TAVI: Indicazioni e tecniche Paolo CIOFFI Città di Alessandria - Gruppo Policlinico di Monza Valvola aortica sana Valvola aortica stenotica La prevalenza della stenosi aortica è del 45% in pazienti con più di 75 anni 1 “nei pazienti adulti con stenosi aortica severa,sintomatica, la sostituzione chirurgica della valvola è un trattamento efficace a basso rischio.” 2006 ACC/AHA Practice Ci sono al mondo più di 300.000 pazienti con stenosi severa Più del 30% dei pazienti con stenosi aortica sintomatica severa non sono indirizzati o sono controindicati alla sostituzione chirurgica della valvola 2 I pazienti inoperabili o ad alto rischio sono difficili da trattare e non hanno molte altre opzioni terapeutiche efficaci; più del 50% muore entro i 2 anni. Guidelines et al. Percutaneous Aortic Valve Replacement for Severe Aortic Stenosis in High-Risk Patients Using the Second- and Current Third- Generation Self-Expanding CoreValve 1 Grube, Prosthesis. American College of Cardiology J. 2007; 69–76. 2 Iung B, et al. A prospective survey of patients with valvular HD in Europe: The Euro Heart Survey on Valvular Heart Disease. Eur Heart J. 2003;24(13):1231-43. ALTO RISCHIO CHIRURGICO Cirrosi epatica. Insufficienza respiratoria grave (VMS < 1l). Pregressa cardiochirurgia. Aorta a porcellana. Ipertensione polmonare grave ( > 60 mmHg). Embolia polmonare ricorrente, Insufficienza del VDx. Pregressa radioterapia al mediastino. Grave malattia del connettivo. Pazienti tumorali o con cachessia. A quale paziente quale terapia? Stenosi Aortica Severa Possibili trattamenti: Sostituzione chirurgica della valvola Impianto di valvola transcatetere Valvuloplastica aortica Indicazioni alla TAVI Giudizio clinico congiunto e condiviso tra cardiochirurgo, anestesista e cardiologo sull’ alto rischio chirurgico: - Pazienti con età > 75 anni e Euroscore logistico > 20. - Pazienti con età > 85 anni e con Euroscore > 10 - Disfunzione di protesi valvolare aortica biologica in paziente ad alto rischio di re-do - Scelta del paziente e rifiuto dell’intervento chirurgico. Transcatheter Aortic Valve Implantation - TAVI Inserire all’ interno della valvola nativa malata un’ endoprotesi valvolare biologica per mezzo di un sistema di rilascio: 1) SAPIEN della Edwards. 2) CoreValve della Medtronic. Edwards Sapien • Balloon expanding, con accurata misura dell’ annulus • Struttura in acciaio o cromocobalto • Valvola in pericardio bovino • Accesso femorale o transapicale. • Rilascio one-shot con rapid pacing Accesso transapicale Rapid Pacing CoreValve - Medtronic • • • • Self expanding Struttura in nitinol Pericardio porcino Accesso femorale o transsucclavio. • Riposizionabile • Rilascio lento senza rapid pacing CoreValve CoreValve Tipi di endoprotesi valvolari Occlusione del TC della coronaria sinistra Tecniche di imaging Coronarografia e Aortografia. Angio TC dell’ aorta toraco-addominale. Eco Transtoracico e Transesofageo Valutazione accesso femorale Virtual Basal Ring Tipi di accesso transcarotide Transapicale COMPLICANZE TAVI - 1 Mortalità procedurale: Mortalità a 30 gg: 1. 5 - 4% 6-12% Dissezione o rottura aorta. Tamponamento cardiaco per perforazione VS o VD. Bassa portata o shock cardiogeno. Ostruzione coronarica (TC). Insufficienza aortica severa. Chirurgia d’ urgenza (dislocamento o migrazione protesi). Major Strokes. Complicanze vascolari maggiori per i siti di accesso. Insufficienza renale acuta. Bradiaritmie o BAV. Complicanze TAVI - 2 Complicanze vascolari: Complicanze neurologiche: Necessità di impianto PM: CoreValve Sapien 6-15% 2-10% 25-30% 5-8% PARTNER Trial 3105 pts - SAo Alto Rischio 1057 pts N= 699 N=358 High Risk TAVI TF 244 TAVI TA 104 COHORT A INOPERABILI AVR 351 TAVI TF 179 TER. MEDICA 179 COHORT B CRITERI DI ESCLUSIONE - 1 Bicuspidia, valvola aortica non calcifica. Dissezione aortica. Dimensioni iliaco-femorali o condizioni che precludono l’ inserimento della protesi. Severa disfunzione VS (FE < 20%). CAD con necessità di by-pass. Altro vizio valvolare severo. CRITERI DI ESCLUSIONE - 2 Creatininemia > 3.0 mg/dl o Dialisi. Emorragia gastro-intestinale < 3 mesi. Stroke o TIA < 6 mesi. Recente PTCA con DES. Instabilità emodinamica. PARTNER trial - TAVI vs Terapia medica TAVI Ter. Med. (179 pts) (179 pts) Mortalità globale a 30 giorni 5% 2.8% Mortalità globale a 1 anno 30,7% Mortalità cardiovasc. a 1 anno 20,5% 44,6% Mortalità + Reospedalizzazioni 42,5% 71,6% 50,7% PARTNER trial - TAVI vs Terapia medica TAVI Major Strokes a 1 mese: Major Strokes a 1 anno: Complicanze vascolari: 5% Ter. Med. 1.1% 7.8% 3.9% 16.2% 1.1% PARTNER trial - TAVI vs Terapia medica Dati ecocardiografici Basale Area valvolare media Gradiente aortico medio Leak paravalvolari gravi Insufficienza transvalvolare severa 0.6 44.5 1 anno 1.5 11.1 10.5% 4.2% PARTNER trial - TAVI vs Terapia medica La TAVI è stata superiore alla terapia medica nel ridurre la mortalità e le reospedalizzazioni. Nel primo anno solo 5 pazienti devono essere trattati per prevenire 1 morte. L’ elevata mortalità intraoperatoria è influenzata dall’ esperienza degli operatori e dalla tecnica in fase iniziale. Tuttavia l’ elevata mortalità precoce e tardiva suggerisce che alcuni pazienti sono troppo malati anche per la TAVI I pz con TAVI stanno anche meglio, migliorando la classe funzionale; il 40% dei pz hanno una maggiore sopravvivenza con ottima qualità di vita PARTNER trial - TAVI vs Terapia medica La TAVI è però gravata da una maggiore incidenza di complicanze neurologiche, vascolari maggiori ed emorragiche. I dati ecocardiografici indicano la buona performance delle protesi valvolari che non si deteriorano almeno nei primi 3 anni. La TAVI presenta più leaks paravalvolari quasi sempre lievi che rimangono stabili nel tempo. PARTNER Trial TAVI vs AVR TAVI AVR (348 pts) (351 pts) Mortalità globale a 30 gg: 3.4% 6.5% Mortalità cardiaca a 30 gg: 3.2% 3.0% Mortalità a 1 anno: 24.2% 26.8% Mortalità a 2 anni: 33.9% 35.0% PARTNER Trial TAVI vs AVR TAVI (348 pts) AVR (351 pts) Major Strokes a 30 gg: 3.8% 2.1% Complicanze vascolari a 30 gg: 11.0% 3.2% Emorragie maggiori: 9.3% 19.5% Fibrillazione atriale: 8.6% 16.0% TAVI Transapicale - E’ gravata da una mortalità a 30 giorni più alta, 29% contro il 22.2% della transfemorale e chirurgica 27.9%. - Maggiore incidenza di vasculopatia periferica e cerebrale e di pazienti operati di By-pass. - Minore esperienza dei Cardiochirurghi e comunque del Team. PARTNER Trial TAVI vs AVR - Conclusioni 1 - La TAVI e l’ AVR hanno presentato la stessa mortalità a 30 gg e a 1 anno. - Hanno consentito simili miglioramenti nei parametri ecocardiografici e funzionali. - A parità di indicazioni meglio la chirurgia per i minori rischi di stroke. - La TAVI è gravata da maggiori complicanze immediate. PARTNER Trial TAVI vs AVR - Conclusioni 2 - La TAVI consente una minor degenza in ICU, in ospedale e consente una rapida ripresa. - La TAVI sembra meglio nelle donne. - La AVR è meglio nei pazienti che necessitano di by-pass. Leak paravalvolare grave Incidenza intorno al 10%. Aumento della mortalità (sino al 40% ad 1 anno). Fattori: - Diametro valvolare più piccolo rispetto all’ annulus. - Pattern di calcificazioni dei lembi nativi. - Come si alloggia la protesi nella valvola nativa. Materiali che riempiono lo spazio tra la valvola nativa e lo scheletro della bioprotesi. Leak paravalvolare LEAK PARAVALVOLARE REGISTRO SOURCE XT E’ la più grossa validazione clinica dal mondo reale con 2688 pazienti trattati in 17 Paesi 1 anno di follow-up quasi completo Mortalità globale a 1 anno 19.5% e cardiaca 11.8%. 4 Problemi da risolvere Stroke Complicanze Complicanze vascolari Leak paravalvolare Durata Prospettive future SAPIEN - 2007 SAPIEN XT - 2010 SAPIEN 3 - 2013 23 mm - 22 F 23 mm - 18 F 20,23,26 mm - 14 F 26 mm - 24 F 26 mm - 19 F 29 mm - 16 F VALVE IN VALVE Le valvole biologiche vanno incontro a degenerazione entro 10-15 anni e necessitano di un nuovo intervento che può essere ad alto rischio. La TAVI può essere una valida alternativa. CONCLUSIONI La TAVI è una tecnica emergente che ha rivoluzionato il trattamento della stenosi aortica. Si è dimostrata superiore alla terapia medica nei pazienti non operabili e non inferiore alla chirurgia nei pazienti ad alto rischio. Al momento non si possono allargare le indicazioni ai pazienti più giovani e a basso rischio. Tumor Board Strategy A mio avviso per dare al paziente la soluzione migliore è necessario che l’ HEART TEAM usi la TUMOR BOARD STRATEGY. Dal colloquio simultaneo tra i membri del Heart Team con il paziente nascerà una decisione frutto di un’ ampia esperienza che il singolo medico non può avere, evitando così il bias dell’ interesse personale.
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