unità di organizzazione teatrale OUT OF THE BLUE di Matteo Bacchini con Marco Musso 29 maggio 1953: alle undici e trenta di un mattino di sole, Edmund Hillary e Tenzing Norgay conquistano la cima dell’Everest. Out of the blue sono le parole di Hillary quando, stremato dalla fatica, all’improvviso si accorge che sopra di lui non c’è più nulla da scalare: l’Everest è finito. E lui c’è arrivato in cima. Out of the blue è la storia di alpinisti inglesi che prendono il tè a ottomila metri e portatori nepalesi che dormono avvolti nel cellofan. Out of the blue è una storia di ghiacci, rocce, cieli altissimi e un freddo cane. È la storia di un piccolo uomo che guarda la Grande Madre dal basso, e vorrebbe tanto essere da qualche altra parte. Ma non può. Out of the blue è la storia di come l’amore per la montagna non conosce ostacoli. Appennini, Dolomiti o Himalaya, alla domanda “Perchè si scalano le vette?” ogni appassionato di montagna darà sempre la stessa risposta di sir Edmund Hillary: “Perchè sono lì”. Out of the blue: uno spettacolo teatrale adatto a tutti e a ogni tipo di spazio Nato su commissione del Parco dei Cento Laghi come evento di animazione dell’estate 2013, Out of the blue tratta del rapporto fra l’uomo e la natura attraverso il racconto della conquista dell’Everest. Un piccolo sherpa infagottato in improbabili abiti occidentali accoglie il pubblico offrendo acqua e tè, mentre comincia il suo racconto dell’ascensione del 1953 e di altre scalate alle quali ha preso parte, senza mai riuscire ad arrivare sull’Everest… per un motivo che sarà svelato solo alla fine. Il pubblico ride delle storie di questo personaggio dal buffo accento nepalese e si appassiona al racconto di un’impresa entrata nella storia dell’alpinismo, il cui fascino resiste anche oggi che l’Everest è diventato un business turistico e il rapporto con la spiritualità del luogo sembra andato perduto. Il tema ambientale e il trattamento leggero e coinvolgente rendono lo spettacolo ideale per qualsiasi contesto: parchi, stazioni sciistiche, agriturismi, escursioni guidate, camminate, festival, eventi in mezzo alla natura. Può essere allestito con grande facilità sia in interni (rifugi, baite, sale ristorante) che all’aperto, sull’erba o sulla neve. Lo spettacolo ha una durata di 40’ e non richiede nessuna dotazione tecnica o allacciamento elettrico. L’associazione si occupa di tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi (SIAE, Enpals) e può fornire materiale promozionale sia a stampa che in formato elettronico, per mailing e social media. info: Ilaria Orefici | 349 1864745 | [email protected] UOT_unità di organizzazione teatrale è un’associazione di Parma attiva nella realizzazione di eventi culturali. Dal 2011 gestisce il Teatro alla Corte di Giarola, all’interno del Parco naturale del Taro, dove organizza stagioni teatrali, festival, laboratori, concerti e produzione spettacoli. Nel 2013 ha vinto il bando fUNDER35 della Fondazione Cariplo dedicato alle giovani realtà emergenti del panorama culturale italiano. www.associazioneuot.it
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