RENDICONTO FINALE DELL’ESERCIZIO PROVVISORIO AERADRIA DAL 26.11.2014 AL 31.10.2014 1. PREMESSA L’esercizio provvisorio di Aeradria S.p.A. è stato disposto dal provvedimento del Tribunale di Rimini che ha decretato il fallimento della medesima in data 26 Novembre 2013 sino alla data del 31 Ottobre 2014, giusto provvedimento dello stesso Tribunale in data 10 Ottobre 2014. Trattasi dunque di n. 340 giorni pari a quasi un intero anno di operatività. In seguito si commenteranno in sintesi i risultati raggiunti in termini di traffico, margini e liquidità prodotta. 2. PASSEGGERI E MERCI In seguito sono riportate tutte le movimentazioni mensili del periodo, a partire dal mese di novembre 2013 (5 giorni) sino a Ottobre 2014. In totale si segnalano n. 493.310 passeggeri, n. 5.117 movimenti e oltre 500.000 kg di movimentazioni tra merci e posta. Riepilogo dati di traffico periodo 26/11/2013 - 31/10/2014 Nov 2013 Dic. 2013 Gen. 2014 Feb. 2014 Mar. 2014 Apr. 2014 Mag. 2014 Giu. 2014 Lug. 2014 Ago. 2014 Set. 2014 Ott. 2014 Totale Passeggeri nazionali di linea - - - - - - - - - - - - - Passeggeri internaz. di linea 1.110 3.036 3.977 3.586 4.711 6.675 9.066 18.832 23.831 26.526 16.733 5.568 123.651 Totale passeggeri di linea 1.110 3.036 3.977 3.586 4.711 6.675 9.066 18.832 23.831 26.526 16.733 5.568 123.651 Totale passeggeri charter 3.549 12.372 17.330 11.780 20.077 31.211 39.495 46.766 57.258 62.128 44.809 17.994 364.769 - 1 - - 6 8 4 6 686 288 180 324 1.503 15 124 152 139 264 317 346 470 423 487 439 211 3.387 4.674 15.533 21.459 15.505 25.058 38.211 48.911 66.074 82.198 89.429 62.161 24.097 493.310 Movimenti di linea 11 25 34 24 30 46 84 151 153 181 179 53 971 Movimenti charter 22 79 92 70 120 186 226 291 333 359 281 123 2.182 Aviazione Generale 19 80 91 99 137 199 208 263 245 274 208 141 1.964 TOTALE MOVIMENTI 52 184 217 193 287 431 518 705 731 814 668 317 5.117 16.195 51.259 10.086 40.267 34.658 28.631 27.549 4.834 11.201 8.955 80.814 33.400 347.849 Transiti Aviazione Generale TOTALE PASSEGGERI Merci via aerea 1 TOTALE MERCI 16.195 51.259 10.086 40.267 34.658 28.631 27.549 4.834 11.201 8.955 80.814 33.400 347.849 TOTALE POSTA 6.502 13.952 12.575 15.598 21.506 19.526 6.732 8.032 2.467 16.805 15.609 1.235 140.539 Con riferimento ai passeggeri, si ha la conferma di una forte stagionalità concentrata nei mesi di luglio e agosto. Si ricorda peraltro che circa due terzi dei voli settimanali è concentrata nella sola giornata di sabato. Addirittura, la giornata di sabato 19 luglio è stata quella che in assoluto ha registrato a Rimini il maggior numero di passeggeri da sempre, con oltre 12.200 unità. Per intenderci, se tutti i giorni dell’anno fossero caratterizzati da tale traffico, l’aeroporto di Rimini si posizionerebbe, con oltre 4,4 milioni di passeggeri, allo stesso livello di Pisa o Palermo. La gestione delle punte di traffico dei sabati estivi in una infrastruttura come l’aeroporto di Rimini ha sempre creato qualche difficoltà e ritardi per alcuni “colli di bottiglia” fisiologici agli imbarchi. In nessun caso, tuttavia, si sono creati ritardi o difficoltà dovuti all’eventuale mal funzionamento delle infrastrutture o delle attrezzature di terra, così come si sono sempre mantenute le condizioni di sicurezza prescritte dalla legge e dai regolamenti il cui controllo è stato periodicamente verificato da ENAC. Con riferimento alle movimentazioni del 2013, escludendo quindi i movimenti di fine 2012 e limitando il confronto ai 10 mesi gennaio ottobre, le differenze col 2014 anche in termini percentuali sono le seguenti: Gennaio - Ottobre 2014 2014 2013 Variaz. % Passeggeri nazionali di linea - 7.601 -100,00% Passeggeri internaz. di linea 119.505 158.310 -24,51% Totale Passeggeri di linea 119.505 165.911 -27,97% Totale passeggeri charter 348.848 343.997 1,41% Totale transiti 1.502 3.417 -56,04% Aviazione Generale 3.248 3.405 -4,61% 473.103 516.730 -8,44% Movimenti di linea 935 1.949 -52,03% Movimenti charter 2.081 2.063 0,87% TOTALE PASSEGGERI 2 Aviazione Generale 1.865 1.960 -4,85% TOTALE MOVIMENTI 4.881 5.972 -18,27% 280.395 506.329 -44,62% Merci via superficie - - 0,00% TOTALE MERCI 280.395 506.329 -44,62% TOTALE POSTA 120.085 206.797 -41,93% Merci via aerea Si assiste dunque ad un calo complessivo di movimentazioni tra 2013 e 2014 di circa l’8,4%, derivanti per lo più alla cancellazione dei voli per Roma (cessazione voli Darwin Airlines) e Tirana (fallimento del vettore Belle Air). Il mercato russo, malgrado il fallimento di numerosi Tour Operator e la brusca frenata dei mesi di settembre e ottobre, fa registrare una sostanziale stabilità col 2013, con volumi superiori a 416.000 passeggeri arrivati e partiti da 15 diverse città della Russia. 3. CONTO ECONOMICO DI PERIODO Il conto economico mensilizzato dell’esercizio provvisorio, è allegato sub. 1 al presente rendiconto. Per una corretta lettura dei risultati è necessario premettere quanto segue: Trattandosi di gestione provvisoria ex art. 104 L.F., l’ultimo margine rappresentato non è il risultato netto ma l’EBITDA (ovvero il margine operativo lordo), senza che siano stati stanziati ammortamenti, accantonamenti, oneri finanziari e imposte, che caratterizzano un normale conto economico ex art. 2425 cod. civ., in quanto: o Gli ammortamenti e gli accantonamenti vengono stanziati in regime di continuità aziendale e societaria, circostanza esclusa dal fallimento; o Gli oneri finanziari - in quanto calcolati sul debito finanziario - non appaiono poiché quest’ultimo resta parte integrante della procedura; o Le imposte non sono ancora state calcolate analiticamente. Sarà dovuta solo l’IRAP per i dieci mesi gennaio - ottobre 2014. Da una prima stima si dovrebbe trattare di un onere di circa 150.000 euro. Particolare attenzione deve essere poi prestata alla tematica dei contributi di comarketing. Come noto e come già riscontrato nella relazione del Commissario 3 Giudiziale ex art. 173 L.F. (par. 6.1.4 a pag. 55 e relazione Unirevi), a partire dal bilancio chiuso al 31/12/2011 il Consiglio di Amministrazione della società fallita aveva modificato la formulazione dei contratti di co-marketing con i principali Tour Operator russi spostando all’esercizio successivo la competenza di detti costi (ma non la compensazione per cassa) nell’evidente scopo di diminuire la perdita di bilancio di allora. Tale effetto per il 2011 fu pari ad Euro 2.237K che vennero spostati all’esercizio successivo. La curatela, subentrando in detti contratti e non potendoli disdettare ex art. 72 L.F. in quanto avrebbero compromesso l’intera stagione estiva in formazione, si è pertanto dovuta sobbarcare non solo il pagamento dei contributi dovuti sulla base del traffico 2013 (che quindi erano “fisiologici” in base ai contratti modificati nel 2011), ma anche quelli relativi allo stesso 2014, in quanto il bando ENAC non avrebbe permesso di lasciare in eredità al nuovo gestore i pagamenti dovuti per competenza da Aeradria durante l’esercizio provvisorio. In pratica, quindi, la gestione 2014 è stata gravata da doppi contributi di co-marketing: quelli del 2013 (euro 2.510.567) che sono stati evidenziati sopra l’EBITDA gestionale in quanto contrattualmente previsti, e quelli del 2014 (euro 1.284.603) che sono stati posti sotto l’EBITDA gestionale in quanto “straordinari” e dovuti solo per la particolare situazione giuridica dell’esercizio provvisorio e per l’impossibilità di traslare al gestore successivo detti costi. La consapevolezza di dover caricare la gestione di doppi contributi di co-marketing e la preoccupazione di poter interrompere l’attività nell’eventualità di restare senza risorse finanziarie durante la stagione estiva 2014, hanno spinto alcuni imprenditori e rappresentanti di categoria, validamente coadiuvati dal Prefetto e dalle altre Autorità del territorio, a farsi parte attiva per sensibilizzare le altre forze economiche e raccogliere mezzi finanziari per coadiuvare l’esercizio provvisorio. Si è pertanto predisposto un “piano summer 2014” - mediante l’acquisto di spazi pubblicitari in aeroporto - che ha raccolto complessivi euro 591.000 da parte di un certo numero di imprese e di consorzi. Trattandosi di contributi straordinari e non ripetitivi, sono stati posti anch’essi al di sotto dell’EBITDA “gestionale” assieme ai contributi di co-marketing 2014 come sopra illustrati, in quanto intrinsecamente attinenti. 4 Il conto economico dei n. 340 giorni di esercizio provvisorio dell’aeroporto di Rimini, nel periodo che va da 26 Novembre 2013 al 31 Ottobre 2014 è stato complessivamente il seguente (in euro): Valore della produzione Costo del lavoro Terziarizzazioni 9.296.799 (2.989.655) (684.621) Materiale di consumo e merci Servizi commerciali (contributi su voli 2013) Utenze Manutenzioni Assicurazioni Costi per servizi Costi per godimento beni di terzi Oneri diversi di gestione Variazione rimanenze EBITDA gestionale (al netto contributi voli 2014) % EBITDA gestionale su Valore produzione (95.604) (2.510.567) (421.775) (70.916) (104.080) (577.248) (104.098) (47.041) (3.908) 1.687.286 18,1% Servizi commerciali (contributi su voli 2014) Subtotale senza piano Summer 2014 Piano Summer 2014 (1.284.603) 402.683 591.000 EBITDA effettivo (ante IRAP) % EBITDA effettivo su Valore produzione 993.683 10,7% La lettura dei dati di cui sopra rende evidente che la gestione è stata più che positiva, con un risultato finale (EBITDA effettivo) di quasi un milione, che rappresenta un percentuale di oltre il 10% del valore della produzione. Volendo rappresentare la gestione al netto dei contributi 2014 e del piano summer e dunque utilizzare l’EBITDA gestionale, che più correttamente caratterizzerebbe l’esercizio provvisorio in un ambito di normalità e che lo renderebbe paragonabile alle passate gestioni, il dato sarebbe di circa 1,7 milioni e la percentuale sul valore della produzione si assesterebbe al 18,1%. Dalla relazione di Unirevi allegata alla relazione del Commissario Giudiziale ex art. 173 L.F. (pag. 9), si evince come dal 2002 al 2012 e dunque negli ultimi dieci esercizi in bonis, l’EBITDA di Aeradria sia stato addirittura negativo in sei esercizi, mentre negli altri quattro 5 esercizi positivi non si sia mai superato il milione di euro e la percentuale sul valore della produzione sia stata al massimo il 7,2% del valore della produzione (per la precisione nel 2007). Il dato dell’esercizio provvisorio, raggiunto oltretutto senza alcun investimento commerciale a parte i contributi di co-marketing, si presenta dunque in controtendenza e ben superiore alle medie storiche, a testimonianza di come la ricerca del contenimento dei costi e dell’efficienza gestionale abbia portato a risultati di tutto rispetto. Ciò tuttavia non deve far ritenere che, nonostante i risultati raggiunti siano stati migliori anche rispetto alle attese di inizio gestione, il piano summer 2014 sia stato inutile. Anzi, si tiene a sottolineare che l’EBITDA senza piano summer 2014 sarebbe stato di soli euro 402.683 e che, al netto dell’IRAP stimata di euro 150.000 circa, il risultato finale sarebbe stato di soli euro 250.000 circa. Tale dato non sarebbe stato sufficiente per reintegrare lo stanziamento iniziale che il fallimento aveva a suo tempo destinato all’esercizio provvisorio, pari ad euro 500.000. Il piano summer 2014 ha invece reso possibile non consumare liquidità e non creare le condizioni per un nocumento ai creditori. Pertanto il piano summer è stato fondamentale per potere completare l’intera stagione sino a ottobre e agli imprenditori che con grande senso civico hanno contribuito ad esso (ognuno nelle proprie possibilità) va il ringraziamento della Curatela e di tutte le parti coinvolte, da estendere al Prefetto che ha coordinato la sua implementazione. Osserviamo ora i dati mensilizzati (i cui dettagli sono in allegato): Blu = Valore della Produzione; Rosso = EBITDA Gestionale; Verde = EBITDA Effettivo 6 Dai dati mensilizzati abbiamo la conferma della stagionalità assai elevata della gestione, con i mesi che da maggio a settembre mostrano marginalità positive, ed i mesi che da ottobre a aprile hanno marginalità negative. Dal grafico di cui sopra si evince inoltre che il mese di ottobre 2014, con sensibili diminuzioni di traffico rispetto ai mesi precedenti (24.000 passeggeri contro 62.000 di settembre) si presentava già con segno negativo nonostante il piano summer e le notevoli economie nel frattempo azionate. Risulta dunque evidente che l’obiettivo di mantenere aperto l’aeroporto nei mesi finali del 2014 avrebbe inevitabilmente consumato risorse finanziarie già accumulate e destinate ai creditori, senza alcun beneficio derivante da una possibile maggior valorizzazione del compendio aziendale, dal momento che la Curatela non ha ricevuto alcun offerta per lo stesso né al momento del bando scaduto il 14 Luglio 2014, né successivamente. Pertanto, le condizioni giuridiche per eventualmente continuare l’esercizio provvisorio dopo il 31 ottobre 2014 erano venute meno già durante lo scorso mese di ottobre. 4. ANNOTAZIONI FINANZIARIE A latere dei dati e dei commenti sul conto economico dell’esercizio provvisorio è necessario aggiungere qualche annotazione di carattere finanziario. Al momento del fallimento nelle casse sociali dello stesso vi erano circa 2,3 milioni ed euro 0,5 milioni nel conto dell’esercizio provvisorio, come risulta dai rendiconti mensili che questa curatela ha depositato periodicamente presso la cancelleria del Tribunale di Rimini. Il valore della produzione e il totale dei costi dell’esercizio provvisorio rappresentano, in buona approssimazione, anche l’evoluzione degli incassi e dei pagamenti di periodo. Tuttavia, mentre tutti i fornitori sono sempre stati pagati più o meno anticipatamente e i costi del lavoro, i contributi, ecc.. nei termini di legge, quasi tutti i clienti (T.O. e vettori) hanno pagato e pagano con un certo ritardo. Ad oggi ancora circa 0,75 milioni di crediti sorti durante l’esercizio provvisorio devono essere incassati per la normale dinamica del circolante. Ovviamente risultano ancora da versare le imposte (IRAP), altre addizionali equiparabili e i costi relativi al mantenimento di una parte residua del personale dipendente. Durante l’esercizio provvisorio sono stati incassati euro 4.184.655 relativi a crediti sorti ante fallimento ed euro 7.421.155 per crediti sorti post fallimento. Si sottolinea che nessun credito relativo alla situazione patrimoniale posta a base della richiesta di concordato preventivo al 20 giugno 2013, e ritenuto dubbio nella relazione del 7 Commissario Giudiziale ex art. 173 L.F., è stato ad oggi incassato, a cominciare da quello di Ryanair (1,7 milioni). Una volta esaurita la fase di incasso crediti, in funzione degli incassi ancora da registrare, l’esercizio provvisorio potrebbe apportare alle casse del fallimento da 4,5 a 5 milioni di euro. Il totale liquidità da distribuire a riparto ad oggi varia da un minimo di 6,8 ad un massimo di 7,3 milioni di euro. Ovviamente tutti gli altri fronti restano aperti (vendita del compendio aziendale, azioni di responsabilità, revocatorie, richieste di danni, ecc..). 5. CONCLUSIONI L’esercizio provvisorio dell’Aeroporto di Rimini durante il periodo 26 novembre 2013 – 31 ottobre 2014 ha generato un flusso di passeggeri di quasi 500.000 unità, in leggera flessione rispetto al 2013 ma con una sostanziale tenuta del mercato russo, e un margine netto di quasi un milione di euro, al netto di doppi contributi di co-marketing e del piano summer 2014. Assieme ai crediti incassati, la gestione provvisoria dell’aeroporto di Rimini ha permesso di generare liquidità aggiuntiva per i creditori rispetto ad inizio fallimento per un importo stimabile tra 4,5 e 5 milioni di euro. Per tali brillanti risultati il Curatore ringrazia in primo luogo tutti i dipendenti dello scalo che, pur in una situazione di estrema incertezza, hanno sempre dimostrato altissima professionalità, competenza ed attaccamento all’azienda. I ringraziamenti vanno anche estesi al Prefetto e alle altre Autorità competenti che, non solo per il piano summer, hanno sempre avuto l’aeroporto di Rimini al centro delle proprie priorità, nel convincimento che per il futuro possa continuare a rappresentare un’infrastruttura fondamentale per la Riviera e l’intero territorio della Romagna. Rimini, 1 dicembre 2014 8
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