ter del DPR 380 - Comune di Pinerolo

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Approvazione adeguamento del Regolamento Edilizio ai disposti dell’art. 4
comma 1- ter del D.P.R. 380/2001
A relazione del Sindaco
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
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l’art. 2 della Legge Regionale n. 19 del 8 luglio 1999 recante Norme in materia edilizia e
modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), stabilisce i
contenuti generali del Regolamento Edilizio ;
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con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 22/23 luglio 2005 è stato approvato il
Nuovo Regolamento Edilizio, conforme al Regolamento Edilizio “Tipo” della Regione
Piemonte, in attuazione della L.R. 8 Luglio 1999 n. 19, composto da:
• n. 75 articoli
• n. 52 modelli allegati
• n. 8 allegati seguenti:
o Allegato 1 - Norme per l’Arredo Urbano - NA - NORME e TAVOLE GRAFICHE
LINEE GUIDA PER L’APPLICAZIONE DELLA L.R. 31/2000 - Indirizzi e
disposizioni per la prevenzione e la lotta all’inquinamento luminoso e per il corretto
impiego delle risorse energetiche
o INDIRIZZI E DISPOSIZIONI per la prevenzione e la lotta all’inquinamento luminoso e
per il corretto impiego delle risorse energetiche
o Allegato 2 - Norme per i CHIOSCHI - NK - NORME e TAVOLE GRAFICHE
o Allegato 3 - Norme per il Colore - NORME PER IL COLORE E LE DECORAZIONI
o Allegato 4 - Norme per i Dehors - ND - NORME e TAVOLE GRAFICHE
o Allegato 5 - Norme per il Verde Urbano - NV
o Allegato 6 - Oggetto: Modulistica e schede guida per la redazione degli elaborati da
presentare
o Allegato 7 - Elenco dei beni censiti ex L.R. 35/95
o Allegato 8 - Allegato Energetico Ambientale - Appendice all’art. 31;
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con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 6.3.2007 è stata approvata la variante al
regolamento edilizio comunale apportando modifiche agli articoli 2 , 3 , 27bis , 35 , 43, 49 , 53
e 69;
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con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 15.04.2010 sono state apportate modifiche
all’Allegato 4 - Norme per i Dehors;
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con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 24.03.2011 è stato approvato un nuovo
Allegato 8 Allegato Energetico Ambientale;
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con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 26.10.2011 sono state approvate
modifiche all’Allegato 1 Norme per l’Arredo Urbano – NA;
Considerato che:
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-
con la L. 7 agosto 2012, n. 134 Conversione il legge, con modificazioni, del decreto-legge 22
giugno 2012, n. 83 recante Misure urgenti per la crescita del Paese è stata apportata modifica
al comma 2 dell’articolo 4 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 (Testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia edilizia) attraverso l’articolo 17-quinquies
(Semplificazione dell’attività edilizia e diritto ai punti di ricarica) che così recita:
“1. Al comma 2 dell’articolo 4 del testo unico di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, sono
premessi i seguenti:
«1-ter. Entro il 1º giugno 2014, i comuni adeguano il regolamento di cui al comma 1
prevedendo, con decorrenza dalla medesima data, che ai fini del conseguimento del titolo
abilitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista, per gli edifici di nuova costruzione ad uso
diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i
relativi interventi di ristrutturazione edilizia, l’installazione di infrastrutture elettriche per la
ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a
parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in
conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso.
1-quater. Decorso inutilmente il termine di cui al comma 1-ter del presente articolo, le regioni
applicano, in relazione ai titoli abilitativi edilizi difformi da quanto ivi previsto, i poteri
inibitori e di annullamento stabiliti nelle rispettive leggi regionali o, in difetto di queste ultime,
provvedono
ai
sensi
dell’articolo
39.
1-quinquies. Le disposizioni di cui ai commi 1-ter e 1-quater non si applicano agli immobili di
proprietà delle amministrazioni pubbliche».
2. Fatto salvo il regime di cui all’articolo 1102 del codice civile, le opere edilizie per
l’installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli in edifici in condominio sono
approvate dall’assemblea di condominio, in prima o in seconda convocazione, con le
maggioranze previste dall’articolo 1136, secondo comma, del codice civile.
3. Nel caso in cui il condominio rifiuti di assumere, o non assuma entro tre mesi dalla richiesta
fatta per iscritto, le deliberazioni di cui al comma 2, il condomino interessato può installare, a
proprie spese, i dispositivi di cui al citato comma 2, secondo le modalità ivi previste. Resta
fermo quanto disposto dagli articoli 1120, secondo comma, e 1121, terzo comma, del codice
civile.”
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occorre pertanto, per dare attuazione alla Legge, adeguare il regolamento edilizio vigente
introducendo la disposizione descritta;
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si ritiene quindi che l’adeguamento possa tradursi nell’aggiunta di un nuovo ed ultimo comma,
identificato con il n. 8, all’Articolo 31 - Requisiti delle costruzioni, avente il seguente
contenuto:
8. Ai sensi dell’art. 17–quinquies comma 1 della Legge n. 134/2012 e s.m.i., ai fini del
conseguimento del titolo abilitativo edilizio, è obbligatorio, a partire dal 1 giugno 2014 e salvo
diverse disposizioni di legge, per gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello
residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi interventi di
ristrutturazione edilizia, l’installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli
idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascun spazio a parcheggio coperto o
scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni
edilizie di dettaglio fissate dal presente Regolamento e/o dal vigente PRGC.
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ovvero oltre al testo di legge per migliore specificazione aggiungendo i termini “e salvo diverse
disposizioni di legge” nonché “e/o dal vigente PRGC”;
Dato atto che:
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l’art. 3 della Legge Regionale n. 19 del 8 luglio 1999 recante Norme in materia edilizia e
modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), stabilisce la
procedura di approvazione del Regolamento Edilizi e che, in caso di conformità al regolamento
edilizio tipo la deliberazione va sottoposta al controllo di legittimità;
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la presente deliberazione è stata sottoposta all’esame della IV Commissione consigliare in data
20/05/2014;
Vista la normativa vigente in materia ed in particolare:
l’art. 48 del D.Lgs. 267/2000;
l’art. 58 della Legge 133/2008;
Visto il parere favorevole, espresso sulla proposta di adozione della presente deliberazione, dal
Dirigente Settore Urbanstica-SUAP, arch. Pietro De Vittorio, in ordine alla regolarità tecnica;
Visto il parere di legittimità espresso sulla proposta di adozione della presente deliberazione, dal
Segretario Comunale dottoressa Annamaria Lorenzino;
DELIBERA
1. di dar atto che le premesse costituiscono parte integrale e sostanziale della presente
deliberazione;
2. di approvare l’adeguamento del Regolamento Edilizio vigente, secondo i disposti
dell’articolo 17-quinquies L. 7 agosto 2012, n. 134, con l’introduzione dell’ottavo comma
all’Articolo 31 - Requisiti delle costruzioni;
3. di dare atto che, aggiungendo, al testo contenuto nella Legge, per migliore specificazione i
termini “e salvo diverse disposizioni di legge” nonché “e/o dal vigente PRGC” l’ottavo
comma, dell’articolo di Regolamento sopra citato, ha conseguentemente il seguente
contenuto:
“8. Ai sensi dell’art. 17–quinquies comma 1 della Legge n. 134/2012 e s.m.i., ai fini del
conseguimento del titolo abilitativo edilizio, è obbligatorio, a partire dal 1 giugno 2014 e
salvo diverse disposizioni di legge, per gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da
quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i relativi
interventi di ristrutturazione edilizia, l’installazione di infrastrutture elettriche per la
ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascun spazio a
parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in
conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate dal presente Regolamento e/o dal
vigente PRGC.”;
4. di dare atto che la presente deliberazione, divenuta esecutiva ai sensi di legge, assumerà
efficacia con la pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione, ai sensi
dell’art. 3, della L.R. 8 luglio 1999, n. 19;
Successivamente, su proposta del Presidente
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IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l’art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000;
con ………. voti ……… espressi per alzata di mano dai consiglieri presenti e votanti ……
DELIBERA
di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile stante l’urgenza di rispettare il termine di
legge.