cronoStoria di alp (a cura di p. b.) 1994.Emerge dal sottosuolo Berlusconi che vince le elezioni e sdogana i fascisti. Nel Pinerolese amministrazione straordinaria alla Annovati. 30 ottobre sciopero alla Riv per le pensioni. Sciopero e manifestazione a Pinerolo. 1995. Accordo sulle pensioni.Diversi mesi di lotte contro l’accordo truffa sulle pensioni, di discussioni e voto contrario nel pinerolese. Per la prima volta nel nostro territorio, nasce un’esperienza sindacale nuova di base (alp - 24 luglio 1995) decisa da un gruppo di militanti in forte dissenso con le organizzazioni nelle quali per molti anni avevano militato. Solo un nuovo movimento di lotta operaia può invertire la tendenza iniziata con la scalata al potere di Berlusconi e della destra liberista.Ma la classe operaia, sempre più spezzettata, ha i suoi tempi e non può crescere nuova organizzazione senza un forte ciclo di lotte generali. La classe sa quando e come muoversi anche se i sindacati maggiori sono compromessi (a quel tempo anche la CGIL era moderata) e un partito che guidi i lavoratori nella lotta politica è di là da venire. canzone http://www.youtube.com/watch?v=njG7p6CSbCU&list=PL087650857DA33379&index=24 Il 24 luglio 1995 un gruppo di lavoratrici e di lavoratori, davanti al notaio Francesco Audano chiede di registrare che è costituita una Associazione denominata “Associazione Lavoratori Pinerolesi (ALP)” che si dà uno Statuto. In quel periodo ci fu molto dibattito sulla nascita dell’ALP. Intanto ci furono molti dibattiti tra i fondatori che erano tutti militanti da tempo in dissenso con le loro organizzazioni ma che per la prima volta avevano deciso di tagliare i ponti, interrompendo una tradizione tipicamente catto-comunista: si fanno battaglie dure ma sempre restando dentro… Le proposte erano sostanzialmente due: se fare un’associazione per stimolare i confederali (es. ALLT) o fare un sindacato vero e proprio sull’esempio della Cub. Prevalse il secondo e incominciò la nostra avventura. fine 1995 primo congresso di Alp Viene votato lo Statuto, il direttivo, il presidente Enrico Lanza. Si scriveva così: <<Cosa vuol fare ALP all’inizio della sua attività? Tre sono le cose che dovremmo fare subito, la prima è quella di ricostruire la rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro dove le dimissioni delle RSU sono state elevate. Ciò ci richiederà in certe situazioni l’accettazione di un regolamento elettorale scaturito dagli accordi interconfederali che non ci piace, ma che ci permette di confrontarci direttamente con i lavoratori. Come seconda cosa dobbiamo approfondire la conoscenza con altre organizzazioni di base (CUB, COBAS, ecc) che hanno fatto esperienza in diversi settori ed hanno una dimensione nazionale. Come terza cosa dobbiamo avviare forme di solidarietà e di mutuo soccorso, come l’assistenza legale, l’assistenza fiscale, il lavoro di patronato, un fondo di assistenza economica per i casi particolari.>> 26 ottobre 1996 convegno di alp sui diritti dei lavoratori E. LANZA, Presidente A.L.P.: L'argomento che si affronta oggi è poco sentito: i lavoratori, che vivono direttamente il problema della democrazia, non sono presenti. Il convegno si pone l'obiettivo di: 1- rilanciare questo problema; 2- valutare insieme il percorso di A.L.P. e le nostre esperienze in materia; 1 3- confrontarsi con i progetti e le proposte di chi ha fatto esperienze in questo campo prima di noi; 4- trovare insieme delle iniziative per sollecitare una legge in materia. 18 gennaio 1997 2° congresso di alp alp ha 600 iscritti Quali le cose più importanti da affrontare (dalla relazione di Lanza) Riduzione degli orari di lavoro Iniziativa per i disoccupati Fondi integrativi di Pensione Progetto di Mutuo Soccorso Riduzione degli orari!! 5 aprile 1997 convegno sull'occupazione organizzato da prc pinerolo (...)10.500 iscritti alle liste dei disoccupati è una cifra considerevole pari al 14 % della forza lavoro disponibile (circa 75.000 persone dai 20 ai 60 anni). ed è tanto più ragguardevole se si considera che nel 1996 l'area del Pinerolese ha avuto la contrazione più forte degli avviamenti al lavoro di tutta la provincia di Torino, e inoltre che per il 1997 ci sono segni di avvio di una crisi ciclica dell'economia. Il Governo, gli enti locali e le imprese sensibili al loro ruolo sociale sono perciò chiamati a fare uno sforzo consistente ed immediato. Ai disoccupati occorre fornire al posto di un sussidio un lavoro minimo garantito. Lavori da ricercare nella fascia dei lavori socialmente ed ambientalmente utili.(...) 6 giugno 1997 assemblea sulla marcia europea dei disoccupati Una quarantina di persone ha discusso con Jean Paul del sindacato francese Sud sul sindacalismo in Francia, le lotte di questi ultimi anni e le marce in corso in Europa. Ha spiegato che il suo sindacato si è occupato molto dei disoccupati e degli stranieri. 24 gennaio 1998 3° congresso di alp Alp ha 409 iscritti.Interventi sul rilancio organizzativo, la formazione, il mutuo soccorso, la riduzione orario a 35 ore, la necessità di aprire un intervento locale sui disoccupati, il problema dei fondi pensione. Si è parlato della scuola, del pubblico impiego, della situazione delle fabbriche. fine febbraio 1998 incontro sulle 35 ore- prc pinerolo con l'assessore pinerolese al lavoro, un disoccupato di Grenoble di AC, un lavoratore di Grenoble CGT, Cremaschi CGIL, Musacchio PRC. Sala gremita, presenti i francesi di Action contre le chomage e il sinCobas, maggio 1998 elezioni rsu Beloit- alp 125 voti e due rsu 5 maggio incontro con Pino Ferraris su autogestione e mutuo soccorso - per una breve storia della storica Società di Mutuo Soccorso di Pinerolo vedi il pdf giolito.pdf 2,2 Mega 13 giugno 1998 convegno territoriale poste alp CONCLUSIONI Da sempre il collettivo A.L.P. Poste sostiene che BISOGNA COSTRUIRE E FARE ACCORDI. Nè consociazione, nè questo tipo di concertazione, semplicemente accordi TERRITORIALI E LOCAli, su ferie, organizzazione del lavoro, straordinario e quant'altro, con i dirigenti delle Agenzie e del Coordinamento.Senza accordi non si costruisce nulla di positivo. luglio 1998 il pretore ordina il reintegro alla SKF di Villar di Clement, precedentemente trasferito ad Airasca 23 gennaio 1999 assemblea disoccupati 4 marzo 1999 congresso alp Una sessantina di partecipanti, presenti anche SinCobas, SlaiCobas, RdB, Inchiesta Operaia, FIOM, ALLBA continuare nell'iniziativa per difendere l'occupazione e la continuità produttiva alla Beloit e prepararsi per la SKF, preparare la battaglia contro i referendum radicali, partecipare alle lotte dei sindacati di base contro i tagli allo stato sociale, per il diritto di sciopero e la legge sulle RSU, costruire momenti di formazione sui fondi integrativi con Cub Bancari, scuola, Patronato, preparare l'intervento sui disoccupati e lavoratori precari. 13 maggio 1999 sciopero generale sind. di base contro guerra in Yugoslavia 2 17 dicembre 1999 riuscitissimo sciopero generale nel pinerolese per la Beloit 4 marzo 2000 5a assemblea annuale alp La nascita del Comitato contro la guerra le sue iniziative, le lotte, e la nostra adesione allo sciopero contro la guerra. Scelte difficili ma importanti. La ripresa delle lotta alla Beloit che sembrava spenta, dove la sfiducia di combattere contro qualcosa di troppo grande sembrava prevalere è stata trasformata coinvolgendo tutti dal Vescovo agli impiegati imponendo un lavoro unitario pesante ma che ha portato dei risultati. La straordinaria riuscita dello sciopero Generale a del 17 dicembre figlio della nostra determinazione e del nostro grande impegno. Il coinvolgimento degli studenti non solo nelle lotte ma anche in momenti di riflessione sul lavoro, la precarietà, sulla "Politica". Lo sciopero incredibile degli insegnanti contro il decretone che ha visto il collettivo Cub Scuola protagonista del dialogo con gli insegnanti e unico riferimento per le iniziative. 6-7 dicembre 2000 manifestazione a Nizza (24 febbraio 2001 congresso di alp la ex-Beloit ha trovato finalmente un compratore (PMT), anche se vive una fase ancora indefinita, segnata soprattutto da terzismo, straordinari e persone a zero ore, salario e diritti ridotti, assenza di rappresentanza sindacale. le elezioni alla SKF ed Euroball hanno segnato una svolta: i lavoratori hanno premiato la caparbietà e la serietà dei nostri militanti, che ora partecipano a pieno titolo, come RSU, alla contrattazione. Il lavoro con la FIOM contro l’accordo separato e per la raccolta firme in favore del referendum è stato utile, anche se la sentenza del Giudice del Lavoro, che ne ha impedito lo svolgimento, riapre il problema della legge sulla rappresentanza. il grande risultato delle elezioni per le RSU nella scuola è la conseguenza delle lotte promosse dal sindacato di base contro la privatizzazione ed il passaggio del modello confindustriale nei programmi e nei rapporti col personale. ( A Pinerolo ci sono state grandi discussioni alla fine si sono presentate tre liste: alp, alp-cub, cobas e praticamente è iniziata una vita autonoma dei Cobas scuola). E' un dato eccezionale, che negli anni avrà un calo vistoso dei risultati. Segnali di risveglio. ci sono segnali di risveglio: le lotte del "popolo di Seattle", della Fiat (storico),con la lotta di Melfi, della Scuola e, da noi, dei minatori della Luzenac e alla Skf per il referendum. 21 luglio 2001 a Genova per il G8 in trecento dal pinerolese Nel Pinerolese grazie al nostro lavoro la presenza del sindacato di base anche nel pubblico comincia a farsi sentire, ALP assieme alla RdB è presente con RSU nella sanità, nel Comune di Pinerolo, in Comunità Montana Val Chisone e Germanasca.E' nato il collettivo della Cub Bancari che lavora e si ritrova con continuità e al quale abbiamo chiesto partecipare alla vita dell'ALP. Novembre 2001, spiacevole vertenza della Cub scuola contro il preside Mauro Ughetto, molto stimato nel Pinerolese, per comportamento antisindacale per aver impedito una assemblea sindacale CUB. Prima Sentenza a favore della CUB del giudice Gianni Reynaud.. Nel 2002 la seconda sentenza del Giudice. Marco F.G. BATTIGLIA, conferma la prima sentenza. Si conclude con la 3a sentenza a Torino a favore dei presidi La Cub è condannata a pagare le spese processuali. 2 febbraio 2002 congresso alp decisa l'adesione alla CUB Non tutti si adeguano, c'è chi resiste e CI SONO SEGNALI DI NASCITA DI MOVIMENTI ALTERNATIVI AL LIBERISMO E AL CONSUMISMO EGOISTA. Per fortuna ci sono ancora forze politiche, sindacati, associazioni, gruppi religiosi persone libere che pensano a qualcosa di diverso da un mondo mercificato.Guardiamo con molta attenzione al cosiddetto popolo dei No Global e dei Social Forum che stanno nascendo e si fanno sentire Ormai 3 in tutte le scadenze importanti in particolare a Genova contro il G8 e contro l'intervento militare del nostro Governo. LOTTA PER LA DIFESA DEGLI OSPEDALI VALDESI:siamo un po' marginali ma presenti nel comitato sanità. 22 febbraio 2003 congresso alp Nell’assemblea dei soci eravamo in 53, la relazione del presidente ha toccato questi punti: la guerra, le lotte del 2002, i militanti, la Fiat e i contratti, art.18.il territorio.le RSU e i collettivi, servizi e tesseramento; dopo si è discusso molto. Nelle conclusioni: Capire perché le lotte stentano e recuperare le iniziative nel territorio.Fare formazione. Sull’art.18 si è deciso di impegnarsi a fondo sul referendum (ALP aderisce al Comitato e invita tutti a firmare). Continuare la lotta e le iniziative contro la guerra. 21 febbraio 2004 congresso alp Buona partecipazione nonostante la neve…oltre30 tra militanti e iscritti che hanno sfidato il brutto tempo. Negli interventi sono emerse le difficoltà nell’ottenere risultati in questo periodo, le nostre piccole dimensioni, e lo sciopero generale della Cub, giusto ma che rischia di essere fatto solo da un numero ristretto di militanti dunque solo di testimonianza e poco incisivo. Ma ci sono anche segnali importanti come lo sciopero delle Poste, i nostri ‘autoferrotranvieri’, e il forte impegno di tutela e difesa dei diritti come nella vertenza Merlo & Tebaldini /Karmak, la nostra presenza sul territorio e il rinnovato impegno per la difesa del salario, pensioni, diritti, specie per i più deboli. Importante il ruolo del servizio CAF per il 730 e ICI e l'ufficio vertenze con Dario, Luca e l'avv.ssa Vitale. 5 marzo 2005 congresso alp. Nei primi anni abbiamo subito un tentativo di emarginazione molto forte da parte padronale, in particolare dall’AMMA, ma anche di colpevole complicità da parte confederale. Poi la nostra resistenza ci ha permesso di poter partecipare alle elezioni delle RSU accettando regole vergognose fatte apposta per emarginare i soggetti contrari alla concertazione o comunque non firmatari di contratto. In sostanza ora possiamo partecipare alla competizione, ma dobbiamo prendere molti più voti degli altri per avere meno delegati. manifestazione a Legnano per la MaNIFATTURA 2006- CONGRESSO- DALLA RELAZIONE La generazione che ha fondato e portato avanti ALP sta finendo il periodo attivo. Avremo forse in futuro più persone disponibili in sede, ma è nei luoghi di lavoro che avremo necessità di persone disponibili, possibilmente giovani, e questo è molto difficile e complicato. In ogni caso, il vero miracolo dell’Alp è che, in un mondo dove gli obbiettivi prioritari sono i soldi facili, le speculazioni, le tangenti, il cadreghino, noi troviamo ancora persone che dedicano tempo ed energie per essere presenti in sede ad ascoltare gli ultimi che arrivano sempre più numerosi. Dove si trova ancora in ambito sindacale chi, dopo una dura giornata di lavoro, parte dalla Valle per controllare le buste paga? Oppure per fare un Isee, un 730, per controllare il bilancio? Dove si trovano militanti che usano la domenica per preparare i calcoli per una vertenza, fare un volantino, o una pratica di assistenza? Dove esistono ancora militanti, che senza permessi sindacali, vengono alle riunioni la sera, passano in sede per scambiare un punto di vista, una riflessione, esternare un’incazzatura, stare con altri con i quali condividono qualcosa e non essere sempre in competizione? La gratuità è la condizione prevalente che caratterizza i nostri militanti e che garantisce la nostra autonomia. Relazione di Lanza 2007-congresso In questo ultimo anno gran parte delle nostre attenzioni si sono rivolte ad una forte speranza di cambiamento che poteva venire con il nuovo Governo .Molti di noi, a partire dal sottoscritto, che sono ancora andati a votare, hanno fatto affidamento su una reale inversione delle priorità, non solo della buona educazione,ma su un cambiamento di sostanza: LA DELUSIONE E' GRANDE 4 COSA VORREMMO ESSERE Un sindacato indipendente, di base, autonomo, a seconda dei luoghi e dei tempi questa definizione risulta diversa. Negli USA indipendente è una scelta avanzata che riguarda il cinema, la magistratura, il giornalismo, le commissioni di inchiesta. Noi preferiamo che ci definiscano sindacato di Base perchè i sindacati autonomi li abbiamo conosciuti, sappiamo da dove nascono anche se oggi nulla si distrugge ma tutto si ricicla. Ho letto invece ultimamente una definizione di autonomia che mi piace:L'autonomia non è utopia, è un punto di vista. Significa sapere e vedere, che c'è un altro orrizzonte. 2008- 29 marzo 13a Assemblea Generale di Alpcub Sabato 29 novembre manifestazione di valle in difesa dell’occupazione e per lo sviluppo Partenza corteo dalla Sachs, arrivo alla sala Finestra sulle valli di Villar e conclusioni. Secondo corteo dal Tempio Valdese. In tutto circa 600 persone 2009 - il 20 giugno assemblea annuale di alpcub (…)bene abbiamo fatto in tutti questi anni,a non fermarci ai problemi delle singole realtà lavorative,pertanto che fossero dure, ma a tenere di vista l’intero territorio pinerolese dall’INDESIT alla miniera di talco,passando per la PMT, EUROBALL, SKF-OMVP SACHS ZF STABILUS, NEW COCOT. Non e’ stato facile,ma credo siamo riusciti a far si che per ora pochi si siano trovati abbandonati in mezzo a una strada, ma quei pochi sono ancora troppi. Il nostro ruolo di presenza discreta ma attenta, il nostro non firmare qualsiasi accordo,ma il cercare sempre soluzioni un poco più alte e’ stato impegnativo ma alla fine vincente. Anche nei confronti di chi ci denigrava. (…) dalla relazione del presidente Franco Breuza 2010-17 aprile-congresso alp Due anni da Presidente ALP, due anni spesi per qualcosa in cui ho sempre creduto; due anni spesi nel sindacato fatto da persone comuni,dal basso e non il sindacato dei grandi maneggioni, magari venuti da fuori, che credono di essere Dio in terra, ma, alla resa dei conti, sanno a malapena di cosa stanno trattando, che non conoscono i problemi legati alla vita delle persone e alla loro dignità. (relazione di F.Breuza) 2011 Buona partecipazione all 'Assemblea Generale di Sabato 19 novembre. Erano presenti oltre alle lavoratrici , lavoratori , pensionati ,Cosimo Scarinzi della CUB, Simone Bisacca,legale della Cub e dell 'ALP, Giorgio Gardiol ex parlamentare. La relazione del Presidente Breuza e i vari interventi hanno messo in evidenza che il dopo Berlusconi non sarà meno complicato e dunque ci attenderanno periodi difficili ai quali dovremo rispondere con determinazione. Ci aiuta l ' esempio della lotta della Val di Susa che dopo 20 anni non si arrende, ma ha ricreato una comunità che esprime valori alternativi di solidari età tra le persone e rispetto per la terra. 2012 30 aprile inizia a Perosa il presidio della Comunità Montana da parte delle lavoratrici della New.Co Cot _1 dicembre- assemblea annuale Lanza 5 2013 declino del territorio- scrive l’eco del chisone: eco10lug2013 inoltre Annovati, Streglio si è svolto il congresso alp il 14 dicembre 2013 canzone http://www.youtube.com/watch?v=BXB-PoihfYI 10 gennaio 2014-Cgil, Cisl e Uil e Confindustria hanno varato il regolamento attuativo sulla rappresentanza e la democrazia sindacale. Diventa così operativo l'accordo del 31 maggio scorso, ritenuto “storico”, che ha fissato, per la prima volta nella relazioni sindacali, criteri unitari con cui misurare la rappresentanza sindacale, la validità e l'esigibilità dei contratti nazionali. L'intesa è stata siglata dal presidente di Confindustria Squinzi e dai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Bonanni e Angeletti. 6 Su questo si è svolta una assemblea a giugno con Bisacca,Scarinzi, Cremaschi. registrazioni www.alpcub.com/assemblea_12giu2014.mp3 e www.alpcub.com/assemblea_12giu2014_b.mp3 resoconto eco_del_chisone_18_giugno_2014.htm il cui titolo è Ma Alp non disarma: Enrico Lanza: "A Pinerolo per i primi 5 anni ad Alp è stato impedito di presentarsi alle elezioni, i confederali dicevano che dovevamo accettare interamente l'accordo del '93. Poi siamo stati accettati. La strada è sempre la stessa: organizzare i collettivi, fare ancora le lotte, partecipare a iniziative sul territorio con i movimenti .Dobbiamo essere presenti nelle fabbriche, nelle cooperative e tenere aperti i collegamenti. Rispetto all'accordo del 10 gennaio Alp non ha ancora una linea compiuta; io non sono per firmare come ha fatto il Cobas, dobbiamo partecipare alle elezioni; se non ci lasceranno, boicottare le elezioni, sostenere delle vertenze in tribunale." 7
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