Liceo Scientifico Statale Vito Volterra di Ciampino (RM) DOCUMENTO del CONSIGLIO della CLASSE VC D.P.R. 23.07. 1998 n. 323 ART. 5 Comma 2 - O.M. n° 38 del 11.02.1998 ART. 6 Anno Scolastico 2013-2014 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC INDICE 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE............................................................................. 3 1.1. PROFILO DI INDIRIZZO...............................................................................................................3 1.2 PROFILO DELLA CLASSE ..............................................................................................................4 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ........................................................................................................ 4 3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE...................................................................................... 5 4. PERCORSO FORMATIVO.................................................................................................................. 5 4.1 OBIETTIVI EDUCATIVI .................................................................................................................5 4.2 CONTENUTI............................................................................................................................6 4.3 METODOLOGIE E MEZZI ............................................................................................................6 4.4 I TEMPI .................................................................................................................................7 4.5 VERIFICA E VALUTAZIONE ..........................................................................................................7 5. ALLEGATI ........................................................................................................................................ 8 ALLEGATO 1 : ITALIANO E LATINO ...............................................................................................8 ALLEGATO 2 : INGLESE ..............................................................................................................19 ALLEGATO 3: STORIA E FILOSOFIA.............................................................................................21 ALLEGATO 4 : MATEMATICA E FISICA.........................................................................................26 ALLEGATO 5 : SCIENZE NATURALI ..............................................................................................30 ALLEGATO 6 : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE.............................................................................36 ALLEGATO 7 : EDUCAZIONE FISICA ............................................................................................42 ALLEGATO 8 : RELIGIONE ...........................................................................................................44 ALLEGATO 9: SIMULAZIONI DI TERZA PROVA ............................................................................46 ALLEGATO 10: PROPOSTA GRIGLIE DI VALUTAZIONE................................................................47 GRIGLIA I PROVA SCRITTA - ITALIANO ..................................................................47 GRIGLIA II PROVA SCRITTA - MATEMATICA ...........................................................48 GRIGLIA III PROVA SCRITTA - MULTIDISCIPLINARE ...................................................49 GRIGLIA DEL COLLOQUIO ORALE .........................................................................50 6. SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE .............................................................................. 51 2 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC 1. Presentazione della scuola e della classe 1.1. Profilo di indirizzo La classe ha seguito il percorso formativo denominato Piano Nazionale Informatico . Coerentemente con le finalità del P.N.I. lo studente al termine del quinquennio ha acquisito: • competenze generali per accedere a tutti i corsi di laurea universitari e specifici per gli indirizzi delle facoltà scientifiche; • competenze specifiche per i corsi post-secondari di perfezionamento di carattere tecnico-applicativo; • competenze generali per accedere, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post-secondaria, alle attività produttive. Gli obiettivi caratterizzanti il profilo d’indirizzo della scuola possono essere sintetizzati come segue • Conoscenza, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti umanistico e scientifico. • Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli ambiti disciplinari specifici. Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi, problematiche. Possesso di tecniche e procedure di indagine. Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo. Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline Analisi, comprensione, soluzione di problemi. Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di testi. CONOSCENZE CAPACITÀ COMPETENZE • • • • • • DISCIPLINE ITALIANO LATINO LINGUA STRANIERA - INGLESE STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA TOTALE Totale ore 4 3 4 3 3 5 3 3 2 1 2 33 3 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC 1.2 Profilo della classe La classe è composta da ventidue elementi, quattordici ragazze e otto ragazzi, ed il suo profilo si è mantenuto abbastanza costante nel corso del tempo. La maggioranza degli alunni si è sempre mostrata interessata alle attività curriculari ed extracurriculari proposte ed il loro comportamento è stato vivace, ma rispettoso, tuttavia da alcuni studenti non è stata maturata una completa autonomia nella gestione dello studio ed il dialogo educativo non è stato particolarmente costruttivo. Alcuni studenti presentano numerose assenze e/o ritardi. Complessivamente gli alunni si presentano come un insieme particolarmente eterogeneo di elementi, differenti per attitudini, motivazioni, personalità e background familiare. Accanto ad un ristretto numero di studenti che hanno perfezionato una preparazione culturale ampia e articolata, spesso accompagnata da capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi, si colloca una discreta rappresentanza di studenti che hanno acquisito una preparazione di base almeno accettabile nelle varie discipline. Solo raramente gli obiettivi didattici delle varie materie sono stati raggiunti in modo piuttosto incerto. Il CdC è variato nel corso del triennio con la sostituzione nel quinto anno degli insegnanti di Inglese (fin dall’inizio dell’anno scolastico) e di Disegno/Storia dell’Arte (in quest’ultimo periodo), ma ha costantemente tenuto presenti gli obiettivi comuni stabiliti ad inizio d’anno in sede di programmazione dipartimentale. Nel suo complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione discreto. 2. Composizione della classe Cognome Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 4 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC 3. Composizione del Consiglio di Classe Materia di insegnamento 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 RELIGIONE ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO e STORIA dell'ARTE EDUCAZIONE FISICA Cognome e Nome dei docenti MARUCCI Maurizio ALEMANNO Laura ALEMANNO Laura ZANOBONI Fabio PALATRONI Adalgisa PALATRONI Adalgisa CALABRIA Elisabetta CALABRIA Elisabetta SOLFIZI Clara SPRECACENERE Marco* CORSI Pierluigi Continuità nel triennio III IV V SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI * Il prof. SPRECACENERE Marco, a causa di un infortunio, è stato sostituito dalla professoressa Filieri Luigia a partire dal 12 marzo 2014. 4. Percorso formativo 4.1 Obiettivi educativi In relazione alla situazione delineata, il Consiglio di Classe ha approntato una serie di strumenti e metodologie atte alla realizzazione di alcuni obiettivi trasversali miranti a rendere omogenei i livelli culturali, di conoscenze, abilità e capacità, nel rispetto delle diversità relative sia alla situazione di partenza, sia alle caratteristiche individuali degli studenti. A riguardo degli obiettivi educativi generali il Consiglio di classe ha perseguito e conseguito le seguenti finalità: • capacità di confronto con gli adulti; • responsabilizzazione; • collaborazione fra studenti e docenti; • motivazione allo studio delle varie discipline; • potenziamento delle capacità di imparare ad apprendere; • potenziamento delle capacità espressive; • potenziamento dell'acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline; • potenziamento delle capacità comunicative; • capacità logica di analisi, sintesi e valutazione; • accrescimento dell'autonomia nello studio individuale; • capacità di lavorare in équipe; • ampliamento culturale; • potenziamento della capacità comunicativo - relazionale; • capacità di organizzare informazioni; • uso corretto di metodi e procedimenti di indagine; • consapevolezza dei risultati raggiunti. Tali obiettivi sono stati raggiunti dagli studenti a diversi livelli di intensità, tenuto conto delle specificità di ogni ragazzo e di quanto indicato nel profilo della classe sopra delineato. Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari perseguiti e raggiunti, obiettivi che delineano il quadro delle conoscenze, capacità e competenze acquisite nei diversi ambiti, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente documento. 5 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC 4.2 Contenuti I contenuti affrontati nello svolgimento dell’attività didattica hanno rispecchiato in linea di massima le scelte fatte nella programmazione iniziale del Consiglio di Classe e nella Programmazione annuale dipartimentale relativa alle singole discipline. I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nelle relazioni finali dei docenti allegate al presente documento. 4.3 Metodologie e mezzi I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è sempre stata legata all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere e alla specificità dello studente. I procedimenti della ricerca metodologica hanno coinvolto attivamente gli allievi nel processo della loro formazione. Più in particolare, in relazione all'insegnamento ci si è basati tanto sulla funzione guida dell'insegnante, quanto sulle capacità di autoapprendimento degli alunni, mentre in relazione al processo di apprendimento, oltre alla tradizionale ripetizione delle informazioni fornite, si è mirato a stimolare la scoperta personale dell'alunno nella soluzione dei problemi posti. Quanto ai mezzi utilizzati, gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori di fisica, scienze e aule multimediali ed hanno avuto la possibilità, grazie alla strumentazione tecnica in dotazione, di utilizzare la stessa aula come un laboratorio, avvalendosi del computer e della connessione web. L'insegnamento dell'Educazione fisica si svolto nella palestra del liceo e nei campi esterni di basket e di calcio. I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare sono riportati nelle singole relazioni finali in allegato. Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate anche le seguenti attività extracurricolari: AREA UMANISTICA Progetto VOLTERRA VERTERE: n° 3 conferenze su 1 Lucrezio del prof. Marpicati 2 Visita al Museo della Liberazione 3 Progetto LIBERA: incontro con don Ciotti Progetto MEMORIA : presentazione del contesto storico e testimonianza del Sig. Dellariccia e della 4 Sig.a Supino, scampati alla deportazione degli ebrei di Roma 5 Visita alla Mostra di Pasolini AREA SCIENTIFICA Incontro con la ricercatrice Catalina Curceanu 1 dell’INFN di Frascati (RM): l’evoluzione della Fisica da Galileo a Higgs Progetto BIOFORM: patrocinato dalla prof.ssa Rita Levi Montalcini, in collaborazione con EBRI e IBCN del 2 CNR, consistente in un’esperienza di laboratorio relativa alla ricerca nel proprio DNA di un gene utile allo studio delle diversità geniche delle popolazioni 3 Visita guidata all’Istituto di Geofisica e Vulcanologia 4 5 Progetto ECONOMICAMENTE Progetto ASTRONOMIA: giornata astronomica 6 Novembre – Dicembre – in auditorium Gennaio 15 gennaio via Tasso - Roma 4 marzo 2014 in auditorium 6 maggio 2014 in auditorium 31 maggio 2014 (di pomeriggio) Palazzo delle Esposizioni - Roma 27 gennaio 2014 in auditorium 7 febbraio 2014 (di pomeriggio, solo alcuni alunni) Roma 31 marzo 2014 (di pomeriggio, solo alcuni alunni) 13 e 21 gennaio 2014 24 maggio 2014 Roma in classe strutture del liceo Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC ATTIVITÀ INTERNE al LICEO Progetto EDUCAZIONE alla SALUTE: incontro (solo per i ragazzi) con l’andrologo prof. 1 Mario Isidori – endocrinologia dell’accrescimento – Policlinico Umberto I di Roma 2 Incontro sulla sicurezza 3 GDA: giornate di didattica alternativa 28 ottobre 2013 in auditorium 14 febbraio 2014 23 e 24 aprile in auditorium strutture del liceo VIAGGIO d’ISTRUZIONE 1 Accompagnatore: prof.ssa Solfizi Clara (Scienze) 8-9-10-11-12 marzo Berlino ORIENTAMENTO 1 Progetto Italia-Orienta 8-9-10 ottobre 2 Progetto Italia-Orienta Partecipazione libera alle presentazioni dei corsi di laurea 10 febbraio e 14 marzo 3 dicembre-marzo presso alcune facoltà di Roma in auditorium Università di Roma 1, Roma 2, Roma 3 4.4 I Tempi I tempi della programmazione sono stati articolati in un trimestre ed un pentamestre; sono state effettuate due simulazioni di terza prova in data 26 febbraio e 28 aprile; una simulazione di prima e seconda prova rispettivamente in data 25 marzo e 22 maggio. 4.5 Verifica e Valutazione Le tipologie utilizzate per le prove scritte somministrate nel corso dell'anno scolastico, relativamente alle singole discipline, sono indicate nelle relazioni finali allegate al presente documento, così come i criteri e gli strumenti utilizzati per la loro valutazione. Riguardo alla terza prova, è stata scelta la tipologia B, prova a carattere multidisciplinare con quesiti a risposta singola di massimo 10 righe. Quanto ai contenuti e ai tempi di svolgimento assegnati per ogni prova si rinvia ai relativi allegati. Per i criteri seguiti dai singoli docenti nelle verifiche orali, si rinvia alle allegate relazioni finali. Riguardo al riconoscimento e ai criteri per la valutazione, in sede di scrutinio, del credito formativo si fa riferimento a quanto stabilito dalla vigente normativa. 7 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC 5. Allegati ALLEGATO 1 : ITALIANO e LATINO Prof. ssa ALEMANNO LAURA RELAZIONE FINALE di ITALIANO Obiettivi disciplinari fondamentali Il discorso letterario è stato condotto secondo i seguenti criteri: • la decodificazione, la comprensione, l’interpretazione di un testo letterario di un autore • la relativa conoscenza letteraria • l’inserimento dell'autore nel contesto storico e i collegamenti interdisciplinari con l'aspetto sociale, economico ed artistico • l’apprendimento delle caratteristiche peculiari del linguaggio in prosa o in poesia • l’acquisizione di una formazione critica allo scopo di stimolare le capacità di rielaborazioni personali dello studente • l’educazione al dialogo e alla formulazione di problematiche relative agli argomenti trattati Livello complessivo di competenze raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati Gli studenti, vivaci, responsabili, attenti, hanno mostrato un discreto interesse e partecipazione al dialogo educativo. La relazione docente-alunni è sempre stata improntata ad un dialogo sereno e costruttivo e ha condotto gli studenti ad una partecipazione via via più critica e motivata attraverso un costante lavoro di sviluppo e potenziamento delle abilità logico-critiche e delle capacità di rielaborazione personale del materiale appreso. Al fine di migliorare le capacità espositive ed espressive, che all’inizio del triennio risultavano carenti in alcuni alunni, nel colloquio orale si è concentrata l’attenzione su tre obiettivi fondamentali: pertinenza, sintesi, chiarezza espositiva; mentre per quanto riguarda la produzione scritta gli alunni sono stati condotti gradualmente ad affrontare le varie tipologie testuali, in particolare analisi del testo e saggio breve. Nel complesso i risultati sono stati positivi, anche se qualche alunno, meno sicuro nell’uso della lingua, ha rivelato qualche difficoltà nell’affrontare le diverse tipologie testuali e qualche incertezza di carattere espressivo. I risultati appaiono differenziati per capacità e determinazione. Si possono individuare tre livelli di preparazione: •un ristretto gruppo ha studiato in modo responsabile e costante, rielaborando i diversi contenuti e relazionandoli alla propria esperienza, pervenendo in tal modo a risultati soddisfacenti, in qualche caso ottimi; •un secondo gruppo si è attestato su livelli adeguati, impegnandosi con volontà e determinazione; •un piccolo gruppo, infine, non propriamente continuo nell’impegno quotidiano, ha continuato a preferire un tipo di approccio allo studio semplice e finalizzato all’acquisizione delle nozioni essenziali; permangono alcune difficoltà espositive ed argomentative. Il comportamento della classe è sempre stato corretto e responsabile. Metodi L'approccio metodologico, oltre alla consueta modalità della lezione frontale, si è avvalso della discussione su tematiche individuate come le più significative al fine di suscitare la curiosità e mantenere vivo l'interesse degli studenti, motivandoli alla ricerca personale e all'approfondimento degli argomenti affrontati senza rinunciare ad una impostazione logica della materia. Si è volutamente sottolineata la centralità e l'importanza della lettura e dell'analisi testuale per un contatto più diretto ed autentico con la letteratura. Si è cercato, per quanto possibile, di collegare gli argomenti storico-letterari trattati con tematiche attuali, favorendo lo sviluppo nei ragazzi di capacità critiche. Per alcuni argomenti ci si è avvalsi della didattica laboratoriale, facilitata dalla strumentazione multimediale di cui è dotata l’aula. 8 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC Mezzi Il libro di testo è risultato essere un supporto fondamentale per le conoscenze di base, inoltre è stato sollecitato l'utilizzo di una pluralità di fonti per una visione più ricca e più diversificata, offrendo angolature diverse della medesima problematica. A tale proposito è stato fatto uso di mezzi audiovisivi. Tempi La programmazione ha seguito la scansione in trimestre e pentamestre. Verifiche La verifica è stata attuata attraverso due prove scritte svolte nel primo trimestre e tre prove nel pentamestre. Sono state svolte anche prove di verifica scritta su argomenti di letteratura. La verifica orale è stata effettuata attraverso: colloqui ed interventi quotidiani interrogazioni a più ampio raggio commento ed analisi testuale guidata Per la valutazione dell’orale sono stati utilizzati i seguenti parametri: capacità espressive capacità espositive conoscenza delle tematiche capacità di analisi e di sintesi capacità di collegamenti e riferimenti La verifica scritta è stata effettuata attraverso: analisi e commento di un testo con domande di comprensione, analisi e approfondimento trattazione di un argomento facente parte dei quattro ambiti proposti nella prima prova dell’Esame di Stato (artistico-letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico) nella forma del saggio breve. tema di carattere argomentativo, anche sotto la forma di commento a pensieri formulati da storici, critici letterari e autori studiati nel corso dell’anno. PROGRAMMA di LETTERATURA ITALIANA e PASSI ANTOLOGICI NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO UGO FOSCOLO La vita La cultura e le idee Le Ultime lettere di Jacopo Ortis Le Odi e i Sonetti Dei sepolcri Le Grazie Brani letti e analizzati: Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”, “Il colloquio con Parini: la delusione storica”, “Illusioni e mondo classico” Dai Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto Dei Sepolcri: lettura integrale del Carme 9 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Aspetti generali del Romanticismo europeo L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale Le ideologie Le istituzioni culturali Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociale Il pubblico Lingua letteraria e lingua d’uso comune La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo Il movimento romantico in Italia - Brani letti e analizzati: Madame de Staël: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Pietro Giordani: “Un italiano” risponde al discorso della de Staël Giovanni Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: La poesia popolare ALESSANDRO MANZONI La vita Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura Gli Inni sacri La lirica patriottica e civile Le tragedie Il Fermo e Lucia e I promessi sposi Brani letti e analizzati: Dall’Epistolario: La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbero essere” Dalla Lettre à M. Chauvet: Il romanzesco e il reale, Storia e invenzione poetica Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante Il cinque maggio Da Adelchi, atto III, scena I: Il dissidio romantico di Adelchi; coro dell’atto III: Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti; coro dell’atto IV: Morte di Ermengarda GIACOMO LEOPARDI La vita Il pensiero La ”poetica del vago e indefinito” Leopardi e il Romanticismo I Canti Le Operette morali e “l’arido vero” Brani letti e analizzati: - Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche; Ricordanza e poesia; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione; La rimembranza - Dai Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il passero solitario, La ginestra o il fiore del deserto - Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. L’ETA’ POSTUNITARIA Le strutture politiche, economiche e sociali 10 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC Le ideologie Le istituzioni culturali Gli intellettuali IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici, i precursori, la poetica di Emile Zola, il ciclo dei RougonMacquart, tendenze romantico-decadenti nel naturalismo zoliano Il Verismo italiano: la diffusione del modello naturalista, la poetica di Verga e Capuana; l’assenza di una scuola verista, l’isolamento di Verga GIOVANNI VERGA La vita I romanzi preveristi La svolta verista Poetica e tecnica narrativa del Verga verista L’ideologia verghiana Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano Vita dei Campi Il Ciclo dei Vinti I Malavoglia Le Novelle rusticane Mastro don Gesualdo Brani letti e analizzati: - Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e “regressione” - Dalla Lettera a Capuana del 25 febbraio 1881: L’“eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato - Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La Lupa. - Da Novelle rusticane: La roba - Da I Malavoglia: Prefazione I “vinti” e la “fiumana del progresso”; cap.I Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; cap. IX L’abbandono del “nido” e la commedia dell’interesse; cap XI Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta; cap. XV La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno; IL DECADENTISMO La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Temi e miti della letteratura decadente Il romanzo decadente in Europa, Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray (lettura integrale) Brani letti e analizzati: - C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro, Spleen - P. Verlaine, da Un tempo e poco fa, Languore GABRIELE D’ANNUNZIO La vita L’estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Le opere drammatiche Le Laudi Il periodo “notturno” Brani letti e analizzati: - Il Piacere: lettura integrale - Da Le vergini delle rocce: libro I, Il programma politico del superuomo. - Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. 11 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 GIOVANNI PASCOLI La vita La visione del mondo La poetica L’ideologia politica I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Le raccolte poetiche Myricae I Poemetti I Canti di Castelvecchio I Poemi Conviviali Brani letti e analizzati: - Da Myricae:Arano, Novembre, X Agosto, L’assiuolo Da Il fanciullino : Una poetica decadente - Da Primi poemetti: Digitale purpurea - Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. IL PRIMO NOVECENTO La situazione storica e sociale in Italia L’ideologia Le istituzioni culturali LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE I futuristi, Filippo Tommaso Marinetti Brani letti e analizzati: - Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo - Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA L’età delle riviste. I vociani ITALO SVEVO La vita La cultura di Svevo Il primo romanzo: Una vita Senilità La coscienza di Zeno Brani letti e analizzati: - Da Una vita: cap. VIII Le ali del gabbiano Lettura integrale de La coscienza di Zeno LUIGI PIRANDELLO La vita La visione del mondo La poetica Le poesie e le novelle I romanzi Gli esordi teatrali e il periodo del grottesco Il teatro nel teatro L’ultima produzione teatrale Brani letti e analizzati: - Da L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale 12 Documento di classe - VC Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC - Dalle Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato, La carriola; La patente; La giara; La signora Frola e il signor Ponza, suo genero. - Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal - Da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio TRA LE DUE GUERRE La realtà politico sociale in Italia La cultura GIUSEPPE UNGARETTI La vita L’allegria Il sentimento del tempo Il dolore e le ultime raccolte Brani letti e analizzati: - Da L’allegria: Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati; Natale - Da il Sentimento del tempo: Di Luglio - Da Il dolore: Non gridate più L’ERMETISMO- SALVATORE QUASIMODO Brani letti e analizzati: - Da Acque e terre: Ed è subito sera UMBERTO SABA La vita Il Canzoniere Brani letti e analizzati: - Dal Canzoniere: A mia moglie, La capra, Trieste, Amai, Ulisse EUGENIO MONTALE La vita Ossi di seppia Il “secondo”Montale: Le occasioni Il “terzo” Montale: La bufera e altro L’ultimo Montale Brani letti e analizzati: - Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato - Da Le occasioni: La casa dei doganieri DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI - La guerra, la deportazione, la Resistenza: Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno. Primo Levi, Se questo è un uomo Cesare Pavese, La luna e i falò P.P. Pasolini, Ragazzi di vita DIVINA COMMEDIA Analisi ed interpretazione dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII 13 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra AUTORE G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria Dante Alighieri, a cura di Tommaso Di Salvo A.S. 2013-2014 LIBRI DI TESTO ADOTTATI TITOLO La letteratura vol. 4, 5, 6 Paradiso Documento di classe - VC EDITORE Paravia Zanichelli RELAZIONE FINALE di LATINO Livello complessivo di competenze raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati Il percorso di insegnamento-apprendimento rivolto ai ragazzi, che si sono sempre dimostrati disposti alla collaborazione e corretti nel comportamento, si è orientato verso lo sviluppo della motivazione, dell’interesse e della curiosità culturale, in modo da promuovere un atteggiamento di sempre maggiore partecipazione e collaborazione attiva all’interno del processo didattico. Alcuni alunni hanno dimostrato vivo interesse nei confronti della civiltà latina e sono stati in grado di rafforzare le competenze linguistiche anche attraverso lo studio di questa disciplina. Altri si sono limitati allo studio e all’acquisizione delle nozioni essenziali, mostrando tuttavia impegno costante e buona volontà. Gli allievi, educati, attenti, comunque positivi nel lavoro individuale, hanno mostrato un metodo di studio che si è andato nel tempo perfezionando ed un impegno costante nell’affrontare le tematiche letterarie dimostrando una certa acutezza nel momento dell’incontro con un autore o nella lettura e nell’interpretazione di un testo. Maggiore difficoltà è stata riscontrata nella traduzione. Alla fine dell’anno scolastico ogni allievo, a partire da diverse capacità, abilità e conoscenze, risulta a diversi livelli in grado di: • interpretare e tradurre i testi latini analizzati; • avere consapevolezza della complessità del fenomeno letterario in relazione al contesto storico e culturale di appartenenza; • individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; • riconoscere i rapporti della cultura latina con il mondo moderno. Metodologie e mezzi L’analisi linguistica e la contestualizzazione storica sono state fondate sulla lettura e sul commento del testo, che ha assunto un ruolo centrale. Anche lo studio della storia letteraria, pur conservando una relativa autonomia rispetto alla lettura dei testi, tuttavia è stato fondato sulla lettura antologica di passi (con traduzioni) cercando, nella trattazione di generi ed autori, la loro influenza sulla cultura moderna. Si è sempre cercato di individuare costanti tematiche da un lato e novità del pensiero e della cultura dall’altro, anche in funzione di rintracciare, nel corso della storia, elementi di continuità e rottura con la tradizione. Le problematiche affrontate nel corso dello studio del Latino hanno fornito spunti di riflessione e discussione con la classe, che è stata sempre sollecitata a trovare collegamenti con problematiche di attualità. Il libro di testo è stato il mezzo fondamentale per lo studio del Latino, oltre alla lettura di testi non presenti nell’antologia scolastica forniti dall’insegnante, nonché all’analisi di brani tratti da opere critiche sui testi letterari. 14 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC Verifiche e valutazioni La verifica si è realizzata attraverso prove scritte, che hanno contemplato traduzione di testi dal latino nel primo trimestre, con relativi contestualizzazione e approfondimento letterario, e prove riguardanti argomenti di letteratura secondo le modalità della Terza Prova dell’Esame di Stato (tipologia B) nel secondo quadrimestre. La verifica orale si è svolta attraverso interventi quotidiani e informali e verifiche in itinere e/o sommative. Per la valutazione delle prove scritte sono stati utilizzati i seguenti parametri: Traduzione e comprensione del testo latino (morfologia, sintassi, lessico, resa del testo latino in italiano) Aderenza alla traccia, conoscenza dell’argomento, capacità argomentative, correttezza e proprietà linguistiche Per la valutazione delle prove orali sono stati utilizzati i seguenti parametri: Capacità di analisi e commento del testo latino Capacità espositive Conoscenza delle tematiche Capacità di collegamenti e riferimenti PROGRAMMA di LETTERATURA LATINA e PASSI ANTOLOGICI L’ETÀ DI CESARE LUCREZIO DATI BIOGRAFICI E OPERE: De Rerum Natura Brani letti e analizzati in italiano: L’ imperturbabilità degli dei (I, vv.44-49) L’argomento del poema (I, vv.50-61) Elogio di Epicuro (I, vv.62-79) La funzione della poesia (I, vv.921-950) “Naufragio con spettatore” (II, vv.1-19) La noia esistenziale (III, vv.1053-1075) La follia d’amore (IV, vv.1073-1140) La peste (VI, vv.1412-1457) Brani letti e analizzati dal latino: - L’inno a Venere (I, vv.1-43) - La povertà della lingua e la novità della materia (I, vv.136-148) - L’epicureismo non può essere accusato di empietà (I, vv.80-101) - I primi uomini (V, 1183-1203) ETÀ GIULIO - CLAUDIA • Il contesto storico • La vita culturale e l’attività letteraria SENECA DATI BIOGRAFICI E OPERE: I DIALOGHI I TRATTATI LE EPISTULAE AD LUCILIUM LE TRAGEDIE L’APOKOLOKÝNTOSIS 15 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC Brani letti e analizzati in italiano: Epistulae ad Lucilium, 53, 1-8: Un naufragio volontario Consolatio ad Helviam matrem, 14; 15, 1-2; 17; 18, 1-5: Seneca conforta la propria madre - De brevitate vitae, 12,1-7; 13, 1-3: La galleria degli occupati - Epistulae ad Lucilium, 1: Riappropriarsi di sé e del proprio tempo - De ira, I, 1, 1-4: L’ira Brani letti e analizzati dal latino: De brevitate vitae, 1, 1-4: La vita è davvero breve? De brevitate vitae, 10, 2-3: Il valore del passato De ira, III, 13, 1-3: La lotta contro l’ira PETRONIO: il gusto della narrazione DATI BIOGRAFICI E OPERE: I L SATYRICON: LA QUESTIONE DELL’AUTORE IL CONTENUTO DELL’OPERA LA QUESTIONE DEL GENERE LETTERARIO IL REALISMO PETRONIANO Brani letti e analizzati in italiano: - Satyricon, 32-33 – Trimalchione entra in scena - Satyricon, 34 – Riflessioni sulla morte - Satyricon, 37-38,5 – La presentazione dei padroni di casa - Satyricon, 50, 3-7 – Trimalchione fa sfoggio di cultura - Satyricon, 110, 6-112 – La matrona di Efeso Brani letti e analizzati dal latino: - Satyricon, 61, 6-62-10 – Il lupo mannaro LUCANO: il poema epico-storico DATI BIOGRAFICI E OPERE: IL BELLUM CIVILE LE CARATTERISTICHE DELL’ÉPOS DI LUCANO I PERSONAGGI DEL BELLUM CIVILE IL LINGUAGGIO POETICO DI LUCANO Brani letti e analizzati in italiano: - Bellum civile, I, vv. 1-32; 33-66 – Il proemio - Bellum civile, I, vv. 129-157 – I ritratti di Pompeo e di Cesare - Bellum civile, VI, vv. 750-767; 776-820 – Una funesta profezia PERSIO: poesia satirica e filosofia stoica DATI BIOGRAFICI E OPERE: LA POETICA E LE SATIRE SULLA POESIA I CONTENUTI DELLE ALTRE SATIRE LA FORMA E LO STILE Brani letti e analizzati in italiano: - Satira I, vv. 13-40; 98-125 – La satira, un genere “contro corrente” DALL'ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO • Il contesto storico • La vita culturale MARZIALE: la poesia epigrammatica DATI BIOGRAFICI E OPERE: LA POETICA LE PRIME RACCOLTE 16 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC GLI EPIGRAMMATA I TEMI E LO STILE DEGLI EPIGRAMMATA Brani letti e analizzati in italiano: - Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43 – Matrimoni di interesse - Epigrammata, III, 26 – Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie! - Epigrammata, VIII, 79 – La “bella” Fabulla - Epigrammata, I, 15 – Vivi oggi GIOVENALE: la satira come poesia dell'indignatio DATI BIOGRAFICI E OPERE: LA POETICA LE SATIRE DELL’INDIGNATIO IL SECONDO GIOVENALE ESPRESSIONISMO, FORMA E STILE DELLE SATIRE Brani letti e analizzati in italiano: - Satira I, vv. 22-39; 147,171 – Il manifesto poetico di Giovenale - Satira III, vv. 164-189 – Chi è povero vive meglio in provincia - Satira III, vv. 82-113; 114-124 – Contro le donne QUINTILIANO: concezione dell'eloquenza e le teorie pedagogiche DATI BIOGRAFICI E OPERE: LE FINALITÀ E I CONTENUTI DELL’INSTITUTIO ORATORIA LA DECADENZA DELL’ORATORIA SECONDO QUINTILIANO Brani letti e analizzati in italiano: - Institutio oratoria, I, 2, 18-22 – Vantaggi dell’insegnamento collettivo - Institutio oratoria, I, 3, 8-12 – L’importanza della ricreazione - Institutio oratoria, X, 1, 85- 88, 90, 93-94 - Un excursus di storia letteraria - Institutio oratoria, X, 1, 125-131 – Severo giudizio su Seneca Brani letti e analizzati dal latino: - Institutio oratoria, I, 2, 1-2;– Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale TACITO: testimone ed interprete di un’epoca DATI BIOGRAFICI E OPERE: LA CARRIERA POLITICA L’AGRICOLA LA GERMANIA IL DIALOGUS DE ORATORIBUS LE OPERE STORICHE: HISTORIAE, ANNALES LA LINGUA E LO STILE Brani letti e analizzati in italiano: - Agricola, 3 – La prefazione - Agricola, 30-31, 3 – Il discorso di Càlgaco - Annales, I, 1 – Il proemio - Annales, III, 2-6 – Le ceneri di Germanico - Annales, XV, 38-39 – Nerone e l’incendio di Roma - Annales, XV, 44, 2-5 – La persecuzione dei cristiani Brani letti e analizzati dal latino: - Germania, 4 - Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani - Annales, XIV, 8 – La tragedia di Agrippina 17 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC DALL’ETÀ’ DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI • Il contesto storico • La vita culturale nel II secolo • La letteratura cristiana latina APULEIO: la ricostruzione di una vicenda biografica DATI BIOGRAFICI E OPERE: IL DE MAGIA LE METAMORFOSI LE CARATTERISTICHE, GLI INTENTI E LO STILE DELL’OPERA Brani letti e analizzati in italiano: - Metamorfosi, I, 1-3 – Il proemio e l’inizio della narrazione - Metamorfosi, III, 24-25 – Lucio diventa asino - Metamorfosi, XI, 1-2 – La preghiera a Iside - Metamorfosi, XI, 13-15 – Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio - Metamorfosi, IV, 28-31 – Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca - Metamorfosi, V, 23 – L’audace lucerna sveglia Amore - Metamorfosi, VI, 10 – La prima prova imposta da Venere a Psiche - Metamorfosi, VI, 20-21 – Psiche è salvata da Amore Brani letti e analizzati dal latino: - Metamorfosi, V, 22 – La trasgressione di Psiche AGOSTINO DATI BIOGRAFICI E OPERE: LE CONFESSIONES ESEGESI, POLEMICA ANTIERETICALE E RIFLESSIONE TEOLOGICA IL DE CIVITATE DEI Brani letti e analizzati in italiano: - Confessiones, I, 1,1 – L’incipit delle Confessiones - Confessiones, Ii, 4-9 – Il furto delle pere - Confessiones, VIII, 12, 28-29 – La conversione - De civitate Dei, II, 20 – La società del benessere - De civitate Dei, XIV, 28 – Le caratteristiche delle due città AUTORE G. Garbarino – L. Pasquariello LIBRI DI TESTO ADOTTATI TITOLO Latina voll.I- III Cultura, letteratura, testi, percorsi tematici 18 EDITORE Paravia Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 ALLEGATO 2 : INGLESE Documento di classe - VC Prof. ZANOBONI FABIO RELAZIONE FINALE di INGLESE OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA Gli obiettivi sono stati la conoscenza dei fenomeni culturali-letterari più importanti della letteratura Inglese dal Romanticismo alla fase posteriore alla seconda guerra mondiale e, nel contempo, l’approfondimento delle linee tematiche scelte per l’esame di Stato. Si è cercato di attenere una modalità di studio autonoma da parte degli studenti, riducendo le spiegazioni frontali e dando molto spazio ad un metodo di colloquio fatto di circuiti di domanda-risposta su nuclei tematici , in sede stessa di verifica dei testi studiati a casa, per ottenere elaborazioni concettuali ed interpretative autonome, anche se guidate dalle domande del docente. Questo anche per sollecitare il più possibile la speaking skill, e favorire la cooperazione dello studente nello sviluppo della interpretazione dei testi letterari e nei cogliere i nessi interdisciplinari. IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO. L'insegnante è arrivato nella classe all'inizio di quest'ultimo anno di corso. Dopo un inizio di guardingo atteggiamento nei confronti del nuovo insegnante, la maggior parte della classe si è dimostrata interessata agli argomenti scelti e alle modalità didattiche di svolgimento del programma. Sempre sostanzialmente corretto il comportamento . PROGRAMMA di LINGUA E LETTERATURA INGLESE Libro di testo “Only Connect. New Directions Vol 2-3 Spiazzi Tavella W. BLAKE Life and Works "The Marriage of Heaven and Hell" “The Tyger " + exerc 2-6 Aphorisms from “Marriage of Heaven and Hell fotoc. ROMANTIC AGE “The Egotistical Sublime” Imagination in the Romantic Poets D 58 D 63 punto D8 W. WORDSWORTH Life and Works esc " sense and memory" “A certain colouring of imagination” "The Daffodils " + exerc. 1-6 D 28-30 fotoc. D78-9 D 81-2 S. T. COLERIDGE: Life and works “Kubla Khan” + exercises 2-3 D 94-5 D D110-1 VICTORIAN AGE “ The early Victorian Age” “ The Victorian Compromise” “ The Victorian frame of mind” E 4-6 E 14-6 E 17-8 C. DICKENS “Life and works Hard Times:" Murdering the innocents" E 37-8 fotoc. pagg. 484-9 19 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra R. L. STEVENSON Life and works “Levels of Interpretation” (Introduction to “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde”) “ Henry Jekyll’s Full Statement of the Case” O. WILDE Life and Works The Picture of Dorian Gray “Dorian’s hedonism” + exerc.1-5 "Dorian's Death" + exerc. 1-4 THE MODERN AGE The Age of Anxiety The Modern Novel A.S. 2013-2014 E 96-7 fotoc. pag 22-5 fotoc pagg 81-3 E 110-1 E 112 E 118-9 E 120-3 F 114-5 ( fino ad " attached to it") F 22-3 J.JOYCE Life and Works Dubliners "Eveline" Ulysses "I said Yes" F 138-9 F 141-2 F 143-6 F 152-3 F 155-6 S. BECKETT Life and Woks Waiting for Godot "We'll come back tomorrow" "Waiting" G 100 G 101-2 G 104-6 G 107-9 20 Documento di classe - VC Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 ALLEGATO 3: STORIA e FILOSOFIA Documento di classe - VC Prof.ssa PALATRONI ADALGISA RELAZIONE FINALE di STORIA Livello complessivo di competenze raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati. La classe ha conseguito un livello di preparazione che può definirsi sufficiente nella maggioranza degli allievi e buono in un gruppo non esiguo di essi. La maturazione metodologica è piena nella maggioranza dei casi anche se talvolta si attesta su livelli solo accettabili. L’acquisizione di conoscenze discretamente vaste e articolate, nonché la coscienza della complessità del fenomeno storico sono sicuramente obiettivi raggiunti dalla quasi totalità degli allievi, l’approccio critico ad esso appare, invece, più raro Impegno, interesse, comportamento della classe nel corso dell’anno Ho insegnato Storia e Filosofia dal terzo anno di corso. La classe ha risposto sempre positivamente alle proposte educative dell’insegnante, non solo nell’ambito delle lezioni curricolari, ma anche in occasione delle attività di approfondimento culturale proposte dal dipartimento di storia e filosofia e dall’Istituto. Sempre corretti e garbati, nel dialogo educativo hanno lasciato apprezzare impegno serio e costante nella maggioranza dei casi. Metodi, tempi e mezzi educativi La strutturazione delle lezioni ha sempre puntato ad un esito dialogante: alla preliminare messa in evidenza dei dati da parte dell’insegnante seguiva l’invito alla discussione. La possibilità di usare il computer in aula ha permesso una costante puntualizzazione attraverso schemi e mappe concettuali. Verifiche e valutazione La scansione modulare del programma ha previsto verifiche sommative di fine modulo sia scritte che orali. Nelle verifiche scritte, sempre semistrutturate, si è proposto un’ampia tipologia di quesiti: la definizione del lessico specifico, la scelta multipla, il quesito singolo, la trattazione sintetica di argomenti, l’analisi del testo. Le verifiche orali hanno puntato soprattutto al potenziamento delle capacità espressive. Per la simulazione della terza prova si è ottemperato alla decisione del Collegio dei docenti che ha indicato come più opportuna la tipologia B. Il lavoro di verifica ha valutato: la conoscenza dei fatti storici, la significativa loro collocazione nel più generale contesto culturale, economico e sociale. le competenze relative al saper reperire e valutare la significatività delle varie fonti documentarie le capacità relative all’uso del lessico specifico, all’argomentazione pregnante, all’attitudine critica, alla costruzione di un personale punto di vista. Domande della simulazione di terza prova 1) Quale fu il comportamento delle potenze europee nei confronti della guerra di Spagna? 2) L’intervento dello stato nell’economia fu la risposta alla crisi degli anni trenta. Quale differenza fondamentale si può, però, riscontrare fra gli Stati Uniti e la Germania? 21 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC PROGRAMMA di STORIA ed EDUCAZIONE CIVICA Testo adottato: A. De Bernardi, Sc. Guarracino, I saperi della storia, volumi 2 e 3, Bruno Mondadori Imperi, masse e nazioni tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. - L’età dell’imperialismo e la società di massa - Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo - L’Italia dalla Destra alla Sinistra - L’Italia crispina e la svolta giolittiana La Grande Guerra e la rivoluzione russa - La crisi dell’equilibrio: la Prima guerra mondiale - Dinamica ed esiti del conflitto - La Rivoluzione Russa La lunga crisi europea - Il nuovo scenario mondiale del dopoguerra - Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso - La costruzione dell’Unione Sovietica - Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo Approfondimento Dossier n°4. Le origini del fascismo (L. Salvatorelli, Fascismo e piccola borghesia; A. Tasca, La nascita del fascismo; doc. Istituzione di una milizia volontaria per la sicurezza nazionale, 1923; doc. Norme sulla gerenza e vigilanza dei giovani, 1923; A. Rocco, La superiorità dello stato sull’individuo; B. Mussolini, La difesa della lira; A. Rocco, La liquidazione del Partito popolare). L’età dei totalitarismi - La crisi del 1929 e il New Deal - L’Italia fascista - Il nazismo e i regimi fascisti - L’Europa democratica - L’Internazionale comunista e lo stalinismo La Seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo - La seconda guerra mondiale - Il nuovo ordine mondiale - L’Italia repubblicana Approfondimento Dossier 8, La resistenza tra storia e memoria: il caso italiano (S. Peli, Le origini della resistenza italiana: dalla renitenza alla resistenza; L. Baldissarra, La formazione delle bande e la mobilitazione delle fabbriche; C. Pavone, Le tre guerre) Dossier 9, La costituzione italiana: un compromesso virtuoso (G. Vecchio, Il lavoro della costituente; F.Chabod, L’art. 7: uno dei cardini del compromesso costituzionale; F. Barbagallo, La novità della costituzione; M. Legnani, I limiti dell’attuazione) Il mondo diviso1 1. Gli argomenti relativi a questo ultimo modulo verranno sviluppati fra Maggio e Giugno 22 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC RELAZIONE FINALE di FILOSOFIA Livello complessivo di competenze raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati. Insegno nella classe dal terzo anno di corso. Nel terzo e quarto anno si è puntato, oltre che all’acquisizione dei contenuti, allo sviluppo di un efficace metodo di studio e alla decodificazione del testo filosofico. Nel corso della classe quinta ciascun allievo ha perfezionato il proprio approccio allo studio e, pur nella diversificazione dei singoli casi, la loro preparazione può definirsi mediamente discreta e talvolta buona. Solo raramente i risultati non sono stati sufficienti . Si può affermare che la classe possiede un bagaglio di conoscenze discretamente ampio e articolato, supportato da capacità lessicali e argomentative adeguate. Impegno, interesse, comportamento della classe nel corso dell’anno Il dialogo educativo si è sviluppato in un clima sereno e costruttivo. Il loro impegno è stato piuttosto alterno, divenendo serio e fattivo soprattutto a ridosso delle verifiche. Le scadenze sono state rispettate dai più. L’interesse intrinseco, così difficile da rilevare, è sembrato non superficiale in un gruppo non proprio esiguo di allievi, s’intende qui non tanto la comprensibile fascinazione di autori come Nietzsche o Freud o Marx, quanto il tentativo di raccogliere indicazioni, risposte ecc. per la propria esperienza personale. Metodi, tempi e mezzi educativi La strutturazione delle lezioni ha sempre puntato ad un esito dialogante: alla preliminare messa in evidenza dei dati da parte dell’insegnante seguiva l’invito alla discussione. La possibilità di usare il computer in aula ha permesso la presentazione degli argomenti attraverso schemi, mappe concettuali, power point. Verifiche e valutazione La scansione modulare del programma ha previsto verifiche sommative di fine modulo sia scritte che orali. Nelle verifiche scritte, sempre semistrutturate, si è proposto un’ampia tipologia di quesiti: la definizione del lessico specifico, la scelta multipla, il quesito singolo, la trattazione sintetica di argomenti, l’analisi del testo. Le verifiche orali hanno puntato soprattutto al potenziamento delle capacità espressive. Per la simulazione della terza prova si è ottemperato alla decisione del Collegio dei docenti che ha indicato come più opportuna la tipologia B. Il lavoro di verifica ha valutato: La conoscenza di autori, tematiche, concetti e termini filosofici; L’acquisizione una formazione critica e problematica attraverso l’analisi e il confronto di diversi modelli di pensiero; Il saper usare consapevolmente il linguaggio specifico, riconoscendone persistenze e mutamenti di significato in autori diversi; Lo sviluppo di un approccio storico e problematico allo studio della filosofia La capacità di operare collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le scienze e le arti e con il proprio presente La comprensione e la produzione di argomentazioni complesse nonché le capacità critiche e di elaborazione personale L’attitudine al dialogo, alla flessibilità nel pensare; alla problematizzazione dell’ovvio Domande della simulazione di terza prova (tipologia B) 1. In che senso la Fenomenologia dello spirito di Hegel costituisce la "storia romanzata" della coscienza? 2. In che senso Schopenhauer, partendo dal noumeno kantiano, ritiene di aver scoperto la via di accesso alla cosa in sé? 23 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC PROGRAMMA di FILOSOFIA Testo adottato: Abbagnano, Fornero Protagonisti e testi della filosofia Vol. C. D1, D2 Paravia L’idealismo tedesco e la sua crisi A. Caratteri generali del Romanticismo e dell'Idealismo tedesco. Il Romanticismo come "problema" - atteggiamenti caratteristici del Ronamticismo tedesco - il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto - il senso dell'infinito - la "Sehnsucht", l'"ironia" e il "titanismo" - l'"evasione" e la ricerca dell’"armonia perduta" Infinità e creatività dell'uomo - la nuova concezione della storia - la filosofia politica romantica - la nuova concezione della Natura - l'ottimismo al di là del pessimismo B. J. G. Fichte. La vita e il profilo generale del pensiero (fotocopie: idealismo soggettivo ed etico; le tre formule della Dottrina della scienza; la morale e il primato della ragione pratica); La missione del dotto e la filosofia politica C. G. F. Schelling. La vita e il profilo generale del pensiero (fotocopie: idealismo oggettivo ed estetico; il soggetto, la natura e la coscienza; l’intuizione estetica; l’arte organo della filosofia) D. G. W. F. Hegel. La vita e le opere. I capisaldi del sistema; Idea, Natura e Spirito; le partizione della filosofia. La dialettica. Critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello spirito: la coscienza, l’autocoscienza e la ragione. La Logica: la filosofia della natura; la filosofia dello Spirito (spirito soggettivo, spirito oggettivo: diritto, eticità e moralità). La filosofia della storia. Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia. Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel. E. Il dibattito intorno alla filosofia hegeliana. Destra e sinistra hegeliana: Strauss, Bauer,Ruge, Stirner. Le critiche di L. Feuerbach alla religione e ad Hegel. Umanismo e filantropismo. F. K. Marx La vita e le opere. Caratteristiche del marxismo. La critica al "misticismo logico" di Hegel, della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione "politica" e"umana". La critica dell’economia borghese e la problematica dell’"alienazione". La concezione materialistica della storia: dall'"ideologia" alla "scienza"; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. Il ‘problema’ dell’uomo A. A. Schopenhauer La vita e le opere. Le radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come "velo di Maya"; la scoperta della via d'accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere". Il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi. B. F. Nietzsche La vita e le opere. Le edizioni delle opere. Filosofia e malattia. Nietzsche e il nazismo. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi del pensiero nietzschiano: - Il periodo giovanile: tragedia e filosofia; storia e vita - Il periodo "illuministico": il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche 24 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC - Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio; il superuomo; l'eterno ritorno - L'ultimo Nietzsche: il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo C. La rivoluzione psicoanalitica di S. Freud Vita e opere. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio e i modi per accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La teoria psicoanalitica dell’arte. La religione e la civiltà. D. L’esistenzialismo L’esistenzialismo come problema storiografico. Caratteri generali dell’esistenzialismo. Date e precursori dell’esistenzialismo: - S. Kierkegaard: la vita e le opere; l’esistenza come possibilità e fede; La verità del ‘Singolo’ (rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa fra l’uomo e Dio);gli stadi dell’esistenza (estetico, etico e religioso); angoscia, disperazione e fede, l’attimo e la storia. - Il primo M. Heidegger: la vita e le opere; il rapporto con la fenomenologia husserliana e l’esistenzialismo; l’ontologia; essere ed esistenza; l’esser-nel-mondo; autenticità e inautenticità dell’esistenza; il tempo e la storia; l’incompiutezza di Essere e tempo. - Sartre: la vita e l’opera; esistenza e libertà; dalla «nausea» all’«impegno». La via della scienza e la reazione spiritualista1 1. Gli argomenti relativi a questo ultimo modulo verranno sviluppati fra Maggio e Giugno 25 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 ALLEGATO 4 : MATEMATICA e FISICA Documento di classe - VC Prof. ssa CALABRIA ELISABETTA RELAZIONE FINALE di MATEMATICA e FISICA 1. Livello complessivo raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso discreto: - alcuni alunni hanno raggiunto un livello medio-alto e sono dotati di buone capacità di analisi, sintesi e rielaborazione - altri hanno raggiunto un livello mediamente discreto/sufficiente - alcuni infine sono su un livello non del tutto sufficiente, e tra questi qualcuno fa fatica nella parte del ragionamento, mentre altri studiano in modo superficiale e/o incostante. 2. Impegno, interesse, comportamento della classe nel corso dell’anno La classe, composta da 22 alunni, ha avuto generalmente un comportamento corretto e nell’insieme si è mostrata interessata alle materie e partecipe alle lezioni. Tuttavia l’impegno nello studio non sempre è stato costante e deciso. 3. Attività realizzate per il recupero delle lacune in ingresso e di quelle emerse nelle valutazioni intermedie Quasi tutti gli esercizi assegnati sono stati risolti in classe alla lavagna, lasciando spazio per eventuali domande, dubbi o incertezze. Prima di ogni verifica scritta è stata sempre fatta un’esercitazione di preparazione e, successivamente, gli esercizi assegnati sono stati corretti alla lavagna. Anche le interrogazioni orali hanno offerto diverse opportunità di chiarimento. 4. Mezzi, strumenti e metodi utilizzati La metodologia didattica si è sviluppata in lezioni frontali, esercitazioni in classe ed esperienze in laboratorio di fisica. All’inizio dell’anno si è dato sufficiente spazio al ripasso dei pre-requisiti in modo da chiarire eventuali dubbi e lacune. Durante le lezioni si è cercato di sollecitare l’intervento dei ragazzi attraverso domande ed esercizi, così da poter verificare subito e costantemente la comprensione dei concetti introdotti. Sono stati assegnati compiti da svolgere a casa in modo da favorire uno studio autonomo e approfondito. I ragazzi sono stati inoltre stimolati ad adottare un metodo di studio basato più sul ragionamento che sulla memoria. E’ stata data notevole importanza sia al libro di testo che al quaderno di lavoro, il quale è servito per prendere appunti, per schematizzare e per svolgere gli esercizi. 5. Criteri di valutazione Per le valutazioni intermedie e finali sono stati considerati i seguenti fattori: - partecipazione, intesa come attenzione, interesse, domande di chiarimento, contributi personali alla lezione; - impegno, inteso come frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all’approfondimento personale; - raggiungimento degli obiettivi didattici sia formativi che cognitivi; - progresso, inteso come cammino di crescita del ragazzo rispetto ai livelli di partenza. Per l’attribuzione del punteggio degli elaborati scritti, si è tenuto conto dei seguenti descrittori: conoscenza degli argomenti, strategia risolutiva, correttezza del calcolo e completezza dell’elaborato. Nei colloqui orali è stata valutata non solo la conoscenza e la comprensione degli argomenti affrontati, ma anche la capacità di rielaborazione e di collegamento, nonché l’esposizione in un linguaggio specifico adeguato. 6. Strumenti di valutazione: compiti scritti, esercitazioni e verifiche orali n° prove scritte trimestre 2, pentamestre 3 n° prove orali trimestre 2-3, pentamestre 3-4 7. Libri di testo utilizzati - Lezioni di Matematica (vol. 2 e 3) di Lamberti, Mereu, Nanni (Etas Editore) - Il senso della Fisica (vol. 3) di Caforio e Ferilli (Le Monnier Scuola Editore) 26 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC PROGRAMMA di MATEMATICA (CD = con dimostrazione) FUNZIONI e LORO PROPRIETÀ - Funzione reale di variabile reale: definizione, dominio, codominio e grafico. - Proprietà delle funzioni: iniettiva, suriettiva, biettiva; crescente, decrescente, monotona; pari, dispari; periodica, inversa, composta; funzioni limitate superiormente e inferiormente; massimo e minimo di una funzione. - Grafico delle funzioni elementari algebriche e trascendenti. LIMITI di FUNZIONI - Definizione di intorno di x0 ; punto isolato e punto di accumulazione per un sottoinsieme A di - Definizioni di limite infinito (per x→c e per x→∞) e di limite finito (per x→c e per x→∞). - Asintoto verticale, orizzontale e obliquo. - Limite sinistro e limite destro. - Teoremi sui limiti: unicità (CD), confronto (CD) e permanenza del segno. - Operazioni sui limiti; forme indeterminate. - Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Limiti notevoli: sin x = 1 (CD) e 0 x lim x lim 1+ x ± 1 x . x =e FUNZIONI CONTINUE - Definizione ed esempi. - Punti di discontinuità: Ia, IIa e IIIa specie. - Continuità delle funzioni inverse. - Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri. SUCCESSIONI NUMERICHE - Definizione: per enumerazione, mediante formula e per ricorrenza. - Successioni monotone: crescenti, decrescenti, costanti. - Successioni limitate superiormente o inferiormente, limitate o illimitate. - Successioni convergenti, divergenti positivamente e negativamente, e indeterminate. - Teoremi (unicità e confronto) e operazioni (somma prodotto, quoziente). - Successioni aritmetiche e geometriche. - Il numero e come limite di una successione. DERIVATA di una FUNZIONE - Definizione di rapporto incrementale, di derivata e suo significato geometrico. - Retta tangente al grafico di una funzione. - Derivata destra e derivata sinistra. - Punti di non derivabilità: angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale. - Continuità delle funzioni derivabili (CD). - Derivate fondamentali; regole di derivazione (CD somma e prodotto); derivata della funzione composta e dell’inversa. - Derivate di ordine superiore al primo; derivate di funzioni pari e dispari. - Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. - Applicazioni delle derivate alla fisica: velocità istantanea, accelerazione istantanea, intensità della corrente elettrica, forza elettromotrice indotta. TEOREMI del CALCOLO DIFFERENZIALE: - Teoremi di: Rolle (CD), Cauchy (CD), Lagrange o del valor medio (CD) e de L’Hôpital (per 0/0 e / ). MASSIMI, MINIMI e FLESSI - Definizioni: massimi e minimi assoluti; massimi e minimi relativi; punti stazionari; concavità e flessi a tangente orizzontale, obliqua e verticale. - Derivata prima in relazione a massimi e minimi relativi, e a flessi a tangente orizzontale; f’(x0)=0 CN ma non S per i massimi e minimi relativi; studio del segno della derivata prima per la determinazione dei punti stazionari. 27 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC - Derivata seconda in relazione a concavità e flessi; condizione necessaria per i flessi; studio del segno della derivata seconda. - Metodo delle derivate successive per la determinazione dei massimi e minimi relativi, e dei flessi a tangente orizzontale. - Problemi di massimo e minimo. STUDIO di FUNZIONE - Schema generale per lo studio di funzione. - Studio del grafico di funzioni: algebriche (razionali e irrazionali, intere e fratte), goniometriche, esponenziali e logaritmiche. - Grafici di una funzione e della sua derivata. ZERI di una FUNZIONE - Esistenza delle soluzioni di un’equazione: metodo grafico, teorema di esistenza degli zeri, teorema fondamentale dell’algebra per le radici di polinomi. - Determinazione approssimata delle soluzioni: metodo di bisezione e metodo delle tangenti di Newton. INTEGRALI INDEFINITI - Definizioni di funzione primitiva di una funzione continua data e di integrale indefinito; proprietà di linearità. - Integrali indefiniti immediati; - Integrazione per sostituzione; integrazione per parti; integrazione delle funzioni razionali e delle funzioni con moduli. L’INTEGRALE DEFINITO: - Il problema dell’area di una figura piana. - Area del trapezoide: somme integrali per difetto e per eccesso; l’integrale definito come limite di tali somme; proprietà dell’integrale definito. - Teorema della media e suo significato geometrico; Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow; formula fondamentale del calcolo integrale. - Calcolo di aree di superfici piane. - Volume dei solidi: metodo delle sezioni normali; volumi dei solidi di rotazione. - Applicazioni del calcolo integrale alla fisica: posizione, velocità, lavoro compiuto da una forza, quantità di carica - Integrali impropri: I tipo (la funzione in un estremo di integrazione presenta un asintoto verticale) e II tipo (l’intervallo di integrazione è illimitato). CALCOLO APPROSSIMATO di un INTEGRALE - Metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi. PROBABILITÀ - Variabili aleatorie (o casuali) discrete e distribuzione di probabilità. - Valori caratterizzanti: media, varianza e deviazione standard. - Giochi equi. - Distribuzione discreta uniforme, binomiale o di Bernoulli e di Poisson. CENNI sulle GEOMETRIE NON EUCLIDEE * - Gli Elementi di Euclide: i termini, i postulati, le nozioni comuni, le proposizioni; - Il 5° postulato del I libro: enunciati equivalenti, dispute e tentativi per dimostrarlo; - Il tentativo a contrariis di Saccheri: il birettangolo isoscele; - Possibili geometrie (eucledee e non): geometria sferica-ellittica (modello di Riemann); geometria euclidea o parabolica; geometria iperbolica di Lobacevskij e Bolay (modello di Klein). - Il metodo ipotetico deduttivo. *L’argomento non è stato ancora svolto alla data del presente documento di classe 28 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di classe - VC PROGRAMMA di FISICA - L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente - La forza magnetica su una carica elettrica in movimento (forza di Lorentz) - Lo spettrografo di massa - L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente - Momento torcente di una spira immersa in campo magnetico e momento magnetico della spira - Il motore elettrico (cenni) - Le proprietà magnetiche della materia: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche LA CARICA e il CAMPO ELETTRICO - La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati - Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione - Conduttori e isolanti - La legge di Coulomb - Il campo elettrico - Il campo elettrico generato da cariche puntiformi - L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica - Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss - Confronto tra campo gravitazionale e campo elettrico INDUZIONE ELETTROMAGNETICA - Gli esperimenti di Faraday e la corrente indotta - Flusso del campo magnetico attraverso una superficie - L’induzione elettromagnetica e la variazione di flusso del campo magnetico - La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz - Le correnti parassite di Foucault - L’alternatore (cenni) - Mutua induzione e autoinduzione - Il trasformatore IL POTENZIALE e la CAPACITÀ - L’energia potenziale elettrica - Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale - La circuitazione del campo elettrico - Le superfici equipotenziali e il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico - I condensatori e la capacità - Condensatori in serie e in parallelo - L’accumulo di energia elettrica in un condensatore EQUAZIONI di MAXWELL e ONDE ELETTROMAGNETICHE - Il campo elettrico indotto e il campo magnetico indotto - Maxwell e la corrente di spostamento - Maxwell e le famose 4 equazioni - Maxwell e la scoperta delle onde elettromagnetiche - La velocità delle onde elettromagnetiche - Lo spettro elettromagnetico - L’esperimento di Hertz e la conferma sperimentale delle onde elettromagnetiche LA CORRENTE nei METALLI - La corrente elettrica e la forza elettromotrice - Resistenza elettrica e leggi di Ohm - L’effetto Joule - Circuiti elettrici a corrente continua - Resistenze in serie e in parallelo - Le leggi di Kirchhoff (maglie e nodi) - Amperometro e voltmetro - I circuiti RC - Lavoro e potenza della corrente - L’estrazione di elettroni dai metalli LE ORIGINI della FISICA dei QUANTI - La scoperta dell’elettrone e l’inizio della fisica moderna - L’esperimento di Thomson e la misura di e/me - La radiazione del corpo nero e l’ipotesi di Planck dell’energia quantizzata - I fotoni di Einstein e l’effetto fotoelettrico - L’effetto Compton - I primi modelli atomici: Thomson, Rutherford e Bohr - L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-corpuscolo - La funzione d’onda di Schrodinger e il gatto quantistico - Il principio di indeterminazione di Heisenberg IL MAGNETISMO - Campo magnetico generato da un magnete - Il campo magnetico terrestre - Campo magnetico generato da corrente (Oersted) - Interazioni magnetiche fra correnti elettriche e la legge di Ampere - La forza magnetica e l’induzione magnetica B - Campo magnetico di un filo rettilineo (legge di BiotSavart), di una spira circolare e di un solenoide - Il teorema di Gauss per il magnetismo e il teorema di Ampere - Confronto tra campo elettrico e campo magnetico 29 ALLEGATO 5 : SCIENZE NATURALI Prof. ssa SOLFIZI CLARA RELAZIONE FINALE di SCIENZE Profilo della classe La classe ha mostrato un discreto interesse per le tematiche relative alla disciplina e, opportunamente sollecitata, ha partecipato al dialogo educativo in modo complessivamente soddisfacente. Alcuni alunni nel corso del triennio sono stati in grado di migliorare il livello di apprendimento acquisendo un metodo di lavoro più organizzato e proficuo per lo studio delle scienze. Dal punto di vista disciplinare, buona parte della classe ha rivelato un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche, permettendomi di instaurare un rapporto cordiale e di collaborazione che ha permesso agli alunni di compiere un percorso di crescita culturale e personale. Il programma è stato svolto nel rispetto delle linee preventive concordate a livello dipartimentale. Il livello di conoscenza e competenza raggiunto, pur risentendo delle diverse capacità e del diverso impegno dei singoli studenti è da ritenersi complessivamente soddisfacente. Un gruppo di alunni, fornito di buoni strumenti di base, lavorando con impegno serio e costante ha dimostrato di saper rielaborare le conoscenze acquisite e di saperle applicare in contesti diversi e ha raggiunto buoni livelli di preparazione. Una parte della classe si è impegnata sistematicamente migliorando il metodo di studio e raggiungendo un livello di preparazione discreto. Un terzo gruppo di allievi, a causa delle pregresse difficoltà in ambito scientifico o nella discontinuità nell’applicazione presenta ancora alcune lacune nella preparazione, risentendo di un metodo di lavoro poco organizzato e mnemonico con incertezze nell'uso del linguaggio specifico della disciplina. Metodologia utilizzata La didattica è stata svolta privilegiando la lezione dialogata con discussione sulle tematiche più significative. Il modello seguito è quello della relazione argomentata, con attività del tipo scoperta guidata ed insegnamento per problemi. Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche, per una costante interazione del lavoro del docente con quello degli alunni. Materiali e strumenti utilizzati E’ stato usato principalmente il libro di testo (Geografia generale Nuova Edizione. AA. Massimo Crippa – Marco Fiorani. Arnoldo Mondadori Scuola). L’uso del laboratorio è stato sistematico per quegli argomenti che richiedono un’osservazione diretta ( Es: studio dei minerali e delle rocce ) e per l'uso di lezioni in Power Pointe e video, utilizzate al fine di suggerire un quadro unificatore di temi complessi ed articolati ( Es: Cosmologia, Tettonica delle Placche).Un gruppo di alunni ha partecipato al “progetto Bioform” patrocinato dalla Prof.ssa Rita Levi Montalcini ,in collaborazione con EBRI e IBCN.del CNR, consistente in un’esperienza di laboratorio relativa alla ricerca nel proprio DNA di un gene utile allo studio delle diversità geniche delle popolazioni; un altro gruppo di allievi ha partecipato alla visita all’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Roma. La classe potrà consolidare le competenze in campo astronomico con la partecipazione alla “giornata astronomica" che si svolgerà alla fine di maggio nell’Istituto Strumenti di verifica Interrogazioni orali di tipo tradizionale in numero variabile in relazione alle diverse situazioni degli alunni. Verifiche scritte di tipologia “B” e “C”, simulazione di terza prova ( tipologia “B”). Le verifiche sono state valutate sulla base delle griglie riportate nella parte generale del documento. Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC PROGRAMMA di SCIENZE OBIETTIVI GENERALI - Conoscere la posizione del Sistema solare nella Galassia e la Terra come corpo celeste. - Conoscere e confrontare i sistemi di riferimento per determinare la posizione dei corpi celesti nello spazio. - Collegare la ciclicità dei moti dei corpi celesti con i ritmi che regolano le attività umane. - Argomentare sul problema della estrema complessità strutturale del Cosmo basata su una relativa semplicità chimico-fisica. - Argomentare sul rapporto esistente tra tecnologia ed avanzamento della conoscenza. - Conoscere la Terra come sistema chimico-fisico. - Definire le attuali conoscenze sulla struttura interna e superficiale della Terra e sui fenomeni ad essa collegati, alla luce del processo storico e tecnologico che le ha rese possibili. - Utilizzare le conoscenze assimilate nelle discipline scientifiche per una trattazione multidisciplinare degli argomenti in programma. - Assimilare il concetto di Terra come sistema integrato ed interagente nelle sue componenti: litosfera, idrosfera atmosfera e biosfera. Testo – Crippa - Fiorani – Geografia Generale – Terza edizione – A. Mondatori Scuola MODULO A – L’universo Unità 1 - Metodi e strumenti dell’indagine astronomica 1. La sfera celeste: una meravigliosa illusione 2. La sfera celeste come sistema di riferimento: Punti di riferimento sulla sfera celeste Coordinate equatoriali Coordinate orizzontali o altazimutali 3. Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste 4. L’analisi spettrale Unità 2 – Stelle, galassie, universo 1. Lo studio delle stelle: Le distanze astronomiche Luminosità e magnitudine delle stelle Il metodo delle Cefeidi Colore e temperatura di una stella Classificazione spettrale delle stelle La massa delle stelle Il diagramma di Hertsprung-Russell – (Scheda 1- effetto Doppler e redshift) Stelle particolari Lo spazio interstellare 2. L’evoluzione delle stelle Come nasce una stella La fase di stabilità Le fasi finali di vita di una stella - (Scheda 2- processi di fusione nucleare che avvengono nelle stelle – catena protone - protone) 3. La Via Lattea 4. Galassie e ammassi galattici (concetto di gruppo locale) Galassie attive e quasar Origine ed evoluzione dell’Universo Una teoria alternativa: l’universo stazionario 31 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 La prova definitiva dell’espansione: la radiazione cosmica di fondo Il modello inflazionario 5. Il futuro dell’universo - (Scheda 7- l'universo inflazionario cenni) Materia oscura ed energia oscura (cenni) Unità 3 – Il sistema solare 1. Il sistema solare: Origine del sistema solare 2. Il Sole La struttura interna del Sole La parte esterna del Sole 3. I pianeti del sistema solare: Le leggi che regolano il moto dei pianeti Le caratteristiche generali dei pianeti terrestri e gioviani 4. I corpi minori: asteroidi, comete, meteore e meteoriti MODULO B – La Terra nello spazio Unità 4 – Geodesia 1. La Terra: disco piatto o sfera? 2. La Terra non è perfettamente sferica 3. Come rappresentare la Terra: ellissoide o geoide 4. Le dimensioni della Terra – (Scheda 2 Eratostene e la lunghezza dell'equatore) 5. I sistemi di riferimento Coordinate geografiche (assolute) Coordinate polari (relative) Unità 5 – I moti della Terra 1. Una serie complessa di movimenti 2. Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre 3. Prove e conseguenze del movimento di rotazione terrestre: Esperienza di Guglielmini Esperienza di Foucault Movimento apparente della sfera celeste e del Sole Variazione dell’accelerazione di gravità con la latitudine Legge di Ferrel (forza di Coriolis) L’alternanza del dì e della notte b. Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre c. Prove del moto di rivoluzione terrestre: Aberrazione stellare annua Effetto di parallasse annua ed effetto Doppler d. Le conseguenze del moto di rivoluzione: Alternanza delle stagioni Differente durata del dì e della notte Diversa altezza del Sole Esistenza delle zone astronomiche Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare Moto apparente del Sole attraverso lo zodiaco e. I moti millenari della Terra: Moto di precessione lunisolare Altri moti millenari – (Scheda 4 moti millenari e glaciazioni) 32 Documento di Classe - VC Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Unità 6 – La Luna 1. Caratteristiche generali della Luna 2. I movimenti della Luna: Il moto di rotazione Il moto di rivoluzione Il moto di traslazione 3. Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna Librazioni lunari Variazione della posizione della Luna sullo sfondo celeste Le fasi lunari Differenza tra mese lunare e mese sidereo Le eclissi 4. Caratteristiche geomorfologiche della Luna Struttura interna della Luna (cenni) Origine della Luna Unità 7 – L’orientamento e la misura del tempo 1. Orientarsi con gli astri: Orientarsi con la bussola 2. Come determinare le coordinate geografiche: Determinazione della latitudine in base all’altezza della Stella Polare Determinazione della latitudine in base all’altezza del Sole Determinazione della longitudine L’altitudine 3. La misura del tempo: Tempo civile e fusi orari La linea del cambiamento di dat MODULO C – Le rocce e i processi litogenetici Unità 8 – I minerali • La mineralogia • La composizione della crosta terrestre • I minerali • Genesi e caratteristiche dei cristalli • La struttura dei cristalli (cenni) • Solidi amorfi 1. Due importanti proprietà dei minerali: polimorfismo e isomorfismo (caratteristiche generali) 2. Principali proprietà fisiche dei minerali 3. La classificazione dei minerali (cenni): silicati (femici e sialici) minerali non silicati 4. Un’ulteriore distinzione: minerali femici e sialici Unità 9 - Le rocce ignee o magmatiche - Le rocce - Il processo magmatico: dal magma alla roccia - La classificazione delle rocce magmatiche: Una prima classificazione in base alle condizioni di solidificazione Un secondo criterio di classificazione: il contenuto in silice - La genesi dei magmi 33 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra - A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Il dualismo dei magmi Cristallizzazione frazionata e differenziazione magmatica Unità 10 - Plutoni e vulcani 1. Plutoni - Corpi ipoabissali 2. I vulcani: meccanismo eruttivo 3. Attività vulcanica esplosiva 4. Attività vulcanica effusiva (diversi tipi di colate laviche cenni) 5. Eruzioni centrali: edifici vulcanici e strutture laviche Caldere 6. Eruzioni lineari o fissurali 7. Vulcanismo secondario 8. Distribuzione dei vulcani sulla Terra 9. Vulcani italiani 10. Rischio vulcanico Unità 11 - Rocce sedimentarie e metamorfiche. Elementi di stratigrafia 1. Il processo sedimentario: Disgregazione, trasporto e sedimentazione La diagenesi 2. La classificazione delle rocce sedimentarie: Le rocce clastiche Le rocce organogene (Scheda 1 - le Dolomiti) – (Scheda 2 – i combustibili fossili) Le rocce di origine chimica • Il processo metamorfico • Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche (cenni) • Tipi di metamorfismo e strutture derivate: • Metamorfismo di contatto • Metamorfismo cataclastico Metamorfismo regionale 8. Il ciclo litogenetico MODULO D – La dinamica terreste Unità 12 - Geologia strutturale e fenomeni sismici 1. Le rocce possono subire deformazioni 2. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni 3. Le deformazioni nelle rocce: da cosa dipendono? (cenni) 4. Deformazioni rigide 5. Deformazioni palastiche (cenni) I terremoti – teoria del rimbalzo elastico Le onde sismiche 1. Gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche - (Come si determina l’epicentro di un terremoto) Magnitudo e intensità di un terremoto 1. Le isosisme 2. Il concetto di rischio sismico (cenni) Previsione di un terremoto (cenni) Distribuzione dei terremoti sulla terra Unità 13 - L’interno della Terra 1. L’importanza dello studio delle onde sismiche 2. Le principali discontinuità sismiche 3. Crosta oceanica e crosta continentale 4. Il mantello 34 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 5. 6. 7. 8. Il nucleo Litosfera, astenosfera e mesosfera I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica Il calore interno della Terra Flusso di calore Origine del calore interno Correnti convettive nel mantello 9. Campo magnetico terreste La misura del campo magnetico terreste Ipotesi sull'origine del campo magnetico terrestre La magnetosfera Unità 14 - La dinamica della litosfera 1. Le teorie fissiste 2. La teoria della deriva dei continenti 3. La morfologia dei fondali oceanici I sedimenti oceanici 4. Gli studi di paleomagnetismo La migrazione apparente dei poli magnetici Le inversioni di polarità - (Scheda 2 - Le proprietà magnetiche dei minerali) 5. Espansione dei fondali oceanici 6. Anomalie magnetiche 7. La struttura delle dorsali oceaniche Faglie trasformi 8. Età delle rocce del fondale Unità 15 - Tettonica a placche e orogenesi 1. La teoria della tettonica a placche 2. Fenomeni sismici e tettonica a placche 3. Margini di placca 4. Caratteristiche delle placche 5. I margini continentali Come si formano gli oceani I sistemi arco-fossa 6. Punti caldi L’esempio delle isole Hawaii 7. Il meccanismo che muove le placche 8. Come si formano le montagne (cenni) 9. Diversi tipi di orogenesi (cenni) Collisione crosta oceanica – crosta continentale Collisione crosta continentale – crosta continentale Orogenesi per accrescimento crostale 35 Documento di Classe - VC Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 ALLEGATO 6 : DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Documento di Classe - VC Prof. SPRECACENERE MARCO RELAZIONE FINALE di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE ATTIVITA' DIDATTICA E MODALITA' DI LAVORO La classe proviene da una continuità didattica che, nell'ambito della disciplina, ha coperto l'intero arco dei cinque anni di corso. Nell’ultima fase della preparazione (inizio di marzo 2014), a causa di un incidente occorso al titolare, questa continuità è stata interrotta. Si è comunque riusciti a stabilire un contatto costante fra il titolare (prof. M. Sprecacenere) e la sostituta (prof.sa L. Filieri) per tentare di ovviare alle inevitabili disomogeneità della nuova situazione. In questo contesto, la classe ha reagito con un atteggiamento inizialmente disorientato, data la consapevolezza della vicinanza agli esami di maturità. Problema successivamente superato grazie ad un atteggiamento sempre rispettoso nei confronti del supplente che ha favorito lo sviluppo di un ambiente sereno in cui continuare il discorso didattico iniziato dal titolare. Nel lungo periodo, il lavoro è stato impostato su un orientamento abbastanza polidirezionato, nell'obiettivo di confrontarsi con approcci critici anche distanti valorizzandone la diversità; il rapporto fra disegno e storia dell'arte, con riferimento alle esperienze degli anni precedenti al quinto, si è posto su basi essenzialmente metalinguistiche. Se questo, sul piano didattico, aveva lo scopo di porre l'acquisizione delle metodologie di lavoro fra gli obiettivi principali, può aver limitato la completezza dei contenuti trattati, soprattutto sul versante storico /critico. Il lavoro sul disegno ha quindi percorso una mediazione fra operatività "scientifica" (campo proiettivo) e finalità applicative e rappresentative (campo descrittivo),direzionandosi ad un uso analitico e interpretativo nell'ambito del disegno di architettura e dello studio operativo della storia dell'architettura. Il disegno è stato abbandonato nel corso dell'ultimo anno per dedicarsi ad un corso di storia dell'arte che ha attraversato fasi diverse, confrontandosi con una varietà di problemi fra i quali emerge l'estensione degli argomenti ad epoche recenti, completando un arco storico decisamente ampio e complesso. Nel corso del trimestre è stato proposto un lavoro maggiormente centrato sulle opere e quindi necessariamente ridotto nella quantità dei fenomeni storici presi in esame; nel pentamestre si è dato maggiore spazio, in sintonia con l'approccio del testo, alla ricostruzione degli ambiti e delle situazioni e della direzione complessiva dei fenomeni. La professoressa intervenuta dopo l’incidente ha cercato di operare in continuità con l’approccio proposto dal titolare, utilizzando materiali didattici , alternativi al libro di testo, fornitogli dallo stesso e attenendosi al programma prefissato dal prof. Sprecacenere. MATERIALI E STRUMENTI Impiego generalizzato di proiezioni (materiali digitali; anche per la geometria descrittiva durante gli anni precedenti). Libro di testo; è stato deciso di seguire la falsariga del testo in adozione (Argan) solo come riferimento; si è fatto quindi sistematico ricorso a materiali integrativi, il cui uso, con la finalità dell'ampliamento dei punti di vista critici, era in realtà già abituale dagli anni precedenti. Nell'ultima fase di lavoro l'obiettivo didattico si è maggiormente direzionato sulla ricostruzione degli ambiti e dei movimenti che non sulle opere, più approfondite nel corso del trimestre. VERIFICA E VALUTAZIONE - Interventi analitici su opere d'arte;(trimestre) Confronto con un’opera d’arte non nota, sulla quale lo studente presenta un primo schema analitico; vengono richiesti chiarimenti e motivazioni, oltre alla collocazione dei dati nelle categorie di analisi proposte. Da questo schema generale vengono estratti uno o più argomenti sui quali si richiede un approfondimento. La tipologia degli approfondimenti può basarsi sulla libera proposta dello studente o essere mirata; collocazione critica dei dati; confronto con parametri di tipo storico; confronto di più dati analitici prescelti dallo schema; domande mirate di collocazione in base a parametri di tipo generale. L’operazione si conclude con domande di collocazione critica complessiva. 36 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Criteri di valutazione: • -"strutture"; padronanza e proprietà dei parametri di analisi; • -profondità analitica; • -formulazione e struttura espositiva dello schema analitico; • -capacità di proporre nessi logici e articolazioni fra i dati analitici; • -capacità di collocazione ,comparazione critica e giudizio; • -proprietà del linguaggio disciplinare. -Test: lettura di opere d'arte a struttura guidata (risposte aperte) (analogo agli interventi analitici) Griglia di correzione (analisi di opere/trimestre) 1) -strutture di analisi corrette -profondità e ricchezza nella raccolta dei dati -capacità di comparazione e collocazione critica -collocazione nei contesti storici 2) -strutture di analisi corrette e consapevoli -sufficiente raccolta di dati 3) -metodologia di analisi superficiale e non articolata -sufficiente raccolta di dati 4) -errori metodologici e malintesi concettuali -scarsa raccolta di dati Colloquio (pentamestre) Volto ad accertare l’acquisizione dei contenuti e la padronanza del livello critico. Le domande partono generalmente da un argomento localizzato,di cui si accerta la conoscenza. L’approfondimento avviene attraverso domande indirizzate all’approfondimento dei concetti ; -collocazione critica dell’argomento nel contesto storico; -verifica nel concreto dei concetti astratti(opere); -proposte di comparazione con altre opere, altri autori o altri contesti. Verifiche scritte sui contenuti e sulla comprensione dei temi critici (risposte aperte - pentamestre): -presenza, profondità e proprietà dei contenuti; -approfondimento e rielaborazione critica dei contenuti; -formulazione della risposta; -proprietà del linguaggio disciplinare. Griglia di correzione (risposte aperte sui contenuti) 1) risposta corretta formulazione da cui appare padronanza delle gerarchie e del livello critico proprietà del linguaggio disciplinare 2) risposta corretta presenza esaustiva dei contenuti 3) contenuti presenti in modo incompleto e frammentario (anche se corretti) 4) risposta assente o completamente errata Nel caso in cui la risposta, anche non rispondendo al punto di vista critico della domanda, attesti comunque un buon livello di conoscenza dell'argomento, viene attribuito un punteggio discrezionale. 37 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC RISULTATI RAGGIUNTI Sono state svolte n° 58 ore di lezione (al 15 maggio). La classe ha raggiunto un sufficiente livello complessivo sul piano delle conoscenze e delle abilità, abbastanza diffuso fra i componenti del gruppo, che si presenta piuttosto diversificato per livelli di rendimento; è da notare la presenza di alcune individualità che si sono distinte per attenzione, qualità e continuità di impegno. Il lavoro si è, comunque, sempre svolto in un ambiente qualificato da disponibilità e collaborazione. PROGRAMMA di DISEGNO e STORIA DELL’ARTE ANALISI DI OPERE D'ARTE Metodologia sistematicamente applicata durante il trimestre (quindi sul Seicento e sul Settecento), sintetizzando le esperienze degli anni precedenti. Lezioni basate sulla proposta di opere non note alla classe, richiesta strutturata di interventi con relativa valutazione, conclusioni e collocazione critica dell'insegnante. Si distingue quindi fra: opere analizzate, cioè oggetto di una operazione collettiva di lettura e analisi con dibattito e conclusioni dell'insegnante; opere "di riferimento", cioè conosciute autonomamente dagli studenti sui testi o solo brevemente citate nelle lezioni con trattazione limitata a riferimenti e comparazioni; bibliografia di riferimento, cioè le fonti esterne al testo in adozione e utilizzate come integrazione critica. Bibliografia di riferimento: G.C.Argan, Le quattro fondamentali metodologie negli studi di Storia dell'Arte, 1974. IL SEICENTO Opere analizzate: G.L.Bernini, Estasi di S.Teresa; D.Fontana, palazzo Laterano e piano urbanistico per Sisto V; F.Borromini, S.Carlino alle Quattro Fontane., Opere di riferimento: G.L.Bernini: Apollo e Dafne, fontana dei Quattro Fiumi, S.Andrea al Quirinale. F.Borromini, Oratorio dei Filippini, S.Ivo alla Sapienza(lanterna).D.Fontana: P.zza e palazzo del Quirinale. A.Specchi, Trinità dei Monti e scalinata di P.zza di Spagna. Valadier/ Rainaldi: P.zza del Popolo. A.Carracci, affreschi nella galleria in palazzo Farnese. Baciccio, Trionfo del nome di Gesù. G.P. Pannini, preparativi in P.zza Navona per festeggiare la nascita del Delfino. Per le antinomie di H.Wolfflin: P.della Francesca, Flagellazione .P.P.Rubens, Circoncisione A.Del Castagno, Ultima Cena. P.da Cortona, Trionfo della Divina Provvidenza. Filarete, pianta della città di Sforzinda .D.Fontana, piano urbanistico per Sisto V. Donatello, S.Giorgio. G.L.Bernini, Apollo e Dafne. R.Sanzio, sposalizio della Vergine Caravaggio, Sepoltura di Cristo. G.Romano, Madonna e Santi. A.Gentileschi, Giuditta e Oloferne. L.da Vinci, Annunciazione. Rembrandt, Deposizione dalla croce. Bibliografia di riferimento: A.Hauser, concetto di barocco,1956; A.Marcolli,lo spazio barocco,1978; P. Portoghesi, Roma barocca nascita di un nuovo linguaggio,1973 (cenni); L.Quaroni, immagine di Roma1960 (cenni); ;C.N.Schulz, Genius Loci (cenni) 1980; Teresa d'Avila, cit.da Libro de su vida,1562. 38 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC IL SETTECENTO Opere analizzate: J.L.David, morte di Marat; G.B.Piranesi, le Carceri; E.L.Boullèe, progetto per un Tempio della Ragione; A.Canova, monumento a Maria Cristina d’Austria. Opere di riferimento: G.B.Piranesi, antichità del Lazio, vedute dei templi di Pesto.(Laugier), la capanna primitiva. A.Asprucci, rovina artificiale in Villa Borghese. A.Canova, Amore e Psiche, bozzetto per Amore e Psiche, bozzetto per il corpo di Abele, bozzetto per Andromeda, tempio di Possagno. G.Guarini, S.Lorenzo, cappella della S.Sindone. J.N.Durand, tavole tipologiche dal"Precis". A.Kaufmann, ritratto di J.J.Winckelmann. L.Von Klenze, Walhalla. J.L.David, giuramento degli Orazi, Maria Antonietta condotta al patibolo, Le Sacre. G.Valadier, pianta e prospetto del Casino del Pincio. J.J.Lequeu, tavola sugli attrezzi da disegno dal trattato di architettura civile. F.Collecini,colonia di S.Leucio. C.N. Ledoux, ristrutturazione della città e delle saline di Chaux. Bibliografia di riferimento: A.Hauser, la Rivoluzione e l'arte,1956.M.Praz,le Carceri,1975.A.Rossi, la teoria razionalista di E.L.Boullèe,1967. E.Kaufmann,gli schemi compositivi degli "architetti rivoluzionari",1966. -G.C.Argan, Il Settecento,1968 LA CULTURA DELL'INDUSTRIA E LA CIVILTA'INDUSTRIALE Opere di riferimento e temi trattati -J. Paxton, palazzo di Cristallo; -l’odierna memoria storica dell’industrializzazione: l’archeologia industriale; -socialismo utopistico e socialismo scientifico, le posizioni sull’urbanistica (Engels); -le proposte di R.Owen, C. Fourier, J.B.Godin; -il modello di sviluppo della città industriale; -la nuova città nell’ottocento: i Grands Travaux a Parigi; -Architettura del ferro: G. Eiffel ,H. Labrouste, H. Viollet Le Duc; -l’eclettismo storicistico e i revivals (cenni); -l’esotismo antiurbano e il neomedievalismo romantico(cenni); - il movimento preraffaellita e il rifiuto della modernità (cenni); -J. Ruskin, W. Morris (Arts & Crafts); -J. M. W. Turner (cenni); -Il realismo in pittura, H. Daumier (cenni); -la rappresentazione della società borghese, C.Guys (cenni), -la rappresentazione della nuova città e della cultura industriale nella pittura impressionista. Bibliografia di riferimento: L.Benevolo, la città industriale e i suoi critici,1960.riferimenti e citazioni da: F.Engels, la situazione della classe operaia in Inghilterra, la questione delle abitazioni. C.Dickens, Hardtimes. G.B.Shaw, la professione di Cashel Byron. W.Whitman, Leaves of grass. W.Morris, News from Nowhere. J.Verne, I 500 milioni della Begum. 39 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Area di programma svolto dalla prof.ssa Filieri: L'OTTOCENTO Opere analizzate: Theodore Gèricault, Zattera della medusa; Eugène Delacroix, La libertà guida il popolo; Giovanni Fattori, Soldati francesi Silvestro Lega, la visita Edouard Manet, Le déjeuner sur l’erbe Claude Monet, impression soleil levant Claude Monet, la Cathedrale de Rouen Edgard Degas, l’absinthe Paul Cezanne, i giocatori di carte Paul Cezanne, Le grandi bagnanti Vincent Van Gogh, autoritratto Vincent Van Gogh, i mangiatori di patate Paul Gauguin, Cristo Giallo Paul Gauguin, Manao Tupapau (lo spirito dei morti veglia) Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all'isola della Grande-Jatte Gustave Moreau, L’apparizion, Maurice Denis, Le Muse nel bosco sacro Giuseppe Pellizza da Volpedo, Fiumana Giovanni Segantini, l’amore alle fonti della vita Edvard Munch, Madonna Opere di riferimento: Giovanni Fattori, La rotonda di Palmieri Edouard Manet, Olympia Paul Cezanne, La montagna Sainte Victorie Georges Seurat, La torre Eiffel Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il quarto stato Bibliografia di riferimento: C.Aymonino, le teorie degli insediamenti negli utopisti dell'Ottocento,1965; Leonardo Benevolo, le iniziative utopistiche di Owen,1963. Argomenti trattati: - Gaspar-Fèlix Nadar – l’importanza della fotografia per lo sviluppo dell’impressionismo -Luce, colore e teoria della visione; - la poetica dell’impressionismo - Edouard Manet -Claude Monet; -impressionisti e pubblico; -il Salon e gli impressionisti; -scheda 8-i temi della vita moderna nella pittura impressionista; -la crisi dell'impressionismo alle radici dell'arte contemporanea; -In Italia: I macchiaioli -il postimpressionismo; -Paul Cezanne; -la reazione alla "perdita della forma"-Seurat e il Pointillisme; 40 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC - In Italia: Il divisionismo - temi della vie moderne : Gauguin, Van Gogh -il simbolismo - Il decadentismo Bibliografia di riferimento: G.C.Argan;Theodore Gèricault,Le radeau de la Meduse; G.C.Argan; Eugène Delacroix, La Libertà guida il popolo; G.C.Argan;PaulCezanne,les joueurs de cartes,La montagne Sainte-Victoire; G.C.Argan; Vincent van Gogh, ritratto del postino Roulin; AVANGUARDIE DEL NOVECENTO Opere analizzate: Matisse, La danza U.Boccioni, forme uniche nella continuità dello spazio; G.Balla, automobile da corsa Opere di riferimento: Matisse, Finestra aperta Giacomo Balla, dinamismi di un cane al guinzaglio Argomenti trattati -Espressionismo: Fauves ,Die Brücke, Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro o Il cavaliere blu) -Futurismo Bibliografia di riferimento: M.De Micheli, contraddizioni del Futurismo,1966. -Da G.C.Argan, l'arte moderna,1970: -U.Boccioni, forme uniche nella continuità dello spazio; - Mario De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento,Feltrinelli, Milano 1979 - Giulio Carlo ARGAN, L'arte moderna 1770-1970, Sansoni, Firenze 1970 - Giulio Carlo ARGAN, Da Hogarth a Picasso. L’arte moderna in Europa, Feltrinelli, Milano 1983 - Gillo Dorfles, Angela Vettese, Storia dell'arte 41 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 ALLEGATO 7 : EDUCAZIONE FISICA Documento di Classe - VC Prof. CORSI PIERLUIGI RELAZIONE FINALE di EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI DISCIPLINARI E LIVELLO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno sono stati, in gran parte, pienamente e validamente raggiunti. La partecipazione allo svolgimento delle lezioni, anche se non sempre continua, è stata attiva e positiva , sì da permettere agli alunni il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La classe ha dimostrato di saper organizzare in modo coerente e logico le varie attività proposte negli spazi a disposizione, contribuendo fattivamente alla realizzazione dei progetti didattici dell’insegnante. La classe, nel suo insieme, ha raggiunto un livello cognitivo più che soddisfacente, sia riguardo la sfera motoria sia riguardo le conoscenze scientifiche specifiche della disciplina, per cui si può ritenere discreto il livello raggiunto. IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO DELLA CLASSE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO La classe, nel suo complesso, ha risposto con impegno ed interesse alle proposte educative dell’insegnante, anche se non sempre da parte di alcuni studenti in maniera particolarmente attiva e interessata. Gli alunni, comunque,hanno dimostrato di apprendere proficuamente e di saper applicare in modo corretto quanto durante l’anno si è svolto del programma prestabilito, raggiungendo un livello di capacità motorie più che buono ed un livello di conoscenze scientifiche inerenti la materia da considerarsi più che soddisfacente. ATTIVITA’ DIDATTICA L’attività didattica è stata affrontata in gran parte con l’utilizzo della lezione frontale e di incontri sportivi, cercando di stimolare gli alunni al perfezionamento delle abilità motorie e dei fondamentali dei vari sports praticati. Ci si è avvalsi di verifiche pratiche in palestra e di verifiche teoriche sugli argomenti del programma. MODALITA’ DI LAVORO Le modalità di lavoro utilizzate sono state: - spiegazione da esercizi applicativi - conduzione dello studente all’acquisizione di un’abilità attraverso esercizi graduali con difficoltà crescente. - Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione la più efficace possibile. MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI I materiali e gli strumenti utilizzati sono stati: - Fotocopie di alcuni argomenti libri di ed. fisica - strumenti multimediali - piccoli e grandi attrezzi - uscite per impegni agonistici. STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Nel corso dell’anno ci si è avvalsi dei seguenti strumenti di verifica: - test - esercizi - fondamentali giochi sportivi 42 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC CRITERI DI VALUTAZIONE Le conoscenze inerenti le attività proposte sono state raggiunte in maniera soddisfacente sia a livello teorico che pratico. Le capacità psicomotorie sono risultate mediamente valide e consolidate. Riguardo le competenze acquisite la classe ha dimostrato di aver consolidato un livello più che soddisfacente. PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA TEORICO E PRATICO Parte pratica • Esercizi di potenziamento generale eseguiti individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni. • Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo stretching. • Esercizi di destrezza e coordinazione generale • Educazione al ritmo attraverso esercizi a corpo libero, coi palloni, la pratica sportiva. • Attività di avviamento motorio gestite in autonomia. • Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, ; studio ed allenamento dei fondamentali individuali e di squadra, i regolamenti, l’arbitraggio. • Sport individuali: campestre, tennis tavolo. • Partecipazione ai tornei d’Istituto di calcetto maschile, pallavolo misto, basket 3 contro 3. Parte teorica • IL meccanismo di produzione energetica • Le vie di produzione dell’atp • L’economia dei diversi sistemi energetici • I pilastri della salute: • L’attività fisica • La ginnastica dolce • Postura e salute • L’educazione alimentare • Le dipendenze • Il doping 43 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 ALLEGATO 8 : RELIGIONE Documento di Classe - VC Prof. MARUCCI MAURIZIO RELAZIONE FINALE di RELIGIONE Così come era stato concordato all’inizio dell’anno scolastico, l’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) ha promosso un singolare accostamento critico ai contenuti fondamentali della Materia secondo le linee: • Antropologico-esperienziale • Fenomenologico-storica • Biblico-teologica. Pertanto, attraverso una serie di incontri formativo-informativi, ha perseguito i seguenti obiettivi: • Accostare il fatto religioso nelle sue espressioni storiche, culturali e artistiche • Riconoscere il ruolo avuto dal Cristianesimo nell’evoluzione della cultura occidentale, in particolare di quella italiana • Comprendere e rispettare le diverse concezioni etiche e religiose della vita. A tali obiettivi si correlano i seguenti contenuti: • L'impegno per una promozione dell'uomo • Il bene comune • Giustizia e pace • La dignità della persona umana • Il valore della vita • Il primato dell'Amore. I metodi e i mezzi di fruizione del messaggio desiderato sono stati esclusivamente quelli che nell’attimo presente garantivano la partecipazione attiva dello studente al dialogo scolastico. In particolare è stato privilegiato il documento filmico per la sua caratteristica di favorire, nell’immediato, l’emotività dello studente. L’elaborazione personale di quest’ultimo, inoltre, ha costituito l’elemento base di una verifica dell’intero processo di insegnamento-apprendimento che a mio avviso ha raggiunto, nel complesso, livelli di profitto più che buoni. La situazione economico-politica internazionale e la costante trasformazione della società sempre più multiculturale, multietnica e multireligiosa, hanno offerto le maggiori occasioni di conoscenza, riflessione, confronto e approfondimento. La valutazione infine, ha tenuto conto dei seguenti parametri: Interesse, impegno, partecipazione, comportamento e maturità (rispetto ai livelli di partenza). PROGRAMMA di RELIGIONE Tratti essenziali del programma svolto : • • • • • • • • • • • • Accoglienza e introduzione generale Progettazione educativo–didattica Avvio alla ricerca e all’approfondimento ‘900, dialogo oltre i muri Le “violenze” e la cultura della pace Pace e giustizia sociale per un mondo migliore Fraternità universale e solidarietà Economia solidale L’uomo contemporaneo tra essere ed avere La cultura del “dare” L’incontro con l’altro il “diverso” Libertà e responsabilità nel rispetto dei diritti umani 44 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra • • • • • • • • • • • • • A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Modelli di libertà realizzata Al servizio dell’umanità Etica della comunicazione Salvezza e salvezze Amore per la vita e per la natura Verità e dignità della persona umana La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX° secolo La ricerca dell’Unità della Chiesa e il movimento ecumenico Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli L’insegnamento della Chiesa sulla vita Coscienza morale e religiosità Problematiche giovanili e interpretazione in chiave cristiana 45 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra ALLEGATO 9: DATA: MATERIE: TIPOLOGIA: TEMPO: A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC SIMULAZIONI di TERZA PROVA 26 febbraio 2014 Inglese, Filosofia, Latino, Scienze B – 10 righe (max) 2 ore e mezza DATA: MATERIE: TIPOLOGIA: TEMPO: INGLESE 1. Victorian attitude to education as essentially antiromantic. 2. Why is man afraid of the worship of the senses? What has the repression of the senses brought about in history? 28 aprile 2014 Inglese, Storia, Fisica, Dis/St.Arte B – 10 righe (max) 2 ore e mezza INGLESE 1. Double nature of the setting of “Dr. Jekyll and Mr. Hyde”. 2. Intelligence he needed for his dreadful discovery and lacked for a right solution. FILOSOFIA 1. In che senso la Fenomenologia dello spirito di Hegel costituisce la "storia romanzata" della coscienza? 2. In che senso Schopenhauer, partendo dal noumeno kaniano, ritiene di aver scoperto la via di accesso alla cosa in sé? LATINO 1. Illustra le motivazioni dell’inno a Venere nel proemio del “De rerum natura” 2. Quale ruolo svolge il personaggio di Catone nel Bellum Civile di Lucano? 3. Contenuti e stile nelle Tragedie di Seneca SCIENZE 1. Metti a confronto il magma primario e il magma secondario indicando le differenze per quanto riguarda: origine, composizione chimica, comportamento fisico e tipologia di roccia a cui danno origine. 2. Alcuni minerali sono miscele “isomorfe”. Descrivi le loro caratteristiche e spiega il significato di “vicarianza”. 3. Descrivi le eclissi di sole ed in particolare spiega le condizioni necessarie perché si verifichi un’eclissi anulare. 46 STORIA 1. Quale fu il comportamento delle potenze europee nei confronti della guerra di Spagna? 2. L’intervento dello stato nell’economia fu la risposta alla crisi degli anni trenta. Quale differenza fondamentale si può, però, riscontrare fra gli Stati Uniti e la Germania? FISICA 1. Disegnare un circuito elettrico a corrente continua e illustrare le leggi fisiche più importanti che intervengono. r 2. Campo elettrico E : flusso e teorema di Gauss; circuitazione (sia di tempo) r r E costante che di E variabile nel r 3. Campo magnetico B : flusso e teorema di Gauss; circuitazione (sia di tempo) r r B costante che di B variabile nel DISEGNO e STORIA dell’ARTE 1. La posizione sociale e politica di W.Morris relativamente al contesto dell’epoca, con particolare riferimento alla sua critica dei modelli produttivi e alla sua visione della produzione artistica. 2. “…segna l’acme della tendenza dinamica che dissolve interamente la statica visione medievale”. Attribuire e spiegare la citazione di cui sopra, collocandola nel contesto storico critico e riferendola alle espressioni d'arte sulle quali si fornisce giudizio. 3. Identificare l’opera data in riproduzione, collocando l’autore nel contesto storico e artistico dell’epoca, con particolare attenzione ai riferimenti nella storia della pittura. Liceo Scientifico Statale Vito Volterra ALLEGATO 10: A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC PROPOSTA GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia I prova scritta - Italiano Griglia valutazione prove scritte - ITALIANO – triennio - a.s. 2013-2014 (in decimi/quindicesimi) Indicatori formativi Livelli di prestazione Indicatori analitici Giudizi sintetici Punti/10 Punti/15 Lingua - Espressione e lessico: Scorretta e incoerente Limitata e disordinata Semplice e corretta Chiara e coerente Coerente e articolata Non rappresentati o errati Frammentari e lacunosi Essenziali Ampi Specifici ed articolati Incoerente e disorganica Coerente ma frammentaria Coerente ma essenziale Coerente e ragionata Sistematica e rigorosa Inconsistente Limitata Conforme Valida Valida e originale Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0 - 0.75 1 - 1.25 1.5 1.75 - 2 2.25 - 2.5 0 - 0.75 1 - 1.25 1.5 1.75 - 2 2.25 - 2.5 0 - 0.75 1 - 1.25 1.5 1.75 - 2 2.25 - 2.5 0 - 0.75 1 - 1.25 1.5 1.75 - 2 2.25 - 2.5 1-1.5 2 2.5 3-3.5 4 1-1.5 2-2.5 3 3,5 4 1-1.5 2 2.5 3-3.5 4 1 1.5 2 2.5 3 chiarezza correttezza formale proprietà lessicale Contenuti e trattazione: pertinenza ampiezza padronanza degli argomenti Argomentazione e organizzazione: articolazione logica coerenza equilibrio tra parti Tipologia e rielaborazione Tip. A: precisione e interpretazione Tip. B: uso documenti e pertinenza stilistica Tip. C e D: taglio critico e originalità Legenda: tipologia A – analisi testo; tipologia B – saggio breve; tipologia C – saggio storico; tipologia D – tema di ordine generale. 47 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Griglia II prova scritta - Matematica Problemi Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) CIITERI PER LA VALUTAZIONE 1 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche ≤pmax CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ pmax CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. ≤ pmax COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. ≤ pmax 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 ≤pmax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax Q 10 ≤ pm ax ≤ pmax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pmax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pmax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax ≤ pm ax P.T. Totali TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punte ggio Voto 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 48 98109 12 110123 13 124137 14 138150 15 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Griglia III prova scritta - multidisciplinare GRIGLIA TIPOLOGIA B – 10 righe INDICATORI Conoscenze specifiche, individuazion e degli elementi fondamentali Grav. insuf. 4-5 Insuff. 6-7 Mediocre 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12 Conoscenze gravemente lacunose ed errate Conoscenze lacunose Conoscenze incomplete o approssimat e Conoscenze superficiali e/o mnemoniche Conoscenze Conoscenze adeguate, puntuali e ma non specifiche approfondite Esposizione Esposizione incoerente e Capacità di incoerente e incomprensi sintesi frammentari oni a concettuali Inesatto e/o improprio Inesatto e/o Correttezza e sia quello improprio proprietà comune che quello linguistiche quello specifico. specifico Quesito non svolto: 1 Conoscenze specifiche, individuazione 4-5 degli elementi fondamentali Capacità di sintesi 4-5 Correttezza e proprietà linguistiche 4-5 Quesito non svolto: 1 Ottimo 15 Conoscenze molteplici ed esaustive Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione semplice con corretta, ma chiara e superficiale lievi non rigorosa appropriata e disorganica imprecisioni Esposizione coerente e ampia Generico con errori non gravi Puntuale e ricco Grav. Insuff. INDICATORI Buono 13-14 Semplice Corretto appropriato Risposta non pertinente: 2-3 Insuff. Medioc. Suffic. Discr. Buono Ottimo 6-7 8-9 10-11 12 13-14 15 6-7 6-7 8-9 8-9 10-11 12 13-14 15 10-11 12 13-14 15 Risposta non pertinente: 2-3 Totale ………/15 NB Se il primo indicatore è minore o uguale a 6 o la risposta non è pertinente non si attribuiscono punteggi agli altri indicatori. Risultati: Discipline … … … … Punteggio /15 /15 /15 /15 MEDIA /15 49 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC Griglia del colloquio orale Parametri e indicatori Padronanza della lingua Chiarezza correttezza fluidità Contenuto e Organizzazione a) conoscenze comprensione b) coerenza, organicità Elementi di merito, criticità, originalità Discussione elaborati Livelli di prestazione valutazione esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco ed appropriato esposizione quasi sempre fluida, chiara e corretta; lessico vario esposizione generalmente sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso. Esposizione non sempre sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso esposizione incerta e frammentaria; lessico generico e del tutto impreciso conoscenze molteplici ed esaustive comprensione piena ed approfondita conoscenze complete e abbastanza approfondite; comprensione esauriente conoscenze complete, ma non abbastanza approfondite; comprensione essenziale conoscenze incomplete e/o superficiali; comprensione mnemonica conoscenze pressoché nulle argomentazione organica e consequenziale argomentazione organica e fondamentalmente consequenziale argomentazione abbastanza organica argomentazione poco organica e non sempre coerente argomentazione frammentaria e incoerente spunti personali originali, pertinenti e profondi 0. notevoli capacità di autocorrezione e di argomentazione banda Ottimo / eccellente 7 Discreto / buono 6 punti Sufficiente 5 … Insufficiente 3-4 Grav. insufficiente Ottimo / eccellente Discreto / buono 1-2 15 12-14 Sufficiente 11 Insufficiente 7-9 Grav.insufficiente Ottimo / eccellente 1-6 6 Discreto / buono 5 Sufficiente 4 Insufficiente 2-3 Grav.insufficiente 1 Ottimo / eccellente 1 Ottimo/eccellente 1 Voto: ………………………………/30 50 Liceo Scientifico Statale Vito Volterra A.S. 2013-2014 Documento di Classe - VC 6. Sottoscrizione del Documento di Classe Materia di insegnamento Cognome e Nome dei docenti 1 ITALIANO ALEMANNO Laura 2 LATINO ALEMANNO Laura 3 INGLESE ZANOBONI Fabio 4 STORIA PALATRONI Adalgisa 5 FILOSOFIA PALATRONI Adalgisa 6 MATEMATICA CALABRIA Elisabetta 7 FISICA CALABRIA Elisabetta 8 SCIENZE SOLFIZI Clara 9 DISEGNO e STORIA dell’ARTE SPRECACENERE Marco 10 DISEGNO e STORIA dell’ARTE (supplente) FILIERI Luigia 11 EDUCAZIONE FISICA CORSI Pierluigi 12 RELIGIONE MARUCCI Maurizio Ciampino, 14 maggio 2014 Firma La Preside Prof.ssa Palmeri Ezia 51
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