Prot. n. 3143 PB/TF Ai Dirigenti degli Istituti Comprensivi Loro Sedi Proposta progetto per le scuole “Luoghi e Acque” E’ con vivo piacere che, anche quest’anno, proponiamo una rinnovata proposta formativa e didattica per studenti delle scuole primarie di 1° e 2° grado, denominata “Luoghi e Acque”, continuando a testimoniare l’impegno del nostro Consorzio nel campo della tutela e della valorizzazione della risorsa acqua, del suolo e della produzione di energie rinnovabili. Il Consorzio ha sempre creduto nella necessità e nell’opportunità di instaurare un rapporto virtuoso con il mondo della scuola, convinto che investire su quelle risorse determinerà un miglioramento sostanziale della qualità della vita. In virtù di ciò, il progetto denominato “Luoghi e Acque” non può che prefiggersi l’obiettivo di educare ai temi ambientali le nuove generazioni, al fine di accrescerne sensibilità e consapevolezza, favorendo comportamenti improntati al rispetto dell’ambiente, con particolare riferimento al risparmio idrico ed al consumo coscienzioso dell’acqua, argomenti, questi, particolarmente cari al nostro Consorzio che quotidianamente opera sul territorio per tutelarlo e salvaguardarlo. Grazie quest’anno alla partecipazione e collaborazione con la F.I.P.S.A.S. – Sezione Provinciale di Treviso, siamo in grado di inserire, oltre alla visita dei luoghi storici ma ancora modernissimi della bonifica e dell’irrigazione, alle aree di riqualificazione fluviale e agli impianti di produzione energetica, anche lezioni in aula e nei siti stessi, laboratori multimediali attraverso i quali, i nostri ragazzi impareranno a conoscere più approfonditamente l’ambiente in cui vivono, scoprendo ed apprezzando aspetti inattesi e inimmaginati. Se, come auspico, sapremo dare continuità ai nostri propositi e alle nostre progettualità, potremo dire di aver gettato le basi di una futura e matura consapevolezza sulla quale costruire l’ideale convivenza tra l’uomo e il suo territorio. Giuseppe Romano Presidente del Consorzio di bonifica Piave Montebelluna, 21 febbraio 2014 Il progetto formativo prevede due laboratori. Prevede la visita didattica a opere e manufatti importanti del nostro territorio costruiti a fini irrigui e di bonifica, a difesa del territorio e come fonti di energie rinnovabili. ACQUE IRRIGUE, DI BONIFICA E DIFESA DALLE ALLUVIONI Siti: 1. Opera di Presa e Centrale Idroelettrica, in località Fener 2. Opera di Presa di Nervesa della Battaglia 3. Impianto di Idrovoro di Portesine, a Roncade 4. Cava di Colle Umberto, località Colle Umberto, ex cava recuperata a bacino di accumulo idrico Si tratta di Visite conoscitive alle imponenti Opere di Presa e derivazionei del fiume Piave che hanno consentito la distribuzione irrigua a tutto l’entroterra trevigiano, alla Centrale Idroelettrica di Fener che consente di recuperare l’energia elettrica dall’acqua stessa, alla Cava di Colle Umberto che rappresenta un esempio di recupero a bacino antialluvione di un ex cava. E’ possibile inserire oltre alle visite guidate dei siti, due laboratori curati dalla F.I.P.S.A.S di Treviso: ESERCIZIO N°1 - Esploriamo l’acqua - Le acque correnti ed i suoi abitati: i macroinvertebrati di acqua dolce. Escursione (compatibilmente con le condizioni ambientali) al fiume e, muniti di stivali di gomma (forniti), guanti e barattoli, si effettua la raccolta ed il riconoscimento degli organismi viventi, la compilazione di schede di rilevamento ed eventuale raccolta di campioni di fauna macrobentonica per l’ulteriore analisi e classificazione di laboratorio con l’uso del microscopio. Qualora i ragazzi non siano organizzati con il vestiario o per condizioni ambientali avverse, la raccolta del materiale verrà fatta dai nostri tecnici ed il lavoro di separazione avverrà lungo le rive o in una struttura coperta adiacente. La fase di laboratorio potrà essere realizzata in una giornata successiva presso gli istituti scolastici. ESERCIZIO N°2 Il pesce, abitante di questi luoghi - La fauna ittica di acqua dolce. Vasche tattili con la fauna presente nei nostri corpi idrici. Vengono allestite alcune vasche tattili (acquari da 2 x 0,5 x1 m) aperti sul lato superiore in modo da poter immergere le mani per sfiorare i pesci. L’allestimento può essere collocato all’esterno o all’interno. I pesci al termine della esposizione vengo rilasciati in ambienti naturali. I laboratori hanno una durata circa 1,30-2 h a cui vanno aggiunti circa 30 min per la presentazione del Consorzio e la spiegazione dell’area e del corso d’acqua che si sta visitando. Il progetto è stato pensato per il fiume Piave dove il consorzio gestisce due opere di derivazione ma può essere collocato anche in altre realtà idriche dove sono presenti strutture idrauliche (sollevamenti, paratoie, ripartitori, ecc.) magari per far partecipare le scuole a realtà più vicine al loro territorio. Visita all’antico maglio di proprietà della ditta Signori che ha sede ad Altivole (TV) ancora attivo: in quest’occasione, è possibile vedere la ruota e come, attraverso la forza dell’acqua prodotta, veniva attivato il maglio per la battitura del ferro: il fabbro dimostrerà ai ragazzi, tutti i passaggi di lavorazione del ferro attivando il maglio per l’occasione. COME ISCRIVERSI: Si chiede agli insegnanti di specificare il laboratorio al quale sono interessati fornendo con un certo anticipo la data prevista per l’uscita (almeno 20 gg. prima) indicando il numero degli alunni e gli orari previsti di partenza e di rientro (il tempo a disposizione per la visita va fissato tra le 8 e le 13 della mattina, dal lunedì al venerdì) : la richiesta va inviata via email a [email protected] oppure via fax 0423.601446, indicando i riferimenti della scuola o degli insegnanti. Il numero massimo di studenti per visita è da 50 a 60. Il Consorzio Piave offre gratuitamente il mezzo di trasporto e la guida ai luoghi.
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