Architetti e lavori pubblici: per un approccio più consapevole

TERMOGRAFIA MEDICA
Consente di rilevare la distribuzione calorica a livello
della superficie corporea cutanea (mappa termica)
•
In situazioni di equilibrio termico con l’ambiente, la
temperatura di una specifica area cutanea dipende da due
fattori:
– metabolismo cellulare dei tessuto sottostanti
– traliccio vascolare superficiale.
La cute viene pertanto a costituire una “intercapedine” fra
l’ambiente interno (strutture corporee) e quello esterno
•
Da ciò le situazioni patologiche in grado di indurre
modificazioni termiche, possono essere identificate tramite
Termografia, purchè le variazioni termiche indotte in
profondità siano in grado di raggiungere il piano cutaneo.
TELETERMOGRAFIA
• L’equipaggio tecnico comprende una
teletermocamera (TTC) ed una unità
di rivelazione (display system e
monitor) che può essere sostituita da
una unità di acquisizione,
elaborazione ed immagazzinamento
dati computerizzati, con notevole
incremento e maneggevolezza delle
informazioni ottenute.
• La TTC converte l’energia trasportata dal fascio di
radiazioni infrarosse (IR) emesso dalla superficie
cutanea che, amplificato, viene inviato tramite
cavo all’unità di rivelazione.
• La TTC è costituita da 2 sistemi di lenti (L1 e L2),
due prismi rotanti (A1 e A2), un sistema di
detettori e un pre-amplificatore.
IR
• Il fascio radiante viene scomposto da due prismi
ottici e collimato al diaframma che lo invia come
“impulso radiante al detettore.
• Il segnale elettrico viene amplificato dal preamplificatore ed inviato al Dysplay system che
modula il segnale prima di inviarlo al monitor.
IR
• L’immagine termografia così ottenuta è la
rappresentazione termica della superficie cutanea
esaminata.
• I teletermografi offrono la possibilità di
rappresentare contemporaneamente tutte le zone
cutanee con identica temperatura (isotermie).
• Una documentazione stabile della immagine
presente sul monitor può essere ottenuta su
pellicola grazie a fotocamere tipo polaroid.
• L’impiego del computer nella termografia a IR
permette di esaltare il contenuto
dell’informazione di questa tecnica.
• Nel sistema termografico computerizzato,
il PC viene messo in linea con la camera
da ripresa a IR, da cui raccoglie il segnale
elettrico, lo digitalizza e ricostruisce
l’immagine in bianco e nero o a colori su
monitor.
Termografia a contatto
• Alcuni cristalli liquidi colesterinici (CLC)
possiedono la proprietà di modificare il
loro assetto al variare della temperatura.
• La termografia a contatto viene eseguita
utilizzando delle “placche” o “films
colesterinici” flessibili, in cui i CLC sono
spalmati sulla faccia che poggia sulla
cute.
Termografia a contatto
• La termografia a contatto viene eseguita
utilizzando delle “placche” o “films colesterinici”
flessibili, in cui i CLC sono spalmati sulla faccia
che poggia sulla cute.
• Nel termogramma così ottenuto le zone fredde
sono nere. Una documentazione stabile
dell’immagine può essere ottenuta soltanto
mediante fotografia a colori (tipo polaroid).
L’indagine è di breve durata e le placche, assai
resistenti, possono essere impiegate
innumerevoli volte.
Termografia a contatto
• Differenze fra le due tecniche (IR o CLC)
sono riconducibili a fattori tecnici. La
Teletermografia offre un quadro
panoramico di una regione estesa con la
possibilità di elaborare le immagini al
computer; inoltre non è influenzata dalla
conformazione anatomica del paziente
(concavità, convessità) può essere
eseguita anche in presenza di lesioni
cutanee.
Termografia a microonde
• E’ una tecnica di recente sviluppo
che misura l’emissione termica per
irraggiamento del corpo nell’ambito
dello spettro elettromagnetico delle
microonde. L’apparecchiatura
necessaria è simile a quella della
Teletermografia a infrarossi, ma le
microonde possiedono delle
caratteristiche peculiari:
• l’energia trasportata è notevolmente inferiore
rispetto alla Teletermografia a infrarossi, ma la
maggior capacità di penetrazione permette di
raggiungere una profondità tessutale di ricezione
maggiore;
• la risoluzione spaziale è però inferiore rispetto
alla Teletermografia a infrarossi (1 cm2 vs 1
mm2).
• L’impiego combinato della Teletermografia ad
infrarossi ed a microonde sembra essere lo
scenario possibile per l’impiego di questa tecnica
su larga scala.