Comunicato stampa Roma, 18 settembre 2014 Cittadinanzattiva su Piano scuola: troppi interventi di facciata al Sud. E senza Anagrafe dell’edilizia scolastica, non si stabiliscono priorità realistiche Le regioni del Nord hanno la meglio su #scuolesicure e #scuolenuove, per impegno economico e numero di interventi, Campania, Sicilia, Puglia e Calabria invece occupano i primi posti per interventi e finanziamenti di #scuolebelle. “Questa situazione se da un lato è giustificata dal fatto che siano proprio le regioni del Nord ad avere accantonato fondi oggi disponibili grazie allo sblocco del patto di stabilità, dall’altro comporta che, almeno in questa fase, si investa di meno nelle regioni del Sud e nelle Isole dove è maggiore il numero di scuole con deficit strutturali pesanti. Inoltre, sono proprio Sicilia, Campania e Calabria le regioni con maggior numero di scuole in zone a rischio sismico: rispettivamente 4.894, 4.872 e 3.199. Su queste occorrerebbero interventi ben più pesanti dal punto di vista strutturale e non certo solo di abbellimento e decoro”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice della Scuola di Cittadinanzattiva che oggi ha presentato una analisi del Piano Renzi per la scuola. Inoltre, l’assenza di un’anagrafe dell’edilizia scolastica nazionale e di anagrafi regionali ha pesato fortemente sull’individuazione degli interventi dei tre filoni del Piano scuole: per l’anagrafe nazionale, l’attesa dura da 18 anni; per quelle regionali, a luglio 2014, ancora 4 Regioni, ossia Campania, Molise, Lazio e Sardegna, non avevo pubblicato nulla sui loro siti web, mentre le altre hanno realizzato database con accesso riservato solo a Enti locali, scuole e uffici scolastici. Graduatorie scuole belle per nr interventi e € Campania 3.669 (171 milioni €) Sicilia 2.264 (39 milioni €) Puglia 2.240 (69 milioni €) Calabria 2.186 (43 milioni €) Lazio 1.767 (39 milioni €) Piemonte 923 (13 milioni €) Abruzzo 860 (16,7 milioni €) Sardegna 746 (12 milioni €) Lombardia 714 (10 milioni €) Veneto 668 (9 milioni €) Basilicata 595 (8 milioni €) Emilia R. 516 (7,5 milioni €) Toscana 314 (3,6 milioni €) Marche 261 (3,7 milioni €) Molise 130 (2 milioni €) Liguria 112 (1,3 milioni €) Umbria 54 (640 mila €) Friuli VG 34 (768 mila €) Trentino 0 Valle d’A 0 Graduatorie scuole sicure per nr interventi e € Lombardia 502 (82,5 milioni €) Emilia R. 123 (11,6 milioni €) Calabria 109 (11 milioni €) Veneto 95 (15,8 milioni €) Piemonte 89 (50 milioni €) Puglia 82 (31 milioni €) Lazio 77 (22 milioni €) Sicilia 74 (51,8 milioni €) Sardegna 57 (26 milioni €) Liguria 52 (6,4 milioni €) Molise 47 (11,9 milioni €) Marche 46 (9,9 milioni €) Friuli VG 44 (14,7 milioni €) Abruzzo 40 (22,5 milioni €) Basilicata 34 (9,7 milioni €) Umbria 32 (6,5 milioni €) Toscana 24 (3,2 milioni €) Campania 7 (3,3 milioni €) Trentino 0 Valle d’A 0 Fonte: Cittadinanzattiva su dati Governo, 2014 Graduatorie scuole nuove per nr interventi e € Lombardia 142 (68 milioni €) Piemonte 61 (20,7 milioni €) Veneto 60 (39,9 milioni €) Emilia R. 25 (12,3 milioni €) Friuli VG 24 (12,3 milioni €) Toscana 19 (7,4 milioni €) Sardegna 13 (5,6 milioni €) Marche 12 (8,3 milioni €) Puglia 12 (7,4 milioni €) Liguria 10 (4,4 milioni €) Campania 7 (8,3 milioni €) Abruzzo 4 (2,8 milioni €) Lazio 3 (3,8 milioni €) Valle d’A 3 (474 mila €) Basilicata 2 (1,5 milioni €) Calabria 2 (2,6 milioni €) Trentino 2 (302,5 mila €) Molise 1 (286,2 mila €) Sicilia 1 (250 mila €) Umbria 1 (473,8 mila €) Le nostre proposte #scuolebelle. Gestire la manutenzione con regolarità, anche con l’aiuto di soggetti privati, ed affidando gli interventi ordinari in via prioritaria alla responsabilità e coordinamento dei Dirigenti scolastici; per contrastare il vandalismo, proponiamo di coinvolgere studenti e famiglie nelle attività di manutenzione, abbellimento e gestione di alcuni spazi della scuola. #scuolesicure. Pubblicare l’Anagrafe nazionale e regionali dell’edilizia scolastica e partire da queste per individuare le priorità negli interventi e nello stanziamento di fondi. Per questi ultimi, occorre rifinanziare la legge 23/96: trovare fondi aggiuntivi con l’8xmille alla edilizia scolastica ed eliminando gli sprechi. Ancora, sarebbe utile che gli enti locali facessero con regolarità sopralluoghi nelle scuole, soprattutto durante i periodi di chiusura e festività. Occorre, ancora, promulgare un regolamento attuativo della legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, per quanto riguarda le scuole, omologando gli studenti a lavoratori, definendo meglio ruoli e responsabilità della sicurezza tra le mura scolastiche. Lavorare per l’informazione e l’adozione di comportamenti corretti e sicuri. #scuolenuove. Progettazione partecipata con il coinvolgimento dei diversi attori della scuola e del territorio, seguire le Linee guida che ridefiniscono la scuola come civic center, guardare alle migliori esperienze europee. E aggiungiamo #scuoletrasparenti. Dare visibilità all’effettività degli interventi realizzate nelle scuole; rendere trasparenti i bilanci dei singoli istituti. #scuoleinsaluteebenessere. Garantire a tutti gli studenti cortili e palestre adeguate, curare gli spazi comuni ed il verde; lavorare per una sana alimentazione nelle scuole, garantendo cibi di qualità e senza sprechi nelle mense e riorientando la scelta dei prodotti presenti nei distributori automatici; superare il “fai da te” per la somministrazione dei farmaci a scuola; riservandoci di adottare azioni adeguate nei confronti delle scuole che non garantiscono sempre saponi, carta igienica e asciugamani nei bagni delle scuole. #scuolabenecomune. Moltiplicare le attività di sostegno ai cittadini, comitati ed associazioni che si impegnano a favore della scuola, favorendole e mettendole in rete. #scuoleaccoglienti. Abbattere le barriere architettoniche e non solo, prevedere per gli insegnanti di sostegno percorsi formativi ad hoc in funzione delle diverse disabilità. Proteggere gli studenti più piccoli, dai 3 agli 11 anni, incrementando la sorveglianza durante l’orario scolastico, garantendo attività fisica, arredi di qualità, spazi verdi attrezzati. Ufficio stampa Cittadinanzattiva onlus - sede nazionale Alessandro Cossu, 06.36718302 – 348.3347608; Aurora Avenoso, 06.36718408 – 348.3347603 www.cittadinanzattiva.it; [email protected]
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