Lezione 15

Soluzioni Ideali di un Soluto Non Volatile (Solido)
Proprietà Colligative
(delle soluzioni)
• Le proprietà colligative dipendono solo dal
numero delle particelle di soluto e non
dalla loro natura.
• Alcune proprietà colligative sono
ØAbbassamento della tensione di vapore
ØInnalzamento ebulloscopico
ØAbbassamento crioscopico
ØPressione Osmotica
Tensione di vapore
A causa delle
interazioni tra solvente
e soluto (non volatile),
per le molecole di
solvente è più
dificoltoso
(energeticamente)
evaporare,
Tensione di vapore
Quindi la tensione di
vapore di una soluzione
è più bassa di quella
del solvente puro.
Legge di Raoult
PA = XAP°A
dove
• XA frazione molare di A (solvente)
• P°A tensione di vapore di A puro alla stessa
temperatura
Abbassamento della Tensione di
Vapore
PA = XAP°A
PA = (1-XB)P°A
ΔP = PA -P°A= -XBP°A
(abbassamento relativo)
Innalzamento Ebulloscopico ed
Abbassamento Crioscopico
Le interazione fra
soluto non volatile e
solvente determinano
anche l’innalzamento
della temperatura di
ebollizione e
l’abbassamento di
quella di
congelamento.
ΔP
Innalzamento del punto di ebollizione
Proporzionale alla molalità m della soluzione:
!
ΔTb = Kb ž m
!
dove Kb , costante ebulloscopica,è una proprietà del solvente.
ΔTb > 0 temperatura di ebollizione > temperatura
normale di ebollizione!
!
Abbassamento del punto di
congelamento
ΔTf = - Kf ž m
!
Kf costante crioscopica (del solvente)
ΔTf < 0
temperatura di congelamento < temperatura
Innalzamento Ebulloscopico ed
Abbassamento Crioscopico
ΔT non dipende da chi
è il soluto ma solo dal
numero di moli
disciolte (molalità)
ΔTb = Kb ž m
!
!
ΔTf = - Kf ž m
Osmosi
• Alcune sostanze formano membrane
semipermeabili, che consentono il
passaggio di alcune sostanze mentre altre
vengono bloccate.
• Nei sistemi biologici la maggior parte delle
membrane semipermeabili consente il
passaggio delle molecole di acqua mentre
le particelle di soluto non passono.
Osmosi
Nella osmosi, avviene uno spostamento netto del
solvente dalla soluzione a minor concentrazione
(del soluto) verso la soluzione a maggior
concentrazione (del soluto).
Pressione Osmotica
• La pressione necessaria per fermare
l’osmosi si dice pressione osmotica, π,
n
π=(
V
)RT = MRT
dove M è la molarità della soluzione
Quando la pressione osmotica è la
stessa da entrambe le parti della
membrana (stessa concetrazione) le
soluzioni si definiscono isotoniche.
Jacobus Henricus van 't Hoff
Rotterdam (1852) - Steglitz
(1911)
Premio Nobel per la Chimica
1901
Osmosi nelle Cellule Sanguigne
• Quando la
concentrazione del
soluto è maggiore fuori
della cellula che dentro
la soluzione si definisce
ipertonica.
!
• L’acqua esce dalla
cellula, che si contrae.
Osmosi nelle Cellule
• Quando la
concentrazione del
soluto al di fuori della
cellula è minore che
all’interno la soluzione si
definisce ipotonica.
!
• L’acuqa entra nella cella
ed avviene l’ emolisi
(distruzione della
cellula).
Proprietà colligative di Elettroliti
NaCl(s)
à
Na+(aq) +
Cl-(aq)
1 mole/kg
!
à
1 mole/kg
1 mole/kg
K2SO4(s)
à
2K+(aq) +
SO4=(aq)
1 mole/kg
à
2 moli/kg 1 mole/kg
Molarità totale
2 moli/kg
!
3 moli/kg
Ai fini delle proprietà colligative occorre
considerare la concentrazione effettiva (totale) di
tutti gli ioni in soluzione.
A che temperatura congela una soluzione di preparata sciogliendo
(a)0.5 moli di alcool etilico C2H5OH in 2 L di acqua?
(b)0.5 moli di NaCl?
(c)0.5 moli di K2SO4? (Kf=0,52)
0.2 g di XCl2 (X metallo alcalino terroso) vengono sciolti in acqua
generando 50.0 mL di una soluzione a 300 °C. Si misura una pressione
osmotica pari a 1.695 atm. Chi è X ?
09:09
18
Gas in Soluzione
Gas in Soluzione
• La solubilità cresce con
la massa molecolare.
• Le molecole più grandi
hanno forze
intermolecolari maggiori.
Gas in Soluzione
• La solubilità di solidi e
liquidi non dipende
molto dalla pressione
esterna.
• La solubilità di un gas in
una soluzione liquida
dipende direttamente
dalla sua pressione.
Legge di Henry
P=kx
!
• x è la frazione molare del
gas in soluzione;
• k è la costante di Henry
per quel gas in quel
solvente; (vedi P0 della
l.d. Raoult)
• P è la pressione del gas
sopra la soluzione.
Temperatura
• La temperatura ha un
effetto opposto sulla
solubilità dei gas:
ØLe bevande gassate
contengono più gas se
mantenute in frigorifero.
ØI laghi caldi contengono
meno O2 disciolto rispetto
a quelli più freddi.
Soluzioni di Due Liquidi Volatili
09:09
24
Soluzioni di Due Liquidi Volatili
A + B → soluzione di A e B
ΔH = 0 (soluzione ideale)
ΔG < 0 (sempre)
Legge di Raoult:
PA = PA0 XA
François-Marie
Raoult
(1830-1901)
!
PB = PB0 XB
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25
XA + XB = 1
!
PA = PA0 xA
PA
PB
!
PB =
PB0
xB
PA0
PB
!
Ptot=PA+PB
1
!
Soluzioni ideali
Ptot
0
PB0
PA
XA
XB
0
1
ΔH=0
09:09
26
Pideale=PA+PB
(ΔH=0)
PA
Se ΔH > 0
soluzione A+B
meno stabile
di A e B separati
!
A e B evaporano
meglio in soluzione
PA0
Preale
Pideale
PB
1
PB
PB0
PA
XA
0
!
Preale>Pideale
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Pideale=PA+PB
(ΔH=0)
PA
Se ΔH < 0
soluzione A+B più
stabile
di A e B separati
!
A e B evaporano
meno in soluzione
PB
Pideale
Preale
PA0
PB
1
PB0
PA
XA
0
!
Preale<Pideale
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PB0
Liquido
Dalton
Raoult
Ptot
PA0
1
Vapore
se
XA
0
T=costante
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Distillazione
PA
PB
Liquido
PB0
condensazione
PA0
evaporazione
Vapore
1
XA
0
T=costante
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Raffinazione del petrolio
operazioni eseguite sul grezzo, dopo averlo separato da acqua e
fanghiglia per decantazione in vasche, al fine di ottenere i prodotti
tecnologicamente desiderati
di tipo
fisico
Distillazione a
pressione
atmosferica o sotto
vuoto
suddividono il grezzo in una
serie di frazioni più semplici
(vari tipi di oli)
di tipo
chimico
Cracking termico,
catalitico e Reforming
provocano variazioni nella
natura chimica e quindi nelle
caratteristiche fisiche di parte
dei costituenti del grezzo
Distillazione del petrolio
“topping”: frazionamento del grezzo in 4 frazioni principali
Oli leggeri: distillano fino a 180-200°C
(gas di petrolio – benzine)
Oli lampanti: distillano fra 180-260°C
(cherosene – petrolio di solvente)
Oli medi: distillano fra 260-320°C
(gasolio – oli per Diesel)
Oli pesanti: distillano oltre 320°C
(olio combustibile e per lubrificanti)
Nella raffinazione del petrolio non ci può mai limitare al solo “topping”: oltre al
frazionamento del grezzo è necessario alterare la natura chimica del materiale
Cracking
Hydrocracking...
!
.....
!
Desulfurazione
Carburanti
combustibili liquidi o gassosi che, mescolati con aria, formano una miscela
esplodente utilizzabile nei motori a scoppio
BENZINE: miscele liquide di idrocarburi (da 4 a 12 atomi di C), di solito saturi,
aventi caratteristiche tali da poter essere utilizzate per azionare motori a
combustione interna a ciclo Otto.
Densità = 0,7 – 0,8 kg/L
!
Potere calorifico inferiore = 10000 – 11000 kcal/kg
!
Potenziale termico ≈ 900 kcal/Nm3
!
Alta volatilità (elevata tensione di vapore e bassa T ebollizione)
!
Devono essere infiammabili
(bassa T minima per esplodere con aria a contatto di una fiamma)
!
Devono avere potere antidetonante
(evitare la detonazione, cioè la propagazione del fronte di fiamma
dell’ordine delle migliaia di metri al secondo)
Potere antidetonante – numero di ottano
Per definire il potere antidetonante di una benzina la si confronta con
miscele in proporzioni variabili di due idrocarburi:
CH3
CH3-(CH2)5-CH3
n-eptano
CH3-C-CH2-CH-CH3
CH3
CH3
N.O. = 0
2, 2, 4 – trimetilpentano (isottano)
(detona con facilità)
N.O. = 100
(minima tendenza a detonare)
Numero di Ottano (N.O.) = % in volume di isottano in una miscela isottanon-eptano che detona in modo uguale alla benzina in esame
Potere antidetonante – numero di ottano
Benzine attuali NO=95
ANTIDETONANTI: sostanze che possono essere impiegate per aumentare il numero di
ottano. !
piombo tetraetile (CH3CH2)4Pb!
benzene (C6H6)!
toluene (C7H8) (n° di ottano ≥ 100)!
MTBE (CH3OC4H9) (metil-t-butiletere, n° di ottano = 118)!
metanolo CH3OH!
etanolo CH3CH2OH!
!
Per i motori alimentati ad alcool (metanolo o etanolo), è l'acqua l'additivo antidetonante
più comune.
Si consideri una miscela di A con xA=0.30 e B con xB=0.70. Alla temperatura T= 20 °C si ha
PA0=0,300 atm e PB0=0,200 atm. La pressione totale in equilibrio sulla soluzione vale PTOT = 0,250
atm. La soluzione è ideale ? Durante il mescolamento si libera o si assorbe calore ?
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Si consideri una miscela di benzene (C6H6) con xB=0.33 e toluene (C7H8) con xT=0.67. Alla
temperatura T= 20 °C si ha PB0=76 mmHg e PT0=22 mmHg. Quanto vale la pressione in equilibrio
sulla soluzione. Qual è la composizione della fase vapore? Se essa viene prelevata e rapidamente
condensata in un nuovo recipiente e lasciata evaporare nuovamente a T= 20 °C , quanto vale la
composizione della nuova fase vapore?
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