Welcoming Cities

Associazione Albergatori di Rimini
Presidente: Patrizia RINALDIS
Direttore: Antonio GUARINI
Responsabile comunicazione e stampa: Andrea MANUSIA
Responsabile AIA News: Alberto BASTIANELLI
Segreteria Direzione e Presidenza: Barbara ROSSI, Marina CANINI
Consiglieri triennio 2012/2015
Vice Presidenti NORD: Andrea MAGNANI - Hotel AQUILA , Mattia MOROLLI - Hotel RAY
Vice Presidenti CENTRO: Lorena MONTEBELLI - Hotel LA GIOIOSA , Luca NORI - Hotel PRESIDENT
Vice Presidenti SUD: Maurizio DELUIGI - Hotel BELLARIVA, GianMarino FERRARI - Hotel LITTLE
Marco ARLOTTI - Hotel FRA I PINI
Luca ANTONIOLI - Hotel VILLA LALLA
Giuseppe CAPPIELLO - Hotel MIRAMARE e DE LA VILLE
Daniele CIPRIANI - Hotel DEI PLATANI
Marina LAPPI - Hotel LIFE
Piero MARINI - Hotel LE MERIDIEN
Ferruccio MASUCCI - Hotel ROMEO
Riccardo MORETTI - Hotel BRITTA
Dario MUSSONI - Hotel BOLOGNESE
Gianluca PIEMONTE - Hotel AMICIZIA
Marco RICCI - Hotel MERANO
Massimo VANNUCCI - Hotel MAREBELLO
Collegio dei Sindaci Revisori:
Dott. Gianluca SANCHI
Dott. Fabio FRATERNALI
Rag. Emanuele ZANGOLI
Numero 1: Gennaio - Febbraio - Marzo 2014
Responsabile: Patrizia Rinaldis
Direttore Redazionale: Antonio Guarini
Direzione e Redazione:
AIA RIMINI
Associazione Italiana Albergatori di Rimini
Via Baldini, 14 - 47922 Rimini
Tel. 0541.58216 - Fax 0541.58229
Tutti i diritti riservati.
Vietata la riproduzione anche
parziale se non autorizzata.
Collegio dei Sindaci Supplenti Revisori
Dott. Alessandro PANSICA
Dott. Gabriele PARRI
Collegio dei Probiviri:
Avv. Sergio DE SIO
Cav. Oviglio MONTI
Dott. Giorgio BIAGINI
In questo numero:
Editoriale del direttore
Autismo Friendly Beach
Welcoming Cities:le città accoglienti cambiano il mondo
Distretto turistico: nuove opportunità per le imprese
Federalberghi rinnova il contratto nazionale collettivo
L’idea di i ualifi azio e u a a di Ri i i No d
Notte Rosa Italian Passion
Wellness Valley: nasce il distretto romagnolo del benessere
Consigli utili dal 118
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
Aut. del Tribunale di Rimini
n . 82/1973
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Contiamo i fiori del nostro giardino e non le foglie cadute
Sia o p o ti a ipa ti e o l’e tusias o di se p e,
quello dei riminesi, quello della gente che ha inventato
un modo di fare turismo, quello di chi si sa rimboccare
le maniche e trova sempre le soluzioni ai problemi che
di volta in volta si rende necessario affrontare.
L’i izio del
4 se
a ave e po tato u pizzi o di
fiducia ai consumatori e di conseguenza anche al
nostro comparto.
Nessuno si sbilancia a fare previsioni per la stagione
che sta per iniziare, ma ancora una volta ribadisco che
noi ci siamo, presenti e pronti per fare il nostro lavoro,
e sono orgoglioso di dire che tutto il comparto non si è
fatto t avolge e dall’o data di pessi is o he ha
dilagato negli ultimi anni, perché gli albergatori di
Rimini sono fatti così, sanno sorridere e fare sorridere i
propri clienti anche quando le cose non vanno per il
meglio.
La stagione turistica si apre con oltre 700 alberghi
pronti ad accogliere i turisti e la città risponde con
grandi eventi, concerti, raduni, congressi e
manifestazioni, dallo sport alla religione, dalla moda
alla
ultu a, o l’ape tu a p op io di uesti gio i
della Biennale del disegno.
Anche gli operatori internazionali sono ottimisti per
queste vacanze: torna a crescere il turismo pasquale,
sia quello verso l'Italia sia quello degli italiani che
viaggiano in Italia ed all'estero.
Si prevede infatti una crescita del 13,3% della domanda
di turisti verso il Bel Paese, soprattutto dai tour
operator statunitensi ed indiani seguiti da quelli
giapponesi ed australiani. Il turismo pasquale rimane
dunque florido.
A voi tutti, con affetto, tanti auguri di Buona Pasqua.
Il Direttore
Antonio Guarini
Il 2014 ci offre tre splendidi week-end, quello di
Pasqua, quello del 25 Aprile e quello del Primo
Maggio, le carte sono in tavola, il meteo sembra esserci
a favore, non ci resta che iniziare la partita, e che
questo inizio sia di buon auspicio per tutta la stagione.
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Autismo Friendly Beach
Ri i i pri a rete sociale territoriale d’Europa
per l’accoglie za delle fa iglie co autis o
A.I.A. ha attivato una collaborazione con Rimini Autismo per creare un percorso formativo da proporre alle nostre
st uttu e al e ghie e affi h si possa da e u ospitalità ad ho pe uesta tipologia di lie tela.
In Italia 500.000 persone soffrono di disturbi dello spettro autistico. Le famiglie spesso si precludono la gioia di una
va a za pe ti o e di o esse e e a olte dalle st uttu e e dai o testi so iali del luogo di va a za a ausa della
difficoltà di relazione dei propri cari.
Nell estate
pe i iziativa dell asso iazio e ‘i i i Autis o o lus, pa tito il p ogetto pilota di ealizza e a
‘i i i u a desti azio e Autis F ie dly. Questo il te a: la ittà dell ospitalità si ette i gio o pe valo izza e la
apa ità di a oglie za e t asfo a la i u uovo otivo di e elle za ell a ito tu isti o e dei se vizi alla pe sona, accogliendo con professionalità e competenza persone con autismo.
Pat o i ata dal Co u e di ‘i i i, l i iziativa p e de o po o l adesio e dei p i i
sta ili e ti al ea i, dei
primi 20 hotel e del parco tematico Italia in Miniatura. Nasce la prima rete sociale territoriale sotto il marchio Autis o F ie dly Bea h e il essaggio, diffuso att ave so so ial g oup di fa iglie di pe so e o autis o, Fai u salto a
‘i i i .
Pe uesto p ogetto ‘i i i Autis o ha i evuto uest a
solida ietà so iale , .
o il P e io Ma o Biagi-il Resto del Carlino per la
Friendly Autismo Beach 2014:
il 25 marzo scorso, nel corso di un incontro programmatico che si è tenuto presso il centro congressi SGR, il Comune
di Rimini, AIA Rimini, AIA Riccione e le cooperative bagnini di entrambi i comuni si sono espressi favorevolmente
all adesio e dei p op i asso iati al p ogetto he, pe l estate
, e t a ella ve a e p op ia fase ope ativa.
Ade i e sig ifi a e t a e a fa pa te della ete Autis o F ie dly Bea h he og i a o sa à e tifi ata
dall asso iazio e att ave so due i o t i della du ata di o e ias u o. Al te i e delle 6 o e di p epa azio e
verranno rilasciati:



Attestato di pa te ipazio e Questa u a st uttu a Autis o F ie dly Bea h
;
Kit di comunicazione (cartelli per la struttura e depliant illustrativi);
Inserimento sul Sito Rimini Autismo nella sezione Autismo Friendly Beach con link al vostro sito;
Il progetto si avvale di una comunicazione mirata al target di riferimento e ha un costo di partecipazione di Euro
100,00 per ciascuna struttura (per le spese di realizzazione dei materiali che verranno forniti) e viene richiesto,
laddove possi ile, u epo t fi ale di is o t o pe testa e la isposta dell i iziativa.
Per informazioni www.riminiautismo.it
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Welcoming Cities:
le città accoglienti cambiano il mondo
Si è tenuta al Palacongressi di Rimini lo scorso 21 e 22 Marzo,
ell’a ito di Be Wiza d, la p i a edizio e di Wel o i g
Cities, il format ideato dal Piano strategico di Rimini e del suo
territorio che apre allo studio e al confronto su un nuovo
concetto di Accoglienza delle città.
L’idea as e dagli esiti delle attività del La o ato io Tu is o,
che negli anni ha lavorato secondo il principio di
partecipazione condivisa che contraddistingue tutti i lavori del
Piano Strategico. Il laboratorio ha coinvolto molteplici
rappresentanti del settore turistico del territorio: albergatori,
AIA Rimini ed altre associazioni di categoria del settore,
Camera di Commercio, organizzatori di eventi, associazioni
culturali e altri attori che, assieme ad esperti, hanno lavorato
sulla base di un approccio fortemente innovativo.
Si tratta di una metodologia basata su un sistema di valori che
definisce il processo di accoglienza, rispondendo a due
domande fondamentali: qual è oggi il significato di accoglienza
e a partire da quale momento la città dovrebbe diventare
accogliente.
Nell’attuale s e a o petitiva i te azio ale l’a oglie za o
può limitarsi a semplici, pur indispensabili, gesti di cortesia e
cordialità, ma deve aprirsi ad un nuova visione che tenga conto
dell’i te o p o esso di i te azio e t a visitato e e te ito io,
composto da una serie di percezioni e punti di contatto sui
quali il visitatore costruisce la propria opinione e, inevitabilmente, struttura la reputazione sulla città. Per far fronte a
uesto uovo s e a io è e essa io hiede si da uale o e to il p odotto tu isti o dive ta tale: all’i g esso del
visitatore nella nostra città oppure dal momento in cui la nostra città si inserisce tra le alternative di viaggio del
nostro potenziale visitatore, che dà così inizio ad una approfondita ricerca di informazioni? E, ancora, finisce quando il
turista lascia la città o quando racconta la sua esperienza agli amici?
A partire da questi quesiti, il Piano
Strategico di Rimini ha mappato i
potenziali punti di contatto tra turista e
territorio e delineato il processo di
accoglienza, suddiviso in tre fasi fondae tali dell’espe ie za tu isti a:
pre-experience, core experience e postexperience.
Questo lavo o ha dato vita al Pia o
I teg ato dell’A oglie za , u a
matrice che individua nelle tre fasi
esperienziali circa 70 occasioni di
interazione tra visitatore e territorio e
identifica una serie di valori, alcuni
universali altri adattabili a seconda
delle diverse realtà, sui quali costruire
strategie per una concreta politica
dell’a oglie za e l’ideazio e di u
proprio modello di città accogliente.
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Welcoming Cities:
le città accoglienti cambiano il mondo - parte seconda
Il Pia o I tegrato dell’Accoglie za è stato
presentato per la prima volta ad amministratori,
operatori e professionisti del settore turistico, ingeg eristico, architetto ico e dell’illu i otec ica alla
prima edizione di Welcoming Cities: le città accoglienti cambiano il mondo.
Le due giornate, grazie alla partecipazione di
referenti di case history internazionali di successo,
hanno ospitato un ampio approfondimento su due
temi centrali: la notte e la realtà aumentata.
Oggi, la competizione tra le metropoli di tutto il
o do si asa a che sull’a izio e delle città el
darsi un profilo notturno riconoscibile, con
elementi luminosi distintivi, eventi coinvolgenti e precise caratteristiche di efficienza energetica e comfort visivo.
Questi gli argomenti di cui si è discusso nella sessione Te era è la otte: la otte accoglie te oltiplica le esperie ze
alla quale hanno partecipato Andrea Pollarini: consulente turismo del Piano Strategico che ha seguito il lavoro del
laboratorio turismo e la redazio e del pia o i tegrato dell’accoglie za; Jonny Birkett, a ager dell’Associatio of
Town and City Management (ATCM) ente che ha ideato il Purple Flag Programme, metodologia e sistema di
accredita e to co lo scopo di igliorare la di e sio e ottur a delle desti azio i; Jon Shipp Night Time
Economy Manager di Bournemouth, cittadina inglese che nel 2006 ha vinto il Purple Flag Award grazie all’i ovativa
politica di gestio e della otte asata sulla sicurezza, l’attrattività e il diverti e to; Elettra Bordonaro del Social Light
Movement, ovi e to che utilizza la luce co e stru e to per attirare l'atte zio e di u icipalità e i vestitori
pubblici e privati in aree urbane periferiche e degradate, coinvolgendo la comunità e i loro bisogni effettivi; Livia
Cannella, Architetto e artista nota per le sue installazioni scenografiche ideate per il patrimonio artistico e culturale
della Capitale e irate alla co pre sio e e all’a plificazio e di valore del co testo culturale ed ur a o e ad u a
isurata se si ilizzazio e el percepire , fruire e a itare i luoghi; Maurizio Rossi Artista e tra i principali
esponenti italiani di lighting design, ha approfo dito la relazio e tra psicologia e illu i azio e e l’i porta za di
dotare della giusta quantità e qualità di luce le nostra città e il nostro patrimonio artistico culturale; Francesco De
Biase dirigente del servizio Arti Contemporanee della Direzione Cultura della Città di Torino ha presentato Luci
d’Artista Tori o, a ifestazio e artistica di luci che ha saputo creare u co u io perfetto tra arte e luce per
vestire la otte, restitue do ai cittadi i tori esi u
uovo o e to di i terazio e co la città e rila cia do
l’eco o ia locale e il turis o;
Daniela Dimitrova Director Of Dark
Operations per il format espositivo Dia
logo nel Buio, un percorso sensoriale che
si compie al buio e nel quale si è accompagnati da esperte guide non vedenti,
che attraverso una performance in totale assenza di luce ha offerto ai
partecipa ti
l’esperie za
di
sperimentare la realtà di chi nella
otte ci vive costa te e te.
Nella sessio e La realtà au e tata:
dispositivi e tecniche per aumentare
l’accoglie za dei luoghi si so o i vece
esaminate le nuove tecnologie in realtà
au e tata per l’accoglie za.
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Welcoming Cities:
le città accoglienti cambiano il mondo - parte terza
Ad approfondire il tema: Luca Toschi Direttore del
Co
u icatio “trategies La C“L dell’U iversità
degli Studi di Firenze, la cui area di intervento è la
valorizzazione del territorio inteso come un distretto
della co osce za, dell’i presa e della gover a ce;
G i u l i a n a
G u a z z a r o n i
Augmented Reality eXperience LABoratory (ARXLAB)
e Mirko Compagno Augmented reality architect e UX
designer, esperti di realtà au e tata e cultura
digitale per l’arte e l’educazio e, ha o prese tato
attraverso una performance in real time i luoghi
della Realtà Aumentata di Macerata in Digitale, un
percorso tematico-virtuale alla scoperta della città;
Leonardo Tosoni Art director di Skylab Studios,
studio di comunicazione visiva integrata e ideatori
del la oratorio di prototipazio e IT I ovazio e
Turistica, che si occupa di realizzare soluzioni innovative per amministrazioni comunali e di aziende private tramite
u ’atte ta ricerca tec ologica al servizio della creatività visiva; Emanuela Ceccobelli dell’azie da Vidiemme e Rokivo,
digital companies che stanno sperimentando e sviluppando applicazioni per il device più atteso dal mercato digitale: i
Google Glass, e che il
pubblico di Welcoming Cities ha avuto occasione di provare in anteprima.
Il successo dell’eve to Welco i g Cities ha co fer ato che Ri i i ha il profilo per poter dive tare ce tro ufficiale
per il di attito sui te i dell’accoglie za e luogo che si ca dida a livello i ter azio ale per pro uovere il co fro to tra
le migliori buone pratiche sulle politiche e gli strumenti da adottare per diventare esemplari e competitive città accoglienti, garantendo una migliore qualità della vita non solo al visitatore ma anche chi vive la città stabilmente, ossia i
cittadini.
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Distretto turistico: nuove opportunità per le imprese con agevolazioni fiscali,
amministrative, finanziarie, accesso al credito e sburocratizzazione
E’ stato dato il via lo s o so fe aio al Dist etto Tu isti o della osta e ilia o-romagnola di cui fanno parte i Comuni
di Cattolica, Misano, Riccione, Rimini, Bellaria Igea Marina, Savignano sul Rubicone, Gatteo, S. Mauro Pascoli,
Cesenatico, Cervia, Ravenna, Comacchio, Codigoro e Goro, pari a circa 110 km di costa. La costituzione del distretto
turistico - ai se si dell’a t. del D.L.
aggio
- è stata firmata dal ministro del Turismo Massimo Bray. Il nuovo
distretto è uno dei più importanti d’Eu opa o i a 40 milioni di presenze annuali realizzate grazie a una straordinaria offerta ricettiva (3172 alberghi, 104.500 alloggi privati, 51 campeggi per un totale di 685mila posti letto),
balneare (1426 stabilimenti balneari, 18 porti turistici con 5537 posti barca), del tempo libero (16 i parchi di divertimento), enogastronomica (2250 tra ristoranti, trattorie e pizzerie e 3700 tra bar, caffetterie, birrerie, enoteche).
L’o iettivo del uovo dist etto è uello di i ualifi a e e ila ia e l’offe ta tu isti a della osta e ilia o-romagnola a
livello azio ale e i te azio ale; a es e e lo sviluppo delle a ee e dei suoi setto i; iglio a e l’effi ie za
ell’o ga izzazio e e ella p oduzio e dei se vizi; assi u a e ga a zie e e tezze giu idi he alle i p ese he vi
ope a o o pa ti ola e ife i e to alle oppo tu ità d’i vesti e to e a esso al edito; se plifi a e e ga a ti e
celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. In particolare le imprese fruiranno di particolari
agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie e per la ricerca e sviluppo. Inoltre, il distretto turistico costituirà una
Zo a a u o azia ze o , o o segue te appli azio e delle spe iali p o edu e di se plifi azio e a
i ist ativa
previste per tali aree.
A ia o ealizzato u i po ta te o iettivo - dichiara l’assesso e egio ale al Turismo Maurizio Melucci - in
particolare le Prefetture delle provincie coinvolte, gli Enti locali e le categorie economiche e sindacali. Siamo
consapevoli che con la costituzione ufficiale del distretto si apre oggi una nuova fase che dovrà concretizzare in
azioni gli obiettivi che la legge costitutiva dei distretti si propone - per questo lavoro sarà importantissima la
collaborazione del mondo imprenditoriale e sindacale unitamente agli organi decentrati dello Stato. Con il distretto
abbiamo la possibilità di proporre iniziative di semplificazione e accesso al credito che possono rappresentare anche
espe ie ze pilota su ase azio ale. E’ u a sfida i po ta te he può o t i ui e positiva e te al ila io di tutto il
o pa to tu isti o .
Il dist etto tu isti o off e oggettiva e te uove oppo tu ità alle ost e i p ese – osserva la Presidente di Aia
Rimini Rinaldis – ma una volta costituito ora dobbiamo mettergli le gambe operative organizzando tavoli di lavoro
con gli organi competenti per tutti i suggerimenti concreti sul lavoro da fare assieme, studiando tutte le possibilità
he la legge i ette a disposizio e .
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Turismo: Federalberghi rinnova il contratto nazionale collettivo
Utile l’I co tro di aggior a e to e co fro to orga izzato da Aia Ri i i
A conclusione di un negoziato durato quindici mesi, Federalberghi ha sottos itto l’ipotesi d’a o do pe il i ovo
del CCNL Turismo scaduto il 30 aprile 2013. Per illustrare i termini del nuovo accordo e fornire chiarimenti in merito
ad eventuali problematiche, l'Associazione Albergatori di Rimini ha organizzato lo scorso fine febbraio per i suoi soci
un importante appuntamento di aggiornamento e confronto al quale hanno partecipato in qualità di relatori
Alessandro Nucara (Direttore Generale Federalberghi), Angelo Candido (Capo Servizio Sindacale) e Andrea Serra
(Servizio Sindacale) con la moderazione della Presidente Rinaldis.
L’a o do aggiu to t a Fede al e ghi, Faita-Federcamping e le Organizzazioni Sindacali di categoria affronta le
p o le ati he di u setto e i g a de affa o – ha commentato il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca alla sigla della ozza d’a o do del i ovo del CCNL Tu is o - aver siglato il rinnovo dopo 15 mesi di trattative
rappresenta un atto di grande responsabilità delle imprese che, pur a fronte di una situazione di crisi prolungata,
hanno inteso dare ai lavoratori ed alle loro famiglie un segnale di speranza per il futuro. La firma dell'accordo è stata
possibile grazie all'adozione di soluzioni innovative, che realizzano il giusto equilibrio, offrendo risposte concrete
anche alle esigenze delle imprese. In particolare, i meccanismi di gestione del mercato del lavoro e dell'orario di
lavoro realizzano la flessibilità necessaria per adattarsi tempestivamente all'andamento del mercato, che purtroppo
o è a o a us ito dalla o giu tu a egativa .
L'accordo si apre con un invito rivolto al Governo affinché vengano tempestivamente adottate politiche per il
ila io del setto e. Le pa ti i di a o u pa hetto d’i te ve ti o eti su u a plu alità di ate ie, t a ui la
destagionalizzazione, la riqualificazione dell'offerta, le politiche fiscali e il contrasto all'abusivismo. Il contratto avrà
una durata di 40 mesi (dal 1º maggio 2013 al 31 agosto 2016), con un primo aumento salariale, pari a 17,60 euro,
che sarà pagato a febbraio 2014. Sono previste ulteriori quattro rate di identico importo, che determineranno un
au e to o plessivo di eu o, he a ive à a egi e ad ap ile
. L’a o do p evede a he soluzio i i ovative
in materia di contratto di apprendistato, lavoro a tempo determinato ed organizzazione degli enti bilaterali. Inoltre è
p evisto u adegua e to del siste a di assiste za sa ita ia i teg ativa e l’i peg o a p osegui e il o f o to pe
l’istituzio e del fo do ilate ale di sosteg o al eddito p evisto dalla legge / . I fi e, a a gi e del o t atto, le
pa ti ha o sottos itto u p oto ollo sull’Expo
, o il uale s’i peg a o a olla o a e pe o t i ui e al
successo della manifestazione, anche al fine di promuovere l'immagine dell'Italia nel mondo ed a favorire il normale
svolgimento delle relazioni sindacali.
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Rimini Nord e la sua idea di riqualificazione urbana
vista dal consigliere Mattia Morolli
Ri i i No d o deve pa ti e da ze o, Ri i i No d deve o pleta e la sua i ualifi azio e. E’ i du io he la zo a
che consideriamo dal ponte di via Coletti al casello autostradale (quindi 7 frazioni e 45 mila anime che ci vivono ) è
quella che ha avuto le maggiori trasformazioni urbane e sociali degli ultimi 20 anni. Dentro ci trovi la Fiera, ma anche
il maggiore polo didattico romagnolo; si passa dal Caar ai Malatesta fino ai Peep. Quello che resta, invece, il filo che
unisce passato, presente e futuro, è la presenza del turismo e tutte quelle attività che lo generano. La
riqualificazione intensa di Rimini Nord sta già partendo, e anche in maniera forte. Si parte con una azione che è
come se domani Roma decidesse di sistemare il Colosseo, come se Venezia riqualificasse Piazza San Marco o come
se Firenze allargasse gli Uffizi; ecco noi facciamo lo stesso sistemando, totalmente, il nostro sistema fognario
ida do legitti ità al ost o a e. E osa ’e t a Ri i i No d i uesta osa he ha, davve o, valo e azio ale?
C’e t a pe h si pa titi p op io da Ri i i No d pe la p e isio e, a Vise a o uesti i te ve ti di isa a e to,
un percorso che vedrà compiersi con due step molto prossimi: il primo (da Rivabella a Viserba) che si completerà
nel 2016; il secondo (Viserbella – Torre Pedrera) nel 2018. Il paradosso di questo intervento cosi grande e
importante è che non si vede, dato che sono fognature; ma è innegabile che il valore è fortissimo, dato che stiamo
ige e a do il ost o o e usi ess: il a e. Alt o passaggio di i ualifi azio e, e a he ui ’ u a te pisti a e ta,
la sostituzio e e i ualifi azio e di tutto il pat i o io legato all’illu i azio e pu li a pe esse e se pli i: i pali
della luce ). Tutto il lungomare di Rimini Nord, da Rivabella a Torre Pedrera, nella primavera del 2015, potrà
sfoggiare un elemento di arredo urbano nuovo, migliore e al passo con le nuove tecnologie che vogliono una
illuminazione più diffusa e, soprattutto, economicamente risparmiosa. Tutto questo grazie ad un accordo con il
nuovo gestore comunale del servizio luce, che oltre al servizio garantirà questi interventi. Dalle fognature – dove si
interviene sotto – all’ illu i azio e – dove si interviene sopra. Infine altri due ambiti di interventi, più delicati perché
to a o l’a i o di u te ito io e la sua ide tità paesaggisti a. Da olt e u a o gli ope ato i tu isti i al e gato i,
bagnini, ristoratori, commercianti ) di Viserba e Torre Pedrera, insieme al Piano Strategico stanno attivando un
percorso per una riqualificazione che porti Rimini Nord ad una svolta. Da lungomari dove più che la viabilità sia
premiata la vivibilità, senza rincorrere le penne famose ma trovando idee con architetti locali, per non perdere lo
spiriti identitario dei luoghi dove si andrà ad intervenire. Se su Viserba il progetto è dare una unione alle piazze
dandogli una vità sociale e turistica che le possa far vivere il 20 luglio come il 20 novembre, a Torre Pedrera la sfida è
su lungomari che nulla hanno a che invidiare alle più apprezzate destinazioni europee. Rimini Nord come area del
benessere legato allo sportivo e al turismo familiare, che decide di passare qui le sue vacanze premiando
l’atte zio e he i eve i al e go e i spiaggia e la t a uillità e l’offe ta di se vizi he t ova i uesta zo a. I fi e il
pote zia e to dell’a i a di uesti te ito i, attiva do i uesti a i – o i va i o itati d’a ea – numerose feste
ed eve ti he lega o la sto ia del posto o la pa te tu isti a. L’ulti o e più evide te aso la Festa delle A ue di
Viserba, dove dal tema identitario di Viserba si è partiti per realizzare una manifestazione che unisce in maniera
u ita ia il te ito io o tutti le attività e i tu isti p ese ti. Dal asso, all’alto passa do pe il uo e: uesta la
riqualificazione di Rimini Nord, un percorso consapevole di quello che si era, che si è e che si vorrebbe diventare,
restando noi stessi e mantenendo, sempre, la nostra migliore qualità: il saper ospitare.
Mattia Morolli – Consigliere AIA e Consigliere Comune di Rimini
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Notte Rosa Italia Passio :
presentato il tema e il manifesto ufficiale della edizione 2014.
La Riviera si prepara alla otte più lu ga dell’a o co 2 ilio i di ospiti
E’ la Passione il tema della nona edizione della Notte Rosa, che da venerdì 4 luglio regalerà ai suoi 2 milioni di ospiti
un ricco calendario di eventi indimenticabili, tutti improntati all’Italian Passion, clai che ca peggia sull’i
agi e
ufficiale dell’eve to – Il manifesto ufficiale della Notte Rosa 2014 citazione tra il classico e il contemporaneo del
cele e acio t a Paolo Malatesta e F a cesca da Ri i i, acco tato da Da te el V Ca to dell’I fe o. Questo il
te a scelto pe la lu ga otte che, ve e dì 4 luglio
4, acce de a’ i
chilo et i della Rivie a Ro ag ola, dai
Lidi di Comacchio a Cattolica, con concerti, feste in spiaggia, spettacoli, intrattenimento per grandi e bambini,
ost e, eadi g lette a i, isto azio e, fuochi d’a tificio e ta to alt o www.lanotterosa.it ). La stessa passione che il
mondo intero riconosce da sempre al nostro Paese e che nel tempo ha generato miti e leggende inossidabili: da
Ferrari a Ducati, da Giuseppe Verdi a Luciano Pavarotti e Vasco Rossi, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni,
da Al e to To a a Vale ti o Rossi, passa do pe l’alta oda italia a e se za di e tica e la passio e pe la uo a
tavola e i suoi gioielli, come il Parmigiano Reggiano, la pasta, il gelato made in Italy.
Ma la Notte Rosa 2014 celebrerà anche -e soprattutto - la passione amorosa: quella colta, di dantesca memoria, del
acio t a Paolo e F a cesca el V ca to dell’I fe o. P op io il acio dei giova i Paolo Malatesta e F a cesca da
Rimini è il tema del manifesto della nona edizione, realizzato dal creativo Marco Morosini citando il ritratto dei due
innamorati di William Dyce e il Bacco di Caravaggio. Due giovani tra passato e presente (lei, in abito rinascimentale,
indossa un paio di candide cuffie da lettore mp3, lui, a petto nudo e jeans, porta tatuato sul braccio il celebre verso
da tesco A o , ch'a ullo a ato a a pe do a , si acia o dolce e te, galeotto u li o adagiato sulle ga e
della fanciulla, proprio come nel racconto di Paolo e Francesca.
Non poteva esservi tema più sentito e forte per la Notte Rosa. La Romagna, da sempre, è la terra della passione per
antonomasia. La si ritrova nel ballo liscio, con le coppie avvinghiate a ritmo di polka e mazurka, ma la si riconosce
sop attutto ei so isi spo ta ei e ella gioia co cui, da se p e, si dà il e ve uto all’ospite e lo si coccola co
amore e passione.
La stessa Notte Rosa è ata, el
6, dalla passio e degli ope ato i tu istici pu lici e p ivati, u iti ell’i te to di
dare alla Riviera un volto nuovo, più fresco, sano e al passo con i tempi. Ed è tanta la passione che in queste
settimane i 12 comuni della Riviera Romagnola, le quattro province coinvolte, gli operatori privati e la promozione
tu istica egio ale sta o dedica do alla stesu a del p og a
a della otte più ella dell’estate, che a che
uest’a o egale à, ai suoi
ilio i di ospiti,u ico do i di e tica ile e appassio ato.
Il programma dettagliato, tutte le informazioni e i pacchetti della Notte Rosa 2014 a breve sul
sito www.lanotterosa.it
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Wellness Valley: nasce il distretto romagnolo del benessere
Rinaldis: Una grande opportunità di crescita per il nostro territorio,
presto una rete di impresa con top hotels attrezzati e adeguati a questo marchio
La Romagna e la riviera possono diventare la California d'Europa attraverso il nuovo distretto del benessere. La
Wellness Valley vuole fare della Romagna il primo distretto internazionale di competenze nel benessere e nella
qualità della vita delle persone partendo dalla valorizzazione del patrimonio umano, sociale, storico, artistico,
naturale ed enogastronomico del territorio. Lo scorso mese si è svolto a Technogym Village di Cesena il workshop sul
Prodotto turistico Wellness Valley – Ro ag a Be esse e o p ese ti all’i o t o l’assesso e egio ale al Tu is o
Mau izio Melu i, l’Apt dell’E ilia Ro ag a, le Ca e e di Co
e io della Ro ag a e il ost o P eside te Pat izia
Rinaldis. Dopo un percorso di certificazione da parte di una società esterna, specializzata e qualificata, il marchio
Wellness Valley sarà rilasciato da Wellness Foundation a quelle imprese ricettive che si impegneranno
o eta e te ell’appli azio e del Well ess Lifestyle su uatt o a o-temi: qualità della struttura, offerta di
esercizio fisico e movimento per gli ospiti, sana alimentazione e promozione della Cultura del Wellness come stile di
vita per la Salute e la prevenzione. Una volta certificate, le imprese entreranno a far parte del Club di Prodotto
Wellness Valley – Romagna Benessere che Regione e Apt promuoveranno per conquistare i turisti ad esempio del
Nord Europa e Stati Uniti, alla ricerca di una vacanza che abbia al centro la qualità della vita.
Poi, il sistema di certificazione sarà esteso alle altre realtà come spiagge, scuole, imprese, palestre, terme, aziende
enologiche e della filiera agro-ali e ta e, fi o ad a iva e alla o etizzazio e di uell’e osiste a della salute e
della ualità della vita. Ci sa à u
ite io guida i p es i di ile: la ualità. «La Well ess Valley u ’oppo tu ità di
grande valore per il nostro territorio – commenta la Presidente Rinaldis - con questo marchio ci presentiamo in modo diverso sui
mercati, rimettendo al centro le persone e la loro salute, anche nel momento della vacanza.
P op io la do a da di va a za all’i seg a della salute, del ovi e to e delle sa e a itudi i
uella i
aggio e
crescita a livello mondiale e noi possiamo creare questo circolo virtuoso proprio in Romagna.
Se a questo aggiungiamo il nostro patrimonio culturale, artistico, naturale ed enogastronomico, ci sono tutte le carte
in regola per diventare leader a livello
internazionale. Per farlo, però, non possiamo prescindere dalla qualità:
delle strutture, delle persone, dei prodotti e dei servizi. Non si può pensare di competere e di vincere sui mercati
o diali se za off i e ualità supe io e ispetto ai o o e ti. L’o iettivo di fa e pa ti e p esto u a ete di i p esa che coinvolga tutte le Associazioni Albergatori delle province che sviluppi progetti con Top Hotels attrezzati,
requisiti di alta qualità, rigorosamente adeguati nei servizi al marchio Wellness Valley.
«Quello della Wellness Valley è un treno che non possiamo perdere – ha o
do l’ulti o i o t o di Te h ogy – pe h app ese ta u ’i ovazio e ve a e
per intercettare la domanda di turismo di benessere e qualità della vita
all’i tuizio e e al lavo o di Ne io Alessa d i oggi il ost o te ito io ha l’oppo tu
crescita e di benessere per il futuro».
e tato l’assesso e Melu i hiude o eta pe il te ito io o ag olo,
diffusa a livello mondiale. Grazie
ità di fa e del Well ess u a filie a di
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