La scuola dell’infanzia, più di ogni altro ordine scolastico si configura come contesto privilegiato per un approccio globale. Offre infatti la possibilità di osservare il bambino in ogni sua dimensione, grazie anche ai tempi destinati al gioco e alla socializzazione, ai momenti di laboratorio che permettono di ripartire la sezione anche sulla base di scelte autonome dei bambini. Partendo da questo presupposto il progetto educativo di quest’anno mira a calare nella prassi didattica della scuola dell’infanzia quanto teorizzato da H. Gadner nella celebre teoria delle intelligenze multiple. La concezione pluralistica dell’intelligenza rappresenta una svolta importante rispetto alle teorie del passato, soprattutto per le implicazioni pedagogiche che ne conseguono. Considerare che nel bambino esistono i nuclei di tutte le intelligenze, affida all’educatore il molteplice compito di scoperta, valorizzazione, compensazione, stimolo di ogni singola intelligenza e lo invita ad affrontare il suo lavoro con l’atteggiamento fiducioso di chi ha il potere e la responsabilità di essere strumento di miglioramento nei confronti dei bambini. Una scuola attenta alle differenze individuali potrà pianificare interventi personalizzati per offrire a ciascun bambino una possibilità di successo che rappresenta il presupposto della realizzazione dell’individuo e di una soddisfacente integrazione nel tessuto sociale. Tale intervento educativo esclude un approccio nozionistico, ma valorizza la mediazione didattica che, di fronte all’imprevedibilità delle esigenze del bambino, favorisce la comprensione di contenuti basilari e soprattutto la padronanza degli strumenti di accesso ai vari ambiti culturali. Nella strutturazione di questo percorso è stato scelto un approccio di tipo narrativo. I bambini, attraverso le sette favole ambientate a “Fantascuola” e nel suo giardino magico incontreranno nove simpatici personaggi, ognuno dei quali rappresenta un tipo di intelligenza: il gatto sofficino, simbolo dell’intelligenza intrapersonale; il gufo lampadina, simbolo dell’intelligenza esistenziale; il pappagallo lingualesta, simbolo dell’intelligenza linguistica il serpente giringiò, simbolo dell’intelligenza cinestetica; il camaleonte pennellone, simbolo dell’intelligenza visivo-spaziale; lo scoiattolo matemì, simbolo dell’intelligenza matematica; l’ albero Nonò, simbolo dell’intelligenza naturalistica; il vento, simbolo dell’intelligenza musicale; una vecchia maestra, simbolo dell’intelligenza interpersonale. Questi personaggi saranno i mediatori simbolici delle varie attività didattiche. Si sottolinea che l’approccio di tipo narrativo offra una serie di vantaggi, ovvero: faciliti l’attenzione e la motivazione,facendo leva sull’affettività e sull’immaginazione; stimoli al confronto tra immaginario e reale; accenda la curiosità infantile su contenuti la cui argomentazione diretta potrebbe risultare sterile. Alla luce di quanto esposto, attraverso un percorso che si serve dello strumento narrativo combinato con l’approccio delle intelligenze multiple il nostro progetto persegue le seguenti finalità: - facilitare l’individuazione da parte dei docenti dei diversi profili intellettivi degli adulti al fine di personalizzare l’intervento educativo - Valorizzare le diversità individuali dei bambini -favorire nei bambini la comprensione dei contenuti e lo sviluppo delle competenze -stimolare le prime forme di autovalutazione U.F. TEMPO 1° U.F. SETTEMBRE 2a U.F. OTTOBRE NOVEMBRE 3° U.F. GENNAIO FEBBRAIO ½ MARZO ½ MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO 4a U.A. TITOLO “La fantascuola e le sorprese del giardino magico” “Nonò e le sue foglie gialle e i segreti di pennellone” “Fiocchi d’argento e le mascherine intorno all’albero” “L’albero dai fiori arcobaleno e la raccolta dei frutti” •Conosciamo la nuova scuola e i nuovi amici, ritroviamo la nuova scuola e i nuovi amici •Giochi di conoscenza e socializzazione tra i compagni e con gli adulti di riferimento Conosciamo o riscopriamo l’ambiente scuola Giochi con i contrassegni per la personalizzazione degli oggetti. Condivisione della routine scolastica Conversazioni e riflessioni sul significato della parola “rispetto” e sulla necessità di darsi delle regole da osservare Conoscenza del calendario settimanale e del tabellone delle presenze Letture, attività di rielaborazione e di verifica della comprensione attraverso domande stimolo Espressione e motivazione delle proprie preferenze in relazione ai personaggi Presa di coscienza delle proprie emozioni al momento dell’arrivo e scuola • Letture, attività di rielaborazione e di verifica della comprensione attraverso domande stimolo • Espressione di osservazione ed esplorazione degli aspetti naturali che caratterizzano la stagione autunnale • Osservazione e riproduzione dei principali fenomeni atmosferici • Giochi di quantificazione • Memorizzazione di filastrocche • Giochi di riconoscimento e riproduzioni di suoni e rumori • Sperimentazione dei colori • Esplorazione visiva e definizione del colore di elementi e prodotti naturali e artificiali, nella realtà o su immagini che li rappresentano. • Esecuzione di percorsi grafo-motori • Realizzazione di lavori di gruppo • • • • • • • • • • • • Letture, attività di rielaborazione e di verifica della comprensione attraverso domande stimolo Riordino delle sequenze in ordine cronologico Esperienze di osservazione ed esplorazione degli aspetti naturali che caratterizzano la stagione invernale Memorizzazione ed esecuzione di canti Memorizzazione delle filastrocche Realizzazione di lavori di gruppo Costruzione di decorazioni natalizie e piccoli doni Conversazioni e riflessioni su tematiche esistenziali Espressione e rappresentazione di pensieri di solidarietà Attività di individuazione delle caratteristiche personali Attività di percezione corporea Giochi e attività di discriminazione di forme e dimensioni • Letture, attività di rielaborazione e di verifica della comprensione attraverso domande stimolo • Memorizzazione di filastrocche • Osservazione ed esplorazione degli aspetti naturali che caratterizzano la stagione primaverile ed estiva • Esperienze di semina e cura delle piante • Giochi e attività con indicazioni spaziali • Attività di espressione e rappresentazione dei diversi stati emotivi • Esperienze di esplorazione sensoriale • Attività di individuazione di corrispondenze su tabelle • Rappresentazione di quantità su grafici • Sperimentazione e uso creativo di diverse tecniche • Attività di produzione di suoni, riproduzione e invenzione di ritmi • Esperienze di autovalutazione 1 u. f. OTTOBRE NOVEMBRE “CHI E’ SALITO SULL’ARCA?” 2 u. f. DICEMBRE PROGETTO NATALE “UNA SERA IN UNA STALLA” 3 u. f. GENNAIO FEBBRAIO MARZO “GESÙ CRESCE E CI RACCONTA” 4 u. f. APRILE MAGGIO GIUGNO “GESU’ MAESTRO: INSEGNA ED AIUTA” «E Dio vide che tutto era buono…» • Scoprire la Bibbia, il libro dei Cristiani • Sviluppo di sentimenti di rispetto e di gioia per la bellezza del creato • Scoprire l’ordine, l’armonia e la molteplice varietà degli elementi creati, con particolare riferimento agli animali • Iniziale consapevolezza di atteggiamenti di cura verso gli animali, e agli elementi della natura • Capacità di conoscere simboli Natalizi • Conoscere, attraverso i racconti evangelici, gli episodi relativi alla festività della nascita di Gesù • Intuire il significato religioso del Natale • Presenza e simbologia degli animali del presepe. • Scoperta delle tappe della crescita: sia in noi che nella figura di Gesù • Conoscere alcuni momenti dell’infanzia di Gesù • Riflettere sulla realtà «famiglia», partendo dalla propria confrontandola con quella di Gesù • Scoprire che Gesù insegna attraverso dei «racconti speciali»: le parabole • Intuire nell’Insegnamento di Gesù l’attenzione per ogni persona • Intuire il significato della Pasqua: vivere la Resurrezione di Gesù come momento di gioia • Comprendere il tempo come passaggio dall’inverno alla primavera, dalla tristezza alla gioia, dalla morte alla vita • Cogliere la simbologia della Pasqua • Valorizzazione della figura di Maria, figura materna di Gesù e di ognuno di noi • Conoscere alcuni tratti della figura di grandi Santi • CHI? Tutti i bambini grandi e mezzani. • QUANDO? Grandi: ottobre, novembre, gennaio. Mezzani: marzo aprile maggio Un pomeriggio alla settimana. • IN CHE MODO? In gruppo omogeneo, in intersezione. 1 u.f. MARZO APRILE MAGGIO •Conosciamo il personaggio-guida… •Impariamo le formule di saluto e di presentazione •Conosciamo alcune espressioni legate al tempo meteorologico •Identifichiamo e nominiamo i principali colori, gli animali, le parti del corpo •Impariamo i numeri da 1 a 10 •Eseguiamo giochi motori e impariamo filastrocche e canzoncine •Ascoltiamo storie •Comprendiamo le richieste 1 u.f. OTTOBRE Conosciamo il personaggio-guida… NOVEMBRE Impariamo le formule di saluto e di GENNAIO presentazione Conosciamo alcuni simboli ed espressioni legate al tempo meteorologico Identifichiamo e nominiamo i colori, gli animali, le parti del corpo Impariamo i numeri da 1 a 10 e contiamo Eseguiamo giochi motori e impariamo filastrocche e canzoncine Ascoltiamo storie e comprendiamo il senso generale Comprendiamo le richieste e impariamo a rispondere correttamente • CHI? Tutti i bambini grandi. • QUANDO? Nei mesi di Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio Una volta alla settimana, il lunedì e il martedì pomeriggio. • IN CHE MODO? In gruppi omogenei, in intersezione. FEBBRAIO “FARE” Disegnare, colorare e prepararsi a scrivere. w MARZO “PENSARE” Topologia e classificazione 3 u. f. APRILE “DIRE” Giochi con i suoni e arricchimento del lessico “CONTARE” Lettura intuitiva delle quantità 4 u. f. MAGGIO Progetto ponte Infanzia-Primaria “Dentro la valigia” 1 u. f. Tutti i bambini grandi, mezzani e piccoli. Dal 6 ottobre, Una volta alla settimana, il mattino. In gruppi omogenei, in intersezione. 1 u.f OTTOBRE Scoprire e conoscere il corpo NOVEMBRE Esplorare e conoscere il corpo attraverso giochi.Vivere con fiducia e serenità ambienti e nuove relazioni.Mettersi in relazione con gli altri, lo spazio, i materiali, attraverso il corpo.Riconoscere l’impronta del proprio corpo.Sviluppare la coordinazione oculo-manuale.Interagire con gli altri e partecipare a giochi individuali e di gruppo concordando regole.Rispettare le regole di un gioco. Prima rappresentazione grafica del corpo. 2 u.f GENNAIO FEBBRAIO ½ MARZO Io mi muovo come Con l’aiuto del serpente Giringiò i bambini scopriranno i vari modi per muoversi. Sviluppare gli schemi motori di base.Riconoscere e nominare le parti del corpo.Affinare lo schema motorio di base del camminare ,del correre dello strisciare.Controllare e coordinare i movimenti nelle situazioni di gioco motorio.Rispetta le regole dei giochi proposti.Descrivere verbalmente e graficamente l’attività.Seconda rappresentazione grafica del corpo. 3 u.f ½ MARZO APRILE MAGGIO Alla scoperta dello spazio Lo spazio e le prime indicazioni topologiche Riconoscere le indicazioni topologiche avanti-dietro, sopra –sotto, vicino – lontano, dentro –fuori, di lato Esecuzioni di semplici percorsi. Rappresentazione grafica dello schema corporeo 1 u.f OTTOBRE NOVEMBRE “SCOPRO ED ESPLORO LO SPAZIO” Conoscere e controllare il corpo a livello globale e segmentario Mettersi in relazione con gli altri, lo spazio, i materiali, attraverso il corpo Eseguire percorsi motori individualmente e con la guida vocale dell’Insegnante Interagire con gli altri e partecipare a giochi individuali e di gruppo. Rispettare le regole di un gioco guidato 2 u.f ½ GENNAIO “ SOPRA, SOTTO, AVANTI, INDIETRO…INSEGUO IL SERPENTE GIRINGIO’” FEBBRAIO ½ MARZO Interiorizzare e riconoscere in un percorso motorio le principali relazioni topologiche Orientarsi all’interno di un percorso motorio Controllare e coordinare i movimenti nelle situazioni di gioco motorio Eseguire semplici comandi dati dall’Insegnante 3 u.f ½ MARZO APRILE MAGGIO “LO SCHEMA CORPOREO” Riconoscere e nominare le parti del corpo Comporre e ricomporre un modello di schema corporeo Rappresentazione grafica dello schema corporeo Essere cosciente della propria dominanza laterale 1 u.f. OTTOBRE NOVEMBRE • • • 2 u.f. 3 u.f. GENNAIO FEBBRAIO ½ MARZO ½ MARZO APRILE MAGGIO “COSA POSSO FARE CON IL MIO CORPO?” Eseguire percorsi motori integrando gli schemi motori statici e dinamici di base Sviluppo della capacità di determinare e variare la posizione ed i movimenti del corpo nello spazio-tempo in relazione a punti di riferimento definiti Adattamento e presa coscienza del ritmo, tempo, spazio • “COME SONO FATTO?” Saper riconoscere e denominare tutte le parti del corpo Saper rappresentare graficamente il proprio corpo Avere la consapevolezza che esiste la parte destra e la parte sinistra sul nostro corpo attraverso giochi mirati Riconoscere e distinguere la sagoma destra da quella sinistra • • • • “TUTTI IN PISCINA!” Familiarizzare con l’elemento acqua Approccio e capacità di gestione del proprio corpo in acqua Sviluppare la capacità di immersione del proprio corpo in acqua Accrescere l’autonomia personale • • • • CHI? Tutti i bambini grandi. • QUANDO? Da fine marzo, una volta alla settimana, il venerdì mattina, per otto incontri • DOVE? Presso la piscina “Acquadreams” di Osio sotto • Offrire a tutti i bambini l’opportunità di vivere molteplici esperienze formative e sviluppare l’autonomia. • Utilizzare le risorse territoriali. • Familiarizzare con l’elemento acqua. • Sviluppare la capacità di rapportarsi con l’acqua attraverso lo sviluppo delle abilità sensopercettive, utilizzando il gioco come forma privilegiata di apprendimento. • Sviluppare la capacità di immersione del corpo in acqua. • CHI: Tutti i bambini piccoli. • IN CHE MODO? In gruppi omogenei , in intersezione. • QUANDO? Una volta alla settimana, in gruppi omogenei, in intersezione. 1a U.F. Conoscenza e manipolazione dei materiali e le loro caratteristiche •Sviluppare la coordinazione oculo manuale. •Superare la paura di sporcarsi. •Sperimentare i vari materiali. 2a U.F. Conosciamo i colori •Attraverso l’uso di materiali vari conosciamo il rosso, il blu e il giallo. •Mescoliamo i colori. •Distinguere i colori primari dai secondari. •Attraverso l’uso del bianco e del nero conosciamo le sfumature dal più chiaro al più scuro. 3a U. F. Diventiamo tutti artisti •Attraverso l’uso dei materiali e dei colori precedentemente scoperti e manipolati creiamo dei quadri. •Utilizziamo materiali di riciclo realizziamo i quadri scoprendo tecniche nuove. • CHI? Tutti i bambini grandi e mezzani • QUANDO? Dal mese di ottobre Grandi: ogni Lunedi e Martedì pomeriggio Mezzani: ogni e giovedì e venerdì pomeriggio • IN CHE MODO? In gruppi omogenei, in intersezione. 1 U.F. OTTOBRE NOVEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO Il bizzarro camaleonte Pennellone offre ai nostri bambini la possibilità di trasformarsi in piccoli cittadini ecologici. Le attività che svolgeranno sono rivolte all’esplorazione di alcuni materiali molto diffusi e di uso comune (carta, plastica e altro). Questi elementi sono protagonisti anche della raccolta differenziata che si svolge ormai in ogni casa e scuola, e diventano supporto operativo per introdurre il tema del riciclo. Pennellone offre alcune idee creative per riutilizzare oggetti che non servono più e che possono avere una nuova funzione prima di essere gettati. In questo modo si può cominciare a creare una mentalità più attenta al recupero, al riciclo e, quindi, anche alla riduzione dei rifiuti. • CHI? Tutti i bambini mezzani. • QUANDO? Un pomeriggio alla settimana. • IN CHE MODO? In gruppo omogeneo, in intersezione. 1 U.F. OTTOBRE NOVEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO •Conversazioni con domande stimolo •Istogrammi •Ideazione e costruzione di personaggi-stimolo •Attività di analisi e riconoscimento degli elementi narrativi •Esercizi di strutturazione spazio-temporale •Organizzazione di giochi e materiali connessi allo sviluppo del linguaggio •Lettura mirata di immagini •Memorizzazione di filastrocche e canzoncine • CHI? Tutti i bambini. • QUANDO? Una settimana, nel corso dell’anno scolastico • IN CHE MODO? In gruppi eterogenei, in sezione ed in intersezione - Muoversi con sicurezza e autonomia nell’ambiente scolastico. - Leggere segni e simboli dell’ambiente. -Riconoscere i segnali di allarme. -Attivarsi per l’evacuazione in maniera tranquilla, veloce e ordinata, mettendo in atto comportamenti corretti per uscire dall’edificio. -Prendere iniziative adeguate al contesto. • CHI? Bambini grandi, insegnanti con l’intervento di uno specialista. • IN CHE MODO? In grande gruppo. • QUANDO? • Quattro incontri, uno ogni stagione, presso l’oasi naturale RENOVA PARK, Pontirolo Nuovo. • Scoprire e conoscere le stagioni e le caratteristiche ambientali e dinamiche che le caratterizzano • Individuare i mutamenti della natura con l’osservazione diretta • Comprendere gli aspetti mutevoli della natura attraverso l’ascolto e la rielaborazione • Conoscere la ciclicità delle stagioni e i loro elementi connotanti • Condividere esperienze legate all’ambiente e alle stagioni Per i più piccoli il riposo pomeridiano è fondamentale per: • riappropriarsi delle energie perse durante l’attività del mattino • calmare la mente ed il corpo • ritrovare l’equilibrio interiore La nostra Scuola cerca di soddisfare al meglio queste esigenze garantendo il sonno pomeridiano ai bambini di 3 anni in uno spazio predisposto con brandine e angolo morbido nel quale ogni bambino dispone di un proprio corredo personale per il sonno. Durante il riposo pomeridiano, ci si avvarrà di personale volontario di fiducia, selezionato appositamente dalla Scuola per garantire una maggiore sorveglianza dei bambini.
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