Al Presidente del Municipio Roma XV (ex XX

Al Presidente del Municipio Roma XV (ex XX)
Via Flaminia, 872 - 00100 Roma
e p. c. Al Presidente del Consiglio del Municipio
Roma XV (exXX)
Via Flaminia, 872 - 00100 Roma
INTERROGAZIONE CIVICA AL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO
ai sensi dell’art.66 del Regolamento Municipale
PREMESSO
-
che il degrado dell'area di Piazzale Ponte Milvio e strade limitrofe è diventato ancora più
incalzante e intollerabile per numerosissimi motivi, noti e già denunciati, dei quali ci si
limita a ricordare
- il proliferare di locali per la somministrazione di cibo e bevande
- l'occupazione selvaggia e incontrollata di suolo pubblico
- il permanere sui marciapiedi di forme dilaganti di commercio, anche abusivo
e ambulante
- legata a questo, la presenza costante di numerosi furgoni che stazionano,
moltiplicati nel numero e sempre indisturbati, a far tutt'uno con le bancarelle
- la sosta selvaggia e ampiamente tollerata addirittura fino alla quarta fila
- l'assenza, o peggio l'inutile presenza della Polizia Municipale che non vede
non sente e non parla
-
che nessuna soluzione è stata adottata per contrastare il fenomeno della cosiddetta movida
che continua indisturbata a svilupparsi e per la quale l'imminenza della buona stagione fa
temere una ulteriore impennata
-
che nessuna azione e/o provvedimento è seguito a quanto nelle dichiarazioni di “buoni
intenti” espresse dal Presidente Torquati in occasione dell'incontro con i Portavoce del
Comitato Abitare Ponte Milvio il giorno 6 novembre 2013, in merito a
- Piano di Massima Occupabilità - PMO
- Occupazione Suolo Pubblico - OSP, in particolare relativamente alle
decisioni dell'Amministrazione rispetto ai Dehors noti come “marciapiedi fai
da te”
-
che non risulta essere stato avviato alcun discorso in relazione all'inserimento dell’area di
Ponte Milvio entro la zonizzazione prevista dall’articolo 10, comma 4 della Delibera
Comunale n.35 del marzo 2010 , argomento anch'esso discusso in occasione del citato
incontro del 6 novembre 2013 e nonostante la stessa area rientri nella “Città Storica” e
dunque dovrebbero valere per essa gli stessi vincoli e disposizioni (N.T.A. del PRG art.43
Ambiti di valorizzazione della Città Storica, comma 3)
-
che non si conosce alcuna valutazione da parte dell'Amministrazione in merito ai
provvedimenti proposti relativamente all'adozione di “strisce blu” nel Piazzale Ponte Milvio
e strade limitrofe
-
che il proliferare di cartelloni abusivi nell'intero territorio municipale, aumentandone lo stato
di pervasivo degrado, lascia supporre che il Piano Regolatore Impianti Pubblicitari (PRIP)
sia rimasto anch'esso a livello di “buone intenzioni”
-
che numerose strade del Municipio, principali e secondarie, sono frequentemente, per non
dire sempre, completamente al buio in assenza dell'accensione dei pur presenti impianti
dell'illuminazione pubblica
- che, tra i tanti, sembra rivestire carattere di estrema gravità la situazione di svariati abusi che
si sono stratificati, con grande opacità di circostanze ed atti, a Villa Mazzanti in via Alessandro
Fleming 55
-
che nulla è stato ancora avviato per dare vita e sostanza al processo partecipativo, più volte
invocato da una parte e solennemente promesso dall'altra, né per quanto riguarda il livello
minimo della formazione dei cosiddetti “tavoli partecipativi”, né tanto meno per la
costituzione della Casa del Municipio
tutto ciò premesso, gli interroganti firmatari
CHIEDONO
al Presidente del Municipio di volere fornire risposte relativamente a:
-
quali provvedimenti siano stati già adottati, o sono in via di adozione, per contrastare lo
stato di degrado di Piazzale Ponte Milvio e strade limitrofe, specificatamente in ordine
- al proliferare di locali per la somministrazione di cibo e bevande
- all'occupazione selvaggia e incontrollata di suolo pubblico
- al permanere sui marciapiedi di forme dilaganti di commercio, anche abusivo
e ambulante
- alla presenza costante di numerosi furgoni che stazionano indisturbati a far
tutt'uno con le bancarelle
- alla sosta selvaggia e ampiamente tollerata addirittura fino alla quarta fila
- all'assenza, o peggio all'inutile presenza della Polizia Municipale che non
vede non sente e non parla
-
quali provvedimenti siano stati già adottati, o sono in via di adozione, per contrastare il
fenomeno della movida, soprattutto in vista dell'esplosione legata all'avvento della buona
stagione
-
a che punto sono i provvedimenti relativi al Piano di Massima Occupabilità - PMO e quelli
per l'Occupazione Suolo Pubblico - OSP, in particolare relativamente alle decisioni
dell'Amministrazione rispetto ai Dehors noti come “marciapiedi fai da te”
-
quali provvedimenti siano stati presi nei confronti dei gestori dei locali di ristorazione di via
Flaminia Vecchia che hanno impropriamente costruito prolungamenti in cemento dei
marciapiedi (dehors) antistanti i loro locali in difformità del Regolamento Comunale e se
verranno rimossi ovvero non verrà rinnovata la concessione alla scadenza. I firmatari
desiderano conoscere i termini di scadenza della concessione
-
quali provvedimenti siano stati presi da codesta Amministrazione per intraprendere una
corretta politica di autorizzazioni e di massima occupabilità per il settore ristorazionemescita
-
se presso codesta Amministrazione è disponibile, per l’area di Ponte Milvio, una mappatura
degli esercizi attuali di ristorazione e mescita, delle richieste già concesse e di quelle in
giacenza, funzionale ad impostare la corretta e attesa politica di autorizzazioni
-
a che punto è la procedura per l'inserimento dell’area di Ponte Milvio entro la zonizzazione
prevista dall’articolo 10, comma 4 della Delibera Comunale n.35 del marzo 2010
-
quali sono le valutazioni della Presidenza e della Giunta in merito alla proposta avanzata per
l'adozione eventuale di “strisce blu” come possibile contrasto alla sosta selvaggia nel
Piazzale Ponte Milvio e strade adiacenti
-
quali sono gli stati d'avanzamento del Piano Regolatore Impianti Pubblicitari (PRIP) e,
comunque, quali provvedimenti la Giunta ha intenzione di adottare in sinergia con le altre
Autorità preposte per contrastare l'odioso degrado dovuto ai cartelloni abusivi
-
quale sia il motivo del perdurare del sistematico “buio pubblico” e quali provvedimenti
verranno adottati, e quando, per assicurare l'accensione degli impianti e illuminare le strade,
principali e secondarie
-
quale è esattamente la situazione di Villa Mazzanti in via Alessandro Fleming 55, dove
risultano svolgersi attività di somministrazione cibi e bevande, oltre che di discoteca, in
assenza delle dovute autorizzazioni, in presenza di una risposta del Gabinetto del Sindaco al
Direttore del Municipio XV (18 luglio 2013 prot. n. 48556) con la quale si afferma di non
avere rilasciato alcuna autorizzazione o permesso, con grave disturbo della tranquillità dei
cittadini con rumori assordanti e schiamazzi per tutta la notte e per la sosta selvaggia di
automobili e moto degli avventori, dove inoltre sembra sia stato commesso grave abuso
edilizio con l'apertura di nuovo ingresso ricavato abbattendo parte del muro di cinta
-
quali livelli di concertazione la Giunta intenda assumere, o abbia già intrapreso, per la
definizione strategica di azioni comuni e/o sinergiche con le altre Autorità preposte al
controllo del territorio, in primis le Forze dell'Ordine, al fine di contrastare l'incalzante
degrado, in tutto il complesso ventaglio che va dalla semplice gestione del traffico e della
sosta ai più preoccupanti fenomeni di micro-delinquenza (anche legati alla presenza dei
locali di somministrazione bevande e cibo) che in maniera grave e progressiva minano la
sicurezza e la tranquillità dei cittadini
-
quando si intende dare finalmente avvio al processo partecipativo, non a parole ma con atti e
provvedimenti concreti e sostanziali, dai tavoli partecipativi alla costituzione della Casa del
Municipio, al fine di affrontare e risolvere le problematiche gravi sopra richiamate e
migliorare la complessiva qualità della vita del territorio municipale.
I firmatari sottolineano come il costruttivo rapporto fra Cittadini, Associazioni, Comitati,
Organizzazioni di volontariato, altre categorie ed Amministrazione finalizzato al Bene Comune
richiede trasparenza e impiego di strumenti efficaci ed efficienti. Tra questi la definizione dei luoghi
e dei tavoli di lavoro, la Casa del Municipio, così come previsti dalla Delibera Comunale n.57 del 2
marzo 2006 e mai attuati.
Queste appaiono ai firmatari le priorità per avviare un costruttivo processo partecipativo, unica
strada per opporsi al degrado di una parte estesa di Roma carica di memoria storica da restituire
agli abitanti e ai cittadini romani.
Gli interroganti restano in attesa di precise risposte sui punti di cui sopra, nei termini e nelle forme
previste dall’art. 66 del Regolamento Municipale.
IL COMITATO ABITARE PONTE MILVIO
I Portavoce Eduardo Micheletti e Paolo Salonia
00191 Roma - Via Flaminia 448, int.23
Roma 26 marzo 2014