Studio Progettazioni _________________________________ Ottavio Raggi - Ingegnere - REALIZZAZIONE DI UNA PASSERELLA PEDONALE PER L’ATTRAVERSAMENTO DEL FIUME TREJA NEL PARCO REGIONALE DEL TREJA - Generalità Allo scopo di migliorare la viabilità all’interno del parco che raggiunge la zona archeologica di Monte li Santi, l’Ente Parco “Valle del Treja” ha deciso di realizzare una passerella pedonale sul fiume Treja. La passerella sarà posta a 3,20 m dal livello attuale del torrente e poggerà su spalle realizzate con gabbionate poste sulle due rive. Il presente progetto è stato redatto al fine di realizzare una passerella pedonale di 16 metri di luce e di 2 metri di larghezza. - Caratteristiche idrologiche del bacino idrografico Calcolo della portata di piena Il bacino considerato, è parte del più vasto bacino del torrente Treia, affluente del Tevere, ha una superficie di circa 61 kmq (v. allegati grafici), rispetto al Bacino totale del Fiume Treja che è pari a 497 kmq., In relazione alle caratteristiche idrologiche del bacino il clima è temperato con temperature medie comprese tra 12 e 14 °C, e regime delle precipitazioni con valori medi dell’altezza di pioggia annua variabili tra 1000 e 1500 mm, cui corrisponde un regime torrentizio delle portate. La copertura dell’area è mista con ampie distese di boschi. Il bacino è oggetto di rilevazione sistematiche, da parte Servizio Idrografico, dal 1962 attraverso la stazione di Civita Castellana. Via I. Garbini 82 (01100) VITERBO Tel-Fax 0761/326094 E-MAIL [email protected] Studio Progettazioni _________________________________ Ottavio Raggi - Ingegnere Per la stima della portata di piena si è utilizzata un’analisi probabilistica delle precipitazioni (determinazione delle altezze critiche di pioggia con il metodo di Gumbel), e la simulazione del processo di trasformazione afflussi-deflussi nel bacino idrografico. Sono stati utilizzati i dati pluviometrici del Servizio Idrografico che forniscono le altezze massime di pioggia registrate per la durata di 1, 3, 6, 12, 24 ore. I dati sono stati registrati presso la stazione pluviometrica di Civita Castellana e riguardano 15 osservazioni, dal 1987 al 2002. Negli allegati sono riportati i dati pluviometrici tabellati e quelli ottenuti, dall’elaborazione statistica effettuata con il metodo di Gumbel, relativi alle altezze massimi (Hmax) critiche (Hcrit) di pioggia, con tempi di ritorno di 200, 100, 50, 30, 10 anni. Per la determinazione della Portata max. e del Tempo di Corrivazione del bacino idrografico oggetto della presente, di estensione comunque limitata, si usano le formule proposte da Giandotti . CALCOLI IDRAULICI I dati geomorfologici relativi alla sezione di attraversamento sono i seguenti: • Ampiezza del bacino idrografico S = 61.0 kmq • Altezza media Y = 200 m. s.l.m. • Lunghezza asta principale L = 14,5 km. • Pendenza media asta principale i = 0,85% Calcolo della portata di massima piena istantanea Altezza di pioggia: posto b = Y 0,19 h = 3.18 * b * ( Tc / 24 ) 0,14*b * ( 1 + 0,72 log T ) ove: Tc = tempo di corrivazione (ore) T = tempo di ritardo (anni) Via I. Garbini 82 (01100) VITERBO Tel-Fax 0761/326094 E-MAIL [email protected] Studio Progettazioni _________________________________ Ottavio Raggi - Ingegnere Secondo il Giandotti : = = 3,98 ore Quindi per T = 100 anni si ha h = 108,32 mm e Qmax = 0,277 * = 459,87 mc/sec Risulta quindi il coeff. Idrometrico q = 459,87/ 61 = 7,53mc./ sec. x kmq. Tale risultato può essere verificato con la formula proposta da Forti per la quale +b q=a* con h = 200 mm di pioggia nelle 24 ore a = 2,35 b = 0,5 e quindi q = 6,817 Q = q x S = 415,83 Il coeff. Idrometrico così ricavato può essere considerato congruo e sufficientemente cautelativo in quanto : - Il manufatto è una passerella esclusivamente pedonale, da costruirsi all’interno di un parco naturale per usi squisitamente turistici, lontano sia de centri abitati che da case isolate, per cui è da escludersi l’utilizzo in caso di eventi prolungati e disastrosi. Verifica della sezione di deflusso in corrispondenza all’attraversamento Secondo Gaukler : V = KR2/3 * i1/2 con K = 20 (sezione non rivestita né spianata e con sporgenze) ove : R = A/c raggio medio della sezione c = contorno bagnato V = q/a velocità media Via I. Garbini 82 (01100) VITERBO Tel-Fax 0761/326094 E-MAIL [email protected] Studio Progettazioni _________________________________ Ottavio Raggi - Ingegnere i = pendenza (tg. trigonometrica) Approssimando la sezione con un segmento circolare con d = corda = 16 mt. s = saetta = 4,5 mt. c = arco = contorno bagnato = 22,30 mt A = 109.44 m2 R = 109.44/ 22.30 = 3.86 m per cui : V = 20 * 3.86 2/3 * 0.0085 1/2 = 4.35 m/sec Q = A * V = 496 m3 / sec. > 492.5 CONCLUSIONI La sezione ottenuta attribuendo alla passerella una luce netta di 16 mt. consente il deflusso delle portate prevedibili in caso di evento eccezionale e disastroso. Si attribuisce alle spalle l’altezza necessaria per ricavare un franco minimo di 100 cm. Dalla verifica risulta che la sezione smaltisce la portata di piena relativa ad un tempo di ritorno di 100 anni stimata in ……. mc./sec., con un innalzamento del livello attuale di circa ….. metri. Il Progettista Dott. Ing. Ottavio Raggi Via I. 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