Documento 15 maggio 2014/2015 VA Liceo

I.I.S. “P.Canonica”
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO STATALE
Vetralla (VT)
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5ª sez. A - a.s. 2013/2014
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Consiglio di classe
MATERIA
DOCENTE
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Alessia Ciurluini
Lingua e letteratura latina
Prof.ssa Alessia Ciurluini
Matematica e Fisica
Prof.
Antonio Montalbano
Storia e Filosofia
Prof.
Cipolla Andrea
Lingua e letteratura straniera
Prof.ssa
Martellotti Laura
Disegno e storia dell’arte
Prof.ssa
Anna Rita Scarponi
Scienze della Terra
Prof.ssa
Stefano Maurizi
Educazione fisica
Prof.ssa
Soraya Boinega
Religione
Prof.
Giuseppe Bondì
Sostegno
Prof.ssa
Carla Cesarini
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Composizione della classe V A – Liceo Scientifico
N°
Alunni
1
ADDEO CHARA
2
AGOSTINI EMANUELE
3
BABBINI GIAN MARCO
4
CAMERUCCI SARA
5
CAPOCCHIA ALESSANDRO
6
CAPRIO LORENZO
7
CIANETTI SIMONE
8
COLONNA GIANANDREA
9
COZZOLINO VINCENZO
10
CUPELLI VALERIA
11
DI GREGORIO ELEONORA
12
INGEGNERI DENISE
13
LATTANZI DIEGO
14
MANCINI SIMONE
15
NECCIARI MARTINA
16
PALOMBI MATTEO
17
PASQUALETTI LUCA
18
PICCIOLI LORENZO
19
POLSCHI ALEXANDRA
20
SCHINOPPI ANDREA
21
TONNI CRISTIANO
22
TRAPPOLINNI ANDREA
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
La sede centrale dell'Istituto si trova a Vetralla in località Mazzocchio, molto vicina alla via
Cassia e quindi molto ben collegata con i paesi circostanti, ponendosi così come punto di
riferimento per il bacino di utenza costituito da elementi provenienti sia dai piccoli centri che da
quelli più urbanizzati che risentono della vicinanza con Roma.
L'attuale complesso che si sviluppa su quattro livelli per una superficie di 6.000 mq., è dotato di
tutti gli accorgimenti per l'abolizione delle barriere architettoniche e di un piano di sicurezza in
caso di emergenza, dove trovano posto le aule per la didattica, i laboratori e le aule per le attività
speciali, ben tre palestre, un auditorium, uffici amministrativi, una biblioteca ed un bar.
L'Istituto “Pietro Canonica” mira a valorizzare le potenzialità individuali e collettive degli
alunni, educandoli come cittadini di una società inclusiva, capaci di percepire il valore aggiunto
della “diversità”.
Al Canonica ogni alunno costruisce un percorso di vita che lo soddisfi nella piena
consapevolezza di una contemporanea responsabilità sociale.
Tradotto in obiettivi, la nostra azione è mirata a fornire a ciascun alunno metodi, contenuti e
stimoli perché acquisisca conoscenze, competenze ed abilità, adeguate al successo del suo
progetto di vita costruito con il contributo dell'istituzione scolastica.
Gli allievi possono usufruire di spazi per attività curriculari ed extracurriculari: laboratori di
informatica, scienze, fisica, chimica, disegno, aula multimediale, aule con
LIM (Lavagna
Multimediale, Interattiva),auditorium, biblioteca, palestre, campo esterno.
L’Istituto inoltre è test center ECDL ed organizza corsi per il conseguimento della patente
europea per il computer.
I docenti elaborano progetti di innovazione didattica, metodologica ed organizzativa, stimolando
la partecipazione degli alunni e l’interesse per la realtà circostante
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2. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
5° anno
5°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
3
4
Lingua e cultura latina
4
5
4
4
3
Lingua e letteratura straniera
3
4
3
3
4
Geografia
2
-
-
-
-
Storia
3
2
2
2
3
Filosofia
-
-
2
3
3
Matematica*
5
4
3
3
3
Fisica
-
-
2
3
3
Scienze naturali**
-
2
3
3
2
Disegno e storia dell’arte
1
3
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
25
27
28
29
30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area
delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle
istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
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3. FINALITA’ ED OBIETTIVI
Nel rispetto della programmazione curriculare ministeriale il nostro istituto scolastico
intende offrire, facilitando la realizzazione del rapporto educativo, le migliori opportunità per
consentire il raggiungimento del successo formativo dei ragazzi.
Per successo formativo si intende in primo luogo l’innalzamento del livello di scolarità ed il
conseguimento del successo scolastico, ma anche la creazione di opportunità di riflessione e di
conoscenza di sé, con la valorizzazione di quelle attitudini personali utili nelle diverse situazioni
della vita.
OBIETTIVI EDUCATIVI
 Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola;
 Rispetto delle regole e della convivenza civile;
 Rispetto delle strutture scolastiche ( aule, arredi, laboratori, servizi…);

Acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio;
 Accettazione del diverso;

Rispetto dell’ambiente;
 Educazione allo sviluppo sostenibile.
OBIETTIVI DIDATTICI
 Conoscere e comprendere gli elementi fondamentali delle discipline;
 Acquisire un metodo di lavoro efficace (prendere appunti- pianificare in modo efficace il
lavoro individuale – utilizzare opportunamente i libri di testo – distinguere le informazioni
principali da quelle secondarie – elaborare in maniera sintetica e completa i contenuti);
 Sviluppare capacità logiche (cogliere analogie, differenze, sviluppare le abilità di analisi
e interpretazione dei testi);
 Sviluppare abilità e competenze
Per gli obiettivi didattici delle singole discipline si rimanda alle programmazioni disciplinari
allegate al presente documento.
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4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 22 elementi, 15 ragazzi e 7 ragazze.
E’ presente un alunno
diversamente abile. All’inizio del quinto anno si sono inserite due alunne provenienti da altra
istituzione scolastica, che si sono subito ben integrate nel gruppo, anche se una di esse si è poi
ritirata nel mese di marzo.
La maggior parte degli studenti ha regolarmente frequentato le lezioni. La classe si presenta
varia per area geografica di provenienza, infatti buona parte degli alunni sono pendolari e
provengono dai paesi limitrofi.
I rapporti interni sono sereni e corretti sia tra i ragazzi stessi, sia con gli insegnanti. Gli allievi si
mostrano interessati alle problematiche scolastiche e si lasciano coinvolgere nelle attività svolte.
I profitti a cui sono pervenuti i singoli studenti sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti,
alle loro capacità di rielaborazione ed individuazione dei collegamenti interdisciplinari,
all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al dialogo educativo. Complessivamente si possono
distinguere tre gruppi:
- Un primo gruppo, che ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione, ha
partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, riuscendo a conseguire la totalità
degli obiettivi programmati;
- Un secondo gruppo, più numeroso, dotato di discrete abilità cognitive ed operative, che ha
ottenuto risultati più che sufficienti;
- Un esiguo gruppo di alunni con conoscenze modeste che ha raggiunto dei risultati strettamente
sufficienti.
Durante il corso dell’anno, per le varie discipline, non è stato sempre possibile rispettare
puntualmente la programmazione prevista a causa delle ripetute sospensioni delle lezioni per le
numerose attività di orientamento in uscita.
Nel corso del quinquennio i docenti hanno ritenuto che lo studio e l’insegnamento riguardano i
contenuti disciplinari integrati in una prospettiva secondo la quale le discipline scientifiche e
quelle umanistiche collaborano, con le proprie specificità e senza sacrificare le une o le altre, a
costruire saperi, professionalità, identità culturali.
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STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Iscritti
stessa
classe
Classe
Iscritti da
altra
classe
Promossi
Ritirati
a giugno
Sospesi
nel
giudizio
Promossi
a
settembre
Non
ammessi
Terza
19
2
0
16
5
5
0
Quarta
21
0
0
17
4
4
0
Quinta
21
2
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
MATERIA
Lingua e letteratura
italiana
Classe 3ª 2011/2012 Classe 4ª 2012/2013 Classe 5ª 2013/2014
Alessia Ciurluini
Alessia Ciurluini
Alessia Ciurluini
Lingua e letteratura latina Paola Mecarini
Alessia Ciurluini
Alessia Ciurluini
Matematica
Annarita Gasperini
Flora Breccia
Antonio
Montalbano
Fisica
Flora Breccia
Flora Breccia
Antonio
Montalbano
Storia
Giovanni Antonio
Locanto
Giovanni Antonio
Locanto
Andrea Cipolla
Filosofia
Giovanni Antonio
Locanto
Giovanni Antonio
Locanto
Andrea Cipolla
Lingua e letteratura
straniera
Grazia Ferrazzani
Daniela Moscatelli
Laura Martellotti
Disegno e storia dell’arte
Alessia Pancrazi
Alessia Pancrazi
Anna Rita Scarponi
Scienze naturali,Chimica,
Stefano Maurizi
Stefano Maurizi
Stefano Maurizi
Educazione fisica
Adriano Maria
Gatti
Adriano Maria
Gatti
Soraya Boinega
Religione
Giuseppe Bondì
Giuseppe Bondì
Giuseppe Bondì
Sostegno
Carla Cesarini
Carla Cesarini
Carla Cesarini
Scienze della Terra
L’avvicendamento degli insegnanti nel corso del triennio non ha di certo agevolato il
percorso formativo della classe che, ad ogni modo, ha sempre interagito positivamente con i
nuovi docenti, non sottraendosi mai ad un proficuo dialogo educativo.
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DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alle conoscenze e alle competenze richieste si può osservare che
complessivamente una buona parte degli studenti ha raggiunto un livello di preparazione
adeguato ad affrontare l’Esame di Stato.
Alcuni studenti evidenziano apprezzabili capacità di analisi e di critica, grazie
all’impegno e all’interesse mostrato, raggiungendo così ottimi livelli di preparazione.
La maggior parte del gruppo classe si attesta su buoni livelli, avendo saputo ottimizzare le
opportunità didattiche proposte; per alcuni alunni permangono difficoltà in alcune materie a
causa delle lacune di base e di un impegno superficiale e discontinuo.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi didattici nelle singole discipline si
rimanda alle relazioni finali dei docenti, allegate al presente documento.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Alla fine del trimestre sono state effettuate attività di recupero in orario curriculare volte a
colmare le lacune presentate da alcuni alunni nelle varie discipline.
5. ATTIVITA’PLURIDISCIPLINARI ED EXTRACURRICULARI
♦ Corso ECDL: in questo Istituto il progetto, oltre che fornire la patente europea, ha lo
scopo di sviluppare le capacità necessarie all’utilizzo di alcuni programmi specifici
♦ Attività di orientamento in uscita: Università di Viterbo e Roma, test di ammissione e
convegni
♦ Incontri con i rappresentanti delle Forze Armate e di Polizia (Carabinieri-EsercitoGuardia di Finanza)
♦ Progetto lingua inglese finalizzato al conseguimento del Pet
♦ Progetto “A scuola di teatro” realizzato con la collaborazione di professionisti del settore
per curare la realizzazione della messa in scena di uno spettacolo relativo a tematiche
adolescenziali
♦ Progetto CSS che ha avviato gli studenti alla pratica sportiva della pallavolo e
dell’atletica leggera
♦ Progetto Lumiere finalizzato alla realizzazione di un fumetto
♦ Viaggio di istruzione a Lisbona, con lo scopo di conoscere una cultura diversa e
sviluppare un senso critico nei confronti dell’architettura del luogo.
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6. METODOLOGIE APPLICATE
Per quanto riguarda i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi utilizzati per il raggiungimento degli
obiettivi si rimanda alla trattazione dell’argomento per ogni singola disciplina.
In questa sede, alla luce di un consuntivo fatto, si può ritenere che le principali metodologie
adottate nella media sono le seguenti:
METODOLOGIA
MAI
QUASI MAI
QUALCHE
VOLTA
SPESSO
Lezioni frontali
X
Lavori di gruppo
X
Assegnazioni di lavori di ricerca
individuali o di gruppo
X
Utilizzazione di mezzi audiovisivi
X
Utilizzazione di mezzi informatici
X
Utilizzo delle aule speciali e/o
laboratori
X
Partecipazione a
mostre e spettacoli
X
conferenze,
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7. STRUMENTI DI VERIFICA
Durante il corso dell’anno scolastico sono stati applicati diversi modi di verifica.
Il Consiglio di Classe, dopo aver preso in considerazione le modalità maggiormente utilizzate dai
docenti, può formulare le seguenti tipologie di verifica adottate nella media:
METODOLOGIA
MAI
QUASI MAI
QUALCHE VOLTA
SPESSO
Esercitazioni scritte
X
Test a scelta multipla
X
Valutazione esercitazioni a casa
X
Valutazione di relazioni orali
X
Interrogazioni orali brevi
X
Interrogazioni orali lunghe
X
Valutazione degli interventi in
classe
X
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8. CRITERI DI VALUTAZIONE.
Il consiglio di Classe, in relazione agli obiettivi disciplinari trasversali fissati nella
programmazione, ha seguito i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio docenti secondo la
seguente griglia:
VOTI
GIUDIZI SINTETICI
GIUDIZI ANALITICI
Lavori completi;
10/9
Rendimento Ottimo
Profondità nei concetti esposti;
Ampiezza di temi trattati;
Assenza di errori di ogni genere.
8
Rendimento Buono
Lo studente dimostra di possedere conoscenze
approfondite e procede con sicurezza senza errori
concettuali.
7
Rendimento Discreto
Lo studente dimostra una certa sicurezza nelle
conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo
qualche errore.
6
Rendimento Sufficiente
Lo studente dimostra di avere acquisito gli elementi
essenziali e di saper procedere nelle applicazioni, pur
commettendo errori.
5
Incertezza evidente
Situazione che lascia intravedere la possibilità di
giungere alla “sufficienza”; fase di evoluzione e di
alternanza.
4
Rendimento Insufficiente
Mancata acquisizione degli elementi essenziali ed
impossibilità di procedere nelle applicazioni, con
gran quantità di errori.
3
Rendimento gravemente
Insufficiente
Presenza di rare acquisizioni frammentarie, ma
senza connessioni ed impossibilità di procedere nelle
applicazioni.
2/1
Risultati nulli
Lavoro non svolto
Mancate risposte
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9. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
M=6
6<M ≤7
7<M ≤8
8<M ≤9
9 < M ≤ 10
III anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
IV anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
V anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
M: media dei voti comprendente il voto di condotta
Il credito scolastico, riferito alla media conseguita, viene attribuito secondo i seguenti
criteri:
Minimo della tabella
Massimo della tabella
uguale a 6,00
a discrezione del consiglio di classe *
da 6,01 a 6,49
da 6,50 a 7,00
da 7,01 a 7,49
da 7,50 a 8,00
da 8,01 a 8,49
da 8,50 a 9,00
da 9,01 a 9,49
da 9,50 a 10,00
•
Per l’ attribuzione del credito scolastico, il consiglio di classe, oltre alla media dei voti
M , considera anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo.
CREDITO FORMATIVO
Considerata l’importanza della norma che consente la valutazione di attività svolte dagli
alunni fuori dall’ambito curriculare e nell’intento di stimolare gli alunni stessi a comportamenti
virtuosi nel campo del sociale, il Collegio Docenti stabilisce quanto segue:
 di valutare 0,2 decimi la partecipazione degli alunni ad attività extracurriculari svolte
nell’anno scolastico in corso, proposte dall’Istituto e che presentino caratteristiche
formative svolte con continuità, approvate dagli organi collegiali e certificate dai
docenti responsabili ( corsi ECDL, gruppi sportivi, corsi teatrali, corsi di madre lingua..)
 di valutare 0,1 decimi tutte le attività culturali sportive, di volontariato e formative in genere,
che gli alunni hanno svolto con carattere continuativo e non episodico, presso istituzioni, enti
e associazioni ufficialmente riconosciute e dalle stesse certificate in modo verificabile
(partecipazione attiva a GREST, bande musicali, sport agonistici, volontariato sociale , ecc..)
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Fino ad un massimo di 0,4 decimi di crediti formativi.
Il riconoscimento dei crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti – D.M. 42/2007.
10. SIMULAZIONE DELLE PROVE DELL’ ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curriculum di studi e della composizione della
Commissione esaminatrice, ha stabilito il seguente calendario per la simulazione delle prove
d’esame con i criteri e le metodologie da utilizzare come segue:
MATERIE COINVOLTE
DATA
TIPOLOGIA
VALUTAZIONE
ITALIANO
19 Marzo 2014
Come da temi Come
da
ministeriali
allegata
griglia
MATEMATICA
30 Aprile 2014
Come da temi Come
da
ministeriali
allegata
griglia
LINGUA STRANIERA,
LATINO, SCIENZE,
STORIA, FISICA.
LINGUA STRANIERA,
SCIENZE, STORIA
DELL’ARTE, FILOSOFIA
FISICA.
21 Marzo 2014
b/c (mista)
Lingua
Straniera:
aperta
b/c (mista)
Lingua
06 Maggio 2014 straniera:
aperta
Punti 1: risp.aperta
Punti 0,25: risp.chiusa
P.1 Lingua straniera
Punto 1: risp.aperta
Punto 0,25:risp.chiusa
P.1 Lingua straniera
11. ALLEGATI
•
•
•
•
Simulazione Prove
Griglie di correzione e di valutazione
Programmi svolti
Relazioni delle singole discipline
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Consiglio di classe 5ª sez. A - Liceo ScientificoMATERIA
DOCENTE
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Alessia Ciurluini
Lingua e letteratura latina
Prof.ssa Alessia Ciurluini
Matematica e Fisica
Prof.
Antonio Montalbano
Storia e Filosofia
Prof.
Andrea Cipolla
Lingua e letteratura straniera
Prof.ssa
Laura Martellotti
Disegno e storia dell’arte
Prof.ssa Anna Rita Scarponi
Scienze della Terra
Prof.
Stefano Maurizi
Educazione fisica
Prof.
Soraya Boinega
Religione
Prof.
Giuseppe Bondì
Sostegno
Prof. ssa
Carla Cesarini
FIRMA
Vetralla, 14/05/2014
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
SEZIONE ALLEGATI
•
•
•
•
Simulazione Prove
Griglie di correzione e di valutazione
Programmi svolti
Relazioni delle singole discipline
In questa sezione vengono riportati i programmi svolti nelle singole discipline, le relazioni finali
dei rispettivi docenti, i testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova dell’Esame di
Stato e le griglie di valutazione delle rispettive prove d’esame che il consiglio di Classe ha
deliberato.
I.I.S “PIETRO CANONICA” di Vetralla
Liceo Scientifico
a.s. 2013/2014
SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO
MERCOLEDI’ 19 MARZO 2014
CLASSE VA - VB
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005.
Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali,
psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le
persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche
amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto
– ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e
periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte,
come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare
non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure
dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume
dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre
le origini in parte anche slave della sua famiglia in quel momento vessata dagli slavi in quanto italiana,
scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente,
pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo,
vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei
rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro
quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile,
sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il
noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci
ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e
familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e
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nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che
sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio,
una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della
riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra
sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e
andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la
benevolenza per se stessi e il piacere del mondo.
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della
letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali.
1. Comprensione del testo
Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo.
2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo.
2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo.
2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”.
2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris
e/o di
altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI
GIORNALE
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve”o di “articolo di giornale”, utilizzando,
in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma di “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e il tipo di
giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà foglio protocollo.
AMBITO
STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Destra e Sinistra.
DOCUMENTI
«Se mi si concede che il criterio rilevante per distinguere la destra e la sinistra è il diverso
atteggiamento rispetto all’ideale dell’eguaglianza, e il criterio rilevante per distinguere l’ala moderata
e quella estremista, tanto nella destra quanto nella sinistra, è il diverso atteggiamento rispetto alla
libertà, si può ripartire schematicamente lo spettro in cui si collocano dottrine e movimenti politici,
in queste quattro parti: a) all’estrema sinistra stanno i movimenti insieme egualitari e autoritari, di cui
l’esempio storico più importante, tanto da essere diventato un’astratta categoria applicabile, ed
effettivamente applicata, a periodi e situazioni storiche diverse è il giacobinismo; b) al centroI.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
sinistra, dottrine e movimenti insieme egualitari e libertari, per i quali potremmo oggi usare
l’espressione «socialismo liberale», per comprendervi tutti i partiti socialdemocratici, pur nelle loro
diverse prassi politiche; c) al centro-destra, dottrine e movimenti insieme libertari e inegualitari,
entro cui rientrano i partiti conservatori, che si distinguono dalle destre reazionarie per la loro fedeltà
al metodo democratico, ma, rispetto all’ideale dell’eguaglianza, si attestano e si arrestano
sull’eguaglianza di fronte alla legge, che implica unicamente il dovere da parte del giudice di
applicare imparzialmente la legge; d) all’estrema destra, dottrine e movimenti antiliberali e
antiegualitari, di cui credo sia superfluo indicare esempi storici ben noti come il fascismo e il
nazismo.»
Norberto BOBBIO, Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distinzione politica, Donzelli editore, Roma
1994
«Se destra e sinistra non esistono bisogna inventarle. Sembra questo il precetto cruciale della politica
nei nostri giorni. Sia che si pensi in termini liberali che in termini illiberali. Nel primo senso infatti, il
modello di riferimento è sempre di tipo bipolare. Laburisti e conservatori, democratici o
repubblicani, gollisti o socialisti, liberaldemocratici o socialdemocratici: la struttura binaria della
politica nelle liberaldemocrazie d’occidente sembra un dato acquisito. E dunque la scelta tra destrorsi
o sinistrorsi, tra centro-destra e centro-sinistra è invocata come l’inevitabile evoluzione di ogni
sistema. Ma anche il pensiero critico verso il modello liberale si è sempre svolto all’insegna
dell’invocazione di un dualismo che ricalca i termini di destra e di sinistra. Il marxismo si fonda sulla
lotta di classe e sulla contrapposizione tra proletariato e borghesia, capitalismo-socialismo o
democrazia progressiva e regime reazionario. E rischia di rigenerarsi nel bipolarismo tra nord e sud
del mondo, tra occidente e paesi poveri e proletari. Ma anche le dottrine del nazionalismo, della
destra classica e non solo, si riconoscono lungo l’asse segnato da Schmitt nell’opposizione tra amico
e nemico. La politica nasce a partire da quel conflitto. Da noi la matrice cattolica ha temperato
entrambe le posizioni, marxista e nazionalista, ma ha anche temperato il bipolarismo liberale. Il
«centro» come luogo di mediazione e di purificazione del conflitto, nasce da noi nell’ambito di una
visione cattolica, ecumenica, fondata sull’et et e non sull’aut aut. Ma la secolarizzazione, la
scristianizzazione della società italiana, conduce a due effetti opposti: la ripresa forte del bipolarismo
tra destra e sinistra o la neutralizzazione della politica e dunque del conflitto, attraverso un nuovo
luogo di mediazione e di depotenziamento delle categorie di destra e di sinistra. Questo nuovo luogo
di spoliticizzazione è rappresentato dal centrismo pragmatico e tecnocratico. Attualmente la nostra
democrazia è aperta ad entrambe le ipotesi.»
Marcello VENEZIANI, Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio, Vallecchi Editore, Firenze 1995
«Eppure, persino nel caso italiano, così frastagliato e frammentato, sarebbe possibile riconoscere, per
chi fosse disposto a osservare le cose con un minimo di obiettività, le stesse divisioni valoriali che
sono presenti in tante altre democrazie. Se destra e sinistra significano qualcosa, infatti, esse indicano
posizioni diverse su due problemi: le libertà economiche e i diritti civili. Quanto al tema economico,
la destra predilige normalmente la libertà rispetto alla eguaglianza e la sinistra l’eguaglianza rispetto
alla libertà: la destra è, in materia economica, più «liberale» e la sinistra più «socialista». In tema di
diritti civili, invece, le parti si invertono: la sinistra è più «libertaria» (si tratti di matrimoni fra
omosessuali o di concessioni di diritti agli immigrati) e la destra è più «tradizionalista». Questa
divisione fra una destra liberale e tradizionalista e una sinistra socialista e libertaria la si ritrova
ovunque nel mondo occidentale. Variamente declinata a seconda delle specificità storiche di ciascun
Paese.»
Angelo PANEBIANCO, Le ragioni degli altri, “Corriere della Sera” - 17 aprile 2011
«La netta distinzione e contrapposizione tra destra e sinistra è stata una caratteristica dell’Italia
repubblicana fino al 1992 (con la non secondaria eccezione del consociativismo), una caratteristica
ereditata dal conflitto fra fascismo e antifascismo; mentre nell’Italia liberale si è manifestata in
maniera radicale in pochi casi critici: nel conflitto fra Cavour e Garibaldi e negli anni
immediatamente successivi, nella crisi di fine secolo, nel primo dopoguerra. A questi casi si devono
aggiungere le quattro volte (1878, 1892, 1901, 1911) nelle quali furono formati ministeri di sinistra
contrapposti alla destra. Ma di norma la contrapposizione mancò perché questa esaltava la lotta
politica che invece i detentori liberali del potere vollero quasi sempre contenere o annullare. È vero
che col socialismo si affermò una sinistra di classe che, in quanto tale, era intrinsecamente
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
contrapposta alla destra. Ma la natura di classe e, nelle intenzioni, rivoluzionaria del socialismo e poi
del comunismo non costituì mai una reale alternativa di potere. Quasi sempre destra e sinistra sono
state entrambe deboli e si sono confuse fra loro nella maggioranza parlamentare, secondo la
fisiologia del sistema politico nel quale si governava stando al centro, e spesso secondo le sue
degenerazioni trasformistiche. Talvolta destra e sinistra si sono confuse nella stessa persona: tipico,
ma non unico, è il caso di Giolitti che, soprattutto fra il 1903 e il 1909, fece la sua consueta politica
di sinistra, di allargamento delle basi sociali dello Stato, usando strumenti di destra, cioè gli umori
conservatori, di norma prevalenti nella sua maggioranza di governo, e la burocrazia, conservatrice
quasi per definizione. In alcuni casi la confusione fra destra e sinistra ha acquistato un carattere
diverso, si è realizzata con l’uso che la prima ha fatto della seconda, per allargare l’egemonia e
consolidare il potere. I due casi più importanti sono stati quello di Crispi che ha usato, insieme al
trasformismo ereditato da Depretis, la tradizione garibaldina, e quello di Mussolini che ha usato la
sua formazione e il suo temperamento di rivoluzionario. Quando ciò avveniva, la sinistra conferiva
alla destra un carattere particolarmente aggressivo (evidente nel fascismo) perché, privata degli ideali
umanistici che ne costituivano e ne costituiscono l’essenza, sopravviveva solo nei suoi
comportamenti variamente sovversivi.»
Giampiero CAROCCI, Destra e sinistra nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 2002
TIPOLOGIA C -
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La formazione dei regimi totalitari nel corso del XX secolo stravolge la struttura delle istituzioni
politiche dello Stato moderno. Ricostruisci le linee guida degli organismi statali caratterizzanti la
monarchia costituzionale italiana e la repubblica parlamentare di Weimar, ed indica come questi
vennero modificati, da una parte, con l'ascesa di Benito Mussolini e, dall'altra, con la presa di
potere di Hitler. Concludi individuando i parametri tipici che storicamente sono stati a
fondamento dei regimi totalitari.
TIPOLOGIA D -
TEMA DI ORDINE GENERALE
Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo Rosso Malpelo, compresa nella raccolta "Vita
dei Campi" pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane
in una miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame,
di disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli appelli
e gli interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra
il problema ed esponi le tue considerazioni in proposito.
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
PROBLEMA 1
Si consideri la funzione f ( x) = log x 2 − 4
1. Si studi tale funzione e si tracci il suo grafico C su un piano riferito ad un sistema di assi
cartesiani ortogonali Oxy.
2. Si scrivano le equazioni delle tangenti a C nei punti in cui esse incontrano l’asse x e si
calcoli l’area del triangolo formato dalle suddette tangenti e dall’asse x medesimo.
3. Si studi la funzione derivata f ’(x) e se ne tracci il grafico C’.
PROBLEMA 2
x3
Sia data la seguente funzione: f ( x) = 2
x −1
1. Si verifichi che la curva che la rappresenta è simmetrica rispetto all’origine;
2. Si studi tale funzione e se ne tracci il grafico γ, su un piano riferito ad un insieme di assi
cartesiani Oxy;
x2 1
3. Si verifichi che la derivata della funzione F ( x) =
+ ln x 2 − 1 è la funzione f(x)
2 2
assegnata.
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QUESTIONARIO
1. Se f ( x) = 2 x , mostrare che (a) f ( x + 3) − f ( x − 1) =
15
f ( x + 3)
f ( x) e che (b)
= f (4)
2
f ( x − 1)
2. Si risolva in ℜ la seguente equazione: e 2 x + e x = 2
3. Un trapezio isoscele ABEF nel quale la misura della base maggiore AB è 7, quella della
base minore EF è 3 e quella dell’altezza è 5, è iscritto in una circonferenza γ. Dopo aver
riferito il piano del trapezio ad un conveniente sistema di assi cartesiani Oxy, determinare
l’equazione della circonferenza γ.
4. Sia
x = sin t
. Esprimere y in funzione di x.
y = sin 2t
5. Quali punti del grafico della funzione f ( x) =
2
hanno distanza minima dall’origine?
x2
6. Si provi che alla funzione f ( x) = tgx + senx nell’intervallo 0 ≤ x≤ π non è applicabile il
teorema di Rolle.
7. Due osservatori si trovano ai lati opposti di un grattacielo, a livello del suolo. La cima
dell’edificio dista 1600 metri dal primo osservatore, che la vede con un angolo di
elevazione di 15°. Se il secondo individuo si trova a 650 metri dalla cima del grattacielo,
quale è la distanza tra i due osservatori (contenendo conto dell’ostacolo rappresentato dal
grattacielo) ?
8. Determinare il dominio della funzione f ( x) = ln(2 x − 4 x − 1)
9. Calcolare la derivata della funzione f ( x) = arcsin x + arccos x. Quali conclusioni se ne
possono trarre per la f(x)?
10. Fra tutti i cilindri inscritti in un cono circolare retto, avente raggio di base r e altezza h, si
trovi quello di volume massimo.
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I.I.S “PIETRO CANONICA” di Vetralla
Liceo Scientifico
a.s. 2013/2014
TERZA PROVA
ESAMI DI STATO
CLASSE V A
MODALITA’ DELLA PROVA
La tipologia della prova è mista, con domande a scelta multipla e quesiti a risposta aperta per le
materie: Latino, Scienze naturali, Storia e Fisica, mentre la prova di Lingua Straniera prevede
quesiti a risposta aperta.
Tempo di svolgimento : 2 ORE
DISCIPLINE INTERESSATE
INGLESE - LATINO – SCIENZE NATURALI – STORIA – FISICA
PUNTEGGIO MASSIMO = 15 p.
Il punteggio finale è espresso in quindicesimi
LA PROVA E’ COSI’ SUDDIVISA
n°3 domande a risposta aperta per la prova di Lingua Straniera.
Il candidato dovrà rispondere formulando sintesi non superiore alle righe indicate.
–ogni domanda sarà valutata punti - 1
n°2 domande a risposta aperta per ciascuna delle discipline sotto indicate,
LATINO – SCIENZE NATURALI – STORIA – FISICA
Il candidato dovrà rispondere formulando sintesi non superiore alle righe indicate.
–ogni domanda sarà valutata punti - 1
n°4 domande a risposta multipla per ciascuna delle discipline sotto indicate,
LATINO – SCIENZE NATURALI – STORIA – FISICA
– ogni domanda sarà valutata punti - 0.25
-
La risposta non data sarà valutata punti - 0
Vetralla, 21 marzo 2014
Studente ………………………………………..
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
TERZA PROVA INGLESE SEZIONE A – ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014
SIMULAZIONE
Nome………………….
Data……………….
Cognome…………………………….
1) Oscar Wilde’s poetry and life. (max six/eight lines).
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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2) Comment on the private world and the originality of E. Dickinson’s poetry (max six/eight lines).
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
3) What are the characteristics of Forster’s style? (max six/eight lines).
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA – PROVA DI LATINO
Nome ............................. Cognome ................................
Classe............................Data.......................
1. Quali particolarità hanno gli ultimi quattro libri della Naturalis Historia?




sono dedicati ai mirabilia
Plinio vi espone la propria visione della religione
trattano di storia dell’arte
sono dedicati alle arti magiche e all’astrologia
2. Che cosa sono gli Xenia e gli Apophoreta di Marziale?




due libri di epigrammi che descrivono i doni delle feste dei Saturnalia
due operette autonome in esametri, in seguito aggiunte alla raccolta degli Epigrammi
due libri di epigrammi dedicati alla descrizione di opere d’arte
due sezioni del Liber de spectaculis
3. In che cosa consiste il più importante elemento di novità nell’Istitutio Oratoria?




nella definizione dei generi dell’oratoria
nel presentare dettagliatamente il percorso di studi e di formazione del futuro oratore
nel proporre una diversa suddivisione delle parti dell’orazione
nelle considerazioni di carattere critico-letterarie presenti nel X libro
4. Contro quale categoria si scaglia Giovenale nella VI Satira?




contro gli stranieri
contro le donne
contro i poeti contemporanei
contro il pubblico che non apprezza la poesia e preferisce gli spettacoli gladiatorii
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
5. In che modo Plinio seleziona e utilizza le proprie fonti?
6. In quali aspetti è possibile accostare Giovenale e Marziale? In che cosa invece i due poeti si
differenziano?
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Simulazione terza prova Scienze della Terra- a.s. 2013/2014.
Nome ….............................Cognome...................................Classe …..............Data........................
1 - Descrivere le condizioni di illuminazione della Terra il 21 marzo – max 5 righe
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2 - Descrivere quali sono le caratteristiche generali che accomunano i pianeti di tipo
terrestre – max 5 righe
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3 - Una stella con magnitudine apparente pari a 6 è più luminosa di una stella con
magnitudine apparente pari a 1 di:
A)
6 volte
B)
2,5 volte
C)
100 volte circa
D)
12,5 volte
4 - Nelle carte equivalenti le superfici hanno
A) angoli uguali a quelli reali
B) la stessa forma di quelle reali
C) lunghezze proporzionali a quelle reali
D) aree proporzionali a quelle reali
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
5. Un fuso orario comprende
A) 12 meridiani
B) 24 meridiani
C) 15 paralleli
D) 15 meridiani
6. I principali satelliti di Giove sono:
A) Miranda Ganimede Phobos Tritone
B) Deimos Titano Tritone Ariel
C) Io Europa Ganimede Callisto
D) Io Cerere Europa Tritone
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Istituto “P. Canonica” Vetralla (Vt)
Liceo Scientifico- A.S. 2013/14
Simulazione terza prova d’esame
Classe: V sc. A
Materia: Storia
Docente: A. Cipolla
Candidato/a………………………………………………………….
Domande a risposta multipla:
1)
a)
b)
c)
d)
In che anno fu siglata la pace di Brest-Litovsk?
1916
1917
1918
1919
2)
a)
b)
c)
d)
In che anno fu siglato il Patto di Londra?
1913
1914
1915
1916
3) Quale governo abolì la tassa sul macinato?
a) governo Minghetti
b) governo Depretis
c) governo Giolitti
d) governo Zanardelli
4) Quali elezioni videro siglare il Patto Gentiloni tra Giolitti ed i cattolici conservatori?
a) elezioni del 1913
b) elezioni del 1914
c) elezioni del 1916
d) elezioni del 1919
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Domande a risposta aperta (5 righe):
1) Descrivi sinteticamente i Quattordi punti di Wilson e la soluzione “cartaginese”di Clemenceau.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
2) Descrivi sinteticamente le caratteristiche della guerra di posizione o trincea e quali anni
contraddistinse.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Simulazione terza prova esame di maturità - FISICA
A) Quesiti:
1. Se la distanza fra due cariche viene ridotta di un fattore 2, la forza fra queste cariche
raddoppia
diminuisce di 2
quadruplica
si riduce di un fattore 4
2. Una regione di spazio di forma sferica è immersa in un campo elettrico e contiene al proprio
interno due cariche uguali e opposte. Cosa si può dire del flusso del campo elettrico attraverso la
superficie della sfera?
Il flusso è nullo
Il flusso è negativo
Il flusso è positivo
Le informazioni non sono sufficienti
3. La figura rappresenta la curva caratteristica di un conduttore ohmico di resistenza costante.
Ponendo che V sia la d.d.p. ai capi del conduttore, quale grandezza va posta come ordinata?
 energia
 resistenza
 resistività
 intensità di corrente
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
4. In quale dei seguenti esperimenti un elettroscopio allo stato neutro assume, per induzione, una
carica positiva?
Ponendo a contatto con il pomello una bacchetta carica positivamente.
Avvicinando al pomello una bacchetta carica positivamente.
Ponendo a contatto con il pomello una bacchetta carica negativamente.
Avvicinando al pomello una bacchetta carica negativamente.
B) Rispondi alle seguenti domande (massimo 5 righe):
1. Definisce una superficie equipotenziale di un sistema di cariche e fai un esempio
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. Dai la definizione di capacità di un condensatore piano e determina la sua espressione
analitica per un condensatore con le armature di area S distanti d
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
I.I.S “PIETRO CANONICA” di Vetralla
Liceo Scientifico
a.s. 2013/2014
TERZA PROVA
ESAMI DI STATO
CLASSE V A
MODALITA’ DELLA PROVA
La tipologia della prova è mista, con domande a scelta multipla e quesiti a risposta singola per le
materie: Filosofia, Scienze naturali, Storia dell’Arte e Fisica, mentre la prova di Lingua Straniera
prevede quesiti a risposta singola.
Tempo di svolgimento : 2 ORE
DISCIPLINE INTERESSATE
INGLESE - FILOSOFIA – SCIENZE NATURALI – STORIA DELL’ARTE – FISICA
PUNTEGGIO MASSIMO = 15 p.
Il punteggio finale è espresso in quindicesimi
LA PROVA E’ COSI’ SUDDIVISA
n°3 domande a risposta aperta per la prova di Lingua Straniera.
Il candidato dovrà rispondere formulando sintesi non superiore alle righe indicate.
-
ogni domanda sarà valutata punti - 1
n°2 domande a risposta singola per ciascuna delle discipline sotto indicate,
FILOSOFIA – SCIENZE NATURALI – STORIA DELL’ARTE – FISICA
Il candidato dovrà rispondere formulando sintesi non superiore alle righe indicate.
-
ogni domanda sarà valutata punti - 1
n°4 domande a risposta multipla per ciascuna delle discipline sotto indicate,
FILOSOFIA – SCIENZE NATURALI – STORIA DELL’ARTE – FISICA
-
ogni domanda sarà valutata punti - 0.25
La risposta non data sarà valutata punti - 0
Vetralla, 6 maggio 2014
Studente ___________________________________
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
TERZA PROVA INGLESE SEZIONE A – ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014
SIMULAZIONE
Nome………………….
Data……………….
Cognome…………………………….
4) What kind of themes did George Orwell write about? (max six/eight lines)
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__________________________________________________________________________
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5) What message and view of life did John Osborne convey in “Look Back in Anger”? (max
six/eight lines)
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I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
6) State how relevant Joyce’s contribution was in the literary production of the beginning of the
20th century. (max six/eight lines)
__________________________________________________________________________
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I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Simulazione terza prova Scienze della Terra- a.s. 2013/2014.
Nome ….............................Cognome...................................Classe …..............Data........................
Come si forma il magma all’interno della crosta terrestre? (massimo 5 righe)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Come si può spiegare che rocce notoriamente fragili si deformano invece plasticamente?
(max 5 righe)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Gli gneiss sono rocce
A.
B.
C.
D.
di composizione granitica
evaporitiche
con spiccata scistosità
di grado metamorfico medio-alto
Da cosa dipende la scistosità di una roccia?
A.
B.
C.
D.
dal metamorfismo di contatto
dai processi ultrametamorfici
dalle intrusioni magmatiche
dalle forti pressioni orientate
Un comportamento elastico delle rocce è facilitato da
A.
B.
C.
D.
temperature elevate
pressioni di carico basse
piogge torrenziali
presenza di argille
I conglomerati sono
A.
B.
C.
D.
rocce organogene ricche di calcio e magnesio
rocce derivate dalla compattazione di piroclasti
rocce residuali
rocce derivate dalla cementazione di ghiaie
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Istituto “P. Canonica” Vetralla (Vt)
Liceo Scientifico- A.S. 2013/14
Simulazione terza prova d’esame
Classe: V sc. A
Materia: Filosofia
Docente: A. Cipolla
Candidato/a………………………………………………………….
Domande a risposta multipla:
5)
e)
f)
g)
h)
Quali gradi segnano per Schopenhauer il passaggio dalla voluntas alla noluntas?
Arte-religione-filosofia
Arte-etica-ascesi
Arte-morale-ascesi
Arte-filosofia-ascesi
6)
e)
f)
g)
h)
Quale meccanismo inconscio opera, secondo Freud, sui desideri?
Transfert
Collazione
Nevrosi
Rimozione
7) Come considera Marx l’arricchimento del capitale nei “Manoscritti economico-filosofici”?
a) Capacità di acquistare qualsiasi bene, lavoro prestato incluso
b) Plusvalore
c) Accumulazione di ore di lavoro non retribuito
d) Salario come risultante della dialettica offerta/richiesta
8) Kierkegaard come definisce il tentativo esistenziale di non scegliere?
a) Stadio estetico della vita
b) Livello zero dell’esistenza
c) Stadio etico della vita
d) Stadio religioso della vita
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Domande a risposta aperta (5 righe):
3) Descrivi sinteticamente le caratteristiche dello Stato etico secondo Hegel.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
4) Definisci sinteticamente il significato dei termini spirito oggettivo ed assoluto in Hegel.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Simulazione terza prova esame di maturità - FISCA
A) Quesiti:
1) La permeabilità magnetica del vuoto µ0:
a) è un numero senza dimensioni, perché è il rapporto fra due campi
magnetici.
b) si misura in tesla (T).
c) è la costante di proporzionalità tra il campo magnetico B e la corrente i che
lo genera.
d) si misura in N/A2.
2) La legge di Biot-Savart afferma che il campo magnetico B generato da
un filo percorso da corrente i a distanza d è:
a)
b)
c)
d)
inversamente proporzionale a d e direttamente proporzionale a i
inversamente proporzionale a i e direttamente proporzionale a d
direttamente proporzionale a i2 e inversamente proporzionale a d
direttamente proporzionale a i e inversamente proporzionale a d2
3) Due cariche q1 e q2 sono poste a una certa distanza l’una dall’altra; se si
raddoppia la loro carica e si lascia inalterata la loro distanza, che cosa
accade alla forza elettrica fra loro?
a) aumenta di un fattore 16
c) diminuisce di un fattore 16
b) rimane la stessa
d) quadrupla
5) Un condensatore ha tra le armature un campo elettrico E; se
raddoppio la carica su entrambi le armature, il campo all’esterno del
condensatore diventa:
a) E/4
b) 2E
c) 4E
d) nessuno dei quattro valori è quello giusto
B) Rispondi alle seguenti domande (massimo 5 righe):
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
1) Un filo conduttore lungo l ha una massa m ed è percorso da una corrente i. Se viene
immerso, in posizione orizzontale, in un opportuno campo magnetico perpendicolare al filo,
si osserva che il filo stesso non cade malgrado il proprio peso. Come lo spieghi? E come
determineresti il valore di B necessario per non far cadere il filo?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Ampère dimostrò che due fili paralleli percorsi da corrente esercitano una forza F uno
sull’altro; descrivere tale forza e giustificare adeguatamente quando e perché tale forza risulta
essere attrattiva o repulsiva.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “Pietro Canonica”
Griglia di valutazione – Prova scritta di Italiano
CANDIDATO____________________________________________________________Classe_______
INDICATORI
Punteggio max
attribuibile
Livelli di
valutazione
Padronanza della
lingua–capacità
espressive logicolinguistiche
4 Punti
Conoscenza degli
argomentiaderenza alla
traccia
6 Punti
Capacità di
organizzazione
logica del testo
Capacità di
elaborazione
critica- originalità
2 Punti
-gravem.insuff.
-insufficiente
-sufficiente
-discreto
-buono
-ottimo
-gravem.insuff.
-insufficiente
-sufficiente
-discreto
-buono
-ottimo
-insufficiente
-sufficiente
-buono
-insufficiente
-sufficiente
-buono
3 Punti
Punteggio
attribuito
all’indicatore
1
1,5
2,5
3
3,5
4
1
2
4
5
5,5
6
0,5
1,5
2
0,5
2
3
Punteggio complessivo*_____________
*Il punteggio complessivo risultante della somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza
di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore se la cifra decimale è compresa tra
il 5 ed il 9
Il Presidente
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
LICEO SCIENTIFICO “PIETRO CANONICA”
ESAMI DI STATO 2013/2014
CLASSE VA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
VALUTAZIONE
Risposta errata o non data
Risposta corretta
PUNTEGGIO
0
0,25
DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA
LIVELLI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
Risposta non data
Risposta lacunosa e con numerosi errori
Risposta essenziale, con imprecisioni nel
contenuto e nella forma espressiva
Risposta adeguata, ma non del tutto organica e
precisa nell’uso del lessico specifico
Risposta esauriente ed organica
INGLESE
1 domanda a risposta singola
2 domanda a risposta singola
3 domanda a risposta singola
MATERIA Quesiti a risposta multipla
0
0,25
0,50
0,75
1
PUNTEGGIO
Quesiti a risposta singola
Totale
Totale Prova =
STUDENTE ________________________________________ CLASSE _________
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
I.I.S. “ P. CANONICA “Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
Vetralla – (VT)
A. S. 2013-2014
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA:
MATEMATICA
Suddivisione dei 15 punti:
La prova di matematica richiede ai candidati, ai fini del punteggio massimo ottenibile, la risoluzione di n° 1 problema
(su due proposti) e n° 5 quesiti (su 10 proposti). Si ritiene di adottare la seguente griglia di valutazione:

Si attribuiscono 7,5 punti al problema e altrettanti punti alla soluzione di cinque quesiti del questionario.

Ad ogni quesito del questionario viene attribuito il punteggio 1,5.
I descrittori che seguono sono stati formulati sulla base dei seguenti parametri valutativi:
analisi del quesito;
correttezza del procedimento;
correttezza dei calcoli;
chiarezza e ordine;
completezza della risoluzione.
DESCRITTORE
non eseguito
impostato in minima parte
impostato parzialmente
risolto parzialmente con qualche imprecisione
risolto parzialmente ma correttamente
correttamente impostato e parzialmente risolto senza errori di calcolo
correttamente impostato e risolto con qualche imprecisione
completo e corretto
PROBLEMA
0
2
3
4
5
6
7
7,5
QUESITO
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,5
Criterio per la sufficienza: conversione del punteggio grezzo in voto in quindicesimi
Poiché l’esame di stato assegna 10/15 ad una valutazione di sufficienza (in luogo di 9, come sarebbe in quindicesimi
una valutazione pari a 6 nella scala decimale), si ritiene di considerare sufficiente la prova che abbia totalizzato un
punteggio di 9/15; occorre poi normalizzare tale punteggio a 10/15 e quindi modificare tutti i punteggi, moltiplicando il
punteggio ottenuto per il fattore 10/9 (pari a 1,11) con arrotondamento in eccesso all’unità superiore se la cifra decimale
è compresa tra 5 e 9.
Candidato …………………………………
Problema n° …. Quesito n°__
…….
…….
Classe V ….
Quesito n° __ Quesito n°__
…….
…….
Quesito n°__
Quesito n°__
…….
…….
Punteggio grezzo ………
Viterbo
______________
Valutazione
…../15
Il Presidente
LA COMMISSIONE:
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P. CANONICA” – VETRALLA
CORSO LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMA DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014
CLASSE V A
Docente: Prof.ssa Alessia Ciurluini
Libri di testo: Giorgio Barberi Squarotti, Giangiacomo Amoretti, Giannino Balbis, Valter
Boggione, Roberto Mercuri, Storia e antologia della letteratura, Atlas.
Umberto Bosco, Giovanni Reggio, La Divina Commedia, Paradiso, Le Monnier
Argomenti affrontati
Modelli di scrittura
Contenuti
Analisi e commento di un testo letterario e non
letterario
Il saggio breve
L’articolo di giornale
Il tema di attualità
Il tema storico
Storia letteraria e analisi testuale
Aspetti generali del Romanticismo europeo
Il movimento romantico in Italia e la polemica
con i classicisti
Alessandro Manzoni:
- Lettera al Signor Chauvet sull’unità di
tempo e di luogo nella tragedia
- Il cinque maggio
- Adelchi: Il Coro dell’atto IV
- I Promessi Sposi (la lettura integrale del
romanzo è stata effettuata nel II anno di
corso)
Giacomo Leopardi:
- Zibaldone: Bologna, 19 aprile 1826;
Bologna 22 aprile 1826.
- Canti: La sera del dì di festa; L’infinito; A
Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato
del villaggio; Il passero solitario; La
Ginestra vv. 1-58; vv. 111-157.
- Le Operette morali: Dialogo della Natura e
di un Islandese; Dialogo di Federico
Ruysch e delle sue mummie
Il Secondo Romanticismo
La Scapigliatura milanese
Emilio Praga: Preludio
Il Positivismo
Il Naturalismo francese
Il Verismo italiano
Giovanni Verga:
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
-
-
Lettera del 21 settembre 1875 all’editore
Treves
Lettera a Salvatore Paolo Verdura
La lettera – prefazione a Salvatore Farina
La prefazione ai Malavoglia
Vita dei campi: Rosso malpelo
Novelle rusticane : La roba
I Malavoglia: L’inizio del romanzo (cap.I);
Il paese contro i Malavoglia (cap.IV); Il
ritorno di ‘Ntoni (cap. XV)
Mastro Don Gesualdo: L’incipit del
romanzo (I, 1); La morte di Gesualdo (IV,
5)
Giosuè Carducci
Il Decadentismo
Giovanni Pascoli:
- Da Il fanciullino: I, III, V, XX
- Myricae: Lavandare; L’assiuolo; Novembre;
X agosto
- Canti di Castelvecchio: Il gelsomino
notturno
Gabriele D’Annunzio:
- Il Piacere: L’educazione dell’esteta (I, 2); Il
culto dell’arte e la poetica dannunziana (II,
1-2)
- Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel
pineto
Il Romanzo della crisi
Italo Svevo:
- Una vita: Il gabbiano e l’inetto
- Senilità: La senilità dell’inetto
- La coscienza di Zeno: Prefazione;
Preambolo; Il vizio del fumo
Luigi Pirandello:
- L’umorismo: Comicità e umorismo (II, 2)
- Il fu Mattia Pascal: Pascal-Meis, forestiere
della vita (IX)
- Uno, nessuno e centomila: La salvezza di
Moscarda (VIII, 4)
- Novelle per un anno: La carriola; La patente
- Sei personaggi in cerca di autore: I sei
personaggi irrompono sul palcoscenico
Il Crepuscolarismo e il Futurismo
Guido Gozzano:
- I Colloqui: La signorina Felicita ovvero la
felicità
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Sergio Corazzini:
- Piccolo libro inutile: Desolazione del
povero poeta sentimentale
Filippo Tommaso Martinetti:
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
- Zang Tumb Tumb: Correzione di bozze
Aldo Palazzeschi:
- Poemi: Chi sono?
La Poesia del Novecento
Giuseppe Ungaretti:
- L’Allegria: Veglia; Fratelli; San Martino del
Carso; Mattina; Soldati
Eugenio Montale:
- Ossi di seppia: Non chiederci la parola;
Meriggiare pallido e assorto
- Le occasioni: Non recidere, forbice, quel
volto
Divina Commedia:
Astronomia dantesca
Struttura e sistema morale del Paradiso
Lettura e analisi dei canti I, III, V (vv.115-139),
VI, XVII
Vetralla, 14 maggio 2014
La Docente
Alessia Ciurluini
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P. CANONICA” – VETRALLA
CORSO LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMA DI LATINO
ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014
CLASSE V A
Docente: Prof.ssa Alessia Ciurluini
Libro di testo: Gian Biagio Conte, Emilio Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, Le
Monnier
Argomenti affrontati
Storia letteraria e analisi testuale
Contenuti
• L’età Giulio-Claudia
• Fedro e la favola in versi
• Seneca
- De brevitate vitae 8: Il valore del tempo
(in traduzione)
- Epistulae ad Lucilium 1: Il tempo, unico
vero possesso dell’uomo (in lingua)
- Epistulae ad Lucilium 12: La vecchiaia
(paragrafi 1-11, in lingua)
- De constantia sapientis 5, 3-5:
Sillogismo del perfetto saggio (in
traduzione)
- Epistulae ad Lucilium 50: La filosofia,
medicina dell’anima (in traduzione)
- Epistulae ad Lucilium 47, 1-13: Come
trattare gli schiavi (in traduzione)
- De clementia 1,2, 1-2: contro il perdono
indiscriminato (in traduzione)
• La satira: Persio
• Lucano
- Bellum civile: Il passaggio del
Rubicone 1, 183-227 ( in traduzione);
Catone, ovvero la virtù 2, 380-391 (in
traduzione)
• Petronio
- Satyricon:
Inizio
del
banchetto.
L’ingresso di Trimalchione 31,3-33,8
(in traduzione)
•
•
•
•
•
-
L’età Flavia
Plinio il Vecchio
Stazio
Marziale
Quintiliano
Institutio oratoria: Nutrici, genitori,
pedagoghi: i primi insegnanti 1, 1, 1, 47
(in
lingua);
L’equilibrio
nell’educazione: il buon maestro 2, 2, 4-
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
13 (in traduzione)
•
•
•
•
-
-
•
•
•
Sintassi
L’età di Traiano
Plinio il Giovane
La satira: Giovenale
Tacito
Dialogus de oratoribus 36: Solo la
libertà
aumenta l’eloquenza (in
traduzione)
Agricola 1: Il principato spegne la virtus
(in traduzione)
Agricola 3: La conciliazione di libertà e
principato sotto Nerva e Traiano (in
traduzione)
Annales 3, 65: Il fine della storia (in
traduzione)
Germania 6; 14: Il valore militare dei
Germani (in traduzione)
L’età degli Antonini
Svetonio
De vita Caesarum: Abitudini di
Vespasiano (in traduzione)
Apuleio
Ripasso di regole e costrutti morfosintattici
Vetralla, 14 maggio 2014
La Docente
Alessia Ciurluini
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Classe 5 sez. A liceo scientifico ‘P. Canonica’- materia Inglese – a.s 2013-2014
Insegnante: Laura Martellotti
Libro di testo: Millennium vol. 3
An age of industry and reforms
Two World Wars
The Victorian compromise
The modernist revolution
The post-war years
Towards India’s independence: Mahatma Gandhi
The sixties and the seventies
The Interior Monologue
The Theatre of the Absurd
The Theatre of Anger
The Modern Novel and the Stream of Consciousness
D.H Lawrence:
Emily Dickinson:
Oscar Wilde:
John Osborne:
F.S. Fitzgerald:
Edward Morgan Forster:
James Joyce :
War Poets:
Rupert Brooke:
Wilfred Owen:
Siegfried Sassoon:
George Orwell:
Jack Kerouac:
“Sons and Lovers”: “Paul Hated His father”
“The Saddest Noise”,“Hope Is the Thing”
“The Ballad of Reading Goal”
“Look back in Anger”: “Just Another Sunday Evening”
“The Great Gatsby”: “Gatsby and Tom fight for Daisy”
“A Passage to India”
“ Dubliners”
“Ulysses”
Ulysses as Modern Hero
“The Soldier”
“Dulce et Decorum est”
“They”
“Animal Farm”- “1984”: “Big Brother is watching you”
“On the Road”: “LA-Bound”
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
I.I.S. “P. Canonica” Vetralla (Vt)
Liceo scientifico
Classe: V sc. sez. A
Materia : Storia
Docente : Prof. Andrea Cipolla
Programma svolto al 15 maggio 2014
Modulo 1: Il Risorgimento compiuto ed il nuovo secolo.
u.d. 1 :L’Impresa dei Mille; l’Italia dopo il 1860..
u.d.2 : La Destra storica al potere (1861-1876). La “questione romana”.
u.d.3 : La Sinistra storica al potere (1876-1887).
u.d.4 : La semidittatura di Crispi (1887-1896).
u.d.5 : La svolta conservatrice di fine secolo(1898-1900): i governi Di Rudinì e Pelloux. Il
regicidio di Monza(1900).
u.d.6 : Tratti dell’età giolittiana (1903-1914).
Modulo 2:Il primo conflitto mondiale (1914-1918).
u.d.1 : Le cause profonde del conflitto: pangermanesimo, panslavismo, nazionalismi; la politica
dei “blocchi contrapposti”; le alleanze e l’”effetto domino”.
u.d.2 :Il biennio 1914-1915: la definizione dei Paesi belligeranti e dei fronti di guerra; l’ingresso
in guerra dell’Italia.
u.d.3 :La guerra di posizione e la trincea: 1915-1916.
u.d.4 :L’anno della svolta: il 1917. L’ingresso in guerra degli U.S.A. di Wilson; i governi
autoritari in Europa; le controffensive sui vari fronti.
u.d.5 : Il biennio delle paci: 1918-1919. La pace di Brest-Litovsk; le paci di Versailles, Saint
Germain e Sévres. I “Quattordici punti” di Wilson e la “posizione cartaginese” di Clemenceau.
Un nuovo assetto.
Modulo 3 :La Rivoluzione comunista in Russia.
u.d.1 :L’impero zarista.
u.d.2 :I soviet del 1905.
u.d.3 : Le ripresa rivoluzionaria del 1917 e l’epilogo. La guerra civile.
u.d.4 : La Russia di Lenin (1917-1924).
Modulo 4 :Un difficile dopoguerra.
u.d.1 :Il “biennio rosso” in Europa.
u.d.2 : Dall’U.R.S.S. al totalitarismo stalinista(1925).
u.d.3 :La crisi dello stato liberale e l’avvento della dittatura fascista in Italia(1922). Le tesi di
Renzo de Felice: il fascismo come rivoluzione; il fascismo come movimento(1919-1925); il
fascismo come regime (1925-1943). La diffusione del modello fascista in Europa e nel mondo.
u.d.4 : Il totalitarismo nazista in Germania (1933).
u.d.5 : Il travaglio delle democrazie europee. L’agonia di Weimar. La crisi strutturale del 1929
negli U.S.A. ed il “New Deal” di Roosvelt.
Modulo 5 :Un nuovo conflitto mondiale (1939-1945).
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
u.d.1 : La politica di potenza della Germania e l’aggressione della Polonia(1939).
u.d.2 : La mondializzazione del conflitto (1940-1943).
u.d.3 : La controffensiva alleata del 1943 e la resa dell’Italia.
u.d.4 : Le drammatiche sconfitte della Germania e del Giappone.
Modulo 6 : Il nuovo assetto del mondo.
u.d.1 : Gli accordi di Bretton Woods e Jalta; le Paci di Parigi e Mosca; il Patto di Varsavia e la
NATO.
u.d.2 : Tra un mondo bipolare e “non allineato”: la “decolonizzazione” in Asia ed Africa.
u.d.3:L’Italia repubblicana.
Modulo 7 : Gli anni cinquanta, sessanta, settanta.
u.d.1 : Il boom economico in Italia e nel mondo.
u.d.2 : Dalla “guerra fredda” al confronto armato(Vietnam, Corea). La nascita della C.E.E.
u.d.3 : Prove di dialogo: Kennedy, Krushev e Giovanni XXIII.
u.d.4 : Gli anni della contestazione negli U.S.A. ed il Sessantotto in Europa.
Firma per presa visione
Studente…………………………………………………………
Studente…………………………………………………………
Firma del Docente
……………………………………………………………………
Vetralla, 14 maggio 2014
N.B. Si auspica di svolgere nel restante tempo dell’anno scolastico le due unità didattiche u.d.5
ed u.d.6 in calce riportate.
u.d.5 : L’Italia dal boom economico all’”autunno caldo”; dalla contestazione agli “anni di
piombo”. Il “rapimento Moro”.
u.d. 6 : Epilogo: il 1989 e la Russia di Gorbacev. La fine delle ideologie ed il mondo
globalizzato. N.B. questo punto è trattato nell’ultima u.d. del programma di Filosofia
(“Globalizzazione e mondializzazione”).
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
I.I.S. “P. Canonica” Vetralla (Vt)
Liceo scientifico
Classe: V sc. sez. A
Materia : Filosofia
Docente : Prof. Andrea Cipolla
Programma svolto al 15 maggio 2014
Modulo 1: Immanuel Kant ed il “criticismo”.
u.d. 1 :”Che cos’è l’Illuminismo?”. Kant “illuminista” e critico.
u.d.2 : “Cosa posso conoscere?”. La “Critica della ragion pura” ovvero: istituire un tribunale per
la ragione. Fenomeno e noumeno. “In che modo lo posso conoscere?”: l’Estetica trascendentale.
L’Analitica trascendentale. La Dialettica trascendentale.
u.d.3 : “Cosa posso sperare?”. La “Critica della ragion pratica”. Massime e norme; morale ed
etica. Le massime come Imperativo(ipotetico ed assoluto). Le 3 massime dell’Imperativo
categorico. I 3 postulati della morale.
u.d.4 : La Natura come libera. La “Critica del giudizio” e l’estetica. Giudizi determinanti e
riflettenti, estetici e teleologici. Il “bello”, il gusto; piacere e dispiacere. Le caratteristiche del
“bello”. Il “sublime”, sue caratteristiche. Arte e genio.
u.d.5 : L’”insocievole socievolezza” ovvero “Per la pace perpetua. Un progetto filosofico”. Dal
confronto al vivere sociale. Un diritto internazionale degli Stati. La guerra persistente e la
speranza di pace. Attualità di Kant.
Modulo 2: Oltre Kant: Fichte e l’”idealismo” :“Ognuno sceglie la propria filosofia secondo
l’uomo che è”.
u.d.1 : La filosofia della scienza di Fichte. Dall’Io assoluto all’Io finito: la dialettica.
u.d.2 : La “missione del dotto” ed i “Discorsi alla nazione tedesca”.
Modulo 3 :Hegel o il progresso dello Spirito.
u.d.1 : Gli “Scritti teologici giovanili” e l’apparire della dialettica.
u.d.2 : Intelletto,ragione, dialettica, progresso, Spirito. La “Fenomenologia dello Spirito”.
u.d.3 : La Filosofia della Natura. L’ “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”.
Spirito soggettivo. Spirito oggettivo. Spirito assoluto.
Modulo 4 :La sinistra hegeliana.
u.d.1 : Feuerbach: critica alla religione e materialismo.
u.d.2 : Marx: la critica all’hegelismo. Il materialismo storico-dialettico. L’analisi economica nei
“Manoscritti economico-filosofici del 1844”. Il denaro. Salario e profitto. Accumulo di capitale
come lavoro sottratto. Il plusvalore.Valore simbolico dei beni ed alienazione. Da “spiegare” a
“cambiare” il mondo. La rivoluzione ed il comunismo nel “Manifesto del partito comunista” e
nella “Critica al programma di Gotha”. Dalla schiavitù del mondo antico alla modernità borgese:
struttura e sovrastruttura. Gli “Scritti etnografici” e l’attualità di Marx.
Modulo 5 :La reazione ad Hegel. Gli asistematici.
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
u.d.1 : Soren Kierkegaard. La critica all’hegelismo. Drammaticità, esistenza, scelta. I tre stadi
dell’esistenza: estetico (don Giovanni), etico(buon padre di famiglia), religioso (Abramo). Si
confronterà la figura del don Giovanni con il Narciso come espresso nel “Saggio sulla patologia
del narcisismo” di Freud.
u.d.2 : Arthur Schopenhauer. Il mondo tra “volontà“ e “rappresentazione“. Felicità e
sofferenza.
Il duro percorso dalla voluta alla noluntas. Musica, etica, ascesi, filosofia.Elementi di filosofia
orientale e greca in Schopenhauer. Partendo dal noto saggio di Francesco De Sanctis su
“Schopenhauer e Leopardi” si proporrà il tema di Leopardi, tradotto per Schopenhauer in tedesco
e da lui diffuso nel pensiero tedesco fino a Nietzsche, come filosofo.
u.d.3 : Friedrich Nietzsche. Si presenterà il testo “I filosofi presocratici” evidenziando il
precoce interesse di Nietzsche per la filosofia e per Eraclito in particolare. Arte, filologia greca e
filosofia ne “La nascita della tragedia“. Le quattro “Considerazioni inattuali”, la critica alla
Storia come metafora di ogni morale e metafisica. Centralità di Wagner e Schopenhauer “come
educatore”. Critica di ogni cultura e metafisica da “Umano troppo umano” all’annuncio della
morte di Dio della “Gaia scienza”. Ultraomismo e nichilismo. Eterno ritorno dell’identico e
volontà di potenza. Il nano scende dalla schiena del gigante: ribaltamento dell’immagine di
Bernardo di Chartres. La visione e l’enigma: il pastore che ride, il bambino che gioca
capricciosamente come metafore dell’uomo libero.
u.d.4 : Sigmund Freud e la psicanalisi. Biografia ed ambiente culturale. Lo studio dell’isteria
ed il metodo psicanalitico. La scoperta dell’inconscio. Io, Super Io, Es. Sogni,lapsus,motti di
spirito, ecc.come materiale dell’inconscio. Pulsioni ed Eros.
Firma per presa visione
Studente………………………………………………………..
Studente………………………………………………………..
Firma del Docente
…………………………………………………………………
Vetralla, 14 maggio 2014
N.B. Del restante modulo 6, in calce riportato, si auspica di svolgere almeno le unità didattiche
u.1 ed u.3. Quanto ulteriormente svolto verrà puntualmente specificato e dettagliato a fine anno
scolastico in apposita aggiunta.
Modulo 6: Sguardi sul Novecento.
u.d.1 : La crisi del metodo scientifico dopo Einstein ed Heisenberg. Kuhn, Lakatos,
Feyerabend, Carnap. Popper ed il falsificazionismo.
u.d.2 : Husserl e la fenomenologia.
u.d.3 : Heidegger e l’esistenzialismo. Sartre e l’esistenzialismo come umanesimo.
u.d.4 : Il linguaggio: Russell e l’atomismo logico; i due Wittgenstein e la teoria dei
“linguistical games”; Austin e la performatività del linguaggio; Frege e la logica.
u.d.5 : Globalizzazione e mondializzazione. Il mondo “universo”(Fukuyama,Kagan, ecc.) ed
“arcipelago”(Bauman, Sen, Appaduraj, ecc.).
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I.I.S. “P. CANONICA DI VETRALLA
Anno scolastico 2013/ 2014
Classe V A Liceo scientifico
Docente: Prof. Maurizi Stefano
Disciplina: Scienze della Terra
Programma svolto al 15 maggio 2014
L'ambiente celeste
Le costellazioni e la sfera celeste. Le distanze astronomiche. Le caratteristiche delle stelle.
Magnitudine apparente e assoluta. Colori e temperature. Nascita e vita di una stella. La
posizione delle stelle. Stelle doppie e sistemi di stelle. Elementi di riferimento nella sfera
celeste. Stelle in fuga e stelle in avvicinamento. Le nebulose. L'evoluzione delle stelle: le
stelle e il diagramma H-R., dalle nebulose alle giganti rosse, masse diverse, destini diversi.
Le galassie e la struttura dell'universo. Radiogalassie e Quasar. Origine ed evoluzione
dell'Universo. Le leggi che regolano l'equilibrio del sistema solare: le leggi di Newton e
Keplero. La struttura interna del Sole, la superficie del Sole, la fotosfera, l'attività solare:
flares, protuberanze, macchie solari, aurore polari. Il sistema solare: pianeti, satelliti,
asteroidi, meteore e meteoriti, comete. Origine ed evoluzione del sistema solare.
Il pianeta Terra
La forma e le dimensioni della Terra, il calcolo di Eratostene. Dalla misura della Terra alla
misura delle grandezze fisiche.. Le coordinate geografiche e il reticolato geografico. I moti
della Terra: rotazione, rivoluzione, moti millenari. Prove e conseguenze della rotazione
terrestre, Guglielmini e Foucault, l'alternarsi del dì e della notte: Il moto di rivoluzione:
prove e conseguenze, le stagioni astronomiche e meteorologiche, le zone astronomiche.
L'orientamento di giorno e di notte, la bussola, la rosa dei venti, le coordinate polari, la
determinazione della latitudine e della longitudine. Le unità di misura del tempo: giorno
solare e sidereo, anno solare e sidereo, anno civile, i fusi orari.
La Luna
Forma e dimensioni, i moti di rotazione, rivoluzione e traslazione, altri moti della Luna e
del sistema Terra – Luna. Le fasi lunari. Le eclissi e il loro ciclo. Il paesaggio lunare. Le
ipotesi sull'origine della Luna.
La rappresentazione della superficie terrestre
Requisiti delle carte geografiche, la scala numerica e grafica, la scala delle aree.
Classificazione delle carte geografiche in base alla scala e al contenuto. Le proiezioni
geografiche pure, modificate e convenzionali. La triangolazione e la aerofotogrammetria.
Il simbolismo cartografico, le isoipse e le isobate, la pendenza, la carta topografica d'Italia.
La lettura e l'utilizzazione delle carte geografiche
La crosta terrestre
La chimica della crosta terrestre. I minerali: struttura, composizione e proprietà fisiche.
Classificazione dei minerali. Lo studio delle rocce e i processi litogenetici. Rocce
magmatiche. L'origine dei magmi. Le rocce sedimentarie. Le rocce metamorfiche. Il ciclo
litogenetico.
Le deformazioni delle rocce
come si deformano le rocce. Le faglie. Le pieghe, sovrascorrimenti e falde.
I fenomeni sismici
Il modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. Le onde sismiche. Sismografo e
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sismogramma. La localizzazione dell'epicentro. Le scale di intensità dei terremoti:
magnitudo e intensità. Gli effetti del terremoto: danni agli edifici e tsunami. La difesa dai
terremoti.
Data 15/05/2014
Il Docente
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Liceo Scientifico “P. Canonica” – Vetralla (VT)
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE V sez. A
Programma svolto di MATEMATICA
Funzioni reali di variabile reale
Insiemi numerici: naturali, relativi, razionali, irrazionali, reali. Intervalli chiusi, aperti, limitati, illimitati in
R. Estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Intorno di un di un punto. Punti
di accumulazione. Concetto di funzione reale di una variabile reale. Le funzioni elementari: funzioni
razionali, irrazionali, goniometriche, esponenziali, logaritmiche. Rappresentazione analitica di una
funzione. Grafico di una funzione. Funzioni limitate. Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari.
Funzioni composte. Dominio o insieme di esistenza di una funzione. Determinazione del dominio delle
funzioni elementari. Funzioni monotone e funzioni invertibili. Determinazione di una funzione inversa.
Cenni sulle funzioni inverse delle funzioni circolari.
Limiti di una funzione.
Concetto intuitivo di limite. Limite finito per una funzione in un punto. Definizione di limite infinito per
una funzione in un punto. Limite destro e sinistro di una funzione. Definizione di limite per una funzione
all’infinito. Teoremi fondamentali sui limiti (teorema del confronto, dell’unicità del limite, della
permanenza del segno). Operazioni sui limiti: forme indeterminate ( + ∞ − ∞ ; ± ∞ ⋅ 0 ; 0/0; ∞ / ∞ ).
Cenni sulle forme indeterminate (00 ; ∞ 0 ; 1∞ ).
Funzioni Continue.
Definizione di funzione continua. Punti di discontinuità. Discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Le funzioni elementari come esempi di funzioni continue. Infiniti, infinitesimi e loro proprietà
fondamentali. Limiti notevoli. Confronto tra infiniti e tra infinitesimi. Esercizi sui punti di discontinuità.
Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
Teoria delle derivate.
Il rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità
e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari. Derivate di una somma, di un prodotto e di un
quoziente. Derivata di una funzione composta. Tabella delle formule e regole di derivazione. Derivate di
ordine superiore. Equazione della retta tangente a una curva f(x). Valore massimo e valore minimo di una
funzione. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale (teorema di Rolle, teorema di Lagrange o del
valor medio, teorema di Cauchy). Teorema di De L’Hospital a applicazione sul calcolo di alcuni limiti.
Punti di flesso. Punti a tangenza orizzontale. Studio dei punti di non derivabilità (punti angolosi, cuspidi
e flessi a tangenza verticale).
Grafici di funzioni.
Studio completo di una funzione. Studio di semplici funzioni polinomiali, razionali, irrazionali,
goniometriche, esponenziali e logaritmiche; determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi,
della positività, individuazione di eventuali punti di discontinuità e calcolo dei relativi limiti, ricerca di
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eventuali asintoti obliqui, ricerca dei massimi e dei minimi, crescenza e decrescenza, flessi, concavità e
convessità. Problemi di massimo e minimo. Studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo
delle derivate successive.
Gli integrali.
Definizione di differenziale. Significato geometrico del differenziale. Primitive di una funzione. Integrali
indefiniti immediati. Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, per
sostituzione, per parti. Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte P(x)/Q(x) con ∆(Q(x))>0,
∆(Q(x))=0, ∆(Q(x))<0.
Integrale definito.
Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà dell’integrale
definito.
Relazione tra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione (teorema di Torricelli-Barrow).
Calcolo di integrali definiti. Calcolo di aree di semplici figure geometriche con gli integrali. Applicazione
dell’integrazione definita al calcolo dei volumi dei solidi in rotazione: volume di un cilindro, di un cono,
di un ellissoide e della sfera. Cenni sulla lunghezza di un arco di curva piana f(x) ed area di una superficie
di rotazione. Valore medio di una funzione. Calcolo di volumi di solidi di rotazione di f(x) attorno all’asse
y
Calcolo approssimato
Il calcolo numerico. Ricerca grafica delle radici di una equazione non risolvibile con metodi algebrici
elementari - Calcolo approssimato delle radici di una equazione - Metodo di bisezione.
Richiami sul calcolo delle probabilità e sul calcolo combinatorio
Richiami sul calcolo combinatorio: combinazioni, disposizioni e permutazioni – Gli eventi e la probabilità
– probabilità contraria - Somma e prodotto logico di eventi – Eventi compatibili e incompatibili –
probabilità di eventi compatibili – Cenni sulla probabilità condizionata – Coefficienti binomiali –
Coefficienti dello sviluppo del binomio (a+b)n e richiami al triangolo di Tartaglia – Problema delle prove
ripetute – Soluzione di semplici equazioni con coefficienti binomiali
Libro di testo :
M. Bergamini / A. Trifone / G. Barozzi - Funzioni e Limiti (Mod. U) – Zanichelli.
M. Bergamini / A. Trifone / G. Barozzi - Derivate e Studio di funzioni. Integrali. (Mod.
V e W) – Zanichelli.
Vetralla, 14 maggio 2014
L’insegnante
Prof. Montalbano Antonio
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Liceo Scientifico “P. Canonica” – Vetralla (VT)
CLASSE V sez. A
Anno scolastico 2013-2014
Programma svolto di FISICA
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
Il modello atomico. La carica elettrica e le sue unità fondamentali. Conduttori ed isolanti. Metodi
per elettrizzare un corpo. La legge di Coulomb. La costante dielettrica del vuoto ε0. Campi scalari e
vettoriali. Il campo elettrico nel vuoto. Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi.
Linee del campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss.
Applicazioni del teorema di Gauss: in un conduttore le cariche si distribuiscono sulla superficie campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica - campo elettrico generato da
un filo infinitamente lungo.
L’elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori. Rivelatori di carica: il pendolo elettrico e
l’elettroscopio. Cenni su come costruire un semplice elettroscopio - Legge di conservazione della
carica. Fenomeni di elettrostatica: il pozzo di Faraday - la gabbia di Faraday – gli emisferi di
Cavendish. La densità di carica σ lineare e superficiale. Il potenziale elettrico e la differenza di
potenziale. Le superfici equipotenziali in un campo elettrico. Definizione di volt. Definizione di
capacità di un conduttore. Condensatori piani. Campo elettrico generato da due piastre parallele
con stessa e diversa densità di carica.
La corrente elettrica nei circuiti
Corrente e moto delle cariche. Prima legge di Ohm e resistenza. Cenni sulla seconda legge di Ohm.
Resistività e conducibilità. Potenza. Effetto Joule. Resistenze in serie e parallelo; generatori di
tensione nei circuiti elettrici. Principi di Kirchhoff. Applicazione dei principi di Kirchhoff e della
legge di Ohm in circuiti a due o più maglie. Alcuni esempi di circuiti in corrente continua e il tester
come strumento di misura di resistenze (ohmmetro), correnti (amperometro) e tensioni
(voltmetro).
Il campo magnetico
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti. Cenni sul campo magnetico
terrestre e funzionamento della bussola. Cenni storici sulla nascita dell’elettromagnetismo. Campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente (esperienza di Oersted). Forza subita da un filo
percorso da corrente immerso in un campo magnetico (esperienza di Faraday). Forze tra fili
percorsi da corrente (esperienza di Ampere). La permeabilità magnetica del vuoto µ0. Intensità del
campo magnetico e sua unità di misura. Trattazione vettoriale della forza magnetica su un filo
percorso da corrente. Legge di Biot-Savart. Campo magnetico generato da due fili paralleli percorsi
da corrente. Campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente. Campo magnetico
generato da un solenoide. Il motore elettrico. Moto di una carica puntiforme in un campo
magnetico: la forza di Lorentz. Traiettoria di una carica in moto in un campo elettrico e in un
campo magnetico. Cenni sul funzionamento di uno spettrometro di massa e del ciclotrone.
Induzione elettromagnetica.
Flusso del campo magnetico attraverso una superficie (cenni). Il teorema di Gauss per il
magnetismo. Cenni sull’interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche della materia:
paramagnetismo, diamagnetismo, ferromagnetismo. Corrente generata da un campo magnetico.
L’induzione elettromagnetica, la legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
Libro di testo : A. Caforio / A. Ferilli – Fisica – Vol. 3 – Le Monnier
Vetralla, 14 maggio 2014
L’insegnante
Prof. Montalbano Antonio
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LICEO SCIENTIFICO
“ PIETRO CANONICA”
VETRALLA
PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROF . BOINEGA SORAYA
CLASSE 5 A
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Riscaldamento generale
Affinamento degli schemi motori di
base:correre,saltare,arrampicarsi,lanciare
Esercizi di preatletica generale
Avviamento all’ atletica leggera :allenamento alla velocità e alla resistenza
Esercizi individuali con e senza attrezzi
Esercizi a coppie con e senza attrezzi
Esercizi con piccoli attrezzi
Esercizi con grandi attrezzi
Esercizi a ritmo
Esercizi di potenziamento generale
Esercizi di allungamento
Esercizi di rilassamento generale
Esercizi di mobilità articolare
Circuiti e percorsi
Circuito funzionale
Interval Training
Fartlek
Esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali
Pallavolo: esercizi di sensibilizzazione con la palla individuali e a coppie
Fondamentali individuali :palleggio,bagher,schiacciata,battuta
Svolgimento di partite e tornei con regole
Partite con regole ufficiali
Pallacanestro: fondamentali individuali di base, partite con regole
semplificate
Partite con regole ufficiali
Calcio con regole ed arbitraggio.
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Nel corso dell’ anno scolastico sono state affrontate problematiche relative alla
tutela della salute,alle norme di comportamento igienico-sanitario.
TEORIA
Apparato cardio circolatorio
Alimentazione
Carboidrati,proteine,lipidi
Metabolismo e metabolismo basale
Piramide alimentare
Prof. Boinega Soraya
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PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 5° A Lic Sc
Anno Scolastico 2013- 2014
Prof: Bondì Giuseppe
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Rapporto tra Stato e religione. Il significato di laicità;
La religione nella Costituzione: art 3,7,8;
Principi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa;
La Chiesa e la promozione dell'uomo e della sua dignità.
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Il significato di carità e giustizia nel Cristianesimo;
Chiesa e società: un dialogo sempre aperto;
Il ruolo della religione e della Chiesa nella società contemporanea,
La solidarietà al centro del messaggio cristiano.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P. CANONICA” - VETRALLA
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E LATINO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V A LICEO SCIENTIFICO
1) Situazione della classe
La classe V A è costituita da 22 allievi, 15 maschi e 7 femmine.
I ragazzi hanno sempre interagito in modo corretto con la docente e mostrato un atteggiamento rispettoso
delle regole e in più occasioni responsabile, rendendo assai proficuo il dialogo educativo. Gli alunni, nei
loro rapporti interpersonali, hanno rispettato i ruoli e il livello di socializzazione raggiunto può definirsi
ottimo.
La condotta strettamente intesa è senza dubbio soddisfacente per la classe.
2) Conoscenze, competenze, obiettivi disciplinari
La continuità didattica in italiano e latino ha di sicuro agevolato il percorso formativo degli alunni, che
davanti alle proposte e alle richieste della docente non hanno mai manifestato alcun disorientamento. Si è
lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali:
1. conoscenza dei contenuti;
2. comprensione dei contenuti;
3. applicazione, analisi e sintesi delle conoscenze acquisite
4. valutazione
e disciplinari strettamente intesi:
Italiano
· correttezza grammaticale, ortografica, lessicale e sintattica dell’espressione scritta ed orale
· conoscenza dello sviluppo storico e geografico della letteratura italiana, attraverso opportuni confronti
con manifestazioni letterarie europee
· conoscenza, comprensione ed analisi del testo letterario
· analisi e sintesi delle conoscenze acquisite ed applicazione su altri testi delle competenze di analisi
metrica e stilistica apprese
· valutazione personale e critica dei contenuti appresi
Latino
· comprensione del testo latino e delle norme morfologiche e sintattiche
· conoscenza dello sviluppo storico della letteratura latina e consapevolezza del suo rapporto con la lingua
e la cultura italiana
· conoscenza e capacità di traduzione ed analisi dei principali testi letterari afferenti agli autori in
programma nell’anno in corso ed appartenenti a diversi generi letterari
Per le discipline di mia pertinenza, la classe, sorretta da soddisfacente interesse ed impegno, ha
conseguito un buon profitto. Alcuni allievi hanno raggiunto risultati ottimi, si esprimono in modo corretto
ed appropriato, sono in grado di analizzare una testo letterario nelle sue componenti strutturali e di
contestualizzare l’argomento, mostrando autonomia di giudizio e pensiero critico.
Il programma ha subito un indispensabile ridimensionamento soprattutto a causa delle numerose attività
di orientamento che hanno inevitabilmente rallentato la didattica e interagito negativamente con il piano
programmatico effettuato all’inizio dell’anno scolastico.
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3) Metodologie, strumenti didattici e materiali
La docente ha lavorato privilegiando la lettura, l’analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti,
proiettando la trattazione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare.
Si è costantemente proceduto al rinforzo della padronanza delle tecniche di decodifica e di analisi di testi
letterari in versi e in prosa, con lezioni frontali ed esercitazioni, domestiche e in classe.
L’attività didattica ha privilegiato la dimensione critica delle lezioni e sono stati utilizzati i libri di testo
accanto a materiale didattico fornito dalla docente, anche in funzione della redazione dei percorsi
multidisciplinari finalizzati all’ Esame di Stato.
4) Tipologia delle prove di verifica, criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
E’ stato svolto un numero congruo di prove orali e scritte: due prove orali e due scritte nel primo
trimestre, due prove orali e tre scritte nel corso del pentamestre. Le tipologie delle prove scritte sono state
codificate secondo modelli il più possibile vicini alle prove scritte dell’Esame di Stato: analisi testuale,
prove di scrittura documentata (saggio breve e articolo di giornale su tematiche culturali, scientifiche,
storiche e letterarie), temi storici e di ordine generale.
Le verifiche orali sono state strutturate sotto forma di colloqui di vasto respiro, anche per verificare la
padronanza linguistica ed espressiva degli alunni nel corso dell’esposizione, inoltre sono stati
somministrati test a scelta multipla unitamente a quesiti a risposta singola.
Per la valutazione sommativa, ulteriore criterio di giudizio è stata l’osservazione di parametri trasversali
alle discipline, anche in coerenza con gli obiettivi educativi concordati dal Consiglio di Classe all’inizio
dell’anno scolastico come l’impegno, la partecipazione, l’interesse e l’assiduità nello svolgimento del
lavoro domestico.
Alla fine dell’a.s. sono state somministrate due prove di simulazione della terza prova una delle quali ha
compreso il latino, con quesiti di carattere letterario.
La valutazione concorda con gli obiettivi individuati nelle programmazioni didattiche effettuate all’inizio
dell’anno scolastico. Inoltre, sono stati tenuti in considerazione i seguenti criteri:
• Livello di partenza dell’alunno
•
Interesse ed impegno
•
Conoscenza e comprensione di quanto richiesto
•
Esposizione scritta e orale in forma corretta
•
Capacità di contestualizzare e stabilire collegamenti
VETRALLA, 15 maggio 2014
La docente
Alessia Ciurluini
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof. Laura Martellotti
Testo di letteratura: “Millennium”
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nella quale non ho avuto la continuità didattica, ha manifestato interesse e
partecipazione per la disciplina, il lavoro in classe è stato regolare e si è svolto in un clima
tranquillo. Gli studenti hanno globalmente dimostrato di apprezzare gli argomenti letterari
proposti, hanno manifestato curiosità ed interesse ad approfondire le tematiche trattate
conseguendo, tuttavia, competenze disciplinari diversificate.
I risultati ottenuti sono nella media più che sufficienti con punte d’eccellenza. Alcuni allievi
hanno lavorato con serietà e costanza, approfondendo la conoscenza dei contenuti, hanno
acquisito buone capacità espositive, hanno saputo contribuire in modo personale e
costruttivo al dialogo educativo conseguendo un profitto molto buono. Altri alunni hanno
acquisito sufficienti o più che sufficienti conoscenze e sanno orientarsi nell’ambito della
disciplina. Alcuni studenti, pur evidenziando una conoscenza complessiva accettabile dei
temi trattati, manifestano esitazioni nella loro corretta esposizione scritta e orale; essa
risulta, talvolta, imprecisa nel lessico e nella forma a causa di un metodo di lavoro non
sempre efficace ma i risultati conseguiti sono nel complesso sufficienti.
La frequenza scolastica è stata generalmente regolare e la preparazione raggiunta si può
considerare soddisfacente.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
Nel corso dell’anno lo studio della letteratura straniera ha avuto come obiettivo principale
quello di fornire agli allievi un corretto metodo di analisi descrittiva dei testi letterari per
poter:
• analizzare il testo in termini di genere, funzione, caratteristiche linguistiche, valore
letterario;
•
•
contestualizzare i testi letterari da un punto di vista storico-culturale, con eventuali
collegamenti con le altre culture europee;
individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero;
•
interagire in lingua straniera in modo critico e personale.
Riguardo alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
- Conoscenza degli argomenti storico-letterari indicati nel programma e dei dati
fondamentali relativi agli autori e alle opere esaminate.
- Conoscenza del percorso pluridisciplinare.
Tali conoscenze sono state acquisite in misura ampiamente sufficiente.
Un discreto numero di allievi dimostra di avere una buona preparazione di base con punte di
eccellenza.
La maggior parte degli allievi ha conoscenze corrette degli argomenti trattati, alcuni studenti
si sono limitati ad uno studio mnemonico.
COMPETENZE
- Competenza nella comprensione delle strutture sintattiche, lessicali, semantiche della
lingua inglese, anche in messaggi complessi (vedi il linguaggio storico-critico del
manuale).
- Competenza nell’uso scritto della lingua inglese, per trattare, secondo traccia assegnata,
argomenti storico-letterari, per sviluppare analisi guidate (questionari a risposta aperta) di
testi letterari in prosa e in versi.
- Competenza nell’uso orale delle strutture linguistiche, per rispondere a quesiti, per esporre
autonomamente, per interagire in discussione e colloquio.
- Competenza nella sintesi dei significati dei testi letterari e nella loro contestualizzazione.
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- Competenza nel riconoscere i diversi generi della scrittura letteraria.
Tali competenze sono state assimilate complessivamente in modo più che sufficiente.
Generalmente gli allievi sono in grado di esporre le conoscenze acquisite in modo corretto
sebbene alcuni, a causa del permanere di lacune di base, si siano limitati ad un
apprendimento mnemonico.
CAPACITÀ
- Capacità di
- Capacità di
- Capacità di
- Capacità di
- Capacità di
analisi e di correlazione tra le strutture formali e il significato dei testi letterari.
correlazione e confronto tra testi, autori, movimenti letterari, periodi diversi.
cogliere i nessi di continuità e le opposizioni tra passato e presente.
rielaborare con sintesi autonoma gli argomenti trattati.
formulare giudizi personali criticamente fondati.
Nel complesso, gli allievi sono in grado di compiere collegamenti tematici; alcuni studenti si
distinguono per la rielaborazione personale e approfondita delle conoscenze acquisite, alcuni
allievi dimostrano di essere in possesso di una buona capacità di analisi e rielaborazione,
altri dimostrano di saper cogliere solo gli aspetti più rilevanti o essenziali e di saperli
rielaborare in modo solo parzialmente sufficiente.
Metodologia
Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo diacronico per generi, iniziando dalla
presentazione storico-culturale del periodo. In alcuni casi la lettura della produzione
letteraria è stata in un primo tempo estensiva per una comprensione generale e in seguito
intensiva, richiedendo un’analisi dettagliata del messaggio e della lingua. In altri casi si è
proceduto all’analisi del testo per sequenze, proponendone una visione globale solo in un
secondo tempo. Nella fase finale di contestualizzazione della produzione letteraria oggetto di
analisi è stato richiesto un giudizio critico agli allievi da esprimere con l'ausilio degli
strumenti acquisiti.
Lezioni frontali, lezioni dialogate e, nonostante i tempi stretti per svolgere i nuclei
fondamentali del programma ordinario, si è cercato di introdurre modalità di discussione.
Spazi, strumenti, sussidi didattici
Gli spazi sono stati quelli convenzionali della classe e l’aula multimediale. Per quanto
concerne gli strumenti, oltre al testo in adozione, sono state fornite, ad integrazione e
ampliamento, fotocopie di ulteriori testi poetici e brani di narrativa relativi al percorso di
studio seguito.
Tipologie delle prove di verifica
Per ogni modulo letterario sono state svolte verifiche formative orali e scritte al fine di
conoscere il livello di apprendimento degli argomenti in itinere.
Sono state svolte regolari verifiche scritte al fine di valutare le diverse competenze e abilità
acquisite. L’uso del dizionario è stato consentito sia durante le verifiche periodiche sia
durante le due simulazioni di Terza Prova. E’ stato svolto un congruo numero di verifiche
orali tenendo naturalmente conto anche di eventuali interventi e osservazioni. Nelle prove
orali è stata posta particolare attenzione alla competenza comunicativa.
Criteri di valutazione
Per la valutazione sono stati seguiti i criteri:
• del livello di conoscenza, comprensione e applicazione raggiunto dagli allievi;
• dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe;
• dell’impegno e della costanza nello studio;
• del confronto con i livelli di partenza.
Per raggiungere il livello di sufficienza nella prova scritta si deve avere: un periodare
corretto, anche se non sempre lineare, con errori grammaticali e/o ortografici non gravi o
ripetuti, un lessico tale da non distorcere il messaggio, un’organizzazione dei contenuti
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chiara e nel complesso aderente alla traccia, un’argomentazione ordinata, collegata nelle
sue parti e senza evidenti contraddizioni.
Per la valutazione delle prove orali sono stati adottati i seguenti indicatori:
- pronuncia;
- correttezza grammaticale;
- proprietà e varietà lessicale;
- coerenza dei contenuti e loro organizzazione logica;
- originalità e senso critico.
Per raggiungere il livello di sufficienza nelle prove orali, si è richiesto all’allievo di:conoscere
gli elementi fondamentali dell’argomento, attuare semplici collegamenti, usare un linguaggio
comprensibile e complessivamente corretto.
In fase di valutazione si è tenuto
dagli studenti durante la lezione.
conto anche degli interventi e delle osservazioni fatte
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Istituto “P.Canonica”, Liceo Scientifico
Anno scolastico 2013-2014
Classe: V Sc. A
Docente: Prof. Andrea Cipolla
Materia: Storia
Relazione finale, programma svolto al 15 maggio 2014, testi della simulazione di terza prova
Voglio iniziare con una sintetica presentazione della classe da me accompagnata solamente in
questo quinto, conclusivo anno di corso. A settembre la classe si componeva di 22 elementi, 8
ragazze e 15 ragazzi. Si inserivano nel gruppo-classe, provenienti da altre scuole, tre nuove
studentesse. Nel corso dell’anno la una di esse si è ritirata anche dal “Canonica”, portando la
classe a 22 elementi. Sin dal primo momento si è instaurato con la classe un rapporto molto
buono a livello umano e di reciproca fiducia a livello didattico ed educativo. L’atteggiamento
collaborativo e tendenzialmente interessato verso il programma proposto e le lezioni svolte è
proseguito per tutto l’anno scolastico. Generalmente serio ed impegnato il clima in cui si sono
svolte le verifiche ed il percorso preparatorio all’esame di Stato. La classe presenta, a mio avviso
e relativamente alle mie materie, almeno un’eccellenza messasi in evidenza per costanza,
impegno, rendimento nonostante le sensibili difficoltà di salute. Alle sue spalle un gruppetto di
almeno cinque, sei studenti la cui valutazione si attesta tra gli 8 ed i 9 decimi.
La maggior parte della classe ha prodotto un impegno ed un rendimento ampiamente sufficienti
ed in parecchi casi buoni o più che buoni.
Si segnalano, infine, almeno tre o quattro situazioni in cui la piena sufficienza è raggiunta con
evidenti sforzi.
Si può affermare che, al netto delle eccellenze e di chi presenta difficoltà, la classe si è
caratterizzata per un nucleo portante piuttosto coeso e capace di spingere gli altri ad un impegno
costante ed uno studio sostanzialmente serio e continuativo.
Concludendo voglio ricordare e ringraziare i Professori Locanto e Pino, che mi hanno preceduto,
per il lavoro svolto e la preparazione data alla classe.
Circa lo svolgimento del programma posso ad oggi ritenermi soddisfatto per la quantità di lavoro
svolta e la qualità spesso emersa durante le lezioni e le attività svolte. La classe ha saputo sempre
ritrovare livelli di impegno ed attenzione tali da permettere di procedere abbastanza
speditamente. Posso, in sintesi, ritenere raggiunti obiettivi e finalità proposti nella
programmazione di inizio anno.
Circa le verifiche e le valutazioni gli studenti hanno sostenuto interrogazioni orali, verifiche
scritte a risposta aperta(max 10 righe) e, nel pentamestre finale, verifiche di preparazione alla
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
terza prova dell’esame di Stato consistenti in quesiti a risposta multipla ed a risposta aperta (max
5 righe). Ritengo rispettati, soprattutto nelle situazioni di maggiore difficoltà, i criteri di
congruità del numero di prove, equità ed imparzialità di giudizio, trasparenza che
contraddistinguono l’attività di valutazione. Si è cercato, per quanto possibile, di “pubblicare” in
tempo ragionevole le valutazioni, talvolta accompagnate da note esplicative alla famiglia, e di
informare i genitori circa l’andamento didattico degli studenti.
Riguardo agli interventi didattici e metodologie si è, nei tempi garantiti dal fitto calendario
didattico, attuato un puntuale recupero in itinere dedicando l’inizio di ogni lezione a domande,
interventi, chiarimenti e riassumendo quanto già spiegato nella lezione precedente. In certi
periodi e per epoche maggiormente complesse si è fermato il programma per ripassare e
verificare. Si è sempre cercato, inoltre, di utilizzare interrogazioni e verifiche come momento di
chiarimento ed approfondimento tanto individuale quanto collettivo.
Pur privilegiando le lezioni frontali e l’utilizzo del manuale(Brancati.- Pagliarini- Trebi,”Nuovo
dialogo con la Storia”, ed. La Nuova Italia, voll.2e 3) per lo studio individuale, si è spesso
utilizzato il collegamento in rete per accedere a siti e documenti e si è cercato, per quanto
possibile, di creare collegamenti interdisciplinari con altre materie.
Mi sembra che i ragazzi abbiano accolto abbastanza positivamente una didattica
metodologicamente meno legata al manuale che pure richiedeva un certo livello di attenzione, di
concentrazione, di sintesi anche per prendere, rielaborare criticamente, fare propri gli appunti
delle lezioni.
Vetralla, 11 maggio 2014
Andrea Cipolla
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Istituto “P.Canonica”, Liceo Scientifico
Anno scolastico 2013-2014
Classe: V Sc. A
Docente: Prof. Andrea Cipolla
Materia: Filosofia
Relazione finale, programma svolto al 15 maggio 2014, testi della simulazione di terza prova
Voglio iniziare con una sintetica presentazione della classe da me accompagnata solamente in
questo quinto, conclusivo anno di corso. A settembre la classe si componeva di 22 elementi, 8
ragazze e 15 ragazzi. Si inserivano nel gruppo-classe, provenienti da altre scuole, tre studentesse.
Nel corso dell’anno una di esse si è ritirata anche dal “Canonica”, portando la classe a 22
elementi. Sin dal primo momento si è instaurato con la classe un rapporto molto buono a livello
umano e di reciproca fiducia a livello didattico ed educativo. L’atteggiamento collaborativo e
tendenzialmente interessato verso il programma proposto e le lezioni svolte è proseguito per tutto
l’anno scolastico. Generalmente serio ed impegnato il clima in cui si sono svolte le verifiche ed il
percorso preparatorio all’esame di Stato. La classe presenta, a mio avviso e relativamente alle
mie materie, almeno un’eccellenza. Alle sue spalle un gruppetto di almeno sei, sette studenti la
cui valutazione si attesta tra gli 8 ed i 9 decimi.
La maggior parte della classe ha prodotto un impegno ed un rendimento ampiamente sufficienti
ed in parecchi casi buoni o più che buoni.
Si segnalano, infine, almeno tre o quattro situazioni in cui la piena sufficienza è raggiunta con
evidenti sforzi.
Si può affermare che, al netto delle eccellenze e di chi presenta difficoltà, la classe si è
caratterizzata per un nucleo portante piuttosto coeso e capace di spingere gli altri ad un impegno
costante ed uno studio sostanzialmente serio e continuativo.
Concludendo voglio ricordare e ringraziare i Professori Locanto e Pino, che mi hanno preceduto,
per il lavoro svolto e la preparazione data alla classe.
Circa lo svolgimento del programma posso ad oggi ritenermi soddisfatto per la quantità di lavoro
svolta e la qualità spesso emersa durante le lezioni e le attività svolte. La classe ha saputo sempre
ritrovare livelli di impegno ed attenzione tali da permettere di procedere abbastanza
speditamente. Posso, in sintesi, ritenere raggiunti obiettivi e finalità proposti nella
programmazione di inizio anno.
Circa le verifiche e le valutazioni gli studenti hanno sostenuto interrogazioni orali, verifiche
scritte a risposta aperta(max 10 righe) e, nel pentamestre finale, verifiche di preparazione alla
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
terza prova dell’esame di Stato consistenti in quesiti a risposta multipla ed a risposta aperta (max
5 righe). Ritengo rispettati, soprattutto nelle situazioni di maggiore difficoltà, i criteri di
congruità del numero di prove, equità ed imparzialità di giudizio, trasparenza che
contraddistinguono l’attività di valutazione. Si è cercato, per quanto possibile, di “pubblicare” in
tempo ragionevole le valutazioni, talvolta accompagnate da note esplicative alla famiglia, e di
informare i genitori circa l’andamento didattico degli studenti.
Riguardo agli interventi didattici e metodologie si è, nei tempi garantiti dal fitto calendario
didattico, attuato un puntuale recupero in itinere dedicando l’inizio di ogni lezione a domande,
interventi, chiarimenti e riassumendo quanto già spiegato nella lezione precedente. In certi
periodi e per autori maggiormente complessi( Kant, Hegel ecc.) si è fermato il programma per
ripassare e verificare. Si è sempre cercato, inoltre, di utilizzare interrogazioni e verifiche come
momento di chiarimento ed approfondimento tanto individuale quanto collettivo.
Pur privilegiando le lezioni frontali e l’utilizzo del manuale(Abbagnano N.-Fornero G.,”Nuovi
protagonisti e testi della Filosofia”, ed. Paravia, voll.2 A, 3A, 3B) per lo studio individuale, si
sono spesso utilizzati i DVD monografici della serie “Il Caffè filosofico- La Filosofia raccontata
dai filosofi”, il collegamento in rete per accedere a siti e documenti e si è cercato, per quanto
possibile, di creare collegamenti interdisciplinari con altre materie.
Mi sembra che i ragazzi abbiano accolto abbastanza positivamente una didattica
metodologicamente meno legata al manuale che pure richiedeva un certo livello di attenzione, di
concentrazione, di sintesi anche per prendere, rielaborare criticamente, fare propri gli appunti
delle lezioni.
Vetralla, 11 maggio 2014
Andrea Cipolla
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Liceo Scientifico “P. Canonica” – Vetralla (VT)
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE V sez. A
Relazione finale: Matematica
Situazione della classe
La classe ha mostrato sin da subito una discreta partecipazione accompagnata da
impegno e attenzione; tuttavia le diffuse lacune presenti nella maggior parte degli alunni
non hanno permesso di affrontare sin da subito i problemi che caratterizzano la
matematica del quinto anno. Per quanto riguarda il comportamento della classe, non
sono da segnalare situazioni eccessivamente negative ne fatti particolari. Per la maggior
parte degli alunni gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
sono i seguenti:
CONOSCENZE
Lo studente conosce:
- il concetto di funzione (definizione, classificazione, dominio, codominio)
- le principali caratteristiche di una funzione analitica (massimi assoluti e relativi,
andamento,
tendenze, asintoti)
- il concetto di limite e le relative operazioni.
- il concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo
- il concetto di derivata e la sua interpretazione geometrica
- la definizione dei punti di massimo, minimo, flesso
- la definizione di primitiva e di integrale indefinito
- concetto di integrale definito e la sua interpretazione geometrica
COMPETENZE
Lo studente è in grado di:
- classificare una funzione e determinarne le principali caratteristiche.
- determinare il grafico di una funzione per via elementare.
- calcolare i limiti
- riconoscere e classificare i punti di discontinuità di una funzione.
- determinare gli asintoti di una funzione
- leggere il grafico di una funzione
- calcolare la derivata di una funzione
- determinare la retta tangente ad una curva
- studiare la crescenza e la decrescenza di una funzione.
- studiare la concavità di semplici funzioni mediante lo studio del segno della derivata
seconda
- determinare l’area utilizzando l’integrazione
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
CAPACITA’
Lo studente sa operare con il simbolismo matematico;
Lo studente è in grado di utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per affrontare
lo studio di semplici funzioni e tracciarne il grafico e risolvere situazioni problematiche
avvalendosi di semplici modelli matematici
METODOLOGIA
Sostanzialmente è stata utilizzata la lezione frontale. Dei vari argomenti è stata data una
presentazione e una trattazione prevalentemente teorica, curando l'aspetto applicativo
mediante lo svolgimento di esercizi di diversa difficoltà con discussione libera e guidata.
Le dimostrazioni dei teoremi, invece, non sono state proposte tranne che per semplici
casi. Non sono mancati momenti di recupero per ripassare concetti e procedure di
calcolo relative agli anni precedenti. La ripetizione di spiegazioni, la risoluzione alla
lavagna degli esercizi assegnati per casa e la correzione in aula delle verifiche è stata la
normale attività di controllo e recupero sulla classe.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
- Interrogazioni sotto forma di soluzione guidata di un esercizio, esposizione di un
argomento indicato dall'insegnante
- Valutazione degli interventi significativi durante le lezioni.
- Risoluzione di esercizi e problemi.
- Test vero falso o a scelta multipla
Metodi e tempi di valutazione
Le verifiche sono state fatte a scadenza mensile e comunque sempre alla fine di ogni argomento;
comunque se la situazione specifica della classe o di qualche singolo alunno lo richiedeva, sono
state svolte più verifiche per lo stesso argomento.
Vetralla, 14 maggio 2014
Prof. Montalbano Antonio
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Liceo Scientifico “P. Canonica” – Vetralla (VT)
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE V sez. A
Relazione finale: Fisica
Situazione della classe
La classe ha mostrato sin da subito una discreta partecipazione accompagnata anche da
impegno e attenzione; alcuni alunni dimostrano difficoltà nell’affrontare e risolvere quei
problemi la cui soluzione non sia data dalla semplice applicazione immediata delle
formule risolutive.
Per quanto riguarda il comportamento della classe, non sono da segnalare situazioni
eccessivamente negative ne fatti particolari.
Obiettivi
L’obiettivo principale del corso è stato quello di non ridurre la fisica a semplice
memorizzazione di formule ma a quello di portare gli alunni alla comprensione delle
formule e dei concetti esposti attraverso la soluzione di problemi che hanno uno stretto
legame con i fenomeni naturali; inoltre è stata data una particolare attenzione all’utilizzo
del metodo scientifico inteso come osservazione della realtà e successiva costruzione del
modello matematico. Infine per alcuni argomenti è stato particolarmente curato l’aspetto
storico.
Strumenti e metodi
I vari argomenti sono stati presentati e trattati in modo prevalentemente teorico; in
generale si è cercato di focalizzare l'attenzione sugli aspetti qualitativi, più che su quelli
quantitativi. Per alcuni argomenti l'aspetto applicativo, inteso come esercizio numerico, è
stato molto limitato, mentre è stata più diffusa l'analisi e la discussione su semplici quesiti
tipo vero o falso o a scelta multipla.
Per cercare di raggiungere gli obiettivi programmati gli strumenti ed i metodi proposti
sono:
- Lezioni “frontali” per la introduzione e la spiegazione di nuovi argomenti;
- Illustrazione del percorso storico inerente al fenomeno fisico in oggetto
- Esercizi in classe di applicazione e di approfondimento;
- Compiti per casa inerenti agli argomenti svolti in classe;
- Correzione in classe di alcuni degli esercizi per casa
- Verifiche sia scritte ( test e/o quesiti ) che orali.
- Quotidiane verifiche singole e puntuali.
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Metodi di valutazione
I criteri di valutazione sono stati:
- l’impegno e l’interesse mostrato quotidianamente sia in classe sia a casa
- il rendimento nelle prove orali e nei test
- le potenzialità verso la materia
Vetralla, 14 maggio 2014
L’insegnante
(Prof. Montalbano Antonio)
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
I.I.S “P.CANONICA” DI VETRALLA – LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
RELAZIONE FINALE
Prof.:____Maurizi Stefano____________________________
Classe:_____V A Liceo Scientifico___________________________
Disciplina:__Scienze della Terra___________________________
Numero di ore effettivamente svolte:________
Al termine dell’anno scolastico, la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
Educativi
Impegno
Partecipazione al lavoro in classe
Autonomia nello studio a casa
Comportamento/disciplina/assenze
ottimo
6
6
8
15
buono
5
5
5
4
sufficiente
8
8
8
3
insufficiente
3
3
1
scarso
Didattici
Conoscenza e comprensione degli elementi
fondamentali
Metodo di lavoro
Acquisizione di competenze
ottimo
6
buono
7
sufficiente
8
8
8
7
7
7
7
insufficiente
1
scarso
Osservazioni relative alla classe e al raggiungimento degli obiettivi
La classe è composta da sette ragazze e quindici ragazzi provenienti dai comuni limitrofi. Due
alunne fanno parte della classe solo da questo anno scolastico essendosi trasferite da altro Istituto. Una di
esse, si è ritirata dal mese di febbraio. Nella classe vi è un alunno H, sin dal primo anno scolastico.
La classe è eterogenea per comportamento e rendimento scolastico: quasi i due terzi degli
alunni sono riusciti a partecipare alle lezioni con interesse ed impegno abbastanza costante, ottenendo
risultati sempre buoni o ottimi. Alcuni di essi si sono distinti anche nei precedenti anni scolastici per
l'impegno, la responsabilità e i risultati di apprendimento raggiunti. La parte restante della classe ha
mostrato scarso interesse o discontinuità nella partecipazione e talvolta si sono verificati di ritardi o
assenze strategiche per evitare le verifiche. Comunque nel complesso non si sono verificati casi di
insufficienze gravi, tranne un solo caso.
In genere si può affermare che gli alunni hanno avuto un comportamento corretto, sia nei
confronti del docente che tra gli alunni stessi: casi sporadici di eccessiva competizione sono comunque
tornati nella normalità.
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Alcuni di essi hanno acquisito un buon metodo di studio, di rielaborazione delle conoscenze e di
autonomia, altri invece si sono spesso avvalsi dello studio mnemonico fine a se stesso.
Metodologie
Induttivo
Deduttivo- laboratoriale
Autoapprendimento
Apprendere ad apprendere
Interdisciplinarità






Strategie di osservazione, verifica e valutazione
Lezione frontale
Lezione interattiva
Risoluzione di problemi
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Laboratorio di informatica







Mezzi e strumenti
Libro di testo
Fotocopie
Appunti
Audiovisivi
Computer
Attività di recupero
Ampliamento dell’offerta formativa







Eventuali osservazioni relative alle modalità di insegnamento
Il libro di testo adottato ha mantenuto la sua centralità; per alcuni argomenti si è ricorsi
alla dettatura di appunti. Particolare attenzione è stata prestata al conseguimento di una capacità
di esposizione dei concetti di base acquisiti con un linguaggio scientifico adeguato.
Si è cercato di stimolare il ragionamento logico invitando gli alunni a correlare gli
argomenti per una visione globale della materia.
Testo adottato: La Terra nello spazio e nel tempo – Lupia, Palmieri, Parotto Ed. Zanichelli.
Rapporti con le famiglie
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
I rapporti con le famiglie sono stati scarsi. Pochi genitori hanno usufruito costantemente degli
appositi spazi per i colloqui. Le famiglie sono state comunque puntualmente informate per i ritardi, le
assenze e il profitto, attraverso la possibilità di accesso al sito dell'Istituto.
Valutazione finale
Ottima
Distinta
Buona
Sufficiente
Quasi sufficiente
Insufficiente
Numero alunni
3
4
8
4
2
1
Verifica del programma svolto
A causa dello svolgimento dei viaggi di istruzione, delle visite guidate e delle numerose attività di
orientamento in uscita, ecc. vi è stato un rallentamento nello svolgimento del programma. Ciò ha
comportato il frequente uso delle verifiche scritte, anche nelle tipologie strutturate e semi strutturate
simili alla terza prova d’esame. Sono poi state effettuate due simulazioni ufficiali, insieme alle altre
discipline, della terza prova dell'esame di Stato.
Vetralla, 15/05/2014
Il Docente
Prof. Stefano Maurizi
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
RELAZIONE FINALE
MATERIA EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5 A
Docente :BOINEGA SORAYA
a.s.2013-2014
La classe è formata da 22 alunni, di cui 15 ragazzi e 7 ragazze. All’ interno della classe è
presente un alunno diversamente abile che è perfettamente integrato e che partecipa sempre con
entusiasmo
alle lezioni e agli esercizi proposti.
La classe ha 2 ore curricolari di Educazione fisica per un totale di 66 ore complessive, non
ancora completate.
Lo spazio utilizzato per la pratica della materia sono una palestra scolastica con un campo
regolamentare di Pallavolo e di Pallacanestro e di uno spazio esterno ( all’ interno dell’ edificio
scolastico).La palestra dispone di piccoli e grandi attrezzi.
Il gruppo classe ha partecipato al dialogo educativo mostrando interesse per l’ iter didattico
educativo proposto. Il livello psicomotorio generale iniziale mostrato dalla classe è subito
apparso buono ; la conoscenza delle varie discipline sportive , rapportate al programma attuato
negli anni precedenti è apparso valido. L’ interesse mostrato è sempre stato più che buono. Sia
la componente femminile che maschile ha saputo esprimere le proprie potenzialità raggiungendo
un ottimo profitto.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
Conoscenze:
•
Comprendere e conoscere il linguaggio specifico dell’ Educazione Fisica.
•
Avere conoscenze teoriche di almeno due sport di squadra.
•
Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi proposti.
Competenze :
essere in grado di:
•
Svolgere attività ed esercizi a carico naturale
•
Eseguire attività ed esercizi di resistenza opposizione.
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
•
Eseguire attività ed esercizi di rilassamento , per il controllo segmentario ed inter
segmentario e della respirazione.
•
Svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, o in situazioni
spazio-temporale diversificate.
•
Eseguire attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse.
•
Praticare attività sportive di squadra : pallavolo, pallacanestro, calcio.
•
Attività di arbitraggi
Capacità:
•
Saper utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo.
•
Saper intuire il progetto tecnico altrui e progettare il proprio contestualmente allo
svolgersi dell’ azione ludica.
•
Saper intuire e progettare tattiche nel contesto di un gioco codificato o non codificato (
giochi di movimento).
•
Saper variare le regole dei giochi ed inventarne delle nuove.
•
Saper esprimersi con il corpo ed i l movimento in funzione di una comunicazione.
•
Saper eseguire movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili.
Metodologia:
Per lo sviluppo delle capacità operative, nei vari ambiti delle attività motorie, sono state
privilegiate le situazioni implicanti l’ autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un
approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento.
Un’ adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello
studente, generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire ed orientare le attitudini
personali che ciascuno ha potuto sviluppare nell’ ambito a lui più congeniale.
La pratica degli sport individuali e di squadra , anche quando assumeva carattere di
competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’ istanza educativa , in modo da promuovere in
tutti gli studenti, anche nei mono dotati, l’ abitudine alla pratica motoria e sportiva .
Tipologia delle prove di verifica utilizzate:
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
Gli strumenti utilizzati per la verifica formativa sono:
Controllo dei lavori eseguiti dagli alunni individualmente e/o in gruppo.
Verifica delle conoscenze specifiche riguardanti l’ Educazione Fisica attraverso prove pratiche.
Gli strumenti utilizzati per la verifica sommativi sono :
prove pratiche inerenti l’ unità didattica;
prove orali inerenti gli argomenti proposti integrati da tesine presentate dagli studenti.
CONTENUTI TRATTATI
Trimestre
•
Corse sulla media distanza
•
Lavoro di resistenza in circuito
•
Esercizi di mobilizzazione articolare
•
Esercizi di tonificazione generale
•
Pallavolo regole di gioco e fondamentali
•
Pallacaanestro regole di gioco e fondamentali
•
Calcio regole di gioco e fondamentali
Pentamestre
•
Esercizi e giochi per l’ affinamento della coordinazione generale,
•
Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e superiori
•
Pallavolo: ripetizione fondamentali
•
Pallacanestro:ripetizioni e fondamentali
•
Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche ed i n volo
•
Potenziamento della resistenza a carico naturale
•
Circuito funzionale
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•
Interval training
•
Arbitraggio
Libro di testo : “A 360° conoscersi,allenarsi,proteggersi”
Di Giorgetti-Focacci-Orazi
Ed. Mondadori
DOCENTE : BOINEGA SORAYA
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014
RELAZIONE FINALE
Classe V A Lic Sc
Prof: Bondì Giuseppe
Materia: Religione Cattolica
Ore svolte: 30
Obiettivo principale è stato quello di rendere gli studenti in grado di valutare e
definire i modelli di vita dell'uomo secondo la teologia cattolica, riconoscerne i
valori di riferimento e saperli confrontare con le diverse ideologie, culture e
religioni, presenti nella società contemporanea.
La classe ha mostrato interesse ed impegno per le diverse tematiche proposte.
Sempre disponibile al dialogo didattico-educativo ha sviluppato buone capacità di
analisi e di confronto.
Più che soddisfacente risulta il profitto complessivo.
Il programma è stato svolto così come programmato all' inizio dell'Anno
Scolastico.
I metodi usati hanno tenuto conto di prospettive diversi e complementari
(antropologica, etica e teologica), dando ampio spazio alla stimolazione per una
partecipazione sempre attiva degli studenti. Si è sempre cercato attraverso la
problematizzazione di potenziare l'analisi e il confronto dei diversi sistemi di valori
e di riferimento culturali e religiosi.
Per quanto riguarda gli strumenti oltre al libro di testo si sono utilizzati come
materiale integrativo diverse fonti: documenti e articoli, oltre all'uso di audiovisivi.
Nella valutazione si è tenuto conto dell'interesse, dell'impegno e della
partecipazione al dialogo didattico-educativo, al livello di conoscenze e capacità di
analisi e di sintesi acquisite.
I.I.S. “P.Canonica” - Vetralla(Vt) - Documento del consiglio di classe - Liceo Scientifico - a.s. 2013-2014