La produzione turistica 1. Esercizio Un T.O. deve immettere nel mercato un pacchetto turistico che si caratterizza per i seguenti costi: costi fissi: 5.000 € costo variabile unitario = 350 € prezzo unitario del pacchetto = 1.000 € (pir) Quante persone devono acquistare il pacchetto affinché il T.O. ottenga il pareggio tra ricavi e costi? Supponiamo che il T.O. intraveda l’opportunità di aumentare il prezzo a 1200 € come conseguenza delle condizioni più favorevoli del mercato, quale sarà il nuovo punto di pareggio? E se invece fosse costretto a diminuire il prezzo del pacchetto a 800 €? Riporta le tre situazioni graficamente. Quante persone devono acquistare il pacchetto affinché il T.O. ottenga il pareggio tra ricavi e costi? Se l’obiettivo è quello di individuare quante persone devono acquistare il pacchetto affinché il T.O ottenga il pareggio tra ricavi e costi, la condizione iniziale sarà RT = CT pir * Nir = CD pir * Nir = CF + CV pir * Nir = CF + (Cv * Nir ) … pir * Nir - (Cv * Nir ) = CF Nir (pir - Cv) = CF Nir = CF / (pir - Cv) Con questa formula ci ricaviamo il numero di partecipanti necessario affinché i ricavi totali eguaglino i costi totali Il numero di partecipanti Nir = CF / (pir - Cv) Nir =5000 / (1000 - 350) = 7,69 Quindi se applichiamo la precedente formula otteniamo che almeno 8 persone devono acquistare il pacchetto. E se il prezzo aumentasse a 1200€? Se il prezzo aumentasse a 1.200 € avremo che il nuovo punto di pareggio si otterrebbe nel caso in cui il pacchetto venisse acquistato da 6 persone. Nir =5000 / (1200 - 350) = 5,88 Un aumento del prezzo ha determinato un aumento dei ricavi e uno spostamento verso il basso del punto di equilibrio. E se il prezzo fosse 800? Se il prezzo del pacchetto fosse 800 € il punto di equilibrio sarà sicuramente più alto, infatti le persone che dovrebbero acquistare il pacchetto sarebbero 11. Nir =5000 / (800 - 350) = 11,11 Esercizio 2 Un T.O. affitta un charter da 100 posti per Madrid. Il costo dell’aereo è di 22.000 €. Per emettere ciascun biglietto si spendono per prenotazione ed assicurazione 35 € (costo specifico) ed infine il prezzo del biglietto per essere competitivo sul mercato viene fissato in 340 €. Determinare il numero minimo di biglietti che dovranno essere venduti per ottenere il pareggio tra costi totali e ricavi. Numero minimo di biglietti Costi fissi: 22.000 € Costi variabili: 35 € Prezzo biglietto: 340 € Nir = 22.000 / (340 - 35) = 72 Affinché il T.O. ottenga un pareggio tra costi e ricavi è necessario che acquistino il biglietto almeno 72 persone. Esercizio 3 Considerando i dati dell’esercizio precedente, e sapendo che le persone che sicuramente viaggeranno sono 70, calcola il prezzo da applicare per non avere una perdita. N. B. Riapplica la formula usata in precedenza ma lasciando il prezzo come incognita. Il prezzo minimo Ora l’incognita è il prezzo perciò riapplichiamo la formula vista in precedenza considerando come incognita il prezzo. pir * Nir - (Cv * Nir ) = CF pir = CF /Nir +Cv pir = 22.000 /70 +35 = 349,28 In questo caso il prezzo che si sarebbe dovuto CF = + Cv p ir applicare è diN349,28 €, maggiore rispetto al primo a ir causa della maggiore incidenza dei costi fissi. Esercizio 4 Un T.O. deve determinare la percentuale di ricarico (markup) da applicare ai viaggi in Italia per l’anno 2006. Considera quindi i dati di bilancio del 2005. Supponiamo di rilevare dalla sezione dare del suo conto economico del 2005 le seguenti spese così riclassificate: Costi specifici Servizi trasporto Ser. Alberghieri Ser. Noleggio Servizi guida Altri serv. turistici 700 950 180 80 100 Costi comuni Spese per servizi Ammortamenti Prov. Passive Oneri fiscali Sconti passivi Interessi passivi Stipendi vari Imposte 30 22 31 3 4 10 91 30 Inoltre L’utile è di 19.000 € e i costi figurativi ammontano a 4.500 €. Sulla base di queste informazioni prova a calcolare il mark up. Il calcolo del mark up Per prima cosa dobbiamo sapere a quanto ammontano i costi specifici e i costi comuni e sommo i valori in tabella. Tot. Costi specifici = 2.010.000 € Tot. Costi comuni = 221.000 € Ora calcolo quanto l’utile e i costi comuni incidono percentualmente sui costi specifici Il calcolo del mark up costi comuni + utile + costi figurativi 221 .000 + 19 .000 + 4.500 = 12 ,16 % *100 = costi specifici 2.010 .000 Per i viaggi che vendiamo nell’UE e in Italia dobbiamo aggiungere l’IVA, perciò 20 % di 12,16 = 2,432 Pertanto ai viaggi che nel 2006 il T.O . intende vendere occorrerà aggiungere ai costi specifici un ricarico del 12,16% + 2,432 % = 14, 592 % Esercizio 5 Un Tour Operator, per determinare il ricarico, da applicare ai viaggi individuali nell’Unione Europea del 2006, utilizza i dati che derivano dall’analisi dei costi sostenuti nel 2005. Supponiamo che il prospetto corrisponda a quanto di seguito riportato: La tabella Costi specifici Servizi trasporto Ser. Alberghieri Ser. Noleggio Altri serv. turistici 900.000 904.000 160.000 130.000 Costi comuni Spese per servizi Ammortamenti Prov. Passive Oneri fiscali Sconti passivi Interessi passivi Stipendi vari Imposte 29.000 20.000 20.000 5.000 7.000 8.000 95.000 34.000 Inoltre .. Le provvigioni passive sono considerate costi comuni perché si presume che il tour operator venda in parte direttamente e in parte tramite intermediari. L’utile d’esercizio ammonta a 20.000, mentre gli oneri figurativi sono3.500 €. Stabilire la percentuale di ricarico che il T.O. dovrebbe applicare per i viaggi nel 2006. Esercizio 6 Un T.O. può produrre un pacchetto negli Stati Uniti sostenendo i seguenti costi specifici: trasporto 1.100€; alberghi 700 €; servizi turistici 250 €. Il viaggio per motivi di mercato non può essere venduto a un prezzo superiore a 2.500€. Calcolare se all’operatore conviene offrire al pubblico il servizio.( Il ricarico è del 13%). Esercizio 7 Un T.O. decide di organizzare un viaggio tutto compreso per le isole Baleari e deve sostenere le seguenti spese: noleggio di un aeroplano da 120 posti completo di equipaggio e carburante per 10.000 € acquisto di 100 posti letto per 7 notti all’Hotel Paradiso, con contratto del tipo vuoto per pieno a 3€ altri costi fissi per accompagnatori pari a 5.000 € altri costi variabili imputati a 100 € a persona La stima delle presenze ottenuta dall’ufficio di marketing è di 90 partecipanti. Calcolate Calcolate il costo diretto unitario del viaggio organizzato; Calcolate il prezzo di offerta nel caso il tour operator decida di applicare un mark-up del 20%; Calcolare il risultato economico (utile o perdita) nel caso i costi indiretti imputabili al viaggio siano di 4.000 € e se le previsioni sulle presenze risultino esatte; Cosa succederebbe se il prezzo di autoproduzione della vacanza fosse di 1.000 €? Esercizio 8 Un T.O. decide di organizzare un viaggio tutto compreso per le isole Baleari e deve sostenere le seguenti spese: Noleggio di un aeroplano da 120 posti per 10.000 euro Acquisto di 100 posti letto per 7 notti all’hotel Paradiso, con contratto del tipo vuoto per pieno a 30 euro a notte Altri costi fissi: 5000 euro Altri costi variabili: 100 euro a persona Considerando che il prezzo del pacchetto è di 600 euro e che le iscrizioni siano solamente 50 Determinate: a) b) c) d) Il mark up effettivo Il mark up effettivo considerando che il contratto di acquisizione dei posti letto sia del tipo allotment con le camere invendute che possono essere restituite all’Hotel pagando una penale del 50% del prezzo della camera Il mark up effettivo se i rimanenti 50 posti dovessero essere tutti venduti con la procedura last minute al prezzo di 300 euro l’uno Calcolate il profitto nei tre casi a). Calcolare il mark up effettivo I partecipanti Nir sono 50 Devo ricalcolare i Costi Diretti Unitari perché varierà la ripartizione dei costi fissi Trasporto 10.000 euro Accompagnatore 5.000 euro Quota camere invendute (50*7*30) = 10.500 euro Totale costi fissi = 25.500 euro I Costi Variabili Unitari saranno sempre 310 euro CDUir = 25.500/50 + 310 = 820 euro Se il prezzo di vendita del pacchetto è sempre 600 euro il T.O. non ha ottenuto abbastanza iscrizioni per poter coprire i costi diretti CDU > prezzo del pacchetto meff < 0 In tal caso il T.O. non ha convenienza a lasciare sul mercato il suo pacchetto e deve porre in essere delle azioni per evitare la perdita b). Il contratto di allotment Con il contratto di allotment l’impresa ha chiesto la disponibilità di 100 posti letto Le iscrizioni sono solo 50 quindi le altre 50 vengono rese all’albergatore pagando una penale del 50% del prezzo di vendita Cioè Pagherà 15 euro al giorno per camera invenduta CDFir Totale CDFir = 20.250 euro CVUir Trasporto 10.000 euro Accompagnatore 5.000 euro Penale (15€ *50 *7gg) = 5250 euro Camere 210 € Altri 100 € Totale CVUir = 310 € CDUir = 20.250 /50 + 310 = 405 + 310 = 715€ Poiché ENir = 90 Mentre Nir = 50 Risulta che ENir > Nir La previsione è stata troppo ottimistica perché il prezzo del pacchetto è di 600 € e i CDU sono 715 € Il meff < 0 e il T.O. non ha convenienza a lasciare sul mercato l’offerta e deve trovare una soluzione per evitare la perdita c). Procedura last minute Nel contratto vuoto per pieno una soluzione potrebbe essere la vendita delle camere invendute secondo la procedura last minute In questo modo tutti i posti sono venduti anche se a prezzi differenti 50 a 600 € e 50 a 300 € CDFir Trasporto 10.000 € Accompagnatore 5.000 € Tot. Costi Fissi 15.000 € I CDVUir sono sempre 310 € CDUir = 15.000/100 + 310 = 460 € Il meff sarà allora Pir = 600 Pir = CDUir (1 + m) 600 < 460(1+m) meff >0 Il mark up è positivo e il t.o. ha convenienza a lasciare l’offerta sul mercato d). Determinare il profitto nei tre casi Il profitto nel caso a) è dato da: Ricavo = pir * Nir = 600*50 = 30.000 € πto = ( pir * Nir ) – CF – CV- CI = 30.000 – 25.500 – (310*50) – 4.000 = 15.000 € Nel primo caso il T.O. , con un contratto vuoto per pieno e un numero di partecipanti pari a 50 avrebbe una perdita di 15.000 € caso b) Ricavo = 600*50 = 30.000 € πto = ( pir * Nir ) – CF – CV- CI = 30.000 – 20.250 – (310*50) – 4.000 = -9.750 € Anche nel secondo caso (contratto di allotment con la restituzione delle camere), il t.o. avrebbe una perdita di -9.750 € caso c) In questo caso tutti i posti vengono venduti ma ad un prezzo diverso Ricavo = 50 *600 + 50 * 300 = 45.000 € πto = ( pir * Nir ) – CF – CV- CI = 45.000 – 15000 – (210*50 + 100*100) – 4.000 = -5.000 € 2). Esercizio Considerando sempre i dati dell’esercizio precedente, ipotizzate che le iscrizioni raggiungano il massimo previsto dal T.O., cioè 120 partecipanti Calcolate il mark up effettivo considerando che i posti letto possono essere acquistati al prezzo di 50€ per notte in un altro albergo Nir = 120 partecipanti Calcoliamo i CDUir CF Trasporto 10.000€ Accompagnatore 5.000 € Costo alloggio 20*50*7 = 7.000 € Totale = 22.000 € CVU = 310 € CDUir = 22.000 / 120 +310 = 493 € Poiché il prezzo è di 600 € il meff sarà 600 = 493 (1+m) 600 = 493 +493m 107 = 493 m meff = 22% m < meff La previsione è stata prudenziale e si è ottenuto un mark up migliore rispetto a quello preventivato Se a causa della cattiva qualità della sistemazione alternativa, le 20 persone in più decidessero di non pagare il prezzo del pacchetto, calcolate il mark up effettivo Poiché le 20 persone non pagano il pacchetto avremo che: CF Trasporto 10.000 € Accompagnatore 5.000 € Alloggio alternativo 7.000 € Totale CF = 22.000 € CDUir = 22.000 /100 + 310 = 220 + 310 = 530 € Abbiamo diviso per 100 perché le 20 persone non pagano Il meff sarà: 600 = 530 (1+m) 600 = 530 + 530 m 70 = 530 m meff = 0,13 meff = 13% m > meff La previsione è stata ottimistica c). Calcolate il mark up effettivo considerando che le 20 persone in overbooking siano dirottate su un pacchetto alternativo e risarcite con 1.000€ a testa In questo caso il T.O. non sostiene costi per un alloggio alternativo ma deve pagare il solo il risarcimento CDFir Trasporto 10.000 € Accompagnatore 5.000 € Risarcimento 1.000 * 20 = 20.000 € Totale Costi Fissi = 35.000 € CDVUir Alloggio 210 € Altri CV 100 € Totale CDV 310 € CDVU = 35.000 / 120 + 310 = 291 + 310 = 601 € Se il prezzo è sempre 600 avremo che il mark up effettivo sarà ≈ 0 Il T.O. non ha convenienza a lasciare sul mercato la propria offerta d) Calcolate il profitto in tutti i casi Ricordatevi che il profitto è dato da RT - CT Esercizio 9 Un T.O. ha predisposto un pacchetto tutto compreso attinente per un viaggio a Londra di 3 gg. e deve sostenere le seguenti spese: Noleggio di un aereo da 100 posti per 8.000 € Acquista 80 posti letto per 2 notti a 50 € a notte Accompagnatore per tutto il viaggio a 3.000 € Altri costi variabili da imputare a persona per 50 € La stima delle presenze ottenuta dall’ufficio marketing è di 80 partecipanti a). Calcolate il costo diretto unitario del viaggio organizzato ENir = 80 partecipanti CDFir CDVU Trasporto 8.000 € Accompagnatore 3.000 € Totale CDF = 11.000 € Alloggio 2 notti * 50 € = 100 € Altri cv 50 € Totale CV 150 € CDUir = 11.000 / 80 + 150 = 287,5 € b) Calcolate il prezzo di offerta nel caso il T.O. decida di applicare un mark up del 15% Il prezzo di offerta si determina in questo modo pir = CDU (1+m) = 287,50 (1+0,15) = = 331 € Il prezzo di offerta del pacchetto sarà di 331 euro c) Calcolate il profitto nel caso i costi indiretti imputabili al viaggio siano di 2.600 € e se la previsione delle presenze fosse esatta Il profitto verrà calcolato nel seguente modo πto = ( pir * Nir ) – CF – CV- CI = Dove il ricavo sarà ( pir * Nir ) = 331 * 80 = 26.480 € I costi invece saranno CDF = 11.000 € CDV = 150 * 80 = 12.000 € CI = 2.600 € πto = 26.480 – 11.000 – 12.000 – 2.600 = 880 € d) Cosa succederebbe se il prezzo di autoproduzione della vacanza fosse 230 € Se il prezzo ombra di autoproduzione della vacanza fosse di 230 €, avremo che Prezzo ombra < prezzo del pacchetto Infatti 230 < 331 Il turista sceglierà sicuramente l’autoproduzione della vacanza Esercizio 10 Cosa sarebbe cambiato nel risultato economico se l’albergo avesse tenuto chiuso nei 4 mesi di bassa stagione, ipotizzando che le presenze e i prezzi in alta e media stagione e funzione di costo non fossero cambiati? Quale soluzione sarebbe preferibile? Dobbiamo considerare le presenze e i prezzi praticati in media e alta stagione In questo modo avremo che: Le presenze totali saranno 13.800 I ricavi totali saranno 930.000 € Il profitto in questo caso sarà: π = 930.000 – (500.000 + 30* 13800) = = 16.000 € Il profitto è lo stesso Esercizio 11 L’albergo Bivio possiede 80 camere e 240 posti letto. Le tariffe che vengono applicate variano a seconda della tipologia di turista: Individuali 120 € Gruppi 70 € Soggiorni per conto imprese Convegni 130 € 130 € … L’albergo rimane operativo 170 gg all’anno e in quest’arco di tempo si sono registrate le seguenti: Individuali 7.200 presenze Gruppi 19.000 presenze Soggiorni per conto imprese 1.200 presenze Convegni 2.600 presenze Calcolate le presenze totali effettive, i tassi di occupazione e il prezzo medio giornaliero Individuali 7.200 presenze Gruppi 19.000 presenze Soggiorni per 1.200 presenze conto imprese Convegni 2.600 presenze Totale 30.000 Le presenze totali sono 30.000 Per i tassi di occupazione possiamo calcolare sia quello generico che quello specifico Occupancy rate (generico) = Presenze / 365*posti letto = 30.000 / (365*240) =0,34 = 34 % Occupancy rate (specifico) = Presenze / gg * posti letto = 30.000 / (170 *240) = 0,73 = 73 % Il prezzo medio giornaliero (average daily rate) si calcola come rapporto tra ricavi totali e presenze effettive Dobbiamo quindi calcolare i ricavi totali Individuali Gruppi Soggiorni per conto imprese Convegni Totale 7.200 presenze 19.000 presenze 1.200 presenze 120 € 864.000 70 € 1.330.000 130 € 156.000 2.600 presenze 30.000 130 € 338.000 2.688.000 Poiché i ricavi totali sono 2.688.000 € e le presenze effettive sono 30.000 avremo che ADR = 2.688.000 / 30.000 = 89,6 € Il prezzo medio giornaliero è di 89,6 euro Se la funzione dei costi totali è CT = 620 + 50 P, calcolare il profitto e il livello di presenze che garantisce il BEP Il profitto dell’albergatore è dato dalla differenza tra i ricavi e i costi, cioè: π = Ric. Tot – Costi totali Dobbiamo calcolare i costi totali, cioè CT = 620 + 50 * 30.000 = 1.500.620 € Il profitto sarà π = Ric. Tot – Costi totali = 2.688.000 - 1.500.620 = 1.187.380 € Per trovare il livello di presenze che garantisce il BEP dobbiamo eguagliare i ricavi totali con i costi totali Consideriamo il prezzo medio giornaliero 89,6 * P = 620 + 50 * P 39,6 P = 620 P = 16 Affinchè si abbia un profitto positivo è necessario che si registrino un ammontare di presenze superiore a 16 Graficamente avremo 5000 4500 4000 ricavi 3500 3000 2500 2000 costi 1500 1000 500 -10 0 -500 0 10 20 30 40 50 60 Determinare il tasso di utilizzo stagionale Il tasso di utilizzo stagionale U esprime la percentuale dell’anno in cui l’albergo è aperto e funzionante Poiché l’albergo Bivio rimane aperto 170 gg U = 170 /365 = 0,47 = 47 % Calcola il costo medio per presenza alberghiera Cm = CF / P + CV/P Poiché CV = cvP Cm = CF / P + cv = 620 / 30.000 + 50 = = 0,02 + 50 = = 50,02 € Esercizio 12 Se l’impresa Bivio decidesse di cambiare il target di clientela verso cui rivolgere la propria domanda e rivolgesse la propria offerta solo ai gruppi e al segmento convegni Considerando invariati sia la funzione di costo che i prezzi Quali sarebbe il profitto e quale il nuovo livello di presenze che garantisce il BEP I dati del nostro problema saranno i seguenti (consideriamo solo i gruppi e il target convegni) Gruppi Convegni Totale 19.000 presenze 2.600 presenze 21.600 presenze 70 € 1.330.000 130 € 338.000 1.668.000 I costi totali saranno CT = 620 + 50 * 21.600 = 1.080.620 I ricavi totali sono 1.668.000 Il profitto in questo caso sarà: π = Ric. Tot – Costi totali = 1.668.000 – 1.080.620 = = 587.380 € Per trovare il livello di presenze che garantisce il BEP dobbiamo eguagliare i ricavi totali con i costi totali Dobbiamo prima calcolare il prezzo medio giornaliero ADR = ricavi totali / presenze effettive = = 1.668.000 / 21.600 = 77,22 € 77,22 P = 620 + 50P 27,22 P = 620 P = 23 Il livello di presenze che garantisce il BEP è 23 Determinare il tasso di occupazione generica e specifica Considerando che l’albergo Bivio rimane aperto 170 gg, avremo che : Occupancy rate (generico) = Presenze /365*p.letto = 21.600 / (365*240) =0,24 = 24 % Occupancy rate (specifico) = Presenze / gg * posti letto = 21.600 / (170 *240) = 0,53 = 53 % Rappresentare graficamente le curve dei costi totali e dei ricavi 4500 4000 ricavi 3500 3000 2500 costi 2000 1500 1000 500 0 -10 -500 0 10 20 30 40 50 60 Calcola il costo medio per presenza alberghiera Cm = CF / P + CV Poiché CV = cP Cm = CF / P + c = 620 / 21.600 + 50 = = 0,03 + 50 = = 50,03 € Se l’albergo decidesse di ridurre il periodo di apertura a 150 gg, determinare il tasso di utilizzo stagionale Il tasso di utilizzo stagionale U esprime la percentuale dell’anno in cui l’albergo è aperto e funzionante Poiché l’albergo Bivio rimane aperto 150 gg U = 150 /365 = 0,41 = 41 % Esercizio 13 L’albergo Livigno è una struttura di piccole dimensioni (tre stelle) che possiede solo 20 camere con un numero complessivo di 45 posti letto L’albergo ha un’apertura annuale ed ha differenziato la sua politica di prezzi a seconda della stagione Esercizio 13 Stagione invernale Stagione estiva B = 70 B = 60 M = 85 M = 85 A = 120 A = 105 Inoltre si sono registrate le seguenti presenze: Stagione invernale (6 Mesi) Stagione estiva (6 mesi) B = 700 presenze B = 600 presenze M = 960 presenze M = 900 presenze A = 1300 presenze A = 1250 presenze Determinare il tasso di occupazione, il ricavo totale e il ricavo nei vari periodi dell’anno individuare il livello di presenze che garantisce il BEP se la funzione dei costi totali è la seguente CT = 1200 + 70 P
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