Mi chiamo Allegra e ho appena finito la scuola superiore, il mio

Mi chiamo Allegra e ho appena finito la scuola superiore, il mio sogno sin da piccola
è quello di fare con Giulia, la mia migliore amica, un viaggio insieme a lei.
Io e Giulia ci conosciamo da quando andavamo all’asilo e stavamo già progettando il
nostro futuro: avremmo abitato assieme, avremmo viaggiato assieme e tante altre
cose. Solo adesso mi sto rendendo conto che la maggior parte di questi desideri non
si avvereranno e, ogni volta che ci penso, divento un po’ triste.
Giulia lavora, tra un po’ di tempo spera di diventare una scrittrice e ama viaggiare,
perché sono le belle città che le danno l’ispirazione giusta.
Ieri siamo andate insieme a fare una passeggiata e, mentre mangiavamo un
buonissimo gelato, mi disse:- Come sai ho appena preso la patente e ho deciso di
avverare uno dei nostri sogni.- . Io la guardai stupita, poi lei proseguì:- Ho deciso di
mettere alla prova la mia capacità di scrivere, andrò a Roma per comporre un libro,
mi vuoi accompagnare? - io non dissi niente e, sorridendo, annuii.
Dopo aver preparato i bagagli, Giulia mi venne a prendere sotto casa, la mattina
dopo, pronte entrambe per partire.
Mentre percorrevamo la carreggiata pensavo a tutti i ricordi che mi sarei portata
lungo tutta la mia vita dopo questo splendido viaggio, ma qualcosa frenò la mia
immaginazione, davanti alla nostra auto si sentì un forte rumore, alzai gli occhi e vidi
che il conducente alla guida dell’auto di fronte a noi gettava vari oggetti fuori dal
finestrino, cosa molto pericolosa perché rischiava di bucarci una gomma dell’auto;
poi si mise a superare sia a destra che a sinistra anche se la linea che tagliava la
strada era continua, non aveva la cintura di sicurezza allacciata e superava di
parecchio il limite di velocità. Io rabbrividii, ma non feci in tempo ad urlare che la
mia amica fece una manovra brusca per evitare che la persona alla guida
dell’automobile ci venisse addosso.
Giulia, accostò un attimo a lato della strada , fece un grosso respiro e infine disse:Chiamiamo la polizia, devono fermare questi spericolati!- Io feci segno che ero
d’accordo con lei e digitai il numero sul mio cellulare.
Dopo aver spiegato la faccenda ai poliziotti loro conclusero dicendo che avrebbero
provveduto.
Giulia riaccese il motore e ripartimmo per il nostro meraviglioso viaggio.
Spero che questo tema sia servito a capire che sono tante le persone che non
prestano attenzione mentre guidano,e, secondo me, una lezione come quella
che abbiamo ascoltato e guardato va ripetuta anche agli adulti per far loro
capire che guidare, a volte, può diventare molto pericoloso.
Allegra Carboni