Renzi scalda

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Giovedì 12 Giugno 2014
V
L’Italia c’è.
I DUE PREMIER: CONCRETEZZA E VELOCITÀ NEL TRADURRE
Renzi scalda
Matteo Renzi e Li Keqiang
di Mariangela Pira
L
a tartaruga e il cavallo, la
longevità della prima e la
velocità del secondo. Il
premier italiano Matteo
Renzi e quello cinese Li Keqiang, nel corso della conferenza stampa a seguito del loro
colloquio, hanno spiegato così
il futuro delle relazioni tra i due
Paesi. Imprimere concretezza e
velocità a una relazione longeva, che appartiene a due culture
millenarie, quella cinese e quella italiana. L’incontro è stato caratterizzato da una particolare
cordialità. «Ringrazio Renzi»,
ha spiegato Li, «soprattutto perché è riuscito a organizzare una
missione di 300 aziende a soli
tre mesi dal suo insediamento».
Tre le tappe delineate dai due
leader: la prossima sessione
plenaria del Business Forum
creato ieri, il semestre europeo
di presidenza italiana e il vertice
Asean che quest’anno si terrà a
Milano e che vedrà Li ricambiare la visita di Renzi.
Soddisfazione da parte degli
imprenditori. «È la prima volta
che un premier parla in modo
chiaro, usando il tono e il modo
giusto, facendoci fare una bella
figura», spiega Paolo Borzatta, che guida il desk cinese di
The European Ambrosetti. «È
la prima volta che assistiamo
alla presenza di grandi aziende a seguito del premier come
Enel, Finmeccanica, Agusta,
Luxottica per citarne alcune, e
nello stesso tempo la presenza
di grandi imprenditori cinesi
quali Jack Ma di Alibaba, il presidente di Weichai, del gruppo
telefonico sempre più globale
Huawei, di State Grid Corporation of China tanto per citare
i super big». Renzi, più volte
applaudito dagli imprenditori,
ha parlato di un altro tema scottante, quello dei visti. «Entro il
primo luglio», ha precisato,
«sarà possibile per un cinese
avere un visto in 36 ore e diventeremmo il Paese più rapi-
I principali politici e imprenditori locali hanno seguito la visita
Intesa Sanpaolo crede nell’agricoltura
Sogin-Cgnpc, accordo sui rifiuti nucleari
Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo di cooperazioamministratore delegato di Sogin, Riccardo Casale, e
Ipoerinedelper
L’
sostenere le aziende italiane e cinesi nello svilupil general manager di China General Nuclear Power
settore agricolo con l’Agricultural Development
Group (Cgnpc), Zhang Shan Ming, hanno firmato un acBank of China (Adbc), l’organismo della banca centrale
cinese che si occupa di finanziare progetti per la crescita
del Paese asiatico. L’accordo ha l’obiettivo di rafforzare
la collaborazione tra le due banche nel finanziamento di
nuovi progetti; favorirà inoltre i rapporti tra Italia e Cina
per sostenere le imprese in cerca di partner stranieri o di
nuovi accordi distributivi. È un’intesa che avvicina Cina
e Italia anche in vista di Expo 2015, quando si prevede che i due istituti intensificheranno le collaborazioni.
L’accordo è stato firmato ieri durante il business forum
sino-italiano.
Per Gaetano Miccichè, direttore generale e responsabile
della divisione corporate e investment di Intesa Sanpaolo
«la nuova collaborazione con Adbc conferma l’impegno
del nostro istituto a sostegno dello sviluppo e della crescita delle imprese italiane, in particolare in Cina». Per
il banchiere di Ca’ de Sass, inoltre, «essere in grado di
accompagnare le nostre aziende in un percorso di espansione al di fuori dei confini nazionali e in mercati attraenti
come quello cinese, dimostra quanto la banca abbia saputo sviluppare servizi e prodotti adeguati». (riproduzione
riservata)
cordo di collaborazione nel settore del decommissioning
nucleare e della gestione dei rifiuti radioattivi. A presenziare alla firma, avvenuta durante il Business Forum di
Pechino, c’erano i primi ministri di Cina e Italia, Li Keqiang e Matteo Renzi. L’accordo è volto a promuovere la
cooperazione fra Sogin, la società di Stato responsabile
dello smantellamento degli impianti nucleari italiani, e
China Nuclear Power Engineering Company, la società di
ingegneria del gruppo Cgnpc, attraverso la messa a punto
di una prima serie di quattro progetti, tre in Cina e uno in
Italia. Si tratterà di studiare l’ottimizzazione dei costi e dei
tempi del decommissioning delle centrali nucleari cinesi a
partire dall’esperienza italiana, di far sì che Sogin partecipi
al progetto di Cnpec per la rimozione di componenti dalla
piscina del combustibile nucleare di una centrale cinese in
attività, di cooperare per lo sviluppo di strategie di gestione
dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito in Cina
e di studiare congiuntamente, in Italia, un processo volto
alla minimizzazione e al trattamento dei rifiuti radioattivi. Sogin è la prima società al mondo ad avere avviato lo
smantellamento di impianti nucleari tutti differenti fra loro
per tipologia. (riproduzione riservata)
Class si allea con Century Fortunet
Parco divertimenti Winx a Shanghai
lass Editori ha firmato un contratto con Century Fortunet,
e Winx compiono dieci anni e si regalano una trasferta
C
L
azienda che vale circa 50 miliardi $. Insieme a Bank of
di prestigio in Cina. La società che produce il cartone
China, China Telecom, China Union Pay e sostenute dal goanimato, la content company Rainbow, fondata da Iginio
verno cinese, le due aziende stanno realizzando la più grande
piattaforma b2b, CcigMall, che consentirà alle migliaia di pmi
italiane di disporre di una capillare rete di distribuzione sul
territorio cinese. Il gruppo Class, che controlla questo giornale,
sarà main agent per fashion e luxury good, coordinatore nei
confronti degli altri agenti e agente esclusivo per la raccolta
pubblicitaria e dei contenuti. Il vicepresidente e ad di Class,
Paolo Panerai, ha firmato l’accordo con la controparte cinese,
la presidente Guo Hong, alla presenza di Li Keqiang e Matteo
Renzi. Guo è presidente anche del Century International Group
(tlc, cablature e satelliti). La piattaforma prevede di favorire il
commercio elettronico tra i dettaglianti cinesi che hanno già
aderito o che vi aderiranno. Attraverso un modello innovativo
di b2b basato su internet, sulle migliori tecnologie di marketing
online e una filiera commerciale e logistica di qualità che punta
ad arrivare a 3 milioni di retailer, CcigMall fornirà da ottobre un
servizio completo per i dettaglianti, dall’ordinativo al pagamento on-line, dalla logistica al credito finanziario e assicurativo,
permettendo anche ai consumatori cinesi di acquistare prodotti
italiani di alta qualità a prezzi competitivi. L’obiettivo è di 150
miliardi $ di transazioni in 5 anni. Il passo successivo, grazie
a China Telecom, è diventare piattaforma b2c.
Straffi, ha firmato ieri a Pechino un accordo con Cctv,
l’emittente tv nazionale cinese, per la realizzazione a sud
di Shangai, di un parco divertimenti a tema per famiglie
e bambini dedicato alle cinque famose fatine in cartone
animato le cui vicende appassionano migliaia di bambine.
Con l’accordo, si legge in una nota, verrà anche trasmessa
in Cina in mandarino, la serie televisiva Winx Club, alla
sua sesta stagione in Italia, co-prodotta da Rai Fiction e
trasmessa in ben 150 Paesi del mondo.
Sono in fase di sviluppo nuovi progetti per portare in Cina
anche i tre film Winx Club prodotti per il mercato cinematografico, in tempi ormai brevi. Con il lancio della serie
animata Winx Club in Cina, la filiale Rainbow International di Hong Kong lancerà un programma di licensing che
coprirà una vasta gamma di prodotti tra cui abbigliamento,
editoria, bambole e molto altro. La società Rainbow, che
attualmente occupa la 12esima posizione nella classifica
dei migliori 150 licensor al mondo, è impegnata anche
in attività di promozione della cultura dell’entertainment
italiano e sta contribuendo a porre le basi per un eventuale
sviluppo di una property di animazione di proprietà cinese.
(riproduzione riservata)
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