N. 42-Venerdì 03 Ottobre 2014 Supplemento Ordinario (PDF)

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Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3 ottobre 2014 (n. 27)
REPUBBLICA ITALIANA
Anno 68° - Numero 42
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
GA ZZET TA
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA
PARTE PRIMA
Palermo - Venerdì, 3 ottobre 2014
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ
Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2,
l. n. 662/96 - Filiale di Palermo
DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected]
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 23 settembre 2014.
Adozione del Piano di contingenza sanitario regionale
migranti.
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 23 settembre 2014.
Adozione del Piano di contingenza sanitario regionale
migranti.
L’ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78 e sue integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 229/93 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante “Definizione dei livelli
essenziali di assistenza”;
Vista la risoluzione dell’Assemblea mondiale della sanità dell’Organizzazione mondiale della sanità 61.17/2008
“Salute dei migranti”;
Visto l’art. 28 della legge regionale n. 5 del 14 aprile
2009, che prevede che “la Regione, in applicazione dei
principi costituzionali di eguaglianza e di diritto alla salute, nonché di gratuità delle cure agli indigenti, garantisce
a tutti coloro che si trovino sul territorio regionale, senza
alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, le cure
ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali individuate dall'articolo 35, comma 3, del decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
Viste le conclusioni dell’ “High Level Meeting on
Migrants’Health” tenutosi a Roma l’11 aprile 2011 ed il
“Rome Action Plan” redatto, in pari data, dal Ministero
della salute e l'OMS Ufficio regionale per l'Europa, l'Unione europea, l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM), il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), e dei ministri della sanità
della Grecia, Malta, Cipro, Spagna ed Ungheria, quale titolare della Presidenza dell'UE;
Viste le “Raccomandazioni per la gestione di problematiche sanitarie connesse con l’afflusso di migranti
sulle piccole isole” del Ministero della salute del 6 giugno 2012;
Vista l’ordinanza di protezione civile n. 33 del 28
dicembre 2012, emanata nel rispetto dell’art. 23, comma
12, del decreto legge n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135/2012, con la quale il capo Dipartimento della protezione civile decreta la chiusura dello
stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in
relazione all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti
ai paesi del Nord d’Africa;
Vista la legge 13 dicembre 2013, n. 137 (in G.U. n. 293
del 14 dicembre 2013) - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 15 ottobre 2013, n. 120, recante
misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione;
Visto il D.A. n. 2183 del 17 ottobre 2012 “Linee guida
per l’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri extracomunitari e comunitari della Regione siciliana”;
Visto il D.A. n. 469 dell’8 marzo 2013, con il quale è
stato istituito il tavolo tecnico permanente multidisciplinare di coordinamento interistituzionale per l’assistenza
sanitaria ai migranti;
Visto il D.A. n. 88613 dell’8 maggio 2013, di istituzione del “Tavolo tecnico ristretto flussi migratori isola di
Lampedusa”;
Visto il D.A. n. 1791 del 26 settembre 2013, con il quale
questo Assessorato ha recepito l’Accordo sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e Bolzano del 20 dicembre
2012: “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera
da parte delle Regioni e Province autonome italiane”;
Visto il D.A. n. 326 del 6 marzo 2014 “Assistenza sanitaria agli stranieri-procedure di iscrizione al servizio sanitario regionale dei minori stranieri extracomunitari o
comunitari possessori dei rispettivi codici STP ed Eni”
con il quale questo Assessorato ha disciplinato il percorso
operativo che le aziende sanitarie provinciali della Sicilia
dovranno adottare per provvedere all’iscrizione obbligatoria al SSR dei minori extracomunitari non in possesso di
permesso di soggiorno e di età inferiore ai 14 anni;
Visto il DA. n. 431/2014 di approvazione del protocollo d’intesa per la governance delle politiche sanitarie dell’immigrazione in Sicilia, siglato in data 17 aprile 2014;
Considerato che nel corso delle molteplici verifiche,
espletate dal 2011 congiuntamente da esperti dell’Assessorato regionale della salute e dell’Organizzazione mondiale
della sanità nell’ambito del “Progetto salute e migrazione”,
è emersa la necessità di rafforzare le procedure operative
d’intervento sanitario in risposta agli sbarchi di migranti
nell’Isola, attraverso la predisposizione di uno specifico
piano di contingenza, allo scopo di disciplinare l’insieme
coordinato della catena di interventi da attuarsi nel caso si
verifichi uno sbarco di migranti lungo le coste siciliane,
avuto riguardo sia all’assistenza sanitaria allo sbarco che di
quella erogata nei centri di prima accoglienza riducendo al
minimo l’impatto dell’evento sulla salute dei migranti, dei
soccorritori e della popolazione residente;
Considerato che il succitato piano, elaborato dalle
articolazioni competenti di questo Assessorato di concerto con esperti del settore dell’Organizzazione mondiale di
sanità e con il contributo delle aziende sanitarie provinciali, è stato presentato ai direttori generali delle medesime Aziende nella riunione svoltasi presso questo Assessorato in data 4 agosto 2014 e successivamente discusso
presso le diverse sedi delle aziende stesse;
Ritenuto, pertanto, necessario di dover adottare, su
tutto il territorio regionale, il “Piano di contingenza sanitario regionale migranti – modalità operative per il coordinamento degli aspetti di salute pubblica in Sicilia – anno
2014” allegato al presente decreto;
Ritenuto, altresì, di dover prevedersi, attesa la natura
dinamica dello strumento operativo insito nel Piano, che
lo stesso possa essere oggetto di revisione a seguito di verifiche sul campo e/o dell’eventuale evolversi degli scenari
dei flussi migratori che interessano la Regione siciliana;
Decreta:
Art. 1
Per i motivi di cui in premessa, che si intendono integralmente richiamati, è adottato l’allegato “Piano di contingenza sanitario regionale migranti – modalità operative
per il coordinamento degli aspetti di salute pubblica in
Sicilia – anno 2014” in tutto il territorio della Regione siciliana.
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Le attività della task force regionale di coordinamento
sono espletate senza oneri aggiuntivi per l’AmLa governance del Piano di contingenza sanitario
ministrazione
regionale in quanto riconducibili all’attiregionale di cui all’art. 1, è realizzata attraverso una task
vità
istituzionale.
force regionale di coordinamento, di cui al punto 12 del
Piano, coordinata, senza oneri, su nomina dell’Assessore
Art. 3
per la salute, dal dott. Francesco Bongiorno, esperto in
Il
Piano
di
contingenza
sanitario regionale di cui
politiche dell’immigrazione.
all’art.
1,
elaborato
come
modello
operativo è da intenderLa task force di coordinamento regionale si articola
si come documento dinamico che potrà essere oggetto di
nelle seguenti cinque aree tecniche:
a) area tecnica “salute pubblica” allocata presso il ser- revisione a seguito di verifiche sul campo e/o dall’eventuale evolversi degli scenari dei flussi migratori che interessavizio 1 DASOE “Igiene pubblica”;
b) area tecnica “disaster management” allocata presso no la Regione siciliana.
il servizio 10 DPS “Isole minori”;
Art. 4
c) area tecnica “assistenza sanitaria di base” allocata
Il presente decreto verrà trasmesso alla Gazzetta Uffipresso il servizio 8 DPS “Programmazione territociale per la pubblicazione, entrando in vigore il giorno
riale ed integrazione socio - sanitaria”;
d) area tecnica “controllo e monitoraggio” allocata della pubblicazione, e sarà pubblicato, altresì, nel sito istipresso l’Area interdipartimentale 2 DPS - “Ufficio tuzionale di questo Assessorato della salute e delle aziendel Piano di rientro ex art. 1, comma 180, legge 30 de sanitarie provinciali.
dicembre 2004, n. 311”;
Palermo, 23 settembre 2014.
e) area tecnica “rete ospedaliera” allocata presso il
servizio 4 DPS “Programmazione ospedaliera”.
BORSELLINO
Art. 2
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Assessorato Regionale della Salute
Piano di Contingenza
Sanitario Regionale Migranti
Modalità operative per il coordinamento
degli aspetti di salute pubblica in Sicilia
2014
In collaborazione con PHAME project,
WHO European Office for Investment
for Health and Development, Venice.
REGIONAL OFFICE FOR
Europe
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SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Pr
Prefazione
efazione
Da gennaio 2014 oltre 100.000 migranti sono sbarcati in Sicilia, un numero senza precedenti che
SHU OD SULPD YROWD KD FRLQYROWR O·LQWHUR WHUULWRULR GHOO·LVROD SRQHQGR QXRYH VÀGH DO 6LVWHPD 6DQLWDULR
5HJLRQDOH$OÀQHGLJDUDQWLUHXQ·HIÀFDFHHGRPRJHQHDFDSDFLWjGLULVSRVWDqVWDWRQHFHVVDULRXQR
VIRU]RSURJHWWXDOHSHUODJHVWLRQHGHOOHULVRUVHXPDQHHORJLVWLFKH
4XHVWR $VVHVVRUDWR LQ VWUHWWD FROODERUD]LRQH FRQ 3+$0( SURMHFW :+2 (XURSHDQ 2IÀFH
IRU ,QYHVWPHQW IRU +HDOWK DQG 'HYHORSPHQW 9HQLFH QHOO·DPELWR GL XQ SL DPSLR SURJHWWR
6DOXWH 3XEEOLFD H 0LJUD]LRQH KD LQWUDSUHVR XQ SURFHVVR GL SLDQLÀFD]LRQH GHOOD ULVSRVWD DJOL
DIÁXVVL PLJUDWRUL SHU UDIIRU]DUH OD FDSDFLWj VDQLWDULD HG LO FRRUGLQDPHQWR WUD OH LVWLWX]LRQL
$WDOÀQHqVWDWRUHDOL]]DWRXQ3LDQRGL&RQWLQJHQ]D6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWLFKHLGHQWLÀFDUXROLH
UHVSRQVDELOLWjGLWXWWLLSULQFLSDOLDWWRULLOPRGRLQFXLGHYRQRLQWHUDJLUHHJOLDVSHWWLJHVWLRQDOLHORJLVWLFL
/·RELHWWLYRGLTXHVWRGRFXPHQWRqTXHOORGLLPSOHPHQWDUHOHD]LRQLGL´SUHSDUHGQHVVµSUHSDUD]LRQH
HD]LRQLSUHYHQWLYHQHFHVVDULHSHUXQDSSURFFLRHIÀFDFHHFRRUGLQDWRGHOODJHVWLRQHGLXQJUDQGH
DIÁXVVRGLPLJUDQWL,OSLDQRVHUYHGXQTXHDGLGHQWLÀFDUHUXROLHUHVSRQVDELOLWjGHOOHLVWLWX]LRQL6DQLWDULH
5HJLRQDOL GHOOH SULQFLSDOL RUJDQL]]D]LRQL FRLQYROWH QHOOD JHVWLRQH GHO IHQRPHQR H GHOOH ÀJXUH
VWUDWHJLFKHDOÀQHGL
‡JDUDQWLUHXQDJHVWLRQHHIÀFLHQWHGHOOHULVRUVH
‡ UDIIRU]DUH JOL DVSHWWL RUJDQL]]DWLYL SHU JDUDQWLUH XQD ULVSRVWD HIÀFDFH DL ELVRJQL GL VDOXWH
LQGRWWLGDOJUDQGHDIÁXVVRGLPLJUDQWL
‡GHÀQLUHOHSURFHGXUHHOHPRGDOLWjSHUXQDFRPXQLFD]LRQHFRHUHQWHHG´XQLYRFDµGXUDQWH
l’emergenza.
,O3LDQRqVWDWRUHGDWWRJUD]LHDOFRLQYROJLPHQWRGHLYHUWLFLGHFLVLRQDOLGHOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD
Salute e all’istituzione di una Task Force composta da esperti dell’OMS con competenze di malattie
trasmissibili, prevenzione ed epidemiologia, politiche sanitarie, gestione delle risorse umane, economia
del sistema sanitario e comunicazione.
4XHVWRGRFXPHQWRUDIIRU]HUjODULVSRVWDVDQLWDULDDLPDVVLFFLDIÁXVVLPLJUDWRULIXQJHQGRTXDOHSLDQR
VROLGRHÁHVVLELOHDWWRDGXQDULVSRVWDPXOWLVHWWRULDOH
D.ssa Lucia Borsellino
Assessorato della Salute
Regione Siciliana
Dr. Santino Severoni
World Healt Organization
5HJLRQDO2IÀFH)RU(XURSH
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Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
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Migranti
Piano
Introduzione
Le Aziende Sanitarie Provinciali che ad oggi non hanno collaudati sistemi operativi per il coordinamento
GHOOH DWWLYLWj OHJDWH DOOD JHVWLRQH GHL ÁXVVL PLJUDWRUL VDUDQQR WHQXWH DG DSSOLFDUH OH GLUHWWLYH GHO
presente piano di contingenza.
/H $]LHQGH 6DQLWDULH 3URYLQFLDOL FKH DG RJJL KDQQR GHÀQLWR SURSUL SHUFRUVL H SURFHGXUH RSHUDWLYH
GRYUDQQRDOOLQHDUHJOLVWUXPHQWLJLjDGRWWDWLQHOO·HVHFX]LRQHGHOOHIDVLSRVWHLQHVVHUHFRQJOLLQGLUL]]L
GHOVXGGHWWRSLDQRGLFRQWLQJHQ]DDYHQGRULJXDUGRWXWWDYLDGHOOHEXRQHSUDWLFKHJLjVSHULPHQWDWH
FRQHIÀFDFLDHGHIÀFLHQ]DRUJDQL]]DWLYDHJHVWLRQDOH
3HUODJHVWLRQHGHLÁXVVLPLJUDWRULFKHLQVLVWRQRVXOO·LVRODGL/DPSHGXVDVLULPDQGDDTXDQWRSUHGLVSRVWR
FRQODQRWD$VVHVVRULDOHSURWQƒGHOPDU]R´SURJUDPPDSHUO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDULYROWD
DOOH SHUVRQH VWUDQLHUH VEDUFDWH D /DPSHGXVDµ HG LPSOHPHQWDWR FRQ OD QRWD $VVHVVRULDOH SURW Qƒ
43296 del 24 maggio 2012 di pari oggetto e recepito come allegato 3 dal documento del Ministero
GHOOD6DOXWHSURWQƒGHOQRYHPEUH´UDFFRPDQGD]LRQLRSHUDWLYHSHUODJHVWLRQHGL
SUREOHPDWLFKHVDQLWDULHFRQQHVVHFRQO·DIÁXVVRGLPLJUDQWLVXOOHSLFFROHLVROHµ
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ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
1. Finalità
,OSUHVHQWHSLDQRGHVFULYHO·LQVLHPHFRRUGLQDWRGHOOHSURFHGXUHRSHUDWLYHG·LQWHUYHQWRVDQLWDULRGD
DWWXDUVLQHOFDVRVLYHULÀFKLXQRVEDUFRGLPLJUDQWLOXQJROHFRVWHVLFLOLDQHSUHQGHQGRLQFRQVLGHUD]LRQH
VLD O·DVVLVWHQ]D VDQLWDULD DOOR VEDUFR FKH TXHOOD HIIHWWXDWD QHL FHQWUL GL SULPD DFFRJOLHQ]D ,O SLDQR
VL DSSOLFD VLD D VEDUFKL SLDQLÀFDWL QHO FRQWHVWR GHOO·RSHUD]LRQH ´0DUH 1RVWUXPµ VLD D VEDUFKL FKH
DYYHQJDQRDOGLIXRULGLTXDOVLDVLRSHUD]LRQHSURJUDPPDWD
,O SUHVHQWH SLDQR VL DSSOLFD DOWUHVu SHU JOL VEDUFKL FKH DYYHQJRQR VXOO·,VROD GL /DPSHGXVD H QHOOH
DOWUHSLFFROHLVROHGHOOD6LFLOLDLQTXDQWRORVWHVVRQRQqLQFRQWUDVWRFRQOH´UDFFRPDQGD]LRQLSHUOD
JHVWLRQHGLSUREOHPDWLFKHVDQLWDULHFRQQHVVHFRQO·DIÁXVVRGLPLJUDQWLVXOOHSLFFROHLVROHµHPDQDWR
GDO 0LQLVWHUR GHOOD 6DOXWH FRQ GRFXPHQWR Qƒ GHO ² 8IÀFLR ƒ &RRUGLQDPHQWR
8IÀFL6DQLWj0DULWWLPDPDGHÀQLVFHUXROLHFRPSHWHQ]HPHGLDQWHOHVFKHGHRSHUDWLYHGLIXQ]LRQH
2. Distribuzione
3UHVLGHQ]DGHO&RQVLJOLRGHL0LQLVWUL
Ministero della Salute
Nazionale
0LQLVWHURGHOO·,QWHUQR
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
&URFH5RVVD,WDOLDQD
Presidenza della Regione
3UHVLGHQ]DGHOOD5HJLRQH²'LSDUWLPHQWRGHOOD3URWH]LRQH&LYLOH
Tribunale dei Minori
Regionale
$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOODIDPLJOLDHGHOOHSROLWLFKHVRFLDOL
Aree e Servizi Assessorato Salute
(PHUJHQF\06)HG$VVRFLD]LRQLGL9RORQWDULDWR5HJLRQDOL
Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Regionale
Provinciale
8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQRGHOO·,VROD
4XHVWXUHGHOO·,VROD
&RPXQDOH
6LQGDFLGHL&RPXQLGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQD
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
3. Legislazione di riferimento
/HJJHGLFHPEUHQƒLQ*8QƒGHOGLFHPEUHFRQYHUVLRQHLQOHJJHFRQPRGLÀFD]LRQL
GHOGHFUHWROHJJHRWWREUHQƒUHFDQWHPLVXUHXUJHQWLGLULHTXLOLEULRGHOODÀQDQ]DSXEEOLFDQRQFKp
in materia di immigrazione.
Ordinanza di protezione civile n°. 33 del 28 Dicembre 2012, emanata nel rispetto dell’art. 23, comma 12,
GHOGHFUHWROHJJHQƒFRQYHUWLWRFRQPRGLÀFD]LRQLGDOODOHJJHQƒFRQODTXDOHLO&DSR
'LSDUWLPHQWRGHOOD3URWH]LRQH&LYLOHGHFUHWDODFKLXVXUDGHOORVWDWRGLHPHUJHQ]DXPDQLWDULDQHOWHUULWRULR
QD]LRQDOHLQUHOD]LRQHDOO·HFFH]LRQDOHDIÁXVVRGLFLWWDGLQLDSSDUWHQHQWLDLSDHVLGHO1RUGG·$IULFD
$UWGHOOD/HJJHUHJLRQDOHQƒGHODSULOHFKHSUHYHGHFKH´OD5HJLRQHLQDSSOLFD]LRQHGHLSULQFLSL
FRVWLWX]LRQDOLGLHJXDJOLDQ]DHGLGLULWWRDOODVDOXWHQRQFKpGLJUDWXLWjGHOOHFXUHDJOLLQGLJHQWLJDUDQWLVFHDWXWWL
coloro che si trovino sul territorio Regionale, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni
SROLWLFKHFRQGL]LRQLSHUVRQDOLHVRFLDOLOHFXUHDPEXODWRULDOLHGRVSHGDOLHUHXUJHQWLRFRPXQTXHHVVHQ]LDOLµ
individuate all’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n°. 286.
'HFUHWRGHOO·0DU]RGHOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWHFRQLOTXDOHqVWDWRLVWLWXLWRLOWDYROR
tecnico permanente multidisciplinare di coordinamento interistituzionale per l’assistenza sanitaria ai migranti.
'HFUHWR3UHVLGHQ]LDOHJHQQDLR´,QGLYLGXD]LRQHGLLQL]LDWLYHSHUO·DQQRLQRFFDVLRQHGHOODJLRUQDWD
del 3 ottobre, dedicata dalla Regione siciliana al ricordo della tragedia consumatasi al largo dell’isola di
/DPSHGXVDLORWWREUHµ
'$GHORWWREUH´/LQHHJXLGDSHUO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDDLFLWWDGLQLVWUDQLHULH[WUDFRPXQLWDULH
FRPXQLWDULGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDµ
'$´$VVLVWHQ]DVDQLWDULDDJOLVWUDQLHULSURFHGXUHGLLVFUL]LRQHDOVHUYL]LRVDQLWDULR5HJLRQDOHGHLPLQRUL
VWUDQLHULH[WUDFRPXQLWDULRFRPXQLWDULSRVVHVVRULGHLULVSHWWLYLFRGLFL673HG(QLµFRQLOTXDOHTXHVWR$VVHVVRUDWR
KDUHFHSLWRO·DFFRUGRVDQFLWRGDOODFRQIHUHQ]DSHUPDQHQWHSHULUDSSRUWLWUDOR6WDWROH5HJLRQLHOH3URYLQFH
DXWRQRPHGL7UHQWRH%RO]DQR´,QGLFD]LRQLSHUODFRUUHWWDDSSOLFD]LRQHGHOODQRUPDWLYDSHUO·DVVLVWHQ]D
VDQLWDULDDOODSRSROD]LRQHVWUDQLHUDGDSDUWHGHOOH5HJLRQLH3URYLQFHDXWRQRPH,WDOLDQHµ
'$'HFUHWRGLDSSURYD]LRQHGHOSURWRFROORG·LQWHVDSHUODJRYHUQDQFHGHOOHSROLWLFKHVDQLWDULH
dell’immigrazione in Sicilia, siglato in data 17 aprile 2014
'$GHOPDJJLR´7DYRORWHFQLFRULVWUHWWRÁXVVLPLJUDWRULLVRODGL/DPSHGXVDµ
5HJRODPHQWR&(GHOH&(GHOVXOODVLFXUH]]DDOLPHQWDUH
'LUHWWLYD0LQLVWHURGHOOD6DOXWHGHOGRFXPHQWRVXOODJHVWLRQHVDQLWDULDGHLÁXVVLPLJUDWRULFKH
interessano particolarmente le coste Siciliane, con particolare riguardo all’isola di Lampedusa
'HFUHWRDVVHVVRULDOHQƒGHOPDJJLR´&DOHQGDULR9DFFLQDOHSHUOD9LWDµ
'HFUHWR,QWHUPLQLVWHULDOH,QWHUQL$IIDUL(VWHUL'LIHVDH6DOXWHGHO1RYHPEUHFRQFXLVRQRVWDWHGHÀQLWH
HGDSSURYDWHOHSURFHGXUH1D]LRQDOLSHULOWUDWWDPHQWRGHOOHSHUVRQHDIIHWWHGDSDWRORJLHTXDOLODIHEEUH
HPRUUDJLFDVRVWHQXWDGDO9LUXV(ERODLQGLYLGXDQGRJOLRVSHGDOLGLULIHULPHQWRQD]LRQDOHOHPHWRGRORJLHGL
GLDJQRVLHGLWUDVSRUWRGHLFDVLVRVSHWWLHRFRQFODPDWL
&LUFRODUHGHO0LQLVWURGHOOD6DOXWHQƒGHO0DU]R´0LVXUHGL3URÀODVVLSHUHVLJHQ]HGLVDQLWjSXEEOLFD²
3URYYHGLPHQWLGDDGRWWDUHQHLFRQIURQWLGLVRJJHWWLDIIHWWLGDDOFXQHPDODWWLHLQIHWWLYHHQHLFRQIURQWLGLORUR
FRQYLYHQWHRFRQWDWWLµ
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SALUTE
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Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
4. Contesto
'D JHQQDLR DG RJJL VL q UHJLVWUDWR O·DUULYR LQ 6LFLOLD GL ROWUH PLJUDQWL /D GLVWULEX]LRQH
JHRJUDÀFDGHJOLDUULYLLQWXWWDOD6LFLOLDSRQHXQQXRYRVFHQDULRGRYXWRSULQFLSDOPHQWHDGXHIDWWRUL
‡
ODFKLXVXUDWHPSRUDQHDGHOFHQWURGL/DPSHGXVDLQFRQWUDGD,PEULDFROD
‡
O·RSHUD]LRQHGLVRFFRUVRQDYDOH´0DUH1RVWUXPµ
4XHVWR QXRYR VFHQDULR ULFKLHGH XQ DGHJXDPHQWR GHOOD ULVSRVWD VDQLWDULD DOOD QXRYD UHDOWj GHO
IHQRPHQRPLJUDWRULR&LzVRWWRSRQHO·LQWHUR6LVWHPD6DQLWDULR5HJLRQDOHDGXQRVIRU]RDJJLXQWLYRSHU
adeguare l’organizzazione sanitaria per garantire un’adeguata protezione della salute dei migranti,
degli operatori anche volontari e della popolazione residente.
,PLJUDQWLROWUHDGHVVHUHRVSLWDWLQHOOHVWUXWWXUHJRYHUQDWLYHRUPDLVDWXUHYHQJRQRDQFKHRVSLWDWLLQ
FHQWULGLDFFRJOLHQ]DVWUDRUGLQDULD&$6LQGLYLGXDWLGLYROWDLQYROWDGDJOL8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQR
² 3UHIHWWXUH FRPSHWHQWL SHU WHUULWRULR PD WDOL VWUXWWXUH QRQ VRQR VHPSUH QRWH DO 665 SHU L VXFFHVVLYL
adempimenti di competenza.
Le ASSPP dei territori dove avvengono gli sbarchi, oltre a garantire il coordinamento del triage sanitario
HODSULPDDVVLVWHQ]DDOO·DUULYRDVVLFXUDQRO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDGLEDVHDQFKHFRQLOVXSSRUWRGL&URFH
5RVVD,WDOLDQDHGDOFXQH(PHUJHQF\06)SUHVVRL&$6JLXVWRSURWRFROORG·LQWHVDVLJODWRLQGDWD
aprile 2014 ).
/H$]LHQGHGHO665VL RFFXSDQRDQFKHGHOO·HYHQWXDOHDVVLVWHQ]D RVSHGDOLHUDRYHFLzqQHFHVVDULR
anche in overbooking.
/·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDGLEDVHQHLFHQWULUHJLVWUDWLGDO0LQLVWHURGHJOL,QWHUQLYLHQHJDUDQWLWDGDOO·HQWH
gestore con apposito protocollo d’intesa.
,QFDVRGLHPHUJHQ]DXUJHQ]DODJHVWLRQHVDQLWDULDDYYLHQHDQFKHDWWUDYHUVRLOFRLQYROJLPHQWRGHO
68(6SHULOWUDVIHULPHQWRXUJHQWHSUHVVRODSLYLFLQDVWUXWWXUD'($
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SALUTE
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Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
5. Analisi dei rischi per la salute
‡
0LJUDQWL
‡
2SHUDWRULFRLQYROWLQHOOHRSHUD]LRQLGLVRFFRUVRHGDVVLVWHQ]D
‡
La popolazione residente.
5.1. Migranti
Rischi presenti nei paesi di origine e transito
,OULVFKLRGLPDODWWLHSUHYHQLELOLGDYDFFLQRGLSHQGHGDOODVXVFHWWLELOLWjGHOODSRSROD]LRQHGLULIHULPHQWR
Per quanto riguarda la copertura vaccinale nei paesi di provenienza e transito, i dati aggiornati per
RJQL VLQJROR SDHVH VRQR UDFFROWL UHJRODUPHQWH GDOO·2UJDQL]]D]LRQH 0RQGLDOH GHOOD 6DQLWj 206
e riportati sul sito KWWSDSSVZKRLQWLPPXQL]DWLRQPRQLWRULQJJOREDOVXPPDU\ ,Q PROWL GHL SDHVL GL
provenienza e transito la presenza di guerre civili, crisi economiche o disastri naturali hanno provocato
H SURYRFDQR XQ· LQWHUUX]LRQH QHOO·DWWLYLWj GHL VHUYL]L GL VDOXWH SXEEOLFD FRQ FRQVHJXHQWH ULGX]LRQH
alcune volte anche drammatica, nella copertura vaccinale della popolazione. Nella Repubblica
$UDEDGL6LULDSHUHVHPSLRODFRSHUWXUDYDFFLQDOHqGUDPPDWLFDPHQWHFDGXWDGDOUHJLVWUDWDQHO
DOGHOHQRQRVWDQWHLQRWHYROLLPSHJQLSURIXVLSHUPLJOLRUDUHTXHVWRGDWRSHUPDQJRQR
preoccupazioni sullo stato vaccinale dei Siriani richiedenti asilo che sbarcano sulle coste Siciliane.
&RSHUWXUHYDFFLQDOLEDVVHVRQRULSRUWDWHDQFKHLQGLYHUVLSDHVL$IULFDQLTXDOLOD6RPDOLDOD1LJHULDOD
5HSXEEOLFD&HQWUR$IULFDQDHGLO0DOL
Per quanto riguarda la presenza di epidemie nei paesi di origine e transito, il sito dell’OMS KWWSZZZ
ZKRLQWFVUGRQDUFKLYH\HDUHQ riporta i dati sulle epidemie presenti nel mondo.
$WWXDOPHQWH VHWWHPEUH ULOHYDQWL SHU O·HPHUJHQ]D VEDUFKL LQ 6LFLOLD VRQR OH HSLGHPLH GL
SROLRPLHOLWH LQ 6LULD H ,VUDHOH OD GLIIXVLRQH GHO YLUXV (EROD LQ $IULFD H OD VLQGURPH UHVSLUDWRULD PHGLR
RULHQWDOHGDFRURQDYLUXV0(56&R9
3HUTXDQWRULJXDUGDOHPDODWWLHFURQLFKHqLPSRUWDQWHULOHYDUHFRPHDOLYHOORPRQGLDOHO·GHOOH
morti dovute a malattie croniche quali malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche
e diabete, avvengono in paesi in via di sviluppo.
E’ importante anche sottolineare come le particolari condizioni in cui i migranti sono assoggettati
soprattutto nei paesi di transito, espongono in particolare le donne, ma anche gli uomini a rischio di
violenza sessuale.
Rischi relativi al viaggio in mare
&RQO·LQL]LRGHOO·RSHUD]LRQH´0DUH1RVWUXPµQHOO·2WWREUHOHFRQGL]LRQLJHQHUDOLGHOYLDJJLRLQ
mare sono migliorate soprattutto in termini di minore durata. Permangono comunque rischi sanitari
legati principalmente a traumatismi, ustioni, ipotermia, disidratazione, sindrome da annegamento,
FROSRGLVROHFDORUHWRVVLQIH]LRQLDOLPHQWDULLQIH]LRQLGHOOHYLHUHVSLUDWRULHHGHOODFXWHWHWDQR
Le donne in gravidanza ed i bambini < 5 anni costituiscono due gruppi particolarmente sensibili
ULVSHWWLYDPHQWH SHU LO ULVFKLR GL FRPSOLFDQ]H RVWHWULFKH H SHU OD PDJJLRUH YXOQHUDELOLWj D SDWRORJLH
LQIHWWLYHHGLVWXUELQXWUL]LRQDOL
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Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Rischi connessi con le operazione di soccorso in mare e sbarco
1RQRVWDQWHOHRSHUD]LRQLGLVRFFRUVRLQPDUHFRQO·RSHUD]LRQH´0DUH1RVWUXPµDYYHQJDQRLQPDQLHUD
SLWHPSHVWLYDHGLQPDJJLRUHVLFXUH]]DFKHLQSDVVDWRHVLVWRQRDQFRUDULVFKLULIHULELOLVRSUDWWXWWRD
traumatismi e sindrome da annegamento durante il soccorso e ad ipotermia durante il trasporto specie
VHTXHVWRDYYLHQHSHUSHULRGLSUROXQJDWLHGLQPDQLHUDQRQVXIÀFLHQWHPHQWHSURWHWWD'DOO·HVSHULHQ]D
vissuta durante gli sbarchi a Lampedusa negli anni precedenti di migranti arrivati in acque territoriali
FRQPH]]LQDWDQWLDXWRQRPLVLHYLGHQ]LDQRFROSLGLFDORUHGLVROHHGXVWLRQLGDFDUEXUDQWH
Rischi relativi alla permanenza in centri di prima accoglienza
,SRVVLELOLULVFKLDOODVDOXWHVRQRULFRQGXFLELOLDOVRYUDIIROODPHQWRDOOHHYHQWXDOLVFDUVHFRQGL]LRQLLJLHQLFR
VDQLWDULHHGDOSRVVLELOHOLPLWDWRDFFHVVRDOOHFXUHPHGLFKHSHUODSUHVHQ]DGLEDUULHUHVRFLRFXOWXUDOL
0RUELOOR'LIWHULWHH3HUWRVVHVRQRPDODWWLHDULVFKLRLQXQDSRSROD]LRQHFRQXQDFRSHUWXUDYDFFLQDOH
incerta.
,OVRYUDIIROODPHQWRIDFLOLWDODGLIIXVLRQHGLLQIH]LRQLUHVSLUDWRULHDFXWHHLQÁXHQ]D
&RQWDWWLSUROXQJDWLLQDPELHQWLULVWUHWWLHFRQVFDUVLULFDPELG·DULDSRVVRQRIDYRULUHODWUDVPLVVLRQHGHO
EDFLOORWXEHUFRODUHGDVRJJHWWLDPPDODWLGLWXEHUFRORVLSROPRQDUHEDFLOOLIHUDDSHUWDHVLQWRPDWLFL
DVRJJHWWLVDQL&RPXQTXHVRORLOGHOOHSHUVRQHFRQWDJLDWHVYLOXSSHUjODPDODWWLDQHOFRUVRGHJOL
anni.
6FDUVHFRQGL]LRQLLJLHQLFRVDQLWDULHHVSRQJRQRDOULVFKLRGLLQIH]LRQLJDVWURLQWHVWLQDOLHGHOODFXWH
Barriere culturali e mancanza di comunicazione dei vari centri di accoglienza a seguito di spostamenti
dei migranti, possono provocare la sospensione del trattamento di malattie croniche con gravi
FRQVHJXHQ]H 7HPSL GL SHUPDQHQ]D SUROXQJDWL H QRQ GHÀQLWL VWDWXV JLXULGLFR SHUFHSLWR FRPH QRQ
FKLDURGLIÀFROWjGLFRPXQLFD]LRQHHSDVVDWHHVSHULHQ]HWUDXPDWLFKHHVSRQJRQRDULVFKLSHUODVDOXWH
PHQWDOHFRQSRVVLELOLQHXURVLDQVLRVRGHSUHVVLYHHSVLFRVLGLYDULRJUDGR
5.2. Soccorritori e personale dei centri di accoglienza
,O ULVFKLR DOOD VDOXWH q GRYXWR DOOH PRGDOLWj FRQ FXL YLHQH HIIHWWXDWR LO VRFFRUVR DOO· HVSRVL]LRQH DG
agenti biologici nelle operazioni di soccorso e all’interno dei centri di accoglienza e dipende dalla
UHVLVWHQ]DHGDOODVXVFHWWLELOLWjLQGLYLGXDOH
/H PRGDOLWj FRQ OH TXDOL DYYHQJRQR OH RSHUD]LRQL GL VRFFRUVR HVSRQJRQR L VRFFRUULWRUL DO ULVFKLR
di traumatismi vari, ferite, cadute in mare con conseguente ipotermia, specie nei mesi invernali
e sindrome da annegamento H FROSR GL VROH R GL FDORUH QHL PHVL HVWLYL GXUDQWH OH IDVL GL VRFFRUVR
LQ EDQFKLQD /·HVSRVL]LRQH DG DJHQWL ELRORJLFL SXz DYYHQLUH VLD GXUDQWH OH RSHUD]LRQL GL VRFFRUVR
FKH DOO·LQWHUQR GHL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D /H PRGDOLWj GL WUDVPLVVLRQH SRVVRQR HVVHUH SHU FRQWDWWR
SUROXQJDWR GLUHWWR GHOO·DJHQWH FRQ OD FXWH dermatomicosi, pediculosi SHU YLD DHUHD LQÁXHQ]D
infezione delle vie respiratorieSHUFRQWDWWRFRQVDQJXHHGDOWULÁXLGLELRORJLFLepatite B, C e AIDS),
attraverso oggetti o materiali contaminati.
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Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
5.3. Popolazione residente
/DPDJJLRUSDUWHGHLPLJUDQWLFKHDUULYDQRVXOOHFRVWH6LFLOLDQHqIRQGDPHQWDOPHQWHLQEXRQDVDOXWH
8QDGLVDPLQDGHOODOHWWHUDWXUDLQWHUQD]LRQDOHFRQIHUPDFKHPROWLGHLSUREOHPLGLVDOXWHGHLPLJUDQWL
sono acquisiti nel paese ospite e sono dovuti alle precarie condizioni igienico sanitarie in cui i migranti
VRQRFRVWUHWWLDYLYHUH,ULVFKLVDQLWDULSHUODSRSROD]LRQHUHVLGHQWHVRQRTXLQGLSUHYDOHQWHPHQWHOHJDWL
DOOHFRQGL]LRQLGLYLWDSUHFDULHGLFRPXQLWjGLPLJUDQWLSLFKHDLPSRUWD]LRQHGLPDODWWLHGDOO·HVWHUR
5.4. Conclusioni
,Q EDVH DOO·DQDOLVL GHL GDWL GLVSRQLELOL DO PDJJLR VXOO·LQFLGHQ]D GL SDWRORJLH LQIHWWLYH QHOOD
SRSROD]LRQH LPPLJUDWD LQ 6LFLOLD QHJOL XOWLPL WUH DQQL QRWLÀFKH VFKHGH GL GLPLVVLRQH RVSHGDOLHUD H
VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD DO FRQIURQWR FRQ L GDWL GHOOD SRSROD]LRQH 6LFLOLDQD UHVLGHQWH H GL TXHOOD
,WDOLDQDHGLQEDVHDGXQDUHYLVLRQHGHOODOHWWHUDWXUDVXLULVFKLGDPDODWWLHLQIHWWLYHULVXOWDFKH
‡
LVLVWHPLGLUDFFROWDGDWLDWWXDOLLQ6LFLOLDVRQRFRQIRUPLDOOHGLUHWWLYH0LQLVWHULDOLHDGHJXDWLDVRVWHQHUH
un realistico quadro della situazione epidemiologica anche se una maggiore comunicazione
LQIRUPDWLYDFRQOHVWUXWWXUHSHULIHULFKHGHO0LQLVWHURGHOO·,QWHUQRPLJOLRUHUHEEHVRVWDQ]LDOPHQWHOD
UDFFROWDGLGDWLHSLGHPLRORJLFL
‡
QHLJUXSSLGLVRJJHWWLLPPLJUDWLO·LQFLGHQ]DÀQRUDUHJLVWUDWDGHOOHFRPXQLPDODWWLHLQIHWWLYHQRQq
VXSHULRUHDTXHOODGHOODSRSROD]LRQH6LFLOLDQD
‡
O·LQFLGHQ]D GL SDUDVVLWRVL TXDOL VFDEELD H SHGLFXORVL WUD L PLJUDQWL q VXSHULRUH D TXHOOD GHOOD
popolazione Siciliana, ma non rappresenta un reale rischio di contagio all’interno della
SRSROD]LRQH GL PLJUDQWL H IUD L PLJUDQWL H OD SRSROD]LRQH UHVLGHQWH SXUFKp YHQJDQR HIIHWWXDWL
PLQLPLLQWHUYHQWLGLLJLHQHHSURÀODVVLHXQDWHPSHVWLYDGLDJQRVLHFXUDGHLFDVL
‡
O·LQFLGHQ]DGLWXEHUFRORVLIUDODSRSROD]LRQHPLJUDQWHQRQqVXSHULRUHDTXHOODGHOODSRSROD]LRQH
6LFLOLDQDHODVWLPDGLQXRYLFDVLGLWXEHUFRORVLLPSRUWDWDGDPLJUDQWLSXzHVVHUHVWLPDELOHLQFLUFD
FDVLDOPHVH
‡
SHU TXDQWR DWWLHQH DO YLUXV HEROD FROHUD R DOWUH PDODWWLH WURSLFDOL LO ULVFKLR GL LPSRUWD]LRQH q
DOWDPHQWH LPSUREDELOH QRQRVWDQWH FLz DGHUHQGR DOOH UDFFRPDQGD]LRQL GHO 0LQLVWHUR GHOOD
6DOXWHHGHOO·2UJDQL]]D]LRQH0RQGLDOHGHOOD6DQLWjODVRUYHJOLDQ]DSHUTXHVWHSDWRORJLHqVWDWD
SDUWLFRODUPHQWHLQWHQVLÀFDWD
‡
LOULVFKLRGLLPSRUWD]LRQHGHOYLUXVSROLRqULGRWWRGDOORVWDWRLPPXQLWDULRGHOODSRSROD]LRQH,WDOLDQD
HGDOO·LQWURGX]LRQHQHOFDOHQGDULRYDFFLQDOH5HJLRQDOHGHOODTXLQWDGRVHGLYDFFLQRLQHWj
DGROHVFHQ]LDOHHGqLQROWUHULQIRU]DWDGDOO·RIIHUWDDWWLYDGLULFKLDPLYDFFLQDOLDLJUXSSLSURYHQLHQWL
da paesi con epidemia di poliomielite.
‡
6FKHGH WHFQLFKH SHU OH SULQFLSDOL PDODWWLH LQIHWWLYH FRQWHQHQWL HOHPHQWL GL GLDJQRVL FRQWUROOR
SUHYHQ]LRQHHGLQIRUPD]LRQLVXPRGDOLWjGLFRQWDJLRHSURWH]LRQHGHJOLRSHUDWRULVRQRFRQWHQXWH
al punto 21 del suddetto Piano
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Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
6. Scenari
Scenario sbarchi programmati
Da gennaio 2014 ad oggi, oltre 100.000 migranti sono stati soccorsi in mare attraverso l’operazione
´0DUH1RVWUXPµ$OPRPHQWRVHWWHPEUH 2014), negoziazioni sono in atto da parte del Governo
,WDOLDQRSHUXQFRLQYROJLPHQWRGHOODVWUXWWXUD)5217(;FKHGRYUHEEHDVVRUELUHOHIXQ]LRQLGL´0DUH
1RVWUXPµ,QRJQLFDVRORVFHQDULRDWWXDOHqFDUDWWHUL]]DWRGDOOHVHJXHQWLFDUDWWHULVWLFKH
‡
WUDYHUVDWHLQPDUHJHQHUDOPHQWHEUHYLÀQRDOO·DYYLVWDPHQWRHGDOVRFFRUVRLQPDUHGDSDUWHGL
XQLWjGHOOD0DULQD0LOLWDUHDQFKHROWUHOHPLJOLDGDOOHFRVWH6LFLOLDQH
‡
VEDUFKL SURJUDPPDWL GL QXPHURVL JUXSSL GL PLJUDQWL LQ ORFDOLWj SUHGHÀQLWH 3DOHUPR $XJXVWD
3R]]DOOR&DWDQLD7UDSDQL3RUWR(PSHGRFOH0HVVLQDFRQXQSUHDYYLVRGLGLYHUVHRUH
‡
VWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLLQJHQHUDOHVRGGLVIDFHQWH
‡
Scenario sbarchi non programmati
‡
3XUYLJHQGRO·RSHUD]LRQH´0DUH1RVWUXPµVLVRQRYHULÀFDWLSLYROWHVEDUFKLQRQSURJUDPPDWLFKH
VRQRFDUDWWHUL]]DWLGD
‡
traversate in mare che possono durare anche diversi giorni ed avvenire in condizioni estremamente
SUHFDULH
‡
sbarchi con tempo di preavviso limitato o inesistente di piccoli o medi gruppi che avvengono
DQFKHDEUHYHGLVWDQ]DGLWHPSRLQ]RQHPXOWLSOH
‡
,VRODGL/DPSHGXVDQXRYDPHQWHDOFHQWURGHOOHURWWHGHLPLJUDQWL
‡
VWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLIRUWHPHQWHFRPSURPHVVRGDOOHFRQGL]LRQLGHOYLDJJLR
7. Obiettivi
Obiettivo generale
‡
Ridurre al minimo l’impatto dell’evento sulla salute dei migranti, dei soccorritori e della popolazione
residente.
Obiettivo di gestione
‡
GLUH]LRQHXQLWDULDGHOOHRSHUD]LRQL
‡
XWLOL]]R UD]LRQDOH GHOOH ULVRUVH GLVSRQLELOL H GHOOD UHSHULELOLWj GHJOL XRPLQL H GHL PH]]L LGRQHL
DOO·LQWHUYHQWR
‡
ÁXVVRELGLUH]LRQDOHGLLQIRUPD]LRQLIUDLOVLVWHPDFHQWUDOHHTXHOORSHULIHULFR
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
8. Procedure nelle diverse fasi operative
Soccorso in mare e trasporto in banchina
‡
Dal 21 giugno 2014, medici dell’USMAF sono presenti sulle navi militari. Un iniziale triage viene
HIIHWWXDWR DO PRPHQWR GHO VRFFRUVR LQ PDUH GDOOR VWHVVR SHUVRQDOH PHGLFR R LQ DOWHUQDWLYD
ODGGRYH SUHVHQWL GDO SHUVRQDOH GHO &RUSR ,WDOLDQR GL 6RFFRUVR GHOO·2UGLQH GL 0DOWD &,620
VXSSRUWDWRLQFDVRGLQHFHVVLWjGDSHUVRQDOHPHGLFRGHOOD0DULQD0LOLWDUH,FRGLFLURVVLHJLDOOL
VRQRHYDFXDWLDOSRUWRSLYLFLQRFRQPRWRYHGHWWH6$5RLQFDVLHVWUHPLFRQHOLFRWWHURPLOLWDUH
All’arrivo in banchina interviene il sistema 118 per il trasporto in ospedale.
Assistenza sanitaria in banchina e trasporto ai centri di prima accoglienza
‡
,OSHUVRQDOH860$)YHULÀFDLOVRVSHWWRSHUPDODWWLHVRJJHWWHD5HJRODPHQWR6DQLWDULR,QWHUQD]LRQDOH
al momento prima dello sbarco in banchina e prima dell’avvio verso i centri per l’immigrazione.
8QD YROWD LQ EDQFKLQD O·$63 FRRUGLQD OH DWWLYLWj GL WULDJH DYYDOHQGRVL RYH QHFHVVDULR GHO
SHUVRQDOHVDQLWDULRGL&5,HG(PHUJHQF\06)6XULFKLHVWDLOSHUVRQDOHGHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWH
860$) YHULÀFD LO VRVSHWWR SHU PDODWWLD VRJJHWWD D UHJRODPHQWR 6DQLWDULR 1D]LRQDOH /·DWWLYLWj
GHOFRVuFRPHTXHOODGHOOHYLVLWHPHGLFKHYLHQHFRRUGLQDWDGDOFRRUGLQDWRUH$63SHUL&$6
Assistenza sanitaria nei centri di prima accoglienza
‡
1HLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D´JRYHUQDWLYLµO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDqDVVLFXUDWDGDOO·HQWHJHVWRUHPHQWUH
QHL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D VWUDRUGLQDULD &$6 O·DVVLVWHQ]D VDQLWDULD YLHQH JDUDQWLWD GDOO·$63 GL
FRPSHWHQ]DWHUULWRULDOH/HDWWLYLWjQHL&$6YHQJRQRFRRUGLQDWHGDO&RRUGLQDWRUH$63SHUL&$6
9. Minori non accompagnati
*OL XIÀFL WHUULWRULDOL GL JRYHUQR 3UHIHWWXUH GHOO·,VROD LQGLYLGXDQR VWUXWWXUH GRYH DFFRPRGDUH PLQRUL
non accompagnati. Le ASP di riferimento ne ricevono FRPXQLFD]LRQH H SURYYHGRQR D YHULÀFDUH
l’esistenza dei requisiti igienico sanitari minimi. Sulla scorta dell’accordo Stato Regioni del 20 dicembre
FKHKDDSSURYDWRLOGRFXPHQWR´,QGLFD]LRQLSHUODFRUUHWWDDSSOLFD]LRQHGHOODQRUPDWLYDSHU
O·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDDJOLVWUDQLHULGDSDUWHGHOOH5HJLRQLHGHOOH3URYLQFLHDXWRQRPHµFRQ'$
´$VVLVWHQ]DVDQLWDULDVWUDQLHUL3URFHGXUHLVFUL]LRQHDO6HUYL]LR6DQLWDULR5HJLRQDOHGHLPLQRULVWUDQLHUL
H[WUDFRPXQLWDULRFRPXQLWDULSRVVHVVRULULVSHWWLYDPHQWHGHLFRGLFL673HG(1,µYLHQHVDQFLWDO·LVFUL]LRQH
obbligatoria al SSR per i minori stranieri presenti sul territorio´DSUHVFLQGHUHGDOSRVVHVVRGHOSHUPHVVR
di soggiorno”. , PLQRUL ÀQR DO ƒ DQQR GL HWj YHQJRQR SHUWDQWR LVFULWWL DL SHGLDWUL GL OLEHUD VFHOWD
Allegato C
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
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Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
10. Flusso informativo
,OÁXVVRGHOOHLQIRUPD]LRQLDFDUDWWHUHRSHUDWLYRSUHYHGHFKHGDOODQDYHLPSHJQDWDQHOOHRSHUD]LRQL
GLVRFFRUVRLQPDUHSDUWDXQDLQIRUPDWLYDXUJHQWHSHUOD3UHIHWWXUDGLFRPSHWHQ]DODTXDOHDOOHUWDLO
&RRUGLQDWRUH $63 SHU O·DVVLVWHQ]D PHGLFD DOOR VEDUFR IRUQHQGR LQIRUPD]LRQL VXOOD ORFDOLWj VFHOWD SHU
OR VEDUFR LO QXPHUR GHL PLJUDQWL DWWHVL GLVWLQWL SHU VHVVR HG HWj H O·RUD SUHYLVWD GHOO·DUULYR LQ SRUWR /D
3UHIHWWXUD LQIRUPD DQFKH LO &RRUGLQDWRUH $63 SHU O·DVVLVWHQ]D PHGLFD QHL &$6 VXOOH ORFDOLWj GRYH L
PLJUDQWLYHUUDQQRDOORJJLDWL,OFRRUGLQDWRUHPHGLFR$63SHUO·DVVLVWHQ]DPHGLFDDOORVEDUFRDWWLYDOH
SURFHGXUHFRPHGDVFKHGDGLIXQ]LRQH
Nave Mare Nostrum
Prefettura
Direttore Sanitario
A.O.
Direttore Sanitario
ASP
Responsabile
USMAF
Coordinatore ASP
Centri Accoglienza
Coordinatore ASP
Sbarchi
Responsabile
Trriage
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORA
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
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TTO
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
11.Piano Operativo
11.Piano
'HÀQL]LRQLHVFRSR
'HÀQL]LRQLHVFRSR
Strategia
Supporto
Tecnico
Operazioni
Coordinamento
Operazioni
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Direzione Strategica
(·ODÀJXUDFXLFRPSHWHSROLWLFDPHQWHO·DVVXQ]LRQHGLSLDQLÀFD]LRQHGHFLVLRQHHJHVWLRQHVWUDWHJLFD
ÀQDOL]]DWH D JDUDQWLUH OD ´6DOXWH 3XEEOLFDµ GL WXWWL L VRJJHWWL FRLQYROWL QHJOL VEDUFKL LYL FRPSUHVD OD
popolazione residente.
/DGLUH]LRQHVWUDWHJLFDGHOOHDWWLYLWjGLDVVLVWHQ]DVDQLWDULDDLPLJUDQWLqLQFDSRDOO·$VVHVVRUHGHOOD
6DOXWHGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDFKHqRUJDQRPRQRFUDWLFR/·$VVHVVRUHqUHVSRQVDELOHGHLUDSSRUWLFRQ
il Ministero della Salute per gli aspetti strategici sanitari, con il Presidente della Regione Siciliana per gli
DVSHWWLGLSROLWLFD5HJLRQDOHHFRQJOL8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQRGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDSHUJOLDVSHWWL
di coordinamento interistituzionale.
Coordinatore Regionale
(·ODÀJXUDUHVSRQVDELOHGHOFRRUGLQDPHQWRWHFQLFRIRUQLWRGDOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWHD
WXWWHOHLVWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOVXGGHWWRSLDQR'HÀQLVFHLOFRRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRGLWXWWHOHDWWLYLWj
VDQLWDULHUHODWLYHDOO·DUULYRHDOO·DFFRJOLHQ]DGHLPLJUDQWL0RQLWRUL]]DOHDWWLYLWjGHOOD$]LHQGH6DQLWDULH
5HJLRQDOLDOÀQHGLJDUDQWLUHO·HIÀFDFLDGHO3LDQRGL&RQWLQJHQ]D6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWL
Supporto Tecnico Regionale
(·ODVWUXWWXUDFKHVLRFFXSDGLIRUQLUHLOVXSSRUWRWHFQLFRHGDPPLQLVWUDWLYRDOFRRUGLQDWRUHGHO3LDQR
DOÀQHGLJDUDQWLUHOHDWWLYLWjWHFQLFKHVSHFLÀFKHGLFRPSHWHQ]DGHOOHVLQJROHÀJXUHLQFXLVLDUWLFROD
tale supporto.
Coordinatore Sanitario ASP
(· OD ÀJXUD FKH KD LO FRRUGLQDPHQWR JHQHUDOH GHOOH DWWLYLWj VDQLWDULH D OLYHOOR WHUULWRULDOH &RRUGLQD
OH DWWLYLWj VDQLWDULH GDOOR VEDUFR DL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D UDFFRUGDQGRVL FRQ OD VWUXWWXUD WHFQLFD
Regionale e con i servizi aziendali ed i responsabili designati delle aziende ospedaliere.
Coordinatori Territoriali
6RQROHÀJXUHUHVSRQVDELOLGHOODJHVWLRQHVDQLWDULDGHOO·HYHQWRVXOSURSULRWHUULWRULRVEDUFRFHQWULGL
accoglienza, presidio ospedaliero).
Operazioni
6RQROHVWUXWWXUHFKHVLRFFXSDQRGLDWWXDUHJOLLQWHUYHQWLVDQLWDULSUHYLVWLQHO3LDQRGL&RQWLQJHQ]DVX
indicazione dei coordinatori territoriali.
Operazioni
6RQR OH VWUXWWXUH &5, (PHUJHQF\ 06) $VVRFLD]LRQL GL YRORQWDULDWR 6,00 FKH VL RFFXSDQR GL
DWWXDUH JOL LQWHUYHQWL VDQLWDUL SUHYLVWL QHO 3LDQR GL &RQWLQJHQ]D VX LQGLFD]LRQH GHL FRRUGLQDWRUL $63
territoriali.
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORA
ASSESSORA
ATO
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DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
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Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
12. Coordinamento Regionale
Assessore Regionale
della Salute
Responsabile
Comunicazione
Nazionale
Coordinatore
Regionale
Area Tecnica
e
Disaster
Management
Area Tecnica
e
Controllo
e Monitoraggio
Area Tecnica
e
Rete
Ospedaliera
Area Tecnica
e
Assistenza
Sanitaria base
Area Tecnica
e
Salute
Pubblica
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
12.1 Schede di funzione Regionale
Assessore Regionale
della Salute
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD Assessore
5LSRUWDD Presidente Regione Siciliana
Sede operativa Assessorato della Salute, Palermo
Obiettivi di funzione
‡
'LUH]LRQH SROLWLFRVWUDWHJLFD H FROOHJDPHQWR LVWLWX]LRQDOH IUD 5HJLRQH 6LFLOLDQD H 0LQLVWHUR GHOOD
Salute.
‡
&RRUGLQDPHQWRVWUDWHJLFRFRQJOL8IÀFL7HUULWRULDOLGL*RYHUQRGHOO·LVROD
Compiti
‡
Emana disposizioni in materia di tutela della salute e potenziamento dei servizi sanitari a seguito
GHLIHQRPHQLPLJUDWRULFKHLQWHUHVVDQROD5HJLRQH6LFLOLDQD
‡
Riceve report aggiornati dal coordinatore Regionale del piano di contingenza
‡
9DOXWDLULVXOWDWLGHOSLDQRGLFRQWLQJHQ]D
‡
3URSRQHDOOD*LXQWDGL*RYHUQRO·DOORFD]LRQHGLULVRUVHDJJLXQWLYHÀQDOL]]DWHDGDIIURQWDUHHYHQWL
RUGLQDULHVWUDRUGLQDULFRQQHVVLDLIHQRPHQLPLJUDWRUL
‡
6LFRRUGLQDFRQLO0LQLVWHURGHOOD6DOXWHDLÀQLGHOODSURÀODVVLLQWHUQD]LRQDOH
‡
Dispone la riprogrammazione degli interventi
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Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA- -ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
PianodidiContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Coordinatore Regionale
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD
)UDQFHVFR%RQJLRUQRFHOO
HPDLOIUDQFHVFRERQJLRUQR#UHJLRQHVLFLOLDLW
5LSRUWDD Assessore Regionale della Salute
Sede operativa Assessorato Regionale della Salute, Palermo
Obiettivi di Funzione:
‡
&RRUGLQDPHQWRGHOVXSSRUWRWHFQLFR5HJLRQDOHDJOLLQWHUYHQWL
‡
$VVLFXUDUH FRQWLQXLWj H FRHUHQ]D IUD OH IXQ]LRQL GL SLDQLÀFD]LRQH $VVHVVRUDWR GHOOD 6DOXWH H OH
IXQ]LRQLRSHUDWLYH$63
‡
&RRUGLQDPHQWRJHQHUDOHLQWHUSURYLQFLDOH
‡
&RRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRLQWHULVWLWX]LRQDOH
‡
&RRUGLQDPHQWRUDSSRUWLFRQLPHGLD
Compiti
‡
Organizzare e coordinare riunioni periodiche dei responsabili aree tecniche Regionali.
‡
3UHSDUDUH DJJLRUQDPHQWL SHULRGLFL VFULWWL VHWWLPDQDOL R PHQVLOL D VHFRQGD GHOO·HYROYHUVL GHOOD
situazione) per l’Assessore Regionale della Salute.
‡
9DOXWD]LRQHDSSURSULDWH]]DSLDQR
‡
9DOXWD]LRQH HFRQRPLFD G·LPSDWWR VXOOD VFRUWD GHL GDWL IRUQLWL GDOOH VWUXWWXUH GL FRRUGLQDPHQWR
territoriali.
‡
Proporre all’Assessore correttivi al piano di contingenza Regionale.
‡
9DOLGDFRPXQLFDWLVWDPSD
‡
9DOLGDLSLDQLGLFRQWLQJHQ]DORFDOL
‡
Si coordina con le istituzioni non sanitarie coinvolte nelle dinamiche di politiche immigratorie.
‡
Riceve tempestivamente comunicazione sugli sbarchi dal Direttore Sanitario ASP.
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
Assessore alla Salute
Direttore Sanitario ASP
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
Direttori Sanitari ASP
Scheda Operativa di Funzione
20
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA- ASSESSORATO
- ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
PianodidiContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Responsabile Area Tecnica
Salute Pubblica
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica salute pubblica
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Sede operativa
$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWH'LSDUWLPHQWR$WWLYLWj6DQLWDULHHG2VVHUYDWRULR
Epidemiologico, Palermo, Servizio 1
Obiettivo di funzione
6XSSRUWRWHFQLFRHQRUPDWLYRDOOH$63VX
‡
,JLHQHDPELHQWDOHQHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
‡
9DOXWD]LRQHUHTXLVLWLLJLHQLFRVDQLWDULFHQWULGLDFFRJOLHQ]DQRQJRYHUQDWLYL
‡
3URÀODVVLHVRUYHJOLDQ]DPDODWWLHLQIHWWLYHQHLPLJUDQWLVRFFRUULWRULHSRSROD]LRQHUHVLGHQWH
‡
9DFFLQD]LRQHPLJUDQWL
‡
Sicurezza alimentare e nutrizione nei centri di accoglienza.
Compiti
‡
Attiva, consolida ed analizza dati su eventi sanitari occorsi all’interno dei centri di accoglienza
‡
3URSRQH DJOL XIÀFL SUHSRVWL GHOOH $63 YHULÀFKH VXOOH FRQGL]LRQL LJLHQLFR VDQLWDULH D VHJXLWR GL
LQIRUPD]LRQLGHWWDJOLDWHSURYHQLHQWLGDOWHUULWRULR
‡
(IIHWWXDVWXGLVXOODSUHYDOHQ]DGHOOHSDWRORJLHSUHVHQWL
‡
3URSRQHPLVXUHGLSURÀODVVL
‡
Riunisce periodicamente i responsabili dei dipartimenti di prevenzione per il monitoraggio della
situazione sanitaria
‡
Fornisce direttive sul corretto approvvigionamento degli alimenti e sullo stoccaggio degli stessi
all’interno dei centri di accoglienza
‡
Fornisce direttive sull’uso dell’acqua potabile
‡
)RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLULÀXWL
‡
)RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLUHÁXL
‡
Si raccorda in maniera paritetica con gli altri responsabili dell’area tecnica
‡
&RRUGLQD LO ÁXVVR LQIRUPDWLYR VXOOD VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD LQ FROODERUD]LRQH FRQ OH LVWLWX]LRQL
nazionali ed internazionali
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Dipartimenti di prevenzione delle ASP
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
Direttori di presidio ospedaliero
Direttori di presidio ospedaliero
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
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Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Responsabile Area Tecnica
Disaster Management
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica disaster management
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Sede operativa
$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWH'LSDUWLPHQWRGHOODSLDQLÀFD]LRQHVWUDWHJLFD
Palermo, Servizio 10 isole minori
Obiettivo di funzione
‡
Supporto tecnico e normativo alle ASP su triage ed altre procedure di emergenza medica allo
sbarco
Compiti
‡
3URPXRYHOHSURFHGXUHGLDOOHUWDPHQWRSLLGRQHHSHUO·RUJDQL]]D]LRQHGHLVRFFRUVLVDQLWDUL
‡
&HQVLVFHOHULVRUVHVDQLWDULHHGHOYRORQWDULDWRLQGLYLGXDQGROHFULWLFLWjHLUHODWLYLFRUUHWWLYL
‡
3URPXRYHODIRUPD]LRQHGHOSHUVRQDOHGHGLFDWR
‡
,QGLYLGXDHYHQWXDOLULVRUVHDJJLXQWLYHLQFDVRGLPDQFDWDWHQXWDGHOVLVWHPDDOLYHOORORFDOH
‡
Mantiene costantemente aggiornati i dati di triage
‡
Sviluppa e coordina gli obbiettivi previsti dal protocollo d’intesa siglato tra Assessorato Salute,
&5,06)HG(PHUJHQF\
‡
Aggiorna i dati sull’impiego dell’elisoccorso per gli interventi urgente sui migranti
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
&RRUGLQDWRUL&5,(PHUJHQF\06)$VVRFLD]LRQLGL
volontariato
&RRUGLQDWRUL&5,(PHUJHQF\06)$VVRFLD]LRQLGL
volontariato
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Responsabile Area Tecnica
Assistenza Sanitaria di Base
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica assistenza sanitaria di base
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Sede operativa
Assessorato Regionale della Salute, Palermo, servizio 8 programmazione territoriale
ed integrazione socio sanitaria
Obiettivo di funzione
Supporto tecnico e normativo alle ASP sulla organizzazione dei servizi di
medicina generale all’interno dei centri di accoglienza
Compiti
‡
*HVWLVFHHRUJDQL]]DODFRQWLQXLWjDVVLVWHQ]LDOHDQFKHPHGLDQWHLOULFRUVRDGLQWHUYHQWLGLUDGGRSSLR
‡
&HQVLVFHLGDWLVXJOL673
‡
*DUDQWLVFHODIXQ]LRQDOLWjGHJOLDPEXODWRULGHLPLJUDQWL
‡
Garantisce l’emergenze pediatriche dei minori stranieri ospiti nei centri di accoglienza
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
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Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Responsabile Area Tecnica
Controllo e Monitoraggio
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD Area tecnica controllo e monitoraggio
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Sede operativa
Assessorato Regionale della Salute, Palermo, DPS area interdipartimentale 2,
XIÀFLRGHOSLDQRGLULHQWURH[DUWFRPPDOHJJHQ
Obiettivo di funzione
Assicurare supporto tecnico e normativo alle ASP su salute mentale
Compiti
‡
(IIHWWXDXQD YDOXWD]LRQH VXOO·DVVLVWHQ]D SVLFRORJLFD DLPLJUDQWL DO ÀQHGL WXWHODUH ODGLJQLWj HG LO
rispetto della persona in tutte le azioni di soccorso
‡
Attua le iniziative di supporto in modo coordinato con le altre azioni previste ed attivate nella
FDWHQDGHLVRFFRUVLVDQLWDULDOÀQHGLHYLWDUHVRYUDSSRVL]LRQLHSRWHQ]LDOLFRQÁLWWL
‡
7XWHODODGLJQLWjHGLOULVSHWWRGHOODSHUVRQDLQWXWWHOHD]LRQLGLVRFFRUVRVXSSRUWDQGRODGHFRGLÀFD
GHOOH GLIIHUHQ]H H GHOOH VSHFLÀFLWj FXOWXUDOL GHL GHVWLQDWDUL H YLJLODQGR DIÀQFKp QRQ LQVRUJDQR
processi di stigmatizzazione, in particolare attraverso l’etichettamento di comportamenti che
SRWUHEEHURVHPEUDUHDQRPDOLVHVHSDUDWLGDOFRQWHVWRLQFXLVRQRULOHYDWL
‡
*DUDQWLUHODUDFFROWDHODFRQVHUYD]LRQHDFFXUDWDGHLGDWLXWLOLDOO·LQWHUYHQWRDOÀQHGLSHUPHWWHUH
una costante azione di monitoraggio degli interventi stessi.
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Responsabile Area Tecnica
Rete Ospedaliera
)XQ]LRQHDVVHJQDWDD
'LSDUWLPHQWR3LDQLÀFD]LRQH6WUDWHJLFD
6HUYL]LR´3URJUDPPD]LRQH2VSHGDOLHUDµ
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Sede operativa Assessorato della Salute, Palermo
Obiettivo di funzione
$VVLFXUDUHJOLLQWHUYHQWLYROWLDJDUDQWLUHODIXQ]LRQDOLWjGHOODUHWHRVSHGDOLHUDLQUHOD]LRQHDOO·LPSDWWR
dell’emergenza sbarchi migranti.
Compiti
‡
(IIHWWXDXQDULFRJQL]LRQHGHOODUHWHRVSHGDOLHUDHVLVWHQWH
‡
,QGLYLGXDLQDPELWR5HJLRQDOHOHVWUXWWXUHRVSHGDOLHUHGLULIHULPHQWRSHUSDWRORJLHSUHYDOHQWLRYH
le stesse non possono essere trattate nell’ambito del territorio della singola ASP
‡
)RUQLVFHDOOH$]LHQGHGHO6HUYL]LR6DQLWDULR5HJLRQDOHJOLLQGLUL]]LSHULULFRYHULLQ´RYHUERRNLQJµ
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRUH6DQLWDULR$63
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
&RRUGLQDWRULGHOOH$UHH7HFQLFKH
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Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE
ATO
T DELLA
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Responsabile
Comunicazione Regionale
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH$VVHVVRUH5HJLRQDOHGHOOD6DOXWH
Sede operativa Assessorato della Salute, Palermo
Obiettivo di funzione
Svolge il compito di addetto stampa
‡
Redige i comunicati stampa
‡
6HOH]LRQDLPH]]LGLLQIRUPD]LRQHSHUODFRPXQLFD]LRQHHIÀFDFHEDVDWDVXOWDUJHWGDUDJJLXQJHUH
‡
&XUDODJHVWLRQHGHOVLWRLVWLWX]LRQDOHSHUTXDQWRGLFRPSHWHQ]D
‡
2UJDQL]]DFRQIHUHQ]HVWDPSD
‡
3URSRQH QXRYH PHWRGRORJLH GL FRPXQLFD]LRQH LQ IXQ]LRQH GHO PHVVDJJLR GD HVWHUQDUH DOOD
popolazione
‡
&XUDLUDSSRUWLG·LQIRUPD]LRQHFRQOHLVWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOVXGGHWWRSLDQR
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Assessore Salute
Organi di stampa
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
,VWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOSLDQR
Direttore Sanitario ASP
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
A
TTO
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
13.Strutture di gestione periferiche
13.Strutture
13.1 Struttura di coordinamento aziendale
Coordinatore
Regionale
Direttore
Sanitario ASP
Responsabile
Comunicazione
Nazionale
Coordinatore
ASP
Sbarchi
Direttore
Sanitario A.O.
Coordinatore
ASP
Centri
di Accoglienza
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
13.2 Struttura di coordinamento agli sbarchi
Direttore
Sanitario ASP
Coordinatore
ASP
Centri
di Accoglienza
Coordinatore
ASP
Sbarchi
Responsabile ASP
Assistenza
Banchina Triage
Responsabile
CRI, Emergency, MSF
Responsabili
Associazioni
di Volontarito
Responsabile
C.O. 118
Teerritoriale
Responsabile
Presidio
Ospedaliero
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORA
ASSESSORA
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
AATO
TTO
Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
13.3 Struttura di coordinamento centri di accoglienza
Direttore
Sanitario ASP
Coordinatore
ASP
Centri
di Accoglienza
Coordinatore
ASP
Sbarchi
Responsabile
S.I.M.M.
Responsabile
CRI, Emergency, MSFF,
Associazioni
di Volontariato
Responsabile
Dipartimento
Prevenzione
ASP
Responsabile
C.O. 118
Territoriale
e
Responsabile
Presidio
Ospedaliero
Responsabile
Medicina
Spec./Base
ASP
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
13.4 Schede di funzione territoriale
Direttore Sanitario ASP
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
Sede operativa 8IÀFLR$63
Obiettivo di funzione
&RRUGLQDPHQWRJHQHUDOHDWWLYLWjVDQLWDULHDOORVEDUFRHQHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
Compiti
‡
Attiva le procedure di gestione territoriale in caso di sbarco
‡
0RQLWRUL]]DOHDWWLYLWjSRVWHLQHVVHUHDGRWWDQGRLQHFHVVDULFRUUHWWLYL
‡
Si raccorda con il coordinamento Regionale ed aree tecniche
‡
&RRUGLQDOHDWWLYLWjFRQLVHUYL]LGHOO·D]LHQGD
‡
Si coordina con le istituzioni territoriali non sanitarie
‡
6LFRRUGLQDFRQLUHVSRQVDELOLSURYLQFLDOLGL&5,(PHUJHQF\06)HG$VVRFLD]LRQLGL9RORQWDULDWR
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
&RRUGLQDWRUH$63&$6
&RRUGLQDWRUH$63&$6
&RRUGLQDWRUH$636EDUFKL
&RRUGLQDWRUH$636EDUFKL
Direttore presidio ospedaliero
Direttore presidio ospedaliero
&RRUGLQDWRULDUHHWHFQLFKH
&RRUGLQDWRULDUHHWHFQLFKH
5HVSRQVDELOLSURYLQFLDOLGL&5,
5HVSRQVDELOLSURYLQFLDOLGL&5,
Emergency, MSF ed Associazioni di volontariato
Emergency, MSF ed Associazioni di volontariato
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
13.5 Elenco Direttori Sanitari Asp Regione Siciliana
ASP
120,1$7,92
,QGLUL]]RGLSRVWD
elettronica
7HOHI&HOO
Recapito
7HOHIRQLFR
)$;
Agrigento
Dr.Silvio Lo Bosco
GLUHWWRUHVDQLWDULR#
aspag.it
333 3721712
0922 407403
0922 407218
&DOWDQLVVHWWD
D.ssa Paola
Marcella Santino
329 7975437
0934 506027
0934 4506081
&DWDQLD
Dr. Franco Luca
GLUH]LRQHVDQLWDULD#
aspct.it
339 8595405
095 2540493
095 0938100
Enna
Dr.Emanuele
Cassarà
GLUH]LRQHVDQLWDULD#
aspenna.it
335 1350859
0935 520915
0935 520576
Messina
Dr.Domenico
Sindoni
GLUHWWRUHVDQLWDULR#
asp.messina.it
338 9049441
330 790289
090 3652790
090 2922112
Palermo
Dr. Giuseppe
Noto
GLUH]LRQHVDQLWDULD#
asppalermo.org
335 1676824
333 4314701
091 7032402
091 7032039
091 7032395
Ragusa
Dr.Vito Amato
GLUHWWRUHVDQLWDULR#
asp.rg.it
338 7293794
0932 234 352
0932 227588
Siracusa
Dr.Anselmo
Madeddu
GLUH]LRQHVDQLWDULD#
asp.sr.it
335 5637056
0931 484334
0931 484259
0931 484318
Dr.Antonio
GLUH]LRQHVDQLWDULD#
Siracusa
asptrapani.it
368 3120564
0923 809128
0923 809465
Trapani
PDUFHOODVDQWLQR#
libero.it
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE
ATO
T DELLA
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Coordinatore ASP sbarchi
5LSRUWDD Direttore Sanitario ASP
Sede operativa $63OXRJRGLVEDUFR
Obiettivo di funzione
&RRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRLQWHUYHQWLPHGLFLGLVRFFRUVRLQEDQFKLQD
Compiti
‡
,QGLYLGXDO·DUHDSHULOWULDJH
‡
6LFRRUGLQDFRQLOSHUVRQDOH860$)SHUOHDWWXD]LRQLGHLSLDQLRSHUDWLYLVSHFLÀFL
‡
Allerta e coordina le aziende ospedaliere presenti sul territorio attraverso i direttori di presidio
ospedaliero
‡
$OOHUWDOD&2GLULIHULPHQWRSHUJOLLQWHUYHQWLXUJHQWLLQGLIIHULELOL
‡
2UJDQL]]DOHYLVLWHPHGLFKHGLSULPROLYHOORDYYDOHQGRVLDQFKHGHOSHUVRQDOHVDQLWDULRGL&ULHGHOOH
Emergency, MSF
‡
,QSUHVHQ]DGLPLQRULVLDYYDOHGHOSHUVRQDOH0HGLFR3HGLDWULFR
‡
&KLHGHODGGRYHQHFHVVDULRDOOD3URWH]LRQH&LYLOH5HJLRQDOHLOVXSSRUWRORJLVWLFRGHOYRORQWDULDWR
sanitario
‡
*DUDQWLVFHLOULIRUQLPHQWRGHLIDUPDFLHGHLSUHVLGLVDQLWDULQHFHVVDULGXUDQWHOHIDVLGLVEDUFR
‡
6LUDFFRUGDFRQOH3UHIHWWXUHSHUODORJLVWLFDLQIXQ]LRQHGHOQXPHURGLPLJUDQWLSUHYLVWRDOORVEDUFR
‡
6L UDFFRUGD FRQ OD 3UHIHWWXUD HG LO &RRUGLQDWRUH GHL FHQWUL GL DFFRJOLHQ]D SHU LO PRQLWRUDJJLR
dell’allocazione dei migranti nei centri della provincia
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Direttore sanitario ASP
Direttore sanitario ASP
Responsabili delle operazioni in banchina
Responsabili delle operazioni in banchina
&RRUGLQDWRUHGHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
&RRUGLQDWRUHGHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
3HUVRQDOHVDQLWDULR860$I
3HUVRQDOHVDQLWDULR860$I
&RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHVXOOXRJR
&RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHVXOOXRJR
5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06)
5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06)
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
13.6 Elenco Coordinatori ASP sbarchi
ASP
Agrigento
&DOWDQLVVHWWD
120,1$7,92
,QGLUL]]RGLSRVWDHOHWWURQLFD
7HOHI&HOO
Recapito
7HOHIRQLFR
Dr.Salvatore
&DVWHOODQR
VDOYDWRUHFDVWHOODQR#DVSJLW
349 3024459
0922 407111
'U$OIRQVR&DYDOHUL
DOIRQVRFDYDOHUL#DOLFHLW
333 3185122
0922 407111
Dr.Giuseppe Piva
SLQRSLYD#OLEHURLW
337 1001188
0933 816168
LJLHQHJHOD#DVSFOLW
329 7975406
0933 905301
Dr. Giuseppe
Spampinato
JLXVHSSHVSDPSLQDWR#DVSFWLW
335 7771460
095 2540493
'U0DULR3DWDQq
PDULRSDWDQq#DVSFWLW
338 3525867
095 2540397
'U9LQFHQ]R3LFFLROR
HQ]RSLFFLROR#YLUJLOLRLW
385 5419444
0942 751205
'U9LQFHQ]R*HUDFL
HQ]RJHUDFL#DOLFHLW
338 2265567
090 930831
'U9LQFHQ]R
Prestianni
HPHUJHQ]DVDQLWHU#DVSSDOHUPRRUJ
366 6124740
091 7034005
Dr. Giuseppe Termini
JLXVHSSHWHUPLQL#YLUJLOLRLW
366 6723052
334 7462129
091 7031111
'U&DUPHOR6FDUVR
FDUPHORVFDUVR#DVSUJLW
368 691037
0932 446309
Dr. Angelo Gugliotta
DQJHORJXJOLRWWD#DVSUJLW
338 6353653
0932 446309
D.ssa Gioacchina
&DUXVR
JLRDFFKLQDFDUXVR#JPDLOFRP
320 4322652
0931 484400
'U&DUOR&DQGLDQR
FDUORFDQGLDQR#KRWPDLOFRP
338 4540396
0931 724037
Dr.Francesco
IUDQFHVFRGLJUHJRULR#SHF
Di Gregorio
asptrapani.it
Dr. Massimo
Di Martino
PDVVLPRGLPDUWLQR#
ospedaleditrapani.it
'U&DORJHUR
Buttiglieri
&DWDQLD
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
Trapani
338 2145113
0923 805111
349 7924779
33
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
ASSESSORATO
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Coordinatore ASP
centri di accoglienza
5LSRUWDD Direttore Sanitario ASP
Sede operativa ASP
Obiettivo di funzione
&RRUGLQDPHQWRRSHUDWLYRLQWHUYHQWLPHGLFLQHLFHQWULGLSULPDDFFRJOLHQ]D
Compiti
‡
&RPSLWLGLFRRUGLQDPHQWRSURSULGHO'LSDUWLPHQWRGLSUHYHQ]LRQH
‡
6LVWHPDWLFDUDFFROWDDUFKLYLD]LRQHDQDOLVLHGLQWHUSUHWD]LRQHGLGDWLUHODWLYLDPDODWWLHLQIHWWLYH
nei centri di prima accoglienza
‡
Monitoraggio di tutte le tipologie di centri di accoglienza presenti nella provincia
‡
3LDQLÀFD]LRQHVWUDWHJLFDSHUO·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDQHLFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
‡
&RRUGLQDPHQWRGHOSHUVRQDOHVDQLWDULRGL&5,HGHOOH(PHUJHQF\06)SHUO·DVVLVWHQ]DQHLFHQWUL
di accoglienza
‡
6L FRRUGLQD FRQ LO UHVSRQVDELOH 3URYLQFLDOH GHOOD 6,00 6RFLHWj ,WDOLDQD GL 0HGLFLQD GHOOH
0LJUD]LRQLSHUIDYRULUHDWWLYLWjYROWHDGLQFUHPHQWDUHVWXGLHULFHUFKHQHOFDPSRGHOODPHGLFLQD
GHOOH PLJUD]LRQL H FRVWLWXLUH XQ IRUXP SHU OR VFDPELR D OLYHOOR 5HJLRQDOH GL LQIRUPD]LRQL H GL
PHWRGRORJLHGLDSSURFFLRDOSD]LHQWHLPPLJUDWR
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Direttore sanitario ASP
Direttore sanitario ASP
&RRUGLQDWRUHGHOWULDJH
&RRUGLQDWRUHGHOWULDJH
&RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHSUHVHQWHDOORVEDUFR
&RRUGLQDWRUHIRU]HGHOO·RUGLQHSUHVHQWHDOORVEDUFR
Strutture di accoglienza
Strutture di accoglienza
5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06)
5HVSRQVDELOL&5,HG(PHUJHQF\06)
5HVSRQVDELOH6,00
5HVSRQVDELOH6,00
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
13.7 Elenco Coordinatori ASP Centri di Accoglienza
ASP
120,1$7,92
,QGLUL]]RGLSRVWDHOHWWURQLFD
7HOHI&HOO
Recapito
7HOHIRQLFR
Agrigento
Dr. Francesco
0LFFLFKq
IUDQFHVFRPLFFLFKH#DVSJLW
335 7192465
0922 407111
D.ssa Oriana
Ristagno
RULVWDJQR#DVSFOLW
338 6769745
DUHDWHUULWRULDOH#DVSFOLW
334 6666591
'U0DULR&XFFLD
PDULRFXFFLD#DVSFWLW
347 4620265
095 2540109
D.ssa Agata
Lanteri
DJDWDODQWHUL#DVSFWLW
368 7178006
095 7677802
Dr. Giuseppe
Lo Monaco
LJLHQHSXEEOLFDSLD]]D#DVSHQQDLW
335 5800236
Dr. Michele
Emanuele
LJLHQHSXEEOLFDQLFRVLD#DVSHQQDLW
335 8481767
D.ssa Antonella
Rando
DQHUUH#WLQLW
347 3302592
090 355743
D.ssa Giuseppa
D’Andrea
LJLHQH#DVSPHVVLQDLW
347 6165715
090 661086
D.ssa Ornella
Dino
RUQHOODGLQR#DVSSDOHUPRRUJ
329 6180881
091 7035465
'U&DUPHOR
Lauretta
FDUPHORODXUHWWD#DVSUJLW
330 899293
D.ssa Giuseppina
Fontanella
JLXVHSSLQDIRQWDQHOOD#DVSUJLW
338 473166
D.ssa Lia
&RQWULQR
VHPS#DVSVULW
320 4322680
0931 484056
XUSVLUDFXVD#DVSVULW
320 4322700
0931 484349
PHGLFLQDEDVHDOFDPR#DVOWUDSDQLLW
330 379644
VLDY#DVSWUDSDQLLW
&DOWDQLVVHWWD
0934 506111
Sig. Gerardo
0RQJLRYu
&DWDQLD
Enna
0935 520111
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
0932 234325
D.ssa Lavinia
/R&XU]LR
Trapani
'U9LQFHQ]R
3LFFLFKq
0923 805111
Dr. Nicola
%RQDIHGH
35
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
13.8 Schede di funzione personale presente allo sbarco
Responsabile ASP assistenza
banchina triage
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH6EDUFKL
Sede operativa Posto medico avanzato
Obiettivi di funzione
9DOXWD]LRQHVWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLHGLGHQWLÀFD]LRQHULFRYHULRVSHGDOLHULXUJHQWL
Fornire prime cure mediche.
Co mpiti
‡
(VDPH RELHWWLYR JHQHUDOH VXSSRUWDWR GD PHGLFL $63 HR GD PHGLFL &5, (PHUJHQF\ 06)
9RORQWDULDWRVHSUHVHQWL
‡
Eventuale attivazione del ricovero tramite SUES 118
‡
&RRUGLQDOHDWWLYLWjVDQLWDULHGL&5,GHOOH(PHUJHQF\06)HRGHOOH$2GL9RORQWDULDWRDWWLYDWH
dal coordinatore medico degli sbarchi
‡
Rilascio documento per invio al PS
‡
Rilascio cartella clinica per invio a centro di accoglienza
‡
2YHDERUGRYLVLDQRPHGLFL860$)GHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWHRGHOO·2UGLQHGHL&DYDOLHULGL0DOWD
questi applicheranno il metodo di valutazione start, inviando i pazienti al triage in banchina
secondo il codice colore.
‡
$WDOHSURSRVLWRVLULWLHQHXWLOHUDSSUHVHQWDUHFKHOHRSHUD]LRQLDERUGRGHOOH8QLWjGHOOD0DULQD
Militare sono sotto il coordinamento della MM, e che la partecipazione del Ministero della
6DOXWH DOO·2SHUD]LRQH 0DUH 1RVWUXP q SUHYLVWD ÀQR DO RWWREUH SY SHU FLz FKH FRQFHUQH
QDYLPHUFDQWLOLQRQqSUHYLVWRFKHLOPHGLFRGHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWHVLDDERUGRLQVLHPHFRQ
organizzazioni di volontariato o associazioni quali Ordine di Malta.
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUHVEDUFKL
&RRUGLQDWRUHVEDUFKL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
(PHUJHQF\06)9RORQWDULDWR
(PHUJHQF\06)9RORQWDULDWR
Scheda Operativa di Funzione
36
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA- -ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
PianodidiContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Responsabile CRI, Emergency e MSF
5LSRUWDD Responsabile Assistenza in banchina
Sede operativa Posto medico avanzato
Obiettivi di funzione
9DOXWD]LRQHVWDWRGLVDOXWHGHLPLJUDQWLHGLGHQWLÀFD]LRQHULFRYHULRVSHGDOLHULXUJHQWLVXGHOHJDGHO
UHVSRQVDELOH$63DVVLVWHQ]DEDQFKLQDWULDJH
Fornire prime cure mediche su delega del responsabile ASP assistenza banchina triage.
Compiti
‡
6YROJHOHIXQ]LRQLGHOHJDWHGDOPHGLFRUHVSRQVDELOH$63DVVLVWHQ]DEDQFKLQDWULDJH
‡
(· DWWLYDWR GDO &RRUGLQDWRUH $63 GHJOL VEDUFKL R QHO FDVR GHO SHUVRQDOH GL &U, GD 3UHIHWWXUD R
USMAF, concordando la logistica allo sbarco col responsabile ASP assistenza banchina triage
‡
6YROJHDWWLYLWjGLVXSSRUWRORJLVWLFRXQLWDPHQWHDOSHUVRQDOH$63LQSUHVHQ]DGLXQQXPHURHOHYDWR
di migranti allo sbarco
‡
(·GHOHJDWRGDO5HVSRQVDELOH$63GHOO·DVVLVWHQ]DLQEDQFKLQDDOODÀUPDGHJOLDWWLPHGLFLDOULJXDUGR
necessari
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile ASP Assistenza in banchina
Responsabile ASP Assistenza in banchina
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
&RRUGLQDWRUH$63VEDUFKL
&RRUGLQDWRUH$63VEDUFKL
SUES 118
37
Scheda Operativa di Funzione
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Responsabile associazioni
di volontariato
.
5LSRUWDD Responsabile ASP assistenza banchina triage
Sede operativa Posto medico avanzato
Obiettivi di funzione
‡
9DOXWD]LRQH VWDWR GL VDOXWH GHL PLJUDQWL HG LGHQWLÀFD]LRQH ULFRYHUL RVSHGDOLHUL XUJHQWLVX GHOHJD
dell’ASP.
‡
Fornire prime cure mediche su delega dell’ASP
Compiti
‡
6YROJHOHIXQ]LRQLGHOHJDWHGDOPHGLFRGHOO·$63²5HVSRQVDELOHGHOO·$VVLVWHQ]DLQEDQFKLQD
‡
(·DWWLYDWRGDO&RRUGLQDWRUHGHJOLVEDUFKLODGGRYHQHFHVVDULRSHULOQXPHURHOHYDWRGLPLJUDQWL
‡
(·GHOHJDWRGDO5HVSRQVDELOH$63GHOO·DVVLVWHQ]DLQEDQFKLQDDOODÀUPDGHJOLDWWLPHGLFLDOULJXDUGR
necessari
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile ASP Assistenza in banchina
Responsabile ASP Assistenza in banchina
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Scheda Operativa di Funzione
38
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Responsabile 118 territoriale
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHVEDUFKL
Sede operativa &HQWUDOH2SHUDWLYD
Obiettivi di funzione
Organizzazione trasporto migranti per ricoveri ospedalieri urgenti.
Compiti
‡
$WWXDJOLLQWHUYHQWLGLFRPSHWHQ]DGHO68(6GLVSRQHQGRLOWUDVIHULPHQWRXUJHQWHDOOHVWUXWWXUH
GL,,H,,,OLYHOOR5HJLRQDOHWUDPLWHHOLVRFFRUVR
‡
Attiva il sistema delle eccedenze del 118 ove necessario.
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile ASP Assistenza in banchina
Responsabile ASP Assistenza in banchina
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabile presidio ospedaliero
Responsabile presidio ospedaliero
39
Scheda Operativa di Funzione
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
ASSESSORATO
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Responsabile presidio ospedaliero
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHVEDUFKL
Sede operativa Presidio ospedaliero individuato nel piano di contingenza territoriale
Obiettivi di funzione
Ricovero e cura dei migranti necessitanti di ricovero ospedaliero.
Compiti
‡
Attua gli interventi di competenza reperendo anche in over boking i ppll necessari.
‡
&XUDOHSURFHGXUHGLGLPLVVLRQHGLFRQFHUWRFRQOD3UHIHWWXUD
‡
,QYLDLFDVLVRVSHWWLQHOUHSDUWRGLPDODWWLHLQIHWWLYHVHQ]DQHFHVVLWjGHOSDVVDJJLRDO36
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile 118
&RRUGLQDWRUH$63VEDUFKL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabile del reparto interessato
Responsabile del reparto interessato
Scheda Operativa di Funzione
40
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
13.9 Schede di funzione del personale incaricato per l’assistenza
sanitaria nei centri di accoglienza.
Responsabile
medicina Spec./ Base ASP
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH0HGLFR$FFRJOLHQ]D
Sede operativa ASP
Obiettivo di funzione
Assicurare assistenza sanitaria di base nei centri di prima accoglienza
Compiti
‡
6YROJHOHDWWLYLWjSURSULHGHOODDVVLVWHQ]DVDQLWDULDGLEDVHGLVSRQHQGRODULFKLHVWDGLDFFHUWDPHQWL
sanitari specialisti
‡
Richiede il ricovero presso i presidi ospedalieri individuati nei piani di contingenza territoriale
‡
Attiva il SUES 118 ove necessario
‡
Attiva l’assistenza psicologica ove necessario
‡
Attiva le procedure per il rilascio dei codici STP
‡
$WWLYDO·DVVLVWHQ]DSHGLDWULFDREEOLJDWRULDRYHVRQRSUHVHQWLPLQRULGLHWjLQIHULRUHDLDQQL
‡
Opera in sinergia con gli ambulatori dei migranti gestiti sia dall’ASP che da Emergency, MSF
laddove presenti.
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D
&RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D
Mediatori culturali
Mediatori culturali
5HVS&2
5HVS&2
Resp assistenza psicologica
Resp assistenza psicologica
5HVS(PHUJHQF\06)H$$2299FKHVRQRD
supporto
5HVS(PHUJHQF\06)H$$2299FKHVRQRD
supporto
41
Scheda Operativa di Funzione
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Responsabile CRI, Emergency, MSF
ed Associazioni di Volontariato
5LSRUWDD Resp Medicina specialistica
Sede operativa &HQWURGLSULPDDFFRJOLHQ]D
Obiettivo di funzione
6XSSRUWR DOOH DWWLYLWj GL PHGLFLQD GL EDVH VXOOD VFRUWD GL TXDQWR SUHYLVWR QHO SLDQR GL FRQWLQJHQ]D
territoriale
Compiti
6YROJHOHDWWLYLWjGHOUHVSRQVDELOHGLPHGLFLQDGLEDVHVXGHOHJDGHOORVWHVVRHRYHFRQFRUGDWRFRQOD
direzione sanitaria ASP a seguito di esigenze particolari per il territorio di competenza
Flusso informativo
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile medicina di base
Responsabile medicina di base
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabile del reparto interessato
Responsabile del reparto interessato
Scheda Operativa di Funzione
42
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Responsabile dipartimento
di prevenzione ASP
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUH&HQWULGL$FFRJOLHQ]D
Sede operativa ASP
Obiettivo di funzione
&RQWUROORGHOOHPDODWWLHLQIHWWLYH
Compiti
‡
Attiva e monitorizza la sorveglianza sindromica
‡
Fornisce direttive sull’uso dell’acqua potabile
‡
)RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLULÀXWL
‡
)RUQLVFHGLUHWWLYHVXOORVPDOWLPHQWRGHLUHÁXL
‡
9HULÀFD LO PDQWHQLPHQWR GHL UHTXLVLWL LJLHQLFR VDQLWDUL GHOOH VWUXWWXUH VXOOD EDVH GHOOD QRUPDWLYH
vigente all’atto dall’entrata in vigore del suddetto piano
‡
Attua l’ispezione e controllo degli alimenti utilizzati nell’ambito della struttura
‡
0RQLWRUL]]DOHDWWLYLWjYDFFLQDOL
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D
&RRUGLQDWRUHFHQWULDFFRJOLHQ]D
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabile del reparto interessato
Responsabile del reparto interessato
43
Scheda Operativa di Funzione
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE
ATO
T DELLA
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Responsabile C.O.118
Territoriale
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
Sede operativa &HQWUDOH2SHUDWLYD
Obiettivi di funzione
Organizzazione trasporto migranti per ricoveri ospedalieri urgenti
Compiti
‡
$WWXDJOLLQWHUYHQWLGLFRPSHWHQ]DGHO68(6GLVSRQHQGRLOWUDVIHULPHQWRXUJHQWHDOOHVWUXWWXUHGL,,H
,,,OLYHOORUHJLRQDOHWUDPLWHHOLVRFFRUVR
‡
Attiva il sistema delle eccedenze del 118 ove necessario
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile medicina di base
Responsabile medicina di base
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabile del reparto interessato
Responsabile del reparto interessato
Scheda Operativa di Funzione
44
DELLA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Responsabile presidio ospedaliero
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
Sede operativa Presidio ospedaliero individuato nel piano di contingenza territoriale
Obiettivi di funzione
Ricovero e cura dei migranti necessitanti di ricovero ospedaliero
Compiti
‡
Attua gli interventi di competenza per il ricovero di eventuali migranti presenti nel centro di
accoglienza.
‡
&XUDOHSURFHGXUHGLGLPLVVLRQHGLFRQFHUWRFRQOH3UHIHWWXUH
‡
,QYLDLFDVLVRVSHWWLLQIHWWLQHOUHSDUWRGLPDODWWLHLQIHWWLYHVHQ]DQHFHVVLWjGHOSDVVDJJLRDO36
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Responsabile 118
&RRUGLQDWRUHVEDUFKL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabile del reparto interessato
Responsabile del reparto interessato
45
Scheda Operativa di Funzione
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE
ATO
T DELLA
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Responsabile S.I.M.M.
5LSRUWDD &RRUGLQDWRUHFHQWULGLDFFRJOLHQ]D
Sede operativa &HQWURGLDFFRJOLHQ]D$PEXODWRULRPHGLFR6,00
Obiettivi di funzione
3URPXRYHUH FROOHJDUH H FRRUGLQDUH OH DWWLYLWj VDQLWDULH LQ IDYRUH GHJOL LPPLJUDWL QHOOD SURYLQFLD
GHOO·$63IDYRUHQGRDWWLYLWjYROWHDGLQFUHPHQWDUHVWXGLHULFHUFKHQHOFDPSRGHOODPHGLFLQDGHOOH
migrazioni.
Compiti
‡
6YROJHUH DWWLYLWj G· LQIRUPD]LRQH H DWWLYDUH GLVFXVVLRQL VXJOL DVSHWWL QRUPDWLYL VSHFLÀFL QD]LRQDOL
Regionali e locali, sulle iniziative intraprese nei servizi pubblici e nei servizi del volontariato e del
SULYDWRVRFLDOH
‡
,QGLYLGXDUHQHOOHXQLWjWHUULWRULDOLL*U,6*UXSSL,PPLJUD]LRQHH6DOXWHLOOLYHOORRUJDQL]]DWLYRSL
FRQVRQR SHU JDUDQWLUH SDUWHFLSD]LRQH YLFLQDQ]D DOOH SUREOHPDWLFKH SL R PHQR HPHUJHQWL
FDSDFLWj GL DQDOLVL VFLHQWLÀFD H RUJDQL]]DWLYD SHU XQD UHDOH DFFHVVLELOLWj H IUXLELOLWj GHL VHUYL]L
VRFLRVDQLWDULDLFLWWDGLQLLPPLJUDWLSUHVHQWLQHLWHUULWRUL
‡
3URPXRYHUHO·LPSHJQRFLYLOHHFRVWUXLVFHFROODERUD]LRQLSHUJDUDQWLUHO·DFFHVVLELOLWjHODIUXLELOLWj
del diritto alla salute e all’assistenza sanitaria senza esclusioni
‡
6RVWHQHUHLQL]LDWLYHHSHUFRUVLYROWLDIDYRULUHLSURFHVVLGLLQWHJUD]LRQHHGLLQFOXVLRQHVRFLDOH
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
&RRUGLQDWRUH$63FHQWULGLDFFRJOLHQ]D
&RRUGLQDWRUH$63FHQWULGLDFFRJOLHQ]D
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
0HGLDWRUL&XOWXUDOL
Responsabili centri accoglienza
Responsabili centri accoglienza
Scheda Operativa di Funzione
46
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Responsabile comunicazione
territoriale
5LSRUWDD Direttore Sanitario ASP
Sede operativa ASP
Obiettivo di funzione
‡
Svolge il compito di addetto stampa
‡
Redige i comunicati stampa
‡
6HOH]LRQDLPH]]LGLLQIRUPD]LRQHSHUODFRPXQLFD]LRQHHIÀFDFHEDVDWDVXOWDUJHWGDUDJJLXQJHUH
‡
&XUDODJHVWLRQHGHOVLWRLVWLWX]LRQDOHSHUTXDQWRGLFRPSHWHQ]D
‡
2UJDQL]]DFRQIHUHQ]HVWDPSD
‡
3URSRQH QXRYH PHWRGRORJLH GL FRPXQLFD]LRQH LQ IXQ]LRQH GHO PHVVDJJLR GD HVWHUQDUH DOOD
popolazione
‡
&XUDLUDSSRUWLG·LQIRUPD]LRQHFRQOHLVWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOVXGGHWWRSLDQR
Flusso informativo
5LFHYHLQIRUPD]LRQLGD
)RUQLVFHLQIRUPD]LRQLD
Assessore Salute
Organi di stampa
&RRUGLQDWRUH5HJLRQDOH
,VWLWX]LRQLFRLQYROWHQHOSLDQR
Direttore Sanitario ASP
47
Scheda Operativa di Funzione
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DELLA
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
ASSESSORATO
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
14. Modello operativo strutturale essenziale
assistenza sbarchi
Personale medico della Marina Militare,
USMAF Ministero della Salute e/o CISOM
WC
GAZEBO ATTESA
WC
Medici,
infermieri e
mediatori
culturali
WC
WC
WC
Medici,
Pediatri
infermieri e
mediatori
culturali
TENDA PMA UOMINI
TENDA PMA DONNE
BAMBINI
TENDA OSSERVAZIONE
Area Assistenza Sanitaria
DISTRIBUZIONE
VESTIARIO
WC
WC
WC
DISTRIBUZIONE
CIBI
IDENTIFICAZIONE
FORZE
DELL’ORDINE
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DELLA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
15.Assistenza Sanitaria allo Sbarco
1HOO·DPELWR GHOOH DWWLYLWj GL ´WULDJHµ VYROWH LQ EDQFKLQD GRYUj HVVHUH FRPSLODWD OD FDUWHOOD FOLQLFD
come da allegato 1, con i dati disponibili per tutti i migranti sbarcati, ivi compresi i codici rossi e gialli
GDHYDFXDUHFRQXUJHQ]DRYYHURLQ2%,DO30$
1à Valutazione:
PHWRGR&(6,5$.
&RVFLHQ]D²HPRUUDJLD²VKRFN²LQVXIÀFLHQ]DUHVSLUDWRULD²URWWXUHRVVHHDOWUR
IL PAZIENTE CAMMINA
NO
È PRIVO DI COSCIENZA
NO
SI
SI
GRAVI EMORRAGIE
NO
È PRESENTE STATO DI SHOCK ?
SI
SI
NO
INSUFFICENZA RESPIRATORIA?
NO
SI
SI
ROTTURE OSSEE ?
NO
ALTRE LESIONI ?
SI
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REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Codici gialli (CODICE 2)
/LQHH*XLGDLQVXSSOHPHQWRRUGLQDULRDOOD*D]]HWWD8IÀFLDOHGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQD
S,QGHOPDJJLRQ
‡
3DWRORJLHLQIHWWLYHHYLGHQWLDULVFKLRGLIIXVLRQH
‡
'RQQDLQJUDYLGDQ]D
‡
3DWRORJLDSVLFKLDWULFDDFXWD
‡
&LDQRVLGLIIXVD
‡
Emergenza chirurgica
‡
IUDWWXUHPXOWLSOHRHVSRVWH
‡
IUDWWXUDFRVWDOHVHQ]DGLIÀFROWD·UHVSLUDWRULD
‡
DPSXWD]LRQHGHOOHGLWD
‡
WUDXPDYHUWHEUDOHVHQ]DVHJQLQHXURORJLFL
‡
LQVXIÀFLHQ]DUHVSLUDWRULD
‡
FULVLDQJLQRVD
‡
LFWXVLVFKHPLFRHPRUUDJLFRVHQ]DVHJQLGLFRPD
‡
IHULWHSURIRQGHFRQLQWHUHVVDPHQWRGHLWHQGLQLHRGHLPXVFROLHGHLYDVL
Codici rossi (CODICE 3)
/LQHH*XLGDLQVXSSOHPHQWRRUGLQDULRDOOD*D]]HWWD8IÀFLDOHGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQD
S,QGHOPDJJLRQ
‡
WUDXPDFUDQLFRFRQSHUGLWDGLFRVFLH]D
‡
SROLWUDXPD
‡
IUDWWXUHFRQGLIÀFROWD·UHVSLUDWRULDHVHJQLGLVKRFN
‡
WUDXPLYHUWHEUDOLFRQVHJQLQHXURORJLFL
‡
IHULWHSURIRQGHFRQVKRFNHPRUUDJLFR
‡
DPSXWD]LRQLSURVVLPDOHGLDUWL
‡
LQVXIÀFLHQ]DUHVSLUDWRULDJUDYH
‡
LQIDUWRGHOPLRFDUGLR
‡
SHUGLWDGLFRVFLHQ]D²FRPD
‡
VKRFNDQDÀODWWLFR²LSRYROHPLFR²VHWWLFR
‡
XVWLRQLHVWHVH
‡
DQQHJDPHQWR
‡
HGHPDSROPRQDUHDFXWR
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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
&RGLFHGLSDWRORJLDSUHYDOHQWHLQFDVRGLLQYLRDO36'($
1
3$72/2*,$',25,*,1(75$80$7,&$
2
3$72/2*,$',25,*,1(&$5',2&,5&2/$725,$
3
3$72/2*,$',25,*,1(5(63,5$725,$
4
3$72/2*,$',25,*,1(1(852/2*,&$
5
3$72/2*,$',25,*,1(36,&+,$75,&$
6
3$72/2*,$',25,*,1(1(23/$67,&$
7
3$72/2*,$',25,*,1(7266,&2/2*,&$
8
3$72/2*,$',25,*,1(0(7$%2/,&$
9
3$72/2*,$',25,*,1(*$6752(17(52/,*,&$
10
3$72/2*,$',25,*,1(852/2*,&$
11
3$72/2*,$',25,*,1(2&8/,67,&$
12
3$72/2*,$',25,*,1(2725,12/$5,1*2,$75,&$
13
3$72/2*,$',25,*,1('(50$72/2*,&$
14
3$72/2*,$',25,*,1(267(75,&2*,1(&2/2*,&$
15
3$72/2*,$',25,*,1(,1)(77,92/2*,&$
16
Altra patologia
Ove si evidenziano sintomatologie previste dalla circolare
Del 04/04/2011 del ministero della salute queste devono
VSHFLÀFDWDPHQWHLQGLFDWHLQFDUWHOODFOLQLFD
n.8636
essere
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REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
15.1 Schema tipo cartelle cliniche
Allegato 1
Cartella Clinica
Per trasferimento a PS/DEA/REPARTO (ANCHE IN OVER BOOKING)
N° ID PAZIENTE:
……………………………………
LUOGO E DATA............…………………………………….
LQGLFDUHVHSRVVLELOHGDWLGHOQDWDQWHGDFXLLOVRJJHWWRqVEDUFDWR
&RGLFHJUDYLWjBBBBBBBBBB
&RGLFH3DWRORJLDBBBBBBB
6, (9,'(1=,$12 63(&,),&$7$0(17( 6,1720$72/2*,( 35(9,67( '$//$ &,5&2/$5( 1 '(/'(/0,1,67(52'(//$6$/87(
1. Infezione respiratoria con febbre, Almeno uno dei seguenti sintomi
Bronchite .......................................................................................................................................... †
Polmonite ......................................................................................................................................... †
Broncopolmonite............................................................................................................................. †
Bronchiolite ...................................................................................................................................... †
Rantoli ............................................................................................................................................... †
5HVSLUD]LRQHDIIDQQRVDGLIÀFLOH .................................................................................................... †
Emottisi .............................................................................................................................................. †
5DGLRJUDÀDFRQSUHVHQ]DGLLQÀOWUDWLRDQRUPDOLWjPHGLDVWLQLFKH ........................................... †
3,8·)HEEUH¿&ƒPLVXUDWDDO3D]LHQWH .................................................................................. †
2. Sospetta Tubercolosi polmonare, TUTTI i seguenti sintomi;
7RVVHSURGXWWLYDFRQHVFUHDWRGDSLGLVHWWLPDQH .............................................................. †
Febbricola serotina da almeno 3 settimane e da non oltre un mese ...................................... †
6XGRUD]LRQHQRWWXUQDGDDOPHQRVHWWLPDQHHGDQRQROWUHXQPHVH ............................... †
Astenia .............................................................................................................................................. †
Dimagrimento negli ultimi tre mesi ............................................................................................... †
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SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
3. Diarrea con presenza di sangue senza segno di sanguinamento da altre
sedi, ALMENO UNO dei seguenti sintomi:
3UHVHQ]DGLPXFRRSXVQHOOHIHFL................................................................................................ †
Dolore addominale ......................................................................................................................... †
Gastroenterite con vomito ............................................................................................................. †
PIU’ VDQJXHQHOOHIHFLqVXIÀFLHQWHSUHVHQ]DVDQJXHQHOOHIHFLVHQ]DODFRQIHUPDGLODERUDWRULR .... †
4. Malattia febbrile con rash cutaneo, almeno uno dei seguenti sintomi:
5DVK L UDVK SRVVRQR HVVHUH GHÀQLWL FRPH HULWHPDWRVL PDFXODUL SDSXODUL YHVFLFRODUL
pustolosio con una combinazione combinazione in questi termini. Ognuno di essi va incluso
QHOODGHÀQL]LRQH ........................................................................................................................... †
Esantema ........................................................................................................................................ †
PIU’)HEEUH¿&ƒPLVXUDWDDO3D]LHQWH .................................................................................. †
5. Meningite, encefalite o encefalopatia/ delirio, ALMENO UNO dei seguenti
sintomi:
0HQLQJLWHVHQ]DFRQVLGHUDUHVHqGRYXWDD9LUXVEDWWHULIXQJKLRDOWUHFDXVH ................ †
(QFHIDOLWHVHQ]DFRQVLGHUDUHVHqGRYXWDD9LUXVEDWWHULIXQJKLRDOWUHFDXVH ................ †
OPPURE UNOGHLVHJXHQWL
(QFHIDORSDWLD ................................................................................................................................. †
Stato mentale alterato .................................................................................................................. †
&RQIXVLRQH ...................................................................................................................................... †
Delirio ............................................................................................................................................... †
Stato di coscienza alterato .......................................................................................................... †
Disorientamento ............................................................................................................................. †
PIU’)HEEUH¿&ƒPLVXUDWDDO3D]LHQWH ................................................................................. †
6. Linfoadenite con febbre; ALMENO UNO dei seguenti sintomi
,QJURVVDPHQWRGHLOLQIRQRGL ........................................................................................................... †
/LQIDGHQRSDWLD ............................................................................................................................... †
/LQIRDGHQLWH .................................................................................................................................... †
PIU’)HEEUH¿&ƒPLVXUDWDDO3D]LHQWH ................................................................................. †
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REGIONE
ATO
T DELLA
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
7. Sindrome botulino-simile, ALMENO UNO dei seguenti sintomi
Paralisi o paresi dei nervi cranici ................................................................................................... †
Ptosi palpebrale .............................................................................................................................. †
9LVLRQHRIIXVFDWD ............................................................................................................................ †
9LVLRQHGRSSLDGLSORSLD............................................................................................................... †
'LIÀFROWjQHOSDUODUHGLVIRQLDGLVDUWULDGLVIDJLD ....................................................................... †
Paralisi discendente ........................................................................................................................ †
Stipsi................................................................................................................................................... †
PIU’DVVHQ]DGLFURQLFLWjGRYXWDDVWRULDFOLQLFDFRQRVFLXWDSHUFDQFURVFOHURVLPXOWLSODPLDVWHQLD
JUDYHLQIDUWR ................................................................................................................................. †
OPPURE diagnosi o sospetto di botulismo .................................................................................... †
8. Febbre ed emorragie che interessano almeno un organo o apparato,
ALMENO UNO dei seguenti motivi
Rash petecchiale, con eventuali aree purpuriche..................................................................... †
Esantema emorragico ................................................................................................................... †
PIU’)HEEUH¿&ƒPLVXUDWDDO3D]LHQWH ................................................................................. †
1%9DQQRHVFOXVHOHGLDJQRVLGLOHXFHPLDDFXWD
09. Infestazioni; TUTTI i seguenti sintomi
Lesioni da grattamento ................................................................................................................. †
Papule, vescicole o piccoli cunicoli lineari ................................................................................. †
Presenza di parassiti ....................................................................................................................... †
DATA E LUOGO
),50$'(/0(',&2
FKHGLVSRQHLOWUDVIHULPHQWR
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Per i migranti che non necessitano di ricovero o OBI
Cartella Clinica
'$7,$1$*5$),&,RYHSRVVLELOH
&2*120((120(BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
SESSOBBBBBBBBBBBBBBBBBB1$72,/BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
1$=,21$/,7$·BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
$101(6,3=$//·,1*5(662
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
$1$01(6,3$72/2*,&$5(027$RYHSRVVLELOH
,1)(=,21, BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
FRATTUREBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
,17(59(17,BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
(6$0(2%,(77,92
P.A.BBBBBBBBBBBBBBB )& BBBBBBBBBBBBB TEMPBBBBBBBBBBBBBBBB 6$785$=,21( BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
/LQIRDGHQRSDWLDVLQR BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
/HVLRQLFXWDQHHGLRULJLQHSDUDVVLWDULDVFDEELDVLQR BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
6HVLLQGLFDUHOHSDUWLLQWHUHVVDWH
BBBBBBB
BBBBBBB
BBBBBBB
725$&( BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
$''20(BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
$33$5$72267(2²$57,&2/$5(BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
55
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DELLA
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ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
†NON SI EVIDENZIANO SINTOMATOLOGIE DI SORTA IVI COMPRESE QUELLE PREVISTE DALLA CIRCOLARE
N.8636 DEL 04/04/2011 DEL MINISTERO DELLA SALUTE E PERTANTO SI AUTORIZZA IL TRASFERIMENTO
DATA E LUOGO
),50$'(/0(',&2
FKHGLVSRQHLOWUDVIHULPHQWR
† SI EVIDENZIANO LE SINTOMATOLOGIE di lieve entità che possono essere trattate presso il centro
di accoglienza
1)
2)
3)
&RQVXOHQ]HULFKLHVWH
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
7(5$3,$SUDWLFDWD
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
7(5$3,$SUHVFULWWD
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
DATA E LUOGO
),50$'(/0(',&2
FKHGLVSRQHLOWUDVIHULPHQWR
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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
16. Schema riassuntivo delle principali attività
mediche condotte nelle diverse fasi del soccorso
ed accoglienza1
Luogo
$WWLYLWj
)LQDOLWj
Triage
parametri vitali e
GHÀQL]LRQHGLFULWLFLWj
OLQHHJXLGD
Risultato atteso
Responsabile
9DOXWD]LRQHGHL
Mare
Nave militare
S.T.A.R.T. o
&(6,5$
Assegnazione
codice colore
Ministero della
6DOXWH0DULQD
Militare
regionale)
Esame clinico
UDSLGRHÀQDOL]]DWR
Porto
Nave attraccata
Porto banchina
&$6
8WLOL]]RGHOOR
strumento
decisionale del
Regolamento
Sanitario
,QWHUQD]LRQDOH
Esame clinico
rapido e generale
9LVLWHFRPSOHWHGL
medicina generale
e sorveglianza
sindromica
9HULÀFDGLVHJQL
HVLQWRPLULIHULELOL
a malattie che
potrebbero costituire
un’emergenza di
VDQLWjSXEEOLFD
di rilevanza
internazionale
,VSH]LRQHVDQLWDULD
USMAF
5HJRODPHQWR
6DQLWDULR,QWHUQD]LRQDOH
2005)
Rivalutazione
parametri vitali ed
iniziale valutazione
stato di salute
generale
Diagnosi e cura di
patologie comuni,
richiesta visite
specialistiche e
ricoveri ospedalieri,
sorveglianza
epidemiologica.
Monitoraggio
&$6
Eventuale ricovero e
QRWLÀFDDOO·206
condizioni igienico
sanitarie
Eventuale ricovero
HRVFKHGDFOLQLFD
individuale
&RRUGLQDWRUH
ASP Sbarchi
FRRUGLQD&5,H
Emergency, MSF
Scheda clinica
individuale
&RRUGLQDWRUH
$63&(6
completa
FRRUGLQD6,0
&HUWLÀFD]LRQHGL
LGRQHLWj
&RRUGLQDWRUH
$63&(6
1 QHOFDVRGLVEDUFKLQRQSURJUDPPDWLOHDWWLYLWjGLWULDJHHGLQL]LDOHHVDPHFOLQLFRYHQJRQRHIIHWWXDWH
GDOTXDOVLDVLSHUVRQDOHVDQLWDULR²PHGLFLHRLQIHUPLHUL²LPSHJQDWRQHOSULPRVRFFRUVRFKHULSRUWD
DSSHQDSRVVLELOHDOO·860$)HGDO&RRUGLQDWRUH$636EDUFKL
17. Scheda di funzione Croce Rossa Italiana
per tutte le ASP
57
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DELLA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
C
roce R
ossa IItaliana
taliana
Croce
Rossa
Comitato R
egionale del
la S
icilia
Comitato
Regionale
della
Sicilia
IL RUOLO DELLA
DELLA CROCE
CROCE ROSS
ROSSA
A IITALIANA
TALIANA
ovimento Internazionale
Internazionale della
aliana, ffacente
acente p
arte d
della Croce
Croce
La
Italiana,
parte
del
Movimento
L
a Croce
Croce Rossa It
el M
na struttura
struttura piramidale
piramidale ch
ssa, è o
rganizzata in u
e si articola
articola in
Mezzaluna
Rossa,
organizzata
una
che
Rossa e Mez
zaluna Ro
Regionali, Provinciali
Provinciali e L
ocali p
ed in Comitati
Comitati Regionali,
resenti ssu
u ttutto
un
Locali
presenti
u
n Comitato
Comitato Centrale
Centrale ed
utto il
riconosciuto il ruo
lo di
di ausiliaria
ausiliaria d
lla Cr
oce Rossa è riconosciuto
territorio
nazionale.
Alla
Croce
ruolo
dei
pubblici
te
rritorio n
azionale. A
ei p
ubblici
poteri.
p
oteri.
ossa ssono
ono ffissate
issate nel d
ocumento d
ell¶azione della
della Croce
Croce R
dell¶azione
Rossa
documento
denominato
Le linee
linee guida
guida d
enominato
QWHUQD]LRQDOH HG
HG LVSLrate
LVSL rate a
´
)HGHUD]LRQH
aii Principi
³³6WUDWHJLD
6WUDWHJLD ´ VWLODWR
VWLODWR GDOOD
GDOOD )
HGHUD]LRQH ,,QWHUQD]LRQDOH
Principi
er ch
Fondamentali,
riferimento
per
chii o
opera
Croce
Rossa.
La
Strategia
Fon
damentali, ri
ferimento iimprescindibile
mprescindibile p
pera iin
n Cr
oce Ro
ssa. L
aS
trategia
2020,
dalla
nostra
Società
Nazionale,
individua
aree
dii int
intervento
2
020, recepita
recepita d
alla n
ostra S
ocietà Naz
ionale, ind
ividua 6 a
ree d
ervento cche
he
sposta a
all¶inclusione
sociale,
dalla
risposta
alle
emergenze
vvanno
anno dalla
dalla tutela
tutela della
della salute
salute al
l¶inclusione so
ciale, d
alla ri
lle e
mergenze
ei d
iritti ffondamentali
ondamentali dell¶individuo
dell¶individuo e definisce
definisce la strat
egia ch
e
alla d
iffusione d
alla
diffusione
dei
diritti
strategia
che
dell¶Associazione negli
negli a
nni a venire.
venire.
guiderà
anni
g
uiderà l¶azione
l¶azione dell¶Associazione
della m
igrazione, n
ella su
a ccomplessità,
omplessità, è trasversale
trasversale a
lle a
migrazione,
nella
sua
alle
aree
dii
Il ffenomeno
enomeno della
ree d
tocca aspetti
aspetti legati
legati alla
alla sa
lute, all¶inclusione
all¶inclusione so
ciale, alle
salute,
sociale,
situazioni
iintervento
ntervento perché
perché tocca
alle situ
azioni
protezione di persone
che fuggono
fuggono dai
dai loro
loro paesi
emergenza
di em
ergenza e alla
alla protezione
persone che
paesi per ssfuggire
fuggire
guerre,
tutto
territorio
g
uerre, fame,
fame, violazione
violazione dei
dei diritti
diritti umani.
umani. La
La risposta
risposta della
della CRI,
CRI, su tu
tto il te
rritorio
nazionale,
nelle
aree
sanitarie
dii ri
risposta
all¶emergenza,
n
azionale, si articola
articola n
elle a
ree sa
nitarie e d
sposta a
ll¶emergenza, oltre
oltre cche
he nel
supporto
iniziative
alla
ricostituzione
Questa
supporto sociale
sociale e nelle
nelle iniz
iative vvolte
olte a
lla ri
costituzione dei
dei legami
legami ffamiliari.
amiliari. Qu
esta
polivalenza
polivalenza della
della CRI
CRI determina
determina la
la presenza
presenza di mezzi
mezzi e uomini
uomini sulle
sulle navi
navi
arco e nelle
nelle strutture
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prima a
mare nostrum,
nostrum, in a
ree d
ccoglienza
dell¶operazione
aree
dii sb
sbarco
dii prima
accoglienza
dell¶operazione mare
nitaria su
pporto logistico
logistico e
erogare a
ssistenza sa
impegnata
assistenza
sanitaria
supporto
ed
assistenza
d a
ssistenza
im
pegnata ad
ad erogare
ttività a
vvalendosi d
ell ¶intervento dei ssuoi
a CR
olge q
ueste a
umanitaria.
La
CRII sv
svolge
queste
attività
avvalendosi
dell¶intervento
uoi
u
manitaria. L
uolo che
che sono
sono chiamati
chiamati a svolgere.
formati ri
spetto a
specificamente
rispetto
all rruolo
vvolontari,
olontari, sp
ecificamente formati
svolgere.
ella CR
L¶articolazione
della
CRII p
permette
dii m
modulare
risposta
seconda
dell¶impegno
ell ¶impegno
L
¶articolazione d
ermette d
odulare la ri
sposta a se
conda d
richiesto
con
unità territoriali
territoriali
ri
chiesto co
n la possibilità
possibilità di
di attivare
attivare progressivamente
progressivamente le sue
sue diverse
diverse unità
per
rispondere
maniera
adeguata
alle
esigenze.
ntervento può
p
er ri
spondere in m
aniera adeg
uata al
le e
sigenze. La richiesta
richiesta di iintervento
avvenire
da
centrali
dalle
articolazioni
a
vvenire d
a parte
parte di
di istituzioni
istituzioni governative
governative ce
ntrali e d
alle loro a
rticolazioni territoriali,
territoriali,
riscontrate.
a seconda
seconda dei
dei piani
piani di
di intervento
intervento e delle
delle necessità
necessità riscon
trate.
www.cri.it
www.cri.it
Persone
persona
Persone in
in prima
prima pe
rsona
i t//s
sicillia
i
http://cri.it/sicilia
http:///cri.i
Via
Palermo
V
ia Piersanti
Piersanti Mattarella,
Mattarella, 3/a
3/a ± 90141
90141 P
alermo
091340611
ttel.
el. 09134
0611 - e-mail:
e-mail: [email protected]
[email protected] - [email protected]
[email protected]
C
O
P
N IA
O T
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V AT
A
L TA
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A DA
P L
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M FIC
M I
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L EL
IZ L
Z A
A G
Z
IO.U
N .R.
E S
.
Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Croce
Rossa
C
roce R
ossa Italiana
Italiana
Comitato
Comitato Regionale
Regionale della
della Sicilia
Sicilia
Piano
Piano d’Azione
d’Azione 2014
OPERAZIONE
PERAZIONE MARE
ARE NOSTRUM
OSTRUM
sonale vvolontario
olontario aus
iliario del
le F
FAA
all¶operazione ccon
La
CRII p
partecipa
personale
ausiliario
delle
FFAA
L
a CR
artecipa all¶operazione
on iill per
ersonale ssanitario
anitario è imbarcato
imbarcato a bordo
bordo
(Corpo
Militare
Infermiere
Volontarie).
personale
(C
orpo M
ilitare e In
fermiere V
olontarie). Il p
comando del Personale
Personale Sanitario
Sanitario
dei mezzi
mezzi della
della Marina
Marina Militare
Militare e rispondono
rispondono al comando
della
della Marina Militare.
Militare.
SANITÀ
ANITÀ MARITTIMA
ARITTIMA E DI F
FRONTIERA
RONTIERA//R
RE
EPARTO
PARTO DI SA
ANITÀ
NITÀ PUBBL
UBBLICA
ICA CRI
L
a CR
livello nazionale
nazionale ha
ha stipulato
stipulato un
un Accordo
Accordo di
di collaborazione
collaborazione con
con il Ministero
Ministero
La
CRII a livello
della Salute
Salute ± 'LUH]LRQH*HQHUDOHGHOOD3UHYHQ]LRQHSHU³O¶assolvimento
'LUH]LRQH *HQHUDOH GHOOD 3UHYHQ]LRQH SHU ³O¶assolvimento dei
dei compiti
compiti
della
previsti per
per l¶Italia
l¶Italia dalla
dalla applicazione
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del Nuovo
Nuovo Regolamento
Regolamento S
anitario IInternazionale
Sanitario
nternazionale
previsti
SHULOUDIIRU]DPHQWRGHOVLVWHPDGLVRUYHJOLDQ]DHGLDOOHUWDDLFRQILQLGHO3DHVH´
SHULOUDIIRU]DPHQWRGHOVLVWHPDGLVRUYHJOLDQ]DHGLDOOHUWDDLFRQILQLGHO3DHVH´
l¶accorrd
do prevede
prevede l¶attività
di ausilio
ausilio e collaborazione
particolare
eventuale
In p
articolare l¶accordo
l¶attività di
collaborazione o e
ventuale
attività
dii vvigilanza
sanitaria
svolgimento
dii attività
delegate
relative
alle
sv
olgimento d
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elegate relat
ive a
lle a
ttività d
igilanza sa
nitaria in
applicazione
del
Regolamento
Sanitario
Internazionale
dii co
competenza
dello
Stato,
a
pplicazione d
el Reg
olamento S
anitario In
ternazionale d
mpetenza d
ello S
tato, iin
n
ad eventi
alle
eventi ccollegati
ollegati a fenomeni
relazione
migratori con
con particolare
particolare riferimento
relaz
ione ad
fenomeni migratori
riferimento alle
della Sicilia
Sicilia in particolare
particolare .
coste meridionali
meridionali del
del Paese
Paese e della
coste
Italiana, su a
ttivazione d
ella S
alute,
a p
arte d
el M
inistero d
La Croce
Croce Rossa Italiana,
attivazione
da
parte
del
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della
Salute,
La
resenza d
omini e m
ezzi CR
supporto delle
delle
rea d
arco a supporto
a
ssicurata la p
assicurata
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dii u
uomini
mezzi
CRII in a
area
dii sb
sbarco
al fine
fine di
di determinare
determinare che
sul territorio
territorio n
che l¶arrivo
l¶arrivo di
di persone
persone sul
attività
non
attività dell¶USMAF,
dell¶USMAF, al
on
per la sa
lute pubblica
pubblica a
salute
anche
attraverso
necessarie
cure
nche a
ttraverso le n
costituisca
costituisca pericolo
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ecessarie cu
re a
persone
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malate.
di ra
situazioni di
di emergenza
emergenza sa
Inoltre
all ffine
rafforzare
dii ri
risposta
sanitaria
all
Inoltre a
ine di
fforzare la rete d
sposta a situazioni
nitaria a
confine
Paese
predisposti
dii
confine del
del P
aese sono
sono quindi
quindi stati
stati p
redisposti protocolli
protocolli di
di attivazione,
attivazione, in ccaso
aso d
personale
della
Croce
Rossa
emergenza,
un
apposito
em
ergenza, di u
n ap
posito contingente
contingente di per
sonale ssanitario
anitario d
ella C
roce R
ossa
di intervento
intervento su tutto
tutto il territorio
territorio nazionale.
nazionale.
Italiana, con
con possibilità
possibilità di
Italiana,
ha uomini
uomini e mezzi
mezzi idonei
idonei per
per assicurare,
assicurare, in caso
caso di
di comunicazione
tal fine
fine la CRI
CRI ha
comunicazione di
di
A tal
bordo, la
la gestione
gestione del
del trasferimento
trasferimento e dell¶assistenza
dell ¶assistenza in a
patologie diffusive
alto
patologie
diffusive a bordo,
lto
dalla nave
nave o dall¶area
dall¶area di
di sbarco
sbarco all¶ospedale
all¶ospedale di riferimento
biocontenimento
biocontenimento dalla
riferimento
per la patologia
patologia in questione.
questione. Inoltre
territoriale
laboratorio
territoriale attrezzato
attrezzato per
Inoltre sono
sono disponibili
disponibili lab
oratorio
mobile
per
soddisfacimento
delle
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laboratorio
negli
m
obile p
er il so
ddisfacimento d
elle e
sigenze di
di diagnostica
diagnostica di
di lab
oratorio n
egli
per
eventuali
contatti,
attrezzature
strutture
per
scenari
specifici,
mezzi
dii trasp
trasporto
scenari sp
ecifici, m
ezzi d
orto p
er e
ventuali co
ntatti, a
ttrezzature e strut
ture p
er
decontaminazione
la d
econtaminazione e ll¶isolamento
¶isolamento
In caso
caso di evento
evento sospetto
sospetto tutte
tutte le
le direttive
direttive sono
sono diramate
diram ate da
da Ministero
Ministero d
In
della
Salute
ella S
alute a
Croce Rossa Italiana
Italiana , Ufficio
Ufficio USMAF e Assessorato
Assessorato Regionale;
Regionale; il co
Croce
coordinamento
ordinamento
per le operazioni
operazioni è del
del Ministero
Ministero della
della Salute,
Salute, le azioni
azioni operative
operative so
sono
assicurate
da
per
no a
ssicurate d
a
CRI, Marina
Marina Militare
Militare e aereonautica
aereonautica militare,
militare, con
con il coinvolgimento
coinvolgimento , dov
CRI,
dove
necessario
e nec
essario
degli IRCS
IRCS per
per le malattie
degli
infettive.
malattie in
fettive.
La CRI cura
cura la fo
La
formazione
sanitario
nelle
rmazione di
di personale
personale sa
nitario n
elle materie
materie di
di interesse.
interesse.
Le procedure
procedure d
dii a
attivazione
del
nucleo
dii Sa
Sanità
Pubblico
della
Sicilia:
Le
ttivazione d
el n
ucleo d
nità P
ubblico d
ella CRI iin
nS
icilia:
www.cri.it
w
ww.cri.it
Persone
Persone in
in prima
prima persona
persona
i t//s
sicillia
i
http://cri.it/sicilia
http://cri.i
Via
Via Piersanti
Piersanti Mattarella,
Mattarella, 3/a
3/a ± 90141
90141 Palermo
Palermo
tel.
tel. 091340611
091340611 - e-mail:
e-mail: [email protected]
[email protected] - [email protected]
[email protected]
59
C
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E S
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60
Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Croce
Rossa
C
roce R
ossa Italiana
Italiana
Comitato
Comitato Regionale
Regionale della
della Sicilia
Sicilia
Piano
Piano d’Azione
d’Azione 2014
Italiana, ha
ha comunicato
comunicato a
ll¶ufficio 3 d
ella Di
rezione Generale
Generale della
della
1. La
Croce
all¶ufficio
della
Direzione
La Cr
oce Rossa Italiana,
del Ministero
Ministero della
della S
alute cche,
he, ssu
u ri
chiesta del
del Res
ponsabile d
elle Unità
Prevenzione
Salute
richiesta
Responsabile
delle
Prevenzione del
peranti sul
sul territorio
territorio d
ella Reg
ione S
icilia, la S
OR (sala o
operativa
pera tiva
Territoriali
operanti
della
Regione
Sicilia,
SOR
Territoriali USMAF o
all¶attivazione
procederà all¶attivazione
Sicilia - e-mail
e-mail [email protected]
sor.sicilia@
@emergenza.cri.it - procederà
regionale)
regionale) CRI
CRI Sicilia
sanitario e\o
e\o logista
logista dandone
dandone comunicazioni
comunicazioni a
lle Unit
à CRI
CRI interessate
interessate
del personale
personale sanitario
del
alle
Unità
SMAF
e al
USMAF
al Responsabile
Responsabile U
Reparto di
di Sanità
Sanità Pubblica
Pubblica d
ella Cr
oce Rossa It
aliana forniranno
forniranno
2. Le
della
Croce
Italiana
Le Unità del
del Reparto
supporto sanitario
sanitario a
ap
arte d
ella
edico USMAF in caso
caso di
di attivazione
attivazione pervenuta
pervenuta d
della
supporto
all M
Medico
da
parte
Prefettura, della
della Autorità
Autorità ssegnali
egnali ll¶arrivo
¶arrivo di
Autorità Marittima
Marittima o da
da qualsiasi
qualsiasi altra
altra Autorità
Prefettura,
Regione Sicilia.
Sicilia. La comunicazione
migranti nei porti
comunicazione da
da parte
parte della
della CRI
CRI conterrà
conterrà
porti della
della Regione
migranti
per la pronta
pronta disponibilità
disponibilità del
anche i tempi
tempi necessari
necessari per
del proprio
proprio personale
personale (specificando
(specificando
anche
e/o medici).
medici).
presenti in
fermieri e/o
infermieri
se presenti
della Direzione
Direzione Generale
Generale della
della Prevenzione
Prevenzione fornirà
fornirà le informazioni
L¶Ufficio 0
3. L¶Ufficio
03
3 della
informazioni
rettori USMAF
USMAF e ai
ai Responsabili
Responsabili delle
delle Unità Territoriali
Territoriali interessate.
acquisite
aii Di
Direttori
a
cquisite a
interessate. I
otranno in
dividuare un
golo d
Direttori
potranno
individuare
singolo
dirigente
medico
quale
contatto
per
Di
rettori USMAF p
un sin
irigente m
edico q
uale co
ntatto p
er
attività
oggetto
la a
ttività in o
ggetto da
da parte
parte di
di tutte
tutte le
le UUTT
UUTT interessate.
interessate.
4. Le
attivazioni
sbarchi
Le a
ttivazioni del
del personale
personale CRI,
CRI, in occasione
occasione di
di avvenuti
avvenuti sb
archi o di
di sbarchi
sbarchi
attesi di
migranti, avverranno
a Unità Terri
toriale
attesi
localmente.
La
Territoriale
di migranti,
avverranno in via
via prioritaria
prioritaria loca
lmente. L
che ha
ha effettuato
effettuato l¶intervento
l¶intervento annoterà
annoterà la
la collaborazione
collaborazione ottenuta
ottenuta da p
arte
USMAF che
parte
della CRI,
CRI, comprensiva
comprensiva del numero
professionale del personale
numero e della
della qualifica
qualifica professionale
personale CRI
CRI
della
attività.
intervenuto, in sede
sede di
di Report
Report di
di attività.
intervenuto,
disponibilità di
di personale
personale medico
medico CRI
CRI opportunamente
opportunamente addestrato
caso di
di disponibilità
addestrato il
5. In caso
della UT USMAF potrà
potrà valutare
val utare la possibilità
possibilità del
del conferimento
dirigente medico
dirigente
conferimento di
di
medico della
salvo l¶obbligo
l¶obbligo da
da parte
parte della
della Unità Territoriale
delega
previsti
Territoriale di
di garantire
garantire i p
revisti
delega fatto
fatto salvo
informativi e comunque
comunque vigilando
vigilando sulla
tempestivi
sulla attività
attività delegata.
delegata.
tempestivi flussi
flussi informativi
6. Qualsiasi
dovranno
essere
ovranno e
ssere
Qualsiasi problematica
problematica relativa
relativa agli
agli aspetti
aspetti operativi
operativi dell¶Accordo
dell¶Accordo d
dettagliato
agli
Italiana
rappresentate
rappresentate in modo
modo d
ettagliato a
gli Uffici
Uffici Centrali
Centrali della
della Croce
Croce Rossa It
aliana e del
del
Ministero
Ministero della
della Salute
Salute competenti
competenti per
per l¶attività
l¶attività qui
qui disciplinata.
disciplinata.
di Catania,
rettore della
Catania, competente
competent e per
della Circoscrizione
Circoscrizione USMAF di
per le Unità
7. Il Di
Direttore
di Messina,
Messina, Catania,
Catania, Augusta
Territoriali siciliane
siciliane di
Augusta e Siracusa
Siracusa h
Territoriali
ha
individuato
a ind
ividuato iill
racusa, q
uale re
ferente USMAF
Direttore della
della UT d
USMAF per
per la attività
attività in o
Direttore
dii Si
Siracusa,
quale
referente
oggetto.
ggetto.
otazione a
ucleo di
Materiali e attrezzature
di Sanità
Sanità P
ubblico d
ella CRI in Sicilia:
Materiali
dotazione
all n
nucleo
Pubblico
della
attrezzature in d
Sicilia:
quattro archi
archi
- Tenda
Tenda pneumatica
pneumatica quattro
ressione ne
- Camera
pressione
negativa
IsoArk
Camera alto-biocontenimento
alto-biocontenimento a p
gativa Is
oArk
pressione
- Barella
Barella alto-biocontenimento
alto-biocontenimento a p
ressione negativa
negativa IsoArkN36
IsoArkN36
- Apparati
portatili
Apparati p
ortatili di
di decontaminazione/detossificazione
decontaminazione/detossificazione
Veicolo
dii se
servizio
trasporto
contatti
con
modulo
dii isolamento
- V
eicolo d
rvizio a nove
nove posti
posti per
per trasp
orto co
ntatti co
n m
odulo d
isolamento
BETH-RL
BETH-RL
La suddetta
suddetta attrezzatura
attrezzatura potrà
La
potrà essere
essere messa
messa a disposizione
disposizione su
su richiesta
richiesta delle
delle
Prefetture e/o
e/o dell¶Assessorato
Prefetture
dell¶Assessorato della
della Salute
Salute previa
previa autorizzazione
autorizzazione del
del Ministero
Ministero della
della
Salute.
Salute.
www.cri.it
w
ww.cri.it
Persone
Persone in
in prima
prima persona
persona
http://cri.it/sicilia
i t//s
sicillia
i
http://cri.i
Via
Via Piersanti
Piersanti Mattarella,
Mattarella, 3/a
3/a ± 90141
90141 Palermo
Palermo
tel.
tel. 091340611
091340611 - e-mail:
e-mail: [email protected]
[email protected] - [email protected]
[email protected]
C
O
P
N IA
O T
N R
V AT
A
L TA
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A DA
P L
E
R SI
L TO
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M FIC
M I
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C E
IA D
L EL
IZ L
Z A
A G
Z
IO.U
N .R.
E S
.
Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE
A
TTO
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Croce
Rossa
C
roce R
ossa Italiana
Italiana
Comitato
Comitato Regionale
Regionale della
della Sicilia
Sicilia
Piano
Piano d’Azione
d’Azione 2014
LA C
CRI
RI ALLE
ALLE O
OPERAZIONI
PERAZIONI DI S
SBARCO
BARCO
archi ccon
on costante
costante iimpegno
mpegno durante
durante
o una
una prima
prima rrisposta
CRI
ha
dato
durante
glili sb
sbarchi
La C
RI h
a dat
isposta dur
ante g
fin dal Luglio
Luglio 2013,
2013, quando
quando ilil fenomeno
fenomeno è
le
le operazioni
operazioni di assistenza
assistenza agli
agli sbarchi
sbarchi fin
del siracusano
siracusano e prima
prima dell¶inizio
dell ¶inizio della
della
diventato
diventato consistente
consistente lungo
lungo le
le coste
coste del
operazione
operazione di
di mare
mare nostrum.
nostrum.
In sede
sede di assistenza
assistenza umanitaria
umanitaria de
igranti a
gli sb
archi la CR
uò offrire:
offrire:
deii m
migranti
agli
sbarchi
CRII p
può
In
accoglienza;
attività di
di prima
prima assistenza
assistenza ed
ed accoglienza;
- attività
per i presidi
presidi sanitari;
sanitari;
attività di
di supporto
supporto per
- attività
con gli
gli Operatori
Operatori Polivalenti
Polivalenti di
di Salvataggio
Salvataggio in Acqua;
attività di
Acqua;
- attività
di supporto
supporto con
pporto legale
legale e ricongiungimenti
ricongiungimenti familiari.
familiari.
- attività
dii su
supporto
attività d
viluppato un p
roprio m
odello di
di intervento
intervento che,
che, co
erentemente con
CRI
proprio
modello
coerentemente
La C
RI ha ssviluppato
con i
e ind
irizzano le nostre
azioni, assicura
assicura l¶assistenza
l¶assistenza sanitaria
principi
che
indirizzano
principi umanitari
umanitari ch
nostre azioni,
sanitaria nel
nel
dando la dovuta
dovuta precedenza
precedenza a chi
pieno
pieno rispetto
rispetto della
della dignità
dignità dei
dei migranti
migranti e dando
chi si trova
trova in
tall ffine
stata
redatta
condizioni
condizioni di
di maggiore
maggiore necessità
necessità e vvulnerabilità.
ulnerabilità. A ta
ine è sta
ta re
datta una
una linea
linea di
di
nel
partecipata al
al Ministero
alute, raccomandando
raccomandando la
indirizzo,
Salute,
ind
irizzo, partecipata
Ministero della
della S
la disponibilità
disponibilità nel
gazebi che
che
luogo di
di sbarco
sbarco di
di strutture,
strutture, anche
anche mobili
mobili e di
di facile
facile istallazione
istallazione come
come gazebi
luogo
con le dovute
dovute
essere sottoposti
sottoposti a controlli
consentano ai
ai migranti
migranti di
di essere
controlli sanitari
sanitari con
consentano
sufficiente e congruo
congruo con
con il numero
numero di
di persone
persone
numero sufficiente
condizioni di
di riservatezza,
riservatezza, e in numero
condizioni
condizioni di
di salute
salute ai
ai migranti
migranti in arrivo
arrivo in
valutazione delle
delle condizioni
arrivo, per
per consentire
consentire la valutazione
in arrivo,
attesa delle
delle procedure
procedure sanitarie
sanitarie e di
di
predisporre aree
aree di
di sosta
sosta in attesa
tempi
tempi ragionevoli;
ragionevoli; predisporre
dotate d
dili. A
nche in
in questo
questo
al riparo
riparo dagli
dagli agenti
agenti atmosferici
atmosferici e dotate
identificazione
dii se
sedili.
Anche
identificazione al
azebi e panc
he; iistallare
stallare o rendere
ufficiente pr
edisporre g
caso
predisporre
gazebi
panche;
caso può
può essere
essere ssufficiente
rendere
arco se
disponibili
dii sb
sbarco
servizi
igienici
numero
all
disponibili in prossimità
prossimità delle
delle aree
aree d
rvizi ig
ienici in n
umero adeguato
adeguato a
numero
migranti
arrivo,
nel
della
numero dei
dei m
igranti in a
rrivo, n
el rrispetto
ispetto d
ella loro dignità
dignità e per
per ovvie
ovvie ragioni
ragioni di
di
immediatamente disponibili
disponibili cibo,
per l¶igiene
l ¶igiene e
igiene;
igiene; rendere
rendere immediatamente
cibo, acqua,
acqua, materiali
materiali per
essere distribuiti
distribuiti immediatamente
coperte, che
che dovranno
immediatamente dopo
dopo l¶arrivo
dovranno essere
l¶arrivo e senza
senza
coperte,
di altre
altre operazioni;
operazioni; dovranno
attendere l¶espletamento
l¶espletamento di
dovranno essere
essere disponibili
disponibili alimenti
attendere
alimenti e
necessità d
ei n
eonati .
materiali per
dei
neonati
materiali
per le necessità
essità del
del piano
piano di contingenza
contingenza su
su attivazione
attivazione da
Per
necessità
Per le
le specifiche
specifiche nec
da parte
par te della
della
dell¶Assessorato /ASP,
/ASP, la CRI
Prefettura
Prefettura e/o
e/o dell¶Assessorato
CRI assicura
assicura attraverso
attraverso il coordinamento
coordinamento
tramite dei
regionale
regionale e per
per il tramite
Locali della
della CRI
CRI Sicilia,
Sicilia, l¶impiego
l ¶impiego
dei Comitati
Comitati Provinciali
Provinciali e Locali
di:
di:
- un¶ambulanza
un¶ambulanza completa
completa di
di equipaggio
equipaggio
- cinque
cinque unità
unità di
di personale
personale vvolontario
olontario addestrato
addestrato come
come soccorritore
soccorritore
un medico
medico e infermiere
infermiere ( se disponibili)
disponibili)
- un
un responsabile
responsabile del
del servizio
servizio
- un
tre tende
tende telescopiche
telescopiche
- tre
Tali risorse
risorse potranno
potranno essere
essere integrate
integrate su specifica
specifica richiesta
richiesta della
Tali
della Prefettura
Prefettura o da
da
parte dell¶Assessorato
dell¶Assessorato alla
parte
alla Salute/ASP
Salute/ASP al
al Responsabile
Responsabile della
della CRI
CRI secondo
secondo
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al fine
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fine della
della razionale
razionale utilizzazione
utilizzazione delle
delle risorse,
risorse, qualora
qualora durante
durante lo
lo
sbarco o nella
nella fase
sbarco
fase preparatoria
preparatoria la disponibilità
disponibilità CRI
CRI non
non sia richiesta
richiesta o non
non si renda
renda
www.cri.it
w
ww.cri.it
Persone
Persone in
in prima
prima persona
persona
i t//s
sicillia
i
http://cri.it/sicilia
http://cri.i
Via
Via Piersanti
Piersanti Mattarella,
Mattarella, 3/a
3/a ± 90141
90141 Palermo
Palermo
tel.
tel. 091340611
091340611 - e-mail:
e-mail: [email protected]
[email protected] - [email protected]
[email protected]
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DELLA
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
A
TTO
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Croce
Croce Rossa
Rossa Italiana
Italiana
Comitato
Comitato Regionale
Regionale della
della Sicilia
Sicilia
Piano
Piano d’Azione
d’Azione 2014
stesse resteranno
resteranno nella
nella disponibilità
disponibilità del
del
necessario
completo delle
delle risorse,
risorse, le stesse
necessario l¶utilizzo
l¶utilizzo completo
altra area
area di
di sbarco
sbarco .
Responsabile
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del servizio
servizio per
per l¶impiego
l¶impiego in altra
Comitati Provinciali
Provinciali e Locali,
Locali, i nominativi
nominativi e i
Per
Per quanto
quanto concerne
concerne l¶attivazione
l¶attivazione dei
dei Comitati
Locali vverranno
erranno ind
indicati
icati n
nella
ella st
stesura
esura d
dei
ei
contatti
contatti dei
dei Responsabili
Responsabili CRI
CRI Provinciali
Provinciali e Locali
piani
dii in
intervento
territoriali.
p
iani d
tervento te
rritoriali.
FOR
ORMAZIONE
MAZIONE
La
adeguata
perr i V
Volontari,
privilegiando
uata fformazione
ormazione pe
olontari, pr
ivilegiando lle
La CRI
CRI organizza
organizza adeg
e sseguenti
eguenti
tematiche:
te
matiche:
ggiornamento e
d addestramento
formazione,
aggiornamento
ed
Pubblica
della
per i nuclei
nuclei di Sanità
Sanità P
ubblica del
la
- fo
rmazione, a
addestramento per
CRI;
CR
I;
JLRUQDWD³I
care´
dell Vo
Volontario;
lontario;
- J
LRUQDWD³I ca
re´ sul
sul benessere
benessere psicosociale
psicosociale de
nozioni
dii a
approccio
auto protezione,
protezione, basi
basi legali.
legali.
- n
ozioni d
pproccio alla
alla persona
persona migrante,
migrante, auto
Il Comitato
Regionale
supporta O¶RUJDQL]]D]LRQH
O¶RUJDQL]]D]LRQH GHJOL
GHJOL HYHQWL
HYHQWL
Comitato Reg
ionale C.R.I.,
C.R.I., ove
ove richiesto,
richiesto, supporta
formativi
fo
rmativi con
con personale
personale e risorse.
IFERIMENTI NO
ORMATIVI
RMATIVI
RIFERIMENTI
Presidente del
del Consiglio
Consiglio d
- Decreto
dei
Decreto del
del Presidente
ei Ministri
Ministri 6 Maggio
Maggio 2005,
2005, n.
n. 97
97 di
di
nuovo Statuto
Statuto dell¶AssociaziRQH,WDOLDQDGHOOD&URFH5RVVD´
³Approvazione
³Approvazione del nuovo
dell¶AssociaziRQH ,WDOLDQD GHOOD &URFH 5RVVD´ (G.U.
(G.U.
n. 131
131 del 8-6-2005)
8-6-2005)
- Legge
Legge 4 novembre
novembre 2010,
2010, n. 183
183
- Decreto
Decreto Legislativo
Legislativo 28 settembre
settembre 2012,
2012, n. 178
178 e s.m.i.
s.m.i.
- Decreto
Decreto Ministero
Ministero della
della Salute
Salute 16
16 aprile
aprile 2014
2014
www.cri.it
w
ww.cri.it
Persone
Persone in
in prima
prima persona
persona
http://cri.it/sicilia
i t//s
sicillia
i
http://cri.i
Via
Via Piersanti
Piersanti Mattarella,
Mattarella, 3/a
3/a ± 90141
90141 Palermo
Palermo
tel.
tel. 091340611
091340611 - e-mail:
e-mail: [email protected]
[email protected] - [email protected]
[email protected]
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Suppl. ord. alla GAZZETTA UFFICIALE
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE
REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
17.1 Elenco riferimenti CRI Sicilia
Comitato Regionale
&RPLWDWL&5,
Comitato Regionale
&5,6LFLOLD
,QGLUL]]R
7HOHIRQR
9LD3PDWWDUHOOD$
091 340611
90141 Palermo
)D[
091 342951
HPDLO
FUVLFLOLD#FULLWFUVLFLOLD#FHUW#FULLW
Comitato Provinciale
&RPLWDWL&5,
,QGLUL]]R
7HOHIRQR
)D[
HPDLO
&RP3URYOH
Agrigento
P.zza Trinacria n.1,
]RQD$6,
$UDJRQD$*
0922 602300
0922 602222
FSDJULJHQWR#HFULLW
FSDJULJHQWR#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Caltanissetta
9LD%*DHWDQL
&/
0934 25999
0934 564459
FSFDOWDQLVVHWWD#HFULLW
FSFDOWDQLVVHWWD#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Catania
9LD(WQHD
&7
095 434129
095 477151
095 431071
FSFDWDQLD#HFULLW
FSFDWDQLD#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Enna
9LD5RPD
94100 EN
0935 501999
0935 505928
0935 501603
FSHQQD#HFULLW
FSHQQD#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Messina
9LD8%RQLQR
98100 ME
090 2935070
090 2935839
FSPHVVLQD#HFULLW
FSPHVVLQD#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Palermo
9LD3LHWUR1HQQL
90145 PA
091 6805111
091 6889576
FSSDOHUPR#HFULLW
FSSDOHUPR#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Ragusa
9LD&DUGXFFL
97100 RG
0932 621057
0932 621111
0932 621057
FSUDJXVD#HFULLW
FSUDJXVD#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Siracusa
9OH(ORULQDFR
Distaccamento
A.M. SR 96100
0931 796811
0931 7909931
0931 796825
FSVLUDFXVD#HFULLW
FSVLUDFXVD#FHUWFULLW
&RP3URYOH
Trapani
9LD&$3HSROL
91100 TP
0923 21221
0923 27283
0923 21221
FSWUDSDQL#HFULLW
FSWDSDQL#FHUWFULLW
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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
18. Strutture ospedaliere di riferimento
Per la gestione dei soggetti che necessitano di cure richiedenti il ricovero in ambiente ospedaliero,
in via ordinaria sono da individuare i posti letto dei reparti specialistici dei Presidi Ospedalieri di
SHUWLQHQ]D WHUULWRULDOH QHL FDVL LQ FXL SHU PDQFDQ]D GL GLVSRQLELOLWj GHL SRVWL OHWWR R SHU VSHFLÀFKH
QHFHVVLWj QHOO·HURJD]LRQH GHOOH SUHVWD]LRQL PHGLFKH HR FKLUXUJLFKH ULFKLHVWH YHQJRQR GL VHJXLWR
LQGLYLGXDWHGHOOH$]LHQGH2VSHGDOLHUHFKHUHQGHUDQQRGLVSRQLELOLKDQFKHLQRYHUERRNLQJLSRVWL
OHWWRQHFHVVDULSHUODJHVWLRQHGHOOHHPHUJHQ]HSHUVSHFLÀFRTXDGURFOLQLFRLQDQDORJLDDTXDQWRJLj
sperimentato nella gestione dell’Emergenza Lampedusa.
7,32/2*,$48$'52&/,1,&2
67587785$263('$/,(5$
Politrauma
$51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR
$29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR
$2&DQQL]]DURGL&DWDQLD
Patologie infettive
$51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR
$29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR
32&LYLOHGL5DJXVD
$2&DQQL]]DURGL&DWDQLD
Ostetricia e Ginecologia
$51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR
$29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR
$2&DQQL]]DURGL&DWDQLD
Neonatologia
$29LOOD6RÀD²&HUYHOORGL3DOHUPR
P.O. S.A. Abbate di Trapani
Pediatria
$51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR
32$FLUHDOH²$63GL&DWDQLD
Chirurgia
$51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR
$2&DQQL]]DURGL&DWDQLD
Ustioni
$51$6&LYLFR%HQIUDWHOOLGL&ULVWLQDGL3DOHUPR
$2&DQQL]]DURGL&DWDQLD
Psichiatria
6HFRQGRODGLVSRQLELOLWjGHL33//
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SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
19. Referenze
81 ,QWHUDJHQF\ 6WDQGLQJ &RPPLWWHH ,QWHUDJHQF\ &RQWLQJHQF\ 3ODQQLQJ *XLGHOLQHV IRU
+XPDQLWDULDQ$VVLVWDQFH
,QWHUQDWLRQDO )HGHUDWLRQ RI 5HG &URVV DQG 5HG &UHVFHQW 6RFLHWLHV&RQWLQJHQF\ 3ODQQLQJ
*XLGH
81 +LJK &RPPLVVLRQHU IRU 5HIXJHH &RQWLQJHQF\ 3ODQQLQJ *XLGHOLQHV D 3UDFWLFDO *XLGH IRU
)LHOG6WDII
&LQTXDQWRWWHVLPD $VVHPEOHD 0RQGLDOH GHOOD 6DQLWj5HYLVLRQH GHO 5HJRODPHQWR 6DQLWDULR
,QWHUQD]LRQDOH
:RUOG+HDOWK2UJDQL]DWLRQ+XPDQLWDULDQ(PHUJHQF\0DQDJHPHQW6\VWHP²+4OHYHO
:RUOG+HDOWK2UJDQL]DWLRQ(YHQW0DQDJHPHQWIRU,QWHUQDWLRQDO3XEOLF+HDOWK6HFXULW\
4XUHVKL . *HEELH (1 *HEELH . 3XEOLF +HDOWK ,QFLGHQW &RPPDQG 6\VWHP D JXLGH IRU
WKH 0DQDJHPHQW RI (PHUJHQFLHV RU 2WKHU 8QXVXDO ,QFLGHQWV ZLWKLQ 3XEOLF +HDOWK $JHQFLHV
2FWREHU
3UHVLGHQ]DGHO&RQVLJOLRGHL0LQLVWUL'LSDUWLPHQWRGHOOD3URWH]LRQH&LYLOH6HUYL]LR(PHUJHQ]H
6DQLWDULH&RPXQLFDWRUHODWLYRDOGHFUHWRGHO0LQLVWURGHOO·,QWHUQRGHOHJDWRSHULOFRRUGLQDPHQWR
GHOOD SURWH]LRQH FLYLOH IHEEUDLR FRQFHUQHQWH $GR]LRQH GHL ´&ULWHUL PDVVLPD SHU
O·RUJDQL]]D]LRQH GHL VRFFRUVL VDQLWDUL QHOOH FDWDVWURIL 6XSSOHPHQWR RUGLQDULR DOOD *$==(77$
8)),&,$/(QGHOPDJJLR
0LQLVWHURGHOOD6DOXWH5DFFRPDQGD]LRQLSHUODJHVWLRQHGLSUREOHPDWLFKHVDQLWDULHFRQQHVVH
FRQO·DIIOXVVRGLPLJUDQWLVXOOHSLFFROHLVROH
3UHIHWWXUDGL5DJXVD3LDQR3URYLQFLDOHGL6RFFRUVRHG$VVLVWHQ]DLQ(PHUJHQ]D6EDUFKL
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DELLA
ASSESSORATO
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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
20. Malattie Infettive
6RUYHJOLDQ]DVLQGURPLFDHSURÀODVVLLPPXQLWDULD
/·RELHWWLYR SULQFLSDOH GHOOD VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD q ULOHYDUH SUHFRFHPHQWH TXDOVLDVL HYHQWR FKH
possa rappresentare un’emergenza di salute pubblica ed organizzare una risposta tempestiva e
DSSURSULDWD*OLLQWHUYHQWLVXOOHPLVXUHGLLVRODPHQWRGLFDVLVRVSHWWLGLPDODWWLHLQIHWWLYHHGLIIXVLYHRYYHUR
OHPLVXUHTXDUDQWHQDULHVDUDQQRGL FRPSHWHQ]DGHJOL8IÀFLSHULIHULFLWHUULWRULDOLGL 6DQLWj0DULWWLPD
$HUHD H GL )URQWLHUD 860$) GHO 0LQLVWHUR GHOOD 6DOXWH SHU OH LPSOLFD]LRQL UHODWLYH DOO·DSSOLFD]LRQH
GHO5HJRODPHQWR6DQLWDULR,QWHUQD]LRQDOHPLVXUHGLSURÀODVVLLQWHUQD]LRQDOHSHUODULGX]LRQHGHO
ULVFKLRGLGLIIXVLRQHWUDQVIURQWDOLHUDGLPDODWWLHLQIHWWLYHHGDOWULULVFKLSHUODVDOXWHXPDQD/$5(*,21(
35((1'($772'(//·$&&25'2(6,67(17(75$&5,(0,16$/87((&+(48,1,'48(67$382$*,5(
/HDWWLYLWjGLDVVLVWHQ]DGL,/LYHOORUHDOL]]DWHVXOFDPSRVXOPRORVXOOHLPEDUFD]LRQLHWFGDSHUVRQDOH
medico e paramedico devono prevedere una prima valutazione clinica degli immigrati al loro arrivo
ULOHYDQGR ROWUH FKH L SDUDPHWUL YLWDOL DQFKH HYHQWXDOL PDQLIHVWD]LRQL VRVSHWWH GL PDODWWLH LQIHWWLYD H
GLIIXVLYDVRJJHWWHDSURÀODVVLLQWHUQD]LRQDOHSHUVHOH]LRQDUHOHSHUVRQHGDLQYLDUHGLUHWWDPHQWHDOOD
VWUXWWXUDGLDFFRJOLHQ]DGRYHYHUUjVYROWDXQDDVVLVWHQ]DGL,,OLYHOORRFKHGLYHUVDPHQWHQHFHVVLWDQR
di un intervento sanitario urgente con ricovero in idonea struttura di cura. Per le persone che vengono
LQGLUL]]DWHDOOH6WUXWWXUHGL$FFRJOLHQ]DGL,,/LYHOORGRYUjHVVHUHDWWLYDWDXQDVRUYHJOLDQ]DVLQGURPLFD
VHFRQGROHPRGDOLWjHGHÀQL]LRQLGLFDVRGHVFULWWHQHOSURWRFROORRSHUDWLYRGHO0LQLVWHURGHOOD6DOXWH
SHU OD VRUYHJOLDQ]D VLQGURPLFD H OD SURÀODVVL LPPXQLWDULD LQ UHOD]LRQH DOOD HPHUJHQ]D LPPLJUDWL
GDOO·$IULFDVHWWHQWULRQDOH
3LDQLÀFD]LRQHGLHPHUJHQ]DSHUPDODWWLHLQIHWWLYHSURYRFDWH
da agenti di classe IV Regione Siciliana
YHGLDOOHJDWR
C
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REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Allegato 2
0,1,67(52'(//$6$/87(
Direzione Generale della Prevenzione
8IÀFLR
'RFXPHQWRGLQDPLFRVLWXD]LRQHDO$SULOH
3,$1,),&$=,21(',(0(5*(1=$3(50$/$77,(,1)(77,9(
35292&$7('$$*(17,',&/$66(,9
REGIONE SICILIANA
&$3$&,7$·',5,&29(527(0325$1(235(662
67587785(',0$/$77,(,1)(77,9(',3$=,(17,6263(77,
2$&&(57$7,3(53$72/2*,(,1)(77,9('$$*(17,',
&/$66(,9
RIEPILOGO CAPACITA’ POSTI LETTO AL 17 APRILE 2014:
POSTI LETTO A PRESSIONE NEGATIVA: 15
$=,(1'$263('$/,(5$',5,/,(921$=,21$/(´*$5,%$/',µ',1(6,0$&$7$1,$ ............................4
35(6,',2263('$/,(52)(55$52772$/(66,&$7$1,$..........................................................................4
263('$/(&,9,/(5$*86$ ........................................................................................................................1
263('$/(´&(59(//2µ3$/(502 .........................................................................................................2
263('$/(´6$17·(/,$µ&$/7$1,66(77$ ...................................................................................................2
$=,(1'$81,932/,&/,1,&2´3$2/2*,$&&21(µ3$/(502 .............................................................2
POSTI LETTO RIANIMAZIONE A PRESSIONE NEGATIVA: 1
263('$/(9,7725,2(0$18(/(²&$67(/9(75$1273 .......................................................................4
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ASSESSORATO
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ATO
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Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
DETTAGLIO POSTI LETTO
PALERMO
AZIENDA UNIV.POLICLINICO “PAOLO GIACCONE” PALERMO
9LDGHO9HVSUR3$/(502
0DODWWLH,QIHWWLYH
3URIVVD7LWRQH²7HO²²
',6321,%,/,7$·
2 Posti isolamento a pressione negativa
OSPEDALE “CERVELLO”
820DODWWLH,QIHWWLYH
Dott. Farinella – Tel. 091 6802596 – 091 6802429 – 091 6802427
',6321,%,/,7$·
2 Posti isolamento a pressione negativa
CALTANISSETTA
OSPEDALE SANT’ELIA
820DODWWLH,QIHWWLYH
Dott. Salvo – Tel. 093 4559547 – 0934559549
',6321,%,/,7$·
2 Posti isolamento a pressione negativa
CATANIA
1) AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE “GARIBALDI” DI NESIMA
9LD3DOHUPR&$7$1,$²1(6,0$
&HQWUDOLQR
',6321,%,/,7$·
3RVWLLVRODPHQWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDFR
&/,1,&$',0$/$77,(,1)(77,9(
'LUHWWRUH3URI%UXQR&DFRSDUGR&HOO
'LUHWWRUH6DQLWDULRGL3UHVLGLR'RWW%HSSH*LDPPDQFR&HOO
7HOHIRQR5HSDUWR
2) AZIENDA OSPEDALIERA - UNIVERSITARIA “ POLICLINICO V. EMANUELE” PRESIDI FERRAROTTO
S.BAMBINO (Università accorpata ad Azienda Ospedaliera)
9LD6DQWD6RÀD²&$7$1,$
',6321,%,/,7$·
3RVWLLVRODPHQWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDFR
35(6,',2263('$/,(52)(55$52772$/(66,²5HSDUWRGL0DODWWLH,QIHWWLYH
3DGLJOLRQH(++3LDQRWHUUD
9LD6&LWHOOL²&$7$1,$
&HQWUDOLQR
'LUHWWRUHGHO5HSDUWR'RWW&DUPHOR,DFREHOOR7HO
'LUHWWRUH6DQLWDULRGHO3UHVLGLR'RWW0DXULOLR'DQ]uB&HOO
3) AZIENDA OSPEDALIERA PER L’EMERGENZA “CANNIZZARO” (Regione Siciliana)
9LD0HVVLQD²&$7$1,$
7HO)D[
',6321,%,/,7$·
SRVWLLVRODPHQWRVHQ]DFDPHUHDSUHVVQHJDWLYDFR
'LYLVLRQHGL0DODWWLH,QIHWWLYH
'LUHWWRUHII'RWW*LRYDQQL0DQQLQRWHO
'LUHWWRUH6DQLWDULRGRWWVVD$QQD0DULD/RQJKLWDQR&HOO
0HGLFRGL*XDUGLD
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
RAGUSA
ASP di Ragusa - P.O. Civile - Regione Siciliana
3]]D&DGXWLGL1DVVLU\DQ²5$*86$
&HQWUDOLQR
',6321,%,/,7$·
3RVWLLVRODPHQWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDFR
'LYLVLRQHGL0DODWWLH,QIHWWLYH
'LUHWWRUHGRWW1XQ]LR6WRUDFL&HOO
TRAPANI
CASTELVETRANO (TP): OSPEDALE VITTORIO EMANUELE II
9LD0DULQHOOD&$67(/9(75$1273
7HO)D[
'LUHWWRUH'RWW)0LOD]]R7HO)D[
HPDLOGLUH]LRQHVDQLWDULDFDVWHOYHWUDQR#DVOWUDSDQLLW
5HSDUWRGL5LDQLPD]LRQHSRVWRDSUHVVLRQHQHJDWLYDSHULQIHWWLYL
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ASSESSORATO
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
21. Schede Tecniche malattie infettive
Elenco malattie infettive
21.1 ............................................. Colera
21.2 ............................................... Ebola
21.3 ..........................................Epatite A
21.4 .......................................... Epatite B
21.5 ..................Meningite da Neisseria
21.6 ........................................Mers Cov.
21.7 ........................................... Morbillo
21.8 ........................................Pediculosi
21.9 ..................................... Poliomielite
21.10 ..................................Salmonellosi
21.11 .........................................Scabbia
21.12 ....................................Tubercolosi
DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
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ASSESSORA
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SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
21.1 Colera
Malattia provocata da vibrio colerae siero gruppo 1
Malattia abitualmente molto grave con diarrea acquosa che provoca rapidamente grave
GLVLGUDWD]LRQHVSHVVRFRQYRPLWRUDUDPHQWHFRQIHEEUH
Epidemiologia:
Nel mondo
3DQGHPLHGL&ROHUDVRQRULFRUUHQWLQHOJORERHVSHVVRDQFKHQHOEDFLQRGHO0HGLWHUUDQHR$WWXDOPHQWH
LO&ROHUDqVHJQDODWRLQSDHVLHQGHPLFLFRPHLO%DQJODGHVKLQDOFXQLSDHVLDIULFDQLSUHVHQWHDQFRUD
LQ+DLWLHQHO*ROIRGHO%HQJDOD/·206RIIUHXQFRVWDQWHPRQLWRUDJJLRGHOO·HSLGHPLRORJLDGLTXHVWD
malattia.
1RQVRQRUHFHQWHPHQWHVHJQDODWLFDVLGL&ROHUDGD6LULD$IJKDQLVWDQ,UDQ,UDTH1RUG$IULFDLQVRPPD
GDL3DHVLGDLTXDOLSLIUHTXHQWHPHQWHSURYHQJRQRLPPLJUDWLDWWXDOPHQWHVEDUFDQWLLQ6LFLOLD
In Italia
L’ultima epidemia risale al 1979.
In Sicilia
Non sono riportati casi da oltre 50 anni.
Nei migranti in Sicilia
1HVVXQFDVRGL&ROHUDqVWDWRVHJQDODWRQHLPLJUDQWLLQ6LFLOLDQHJOLXOWLPLDQQL
Serbatoio
/·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPRLYLEULRQLSRVVRQRVRSUDYYLYHUHLQIRUPDQRQLQIHWWDQWHLQDOFXQHIRUPH
di zooplancton acquatico
Trasmissione:
,O&ROHUDQRQVLWUDVPHWWHGDSHUVRQDDSHUVRQDEHQVuGDLQJHVWLRQHGLDFTXDRGLFLERFRQWDPLQDWR
FRQXQDGRVHLQIHWWDQWHGLYLEULRQH
/·DPPDODWRGLFROHUDQRQqXQULVFKLRGLFRQWDJLRSHUJOLRSHUDWRULVDQLWDUL
Periodo di incubazione:
ÀQRDJLRUQL
Contagiosità:
,OWUDWWDPHQWRDQWLELRWLFRULGXFHODFRQWDJLRVLWjFKHDWWLYDÀQRDOODSUHVHQ]DGLYLEULRQLQHOOHIHFL
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
,OWUDWWDPHQWRVLEDVDVXOODSURQWDUHLGUDWD]LRQHHUHVWLWX]LRQHGHOODTXRWDGL6DOLSHUGXWLFRQODGLDUUHD
Controllo della Malattia:
Isolamento:QRQqQpXWLOHQpQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWRQHFHVVDULDODSURQWDRVSHGDOL]]D]LRQH
Disinfezione o disinfestazioneQHFHVVDULDODGLVLQIH]LRQHGHOOHIHFLHGHLYRPLWLHGHJOLHIIHWWLOHWWHUHFFL
Ricerca di casi: XWLOH OD ULFHUFD GL FDVL SRWHQ]LDOPHQWH HVSRVWL DOOD VWHVVD IRQWH LQIHWWDQWH GHO FDVR
LQGLFHQRQqQRWDXQDSURÀODVVLIDUPDFRORJLFDHIÀFDFH
Quando sospettare un caso di colera:
Un individuo gravemente disidratato con diarrea acquosa tipo acqua di riso da almeno 48 h,
SURYHQLHQWH GD XQ SDHVH FRQ HQGHPLD R HSLGHPLD GL &ROHUD HV %DQJOD 'HVK 3DNLVWDQ $IULFD
centrale..).
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REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Protezione degli operatori: QRQ q LQGLFDWD DOFXQD VSHFLÀFD SURWH]LRQH GHJOL RSHUDWRUL VDQLWDUL ROWUH
DOOHFRPXQLUHJROHGLLJLHQHSHUVRQDOHO·DGR]LRQHGLPDVFKHULQHIDFFLDOLHGLJXDQWLDSHUGHUHqXQD
SUDWLFDLQHIÀFDFH(VLVWHXQYDFFLQRDQWLFROHUDHIÀFDFHPDODYDFFLQD]LRQHQRQqLQGLFDWDSHUJOL
RSHUDWRULVDQLWDULLQ,WDOLD
2EEOLJRGL1RWLÀFD
,OFROHUDKDREEOLJRGLQRWLÀFDLPPHGLDWDLQWHUQD]LRQDOH
21.2 Ebola
0DODWWLDSURYRFDWDGDOYLUXV(ERODXQDIHEEUHHPRUUDJLFDPROWRJUDYHFKHHYROYHUDSLGDPHQWHLQ
XQDFRDJXOD]LRQHLQWUDFHOOXODUHGLIIXVD&,'VHSVLHSDWRSDWLDDFXWDHPRUUDJLHVKRFN
Epidemiologia:
Nel mondo
'DOTXDQGRqVWDWDLGHQWLÀFDWDLQ&RQJRO·(ERODqDSSDUVDSHULRGLFDPHQWHLQIRUPDHSLGHPLFD
QHL SDHVL GHOO·$IULFD FHQWUDOH RUPDL TXDVL RJQL DQQR YL VRQR SLFFROH R JUDQGL HSLGHPLH GL (EROD
O·XOWLPDGHOLQ*XLQHDWXWWDYLDPDLHSLGHPLHGL(ERODVRQRDYYHQXWHIXRULGDOO·DUHDGHOO·$IULFD
&HQWUDOHGLIDWWRDWWUDYHUVDWDGDOÀXPH(EROD
8QDHOHYDWDSURSRU]LRQHGHOODSRSROD]LRQHLQGLJHQDGLPROWLSDHVLFHQWUDIULFDQLPRVWUDDQWLFRUSLDQWL
Ebola, a testimonianza di contatti asintomatici pregressi.
In Italia
Non vi sono mai stati casi di Ebola, nemmeno importati.
In Sicilia
Non sono mai stati riportati casi.
Nei migranti in Sicilia
1HVVXQFDVRGL(ERODqVWDWRVHJQDODWRQHLPLJUDQWLLQ6LFLOLD
Serbatoio
3UREDELOPHQWHO·(ERODqXQYLUXVGHOOHVFLPPLHHGHLSLSLVWUHOOLDIULFDQL
Trasmissione:
/DWUDVPLVVLRQHDYYLHQHFRQFRQWDWWLWUDXQVRJJHWWRVDQRHGLOLTXLGLHÁXLGLRUJDQLFLGLXQDSHUVRQD
PDODWDGRSRLOGHFHVVRHDQFKHGRSRODJXDULJLRQHWUDVPLVVLRQHVHVVXDOHVSHUPDHFRQWDWWLFRQ
VFLPPLHLQIHWWHPRUWH
Periodo di incubazione:
1HOOD PDJJLRUDQ]D GHL FDVL LO WHPSR GL LQFXED]LRQH q EUHYH JLRUQL PD LQ UDUL FDVL SXz HVVHUH
SL OXQJR ÀQR D JJ SHUWDQWR L FRQWDWWL GHYRQR HVVHUH WHQXWL VRWWR RVVHUYD]LRQH SHU DOPHQR settimane)
Contagiosità:
,OSD]LHQWHGLYHQWDFRQWDJLRVRTXDQGRVYLOXSSDODIHEEUHHOHSULPHHPRUUDJLH
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR6RORDVLQWRPDWLFR1RQHVLVWHXQHIÀFDFHYDFFLQR
Controllo della Malattia:
Isolamento: Necessario al sospetto.
Disinfezione o disinfestazione: QHFHVVDULDODGLVLQIH]LRQHGHOOHIHFLHGHLYRPLWLHGHJOLHIIHWWLOHWWHUHFFL
Ricerca di casi: XWLOH OD ULFHUFD GL FDVL SRWHQ]LDOPHQWH HVSRVWL DOOD VWHVVD IRQWH LQIHWWDQWH GHO FDVR
LQGLFHQRQqQRWDXQDSURÀODVVLIDUPDFRORJLFDHIÀFDFH
6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD
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REGIONESICILIANA
SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Protezione degli operatori: Nel contatto con pazienti ospedalizzati per Ebola sono necessarie le
SL ULJRURVH SUHFDX]LRQL SHU LO FRQWDWWR HPDWLFR H UHVSLUDWRULR SXUWURSSR OH HSLGHPLH GL (EROD VL
FDUDWWHUL]]DQRSHUFKpPROWRIUHTXHQWHPHQWHXFFLGRQRDQFKHRSHUDWRULVDQLWDUL
Quando sospettare un caso di Ebola:
8QLQGLYLGXRLQJUDYLFRQGL]LRQLFRQIHEEUHHOHYDWDHGHPRUUDJLHQDVDOLRUDOLUHWWDOLRYDJLQDOLLQVRUWH
rapidamente da uno stato di buona salute, proveniente da un paese con endemia o epidemia di
(ERODHV*XLQHD&RQJRQRQDQFRUDXIÀFLDOHVLHUUDOHRQH
Rischio Ebola per gli operatori sanitari in Sicilia e per la popolazione generale.
/D PDODWWLD q PROWR JUDYH UDSLGDPHQWH LQJUDYHVFHQWH H FRQ JUDYLVVLPL HYLGHQWL VLQWRPL GRSR XQ
SDLRGLJLRUQLGDOO·LQIH]LRQHO·DPPDODWRGLYHQWDFRQWDJLRVRVXELWRFRQIHEEUHHOHYDWDHQHLVXFFHVVLYL
JLRUQL VXELVFH XQD JUDYH IDVH HPRUUDJLFD FRQ FRLQYROJLPHQWR GL WXWWL JOL RUJDQL H GHO VLVWHPD
QHUYRVRXQPLJUDQWHLQ,WDOLDDELWXDOPHQWHVLHVSRQHDGXQOXQJRYLDJJLRSHUUDJJLXQJHUHOHFRVWH
QRUGDIULFDQHJLRUQLVHWWLPDQHPHVLVXTXHVWLOXRJKLVWD]LRQDDOWULWHPSLOXQJKLSHUSRLDIIURQWDUHOD
WUDYHUVDWDYHUVRO·,WDOLD
&L YRUUHEEH YHUDPHQWH XQD VWUDRUGLQDULD HYHQLHQ]D SHUFKp XQ LQGLYLGXR SURYHQLHQWH GD XQ ]RQD
RYH DWWXDOPHQWH YL VLD XQ HSLGHPLD LQ FRUVR RJJL *XLQHD HTXDWRULDOH VL LQIHWWL FRO YLUXV H ULHVFD
D UDJJLXQJHUH OH DUHH GL LPEDUFR SULPD FKH OD PDODWWLD DSSDLD WHPSR GL LQFXED]LRQH VH SXUH
ULXVFLVVH DG DUULYDUH LQ QRUG $IULFD VDUHEEH YHUDPHQWH IDQWDVLRVR SHQVDUH FKH UHVLVWD QHL FDPSL GL
UDFFROWDHQHOYLDJJLRÀQRDGDUULYDUHLQ,WDOLDYLYRHFRQWDJLRVR
,QÀQHO·LPSUREDELOHDUULYRGLXQFDVRGL(ERODYLYRLQXQFDPSRGLUDFFROWDQRUGDIULFDQRLQHVRUDELOPHQWH
SURYRFKHUHEEHXQHSLGHPLDORFDOHFKHQRQSRWUHEEHVIXJJLUHDOO·DWWHQ]LRQHLQWHUQD]LRQDOH
/H IHEEUL HPRUUDJLFKH WUD FXL O·(EROD VRQR GD WHPSR PRQLWRUDWH DFFXUDWDPHQWH GDOOH DXWRULWj
LQWHUQD]LRQDOLHVRQRRJJHWWRGLVRUYHJOLDQ]DLQWXWWLL3DHVL(XURSHL,WDOLD,QFOXVDHYHQWXDOLULVFKLGL
importazione sarebbero segnalati in anticipo.
/DSUHVHQ]DWUDJOLDUULYLGLPLJUDQWLGLXQDSHUVRQDJUDYHPHQWHDPPDODWRFRQIHEEUHHGHYLGHQ]D
GLSURIXVHHPRUUDJLHGRYUjLQRJQLFDVRIDUVFDWWDUHO·DGR]LRQHGHOOHSURFHGXUHXQLYHUVDOLFRQWURLO
contagio ematico e respiratorio.
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/·(ERODqVRJJHWWRDQRWLÀFDLQWHUQD]LRQDOH
21.3 Epatite A
0DODWWLDGDYLUXVGHOO·HSDWLWH$DGHYROX]LRQHEHQLJQDFDUDWWHUL]]DWDGDLWWHURHIHEEUH2OWUHLO
GHOOHLQIH]LRQLQHLEDPELQLqDVLQWRPDWLFDPHQWUHQHJOLDGXOWLVLUHJLVWUDXQDOHWDOLWjGLFLUFDFDVR
ogni 1.000.
Epidemiologia
Nel mondo
Presente in tutto il mondo con elevata incidenza nei paesi con scarse condizioni igieniche.
In Italia
LFDVLQRWLÀFDWLQHOLQWXWWRLO3DHVH6WXGLGLVLHURSUHYDOHQ]DGLPRVWUDQRFKHODSRSROD]LRQH
DGXOWD LWDOLDQD q VRVWDQ]LDOPHQWH WXWWD SURWHWWD FRQWUR O·HSDWLWH $ SHU SUHFHGHQWH LQIH]LRQH
sintomatica o asintomatica.
In Sicilia
1HOWULHQQLRLQPHGLDRJQLDQQRFDVLGLHSDWLWH$VRQRVWDWLQRWLÀFDWL
Nei migranti in Sicilia
1HVVXQFDVRGL(SDWLWH$qVWDWRVHJQDODWRQHLPLJUDQWLLQ6LFLOLDQHJOLXOWLPLDQQL
73
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
ASSESSORATO
REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Serbatoio
/·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPR
Trasmissione:
/·HSDWLWH$VLWUDVPHWWHSHUYLDRURIHFDOHVLDFRQLQJHVWLRQHGLDOLPHQWLFRQWDPLQDWHGDIHFLVLDFRQ
contatto diretto specialmente tra bambini.
Periodo di incubazione:
GDVHWWLPDQH
Contagiosità:
/DFRQWDJLRVLWjqPDVVLPDQHLJLRUQLFKHSUHFHGRQRODFRPSDUVDGLLWWHURTXDQGRODPDODWWLDQRQq
ancora clinicamente evidente) e prosegue solo pochi giorni dopo l’inizio dell’ittero.
/·HOLPLQD]LRQHFURQLFDGLYLUXVGHOO·HSDWLWH$QRQqQRWD
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
,OWUDWWDPHQWRqVLQWRPDWLFRODPDODWWLDqDELWXDOPHQWHDXWROLPLWDQWHVHQ]DFRPSOLFD]LRQL
Controllo della Malattia:
,VRODPHQWRqXWLOHO·LVRODPHQWRRURIHFDOHVROWDQWRQHLSULPLVVLPLJLRUQLGLPDODWWLD
Disinfezione o disinfestazione: XWLOH OD GLVLQIH]LRQH GL YHVWLWL H VWRYLJOLH GXUDQWH OD EUHYH IDVH GL
FRQWDJLRVLWj/DGLVLQIH]LRQHDPELHQWDOHQRQqLQGLFDWD
Ricerca di casi:XWLOHODULFHUFDGLFDVLHVSRVWLDOODVWHVVDIRQWHGLFRQWDJLR
Quando sospettare un caso di Epatite A:
Un individuo con ittero alle sclere ed astenia.
Protezione degli operatori:/DSRSROD]LRQHLWDOLDQDDGXOWDKDJLjDYXWRXQ·LQIH]LRQHGDHSDWLWH$LQ
JUDQSDUWHLQPRGRDVLQWRPDWLFRFRPHGLPRVWUDQRLQXPHURVLVWXGLGLVLHURSUHYDOHQ]DHGqTXLQGL
protetta contro questo virus.
,OFRQWDJLRDYYLHQHSHUYLDRURIHFDOHHTXLQGLLOFRQWDWWRVSRUDGLFRFRQXQPLJUDQWHDPPDODWRQRQ
qHIÀFDFHDWUDVPHWWHUHO·LQIH]LRQH
,OFRVWDQWHODYDJJLRRUGLQDULRGHOOHPDQLqSUDWLFDXWLOHQHFHVVDULDSHUTXHVWDFRPHSHUDOWUHLQIH]LRQL
/·XVR GL PDVFKHULQD QRQ KD LQÁXHQ]D VXO ULVFKLR GL FRQWDJLR PHQWUH O·XVR DSSURSULDWR GL JXDQWL D
SHUGHUH q LQGLFDWD SHU L UHSDUWL FKH RVSLWDQR PLJUDQWL FRQ HSDWLWH $ (VLVWRQR YDFFLQL HIÀFDFL SHU
l’Epatite A che sono indicati per viaggiatori italiani suscettibili che si recano in zone ad alta endemia.
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/·HSDWLWH$qVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD
21.4 Epatite B
0DODWWLDFDXVDWDGDOYLUXVGHOO·HSDWLWH%HFDUDWWHUL]]DWDGDLWWHURQDXVHDHYRPLWRQHOODIDVHDFXWD
QHOGHLFDVLODPDODWWLDHYROYHLQHSDWLWHFURQLFD1HLEDPELQLPHQRGHOGHOOHLQIH]LRQLVL
SUHVHQWDFRQVLQWRPLFOLQLFLPHQWUHTXHVWDSHUFHQWXDOHVDOHÀQRDOGHJOLDGXOWL
Epidemiologia
Nel mondo
3UHVHQWHLQWXWWRLOPRQGRDOPHQRXQPLOLRQHGLSHUVRQHDQFRUDPXRUHRJQLDQQRSHUTXHVWDPDODWWLD
In Italia
LFDVLQRWLÀFDWLLQ,WDOLDQHO
6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD
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ASSESSORA
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Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
/DPDODWWLDqVWDWDTXDVLFRPSOHWDPHQWHUDGLFDWDGDOODYDFFLQD]LRQHREEOLJDWRULDLQL]LDWDWUHQW·DQQL
RUVRQRFDVLVSRUDGLFLDYYHQJRQRLQLPPXQRFRPSURPHVVLHGLDOL]]DWLFURQLFL
/D SRSROD]LRQH LWDOLDQD q VRVWDQ]LDOPHQWH WXWWD SURWHWWD FRQWUR O·HSDWLWH E VLD SHU SUHFHGHQWH
LQIH]LRQHDSSDUHQWHRLQDSSDUHQWHFKHSHUYDFFLQD]LRQH
In Sicilia
,QPHGLDFDVLDQQRLULFRYHUDWLQHO
Nei migranti in Sicilia
1HOWULHQQLRVRORFDVRQRWLÀFDWRHQHVVXQULFRYHUDWRQHO
Serbatoio
/·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPR
Trasmissione:
/·HSDWLWH%VLWUDVPHWWHSHUYLDHPDWLFDHSHUÁXLGLELRORJLFLPDOHXULQHQRQVRQRLQIHWWDQWL
,OFRQWDWWRVHVVXDOHHODYLDLQLHWWLYDVRQRDQFRUDOHYLHSLIUHTXHQWLGLWUDVPLVVLRQHGHOODPDODWWLD
Periodo di incubazione:
Da due a tre mesi.
Contagiosità:
7XWWHOHSHUVRQH+%V$JSRVLWLYHVRQRSRWHQ]LDOPHQWHLQIHWWDQWLSHUYLDHPDWLFDRVHVVXDOH
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
,OWUDWWDPHQWRqFRPSOHVVRHGDQFRUDDPSLDPHQWHLQFRPSOHWR
Controllo della Malattia:
IsolamentoQRQqQpXWLOHQpQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWR
Disinfezione o disinfestazione: nessuna necessaria se non le precauzioni universali nella manipolazione
GHLÁXLGLELRORJLFLHGHLPH]]LWDJOLHQWL
Ricerca di casi:XWLOHODULFHUFDGLFDVLFRQFRQWDWWLVHVVXDOLRHVSRVWLDOODVWHVVDIRQWHLQIHWWDQWHGHO
caso indice.
Quando sospettare un caso di Epatite B:
Un individuo con ittero alle sclere ed astenia.
Protezione degli operatori:/DSRSROD]LRQHLWDOLDQDqVRVWDQ]LDOPHQWHWXWWDSURWHWWDFRQWURO·HSDWLWH%
VLDSHUSUHFHGHQWHLQIH]LRQHVLQWRPDWLFDRDVLQWRPDWLFDFKHSHUYDFFLQD]LRQH
&RPXQTXH YDQQR DGRWWDWH OH SUHFDX]LRQL XQLYHUVDOL QHOOD PDQLSROD]LRQH GL VDQJXH H DOWUL ÁXLGL
ELRORJLFLQRQXULQHHIHFLGLWXWWLLVRJJHWWLPDODWLHGHLPH]]LWDJOLHQWLFRQWDPLQDWL
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/·HSDWLWH%qVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFDLPPHGLDWDLQWHUQD]LRQDOH
21.5 Meningite da Neisseria
,QÀDPPD]LRQHDFXWDGHOOHPHQLQJLGLRULJLQHEDWWHULFDRYLUDOHPDODWWLDJUDYHFRQVHYHULVHJQLFOLQLFL
HG DQFRUD XQ HOHYDWR WDVVR GL OHWDOLWj H GL FRPSOLFDQ]H /·DJHQWH SL IUHTXHQWH GHOOD PHQLQJLWH
EDWWHULFDqOD1HLVVHULDPHQLQJLWLGLVHVSUHVVDLQGLYHUVLVLHURWLSL
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Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Epidemiologia
Nel mondo
/D PHQLQJLWH q XELTXLWDULD H LQ $IULFD YL VRQR SHULRGLFKH JUDQGL HSLGHPLH PHQWUH LQ (XURSD
abitualmente si presenta con sporadici casi isolati.
In Italia
&LUFDVRQRLFDVLGLPHQLQJLWHGDQHLVVHULDQRWLÀFDWLRJQLDQQRLQ,WDOLD
In Sicilia
2WWRLFDVLGLPHQLQJLWHGDQHLVVHULDQRWLÀFDWLLQ6LFLOLDQHOWULHQQLRFLQTXHLFDVLULFRYHUDWLQHO
2012.
Nei migranti in Sicilia
8QVRORFDVRVHJQDODWRQHOWULHQQLRVRWWRSRVWRDGLPPHGLDWRWUDWWDPHQWRIDUPDFRORJLFRVSHFLÀFR
esitato in guarigione.
Serbatoio
Soltanto l’uomo.
Trasmissione:
/D WUDVPLVVLRQH DYYLHQH DWWUDYHUVR FRQWDWWR GLUHWWR R UHVSLUDWRULR LO FRQWDJLR FDXVD XQD LQIH]LRQH
PXFRVDOHDVLQWRPDWLFDPHQRGHOO·GHOOHLQIH]LRQLSURJUHGLVFHLQPDODWWLDLQYDVLYDSURYRFDQGROD
meningite.
)LQRDOGHOODSRSROD]LRQHVDQDqSRUWDWRUHVDQRGL1HLVVHULD
Periodo di incubazione:
&RPXQHPHQWHGDDJLRUQL
Contagiosità:
/D 1HLVVHULD VFRPSDUH GDOOD IDULQJH HQWUR OH RUH GDOO·LQL]LR GHO WUDWWDPHQWR /D VXVFHWWLELOLWj GL
SRSROD]LRQHqPROWREDVVDGDWDO·DOWRWDVVRGLSRUWDWRULVDQL
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
,OWUDWWDPHQWRVSHFLÀFRVLEDVDVXDQWLELRWLFL
Controllo della Malattia:
IsolamentoGLIDWWRDOODFRPSDUVDGHLVHJQLFOLQLFLJUDYLGHOODPHQLQJLWHULJLGLWjQXFDOHLOSD]LHQWHq
JLjQRQSLFRQWDJLRVRSHUTXHVWRO·LVRODPHQWRQRQVHUYH
Disinfezione o disinfestazioneQRQVRQRGLPRVWUDWHHIÀFDFLQHOFRQWUROORGHOODPHQLQJLWH
5LFHUFDGLFDVLODULFHUFDDWWLYDGLFDVLQRQqXWLOHGDWDODVWUDRUGLQDULDHYLGHQ]DGHOODPDODWWLDFOLQLFD
FKHGLIDWWRYLHQHFRVWDQWHPHQWHULFRYHUDWDLQRVSHGDOH/DSURÀODVVLDQWLELRWLFDGHLFRQWDWWLVWUHWWL
IDPLOLDULRGLFRPXQLWjqSUHVFULWWDVHFRQGRVSHFLÀFLSURWRFROOL
Quando sospettare un caso di Meningite:
8QLQGLYLGXRFRQJUDYHSURVWUD]LRQHIHEEUHHOHYDWDHVHJQLHYLGHQWLGLULJLGLWjQXFDOH
Protezione degli operatori: il rischio degli operatori di contrarre la meningite dal contatto con migranti
q LQHVLVWHQWH ,QIDWWL OD 1HLVVHULD q JLj DPSLDPHQWH SUHVHQWH QHO QRVWUR WHUULWRULR FRQ QXPHURVLVVLPL
SRUWDWRUL VDQL H QRQ q LGHQWLÀFDELOH XQR VSHFLÀFR ULVFKLR GL FRQWDJLR GD 1HLVVHULH FKH KDQQR
SURYRFDWRFDVLGLPHQLQJLWHFOLQLFD$QDORJDPHQWHQRQVRQRQRWLLULVFKLGLWUDVPLVVLRQHGHOOHPHQLQJLWL
YLUDOLDQFK·HVVHHYHQWLUDULGLGLIÀFLOHLGHQWLÀFD]LRQH(VLVWRQRHQFHIDOLWLGDDJHQWLYHWWRULLQVHWWLFKH
ULFKLHGRQRVSHFLÀFKHPLVXUHSURÀODWWLFKH
Rischio per la popolazione siciliana: OD PHQLQJLWH q JLj SUHVHQWH QHO QRVWUR WHUULWRULR H QRQ q
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ASSESSORATO
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
GRFXPHQWDWRQHOPRQGRXQWUDVIHULPHQWRHSLGHPLFRGLPHQLQJLWLEDWWHULFKHGDXQSDHVHRGDXQ
continente all’altro.
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/DPHQLQJLWHqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD
21.6 MERS CoV.
8QDSDWRORJLDUHVSLUDWRULDJUDYHUHFHQWHPHQWHLGHQWLÀFDWDLQRULHQWH
,O YLUXV FDXVD GHOOD SDWRORJLD q XQ FRURQDYLUXV VLPLOH DO YLUXV FDXVD GHOOD 6$56PD OD PDODWWLD FKH
SURYRFDSXUVLPLOHDOOD6$56VHPEUDHVVHUHFDXVDGLXQDPDJJLRUHPRUWDOLWjLQIDWWLLOVXRWDVVRGL
PRUWDOLWjqVWLPDWRDWWRUQRDOPHQWUHSHUOD6$56qGHO
Nel Mondo
,O&HQWURHXURSHRSHUODSUHYHQ]LRQHHLOFRQWUROORGHOOHPDODWWLHKDUHJLVWUDWRDODSULOH
FDVLGLLQIH]LRQHLQWXWWRLOPRQGRGLTXHVWLOHWDOL4XDVLWXWWLLFDVLVRQRVWDWLLGHQWLÀFDWLQHOODSHQLVROD
araba.
$OFXQLFDVLVRQRVWDWLLPSRUWDWLLQ,QJKLOWHUUDH)UDQFLDFROOHJDWLGLUHWWDPHQWHRLQGLUHWWDPHQWHFRQOD
penisola araba.
In Italia
7UH FDVL UHJLVWUDWL D )LUHQ]H LQ ,WDOLD D JLXJQR XQD IDPLJOLD *LRUGDQD FRQ XQ ÀJOLR DIIHWWR GD
XQDIRUPDGLWLSRLQÁXHQ]DOHQRQVSHFLÀFDWDLVRJJHWWLVRWWRSRVWLDVRUYHJOLDQ]DSHUFKpYHQXWLD
contatto con i malati sono tutti sani e sono negativi alla prove di laboratorio.
In Sicilia
Nessun caso segnalato in Sicilia.
Nei migranti in Sicilia
Nessun caso segnalato.
Serbatoio unico è l’Uomo.
7UDVPLVVLRQH
/·LSRWHVLRJJLSLVRVWHQXWDqFKH,OYLUXV0(5V&R9VLDXQYLUXVGHLSLSLVWUHOOLGHOODSHQLVRODDUDEDFKH
SRVVRQRGLIIRQGHUORFRQLORURHVFUHPHQWL
/DWUDVPLVVLRQHLQWHUXPDQDDYYLHQHSHUYLDUHVSLUDWRULDHGDQFKHFRQFRQWDWWRGLVHFUH]LRQLRUDOLR
QDVDOL1RQFLVRQRHYLGHQ]HGLWUDVPLVVLRQHLQWUDFRPXQLWDULDGHOYLUXVPDSRWUHEEHHVVHUHSRVVLELOH
O·HVLVWHQ]DGLLQGLYLGXLVXSHUGLIIXVRULFRPHqDYYHQXWRSHUOD6$56
Periodo di incubazione:
Da 2 a 4 giorni.
Contagiosità:
1RQqQRWD
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
Sintomatico.
Controllo della Malattia
Quando sospettare un caso di MERS Cov:
6HFRQGR LO &HQWHUV IRU 'LVHDVH &RQWURO DQG 3UHYHQWLRQ &'& GL $WODQWD VRQR GD VRWWRSRUUH D
VRUYHJOLDQ]DDGHJXDWDLVRJJHWWLFKHDEELDQRFRQWHPSRUDQHDPHQWH
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Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
‡
XQ·LQIH]LRQHUHVSLUDWRULDDFXWDFKHLQFOXGHIHEEUH•ƒ&HWRVVHVRVSHWWRGLXQDPDODWWLDGHO
SDUHQFKLPDSROPRQDUHFRPHSROPRQLWHR6LQGURPHGDGLVWUHVVUHVSLUDWRULRDFXWR$5'6VXOOD
EDVHGLHYLGHQ]HFOLQLFKHRUDGLRORJLFKH
‡
XQDVWRULDGLYLDJJLRGDOODSHQLVRODDUDELFDRSDHVLOLPLWURÀQHJOLXOWLPLJLRUQL
‡
XQTXDGURFOLQLFRFKHQRQVLDVSLHJDELOHFRQDOWUDLQIH]LRQHRDOWUDH]LRORJLDHGRSRDYHUIDWWR
LWHVWGHOFDVRFRPSUHVLWXWWLLWHVWFOLQLFDPHQWHLQGLFDWLSHUODSROPRQLWHDFTXLVLWDLQFRPXQLWj
,QROWUHOHVHJXHQWLSHUVRQHGHYRQRHVVHUHYDOXWDWHSHUXQDSRVVLELOHLQIH]LRQHGD0(56&R9
‡
TXDQGRVYLOXSSDQRXQDJUDYHPDODWWLDUHVSLUDWRULDDFXWDGHOOHYLDDHUHHLQIHULRULHQWURJLRUQL
GDXQYLDJJLRQHOODSHQLVRODDUDELFDRQHLSDHVLOLPLWURÀHQRQULVSRQGRQRDOODWHUDSLDDSSURSULDWD
‡
oppure quando sviluppano una grave malattia respiratoria acuta delle basse vie aeree e sono
VWDWL D ´VWUHWWR FRQWDWWRµ FRQ XQ YLDJJLDWRUH VLQWRPDWLFR FKH KD VYLOXSSDWR IHEEUH H PDODWWLD
UHVSLUDWRULDDFXWDHQWURJLRUQLGRSRLOYLDJJLRGDOODSHQLVRODDUDELFDRSDHVLOLPLWURÀ/R´VWUHWWR
FRQWDWWRµqGHÀQLWRFRPHFROXLFKHKDIRUQLWRDVVLVWHQ]DDLYLDJJLDWRULPDODWLDGHVHPSLRXQ
RSHUDWRUHVDQLWDULRRXQIDPLOLDUHRFROXLFKHKDXQDQDORJRVWUHWWRFRQWDWWRÀVLFRRKDYLVVXWR
nello stesso luogo del malato
Protezione degli operatori:
,O &HQWUR SHU LO &RQWUROOR H OD 3UHYHQ]LRQH GHOOH 0DODWWLH &'& RIIUH VXJJHULPHQWL XWLOL SHU ULGXUUH LO
FRQWDJLRGLPDODWWLHUHVSLUDWRULH
‡
/DYDUVLVSHVVROHPDQLFRQDFTXDHVDSRQHSHUVHFRQGLHDLXWDUHLEDPELQLDIDUHORVWHVVR
6HDFTXDHVDSRQHQRQVRQRGLVSRQLELOLXWLOL]]DUHXQGLVLQIHWWDQWHSHUOHPDQLDEDVHGLDOFRRO
‡
&RSULUHQDVRHERFFDFRQXQID]]ROHWWRGLFDUWDTXDQGRVLWRVVLVFHRVWDUQXWLVFHSRLJHWWDUORQHO
cestino.
‡
Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate.
‡
Evitare il contatto ravvicinato, come il bacio, o la condivisione bicchieri o posate, con persone
malate.
‡
3XOLUH H GLVLQIHWWDUH OH VXSHUÀFL WRFFDWH IUHTXHQWHPHQWH FRPH L JLRFDWWROL H OH PDQLJOLH GHOOH
porte.
Gli esperti non concordano sull’uso preventivo delle mascherine come strumento di prevenzione del
FRQWDJLRQHLFRQIURQWLGHOOD0(56
21.7 Morbillo
Malattia esantematica virale.
Nel Mondo
,OPRUELOORqDQFRUDXQDWHPLELOHSDWRORJLDQHOPRQGRSHUTXHVWRqVRWWRSRVWRDGXQSLDQRPRQGLDOH
GLHUDGLFD]LRQHPDQRQRVWDQWHO·DPSLDGLIIXVLRQHGHOODYDFFLQD]LRQHHIÀFDFHHVLFXUDHO·DYYHQXWD
HUDGLFD]LRQHQHOOH$PHULFKHYLqDQFRUDDOWDLQFLGHQ]DLQSRSROD]LRQLDIULFDQHLQIDQWLOLHGHPHUJRQR
IUHTXHQWLHSLGHPLHQHLSDHVLVYLOXSSDWLLQDGROHVFHQWLHJLRYDQL
In Italia
1HOY·qVWDWDXQDJUDYHHSLGHPLDFRQFDVLQRWLÀFDWL1HOVXFFHVVLYRFDVLHGXQD
ULSUHVDQHOFRQFDVLQRWLÀFDWL
In Sicilia
$QFKHLQ6LFLOLDY·qVWDWDXQHSLGHPLDQHOFRQFDVLQHOVRORHQHO
Nei migranti in Sicilia
6RORFDVLQRWLÀFDWLQHO
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Serbatoio unico è l’Uomo.
Trasmissione:
la trasmissione avviene per via respiratoria ed anche con contatto di secrezioni orali o nasali.
Periodo di incubazione:
Da 7 a 10 giorni.
Contagiosità:
,OPRUELOORqPROWRFRQWDJLRVRJLDGDJLRUQLSULPDGHOO·HVDQWHPDHSHUJLRUQLGRSRO·HUX]LRQH
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
Sintomatico.
Controllo della Malattia:
,O0RUELOORVLFRQWUROODFRQODYDFFLQD]LRQHDWWLYDQHOQRVWURSHVHGDROWUHDQQLODFRSHUWXUDYDFFLQDOH
LQ ,WDOLD q ROWUH LO SHU OD YDFFLQD]LRQH SULPDULD HVLPR PHVH DEELDPR LQ DWWR HSLGHPLH GL
PRUELOOR LQ SRSROD]LRQH DGROHVFHQ]LDOH H JLRYDQH DGXOWD FKH QRQ KD ULFHYXWR OD VHFRQGD GRVH DQQLGLYDFFLQRQpqKDFRQWUDWWRODPDODWWLD,VRJJHWWLVRSUDLWUHQW·DQQLVRQRVWDWLWXWWLHVSRVWLDOYLUXV
HTXLQGLQRQVLUHJLVWUDQRFDVLVRSUDTXHVW·HWj
Isolamento: /·LVRODPHQWRUHVSLUDWRULRqXWLOHQHLSULPLJLRUQLGLPDODWWLD
Disinfezione o disinfestazione:QRQVRQRQpLQGLFDWHQpQHFHVVDULH
Ricerca di casi: (·XWLOHO·LQGDJLQHHSLGHPLRORJLFDVXOODIRQWHGHOFRQWDJLRDOÀQHGLRIIULUHSURWH]LRQH
vaccinale a soggetti non protetti.
Quando sospettare un caso di Morbillo:
XQEDPELQRRJLRYDQHFKHDEELDHVDQWHPDIHEEUHHVLQWRPLGHOUDIIUHGGRUH
Protezione degli operatori:
/DSURWH]LRQHGHJOLRSHUDWRULVLEDVDVXOODVWRULDGLPRUELOORRVXOO·DYYHQXWDYDFFLQD]LRQHQHOFDVRQRQ
VLDEELDPHPRULDGLPDODWWLDSUHJUHVVDRGLYDFFLQD]LRQHqSRVVLELOHHIIHWWXDUHLOWHVWSHUJOLDQWLFRUSL
DQWLPRUELOORHLQORURDVVHQ]DHIIHWWXDUHODYDFFLQD]LRQH
2EEOLJRGL1RWLÀFD
,O0RUELOORqVRJJHWWRDGREEOLJRGLQRWLÀFD
21.8 Pediculosi
,QIHVWD]LRQHGDXQSLGRFFKLRGHOFDSRSHGLFXOXVFDSLWLVRGHOFRUSRSFRUSRULVRGHOSXEHS
pubis)
Epidemiologia
Nel mondo
Presente in tutto il mondo.
In Italia
(·DQFRUDPROWRIUHTXHQWH/HQRWLÀFKHQRQHVSULPRQRODUHDOHLQFLGHQ]DGHLSLGRFFKLLQIDWWLVRORXQD
SLFFRODSDUWHGHLFDVLYLHQHQRWLÀFDWDLFDVLGLSHGLFXORVLQRWLÀFDWLLQ,WDOLDVRQRVRORXQDIUD]LRQH
della vera incidenza.
In Sicilia
FDVLQRWLÀFDWLQHOWULHQQLRLQPHGLDDOO·DQQR
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Nei migranti in Sicilia
FDVRQHOWULHQQLRQRWLÀFDWRWUDLPLJUDQWLGLIDWWRO·LQIHVWD]LRQHQRQYLHQHTXDVLPDLQRWLÀFDWDPD
LQIRUPD]LRQLDQHGGRWLFKHQRQLQGLFDQRXQ·HOHYDWDIUHTXHQ]DGLSLGRFFKLWUDJOLLPPLJUDWL
Serbatoio
/·XQLFRVHUEDWRLRqO·XRPR
Trasmissione:
, SLGRFFKL VL WUDVPHWWRQR SHU FRQWDWWR GLUHWWR WUD SHUVRQH VSHVVR LQ IDPLJOLD R LQ FRPXQLWj DQFKH
DWWUDYHUVRYHVWLWLFRPXQL,OSLGRFFKLRGHOSXEHVLWUDVPHWWHDWWUDYHUVRFRQWDWWLVHVVXDOL
Periodo di incubazione:
,QXQDRGXHVHWWLPDQHO·LQVHGLDPHQWRGHOSLGRFFKLRLQXQRVSLWHQXRYRGLYHQWDHIÀFDFH
Contagiosità:
,SLGRFFKLYLYRQREHQHVXOO·XRPRSHUSHULRGLOXQJKLHSRVVRQRVRSUDYYLYHUHVXLYHVWLWLSHUXQDVHWWLPDQD
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
6KDPSLHFUHPHVSHFLÀFKH
Controllo della Malattia:
IsolamentoXWLOHO·LVRODPHQWRLQFRPXQLWjGHOODSHUVRQDÀQRDOO·DSSOLFD]LRQHGHOO·LQVHWWLFLGD
Disinfezione o disinfestazione:XWLOHORVKDPSRRGLVLQIHWWDQWHHLOODYDJJLRLQDFTXDFDOGDGLYHVWLWLHG
HIIHWWLOHWWHUHFFL
Ricerca di casi: XWLOHODULFHUFDGLFDVLFRQFRQWDWWLGLFRPXQLWjIDPLOLDULHVHVVXDOL
Quando sospettare un caso di pediculosi:
Un individuo che da alcuni giorni si gratta insistentemente il cuoio capelluto o che abbia avuto
FRQWDWWLSHUVRQDDSHUVRQDLQXQDIDPLJOLDRXQDFRPXQLWjFRQFDVLGLSHGLFXORVL
Protezione degli operatori: 1HVVXQD D]LRQH SUHYHQWLYD VL q GLPRVWUDWD XWLOH DOOD SUHYHQ]LRQH GHO
contagio che tuttavia avviene con un contatto intimo tra caso e suscettibile e non con contatti
RFFDVLRQDOL XQD VWUHWWD GL PDQR R WRFFDUH XQD SHUVRQD FRQ SHGLFXORVL QRQ SURYRFD XQ ULVFKLR GL
FRQWDJLR,OODYDJJLRIUHTXHQWHGHOOHPDQLqSUDWLFDXWLOHPHQWUHQRQKDVHQVRLQGRVVDUHPDVFKHULQH
IDFFLDOLHJXDQWLDSHUGHUH
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/DSHGLFXORVLqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD
21.9 Poliomielite
,QIH]LRQH YLUDOH GHOO·LQWHVWLQR FKH LQ UDUL FDVL VX PLOOH HYROYH LQ XQD GHJHQHUD]LRQH GHO WHVVXWR
QHUYRVRPLGROODUHHVLWDQWHLQSDUDOLVLÁDFFLGDHWDOYROWDEXOEDUH
Epidemiologia
/DSROLRqVRWWRSRVWDGDODGXQSLDQRPRQGLDOHGLHUDGLFD]LRQHRJJLqSUHVHQWHVRORLQDOFXQL
3DHVL$IJKDQLVWDQ&DPHUXQ*XLQHD(TXDWRULDOH(WLRSLD,VUDHOH,UDT1LJHULD3DNLVWDQ6RPDOLDHOD
Repubblica Araba di Siria.
,OPDJJLRO·2UJDQL]]D]LRQH0RQGLDOHGHOOD6DQLWj206KDGLFKLDUDWRFKHODUHFHQWHGLIIXVLRQH
GLSROLRYLUXVVHOYDJJLRq´XQ·HPHUJHQ]DGLVDQLWjSXEEOLFDGLULOHYDQ]DLQWHUQD]LRQDOHµ
/DVRUYHJOLDQ]DGHOODSROLRPLHOLWHVLEDVDVXGXHVLVWHPL
‡
6RUYHJOLDQ]DGHLFDVLGLSDUDOLVLÁDFFLGDLQVRJJHWWLGLHWjLQIHULRUHDLDQQLHUHODWLYDGLDJQRVL
virologica.
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
‡
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Sorveglianza degli enterovirus circolanti anche nell’ambiente.
,OFRQWUROORGHOODPDODWWLDVLDYYDOHGLYDFFLQLVLFXULHGHIÀFDFL
In Italia
/·,WDOLDqSROLRIUHHGDO/DYDFFLQD]LRQHFRQ239YDFFLQRYLYR6DELQqVWDWDFRQGRWWDFRQ
VXFFHVVRSHUROWUHWUHQW·DQQLHQHOqVWDWDVRVWLWXLWDFRQYDFFLQD]LRQH,39YDFFLQR6DONXFFLVR
ODFRSHUWXUDYDFFLQDOHLWDOLDQDVXSHUDLOGHLELPELVRWWRLGXHDQQL
In Sicilia:
Non vi sono casi di polio da oltre trent’anni.
Nei migranti in Sicilia:
Non sono stati importati casi di polio negli ultimi 10 anni.
Serbatoio:
Soltanto l’uomo.
Trasmissione:
/D WUDVPLVVLRQH DYYLHQH DWWUDYHUVR FRQWDWWR RUR IHFDOH WUD DPPDODWR H VXVFHWWLELOH QRQ VRQR QRWH
WUDVPLVVLRQHGDDOLPHQWLRDOWUDIRQWHFRPXQH
Periodo di incubazione:
da una a due settimane.
Contagiosità:
/DSROLRqDOWDPHQWHLQIHWWDQWHLOYLUXVYLHQHHOLPLQDWRDOXQJRFRQOHIHFLPDqDQFKHSUHVHQWHQHOOH
IDXFLGHJOLDPPDODWLSHUVHWWLPDQHVRORLQXQFDVRRJQLPLOOHLQIHWWDWLLOYLUXVSURYRFDODSDUDOLVL
ÁDFFLGD
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
,OWUDWWDPHQWRqVRORVLQWRPDWLFR
Controllo della Malattia:
/DSROLRVLSUHYLHQHFRQODYDFFLQD]LRQHGLPDVVDHFRQODFRQWLQXDVRUYHJOLDQ]DGHOOHSDUDOLVLÁDFFLGH
IsolamentoLOVRVSHWWRGLSROLRGHYHHVVHUHULFRYHUDWRLQRVSHGDOHLQLVRODPHQWRRURIHFDOH
Disinfezione o disinfestazioneODGLVLQIH]LRQHGLIHFLHGHIIHWWLOHWWHUHFFLqXWLOH
5LFHUFD GL FDVL OD ULFHUFD DWWLYD GL FDVL q QHFHVVDULD TXDQGR YLHQH FRQIHUPDWR XQ SULPR FDVR
DOWULPHQWLODVRUYHJOLDQ]DVLIDVXOODSDUDOLVLÁDFFLGD$)3
Quando sospettare un caso di Poliomielite:
3HUVRQD FRQ SDUDOLVL ÁDFFLGD GL XQR R SL DUWL SURYHQLHQWH GD SDHVL FRQ HSLGHPLH R HQGHPLD GL
SROLRPLHOLWHYHGLVRSUDLQTXHVWRFDVRYjDOOHUWDWRLOFHQWURGLULIHULPHQWRSROLRGL3DOHUPR
Protezione degli operatori:
LO ULVFKLR GHJOL RSHUDWRUL LWDOLDQL GL FRQWUDUUH OD SROLRPLHOLWH q LQHVLVWHQWH ,QIDWWL WXWWL JOL LWDOLDQL VRQR
YDFFLQDWL FRQWUR TXHVWR YLUXV WDQWR FKH LO 3DHVH q GLFKLDUDWR 32/,2 IUHH 4XHVWR QRQ HVFOXGH OD
SRVVLELOLWjGLLPSRUWDUHFDVLGLSROLRGDSDHVLRYHTXHVWDqHSLGHPLFD
Rischio per la popolazione siciliana:,OULVFKLRGLWUDVPLVVLRQHGLSROLRPLHOLWHGHOODSRSROD]LRQHVLFLOLDQD
qXJXDOHD]HUR,QIDWWLODFRSHUWXUDYDFFLQDOHGHLELPELGLGXHDQQLVXSHUDLOHODVRUYHJOLDQ]D
GHOODSDUDOLVLÁDFFLGDDQFKHQHLVLWLFKHRVSLWDQRPLJUDQWLHGDQFKHTXHOODDPELHQWDOHVRQRDWWLYHH
EHQIXQ]LRQDQWL
8QDVSHFLDOHLQGDJLQHVXFDPSLRQLGLIRJQHGHLVLWLRYHVRQRRVSLWDWLLPLJUDQWLqDWWLYDGDGXHDQQL
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
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Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
HIRUQLVFHFRVWDQWHPHQWHULVXOWDWLQHJDWLYLSHUYLUXVSROLRVHOYDJJLRPHQWUHqUHJRODUPHQWHLQJUDGR
GLLGHQWLÀFDUHYLUXVSROLRYDFFLQDOH6DELQHOLPLQDWRGDEDPELQLLPPLJUDWLUHFHQWHPHQWHYDFFLQDWLQHL
paesi d’origine.
Vaccinazione di migranti provenienti da paesi con epidemie.
Dopo il recente allarme OMS il Ministero della salute ha disposto, in recepimento delle direttive OMS,
VSHFLDOLD]LRQLGLSURÀODVVLDQWLSROLRSHUWXWWLLVRJJHWWLSURYHQLHQWLGDSDHVLFRQHSLGHPLHGLSROLRLQ
DWWR
6WDWLPHPEULFKHDWWXDOPHQWHVWDQQRHVSRUWDQGRSROLRYLUXVVHOYDJJL
3DNLVWDQ&DPHUXQH5HSXEEOLFD$UDEDGL6LULD
6WDWLDIIHWWLGDSROLRYLUXVVHOYDJJLRLQFXLDOPRPHQWRQRQqGRFXPHQWDWDWUDVPLVVLRQHLQWHUQD]LRQDOH
$IJKDQLVWDQ*XLQHD(TXDWRULDOH(WLRSLD,UDT,VUDHOH6RPDOLDH1LJHULD
Per i provenienti da questi paesi: 9DQQR HVHJXLWH HQWUR OH RUH GDOO·DUULYR OH VHJXHQWL SURFHGXUH
3HUWXWWLYHULÀFDGHOORVWDWRYDFFLQDOHQHLFRQIURQWLGHOODSROLRFKHGRYUjHVVHUHGRFXPHQWDWRGD
FHUWLÀFDWRGLYDFFLQD]LRQHYDOLGR
3HULEDPELQLD6HLOEDPELQRQRQqPDLVWDWRYDFFLQDWRDQGUjYDFFLQDWRVHJXHQGRLOQRVWUR
YLJHQWH FDOHQGDULR UHJLRQDOH H QD]LRQDOH LQ UDSSRUWR DOO·HWj E 6H LO EDPELQR q VWDWR YDFFLQDWR
UHJRODUPHQWH QHO 3DHVH G·RULJLQH H OR VWDWR YDFFLQDOH q VXIÀFLHQWHPHQWH GRFXPHQWDWR DQGUj
seguito il nostro vigente calendario regionale e nazionale, per l’eventuale completamento del ciclo
YDFFLQDOH SULPDULR HR L ULFKLDPL VHQ]D QHFHVVDULDPHQWH ULFRPLQFLDUH GD FDSR LO FLFOR YDFFLQDOH
F6HODGRFXPHQWD]LRQHqLQVXIÀFLHQWHHORVWDWRYDFFLQDOHqGXEELRVLGRYUDQQRVRPPLQLVWUDUHH[
novo i vaccini previsti dal nostro vigente calendario regionale e nazionale. Nel caso in cui sia prevista
OD SHUPDQHQ]D GHO PLQRUH QHO QRVWUR 3DHVH LO FLFOR YDFFLQDOH GRYUj HVVHUH FRPSOHWDWR FRPH GD
YLJHQWH&DOHQGDULRUHJLRQDOHHQD]LRQDOHGHOOHYDFFLQD]LRQL
3HUJOLDGXOWL
D SHU L VRJJHWWL FKH GLFKLDULQR GL QRQ HVVHUH PDL VWDWL YDFFLQDWL HIIHWWXD]LRQH GHOOD YDFFLQD]LRQH
DQWLSROLRFLFORFRPSOHWR
ESHULVRJJHWWLVSURYYLVWLGLDGHJXDWDGRFXPHQWD]LRQHHFRQVWDWRYDFFLQDOHGXEELRVRPPLQLVWUD]LRQH
GLDOPHQRGRVHGLYDFFLQRDQWLSROLR
F$QFKHSHULVRJJHWWLFKHKDQQRFHUWLÀFD]LRQHIRUPDOHGLYDFFLQD]LRQHDQWLSROLRFRQO·XOWLPDGRVH
VRPPLQLVWUDWDSLGLWUHPHVLSUHFHGHQWLO·DUULYRYjRIIHUWDXQDGRVHGLYDFFLQR
Ai soggetti quindi, adulti e bambini, provenienti dai 10 paesi elencati, che non hanno documentazione
YDFFLQDOH Yj RIIHUWD WHPSHVWLYDPHQWH DOPHQR XQD GRVH GL YDFFLQR DQWLSROLR DO PRPHQWR ,39
iniettabile).
Ulteriori indicazioni di Sanità Pubblica
DUHJLVWUDUHSXQWXDOPHQWHWXWWHOHYDFFLQD]LRQLHIIHWWXDWHVLDQHLEDPELQLFKHQHJOLDGXOWLSUHQGHQGR
QRWDROWUHFKHGHLGDWLDQDJUDÀFLGHOVRJJHWWRYDFFLQDWRDQFKHGHOWLSRHGHOORWWRGLYDFFLQR
b) aggiornare la documentazione attestante lo stato vaccinale del soggetto, nei casi in cui sia stata
HVLELWDRULODVFLDUHXQOLEUHWWRYDFFLQDOHSHUVRQDOHH[QRYRVHEDPELQLGDGDUHDLJHQLWRULRWXWRULR
XQFHUWLÀFDWRDWWHVWDQWHO·DYYHQXWDYDFFLQD]LRQHVHDGXOWL1HOOLEUHWWRYDFFLQDOHHQHOFHUWLÀFDWRGL
YDFFLQD]LRQHGRYUDQQRHVVHUHLQGLFDWLWLSRHORWWRGHOYDFFLQRVRPPLQLVWUDWR
c) segnalare gli eventuali eventi avversi a vaccinazione.
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/DSROLRPLHOLWHqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFDLQWHUQD]LRQDOH
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SALUTE
REGIONE
Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
21.10 Salmonellosi
0DODWWLD EDWWHULFD FKH SURYRFD XQD PDODWWLD DFXWD QRQ JUDYH FDUDWWHUL]]DWD GD IHEEUH GLDUUHD
talvolta vomito e crampi addominali.
(· FDXVDWD GDOOD 6DOPRQHOOD GL FXL HVLVWRQR DOPHQR WLSL OH VDOPRQHOOH FRORQL]]DQR O·LQWHVWLQR
umano molto spesso senza provocare malattia.
Epidemiologia
Nel mondo
/HVDOPRQHOORVLVRQRXELTXLWDULHPROWRIUHTXHQWLLQWXWWLLSDHVLGHO0RQGRPDODORURUHDOHLQFLGHQ]D
qDPSLDPHQWHVRWWRVWLPDWD
In Italia
$OPHQRFDVLQRWLÀFDWLRJQLDQQRPDVLVWLPDFKHO·LQFLGHQ]DUHDOHVLDPROWRSLDOWD
In Sicilia
1HOWULHQQLRVRQRVWDWLQRWLÀFDWLLQPHGLDFDVLDOO·DQQR
Nei migranti in Sicilia
Mediamente nel triennio 3 casi all’anno.
Serbatoio
Oltre l’uomo molte specie animali possono ospitare salmonelle, in Europa polli, maiali anatre cani e
gatti sono abituali portatori di questo batterio,
Trasmissione:
/DVDOPRQHOORVLVLWUDVPHWWHSHUYLDRURIHFDOHQHJOLDGXOWLTXDVLHVFOXVLYDPHQWHFRQO·LQJHVWLRQHGL
DOLPHQWLFRQWDPLQDWLDOLPHQWLRYHLOEDWWHULRKDDYXWRODSRVVLELOLWjGLPROWLSOLFDUVLÀQRDUDJJLXQJHUH
XQDFRQFHQWUD]LRQHVXIÀFLHQWHDFRVWUXLUHGRVLLQIHWWDQWLGLDOLPHQWRDOFRQVXPDWRUH
7UDEDPELQLODVDOPRQHOODVLSXzDQFKHWUDVPHWWHUFROFRQWDWWRGLUHWWRELPERDELPER
Periodo di incubazione:
'DDRUHGRSRO·LQJHVWLRQHGLDOLPHQWRLQIHWWR
Contagiosità:
,OSD]LHQWHDGXOWRFRQVDOPRQHOODQRQWUDVPHWWHO·LQIH]LRQHDLVXRLFRQWDWWLWDQWRPHQRDJOLRSHUDWRUL
VDQLWDULPHQWUHLOEDPELQRSXzWUDVPHWWHUHO·LQIH]LRQHDGDOWULEDPELQLHPROWRUDUDPHQWHDQFKHDJOL
DGXOWLVHPSUHSHUYLDRURIHFDOH,OWUDWWDPHQWRDQWLELRWLFRHOLPLQDODFRQWDJLRVLWjLQSRFKHRUH
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
antibioticoterapia appropriata e reidratazione.
Controllo della Malattia:
IsolamentoQRQqQpXWLOHQpQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWR
Disinfezione o disinfestazione8WLOHODGLVLQIH]LRQHGHOOHIHFLHGHLYRPLWR
Ricerca di casi: XWLOH OD ULFHUFD GL FDVL SRWHQ]LDOPHQWH HVSRVWL DOOD VWHVVD IRQWH LQIHWWDQWH GHO FDVR
LQGLFHQRQqLQGLFDWDDOFXQDSURÀODVVLIDUPDFRORJLFD
Protezione degli operatori:QRQqLQGLFDWDDOFXQDVSHFLÀFDSURWH]LRQHGHJOLRSHUDWRULVDQLWDULROWUHDOOH
FRPXQLUHJROHGLLJLHQHSHUVRQDOHLQSDUWLFRODUHLOIUHTXHQWHODYDJJLRGHOOHPDQLHO·XVRGLJXDQWLD
SHUGHUHO·DGR]LRQHGLPDVFKHULQHIDFFLDOLqXQDSUDWLFDLQHIÀFDFH
,O SHUVRQDOH RVSHGDOLHUR H GHL QLGL GL LQIDQ]LD FKH PDQLSROL EDPELQL R DOLPHQWL GHYH XVDUH
DSSURSULDWDPHQWHJXDQWLDSHUGHUHHOHRSSRUWXQHPLVXUHGLLJLHQHGHOFRQWDWWRRURIHFDOH
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ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/DVDOPRQHOORVLKDREEOLJRGLQRWLÀFDHGqVRWWRSRVWDDVSHFLÀFDVRUYHJOLDQ]DPLFURELRORJLFD
21.11 Scabbia
0DODWWLD SURYRFDWD GD XQ LQVHWWR $FDUR 6DUFRSWHV 6FDELHL FKH VFDYD JDOOHULH QHOOD FXWH RYH
GHSRVLWD OH XRYD PDODWWLD D GLIIXVLRQH XQLYHUVDOH /HVLRQL FXWDQHH VRQR IUHTXHQWL VXOOD PDQL WUD OH
GLWDVXOO·DGGRPHFROORQDWLFKHOHVLRQLSUXULJLQRVHFURVWRVHHGROHQWL0DODWWLDEHQLJQDUDSLGDPHQWH
curabile.
Nel Mondo
0DODWWLDXQLYHUVDOHSUHIHULVFHDPELHQWLDVFDUVDFRQGL]LRQHLJLHQLFD
In Italia
,Q,WDOLDqGLIIXVDLFDVLQRWLÀFDWLQHOPDPROWLFDVLQRQRVSHGDOL]]DWLVIXJJRQRDOODQRWLÀFD
In Sicilia
8QDPHGLDGLFDVLDQQXDOLQRWLÀFDWLQHO
Nei migranti in Sicilia
FDVLDQQXDOLLQPHGLDWUDJOLLPPLJUDWLQHOWULHQQLRLPPLJUDWLULFRYHUDWLSHUVFDEELDQHOGDWL
FKHVRWWRVWLPDQRO·LQFLGHQ]DLQIRUPD]LRQLDQHGGRWLFKHULIHULVFRQRQXPHURVLFDVLGLVFDEELD
Serbatoio unico è l’Uomo.
Trasmissione:
/·XQLFDWUDVPLVVLRQHqFRQFRQWDWWRGLUHWWRHSUROXQJDWRWUDSHUVRQDLQIHWWDHSHUVRQDVXVFHWWLELOH
LO FRQWDWWR GHYH HVVHUH LQWLPR H SUROXQJDWR SHU SHUPHWWHUH DJOL DFDUL GL WUDVIHULUVL VXOOD SHUVRQD
VXVFHWWLELOHHFRORQL]]DUQHODSHOOHLFRQWDWWLLQWUDIDPLOLDULODFRQGLYLVLRQHGHOOHWWRHTXHOOLVHVVXDOLVRQR
OHIRUPHSLIUHTXHQWLGLWUDVPLVVLRQHLOFRQWDWWRFRQYHVWLWLRHIIHWWLOHWWHUHFFLGLSHUVRQHLQIHWWHQRQq
HIÀFDFH/DFRUUHWWDLJLHQHGHOOHPDQLULGXFHLOULVFKLRGLFRQWDJLR
/D VFDEELD 121 6, 75$60(77( FRQ XQD VWUHWWD GL PDQR QH FRQ FRQWDWWL RFFDVLRQDOH FRQ SHUVRQH
LQIHWWHLQIDWWLLFRQWDWWLGLRSHUDWRULVDQLWDULPHGLFLLQIHUPLHULSHUVRQDOHG·DVVLVWHQ]DFRQSD]LHQWLFRQ
VFDEELDQRQKDQHJOLXOWLPLDQQLPDLSRUWDWRDGXQLQIH]LRQHGLTXHVWRSHUVRQDOH
,JXDQWLDSHUGHUH121VRQRQHFHVVDULSHUHYLWDUHXQULVFKLRVFDEELDGDJOLLPPLJUDQWLRJJLLQ(XURSD
Periodo di incubazione:
&LYRJOLRQRDOPHQRVHWWLPDQHSHUVYLOXSSDUHODVFDEELDPDWDOYROWDÀQRDVHWWLPDQH
Contagiosità:
/DVFDEELDqFRQWDJLRVDÀQHDOWUDWWDPHQWRVSHFLÀFRDELWXDOPHQWHXQVRORWUDWWDPHQWRqVXIÀFLHQWH
DGLVWUXJJHUHDFDULHGXRYDHIHUPDUHODFRQWDJLRVLWj
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
8QDVRODDSSOLFD]LRQHGLVSHFLÀFLDQWLVFDELRVLqVXIÀFLHQWH,QPHQRGHOGHLSD]LHQWLqQHFHVVDULR
ripetere il trattamento dopo una settimana.
Controllo della Malattia:
,VRODPHQWRQRQqQqXWLOHQqQHFHVVDULRDOFXQLVRODPHQWR
Disinfezione o disinfestazione:QRQVRQRQqLQGLFDWHQqQHFHVVDULHLOFDPELRHGLOODYDJJLRGHLYHVWLWL
GHOO·DPPDODWRqLQGLVSHQVDELOHGRSRLOWUDWWDPHQWR*OLHIIHWWLOHWWHUHFFLSULPDGLXQHYHQWXDOHXWLOL]]R
GHYRQRHVVHUHDGHJXDWDPHQWHODYDWLHWUDWWDWLFKLXVXUDLQXQVDFFRQHURSHUDOPHQRVHWWHJLRUQL
HODYDJJLRVXFFHVVLYRDGDOPHQRƒ,OFRVWDQWHODYDJJLRLJLHQLFRFRQLFRPXQLVDSRQLqSUDWLFD
HIÀFDFHDULGXUUHLOULVFKLRGLFRQWDJLR
6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD
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REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
Ricerca di casi: (· XWLOH OD YLVLWD FXWDQHD GHL IDPLOLDUL H GHL FRQWDWWL VWUHWWL GHL FDVL PROWR VSHVVR VL
RVVHUYDQRFRQWDJLLQWUDIDPLOLDULHWUDSHUVRQHFKHKDQQRUDSSRUWLVHVVXDOLLOWUDWWDPHQWRSURÀODWWLFR
DQWLVFDEELDGLFRQWDWWLLQWLPLGLFDVLqLQGLFDWR
Quando sospettare un caso di scabbia:
8QVRJJHWWRFRQSUXULWRIDVWLGLRVRVXOODSHOOHVSHFLDOPHQWHVXOOHPDQLHQHOOD]RQDYHQWUDOHFKHDEELD
visibili lesioni cutanee con piccole croste.
Protezione degli operatori:
Gli operatori a contatto con pazienti scabiosi NON hanno rischio di contagio, per questo non sono
LQGLFDWH PDVFKHULQH IDFFLDOL Qq JXDQWL D SHUGHUH LO IUHTXHQWH ODYDJJLR GHOOH PDQL FRQ VDSRQH q
SUDWLFDXWLOHDULGXUUHPRWLULVFKLGLFRQWDJLRLQIHWWLYREHQSLHIÀFDFHGHOO·XVRFRPXQHGLJXDQWLD
perdere.
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/DVFDEELDqVRJJHWWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD
21.12 Tubercolosi
0DODWWLDFDXVDWDGDPLFUREDWWHULROWUHPLOLRQLGLPRUWLRJQLDQQR*HQHUDOPHQWHXQDLQIH]LRQH
SROPRQDUHFURQLFDFKHSXzHYROYHUHLQQXPHURVHFRPSOLFDQ]H/·LQIH]LRQHLQL]LDOHqJHQHUDOPHQWH
ODWHQWHFRQPLFUROHVLRQLSROPRQDULPHQRGHOGLTXHVWHSHUVRQHVYLOXSSHUDQQRODPDODWWLDGXUDQWH
ODYLWDPDWXWWLVDUDQQRSRVLWLYLDLWHVWGHOODWXEHUFROLQD7UDTXHVWRODPHWjVYLOXSSHUjODPDODWWLD
QHLGXHDQQLVHJXHQWL,OWUDWWDPHQWRDSSURSULDWRULGXFHPROWRUDSLGDPHQWHO·LQIH]LRQH
Epidemiologia
Nel mondo
2JQLDQQRDEELDPRQHOPRQGRTXDVLPLOLRQLGLQXRYHLQIH]LRQLROWUHPLOLRQLGLPRUWLRJQLDQQR
In Italia
1HOVRQRVWDWLQRWLÀFDWLFDVLGL7%&GLTXHVWLSROPRQDULODPHWjGHLFDVLGL7%&qVWDWD
LQVRJJHWWLQDWLIXRULGDOO·,WDOLD,OUDSSRUWRQD]LRQDOH7%&VLWR0LQVDOLWWHVWLPRQLDO·DVVHQ]DGLXQD
LQWURGX]LRQHHSLGHPLFDGL7%&GDSDHVLH[WUDFRPXQLWDUL&HSSLGL0LFREDWWHULUHVLVWHQWLDOODWHUDSLD
VRQRVWDWLLGHQWLÀFDWLLQ,WDOLDPDLQPLVXUDPROWRPLQRUHFKHLQDOWULSDHVL(XURSHL
In Sicilia
FDVL LQ PHGLD QRWLÀFDWL QHO WULHQQLR 8Q·LQFLGHQ]D GL DQQXD GL FDVL SHU FHQWRPLOD
DELWDQWLLQIHULRUHDTXHOODQD]LRQDOHGLFDVLSHUFHQWRPLOD
Nei migranti in Sicilia
LFDVLGLQXRYD7%QRWLÀFDWLLQPHGLDQHOWULHQQLRPHQWUHVRQRVWDWLLULFRYHUDWLSHU7%SROPRQDUH
HSHU7%H[WUDSROPRQDUHQHOLQFOXGHQGRDQFKHOHIRUPHSU
HJUHVVHO·DUULYRLQ,WDOLD
Serbatoio
3UHYDOHQWHPHQWHO·XRPR0%RYLVqSUHYDOHQWHQHOOHPXFFKH
Trasmissione:
L’esposizione a bacilli tubercolari sospesi nelle goccioline di vapore acqueo emesso per via respiratoria
GDJOLLQIHWWLLQSDUWLFRODUHGXUDQWHHPLVVLRQHIRU]DWDGLDULDFRPHSHUODWRVVH
Periodo di incubazione:
'DGXHDGLHFLVHWWLPDQHGDOO·LQIH]LRQHqSRVVLELOHGLPRVWUDUHXQDXPHQWRGHJOLDQWLFRUSLVSHFLÀFL
PHQWUHODPDODWWLDFOLQLFDVYLOXSSDFLUFDGXHDQQLGRSRLOFRQWDJLRQHLEDPELQLO·LQIH]LRQHODWHQWH
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
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T DELLA SALUTE
ASSESSORATO
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
SXzDYYHQLUHLQXQWHPSRPROWRSLEUHYH
Contagiosità:
ODWXEHUFRORVLqFRQWDJLRVDVROWDQWRTXDQGRLOSD]LHQWHKDXQDOHVLRQHFDYLWDULDSROPRQDUHDSHUWD
DOWURQFREURQFKLDOHLQIDVHDFXWDQRQWUDWWDWD,OFRQWDJLRGLSHQGHGDOODIUHTXHQ]DHGDOO·LQWLPLWj
GHLFRQWDWWLHQRQqHIÀFDFHFRQXQDHVSRVL]LRQHRFFDVLRQDOHDGXQDSHUVRQDLQIHWWDQWHLQIDWWLOD
PDJJLRUDQ]DGHLFRQWDWWLqLQWUDIDPLOLDUHRDOO·LQWHUQRGLFRPXQLWjOLPLWDWH
7UDWWDPHQWRVSHFLÀFR
,OWUDWWDPHQWRVSHFLÀFRHVDXULVFHODFRQWDJLRVLWjQHOOHSULPHRUH/DSRSROD]LRQHDGXOWDLWDOLDQDGL
IDWWRQRQqVHQVLELOHDGXQFRQWDJLRRFFDVLRQDOHGLWXEHUFRORVL
Controllo della Malattia:
/D SUHYHQ]LRQH PLJOLRUH GHOOD WXEHUFRORVL q OD SURQWD GLDJQRVL H LO WUDWWDPHQWR LQ XQD VHWWLPDQD LO
SD]LHQWHSXzHOLPLQDUHODVXDFRQWDJLRVLWj
Isolamento:
XWLOHO·LVRODPHQWRUHVSLUDWRULRÀQRDOO·DVVHQ]DGLSUHVHQ]DGLPLFUREDFLOOLQHOORVSXWRLQJHQHUHGDGXH
a quattro giorni di trattamento).
Disinfezione o disinfestazione:
QRQVRQRGLPRVWUDWHHIÀFDFLQHOFRQWUROORGHOODWXEHUFRORVL
Ricerca di casi:
XWLOHODULFHUFDGLFDVLFRQFRQWDWWLIDPLOLDULHGLFRPXQLWj
Quando sospettare un caso di Tubercolosi:
8QVRJJHWWRFRQWRVVHWRUDFLFDLQVLVWHQWHIHEEULFRODHGDVWHQLDSHUPDQHQWLGDDOPHQRWUHVHWWLPDQH
LOOXPLQDQWHODGLFKLDUD]LRQHGLSUHVHQ]DGLFDVLDQDORJKLQHOODVXDIDPLJOLDRFRPXQLWj
1RQ q FRQVLJOLDWR Qp HIÀFDFH OR VFUHHQLQJ GL VRJJHWWL VDQL H GL PLJUDQWL FRQ WHVW GHOOD WXEHUFROLQD
0DQWRX[RFRQVDJJLGLDQWLFRUSL,*5$LQIDWWLTXHVWLVFUHHQLQJVDEEDQGRQDWLGDROWUHYHQW·DQQLQHO
nostro paese, ci dicono soltanto la storia di contatto dell’individuo col microbatterio. A nulla servono
SHUPRGLÀFDUHLOULVFKLRGLFRQWDJLRDQFKHODSRSROD]LRQHLWDOLDQDDGXOWDqLQJUDQSDUWHSRVLWLYDDO
WHVWSHUOD0DQWRX[PDTXHVWRSLFKHVHJQDOHGLULVFKLRqVHJQRGLSURWH]LRQHYHUVRTXHVWDPDODWWLD
Protezione degli operatori:
/D SRSROD]LRQH PLJUDQWH q DELWXDOPHQWH VHOH]LRQDWD SHU VWDWR GL EXRQD VDOXWH WXWWDYLD LQ DOFXQL
dei Paesi di origine, la tubercolosi ha un’alta prevalenza ed incidenza e possono esserci numerosi
FDVLQRQVRWWRSRVWLDGDGHJXDWRWUDWWDPHQWR9LVRQRSDHVLVRVWDQ]LDOPHQWHQHOO·$IULFDFHQWUDOHLQ
FXLO·LQFLGHQ]DGLLQIH]LRQLSXzDUULYDUHÀQRDXQFDVRSHUPLOOHDELWDQWLLQXQDQQR$VVXPHQGRFKH
OD PHWj GL TXHVWL SD]LHQWL ULFHYH LO WUDWWDPHQWR DGHJXDWR SRWUHPPR LSRWL]]DUH OD SUHVHQ]D GL XQD
SHUVRQD RJQL FRQ XQD QXRYD LQIH]LRQH WXEHUFRODUH QRQ WUDWWDWD 1HOOD SHJJLRUH GHOOH LSRWHVL
TXLQGL DVVXPHQGR FKH OD PHWj GHOOH SHUVRQH LPPLJUDQWL LQ 6LFLOLD SURYLHQH GD ]RQH DIULFDQH FRQ
TXHVWD DOWLVVLPD LQFLGHQ]D PHQWUH O·DOWUD PHWj SURYLHQH GDOO·RULHQWH RYH O·LQFLGHQ]D q YROWH SL
EDVVDDYUHPRRJQLDQQRXQULVFKLRGLHQWUDWDGLXQLPPLJUDWRGDOO·$IULFDFRQWXEHUFRORVLDWWLYDQRQ
WUDWWDWD GL XQR RJQL GXHPLOD DIULFDQL PHQWUH GDOO·HVW DYUHPR XQ FDVR RJQL YHQWLPLOD LPPLJUDWL 6H
DUULYDVVHURLQ6LFLOLDTXLQGLFHQWRPLODLPPLJUDWLDOO·DQQRXJXDOPHQWHGLYLVLWUD$IULFDHGHVWDYUHPR
XQ·LPSRUWD]LRQHGLFDVLGL7%FRQWDJLRVDGDOO·HVWHGLFDVLGL7%FRQWDJLRVDGDOO·$IULFDSHUXQ
WRWDOHGLFDVLGL7%FRQWDJLRVDDOO·DQQRSRFRSLGLGXHDOPHVH
7HQHQGR FRQWR FKH OD SRSROD]LRQH LWDOLDQD q IRUWHPHQWH LPPXQL]]DWD FRQWUR OD WXEHUFRORVL SHU
precedente esposizione e che il contagio avviene soltanto tramite un contatto intimo e prolungato,
QH FRQVHJXH FKH LO ULVFKLR GL FRQWDJLR GHJOL RSHUDWRUL D FRQWDWWR FRQ OD SRSROD]LRQH PLJUDQWH q
molto, molto basso.
La vaccinazione antitubercolare una volta molto praticata e tuttora in auge in alcuni paesi in via di
6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD
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ASSESSORA
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
VYLOXSSRqXQLYHUVDOPHQWHULFRQRVFLXWDLQHIÀFDFHFRQLYDFFLQLDWWXDOPHQWHGLVSRQLELOL
/·DGR]LRQHGLPDVFKHULQHIDFFLDOLHGLJXDQWLDSHUGHUHGHYHHVVHUHULVHUYDWDDOSHUVRQDOHGHLUHSDUWL
RVSHGDOLHULGLLVRODPHQWR7%PHQWUHLOODYDJJLRGHOOHPDQLqFRVWDQWHPHQWHSUDWLFDXWLOHSHUULGXUUH
qualsiasi rischio di contagio.
Rischio per la popolazione siciliana:
WHQHQGRFRQWRFKHPHQRGHOGHLFDVLGLWXEHUFRORVLGLTXDOVLDVLWLSRQRWLÀFDWLLQ6LFLOLDqLQVRJJHWWL
LPPLJUDWL 673 H PDQWHQHQGR OH DVVXQ]LRQL GHO SUHFHGHQWH SDUDJUDIR DSSDUH HYLGHQWH FRPH LO
ULVFKLRGHOO·DXPHQWRGHOFRQWDJLR7%DWWULEXLELOHDLQXRYLLQJUHVVLLQ6LFLOLDGD]RQHDGDOWDHQGHPLDq
DOWUHVuHVWUHPDPHQWHEDVVR
2EEOLJRGL1RWLÀFD
/DWXEHUFRORVLqVRWWRSRVWDDGREEOLJRGLQRWLÀFD
87
6FKHGD7HFQLFD0DODWWLD,QIHWWLYD
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SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
22. Altre condizioni cliniche emergenziali non a
carattere infettivo
22.1............................Soggetto in Ipotermia e/o Assideramento
22.2............................Congelamento
22.3............................Assideramento (o ipotermia)
22.4............................Prevenzione e primo soccorso
22.5............................Colpo di Calore e Colpo di Sole
22.6............................Colpo di calore
22.7............................Collasso da calore
22.8............................Colpo di sole
22.9............................Ustioni Chimiche (ustioni da idrocarburi)
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ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
22.1 Soggetto in Ipotermia e/o Assideramento - premessa
&RQLOWHUPLQHLSRWHUPLDV·LQWHQGHODGLPLQX]LRQHGHOODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDDOGLVRWWRGHLƒ&7DOH
FRQGL]LRQHDVVROXWDPHQWHUHYHUVLELOHHUHFXSHUDELOHSXzSUHFLSLWDUHÀQRDOO·DVVLGHUDPHQWRFKHVL
YHULÀFDTXDQGRODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDVFHQGHDOGLVRWWRGHLƒ&LQTXHVWRFDVRODIXQ]LRQDOLWj
GHOFHQWURUHVSLUDWRULRYLHQHLUUHYHUVLELOPHQWHFRPSURPHVVDHQRQYLqDOFXQDSRVVLELOLWjGLUHFXSHUR
/DWHPSHUDWXUDFRUSRUHDSXzVFHQGHUHDOGLVRWWRGHLYDORULQRUPDOLSHUOHSLVYDULDWHFDXVH
,O FRUSR VL GLIHQGH GDOO·LSRWHUPLD DWWUDYHUVR OD YDVRFRVWUL]LRQH XQ PHFFDQLVPR YROWR D ULGXUUH OD
TXDQWLWj GL VDQJXH FKH VFRUUH QHJOL VWUDWL VXSHUÀFLDOL GHO FRUSR SHU OLPLWDUH OD FHVVLRQH GL FDORUH
DOO·DPELHQWH HVWHUQR HG DVVLFXUDUH DOOR VWHVVR WHPSR XQ PDJJLRU VRVWHJQR DJOL RUJDQL YLWDOL &RPH
FRQVHJXHQ]DDTXHVWDUHD]LRQHLPPHGLDWDDOUDIIUHGGDPHQWRVLKDFRPSDUVDGLSDOORUHGLIIXVRGHOOD
FXWHFKHVLSUHVHQWDIUHGGDDOWDWWR1HOWHQWDWLYRGLJHQHUDUHFDORUHLPXVFROLVLFRQWUDJJRQRHVL
rilasciano rapidamente ed involontariamente dando origine ai caratteristici brividi.
/·DJJUDYDUVL R LO SHUGXUDUH GHOO·LSRWHUPLD FKH VL PDQLIHVWD SL IDFLOPHQWH QHOOH SHUVRQH DQ]LDQH
nei bambini e nei soggetti particolarmente debilitati, si associa alla comparsa di Scoordinamento
PXVFRODUHULJLGLWjHGLIÀFROWjGLSDUROD/DDWWLYLWjSVLFRVHQVRULDOLVLDOWHUDQRLWUHPRULDYYHQJRQRDG
RQGDWH LUUHJRODUL ÀQR DOO·LQWHUUX]LRQH OD SUHVVLRQH DUWHULRVD FDOD GUDVWLFDPHQWH LO SROVR HG LO UHVSLUR
UDOOHQWDQRÀQRDOODSHUGLWDGLFRQRVFHQ]D
22.2 Congelamento
(·LOUDIIUHGGDPHQWRORFDOL]]DWRGLDOFXQHSDUWLGHOFRUSRGRYXWHDOO·HVSRVL]LRQHDEDVVHWHPSHUDWXUH
,QJHQHUHVRQRFROSLWHOHHVWUHPLWjTXDOLOHGLWDGHOOHPDQLHGHLSLHGLODSXQWDGHOQDVROHJXDQFH
e le orecchie.
Sintomi
Fase iniziale
‡OLHYHGRORUHLQL]LDOHFKHVFRPSDUHDVVLHPHDOODVHQVLELOLWj
‡VHQVD]LRQHGLIRUPLFROLRGHOODSDUWHLQWHUHVVDWD
‡SRVVLELOHJRQÀRUHHLQGXULPHQWR
‡FXWHOHJJHUPHQWHSDOOLGD
Fasi avanzate
Se non trattato precocemente, il congelamento porta ad un progressivo arresto della
FLUFROD]LRQH GHO VDQJXH QHOOD SDUWH FROSLWD DVVHQ]D FRPSOHWD GL VHQVLELOLWj OD SHOOH q FLDQRWLFD
VL IRUPDQR GHOOH EROOH SULPD VLHURVH SRL HPRUUDJLFKH H VL DYYHUWRQR GRORUL PROWR LQWHQVL
L’ultimo grado di congelamento porta al blocco della circolazione nella parte interessata, si hanno
IHQRPHQLQHFURWLFLQHLWHVVXWLÀQRDOODSHUGLWDGHOODSDUWH
Trattamenti
‡SRUWDUHLOVRJJHWWRLQXQDPELHQWHULVFDOGDWRRSURWHJJHUORGDYHQWRHXPLGLWj
‡ULPXRYHUHRJQLRVWDFRORDOODFLUFROD]LRQHVDQJXLJQD
‡WRJOLHUHJOLLQGXPHQWLEDJQDWL
‡DVFLXJDUHODSDUWHFRQGHOLFDWH]]D
‡ULVFDOGDUHOHSDUWLLQDFTXDFRQWHPSHUDWXUDWUDLHLƒ&
‡LQPDQFDQ]DG·DFTXDULVFDOGDUHFRQLQGXPHQWLRFRQOHPDQLVHQ]DVWURÀQDUH
‡SURYYHGHUHDOULFRYHURLQRVSHGDOH
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Piano di Contingenza Sanitario Regionale Migranti
Da evitare
‡ODIUL]LRQHFRQOHPDQL
‡LOULVFDOGDPHQWRFRQIRQWLGLFDORUHVHFFRIXRFRVWXIDHFF
‡ODSHUIRUD]LRQHGHOOHEROOH
‡ODVRPPLQLVWUD]LRQHGLEHYDQGHDOFROLFKH
22.3 Assideramento (o ipotermia)
(·LOUDIIUHGGDPHQWRGLWXWWRLOFRUSRVRWWRLƒ&GRYXWRDOO·HVSRVL]LRQHSUROXQJDWDDEDVVHWHPSHUDWXUH
9LqGLPLQX]LRQHGHOODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDƒ&RJQLRUDGDFXLGHULYDXQDSURJUHVVLYDHPDUFDWD
ULGX]LRQHGHOOHIXQ]LRQLYLWDOL
Sintomi
Fase iniziale
‡DFFHQWXDWRSDOORUHGHOYLVRHGHOFRUSR
‡SUHVHQ]DGLEULYLGLHDJLWD]LRQH
‡SROVRDFFHOHUDWRHUHVSLURUDSLGR
‡GRORULDUWLFRODULHPXVFRODUL
Seconda fase
‡GLIÀFROWjRVFDUVDFRRUGLQD]LRQHQHLPRYLPHQWL
‡VWDWRGLFRQIXVLRQHRVRQQROHQ]D
‡SROVRDULWPLFRHUHVSLURUDOOHQWDWR
‡ULJLGLWjPXVFRODUH
Fasi avanzate
6HO·HVSRVL]LRQHDOIUHGGRFRQWLQXDHODWHPSHUDWXUDFRUSRUHDVFHQGHDOGLVRWWRGHLƒ&VLYHULÀFD
XQRVWDWRGLLQFRVFLHQ]DHOHIXQ]LRQLYLWDOLVRQRHVWUHPDPHQWHUDOOHQWDWHFKHYLDYLDSHJJLRUDQRÀQR
alla completa assenza e all’arresto cardiaco.
Trattamenti
‡SRUWDUHLOVRJJHWWRLQXQDPELHQWHULVFDOGDWRRULSDUDWRGDYHQWRHXPLGLWjVSRVWDUORVHPSUHFRQ
PRYLPHQWLOHQWLHPDQWHQHUORLQSRVL]LRQHRUL]]RQWDOH
‡VRVWLWXLUHJOLLQGXPHQWLEDJQDWLFRQDOWULDVFLXWWLHFDOGL
‡VRPPLQLVWUDUHEHYDQGHFDOGH
‡VRPPLQLVWUDUHRVVLJHQR
‡SURYYHGHUHDOULFRYHURLQRVSHGDOH
Da evitare
‡O·LQQDO]DPHQWRGHOODWHPSHUDWXUDWURSSRUDSLGR
‡ODVRPPLQLVWUD]LRQHGLEHYDQGHDOFROLFKH
‡LPDVVDJJLDOOHHVWUHPLWj
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ATO
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
22.4 Prevenzione e primo soccorso
/D FDSDFLWj GHO FRUSR XPDQR GL UHDJLUH FRQWUR LO IUHGGR q PLQRUH SHU DQ]LDQL H EDPELQL HG q
diminuita dall’alcool, dalla droga, dal diabete mellito e dalle malattie cardiovascolari. Per questo
PRWLYRVRQRGDHYLWDUHDOFRROPDDQFKHWDEDFFRHFDIIqVRORVHLOSD]LHQWHqFRVFLHQWHVLSRWUDQQR
HYHQWXDOPHQWHVRPPLQLVWUDUHEHYDQGH]XFFKHUDWHLQSLFFRODTXDQWLWj
&RPHPLVXUDSUHYHQWLYDqXWLOHXQDGLHWDULFFDGLDOLPHQWLHQHUJHWLFLHIDFLOPHQWHGLJHULELOLFRPHOH
FODVVLFKHEDUUHWWHDEDVHGLFHUHDOLPLHOHHIUXWWDVHFFD
Nella scelta dell’abbigliamento idoneo a prevenire le ipotermie si consideri che in ambienti umidi o
TXDQGRLOFRUSRqLPPHUVRLQDFTXDODVRWWUD]LRQHGLFDORUHqSLUDSLGDHPDUFDWD
,QSUHVHQ]DGLLSRWHUPLDRFFRUUHVGUDLDUHO·LQIRUWXQDWRHYHULÀFDUHLSDUDPHWULYLWDOLVWDWRGLFRVFLHQ]D
respiro, battito cardiaco e segni di circolo). Si deve procedere immediatamente a togliere gli
indumenti bagnati avvolgendo il corpo, la testa ed il collo, ma senza coprire il volto, con coperte
HG LQGXPHQWL DVFLXWWL 6H SRVVLELOH LO VRJJHWWR DQGUj WUDVSRUWDWR LQ XQ DPELHQWH ULVFDOGDWR PD QRQ
WURSSR DO ULSDUR GDO YHQWR QRQ VWURÀQDUH Qp PDVVDJJLDUH LO VRJJHWWR YLHWDWL DQFKH L EDJQL FDOGL
H O·HVSRVL]LRQH GLUHWWD D IRQWL GL FDORUH XQ ULVFDOGDPHQWR FRUSRUHR WURSSR UDSLGR SXz SURYRFDUH
LPSURYYLVHDULWPLHFDUGLDFKHVSHFLDOPHQWHQHOOHSHUVRQHFKHJLjVRIIURQRGLGLVWXUELFDUGLRYDVFRODUL
E’ possibile trasmettere calore al soggetto colpito da ipotermia anche dividendo con esso il proprio
tepore corporeo, per esempio sdraiandosi insieme in un letto o in un sacco a pelo caldo.
22.5 Colpo di Calore e Colpo di Sole - premessa
/·RUJDQLVPR XPDQR q GRWDWR GL XQ FRPSOHVVR VLVWHPD GL WHUPRUHJROD]LRQH FKH SHUPHWWH HQWUR
FHUWLOLPLWLO·DGDWWDPHQWRDOOHYDULD]LRQLGHOODWHPSHUDWXUDDPELHQWDOH,OSURFHVVRGLDFFOLPDWD]LRQH
ULFKLHGH WXWWDYLD XQ FHUWR SHULRGR GL WHPSR SHU UHDOL]]DUVL GD SRFKL JLRUQL DG DOFXQH VHWWLPDQH
,O FROSR GL FDORUH H LO FROODVVR GD FDORUH VRQR OH FRQGL]LRQL SDWRORJLFKH FKH VL GHWHUPLQDQR SHU
O·LQFDSDFLWjGHOQRVWURRUJDQLVPRDULVSRQGHUHLQPRGRDGHJXDWRDOOHYDULD]LRQLDPELHQWDOL4XHVWH
VLQGURPL QRQ VRQR OHJDWH QHFHVVDULDPHQWH DOO·HVSRVL]LRQH DO VROH SRWHQGRVL PDQLIHVWDUH DQFKH LQ
ambiente chiuso, ma sono provocate da condizioni ambientali di elevata temperatura esterna, ridotta
YHQWLOD]LRQH H VRSUDWWXWWR HOHYDWD XPLGLWj UHODWLYD FKH QRQ FRQVHQWH DOO·RUJDQLVPR XQ·DGHJXDWD
GLVSHUVLRQH GHO FDORUH FRUSRUHR DWWUDYHUVR OD VXGRUD]LRQH ,O FROSR GL FDORUH q XQ GLVWXUER FDXVDWR
GD XQD WHPSHUDWXUD WURSSR DOWD DVVRFLDWD DG XQ HOHYDWR WDVVR GL XPLGLWj H DOOD PDQFDQ]D GL
YHQWLOD]LRQHDFXLO·RUJDQLVPRQRQULHVFHDGDGDWWDUVL,OFROODVVRGDFDORUHLQYHFHVLYHULÀFDLQVHJXLWR
ad un’eccessiva perdita di acqua e sali, tale da determinare una vera e propria disidratazione. Le
SHUVRQH SL IUHTXHQWHPHQWH FROSLWH GDOOH PDODWWLH GD FDORUH VRQR TXHOOH QRQ DELWXDWH DO FDOGR
3LUDURULVSHWWRDOFROSRGLFDORUHHDOFROODVVRGDFDORUHqLOFROSRGLVROHFKHVLSXzPDQLIHVWDUHLQ
VHJXLWRDXQ·HFFHVVLYDGLUHWWDHSUROXQJDWDHVSRVL]LRQHDLUDJJLVRODUL,OSULPRVHJQDOHGHOGLVWXUER
q XQ PDOHVVHUH JHQHUDOH H LPSURYYLVR D FXL VHJXRQR PDO GL WHVWD VHQVD]LRQH GL YHUWLJLQH QDXVHD
scarsa sudorazione. La temperatura corporea si alza, mentre la pelle appare secca e molto arrossata.
/DFDXVDGHWHUPLQDQWHQRQqFRPHQHOFROSRGLFDORUHO·DOWDWHPSHUDWXUDPDO·D]LRQHGHLUDJJL
VRODULHOHUDGLD]LRQLLQIUDURVVHHXOWUDYLROHWWHVXOFDSR
22.6 Colpo di calore
ËODSLVHULDPDODWWLDGDFDORUHHVLGHWHUPLQDSHUO¿LQHIÀFLHQ]DGHLPHFFDQLVPLGHOODWHUPRUHJROD]LRQH
DFXLVHJXHXQDSURGX]LRQHGLFDORUHFKHHFFHGHTXHOORGLVSHUVR,QDOWUHSDUROHVLWUDWWDGLXQGLVWXUER
FDXVDWRGDXQDWHPSHUDWXUDWURSSRDOWDDVVRFLDWDDGXQHOHYDWRWDVVRGLXPLGLWjHDOODPDQFDQ]D
GL YHQWLOD]LRQH D FXL O¿RUJDQLVPR QRQ ULHVFH DG DGDWWDUVL 3Xz PDQLIHVWDUVL DQFKH LQ XQ DPELHQWH
chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole.
I sintomi più comuni sono:
‡ DOWDWHPSHUDWXUDFRUSRUHDƒ&
‡
SHOOHFDOGDHVHFFDDOWDWWRODVXGRUD]LRQHqDVVHQWHQHOSHUFHQWRGHLFDVL
‡
YHUWLJLQLPDOGLWHVWDDJLWD]LRQHDJJUHVVLYLWjDOOXFLQD]LRQLFKHSRVVRQRSUHFHGHUHODSHUGLWDGL
coscienza.
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REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
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T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
,OYLVRGLYHQWDEOXDVWURLOUHVSLURqDFFHOHUDWRLOFXRUHEDWWHGLVRUGLQDWDPHQWHHODSXSLOODDSSDUH
GLODWDWD/DSUHVVLRQHSXzDEEDVVDUVLDWDOSXQWRGDSRUWDUHDOORVYHQLPHQWR
Cosa fare
eQHFHVVDULRWUDVSRUWDUHVXELWRODSHUVRQDLQXQOXRJRIUHVFRRPEURVRHSRVVLELOPHQWHYHQWLODWR9D
TXLQGLVGUDLDWDVXOODVFKLHQDFRQOHJDPEHVROOHYDWH3HUDEEDVVDUHODWHPSHUDWXUDqQHFHVVDULR
‡
HOLPLQDUHJOLDELWL
‡
LPPHUJHUHODSHUVRQDLQDFTXDIUHGGDPDVVDJJLDQGRODSHOOHHOHHVWUHPLWjRSSXUHHVSRUUHOD
SHUVRQDDXQYHQWLODWRUHRDGXQDVFLXJDFDSHOOLVWURÀQDQGRFRQWHPSRUDQHDPHQWHODSHOOHFRQ
XQDVROX]LRQHVDOLQDDOFROLFDJKLDFFLDWD
‡
SRUWDUHLOFROSLWRLQRVSHGDOHLOSLUDSLGDPHQWHSRVVLELOH
6H QRQ VL KD OD SRVVLELOLWj GL LPPHUJHUH FRPSOHWDPHQWH OD SHUVRQD LQ DFTXD IUHGGD FRQ XQ
DVFLXJDPDQRRXQSDQQRLPEHYXWLGLDFTXDIUHGGDqQHFHVVDULRWDPSRQDUHSLYROWHLOFRUSRGHO
FROSLWRDOORVFRSRGLIDUVFHQGHUHODWHPSHUDWXUD2JQLYROWDFKHO¿DVFLXJDPDQRGLYHQWDWLHSLGRYD
QXRYDPHQWHLPPHUVRLQDFTXDIUHGGD6HSRVVLELOHqEHQHDQFKHPHWWHUHXQDERUVDGLJKLDFFLR
sulla testa.
/DWHPSHUDWXUDFRUSRUHDYDWHQXWDFRVWDQWHPHQWHVRWWRFRQWUROORVHVFHQGHDOGLVRWWRGHLJUDGL
qEHQHVRVSHQGHUHJOLLPSDFFKLHDVFLXJDUHODSHUVRQD6HODWHPSHUDWXUDULVDOHLQYHFHqQHFHVVDULR
ULSUHQGHUHO·RSHUD]LRQHGLUDIIUHGGDPHQWR
ËEHQHFRQWUROODUHIUHTXHQWHPHQWHOHSHUVRQHDULVFKLRVRSUDWWXWWRLEDPELQLHJOLDQ]LDQLHDFFHUWDUVL
FKHVWLDQRLQDPELHQWLIUHVFKLHGDVVXPDQRXQDTXDQWLWjLGRQHDGLOLTXLGL
Prevenzione
&LVRQRDOFXQLFRQVLJOLFKHSRVVRQRHVVHUHVHJXLWLSHUXQDJLXVWDSUHYHQ]LRQH
‡
OLPLWDUHO·DWWLYLWjÀVLFDQHOOHRUHSLFDOGHGHOODJLRUQDWD
‡
SURJUDPPDUHXQSHULRGRGLDFFOLPDWD]LRQHFKHSUHYHGDXQDXPHQWRJUDGXDOHGHOO·DWWLYLWjÀVLFD
WHQHQGRSUHVHQWHFKHXQDSHUIHWWDDFFOLPDWD]LRQHVLUHDOL]]DQHOFRUVRGLTXDOFKHVHWWLPDQD
‡
HTXLSDJJLDUVL LQ PRGR DSSURSULDWR LQ DPELHQWL FDOGRXPLGL LQGRVVDUH DELWL ODUJKL H OHJJHUL GL
FRORUHFKLDURJOLLQGXPHQWLVXGDWLYDQQRVHPSUHVRVWLWXLWLFRQDOWULDVFLXWWL
‡
EHUH DEERQGDQWHPHQWH SULPD H GXUDQWH JOL VIRU]L OH EHYDQGH GHYRQR UHLQWHJUDUH DQFKH OH
SHUGLWHGLVDOLHYDQQRTXLQGLDGGL]LRQDWHFRQVDOHGDFXFLQDFORUXURGLVRGLR
22.7 Collasso da calore
6LYHULÀFDLQVHJXLWRDGXQ·HFFHVVLYDSHUGLWDGLDFTXDHVDOLWDOHGDGHWHUPLQDUHXQDYHUDHSURSULD
GLVLGUDWD]LRQH q LO FROODVVR GD FDORUH R VLQFRSH GD FDOGR 4XHVWD SHUGLWD SXz HVVHUH FRPSOLFDWD
GDOODSUHVHQ]DGLGLDUUHDHYHQWRSLXWWRVWRIUHTXHQWHDOO·LQL]LRGLXQYLDJJLRLQXQSDHVHWURSLFDOH,O
FROODVVRGDFDORUHSXzHVVHUHODFRQVHJXHQ]DRGLXQ·HVSRVL]LRQHDGXQDWHPSHUDWXUDDPELHQWDOH
HFFHVVLYDRGLXQRVIRU]RÀVLFRLQWHQVRHSUROXQJDWRLQFOLPDWHPSHUDWR
Sintomi
,VLQWRPLSLFRPXQLVRQR
‡
VXGRUD]LRQHDEERQGDQWH
‡
GHEROH]]DHVWUHPD
‡
QDXVHDHYRPLWRTXHVW·XOWLPRDJJUDYDODGLVLGUDWD]LRQH
‡
SUHVVLRQHEDVVD
‡
DXPHQWRGHLEDWWLWLFDUGLDFLLOSROVRqUDSLGRHVRWWLOH
‡
respirazione rapida.
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REGIONE SICILIANA
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SALUTE
REGIONE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
‡
WHPSHUDWXUDFRUSRUHDQRUPDOHROHJJHUPHQWHDXPHQWDWD
‡
/DSHOOHVLSUHVHQWDSLXWWRVWRXPLGDHDEEDVWDQ]DIUHVFDTXLQGLQRQVHFFDHFDOGDFRPHQHO
colpo di calore.
Cosa fare
,OFROODVVRGDFDORUHYDWUDWWDWRWHQHQGRVRSUDWWXWWRFRQWRGHOOHVHULHSHUGLWHGLVDOLHGLOLTXLGLFKHVL
KDQQRQHOO·RUJDQLVPRSHUGLWHFKHYDQQRVROOHFLWDPHQWHUHLQWHJUDWH/DSULPDFRVDGDIDUHLQFDVR
GLFROODVVRGDFDORUHTXLQGLqGLVWHQGHUHLOVRJJHWWRLQXQOXRJRIUHVFRHWHQHUORDULSRVR9DQQRSRL
VRPPLQLVWUDWLOLTXLGLVDODWLXQFXFFKLDLQRGDWqFROPRGLVDOHHGXHFXFFKLDLQLGL]XFFKHURLQXQOLWUR
d’acqua.
22.8 Colpo di sole
,OFROSRGLVROHVLSXzPDQLIHVWDUHLQVHJXLWRDXQ·HFFHVVLYDGLUHWWDHSUROXQJDWDHVSRVL]LRQHDLUDJJL
VRODUL /H SHUVRQH FRQ OD SHOOH FKLDUD VRQR SL YXOQHUDELOL D TXHVWR SUREOHPD ,O SULPR VHJQDOH GHO
GLVWXUER q XQ PDOHVVHUH JHQHUDOH H LPSURYYLVR D FXL VHJXRQR PDO GL WHVWD VHQVD]LRQH GL YHUWLJLQH
nausea, scarsa sudorazione. La temperatura corporea si alza, la pelle appare secca e molto arrossata.
/DFDXVDGHWHUPLQDQWHQRQqFRPHQHOFROSRGLFDORUHO·DOWDWHPSHUDWXUDPDO·D]LRQHGHLUDJJL
VRODULOHUDGLD]LRQLLQIUDURVVHHXOWUDYLROHWWHVXOFDSR
Sintomi
,VLQWRPLSLFRPXQLGHOFROSRGLVROHVRQR
‡
HULWHPDGLIIXVRDOOHSDUWLHVSRVWHDOVROHFRQIRUPD]LRQHGLEROOH
‡
QHLFDVLSLJUDYLFRPSDLRQRHUX]LRQLSUXULJLQRVHREUXFLDQWL
‡
JOLRFFKLVRQRDUURVVDWLODODFULPD]LRQHqDEERQGDQWHHVSHVVRODOXFHSURYRFDVHQVRGLIDVWLGLR
‡
ODSHOOHqFDOGDHVXGDWLFFLDHWDOYROWDSXzFRPSDULUHODIHEEUH
,O VRJJHWWR FROSLWR DYYHUWH SURIRQGR PDOHVVHUH D YROWH DFFRPSDJQDWR GD QDXVHD YHUWLJLQL H
intorpidimento mentale.
Cosa fare
/HSULPHPLVXUHGDSUHQGHUHVRQR
‡
SRUWDUHODSHUVRQDFROSLWDLQXQDPELHQWHIUHVFRRPEUHJJLDWRHYHQWLODWRHIDUODVGUDLDUHDWHUUD
DSDQFLDLQVXWHQHQGROHOHJDPEHVROOHYDWHULVSHWWRDOUHVWRGHOFRUSR
‡
SHUDEEDVVDUHODWHPSHUDWXUDGHOFRUSRVLSXzLPPHUJHUHXQOHQ]XRORRXQJUDQGHDVFLXJDPDQR
LQ DFTXD IUHGGD H SRL DYYROJHUYL OD SHUVRQD SHU IDUOH VHQWLUH XQ LPPHGLDWR EHQHVVHUH 6H q
SRVVLELOH q DQFRUD PHJOLR ULHPSLUH XQD YDVFD G·DFTXD IUHGGD H IDUYL GLVWHQGHUH LO FROSLWR Ë
consigliabile anche una borsa di ghiaccio alle ascelle e alla testa. Se dopo circa mezz’ora di
´UDIIUHGGDPHQWRµODWHPSHUDWXUDQRQVFHQGHqDVVROXWDPHQWHQHFHVVDULRWUDVSRUWDUHLOVRJJHWWR
in ambiente ospedaliero. Solo successivamente vanno curate le lesioni della pelle con creme o
VSUD\DQWLHULWHPDDEDVHGLLGURFRUWLVRQH
7UDVIHULUHLOSD]LHQWHFRQXUJHQ]DLQXQ&HQWURGL&XUDVHLOFROSRGLVROHqDFFRPSDJQDWRGDVLQWRPL
SLVHULSHUHVHPSLR
‡
XVWLRQH
‡
IHEEUHDOWD
‡
FHIDOHD
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REGIONE
ATO
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REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORA
ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
22.9 Ustioni Chimiche (ustioni da idrocarburi)
Il primo intervento
/HXVWLRQLFKLPLFKHVRQRXQDFDXVDGLOHVLRQLFXWDQHHQRQPROWRIUHTXHQWHWXWWDYLDJOLHVLWLORFDOLH
sistemici sono potenzialmente temibili. Non sempre le conoscenze degli operatori si dimostrano pronte
SHUJDUDQWLUHXQ·DVVLVWHQ]DEDVDWDVXOOHPLJOLRULHYLGHQ]HVFLHQWLÀFKH
/HXVWLRQLFKLPLFKHUDSSUHVHQWDQRXQWHPD´GLQLFFKLDµQHOO·DPELWRJHQHUDOHGHOOHFRQRVFHQ]HGHO
ZRXQGFDUHPDDQFKHQHOFDSLWRORSLVSHFLÀFRGHOWUDWWDPHQWRGHOOHXVWLRQLLQJHQHUDOH/DVWHVVD
GHÀQL]LRQHGLXVWLRQHFKLPLFDqULGXWWLYDPDODVLPDQWHUUjSHUIDFLOLWjGLFRPXQLFD]LRQH6DUHEEH
SUHIHULELOHSDUODUHGLHVSRVL]LRQLWRVVLFKHLQTXDQWROHVRVWDQ]HFKLPLFKHQRQSURYRFDQRVRORXVWLRQL
ma anche danni sistemici talora poco noti.
È scontato che un trattamento corretto evita o limita danni cutanei e sistemici conosciuti, in quanto
OHSURSULHWjRODÀVLRSDWRORJLDVRQRVSHVVRFRPSOHWDPHQWHVFRQRVFLXWH
Cenni di primo soccorso
La potenza, la concentrazione dell’agente tossico e la durata del contatto sono gli elementi che
GHWHUPLQDQRLOJUDGRGLGLVWUX]LRQHGHLWHVVXWL(·IRQGDPHQWDOHFKHLOWUDWWDPHQWRLQL]LLPPHGLDWDPHQWH
1HOOD JUDQGH PDJJLRUDQ]D GHL FDVL OD JHVWLRQH GHOOH XVWLRQL FKLPLFKH FRQVLVWH GHOOH IDVL JHQHUDOL
VHJXHQWL
‡
Assicurare la protezione dei soccorritori e gli operatori sanitari potenzialmente coinvolti
GDOO·HVSRVL]LRQHDOODVRVWDQ]DFKLPLFDGXUDQWHO·DVVLVWHQ]D,OOLYHOORGLSURWH]LRQHYDULDDVHFRQGD
GHOWLSRGLVRVWDQ]DHGHOODVXDSHULFRORVLWj
‡
Allontanare il paziente dalla zona di esposizione.
‡
Rimuovere tutti gli indumenti, le calzature, i monili e i gioielli.
‡
5LPXRYHUHOHVRVWDQ]HFKLPLFKHVHFFKHGDOSD]LHQWHVSD]]RODQGROHTXDOVLDVLVWUXPHQWRDGDWWR
SXzHVVHUHXWLOL]]DWRSHUHVHPSLRXQSHQQHOORDVFLXWWRXQDVFLXJDPDQR/DULPR]LRQHFRPSOHWD
GHOODVRVWDQ]DFKLPLFDWRVVLFDqHVVHQ]LDOH,OGDQQRWLVVXWDOHFRQWLQXDÀQFKpODVRVWDQ]DULPDQH
LQFRQWDWWRFRQODSHOOH,QROWUHODGLVWUX]LRQHGHOO·HSLGHUPLGHFRQVHQWHDOODVRVWDQ]DFKLPLFDGL
UDJJLXQJHUHLOGHUPDFKHqSLSHUPHDELOHDOOHWRVVLQHFKLPLFKHHSXzSHUPHWWHUHO·DVVRUELPHQWR
sistemico.
‡
,QL]LDUH O·LUULJD]LRQH FRQ DEERQGDQWH DFTXD VXELWR VXO OXRJR GHOO·HVSRVL]LRQH /·LUULJD]LRQH FRQ
acqua va proseguita anche dopo l’arrivo al pronto soccorso. L’irrigazione si inizia nel sito di
FRQWDPLQD]LRQH JOL RFFKL H OD IDFFLD KDQQR OD SUHFHGHQ]D VH FRLQYROWL H ULJXDUGD DQFKH OH
]RQHDGLDFHQWLGHOODVXSHUÀFLHFRQWDPLQDWDGDOSURGRWWRFKLPLFR$OFXQLHVSHUWLVXJJHULVFRQRGL
pulire la zona esposta con sapone seguito da una leggera irrigazione con acqua.
La valutazione delle ustioni chimiche
/HXVWLRQLFKLPLFKHSRVVRQRHVVHUHGLIÀFLOLGDYDOXWDUHHXVWLRQLDSSDUHQWHPHQWHVXSHUÀFLDOLSRVVRQR
HVVHUH DVVRFLDWH D JUDYL OHVLRQL GHL WHVVXWL SURIRQGL &RPH ULVXOWDWR O·HQWLWj GHOOD OHVLRQH q VSHVVR
VRWWRYDOXWDWD SRUWDQGR D LUULJD]LRQH LQVXIÀFLHQWH 3HU HYLWDUH WDOL HUURUL VL FRQVLJOLD GL SHFFDUH LQ
HFFHVVRHGLLUULJDUHFRQDEERQGDQWHDFTXD,OULHVDPHIUHTXHQWHGHOSD]LHQWHHGLWXWWHOHOHVLRQL
deve essere eseguito con qualsiasi ustione chimica.
Tossicità sistemica
, SURGRWWL FKLPLFL WRVVLFL DVVRUELWL DWWUDYHUVR OD SHOOH SRVVRQR FDXVDUH WRVVLFLWj VLVWHPLFD H L YDSRUL
FKLPLFLSHUYLDLQDODWRULDSRVVRQRFDXVDUHVLDWRVVLFLWjVLVWHPLFDFKHGDQQRSROPRQDUH
Il trattamento delle ustioni chimiche
Le ustioni chimiche sono diverse dalle ustioni termiche, nel senso che continuano a causare danni
ÀQFKpTXDOFKHFRPSRQHQWHDWWLYRGHOODVRVWDQ]DFKLPLFDqSUHVHQWHQHOODIHULWD/HXVWLRQLFKLPLFKH
hanno un ritardo di guarigione elevato e generalmente richiedono un periodo di ospedalizzazione
FKHqLOSHUFHQWRSLOXQJRGLTXHOORQHFHVVDULRDXQDXVWLRQHWHUPLFDGLVXSHUÀFLHFRPSDUDELOHH
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ASSESSORA
ATO
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DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
GLSURIRQGLWjVLPLOH
2OWUH DOO·LPSRUWDQ]D GHOOD GHFRQWDPLQD]LRQH LPPHGLDWD JLj ULFRUGDWD LQL]LDOPHQWH DOO·LUULJD]LRQH
prolungata, i principi di gestione per le ustioni chimiche sono simili a quelli da danno termico. Questi
LQFOXGRQR OD UDSLGD YDOXWD]LRQH GHOOH YLH DHUHH LO ULSULVWLQR GHL ÁXLGL OD SURÀODVVL DQWLWHWDQLFD H LO
FRQWUROORGHOGRORUH&RPHWXWWHOHXVWLRQLOHXVWLRQLFKLPLFKHVXXQDYDVWDDUHDGLVXSHUÀFLHFRUSRUHD
SRVVRQRSRUWDUHDVLJQLÀFDWLYLVSRVWDPHQWLGLOLTXLGLFKHULFKLHGRQRXQWUDWWDPHQWRDJJUHVVLYRFRQOD
somministrazione di liquidi per via endovenosa.
L’irrigazione della pelle
Un’abbondante irrigazione con acqua diluisce e rimuove la grande maggioranza dei prodotti chimici
XQGHWWRFRPXQHq´ODVROX]LRQHqODGLOXL]LRQHµ
4XDQGR DYYLDWD VXO FDPSR O·LUULJD]LRQH FRQ DFTXD ULGXFH OD JUDYLWj GHOO·XVWLRQH H OD GXUDWD GHO
ULFRYHUR/·LUULJD]LRQHWHPSHVWLYDUDSSUHVHQWDDQFKHO·HYHQWRIRQGDPHQWDOHSHUOHXVWLRQLFKLPLFKH
della pelle e degli occhi, riducendo il rischio di una congiuntivite prolungata e l’ulcerazione della
cornea.
/·DFTXD XWLOL]]DWD SHU O·LUULJD]LRQH GHYH HVVHUH PRGHUDWDPHQWH FDOGD H LQ TXDQWLWj HOHYDWH PD D
EDVVD SUHVVLRQH /H LUULJD]LRQL DG DOWD SUHVVLRQH GHYRQR HVVHUH HYLWDWH SHUFKp SRVVRQR JHQHUDUH
VFKL]]LGLVRVWDQ]HFKLPLFKHVXDOWUH]RQHQRQXVWLRQDWHHRHVVHUHVSLQWHQHJOLVWUDWLSURIRQGLGHLWHVVXWL
'XUDQWHODVWDJLRQHIUHGGDqQHFHVVDULDDFTXDSLFDOGDSHUHYLWDUHO·LSRWHUPLDDQFKHVHLOULVFKLR
di ipotermia associata allo shock deve essere sempre tenuto presente specie nei bambini e negli
DQ]LDQL3XzHVVHUHXWLOL]]DWDXQDGRFFLDXQDJRPPDSHULUULJD]LRQHRXQWXERÁHVVLELOH/·LUULJD]LRQH
deve iniziare dal sito della contaminazione dando la precedenza agli occhi e il viso, se sono interessati
o adiacenti alla zona esposta. La decontaminazione del volto preserva un ulteriore inalazione o
ingestione della sostanza chimica.
1HOO·HVHJXLUH OD GHFRQWDPLQD]LRQH GHYRQR HVVHUH IDWWL UDJLRQHYROL VIRU]L SHU FRQWHQHUH LO GDQQR
DPELHQWDOH FRQVHJXHQWH DOOR VSDUJLPHQWR GHL OLTXLGL GLOXLWL 2YYLDPHQWH VH O·XVWLRQH q OLPLWDWD H LO
liquido di lavaggio abbondante, la decontaminazione non costituisce una minaccia ambientale
R TXDQWRPHQR TXHVWD q OLPLWDWD ,Q DOFXQH VLWXD]LRQL SRVVRQR HVVHUH QHFHVVDULH XQLWj GL
GHFRQWDPLQD]LRQHFRQHTXLSDJJLDPHQWLHGDFFHVVRULSHUJHVWLUHLOGHÁXVVRGLLUULJD]LRQHFKHSXz
essere raccolto e smaltito in modo sicuro per l’ambiente.
Come e quando va fatta l’irrigazione
0DQFDQR SURYH GL HIÀFDFLD UHODWLYH DL PHWRGL H DOOD GXUDWD GHOO·LUULJD]LRQH 3HU XVWLRQL GHOOD SHOOH
SURYRFDWHGDDFLGLVXJJHULDPRXQ·LUULJD]LRQHFRQWLQXDDFTXDÀQRDTXDQGRLOS+GLRJQLWHVVXWR
esposto diventa neutro.
Purtroppo una corretta misurazione del pH avviene con il piaccametro, strumento semplice, ma poco
GLIIXVRVHQRQLQDPELWRGLULFHUFD1RQVRQRQRWLDOWULVLVWHPLYDOLGLGLULOHYD]LRQH/·XWLOL]]RGLVLVWHPL
semplici come cartine al tornasole o stick urinari per la misurazione del pH delle ustioni chimiche
SRWUHEEHHVVHUHXQDUJRPHQWRGLULFHUFDFOLQLFD,QDVVHQ]DGLVWUXPHQWLGLPLVXUD]LRQHGHOS+GHOOH
ustioni conseguenti ad acidi si consigliano almeno 15 minuti di irrigazione continua, ripetuti a breve
distanza da una successiva irrigazione.
3HUOHXVWLRQLGHOODSHOOHGDDOFDOLVLFRQVLJOLDORVWHVVRDSSURFFLRPDqQHFHVVDULRXQSHULRGRPROWR
SLOXQJRGLLUULJD]LRQH,QSUHVHQ]DGLDOFDOLIRUWLVRQRQHFHVVDULHGXHRUHRSLGLLUULJD]LRQHFRQWLQXD
SULPDFKHLOS+GHLWHVVXWLHVSRVWLGLYHQWLQHXWURËSUHIHULELOHPLVXUDUHLOS+FLUFDPLQXWLGRSRODÀQH
GHOO·LUULJD]LRQHSHUJDUDQWLUHFKHODPLVXUD]LRQHULÁHWWDDFFXUDWDPHQWHODSUHVHQ]DGLTXDOVLDVLUHVLGXR
FKLPLFR SLXWWRVWR FKH QRQ VLD LQÁXHQ]DWD GDOO·DFTXD XWLOL]]DWD SHU O·LUULJD]LRQH /D QHXWUDOL]]D]LRQH
delle ustioni da alcali utilizzando un acido debole, come ad esempio il 5 per cento di acido acetico
DFHWRSXzHVVHUHXQWUDWWDPHQWRXWLOHPDVRQRQHFHVVDULHVXFFHVVLYHULFHUFKHLQTXDQWROHSURYH
attuali si basano su studi di laboratorio.
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REGIONE SICILIANA
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ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Le ustioni da idrocarburi
Gli idrocarburi sono onnipresenti nella vita quotidiana. Essi possono essere reperiti in una vasta gamma
GLSURGRWWLSHUGLSXOL]LDGRPHVWLFDVROYHQWLHSURGRWWLFKLPLFLROWUHFKHSHUOHDXWRPRELOL,OFRQWDWWR
FRQEHQ]LQDHDOWULLGURFDUEXULSXzFDXVDUHGHUPDWLWLSUXULWRHLQÀDPPD]LRQH/HXVWLRQLVLJQLÀFDWLYH
FRQ WRVVLFLWj VLVWHPLFD SRVVRQR YHULÀFDUVL VRSUDWWXWWR QHO FRQWHVWR GL WUDXPL LQIRUWXQL VXO ODYRUR R
incidenti automobilistici. Gli idrocarburi provocano lesioni della membrana cellulare e la dissoluzione
GHLOLSLGLLQFDVRGLHVSRVL]LRQHSUROXQJDWDO·XVWLRQHVLPDQLIHVWDFRQQHFURVLFXWDQHD
/DPDJJLRUSDUWHGHOOHXVWLRQLVRQRDVSHVVRUHVXSHUÀFLDOHRSDU]LDOH7XWWDYLDO·HVSRVL]LRQHSUROXQJDWD
SXzSURYRFDUHXVWLRQLDSLHQRVSHVVRUH8QDYROWDFKHLOGDQQRDOODSHOOHVLqYHULÀFDWRJOLLGURFDUEXUL
VRQR IDFLOPHQWH DVVRUELWL &Lz SXz SURYRFDUH WRVVLFLWj VLVWHPLFD LQFOXVD WRVVLFLWj SROPRQDUH JUDYH
GDQQL QHXURORJLFL UHQDOL FDUGLRYDVFRODUL H OHVLRQL JDVWURLQWHVWLQDOL ,O WUDWWDPHQWR GHOO·HVSRVL]LRQH
cutanea consiste nella rimozione immediata dal luogo dell’accaduto e nell’irrigazione con
abbondante acqua.
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DELLA
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
REGIONE SICILIANA
SICILIANA -- ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
T DELLA
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
23. Assistenza ai cittadini stranieri extracomunitari
/D 5HJLRQH 6LFLOLDQD FRQ '$ GHO KD HPDQDWR OH ´/LQHH JXLGD SHU O·DVVLVWHQ]D
VDQLWDULDDLFLWWDGLQLVWUDQLHULH[WUDFRPXQLWDULHFRPXQLWDULGHOOD5HJLRQH6LFLOLDQDµ
/·DVVLVWHQ]D DL SUHGHWWL FLWWDGLQL YLHQH HURJDWD DWWUDYHUVR OD ´5HWH $VVLVWHQ]LDOH 5HJLRQDOH 6WUDQLHULµ
FKHLQXQSURFHVVRGLLQWHJUD]LRQHWHUULWRULRRVSHGDOHSUHYHGH
LO ´SXQWR DVVLVWHQ]D VWUDQLHUL´ XELFDWR DOO·LQWHUQR GHJOL VSRUWHOOL GL DFFHVVR DOOH FXUH SULPDULH DWWR
DOO·DFFRJOLHQ]DRULHQWDPHQWR
JOL´DPEXODWRULGHGLFDWLµDWWLDOOHFXUHGLƒOLYHOOR
L´VHUYL]LGLDFFRJOLHQ]DDWWLYDµDWWLDOOHFXUHGLƒOLYHOOR
Gli stranieri extracomunitari irregolari e i comunitari non iscrivibili al SSN accedono per le cure di 1°
OLYHOORHVSHFLDOLVWLFKHGLUHWWDPHQWHDJOL´DPEXODWRULGHGLFDWLµSUHYLRULODVFLRGDSDUWHGHOOH$]LHQGH
6DQLWDULHVLFLOLDQHH,5&&&ULVSHWWLYDPHQWHGHOFRGLFH673HG(1,
*OL´DPEXODWRULGHGLFDWLµDOORFDWLQHOWHUULWRULRVLFLOLDQRDOPHQRXQRSHURJQLGLVWUHWWRYHGLWDEHOOD
IDQQRFDSRDOOH$]LHQGH6DQLWDULH3URYLQFLDOLPHQWUHL´6HUYL]LGLDFFRJOLHQ]DDWWLYDµDIIHULVFRQRDOOH
$]LHQGH2VSHGDOLHUHHR8QLYHUVLWDULH
23.1 Minori
&RQ '$ ´$VVLVWHQ]D VDQLWDULD VWUDQLHUL 3URFHGXUH LVFUL]LRQH DO 6HUYL]LR 6DQLWDULR 5HJLRQDOH
GHL PLQRUL VWUDQLHUL H[WUDFRPXQLWDUL R FRPXQLWDUL SRVVHVVRUL ULVSHWWLYDPHQWH GHL FRGLFL 673 HG (1,µ
vengono delineate le procedure operative utili ad applicare quanto previsto dall’accordo sancito
GDOOD&RQIHUHQ]DSHUPDQHQWHSHULUDSSRUWLWUDOR6WDWROH5HJLRQLHOH3URYLQFHDXWRQRPHGL7UHQWR
H %RO]DQR VXO GRFXPHQWR QD]LRQDOH ´,QGLFD]LRQL SHU OD FRUUHWWD DSSOLFD]LRQH GHOOD QRUPDWLYD SHU
O·DVVLVWHQ]DVDQLWDULDDOODSRSROD]LRQHVWUDQLHUDGDSDUWHGHOOH5HJLRQLH3URYLQFH$XWRQRPH,WDOLDQHµ
HUHFHSLWRGDOOD5HJLRQHVLFLOLDQDFRQ'$
,QSDUWLFRODUHYLHQHVDQFLWDO·LVFUL]LRQHREEOLJDWRULDDO665SHULPLQRULVWUDQLHULSUHVHQWLVXOWHUULWRULR´D
SUHVFLQGHUHGDOSRVVHVVRGHOSHUPHVVRGLVRJJLRUQRµ,PLQRULÀQRDOƒDQQRGLHWjYHQJRQRSHUWDQWR
LVFULWWL DL SHGLDWUL GL OLEHUD VFHOWD 3/6 FKH DWWXDQR JOL VWHVVL LQWHUYHQWL GL SUHYHQ]LRQH HGXFD]LRQH
DOLPHQWD]LRQHYDFFLQD]LRQLDWWLYLWjÀVLFDHWFHGLDVVLVWHQ]DJDUDQWLWLDLPLQRUL,WDOLDQLHDJOLVWUDQLHUL
UHJRODUPHQWH SUHVHQWL QHO WHUULWRULR VLFLOLDQR JDUDQWHQGR FRVu D WDOL VRJJHWWL L GLULWWL VDQFLWL GDOOD
FRQYHQ]LRQHGL1HZ<RUNGLULWWLGHOIDQFLXOOR
6DUDQQR FRVu DVVLFXUDWL GD SDUWH GHL SHGLDWUL GL OLEHUD VFHOWD DQFKH L ´ELODQFL GL VDOXWHµ YLVLWH
´ÀOWURµFKHSHUPHWWRQRXQDSHULRGLFDYDOXWD]LRQHGLHOHPHQWLSUHGHÀQLWLDWWLDVHJXLUHLOFRUUHWWR
sviluppo dei bambini.
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ASSESSORA
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SALUTE
REGIONE
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Piano
PROCEDURA OPERATIVA
/·LVFUL]LRQHREEOLJDWRULDDO665YLHQHHIIHWWXDWDHULQQRYDWDGDOOH$]LHQGH6DQLWDULH3URYLQFLDOLDWWUDYHUVR
JOLXIÀFLDQDJUDIHD]LHQGDOL
,GRFXPHQWLRFFRUUHQWLSHUODULFKLHVWDGLLVFUL]LRQHDO665GHLPLQRULSRVVHVVRULGLFRGLFH673VWUDQLHUL
WHPSRUDQHDPHQWHSUHVHQWLVRQR
‡
DXWRFHUWLÀFD]LRQHGLXQRGHLJHQLWRUL
‡
FRGLFH673LQFRUVRGLYDOLGLWjGHOPLQRUH
‡
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/DULFKLHVWDGLLVFUL]LRQHGHYHHVVHUHHIIHWWXDWD
‡
GDXQJHQLWRUH
‡
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7DOHULFKLHVWDSUHVXSSRQHLOSRVVHVVRGHOFRGLFH673R(1,FKHSXzHVVHUHFRQWHVWXDOPHQWHULODVFLDWR
,O WXWRUH GHL VRJJHWWL QRQ DFFRPSDJQDWL LQVHULWL LQ VWUXWWXUH GRYUj TXLQGL SHUVRQDOPHQWH LVFULYHUH L
minori e comunicare all’ASP le eventuali variazioni dei domicilio.
3HUODVFHOWDGHO3HGLDWUDGHYHHVVHUHFRPSLODWRXQDSSRVLWRPRGXORGLDXWRFHUWLÀFD]LRQH$OOHJDWR
Per il carattere temporaneo della residenza nel territorio dell’assistito, le scelte assegnate al Pediatra
saranno calcolate in deroga al massimale.
DIVIETO DI SEGNALAZIONE
6LULEDGLVFHFKHDLVHQVLGHOFRPPDGHOO·DUWGHO'/JVQHGHOODFLUFRODUHGHO0LQLVWHUR
GHOO·,QWHUQRQSURW$GHOO·DFFHVVRDOOHVWUXWWXUHVDQLWDULHGDSDUWHGHOORVWUDQLHUR
non in regola con le norme sull’ingresso e il soggiorno non deve comportare alcun tipo di segnalazione
DOO·DXWRULWj$WDOSURSRVLWRYHGDQVLDQFKHOHGLUHWWLYHGHOO·$VVHVVRUDWR5HJLRQDOHGHOOD6DOXWHGLFXL
DOOHQRWHSURWQ*$%GHOHSURW6HUYQGHO
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SICILIANA--ASSESSORATO
ASSESSORA
ATO
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DELLASALUTE
SALUTE
REGIONE
Pianodi
diContingenza
ContingenzaSanitario
SanitarioRegionale
RegionaleMigranti
Migranti
Piano
Allegato 3
Richiesta iscrizione obbligatoria
al Servizio Sanitario Regionale
del minore straniero in possesso del codice STP
e del minore comunitario in possesso del codice ENI
per l’assegnazione del Pediatra di libera scelta.
,OODVRWWRVFULWWRDBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
FRJQRPHHQRPHGHOJHQLWRUHRWXWRUHRGLFKLKDODSDWULDSRWHVWj
natRDDBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
LOBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
1D]LRQDOLWjBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
&RGLFH673BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
ULODVFLDWRLQGDWDBBBBBBBBBBBBBBULQQRYDWRLQGDWDBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
genitore di
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBQDWRDLQBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
nome del minore)
LOBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
CHIEDE
l’iscrizioQHREEOLJDWRULDDO665GHOSURSULRÀJOLRDHO·DVVHJQD]LRQHGHO3HGLDWUDGL/LEHUD
Scelta dott. BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB ,
codice rHJLRQDOHQBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB
DATA E LUOGO
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ASSESSORATO
DELLA SALUTE
SALUTE
REGIONE SICILIANA (p. I) n. 42 del 3-10-2014 (n. 27)
Piano
Piano di
di Contingenza
Contingenza Sanitario
Sanitario Regionale
Regionale Migranti
Migranti
Ringraziamenti
Si ringraziano per la collaborazione quanti a vario titolo, con particolare dedizione, hanno contribuito
DOODUHDOL]]D]LRQHGHOSUHVHQWH3LDQRGL&RQWLQJHQ]D6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWL
Gli argomenti trattati e le procedure operative elencate nel presente piano, sono state valutate e
FRQGLYLVHGXUDQWHODIDVHGLVWHVXUDQHLYDULSDVVDJJLFRQFRORURFKHJLRUQDOPHQWHVLRFFXSDQRGL
garantire la migliore accoglienza sanitaria ai migranti che sbarcano sulle coste della Sicilia.
,QSDUWLFRODUHXQVHQWLWRULQJUD]LDPHQWRqGRYXWRDO:+2(XURSHDQ2IÀFHIRU,QYHVWPHQWIRU+HDOWK
DQG'HYHORSPHQW9HQLFHFKHFRQLOORURSUH]LRVRFRQWULEXWRKDQQRUHVRSRVVLELOHODSURGX]LRQHGLXQ
documento operativo di valenza Europea.
1HOORVSHFLÀFRVLULQJUD]LD
Dott. Santino Severoni, Dott. Donato Greco, Dott. Giuseppe Annunziata, Dr. Matteo Dembech per il
lavoro svolto in sinergia con i componenti di questo Assessorato.
L’Assesssore della Salute
D.ssa Lucia Borsellino
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REGIONE SICILIANA - ASSESSORA
ATO
T DELLA SALUTE
3LDQRGL&RQWLQJHQ]D
Piano di Contingenza6DQLWDULR5HJLRQDOH0LJUDQWL
Sanitario Regionale Migranti
LEGENDA
AAOOVV
$VVRFLD]LRQLGL9RORQWDULDWR
ASP
Azienda sanitaria provinciale
CAS
&HQWURDFFRJOLHQ]DVWUDRUGLQDULR
CISOM
&RUSR,WDOLDQRGL6RFFRUVRGHOO·2UGLQHGL0DOWD
C.O.
&HQWUDOH2SHUDWLYD
CRI
&URFH5RVVD,WDOLDQD
DEA
Dipartimento di emergenza ed accettazione
ENI
Europeo non iscritto
FRONTEX
$JHQ]LDHXURSHDSHUODJHVWLRQHGHOODFRRSHUD]LRQHLQWHUQD]LRQDOHDOOHIURQWLHUHHVWHUQH
degli Stati membri dell’Unione Europea
MSF
Medici Senza Frontiere
OMS
2UJDQL]]D]LRQH0RQGLDOHGHOOD6DQLWj
ONG
Organizzazione non governativa
PMA
Posto medico avanzato
SEUS
Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria
SIMM
6RFLHWj,WDOLDQDGL0HGLFLQDGHOO·,PPLJUD]LRQH
SSN
Sistema Sanitario Nazionale
SSR
Sistema Sanitario Regionale
USMAF
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(2014.39.2281)102
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La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è in vendita al pubblico:
AGRIGENTO - Edicola, rivendita tabacchi Alfano Giovanna - via Panoramica dei Templi, 31;
Pusante Alfonso - via Dante, 70; Damont s.r.l. - via Panoramica dei Templi, 21;
ALCAMO - Arusio Maria Caterina - via Vittorio Veneto, 238; “Di Leo Business” s.r.l. - corso
VI Aprile, 181; Libreria Pipitone Lorenzo - viale Europa, 61.
MODICA - Baglieri Carmelo - corso Umberto I, 460.
NARO - “Carpediem” di Celauro Gaetano - viale Europa, 3.
BOLOGNA - Libr. giur. Edinform s.r.l. - via Irnerio, 12/5.
PALERMO - Edicola Romano Maurizio - via Empedocle Restivo, 107; “La Libreria del Tribunale” s.r.l. - piazza V. E. Orlando, 44/45; Edicola Badalamenti Rosa - piazza
Castelforte, s.n.c. (Partanna Mondello); “La Bottega della Carta” di Scannella Domenico - via Caltanissetta, 11; Libreria “Campolo” di Gargano Domenico - via Campolo,
86/90; Libreria “Forense” di Valenti Renato - via Maqueda, 185; Iaria Teresa - via Autonomia Siciliana, 114; Libreria “Ausonia” di Argento Sergio - via Ausonia, 70/74; Grafill s.r.l. - via Principe di Palagonia, 87/91.
CAPO D’ORLANDO - “L’Italiano” di Lo Presti Eva & C. s.a.s. - via Vittorio Veneto, 25.
PARTINICO - Lo Iacono Giovanna - corso dei Mille, 450.
BAGHERIA - Carto - Aliotta di Aliotta Franc. Paolo - via Diego D’Amico, 30; Rivendita giornali
Leone Salvatore - via Papa Giovanni XXIII (ang. via Consolare).
BARCELLONA POZZO DI GOTTO - Maimone Concetta - via Garibaldi, 307; Edicola “Scilipoti” di
Stroscio Agostino - via Catania, 13.
CASTELVETRANO - Cartolibreria - Edicola Marotta & Calia s.n.c. - via Q. Sella, 106/108.
CATANIA - Essegici s.a.s. - via Francesco Riso, 56/60; Libreria La Paglia - via Etnea, 393/395; Cefat
- piazza Roma, 18/15; Cartolibreria Giuridica-Professionale di Cavallaro Andrea - via Ruggero
Settimo, 1.
FAVARA - Costanza Maria - via IV Novembre, 61; Pecoraro di Piscopo Maria - via Vittorio
Emanuele, 41.
GELA - Cartolibreria Eschilo di Simona Trainito - corso Vittorio Emanuele, 421.
GIARRE - Libreria La Senorita di Giuseppa Emmi - via Trieste, 39.
PIAZZA ARMERINA - Cartolibreria Armanna Michelangelo - via Remigio Roccella, 5.
PORTO EMPEDOCLE - MR di Matrona Giacinto & Matrona Maria s.n.c. - via Gen. Giardino, 6.
RAFFADALI - “Striscia la Notizia” di Randisi Giuseppina - via Rosario, 6.
SAN FILIPPO DEL MELA - “Di tutto un pò” di Furnari Maria Teresa - via Borgo G. Verga-Cattafi, 19.
SAN MAURO CASTELVERDE - Garofalo Maria - corso Umberto I, 56.
LICATA - Edicola Santamaria Rosa - via Palma (ang. via Bramante).
SANT’AGATA DI MILITELLO - Edicola Ricca Benedetto - via Cosenz, 61.
MAZARA DEL VALLO - “F.lli Tudisco & C.” s.a.s. di Tudisco Fabio e Vito Massimiliano - corso
Vittorio Veneto, 150.
SANTO STEFANO CAMASTRA - Lando Benedetta - corso Vittorio Emanuele, 21.
MENFI - Ditta Mistretta Vincenzo - via Inico, 188.
SCIACCA - Edicola Coco Vincenzo - via Cappuccini, 124/a.
MESSINA - Rag. Colosi Nicolò di Restuccia & C. s.a.s. - via Centonze, 227, isolato 66.
SIRACUSA - Cartolibreria Zimmitti Catia - via Necropoli Grotticelle, 25/O.
MISILMERI - Ingrassia Maria Concetta - corso Vittorio Emanuele, 528.
TERRASINI - Serra Antonietta - corso Vittorio Emanuele, 336.
Le norme per le inserzioni nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parti II e III e serie speciale concorsi, sono
contenute nell’ultima pagina dei relativi fascicoli.
PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO - ANNO 2014
PARTE PRIMA
I)I Abbonamento ai soli fascicoli ordinari, incluso l’indice annuale
— annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
— semestrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
II)IAbbonamento ai fascicoli ordinari, incluso i supplementi ordinari e l’indice annuale:
— soltanto annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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81,00
46,00
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208,00
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1,15
SERIE SPECIALE CONCORSI
Abbonamento soltanto annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €
Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €
Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €
23,00
1,70
1,15
PARTI SECONDA E TERZA
Abbonamento annuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Abbonamento semestrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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202,00
110,00
4,00
1,15
Fotocopia di fascicoli esauriti, per ogni facciata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . €
0,18
Fascicoli e abbonamenti annuali di annate arretrate: il doppio dei prezzi suddetti.
Per i paesi europei o extraeuropei, i prezzi di abbonamento e vendita sono rispettivamente, raddoppiati e triplicati.
L’importo dell’abbonamento, corredato dell’indicazione della partita IVA o, in mancanza, del codice fiscale del richiedente, deve essere versato a mezzo
bollettino postale sul c/c postale n. 00304907 intestato alla “Regione siciliana - Gazzetta Ufficiale - Abbonamenti”, ovvero direttamente presso l’Istituto di credito che
svolge il servizio di cassa per la Regione, indicando nella causale del versamento per quale parte della Gazzetta (“prima” o “serie speciale concorsi” o “seconda e terza”)
e per quale periodo (anno o semestre) si chiede l’abbonamento.
L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tali indicazioni.
In applicazione della circolare del Ministero delle Finanze - Direzione Generale Tasse - n. 18/360068 del 22 maggio 1976, il rilascio delle fatture per abbonanenti
od acquisti di copie o fotocopie della Gazzetta deve essere esclusivamente richiesto, dattiloscritto, nella causale del certificato di accreditamento postale, o nel retro del
postagiro o nella quietanza rilascita dall’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, unitamente all’indicazione delle generalità, dell’indirizzo completo di C.A.P., della partita I.V.A. o, in mancanza, del codice fiscale del versante, oltre che dall’esatta indicazione della causale del versamento.
Gli abbonamenti annuali hanno decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre, mentre i semestrali dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre.
I versamenti relativi agli abbonamenti devono pervenire improrogabilmente, pena la perdita del diritto di ricevere i fascicoli già pubblicati o la non accettazione,
entro il 31 gennaio se concernenti l’intero anno o il 1° semestre ed entro il 31 luglio se relativi al 2° semestre.
I fascicoli inviati agli abbonati vengono recapitati con il sistema di spedizione in abbonamento postale a cura delle Poste Italiane S.p.A. oppure possono essere
ritirati, a seguito di dichiarazione scritta, presso i locali dell’Amministrazione della Gazzetta.
L’invio o la consegna, a titolo gratuito, dei fascicoli non pervenuti o non ritirati, da richiedersi all’Amministrazione della Gazzetta entro 30 giorni dalla data di
pubblicazione, è subordinato alla trasmissione o alla presentazione della targhetta del relativo abbonamento.
Le spese di spedizione relative alla richiesta di invio per corrispondenza di singoli fascicoli o fotocopie sono a carico del richiedente e vengono stabilite, di volta
in volta, in base alle tariffe postali vigenti.
AVVISO
Gli uffici della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il
mercoledì dalle ore 16,15 alle ore 17,45. Negli stessi orari è attivo il servizio di ricezione atti tramite posta elettronica certificata
(P.E.C.).
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VITTORIO MARINO, direttore responsabile
MELANIA LA COGNATA, redattore
SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO
PREZZO € 8,05