Distretto 2041 Anno Rotariano 2013/2014 Riunione N° 29 Bollettino N° 13/2014 Interclub Gruppo 7 del 14 Aprile 2014 presso NH Hotel Fiera Tema: “Le vie d'acqua, risorsa, patrimonio e opportunità di sviluppo turistico del territorio” Relatore: Arch. Empio Malara – Presidente Associazione “Amici dei Navigli Presenze : Effettivo Soci : 29 Soci Presenti : 25 Ospiti del Club Ospiti dei Soci 30 7 Presenze Totali % Soci Presenti : 86% 35 Prossimi Appuntamenti: Lunedì 5 Maggio 2014 ore 19,30 Aperitivo presso NH Hotel Fiera Tema: “Esperienze di RYLA” Relatori: Irene Pietragalla e Davide Oltolina Lunedì 12 Maggio 2014 ore 19,30 Aperitivo presso NH Hotel Fiera Tema: “L’esperienza di scambio Rotary Friendship Exchange” Relatore: Tiziana Vallone Cronaca della serata Di Barbara Lisciandra Navigare il naviglio, di questo si è parlato nella nostra riunione conviviale. Oggi senz’altro ci è difficile immaginare Milano come una città d’acqua, eppure dopo il Rinascimento fu esattamente questo per i numerosissimi viaggiatori stranieri che giungevano nella capitale lombarda, meravigliati dalla bellezza della città e dall'alacrità della popolazione. Difatti, il complesso dei navigli non è stata solo la principale via di trasporto dell’area milanese, ma anche il collegamento più rapido e sicuro tra Milano ed il circondario, sia verso nord che verso sud. Bollettino N° 13/2014 – Riunione N° 29 A.R: 13/14 Pagina 1 Distretto 2041 Anno Rotariano 2013/2014 Riunione N° 29 Bollettino N° 13/2014 Il Lago Maggiore, il fiume Ticino e i suoi canali (idrovia Locarno-Milano-Venezia), fungevano da vie di trasporto per persone e merci; si pensi ad esempio al trasporto del marmo di Candoglia per la realizzazione del Duomo di Milano, allo spostamento dei soldati tra i castelli in epoca viscontea o al trasporto del legname dalle valli ticinesi verso Milano per la costruzione delle case fino al 1800. Il complesso dei canali, chiuse e conche di questa idrovia ci ha permesso sicuramente di rivivere la storia urbanistica e sociale di Milano dal XII al XX secolo, un suggestivo viaggio alla scoperta di chiese, palazzi, edifici pubblici e opere più propriamente ingegneristiche come ponti, canali e dighe. Alla guida dell’Arch. Empio Malara, Presidente dell’associazione Amici dei Navigli, abbiamo percorso un affascinante itinerario turistico che collega Milano, Venezia e Locarno attraverso la storica via d’acqua tracciata dal Fiume Ticino, dal Lago Maggiore e dal fiume Po. Dalla cittadina svizzera di Locarno attraverso il Lago Maggiore siamo scesi fino ad Arona e Sesto Calende, per poi proseguire sul fiume Ticino fino alle dighe del Panperduto in località di Somma Lombardo (nelle vicinanze dell’aeroporto di Malpensa). Dall’affascinante diga ottocentesca del Panperduto, nel cuore del Parco del Ticino, abbiamo analizzato i potenziali percorsi navigabili, ciclabili e pedonali del Canale del Naviglio Grande fino alla Darsena di Milano e del Canale Villoresi che collegherà il sito dell’Expo. Dalla Darsena di Milano abbiamo ripreso il percorso verso Pavia sul Naviglio Pavese per poi rientrare sul fiume Ticino, sboccando infine sul fiume Po, passando da Piacenza, Cremona e Ferrara per arrivare nella laguna veneta e sfociare nel mare Adriatico a Venezia. Un meraviglioso viaggio accompagnato da un'ampia ricognizione iconografica tra mappe storiche, dipinti, fotografie e particolari di architettura alla ricerca delle tracce della Milano dei Navigli ancora oggi evidenti. Bollettino N° 13/2014 – Riunione N° 29 A.R: 13/14 Pagina 2
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