Politecnico di Torino – DIATI UAV/RPAS in Italia – Piattaforme, regolamenti, applicazioni, problematiche Fotogrammetria diretta con UAV: attuali limiti e possibili sviluppi futuri Autori: F. Chiabrando, A. Lingua, M. Piras 20/21 febbraio 2014 - Modena Sommario 1. Introduzione • UAV • Applicazioni fotogrammetriche • Fotogrammetria diretta? 2. Test e risultati • Mikrokopter v1 & v2 • Drako – Selex MUAS 3. Possibili futuri sviluppi 4. Considerazioni conclusive DRACO m s min max DE [m] DN Dw [m] DH [m] [gon] Df [gon] Dk [gon] 0.318 1.126 -0.870 0.6655 -0.0348 -0.0856 0.858 1.005 0.971 1.791 1.712 3.501 -1.099 -1.577 -2.817 -4.0585 -7.6589 -9.2140 2.266 3.456 -1.697 6.2726 6.1391 10.3219 Introduzione Unmahned Aerial Vehicle (UAV) Il mondo UAV/RPAS è in continua evoluzione, sia per scopi militari (ricognizione e altre questioni belliche) che civili, ma non esistono ancora dei sistemi capaci di soddisfare tutte le necessità della Geomatica. Introduzione Applicazioni fotogrammetriche Esistono diverse soluzioni commerciali nate per scopi fotogrammetrici, e numerosi contributi scientifici ne hanno dimostrato l’efficacia metrica, in applicazioni sostanzialmente close range (a prescindere dagli aspetti legali) mediante camera digitale leggera: Introduzione Fotogrammetria diretta ? Per permettere la navigazione autonoma, sono dotati di sensori di navigazione a basso costo GPS/GNSS (in genere u-blox) e IMU (MEMs) Problemi • Gli strumenti commerciali sono chiusi e permettono scarsa interazione con i dati grezzi • La precisione/accuratezza dei sensori in ambito dinamico • Calibrazione del sistema (Level arm, Mounting, …) • Sincronizzazione della camera con i sensori di navigazione viene spesso risolta in modo creativo Occorre approfondire il problema per: • comprendere meglio i limiti applicativi di questi strumenti; • proporre eventuali miglioramenti per applicazioni fotogrammetriche dirette Introduzione Casistica Hexakopter di Mikrokopter (v2011) Hexakopter di Mikrokopter (v2012) personalizzazione di RESTART Limiti di riferimento in applicazioni cartografiche sXYZ = 0.2 n (scala 1:n) Draco di Selex Galileo MUAS HexaKopter di Mikrokopter (v2011) • Vendita in kit (< 2000 €) • Ricevitore GPS integrato u-blox 4H • Flight Control integra MEMs e bussola elettr. (assetto angolare) • Camera Sony Nex 5 (sensore DX 14 Mpixels, ottica fissa 16 mm, 600 €) montata su supporto servo assistito (2 rotazioni) • Trasmissione video analogica in real time (2.4 GHz) • Trasmissione telemetria in real time via XBee HexaKopter di Mikrokopter (v2011) Lo schema Dati registrabili: •Lo stream video in tempo reale • La telemetria • traiettoria e assetto volo HexaKopter di Mikrokopter (v2011) La navigazione automatica Fissata la quota, è possibile attivare la navigazione automatica per mezzo di Waypoints HexaKopter di Mikrokopter (v2011) Il caso reale: Aquileia GSD medio 5-7 mm HexaKopter di Mikrokopter (v2011) La triangolazione fotogrammetrica Volo alto Volo basso GSD medio 5-7 mm H media = 17 m (62 immagini) vXY(GCP) = 4 mm vz(GCP) = 16 mm vXY(CP) = 11 mm vz(CP) = 17 mm H media = 14 m (29 immagini) vXY(GCP) = 3 mm vz(GCP) = 11 mm vXY(CP) = 6 mm vz(CP) = 13 mm HexaKopter di Mikrokopter (v2011) Il confronto Acquisizione ad inizio e alla fine ogni volo del monitor del PC con visualizzazione del tempo GPS. L’angolo k è stato corretto declinazione magnetica convergenza del meridiano http://www.ngdc.noaa.gov/geomagweb/#declination m s min max DE [m] 1.377 1.781 -0.078 3.188 DN [m] 0.556 2.103 -2.817 5.211 In applicazioni cartografiche: Solo angoli w f: Ds = 0.18 cm (1:1000) Influenza k: Ds =0.39 m (1:2000) Centro di presa XY: 1:10000 Centro di presa Z: 1:25000 DH [m] Dw [gon] Df [gon] Dk [gon] -0.338 0.687 0.321 0.575 4.223 1.888 1.601 4.254 -6.252 -4.827 -3.155 -10.370 7.168 5.697 5.091 12.294 di la di e HexaKopter di Mikrokopter (v2012) Ricevitore GPS u-blox 6S Motori sviluppati in proprio (RESTART) Doppia batteria (durata volo ~17 min) HexaKopter di Mikrokopter (v2012) I test HexaKopter di Mikrokopter (v2012) Comparazione Est-Nord m s min max Oltre 20000 punti In applicazioni cartografiche Precisione centro di presa in planimetria: 1:10000 Soluzione A-GPS (EGNOS) DE [m] -0.034 2.420 -9.841 7.906 DN [m] 0.890 1.744 -6.977 11.402 HexaKopter di Mikrokopter (v2012) Comparazione altezza relativa m s min max Oltre 20000 punti In applicazioni cartografiche: Precisione centro di presa in quota 1:10000 Soluzione A-GPS (EGNOS) DH [m] 0.277 1.465 -8.794 9.352 Draco di Selex Galileo MUAS Il velivolo Costo 50-100 k€ Decollo/atterraggio automatici Batterie potenziate per 20 minuti di volo Ricevitore u-blox 5H IMU MEMS (calibrato) ad alta velocità proprietario Servocomando della camera con registrazione dell’istante di scatto Stazione di controllo a terra professionale 2 pod disponibili: fisso (nadirale e orizzontale) Brandeggiabile Draco di Selex Galileo MUAS Il volo su poligono Prima parte del volo manuale II parte volo automatico Circa 450 immagini acquisite di cui utilizzate 51 H media 18 m GSD medio 11 mm Draco di Selex Galileo MUAS Risultati di confronto L’istante di scatto viene registrato in un apposito file di log. Il sistema è stato calibrato mediante misure in laboratorio (level arm e mounting) DRACO m s min max DE [m] DN [m] DH [m] Dw [gon] Df [gon] Dk [gon] 0.318 0.858 -1.099 2.266 1.126 -0.870 1.005 0.971 -1.577 -2.817 3.456 -1.697 0.665 1.791 -4.058 6.272 -0.034 1.712 -7.658 6.139 -0.085 3.501 -9.214 -10.321 In applicazioni cartografiche: Solo angoli w f: Ds = 0.18 cm (1:1000) Influenza k: Ds =0.31 m (1:2000) Centro di presa XY: 1:5000 Centro di presa Z: 1:5000 In generale, migliorano lievemente rispetto all’Hexakopter. I dati non sono ancora accettabili per fotogrammetria diretta a grande scala, ma solo a media scala. E se la tecnologia fosse già disponibile? Ipotizzando di usare dei sensori “terrestri” ma potenzialmente trasferibili (per peso, costo e complessità) su un micro-UAV e considerando le loro prestazioni (in termini di sqm), quali performance si otterrebbero? Payload > 500 kg Payload < 2 kg sqm posizione = 2 cm / 4cm Condizioni sqm angoli = 2.0° E se la tecnologia fosse già disponibile? Camera: Panasonic GF3 H volo = 20 m NO GCP DE [m] DN [m] DH [m] m -0.071 -0.133 s 0.239 max Min 4 GCP DE [m] DN [m] DH [m] -0.096 m -0.027 -0.044 0.079 0.177 0.382 s 0.179 0.085 0.263 0.284 0.191 1.483 max 0.226 0.180 0.498 -0.569 -0.461 -0.418 Min -0.334 -0.187 -0.487 Quali sono i problemi reali? Possibili sviluppi futuri Nel mondo “reale”, i problemi aperti sono: - sensori a bordo vs peso vs durata del volo; -Integrazione sensori navigazione (GNSS, IMU); - sincronizzazione sensori e memorizzazione dati; Quali sono i problemi reali? Possibili sviluppi futuri … - protocolli di comunicazione e formati dati - metodi di calibrazione micro-MEMS in dinamico - calibrazione antenne patch; - eliminazione delle interferenze elettromagnetiche; - algoritmi di fissaggio ambiguità e di verifica integrità; -stima della posizione con PPP (per soluzione differenziale); - …. …e poi post-processing o in tempo reale? Per il real time (se serve!?)….la strada della ricerca è ancora molto lunga. Quali sono i problemi reali? Possibili sviluppi futuri SIRIUS PRO MAVINCI Costo € mikrokopter con micro pc e sensori per la navigazione di precisione Costo € Considerazioni conclusive Le verifiche effettuate permettono di affermare che, allo stato attuale, i sistemi UAV non permettono di svolgere applicazioni di fotogrammetria diretta a grande scala, ma avendo l’accortezza di volare a bassa quota possono essere utilizzati per applicazioni cartografiche a media scala. Il problema principale non è nella stima degli angoli ma nella definizione della posizione del centro di presa (GNSS) a causa dell’uso di sensori e di procedure in real time che non garantiscono le precisioni/accuratezze richieste. In presenza di una sincronizzazione più raffinata e IMU più costosa i parametri di orientamento esterno di ogni immagine migliorano sensibilmente (DRACO) e permettono una cartografia in scala 1:5000. Per affrontare applicazioni cartografiche a grande scala occorre iniziare a sviluppare sistemi UAV che integrino sensori di navigazione (in particolare GNSS) più raffinati e permettano la memorizzazione dei dati grezzi garantendo soluzioni in post-processing più rigorose e come dimostrano da numerosi studi spesso più precise e accurate. Ringraziamenti Horea BENDEA* per il supporto tecnico sugli UAV; Paolo MASCHIO* per il prezioso pilotaggio degli UAV; Irene AICARDI* per l’aiuto nel trattamento dati; Fabio PAONESSA**per il supporto nella parte elettronica. • * Politecnico di Torino – DIATI • ** CNR - IEIIT
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