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ORGANIZZATORI
LUOGO
DATA E ORA
AGENDA
Ricerca & Innovazione per un’economia circolare nelle regioni europee
Regione Lazio
Commissione Europea
Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione europea
Università degli studi della Tuscia
Rappresentanza della Regione Lazio, Brussels
15 ottobre 2014, ore 9.00 -17.00
Su richiesta in considerazione del numero elevato di relatori
In data 15 ottobre 2014, si è svolta una conferenza sul tema dell’economia circolare e sulle
opportunità offerte dall’adottare questa tipologia di modello economico anziché quello lineare.
Durante l’evento sono state presentate anche diverse best practices ed alcune opportunità di accedere
a fondi europei.
La prima sessione si è concentrata sugli aspetti generali dell’economia circolare: dalle esternalità
positive derivanti dall’adozione di questo modello economico, ai profili più problematici della
transizione.
Alessandro Ruggieri, dell’Università degli studi della Tuscia, ha spiegato come non sia sufficiente
l’adozione del modello da parte di pochi soggetti economici, ma sia necessario che il sistema
economico, nel suo complesso, adotti i principi di un’economia circolare.
A questo scopo tre paiono essere le azioni da adottare: creare delle sinergie tra le aziende in modo che
lo scarto di lavorazione dell’azienda A sia utilizzato come materia prima dall’azienda B (c.d. simbiosi
industriale), utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dell’Unione europea creando un network
tra le aziende, organizzare eventi di formazione a livello locale per sensibilizzare la popolazione.
È stata, inoltre, proposta la creazione di un marchio ad hoc “circular economy” che possa identificare i
prodotti che sono realizzati secondo i principi dell’economia circolare.
Successivamente, Benedetta dell’Anno, funzionario del Ministero dell’Ambiente, ha proposto che
l’agenda della politica economica dell’Unione europea sia rivista a favore di una crescita e di
un’occupazione verde. A questo proposito ha ricordato che il prossimo 28 ottobre si terrà, in
Lussemburgo il “Consiglio ambiente”.
La relatrice ha poi ricordato le iniziative legislative messe in campo dal Ministero italiano ed in
particolare, quelle riguardanti gli appalti pubblici verdi (PAN GPP1). Infine, ha menzionato le
opportunità di finanziamento messe a disposizione dall’Unione europea con i programmi Horizon
2020, Cosme e Life.
1
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/GPP/GU_102_2013_PAN_GPP_revisione.pdf
Kurt Vandenberghe, Direttore della Direzione azione climatica ed efficienza delle risorse, ha
affermato come vi sia la necessità, dopo la crisi, di ripensare il concetto di sostenibilità chiedendo di
partecipare agli investimenti anche ai soggetti privati.
Le risorse sul pianeta sono sempre più in via di esaurimento (si pensi alla fabbrica indiana della Coca
Cola che ha dovuto chiudere a causa dell’esaurimento della falda acquifera), serve, pertanto, un
miglioramento dell’efficienza del ciclo produttivo; in altre parole è necessario aumentare la
produttività delle risorse stesse.
Attraverso il coinvolgimento degli enti regionali e l’utilizzo dei fondi europei, è necessario investire in
attività che siano profittevoli per i soggetti privati in modo da attrarre anche i loro investimenti.
Durante la seconda sessione, sono, invece, state presentate diverse esperienze di best practice; in
particolare, sono risultate di interesse quelle di Contarina spa2 e del distretto di Hammarby Sjöstad3,
Stoccolma.
La società Contarina spa si occupa della gestione del servizio rifiuti nella provincia di Treviso. Grazie
al servizio porta a porta e alla distribuzione diversificata dei bidoni per la raccolta, in circa un anno di
tempo, la società è riuscita ad incrementare la raccolta differenziata dal 55% all’85% e a ridurre i kg di
rifiuto indifferenziato per persona fino a 53 kg contro una media nazionale di 212 kg.
L’esperienza della città svedese, invece, rappresenta invece un esempio di recupero di un’ex area
industriale. Nell’arco di circa 10 anni, l’area è stata trasformata in un quartiere sostenibile e a ridotto
impatto ambientale. Hammarby utilizza, infatti, un sistema di economia circolare dove circa l’80% dei
rifiuti viene bruciato per produrre energia elettrica con un’efficienza del 90%.
Tra gli altri interventi si segnala quello di Bartolomeo Schirone, professore dell’Università degli studi
della Tuscia, che ha lavorato ad un progetto per la conservazione e la protezione del suolo chiamato
Zephyr project4.
Il progetto, finanziato da fondi europei, ha avuto lo scopo di realizzare dei container all’interno dei
quali è possibile far crescere, con ridotto impatto ambientale, piante destinate alla riforestazione.
Successivamente, Mathieu Fichter e Luisa Prista hanno ricordato le possibilità di finanziamento
offerte dai fondi strutturali dell’Unione europea ed i progetti Smart Specialisation Strategy5 e
Enworks6. Sono stati presentati anche i progetti che erano stati adottati sotto il FP7: ZeroWIN, Burba,
2
http://www.contarina.it/
3
http://www.hammarbysjostad.se/
4
http://www.zephyr-project.eu/
5
http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/home
6
http://www.enworks.com/
resfood, Waterpipp7. Shiva Dustdar ha, inoltre, illustrato le possibilità di finanziamento da parte della
banca europea degli investimenti con il progetto Innovfin8.
In conclusione, Stefania Minestrini, Policy officer della DG Ambiente, ha trattato il tema degli appalti
pubblici verdi e dei progetti LOWaste9 e INNOCAT10. In particolare, è stato sottolineato come gli
appalti pubblici verdi siano un mezzo vincente per transitare verso un’economia più efficiente e come
possano essere uno strumento per riassorbire alcuni materiali non più utilizzati, dandogli una seconda
vita. È stata, infine, segnalata la Comunicazione della Commissione europea COM (2014) 398 che ha
come oggetto l’economia circolare11.
Alessandro GUAIANA
Rappresentanza della Regione europea Tirolo - Alto Adige - Trentino
45-47, rue de Pascale, B - 1040 Brussels
[email protected]
Tel.: +32 (0)2 743 27 00 – 01
Fax: +32 (0)2 742 09 80
7
http://www.waterpipp.eu/
8
http://www.eib.org/products/innovfin/index.htm
9
http://www.lowaste.it/
10
http://www.sustainable-catering.eu/home/
11
http://www.ipex.eu/IPEXL-WEB/dossier/document/COM20140398.do