C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3 ottobre 2014 (n. 27) REPUBBLICA ITALIANA Anno 68° - Numero 42 REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE GA ZZET TA Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 3 ottobre 2014 SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected] ASSESSORATO DELLA SALUTE DECRETO 23 settembre 2014. Adozione del Piano di contingenza sanitario regionale migranti. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 2 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) DECRETI ASSESSORIALI ASSESSORATO DELLA SALUTE DECRETO 23 settembre 2014. Adozione del Piano di contingenza sanitario regionale migranti. L’ASSESSORE PER LA SALUTE Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge n. 833/78 e sue integrazioni e modificazioni; Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 229/93 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”; Vista la risoluzione dell’Assemblea mondiale della sanità dell’Organizzazione mondiale della sanità 61.17/2008 “Salute dei migranti”; Visto l’art. 28 della legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, che prevede che “la Regione, in applicazione dei principi costituzionali di eguaglianza e di diritto alla salute, nonché di gratuità delle cure agli indigenti, garantisce a tutti coloro che si trovino sul territorio regionale, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali individuate dall'articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; Viste le conclusioni dell’ “High Level Meeting on Migrants’Health” tenutosi a Roma l’11 aprile 2011 ed il “Rome Action Plan” redatto, in pari data, dal Ministero della salute e l'OMS Ufficio regionale per l'Europa, l'Unione europea, l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM), il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), e dei ministri della sanità della Grecia, Malta, Cipro, Spagna ed Ungheria, quale titolare della Presidenza dell'UE; Viste le “Raccomandazioni per la gestione di problematiche sanitarie connesse con l’afflusso di migranti sulle piccole isole” del Ministero della salute del 6 giugno 2012; Vista l’ordinanza di protezione civile n. 33 del 28 dicembre 2012, emanata nel rispetto dell’art. 23, comma 12, del decreto legge n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135/2012, con la quale il capo Dipartimento della protezione civile decreta la chiusura dello stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord d’Africa; Vista la legge 13 dicembre 2013, n. 137 (in G.U. n. 293 del 14 dicembre 2013) - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 15 ottobre 2013, n. 120, recante misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione; Visto il D.A. n. 2183 del 17 ottobre 2012 “Linee guida per l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri extracomunitari e comunitari della Regione siciliana”; Visto il D.A. n. 469 dell’8 marzo 2013, con il quale è stato istituito il tavolo tecnico permanente multidisciplinare di coordinamento interistituzionale per l’assistenza sanitaria ai migranti; Visto il D.A. n. 88613 dell’8 maggio 2013, di istituzione del “Tavolo tecnico ristretto flussi migratori isola di Lampedusa”; Visto il D.A. n. 1791 del 26 settembre 2013, con il quale questo Assessorato ha recepito l’Accordo sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 20 dicembre 2012: “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome italiane”; Visto il D.A. n. 326 del 6 marzo 2014 “Assistenza sanitaria agli stranieri-procedure di iscrizione al servizio sanitario regionale dei minori stranieri extracomunitari o comunitari possessori dei rispettivi codici STP ed Eni” con il quale questo Assessorato ha disciplinato il percorso operativo che le aziende sanitarie provinciali della Sicilia dovranno adottare per provvedere all’iscrizione obbligatoria al SSR dei minori extracomunitari non in possesso di permesso di soggiorno e di età inferiore ai 14 anni; Visto il DA. n. 431/2014 di approvazione del protocollo d’intesa per la governance delle politiche sanitarie dell’immigrazione in Sicilia, siglato in data 17 aprile 2014; Considerato che nel corso delle molteplici verifiche, espletate dal 2011 congiuntamente da esperti dell’Assessorato regionale della salute e dell’Organizzazione mondiale della sanità nell’ambito del “Progetto salute e migrazione”, è emersa la necessità di rafforzare le procedure operative d’intervento sanitario in risposta agli sbarchi di migranti nell’Isola, attraverso la predisposizione di uno specifico piano di contingenza, allo scopo di disciplinare l’insieme coordinato della catena di interventi da attuarsi nel caso si verifichi uno sbarco di migranti lungo le coste siciliane, avuto riguardo sia all’assistenza sanitaria allo sbarco che di quella erogata nei centri di prima accoglienza riducendo al minimo l’impatto dell’evento sulla salute dei migranti, dei soccorritori e della popolazione residente; Considerato che il succitato piano, elaborato dalle articolazioni competenti di questo Assessorato di concerto con esperti del settore dell’Organizzazione mondiale di sanità e con il contributo delle aziende sanitarie provinciali, è stato presentato ai direttori generali delle medesime Aziende nella riunione svoltasi presso questo Assessorato in data 4 agosto 2014 e successivamente discusso presso le diverse sedi delle aziende stesse; Ritenuto, pertanto, necessario di dover adottare, su tutto il territorio regionale, il “Piano di contingenza sanitario regionale migranti – modalità operative per il coordinamento degli aspetti di salute pubblica in Sicilia – anno 2014” allegato al presente decreto; Ritenuto, altresì, di dover prevedersi, attesa la natura dinamica dello strumento operativo insito nel Piano, che lo stesso possa essere oggetto di revisione a seguito di verifiche sul campo e/o dell’eventuale evolversi degli scenari dei flussi migratori che interessano la Regione siciliana; Decreta: Art. 1 Per i motivi di cui in premessa, che si intendono integralmente richiamati, è adottato l’allegato “Piano di contingenza sanitario regionale migranti – modalità operative per il coordinamento degli aspetti di salute pubblica in Sicilia – anno 2014” in tutto il territorio della Regione siciliana. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) 3 Le attività della task force regionale di coordinamento sono espletate senza oneri aggiuntivi per l’AmLa governance del Piano di contingenza sanitario ministrazione regionale in quanto riconducibili all’attiregionale di cui all’art. 1, è realizzata attraverso una task vità istituzionale. force regionale di coordinamento, di cui al punto 12 del Piano, coordinata, senza oneri, su nomina dell’Assessore Art. 3 per la salute, dal dott. Francesco Bongiorno, esperto in Il Piano di contingenza sanitario regionale di cui politiche dell’immigrazione. all’art. 1, elaborato come modello operativo è da intenderLa task force di coordinamento regionale si articola si come documento dinamico che potrà essere oggetto di nelle seguenti cinque aree tecniche: a) area tecnica “salute pubblica” allocata presso il ser- revisione a seguito di verifiche sul campo e/o dall’eventuale evolversi degli scenari dei flussi migratori che interessavizio 1 DASOE “Igiene pubblica”; b) area tecnica “disaster management” allocata presso no la Regione siciliana. il servizio 10 DPS “Isole minori”; Art. 4 c) area tecnica “assistenza sanitaria di base” allocata Il presente decreto verrà trasmesso alla Gazzetta Uffipresso il servizio 8 DPS “Programmazione territociale per la pubblicazione, entrando in vigore il giorno riale ed integrazione socio - sanitaria”; d) area tecnica “controllo e monitoraggio” allocata della pubblicazione, e sarà pubblicato, altresì, nel sito istipresso l’Area interdipartimentale 2 DPS - “Ufficio tuzionale di questo Assessorato della salute e delle aziendel Piano di rientro ex art. 1, comma 180, legge 30 de sanitarie provinciali. dicembre 2004, n. 311”; Palermo, 23 settembre 2014. e) area tecnica “rete ospedaliera” allocata presso il servizio 4 DPS “Programmazione ospedaliera”. BORSELLINO Art. 2 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 4 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Assessorato Regionale della Salute Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Modalità operative per il coordinamento degli aspetti di salute pubblica in Sicilia 2014 In collaborazione con PHAME project, WHO European Office for Investment for Health and Development, Venice. REGIONAL OFFICE FOR Europe C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE A TTO REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Pr Prefazione efazione Da gennaio 2014 oltre 100.000 migranti sono sbarcati in Sicilia, un numero senza precedenti che SHU OD SULPD YROWD KD FRLQYROWR O·LQWHUR WHUULWRULR GHOO·LVROD SRQHQGR QXRYH VÀGH DO 6LVWHPD 6DQLWDULR 5HJLRQDOH$OÀQHGLJDUDQWLUHXQ·HIÀFDFHHGRPRJHQHDFDSDFLWjGLULVSRVWDqVWDWRQHFHVVDULRXQR VIRU]RSURJHWWXDOHSHUODJHVWLRQHGHOOHULVRUVHXPDQHHORJLVWLFKH 4XHVWR $VVHVVRUDWR LQ VWUHWWD FROODERUD]LRQH FRQ 3+$0( SURMHFW :+2 (XURSHDQ 2IÀFH IRU ,QYHVWPHQW IRU +HDOWK DQG 'HYHORSPHQW 9HQLFH QHOO·DPELWR GL XQ SL DPSLR SURJHWWR 6DOXWH 3XEEOLFD H 0LJUD]LRQH KD LQWUDSUHVR XQ SURFHVVR GL SLDQLÀFD]LRQH GHOOD ULVSRVWD DJOL DIÁXVVL PLJUDWRUL SHU UDIIRU]DUH OD FDSDFLWj VDQLWDULD HG LO FRRUGLQDPHQWR WUD OH LVWLWX]LRQL $WDOÀQHqVWDWRUHDOL]]DWRXQ3LDQRGL&RQWLQJHQ]D6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWLFKHLGHQWLÀFDUXROLH UHVSRQVDELOLWjGLWXWWLLSULQFLSDOLDWWRULLOPRGRLQFXLGHYRQRLQWHUDJLUHHJOLDVSHWWLJHVWLRQDOLHORJLVWLFL /·RELHWWLYRGLTXHVWRGRFXPHQWRqTXHOORGLLPSOHPHQWDUHOHD]LRQLGL´SUHSDUHGQHVVµSUHSDUD]LRQH HD]LRQLSUHYHQWLYHQHFHVVDULHSHUXQDSSURFFLRHIÀFDFHHFRRUGLQDWRGHOODJHVWLRQHGLXQJUDQGH DIÁXVVRGLPLJUDQWL,OSLDQRVHUYHGXQTXHDGLGHQWLÀFDUHUXROLHUHVSRQVDELOLWjGHOOHLVWLWX]LRQL6DQLWDULH 5HJLRQDOL GHOOH SULQFLSDOL RUJDQL]]D]LRQL FRLQYROWH QHOOD JHVWLRQH GHO IHQRPHQR H GHOOH ÀJXUH VWUDWHJLFKHDOÀQHGL JDUDQWLUHXQDJHVWLRQHHIÀFLHQWHGHOOHULVRUVH UDIIRU]DUH JOL DVSHWWL RUJDQL]]DWLYL SHU JDUDQWLUH XQD ULVSRVWD HIÀFDFH DL ELVRJQL GL VDOXWH LQGRWWLGDOJUDQGHDIÁXVVRGLPLJUDQWL GHÀQLUHOHSURFHGXUHHOHPRGDOLWjSHUXQDFRPXQLFD]LRQHFRHUHQWHHG´XQLYRFDµGXUDQWH l’emergenza. ,O3LDQRqVWDWRUHGDWWRJUD]LHDOFRLQYROJLPHQWRGHLYHUWLFLGHFLVLRQDOLGHOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD Salute e all’istituzione di una Task Force composta da esperti dell’OMS con competenze di malattie trasmissibili, prevenzione ed epidemiologia, politiche sanitarie, gestione delle risorse umane, economia del sistema sanitario e comunicazione. 4XHVWRGRFXPHQWRUDIIRU]HUjODULVSRVWDVDQLWDULDDLPDVVLFFLDIÁXVVLPLJUDWRULIXQJHQGRTXDOHSLDQR VROLGRHÁHVVLELOHDWWRDGXQDULVSRVWDPXOWLVHWWRULDOH D.ssa Lucia Borsellino Assessorato della Salute Regione Siciliana Dr. Santino Severoni World Healt Organization 5HJLRQDO2IÀFH)RU(XURSH 5 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 6 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Introduzione Le Aziende Sanitarie Provinciali che ad oggi non hanno collaudati sistemi operativi per il coordinamento GHOOH DWWLYLWj OHJDWH DOOD JHVWLRQH GHL ÁXVVL PLJUDWRUL VDUDQQR WHQXWH DG DSSOLFDUH OH GLUHWWLYH GHO presente piano di contingenza. /H $]LHQGH 6DQLWDULH 3URYLQFLDOL FKH DG RJJL KDQQR GHÀQLWR SURSUL SHUFRUVL H SURFHGXUH RSHUDWLYH GRYUDQQRDOOLQHDUHJOLVWUXPHQWLJLjDGRWWDWLQHOO·HVHFX]LRQHGHOOHIDVLSRVWHLQHVVHUHFRQJOLLQGLUL]]L GHOVXGGHWWRSLDQRGLFRQWLQJHQ]DDYHQGRULJXDUGRWXWWDYLDGHOOHEXRQHSUDWLFKHJLjVSHULPHQWDWH FRQHIÀFDFLDHGHIÀFLHQ]DRUJDQL]]DWLYDHJHVWLRQDOH 3HUODJHVWLRQHGHLÁXVVLPLJUDWRULFKHLQVLVWRQRVXOO·LVRODGL/DPSHGXVDVLULPDQGDDTXDQWRSUHGLVSRVWR FRQODQRWD$VVHVVRULDOHSURWQGHOPDU]R´SURJUDPPDSHUO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDULYROWD DOOH SHUVRQH VWUDQLHUH VEDUFDWH D /DPSHGXVDµ HG LPSOHPHQWDWR FRQ OD QRWD $VVHVVRULDOH SURW Q 43296 del 24 maggio 2012 di pari oggetto e recepito come allegato 3 dal documento del Ministero GHOOD6DOXWHSURWQGHOQRYHPEUH´UDFFRPDQGD]LRQLRSHUDWLYHSHUODJHVWLRQHGL SUREOHPDWLFKHVDQLWDULHFRQQHVVHFRQO·DIÁXVVRGLPLJUDQWLVXOOHSLFFROHLVROHµ C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano 1. Finalità ,OSUHVHQWHSLDQRGHVFULYHO·LQVLHPHFRRUGLQDWRGHOOHSURFHGXUHRSHUDWLYHG·LQWHUYHQWRVDQLWDULRGD DWWXDUVLQHOFDVRVLYHULÀFKLXQRVEDUFRGLPLJUDQWLOXQJROHFRVWHVLFLOLDQHSUHQGHQGRLQFRQVLGHUD]LRQH VLD O·DVVLVWHQ]D VDQLWDULD DOOR VEDUFR FKH TXHOOD HIIHWWXDWD QHL FHQWUL GL SULPD DFFRJOLHQ]D ,O SLDQR VL DSSOLFD VLD D VEDUFKL SLDQLÀFDWL QHO FRQWHVWR GHOO·RSHUD]LRQH ´0DUH 1RVWUXPµ VLD D VEDUFKL FKH DYYHQJDQRDOGLIXRULGLTXDOVLDVLRSHUD]LRQHSURJUDPPDWD ,O SUHVHQWH SLDQR VL DSSOLFD DOWUHVu SHU JOL VEDUFKL FKH DYYHQJRQR VXOO·,VROD GL /DPSHGXVD H QHOOH DOWUHSLFFROHLVROHGHOOD6LFLOLDLQTXDQWRORVWHVVRQRQqLQFRQWUDVWRFRQOH´UDFFRPDQGD]LRQLSHUOD JHVWLRQHGLSUREOHPDWLFKHVDQLWDULHFRQQHVVHFRQO·DIÁXVVRGLPLJUDQWLVXOOHSLFFROHLVROHµHPDQDWR GDO 0LQLVWHUR GHOOD 6DOXWH FRQ GRFXPHQWR Q GHO ² 8IÀFLR &RRUGLQDPHQWR 8IÀFL6DQLWj0DULWWLPDPDGHÀQLVFHUXROLHFRPSHWHQ]HPHGLDQWHOHVFKHGHRSHUDWLYHGLIXQ]LRQH 2. Distribuzione 3UHVLGHQ]DGHO&RQVLJOLRGHL0LQLVWUL Ministero della Salute Nazionale 0LQLVWHURGHOO·,QWHUQR Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali &URFH5RVVD,WDOLDQD Presidenza della Regione 3UHVLGHQ]DGHOOD5HJLRQH²'LSDUWLPHQWRGHOOD3URWH]LRQH&LYLOH Tribunale dei Minori Regionale $VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOODIDPLJOLDHGHOOHSROLWLFKHVRFLDOL Aree e Servizi Assessorato Salute (PHUJHQF\06)HG$VVRFLD]LRQLGL9RORQWDULDWR5HJLRQDOL Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Regionale Provinciale 8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQRGHOO·,VROD 4XHVWXUHGHOO·,VROD &RPXQDOH 6LQGDFLGHL&RPXQLGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQD 7 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 8 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 3. Legislazione di riferimento /HJJHGLFHPEUHQLQ*8QGHOGLFHPEUHFRQYHUVLRQHLQOHJJHFRQPRGLÀFD]LRQL GHOGHFUHWROHJJHRWWREUHQUHFDQWHPLVXUHXUJHQWLGLULHTXLOLEULRGHOODÀQDQ]DSXEEOLFDQRQFKp in materia di immigrazione. Ordinanza di protezione civile n°. 33 del 28 Dicembre 2012, emanata nel rispetto dell’art. 23, comma 12, GHOGHFUHWROHJJHQFRQYHUWLWRFRQPRGLÀFD]LRQLGDOODOHJJHQFRQODTXDOHLO&DSR 'LSDUWLPHQWRGHOOD3URWH]LRQH&LYLOHGHFUHWDODFKLXVXUDGHOORVWDWRGLHPHUJHQ]DXPDQLWDULDQHOWHUULWRULR QD]LRQDOHLQUHOD]LRQHDOO·HFFH]LRQDOHDIÁXVVRGLFLWWDGLQLDSSDUWHQHQWLDLSDHVLGHO1RUGG·$IULFD $UWGHOOD/HJJHUHJLRQDOHQGHODSULOHFKHSUHYHGHFKH´OD5HJLRQHLQDSSOLFD]LRQHGHLSULQFLSL FRVWLWX]LRQDOLGLHJXDJOLDQ]DHGLGLULWWRDOODVDOXWHQRQFKpGLJUDWXLWjGHOOHFXUHDJOLLQGLJHQWLJDUDQWLVFHDWXWWL coloro che si trovino sul territorio Regionale, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni SROLWLFKHFRQGL]LRQLSHUVRQDOLHVRFLDOLOHFXUHDPEXODWRULDOLHGRVSHGDOLHUHXUJHQWLRFRPXQTXHHVVHQ]LDOLµ individuate all’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n°. 286. 'HFUHWRGHOO·0DU]RGHOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWHFRQLOTXDOHqVWDWRLVWLWXLWRLOWDYROR tecnico permanente multidisciplinare di coordinamento interistituzionale per l’assistenza sanitaria ai migranti. 'HFUHWR3UHVLGHQ]LDOHJHQQDLR´,QGLYLGXD]LRQHGLLQL]LDWLYHSHUO·DQQRLQRFFDVLRQHGHOODJLRUQDWD del 3 ottobre, dedicata dalla Regione siciliana al ricordo della tragedia consumatasi al largo dell’isola di /DPSHGXVDLORWWREUHµ '$GHORWWREUH´/LQHHJXLGDSHUO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDDLFLWWDGLQLVWUDQLHULH[WUDFRPXQLWDULH FRPXQLWDULGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDµ '$´$VVLVWHQ]DVDQLWDULDDJOLVWUDQLHULSURFHGXUHGLLVFUL]LRQHDOVHUYL]LRVDQLWDULR5HJLRQDOHGHLPLQRUL VWUDQLHULH[WUDFRPXQLWDULRFRPXQLWDULSRVVHVVRULGHLULVSHWWLYLFRGLFL673HG(QLµFRQLOTXDOHTXHVWR$VVHVVRUDWR KDUHFHSLWRO·DFFRUGRVDQFLWRGDOODFRQIHUHQ]DSHUPDQHQWHSHULUDSSRUWLWUDOR6WDWROH5HJLRQLHOH3URYLQFH DXWRQRPHGL7UHQWRH%RO]DQR´,QGLFD]LRQLSHUODFRUUHWWDDSSOLFD]LRQHGHOODQRUPDWLYDSHUO·DVVLVWHQ]D VDQLWDULDDOODSRSROD]LRQHVWUDQLHUDGDSDUWHGHOOH5HJLRQLH3URYLQFHDXWRQRPH,WDOLDQHµ '$'HFUHWRGLDSSURYD]LRQHGHOSURWRFROORG·LQWHVDSHUODJRYHUQDQFHGHOOHSROLWLFKHVDQLWDULH dell’immigrazione in Sicilia, siglato in data 17 aprile 2014 '$GHOPDJJLR´7DYRORWHFQLFRULVWUHWWRÁXVVLPLJUDWRULLVRODGL/DPSHGXVDµ 5HJRODPHQWR&(GHOH&(GHOVXOODVLFXUH]]DDOLPHQWDUH 'LUHWWLYD0LQLVWHURGHOOD6DOXWHGHOGRFXPHQWRVXOODJHVWLRQHVDQLWDULDGHLÁXVVLPLJUDWRULFKH interessano particolarmente le coste Siciliane, con particolare riguardo all’isola di Lampedusa 'HFUHWRDVVHVVRULDOHQGHOPDJJLR´&DOHQGDULR9DFFLQDOHSHUOD9LWDµ 'HFUHWR,QWHUPLQLVWHULDOH,QWHUQL$IIDUL(VWHUL'LIHVDH6DOXWHGHO1RYHPEUHFRQFXLVRQRVWDWHGHÀQLWH HGDSSURYDWHOHSURFHGXUH1D]LRQDOLSHULOWUDWWDPHQWRGHOOHSHUVRQHDIIHWWHGDSDWRORJLHTXDOLODIHEEUH HPRUUDJLFDVRVWHQXWDGDO9LUXV(ERODLQGLYLGXDQGRJOLRVSHGDOLGLULIHULPHQWRQD]LRQDOHOHPHWRGRORJLHGL GLDJQRVLHGLWUDVSRUWRGHLFDVLVRVSHWWLHRFRQFODPDWL &LUFRODUHGHO0LQLVWURGHOOD6DOXWHQGHO0DU]R´0LVXUHGL3URÀODVVLSHUHVLJHQ]HGLVDQLWjSXEEOLFD² 3URYYHGLPHQWLGDDGRWWDUHQHLFRQIURQWLGLVRJJHWWLDIIHWWLGDDOFXQHPDODWWLHLQIHWWLYHHQHLFRQIURQWLGLORUR FRQYLYHQWHRFRQWDWWLµ C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 4. Contesto 'D JHQQDLR DG RJJL VL q UHJLVWUDWR O·DUULYR LQ 6LFLOLD GL ROWUH PLJUDQWL /D GLVWULEX]LRQH JHRJUDÀFDGHJOLDUULYLLQWXWWDOD6LFLOLDSRQHXQQXRYRVFHQDULRGRYXWRSULQFLSDOPHQWHDGXHIDWWRUL ODFKLXVXUDWHPSRUDQHDGHOFHQWURGL/DPSHGXVDLQFRQWUDGD,PEULDFROD O·RSHUD]LRQHGLVRFFRUVRQDYDOH´0DUH1RVWUXPµ 4XHVWR QXRYR VFHQDULR ULFKLHGH XQ DGHJXDPHQWR GHOOD ULVSRVWD VDQLWDULD DOOD QXRYD UHDOWj GHO IHQRPHQRPLJUDWRULR&LzVRWWRSRQHO·LQWHUR6LVWHPD6DQLWDULR5HJLRQDOHDGXQRVIRU]RDJJLXQWLYRSHU adeguare l’organizzazione sanitaria per garantire un’adeguata protezione della salute dei migranti, degli operatori anche volontari e della popolazione residente. ,PLJUDQWLROWUHDGHVVHUHRVSLWDWLQHOOHVWUXWWXUHJRYHUQDWLYHRUPDLVDWXUHYHQJRQRDQFKHRVSLWDWLLQ FHQWULGLDFFRJOLHQ]DVWUDRUGLQDULD&$6LQGLYLGXDWLGLYROWDLQYROWDGDJOL8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQR ² 3UHIHWWXUH FRPSHWHQWL SHU WHUULWRULR PD WDOL VWUXWWXUH QRQ VRQR VHPSUH QRWH DO 665 SHU L VXFFHVVLYL adempimenti di competenza. Le ASSPP dei territori dove avvengono gli sbarchi, oltre a garantire il coordinamento del triage sanitario HODSULPDDVVLVWHQ]DDOO·DUULYRDVVLFXUDQRO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDGLEDVHDQFKHFRQLOVXSSRUWRGL&URFH 5RVVD,WDOLDQDHGDOFXQH(PHUJHQF\06)SUHVVRL&$6JLXVWRSURWRFROORG·LQWHVDVLJODWRLQGDWD aprile 2014 ). /H$]LHQGHGHO665VL RFFXSDQRDQFKHGHOO·HYHQWXDOHDVVLVWHQ]D RVSHGDOLHUDRYHFLzqQHFHVVDULR anche in overbooking. /·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDGLEDVHQHLFHQWULUHJLVWUDWLGDO0LQLVWHURGHJOL,QWHUQLYLHQHJDUDQWLWDGDOO·HQWH gestore con apposito protocollo d’intesa. ,QFDVRGLHPHUJHQ]DXUJHQ]DODJHVWLRQHVDQLWDULDDYYLHQHDQFKHDWWUDYHUVRLOFRLQYROJLPHQWRGHO 68(6SHULOWUDVIHULPHQWRXUJHQWHSUHVVRODSLYLFLQDVWUXWWXUD'($ 9 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 10 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 5. Analisi dei rischi per la salute 0LJUDQWL 2SHUDWRULFRLQYROWLQHOOHRSHUD]LRQLGLVRFFRUVRHGDVVLVWHQ]D La popolazione residente. 5.1. Migranti Rischi presenti nei paesi di origine e transito ,OULVFKLRGLPDODWWLHSUHYHQLELOLGDYDFFLQRGLSHQGHGDOODVXVFHWWLELOLWjGHOODSRSROD]LRQHGLULIHULPHQWR Per quanto riguarda la copertura vaccinale nei paesi di provenienza e transito, i dati aggiornati per RJQL VLQJROR SDHVH VRQR UDFFROWL UHJRODUPHQWH GDOO·2UJDQL]]D]LRQH 0RQGLDOH GHOOD 6DQLWj 206 e riportati sul sito KWWSDSSVZKRLQWLPPXQL]DWLRQPRQLWRULQJJOREDOVXPPDU\ ,Q PROWL GHL SDHVL GL provenienza e transito la presenza di guerre civili, crisi economiche o disastri naturali hanno provocato H SURYRFDQR XQ· LQWHUUX]LRQH QHOO·DWWLYLWj GHL VHUYL]L GL VDOXWH SXEEOLFD FRQ FRQVHJXHQWH ULGX]LRQH alcune volte anche drammatica, nella copertura vaccinale della popolazione. Nella Repubblica $UDEDGL6LULDSHUHVHPSLRODFRSHUWXUDYDFFLQDOHqGUDPPDWLFDPHQWHFDGXWDGDOUHJLVWUDWDQHO DOGHOHQRQRVWDQWHLQRWHYROLLPSHJQLSURIXVLSHUPLJOLRUDUHTXHVWRGDWRSHUPDQJRQR preoccupazioni sullo stato vaccinale dei Siriani richiedenti asilo che sbarcano sulle coste Siciliane. &RSHUWXUHYDFFLQDOLEDVVHVRQRULSRUWDWHDQFKHLQGLYHUVLSDHVL$IULFDQLTXDOLOD6RPDOLDOD1LJHULDOD 5HSXEEOLFD&HQWUR$IULFDQDHGLO0DOL Per quanto riguarda la presenza di epidemie nei paesi di origine e transito, il sito dell’OMS KWWSZZZ ZKRLQWFVUGRQDUFKLYH\HDUHQ riporta i dati sulle epidemie presenti nel mondo. $WWXDOPHQWH VHWWHPEUH ULOHYDQWL SHU O·HPHUJHQ]D VEDUFKL LQ 6LFLOLD VRQR OH HSLGHPLH GL SROLRPLHOLWH LQ 6LULD H ,VUDHOH OD GLIIXVLRQH GHO YLUXV (EROD LQ $IULFD H OD VLQGURPH UHVSLUDWRULD PHGLR RULHQWDOHGDFRURQDYLUXV0(56&R9 3HUTXDQWRULJXDUGDOHPDODWWLHFURQLFKHqLPSRUWDQWHULOHYDUHFRPHDOLYHOORPRQGLDOHO·GHOOH morti dovute a malattie croniche quali malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche e diabete, avvengono in paesi in via di sviluppo. E’ importante anche sottolineare come le particolari condizioni in cui i migranti sono assoggettati soprattutto nei paesi di transito, espongono in particolare le donne, ma anche gli uomini a rischio di violenza sessuale. Rischi relativi al viaggio in mare &RQO·LQL]LRGHOO·RSHUD]LRQH´0DUH1RVWUXPµQHOO·2WWREUHOHFRQGL]LRQLJHQHUDOLGHOYLDJJLRLQ mare sono migliorate soprattutto in termini di minore durata. Permangono comunque rischi sanitari legati principalmente a traumatismi, ustioni, ipotermia, disidratazione, sindrome da annegamento, FROSRGLVROHFDORUHWRVVLQIH]LRQLDOLPHQWDULLQIH]LRQLGHOOHYLHUHVSLUDWRULHHGHOODFXWHWHWDQR Le donne in gravidanza ed i bambini < 5 anni costituiscono due gruppi particolarmente sensibili ULVSHWWLYDPHQWH SHU LO ULVFKLR GL FRPSOLFDQ]H RVWHWULFKH H SHU OD PDJJLRUH YXOQHUDELOLWj D SDWRORJLH LQIHWWLYHHGLVWXUELQXWUL]LRQDOL C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Rischi connessi con le operazione di soccorso in mare e sbarco 1RQRVWDQWHOHRSHUD]LRQLGLVRFFRUVRLQPDUHFRQO·RSHUD]LRQH´0DUH1RVWUXPµDYYHQJDQRLQPDQLHUD SLWHPSHVWLYDHGLQPDJJLRUHVLFXUH]]DFKHLQSDVVDWRHVLVWRQRDQFRUDULVFKLULIHULELOLVRSUDWWXWWRD traumatismi e sindrome da annegamento durante il soccorso e ad ipotermia durante il trasporto specie VHTXHVWRDYYLHQHSHUSHULRGLSUROXQJDWLHGLQPDQLHUDQRQVXIÀFLHQWHPHQWHSURWHWWD'DOO·HVSHULHQ]D vissuta durante gli sbarchi a Lampedusa negli anni precedenti di migranti arrivati in acque territoriali FRQPH]]LQDWDQWLDXWRQRPLVLHYLGHQ]LDQRFROSLGLFDORUHGLVROHHGXVWLRQLGDFDUEXUDQWH Rischi relativi alla permanenza in centri di prima accoglienza ,SRVVLELOLULVFKLDOODVDOXWHVRQRULFRQGXFLELOLDOVRYUDIIROODPHQWRDOOHHYHQWXDOLVFDUVHFRQGL]LRQLLJLHQLFR VDQLWDULHHGDOSRVVLELOHOLPLWDWRDFFHVVRDOOHFXUHPHGLFKHSHUODSUHVHQ]DGLEDUULHUHVRFLRFXOWXUDOL 0RUELOOR'LIWHULWHH3HUWRVVHVRQRPDODWWLHDULVFKLRLQXQDSRSROD]LRQHFRQXQDFRSHUWXUDYDFFLQDOH incerta. ,OVRYUDIIROODPHQWRIDFLOLWDODGLIIXVLRQHGLLQIH]LRQLUHVSLUDWRULHDFXWHHLQÁXHQ]D &RQWDWWLSUROXQJDWLLQDPELHQWLULVWUHWWLHFRQVFDUVLULFDPELG·DULDSRVVRQRIDYRULUHODWUDVPLVVLRQHGHO EDFLOORWXEHUFRODUHGDVRJJHWWLDPPDODWLGLWXEHUFRORVLSROPRQDUHEDFLOOLIHUDDSHUWDHVLQWRPDWLFL DVRJJHWWLVDQL&RPXQTXHVRORLOGHOOHSHUVRQHFRQWDJLDWHVYLOXSSHUjODPDODWWLDQHOFRUVRGHJOL anni. 6FDUVHFRQGL]LRQLLJLHQLFRVDQLWDULHHVSRQJRQRDOULVFKLRGLLQIH]LRQLJDVWURLQWHVWLQDOLHGHOODFXWH Barriere culturali e mancanza di comunicazione dei vari centri di accoglienza a seguito di spostamenti dei migranti, possono provocare la sospensione del trattamento di malattie croniche con gravi FRQVHJXHQ]H 7HPSL GL SHUPDQHQ]D SUROXQJDWL H QRQ GHÀQLWL VWDWXV JLXULGLFR SHUFHSLWR FRPH QRQ FKLDURGLIÀFROWjGLFRPXQLFD]LRQHHSDVVDWHHVSHULHQ]HWUDXPDWLFKHHVSRQJRQRDULVFKLSHUODVDOXWH PHQWDOHFRQSRVVLELOLQHXURVLDQVLRVRGHSUHVVLYHHSVLFRVLGLYDULRJUDGR 5.2. Soccorritori e personale dei centri di accoglienza ,O ULVFKLR DOOD VDOXWH q GRYXWR DOOH PRGDOLWj FRQ FXL YLHQH HIIHWWXDWR LO VRFFRUVR DOO· HVSRVL]LRQH DG agenti biologici nelle operazioni di soccorso e all’interno dei centri di accoglienza e dipende dalla UHVLVWHQ]DHGDOODVXVFHWWLELOLWjLQGLYLGXDOH /H PRGDOLWj FRQ OH TXDOL DYYHQJRQR OH RSHUD]LRQL GL VRFFRUVR HVSRQJRQR L VRFFRUULWRUL DO ULVFKLR di traumatismi vari, ferite, cadute in mare con conseguente ipotermia, specie nei mesi invernali e sindrome da annegamento H FROSR GL VROH R GL FDORUH QHL PHVL HVWLYL GXUDQWH OH IDVL GL VRFFRUVR LQ EDQFKLQD /·HVSRVL]LRQH DG DJHQWL ELRORJLFL SXz DYYHQLUH VLD GXUDQWH OH RSHUD]LRQL GL VRFFRUVR FKH DOO·LQWHUQR GHL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D /H PRGDOLWj GL WUDVPLVVLRQH SRVVRQR HVVHUH SHU FRQWDWWR SUROXQJDWR GLUHWWR GHOO·DJHQWH FRQ OD FXWH dermatomicosi, pediculosi SHU YLD DHUHD LQÁXHQ]D infezione delle vie respiratorieSHUFRQWDWWRFRQVDQJXHHGDOWULÁXLGLELRORJLFLepatite B, C e AIDS), attraverso oggetti o materiali contaminati. 11 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 12 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 5.3. Popolazione residente /DPDJJLRUSDUWHGHLPLJUDQWLFKHDUULYDQRVXOOHFRVWH6LFLOLDQHqIRQGDPHQWDOPHQWHLQEXRQDVDOXWH 8QDGLVDPLQDGHOODOHWWHUDWXUDLQWHUQD]LRQDOHFRQIHUPDFKHPROWLGHLSUREOHPLGLVDOXWHGHLPLJUDQWL sono acquisiti nel paese ospite e sono dovuti alle precarie condizioni igienico sanitarie in cui i migranti VRQRFRVWUHWWLDYLYHUH,ULVFKLVDQLWDULSHUODSRSROD]LRQHUHVLGHQWHVRQRTXLQGLSUHYDOHQWHPHQWHOHJDWL DOOHFRQGL]LRQLGLYLWDSUHFDULHGLFRPXQLWjGLPLJUDQWLSLFKHDLPSRUWD]LRQHGLPDODWWLHGDOO·HVWHUR 5.4. Conclusioni ,Q EDVH DOO·DQDOLVL GHL GDWL GLVSRQLELOL DO PDJJLR VXOO·LQFLGHQ]D GL SDWRORJLH LQIHWWLYH QHOOD SRSROD]LRQH LPPLJUDWD LQ 6LFLOLD QHJOL XOWLPL WUH DQQL QRWLÀFKH VFKHGH GL GLPLVVLRQH RVSHGDOLHUD H VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD DO FRQIURQWR FRQ L GDWL GHOOD SRSROD]LRQH 6LFLOLDQD UHVLGHQWH H GL TXHOOD ,WDOLDQDHGLQEDVHDGXQDUHYLVLRQHGHOODOHWWHUDWXUDVXLULVFKLGDPDODWWLHLQIHWWLYHULVXOWDFKH LVLVWHPLGLUDFFROWDGDWLDWWXDOLLQ6LFLOLDVRQRFRQIRUPLDOOHGLUHWWLYH0LQLVWHULDOLHDGHJXDWLDVRVWHQHUH un realistico quadro della situazione epidemiologica anche se una maggiore comunicazione LQIRUPDWLYDFRQOHVWUXWWXUHSHULIHULFKHGHO0LQLVWHURGHOO·,QWHUQRPLJOLRUHUHEEHVRVWDQ]LDOPHQWHOD UDFFROWDGLGDWLHSLGHPLRORJLFL QHLJUXSSLGLVRJJHWWLLPPLJUDWLO·LQFLGHQ]DÀQRUDUHJLVWUDWDGHOOHFRPXQLPDODWWLHLQIHWWLYHQRQq VXSHULRUHDTXHOODGHOODSRSROD]LRQH6LFLOLDQD O·LQFLGHQ]D GL SDUDVVLWRVL TXDOL VFDEELD H SHGLFXORVL WUD L PLJUDQWL q VXSHULRUH D TXHOOD GHOOD popolazione Siciliana, ma non rappresenta un reale rischio di contagio all’interno della SRSROD]LRQH GL PLJUDQWL H IUD L PLJUDQWL H OD SRSROD]LRQH UHVLGHQWH SXUFKp YHQJDQR HIIHWWXDWL PLQLPLLQWHUYHQWLGLLJLHQHHSURÀODVVLHXQDWHPSHVWLYDGLDJQRVLHFXUDGHLFDVL O·LQFLGHQ]DGLWXEHUFRORVLIUDODSRSROD]LRQHPLJUDQWHQRQqVXSHULRUHDTXHOODGHOODSRSROD]LRQH 6LFLOLDQDHODVWLPDGLQXRYLFDVLGLWXEHUFRORVLLPSRUWDWDGDPLJUDQWLSXzHVVHUHVWLPDELOHLQFLUFD FDVLDOPHVH SHU TXDQWR DWWLHQH DO YLUXV HEROD FROHUD R DOWUH PDODWWLH WURSLFDOL LO ULVFKLR GL LPSRUWD]LRQH q DOWDPHQWH LPSUREDELOH QRQRVWDQWH FLz DGHUHQGR DOOH UDFFRPDQGD]LRQL GHO 0LQLVWHUR GHOOD 6DOXWHHGHOO·2UJDQL]]D]LRQH0RQGLDOHGHOOD6DQLWjODVRUYHJOLDQ]DSHUTXHVWHSDWRORJLHqVWDWD SDUWLFRODUPHQWHLQWHQVLÀFDWD LOULVFKLRGLLPSRUWD]LRQHGHOYLUXVSROLRqULGRWWRGDOORVWDWRLPPXQLWDULRGHOODSRSROD]LRQH,WDOLDQD HGDOO·LQWURGX]LRQHQHOFDOHQGDULRYDFFLQDOH5HJLRQDOHGHOODTXLQWDGRVHGLYDFFLQRLQHWj DGROHVFHQ]LDOHHGqLQROWUHULQIRU]DWDGDOO·RIIHUWDDWWLYDGLULFKLDPLYDFFLQDOLDLJUXSSLSURYHQLHQWL da paesi con epidemia di poliomielite. 6FKHGH WHFQLFKH SHU OH SULQFLSDOL PDODWWLH LQIHWWLYH FRQWHQHQWL HOHPHQWL GL GLDJQRVL FRQWUROOR SUHYHQ]LRQHHGLQIRUPD]LRQLVXPRGDOLWjGLFRQWDJLRHSURWH]LRQHGHJOLRSHUDWRULVRQRFRQWHQXWH al punto 21 del suddetto Piano C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 6. Scenari Scenario sbarchi programmati Da gennaio 2014 ad oggi, oltre 100.000 migranti sono stati soccorsi in mare attraverso l’operazione ´0DUH1RVWUXPµ$OPRPHQWRVHWWHPEUH 2014), negoziazioni sono in atto da parte del Governo ,WDOLDQRSHUXQFRLQYROJLPHQWRGHOODVWUXWWXUD)5217(;FKHGRYUHEEHDVVRUELUHOHIXQ]LRQLGL´0DUH 1RVWUXPµ,QRJQLFDVRORVFHQDULRDWWXDOHqFDUDWWHUL]]DWRGDOOHVHJXHQWLFDUDWWHULVWLFKH WUDYHUVDWHLQPDUHJHQHUDOPHQWHEUHYLÀQRDOO·DYYLVWDPHQWRHGDOVRFFRUVRLQPDUHGDSDUWHGL XQLWjGHOOD0DULQD0LOLWDUHDQFKHROWUHOHPLJOLDGDOOHFRVWH6LFLOLDQH VEDUFKL SURJUDPPDWL GL QXPHURVL JUXSSL GL PLJUDQWL LQ ORFDOLWj SUHGHÀQLWH 3DOHUPR $XJXVWD 3R]]DOOR&DWDQLD7UDSDQL3RUWR(PSHGRFOH0HVVLQDFRQXQSUHDYYLVRGLGLYHUVHRUH VWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLLQJHQHUDOHVRGGLVIDFHQWH Scenario sbarchi non programmati 3XUYLJHQGRO·RSHUD]LRQH´0DUH1RVWUXPµVLVRQRYHULÀFDWLSLYROWHVEDUFKLQRQSURJUDPPDWLFKH VRQRFDUDWWHUL]]DWLGD traversate in mare che possono durare anche diversi giorni ed avvenire in condizioni estremamente SUHFDULH sbarchi con tempo di preavviso limitato o inesistente di piccoli o medi gruppi che avvengono DQFKHDEUHYHGLVWDQ]DGLWHPSRLQ]RQHPXOWLSOH ,VRODGL/DPSHGXVDQXRYDPHQWHDOFHQWURGHOOHURWWHGHLPLJUDQWL VWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLIRUWHPHQWHFRPSURPHVVRGDOOHFRQGL]LRQLGHOYLDJJLR 7. Obiettivi Obiettivo generale Ridurre al minimo l’impatto dell’evento sulla salute dei migranti, dei soccorritori e della popolazione residente. Obiettivo di gestione GLUH]LRQHXQLWDULDGHOOHRSHUD]LRQL XWLOL]]R UD]LRQDOH GHOOH ULVRUVH GLVSRQLELOL H GHOOD UHSHULELOLWj GHJOL XRPLQL H GHL PH]]L LGRQHL DOO·LQWHUYHQWR ÁXVVRELGLUH]LRQDOHGLLQIRUPD]LRQLIUDLOVLVWHPDFHQWUDOHHTXHOORSHULIHULFR 13 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 14 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 8. Procedure nelle diverse fasi operative Soccorso in mare e trasporto in banchina Dal 21 giugno 2014, medici dell’USMAF sono presenti sulle navi militari. Un iniziale triage viene HIIHWWXDWR DO PRPHQWR GHO VRFFRUVR LQ PDUH GDOOR VWHVVR SHUVRQDOH PHGLFR R LQ DOWHUQDWLYD ODGGRYH SUHVHQWL GDO SHUVRQDOH GHO &RUSR ,WDOLDQR GL 6RFFRUVR GHOO·2UGLQH GL 0DOWD &,620 VXSSRUWDWRLQFDVRGLQHFHVVLWjGDSHUVRQDOHPHGLFRGHOOD0DULQD0LOLWDUH,FRGLFLURVVLHJLDOOL VRQRHYDFXDWLDOSRUWRSLYLFLQRFRQPRWRYHGHWWH6$5RLQFDVLHVWUHPLFRQHOLFRWWHURPLOLWDUH All’arrivo in banchina interviene il sistema 118 per il trasporto in ospedale. Assistenza sanitaria in banchina e trasporto ai centri di prima accoglienza ,OSHUVRQDOH860$)YHULÀFDLOVRVSHWWRSHUPDODWWLHVRJJHWWHD5HJRODPHQWR6DQLWDULR,QWHUQD]LRQDOH al momento prima dello sbarco in banchina e prima dell’avvio verso i centri per l’immigrazione. 8QD YROWD LQ EDQFKLQD O·$63 FRRUGLQD OH DWWLYLWj GL WULDJH DYYDOHQGRVL RYH QHFHVVDULR GHO SHUVRQDOHVDQLWDULRGL&5,HG(PHUJHQF\06)6XULFKLHVWDLOSHUVRQDOHGHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWH 860$) YHULÀFD LO VRVSHWWR SHU PDODWWLD VRJJHWWD D UHJRODPHQWR 6DQLWDULR 1D]LRQDOH /·DWWLYLWj GHOFRVuFRPHTXHOODGHOOHYLVLWHPHGLFKHYLHQHFRRUGLQDWDGDOFRRUGLQDWRUH$63SHUL&$6 Assistenza sanitaria nei centri di prima accoglienza 1HLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D´JRYHUQDWLYLµO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDqDVVLFXUDWDGDOO·HQWHJHVWRUHPHQWUH QHL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D VWUDRUGLQDULD &$6 O·DVVLVWHQ]D VDQLWDULD YLHQH JDUDQWLWD GDOO·$63 GL FRPSHWHQ]DWHUULWRULDOH/HDWWLYLWjQHL&$6YHQJRQRFRRUGLQDWHGDO&RRUGLQDWRUH$63SHUL&$6 9. Minori non accompagnati *OL XIÀFL WHUULWRULDOL GL JRYHUQR 3UHIHWWXUH GHOO·,VROD LQGLYLGXDQR VWUXWWXUH GRYH DFFRPRGDUH PLQRUL non accompagnati. Le ASP di riferimento ne ricevono FRPXQLFD]LRQH H SURYYHGRQR D YHULÀFDUH l’esistenza dei requisiti igienico sanitari minimi. Sulla scorta dell’accordo Stato Regioni del 20 dicembre FKHKDDSSURYDWRLOGRFXPHQWR´,QGLFD]LRQLSHUODFRUUHWWDDSSOLFD]LRQHGHOODQRUPDWLYDSHU O·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDDJOLVWUDQLHULGDSDUWHGHOOH5HJLRQLHGHOOH3URYLQFLHDXWRQRPHµFRQ'$ ´$VVLVWHQ]DVDQLWDULDVWUDQLHUL3URFHGXUHLVFUL]LRQHDO6HUYL]LR6DQLWDULR5HJLRQDOHGHLPLQRULVWUDQLHUL H[WUDFRPXQLWDULRFRPXQLWDULSRVVHVVRULULVSHWWLYDPHQWHGHLFRGLFL673HG(1,µYLHQHVDQFLWDO·LVFUL]LRQH obbligatoria al SSR per i minori stranieri presenti sul territorio´DSUHVFLQGHUHGDOSRVVHVVRGHOSHUPHVVR di soggiorno”. , PLQRUL ÀQR DO DQQR GL HWj YHQJRQR SHUWDQWR LVFULWWL DL SHGLDWUL GL OLEHUD VFHOWD Allegato C C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE A TTO Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 10. Flusso informativo ,OÁXVVRGHOOHLQIRUPD]LRQLDFDUDWWHUHRSHUDWLYRSUHYHGHFKHGDOODQDYHLPSHJQDWDQHOOHRSHUD]LRQL GLVRFFRUVRLQPDUHSDUWDXQDLQIRUPDWLYDXUJHQWHSHUOD3UHIHWWXUDGLFRPSHWHQ]DODTXDOHDOOHUWDLO &RRUGLQDWRUH $63 SHU O·DVVLVWHQ]D PHGLFD DOOR VEDUFR IRUQHQGR LQIRUPD]LRQL VXOOD ORFDOLWj VFHOWD SHU OR VEDUFR LO QXPHUR GHL PLJUDQWL DWWHVL GLVWLQWL SHU VHVVR HG HWj H O·RUD SUHYLVWD GHOO·DUULYR LQ SRUWR /D 3UHIHWWXUD LQIRUPD DQFKH LO &RRUGLQDWRUH $63 SHU O·DVVLVWHQ]D PHGLFD QHL &$6 VXOOH ORFDOLWj GRYH L PLJUDQWLYHUUDQQRDOORJJLDWL,OFRRUGLQDWRUHPHGLFR$63SHUO·DVVLVWHQ]DPHGLFDDOORVEDUFRDWWLYDOH SURFHGXUHFRPHGDVFKHGDGLIXQ]LRQH Nave Mare Nostrum Prefettura Direttore Sanitario A.O. Direttore Sanitario ASP Responsabile USMAF Coordinatore ASP Centri Accoglienza Coordinatore ASP Sbarchi Responsabile Trriage 15 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 16 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE A TTO Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 11.Piano Operativo 11.Piano 'HÀQL]LRQLHVFRSR 'HÀQL]LRQLHVFRSR Strategia Supporto Tecnico Operazioni Coordinamento Operazioni C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Direzione Strategica (·ODÀJXUDFXLFRPSHWHSROLWLFDPHQWHO·DVVXQ]LRQHGLSLDQLÀFD]LRQHGHFLVLRQHHJHVWLRQHVWUDWHJLFD ÀQDOL]]DWH D JDUDQWLUH OD ´6DOXWH 3XEEOLFDµ GL WXWWL L VRJJHWWL FRLQYROWL QHJOL VEDUFKL LYL FRPSUHVD OD popolazione residente. /DGLUH]LRQHVWUDWHJLFDGHOOHDWWLYLWjGLDVVLVWHQ]DVDQLWDULDDLPLJUDQWLqLQFDSRDOO·$VVHVVRUHGHOOD 6DOXWHGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDFKHqRUJDQRPRQRFUDWLFR/·$VVHVVRUHqUHVSRQVDELOHGHLUDSSRUWLFRQ il Ministero della Salute per gli aspetti strategici sanitari, con il Presidente della Regione Siciliana per gli DVSHWWLGLSROLWLFD5HJLRQDOHHFRQJOL8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQRGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDSHUJOLDVSHWWL di coordinamento interistituzionale. Coordinatore Regionale (·ODÀJXUDUHVSRQVDELOHGHOFRRUGLQDPHQWRWHFQLFRIRUQLWRGDOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWHD WXWWHOHLVWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOVXGGHWWRSLDQR'HÀQLVFHLOFRRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRGLWXWWHOHDWWLYLWj VDQLWDULHUHODWLYHDOO·DUULYRHDOO·DFFRJOLHQ]DGHLPLJUDQWL0RQLWRUL]]DOHDWWLYLWjGHOOD$]LHQGH6DQLWDULH 5HJLRQDOLDOÀQHGLJDUDQWLUHO·HIÀFDFLDGHO3LDQRGL&RQWLQJHQ]D6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWL Supporto Tecnico Regionale (·ODVWUXWWXUDFKHVLRFFXSDGLIRUQLUHLOVXSSRUWRWHFQLFRHGDPPLQLVWUDWLYRDOFRRUGLQDWRUHGHO3LDQR DOÀQHGLJDUDQWLUHOHDWWLYLWjWHFQLFKHVSHFLÀFKHGLFRPSHWHQ]DGHOOHVLQJROHÀJXUHLQFXLVLDUWLFROD tale supporto. Coordinatore Sanitario ASP (· OD ÀJXUD FKH KD LO FRRUGLQDPHQWR JHQHUDOH GHOOH DWWLYLWj VDQLWDULH D OLYHOOR WHUULWRULDOH &RRUGLQD OH DWWLYLWj VDQLWDULH GDOOR VEDUFR DL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D UDFFRUGDQGRVL FRQ OD VWUXWWXUD WHFQLFD Regionale e con i servizi aziendali ed i responsabili designati delle aziende ospedaliere. Coordinatori Territoriali 6RQROHÀJXUHUHVSRQVDELOLGHOODJHVWLRQHVDQLWDULDGHOO·HYHQWRVXOSURSULRWHUULWRULRVEDUFRFHQWULGL accoglienza, presidio ospedaliero). Operazioni 6RQROHVWUXWWXUHFKHVLRFFXSDQRGLDWWXDUHJOLLQWHUYHQWLVDQLWDULSUHYLVWLQHO3LDQRGL&RQWLQJHQ]DVX indicazione dei coordinatori territoriali. Operazioni 6RQR OH VWUXWWXUH &5, (PHUJHQF\ 06) $VVRFLD]LRQL GL YRORQWDULDWR 6,00 FKH VL RFFXSDQR GL DWWXDUH JOL LQWHUYHQWL VDQLWDUL SUHYLVWL QHO 3LDQR GL &RQWLQJHQ]D VX LQGLFD]LRQH GHL FRRUGLQDWRUL $63 territoriali. 17 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 18 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE A TTO Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 12. Coordinamento Regionale Assessore Regionale della Salute Responsabile Comunicazione Nazionale Coordinatore Regionale Area Tecnica e Disaster Management Area Tecnica e Controllo e Monitoraggio Area Tecnica e Rete Ospedaliera Area Tecnica e Assistenza Sanitaria base Area Tecnica e Salute Pubblica DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 12.1 Schede di funzione Regionale Assessore Regionale della Salute )XQ]LRQHDVVHJQDWDD Assessore 5LSRUWDD Presidente Regione Siciliana Sede operativa Assessorato della Salute, Palermo Obiettivi di funzione 'LUH]LRQH SROLWLFRVWUDWHJLFD H FROOHJDPHQWR LVWLWX]LRQDOH IUD 5HJLRQH 6LFLOLDQD H 0LQLVWHUR GHOOD Salute. &RRUGLQDPHQWRVWUDWHJLFRFRQJOL8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQRGHOO·LVROD Compiti Emana disposizioni in materia di tutela della salute e potenziamento dei servizi sanitari a seguito GHLIHQRPHQLPLJUDWRULFKHLQWHUHVVDQROD5HJLRQH6LFLOLDQD Riceve report aggiornati dal coordinatore Regionale del piano di contingenza 9DOXWDLULVXOWDWLGHOSLDQRGLFRQWLQJHQ]D 3URSRQHDOOD*LXQWDGL*RYHUQRO·DOORFD]LRQHGLULVRUVHDJJLXQWLYHÀQDOL]]DWHDGDIIURQWDUHHYHQWL RUGLQDULHVWUDRUGLQDULFRQQHVVLDLIHQRPHQLPLJUDWRUL 6LFRRUGLQDFRQLO0LQLVWHURGHOOD6DOXWHDLÀQLGHOODSURÀODVVLLQWHUQD]LRQDOH Dispone la riprogrammazione degli interventi 19 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA- -ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE PianodidiContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Coordinatore Regionale )XQ]LRQHDVVHJQDWDD )UDQFHVFR%RQJLRUQRFHOO HPDLOIUDQFHVFRERQJLRUQR#UHJLRQHVLFLOLDLW 5LSRUWDD Assessore Regionale della Salute Sede operativa Assessorato Regionale della Salute, Palermo Obiettivi di Funzione: &RRUGLQDPHQWRGHOVXSSRUWRWHFQLFR5HJLRQDOHDJOLLQWHUYHQWL $VVLFXUDUH FRQWLQXLWj H FRHUHQ]D IUD OH IXQ]LRQL GL SLDQLÀFD]LRQH $VVHVVRUDWR GHOOD 6DOXWH H OH IXQ]LRQLRSHUDWLYH$63 &RRUGLQDPHQWRJHQHUDOHLQWHUSURYLQFLDOH &RRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRLQWHULVWLWX]LRQDOH &RRUGLQDPHQWRUDSSRUWLFRQLPHGLD Compiti Organizzare e coordinare riunioni periodiche dei responsabili aree tecniche Regionali. 3UHSDUDUH DJJLRUQDPHQWL SHULRGLFL VFULWWL VHWWLPDQDOL R PHQVLOL D VHFRQGD GHOO·HYROYHUVL GHOOD situazione) per l’Assessore Regionale della Salute. 9DOXWD]LRQHDSSURSULDWH]]DSLDQR 9DOXWD]LRQH HFRQRPLFD G·LPSDWWR VXOOD VFRUWD GHL GDWL IRUQLWL GDOOH VWUXWWXUH GL FRRUGLQDPHQWR territoriali. Proporre all’Assessore correttivi al piano di contingenza Regionale. 9DOLGDFRPXQLFDWLVWDPSD 9DOLGDLSLDQLGLFRQWLQJHQ]DORFDOL Si coordina con le istituzioni non sanitarie coinvolte nelle dinamiche di politiche immigratorie. Riceve tempestivamente comunicazione sugli sbarchi dal Direttore Sanitario ASP. Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH Assessore alla Salute Direttore Sanitario ASP &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH Direttori Sanitari ASP Scheda Operativa di Funzione 20 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA- ASSESSORATO - ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE PianodidiContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Responsabile Area Tecnica Salute Pubblica )XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica salute pubblica 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Sede operativa $VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWH'LSDUWLPHQWR$WWLYLWj6DQLWDULHHG2VVHUYDWRULR Epidemiologico, Palermo, Servizio 1 Obiettivo di funzione 6XSSRUWRWHFQLFRHQRUPDWLYRDOOH$63VX ,JLHQHDPELHQWDOHQHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D 9DOXWD]LRQHUHTXLVLWLLJLHQLFRVDQLWDULFHQWULGLDFFRJOLHQ]DQRQJRYHUQDWLYL 3URÀODVVLHVRUYHJOLDQ]DPDODWWLHLQIHWWLYHQHLPLJUDQWLVRFFRUULWRULHSRSROD]LRQHUHVLGHQWH 9DFFLQD]LRQHPLJUDQWL Sicurezza alimentare e nutrizione nei centri di accoglienza. Compiti Attiva, consolida ed analizza dati su eventi sanitari occorsi all’interno dei centri di accoglienza 3URSRQH DJOL XIÀFL SUHSRVWL GHOOH $63 YHULÀFKH VXOOH FRQGL]LRQL LJLHQLFR VDQLWDULH D VHJXLWR GL LQIRUPD]LRQLGHWWDJOLDWHSURYHQLHQWLGDOWHUULWRULR (IIHWWXDVWXGLVXOODSUHYDOHQ]DGHOOHSDWRORJLHSUHVHQWL 3URSRQHPLVXUHGLSURÀODVVL Riunisce periodicamente i responsabili dei dipartimenti di prevenzione per il monitoraggio della situazione sanitaria Fornisce direttive sul corretto approvvigionamento degli alimenti e sullo stoccaggio degli stessi all’interno dei centri di accoglienza Fornisce direttive sull’uso dell’acqua potabile )RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLULÀXWL )RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLUHÁXL Si raccorda in maniera paritetica con gli altri responsabili dell’area tecnica &RRUGLQD LO ÁXVVR LQIRUPDWLYR VXOOD VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD LQ FROODERUD]LRQH FRQ OH LVWLWX]LRQL nazionali ed internazionali Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Dipartimenti di prevenzione delle ASP &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 Direttori di presidio ospedaliero Direttori di presidio ospedaliero &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH 21 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Responsabile Area Tecnica Disaster Management )XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica disaster management 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Sede operativa $VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWH'LSDUWLPHQWRGHOODSLDQLÀFD]LRQHVWUDWHJLFD Palermo, Servizio 10 isole minori Obiettivo di funzione Supporto tecnico e normativo alle ASP su triage ed altre procedure di emergenza medica allo sbarco Compiti 3URPXRYHOHSURFHGXUHGLDOOHUWDPHQWRSLLGRQHHSHUO·RUJDQL]]D]LRQHGHLVRFFRUVLVDQLWDUL &HQVLVFHOHULVRUVHVDQLWDULHHGHOYRORQWDULDWRLQGLYLGXDQGROHFULWLFLWjHLUHODWLYLFRUUHWWLYL 3URPXRYHODIRUPD]LRQHGHOSHUVRQDOHGHGLFDWR ,QGLYLGXDHYHQWXDOLULVRUVHDJJLXQWLYHLQFDVRGLPDQFDWDWHQXWDGHOVLVWHPDDOLYHOORORFDOH Mantiene costantemente aggiornati i dati di triage Sviluppa e coordina gli obbiettivi previsti dal protocollo d’intesa siglato tra Assessorato Salute, &5,06)HG(PHUJHQF\ Aggiorna i dati sull’impiego dell’elisoccorso per gli interventi urgente sui migranti Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH &RRUGLQDWRUL&5,(PHUJHQF\06)$VVRFLD]LRQLGL volontariato &RRUGLQDWRUL&5,(PHUJHQF\06)$VVRFLD]LRQLGL volontariato Scheda Operativa di Funzione 22 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Responsabile Area Tecnica Assistenza Sanitaria di Base )XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica assistenza sanitaria di base 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Sede operativa Assessorato Regionale della Salute, Palermo, servizio 8 programmazione territoriale ed integrazione socio sanitaria Obiettivo di funzione Supporto tecnico e normativo alle ASP sulla organizzazione dei servizi di medicina generale all’interno dei centri di accoglienza Compiti *HVWLVFHHRUJDQL]]DODFRQWLQXLWjDVVLVWHQ]LDOHDQFKHPHGLDQWHLOULFRUVRDGLQWHUYHQWLGLUDGGRSSLR &HQVLVFHLGDWLVXJOL673 *DUDQWLVFHODIXQ]LRQDOLWjGHJOLDPEXODWRULGHLPLJUDQWL Garantisce l’emergenze pediatriche dei minori stranieri ospiti nei centri di accoglienza Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH 23 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Responsabile Area Tecnica Controllo e Monitoraggio )XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica controllo e monitoraggio 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Sede operativa Assessorato Regionale della Salute, Palermo, DPS area interdipartimentale 2, XIÀFLRGHOSLDQRGLULHQWURH[DUWFRPPDOHJJHQ Obiettivo di funzione Assicurare supporto tecnico e normativo alle ASP su salute mentale Compiti (IIHWWXDXQD YDOXWD]LRQH VXOO·DVVLVWHQ]D SVLFRORJLFD DLPLJUDQWL DO ÀQHGL WXWHODUH ODGLJQLWj HG LO rispetto della persona in tutte le azioni di soccorso Attua le iniziative di supporto in modo coordinato con le altre azioni previste ed attivate nella FDWHQDGHLVRFFRUVLVDQLWDULDOÀQHGLHYLWDUHVRYUDSSRVL]LRQLHSRWHQ]LDOLFRQÁLWWL 7XWHODODGLJQLWjHGLOULVSHWWRGHOODSHUVRQDLQWXWWHOHD]LRQLGLVRFFRUVRVXSSRUWDQGRODGHFRGLÀFD GHOOH GLIIHUHQ]H H GHOOH VSHFLÀFLWj FXOWXUDOL GHL GHVWLQDWDUL H YLJLODQGR DIÀQFKp QRQ LQVRUJDQR processi di stigmatizzazione, in particolare attraverso l’etichettamento di comportamenti che SRWUHEEHURVHPEUDUHDQRPDOLVHVHSDUDWLGDOFRQWHVWRLQFXLVRQRULOHYDWL *DUDQWLUHODUDFFROWDHODFRQVHUYD]LRQHDFFXUDWDGHLGDWLXWLOLDOO·LQWHUYHQWRDOÀQHGLSHUPHWWHUH una costante azione di monitoraggio degli interventi stessi. Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH Scheda Operativa di Funzione 24 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Responsabile Area Tecnica Rete Ospedaliera )XQ]LRQHDVVHJQDWDD 'LSDUWLPHQWR3LDQLÀFD]LRQH6WUDWHJLFD 6HUYL]LR´3URJUDPPD]LRQH2VSHGDOLHUDµ 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Sede operativa Assessorato della Salute, Palermo Obiettivo di funzione $VVLFXUDUHJOLLQWHUYHQWLYROWLDJDUDQWLUHODIXQ]LRQDOLWjGHOODUHWHRVSHGDOLHUDLQUHOD]LRQHDOO·LPSDWWR dell’emergenza sbarchi migranti. Compiti (IIHWWXDXQDULFRJQL]LRQHGHOODUHWHRVSHGDOLHUDHVLVWHQWH ,QGLYLGXDLQDPELWR5HJLRQDOHOHVWUXWWXUHRVSHGDOLHUHGLULIHULPHQWRSHUSDWRORJLHSUHYDOHQWLRYH le stesse non possono essere trattate nell’ambito del territorio della singola ASP )RUQLVFHDOOH$]LHQGHGHO6HUYL]LR6DQLWDULR5HJLRQDOHJOLLQGLUL]]LSHULULFRYHULLQ´RYHUERRNLQJµ Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63 &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH &RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH 25 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Responsabile Comunicazione Regionale 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH$VVHVVRUH5HJLRQDOHGHOOD6DOXWH Sede operativa Assessorato della Salute, Palermo Obiettivo di funzione Svolge il compito di addetto stampa Redige i comunicati stampa 6HOH]LRQDLPH]]LGLLQIRUPD]LRQHSHUODFRPXQLFD]LRQHHIÀFDFHEDVDWDVXOWDUJHWGDUDJJLXQJHUH &XUDODJHVWLRQHGHOVLWRLVWLWX]LRQDOHSHUTXDQWRGLFRPSHWHQ]D 2UJDQL]]DFRQIHUHQ]HVWDPSD 3URSRQH QXRYH PHWRGRORJLH GL FRPXQLFD]LRQH LQ IXQ]LRQH GHO PHVVDJJLR GD HVWHUQDUH DOOD popolazione &XUDLUDSSRUWLG·LQIRUPD]LRQHFRQOHLVWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOVXGGHWWRSLDQR Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Assessore Salute Organi di stampa &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH ,VWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOSLDQR Direttore Sanitario ASP Scheda Operativa di Funzione 26 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE A TTO Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 13.Strutture di gestione periferiche 13.Strutture 13.1 Struttura di coordinamento aziendale Coordinatore Regionale Direttore Sanitario ASP Responsabile Comunicazione Nazionale Coordinatore ASP Sbarchi Direttore Sanitario A.O. Coordinatore ASP Centri di Accoglienza 27 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 28 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 13.2 Struttura di coordinamento agli sbarchi Direttore Sanitario ASP Coordinatore ASP Centri di Accoglienza Coordinatore ASP Sbarchi Responsabile ASP Assistenza Banchina Triage Responsabile CRI, Emergency, MSF Responsabili Associazioni di Volontarito Responsabile C.O. 118 Teerritoriale Responsabile Presidio Ospedaliero C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORA ASSESSORA T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE AATO TTO Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano 13.3 Struttura di coordinamento centri di accoglienza Direttore Sanitario ASP Coordinatore ASP Centri di Accoglienza Coordinatore ASP Sbarchi Responsabile S.I.M.M. Responsabile CRI, Emergency, MSFF, Associazioni di Volontariato Responsabile Dipartimento Prevenzione ASP Responsabile C.O. 118 Territoriale e Responsabile Presidio Ospedaliero Responsabile Medicina Spec./Base ASP 29 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 13.4 Schede di funzione territoriale Direttore Sanitario ASP 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH Sede operativa 8IÀFLR$63 Obiettivo di funzione &RRUGLQDPHQWRJHQHUDOHDWWLYLWjVDQLWDULHDOORVEDUFRHQHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D Compiti Attiva le procedure di gestione territoriale in caso di sbarco 0RQLWRUL]]DOHDWWLYLWjSRVWHLQHVVHUHDGRWWDQGRLQHFHVVDULFRUUHWWLYL Si raccorda con il coordinamento Regionale ed aree tecniche &RRUGLQDOHDWWLYLWjFRQLVHUYL]LGHOO·D]LHQGD Si coordina con le istituzioni territoriali non sanitarie 6LFRRUGLQDFRQLUHVSRQVDELOLSURYLQFLDOLGL&5,(PHUJHQF\06)HG$VVRFLD]LRQLGL9RORQWDULDWR Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH &RRUGLQDWRUH$63&$6 &RRUGLQDWRUH$63&$6 &RRUGLQDWRUH$636EDUFKL &RRUGLQDWRUH$636EDUFKL Direttore presidio ospedaliero Direttore presidio ospedaliero &RRUGLQDWRULDUHHWHFQLFKH &RRUGLQDWRULDUHHWHFQLFKH 5HVSRQVDELOLSURYLQFLDOLGL&5, 5HVSRQVDELOLSURYLQFLDOLGL&5, Emergency, MSF ed Associazioni di volontariato Emergency, MSF ed Associazioni di volontariato Scheda Operativa di Funzione 30 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 13.5 Elenco Direttori Sanitari Asp Regione Siciliana ASP 120,1$7,92 ,QGLUL]]RGLSRVWD elettronica 7HOHI&HOO Recapito 7HOHIRQLFR )$; Agrigento Dr.Silvio Lo Bosco GLUHWWRUHVDQLWDULR# aspag.it 333 3721712 0922 407403 0922 407218 &DOWDQLVVHWWD D.ssa Paola Marcella Santino 329 7975437 0934 506027 0934 4506081 &DWDQLD Dr. Franco Luca GLUH]LRQHVDQLWDULD# aspct.it 339 8595405 095 2540493 095 0938100 Enna Dr.Emanuele Cassarà GLUH]LRQHVDQLWDULD# aspenna.it 335 1350859 0935 520915 0935 520576 Messina Dr.Domenico Sindoni GLUHWWRUHVDQLWDULR# asp.messina.it 338 9049441 330 790289 090 3652790 090 2922112 Palermo Dr. Giuseppe Noto GLUH]LRQHVDQLWDULD# asppalermo.org 335 1676824 333 4314701 091 7032402 091 7032039 091 7032395 Ragusa Dr.Vito Amato GLUHWWRUHVDQLWDULR# asp.rg.it 338 7293794 0932 234 352 0932 227588 Siracusa Dr.Anselmo Madeddu GLUH]LRQHVDQLWDULD# asp.sr.it 335 5637056 0931 484334 0931 484259 0931 484318 Dr.Antonio GLUH]LRQHVDQLWDULD# Siracusa asptrapani.it 368 3120564 0923 809128 0923 809465 Trapani PDUFHOODVDQWLQR# libero.it 31 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Coordinatore ASP sbarchi 5LSRUWDD Direttore Sanitario ASP Sede operativa $63OXRJRGLVEDUFR Obiettivo di funzione &RRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRLQWHUYHQWLPHGLFLGLVRFFRUVRLQEDQFKLQD Compiti ,QGLYLGXDO·DUHDSHULOWULDJH 6LFRRUGLQDFRQLOSHUVRQDOH860$)SHUOHDWWXD]LRQLGHLSLDQLRSHUDWLYLVSHFLÀFL Allerta e coordina le aziende ospedaliere presenti sul territorio attraverso i direttori di presidio ospedaliero $OOHUWDOD&2GLULIHULPHQWRSHUJOLLQWHUYHQWLXUJHQWLLQGLIIHULELOL 2UJDQL]]DOHYLVLWHPHGLFKHGLSULPROLYHOORDYYDOHQGRVLDQFKHGHOSHUVRQDOHVDQLWDULRGL&ULHGHOOH Emergency, MSF ,QSUHVHQ]DGLPLQRULVLDYYDOHGHOSHUVRQDOH0HGLFR3HGLDWULFR &KLHGHODGGRYHQHFHVVDULRDOOD3URWH]LRQH&LYLOH5HJLRQDOHLOVXSSRUWRORJLVWLFRGHOYRORQWDULDWR sanitario *DUDQWLVFHLOULIRUQLPHQWRGHLIDUPDFLHGHLSUHVLGLVDQLWDULQHFHVVDULGXUDQWHOHIDVLGLVEDUFR 6LUDFFRUGDFRQOH3UHIHWWXUHSHUODORJLVWLFDLQIXQ]LRQHGHOQXPHURGLPLJUDQWLSUHYLVWRDOORVEDUFR 6L UDFFRUGD FRQ OD 3UHIHWWXUD HG LO &RRUGLQDWRUH GHL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D SHU LO PRQLWRUDJJLR dell’allocazione dei migranti nei centri della provincia Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Direttore sanitario ASP Direttore sanitario ASP Responsabili delle operazioni in banchina Responsabili delle operazioni in banchina &RRUGLQDWRUHGHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D &RRUGLQDWRUHGHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D 3HUVRQDOHVDQLWDULR860$I 3HUVRQDOHVDQLWDULR860$I &RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHVXOOXRJR &RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHVXOOXRJR 5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06) 5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06) Scheda Operativa di Funzione 32 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 13.6 Elenco Coordinatori ASP sbarchi ASP Agrigento &DOWDQLVVHWWD 120,1$7,92 ,QGLUL]]RGLSRVWDHOHWWURQLFD 7HOHI&HOO Recapito 7HOHIRQLFR Dr.Salvatore &DVWHOODQR VDOYDWRUHFDVWHOODQR#DVSJLW 349 3024459 0922 407111 'U$OIRQVR&DYDOHUL DOIRQVRFDYDOHUL#DOLFHLW 333 3185122 0922 407111 Dr.Giuseppe Piva SLQRSLYD#OLEHURLW 337 1001188 0933 816168 LJLHQHJHOD#DVSFOLW 329 7975406 0933 905301 Dr. Giuseppe Spampinato JLXVHSSHVSDPSLQDWR#DVSFWLW 335 7771460 095 2540493 'U0DULR3DWDQq PDULRSDWDQq#DVSFWLW 338 3525867 095 2540397 'U9LQFHQ]R3LFFLROR HQ]RSLFFLROR#YLUJLOLRLW 385 5419444 0942 751205 'U9LQFHQ]R*HUDFL HQ]RJHUDFL#DOLFHLW 338 2265567 090 930831 'U9LQFHQ]R Prestianni HPHUJHQ]DVDQLWHU#DVSSDOHUPRRUJ 366 6124740 091 7034005 Dr. Giuseppe Termini JLXVHSSHWHUPLQL#YLUJLOLRLW 366 6723052 334 7462129 091 7031111 'U&DUPHOR6FDUVR FDUPHORVFDUVR#DVSUJLW 368 691037 0932 446309 Dr. Angelo Gugliotta DQJHORJXJOLRWWD#DVSUJLW 338 6353653 0932 446309 D.ssa Gioacchina &DUXVR JLRDFFKLQDFDUXVR#JPDLOFRP 320 4322652 0931 484400 'U&DUOR&DQGLDQR FDUORFDQGLDQR#KRWPDLOFRP 338 4540396 0931 724037 Dr.Francesco IUDQFHVFRGLJUHJRULR#SHF Di Gregorio asptrapani.it Dr. Massimo Di Martino PDVVLPRGLPDUWLQR# ospedaleditrapani.it 'U&DORJHUR Buttiglieri &DWDQLD Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani 338 2145113 0923 805111 349 7924779 33 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE ASSESSORATO Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Coordinatore ASP centri di accoglienza 5LSRUWDD Direttore Sanitario ASP Sede operativa ASP Obiettivo di funzione &RRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRLQWHUYHQWLPHGLFLQHLFHQWULGLSULPDDFFRJOLHQ]D Compiti &RPSLWLGLFRRUGLQDPHQWRSURSULGHO'LSDUWLPHQWRGLSUHYHQ]LRQH 6LVWHPDWLFDUDFFROWDDUFKLYLD]LRQHDQDOLVLHGLQWHUSUHWD]LRQHGLGDWLUHODWLYLDPDODWWLHLQIHWWLYH nei centri di prima accoglienza Monitoraggio di tutte le tipologie di centri di accoglienza presenti nella provincia 3LDQLÀFD]LRQHVWUDWHJLFDSHUO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDQHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D &RRUGLQDPHQWRGHOSHUVRQDOHVDQLWDULRGL&5,HGHOOH(PHUJHQF\06)SHUO·DVVLVWHQ]DQHLFHQWUL di accoglienza 6L FRRUGLQD FRQ LO UHVSRQVDELOH 3URYLQFLDOH GHOOD 6,00 6RFLHWj ,WDOLDQD GL 0HGLFLQD GHOOH 0LJUD]LRQLSHUIDYRULUHDWWLYLWjYROWHDGLQFUHPHQWDUHVWXGLHULFHUFKHQHOFDPSRGHOODPHGLFLQD GHOOH PLJUD]LRQL H FRVWLWXLUH XQ IRUXP SHU OR VFDPELR D OLYHOOR 5HJLRQDOH GL LQIRUPD]LRQL H GL PHWRGRORJLHGLDSSURFFLRDOSD]LHQWHLPPLJUDWR Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Direttore sanitario ASP Direttore sanitario ASP &RRUGLQDWRUHGHOWULDJH &RRUGLQDWRUHGHOWULDJH &RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHSUHVHQWHDOORVEDUFR &RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHSUHVHQWHDOORVEDUFR Strutture di accoglienza Strutture di accoglienza 5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06) 5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06) 5HVSRQVDELOH6,00 5HVSRQVDELOH6,00 Scheda Operativa di Funzione 34 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 13.7 Elenco Coordinatori ASP Centri di Accoglienza ASP 120,1$7,92 ,QGLUL]]RGLSRVWDHOHWWURQLFD 7HOHI&HOO Recapito 7HOHIRQLFR Agrigento Dr. Francesco 0LFFLFKq IUDQFHVFRPLFFLFKH#DVSJLW 335 7192465 0922 407111 D.ssa Oriana Ristagno RULVWDJQR#DVSFOLW 338 6769745 DUHDWHUULWRULDOH#DVSFOLW 334 6666591 'U0DULR&XFFLD PDULRFXFFLD#DVSFWLW 347 4620265 095 2540109 D.ssa Agata Lanteri DJDWDODQWHUL#DVSFWLW 368 7178006 095 7677802 Dr. Giuseppe Lo Monaco LJLHQHSXEEOLFDSLD]]D#DVSHQQDLW 335 5800236 Dr. Michele Emanuele LJLHQHSXEEOLFDQLFRVLD#DVSHQQDLW 335 8481767 D.ssa Antonella Rando DQHUUH#WLQLW 347 3302592 090 355743 D.ssa Giuseppa D’Andrea LJLHQH#DVSPHVVLQDLW 347 6165715 090 661086 D.ssa Ornella Dino RUQHOODGLQR#DVSSDOHUPRRUJ 329 6180881 091 7035465 'U&DUPHOR Lauretta FDUPHORODXUHWWD#DVSUJLW 330 899293 D.ssa Giuseppina Fontanella JLXVHSSLQDIRQWDQHOOD#DVSUJLW 338 473166 D.ssa Lia &RQWULQR VHPS#DVSVULW 320 4322680 0931 484056 XUSVLUDFXVD#DVSVULW 320 4322700 0931 484349 PHGLFLQDEDVHDOFDPR#DVOWUDSDQLLW 330 379644 VLDY#DVSWUDSDQLLW &DOWDQLVVHWWD 0934 506111 Sig. Gerardo 0RQJLRYu &DWDQLD Enna 0935 520111 Messina Palermo Ragusa Siracusa 0932 234325 D.ssa Lavinia /R&XU]LR Trapani 'U9LQFHQ]R 3LFFLFKq 0923 805111 Dr. Nicola %RQDIHGH 35 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 13.8 Schede di funzione personale presente allo sbarco Responsabile ASP assistenza banchina triage 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH6EDUFKL Sede operativa Posto medico avanzato Obiettivi di funzione 9DOXWD]LRQHVWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLHGLGHQWLÀFD]LRQHULFRYHULRVSHGDOLHULXUJHQWL Fornire prime cure mediche. Co mpiti (VDPH RELHWWLYR JHQHUDOH VXSSRUWDWR GD PHGLFL $63 HR GD PHGLFL &5, (PHUJHQF\ 06) 9RORQWDULDWRVHSUHVHQWL Eventuale attivazione del ricovero tramite SUES 118 &RRUGLQDOHDWWLYLWjVDQLWDULHGL&5,GHOOH(PHUJHQF\06)HRGHOOH$2GL9RORQWDULDWRDWWLYDWH dal coordinatore medico degli sbarchi Rilascio documento per invio al PS Rilascio cartella clinica per invio a centro di accoglienza 2YHDERUGRYLVLDQRPHGLFL860$)GHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWHRGHOO·2UGLQHGHL&DYDOLHULGL0DOWD questi applicheranno il metodo di valutazione start, inviando i pazienti al triage in banchina secondo il codice colore. $WDOHSURSRVLWRVLULWLHQHXWLOHUDSSUHVHQWDUHFKHOHRSHUD]LRQLDERUGRGHOOH8QLWjGHOOD0DULQD Militare sono sotto il coordinamento della MM, e che la partecipazione del Ministero della 6DOXWH DOO·2SHUD]LRQH 0DUH 1RVWUXP q SUHYLVWD ÀQR DO RWWREUH SY SHU FLz FKH FRQFHUQH QDYLPHUFDQWLOLQRQqSUHYLVWRFKHLOPHGLFRGHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWHVLDDERUGRLQVLHPHFRQ organizzazioni di volontariato o associazioni quali Ordine di Malta. Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUHVEDUFKL &RRUGLQDWRUHVEDUFKL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL (PHUJHQF\06)9RORQWDULDWR (PHUJHQF\06)9RORQWDULDWR Scheda Operativa di Funzione 36 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA- -ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE PianodidiContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Responsabile CRI, Emergency e MSF 5LSRUWDD Responsabile Assistenza in banchina Sede operativa Posto medico avanzato Obiettivi di funzione 9DOXWD]LRQHVWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLHGLGHQWLÀFD]LRQHULFRYHULRVSHGDOLHULXUJHQWLVXGHOHJDGHO UHVSRQVDELOH$63DVVLVWHQ]DEDQFKLQDWULDJH Fornire prime cure mediche su delega del responsabile ASP assistenza banchina triage. Compiti 6YROJHOHIXQ]LRQLGHOHJDWHGDOPHGLFRUHVSRQVDELOH$63DVVLVWHQ]DEDQFKLQDWULDJH (· DWWLYDWR GDO &RRUGLQDWRUH $63 GHJOL VEDUFKL R QHO FDVR GHO SHUVRQDOH GL &U, GD 3UHIHWWXUD R USMAF, concordando la logistica allo sbarco col responsabile ASP assistenza banchina triage 6YROJHDWWLYLWjGLVXSSRUWRORJLVWLFRXQLWDPHQWHDOSHUVRQDOH$63LQSUHVHQ]DGLXQQXPHURHOHYDWR di migranti allo sbarco (·GHOHJDWRGDO5HVSRQVDELOH$63GHOO·DVVLVWHQ]DLQEDQFKLQDDOODÀUPDGHJOLDWWLPHGLFLDOULJXDUGR necessari Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile ASP Assistenza in banchina Responsabile ASP Assistenza in banchina 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL &RRUGLQDWRUH$63VEDUFKL &RRUGLQDWRUH$63VEDUFKL SUES 118 37 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Responsabile associazioni di volontariato . 5LSRUWDD Responsabile ASP assistenza banchina triage Sede operativa Posto medico avanzato Obiettivi di funzione 9DOXWD]LRQH VWDWR GL VDOXWH GHL PLJUDQWL HG LGHQWLÀFD]LRQH ULFRYHUL RVSHGDOLHUL XUJHQWLVX GHOHJD dell’ASP. Fornire prime cure mediche su delega dell’ASP Compiti 6YROJHOHIXQ]LRQLGHOHJDWHGDOPHGLFRGHOO·$63²5HVSRQVDELOHGHOO·$VVLVWHQ]DLQEDQFKLQD (·DWWLYDWRGDO&RRUGLQDWRUHGHJOLVEDUFKLODGGRYHQHFHVVDULRSHULOQXPHURHOHYDWRGLPLJUDQWL (·GHOHJDWRGDO5HVSRQVDELOH$63GHOO·DVVLVWHQ]DLQEDQFKLQDDOODÀUPDGHJOLDWWLPHGLFLDOULJXDUGR necessari Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile ASP Assistenza in banchina Responsabile ASP Assistenza in banchina 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Scheda Operativa di Funzione 38 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Responsabile 118 territoriale 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHVEDUFKL Sede operativa &HQWUDOH2SHUDWLYD Obiettivi di funzione Organizzazione trasporto migranti per ricoveri ospedalieri urgenti. Compiti $WWXDJOLLQWHUYHQWLGLFRPSHWHQ]DGHO68(6GLVSRQHQGRLOWUDVIHULPHQWRXUJHQWHDOOHVWUXWWXUH GL,,H,,,OLYHOOR5HJLRQDOHWUDPLWHHOLVRFFRUVR Attiva il sistema delle eccedenze del 118 ove necessario. Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile ASP Assistenza in banchina Responsabile ASP Assistenza in banchina 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabile presidio ospedaliero Responsabile presidio ospedaliero 39 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) ASSESSORATO REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Responsabile presidio ospedaliero 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHVEDUFKL Sede operativa Presidio ospedaliero individuato nel piano di contingenza territoriale Obiettivi di funzione Ricovero e cura dei migranti necessitanti di ricovero ospedaliero. Compiti Attua gli interventi di competenza reperendo anche in over boking i ppll necessari. &XUDOHSURFHGXUHGLGLPLVVLRQHGLFRQFHUWRFRQOD3UHIHWWXUD ,QYLDLFDVLVRVSHWWLQHOUHSDUWRGLPDODWWLHLQIHWWLYHVHQ]DQHFHVVLWjGHOSDVVDJJLRDO36 Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile 118 &RRUGLQDWRUH$63VEDUFKL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabile del reparto interessato Responsabile del reparto interessato Scheda Operativa di Funzione 40 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 13.9 Schede di funzione del personale incaricato per l’assistenza sanitaria nei centri di accoglienza. Responsabile medicina Spec./ Base ASP 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH0HGLFR$FFRJOLHQ]D Sede operativa ASP Obiettivo di funzione Assicurare assistenza sanitaria di base nei centri di prima accoglienza Compiti 6YROJHOHDWWLYLWjSURSULHGHOODDVVLVWHQ]DVDQLWDULDGLEDVHGLVSRQHQGRODULFKLHVWDGLDFFHUWDPHQWL sanitari specialisti Richiede il ricovero presso i presidi ospedalieri individuati nei piani di contingenza territoriale Attiva il SUES 118 ove necessario Attiva l’assistenza psicologica ove necessario Attiva le procedure per il rilascio dei codici STP $WWLYDO·DVVLVWHQ]DSHGLDWULFDREEOLJDWRULDRYHVRQRSUHVHQWLPLQRULGLHWjLQIHULRUHDLDQQL Opera in sinergia con gli ambulatori dei migranti gestiti sia dall’ASP che da Emergency, MSF laddove presenti. Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D &RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D Mediatori culturali Mediatori culturali 5HVS&2 5HVS&2 Resp assistenza psicologica Resp assistenza psicologica 5HVS(PHUJHQF\06)H$$2299FKHVRQRD supporto 5HVS(PHUJHQF\06)H$$2299FKHVRQRD supporto 41 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Responsabile CRI, Emergency, MSF ed Associazioni di Volontariato 5LSRUWDD Resp Medicina specialistica Sede operativa &HQWURGLSULPDDFFRJOLHQ]D Obiettivo di funzione 6XSSRUWR DOOH DWWLYLWj GL PHGLFLQD GL EDVH VXOOD VFRUWD GL TXDQWR SUHYLVWR QHO SLDQR GL FRQWLQJHQ]D territoriale Compiti 6YROJHOHDWWLYLWjGHOUHVSRQVDELOHGLPHGLFLQDGLEDVHVXGHOHJDGHOORVWHVVRHRYHFRQFRUGDWRFRQOD direzione sanitaria ASP a seguito di esigenze particolari per il territorio di competenza Flusso informativo )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile medicina di base Responsabile medicina di base 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabile del reparto interessato Responsabile del reparto interessato Scheda Operativa di Funzione 42 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Responsabile dipartimento di prevenzione ASP 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH&HQWULGL$FFRJOLHQ]D Sede operativa ASP Obiettivo di funzione &RQWUROORGHOOHPDODWWLHLQIHWWLYH Compiti Attiva e monitorizza la sorveglianza sindromica Fornisce direttive sull’uso dell’acqua potabile )RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLULÀXWL )RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLUHÁXL 9HULÀFD LO PDQWHQLPHQWR GHL UHTXLVLWL LJLHQLFR VDQLWDUL GHOOH VWUXWWXUH VXOOD EDVH GHOOD QRUPDWLYH vigente all’atto dall’entrata in vigore del suddetto piano Attua l’ispezione e controllo degli alimenti utilizzati nell’ambito della struttura 0RQLWRUL]]DOHDWWLYLWjYDFFLQDOL Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D &RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabile del reparto interessato Responsabile del reparto interessato 43 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Responsabile C.O.118 Territoriale 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHFHQWULGLDFFRJOLHQ]D Sede operativa &HQWUDOH2SHUDWLYD Obiettivi di funzione Organizzazione trasporto migranti per ricoveri ospedalieri urgenti Compiti $WWXDJOLLQWHUYHQWLGLFRPSHWHQ]DGHO68(6GLVSRQHQGRLOWUDVIHULPHQWRXUJHQWHDOOHVWUXWWXUHGL,,H ,,,OLYHOORUHJLRQDOHWUDPLWHHOLVRFFRUVR Attiva il sistema delle eccedenze del 118 ove necessario Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile medicina di base Responsabile medicina di base 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabile del reparto interessato Responsabile del reparto interessato Scheda Operativa di Funzione 44 DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Responsabile presidio ospedaliero 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHFHQWULGLDFFRJOLHQ]D Sede operativa Presidio ospedaliero individuato nel piano di contingenza territoriale Obiettivi di funzione Ricovero e cura dei migranti necessitanti di ricovero ospedaliero Compiti Attua gli interventi di competenza per il ricovero di eventuali migranti presenti nel centro di accoglienza. &XUDOHSURFHGXUHGLGLPLVVLRQHGLFRQFHUWRFRQOH3UHIHWWXUH ,QYLDLFDVLVRVSHWWLLQIHWWLQHOUHSDUWRGLPDODWWLHLQIHWWLYHVHQ]DQHFHVVLWjGHOSDVVDJJLRDO36 Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Responsabile 118 &RRUGLQDWRUHVEDUFKL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabile del reparto interessato Responsabile del reparto interessato 45 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Responsabile S.I.M.M. 5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHFHQWULGLDFFRJOLHQ]D Sede operativa &HQWURGLDFFRJOLHQ]D$PEXODWRULRPHGLFR6,00 Obiettivi di funzione 3URPXRYHUH FROOHJDUH H FRRUGLQDUH OH DWWLYLWj VDQLWDULH LQ IDYRUH GHJOL LPPLJUDWL QHOOD SURYLQFLD GHOO·$63IDYRUHQGRDWWLYLWjYROWHDGLQFUHPHQWDUHVWXGLHULFHUFKHQHOFDPSRGHOODPHGLFLQDGHOOH migrazioni. Compiti 6YROJHUH DWWLYLWj G· LQIRUPD]LRQH H DWWLYDUH GLVFXVVLRQL VXJOL DVSHWWL QRUPDWLYL VSHFLÀFL QD]LRQDOL Regionali e locali, sulle iniziative intraprese nei servizi pubblici e nei servizi del volontariato e del SULYDWRVRFLDOH ,QGLYLGXDUHQHOOHXQLWjWHUULWRULDOLL*U,6*UXSSL,PPLJUD]LRQHH6DOXWHLOOLYHOORRUJDQL]]DWLYRSL FRQVRQR SHU JDUDQWLUH SDUWHFLSD]LRQH YLFLQDQ]D DOOH SUREOHPDWLFKH SL R PHQR HPHUJHQWL FDSDFLWj GL DQDOLVL VFLHQWLÀFD H RUJDQL]]DWLYD SHU XQD UHDOH DFFHVVLELOLWj H IUXLELOLWj GHL VHUYL]L VRFLRVDQLWDULDLFLWWDGLQLLPPLJUDWLSUHVHQWLQHLWHUULWRUL 3URPXRYHUHO·LPSHJQRFLYLOHHFRVWUXLVFHFROODERUD]LRQLSHUJDUDQWLUHO·DFFHVVLELOLWjHODIUXLELOLWj del diritto alla salute e all’assistenza sanitaria senza esclusioni 6RVWHQHUHLQL]LDWLYHHSHUFRUVLYROWLDIDYRULUHLSURFHVVLGLLQWHJUD]LRQHHGLLQFOXVLRQHVRFLDOH Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD &RRUGLQDWRUH$63FHQWULGLDFFRJOLHQ]D &RRUGLQDWRUH$63FHQWULGLDFFRJOLHQ]D 0HGLDWRUL&XOWXUDOL 0HGLDWRUL&XOWXUDOL Responsabili centri accoglienza Responsabili centri accoglienza Scheda Operativa di Funzione 46 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Responsabile comunicazione territoriale 5LSRUWDD Direttore Sanitario ASP Sede operativa ASP Obiettivo di funzione Svolge il compito di addetto stampa Redige i comunicati stampa 6HOH]LRQDLPH]]LGLLQIRUPD]LRQHSHUODFRPXQLFD]LRQHHIÀFDFHEDVDWDVXOWDUJHWGDUDJJLXQJHUH &XUDODJHVWLRQHGHOVLWRLVWLWX]LRQDOHSHUTXDQWRGLFRPSHWHQ]D 2UJDQL]]DFRQIHUHQ]HVWDPSD 3URSRQH QXRYH PHWRGRORJLH GL FRPXQLFD]LRQH LQ IXQ]LRQH GHO PHVVDJJLR GD HVWHUQDUH DOOD popolazione &XUDLUDSSRUWLG·LQIRUPD]LRQHFRQOHLVWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOVXGGHWWRSLDQR Flusso informativo 5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD )RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD Assessore Salute Organi di stampa &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH ,VWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOSLDQR Direttore Sanitario ASP 47 Scheda Operativa di Funzione C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 48 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE ASSESSORATO Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 14. Modello operativo strutturale essenziale assistenza sbarchi Personale medico della Marina Militare, USMAF Ministero della Salute e/o CISOM WC GAZEBO ATTESA WC Medici, infermieri e mediatori culturali WC WC WC Medici, Pediatri infermieri e mediatori culturali TENDA PMA UOMINI TENDA PMA DONNE BAMBINI TENDA OSSERVAZIONE Area Assistenza Sanitaria DISTRIBUZIONE VESTIARIO WC WC WC DISTRIBUZIONE CIBI IDENTIFICAZIONE FORZE DELL’ORDINE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 15.Assistenza Sanitaria allo Sbarco 1HOO·DPELWR GHOOH DWWLYLWj GL ´WULDJHµ VYROWH LQ EDQFKLQD GRYUj HVVHUH FRPSLODWD OD FDUWHOOD FOLQLFD come da allegato 1, con i dati disponibili per tutti i migranti sbarcati, ivi compresi i codici rossi e gialli GDHYDFXDUHFRQXUJHQ]DRYYHURLQ2%,DO30$ 1à Valutazione: PHWRGR&(6,5$. &RVFLHQ]D²HPRUUDJLD²VKRFN²LQVXIÀFLHQ]DUHVSLUDWRULD²URWWXUHRVVHHDOWUR IL PAZIENTE CAMMINA NO È PRIVO DI COSCIENZA NO SI SI GRAVI EMORRAGIE NO È PRESENTE STATO DI SHOCK ? SI SI NO INSUFFICENZA RESPIRATORIA? NO SI SI ROTTURE OSSEE ? NO ALTRE LESIONI ? SI 49 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 50 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Codici gialli (CODICE 2) /LQHH*XLGDLQVXSSOHPHQWRRUGLQDULRDOOD*D]]HWWD8IÀFLDOHGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQD S,QGHOPDJJLRQ 3DWRORJLHLQIHWWLYHHYLGHQWLDULVFKLRGLIIXVLRQH 'RQQDLQJUDYLGDQ]D 3DWRORJLDSVLFKLDWULFDDFXWD &LDQRVLGLIIXVD Emergenza chirurgica IUDWWXUHPXOWLSOHRHVSRVWH IUDWWXUDFRVWDOHVHQ]DGLIÀFROWD·UHVSLUDWRULD DPSXWD]LRQHGHOOHGLWD WUDXPDYHUWHEUDOHVHQ]DVHJQLQHXURORJLFL LQVXIÀFLHQ]DUHVSLUDWRULD FULVLDQJLQRVD LFWXVLVFKHPLFRHPRUUDJLFRVHQ]DVHJQLGLFRPD IHULWHSURIRQGHFRQLQWHUHVVDPHQWRGHLWHQGLQLHRGHLPXVFROLHGHLYDVL Codici rossi (CODICE 3) /LQHH*XLGDLQVXSSOHPHQWRRUGLQDULRDOOD*D]]HWWD8IÀFLDOHGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQD S,QGHOPDJJLRQ WUDXPDFUDQLFRFRQSHUGLWDGLFRVFLH]D SROLWUDXPD IUDWWXUHFRQGLIÀFROWD·UHVSLUDWRULDHVHJQLGLVKRFN WUDXPLYHUWHEUDOLFRQVHJQLQHXURORJLFL IHULWHSURIRQGHFRQVKRFNHPRUUDJLFR DPSXWD]LRQLSURVVLPDOHGLDUWL LQVXIÀFLHQ]DUHVSLUDWRULDJUDYH LQIDUWRGHOPLRFDUGLR SHUGLWDGLFRVFLHQ]D²FRPD VKRFNDQDÀODWWLFR²LSRYROHPLFR²VHWWLFR XVWLRQLHVWHVH DQQHJDPHQWR HGHPDSROPRQDUHDFXWR C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti &RGLFHGLSDWRORJLDSUHYDOHQWHLQFDVRGLLQYLRDO36'($ 1 3$72/2*,$',25,*,1(75$80$7,&$ 2 3$72/2*,$',25,*,1(&$5',2&,5&2/$725,$ 3 3$72/2*,$',25,*,1(5(63,5$725,$ 4 3$72/2*,$',25,*,1(1(852/2*,&$ 5 3$72/2*,$',25,*,1(36,&+,$75,&$ 6 3$72/2*,$',25,*,1(1(23/$67,&$ 7 3$72/2*,$',25,*,1(7266,&2/2*,&$ 8 3$72/2*,$',25,*,1(0(7$%2/,&$ 9 3$72/2*,$',25,*,1(*$6752(17(52/,*,&$ 10 3$72/2*,$',25,*,1(852/2*,&$ 11 3$72/2*,$',25,*,1(2&8/,67,&$ 12 3$72/2*,$',25,*,1(2725,12/$5,1*2,$75,&$ 13 3$72/2*,$',25,*,1('(50$72/2*,&$ 14 3$72/2*,$',25,*,1(267(75,&2*,1(&2/2*,&$ 15 3$72/2*,$',25,*,1(,1)(77,92/2*,&$ 16 Altra patologia Ove si evidenziano sintomatologie previste dalla circolare Del 04/04/2011 del ministero della salute queste devono VSHFLÀFDWDPHQWHLQGLFDWHLQFDUWHOODFOLQLFD n.8636 essere 51 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 52 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 15.1 Schema tipo cartelle cliniche Allegato 1 Cartella Clinica Per trasferimento a PS/DEA/REPARTO (ANCHE IN OVER BOOKING) N° ID PAZIENTE: …………………………………… LUOGO E DATA............……………………………………. LQGLFDUHVHSRVVLELOHGDWLGHOQDWDQWHGDFXLLOVRJJHWWRqVEDUFDWR &RGLFHJUDYLWjBBBBBBBBBB &RGLFH3DWRORJLDBBBBBBB 6, (9,'(1=,$12 63(&,),&$7$0(17( 6,1720$72/2*,( 35(9,67( '$//$ &,5&2/$5( 1 '(/'(/0,1,67(52'(//$6$/87( 1. Infezione respiratoria con febbre, Almeno uno dei seguenti sintomi Bronchite .......................................................................................................................................... Polmonite ......................................................................................................................................... Broncopolmonite............................................................................................................................. Bronchiolite ...................................................................................................................................... Rantoli ............................................................................................................................................... 5HVSLUD]LRQHDIIDQQRVDGLIÀFLOH .................................................................................................... Emottisi .............................................................................................................................................. 5DGLRJUDÀDFRQSUHVHQ]DGLLQÀOWUDWLRDQRUPDOLWjPHGLDVWLQLFKH ........................................... 3,8·)HEEUH¿&PLVXUDWDDO3D]LHQWH .................................................................................. 2. Sospetta Tubercolosi polmonare, TUTTI i seguenti sintomi; 7RVVHSURGXWWLYDFRQHVFUHDWRGDSLGLVHWWLPDQH .............................................................. Febbricola serotina da almeno 3 settimane e da non oltre un mese ...................................... 6XGRUD]LRQHQRWWXUQDGDDOPHQRVHWWLPDQHHGDQRQROWUHXQPHVH ............................... Astenia .............................................................................................................................................. Dimagrimento negli ultimi tre mesi ............................................................................................... C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 3. Diarrea con presenza di sangue senza segno di sanguinamento da altre sedi, ALMENO UNO dei seguenti sintomi: 3UHVHQ]DGLPXFRRSXVQHOOHIHFL................................................................................................ Dolore addominale ......................................................................................................................... Gastroenterite con vomito ............................................................................................................. PIU’ VDQJXHQHOOHIHFLqVXIÀFLHQWHSUHVHQ]DVDQJXHQHOOHIHFLVHQ]DODFRQIHUPDGLODERUDWRULR .... 4. Malattia febbrile con rash cutaneo, almeno uno dei seguenti sintomi: 5DVK L UDVK SRVVRQR HVVHUH GHÀQLWL FRPH HULWHPDWRVL PDFXODUL SDSXODUL YHVFLFRODUL pustolosio con una combinazione combinazione in questi termini. Ognuno di essi va incluso QHOODGHÀQL]LRQH ........................................................................................................................... Esantema ........................................................................................................................................ PIU’)HEEUH¿&PLVXUDWDDO3D]LHQWH .................................................................................. 5. Meningite, encefalite o encefalopatia/ delirio, ALMENO UNO dei seguenti sintomi: 0HQLQJLWHVHQ]DFRQVLGHUDUHVHqGRYXWDD9LUXVEDWWHULIXQJKLRDOWUHFDXVH ................ (QFHIDOLWHVHQ]DFRQVLGHUDUHVHqGRYXWDD9LUXVEDWWHULIXQJKLRDOWUHFDXVH ................ OPPURE UNOGHLVHJXHQWL (QFHIDORSDWLD ................................................................................................................................. Stato mentale alterato .................................................................................................................. &RQIXVLRQH ...................................................................................................................................... Delirio ............................................................................................................................................... Stato di coscienza alterato .......................................................................................................... Disorientamento ............................................................................................................................. PIU’)HEEUH¿&PLVXUDWDDO3D]LHQWH ................................................................................. 6. Linfoadenite con febbre; ALMENO UNO dei seguenti sintomi ,QJURVVDPHQWRGHLOLQIRQRGL ........................................................................................................... /LQIDGHQRSDWLD ............................................................................................................................... /LQIRDGHQLWH .................................................................................................................................... PIU’)HEEUH¿&PLVXUDWDDO3D]LHQWH ................................................................................. 53 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 54 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti 7. Sindrome botulino-simile, ALMENO UNO dei seguenti sintomi Paralisi o paresi dei nervi cranici ................................................................................................... Ptosi palpebrale .............................................................................................................................. 9LVLRQHRIIXVFDWD ............................................................................................................................ 9LVLRQHGRSSLDGLSORSLD............................................................................................................... 'LIÀFROWjQHOSDUODUHGLVIRQLDGLVDUWULDGLVIDJLD ....................................................................... Paralisi discendente ........................................................................................................................ Stipsi................................................................................................................................................... PIU’DVVHQ]DGLFURQLFLWjGRYXWDDVWRULDFOLQLFDFRQRVFLXWDSHUFDQFURVFOHURVLPXOWLSODPLDVWHQLD JUDYHLQIDUWR ................................................................................................................................. OPPURE diagnosi o sospetto di botulismo .................................................................................... 8. Febbre ed emorragie che interessano almeno un organo o apparato, ALMENO UNO dei seguenti motivi Rash petecchiale, con eventuali aree purpuriche..................................................................... Esantema emorragico ................................................................................................................... PIU’)HEEUH¿&PLVXUDWDDO3D]LHQWH ................................................................................. 1%9DQQRHVFOXVHOHGLDJQRVLGLOHXFHPLDDFXWD 09. Infestazioni; TUTTI i seguenti sintomi Lesioni da grattamento ................................................................................................................. Papule, vescicole o piccoli cunicoli lineari ................................................................................. Presenza di parassiti ....................................................................................................................... DATA E LUOGO ),50$'(/0(',&2 FKHGLVSRQHLOWUDVIHULPHQWR C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Per i migranti che non necessitano di ricovero o OBI Cartella Clinica '$7,$1$*5$),&,RYHSRVVLELOH &2*120((120(BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB SESSOBBBBBBBBBBBBBBBBBB1$72,/BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 1$=,21$/,7$·BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB $101(6,3=$//·,1*5(662 BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB $1$01(6,3$72/2*,&$5(027$RYHSRVVLELOH ,1)(=,21, BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB FRATTUREBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB ,17(59(17,BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB (6$0(2%,(77,92 P.A.BBBBBBBBBBBBBBB )& BBBBBBBBBBBBB TEMPBBBBBBBBBBBBBBBB 6$785$=,21( BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB /LQIRDGHQRSDWLDVLQR BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB /HVLRQLFXWDQHHGLRULJLQHSDUDVVLWDULDVFDEELDVLQR BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 6HVLLQGLFDUHOHSDUWLLQWHUHVVDWH BBBBBBB BBBBBBB BBBBBBB 725$&( BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB $''20(BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB $33$5$72267(2²$57,&2/$5(BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 55 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 56 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti NON SI EVIDENZIANO SINTOMATOLOGIE DI SORTA IVI COMPRESE QUELLE PREVISTE DALLA CIRCOLARE N.8636 DEL 04/04/2011 DEL MINISTERO DELLA SALUTE E PERTANTO SI AUTORIZZA IL TRASFERIMENTO DATA E LUOGO ),50$'(/0(',&2 FKHGLVSRQHLOWUDVIHULPHQWR SI EVIDENZIANO LE SINTOMATOLOGIE di lieve entità che possono essere trattate presso il centro di accoglienza 1) 2) 3) &RQVXOHQ]HULFKLHVWH BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 7(5$3,$SUDWLFDWD BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 7(5$3,$SUHVFULWWD BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB DATA E LUOGO ),50$'(/0(',&2 FKHGLVSRQHLOWUDVIHULPHQWR C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti 16. Schema riassuntivo delle principali attività mediche condotte nelle diverse fasi del soccorso ed accoglienza1 Luogo $WWLYLWj )LQDOLWj Triage parametri vitali e GHÀQL]LRQHGLFULWLFLWj OLQHHJXLGD Risultato atteso Responsabile 9DOXWD]LRQHGHL Mare Nave militare S.T.A.R.T. o &(6,5$ Assegnazione codice colore Ministero della 6DOXWH0DULQD Militare regionale) Esame clinico UDSLGRHÀQDOL]]DWR Porto Nave attraccata Porto banchina &$6 8WLOL]]RGHOOR strumento decisionale del Regolamento Sanitario ,QWHUQD]LRQDOH Esame clinico rapido e generale 9LVLWHFRPSOHWHGL medicina generale e sorveglianza sindromica 9HULÀFDGLVHJQL HVLQWRPLULIHULELOL a malattie che potrebbero costituire un’emergenza di VDQLWjSXEEOLFD di rilevanza internazionale ,VSH]LRQHVDQLWDULD USMAF 5HJRODPHQWR 6DQLWDULR,QWHUQD]LRQDOH 2005) Rivalutazione parametri vitali ed iniziale valutazione stato di salute generale Diagnosi e cura di patologie comuni, richiesta visite specialistiche e ricoveri ospedalieri, sorveglianza epidemiologica. Monitoraggio &$6 Eventuale ricovero e QRWLÀFDDOO·206 condizioni igienico sanitarie Eventuale ricovero HRVFKHGDFOLQLFD individuale &RRUGLQDWRUH ASP Sbarchi FRRUGLQD&5,H Emergency, MSF Scheda clinica individuale &RRUGLQDWRUH $63&(6 completa FRRUGLQD6,0 &HUWLÀFD]LRQHGL LGRQHLWj &RRUGLQDWRUH $63&(6 1 QHOFDVRGLVEDUFKLQRQSURJUDPPDWLOHDWWLYLWjGLWULDJHHGLQL]LDOHHVDPHFOLQLFRYHQJRQRHIIHWWXDWH GDOTXDOVLDVLSHUVRQDOHVDQLWDULR²PHGLFLHRLQIHUPLHUL²LPSHJQDWRQHOSULPRVRFFRUVRFKHULSRUWD DSSHQDSRVVLELOHDOO·860$)HGDO&RRUGLQDWRUH$636EDUFKL 17. Scheda di funzione Croce Rossa Italiana per tutte le ASP 57 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 58 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti C roce R ossa IItaliana taliana Croce Rossa Comitato R egionale del la S icilia Comitato Regionale della Sicilia IL RUOLO DELLA DELLA CROCE CROCE ROSS ROSSA A IITALIANA TALIANA ovimento Internazionale Internazionale della aliana, ffacente acente p arte d della Croce Croce La Italiana, parte del Movimento L a Croce Croce Rossa It el M na struttura struttura piramidale piramidale ch ssa, è o rganizzata in u e si articola articola in Mezzaluna Rossa, organizzata una che Rossa e Mez zaluna Ro Regionali, Provinciali Provinciali e L ocali p ed in Comitati Comitati Regionali, resenti ssu u ttutto un Locali presenti u n Comitato Comitato Centrale Centrale ed utto il riconosciuto il ruo lo di di ausiliaria ausiliaria d lla Cr oce Rossa è riconosciuto territorio nazionale. Alla Croce ruolo dei pubblici te rritorio n azionale. A ei p ubblici poteri. p oteri. ossa ssono ono ffissate issate nel d ocumento d ell¶azione della della Croce Croce R dell¶azione Rossa documento denominato Le linee linee guida guida d enominato QWHUQD]LRQDOH HG HG LVSLrate LVSL rate a ´ )HGHUD]LRQH aii Principi ³³6WUDWHJLD 6WUDWHJLD ´ VWLODWR VWLODWR GDOOD GDOOD ) HGHUD]LRQH ,,QWHUQD]LRQDOH Principi er ch Fondamentali, riferimento per chii o opera Croce Rossa. La Strategia Fon damentali, ri ferimento iimprescindibile mprescindibile p pera iin n Cr oce Ro ssa. L aS trategia 2020, dalla nostra Società Nazionale, individua aree dii int intervento 2 020, recepita recepita d alla n ostra S ocietà Naz ionale, ind ividua 6 a ree d ervento cche he sposta a all¶inclusione sociale, dalla risposta alle emergenze vvanno anno dalla dalla tutela tutela della della salute salute al l¶inclusione so ciale, d alla ri lle e mergenze ei d iritti ffondamentali ondamentali dell¶individuo dell¶individuo e definisce definisce la strat egia ch e alla d iffusione d alla diffusione dei diritti strategia che dell¶Associazione negli negli a nni a venire. venire. guiderà anni g uiderà l¶azione l¶azione dell¶Associazione della m igrazione, n ella su a ccomplessità, omplessità, è trasversale trasversale a lle a migrazione, nella sua alle aree dii Il ffenomeno enomeno della ree d tocca aspetti aspetti legati legati alla alla sa lute, all¶inclusione all¶inclusione so ciale, alle salute, sociale, situazioni iintervento ntervento perché perché tocca alle situ azioni protezione di persone che fuggono fuggono dai dai loro loro paesi emergenza di em ergenza e alla alla protezione persone che paesi per ssfuggire fuggire guerre, tutto territorio g uerre, fame, fame, violazione violazione dei dei diritti diritti umani. umani. La La risposta risposta della della CRI, CRI, su tu tto il te rritorio nazionale, nelle aree sanitarie dii ri risposta all¶emergenza, n azionale, si articola articola n elle a ree sa nitarie e d sposta a ll¶emergenza, oltre oltre cche he nel supporto iniziative alla ricostituzione Questa supporto sociale sociale e nelle nelle iniz iative vvolte olte a lla ri costituzione dei dei legami legami ffamiliari. amiliari. Qu esta polivalenza polivalenza della della CRI CRI determina determina la la presenza presenza di mezzi mezzi e uomini uomini sulle sulle navi navi arco e nelle nelle strutture strutture d prima a mare nostrum, nostrum, in a ree d ccoglienza dell¶operazione aree dii sb sbarco dii prima accoglienza dell¶operazione mare nitaria su pporto logistico logistico e erogare a ssistenza sa impegnata assistenza sanitaria supporto ed assistenza d a ssistenza im pegnata ad ad erogare ttività a vvalendosi d ell ¶intervento dei ssuoi a CR olge q ueste a umanitaria. La CRII sv svolge queste attività avvalendosi dell¶intervento uoi u manitaria. L uolo che che sono sono chiamati chiamati a svolgere. formati ri spetto a specificamente rispetto all rruolo vvolontari, olontari, sp ecificamente formati svolgere. ella CR L¶articolazione della CRII p permette dii m modulare risposta seconda dell¶impegno ell ¶impegno L ¶articolazione d ermette d odulare la ri sposta a se conda d richiesto con unità territoriali territoriali ri chiesto co n la possibilità possibilità di di attivare attivare progressivamente progressivamente le sue sue diverse diverse unità per rispondere maniera adeguata alle esigenze. ntervento può p er ri spondere in m aniera adeg uata al le e sigenze. La richiesta richiesta di iintervento avvenire da centrali dalle articolazioni a vvenire d a parte parte di di istituzioni istituzioni governative governative ce ntrali e d alle loro a rticolazioni territoriali, territoriali, riscontrate. a seconda seconda dei dei piani piani di di intervento intervento e delle delle necessità necessità riscon trate. www.cri.it www.cri.it Persone persona Persone in in prima prima pe rsona i t//s sicillia i http://cri.it/sicilia http:///cri.i Via Palermo V ia Piersanti Piersanti Mattarella, Mattarella, 3/a 3/a ± 90141 90141 P alermo 091340611 ttel. el. 09134 0611 - e-mail: e-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] [email protected] C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Croce Rossa C roce R ossa Italiana Italiana Comitato Comitato Regionale Regionale della della Sicilia Sicilia Piano Piano d’Azione d’Azione 2014 OPERAZIONE PERAZIONE MARE ARE NOSTRUM OSTRUM sonale vvolontario olontario aus iliario del le F FAA all¶operazione ccon La CRII p partecipa personale ausiliario delle FFAA L a CR artecipa all¶operazione on iill per ersonale ssanitario anitario è imbarcato imbarcato a bordo bordo (Corpo Militare Infermiere Volontarie). personale (C orpo M ilitare e In fermiere V olontarie). Il p comando del Personale Personale Sanitario Sanitario dei mezzi mezzi della della Marina Marina Militare Militare e rispondono rispondono al comando della della Marina Militare. Militare. SANITÀ ANITÀ MARITTIMA ARITTIMA E DI F FRONTIERA RONTIERA//R RE EPARTO PARTO DI SA ANITÀ NITÀ PUBBL UBBLICA ICA CRI L a CR livello nazionale nazionale ha ha stipulato stipulato un un Accordo Accordo di di collaborazione collaborazione con con il Ministero Ministero La CRII a livello della Salute Salute ± 'LUH]LRQH*HQHUDOHGHOOD3UHYHQ]LRQHSHU³O¶assolvimento 'LUH]LRQH *HQHUDOH GHOOD 3UHYHQ]LRQH SHU ³O¶assolvimento dei dei compiti compiti della previsti per per l¶Italia l¶Italia dalla dalla applicazione applicazione del del Nuovo Nuovo Regolamento Regolamento S anitario IInternazionale Sanitario nternazionale previsti SHULOUDIIRU]DPHQWRGHOVLVWHPDGLVRUYHJOLDQ]DHGLDOOHUWDDLFRQILQLGHO3DHVH´ SHULOUDIIRU]DPHQWRGHOVLVWHPDGLVRUYHJOLDQ]DHGLDOOHUWDDLFRQILQLGHO3DHVH´ l¶accorrd do prevede prevede l¶attività di ausilio ausilio e collaborazione particolare eventuale In p articolare l¶accordo l¶attività di collaborazione o e ventuale attività dii vvigilanza sanitaria svolgimento dii attività delegate relative alle sv olgimento d attività d elegate relat ive a lle a ttività d igilanza sa nitaria in applicazione del Regolamento Sanitario Internazionale dii co competenza dello Stato, a pplicazione d el Reg olamento S anitario In ternazionale d mpetenza d ello S tato, iin n ad eventi alle eventi ccollegati ollegati a fenomeni relazione migratori con con particolare particolare riferimento relaz ione ad fenomeni migratori riferimento alle della Sicilia Sicilia in particolare particolare . coste meridionali meridionali del del Paese Paese e della coste Italiana, su a ttivazione d ella S alute, a p arte d el M inistero d La Croce Croce Rossa Italiana, attivazione da parte del Ministero della Salute, La resenza d omini e m ezzi CR supporto delle delle rea d arco a supporto a ssicurata la p assicurata presenza dii u uomini mezzi CRII in a area dii sb sbarco al fine fine di di determinare determinare che sul territorio territorio n che l¶arrivo l¶arrivo di di persone persone sul attività non attività dell¶USMAF, dell¶USMAF, al on per la sa lute pubblica pubblica a salute anche attraverso necessarie cure nche a ttraverso le n costituisca costituisca pericolo pericolo per ecessarie cu re a persone persone malate. malate. di ra situazioni di di emergenza emergenza sa Inoltre all ffine rafforzare dii ri risposta sanitaria all Inoltre a ine di fforzare la rete d sposta a situazioni nitaria a confine Paese predisposti dii confine del del P aese sono sono quindi quindi stati stati p redisposti protocolli protocolli di di attivazione, attivazione, in ccaso aso d personale della Croce Rossa emergenza, un apposito em ergenza, di u n ap posito contingente contingente di per sonale ssanitario anitario d ella C roce R ossa di intervento intervento su tutto tutto il territorio territorio nazionale. nazionale. Italiana, con con possibilità possibilità di Italiana, ha uomini uomini e mezzi mezzi idonei idonei per per assicurare, assicurare, in caso caso di di comunicazione tal fine fine la CRI CRI ha comunicazione di di A tal bordo, la la gestione gestione del del trasferimento trasferimento e dell¶assistenza dell ¶assistenza in a patologie diffusive alto patologie diffusive a bordo, lto dalla nave nave o dall¶area dall¶area di di sbarco sbarco all¶ospedale all¶ospedale di riferimento biocontenimento biocontenimento dalla riferimento per la patologia patologia in questione. questione. Inoltre territoriale laboratorio territoriale attrezzato attrezzato per Inoltre sono sono disponibili disponibili lab oratorio mobile per soddisfacimento delle esigenze laboratorio negli m obile p er il so ddisfacimento d elle e sigenze di di diagnostica diagnostica di di lab oratorio n egli per eventuali contatti, attrezzature strutture per scenari specifici, mezzi dii trasp trasporto scenari sp ecifici, m ezzi d orto p er e ventuali co ntatti, a ttrezzature e strut ture p er decontaminazione la d econtaminazione e ll¶isolamento ¶isolamento In caso caso di evento evento sospetto sospetto tutte tutte le le direttive direttive sono sono diramate diram ate da da Ministero Ministero d In della Salute ella S alute a Croce Rossa Italiana Italiana , Ufficio Ufficio USMAF e Assessorato Assessorato Regionale; Regionale; il co Croce coordinamento ordinamento per le operazioni operazioni è del del Ministero Ministero della della Salute, Salute, le azioni azioni operative operative so sono assicurate da per no a ssicurate d a CRI, Marina Marina Militare Militare e aereonautica aereonautica militare, militare, con con il coinvolgimento coinvolgimento , dov CRI, dove necessario e nec essario degli IRCS IRCS per per le malattie degli infettive. malattie in fettive. La CRI cura cura la fo La formazione sanitario nelle rmazione di di personale personale sa nitario n elle materie materie di di interesse. interesse. Le procedure procedure d dii a attivazione del nucleo dii Sa Sanità Pubblico della Sicilia: Le ttivazione d el n ucleo d nità P ubblico d ella CRI iin nS icilia: www.cri.it w ww.cri.it Persone Persone in in prima prima persona persona i t//s sicillia i http://cri.it/sicilia http://cri.i Via Via Piersanti Piersanti Mattarella, Mattarella, 3/a 3/a ± 90141 90141 Palermo Palermo tel. tel. 091340611 091340611 - e-mail: e-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] [email protected] 59 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 60 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Croce Rossa C roce R ossa Italiana Italiana Comitato Comitato Regionale Regionale della della Sicilia Sicilia Piano Piano d’Azione d’Azione 2014 Italiana, ha ha comunicato comunicato a ll¶ufficio 3 d ella Di rezione Generale Generale della della 1. La Croce all¶ufficio della Direzione La Cr oce Rossa Italiana, del Ministero Ministero della della S alute cche, he, ssu u ri chiesta del del Res ponsabile d elle Unità Prevenzione Salute richiesta Responsabile delle Prevenzione del peranti sul sul territorio territorio d ella Reg ione S icilia, la S OR (sala o operativa pera tiva Territoriali operanti della Regione Sicilia, SOR Territoriali USMAF o all¶attivazione procederà all¶attivazione Sicilia - e-mail e-mail [email protected] sor.sicilia@ @emergenza.cri.it - procederà regionale) regionale) CRI CRI Sicilia sanitario e\o e\o logista logista dandone dandone comunicazioni comunicazioni a lle Unit à CRI CRI interessate interessate del personale personale sanitario del alle Unità SMAF e al USMAF al Responsabile Responsabile U Reparto di di Sanità Sanità Pubblica Pubblica d ella Cr oce Rossa It aliana forniranno forniranno 2. Le della Croce Italiana Le Unità del del Reparto supporto sanitario sanitario a ap arte d ella edico USMAF in caso caso di di attivazione attivazione pervenuta pervenuta d della supporto all M Medico da parte Prefettura, della della Autorità Autorità ssegnali egnali ll¶arrivo ¶arrivo di Autorità Marittima Marittima o da da qualsiasi qualsiasi altra altra Autorità Prefettura, Regione Sicilia. Sicilia. La comunicazione migranti nei porti comunicazione da da parte parte della della CRI CRI conterrà conterrà porti della della Regione migranti per la pronta pronta disponibilità disponibilità del anche i tempi tempi necessari necessari per del proprio proprio personale personale (specificando (specificando anche e/o medici). medici). presenti in fermieri e/o infermieri se presenti della Direzione Direzione Generale Generale della della Prevenzione Prevenzione fornirà fornirà le informazioni L¶Ufficio 0 3. L¶Ufficio 03 3 della informazioni rettori USMAF USMAF e ai ai Responsabili Responsabili delle delle Unità Territoriali Territoriali interessate. acquisite aii Di Direttori a cquisite a interessate. I otranno in dividuare un golo d Direttori potranno individuare singolo dirigente medico quale contatto per Di rettori USMAF p un sin irigente m edico q uale co ntatto p er attività oggetto la a ttività in o ggetto da da parte parte di di tutte tutte le le UUTT UUTT interessate. interessate. 4. Le attivazioni sbarchi Le a ttivazioni del del personale personale CRI, CRI, in occasione occasione di di avvenuti avvenuti sb archi o di di sbarchi sbarchi attesi di migranti, avverranno a Unità Terri toriale attesi localmente. La Territoriale di migranti, avverranno in via via prioritaria prioritaria loca lmente. L che ha ha effettuato effettuato l¶intervento l¶intervento annoterà annoterà la la collaborazione collaborazione ottenuta ottenuta da p arte USMAF che parte della CRI, CRI, comprensiva comprensiva del numero professionale del personale numero e della della qualifica qualifica professionale personale CRI CRI della attività. intervenuto, in sede sede di di Report Report di di attività. intervenuto, disponibilità di di personale personale medico medico CRI CRI opportunamente opportunamente addestrato caso di di disponibilità addestrato il 5. In caso della UT USMAF potrà potrà valutare val utare la possibilità possibilità del del conferimento dirigente medico dirigente conferimento di di medico della salvo l¶obbligo l¶obbligo da da parte parte della della Unità Territoriale delega previsti Territoriale di di garantire garantire i p revisti delega fatto fatto salvo informativi e comunque comunque vigilando vigilando sulla tempestivi sulla attività attività delegata. delegata. tempestivi flussi flussi informativi 6. Qualsiasi dovranno essere ovranno e ssere Qualsiasi problematica problematica relativa relativa agli agli aspetti aspetti operativi operativi dell¶Accordo dell¶Accordo d dettagliato agli Italiana rappresentate rappresentate in modo modo d ettagliato a gli Uffici Uffici Centrali Centrali della della Croce Croce Rossa It aliana e del del Ministero Ministero della della Salute Salute competenti competenti per per l¶attività l¶attività qui qui disciplinata. disciplinata. di Catania, rettore della Catania, competente competent e per della Circoscrizione Circoscrizione USMAF di per le Unità 7. Il Di Direttore di Messina, Messina, Catania, Catania, Augusta Territoriali siciliane siciliane di Augusta e Siracusa Siracusa h Territoriali ha individuato a ind ividuato iill racusa, q uale re ferente USMAF Direttore della della UT d USMAF per per la attività attività in o Direttore dii Si Siracusa, quale referente oggetto. ggetto. otazione a ucleo di Materiali e attrezzature di Sanità Sanità P ubblico d ella CRI in Sicilia: Materiali dotazione all n nucleo Pubblico della attrezzature in d Sicilia: quattro archi archi - Tenda Tenda pneumatica pneumatica quattro ressione ne - Camera pressione negativa IsoArk Camera alto-biocontenimento alto-biocontenimento a p gativa Is oArk pressione - Barella Barella alto-biocontenimento alto-biocontenimento a p ressione negativa negativa IsoArkN36 IsoArkN36 - Apparati portatili Apparati p ortatili di di decontaminazione/detossificazione decontaminazione/detossificazione Veicolo dii se servizio trasporto contatti con modulo dii isolamento - V eicolo d rvizio a nove nove posti posti per per trasp orto co ntatti co n m odulo d isolamento BETH-RL BETH-RL La suddetta suddetta attrezzatura attrezzatura potrà La potrà essere essere messa messa a disposizione disposizione su su richiesta richiesta delle delle Prefetture e/o e/o dell¶Assessorato Prefetture dell¶Assessorato della della Salute Salute previa previa autorizzazione autorizzazione del del Ministero Ministero della della Salute. Salute. www.cri.it w ww.cri.it Persone Persone in in prima prima persona persona http://cri.it/sicilia i t//s sicillia i http://cri.i Via Via Piersanti Piersanti Mattarella, Mattarella, 3/a 3/a ± 90141 90141 Palermo Palermo tel. tel. 091340611 091340611 - e-mail: e-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] [email protected] C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE A TTO REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Croce Rossa C roce R ossa Italiana Italiana Comitato Comitato Regionale Regionale della della Sicilia Sicilia Piano Piano d’Azione d’Azione 2014 LA C CRI RI ALLE ALLE O OPERAZIONI PERAZIONI DI S SBARCO BARCO archi ccon on costante costante iimpegno mpegno durante durante o una una prima prima rrisposta CRI ha dato durante glili sb sbarchi La C RI h a dat isposta dur ante g fin dal Luglio Luglio 2013, 2013, quando quando ilil fenomeno fenomeno è le le operazioni operazioni di assistenza assistenza agli agli sbarchi sbarchi fin del siracusano siracusano e prima prima dell¶inizio dell ¶inizio della della diventato diventato consistente consistente lungo lungo le le coste coste del operazione operazione di di mare mare nostrum. nostrum. In sede sede di assistenza assistenza umanitaria umanitaria de igranti a gli sb archi la CR uò offrire: offrire: deii m migranti agli sbarchi CRII p può In accoglienza; attività di di prima prima assistenza assistenza ed ed accoglienza; - attività per i presidi presidi sanitari; sanitari; attività di di supporto supporto per - attività con gli gli Operatori Operatori Polivalenti Polivalenti di di Salvataggio Salvataggio in Acqua; attività di Acqua; - attività di supporto supporto con pporto legale legale e ricongiungimenti ricongiungimenti familiari. familiari. - attività dii su supporto attività d viluppato un p roprio m odello di di intervento intervento che, che, co erentemente con CRI proprio modello coerentemente La C RI ha ssviluppato con i e ind irizzano le nostre azioni, assicura assicura l¶assistenza l¶assistenza sanitaria principi che indirizzano principi umanitari umanitari ch nostre azioni, sanitaria nel nel dando la dovuta dovuta precedenza precedenza a chi pieno pieno rispetto rispetto della della dignità dignità dei dei migranti migranti e dando chi si trova trova in tall ffine stata redatta condizioni condizioni di di maggiore maggiore necessità necessità e vvulnerabilità. ulnerabilità. A ta ine è sta ta re datta una una linea linea di di nel partecipata al al Ministero alute, raccomandando raccomandando la indirizzo, Salute, ind irizzo, partecipata Ministero della della S la disponibilità disponibilità nel gazebi che che luogo di di sbarco sbarco di di strutture, strutture, anche anche mobili mobili e di di facile facile istallazione istallazione come come gazebi luogo con le dovute dovute essere sottoposti sottoposti a controlli consentano ai ai migranti migranti di di essere controlli sanitari sanitari con consentano sufficiente e congruo congruo con con il numero numero di di persone persone numero sufficiente condizioni di di riservatezza, riservatezza, e in numero condizioni condizioni di di salute salute ai ai migranti migranti in arrivo arrivo in valutazione delle delle condizioni arrivo, per per consentire consentire la valutazione in arrivo, attesa delle delle procedure procedure sanitarie sanitarie e di di predisporre aree aree di di sosta sosta in attesa tempi tempi ragionevoli; ragionevoli; predisporre dotate d dili. A nche in in questo questo al riparo riparo dagli dagli agenti agenti atmosferici atmosferici e dotate identificazione dii se sedili. Anche identificazione al azebi e panc he; iistallare stallare o rendere ufficiente pr edisporre g caso predisporre gazebi panche; caso può può essere essere ssufficiente rendere arco se disponibili dii sb sbarco servizi igienici numero all disponibili in prossimità prossimità delle delle aree aree d rvizi ig ienici in n umero adeguato adeguato a numero migranti arrivo, nel della numero dei dei m igranti in a rrivo, n el rrispetto ispetto d ella loro dignità dignità e per per ovvie ovvie ragioni ragioni di di immediatamente disponibili disponibili cibo, per l¶igiene l ¶igiene e igiene; igiene; rendere rendere immediatamente cibo, acqua, acqua, materiali materiali per essere distribuiti distribuiti immediatamente coperte, che che dovranno immediatamente dopo dopo l¶arrivo dovranno essere l¶arrivo e senza senza coperte, di altre altre operazioni; operazioni; dovranno attendere l¶espletamento l¶espletamento di dovranno essere essere disponibili disponibili alimenti attendere alimenti e necessità d ei n eonati . materiali per dei neonati materiali per le necessità essità del del piano piano di contingenza contingenza su su attivazione attivazione da Per necessità Per le le specifiche specifiche nec da parte par te della della dell¶Assessorato /ASP, /ASP, la CRI Prefettura Prefettura e/o e/o dell¶Assessorato CRI assicura assicura attraverso attraverso il coordinamento coordinamento tramite dei regionale regionale e per per il tramite Locali della della CRI CRI Sicilia, Sicilia, l¶impiego l ¶impiego dei Comitati Comitati Provinciali Provinciali e Locali di: di: - un¶ambulanza un¶ambulanza completa completa di di equipaggio equipaggio - cinque cinque unità unità di di personale personale vvolontario olontario addestrato addestrato come come soccorritore soccorritore un medico medico e infermiere infermiere ( se disponibili) disponibili) - un un responsabile responsabile del del servizio servizio - un tre tende tende telescopiche telescopiche - tre Tali risorse risorse potranno potranno essere essere integrate integrate su specifica specifica richiesta richiesta della Tali della Prefettura Prefettura o da da parte dell¶Assessorato dell¶Assessorato alla parte alla Salute/ASP Salute/ASP al al Responsabile Responsabile della della CRI CRI secondo secondo disponibilità; al al fine disponibilità; fine della della razionale razionale utilizzazione utilizzazione delle delle risorse, risorse, qualora qualora durante durante lo lo sbarco o nella nella fase sbarco fase preparatoria preparatoria la disponibilità disponibilità CRI CRI non non sia richiesta richiesta o non non si renda renda www.cri.it w ww.cri.it Persone Persone in in prima prima persona persona i t//s sicillia i http://cri.it/sicilia http://cri.i Via Via Piersanti Piersanti Mattarella, Mattarella, 3/a 3/a ± 90141 90141 Palermo Palermo tel. tel. 091340611 091340611 - e-mail: e-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] [email protected] 61 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 62 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE A TTO REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Croce Croce Rossa Rossa Italiana Italiana Comitato Comitato Regionale Regionale della della Sicilia Sicilia Piano Piano d’Azione d’Azione 2014 stesse resteranno resteranno nella nella disponibilità disponibilità del del necessario completo delle delle risorse, risorse, le stesse necessario l¶utilizzo l¶utilizzo completo altra area area di di sbarco sbarco . Responsabile Responsabile CRI del del servizio servizio per per l¶impiego l¶impiego in altra Comitati Provinciali Provinciali e Locali, Locali, i nominativi nominativi e i Per Per quanto quanto concerne concerne l¶attivazione l¶attivazione dei dei Comitati Locali vverranno erranno ind indicati icati n nella ella st stesura esura d dei ei contatti contatti dei dei Responsabili Responsabili CRI CRI Provinciali Provinciali e Locali piani dii in intervento territoriali. p iani d tervento te rritoriali. FOR ORMAZIONE MAZIONE La adeguata perr i V Volontari, privilegiando uata fformazione ormazione pe olontari, pr ivilegiando lle La CRI CRI organizza organizza adeg e sseguenti eguenti tematiche: te matiche: ggiornamento e d addestramento formazione, aggiornamento ed Pubblica della per i nuclei nuclei di Sanità Sanità P ubblica del la - fo rmazione, a addestramento per CRI; CR I; JLRUQDWD³I care´ dell Vo Volontario; lontario; - J LRUQDWD³I ca re´ sul sul benessere benessere psicosociale psicosociale de nozioni dii a approccio auto protezione, protezione, basi basi legali. legali. - n ozioni d pproccio alla alla persona persona migrante, migrante, auto Il Comitato Regionale supporta O¶RUJDQL]]D]LRQH O¶RUJDQL]]D]LRQH GHJOL GHJOL HYHQWL HYHQWL Comitato Reg ionale C.R.I., C.R.I., ove ove richiesto, richiesto, supporta formativi fo rmativi con con personale personale e risorse. IFERIMENTI NO ORMATIVI RMATIVI RIFERIMENTI Presidente del del Consiglio Consiglio d - Decreto dei Decreto del del Presidente ei Ministri Ministri 6 Maggio Maggio 2005, 2005, n. n. 97 97 di di nuovo Statuto Statuto dell¶AssociaziRQH,WDOLDQDGHOOD&URFH5RVVD´ ³Approvazione ³Approvazione del nuovo dell¶AssociaziRQH ,WDOLDQD GHOOD &URFH 5RVVD´ (G.U. (G.U. n. 131 131 del 8-6-2005) 8-6-2005) - Legge Legge 4 novembre novembre 2010, 2010, n. 183 183 - Decreto Decreto Legislativo Legislativo 28 settembre settembre 2012, 2012, n. 178 178 e s.m.i. s.m.i. - Decreto Decreto Ministero Ministero della della Salute Salute 16 16 aprile aprile 2014 2014 www.cri.it w ww.cri.it Persone Persone in in prima prima persona persona http://cri.it/sicilia i t//s sicillia i http://cri.i Via Via Piersanti Piersanti Mattarella, Mattarella, 3/a 3/a ± 90141 90141 Palermo Palermo tel. tel. 091340611 091340611 - e-mail: e-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] [email protected] C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti 17.1 Elenco riferimenti CRI Sicilia Comitato Regionale &RPLWDWL&5, Comitato Regionale &5,6LFLOLD ,QGLUL]]R 7HOHIRQR 9LD3PDWWDUHOOD$ 091 340611 90141 Palermo )D[ 091 342951 HPDLO FUVLFLOLD#FULLWFUVLFLOLD#FHUW#FULLW Comitato Provinciale &RPLWDWL&5, ,QGLUL]]R 7HOHIRQR )D[ HPDLO &RP3URYOH Agrigento P.zza Trinacria n.1, ]RQD$6, $UDJRQD$* 0922 602300 0922 602222 FSDJULJHQWR#HFULLW FSDJULJHQWR#FHUWFULLW &RP3URYOH Caltanissetta 9LD%*DHWDQL &/ 0934 25999 0934 564459 FSFDOWDQLVVHWWD#HFULLW FSFDOWDQLVVHWWD#FHUWFULLW &RP3URYOH Catania 9LD(WQHD &7 095 434129 095 477151 095 431071 FSFDWDQLD#HFULLW FSFDWDQLD#FHUWFULLW &RP3URYOH Enna 9LD5RPD 94100 EN 0935 501999 0935 505928 0935 501603 FSHQQD#HFULLW FSHQQD#FHUWFULLW &RP3URYOH Messina 9LD8%RQLQR 98100 ME 090 2935070 090 2935839 FSPHVVLQD#HFULLW FSPHVVLQD#FHUWFULLW &RP3URYOH Palermo 9LD3LHWUR1HQQL 90145 PA 091 6805111 091 6889576 FSSDOHUPR#HFULLW FSSDOHUPR#FHUWFULLW &RP3URYOH Ragusa 9LD&DUGXFFL 97100 RG 0932 621057 0932 621111 0932 621057 FSUDJXVD#HFULLW FSUDJXVD#FHUWFULLW &RP3URYOH Siracusa 9OH(ORULQDFR Distaccamento A.M. SR 96100 0931 796811 0931 7909931 0931 796825 FSVLUDFXVD#HFULLW FSVLUDFXVD#FHUWFULLW &RP3URYOH Trapani 9LD&$3HSROL 91100 TP 0923 21221 0923 27283 0923 21221 FSWUDSDQL#HFULLW FSWDSDQL#FHUWFULLW 63 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 64 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA ASSESSORATO REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 18. Strutture ospedaliere di riferimento Per la gestione dei soggetti che necessitano di cure richiedenti il ricovero in ambiente ospedaliero, in via ordinaria sono da individuare i posti letto dei reparti specialistici dei Presidi Ospedalieri di SHUWLQHQ]D WHUULWRULDOH QHL FDVL LQ FXL SHU PDQFDQ]D GL GLVSRQLELOLWj GHL SRVWL OHWWR R SHU VSHFLÀFKH QHFHVVLWj QHOO·HURJD]LRQH GHOOH SUHVWD]LRQL PHGLFKH HR FKLUXUJLFKH ULFKLHVWH YHQJRQR GL VHJXLWR LQGLYLGXDWHGHOOH$]LHQGH2VSHGDOLHUHFKHUHQGHUDQQRGLVSRQLELOLKDQFKHLQRYHUERRNLQJLSRVWL OHWWRQHFHVVDULSHUODJHVWLRQHGHOOHHPHUJHQ]HSHUVSHFLÀFRTXDGURFOLQLFRLQDQDORJLDDTXDQWRJLj sperimentato nella gestione dell’Emergenza Lampedusa. 7,32/2*,$48$'52&/,1,&2 67587785$263('$/,(5$ Politrauma $51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR $29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR $2&DQQL]]DURGL&DWDQLD Patologie infettive $51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR $29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR 32&LYLOHGL5DJXVD $2&DQQL]]DURGL&DWDQLD Ostetricia e Ginecologia $51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR $29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR $2&DQQL]]DURGL&DWDQLD Neonatologia $29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR P.O. S.A. Abbate di Trapani Pediatria $51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR 32$FLUHDOH²$63GL&DWDQLD Chirurgia $51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR $2&DQQL]]DURGL&DWDQLD Ustioni $51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR $2&DQQL]]DURGL&DWDQLD Psichiatria 6HFRQGRODGLVSRQLELOLWjGHL33// C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti 19. Referenze 81 ,QWHUDJHQF\ 6WDQGLQJ &RPPLWWHH ,QWHUDJHQF\ &RQWLQJHQF\ 3ODQQLQJ *XLGHOLQHV IRU +XPDQLWDULDQ$VVLVWDQFH ,QWHUQDWLRQDO )HGHUDWLRQ RI 5HG &URVV DQG 5HG &UHVFHQW 6RFLHWLHV&RQWLQJHQF\ 3ODQQLQJ *XLGH 81 +LJK &RPPLVVLRQHU IRU 5HIXJHH &RQWLQJHQF\ 3ODQQLQJ *XLGHOLQHV D 3UDFWLFDO *XLGH IRU )LHOG6WDII &LQTXDQWRWWHVLPD $VVHPEOHD 0RQGLDOH GHOOD 6DQLWj5HYLVLRQH GHO 5HJRODPHQWR 6DQLWDULR ,QWHUQD]LRQDOH :RUOG+HDOWK2UJDQL]DWLRQ+XPDQLWDULDQ(PHUJHQF\0DQDJHPHQW6\VWHP²+4OHYHO :RUOG+HDOWK2UJDQL]DWLRQ(YHQW0DQDJHPHQWIRU,QWHUQDWLRQDO3XEOLF+HDOWK6HFXULW\ 4XUHVKL . *HEELH (1 *HEELH . 3XEOLF +HDOWK ,QFLGHQW &RPPDQG 6\VWHP D JXLGH IRU WKH 0DQDJHPHQW RI (PHUJHQFLHV RU 2WKHU 8QXVXDO ,QFLGHQWV ZLWKLQ 3XEOLF +HDOWK $JHQFLHV 2FWREHU 3UHVLGHQ]DGHO&RQVLJOLRGHL0LQLVWUL'LSDUWLPHQWRGHOOD3URWH]LRQH&LYLOH6HUYL]LR(PHUJHQ]H 6DQLWDULH&RPXQLFDWRUHODWLYRDOGHFUHWRGHO0LQLVWURGHOO·,QWHUQRGHOHJDWRSHULOFRRUGLQDPHQWR GHOOD SURWH]LRQH FLYLOH IHEEUDLR FRQFHUQHQWH $GR]LRQH GHL ´&ULWHUL PDVVLPD SHU O·RUJDQL]]D]LRQH GHL VRFFRUVL VDQLWDUL QHOOH FDWDVWURIL 6XSSOHPHQWR RUGLQDULR DOOD *$==(77$ 8)),&,$/(QGHOPDJJLR 0LQLVWHURGHOOD6DOXWH5DFFRPDQGD]LRQLSHUODJHVWLRQHGLSUREOHPDWLFKHVDQLWDULHFRQQHVVH FRQO·DIIOXVVRGLPLJUDQWLVXOOHSLFFROHLVROH 3UHIHWWXUDGL5DJXVD3LDQR3URYLQFLDOHGL6RFFRUVRHG$VVLVWHQ]DLQ(PHUJHQ]D6EDUFKL 65 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 66 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA ASSESSORATO REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 20. Malattie Infettive 6RUYHJOLDQ]DVLQGURPLFDHSURÀODVVLLPPXQLWDULD /·RELHWWLYR SULQFLSDOH GHOOD VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD q ULOHYDUH SUHFRFHPHQWH TXDOVLDVL HYHQWR FKH possa rappresentare un’emergenza di salute pubblica ed organizzare una risposta tempestiva e DSSURSULDWD*OLLQWHUYHQWLVXOOHPLVXUHGLLVRODPHQWRGLFDVLVRVSHWWLGLPDODWWLHLQIHWWLYHHGLIIXVLYHRYYHUR OHPLVXUHTXDUDQWHQDULHVDUDQQRGL FRPSHWHQ]DGHJOL8IÀFLSHULIHULFLWHUULWRULDOLGL 6DQLWj0DULWWLPD $HUHD H GL )URQWLHUD 860$) GHO 0LQLVWHUR GHOOD 6DOXWH SHU OH LPSOLFD]LRQL UHODWLYH DOO·DSSOLFD]LRQH GHO5HJRODPHQWR6DQLWDULR,QWHUQD]LRQDOHPLVXUHGLSURÀODVVLLQWHUQD]LRQDOHSHUODULGX]LRQHGHO ULVFKLRGLGLIIXVLRQHWUDQVIURQWDOLHUDGLPDODWWLHLQIHWWLYHHGDOWULULVFKLSHUODVDOXWHXPDQD/$5(*,21( 35((1'($772'(//·$&&25'2(6,67(17(75$&5,(0,16$/87((&+(48,1,'48(67$382$*,5( /HDWWLYLWjGLDVVLVWHQ]DGL,/LYHOORUHDOL]]DWHVXOFDPSRVXOPRORVXOOHLPEDUFD]LRQLHWFGDSHUVRQDOH medico e paramedico devono prevedere una prima valutazione clinica degli immigrati al loro arrivo ULOHYDQGR ROWUH FKH L SDUDPHWUL YLWDOL DQFKH HYHQWXDOL PDQLIHVWD]LRQL VRVSHWWH GL PDODWWLH LQIHWWLYD H GLIIXVLYDVRJJHWWHDSURÀODVVLLQWHUQD]LRQDOHSHUVHOH]LRQDUHOHSHUVRQHGDLQYLDUHGLUHWWDPHQWHDOOD VWUXWWXUDGLDFFRJOLHQ]DGRYHYHUUjVYROWDXQDDVVLVWHQ]DGL,,OLYHOORRFKHGLYHUVDPHQWHQHFHVVLWDQR di un intervento sanitario urgente con ricovero in idonea struttura di cura. Per le persone che vengono LQGLUL]]DWHDOOH6WUXWWXUHGL$FFRJOLHQ]DGL,,/LYHOORGRYUjHVVHUHDWWLYDWDXQDVRUYHJOLDQ]DVLQGURPLFD VHFRQGROHPRGDOLWjHGHÀQL]LRQLGLFDVRGHVFULWWHQHOSURWRFROORRSHUDWLYRGHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWH SHU OD VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD H OD SURÀODVVL LPPXQLWDULD LQ UHOD]LRQH DOOD HPHUJHQ]D LPPLJUDWL GDOO·$IULFDVHWWHQWULRQDOH 3LDQLÀFD]LRQHGLHPHUJHQ]DSHUPDODWWLHLQIHWWLYHSURYRFDWH da agenti di classe IV Regione Siciliana YHGLDOOHJDWR C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Allegato 2 0,1,67(52'(//$6$/87( Direzione Generale della Prevenzione 8IÀFLR 'RFXPHQWRGLQDPLFRVLWXD]LRQHDO$SULOH 3,$1,),&$=,21(',(0(5*(1=$3(50$/$77,(,1)(77,9( 35292&$7('$$*(17,',&/$66(,9 REGIONE SICILIANA &$3$&,7$·',5,&29(527(0325$1(235(662 67587785(',0$/$77,(,1)(77,9(',3$=,(17,6263(77, 2$&&(57$7,3(53$72/2*,(,1)(77,9('$$*(17,', &/$66(,9 RIEPILOGO CAPACITA’ POSTI LETTO AL 17 APRILE 2014: POSTI LETTO A PRESSIONE NEGATIVA: 15 $=,(1'$263('$/,(5$',5,/,(921$=,21$/(´*$5,%$/',µ',1(6,0$&$7$1,$ ............................4 35(6,',2263('$/,(52)(55$52772$/(66,&$7$1,$..........................................................................4 263('$/(&,9,/(5$*86$ ........................................................................................................................1 263('$/(´&(59(//2µ3$/(502 .........................................................................................................2 263('$/(´6$17·(/,$µ&$/7$1,66(77$ ...................................................................................................2 $=,(1'$81,932/,&/,1,&2´3$2/2*,$&&21(µ3$/(502 .............................................................2 POSTI LETTO RIANIMAZIONE A PRESSIONE NEGATIVA: 1 263('$/(9,7725,2(0$18(/(²&$67(/9(75$1273 .......................................................................4 67 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 68 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA ASSESSORATO REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti DETTAGLIO POSTI LETTO PALERMO AZIENDA UNIV.POLICLINICO “PAOLO GIACCONE” PALERMO 9LDGHO9HVSUR3$/(502 0DODWWLH,QIHWWLYH 3URIVVD7LWRQH²7HO²² ',6321,%,/,7$· 2 Posti isolamento a pressione negativa OSPEDALE “CERVELLO” 820DODWWLH,QIHWWLYH Dott. Farinella – Tel. 091 6802596 – 091 6802429 – 091 6802427 ',6321,%,/,7$· 2 Posti isolamento a pressione negativa CALTANISSETTA OSPEDALE SANT’ELIA 820DODWWLH,QIHWWLYH Dott. Salvo – Tel. 093 4559547 – 0934559549 ',6321,%,/,7$· 2 Posti isolamento a pressione negativa CATANIA 1) AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE “GARIBALDI” DI NESIMA 9LD3DOHUPR&$7$1,$²1(6,0$ &HQWUDOLQR ',6321,%,/,7$· 3RVWLLVRODPHQWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDFR &/,1,&$',0$/$77,(,1)(77,9( 'LUHWWRUH3URI%UXQR&DFRSDUGR&HOO 'LUHWWRUH6DQLWDULRGL3UHVLGLR'RWW%HSSH*LDPPDQFR&HOO 7HOHIRQR5HSDUWR 2) AZIENDA OSPEDALIERA - UNIVERSITARIA “ POLICLINICO V. EMANUELE” PRESIDI FERRAROTTO S.BAMBINO (Università accorpata ad Azienda Ospedaliera) 9LD6DQWD6RÀD²&$7$1,$ ',6321,%,/,7$· 3RVWLLVRODPHQWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDFR 35(6,',2263('$/,(52)(55$52772$/(66,²5HSDUWRGL0DODWWLH,QIHWWLYH 3DGLJOLRQH(++3LDQRWHUUD 9LD6&LWHOOL²&$7$1,$ &HQWUDOLQR 'LUHWWRUHGHO5HSDUWR'RWW&DUPHOR,DFREHOOR7HO 'LUHWWRUH6DQLWDULRGHO3UHVLGLR'RWW0DXULOLR'DQ]uB&HOO 3) AZIENDA OSPEDALIERA PER L’EMERGENZA “CANNIZZARO” (Regione Siciliana) 9LD0HVVLQD²&$7$1,$ 7HO)D[ ',6321,%,/,7$· SRVWLLVRODPHQWRVHQ]DFDPHUHDSUHVVQHJDWLYDFR 'LYLVLRQHGL0DODWWLH,QIHWWLYH 'LUHWWRUHII'RWW*LRYDQQL0DQQLQRWHO 'LUHWWRUH6DQLWDULRGRWWVVD$QQD0DULD/RQJKLWDQR&HOO 0HGLFRGL*XDUGLD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti RAGUSA ASP di Ragusa - P.O. Civile - Regione Siciliana 3]]D&DGXWLGL1DVVLU\DQ²5$*86$ &HQWUDOLQR ',6321,%,/,7$· 3RVWLLVRODPHQWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDFR 'LYLVLRQHGL0DODWWLH,QIHWWLYH 'LUHWWRUHGRWW1XQ]LR6WRUDFL&HOO TRAPANI CASTELVETRANO (TP): OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II 9LD0DULQHOOD&$67(/9(75$1273 7HO)D[ 'LUHWWRUH'RWW)0LOD]]R7HO)D[ HPDLOGLUH]LRQHVDQLWDULDFDVWHOYHWUDQR#DVOWUDSDQLLW 5HSDUWRGL5LDQLPD]LRQHSRVWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDSHULQIHWWLYL 69 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 70 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE ASSESSORATO REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 21. Schede Tecniche malattie infettive Elenco malattie infettive 21.1 ............................................. Colera 21.2 ............................................... Ebola 21.3 ..........................................Epatite A 21.4 .......................................... Epatite B 21.5 ..................Meningite da Neisseria 21.6 ........................................Mers Cov. 21.7 ........................................... Morbillo 21.8 ........................................Pediculosi 21.9 ..................................... Poliomielite 21.10 ..................................Salmonellosi 21.11 .........................................Scabbia 21.12 ....................................Tubercolosi DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 21.1 Colera Malattia provocata da vibrio colerae siero gruppo 1 Malattia abitualmente molto grave con diarrea acquosa che provoca rapidamente grave GLVLGUDWD]LRQHVSHVVRFRQYRPLWRUDUDPHQWHFRQIHEEUH Epidemiologia: Nel mondo 3DQGHPLHGL&ROHUDVRQRULFRUUHQWLQHOJORERHVSHVVRDQFKHQHOEDFLQRGHO0HGLWHUUDQHR$WWXDOPHQWH LO&ROHUDqVHJQDODWRLQSDHVLHQGHPLFLFRPHLO%DQJODGHVKLQDOFXQLSDHVLDIULFDQLSUHVHQWHDQFRUD LQ+DLWLHQHO*ROIRGHO%HQJDOD/·206RIIUHXQFRVWDQWHPRQLWRUDJJLRGHOO·HSLGHPLRORJLDGLTXHVWD malattia. 1RQVRQRUHFHQWHPHQWHVHJQDODWLFDVLGL&ROHUDGD6LULD$IJKDQLVWDQ,UDQ,UDTH1RUG$IULFDLQVRPPD GDL3DHVLGDLTXDOLSLIUHTXHQWHPHQWHSURYHQJRQRLPPLJUDWLDWWXDOPHQWHVEDUFDQWLLQ6LFLOLD In Italia L’ultima epidemia risale al 1979. In Sicilia Non sono riportati casi da oltre 50 anni. Nei migranti in Sicilia 1HVVXQFDVRGL&ROHUDqVWDWRVHJQDODWRQHLPLJUDQWLLQ6LFLOLDQHJOLXOWLPLDQQL Serbatoio /·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPRLYLEULRQLSRVVRQRVRSUDYYLYHUHLQIRUPDQRQLQIHWWDQWHLQDOFXQHIRUPH di zooplancton acquatico Trasmissione: ,O&ROHUDQRQVLWUDVPHWWHGDSHUVRQDDSHUVRQDEHQVuGDLQJHVWLRQHGLDFTXDRGLFLERFRQWDPLQDWR FRQXQDGRVHLQIHWWDQWHGLYLEULRQH /·DPPDODWRGLFROHUDQRQqXQULVFKLRGLFRQWDJLRSHUJOLRSHUDWRULVDQLWDUL Periodo di incubazione: ÀQRDJLRUQL Contagiosità: ,OWUDWWDPHQWRDQWLELRWLFRULGXFHODFRQWDJLRVLWjFKHDWWLYDÀQRDOODSUHVHQ]DGLYLEULRQLQHOOHIHFL 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR ,OWUDWWDPHQWRVLEDVDVXOODSURQWDUHLGUDWD]LRQHHUHVWLWX]LRQHGHOODTXRWDGL6DOLSHUGXWLFRQODGLDUUHD Controllo della Malattia: Isolamento:QRQqQpXWLOHQpQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWRQHFHVVDULDODSURQWDRVSHGDOL]]D]LRQH Disinfezione o disinfestazioneQHFHVVDULDODGLVLQIH]LRQHGHOOHIHFLHGHLYRPLWLHGHJOLHIIHWWLOHWWHUHFFL Ricerca di casi: XWLOH OD ULFHUFD GL FDVL SRWHQ]LDOPHQWH HVSRVWL DOOD VWHVVD IRQWH LQIHWWDQWH GHO FDVR LQGLFHQRQqQRWDXQDSURÀODVVLIDUPDFRORJLFDHIÀFDFH Quando sospettare un caso di colera: Un individuo gravemente disidratato con diarrea acquosa tipo acqua di riso da almeno 48 h, SURYHQLHQWH GD XQ SDHVH FRQ HQGHPLD R HSLGHPLD GL &ROHUD HV %DQJOD 'HVK 3DNLVWDQ $IULFD centrale..). 71 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Protezione degli operatori: QRQ q LQGLFDWD DOFXQD VSHFLÀFD SURWH]LRQH GHJOL RSHUDWRUL VDQLWDUL ROWUH DOOHFRPXQLUHJROHGLLJLHQHSHUVRQDOHO·DGR]LRQHGLPDVFKHULQHIDFFLDOLHGLJXDQWLDSHUGHUHqXQD SUDWLFDLQHIÀFDFH(VLVWHXQYDFFLQRDQWLFROHUDHIÀFDFHPDODYDFFLQD]LRQHQRQqLQGLFDWDSHUJOL RSHUDWRULVDQLWDULLQ,WDOLD 2EEOLJRGL1RWLÀFD ,OFROHUDKDREEOLJRGLQRWLÀFDLPPHGLDWDLQWHUQD]LRQDOH 21.2 Ebola 0DODWWLDSURYRFDWDGDOYLUXV(ERODXQDIHEEUHHPRUUDJLFDPROWRJUDYHFKHHYROYHUDSLGDPHQWHLQ XQDFRDJXOD]LRQHLQWUDFHOOXODUHGLIIXVD&,'VHSVLHSDWRSDWLDDFXWDHPRUUDJLHVKRFN Epidemiologia: Nel mondo 'DOTXDQGRqVWDWDLGHQWLÀFDWDLQ&RQJRO·(ERODqDSSDUVDSHULRGLFDPHQWHLQIRUPDHSLGHPLFD QHL SDHVL GHOO·$IULFD FHQWUDOH RUPDL TXDVL RJQL DQQR YL VRQR SLFFROH R JUDQGL HSLGHPLH GL (EROD O·XOWLPDGHOLQ*XLQHDWXWWDYLDPDLHSLGHPLHGL(ERODVRQRDYYHQXWHIXRULGDOO·DUHDGHOO·$IULFD &HQWUDOHGLIDWWRDWWUDYHUVDWDGDOÀXPH(EROD 8QDHOHYDWDSURSRU]LRQHGHOODSRSROD]LRQHLQGLJHQDGLPROWLSDHVLFHQWUDIULFDQLPRVWUDDQWLFRUSLDQWL Ebola, a testimonianza di contatti asintomatici pregressi. In Italia Non vi sono mai stati casi di Ebola, nemmeno importati. In Sicilia Non sono mai stati riportati casi. Nei migranti in Sicilia 1HVVXQFDVRGL(ERODqVWDWRVHJQDODWRQHLPLJUDQWLLQ6LFLOLD Serbatoio 3UREDELOPHQWHO·(ERODqXQYLUXVGHOOHVFLPPLHHGHLSLSLVWUHOOLDIULFDQL Trasmissione: /DWUDVPLVVLRQHDYYLHQHFRQFRQWDWWLWUDXQVRJJHWWRVDQRHGLOLTXLGLHÁXLGLRUJDQLFLGLXQDSHUVRQD PDODWDGRSRLOGHFHVVRHDQFKHGRSRODJXDULJLRQHWUDVPLVVLRQHVHVVXDOHVSHUPDHFRQWDWWLFRQ VFLPPLHLQIHWWHPRUWH Periodo di incubazione: 1HOOD PDJJLRUDQ]D GHL FDVL LO WHPSR GL LQFXED]LRQH q EUHYH JLRUQL PD LQ UDUL FDVL SXz HVVHUH SL OXQJR ÀQR D JJ SHUWDQWR L FRQWDWWL GHYRQR HVVHUH WHQXWL VRWWR RVVHUYD]LRQH SHU DOPHQR settimane) Contagiosità: ,OSD]LHQWHGLYHQWDFRQWDJLRVRTXDQGRVYLOXSSDODIHEEUHHOHSULPHHPRUUDJLH 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR6RORDVLQWRPDWLFR1RQHVLVWHXQHIÀFDFHYDFFLQR Controllo della Malattia: Isolamento: Necessario al sospetto. Disinfezione o disinfestazione: QHFHVVDULDODGLVLQIH]LRQHGHOOHIHFLHGHLYRPLWLHGHJOLHIIHWWLOHWWHUHFFL Ricerca di casi: XWLOH OD ULFHUFD GL FDVL SRWHQ]LDOPHQWH HVSRVWL DOOD VWHVVD IRQWH LQIHWWDQWH GHO FDVR LQGLFHQRQqQRWDXQDSURÀODVVLIDUPDFRORJLFDHIÀFDFH 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 72 DELLA REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Protezione degli operatori: Nel contatto con pazienti ospedalizzati per Ebola sono necessarie le SL ULJRURVH SUHFDX]LRQL SHU LO FRQWDWWR HPDWLFR H UHVSLUDWRULR SXUWURSSR OH HSLGHPLH GL (EROD VL FDUDWWHUL]]DQRSHUFKpPROWRIUHTXHQWHPHQWHXFFLGRQRDQFKHRSHUDWRULVDQLWDUL Quando sospettare un caso di Ebola: 8QLQGLYLGXRLQJUDYLFRQGL]LRQLFRQIHEEUHHOHYDWDHGHPRUUDJLHQDVDOLRUDOLUHWWDOLRYDJLQDOLLQVRUWH rapidamente da uno stato di buona salute, proveniente da un paese con endemia o epidemia di (ERODHV*XLQHD&RQJRQRQDQFRUDXIÀFLDOHVLHUUDOHRQH Rischio Ebola per gli operatori sanitari in Sicilia e per la popolazione generale. /D PDODWWLD q PROWR JUDYH UDSLGDPHQWH LQJUDYHVFHQWH H FRQ JUDYLVVLPL HYLGHQWL VLQWRPL GRSR XQ SDLRGLJLRUQLGDOO·LQIH]LRQHO·DPPDODWRGLYHQWDFRQWDJLRVRVXELWRFRQIHEEUHHOHYDWDHQHLVXFFHVVLYL JLRUQL VXELVFH XQD JUDYH IDVH HPRUUDJLFD FRQ FRLQYROJLPHQWR GL WXWWL JOL RUJDQL H GHO VLVWHPD QHUYRVRXQPLJUDQWHLQ,WDOLDDELWXDOPHQWHVLHVSRQHDGXQOXQJRYLDJJLRSHUUDJJLXQJHUHOHFRVWH QRUGDIULFDQHJLRUQLVHWWLPDQHPHVLVXTXHVWLOXRJKLVWD]LRQDDOWULWHPSLOXQJKLSHUSRLDIIURQWDUHOD WUDYHUVDWDYHUVRO·,WDOLD &L YRUUHEEH YHUDPHQWH XQD VWUDRUGLQDULD HYHQLHQ]D SHUFKp XQ LQGLYLGXR SURYHQLHQWH GD XQ ]RQD RYH DWWXDOPHQWH YL VLD XQ HSLGHPLD LQ FRUVR RJJL *XLQHD HTXDWRULDOH VL LQIHWWL FRO YLUXV H ULHVFD D UDJJLXQJHUH OH DUHH GL LPEDUFR SULPD FKH OD PDODWWLD DSSDLD WHPSR GL LQFXED]LRQH VH SXUH ULXVFLVVH DG DUULYDUH LQ QRUG $IULFD VDUHEEH YHUDPHQWH IDQWDVLRVR SHQVDUH FKH UHVLVWD QHL FDPSL GL UDFFROWDHQHOYLDJJLRÀQRDGDUULYDUHLQ,WDOLDYLYRHFRQWDJLRVR ,QÀQHO·LPSUREDELOHDUULYRGLXQFDVRGL(ERODYLYRLQXQFDPSRGLUDFFROWDQRUGDIULFDQRLQHVRUDELOPHQWH SURYRFKHUHEEHXQHSLGHPLDORFDOHFKHQRQSRWUHEEHVIXJJLUHDOO·DWWHQ]LRQHLQWHUQD]LRQDOH /H IHEEUL HPRUUDJLFKH WUD FXL O·(EROD VRQR GD WHPSR PRQLWRUDWH DFFXUDWDPHQWH GDOOH DXWRULWj LQWHUQD]LRQDOLHVRQRRJJHWWRGLVRUYHJOLDQ]DLQWXWWLL3DHVL(XURSHL,WDOLD,QFOXVDHYHQWXDOLULVFKLGL importazione sarebbero segnalati in anticipo. /DSUHVHQ]DWUDJOLDUULYLGLPLJUDQWLGLXQDSHUVRQDJUDYHPHQWHDPPDODWRFRQIHEEUHHGHYLGHQ]D GLSURIXVHHPRUUDJLHGRYUjLQRJQLFDVRIDUVFDWWDUHO·DGR]LRQHGHOOHSURFHGXUHXQLYHUVDOLFRQWURLO contagio ematico e respiratorio. 2EEOLJRGL1RWLÀFD /·(ERODqVRJJHWWRDQRWLÀFDLQWHUQD]LRQDOH 21.3 Epatite A 0DODWWLDGDYLUXVGHOO·HSDWLWH$DGHYROX]LRQHEHQLJQDFDUDWWHUL]]DWDGDLWWHURHIHEEUH2OWUHLO GHOOHLQIH]LRQLQHLEDPELQLqDVLQWRPDWLFDPHQWUHQHJOLDGXOWLVLUHJLVWUDXQDOHWDOLWjGLFLUFDFDVR ogni 1.000. Epidemiologia Nel mondo Presente in tutto il mondo con elevata incidenza nei paesi con scarse condizioni igieniche. In Italia LFDVLQRWLÀFDWLQHOLQWXWWRLO3DHVH6WXGLGLVLHURSUHYDOHQ]DGLPRVWUDQRFKHODSRSROD]LRQH DGXOWD LWDOLDQD q VRVWDQ]LDOPHQWH WXWWD SURWHWWD FRQWUR O·HSDWLWH $ SHU SUHFHGHQWH LQIH]LRQH sintomatica o asintomatica. In Sicilia 1HOWULHQQLRLQPHGLDRJQLDQQRFDVLGLHSDWLWH$VRQRVWDWLQRWLÀFDWL Nei migranti in Sicilia 1HVVXQFDVRGL(SDWLWH$qVWDWRVHJQDODWRQHLPLJUDQWLLQ6LFLOLDQHJOLXOWLPLDQQL 73 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) ASSESSORATO REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Serbatoio /·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPR Trasmissione: /·HSDWLWH$VLWUDVPHWWHSHUYLDRURIHFDOHVLDFRQLQJHVWLRQHGLDOLPHQWLFRQWDPLQDWHGDIHFLVLDFRQ contatto diretto specialmente tra bambini. Periodo di incubazione: GDVHWWLPDQH Contagiosità: /DFRQWDJLRVLWjqPDVVLPDQHLJLRUQLFKHSUHFHGRQRODFRPSDUVDGLLWWHURTXDQGRODPDODWWLDQRQq ancora clinicamente evidente) e prosegue solo pochi giorni dopo l’inizio dell’ittero. /·HOLPLQD]LRQHFURQLFDGLYLUXVGHOO·HSDWLWH$QRQqQRWD 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR ,OWUDWWDPHQWRqVLQWRPDWLFRODPDODWWLDqDELWXDOPHQWHDXWROLPLWDQWHVHQ]DFRPSOLFD]LRQL Controllo della Malattia: ,VRODPHQWRqXWLOHO·LVRODPHQWRRURIHFDOHVROWDQWRQHLSULPLVVLPLJLRUQLGLPDODWWLD Disinfezione o disinfestazione: XWLOH OD GLVLQIH]LRQH GL YHVWLWL H VWRYLJOLH GXUDQWH OD EUHYH IDVH GL FRQWDJLRVLWj/DGLVLQIH]LRQHDPELHQWDOHQRQqLQGLFDWD Ricerca di casi:XWLOHODULFHUFDGLFDVLHVSRVWLDOODVWHVVDIRQWHGLFRQWDJLR Quando sospettare un caso di Epatite A: Un individuo con ittero alle sclere ed astenia. Protezione degli operatori:/DSRSROD]LRQHLWDOLDQDDGXOWDKDJLjDYXWRXQ·LQIH]LRQHGDHSDWLWH$LQ JUDQSDUWHLQPRGRDVLQWRPDWLFRFRPHGLPRVWUDQRLQXPHURVLVWXGLGLVLHURSUHYDOHQ]DHGqTXLQGL protetta contro questo virus. ,OFRQWDJLRDYYLHQHSHUYLDRURIHFDOHHTXLQGLLOFRQWDWWRVSRUDGLFRFRQXQPLJUDQWHDPPDODWRQRQ qHIÀFDFHDWUDVPHWWHUHO·LQIH]LRQH ,OFRVWDQWHODYDJJLRRUGLQDULRGHOOHPDQLqSUDWLFDXWLOHQHFHVVDULDSHUTXHVWDFRPHSHUDOWUHLQIH]LRQL /·XVR GL PDVFKHULQD QRQ KD LQÁXHQ]D VXO ULVFKLR GL FRQWDJLR PHQWUH O·XVR DSSURSULDWR GL JXDQWL D SHUGHUH q LQGLFDWD SHU L UHSDUWL FKH RVSLWDQR PLJUDQWL FRQ HSDWLWH $ (VLVWRQR YDFFLQL HIÀFDFL SHU l’Epatite A che sono indicati per viaggiatori italiani suscettibili che si recano in zone ad alta endemia. 2EEOLJRGL1RWLÀFD /·HSDWLWH$qVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD 21.4 Epatite B 0DODWWLDFDXVDWDGDOYLUXVGHOO·HSDWLWH%HFDUDWWHUL]]DWDGDLWWHURQDXVHDHYRPLWRQHOODIDVHDFXWD QHOGHLFDVLODPDODWWLDHYROYHLQHSDWLWHFURQLFD1HLEDPELQLPHQRGHOGHOOHLQIH]LRQLVL SUHVHQWDFRQVLQWRPLFOLQLFLPHQWUHTXHVWDSHUFHQWXDOHVDOHÀQRDOGHJOLDGXOWL Epidemiologia Nel mondo 3UHVHQWHLQWXWWRLOPRQGRDOPHQRXQPLOLRQHGLSHUVRQHDQFRUDPXRUHRJQLDQQRSHUTXHVWDPDODWWLD In Italia LFDVLQRWLÀFDWLLQ,WDOLDQHO 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 74 DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti /DPDODWWLDqVWDWDTXDVLFRPSOHWDPHQWHUDGLFDWDGDOODYDFFLQD]LRQHREEOLJDWRULDLQL]LDWDWUHQW·DQQL RUVRQRFDVLVSRUDGLFLDYYHQJRQRLQLPPXQRFRPSURPHVVLHGLDOL]]DWLFURQLFL /D SRSROD]LRQH LWDOLDQD q VRVWDQ]LDOPHQWH WXWWD SURWHWWD FRQWUR O·HSDWLWH E VLD SHU SUHFHGHQWH LQIH]LRQHDSSDUHQWHRLQDSSDUHQWHFKHSHUYDFFLQD]LRQH In Sicilia ,QPHGLDFDVLDQQRLULFRYHUDWLQHO Nei migranti in Sicilia 1HOWULHQQLRVRORFDVRQRWLÀFDWRHQHVVXQULFRYHUDWRQHO Serbatoio /·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPR Trasmissione: /·HSDWLWH%VLWUDVPHWWHSHUYLDHPDWLFDHSHUÁXLGLELRORJLFLPDOHXULQHQRQVRQRLQIHWWDQWL ,OFRQWDWWRVHVVXDOHHODYLDLQLHWWLYDVRQRDQFRUDOHYLHSLIUHTXHQWLGLWUDVPLVVLRQHGHOODPDODWWLD Periodo di incubazione: Da due a tre mesi. Contagiosità: 7XWWHOHSHUVRQH+%V$JSRVLWLYHVRQRSRWHQ]LDOPHQWHLQIHWWDQWLSHUYLDHPDWLFDRVHVVXDOH 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR ,OWUDWWDPHQWRqFRPSOHVVRHGDQFRUDDPSLDPHQWHLQFRPSOHWR Controllo della Malattia: IsolamentoQRQqQpXWLOHQpQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWR Disinfezione o disinfestazione: nessuna necessaria se non le precauzioni universali nella manipolazione GHLÁXLGLELRORJLFLHGHLPH]]LWDJOLHQWL Ricerca di casi:XWLOHODULFHUFDGLFDVLFRQFRQWDWWLVHVVXDOLRHVSRVWLDOODVWHVVDIRQWHLQIHWWDQWHGHO caso indice. Quando sospettare un caso di Epatite B: Un individuo con ittero alle sclere ed astenia. Protezione degli operatori:/DSRSROD]LRQHLWDOLDQDqVRVWDQ]LDOPHQWHWXWWDSURWHWWDFRQWURO·HSDWLWH% VLDSHUSUHFHGHQWHLQIH]LRQHVLQWRPDWLFDRDVLQWRPDWLFDFKHSHUYDFFLQD]LRQH &RPXQTXH YDQQR DGRWWDWH OH SUHFDX]LRQL XQLYHUVDOL QHOOD PDQLSROD]LRQH GL VDQJXH H DOWUL ÁXLGL ELRORJLFLQRQXULQHHIHFLGLWXWWLLVRJJHWWLPDODWLHGHLPH]]LWDJOLHQWLFRQWDPLQDWL 2EEOLJRGL1RWLÀFD /·HSDWLWH%qVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFDLPPHGLDWDLQWHUQD]LRQDOH 21.5 Meningite da Neisseria ,QÀDPPD]LRQHDFXWDGHOOHPHQLQJLGLRULJLQHEDWWHULFDRYLUDOHPDODWWLDJUDYHFRQVHYHULVHJQLFOLQLFL HG DQFRUD XQ HOHYDWR WDVVR GL OHWDOLWj H GL FRPSOLFDQ]H /·DJHQWH SL IUHTXHQWH GHOOD PHQLQJLWH EDWWHULFDqOD1HLVVHULDPHQLQJLWLGLVHVSUHVVDLQGLYHUVLVLHURWLSL 75 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE ASSESSORATO REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Epidemiologia Nel mondo /D PHQLQJLWH q XELTXLWDULD H LQ $IULFD YL VRQR SHULRGLFKH JUDQGL HSLGHPLH PHQWUH LQ (XURSD abitualmente si presenta con sporadici casi isolati. In Italia &LUFDVRQRLFDVLGLPHQLQJLWHGDQHLVVHULDQRWLÀFDWLRJQLDQQRLQ,WDOLD In Sicilia 2WWRLFDVLGLPHQLQJLWHGDQHLVVHULDQRWLÀFDWLLQ6LFLOLDQHOWULHQQLRFLQTXHLFDVLULFRYHUDWLQHO 2012. Nei migranti in Sicilia 8QVRORFDVRVHJQDODWRQHOWULHQQLRVRWWRSRVWRDGLPPHGLDWRWUDWWDPHQWRIDUPDFRORJLFRVSHFLÀFR esitato in guarigione. Serbatoio Soltanto l’uomo. Trasmissione: /D WUDVPLVVLRQH DYYLHQH DWWUDYHUVR FRQWDWWR GLUHWWR R UHVSLUDWRULR LO FRQWDJLR FDXVD XQD LQIH]LRQH PXFRVDOHDVLQWRPDWLFDPHQRGHOO·GHOOHLQIH]LRQLSURJUHGLVFHLQPDODWWLDLQYDVLYDSURYRFDQGROD meningite. )LQRDOGHOODSRSROD]LRQHVDQDqSRUWDWRUHVDQRGL1HLVVHULD Periodo di incubazione: &RPXQHPHQWHGDDJLRUQL Contagiosità: /D 1HLVVHULD VFRPSDUH GDOOD IDULQJH HQWUR OH RUH GDOO·LQL]LR GHO WUDWWDPHQWR /D VXVFHWWLELOLWj GL SRSROD]LRQHqPROWREDVVDGDWDO·DOWRWDVVRGLSRUWDWRULVDQL 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR ,OWUDWWDPHQWRVSHFLÀFRVLEDVDVXDQWLELRWLFL Controllo della Malattia: IsolamentoGLIDWWRDOODFRPSDUVDGHLVHJQLFOLQLFLJUDYLGHOODPHQLQJLWHULJLGLWjQXFDOHLOSD]LHQWHq JLjQRQSLFRQWDJLRVRSHUTXHVWRO·LVRODPHQWRQRQVHUYH Disinfezione o disinfestazioneQRQVRQRGLPRVWUDWHHIÀFDFLQHOFRQWUROORGHOODPHQLQJLWH 5LFHUFDGLFDVLODULFHUFDDWWLYDGLFDVLQRQqXWLOHGDWDODVWUDRUGLQDULDHYLGHQ]DGHOODPDODWWLDFOLQLFD FKHGLIDWWRYLHQHFRVWDQWHPHQWHULFRYHUDWDLQRVSHGDOH/DSURÀODVVLDQWLELRWLFDGHLFRQWDWWLVWUHWWL IDPLOLDULRGLFRPXQLWjqSUHVFULWWDVHFRQGRVSHFLÀFLSURWRFROOL Quando sospettare un caso di Meningite: 8QLQGLYLGXRFRQJUDYHSURVWUD]LRQHIHEEUHHOHYDWDHVHJQLHYLGHQWLGLULJLGLWjQXFDOH Protezione degli operatori: il rischio degli operatori di contrarre la meningite dal contatto con migranti q LQHVLVWHQWH ,QIDWWL OD 1HLVVHULD q JLj DPSLDPHQWH SUHVHQWH QHO QRVWUR WHUULWRULR FRQ QXPHURVLVVLPL SRUWDWRUL VDQL H QRQ q LGHQWLÀFDELOH XQR VSHFLÀFR ULVFKLR GL FRQWDJLR GD 1HLVVHULH FKH KDQQR SURYRFDWRFDVLGLPHQLQJLWHFOLQLFD$QDORJDPHQWHQRQVRQRQRWLLULVFKLGLWUDVPLVVLRQHGHOOHPHQLQJLWL YLUDOLDQFK·HVVHHYHQWLUDULGLGLIÀFLOHLGHQWLÀFD]LRQH(VLVWRQRHQFHIDOLWLGDDJHQWLYHWWRULLQVHWWLFKH ULFKLHGRQRVSHFLÀFKHPLVXUHSURÀODWWLFKH Rischio per la popolazione siciliana: OD PHQLQJLWH q JLj SUHVHQWH QHO QRVWUR WHUULWRULR H QRQ q 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 76 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE ASSESSORATO Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti GRFXPHQWDWRQHOPRQGRXQWUDVIHULPHQWRHSLGHPLFRGLPHQLQJLWLEDWWHULFKHGDXQSDHVHRGDXQ continente all’altro. 2EEOLJRGL1RWLÀFD /DPHQLQJLWHqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD 21.6 MERS CoV. 8QDSDWRORJLDUHVSLUDWRULDJUDYHUHFHQWHPHQWHLGHQWLÀFDWDLQRULHQWH ,O YLUXV FDXVD GHOOD SDWRORJLD q XQ FRURQDYLUXV VLPLOH DO YLUXV FDXVD GHOOD 6$56PD OD PDODWWLD FKH SURYRFDSXUVLPLOHDOOD6$56VHPEUDHVVHUHFDXVDGLXQDPDJJLRUHPRUWDOLWjLQIDWWLLOVXRWDVVRGL PRUWDOLWjqVWLPDWRDWWRUQRDOPHQWUHSHUOD6$56qGHO Nel Mondo ,O&HQWURHXURSHRSHUODSUHYHQ]LRQHHLOFRQWUROORGHOOHPDODWWLHKDUHJLVWUDWRDODSULOH FDVLGLLQIH]LRQHLQWXWWRLOPRQGRGLTXHVWLOHWDOL4XDVLWXWWLLFDVLVRQRVWDWLLGHQWLÀFDWLQHOODSHQLVROD araba. $OFXQLFDVLVRQRVWDWLLPSRUWDWLLQ,QJKLOWHUUDH)UDQFLDFROOHJDWLGLUHWWDPHQWHRLQGLUHWWDPHQWHFRQOD penisola araba. In Italia 7UH FDVL UHJLVWUDWL D )LUHQ]H LQ ,WDOLD D JLXJQR XQD IDPLJOLD *LRUGDQD FRQ XQ ÀJOLR DIIHWWR GD XQDIRUPDGLWLSRLQÁXHQ]DOHQRQVSHFLÀFDWDLVRJJHWWLVRWWRSRVWLDVRUYHJOLDQ]DSHUFKpYHQXWLD contatto con i malati sono tutti sani e sono negativi alla prove di laboratorio. In Sicilia Nessun caso segnalato in Sicilia. Nei migranti in Sicilia Nessun caso segnalato. Serbatoio unico è l’Uomo. 7UDVPLVVLRQH /·LSRWHVLRJJLSLVRVWHQXWDqFKH,OYLUXV0(5V&R9VLDXQYLUXVGHLSLSLVWUHOOLGHOODSHQLVRODDUDEDFKH SRVVRQRGLIIRQGHUORFRQLORURHVFUHPHQWL /DWUDVPLVVLRQHLQWHUXPDQDDYYLHQHSHUYLDUHVSLUDWRULDHGDQFKHFRQFRQWDWWRGLVHFUH]LRQLRUDOLR QDVDOL1RQFLVRQRHYLGHQ]HGLWUDVPLVVLRQHLQWUDFRPXQLWDULDGHOYLUXVPDSRWUHEEHHVVHUHSRVVLELOH O·HVLVWHQ]DGLLQGLYLGXLVXSHUGLIIXVRULFRPHqDYYHQXWRSHUOD6$56 Periodo di incubazione: Da 2 a 4 giorni. Contagiosità: 1RQqQRWD 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR Sintomatico. Controllo della Malattia Quando sospettare un caso di MERS Cov: 6HFRQGR LO &HQWHUV IRU 'LVHDVH &RQWURO DQG 3UHYHQWLRQ &'& GL $WODQWD VRQR GD VRWWRSRUUH D VRUYHJOLDQ]DDGHJXDWDLVRJJHWWLFKHDEELDQRFRQWHPSRUDQHDPHQWH 77 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti XQ·LQIH]LRQHUHVSLUDWRULDDFXWDFKHLQFOXGHIHEEUH&HWRVVHVRVSHWWRGLXQDPDODWWLDGHO SDUHQFKLPDSROPRQDUHFRPHSROPRQLWHR6LQGURPHGDGLVWUHVVUHVSLUDWRULRDFXWR$5'6VXOOD EDVHGLHYLGHQ]HFOLQLFKHRUDGLRORJLFKH XQDVWRULDGLYLDJJLRGDOODSHQLVRODDUDELFDRSDHVLOLPLWURÀQHJOLXOWLPLJLRUQL XQTXDGURFOLQLFRFKHQRQVLDVSLHJDELOHFRQDOWUDLQIH]LRQHRDOWUDH]LRORJLDHGRSRDYHUIDWWR LWHVWGHOFDVRFRPSUHVLWXWWLLWHVWFOLQLFDPHQWHLQGLFDWLSHUODSROPRQLWHDFTXLVLWDLQFRPXQLWj ,QROWUHOHVHJXHQWLSHUVRQHGHYRQRHVVHUHYDOXWDWHSHUXQDSRVVLELOHLQIH]LRQHGD0(56&R9 TXDQGRVYLOXSSDQRXQDJUDYHPDODWWLDUHVSLUDWRULDDFXWDGHOOHYLDDHUHHLQIHULRULHQWURJLRUQL GDXQYLDJJLRQHOODSHQLVRODDUDELFDRQHLSDHVLOLPLWURÀHQRQULVSRQGRQRDOODWHUDSLDDSSURSULDWD oppure quando sviluppano una grave malattia respiratoria acuta delle basse vie aeree e sono VWDWL D ´VWUHWWR FRQWDWWRµ FRQ XQ YLDJJLDWRUH VLQWRPDWLFR FKH KD VYLOXSSDWR IHEEUH H PDODWWLD UHVSLUDWRULDDFXWDHQWURJLRUQLGRSRLOYLDJJLRGDOODSHQLVRODDUDELFDRSDHVLOLPLWURÀ/R´VWUHWWR FRQWDWWRµqGHÀQLWRFRPHFROXLFKHKDIRUQLWRDVVLVWHQ]DDLYLDJJLDWRULPDODWLDGHVHPSLRXQ RSHUDWRUHVDQLWDULRRXQIDPLOLDUHRFROXLFKHKDXQDQDORJRVWUHWWRFRQWDWWRÀVLFRRKDYLVVXWR nello stesso luogo del malato Protezione degli operatori: ,O &HQWUR SHU LO &RQWUROOR H OD 3UHYHQ]LRQH GHOOH 0DODWWLH &'& RIIUH VXJJHULPHQWL XWLOL SHU ULGXUUH LO FRQWDJLRGLPDODWWLHUHVSLUDWRULH /DYDUVLVSHVVROHPDQLFRQDFTXDHVDSRQHSHUVHFRQGLHDLXWDUHLEDPELQLDIDUHORVWHVVR 6HDFTXDHVDSRQHQRQVRQRGLVSRQLELOLXWLOL]]DUHXQGLVLQIHWWDQWHSHUOHPDQLDEDVHGLDOFRRO &RSULUHQDVRHERFFDFRQXQID]]ROHWWRGLFDUWDTXDQGRVLWRVVLVFHRVWDUQXWLVFHSRLJHWWDUORQHO cestino. Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate. Evitare il contatto ravvicinato, come il bacio, o la condivisione bicchieri o posate, con persone malate. 3XOLUH H GLVLQIHWWDUH OH VXSHUÀFL WRFFDWH IUHTXHQWHPHQWH FRPH L JLRFDWWROL H OH PDQLJOLH GHOOH porte. Gli esperti non concordano sull’uso preventivo delle mascherine come strumento di prevenzione del FRQWDJLRQHLFRQIURQWLGHOOD0(56 21.7 Morbillo Malattia esantematica virale. Nel Mondo ,OPRUELOORqDQFRUDXQDWHPLELOHSDWRORJLDQHOPRQGRSHUTXHVWRqVRWWRSRVWRDGXQSLDQRPRQGLDOH GLHUDGLFD]LRQHPDQRQRVWDQWHO·DPSLDGLIIXVLRQHGHOODYDFFLQD]LRQHHIÀFDFHHVLFXUDHO·DYYHQXWD HUDGLFD]LRQHQHOOH$PHULFKHYLqDQFRUDDOWDLQFLGHQ]DLQSRSROD]LRQLDIULFDQHLQIDQWLOLHGHPHUJRQR IUHTXHQWLHSLGHPLHQHLSDHVLVYLOXSSDWLLQDGROHVFHQWLHJLRYDQL In Italia 1HOY·qVWDWDXQDJUDYHHSLGHPLDFRQFDVLQRWLÀFDWL1HOVXFFHVVLYRFDVLHGXQD ULSUHVDQHOFRQFDVLQRWLÀFDWL In Sicilia $QFKHLQ6LFLOLDY·qVWDWDXQHSLGHPLDQHOFRQFDVLQHOVRORHQHO Nei migranti in Sicilia 6RORFDVLQRWLÀFDWLQHO 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 78 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Serbatoio unico è l’Uomo. Trasmissione: la trasmissione avviene per via respiratoria ed anche con contatto di secrezioni orali o nasali. Periodo di incubazione: Da 7 a 10 giorni. Contagiosità: ,OPRUELOORqPROWRFRQWDJLRVRJLDGDJLRUQLSULPDGHOO·HVDQWHPDHSHUJLRUQLGRSRO·HUX]LRQH 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR Sintomatico. Controllo della Malattia: ,O0RUELOORVLFRQWUROODFRQODYDFFLQD]LRQHDWWLYDQHOQRVWURSHVHGDROWUHDQQLODFRSHUWXUDYDFFLQDOH LQ ,WDOLD q ROWUH LO SHU OD YDFFLQD]LRQH SULPDULD HVLPR PHVH DEELDPR LQ DWWR HSLGHPLH GL PRUELOOR LQ SRSROD]LRQH DGROHVFHQ]LDOH H JLRYDQH DGXOWD FKH QRQ KD ULFHYXWR OD VHFRQGD GRVH DQQLGLYDFFLQRQpqKDFRQWUDWWRODPDODWWLD,VRJJHWWLVRSUDLWUHQW·DQQLVRQRVWDWLWXWWLHVSRVWLDOYLUXV HTXLQGLQRQVLUHJLVWUDQRFDVLVRSUDTXHVW·HWj Isolamento: /·LVRODPHQWRUHVSLUDWRULRqXWLOHQHLSULPLJLRUQLGLPDODWWLD Disinfezione o disinfestazione:QRQVRQRQpLQGLFDWHQpQHFHVVDULH Ricerca di casi: (·XWLOHO·LQGDJLQHHSLGHPLRORJLFDVXOODIRQWHGHOFRQWDJLRDOÀQHGLRIIULUHSURWH]LRQH vaccinale a soggetti non protetti. Quando sospettare un caso di Morbillo: XQEDPELQRRJLRYDQHFKHDEELDHVDQWHPDIHEEUHHVLQWRPLGHOUDIIUHGGRUH Protezione degli operatori: /DSURWH]LRQHGHJOLRSHUDWRULVLEDVDVXOODVWRULDGLPRUELOORRVXOO·DYYHQXWDYDFFLQD]LRQHQHOFDVRQRQ VLDEELDPHPRULDGLPDODWWLDSUHJUHVVDRGLYDFFLQD]LRQHqSRVVLELOHHIIHWWXDUHLOWHVWSHUJOLDQWLFRUSL DQWLPRUELOORHLQORURDVVHQ]DHIIHWWXDUHODYDFFLQD]LRQH 2EEOLJRGL1RWLÀFD ,O0RUELOORqVRJJHWWRDGREEOLJRGLQRWLÀFD 21.8 Pediculosi ,QIHVWD]LRQHGDXQSLGRFFKLRGHOFDSRSHGLFXOXVFDSLWLVRGHOFRUSRSFRUSRULVRGHOSXEHS pubis) Epidemiologia Nel mondo Presente in tutto il mondo. In Italia (·DQFRUDPROWRIUHTXHQWH/HQRWLÀFKHQRQHVSULPRQRODUHDOHLQFLGHQ]DGHLSLGRFFKLLQIDWWLVRORXQD SLFFRODSDUWHGHLFDVLYLHQHQRWLÀFDWDLFDVLGLSHGLFXORVLQRWLÀFDWLLQ,WDOLDVRQRVRORXQDIUD]LRQH della vera incidenza. In Sicilia FDVLQRWLÀFDWLQHOWULHQQLRLQPHGLDDOO·DQQR 79 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Nei migranti in Sicilia FDVRQHOWULHQQLRQRWLÀFDWRWUDLPLJUDQWLGLIDWWRO·LQIHVWD]LRQHQRQYLHQHTXDVLPDLQRWLÀFDWDPD LQIRUPD]LRQLDQHGGRWLFKHQRQLQGLFDQRXQ·HOHYDWDIUHTXHQ]DGLSLGRFFKLWUDJOLLPPLJUDWL Serbatoio /·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPR Trasmissione: , SLGRFFKL VL WUDVPHWWRQR SHU FRQWDWWR GLUHWWR WUD SHUVRQH VSHVVR LQ IDPLJOLD R LQ FRPXQLWj DQFKH DWWUDYHUVRYHVWLWLFRPXQL,OSLGRFFKLRGHOSXEHVLWUDVPHWWHDWWUDYHUVRFRQWDWWLVHVVXDOL Periodo di incubazione: ,QXQDRGXHVHWWLPDQHO·LQVHGLDPHQWRGHOSLGRFFKLRLQXQRVSLWHQXRYRGLYHQWDHIÀFDFH Contagiosità: ,SLGRFFKLYLYRQREHQHVXOO·XRPRSHUSHULRGLOXQJKLHSRVVRQRVRSUDYYLYHUHVXLYHVWLWLSHUXQDVHWWLPDQD 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR 6KDPSLHFUHPHVSHFLÀFKH Controllo della Malattia: IsolamentoXWLOHO·LVRODPHQWRLQFRPXQLWjGHOODSHUVRQDÀQRDOO·DSSOLFD]LRQHGHOO·LQVHWWLFLGD Disinfezione o disinfestazione:XWLOHORVKDPSRRGLVLQIHWWDQWHHLOODYDJJLRLQDFTXDFDOGDGLYHVWLWLHG HIIHWWLOHWWHUHFFL Ricerca di casi: XWLOHODULFHUFDGLFDVLFRQFRQWDWWLGLFRPXQLWjIDPLOLDULHVHVVXDOL Quando sospettare un caso di pediculosi: Un individuo che da alcuni giorni si gratta insistentemente il cuoio capelluto o che abbia avuto FRQWDWWLSHUVRQDDSHUVRQDLQXQDIDPLJOLDRXQDFRPXQLWjFRQFDVLGLSHGLFXORVL Protezione degli operatori: 1HVVXQD D]LRQH SUHYHQWLYD VL q GLPRVWUDWD XWLOH DOOD SUHYHQ]LRQH GHO contagio che tuttavia avviene con un contatto intimo tra caso e suscettibile e non con contatti RFFDVLRQDOL XQD VWUHWWD GL PDQR R WRFFDUH XQD SHUVRQD FRQ SHGLFXORVL QRQ SURYRFD XQ ULVFKLR GL FRQWDJLR,OODYDJJLRIUHTXHQWHGHOOHPDQLqSUDWLFDXWLOHPHQWUHQRQKDVHQVRLQGRVVDUHPDVFKHULQH IDFFLDOLHJXDQWLDSHUGHUH 2EEOLJRGL1RWLÀFD /DSHGLFXORVLqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD 21.9 Poliomielite ,QIH]LRQH YLUDOH GHOO·LQWHVWLQR FKH LQ UDUL FDVL VX PLOOH HYROYH LQ XQD GHJHQHUD]LRQH GHO WHVVXWR QHUYRVRPLGROODUHHVLWDQWHLQSDUDOLVLÁDFFLGDHWDOYROWDEXOEDUH Epidemiologia /DSROLRqVRWWRSRVWDGDODGXQSLDQRPRQGLDOHGLHUDGLFD]LRQHRJJLqSUHVHQWHVRORLQDOFXQL 3DHVL$IJKDQLVWDQ&DPHUXQ*XLQHD(TXDWRULDOH(WLRSLD,VUDHOH,UDT1LJHULD3DNLVWDQ6RPDOLDHOD Repubblica Araba di Siria. ,OPDJJLRO·2UJDQL]]D]LRQH0RQGLDOHGHOOD6DQLWj206KDGLFKLDUDWRFKHODUHFHQWHGLIIXVLRQH GLSROLRYLUXVVHOYDJJLRq´XQ·HPHUJHQ]DGLVDQLWjSXEEOLFDGLULOHYDQ]DLQWHUQD]LRQDOHµ /DVRUYHJOLDQ]DGHOODSROLRPLHOLWHVLEDVDVXGXHVLVWHPL 6RUYHJOLDQ]DGHLFDVLGLSDUDOLVLÁDFFLGDLQVRJJHWWLGLHWjLQIHULRUHDLDQQLHUHODWLYDGLDJQRVL virologica. 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 80 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Sorveglianza degli enterovirus circolanti anche nell’ambiente. ,OFRQWUROORGHOODPDODWWLDVLDYYDOHGLYDFFLQLVLFXULHGHIÀFDFL In Italia /·,WDOLDqSROLRIUHHGDO/DYDFFLQD]LRQHFRQ239YDFFLQRYLYR6DELQqVWDWDFRQGRWWDFRQ VXFFHVVRSHUROWUHWUHQW·DQQLHQHOqVWDWDVRVWLWXLWDFRQYDFFLQD]LRQH,39YDFFLQR6DONXFFLVR ODFRSHUWXUDYDFFLQDOHLWDOLDQDVXSHUDLOGHLELPELVRWWRLGXHDQQL In Sicilia: Non vi sono casi di polio da oltre trent’anni. Nei migranti in Sicilia: Non sono stati importati casi di polio negli ultimi 10 anni. Serbatoio: Soltanto l’uomo. Trasmissione: /D WUDVPLVVLRQH DYYLHQH DWWUDYHUVR FRQWDWWR RUR IHFDOH WUD DPPDODWR H VXVFHWWLELOH QRQ VRQR QRWH WUDVPLVVLRQHGDDOLPHQWLRDOWUDIRQWHFRPXQH Periodo di incubazione: da una a due settimane. Contagiosità: /DSROLRqDOWDPHQWHLQIHWWDQWHLOYLUXVYLHQHHOLPLQDWRDOXQJRFRQOHIHFLPDqDQFKHSUHVHQWHQHOOH IDXFLGHJOLDPPDODWLSHUVHWWLPDQHVRORLQXQFDVRRJQLPLOOHLQIHWWDWLLOYLUXVSURYRFDODSDUDOLVL ÁDFFLGD 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR ,OWUDWWDPHQWRqVRORVLQWRPDWLFR Controllo della Malattia: /DSROLRVLSUHYLHQHFRQODYDFFLQD]LRQHGLPDVVDHFRQODFRQWLQXDVRUYHJOLDQ]DGHOOHSDUDOLVLÁDFFLGH IsolamentoLOVRVSHWWRGLSROLRGHYHHVVHUHULFRYHUDWRLQRVSHGDOHLQLVRODPHQWRRURIHFDOH Disinfezione o disinfestazioneODGLVLQIH]LRQHGLIHFLHGHIIHWWLOHWWHUHFFLqXWLOH 5LFHUFD GL FDVL OD ULFHUFD DWWLYD GL FDVL q QHFHVVDULD TXDQGR YLHQH FRQIHUPDWR XQ SULPR FDVR DOWULPHQWLODVRUYHJOLDQ]DVLIDVXOODSDUDOLVLÁDFFLGD$)3 Quando sospettare un caso di Poliomielite: 3HUVRQD FRQ SDUDOLVL ÁDFFLGD GL XQR R SL DUWL SURYHQLHQWH GD SDHVL FRQ HSLGHPLH R HQGHPLD GL SROLRPLHOLWHYHGLVRSUDLQTXHVWRFDVRYjDOOHUWDWRLOFHQWURGLULIHULPHQWRSROLRGL3DOHUPR Protezione degli operatori: LO ULVFKLR GHJOL RSHUDWRUL LWDOLDQL GL FRQWUDUUH OD SROLRPLHOLWH q LQHVLVWHQWH ,QIDWWL WXWWL JOL LWDOLDQL VRQR YDFFLQDWL FRQWUR TXHVWR YLUXV WDQWR FKH LO 3DHVH q GLFKLDUDWR 32/,2 IUHH 4XHVWR QRQ HVFOXGH OD SRVVLELOLWjGLLPSRUWDUHFDVLGLSROLRGDSDHVLRYHTXHVWDqHSLGHPLFD Rischio per la popolazione siciliana:,OULVFKLRGLWUDVPLVVLRQHGLSROLRPLHOLWHGHOODSRSROD]LRQHVLFLOLDQD qXJXDOHD]HUR,QIDWWLODFRSHUWXUDYDFFLQDOHGHLELPELGLGXHDQQLVXSHUDLOHODVRUYHJOLDQ]D GHOODSDUDOLVLÁDFFLGDDQFKHQHLVLWLFKHRVSLWDQRPLJUDQWLHGDQFKHTXHOODDPELHQWDOHVRQRDWWLYHH EHQIXQ]LRQDQWL 8QDVSHFLDOHLQGDJLQHVXFDPSLRQLGLIRJQHGHLVLWLRYHVRQRRVSLWDWLLPLJUDQWLqDWWLYDGDGXHDQQL 81 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti HIRUQLVFHFRVWDQWHPHQWHULVXOWDWLQHJDWLYLSHUYLUXVSROLRVHOYDJJLRPHQWUHqUHJRODUPHQWHLQJUDGR GLLGHQWLÀFDUHYLUXVSROLRYDFFLQDOH6DELQHOLPLQDWRGDEDPELQLLPPLJUDWLUHFHQWHPHQWHYDFFLQDWLQHL paesi d’origine. Vaccinazione di migranti provenienti da paesi con epidemie. Dopo il recente allarme OMS il Ministero della salute ha disposto, in recepimento delle direttive OMS, VSHFLDOLD]LRQLGLSURÀODVVLDQWLSROLRSHUWXWWLLVRJJHWWLSURYHQLHQWLGDSDHVLFRQHSLGHPLHGLSROLRLQ DWWR 6WDWLPHPEULFKHDWWXDOPHQWHVWDQQRHVSRUWDQGRSROLRYLUXVVHOYDJJL 3DNLVWDQ&DPHUXQH5HSXEEOLFD$UDEDGL6LULD 6WDWLDIIHWWLGDSROLRYLUXVVHOYDJJLRLQFXLDOPRPHQWRQRQqGRFXPHQWDWDWUDVPLVVLRQHLQWHUQD]LRQDOH $IJKDQLVWDQ*XLQHD(TXDWRULDOH(WLRSLD,UDT,VUDHOH6RPDOLDH1LJHULD Per i provenienti da questi paesi: 9DQQR HVHJXLWH HQWUR OH RUH GDOO·DUULYR OH VHJXHQWL SURFHGXUH 3HUWXWWLYHULÀFDGHOORVWDWRYDFFLQDOHQHLFRQIURQWLGHOODSROLRFKHGRYUjHVVHUHGRFXPHQWDWRGD FHUWLÀFDWRGLYDFFLQD]LRQHYDOLGR 3HULEDPELQLD6HLOEDPELQRQRQqPDLVWDWRYDFFLQDWRDQGUjYDFFLQDWRVHJXHQGRLOQRVWUR YLJHQWH FDOHQGDULR UHJLRQDOH H QD]LRQDOH LQ UDSSRUWR DOO·HWj E 6H LO EDPELQR q VWDWR YDFFLQDWR UHJRODUPHQWH QHO 3DHVH G·RULJLQH H OR VWDWR YDFFLQDOH q VXIÀFLHQWHPHQWH GRFXPHQWDWR DQGUj seguito il nostro vigente calendario regionale e nazionale, per l’eventuale completamento del ciclo YDFFLQDOH SULPDULR HR L ULFKLDPL VHQ]D QHFHVVDULDPHQWH ULFRPLQFLDUH GD FDSR LO FLFOR YDFFLQDOH F6HODGRFXPHQWD]LRQHqLQVXIÀFLHQWHHORVWDWRYDFFLQDOHqGXEELRVLGRYUDQQRVRPPLQLVWUDUHH[ novo i vaccini previsti dal nostro vigente calendario regionale e nazionale. Nel caso in cui sia prevista OD SHUPDQHQ]D GHO PLQRUH QHO QRVWUR 3DHVH LO FLFOR YDFFLQDOH GRYUj HVVHUH FRPSOHWDWR FRPH GD YLJHQWH&DOHQGDULRUHJLRQDOHHQD]LRQDOHGHOOHYDFFLQD]LRQL 3HUJOLDGXOWL D SHU L VRJJHWWL FKH GLFKLDULQR GL QRQ HVVHUH PDL VWDWL YDFFLQDWL HIIHWWXD]LRQH GHOOD YDFFLQD]LRQH DQWLSROLRFLFORFRPSOHWR ESHULVRJJHWWLVSURYYLVWLGLDGHJXDWDGRFXPHQWD]LRQHHFRQVWDWRYDFFLQDOHGXEELRVRPPLQLVWUD]LRQH GLDOPHQRGRVHGLYDFFLQRDQWLSROLR F$QFKHSHULVRJJHWWLFKHKDQQRFHUWLÀFD]LRQHIRUPDOHGLYDFFLQD]LRQHDQWLSROLRFRQO·XOWLPDGRVH VRPPLQLVWUDWDSLGLWUHPHVLSUHFHGHQWLO·DUULYRYjRIIHUWDXQDGRVHGLYDFFLQR Ai soggetti quindi, adulti e bambini, provenienti dai 10 paesi elencati, che non hanno documentazione YDFFLQDOH Yj RIIHUWD WHPSHVWLYDPHQWH DOPHQR XQD GRVH GL YDFFLQR DQWLSROLR DO PRPHQWR ,39 iniettabile). Ulteriori indicazioni di Sanità Pubblica DUHJLVWUDUHSXQWXDOPHQWHWXWWHOHYDFFLQD]LRQLHIIHWWXDWHVLDQHLEDPELQLFKHQHJOLDGXOWLSUHQGHQGR QRWDROWUHFKHGHLGDWLDQDJUDÀFLGHOVRJJHWWRYDFFLQDWRDQFKHGHOWLSRHGHOORWWRGLYDFFLQR b) aggiornare la documentazione attestante lo stato vaccinale del soggetto, nei casi in cui sia stata HVLELWDRULODVFLDUHXQOLEUHWWRYDFFLQDOHSHUVRQDOHH[QRYRVHEDPELQLGDGDUHDLJHQLWRULRWXWRULR XQFHUWLÀFDWRDWWHVWDQWHO·DYYHQXWDYDFFLQD]LRQHVHDGXOWL1HOOLEUHWWRYDFFLQDOHHQHOFHUWLÀFDWRGL YDFFLQD]LRQHGRYUDQQRHVVHUHLQGLFDWLWLSRHORWWRGHOYDFFLQRVRPPLQLVWUDWR c) segnalare gli eventuali eventi avversi a vaccinazione. 2EEOLJRGL1RWLÀFD /DSROLRPLHOLWHqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFDLQWHUQD]LRQDOH 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 82 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano 21.10 Salmonellosi 0DODWWLD EDWWHULFD FKH SURYRFD XQD PDODWWLD DFXWD QRQ JUDYH FDUDWWHUL]]DWD GD IHEEUH GLDUUHD talvolta vomito e crampi addominali. (· FDXVDWD GDOOD 6DOPRQHOOD GL FXL HVLVWRQR DOPHQR WLSL OH VDOPRQHOOH FRORQL]]DQR O·LQWHVWLQR umano molto spesso senza provocare malattia. Epidemiologia Nel mondo /HVDOPRQHOORVLVRQRXELTXLWDULHPROWRIUHTXHQWLLQWXWWLLSDHVLGHO0RQGRPDODORURUHDOHLQFLGHQ]D qDPSLDPHQWHVRWWRVWLPDWD In Italia $OPHQRFDVLQRWLÀFDWLRJQLDQQRPDVLVWLPDFKHO·LQFLGHQ]DUHDOHVLDPROWRSLDOWD In Sicilia 1HOWULHQQLRVRQRVWDWLQRWLÀFDWLLQPHGLDFDVLDOO·DQQR Nei migranti in Sicilia Mediamente nel triennio 3 casi all’anno. Serbatoio Oltre l’uomo molte specie animali possono ospitare salmonelle, in Europa polli, maiali anatre cani e gatti sono abituali portatori di questo batterio, Trasmissione: /DVDOPRQHOORVLVLWUDVPHWWHSHUYLDRURIHFDOHQHJOLDGXOWLTXDVLHVFOXVLYDPHQWHFRQO·LQJHVWLRQHGL DOLPHQWLFRQWDPLQDWLDOLPHQWLRYHLOEDWWHULRKDDYXWRODSRVVLELOLWjGLPROWLSOLFDUVLÀQRDUDJJLXQJHUH XQDFRQFHQWUD]LRQHVXIÀFLHQWHDFRVWUXLUHGRVLLQIHWWDQWLGLDOLPHQWRDOFRQVXPDWRUH 7UDEDPELQLODVDOPRQHOODVLSXzDQFKHWUDVPHWWHUFROFRQWDWWRGLUHWWRELPERDELPER Periodo di incubazione: 'DDRUHGRSRO·LQJHVWLRQHGLDOLPHQWRLQIHWWR Contagiosità: ,OSD]LHQWHDGXOWRFRQVDOPRQHOODQRQWUDVPHWWHO·LQIH]LRQHDLVXRLFRQWDWWLWDQWRPHQRDJOLRSHUDWRUL VDQLWDULPHQWUHLOEDPELQRSXzWUDVPHWWHUHO·LQIH]LRQHDGDOWULEDPELQLHPROWRUDUDPHQWHDQFKHDJOL DGXOWLVHPSUHSHUYLDRURIHFDOH,OWUDWWDPHQWRDQWLELRWLFRHOLPLQDODFRQWDJLRVLWjLQSRFKHRUH 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR antibioticoterapia appropriata e reidratazione. Controllo della Malattia: IsolamentoQRQqQpXWLOHQpQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWR Disinfezione o disinfestazione8WLOHODGLVLQIH]LRQHGHOOHIHFLHGHLYRPLWR Ricerca di casi: XWLOH OD ULFHUFD GL FDVL SRWHQ]LDOPHQWH HVSRVWL DOOD VWHVVD IRQWH LQIHWWDQWH GHO FDVR LQGLFHQRQqLQGLFDWDDOFXQDSURÀODVVLIDUPDFRORJLFD Protezione degli operatori:QRQqLQGLFDWDDOFXQDVSHFLÀFDSURWH]LRQHGHJOLRSHUDWRULVDQLWDULROWUHDOOH FRPXQLUHJROHGLLJLHQHSHUVRQDOHLQSDUWLFRODUHLOIUHTXHQWHODYDJJLRGHOOHPDQLHO·XVRGLJXDQWLD SHUGHUHO·DGR]LRQHGLPDVFKHULQHIDFFLDOLqXQDSUDWLFDLQHIÀFDFH ,O SHUVRQDOH RVSHGDOLHUR H GHL QLGL GL LQIDQ]LD FKH PDQLSROL EDPELQL R DOLPHQWL GHYH XVDUH DSSURSULDWDPHQWHJXDQWLDSHUGHUHHOHRSSRUWXQHPLVXUHGLLJLHQHGHOFRQWDWWRRURIHFDOH 83 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 2EEOLJRGL1RWLÀFD /DVDOPRQHOORVLKDREEOLJRGLQRWLÀFDHGqVRWWRSRVWDDVSHFLÀFDVRUYHJOLDQ]DPLFURELRORJLFD 21.11 Scabbia 0DODWWLD SURYRFDWD GD XQ LQVHWWR $FDUR 6DUFRSWHV 6FDELHL FKH VFDYD JDOOHULH QHOOD FXWH RYH GHSRVLWD OH XRYD PDODWWLD D GLIIXVLRQH XQLYHUVDOH /HVLRQL FXWDQHH VRQR IUHTXHQWL VXOOD PDQL WUD OH GLWDVXOO·DGGRPHFROORQDWLFKHOHVLRQLSUXULJLQRVHFURVWRVHHGROHQWL0DODWWLDEHQLJQDUDSLGDPHQWH curabile. Nel Mondo 0DODWWLDXQLYHUVDOHSUHIHULVFHDPELHQWLDVFDUVDFRQGL]LRQHLJLHQLFD In Italia ,Q,WDOLDqGLIIXVDLFDVLQRWLÀFDWLQHOPDPROWLFDVLQRQRVSHGDOL]]DWLVIXJJRQRDOODQRWLÀFD In Sicilia 8QDPHGLDGLFDVLDQQXDOLQRWLÀFDWLQHO Nei migranti in Sicilia FDVLDQQXDOLLQPHGLDWUDJOLLPPLJUDWLQHOWULHQQLRLPPLJUDWLULFRYHUDWLSHUVFDEELDQHOGDWL FKHVRWWRVWLPDQRO·LQFLGHQ]DLQIRUPD]LRQLDQHGGRWLFKHULIHULVFRQRQXPHURVLFDVLGLVFDEELD Serbatoio unico è l’Uomo. Trasmissione: /·XQLFDWUDVPLVVLRQHqFRQFRQWDWWRGLUHWWRHSUROXQJDWRWUDSHUVRQDLQIHWWDHSHUVRQDVXVFHWWLELOH LO FRQWDWWR GHYH HVVHUH LQWLPR H SUROXQJDWR SHU SHUPHWWHUH DJOL DFDUL GL WUDVIHULUVL VXOOD SHUVRQD VXVFHWWLELOHHFRORQL]]DUQHODSHOOHLFRQWDWWLLQWUDIDPLOLDULODFRQGLYLVLRQHGHOOHWWRHTXHOOLVHVVXDOLVRQR OHIRUPHSLIUHTXHQWLGLWUDVPLVVLRQHLOFRQWDWWRFRQYHVWLWLRHIIHWWLOHWWHUHFFLGLSHUVRQHLQIHWWHQRQq HIÀFDFH/DFRUUHWWDLJLHQHGHOOHPDQLULGXFHLOULVFKLRGLFRQWDJLR /D VFDEELD 121 6, 75$60(77( FRQ XQD VWUHWWD GL PDQR QH FRQ FRQWDWWL RFFDVLRQDOH FRQ SHUVRQH LQIHWWHLQIDWWLLFRQWDWWLGLRSHUDWRULVDQLWDULPHGLFLLQIHUPLHULSHUVRQDOHG·DVVLVWHQ]DFRQSD]LHQWLFRQ VFDEELDQRQKDQHJOLXOWLPLDQQLPDLSRUWDWRDGXQLQIH]LRQHGLTXHVWRSHUVRQDOH ,JXDQWLDSHUGHUH121VRQRQHFHVVDULSHUHYLWDUHXQULVFKLRVFDEELDGDJOLLPPLJUDQWLRJJLLQ(XURSD Periodo di incubazione: &LYRJOLRQRDOPHQRVHWWLPDQHSHUVYLOXSSDUHODVFDEELDPDWDOYROWDÀQRDVHWWLPDQH Contagiosità: /DVFDEELDqFRQWDJLRVDÀQHDOWUDWWDPHQWRVSHFLÀFRDELWXDOPHQWHXQVRORWUDWWDPHQWRqVXIÀFLHQWH DGLVWUXJJHUHDFDULHGXRYDHIHUPDUHODFRQWDJLRVLWj 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR 8QDVRODDSSOLFD]LRQHGLVSHFLÀFLDQWLVFDELRVLqVXIÀFLHQWH,QPHQRGHOGHLSD]LHQWLqQHFHVVDULR ripetere il trattamento dopo una settimana. Controllo della Malattia: ,VRODPHQWRQRQqQqXWLOHQqQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWR Disinfezione o disinfestazione:QRQVRQRQqLQGLFDWHQqQHFHVVDULHLOFDPELRHGLOODYDJJLRGHLYHVWLWL GHOO·DPPDODWRqLQGLVSHQVDELOHGRSRLOWUDWWDPHQWR*OLHIIHWWLOHWWHUHFFLSULPDGLXQHYHQWXDOHXWLOL]]R GHYRQRHVVHUHDGHJXDWDPHQWHODYDWLHWUDWWDWLFKLXVXUDLQXQVDFFRQHURSHUDOPHQRVHWWHJLRUQL HODYDJJLRVXFFHVVLYRDGDOPHQR,OFRVWDQWHODYDJJLRLJLHQLFRFRQLFRPXQLVDSRQLqSUDWLFD HIÀFDFHDULGXUUHLOULVFKLRGLFRQWDJLR 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 84 DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano Ricerca di casi: (· XWLOH OD YLVLWD FXWDQHD GHL IDPLOLDUL H GHL FRQWDWWL VWUHWWL GHL FDVL PROWR VSHVVR VL RVVHUYDQRFRQWDJLLQWUDIDPLOLDULHWUDSHUVRQHFKHKDQQRUDSSRUWLVHVVXDOLLOWUDWWDPHQWRSURÀODWWLFR DQWLVFDEELDGLFRQWDWWLLQWLPLGLFDVLqLQGLFDWR Quando sospettare un caso di scabbia: 8QVRJJHWWRFRQSUXULWRIDVWLGLRVRVXOODSHOOHVSHFLDOPHQWHVXOOHPDQLHQHOOD]RQDYHQWUDOHFKHDEELD visibili lesioni cutanee con piccole croste. Protezione degli operatori: Gli operatori a contatto con pazienti scabiosi NON hanno rischio di contagio, per questo non sono LQGLFDWH PDVFKHULQH IDFFLDOL Qq JXDQWL D SHUGHUH LO IUHTXHQWH ODYDJJLR GHOOH PDQL FRQ VDSRQH q SUDWLFDXWLOHDULGXUUHPRWLULVFKLGLFRQWDJLRLQIHWWLYREHQSLHIÀFDFHGHOO·XVRFRPXQHGLJXDQWLD perdere. 2EEOLJRGL1RWLÀFD /DVFDEELDqVRJJHWWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD 21.12 Tubercolosi 0DODWWLDFDXVDWDGDPLFUREDWWHULROWUHPLOLRQLGLPRUWLRJQLDQQR*HQHUDOPHQWHXQDLQIH]LRQH SROPRQDUHFURQLFDFKHSXzHYROYHUHLQQXPHURVHFRPSOLFDQ]H/·LQIH]LRQHLQL]LDOHqJHQHUDOPHQWH ODWHQWHFRQPLFUROHVLRQLSROPRQDULPHQRGHOGLTXHVWHSHUVRQHVYLOXSSHUDQQRODPDODWWLDGXUDQWH ODYLWDPDWXWWLVDUDQQRSRVLWLYLDLWHVWGHOODWXEHUFROLQD7UDTXHVWRODPHWjVYLOXSSHUjODPDODWWLD QHLGXHDQQLVHJXHQWL,OWUDWWDPHQWRDSSURSULDWRULGXFHPROWRUDSLGDPHQWHO·LQIH]LRQH Epidemiologia Nel mondo 2JQLDQQRDEELDPRQHOPRQGRTXDVLPLOLRQLGLQXRYHLQIH]LRQLROWUHPLOLRQLGLPRUWLRJQLDQQR In Italia 1HOVRQRVWDWLQRWLÀFDWLFDVLGL7%&GLTXHVWLSROPRQDULODPHWjGHLFDVLGL7%&qVWDWD LQVRJJHWWLQDWLIXRULGDOO·,WDOLD,OUDSSRUWRQD]LRQDOH7%&VLWR0LQVDOLWWHVWLPRQLDO·DVVHQ]DGLXQD LQWURGX]LRQHHSLGHPLFDGL7%&GDSDHVLH[WUDFRPXQLWDUL&HSSLGL0LFREDWWHULUHVLVWHQWLDOODWHUDSLD VRQRVWDWLLGHQWLÀFDWLLQ,WDOLDPDLQPLVXUDPROWRPLQRUHFKHLQDOWULSDHVL(XURSHL In Sicilia FDVL LQ PHGLD QRWLÀFDWL QHO WULHQQLR 8Q·LQFLGHQ]D GL DQQXD GL FDVL SHU FHQWRPLOD DELWDQWLLQIHULRUHDTXHOODQD]LRQDOHGLFDVLSHUFHQWRPLOD Nei migranti in Sicilia LFDVLGLQXRYD7%QRWLÀFDWLLQPHGLDQHOWULHQQLRPHQWUHVRQRVWDWLLULFRYHUDWLSHU7%SROPRQDUH HSHU7%H[WUDSROPRQDUHQHOLQFOXGHQGRDQFKHOHIRUPHSU HJUHVVHO·DUULYRLQ,WDOLD Serbatoio 3UHYDOHQWHPHQWHO·XRPR0%RYLVqSUHYDOHQWHQHOOHPXFFKH Trasmissione: L’esposizione a bacilli tubercolari sospesi nelle goccioline di vapore acqueo emesso per via respiratoria GDJOLLQIHWWLLQSDUWLFRODUHGXUDQWHHPLVVLRQHIRU]DWDGLDULDFRPHSHUODWRVVH Periodo di incubazione: 'DGXHDGLHFLVHWWLPDQHGDOO·LQIH]LRQHqSRVVLELOHGLPRVWUDUHXQDXPHQWRGHJOLDQWLFRUSLVSHFLÀFL PHQWUHODPDODWWLDFOLQLFDVYLOXSSDFLUFDGXHDQQLGRSRLOFRQWDJLRQHLEDPELQLO·LQIH]LRQHODWHQWH 85 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE ASSESSORATO REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti SXzDYYHQLUHLQXQWHPSRPROWRSLEUHYH Contagiosità: ODWXEHUFRORVLqFRQWDJLRVDVROWDQWRTXDQGRLOSD]LHQWHKDXQDOHVLRQHFDYLWDULDSROPRQDUHDSHUWD DOWURQFREURQFKLDOHLQIDVHDFXWDQRQWUDWWDWD,OFRQWDJLRGLSHQGHGDOODIUHTXHQ]DHGDOO·LQWLPLWj GHLFRQWDWWLHQRQqHIÀFDFHFRQXQDHVSRVL]LRQHRFFDVLRQDOHDGXQDSHUVRQDLQIHWWDQWHLQIDWWLOD PDJJLRUDQ]DGHLFRQWDWWLqLQWUDIDPLOLDUHRDOO·LQWHUQRGLFRPXQLWjOLPLWDWH 7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR ,OWUDWWDPHQWRVSHFLÀFRHVDXULVFHODFRQWDJLRVLWjQHOOHSULPHRUH/DSRSROD]LRQHDGXOWDLWDOLDQDGL IDWWRQRQqVHQVLELOHDGXQFRQWDJLRRFFDVLRQDOHGLWXEHUFRORVL Controllo della Malattia: /D SUHYHQ]LRQH PLJOLRUH GHOOD WXEHUFRORVL q OD SURQWD GLDJQRVL H LO WUDWWDPHQWR LQ XQD VHWWLPDQD LO SD]LHQWHSXzHOLPLQDUHODVXDFRQWDJLRVLWj Isolamento: XWLOHO·LVRODPHQWRUHVSLUDWRULRÀQRDOO·DVVHQ]DGLSUHVHQ]DGLPLFUREDFLOOLQHOORVSXWRLQJHQHUHGDGXH a quattro giorni di trattamento). Disinfezione o disinfestazione: QRQVRQRGLPRVWUDWHHIÀFDFLQHOFRQWUROORGHOODWXEHUFRORVL Ricerca di casi: XWLOHODULFHUFDGLFDVLFRQFRQWDWWLIDPLOLDULHGLFRPXQLWj Quando sospettare un caso di Tubercolosi: 8QVRJJHWWRFRQWRVVHWRUDFLFDLQVLVWHQWHIHEEULFRODHGDVWHQLDSHUPDQHQWLGDDOPHQRWUHVHWWLPDQH LOOXPLQDQWHODGLFKLDUD]LRQHGLSUHVHQ]DGLFDVLDQDORJKLQHOODVXDIDPLJOLDRFRPXQLWj 1RQ q FRQVLJOLDWR Qp HIÀFDFH OR VFUHHQLQJ GL VRJJHWWL VDQL H GL PLJUDQWL FRQ WHVW GHOOD WXEHUFROLQD 0DQWRX[RFRQVDJJLGLDQWLFRUSL,*5$LQIDWWLTXHVWLVFUHHQLQJVDEEDQGRQDWLGDROWUHYHQW·DQQLQHO nostro paese, ci dicono soltanto la storia di contatto dell’individuo col microbatterio. A nulla servono SHUPRGLÀFDUHLOULVFKLRGLFRQWDJLRDQFKHODSRSROD]LRQHLWDOLDQDDGXOWDqLQJUDQSDUWHSRVLWLYDDO WHVWSHUOD0DQWRX[PDTXHVWRSLFKHVHJQDOHGLULVFKLRqVHJQRGLSURWH]LRQHYHUVRTXHVWDPDODWWLD Protezione degli operatori: /D SRSROD]LRQH PLJUDQWH q DELWXDOPHQWH VHOH]LRQDWD SHU VWDWR GL EXRQD VDOXWH WXWWDYLD LQ DOFXQL dei Paesi di origine, la tubercolosi ha un’alta prevalenza ed incidenza e possono esserci numerosi FDVLQRQVRWWRSRVWLDGDGHJXDWRWUDWWDPHQWR9LVRQRSDHVLVRVWDQ]LDOPHQWHQHOO·$IULFDFHQWUDOHLQ FXLO·LQFLGHQ]DGLLQIH]LRQLSXzDUULYDUHÀQRDXQFDVRSHUPLOOHDELWDQWLLQXQDQQR$VVXPHQGRFKH OD PHWj GL TXHVWL SD]LHQWL ULFHYH LO WUDWWDPHQWR DGHJXDWR SRWUHPPR LSRWL]]DUH OD SUHVHQ]D GL XQD SHUVRQD RJQL FRQ XQD QXRYD LQIH]LRQH WXEHUFRODUH QRQ WUDWWDWD 1HOOD SHJJLRUH GHOOH LSRWHVL TXLQGL DVVXPHQGR FKH OD PHWj GHOOH SHUVRQH LPPLJUDQWL LQ 6LFLOLD SURYLHQH GD ]RQH DIULFDQH FRQ TXHVWD DOWLVVLPD LQFLGHQ]D PHQWUH O·DOWUD PHWj SURYLHQH GDOO·RULHQWH RYH O·LQFLGHQ]D q YROWH SL EDVVDDYUHPRRJQLDQQRXQULVFKLRGLHQWUDWDGLXQLPPLJUDWRGDOO·$IULFDFRQWXEHUFRORVLDWWLYDQRQ WUDWWDWD GL XQR RJQL GXHPLOD DIULFDQL PHQWUH GDOO·HVW DYUHPR XQ FDVR RJQL YHQWLPLOD LPPLJUDWL 6H DUULYDVVHURLQ6LFLOLDTXLQGLFHQWRPLODLPPLJUDWLDOO·DQQRXJXDOPHQWHGLYLVLWUD$IULFDHGHVWDYUHPR XQ·LPSRUWD]LRQHGLFDVLGL7%FRQWDJLRVDGDOO·HVWHGLFDVLGL7%FRQWDJLRVDGDOO·$IULFDSHUXQ WRWDOHGLFDVLGL7%FRQWDJLRVDDOO·DQQRSRFRSLGLGXHDOPHVH 7HQHQGR FRQWR FKH OD SRSROD]LRQH LWDOLDQD q IRUWHPHQWH LPPXQL]]DWD FRQWUR OD WXEHUFRORVL SHU precedente esposizione e che il contagio avviene soltanto tramite un contatto intimo e prolungato, QH FRQVHJXH FKH LO ULVFKLR GL FRQWDJLR GHJOL RSHUDWRUL D FRQWDWWR FRQ OD SRSROD]LRQH PLJUDQWH q molto, molto basso. La vaccinazione antitubercolare una volta molto praticata e tuttora in auge in alcuni paesi in via di 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD 86 DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano VYLOXSSRqXQLYHUVDOPHQWHULFRQRVFLXWDLQHIÀFDFHFRQLYDFFLQLDWWXDOPHQWHGLVSRQLELOL /·DGR]LRQHGLPDVFKHULQHIDFFLDOLHGLJXDQWLDSHUGHUHGHYHHVVHUHULVHUYDWDDOSHUVRQDOHGHLUHSDUWL RVSHGDOLHULGLLVRODPHQWR7%PHQWUHLOODYDJJLRGHOOHPDQLqFRVWDQWHPHQWHSUDWLFDXWLOHSHUULGXUUH qualsiasi rischio di contagio. Rischio per la popolazione siciliana: WHQHQGRFRQWRFKHPHQRGHOGHLFDVLGLWXEHUFRORVLGLTXDOVLDVLWLSRQRWLÀFDWLLQ6LFLOLDqLQVRJJHWWL LPPLJUDWL 673 H PDQWHQHQGR OH DVVXQ]LRQL GHO SUHFHGHQWH SDUDJUDIR DSSDUH HYLGHQWH FRPH LO ULVFKLRGHOO·DXPHQWRGHOFRQWDJLR7%DWWULEXLELOHDLQXRYLLQJUHVVLLQ6LFLOLDGD]RQHDGDOWDHQGHPLDq DOWUHVuHVWUHPDPHQWHEDVVR 2EEOLJRGL1RWLÀFD /DWXEHUFRORVLqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD 87 6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 88 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 22. Altre condizioni cliniche emergenziali non a carattere infettivo 22.1............................Soggetto in Ipotermia e/o Assideramento 22.2............................Congelamento 22.3............................Assideramento (o ipotermia) 22.4............................Prevenzione e primo soccorso 22.5............................Colpo di Calore e Colpo di Sole 22.6............................Colpo di calore 22.7............................Collasso da calore 22.8............................Colpo di sole 22.9............................Ustioni Chimiche (ustioni da idrocarburi) C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti 22.1 Soggetto in Ipotermia e/o Assideramento - premessa &RQLOWHUPLQHLSRWHUPLDV·LQWHQGHODGLPLQX]LRQHGHOODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDDOGLVRWWRGHL&7DOH FRQGL]LRQHDVVROXWDPHQWHUHYHUVLELOHHUHFXSHUDELOHSXzSUHFLSLWDUHÀQRDOO·DVVLGHUDPHQWRFKHVL YHULÀFDTXDQGRODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDVFHQGHDOGLVRWWRGHL&LQTXHVWRFDVRODIXQ]LRQDOLWj GHOFHQWURUHVSLUDWRULRYLHQHLUUHYHUVLELOPHQWHFRPSURPHVVDHQRQYLqDOFXQDSRVVLELOLWjGLUHFXSHUR /DWHPSHUDWXUDFRUSRUHDSXzVFHQGHUHDOGLVRWWRGHLYDORULQRUPDOLSHUOHSLVYDULDWHFDXVH ,O FRUSR VL GLIHQGH GDOO·LSRWHUPLD DWWUDYHUVR OD YDVRFRVWUL]LRQH XQ PHFFDQLVPR YROWR D ULGXUUH OD TXDQWLWj GL VDQJXH FKH VFRUUH QHJOL VWUDWL VXSHUÀFLDOL GHO FRUSR SHU OLPLWDUH OD FHVVLRQH GL FDORUH DOO·DPELHQWH HVWHUQR HG DVVLFXUDUH DOOR VWHVVR WHPSR XQ PDJJLRU VRVWHJQR DJOL RUJDQL YLWDOL &RPH FRQVHJXHQ]DDTXHVWDUHD]LRQHLPPHGLDWDDOUDIIUHGGDPHQWRVLKDFRPSDUVDGLSDOORUHGLIIXVRGHOOD FXWHFKHVLSUHVHQWDIUHGGDDOWDWWR1HOWHQWDWLYRGLJHQHUDUHFDORUHLPXVFROLVLFRQWUDJJRQRHVL rilasciano rapidamente ed involontariamente dando origine ai caratteristici brividi. /·DJJUDYDUVL R LO SHUGXUDUH GHOO·LSRWHUPLD FKH VL PDQLIHVWD SL IDFLOPHQWH QHOOH SHUVRQH DQ]LDQH nei bambini e nei soggetti particolarmente debilitati, si associa alla comparsa di Scoordinamento PXVFRODUHULJLGLWjHGLIÀFROWjGLSDUROD/DDWWLYLWjSVLFRVHQVRULDOLVLDOWHUDQRLWUHPRULDYYHQJRQRDG RQGDWH LUUHJRODUL ÀQR DOO·LQWHUUX]LRQH OD SUHVVLRQH DUWHULRVD FDOD GUDVWLFDPHQWH LO SROVR HG LO UHVSLUR UDOOHQWDQRÀQRDOODSHUGLWDGLFRQRVFHQ]D 22.2 Congelamento (·LOUDIIUHGGDPHQWRORFDOL]]DWRGLDOFXQHSDUWLGHOFRUSRGRYXWHDOO·HVSRVL]LRQHDEDVVHWHPSHUDWXUH ,QJHQHUHVRQRFROSLWHOHHVWUHPLWjTXDOLOHGLWDGHOOHPDQLHGHLSLHGLODSXQWDGHOQDVROHJXDQFH e le orecchie. Sintomi Fase iniziale OLHYHGRORUHLQL]LDOHFKHVFRPSDUHDVVLHPHDOODVHQVLELOLWj VHQVD]LRQHGLIRUPLFROLRGHOODSDUWHLQWHUHVVDWD SRVVLELOHJRQÀRUHHLQGXULPHQWR FXWHOHJJHUPHQWHSDOOLGD Fasi avanzate Se non trattato precocemente, il congelamento porta ad un progressivo arresto della FLUFROD]LRQH GHO VDQJXH QHOOD SDUWH FROSLWD DVVHQ]D FRPSOHWD GL VHQVLELOLWj OD SHOOH q FLDQRWLFD VL IRUPDQR GHOOH EROOH SULPD VLHURVH SRL HPRUUDJLFKH H VL DYYHUWRQR GRORUL PROWR LQWHQVL L’ultimo grado di congelamento porta al blocco della circolazione nella parte interessata, si hanno IHQRPHQLQHFURWLFLQHLWHVVXWLÀQRDOODSHUGLWDGHOODSDUWH Trattamenti SRUWDUHLOVRJJHWWRLQXQDPELHQWHULVFDOGDWRRSURWHJJHUORGDYHQWRHXPLGLWj ULPXRYHUHRJQLRVWDFRORDOODFLUFROD]LRQHVDQJXLJQD WRJOLHUHJOLLQGXPHQWLEDJQDWL DVFLXJDUHODSDUWHFRQGHOLFDWH]]D ULVFDOGDUHOHSDUWLLQDFTXDFRQWHPSHUDWXUDWUDLHL& LQPDQFDQ]DG·DFTXDULVFDOGDUHFRQLQGXPHQWLRFRQOHPDQLVHQ]DVWURÀQDUH SURYYHGHUHDOULFRYHURLQRVSHGDOH 89 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 90 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti Da evitare ODIUL]LRQHFRQOHPDQL LOULVFDOGDPHQWRFRQIRQWLGLFDORUHVHFFRIXRFRVWXIDHFF ODSHUIRUD]LRQHGHOOHEROOH ODVRPPLQLVWUD]LRQHGLEHYDQGHDOFROLFKH 22.3 Assideramento (o ipotermia) (·LOUDIIUHGGDPHQWRGLWXWWRLOFRUSRVRWWRL&GRYXWRDOO·HVSRVL]LRQHSUROXQJDWDDEDVVHWHPSHUDWXUH 9LqGLPLQX]LRQHGHOODWHPSHUDWXUDFRUSRUHD&RJQLRUDGDFXLGHULYDXQDSURJUHVVLYDHPDUFDWD ULGX]LRQHGHOOHIXQ]LRQLYLWDOL Sintomi Fase iniziale DFFHQWXDWRSDOORUHGHOYLVRHGHOFRUSR SUHVHQ]DGLEULYLGLHDJLWD]LRQH SROVRDFFHOHUDWRHUHVSLURUDSLGR GRORULDUWLFRODULHPXVFRODUL Seconda fase GLIÀFROWjRVFDUVDFRRUGLQD]LRQHQHLPRYLPHQWL VWDWRGLFRQIXVLRQHRVRQQROHQ]D SROVRDULWPLFRHUHVSLURUDOOHQWDWR ULJLGLWjPXVFRODUH Fasi avanzate 6HO·HVSRVL]LRQHDOIUHGGRFRQWLQXDHODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDVFHQGHDOGLVRWWRGHL&VLYHULÀFD XQRVWDWRGLLQFRVFLHQ]DHOHIXQ]LRQLYLWDOLVRQRHVWUHPDPHQWHUDOOHQWDWHFKHYLDYLDSHJJLRUDQRÀQR alla completa assenza e all’arresto cardiaco. Trattamenti SRUWDUHLOVRJJHWWRLQXQDPELHQWHULVFDOGDWRRULSDUDWRGDYHQWRHXPLGLWjVSRVWDUORVHPSUHFRQ PRYLPHQWLOHQWLHPDQWHQHUORLQSRVL]LRQHRUL]]RQWDOH VRVWLWXLUHJOLLQGXPHQWLEDJQDWLFRQDOWULDVFLXWWLHFDOGL VRPPLQLVWUDUHEHYDQGHFDOGH VRPPLQLVWUDUHRVVLJHQR SURYYHGHUHDOULFRYHURLQRVSHGDOH Da evitare O·LQQDO]DPHQWRGHOODWHPSHUDWXUDWURSSRUDSLGR ODVRPPLQLVWUD]LRQHGLEHYDQGHDOFROLFKH LPDVVDJJLDOOHHVWUHPLWj C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 22.4 Prevenzione e primo soccorso /D FDSDFLWj GHO FRUSR XPDQR GL UHDJLUH FRQWUR LO IUHGGR q PLQRUH SHU DQ]LDQL H EDPELQL HG q diminuita dall’alcool, dalla droga, dal diabete mellito e dalle malattie cardiovascolari. Per questo PRWLYRVRQRGDHYLWDUHDOFRROPDDQFKHWDEDFFRHFDIIqVRORVHLOSD]LHQWHqFRVFLHQWHVLSRWUDQQR HYHQWXDOPHQWHVRPPLQLVWUDUHEHYDQGH]XFFKHUDWHLQSLFFRODTXDQWLWj &RPHPLVXUDSUHYHQWLYDqXWLOHXQDGLHWDULFFDGLDOLPHQWLHQHUJHWLFLHIDFLOPHQWHGLJHULELOLFRPHOH FODVVLFKHEDUUHWWHDEDVHGLFHUHDOLPLHOHHIUXWWDVHFFD Nella scelta dell’abbigliamento idoneo a prevenire le ipotermie si consideri che in ambienti umidi o TXDQGRLOFRUSRqLPPHUVRLQDFTXDODVRWWUD]LRQHGLFDORUHqSLUDSLGDHPDUFDWD ,QSUHVHQ]DGLLSRWHUPLDRFFRUUHVGUDLDUHO·LQIRUWXQDWRHYHULÀFDUHLSDUDPHWULYLWDOLVWDWRGLFRVFLHQ]D respiro, battito cardiaco e segni di circolo). Si deve procedere immediatamente a togliere gli indumenti bagnati avvolgendo il corpo, la testa ed il collo, ma senza coprire il volto, con coperte HG LQGXPHQWL DVFLXWWL 6H SRVVLELOH LO VRJJHWWR DQGUj WUDVSRUWDWR LQ XQ DPELHQWH ULVFDOGDWR PD QRQ WURSSR DO ULSDUR GDO YHQWR QRQ VWURÀQDUH Qp PDVVDJJLDUH LO VRJJHWWR YLHWDWL DQFKH L EDJQL FDOGL H O·HVSRVL]LRQH GLUHWWD D IRQWL GL FDORUH XQ ULVFDOGDPHQWR FRUSRUHR WURSSR UDSLGR SXz SURYRFDUH LPSURYYLVHDULWPLHFDUGLDFKHVSHFLDOPHQWHQHOOHSHUVRQHFKHJLjVRIIURQRGLGLVWXUELFDUGLRYDVFRODUL E’ possibile trasmettere calore al soggetto colpito da ipotermia anche dividendo con esso il proprio tepore corporeo, per esempio sdraiandosi insieme in un letto o in un sacco a pelo caldo. 22.5 Colpo di Calore e Colpo di Sole - premessa /·RUJDQLVPR XPDQR q GRWDWR GL XQ FRPSOHVVR VLVWHPD GL WHUPRUHJROD]LRQH FKH SHUPHWWH HQWUR FHUWLOLPLWLO·DGDWWDPHQWRDOOHYDULD]LRQLGHOODWHPSHUDWXUDDPELHQWDOH,OSURFHVVRGLDFFOLPDWD]LRQH ULFKLHGH WXWWDYLD XQ FHUWR SHULRGR GL WHPSR SHU UHDOL]]DUVL GD SRFKL JLRUQL DG DOFXQH VHWWLPDQH ,O FROSR GL FDORUH H LO FROODVVR GD FDORUH VRQR OH FRQGL]LRQL SDWRORJLFKH FKH VL GHWHUPLQDQR SHU O·LQFDSDFLWjGHOQRVWURRUJDQLVPRDULVSRQGHUHLQPRGRDGHJXDWRDOOHYDULD]LRQLDPELHQWDOL4XHVWH VLQGURPL QRQ VRQR OHJDWH QHFHVVDULDPHQWH DOO·HVSRVL]LRQH DO VROH SRWHQGRVL PDQLIHVWDUH DQFKH LQ ambiente chiuso, ma sono provocate da condizioni ambientali di elevata temperatura esterna, ridotta YHQWLOD]LRQH H VRSUDWWXWWR HOHYDWD XPLGLWj UHODWLYD FKH QRQ FRQVHQWH DOO·RUJDQLVPR XQ·DGHJXDWD GLVSHUVLRQH GHO FDORUH FRUSRUHR DWWUDYHUVR OD VXGRUD]LRQH ,O FROSR GL FDORUH q XQ GLVWXUER FDXVDWR GD XQD WHPSHUDWXUD WURSSR DOWD DVVRFLDWD DG XQ HOHYDWR WDVVR GL XPLGLWj H DOOD PDQFDQ]D GL YHQWLOD]LRQHDFXLO·RUJDQLVPRQRQULHVFHDGDGDWWDUVL,OFROODVVRGDFDORUHLQYHFHVLYHULÀFDLQVHJXLWR ad un’eccessiva perdita di acqua e sali, tale da determinare una vera e propria disidratazione. Le SHUVRQH SL IUHTXHQWHPHQWH FROSLWH GDOOH PDODWWLH GD FDORUH VRQR TXHOOH QRQ DELWXDWH DO FDOGR 3LUDURULVSHWWRDOFROSRGLFDORUHHDOFROODVVRGDFDORUHqLOFROSRGLVROHFKHVLSXzPDQLIHVWDUHLQ VHJXLWRDXQ·HFFHVVLYDGLUHWWDHSUROXQJDWDHVSRVL]LRQHDLUDJJLVRODUL,OSULPRVHJQDOHGHOGLVWXUER q XQ PDOHVVHUH JHQHUDOH H LPSURYYLVR D FXL VHJXRQR PDO GL WHVWD VHQVD]LRQH GL YHUWLJLQH QDXVHD scarsa sudorazione. La temperatura corporea si alza, mentre la pelle appare secca e molto arrossata. /DFDXVDGHWHUPLQDQWHQRQqFRPHQHOFROSRGLFDORUHO·DOWDWHPSHUDWXUDPDO·D]LRQHGHLUDJJL VRODULHOHUDGLD]LRQLLQIUDURVVHHXOWUDYLROHWWHVXOFDSR 22.6 Colpo di calore ËODSLVHULDPDODWWLDGDFDORUHHVLGHWHUPLQDSHUO¿LQHIÀFLHQ]DGHLPHFFDQLVPLGHOODWHUPRUHJROD]LRQH DFXLVHJXHXQDSURGX]LRQHGLFDORUHFKHHFFHGHTXHOORGLVSHUVR,QDOWUHSDUROHVLWUDWWDGLXQGLVWXUER FDXVDWRGDXQDWHPSHUDWXUDWURSSRDOWDDVVRFLDWDDGXQHOHYDWRWDVVRGLXPLGLWjHDOODPDQFDQ]D GL YHQWLOD]LRQH D FXL O¿RUJDQLVPR QRQ ULHVFH DG DGDWWDUVL 3Xz PDQLIHVWDUVL DQFKH LQ XQ DPELHQWH chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole. I sintomi più comuni sono: DOWDWHPSHUDWXUDFRUSRUHD& SHOOHFDOGDHVHFFDDOWDWWRODVXGRUD]LRQHqDVVHQWHQHOSHUFHQWRGHLFDVL YHUWLJLQLPDOGLWHVWDDJLWD]LRQHDJJUHVVLYLWjDOOXFLQD]LRQLFKHSRVVRQRSUHFHGHUHODSHUGLWDGL coscienza. 91 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 92 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano ,OYLVRGLYHQWDEOXDVWURLOUHVSLURqDFFHOHUDWRLOFXRUHEDWWHGLVRUGLQDWDPHQWHHODSXSLOODDSSDUH GLODWDWD/DSUHVVLRQHSXzDEEDVVDUVLDWDOSXQWRGDSRUWDUHDOORVYHQLPHQWR Cosa fare eQHFHVVDULRWUDVSRUWDUHVXELWRODSHUVRQDLQXQOXRJRIUHVFRRPEURVRHSRVVLELOPHQWHYHQWLODWR9D TXLQGLVGUDLDWDVXOODVFKLHQDFRQOHJDPEHVROOHYDWH3HUDEEDVVDUHODWHPSHUDWXUDqQHFHVVDULR HOLPLQDUHJOLDELWL LPPHUJHUHODSHUVRQDLQDFTXDIUHGGDPDVVDJJLDQGRODSHOOHHOHHVWUHPLWjRSSXUHHVSRUUHOD SHUVRQDDXQYHQWLODWRUHRDGXQDVFLXJDFDSHOOLVWURÀQDQGRFRQWHPSRUDQHDPHQWHODSHOOHFRQ XQDVROX]LRQHVDOLQDDOFROLFDJKLDFFLDWD SRUWDUHLOFROSLWRLQRVSHGDOHLOSLUDSLGDPHQWHSRVVLELOH 6H QRQ VL KD OD SRVVLELOLWj GL LPPHUJHUH FRPSOHWDPHQWH OD SHUVRQD LQ DFTXD IUHGGD FRQ XQ DVFLXJDPDQRRXQSDQQRLPEHYXWLGLDFTXDIUHGGDqQHFHVVDULRWDPSRQDUHSLYROWHLOFRUSRGHO FROSLWRDOORVFRSRGLIDUVFHQGHUHODWHPSHUDWXUD2JQLYROWDFKHO¿DVFLXJDPDQRGLYHQWDWLHSLGRYD QXRYDPHQWHLPPHUVRLQDFTXDIUHGGD6HSRVVLELOHqEHQHDQFKHPHWWHUHXQDERUVDGLJKLDFFLR sulla testa. /DWHPSHUDWXUDFRUSRUHDYDWHQXWDFRVWDQWHPHQWHVRWWRFRQWUROORVHVFHQGHDOGLVRWWRGHLJUDGL qEHQHVRVSHQGHUHJOLLPSDFFKLHDVFLXJDUHODSHUVRQD6HODWHPSHUDWXUDULVDOHLQYHFHqQHFHVVDULR ULSUHQGHUHO·RSHUD]LRQHGLUDIIUHGGDPHQWR ËEHQHFRQWUROODUHIUHTXHQWHPHQWHOHSHUVRQHDULVFKLRVRSUDWWXWWRLEDPELQLHJOLDQ]LDQLHDFFHUWDUVL FKHVWLDQRLQDPELHQWLIUHVFKLHGDVVXPDQRXQDTXDQWLWjLGRQHDGLOLTXLGL Prevenzione &LVRQRDOFXQLFRQVLJOLFKHSRVVRQRHVVHUHVHJXLWLSHUXQDJLXVWDSUHYHQ]LRQH OLPLWDUHO·DWWLYLWjÀVLFDQHOOHRUHSLFDOGHGHOODJLRUQDWD SURJUDPPDUHXQSHULRGRGLDFFOLPDWD]LRQHFKHSUHYHGDXQDXPHQWRJUDGXDOHGHOO·DWWLYLWjÀVLFD WHQHQGRSUHVHQWHFKHXQDSHUIHWWDDFFOLPDWD]LRQHVLUHDOL]]DQHOFRUVRGLTXDOFKHVHWWLPDQD HTXLSDJJLDUVL LQ PRGR DSSURSULDWR LQ DPELHQWL FDOGRXPLGL LQGRVVDUH DELWL ODUJKL H OHJJHUL GL FRORUHFKLDURJOLLQGXPHQWLVXGDWLYDQQRVHPSUHVRVWLWXLWLFRQDOWULDVFLXWWL EHUH DEERQGDQWHPHQWH SULPD H GXUDQWH JOL VIRU]L OH EHYDQGH GHYRQR UHLQWHJUDUH DQFKH OH SHUGLWHGLVDOLHYDQQRTXLQGLDGGL]LRQDWHFRQVDOHGDFXFLQDFORUXURGLVRGLR 22.7 Collasso da calore 6LYHULÀFDLQVHJXLWRDGXQ·HFFHVVLYDSHUGLWDGLDFTXDHVDOLWDOHGDGHWHUPLQDUHXQDYHUDHSURSULD GLVLGUDWD]LRQH q LO FROODVVR GD FDORUH R VLQFRSH GD FDOGR 4XHVWD SHUGLWD SXz HVVHUH FRPSOLFDWD GDOODSUHVHQ]DGLGLDUUHDHYHQWRSLXWWRVWRIUHTXHQWHDOO·LQL]LRGLXQYLDJJLRLQXQSDHVHWURSLFDOH,O FROODVVRGDFDORUHSXzHVVHUHODFRQVHJXHQ]DRGLXQ·HVSRVL]LRQHDGXQDWHPSHUDWXUDDPELHQWDOH HFFHVVLYDRGLXQRVIRU]RÀVLFRLQWHQVRHSUROXQJDWRLQFOLPDWHPSHUDWR Sintomi ,VLQWRPLSLFRPXQLVRQR VXGRUD]LRQHDEERQGDQWH GHEROH]]DHVWUHPD QDXVHDHYRPLWRTXHVW·XOWLPRDJJUDYDODGLVLGUDWD]LRQH SUHVVLRQHEDVVD DXPHQWRGHLEDWWLWLFDUGLDFLLOSROVRqUDSLGRHVRWWLOH respirazione rapida. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano WHPSHUDWXUDFRUSRUHDQRUPDOHROHJJHUPHQWHDXPHQWDWD /DSHOOHVLSUHVHQWDSLXWWRVWRXPLGDHDEEDVWDQ]DIUHVFDTXLQGLQRQVHFFDHFDOGDFRPHQHO colpo di calore. Cosa fare ,OFROODVVRGDFDORUHYDWUDWWDWRWHQHQGRVRSUDWWXWWRFRQWRGHOOHVHULHSHUGLWHGLVDOLHGLOLTXLGLFKHVL KDQQRQHOO·RUJDQLVPRSHUGLWHFKHYDQQRVROOHFLWDPHQWHUHLQWHJUDWH/DSULPDFRVDGDIDUHLQFDVR GLFROODVVRGDFDORUHTXLQGLqGLVWHQGHUHLOVRJJHWWRLQXQOXRJRIUHVFRHWHQHUORDULSRVR9DQQRSRL VRPPLQLVWUDWLOLTXLGLVDODWLXQFXFFKLDLQRGDWqFROPRGLVDOHHGXHFXFFKLDLQLGL]XFFKHURLQXQOLWUR d’acqua. 22.8 Colpo di sole ,OFROSRGLVROHVLSXzPDQLIHVWDUHLQVHJXLWRDXQ·HFFHVVLYDGLUHWWDHSUROXQJDWDHVSRVL]LRQHDLUDJJL VRODUL /H SHUVRQH FRQ OD SHOOH FKLDUD VRQR SL YXOQHUDELOL D TXHVWR SUREOHPD ,O SULPR VHJQDOH GHO GLVWXUER q XQ PDOHVVHUH JHQHUDOH H LPSURYYLVR D FXL VHJXRQR PDO GL WHVWD VHQVD]LRQH GL YHUWLJLQH nausea, scarsa sudorazione. La temperatura corporea si alza, la pelle appare secca e molto arrossata. /DFDXVDGHWHUPLQDQWHQRQqFRPHQHOFROSRGLFDORUHO·DOWDWHPSHUDWXUDPDO·D]LRQHGHLUDJJL VRODULOHUDGLD]LRQLLQIUDURVVHHXOWUDYLROHWWHVXOFDSR Sintomi ,VLQWRPLSLFRPXQLGHOFROSRGLVROHVRQR HULWHPDGLIIXVRDOOHSDUWLHVSRVWHDOVROHFRQIRUPD]LRQHGLEROOH QHLFDVLSLJUDYLFRPSDLRQRHUX]LRQLSUXULJLQRVHREUXFLDQWL JOLRFFKLVRQRDUURVVDWLODODFULPD]LRQHqDEERQGDQWHHVSHVVRODOXFHSURYRFDVHQVRGLIDVWLGLR ODSHOOHqFDOGDHVXGDWLFFLDHWDOYROWDSXzFRPSDULUHODIHEEUH ,O VRJJHWWR FROSLWR DYYHUWH SURIRQGR PDOHVVHUH D YROWH DFFRPSDJQDWR GD QDXVHD YHUWLJLQL H intorpidimento mentale. Cosa fare /HSULPHPLVXUHGDSUHQGHUHVRQR SRUWDUHODSHUVRQDFROSLWDLQXQDPELHQWHIUHVFRRPEUHJJLDWRHYHQWLODWRHIDUODVGUDLDUHDWHUUD DSDQFLDLQVXWHQHQGROHOHJDPEHVROOHYDWHULVSHWWRDOUHVWRGHOFRUSR SHUDEEDVVDUHODWHPSHUDWXUDGHOFRUSRVLSXzLPPHUJHUHXQOHQ]XRORRXQJUDQGHDVFLXJDPDQR LQ DFTXD IUHGGD H SRL DYYROJHUYL OD SHUVRQD SHU IDUOH VHQWLUH XQ LPPHGLDWR EHQHVVHUH 6H q SRVVLELOH q DQFRUD PHJOLR ULHPSLUH XQD YDVFD G·DFTXD IUHGGD H IDUYL GLVWHQGHUH LO FROSLWR Ë consigliabile anche una borsa di ghiaccio alle ascelle e alla testa. Se dopo circa mezz’ora di ´UDIIUHGGDPHQWRµODWHPSHUDWXUDQRQVFHQGHqDVVROXWDPHQWHQHFHVVDULRWUDVSRUWDUHLOVRJJHWWR in ambiente ospedaliero. Solo successivamente vanno curate le lesioni della pelle con creme o VSUD\DQWLHULWHPDDEDVHGLLGURFRUWLVRQH 7UDVIHULUHLOSD]LHQWHFRQXUJHQ]DLQXQ&HQWURGL&XUDVHLOFROSRGLVROHqDFFRPSDJQDWRGDVLQWRPL SLVHULSHUHVHPSLR XVWLRQH IHEEUHDOWD FHIDOHD 93 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 94 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti 22.9 Ustioni Chimiche (ustioni da idrocarburi) Il primo intervento /HXVWLRQLFKLPLFKHVRQRXQDFDXVDGLOHVLRQLFXWDQHHQRQPROWRIUHTXHQWHWXWWDYLDJOLHVLWLORFDOLH sistemici sono potenzialmente temibili. Non sempre le conoscenze degli operatori si dimostrano pronte SHUJDUDQWLUHXQ·DVVLVWHQ]DEDVDWDVXOOHPLJOLRULHYLGHQ]HVFLHQWLÀFKH /HXVWLRQLFKLPLFKHUDSSUHVHQWDQRXQWHPD´GLQLFFKLDµQHOO·DPELWRJHQHUDOHGHOOHFRQRVFHQ]HGHO ZRXQGFDUHPDDQFKHQHOFDSLWRORSLVSHFLÀFRGHOWUDWWDPHQWRGHOOHXVWLRQLLQJHQHUDOH/DVWHVVD GHÀQL]LRQHGLXVWLRQHFKLPLFDqULGXWWLYDPDODVLPDQWHUUjSHUIDFLOLWjGLFRPXQLFD]LRQH6DUHEEH SUHIHULELOHSDUODUHGLHVSRVL]LRQLWRVVLFKHLQTXDQWROHVRVWDQ]HFKLPLFKHQRQSURYRFDQRVRORXVWLRQL ma anche danni sistemici talora poco noti. È scontato che un trattamento corretto evita o limita danni cutanei e sistemici conosciuti, in quanto OHSURSULHWjRODÀVLRSDWRORJLDVRQRVSHVVRFRPSOHWDPHQWHVFRQRVFLXWH Cenni di primo soccorso La potenza, la concentrazione dell’agente tossico e la durata del contatto sono gli elementi che GHWHUPLQDQRLOJUDGRGLGLVWUX]LRQHGHLWHVVXWL(·IRQGDPHQWDOHFKHLOWUDWWDPHQWRLQL]LLPPHGLDWDPHQWH 1HOOD JUDQGH PDJJLRUDQ]D GHL FDVL OD JHVWLRQH GHOOH XVWLRQL FKLPLFKH FRQVLVWH GHOOH IDVL JHQHUDOL VHJXHQWL Assicurare la protezione dei soccorritori e gli operatori sanitari potenzialmente coinvolti GDOO·HVSRVL]LRQHDOODVRVWDQ]DFKLPLFDGXUDQWHO·DVVLVWHQ]D,OOLYHOORGLSURWH]LRQHYDULDDVHFRQGD GHOWLSRGLVRVWDQ]DHGHOODVXDSHULFRORVLWj Allontanare il paziente dalla zona di esposizione. Rimuovere tutti gli indumenti, le calzature, i monili e i gioielli. 5LPXRYHUHOHVRVWDQ]HFKLPLFKHVHFFKHGDOSD]LHQWHVSD]]RODQGROHTXDOVLDVLVWUXPHQWRDGDWWR SXzHVVHUHXWLOL]]DWRSHUHVHPSLRXQSHQQHOORDVFLXWWRXQDVFLXJDPDQR/DULPR]LRQHFRPSOHWD GHOODVRVWDQ]DFKLPLFDWRVVLFDqHVVHQ]LDOH,OGDQQRWLVVXWDOHFRQWLQXDÀQFKpODVRVWDQ]DULPDQH LQFRQWDWWRFRQODSHOOH,QROWUHODGLVWUX]LRQHGHOO·HSLGHUPLGHFRQVHQWHDOODVRVWDQ]DFKLPLFDGL UDJJLXQJHUHLOGHUPDFKHqSLSHUPHDELOHDOOHWRVVLQHFKLPLFKHHSXzSHUPHWWHUHO·DVVRUELPHQWR sistemico. ,QL]LDUH O·LUULJD]LRQH FRQ DEERQGDQWH DFTXD VXELWR VXO OXRJR GHOO·HVSRVL]LRQH /·LUULJD]LRQH FRQ acqua va proseguita anche dopo l’arrivo al pronto soccorso. L’irrigazione si inizia nel sito di FRQWDPLQD]LRQH JOL RFFKL H OD IDFFLD KDQQR OD SUHFHGHQ]D VH FRLQYROWL H ULJXDUGD DQFKH OH ]RQHDGLDFHQWLGHOODVXSHUÀFLHFRQWDPLQDWDGDOSURGRWWRFKLPLFR$OFXQLHVSHUWLVXJJHULVFRQRGL pulire la zona esposta con sapone seguito da una leggera irrigazione con acqua. La valutazione delle ustioni chimiche /HXVWLRQLFKLPLFKHSRVVRQRHVVHUHGLIÀFLOLGDYDOXWDUHHXVWLRQLDSSDUHQWHPHQWHVXSHUÀFLDOLSRVVRQR HVVHUH DVVRFLDWH D JUDYL OHVLRQL GHL WHVVXWL SURIRQGL &RPH ULVXOWDWR O·HQWLWj GHOOD OHVLRQH q VSHVVR VRWWRYDOXWDWD SRUWDQGR D LUULJD]LRQH LQVXIÀFLHQWH 3HU HYLWDUH WDOL HUURUL VL FRQVLJOLD GL SHFFDUH LQ HFFHVVRHGLLUULJDUHFRQDEERQGDQWHDFTXD,OULHVDPHIUHTXHQWHGHOSD]LHQWHHGLWXWWHOHOHVLRQL deve essere eseguito con qualsiasi ustione chimica. Tossicità sistemica , SURGRWWL FKLPLFL WRVVLFL DVVRUELWL DWWUDYHUVR OD SHOOH SRVVRQR FDXVDUH WRVVLFLWj VLVWHPLFD H L YDSRUL FKLPLFLSHUYLDLQDODWRULDSRVVRQRFDXVDUHVLDWRVVLFLWjVLVWHPLFDFKHGDQQRSROPRQDUH Il trattamento delle ustioni chimiche Le ustioni chimiche sono diverse dalle ustioni termiche, nel senso che continuano a causare danni ÀQFKpTXDOFKHFRPSRQHQWHDWWLYRGHOODVRVWDQ]DFKLPLFDqSUHVHQWHQHOODIHULWD/HXVWLRQLFKLPLFKH hanno un ritardo di guarigione elevato e generalmente richiedono un periodo di ospedalizzazione FKHqLOSHUFHQWRSLOXQJRGLTXHOORQHFHVVDULRDXQDXVWLRQHWHUPLFDGLVXSHUÀFLHFRPSDUDELOHH C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano GLSURIRQGLWjVLPLOH 2OWUH DOO·LPSRUWDQ]D GHOOD GHFRQWDPLQD]LRQH LPPHGLDWD JLj ULFRUGDWD LQL]LDOPHQWH DOO·LUULJD]LRQH prolungata, i principi di gestione per le ustioni chimiche sono simili a quelli da danno termico. Questi LQFOXGRQR OD UDSLGD YDOXWD]LRQH GHOOH YLH DHUHH LO ULSULVWLQR GHL ÁXLGL OD SURÀODVVL DQWLWHWDQLFD H LO FRQWUROORGHOGRORUH&RPHWXWWHOHXVWLRQLOHXVWLRQLFKLPLFKHVXXQDYDVWDDUHDGLVXSHUÀFLHFRUSRUHD SRVVRQRSRUWDUHDVLJQLÀFDWLYLVSRVWDPHQWLGLOLTXLGLFKHULFKLHGRQRXQWUDWWDPHQWRDJJUHVVLYRFRQOD somministrazione di liquidi per via endovenosa. L’irrigazione della pelle Un’abbondante irrigazione con acqua diluisce e rimuove la grande maggioranza dei prodotti chimici XQGHWWRFRPXQHq´ODVROX]LRQHqODGLOXL]LRQHµ 4XDQGR DYYLDWD VXO FDPSR O·LUULJD]LRQH FRQ DFTXD ULGXFH OD JUDYLWj GHOO·XVWLRQH H OD GXUDWD GHO ULFRYHUR/·LUULJD]LRQHWHPSHVWLYDUDSSUHVHQWDDQFKHO·HYHQWRIRQGDPHQWDOHSHUOHXVWLRQLFKLPLFKH della pelle e degli occhi, riducendo il rischio di una congiuntivite prolungata e l’ulcerazione della cornea. /·DFTXD XWLOL]]DWD SHU O·LUULJD]LRQH GHYH HVVHUH PRGHUDWDPHQWH FDOGD H LQ TXDQWLWj HOHYDWH PD D EDVVD SUHVVLRQH /H LUULJD]LRQL DG DOWD SUHVVLRQH GHYRQR HVVHUH HYLWDWH SHUFKp SRVVRQR JHQHUDUH VFKL]]LGLVRVWDQ]HFKLPLFKHVXDOWUH]RQHQRQXVWLRQDWHHRHVVHUHVSLQWHQHJOLVWUDWLSURIRQGLGHLWHVVXWL 'XUDQWHODVWDJLRQHIUHGGDqQHFHVVDULDDFTXDSLFDOGDSHUHYLWDUHO·LSRWHUPLDDQFKHVHLOULVFKLR di ipotermia associata allo shock deve essere sempre tenuto presente specie nei bambini e negli DQ]LDQL3XzHVVHUHXWLOL]]DWDXQDGRFFLDXQDJRPPDSHULUULJD]LRQHRXQWXERÁHVVLELOH/·LUULJD]LRQH deve iniziare dal sito della contaminazione dando la precedenza agli occhi e il viso, se sono interessati o adiacenti alla zona esposta. La decontaminazione del volto preserva un ulteriore inalazione o ingestione della sostanza chimica. 1HOO·HVHJXLUH OD GHFRQWDPLQD]LRQH GHYRQR HVVHUH IDWWL UDJLRQHYROL VIRU]L SHU FRQWHQHUH LO GDQQR DPELHQWDOH FRQVHJXHQWH DOOR VSDUJLPHQWR GHL OLTXLGL GLOXLWL 2YYLDPHQWH VH O·XVWLRQH q OLPLWDWD H LO liquido di lavaggio abbondante, la decontaminazione non costituisce una minaccia ambientale R TXDQWRPHQR TXHVWD q OLPLWDWD ,Q DOFXQH VLWXD]LRQL SRVVRQR HVVHUH QHFHVVDULH XQLWj GL GHFRQWDPLQD]LRQHFRQHTXLSDJJLDPHQWLHGDFFHVVRULSHUJHVWLUHLOGHÁXVVRGLLUULJD]LRQHFKHSXz essere raccolto e smaltito in modo sicuro per l’ambiente. Come e quando va fatta l’irrigazione 0DQFDQR SURYH GL HIÀFDFLD UHODWLYH DL PHWRGL H DOOD GXUDWD GHOO·LUULJD]LRQH 3HU XVWLRQL GHOOD SHOOH SURYRFDWHGDDFLGLVXJJHULDPRXQ·LUULJD]LRQHFRQWLQXDDFTXDÀQRDTXDQGRLOS+GLRJQLWHVVXWR esposto diventa neutro. Purtroppo una corretta misurazione del pH avviene con il piaccametro, strumento semplice, ma poco GLIIXVRVHQRQLQDPELWRGLULFHUFD1RQVRQRQRWLDOWULVLVWHPLYDOLGLGLULOHYD]LRQH/·XWLOL]]RGLVLVWHPL semplici come cartine al tornasole o stick urinari per la misurazione del pH delle ustioni chimiche SRWUHEEHHVVHUHXQDUJRPHQWRGLULFHUFDFOLQLFD,QDVVHQ]DGLVWUXPHQWLGLPLVXUD]LRQHGHOS+GHOOH ustioni conseguenti ad acidi si consigliano almeno 15 minuti di irrigazione continua, ripetuti a breve distanza da una successiva irrigazione. 3HUOHXVWLRQLGHOODSHOOHGDDOFDOLVLFRQVLJOLDORVWHVVRDSSURFFLRPDqQHFHVVDULRXQSHULRGRPROWR SLOXQJRGLLUULJD]LRQH,QSUHVHQ]DGLDOFDOLIRUWLVRQRQHFHVVDULHGXHRUHRSLGLLUULJD]LRQHFRQWLQXD SULPDFKHLOS+GHLWHVVXWLHVSRVWLGLYHQWLQHXWURËSUHIHULELOHPLVXUDUHLOS+FLUFDPLQXWLGRSRODÀQH GHOO·LUULJD]LRQHSHUJDUDQWLUHFKHODPLVXUD]LRQHULÁHWWDDFFXUDWDPHQWHODSUHVHQ]DGLTXDOVLDVLUHVLGXR FKLPLFR SLXWWRVWR FKH QRQ VLD LQÁXHQ]DWD GDOO·DFTXD XWLOL]]DWD SHU O·LUULJD]LRQH /D QHXWUDOL]]D]LRQH delle ustioni da alcali utilizzando un acido debole, come ad esempio il 5 per cento di acido acetico DFHWRSXzHVVHUHXQWUDWWDPHQWRXWLOHPDVRQRQHFHVVDULHVXFFHVVLYHULFHUFKHLQTXDQWROHSURYH attuali si basano su studi di laboratorio. 95 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 96 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Le ustioni da idrocarburi Gli idrocarburi sono onnipresenti nella vita quotidiana. Essi possono essere reperiti in una vasta gamma GLSURGRWWLSHUGLSXOL]LDGRPHVWLFDVROYHQWLHSURGRWWLFKLPLFLROWUHFKHSHUOHDXWRPRELOL,OFRQWDWWR FRQEHQ]LQDHDOWULLGURFDUEXULSXzFDXVDUHGHUPDWLWLSUXULWRHLQÀDPPD]LRQH/HXVWLRQLVLJQLÀFDWLYH FRQ WRVVLFLWj VLVWHPLFD SRVVRQR YHULÀFDUVL VRSUDWWXWWR QHO FRQWHVWR GL WUDXPL LQIRUWXQL VXO ODYRUR R incidenti automobilistici. Gli idrocarburi provocano lesioni della membrana cellulare e la dissoluzione GHLOLSLGLLQFDVRGLHVSRVL]LRQHSUROXQJDWDO·XVWLRQHVLPDQLIHVWDFRQQHFURVLFXWDQHD /DPDJJLRUSDUWHGHOOHXVWLRQLVRQRDVSHVVRUHVXSHUÀFLDOHRSDU]LDOH7XWWDYLDO·HVSRVL]LRQHSUROXQJDWD SXzSURYRFDUHXVWLRQLDSLHQRVSHVVRUH8QDYROWDFKHLOGDQQRDOODSHOOHVLqYHULÀFDWRJOLLGURFDUEXUL VRQR IDFLOPHQWH DVVRUELWL &Lz SXz SURYRFDUH WRVVLFLWj VLVWHPLFD LQFOXVD WRVVLFLWj SROPRQDUH JUDYH GDQQL QHXURORJLFL UHQDOL FDUGLRYDVFRODUL H OHVLRQL JDVWURLQWHVWLQDOL ,O WUDWWDPHQWR GHOO·HVSRVL]LRQH cutanea consiste nella rimozione immediata dal luogo dell’accaduto e nell’irrigazione con abbondante acqua. C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLA SALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano 23. Assistenza ai cittadini stranieri extracomunitari /D 5HJLRQH 6LFLOLDQD FRQ '$ GHO KD HPDQDWR OH ´/LQHH JXLGD SHU O·DVVLVWHQ]D VDQLWDULDDLFLWWDGLQLVWUDQLHULH[WUDFRPXQLWDULHFRPXQLWDULGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDµ /·DVVLVWHQ]D DL SUHGHWWL FLWWDGLQL YLHQH HURJDWD DWWUDYHUVR OD ´5HWH $VVLVWHQ]LDOH 5HJLRQDOH 6WUDQLHULµ FKHLQXQSURFHVVRGLLQWHJUD]LRQHWHUULWRULRRVSHGDOHSUHYHGH LO ´SXQWR DVVLVWHQ]D VWUDQLHUL´ XELFDWR DOO·LQWHUQR GHJOL VSRUWHOOL GL DFFHVVR DOOH FXUH SULPDULH DWWR DOO·DFFRJOLHQ]DRULHQWDPHQWR JOL´DPEXODWRULGHGLFDWLµDWWLDOOHFXUHGLOLYHOOR L´VHUYL]LGLDFFRJOLHQ]DDWWLYDµDWWLDOOHFXUHGLOLYHOOR Gli stranieri extracomunitari irregolari e i comunitari non iscrivibili al SSN accedono per le cure di 1° OLYHOORHVSHFLDOLVWLFKHGLUHWWDPHQWHDJOL´DPEXODWRULGHGLFDWLµSUHYLRULODVFLRGDSDUWHGHOOH$]LHQGH 6DQLWDULHVLFLOLDQHH,5&&&ULVSHWWLYDPHQWHGHOFRGLFH673HG(1, *OL´DPEXODWRULGHGLFDWLµDOORFDWLQHOWHUULWRULRVLFLOLDQRDOPHQRXQRSHURJQLGLVWUHWWRYHGLWDEHOOD IDQQRFDSRDOOH$]LHQGH6DQLWDULH3URYLQFLDOLPHQWUHL´6HUYL]LGLDFFRJOLHQ]DDWWLYDµDIIHULVFRQRDOOH $]LHQGH2VSHGDOLHUHHR8QLYHUVLWDULH 23.1 Minori &RQ '$ ´$VVLVWHQ]D VDQLWDULD VWUDQLHUL 3URFHGXUH LVFUL]LRQH DO 6HUYL]LR 6DQLWDULR 5HJLRQDOH GHL PLQRUL VWUDQLHUL H[WUDFRPXQLWDUL R FRPXQLWDUL SRVVHVVRUL ULVSHWWLYDPHQWH GHL FRGLFL 673 HG (1,µ vengono delineate le procedure operative utili ad applicare quanto previsto dall’accordo sancito GDOOD&RQIHUHQ]DSHUPDQHQWHSHULUDSSRUWLWUDOR6WDWROH5HJLRQLHOH3URYLQFHDXWRQRPHGL7UHQWR H %RO]DQR VXO GRFXPHQWR QD]LRQDOH ´,QGLFD]LRQL SHU OD FRUUHWWD DSSOLFD]LRQH GHOOD QRUPDWLYD SHU O·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDDOODSRSROD]LRQHVWUDQLHUDGDSDUWHGHOOH5HJLRQLH3URYLQFH$XWRQRPH,WDOLDQHµ HUHFHSLWRGDOOD5HJLRQHVLFLOLDQDFRQ'$ ,QSDUWLFRODUHYLHQHVDQFLWDO·LVFUL]LRQHREEOLJDWRULDDO665SHULPLQRULVWUDQLHULSUHVHQWLVXOWHUULWRULR´D SUHVFLQGHUHGDOSRVVHVVRGHOSHUPHVVRGLVRJJLRUQRµ,PLQRULÀQRDODQQRGLHWjYHQJRQRSHUWDQWR LVFULWWL DL SHGLDWUL GL OLEHUD VFHOWD 3/6 FKH DWWXDQR JOL VWHVVL LQWHUYHQWL GL SUHYHQ]LRQH HGXFD]LRQH DOLPHQWD]LRQHYDFFLQD]LRQLDWWLYLWjÀVLFDHWFHGLDVVLVWHQ]DJDUDQWLWLDLPLQRUL,WDOLDQLHDJOLVWUDQLHUL UHJRODUPHQWH SUHVHQWL QHO WHUULWRULR VLFLOLDQR JDUDQWHQGR FRVu D WDOL VRJJHWWL L GLULWWL VDQFLWL GDOOD FRQYHQ]LRQHGL1HZ<RUNGLULWWLGHOIDQFLXOOR 6DUDQQR FRVu DVVLFXUDWL GD SDUWH GHL SHGLDWUL GL OLEHUD VFHOWD DQFKH L ´ELODQFL GL VDOXWHµ YLVLWH ´ÀOWURµFKHSHUPHWWRQRXQDSHULRGLFDYDOXWD]LRQHGLHOHPHQWLSUHGHÀQLWLDWWLDVHJXLUHLOFRUUHWWR sviluppo dei bambini. 97 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 98 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Piano PROCEDURA OPERATIVA /·LVFUL]LRQHREEOLJDWRULDDO665YLHQHHIIHWWXDWDHULQQRYDWDGDOOH$]LHQGH6DQLWDULH3URYLQFLDOLDWWUDYHUVR JOLXIÀFLDQDJUDIHD]LHQGDOL ,GRFXPHQWLRFFRUUHQWLSHUODULFKLHVWDGLLVFUL]LRQHDO665GHLPLQRULSRVVHVVRULGLFRGLFH673VWUDQLHUL WHPSRUDQHDPHQWHSUHVHQWLVRQR DXWRFHUWLÀFD]LRQHGLXQRGHLJHQLWRUL FRGLFH673LQFRUVRGLYDOLGLWjGHOPLQRUH FHUWLÀFDWRGLQDVFLWDGHOPLQRUHVHQDWRLQ,WDOLD /DULFKLHVWDGLLVFUL]LRQHGHYHHVVHUHHIIHWWXDWD GDXQJHQLWRUH GDFKLQHKDODWXWHODRODSDWULDSRWHVWj 7DOHULFKLHVWDSUHVXSSRQHLOSRVVHVVRGHOFRGLFH673R(1,FKHSXzHVVHUHFRQWHVWXDOPHQWHULODVFLDWR ,O WXWRUH GHL VRJJHWWL QRQ DFFRPSDJQDWL LQVHULWL LQ VWUXWWXUH GRYUj TXLQGL SHUVRQDOPHQWH LVFULYHUH L minori e comunicare all’ASP le eventuali variazioni dei domicilio. 3HUODVFHOWDGHO3HGLDWUDGHYHHVVHUHFRPSLODWRXQDSSRVLWRPRGXORGLDXWRFHUWLÀFD]LRQH$OOHJDWR Per il carattere temporaneo della residenza nel territorio dell’assistito, le scelte assegnate al Pediatra saranno calcolate in deroga al massimale. DIVIETO DI SEGNALAZIONE 6LULEDGLVFHFKHDLVHQVLGHOFRPPDGHOO·DUWGHO'/JVQHGHOODFLUFRODUHGHO0LQLVWHUR GHOO·,QWHUQRQSURW$GHOO·DFFHVVRDOOHVWUXWWXUHVDQLWDULHGDSDUWHGHOORVWUDQLHUR non in regola con le norme sull’ingresso e il soggiorno non deve comportare alcun tipo di segnalazione DOO·DXWRULWj$WDOSURSRVLWRYHGDQVLDQFKHOHGLUHWWLYHGHOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWHGLFXL DOOHQRWHSURWQ*$%GHOHSURW6HUYQGHO C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) REGIONESICILIANA SICILIANA--ASSESSORATO ASSESSORA ATO T DELLA DELLASALUTE SALUTE REGIONE Pianodi diContingenza ContingenzaSanitario SanitarioRegionale RegionaleMigranti Migranti Piano Allegato 3 Richiesta iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Regionale del minore straniero in possesso del codice STP e del minore comunitario in possesso del codice ENI per l’assegnazione del Pediatra di libera scelta. ,OODVRWWRVFULWWRDBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB FRJQRPHHQRPHGHOJHQLWRUHRWXWRUHRGLFKLKDODSDWULDSRWHVWj natRDDBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB LOBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB 1D]LRQDOLWjBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB &RGLFH673BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB ULODVFLDWRLQGDWDBBBBBBBBBBBBBBULQQRYDWRLQGDWDBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB genitore di BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBQDWRDLQBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB nome del minore) LOBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB CHIEDE l’iscrizioQHREEOLJDWRULDDO665GHOSURSULRÀJOLRDHO·DVVHJQD]LRQHGHO3HGLDWUDGL/LEHUD Scelta dott. BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB , codice rHJLRQDOHQBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB DATA E LUOGO ,QIHGHLOVRWWRVFULWWR 99 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 100 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE ATO T DELLA REGIONE SICILIANA SICILIANA -- ASSESSORA ASSESSORATO DELLA SALUTE SALUTE REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) Piano Piano di di Contingenza Contingenza Sanitario Sanitario Regionale Regionale Migranti Migranti Ringraziamenti Si ringraziano per la collaborazione quanti a vario titolo, con particolare dedizione, hanno contribuito DOODUHDOL]]D]LRQHGHOSUHVHQWH3LDQRGL&RQWLQJHQ]D6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWL Gli argomenti trattati e le procedure operative elencate nel presente piano, sono state valutate e FRQGLYLVHGXUDQWHODIDVHGLVWHVXUDQHLYDULSDVVDJJLFRQFRORURFKHJLRUQDOPHQWHVLRFFXSDQRGL garantire la migliore accoglienza sanitaria ai migranti che sbarcano sulle coste della Sicilia. ,QSDUWLFRODUHXQVHQWLWRULQJUD]LDPHQWRqGRYXWRDO:+2(XURSHDQ2IÀFHIRU,QYHVWPHQWIRU+HDOWK DQG'HYHORSPHQW9HQLFHFKHFRQLOORURSUH]LRVRFRQWULEXWRKDQQRUHVRSRVVLELOHODSURGX]LRQHGLXQ documento operativo di valenza Europea. 1HOORVSHFLÀFRVLULQJUD]LD Dott. Santino Severoni, Dott. Donato Greco, Dott. Giuseppe Annunziata, Dr. Matteo Dembech per il lavoro svolto in sinergia con i componenti di questo Assessorato. L’Assesssore della Salute D.ssa Lucia Borsellino C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) 5(*,21(6,&,/,$1$$66(6625$72'(//$6$/87( REGIONE SICILIANA - ASSESSORA ATO T DELLA SALUTE 3LDQRGL&RQWLQJHQ]D Piano di Contingenza6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWL Sanitario Regionale Migranti LEGENDA AAOOVV $VVRFLD]LRQLGL9RORQWDULDWR ASP Azienda sanitaria provinciale CAS &HQWURDFFRJOLHQ]DVWUDRUGLQDULR CISOM &RUSR,WDOLDQRGL6RFFRUVRGHOO·2UGLQHGL0DOWD C.O. &HQWUDOH2SHUDWLYD CRI &URFH5RVVD,WDOLDQD DEA Dipartimento di emergenza ed accettazione ENI Europeo non iscritto FRONTEX $JHQ]LDHXURSHDSHUODJHVWLRQHGHOODFRRSHUD]LRQHLQWHUQD]LRQDOHDOOHIURQWLHUHHVWHUQH degli Stati membri dell’Unione Europea MSF Medici Senza Frontiere OMS 2UJDQL]]D]LRQH0RQGLDOHGHOOD6DQLWj ONG Organizzazione non governativa PMA Posto medico avanzato SEUS Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria SIMM 6RFLHWj,WDOLDQDGL0HGLFLQDGHOO·,PPLJUD]LRQH SSN Sistema Sanitario Nazionale SSR Sistema Sanitario Regionale USMAF 8IÀFLGLVDQLWjPDULWWLPDDHUHDHGLIURQWLHUD (2014.39.2281)102 101 C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . 102 Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27) La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è in vendita al pubblico: AGRIGENTO - Edicola, rivendita tabacchi Alfano Giovanna - via Panoramica dei Templi, 31; Pusante Alfonso - via Dante, 70; Damont s.r.l. - via Panoramica dei Templi, 21; ALCAMO - Arusio Maria Caterina - via Vittorio Veneto, 238; “Di Leo Business” s.r.l. - corso VI Aprile, 181; Libreria Pipitone Lorenzo - viale Europa, 61. MODICA - Baglieri Carmelo - corso Umberto I, 460. NARO - “Carpediem” di Celauro Gaetano - viale Europa, 3. BOLOGNA - Libr. giur. Edinform s.r.l. - via Irnerio, 12/5. PALERMO - Edicola Romano Maurizio - via Empedocle Restivo, 107; “La Libreria del Tribunale” s.r.l. - piazza V. E. Orlando, 44/45; Edicola Badalamenti Rosa - piazza Castelforte, s.n.c. (Partanna Mondello); “La Bottega della Carta” di Scannella Domenico - via Caltanissetta, 11; Libreria “Campolo” di Gargano Domenico - via Campolo, 86/90; Libreria “Forense” di Valenti Renato - via Maqueda, 185; Iaria Teresa - via Autonomia Siciliana, 114; Libreria “Ausonia” di Argento Sergio - via Ausonia, 70/74; Grafill s.r.l. - via Principe di Palagonia, 87/91. CAPO D’ORLANDO - “L’Italiano” di Lo Presti Eva & C. s.a.s. - via Vittorio Veneto, 25. PARTINICO - Lo Iacono Giovanna - corso dei Mille, 450. BAGHERIA - Carto - Aliotta di Aliotta Franc. Paolo - via Diego D’Amico, 30; Rivendita giornali Leone Salvatore - via Papa Giovanni XXIII (ang. via Consolare). BARCELLONA POZZO DI GOTTO - Maimone Concetta - via Garibaldi, 307; Edicola “Scilipoti” di Stroscio Agostino - via Catania, 13. CASTELVETRANO - Cartolibreria - Edicola Marotta & Calia s.n.c. - via Q. Sella, 106/108. CATANIA - Essegici s.a.s. - via Francesco Riso, 56/60; Libreria La Paglia - via Etnea, 393/395; Cefat - piazza Roma, 18/15; Cartolibreria Giuridica-Professionale di Cavallaro Andrea - via Ruggero Settimo, 1. FAVARA - Costanza Maria - via IV Novembre, 61; Pecoraro di Piscopo Maria - via Vittorio Emanuele, 41. GELA - Cartolibreria Eschilo di Simona Trainito - corso Vittorio Emanuele, 421. GIARRE - Libreria La Senorita di Giuseppa Emmi - via Trieste, 39. PIAZZA ARMERINA - Cartolibreria Armanna Michelangelo - via Remigio Roccella, 5. PORTO EMPEDOCLE - MR di Matrona Giacinto & Matrona Maria s.n.c. - via Gen. Giardino, 6. RAFFADALI - “Striscia la Notizia” di Randisi Giuseppina - via Rosario, 6. SAN FILIPPO DEL MELA - “Di tutto un pò” di Furnari Maria Teresa - via Borgo G. Verga-Cattafi, 19. SAN MAURO CASTELVERDE - Garofalo Maria - corso Umberto I, 56. LICATA - Edicola Santamaria Rosa - via Palma (ang. via Bramante). SANT’AGATA DI MILITELLO - Edicola Ricca Benedetto - via Cosenz, 61. MAZARA DEL VALLO - “F.lli Tudisco & C.” s.a.s. di Tudisco Fabio e Vito Massimiliano - corso Vittorio Veneto, 150. SANTO STEFANO CAMASTRA - Lando Benedetta - corso Vittorio Emanuele, 21. MENFI - Ditta Mistretta Vincenzo - via Inico, 188. SCIACCA - Edicola Coco Vincenzo - via Cappuccini, 124/a. MESSINA - Rag. Colosi Nicolò di Restuccia & C. s.a.s. - via Centonze, 227, isolato 66. SIRACUSA - Cartolibreria Zimmitti Catia - via Necropoli Grotticelle, 25/O. MISILMERI - Ingrassia Maria Concetta - corso Vittorio Emanuele, 528. TERRASINI - Serra Antonietta - corso Vittorio Emanuele, 336. Le norme per le inserzioni nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parti II e III e serie speciale concorsi, sono contenute nell’ultima pagina dei relativi fascicoli. PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO - ANNO 2014 PARTE PRIMA I)I Abbonamento ai soli fascicoli ordinari, incluso l’indice annuale — annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . — semestrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . II)IAbbonamento ai fascicoli ordinari, incluso i supplementi ordinari e l’indice annuale: — soltanto annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € € 81,00 46,00 € € € 208,00 1,15 1,15 SERIE SPECIALE CONCORSI Abbonamento soltanto annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 23,00 1,70 1,15 PARTI SECONDA E TERZA Abbonamento annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Abbonamento semestrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € € € € 202,00 110,00 4,00 1,15 Fotocopia di fascicoli esauriti, per ogni facciata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 0,18 Fascicoli e abbonamenti annuali di annate arretrate: il doppio dei prezzi suddetti. Per i paesi europei o extraeuropei, i prezzi di abbonamento e vendita sono rispettivamente, raddoppiati e triplicati. L’importo dell’abbonamento, corredato dell’indicazione della partita IVA o, in mancanza, del codice fiscale del richiedente, deve essere versato a mezzo bollettino postale sul c/c postale n. 00304907 intestato alla “Regione siciliana - Gazzetta Ufficiale - Abbonamenti”, ovvero direttamente presso l’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, indicando nella causale del versamento per quale parte della Gazzetta (“prima” o “serie speciale concorsi” o “seconda e terza”) e per quale periodo (anno o semestre) si chiede l’abbonamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tali indicazioni. In applicazione della circolare del Ministero delle Finanze - Direzione Generale Tasse - n. 18/360068 del 22 maggio 1976, il rilascio delle fatture per abbonanenti od acquisti di copie o fotocopie della Gazzetta deve essere esclusivamente richiesto, dattiloscritto, nella causale del certificato di accreditamento postale, o nel retro del postagiro o nella quietanza rilascita dall’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, unitamente all’indicazione delle generalità, dell’indirizzo completo di C.A.P., della partita I.V.A. o, in mancanza, del codice fiscale del versante, oltre che dall’esatta indicazione della causale del versamento. Gli abbonamenti annuali hanno decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre, mentre i semestrali dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre. I versamenti relativi agli abbonamenti devono pervenire improrogabilmente, pena la perdita del diritto di ricevere i fascicoli già pubblicati o la non accettazione, entro il 31 gennaio se concernenti l’intero anno o il 1° semestre ed entro il 31 luglio se relativi al 2° semestre. I fascicoli inviati agli abbonati vengono recapitati con il sistema di spedizione in abbonamento postale a cura delle Poste Italiane S.p.A. oppure possono essere ritirati, a seguito di dichiarazione scritta, presso i locali dell’Amministrazione della Gazzetta. L’invio o la consegna, a titolo gratuito, dei fascicoli non pervenuti o non ritirati, da richiedersi all’Amministrazione della Gazzetta entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, è subordinato alla trasmissione o alla presentazione della targhetta del relativo abbonamento. Le spese di spedizione relative alla richiesta di invio per corrispondenza di singoli fascicoli o fotocopie sono a carico del richiedente e vengono stabilite, di volta in volta, in base alle tariffe postali vigenti. AVVISO Gli uffici della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il mercoledì dalle ore 16,15 alle ore 17,45. Negli stessi orari è attivo il servizio di ricezione atti tramite posta elettronica certificata (P.E.C.). C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . C O P N IA O T N R V AT A L TA ID A DA P L E R SI L TO A C UF O M FIC M I E AL R C E IA D L EL IZ L Z A A G Z IO.U N .R. E S . VITTORIO MARINO, direttore responsabile MELANIA LA COGNATA, redattore SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO PREZZO € 8,05
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