Prospetto analitico detrminazione delle tariffe

Comune di MENTANA
PROVINCIA DI ROMA
PROSPETTO ANALITICO
DETERMINAZIONE TARIFFE TARI
ANNO 2014
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
INDICE
1.
PREMESSA................................................................................................................................3
2. PIANO FINANZIARIO 2014 E RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA LE UTENZE
DOMESTICHE E NON DOMESTICHE ........................................................................................8
3.
CALCOLO DELLE TARIFFE...............................................................................................18
3.1
3.2
3.3
a)
b)
c)
DEFINIZIONE DELLA TARIFFA ...............................................................................................18
INDIVIDUAZIONE DEL COSTO DEL SERVIZIO .........................................................................18
DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA ......................................................................................18
Calcolo della Tariffa delle Utenze domestiche: .................................................................19
Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche: ...........................................................22
Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche giornaliere..........................................28
4.
CONCLUSIONI .......................................................................................................................28
5.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE TARIFFE .........................................................29
2
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
1. PREMESSA
I commi dal 639 al 704 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014),
hanno istituito l’Imposta Unica Comunale (IUC), con decorrenza dal 1 gennaio 2014, basata su due
presupposti impositivi :
•
uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore;
•
l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da :
– IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili,
escluse le abitazioni principali
– TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che
dell’utilizzatore dell’immobile, per servizi indivisibili comunali
– TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
La Tari sostituisce il vecchio prelievo tributario, TARSU.
Il nuovo tributo TARI, garantisce la copertura integrale del costo del servizio di gestione dei rifiuti.
Il tributo è corrisposto sulla base di una tariffa riferita all'anno solare e commisurata alle quantità e
alle qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla
tipologia di attività svolte sulla base dei criteri del D.P.R. 27 aprile 1999 n.158.
Nella relazione che segue, è illustrato tale metodo considerando gli elementi che concorrono alla
determinazione della tariffa.
In particolare, si è tenuto conto di quanto prescritto dal D.p.R 158/1999, pertanto,:
-
-
-
-
La tariffa di riferimento copre tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani;
La tariffa è stata determinata in relazione al piano finanziario degli interventi relativi al
servizio e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della qualità del
servizio fornito secondo quanto risulta dalla DCC n…………del……..di approvazione del
Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2013 per un importo complessivo pari
ad € 3.713.635;
La tariffa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali
del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi
ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al
servizio fornito e all'entità dei costi di gestione;
Le voci di costo da coprire rispettivamente attraverso la parte fissa e la parte variabile della
tariffa sono indicate nel piano finanziario sopra richiamato e riportato al § 3.2 della presente
relazione;
La tariffa, determinata ai sensi dell'articolo 3 del DPR 158/99, è articolata nelle fasce di
utenza domestica e non domestica;
L'Amministrazione Comunale ha ripartito tra le categorie di utenza domestica e non
domestica l'insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali,
assicurando l'agevolazione per l'utenza domestica di cui all'articolo 49, comma 10, del
decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22.
3
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
-
Stabilito, ai sensi dell'articolo 4, comma 2 del dpr 158/1999, l'importo complessivo dovuto a
titolo di parte fissa dalla categoria delle utenze domestiche, la quota fissa da attribuire alla
singola utenza domestica viene determinata secondo quanto specificato nel punto 4.1
dell'allegato 1 al decreto di cui sopra, ovvero secondo il coefficiente (Ka), in modo da
privilegiare i nuclei familiari più numerosi e le minori dimensioni dei locali;
-
Stabilito l’importo totale dei costi variabili, la parte variabile della tariffa è rapportata alla
quantità presunta di rifiuti indifferenziati e differenziati, prodotta da ciascuna utenza, in
quanto l’Amministrazione Comunale non ha ancora validamente sperimentato tecniche di
calibratura individuale. La quota variabile della tariffa relativa alla singola utenza è stata
determinata applicando un coefficiente di adattamento secondo la procedura indicata nel
punto 4.2 dell'allegato 1 al presente decreto, ovvero prendendo a riferimento il coefficiente
K(b) al 50%.
-
Per le comunità, per le attività commerciali, industriali, professionali e per le attività
produttive in genere, la parte fissa della tariffa è attribuita alla singola utenza sulla base di
un coefficiente relativo alla potenziale produzione di rifiuti connessa alla tipologia di attività
per unità di superficie assoggettabile a tariffa, ovvero utilizzando il coefficiente K(c)
determinato dal Comune nella misura del 35% nell'ambito degli intervalli indicati nel punto
4.3 dell'allegato 1 al presente decreto.
-
Per l'attribuzione della parte variabile della tariffa, poiché l’Amministrazione non è ancora
organizzata, ha applicato un sistema presuntivo, prendendo a riferimento per singola
tipologia di attività la produzione annua per mq ritenuta congrua, considerando il
coefficiente K(d) al 35% nell'ambito degli intervalli indicati nel punto 4.4 dell'allegato 1.
-
L’Amministrazione Comunale ha assicurato le agevolazioni per la raccolta differenziata
previste al comma 10 dell'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22,
attraverso l'abbattimento collettivo della parte variabile della tariffa per una quota,
determinata nella misura del 5.8%, pari all’incremento della raccolta differenziata registrata
nel 2013 rispetto al 2012, tenendo quindi conto dei risultati collettivi, raggiunti dalle utenze
domestiche in materia di conferimento a raccolta differenziata, ed altresì abbattendo la quota
di parte variabile relativa al compostaggio prevista all’art. 38, c. 3 del Regolamento IUC.
-
Per le utenze non domestiche, sulla superficie è applicata una riduzione proporzionale alle
quantità di rifiuti speciali non assimilati che il produttore dimostri di aver avviato a recupero
mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti
stessi, ovvero una riduzione forfetaria del 25% prevista dall’art. 25 del Regolamento IUC,
qualora non sia possibile quantificare la quantità di rifiuti recuperati rispetto al totale di
rifiuti prodotti dalla singola utenza. E’ prevista inoltre, una riduzione della parte variabile
per le utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati agli urbani, qualora dimostrino
di aver avviato al riciclo i suddetti rifiuti. La riduzione è pari a
% riduzione = q.tà totale di rifiuti avviati al recupero / (coeff. Kd X Mq)
Qualora non sia possible determinare la quantità dei rifiuti assimilati avviati al riciclo si
opererà una riduzione della parte variabile pari al 10%.
A tal fine si riportano le tabelle in allegato al D.P.R. 158/99 che definiscono i coefficienti necessari
al calcolo delle tariffe, e le relative scelte operate dal comune di Mentana per la determinazione
delle tariffe.
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Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Tabella 1a - Coefficienti per l'attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze domestiche
Comuni con popolazione > 5.000 abitanti
Numero componenti del
nucleo familiare
Ka Coefficiente di adattamento per superficie e numero di componenti del nucleo
familiare
Nord
Centro*
Sud
1
2
3
4
5
6 o più
0,80
0,94
1,05
1,14
1,23
1,30
0,86
0,94
1,02
1,10
1,17
1,23
0,81
0,94
1,02
1,09
1,10
1,06
*La colonna in giallo evidenzia i Ka utilizzati dall’amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe
Tabella 2 - Coefficienti per l'attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze domestiche
Comuni con popolazione > 5.000 abitanti
Kb Coefficiente proporzionale di produttività per numero di componenti del nucleo familiare
Numero componenti del nucleo
Kb utilizzato dal Comune di
minimo
massimo
familiare
Mentana (50%)
1
2
3
4
5
6 o più
0,6
1,4
1,8
2,2
2,9
3,4
1
1,8
2,3
3
3,6
4,1
0,80
1,60
2,05
2,60
3,25
3,75
*La colonna in giallo evidenzia i Kb utilizzati dall’amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe.
5
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Tabella 3a - Coefficienti per l'attribuzione della parte fissa della tariffa alle utenze non domestiche
Kc Coefficiente potenziale produzione
Attività per comuni > 5000 abitanti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
Cinematografi e teatri
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Case di cura e riposo
Ospedali
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni
durevoli
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,
antiquariato
Banchi di mercato beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi
alimentari
Plurilicenze alimentari e/o miste
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
Ipermercati di generi misti
Banchi di mercato genere alimentari
Discoteche, night club
Centro
min
0,43
0,39
0,43
0,74
0,45
0,33
1,08
0,85
0,89
0,82
0,97
0,51
0,92
max
0,61
0,46
0,52
0,81
0,67
0,56
1,59
1,19
1,47
1,70
1,47
0,86
1,22
0,96 1,44
0,72 0,86
1,08
0,98
0,74
0,87
0,32
0,43
3,25
2,67
3,96
2,02
1,59
1,12
0,99
1,26
0,89
0,88
9,84
4,33
6,29
2,76
1,54
7,17
1,56
3,50
1,04
2,61
11,29
2,74
6,92
1,91
Kc utilizzato dal Comune di Mentana
(35%)
Kc=(max-min)*35%+min
0,49
0,41
0,46
0,76
0,53
0,41
1,26
0,97
1,09
1,13
1,15
0,63
1,03
1,13
0,77
1,26
1,03
0,83
1,01
0,52
0,59
5,56
3,25
4,06
1,79
1,79
6,52
1,65
4,57
1,12
*La colonna in giallo evidenzia i Kc utilizzati dall’Amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe. E’ stato scelto il
coefficiente al 35% per attuare una ripartizione più equa dei costi tra utenze domestiche ed utenze non domestiche, visto l’esiguo numero di
quest’ultime nel territorio comunale.
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Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Tabella 4a - Interventi di produzione kg/m2 anno per l'attribuzione della parte variabile della tariffa alle utenze
non domestiche
Kd Coefficiente produzione Kg/m2anno
Attività per comuni > 5000 abitanti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
Cinematografi e teatri
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
Stabilimenti balneari
Esposizioni, autosaloni
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Case di cura e riposo
Ospedali
Uffici, agenzie, studi professionali
Banche ed istituti di credito
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e
altri beni durevoli
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e
ombrelli, antiquariato
Banchi di mercato beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro,
elettricista
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
Attività industriali con capannoni di produzione
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Mense, birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi
alimentari
Plurilicenze alimentari e/o miste
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
Ipermercati di generi misti
Banchi di mercato genere alimentari
Discoteche, night club
Kd utilizzato dal Comune
Nord
di Mentana (35%)
min
3,28
2,50
4,20
6,25
3,10
2,82
9,85
7,76
8,20
8,81
8,78
4,50
max
5,50
3,50
4,90
7,21
5,22
4,22
13,45
8,88
10,22
10,55
12,45
5,03
Kd=(max-min)*35%+min
8,15
11,55
9,43
9,08
14,78
10,38
4,92
6,81
7,09
8,90
8,95
14,58
12,12
11,56
9,46
6,76
8,48
7,61
8,95
3,13
4,50
45,67
39,78
32,44
11,55
7,53
8,91
78,97
62,55
51,55
9,27
4,77
5,44
51,15
29,92
37,33
16,55
22,67
16,46
12,60
58,76
12,82
28,70
8,56
21,40
92,56
22,45
56,78
15,68
16,43
59,92
15,15
41,98
10,31
4,57
3,83
4,28
7,01
4,83
3,76
11,60
8,91
10,08
10,39
10,53
5,80
*La colonna in giallo evidenzia i Kd utilizzati dall’Amministrazione Comunale per la determinazione delle tariffe. E’ stato scelto il
coefficiente al 35% per attuare una ripartizione più equa dei costi tra utenze domestiche ed utenze non domestiche, visto l’esiguo numero di
quest’ultime nel territorio comunale.
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Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
2. PIANO FINANZIARIO 2014 E RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA LE
UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE
Il Piano Finanziario 2014 (PEF) approvato dal Comune con DDC n...... del…., di importo
complessivo pari ad € 3.713.634,8 individua e classifica i costi che devono essere coperti con le
entrate della TARI.
La delibera tariffaria, invece, è finalizzata a ripartire i costi indicati nel PEF tra gli utenti, in
conformità alle regole contenute nel metodo normalizzato, e pertanto a determinare le voci tariffarie
da applicare ai parametri imponibili (superficie, numero degli occupanti).
A tal fine i costi rilevati nel PEF 2014, sono classificati secondo il seguente schema:
Tab. 1 Classificazione dei Costi da coprire con la tariffa
Costi operativi di gestione (CG)
Costi comuni (CC)
Costi d’uso capitale (CK)
Costi di gestione RSU indifferenziati (CGIND):
costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche
(CSL)
- costi di raccolta e trasporto RSU (CRT)
- costi di trattamento e smaltimento RSU (CTS)
- altri costi (AC)
- costi amministrativi (CARC)
- costi generali di gestione
(CGG)
- costi comuni diversi (CCD)
- ammortamenti (Amm.)
- accantonamenti (Acc.)
- remunerazione del capitale investito
(R)
Costi di gestione raccolta differenziata (CGD):
- costi di raccolta differenziata per materiale (CRD)
- costi di trattamento e riciclo (CTR)
CON IVA
Prospetto riassuntivo
CG - Costi operativi di Gestione
€ 2.730.734,08
€ 3.014.984,72
CC- Costi comuni
€ 250.187,00
€
275.205,70
Contributo Miur (a dedurre)
-€ 10.786,66
-€
10.786,66
CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. Comune
€ 69.677,36
€
69.677,36
CGG - Costi Generali di Gestione Comune
€ 2.151,72
€
2.151,72
€ 280.451,00
€
308.496,10
(compreso nel CK ma al momento distinti)
€ 17.353,62
€
17.353,62
Minori entrate per riduzioni
€
€
36.552,29
CK - Costi d'uso del capitale
Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa Stimati
Totale costi
€
36.552,29
3.376.320,41
€ 3.713.634,8
8
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI
CON IVA
COSTI VARIABILI
CON IVA
CRT - Costi raccolta e trasporto RSU
€
843.125,00
€ 927.437,50
CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU
€
88.791,00
€ 97.670,10
€ 578.631,20
€ 636.494,32
111.772,32
-€ 111.772,32
€ 198.700,00
€ 218.570,00
€ 319.074,80
CTS Costo SAF conferimento e e sovvallo a carico del
Comune
D.G.R. Contributo straordinario a favore dei Comuni
che conferivano in Lo. Inviolata
-€
CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale
CTR - Costi di trattamenti e riciclo
€
290.068,00
Riduzioni parte variabile
€
26.991,22
Totale CV
€ 1.914.534,10
€
26.991,22
€ 2.114.465,62
CON IVA
COSTI FISSI
CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl.
CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont.
Comune
€ 246.560,00
€ 271.216,00
€ 69.677,36
€ 69.677,36
CGG - Costi Generali di Gestione
€ 181.187,00
€ 199.305,70
CGG Costo SAF conferimento e e sovvallo a carico del
Comune
€ 578.631,20
€ 636.494,32
CGG - Costi Generali di Gestione Comune
€ 2.151,72
€ 2.151,72
Riduzioni parte fissa
€ 9.561,07
€ 9.561,07
CCD - Costi Comuni Diversi
€ 69.000,00
€75.900,00
Contributo Miur (a dedurre)
-€ 10.786,66
-€ 10.786,66
AC - Altri Costi
€ 18.000,00
€ 19.800,00
Totale parziale
€ 1.163.981,69
€ 1.273.319,51
€ 280.451,00
308.496,10
€ 17.353,62
€ 17.353,62
€ 1.461.786,31 €
€ 1.599.169,23
€ 3.376.320,41
€ 3.713.634,8
CK - Costi d'uso del capitale Ge.se.pu
Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni
di tariffa Stimati (compreso nel CK ma al momento
distinti)
Totale CF
Totale fissi + variabili
Costi Ge.se.pu s.p.a pari ad € 2.215.882,00 + IVA 10% 22.158,88, per un totale di €
2.437.470;
Costi SAF per il conferimento in discarica dei RSU a partire dal 18.02.2014, pari ad €
1.157.262,40 + IVA 10%115.726,24 per un totale di € 1.272.988.641.
1
Tale costo è stato stimato considerando che la quantità di RSU che saranno conferiti in discarica fino al 31.12.2014 sia
pari a t. 6.496 ad un costo unitario per t pari ad € 178.15 + iva 10% = € 195.96. A tal fine si specifica che tali dati
9
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Altri costi legati alla gestione del servizio e del tributo di competenza del Comune ed eventuali
contributi ricevuti per il servizio pari ad €3.176,012.
sono stati estrapolati dalla relazione allegata alla Delibera CC di approvazione del PEF 2014 che di seguito si
riporta (Prospetto di Stima della quantita dei rifiuti che si produrrà nel 2014).
2
Di cui:
Costi del Personale del Comune e Carc (A)
Acconto TARI (Postalizzazione Prime 2 rate di acconto)
€ 10.000,00
saldo Tari (stima successiva postalizzazione)
€ 10.000,00
Solleciti di pagamento per c.a 2000 (stima)
€ 3.500,00
Avvisi di accertamento c.a. 1500 (stima)
€ 2.700,00
Ruolo cotattivo equitalia (stima)
€ 32.850,00
Cancelleria
€ 2.000,00
Personale Uff Tributi
€ 8.627,36
CGG Personale Settore VI Ambiente a carico del Comune
€ 2.151,72
Totale A
D.G.R. Contributo straordinario a favore dei Comuni che conferivano in Lo. Inviolata (C)
€ 71.829,08
-€ 111.772,32
Totale B
-€ 111.772,32
Stima delle riduzioni previste da regolamento (D)
Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa stimati
€ 17.353,62
Stima delle riduzioni previste dal regolamento
€ 36.552,29
Contributo Miur
-€ 10.786,66
Totale C
Totale A+B+C
€ 43.119,25
€ 3.176,01
10
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
La prima operazione effettuata a tal fine è stata la ripartizione dei costi fissi e variabili, come
indicati dal PEF, tra le due macrocategorie di utenze domestiche e non domestiche (art. 4, comma 2,
del D.P.R. n. 158 del 1999).
Le utenze domestiche (UD), ovvero le superfici adibite a civile abitazione, comprese le pertinenze,
rilevate nell’ambito del Comune, presenti al 01.01.2014 sono rappresentate nella tabella sottostante.
La Fascia A, che rappresenta le utenze domestiche composte da un unico abitante, è la più
numerosa sia numericamente, sia in termini di superficie (mq). A tal fine va precisato che, nella
fascia A sono comprese anche le utenze domestiche a disposizione per le quali si presume siano
occupate da un solo componente.
Ripartizione delle utenze domestiche
Utenze domestiche
Numero Utenze
%
MQ.tot.
%
Fascia A
1 occupante
4.410
35,70%
276.728,00
32,80%
Fascia B
2 occupanti
2.669
21,61%
185.979,90
22,04%
Fascia C
3 occupanti
2.433
19,70%
170.767,45
20,24%
Fascia D
4 occupanti
2.121
17,17%
153.373,46
18,18%
Fascia E
5 occupanti
477
3,86%
37.936,00
4,50%
Fascia F
≥6 occupanti
243
1,97%
18.935,00
2,24%
12.353
100%
843.719,81
100,00%
TOTALE
Numero di occupanti/numero utenze
4.410
4.500
2.669
2.433
4.000
2.121
3.500
3.000
2.500
477
2.000
243
1.500
1.000
500
0
Numero Utenze
1 occupante
4.410
2 occupanti
2.669
3 occupanti
2.433
4 occupanti
2.121
5 occupanti
477
=6 occupanti
243
11
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Fasce di utenza/mq. occupati
170.767,00
153.373,00
18.935,00
0,00
185.979,00
37.936,00
276.728,00
100.000,0 200.000,0 300.000,0 400.000,0 500.000,0 600.000,0 700.000,0 800.000,0 900.000,0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Fascia F
18.935,00
Fascia E
37.936,00
Fascia D
153.373,00
Fascia C
170.767,00
Fascia B
185.979,00
Fascia A
276.728,00
N.B. la Fascia A comprende anche gli immobili a disposizione che, in base a quanto previsto dal
regolamento IUC, si considera assimilato all’unico occupante.
12
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Le utenze non domestiche (UND), ovvero le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività
commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere, presenti nel
Comune di Mentana al 1 gennaio 2014 ammontano a complessivi mq. 97.800 c.a. di superficie. Nel
prospetto che segue è possibile analizzare nel dettaglio la tipologia di attività e la corrispondente
superficie in mq.
CATE
GORIE
ATTIVITÀ
(CATEGORIE D’USO)
SUPERFICIE (MQ) COMPLESSIVA PER
CATEGORIA DI ATTIVITÀ
N.DI
UTENTI
3.332,00
32
11.417,00
228
8.384,00
13
4
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di
culto
Cinematografi e teatri
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita
diretta
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
5
Stabilimenti balneari
6
Esposizioni, autosaloni
1.500,00
1
7
Alberghi con ristorante
3.970,00
2
8
Alberghi senza ristorante
9
Case di cura e riposo
1.275,00
8
10
Ospedale
Uffici, agenzie, studi professionali, Ambulatori,
laboratori analisi, studi medici ecc.
Banche ed istituti di eredito
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
ferramenta, e altri beni durevoli
edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
10.128,00
140
1.313,00
6
14.109,00
153
791,00
17
456,00
5
2.896,00
75
1.583,00
28
12.151,00
89
1
2
3
11
12
13
14
15
16
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti,
tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
19
Banchi di mercato beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere,
barbiere, estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname,
idraulico, fabbro, elettricista
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
2.775,00
28
20
Attività industriali con capannoni di produzione
1.483,00
7
21
Attività artigianali di produzione beni specifici
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub,
birrerie
Mense, birrerie, amburgherie
1.236,00
6
4.510,00
22
3.098,00
36
8.650,00
51
26
Bar, caffè, pasticceria
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e
formaggi, generi alimentari
Plurilicenze alimentari e/o miste
1.143,00
8
27
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
808,00
14
28
Ipermercati di generi misti
29
Banchi di mercato genere alimentari
592,00
19
30
Discoteche, night-club
200,00
1
97.800
989
17
18
22
23
24
25
TOTALE
13
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Discoteche, night-club
Banchi di mercato genere alimentari
Ipermercati di generi misti
200
592
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
Plurilicenze alimentari e/o miste
808
1.143,00
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi,
generi alimentari
8.650,00
Bar, caffè, pasticceria
3.098,00
Mense, birrerie, amburgherie
4.510,00
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
1.236,00
Attività artigianali di produzione beni specifici
1.483,00
Attività industriali con capannoni di produzione
2.775,00
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
12.151,00
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico,
fabbro, elettricista
1.583,00
Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere,
estetista
Banchi di mercato beni durevoli
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti,
cappelli e ombrelli, antiquariato
2.896,00
456
791
14.109,00
edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
1.313,00
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
ferramenta, e altri beni durevoli
10.128,00
Banche ed istituti di eredito
Uffici, agenzie, studi professionali, Ambulatori, laboratori
analisi, studi medici ecc.
1.275,00
Ospedale
3.970,00
Case di cura e riposo
1.500,00
Alberghi senza ristorante
Alberghi con ristorante
8.384,00
Esposizioni, autosaloni
11.417,00
Stabilimenti balneari
Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
3.332,00
Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
14
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
La ripartizione dei costi tra le due macrocategorie di utenze è stata effettuata, come prevede l’art. 4,
comma 2, del D.P.R. n. 158 del 1999, secondo “criteri razionali”e assicurando comunque
l’agevolazione prevista per le utenze domestiche.
In particolare si è proceduto a determinare la ripartizione dei rifiuti prodotti complessivamente,
sulla scorta dei dati forniti da Ge.Se.Pu. s.p.a.
Infatti per il 2014 si prevede, anche sulla base dei dati comunicati fino a maggio 2014 dalla società,
una produzione di rifiuti totali pari a Kg 10.650, ripartiti tra quantità di rifiuti prodotti dalle Utenze
domestiche (Ud) pari a Kg 9.440.588,78, e quantità di rifiuti prodotti dalle Utenze non domestiche
(Und) pari a Kg 1.209.411,22.
Tale ripartizione è avvenuta considerando la produzione globale annua di rifiuti (QT) sulla
produzione riferita all’insieme delle utenze non domestiche (Qnd), calcolando il termine incognito
Qd per differenza rispetto al dato globale. In formule:
Qnd = Σ(Kd(ap) . Stot(ap))
Qd = QT – Qnd
Dove:
Qnd = quantità di rifiuti (in kg) complessivamente prodotta dalle utenze non domestiche;
Kd(ap) = coefficiente di produttività attribuito a una determinata tipologia di attività (tab. 4a);
Stot(ap) = superficie complessiva imponibile relativa a una determinata tipologia di attività;
Qd = quantità di rifiuti (in kg) complessivamente prodotta dalle utenze domestiche;
QT= quantità di rifiuti (in kg) complessivamente prodotta da tutte le utenze, domestiche e non.
Per determinare Qnd (e per differenza Qd) si è fatto riferimento, quindi, ai coefficienti di
produttività Kd di cui alla Tabella 4a, Allegato1, del D.P.R. n. 158 del 1999, i quali esprimono non
solo un mero “peso” in proporzione al quale vanno ripartiti i costi del servizio (come invece avviene
per i parametri Kc), ma “coefficienti potenziali di produzione in kg/m2 anno”. Essi misurano quindi
la produzione di rifiuti in peso per unità di superficie, sia pur in via potenziale o presunta , per
ciascuna categoria di utenza.
15
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Pertanto:
Qnd ottenuta dalla sommatoria di Stot(ap)*Kd(ap)
QTd = QT -Qnd
Attività
>>
1.209.411
11,36%
Kg 10.650.000 - 1.209.411 = 9.440.589
88,64%
Kd min.
Kd max.
Ps
Kd
Stot(ap)
Qnd
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
3,98
5,65
35%
4,57
3.332
15.209
2 Cinematografi e teatri
3,60
4,25
35%
3,83
0
0
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4,00
4,80
35%
4,28
11.415
48.856
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
6,78
7,45
35%
7,01
8.384
58.810
5 Stabilimenti balneari
4,11
6,18
35%
4,83
0
0
6 Esposizioni, autosaloni
3,02
5,12
35%
3,76
1.500
5.633
7 Alberghi con ristorante
9,95
14,67
35%
11,60
3.970
46.060
8 Alberghi senza ristorante
7,80
10,98
35%
8,91
0
0
9 Case di cura e riposo
8,21
13,55
35%
10,08
1.275
12.851
10 Ospedale
7,55
15,67
35%
10,39
0
0
Uffici, agenzie, studi professionali Ambulatori, laboratori
11 analisi,
studi medici ecc.
8,90
13,55
35%
10,53
10.128
106.623
12 Banche ed istituti di eredito
4,68
7,89
35%
5,80
1.313
7.620
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
13
ferramenta, e altri beni durevoli
8,45
11,26
35%
9,43
14.109
133.097
14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
8,85
13,21
35%
10,38
791
8.207
6,66
7,90
35%
7,09
456
3.235
9,90
14,63
35%
11,56
2.897
33.471
9,00
10,32
35%
9,46
1.583
14.978
6,80
9,10
35%
7,61
12.151
92.408
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
8,02
11,58
35%
9,27
2.775
25.713
20 Attività industriali con capannoni di produzione
2,93
8,20
35%
4,77
1.483
7.081
21 Attività artigianali di produzione beni specifici
4,00
8,10
35%
5,44
1.236
6.719
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
29,93
90,55
35%
51,15
4.510
230.673
23 Mense, birrerie, amburgherie
24,60
39,80
35%
29,92
0
0
24 Bar, caffè, pasticceria
22,55
64,77
35%
37,33
3.098
115.639
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi,
25
generi alimentari
13,72
21,55
35%
16,46
8.650
142.388
26 Plurilicenze alimentari e/o miste
13,70
21,50
35%
16,43
1.144
18.793
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
38,90
98,96
35%
59,92
808
48.416
28 Ipermercati di generi misti
13,51
18,20
35%
15,15
0
0
29 Banchi di mercato genere alimentari
32,00
60,50
35%
41,98
593
24.870
30 Discoteche, night-club
6,80
16,83
35%
10,31
200
2.062
15
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti,
cappelli e ombrelli, antiquariato
16 Banchi di mercato beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere,
17
estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro,
18
elettricista
Totale
97.800 1.209.411
16
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Sulla base delle due quantità QTd e QTnd è stato possibile, quindi, effettuare una ripartizione
“tecnica” dei costi fissi tra utenze domestiche e utenze non domestiche, in proporzione appunto alla
quota di rifiuti prodotti rispetto al totale; in formule:
Qd
= € 1.599.169*88,64%= 1.417.568 costi fissi ud
QT
CFd = CF*
Qnd
= € 1.599.169*11,36%= 181.601 costi fissi und
QT
CFnd = CF*
L’accennata distribuzione “tecnica” attuabile per la ripartizione dei costi fissi, è stata modificata per
ripartire i costi variabili al fine di assicurare la riduzione per la raccolta differenziata riferibile alle
utenze domestiche, prevista dall’art. 14, comma 17, del D.L. n. 201 del 2011. Pertanto si è applicata
un’ulteriore riduzione secondo quanto specifica l’art. 7, comma 1, del D.P.R. n. 158 del 1999,
abbattendo la parte variabile della tariffa proporzionale ai risultati collettivi, raggiunti dalle utenze
domestiche in materia di conferimento a raccolta differenziata. I costi variabili a carico delle utenze
domestiche sono stati fissati, quindi, in misura inferiore a quella “tecnica”, “accreditando” alle
utenze domestiche la percentuale legata all’incremento nella percentuale globale di raccolta
differenziata ottenuta nel 2013 rispetto al 2012, pari al 5.8%, e tenendo conto anche della presunta
riduzione dovuta al compostaggio prevista all’art. 38, c. 3 del Regolamento IUC approvato con
DCC n.... del.....
Quindi:
CVd
CVnd
Qd
= € 2.114.465 *88,64%– (€ 1.874.347 *5.8%) – 10.000,00 = € 1.755.635,30 cv ud
QT
= Cv*
= Cv*
Qnd
= € 2.114.465 *88,64%– (€ 1.874.347 *5.8%) – 10.000,00 = € 358.8830,32 cv und
QT
N.b. Gli importi sono stati arrotondati per semplicità di esposizione, ma nel calcolo reale si è tenuto conto dei decimali oltra alla seconda cifra
decimale
Schematicamente:
DISTRIBUZIONE DATI
Utenze
RIFIUTI
kg
COSTI
%
Costi fissi
Costi var.
Riduz. Rd Ud
Costi var. corr.
%
Ud
9.440.588,78
88,64 € 1.417.567,99
€ 1.874.347,45
€
118.712,15
€
1.755.635,30
83,03
Und
1.209.411,22
11,36 €
€
240.118,16
-€
118.712,15
€
358.830,32
16,97
€ 2.114.465,62
€
€
2.114.465,62
100,00
Totale
10.650.000,00
181.601,24
100,00 € 1.599.169,23
-
3
Riduzioni RD utenze domestiche
Quota variab.
Abbattimento quota variabile per RD pari al 5.8 % dei costi variabili delle Utenze non domestiche
€
Abbattimento quota variabile per compostaggio
Totale
€
€
108.712,15
10.000,00
118.712,15
17
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
3. CALCOLO DELLE TARIFFE
3.1
Definizione della tariffa
La tariffa come specifica l'art. 2 del D.P.R. 158/1999 è "l'insieme dei criteri e delle condizioni che
devono essere rispettati per la determinazione della tariffa da parte degli enti locali" (comma 1), in
modo da "coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani" (comma 2).
La tariffa secondo l'art. 3 c.2 del citato Decreto "è composta da una parte fissa, determinata in
relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti
per le opere e ai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti
conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione".
La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica.
Dalla disciplina contenuta nel D.P.R. 158/1999 si evince che la determinazione della tariffa si
ottiene attraverso le seguenti fasi:
3.2
•
individuazione e classificazione dei costi del servizio;
•
suddivisione tra costi fissi e variabili;
•
ripartizione dei costi fissi e variabili in quote imputabili alle utenze domestiche e alle utenze
non domestiche;
•
calcolo delle voci tariffarie, fisse e variabili, da attribuire alle singole categorie di utenza, in
base alle formule e ai coefficienti indicati dal metodo.
Individuazione del costo del servizio
La tariffa deve coprire integralmente tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti (art. 2
comma 2 D.P.R. 158/1999), tale principio viene ribadito anche dal comma 11 dell'art. 14 del D.L. n.
201 del 2011 in cui è prevista la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio
evidenziati nel PEF 2014 approvato con DCC…n….del…pari ad € 3.713.635,00, i cui costi sono
classificati come da § 2.
3.3
Determinazione della tariffa
Una volta individuati i costi operativi di gestione, i costi comuni e i costi d'uso del capitale al fine di
determinare la tariffa di riferimento la normativa richiede che tali costi siano suddivisi in costi fissi
e costi variabili. I costi fissi riguardano la copertura dei componenti essenziali quali investimenti e
ammortamenti, mentre i costi variabili variano in funzione della quantità di rifiuti apportata, al
servizio fornito e alla quantità dei costi di gestione.
Il D.P.R. 158/1999 individua la seguente formula:
La parte fissa deve coprire le seguenti componenti:
Σ T =Σ TF+Σ TV
TPF =CSL+CARC +CGG+CCD+ AC +CK
La parte variabile deve coprire le seguenti componenti: TPV =CRT +CTS +CRD+CTR
18
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Il D.P.R. 158/1999 prescrive che la tariffa sia articolata nelle fasce di utenza domestica e non
domestica a seconda della tipologia di utilizzo. L'ente deve ripartire secondo criteri di razionalità i
costi del servizio tra queste due categorie al fine di coprire l'insieme dei costi.
a) Calcolo della Tariffa delle Utenze domestiche:
La tariffa delle utenze domestiche è composta da una parte fissa e da una parte variabile
Parte fissa
Al fine di ottenere la parte fissa viene applicata la seguente formula:
TFd ( n , S )=Quf ∗S∗ Ka( n)
dove:
Tariffa
Cosa comprende
Tfd (n,S) = parte fissa utenze
domestiche
Quota unitaria (€/mq.) determinata dal rapporto Quf =1.722
tra i costi fissi attribuiti alle utenze domestiche Pari a:
e la superficie totale delle abitazioni occupate € 1.417.568 (Ctuf)/823.375 Stotn*Ka)
dalle utenze medesime
Superficie dell'abitazione in metri quadri
Sigla
S
Coefficiente di adattamento che tiene conto
Ka(n)
della reale distribuzione delle superfici degli
immobili in funzione del numero di
componenti del nucleo famigliare costituente la
singola utenza
Per determinare la Quf:
Quf = Ctuf /Σ(Stotn *Kan)
dove:
Tariffa
Cosa comprende
Sigla
Quf = quota unitaria fissa
Totale dei costi fissi attribuibili alle utenze Ctuf = € 1.417.568
domestiche
Superficie totale delle utenze domestiche
con (n) componenti del nucleo famigliare
ΣStot(n)
Coefficiente di adattamento che tiene
conto della reale distribuzione delle
superfici degli immobili in funzione del
numero di componenti del nucleo
famigliare costituente la singola utenza
Ka(n)
19
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
I valori di cui sopra sono riportati nella tabella sottostante
Ctuf = € 1.142.592,62
n
Ka
Stot(n)
Ka*Stot(n)
1
0,86
276.728
237.987
1.722465
2
0,94
185.980
174.821
1.722465
3
1,02
170.767
174.182
1.722465
4
1,10
153.373
168.711
1.722465
5
1,17
37.936
44.385
1.722465
6
1,23
18.935
23289
1.722465
Totale
Quf
823.375
N.b. Gli importi sono stati arrotondati per semplicità di esposizione, ma nel calcolo reale si è tenuto conto dei decimali oltra alla seconda cifra
decimale
Pertanto:
n
1
Ka
0,86
Sot(n)
276.728,55
Ka.Stot(n)
237.986,55
Quf
1.722465
T.F =
Ka*Quf
€ 1,48132
2
0,94
185.979,90
174.821,11
1.722465
€ 1,61911
3
1,02
170.767,45
174.182,80
1.722465
€ 1,75691
4
1,10
153.373,46
168.710,81
1.722465
€ 1,89471
5
1,17
37.936,00
44.385,12
1.722465
€ 2,01528
6
1,23
18.934,50
23.289,44
1.722465
€ 2,11863
Parte variabile
TVd =Quv∗Kb(n)∗Cu
dove:
Tariffa
Cosa comprende
Sigla
Tvd (n,S) = parte
variabile utenze
domestiche
Quota unitaria (€/mq) determinata dal rapporto tra la quantità totale di rifiuti prodotta dalle utenze
domestiche e il numero totale delle utenze domestiche in funzione del numero dei componenti del
nucleo famigliare delle utenze medesime corrette per il coefficiente proporzionale di produttività
Kb
Quv
454.70
Coefficiente proporzionale di produttività per utenze domestiche in funzione del numero dei
componenti del nucleo famigliare costituente la singola utenza
Kbf(n)
Costo unitario (€/Kg) determinato dal rapporto tra i costi variabili attribuiti alle utenze domestiche
e la quantità totale di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche
Cu
0,18597
per la determinazione del Quv:
Quv =
Qtot
{Σ N (n)∗Kb(n)}
dove:
Tariffa
Cosa comprende
Sigla
Quv = Quota unitaria
Quantità totale di rifiuti
Qtot
20
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
variabile
Numero totale delle utenze domestiche in funzione del numero di componenti del nucleo famigliare
(per ogni singola fascia di utenza)
ΣN(n)
Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero di
componenti del nucleo famigliare costituente la singola utenza
Kb(n)
CVd (€)
€
1.755.635,30
Qtotd (kg)
€
9.440.588,78
Cu (€/kg)
0,1859738958
Quv
Quv corretto
454,70
=>Qtotd/Tot. KB(n)*N(n) = 9.440.588,78/20.762,15
621,337
=>Qtotd/Tot. KB(n)*N(n) = 9.440.588,78/15.193,99
TV =
QUV*KB(n)*Cu
N
KB MIN
KB MAX
PS
KB(n)
N(n)
KB(N).N(n)
1
0,60
1,00
50%
0,80
4.410
3.528
€ 92,44197
2
1,40
1,80
50%
1,60
2669
4270,4
€ 184,88394
3
1,80
2,30
50%
2,05
2433
4987,65
€ 236,88254
4
2,20
3,00
50%
2,60
2121
5514,6
€ 300,43639
5
2,90
3,60
50%
3,25
477
1550,25
€ 375,54549
6
3,40
4,10
50%
3,75
243
911.25
€ 433,32172
Totale
Al totale KBn*Nn deve essere rettificata la superficie delle pertinenze alle abitazioni
principali alle quali non si applica la TV , quindi i Costi variabili per le UD vanno
distribuiti su una superficie KB(N).N(n)
di
20.762,15
15.193,99
Quindi:
Quv corretto
621,337
621,337
621,337
621,337
621,337
621,337
KB(n)
Cu
0,18597389
0,18597389
0,18597389
0,18597389
0,18597389
0,18597389
0,8
1,6
2,05
2,6
3,25
3,75
TV
€ 92,44197
€ 184,88394
€ 236,88254
€ 300,43639
€ 375,54549
€ 433,32172
Riepilogando :
FASCE
NUM. COMP. FAM
KA
KB
A
1
0,86000
0,80000
B
2
0,94000
1,60000
C
3
1,02000
2,05000
D
4
1,10000
2,60000
E
5
1,17000
3,25000
F
>6
1,23000
3,75000
TF €
TV €
€
€
€
€
€
€
€ 92,44197
€ 184,88394
€ 236,88254
€ 300,43639
€ 375,54549
€ 433,32172
1,48132
1,61911
1,75691
1,89471
2,01528
2,11863
21
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
b) Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche:
Le utenze non domestiche al pari di quelle domestiche sono composte da una parte fissa e da una
parte variabile.
Parte fissa
TFnd ( ap , Sap)=Qapf ∗Sap∗Kc (ap)
dove:
Tariffa
Cosa comprende
Sigla
Tfnd(ap,Sap) = parte fissa
utenze non domestiche
Quota unitaria (€/mq) determinata dal rapporto tra i costi fissi attribuiti alle utenze non
domestiche e la superficie totale dei locali uccupati dalle utenze medesime, corrette per il
coefficiente potenziale di produzione (Kc)
Qapf
1,382
Superficie dei locali dove si svolge l'attività produttiva.
Sap
Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di produzione
di rifiuto connesso alla tipologia di attività
Kc(ap)
La Qapf si determina nel modo seguente:
Qapf =
Ctapf
Σ Stot (ap)∗Kc(ap)
dove
Tariffa
Cosa comprende
Sigla
Qapf= quota
unitaria
Totale dei costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche
CtaPEF = €
181.601.24
Superficie totale dei locali dove si svolge l'attività produttiva ap (per ogni tipologia di attività ∑Stot (ap)
produttiva)
Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di produzione
di rifiuto connesso alla tipologia di attività
Kc (ap)
I dati relativi alle formule sopra indicate, sono riportati nella tabella sottostante:
22
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Ctapf 181.601,24
Stot(ap).Kc 131.403,76
Qapf
1,38 => Ctapf/Stot(ap)*Kc = 181.601,24/131.403.76
Attività
Kc min.
Kc max.
Ps
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di
culto
0,43
0,61
35%
2 Cinematografi e teatri
0,39
0,46
35%
3 Autorimesse e magazzini senza vendita dir.
0,43
0,52
35%
Campeggi, distributori carburanti, impianti
4
sportivi
0,74
0,81
35%
5 Stabilimenti balneari
0,45
0,67
35%
6 Esposizioni, autosaloni
0,33
0,56
7 Alberghi con ristorante
1,08
8 Alberghi senza ristorante
Kc
Stot(ap) Stot(ap).Kc
3.332,00
1.642,68
0,41
0,00
0,00
0,46
11.417,00
5.268,02
8.384,00
6.409,57
0,53
0,00
0,00
35%
0,41
1.500,00
615,75
1,59
35%
1,26
3.970,00
4.996,25
0,85
1,19
35%
0,97
0,00
0,00
9 Case di cura e riposo
0,89
1,47
35%
1,09
1.275,00
1.393,58
10 Ospedale
0,82
1,70
35%
1,13
0,00
0,00
0,97
1,47
35%
10.128,00
11.596,56
1.313,00
830,47
14.109,00
14.461,73
791,00
892,25
456,00
350,66
2.896,00
3.645,25
1.583,00
1.628,91
12.151,00
10.054,95
1
11
Uffici, agenzie, studi professionali Ambulatori,
laboratori analisi, studi medici ecc.
12 Banche ed istituti di eredito
13
Negozi abbigliamento, calzature, libreria,
cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
1,15
0,51
0,86
35%
0,92
1,22
35%
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti,
tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
0,96
1,44
35%
0,72
0,86
35%
0,63
1,08
1,59
35%
Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere,
17
barbiere, estetista
0,98
1,12
35%
0,74
0,99
35%
Attività artigianali tipo botteghe: falegname,
idraulico, fabbro, elettricista
1,13
0,77
16 Banchi di mercato beni durevoli
18
0,76
1,03
14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
15
0,49
1,26
1,03
0,83
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
0,87
1,26
35%
1,01
2.775,00
2.793,04
20 Attività industriali con capannoni di produzione
0,32
0,89
35%
0,52
1.483,00
770,42
21 Attività artigianali di produzione beni specifici
0,43
0,88
35%
0,59
1.236,002
726,28
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub,
22
birrerie
3,25
9,84
35%
4.510,00
25.059,82
23 Mense, birrerie, amburgherie
2,67
4,33
35%
3,25
0,00
0,00
24 Bar, caffè, pasticceria
2,45
7,04
35%
4,06
3.098,00
12.567,04
1,49
2,34
35%
8.650,00
15.462,41
25
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e
formaggi, generi alimentari
5,56
1,79
26 Plurilicenze alimentari e/o miste
1,49
2,34
35%
1,79
1.143,00
2.044,56
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
4,23
10,76
35%
6,52
808,00
5.264,52
28 Ipermercati di generi misti
1,47
1,98
35%
1,65
0,00
0,00
29 Banchi di mercato genere alimentari
3,48
6,58
35%
4,57
592,00
2.704,76
30 Discoteche, night-club
0,74
1,83
35%
1,12
200,00
224,30
Totali
97.800 131.403,78
23
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Parte variabile
La parte variabile della tariffa si ottiene con nel modo seguente:
TVnd ( ap , Sap)=Cu∗Sap∗Kd ( ap)
Tariffa
Cosa comprende
Sigla
Tvnd(ap,Sap) = parte variabile utenze non Costo unitario (€/Kg) determinato dal
domestiche
rapporto dei costi variabili attribuiti alle
utenze non domestiche e la quantità totale
dei rifiuti prodotti dalle utenze non
domestiche
Superficie dei locali dove si svolge
l'attività ap ( per ogni tipologia di attività
produttiva)
Cu = 0,297
Sap
Coefficiente potenziale di produzione in
Kd (ap)
Kg/mq anno che tiene conto della quantità
di rifiuto minima e massima connessa alla
tipologia di attività
CVnd
QTnd
Cu
358.830,32
1.209.411,22
0,297 => Cvnd/Qtnd = 358.830,32/1.209.411,22
Attività
Kd min.
Kd max. Ps
Kd
Stot(ap)
Qnd
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
3,98
5,65
35%
4,57
3.332,00
15.209
2 Cinematografi e teatri
3,60
4,25
35%
3,83
0,00
0
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4,00
4,80
35%
4,28
11.417,00
48.856
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
6,78
7,45
35%
7,01
8.384,00
58.810
5 Stabilimenti balneari
4,11
6,18
35%
4,83
0,00
0
6 Esposizioni, autosaloni
3,02
5,12
35%
3,76
1.500,00
5.633
7 Alberghi con ristorante
9,95
14,67
35%
11,60
3.970,00
46.060
8 Alberghi senza ristorante
7,80
10,98
35%
8,91
0,00
0
9 Case di cura e riposo
8,21
13,55
35%
10,08
1.275,00
12.851
10 Ospedale
7,55
15,67
35%
10,39
0,00
0
Uffici, agenzie, studi professionali Ambulatori, laboratori
11
analisi, studi medici ecc.
8,90
13,55
35%
10,53
10.128,00
106.623
12 Banche ed istituti di eredito
4,68
7,89
35%
5,80
1.313,00
7.620
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
13
ferramenta, e altri beni durevoli
8,45
11,26
35%
9,43
14.109,00
133.097
14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
8,85
13,21
35%
10,38
791,00
8.207
6,66
7,90
35%
7,09
456,00
3.235
9,90
14,63
35%
11,56
2.896,00
33.471
9,00
10,32
35%
9,46
1.583,00
14.978
6,80
9,10
35%
7,61
12.151,00
92.408
15
Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti,
cappelli e ombrelli, antiquariato
16 Banchi di mercato beni durevoli
Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere,
17
estetista
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro,
18
elettricista
24
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
8,02
11,58
35%
9,27
2.775,00
25.713
20 Attività industriali con capannoni di produzione
2,93
8,20
35%
4,77
1.483,00
7.081
21 Attività artigianali di produzione beni specifici
4,00
8,10
35%
5,44
1.236,002
6.719
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
29,93
90,55
35%
51,15
4.510,00
230.673
23 Mense, birrerie, amburgherie
24,60
39,80
35%
29,92
0,00
0
24 Bar, caffè, pasticceria
22,55
64,77
35%
37,33
3.098,00
115.639
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi,
25
generi alimentari
13,72
21,55
35%
16,46
8.650,00
142.388
26 Plurilicenze alimentari e/o miste
13,70
21,50
35%
16,43
1.143,00
18.793
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
38,90
98,96
35%
59,92
808,00
48.416
28 Ipermercati di generi misti
13,51
18,20
35%
15,15
0,00
0
29 Banchi di mercato genere alimentari
32,00
60,50
35%
41,98
592,00
24.870
30 Discoteche, night-club
6,80
16,83
35%
10,31
200,00
2.062
Totale
97.800 1.209.412
25
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Categorie d’uso Utenze non domestiche
Categorie D’uso Utenze Non Domestiche
Kc
Kd
Tarfissa
Tarvaria
Mq
1 - MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO
0,49
0,41
0,46
4,56
3,83
4,28
€ 0,67658
€ 1,35291
2.556
N.
Denunce
23
€ 0,56612
€ 1,13632
€ 0,63516
€ 1,26983
11.118
227
0,76
0,53
7,01
4,83
€ 1,04939
€ 2,07980
8.384
13
0,41
1,26
3,76
11,60
€ 0,56612
€ 1,11555
€ 1,73978
€ 3,44160
1.500
3.970
1
2
0,97
1,09
8,91
10,08
€ 1,33935
€ 2,64351
€ 1,50505
€ 2,99064
1.275
8
1,13
1,15
10,39
10,53
€ 1,56028
€ 3,08261
€ 1,58790
€ 3,12415
9.320
128
0,63
5,80
€ 0,86989
€ 1,72080
1.313
6
1,03
9,43
€ 1,42220
€ 2,79779
14.757
159
1,13
10,38
€ 1,56028
€ 3,07964
791
17
0,77
7,09
€ 1,06320
€ 2,10353
456
5
1,26
11,56
€ 1,73978
€ 3,42974
2.897
75
1,03
9,46
€ 1,42220
€ 2,80669
1.284
26
0,83
7,61
€ 1,14605
€ 2,25781
11.715
89
1,01
0,52
9,27
4,77
€ 1,39459
€ 2,75032
€ 0,71801
€ 1,41521
2.588
1.483
26
7
0,59
5,56
5,44
51,15
€ 0,81466
€ 1,61399
€ 7,67714
€ 15,17569
1.236
4.379
6
24
3,25
4,06
29,92
37,33
€ 4,48752
€ 8,87696
€ 5,60597
€ 11,07544
2.948
34
1,79
1,79
16,46
€ 2,47160
€ 4,88352
8.886
53
€ 2,47160
€ 4,87462
1.144
8
6,52
1,65
59,92
15,15
€ 9,00269
€ 17,77766
741
13
€ 2,27828
€ 4,49485
4,57
1,12
41,98
10,31
€ 6,31016
€ 12,45505
€ 1,54647
€ 3,05887
613
200
20
1
97.800
989
2 - CINEMATOGRAFI E TEATRI
3 - AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA
4 - CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTE, IMPIANTI SPORTIVI
5 - STABILIMENTI BALNEARI
6 - ESPOSIZIONI, AUTOSALONI
7 - ALBERGHI CON RISTORANTE
8 - ALBERGHI SENZA RISTORANTE
9 - CASE DI CURA E RIPOSO
10 - OSPEDALE
11 - UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI
12 - BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO
13 - NEGOZI ABBIGL., CALZATURE, LIBRERIA, CART. ,
FERRAMENTA E ALTRI BENI DURE...
14 - EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE
15 - NEGOZI PARTICOLARI QUALI FIALATELIA, TENDE E TESSUTI,
TAPPETI, CAPPELLI E...
16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI
17 - ATTIVITA ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE,
BARBIERE, ESTETISTA
18 - ATTIVITÀ ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME,
IDRAULICO, FABBRO, ELETTRICISTA
19 - CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO
20 - ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE
21 - ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI
22 - RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB
23 - MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE
24 - BAR, CAFFE', PASTICCERIA
25 - SUPERMERCATO, PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI E FORMAGGI,
GEN. ALIMENT
26 - PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE
27 - ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO
28 - IPERMERCATI DI GENERI MISTI
29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI
30 - DISCOTECHE, NIGHT-CLUB
TOTALE
16,43
26
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Il calcolo delle Tariffe per le utenze domestiche è dunque il seguente:
Categorie D'uso Utenze Non Domestiche
QPAF
CU
Tarfissa Tarvaria
Kc*Qpaf Kd*Cu
Kc
Kd
1 - MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOGHI DI CULTO
0,49
4,56 1,380779999999 0,296689990000 € 0,67658
€ 1,35291
2 - CINEMATOGRAFI E TEATRI
0,41
3,83 1,380779999999 0,296689990000 € 0,56612
€ 1,13632
3 - AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRETTA
0,46
4,28 1,380779999999 0,296689990000 € 0,63516
€ 1,26983
4 - CAMPEGGI, DISTRIBUTORI CARBURANTE, IMPIANTI SPORTIVI
0,76
7,01 1,380779999999 0,296689990000 € 1,04939
€ 2,07980
5 - STABILIMENTI BALNEARI
0,53
4,83 1,380779999999 0,296689990000
6 - ESPOSIZIONI, AUTOSALONI
0,41
3,76 1,380779999999 0,296689990000 € 0,56612
€ 1,11555
7 - ALBERGHI CON RISTORANTE
1,26
11,6 1,380779999999 0,296689990000 € 1,73978
€ 3,44160
8 - ALBERGHI SENZA RISTORANTE
0,97
8,91 1,380779999999 0,296689990000 € 1,33935
€ 2,64351
9 - CASE DI CURA E RIPOSO
1,09
10,08 1,380779999999 0,296689990000 € 1,50505
€ 2,99064
10 - OSPEDALE
1,13
10,39 1,380779999999 0,296689990000 € 1,56028
€ 3,08261
11 - UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI
1,15
10,53 1,380779999999 0,296689990000 € 1,58790
€ 3,12415
12 - BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO
13 - NEGOZI ABBIGL., CALZATURE, LIBRERIA, CART. ,
FERRAMENTA E ALTRI BENI DURE...
0,63
5,8
1,380779999999 0,296689990000 € 0,86989
€ 1,72080
1,03
9,43 1,380779999999 0,296689990000 € 1,42220
€ 2,79779
14 - EDICOLA, FARMACIA, TABACCAIO, PLURILICENZE
15 - NEGOZI PARTICOLARI QUALI FIALATELIA,
TENDE E TESSUTI, TAPPETI, CAPPELLI E...
1,13
10,38 1,380779999999 0,296689990000 € 1,56028
€ 3,07964
0,77
7,09 1,380779999999 0,296689990000 € 1,06320
€ 2,10353
16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI
17 - ATTIVITA ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: PARRUCCHIERE,
BARBIERE, ESTETISTA
18 - ATTIVITÀ ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE: FALEGNAME,
IDRAULICO, FABBRO, ELETTRICISTA
1,26
11,56 1,380779999999 0,296689990000 € 1,73978
€ 3,42974
1,03
9,46 1,380779999999 0,296689990000 € 1,42220
€ 2,80669
0,83
7,61 1,380779999999 0,296689990000 € 1,14605
€ 2,25781
19 - CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO
1,01
9,27 1,380779999999 0,296689990000 € 1,39459
€ 2,75032
20 - ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE
0,52
4,77 1,380779999999 0,296689990000 € 0,71801
€ 1,41521
21 - ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI
0,59
5,44 1,380779999999 0,296689990000 € 0,81466
€ 1,61399
22 - RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB
5,56
51,15 1,380779999999 0,296689990000 € 7,67714
€ 15,17569
23 - MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE
3,25
29,92 1,380779999999 0,296689990000 € 4,48752
€ 8,87696
24 - BAR, CAFFE', PASTICCERIA
25 - SUPERMERCATO, PANE E PASTA, MACELLERIA,
SALUMI E FORMAGGI, GEN. ALIMENT
4,06
37,33 1,380779999999 0,296689990000 € 5,60597
€ 11,07544
1,79
16,46 1,380779999999 0,296689990000 € 2,47160
€ 4,88352
26 - PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE
1,79
16,43 1,380779999999 0,296689990000 € 2,47160
€ 4,87462
27 - ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA AL TAGLIO
6,52
59,92 1,380779999999 0,296689990000 € 9,00269
€ 17,77766
28 - IPERMERCATI DI GENERI MISTI
1,65
15,15 1,380779999999 0,296689990000 € 2,27828
€ 4,49485
29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI
4,57
41,98 1,380779999999 0,296689990000 € 6,31016
€ 12,45505
30 - DISCOTECHE, NIGHT-CLUB
1,12
10,31 1,380779999999 0,296689990000 € 1,54647
€ 3,05887
27
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
c) Calcolo della Tariffa delle utenze non domestiche giornaliere
Con riferimento alla utenze non domestiche giornaliere, così come previsto dall’art. 44 del
regolamento IUC, si prevede una tariffe giornaliera maggiorata del 20% rispetto alle classi d’uso
corrispondenti, che rispettivamente sono:
Tariffe utenze giornaliere
TF base
TV base
TF + 20% TV+20%
16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI
29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI
€
€
1,73978
6,31016
€ 3,42974
€ 12,45505
€ 2,08774
€ 7,57219
€ 4,11569
€ 14,94606
4. CONCLUSIONI
A seguito dei calcoli effettuati sulla scorta del metodo normalizzato si è pervenuti alla
determinazione delle tariffe, che per maggior chiarezza espositiva sono riportate nei prospetti al §
successivo.
Va peraltro precisato che, ai soggetti passivi del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, compresi i
soggetti tenuti a versare il tributo giornaliero, è applicato il tributo provinciale per l'esercizio delle
funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'art. 19, del Decreto Legislativo 30
dicembre 1992, n. 504, che per la Provincia di Roma per l’anno 2014 è pari al 5%, come da
Deliberazione del Commissario Straordinario n. 119 del 28 febbraio 2014.
28
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
5. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE TARIFFE
Tariffe Utenze Domestiche
FASCE
NUMERO
COMP.
FAMILIARI
A
B
C
D
E
F
1
2
3
4
5
>6
TARIFFA FISSA €
(TF)
€
€
€
€
€
€
TARIFFA VARIABILE €
(TV)
1,48132
1,61911
1,75691
1,89471
2,01528
2,11863
€ 92,44197
€ 184,88394
€ 236,88254
€ 300,43639
€ 375,54549
€ 433,32172
Tariffe Utenze non Domestiche
CATEGORIE D’USO
TF €
TV €
1 - Musei, Biblioteche, Scuole, Associazioni, Luoghi Di Culto
2 - Cinematografi E Teatri
3 - Autorimesse E Magazzini Senza Alcuna Vendita Diretta
4 - Campeggi, Distributori Carburante, Impianti Sportivi
5 - Stabilimenti Balneari
6 - Esposizioni, Autosaloni
7 - Alberghi Con Ristorante
8 - Alberghi Senza Ristorante
9 - Case Di Cura E Riposo
10 - Ospedale
11 - Uffici, Agenzie, Studi Professionali
12 - Banche Ed Istituti Di Credito
13 - Negozi Abbigliamento, Calzature, Libreria, Cartoleria, Ferramenta E Altri Beni Durevoli
14 - Edicola, Farmacia, Tabaccaio, Plurilicenze
15 - Negozi Particolari Quali Fialatelia, Tende E Tessuti, Tappeti, Cappelli E Ombrelli, Antiquariato
16 - Banchi Di Mercato Beni Durevoli
17 - Attivita Artigianali Tipo Botteghe: Parrucchiere, Barbiere, Estetista
18 - Attività Artigianali Tipo Botteghe: Falegname, Idraulico, Fabbro, Elettricista
19 - Carrozzeria, Autofficina, Elettrauto
20 - Attivita' Industriali Con Capannoni Di Produzione
21 - Attivita' Artigianali Di Produzione Beni Specifici
22 - Ristoranti, Trattorie, Osterie, Pizzerie, Pub
23 - Mense, Birrerie, Amburgherie
24 - Bar, Caffe', Pasticceria
25 - Supermercato, Pane E Pasta, Macelleria, Salumi E Formaggi, Generi Alimentari
26 - Plurilicenze Alimentari E/O Miste
27 - Ortofrutta, Pescherie, Fiori E Piante, Pizza Al Taglio
28 - Ipermercati Di Generi Misti
29 - Banchi Di Mercato Generi Alimentari
30 - Discoteche, Night-Club
€ 0,67658
€ 1,35291
€ 0,56612
€ 1,13632
€ 0,63516
€ 1,26983
€ 1,04939
€ 2,07980
Tariffe utenze giornaliere
Categorie d’uso
16 - BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI
29 - BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI
€
€
TF base €
1,73978
6,31016
TV base €
€ 3,42974
€ 12,45505
€ 0,56612
€ 1,11555
€ 1,73978
€ 3,44160
€ 1,33935
€ 2,64351
€ 1,50505
€ 2,99064
€ 1,56028
€ 3,08261
€ 1,58790
€ 3,12415
€ 0,86989
€ 1,72080
€ 1,42220
€ 2,79779
€ 1,56028
€ 3,07964
€ 1,06320
€ 2,10353
€ 1,73978
€ 3,42974
€ 1,42220
€ 2,80669
€ 1,14605
€ 2,25781
€ 1,39459
€ 2,75032
€ 0,71801
€ 1,41521
€ 0,81466
€ 1,61399
€ 7,67714
€ 15,17569
€ 4,48752
€ 8,87696
€ 5,60597
€ 11,07544
€ 2,47160
€ 4,88352
€ 2,47160
€ 4,87462
€ 9,00269
€ 17,77766
€ 2,27828
€ 4,49485
€ 6,31016
€ 12,45505
€ 1,54647
€ 3,05887
TF + 20% €
€ 2,08774
€ 7,57219
TV+20% €
€ 4,11569
€ 14,94606
29
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Il prospetto illustrante le modalità di determinazione delle Tariffe Tari 2014 è stato redatto a cura di:
Responsabile del Settore Economico Finanziario:
Il Funzionario Responsabile IUC
Ada Gara
Lorena Amorello
Il Funzionario Responsabile IUC
Responsabile del Settore Economico
Finanziario
Lorena Amorello
Ada Gara
30
Comune di Mentana – Prospetto analitico determinazione Tariffe Tari anno 2014
Costo servizio igiene urbana dal 1 gennaio al 12 febbraio 2014 effettiva
Totale
Costo Gesepu - Raccolta
(RSU)
Costo Gesepu - Raccolta
(RSU)
Costo Gesepu - Raccolta e
trasporto (RD)
Importo
Tonn. Annue
Imponibile
IVA
€ 242,07
929
€ 224.886,60
€ 22.488,66
€ 248,34
30
€ 7.450,26
€ 745,03
€ 242,07
417,2
€ 100.993,21
€ 10.099,32
Totale
€ 247.375,26
€ 8.195,29
€ 111.092,53
€ 366.663,07
Costo servizio igiene urbana dal 13 febbraio 2014 al 31 dicembre 2014 stimata sulla scorta del
trend registrato
Totale
Importo
Tonn. Annue
Imponibile
IVA
€ 1.272.988,64
Costo SAF conferimento e e
sovvallo
€ 178,15
6.496
€ 1.157.262,40
€ 115.726,24
€ 1.078.284,33
Costo Gesepu - Raccolta
(RSU)
€ 150,90
6.496
€ 980.258,48
€ 98.025,85
€ 252.847,06
Costo Gesepu - trasporto
(RSU)
€ 35,39
6.496
€ 229.860,96
€ 22.986,10
€ 739.675,98
Costo Gesepu - Raccolta e
trasporto (RD)
€ 242,07
2.778
€ 672.432,71
€ 67.243,27
Totale
€ 3.343.796,01
Tot. Ton
10.650
Costo SAF
€
1.272.988,64
Costo GESEPU
€
2.437.470,44
Totale anno 2014
€ 3.710.459,08
-€
111.772,32
€ 69.677,36
€
CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. Comune
€
17.353,62
CGG - Costi Generali di Gestione Comune
Accantonamento per minori entrate per riduzioni/esenzioni di tariffa stimati
(compreso nel CK ma al momento distinti)
€
36.552,29
Valore delle riduzioni previste che sarà distribuito tra tutti gli utenti
-€
10.786,66
Contributo Miur (a dedurre)
€ 2.151,72
Totale PEF 2014
D.G.R. Contributo straordinario
a favore dei Comuni che conferivano in Lo. Inviolata
3.713.635,00
Valore arr.
31