Nel mese dedicato a Te, Madre Santissima e Mediatrice di ogni

PREGHIERA
Nel mese dedicato a Te, Madre Santissima e Mediatrice di ogni grazia, volgi il
tuo sguardo benigno verso questa famiglia che umilmente ti chiede che venga
ricostruita la sua chiesa, che è anche la tua dimora.
È vero che:“la Chiesa è costituita prima di tutto da cuori e non da muri”; è vero
che il tempio a te consacrato è tutta l’umanità e ognuno di noi è chiamato ad
essere “pietra viva e tabernacolo vivente”.
Però noi abbiamo bisogno di un luogo dove incontrarci fraternamente e
fraternamente condividere “il Pane vivo” per alimentare le nostre stanche vite.
La furia della terra ha duramente segnato le mura della nostra chiesa come ha
segnato e ferito i nostri cuori. Abbiamo capito che siamo fragili e dobbiamo
riporre le nostre speranze nelle cose del Cielo.
Il nostro Signore è infinito e ha creato per noi il mondo ma noi abbiamo bisogno
di una casa in cui “entrare per essere amati da Dio e da cui poi uscire per amare
i fratelli”. Altrimenti dove possiamo cercarti?
Il tuo Cielo è troppo elevato perché noi possiamo raggiungerlo ma possiamo
trovarti nella nostra chiesa che porta il tuo nome.
Tu, Madre Santissima ci insegni che: “nulla è impossibile a Dio”!
Fa, che la sua porta torni ad aprirsi per noi, che il suo altare sia più bello di prima
e che, la domenica, risuoni al suo interno, il coro festante delle nostre voci che
innalza a Te e alla tua Famiglia celeste, il nostro eucaristico grazie.
Nelle nostre giornate ci metteremo in ascolto della voce delle campane che ci
chiamano a Te, e ci invitano a mettere da parte le fatiche e le sofferenze della
vita, per pensare al Cielo e, se possibile, dirigere i nostri passi verso questa tua
casa, dove Tu ci attendi per accoglierci con un abbraccio materno ed affettuoso.
Madre Santissima, aiutaci a saper attendere e saper ripetere con Te:
“Eccomi, Signore, sia fatta la tua volontà”. Amen.