Documento 15 maggio IIIA V.O. CLASSICO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. FILELFO”
Liceo Classico –Coreutico - ScientificoIstituto Tecnico Economico e Turistico (Iter)
Piazza Unità, 3 62029 TOLENTINO - C.F. 92001510434 – C.M. MCIS00300E
Tel Sede Centrale Licei 0733969574 – Sez I.T.E. 0733968143 –-Fax 0733953147
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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III°A v.o.
LICEO CLASSICO
Anno Scolastico 2013 - 2014
Tolentino, 15 Maggio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Santa Zenobi
__________________
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Prof.ssa Laura Pantanella
________________
1
ELENCO NOMINATIVO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
Cognome e nome
Materia/e
Berardi Luca
Religione
Borgiani Marcella
Filosofia/Storia
Canestrini Claudia
Italiano/Latino
Capponi Marcello
Scienze Motorie
Cingolani Lucia
Storia dell’Arte
Fenati Maria Federica
Greco
Mongia Anna
Francese
Pantanella Laura
Inglese
Pinciaroli Roberto
Fisica/Matematica
Verolini Roberto
Scienze
2
PROFILO DELLA CLASSE
Composizione
La classe III A è composta da 15 alunni (13 femmine e 2 maschi),di cui 8
provenienti da Tolentino e gli altri da comuni limitrofi (2 da S.Severino, 2 da
Serrapetrona, 1 da Gualdo, 1 da Sarnano e 1 da Amandola).
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
CAPPONI ALESSIO
CIAVAROLI VALERIA
ELEUTERI ERIKA
FORCONI VALENTINA
GIRMENIA LUCREZIA
GOBBI LORENZA
IPPODIMONTE FRANCESCA
MARCATILI FRANCESCO
MARUCCI NATASCIA
MASSARO CECILIA
QUARANTINI IRENE
SCALZINI GIULIA
STARNONI ELENA
TRIPPODO SOFIA LUCREZIA
VAGNI ELISA
Variazione della classe nel quinquennio
La composizione della classe si è modificata, nel corso degli anni, nel modo
seguente:
• Quarto Ginnasio: 18 alunni, tutti ammessi al secondo anno
• Quinto Ginnasio: 18 alunni, di cui uno si trasferisce presso altro istituto
al termine dell’anno scolastico
• Primo Liceo: 17 alunni , di cui una si trasferisce presso altro istituto nel
corso dell’anno scolastico e un’altra si trasferisce presso altro istituto al
termine dell’anno scolastico
• Secondo Liceo: 16 alunni, poiché si aggiunge un’alunna proveniente da
altro istituto
• Terzo liceo: 15 alunni, causa non ammissione di un’alunna al quinto anno
Continuità didattica
Per quanto concerne l’iter didattico, nel corso del triennio la classe ha potuto
fruire di continuità d’insegnamento in Religione, Italiano e Latino, Greco,
Filosofia e Storia, Fisica e Matematica, Inglese, Scienze, Scienze Motorie. Nelle
discipline che seguono, invece, si sono verificati degli avvicendamenti che
hanno interrotto la continuità:
3
Storia dell’arte: prof.ssa Cannas (I° e II° Liceo), a cui è subentrata, causa
pensionamento, la prof.ssa Cingolani (III Liceo)
Francese: la Prof.ssa Giulioni, in I°, II° e III° Liceo è stata frequentemente
sostituita da varie supplenti, e solo alla fine del trimestre dell’anno scolastico in
corso è subentrata in forma stabile la prof.ssa Mongia.
Impegno e partecipazione
Il gruppo-classe si è costantemente dimostrato corretto nel comportamento,
rispettoso delle regole e collaborativo nei confronti delle varie componenti
scolastiche. Solo apparentemente poco partecipativi, per personalità
prevalentemente riservate e discrete, gli alunni hanno evidenziato motivazione
all’apprendimento, serietà nell’impegno, costanza nell’attenzione e puntualità
nel lavoro domestico.
Conoscenze, competenze e capacità
La classe si distingue per la presenza di alcuni elementi particolarmente
riflessivi e dotati di ottime capacità di interiorizzazione delle conoscenze e
delle esperienze scolastiche. Sul piano del rendimento, si individua, al suo
interno, un gruppo di studenti in grado di conseguire buoni/ottimi risultati in
tutte le discipline, grazie alle loro capacità intellettive ed espressive, oltre
che di rielaborazione critica, e di organizzazione dello studio. Un secondo
gruppo è costituito da discreti/buoni elementi che, pur talora evidenziando
alcune difficoltà in qualche disciplina, ad esempio di carattere tecnicotraduttivo nelle materie classiche, sono comunque dotati di sensibilità e di
capacità di rielaborazione dei contenuti teorici. In qualche raro caso, a causa
di interesse ed impegno discontinui nei confronti di una o più discipline,
conoscenze, competenze e capacità risultano meno adeguate.
Interessi emersi e attività svolte nel secondo biennio
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Viaggio d’istruzione a Vienna – Cracovia – Bratislava (progetto storia
dell’arte e nascita università europee) in I° Liceo
Visita guidata a Firenze in I° Liceo
Orientamento Università Camerino – Bologna in II° Liceo
Corsi pomeridiani di inglese con lettore madrelingua per il conseguimento
delle certificazioni linguistiche Cambridge PET e FCE
Corsi pomeridiani per il conseguimento della Patente Europea del
Computer (ECDL)
PLS (Piano Lauree Scientifiche), in collaborazione con l’Università di
Camerino, attraverso cicli di seminari tenuti da docenti universitari
Progetto META-LEONARDO
Soggiorno-studio in Inghilterra
Teatro in lingua inglese (Palketto Stage): “The importance of being
earnest” di O.Wilde in I° Liceo ; “Waiting for Godot” di S.Beckett in II°
Liceo
Caffè filosofico
4
•
•
•
•
•
•
•
•
Conferenze su “Cittadinanza e costituzione”
Attività di approfondimento e percorsi pluridisciplinari
settimana culturale
Conferenze di ambito letterario
Letture critiche tenute tenute dal narratore S. Maretti
Attività di volontariato
Alternanza scuola-lavoro estiva
Attività teatrale amatoriale e/o progetto teatro greco
Giochi di Matematica
durante
la
5
OBIETTIVI GENERALI
INDIRIZZO DI STUDI
Il traguardo formativo prefissato dall’Istituto consiste in un profilo umano e
culturale in linea con le esigenze e le aspettative del mondo universitario e
della realtà socio-economica attuale e locale.
L’attuale profilo presente nel POF fa parte della riforma del nuovo
ordinamento, mentre il piano delle discipline della classe III°A è ancora
strutturato secondo il vecchio ordinamento del Liceo Classico adottato nella
nostra scuola, che prevede due sperimentazioni : una di tipo linguistico
(insegnamento di Inglese e Francese per tutto il quinquennio) e una di Storia
dell’Arte (nel biennio, mentre nel triennio la Storia dell’Arte non è
sperimentale).
Ciò ha comportato un monte orario di 35 ore settimanali di 50’ e una 36° ora
di recupero tempo scuola di 50’ per il I° e II° Liceo. Nel corso dell’ultimo
anno, invece, il monte orario è stato variato nel seguente modo: 35 ore
settimanali, di cui 5 da 60’ e 30 da 50 ‘, eliminando così l’ora di recupero
tempo-scuola.
Nel Piano dell’Offerta Formativa sono stati individuati i seguenti Obiettivi
Comportamentali e Didattici Generali, fatti propri dal Consiglio di Classe di inizio
anno scolastico:
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
•
•
•
•
TRASVERSALI
Rafforzare la capacità di applicare autonomamente norme comportamentali – con
particolare attenzione al rispetto delle persone, delle cose altrui e di comune
proprietà;
Rafforzare la consapevolezza dell’importanza, nella formazione finale, di tutte le
discipline;
apertura agli stimoli culturali;
attitudine all’aggiornamento documentato e alla ricerca individuale – e di gruppo.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
•
•
•
•
perfezionamento dell’utilizzo di un metodo specifico di lavoro;
perfezionamento delle abilità logico-formali e astrattive;
perfezionamento delle capacità di comunicazione;
acquisizione di una visione globale e armonica delle conoscenze e dei rapporti
reciproci fra le discipline.
6
SPECIFICHE DEGLI OBIETTIVI GENERALI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Obiettivi
comportamentali
Essere disponibili
a dialogare e ad
instaurare
rapporti e
confronti di idee e
di iniziative con le
componenti
scolastiche ed
extrascolasti-che.
Apertura agli
interessi culturali
anche
extrascolastici.
Risultati attesi
Flessibilità
mentale.
Curiosità
intellettuale ed
onestà
comportamentale.
Amore per il
sapere.
Auto controllo.
Tolleranza.
Abitudine
all’approfondiAutodisciplina e
mento e alla
autocritica.
ricerca individuale
e di gruppo.
Rispetto delle
regole della vita
associata, delle
persone, delle
cose e degli
ambienti.
Capacità di
adeguate
valutazioni ed
auto valutazioni.
Strategie
educative
Tempi
Approccio critico Intero
a fatti,
anno
personaggi ed
scolastico
idee in una
dimensione
diacronica e
sincronica.
Approccio critico
a testi e
documenti.
Pluralità di
proposte
interpretative.
Molteplicità di
offerte culturali
di natura varia
(cinema, teatro,
musica, pittura
etc.).
Strumenti di
verifica
Osservazione
attenta dei
comportamenti
durante le
lezioni, nelle
assemblee, nelle
conferenze,
durante le visite
guidate e i viaggi
d’istruzione,
nelle
manifestazioni
sportive, nei
momenti di
ricreazione e di
intervallo etc.
Valutazione
Valutazione in
base a
impegno,
interesse e
partecipazione alle varie
fasi della vita
scolastica e
del dialogo
educativo
mediante
l’assegnazione del voto di
condotta.
Confronto con le
famiglie
Organizzazione
di lavori
individuali o di
gruppo.
Presentazione
critica e analisi
di norme e
regolamenti.
Esercizi di
autovalutazione.
Iniziative di
socializzazione.
Coinvolgimento
delle famiglie
7
OBIETTIVI DIDATTICI
Obiettivi didattici
Risultati
Strategie
Tempi
attesi
educative
Acquisizione di un
Capacità di
Approccio
Intero anno
metodo specifico di esporre in
storicoscolastico
lavoro.
modo ordinato, cronologico a
Ordine razionale
pertinente e
fatti e
nell’organizza-zione coerente.
problematiche in
del lavoro,
una dimensione
precisione nel
Saper
diacronica e
definire i problemi concettualizsincronica
abitudine a
zare e
riflettere sul
problematizApproccio ampio
procedimento
zare le
e critico a testi e
abitudine a valutare conoscenze
documenti
i risultati in
rapporto agli
Capacità di
Approccio
obiettivi
produrre testi induttivo e
specifici
deduttivo ai
Acquisizione delle
corretti e critici problemi
abilità logicoformali:
Padronanza dei Approccio ai
capacità di analisi e linguaggi
problemi tramite
di sintesi; capacità settoriali e
percorsi
di porre problemi e specifici
multidisciplinari
prospettare
soluzioni; capacità Comunicazio-ne
critica di valutare e chiara,
rielaborare in modo corretta,
creativo; capacità di efficace,
interrelazione
disinvolta
Strumenti di
verifica
Verifiche scritte
e orali
tradizionali
Test disciplinari
e/o multi
disciplinari
Analisi testuale
Questionari
Produzione di
testi alternativi
al tradizionale
componimento
(saggio breve,
articolo di
giornale, lettera
etc.)
Valutazione
Misurazione
con uso di
griglie con
indicatori, pesi
e pun-teggi
grezzi.
Traduzione del
punteggio
grezzo in voto,
tenendo conto
dei criteri di
valutazione
esplicitati nel
POF
Simulazione
delle prove
scritte d’esame e
del colloquio
Sviluppo capacità di
comunicazione;
capacità di
esprimersi con
ordine e proprietà;
consuetudine ad
uso di linguaggi
specifici.
Rielaborare ed
esprimere le
conoscenze in modo
personale e critico
8
MODALITA’ DI LAVORO
Nel corso dell’anno i metodi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati i
seguenti:
• approccio sperimentale ai fenomeni naturali
• approccio storico-cronologico a fatti e problematiche in una dimensione
diacronica e sincronica
• approccio critico-interdisciplinare applicato a tematiche nella dimensione
sincronica e diacronica
• approccio critico a testi, documenti e problematiche
• individuazione ed analisi del linguaggio logico-formale
Secondo le esigenze dei singoli insegnanti e degli alunni più bisognosi o
interessati, si sono attivati corsi di recupero e di consolidamento tramite una
settimana di recupero-potenziamento , oltre che sportelli didattici.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Ital.
Lat.
Greco
Mat.
Storia
Filos.
Ingl.
Arte
Franc
.
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Processi
individualizzati
Discussione
guidata
x
x
x
Unità Didattiche
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Ricerche
Esercit. guidate
Uso del libro di
testo
Appunti, fotoc.,
dispense
Labor. e tecn.
Multimed.
Fisica Scien.
x
x
Ed.
Fis.
Relig.
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
x
X
X
x
x
9
VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo e conclusivo dell’azione
didattica ed educativa, viene strutturata secondo i criteri specifici individuati
dal Consiglio di Classe e quelli conseguentemente elaborati dal singolo docente
in base alla specificità della propria disciplina. La scuola indica le seguenti
finalità generali e caratteristiche comuni ad ogni forma di valutazione:
• La valutazione presenta :
⇒ un aspetto formativo, come mezzo per sostenere, stimolare, guidare lo
studente nel precorso di formazione
⇒ un aspetto sommativo, come presa di conoscenza della situazione di
apprendimento, indicazione dei livelli raggiunti, all’interno di ogni disciplina,
dal singolo alunno.
• Per il singolo docente è una forma di autovalutazione del proprio operato ed
un momento didattico che permette la programmazione degli interventi
successivi.
• Per lo studente è l’indicatore delle proprie tappe di apprendimento, delle
personali difficoltà, nonché lo stimolo ad una migliore prosecuzione del
lavoro scolastico.
• Per la famiglia è momento di informazione e controllo del processo di
apprendimento dei propri figli.
• In base ai criteri di chiarezza e comunicabilità, gli alunni sono stati informati
sugli obiettivi che sono oggetto di valutazione, sugli strumenti adottati, sui
criteri di misurazione. La valutazione è avvenuta alle scadenze temporali
stabilite dagli OO.CC. e dal docente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è articolata sulla base dei seguenti obiettivi :
• Conoscenza
• Competenza
• Capacità
I singoli docenti hanno esplicitato i livelli di valutazione in riferimento ai
suddetti obiettivi e ai criteri adottati all’interno dei rispettivi Consigli di Classe.
La valutazione sommativa ha tenuto conto inoltre del grado di raggiungimento
degli obiettivi comportamentali stabiliti nel piano di lavoro del Consiglio di
Classe.
Dopo aver esplicitato i criteri di valutazione, si allegano le tabelle relative,
valide per le prove scritte ( 1° - 2° - 3° prova) e per il colloquio.
10
CONOSCENZA
LIVELLO 5
Buono - Ottimo
LIVELLO 4
Discreto
L’alunno possiede conoscenze complete, approfondite ed
ampliate dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina.
L’alunno possiede conoscenze complete, pur con qualche
imprecisione, dei contenuti e dei linguaggi specifici della
disciplina.
LIVELLO 3
L’alunno possiede conoscenze essenziali ed a volte mnemoniche
Sufficiente
e/o incerte dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina.
LIVELLO 2
L’alunno possiede conoscenze parziali, lacunose, mnemoniche,
Mediocre
imprecise e non sempre esaurienti dei contenuti e dei linguaggi
specifici della disciplina.
L’alunno non ha alcuna conoscenza o possiede conoscenze molto
LIVELLO 1
Gravemente insufficiente lacunose e/o errate dei contenuti e dei linguaggi specifici della
- Insufficiente
disciplina.
COMPETENZA
LIVELLO 5
Buono - Ottimo
L’alunno identifica, analizza, comprende le funzioni delle varie
conoscenze, utilizzandole in modo autonomo anche in contesti
nuovi ed esponendole in maniera chiara e corretta.
LIVELLO 4
L’alunno identifica, analizza, comprende le funzioni delle varie
Discreto
conoscenze, applicandole in contesti noti ed esponendole con
chiarezza, pur con qualche imprecisione.
LIVELLO 3
L’alunno, con varie incertezze, identifica, analizza, comprende le
funzioni delle varie conoscenze applicandole, se opportunamente
Sufficiente
guidato, in contesti noti ; espone con accettabile chiarezza, ma
con varie imprecisioni che però non pregiudicano la
comunicazione dei contenuti.
LIVELLO 2
L’alunno, anche se guidato, trova difficoltà ad identificare,
analizzare, comprendere ed utilizzare le varie conoscenze ;
Mediocre
espone con linguaggio a volte poco chiaro e corretto che
pregiudica, in parte, la comunicazione dei contenuti.
LIVELLO 1
L’alunno non riesce ad identificare, analizzare l’essenziale ; non
Gravemente insufficiente comprende la funzione delle varie conoscenze, non riesce ad
- Insufficiente
utilizzarle ed esporle in modo chiaro e corretto, pregiudicando
del tutto la comunicazione dei contenuti.
CAPACITÀ
LIVELLO 5
Buono - Ottimo
L’alunno sa formulare e motivare giudizi con argomentazioni
coerenti e articolate, anche in contesti nuovi. Riesce a
rielaborare in modo personale e coerente le conoscenze
acquisite.
LIVELLO 4
L’alunno sa formulare e motivare giudizi con argomentazioni
Discreto
adeguate. Riesce a rielaborare in modo abbastanza personale e
coerente le conoscenze acquisite.
LIVELLO 3
L’alunno sa formulare e motivare giudizi su questioni semplici.
Sufficiente
Riesce a rielaborare le conoscenze acquisite in modo
sufficientemente coerente, solo se opportunamente guidato.
LIVELLO 2
L’alunno stenta a formulare e motivare giudizi. Solo
Mediocre
parzialmente e se opportunamente guidato, riesce a rielaborare
parte delle conoscenze acquisite.
LIVELLO 1
L’alunno non è in grado di formulare giudizi e non sa dare
Gravemente insufficiente motivazioni. Non riesce a rielaborare le conoscenze acquisite,
- Insufficiente
anche se opportunamente guidato.
11
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno gli strumenti per la valutazione sono stati:
•
•
•
•
•
•
•
•
verifiche scritte ed orali tradizionali
interventi brevi dal posto
analisi testuale
saggi brevi
trattazione sintetica di argomenti
prove strutturate
questionari a risposta aperta
produzione guidata di testi alternativi al componimento tradizionale
(saggi brevi e articoli di giornale)
• relazioni
STRUMENTI DI VERIFICA
Ital.
Lat.
Gre.
Mat.
Storia
Filos.
Ingl.
Franc.
Arte
Ver. Scritte/orali
trad.
Interventi brevi
dal posto
Prove
multidisciplinari
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Analisi testuale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Questionari
Interr. scritte. e
sim. 3a prova
Test a scelta
multipla
Relazioni
Prove pratiche
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Fisica Scien.
x
x
Ed.
Fis.
Relig.
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1° PROVA ITALIANO
Analisi testuale
Indicatori
Conoscenze e competenze idonee a individuare la
natura del testo e delle sue strutture formali.
Interpretazione.
Approfondimento e rielaborazione personale delle
questioni proposte.
Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al
quadro di riferimento, completezza e pertinenza.
Correttezza morfo-sintattica e coerenza nella
costruzione del discorso.
Proprietà lessicale ed efficacia comunicativa.
Peso
6
3
4
4
3
Tema di storia - Tema di attualità
Indicatori
Capacità di organizzare la trattazione senza che siano
stati forniti documenti e materiali, pertinenza.
Approfondimento e rielaborazione personale delle
questioni proposte.
Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al
quadro di riferimento.
Correttezza morfo-sintattica e coerenza nella
costruzione del discorso.
Proprietà lessicale ed efficacia comunicativa.
Peso
5
3
5
4
3
Saggio breve - Articolo
Indicatori
Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti
nel rispetto della tipologia prescelta. Capacità di
argomentare la propria tesi.
Approfondimento e rielaborazione personale delle
questioni proposte.
Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al
quadro di riferimento.
Correttezza morfo-sintattica e coerenza nella
costruzione del discorso.
Proprietà lessicale ed efficacia comunicativa.
LIVELLI
1 = prestazione
2 = prestazione
3 = prestazione
4 = prestazione
5 = prestazione
Peso
6
3
4
4
3
gravemente insufficiente – insufficiente;
mediocre;
sufficiente;
discreta;
buona-ottima.
Punteggio grezzo: MAX 100
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA
LIVELLI
1
2
3
4
5
-
2° PROVA
CONOSCENZE
MORFOSINTATTICHE E
LESSICALI
CAPACITÀ DI
COMPRENSIONE E
TRADUZIONE
QUALITÀ DELLA
RESA
Peso 8
Peso 7
Peso 5
CARENTI: mancata
individuazione di strutture
morfosintattiche in quasi
tutti i passi del testo
Mancata comprensione
della quasi totalità del
testo
Molto approssimativa
e priva di significato
PARZIALI E SUPERFICIALI:
mancata individuazione di
molte strutture
morfosintattiche del testo
Mancata comprensione
di una consistente
parte del testo
ESSENZIALI: mancata
individuazione di alcune
isolate strutture
morfosintattiche nei passi
più complessi del testo
Presenza di
fraintendimenti
riferibili a singoli
termini o concetti
COMPLESSIVAMENTE
ASSIMILATE E
FUNZIONALI: con qualche
isolato fraintendimento
nelle strutture
morfosintattiche meno
significative del testo
Comprensione e
traduzione
apprezzabili con
qualche isolata
imprecisione ed errore
COMPLETE E RIGOROSE:
con pochissime o assenti
inesattezze
morfosintattiche lievi
Comprensione piena e
sicura
LIVELLI
1 = prestazione
2 = prestazione
3 = prestazione
4 = prestazione
5 = prestazione
Faticosa ed impropria
Semplice con alcune
improprietà
Sostanzialmente
appropriata
Consapevole ed
efficace
gravemente insufficiente;
insufficiente;
sufficiente;
discreta-buona;
molto buona-ottima.
Punteggio grezzo: MAX 100
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
-
3a PROVA
Il Consiglio di Classe, considerando che le conoscenze, competenze e capacità
degli studenti in Italiano e Greco verranno verificate nella prima e nella
seconda prova di esame, e anche in considerazione delle altre materie oggetto
d’esame, ha ritenuto opportuno scegliere, come oggetto della terza prova, fra
le seguenti discipline : Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Inglese, Latino,
Storia dell’Arte.
Le tipologie scelte dal Consiglio di Classe sono le seguenti :
A. Trattazione sintetica di argomenti (4, uno per disciplina). Per ogni risposta è
prevista una estensione massima di 20 righe.
B. Quesiti a risposta singola (2-3 per disciplina per 4 discipline). Per ogni
risposta è prevista una estensione massima di 10 righe.
Per quanto riguarda la Lingua Straniera, le esercitazioni sono state proposte
con domande e risposte in lingua. È stato consentito l’uso del dizionario
monolingue e/o bilingue.
INDICATORI
PESI
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Conoscenza
1. Insufficiente
acquisizione dei contenuti relativi alla traccia
2. Mediocre
proposta
8
3. Sufficiente
4. Discreto
5. Buono/Ottimo
Competenza
1. Insufficiente
capacità di utilizzare in concreto le conoscenze
2. Mediocre
acquisite, di saperle
presentare con chiarezza
7
e di esporle adeguatamente
3. Sufficiente
4. Discreto
5. Buono/Ottimo
Capacità
1. Insufficiente
abilità di rielaborare criticamente le conoscenze,
2. Mediocre
di arricchirle, di sintetizzarle con originalità e
ampiezza di particolari
5
3. Sufficiente
4. Discreto
5. Buono/Ottimo
Il punteggio massimo acquisibile da ogni candidato è 100 (somma pesi
moltiplicato per 5)
Una prova in bianco è valutata : 1/15
La prova dello studente è considerata sufficiente se si raggiunge un punteggio
grezzo pari al 50% del punteggio grezzo massimo.
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
DESCRITTORI
PESI
Possesso
delle
• Qualità
e
ricchezza
delle
7
conoscenze
informazioni
6
Capacità di utilizzare le
• Presenza (anche implicita) di un
conoscenze e padronanza
piano
di
esposizione:
della lingua
premessa,sviluppo, conclusione
• Modo di orientare il dialogo
• Consequenzialità dell’esposizione
• Assenza di divagazioni
• Utilizzazione appropriata dei codici
linguistici
Capacità di collegare le
• Copertura delle principali aree
4
conoscenze
problematiche
nell’argomentazione
• Rigore logico nell’affrontare gli
opportuni
rimandi
ad
altri
argomenti
• Pertinenza delle conclusioni
• Varietà ed esattezza terminologica
3
Capacità di discutere e
• Originalità delle opinioni
approfondire sotto vari
• Autonomia di giudizio
profili i diversi argomenti
• Assenza di luoghi comuni e
stereotipi
• Pertinenza delle argomentazioni e
valutazioni a sostegno delle tesi
adottate
LIVELLI
1
2
3
4
5
=
=
=
=
=
prestazione
prestazione
prestazione
prestazione
prestazione
gravemente insufficiente – insufficiente;
mediocre;
sufficiente;
discreta;
buona-ottima.
Punteggio grezzo: MAX 100
16
La trasformazione del punteggio grezzo in voto avviene tramite la seguente
tabella.
VOTO MASSIMO
PERCENTUALI
0
0,01
0,03
0,04
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17
ATTIVITÀ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI ED
INTEGRATIVE
Nel corso dell’attuale anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività,
approvate e organizzate dal Consiglio di Classe:
-
SPORTELLI DIDATTICI
Nel corso dell’anno (in particolare durante la settimana del recupero e del
potenziamento) sono stati attivati
sportelli didattici in
GRECO e
MATEMATICA.
-
VISITE
GUIDATE,
VIAGGIO
D’ISTRUZIONE,
ATTIVITA’ TEATRALI/CULTURALI VARIE
CONFERENZE,
Nel corso dell’attuale anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività,
approvate e organizzate dal Consiglio di Classe :
• Viaggio di istruzione a Praga-Budapest dal 23 al 29 Marzo 2014 con
visita dei principali luoghi di interesse artistico, storico e architettonico.
• Visita guidata a Roma (Mostra“Gemme dell’impressionismo” presso
Museo dell’Ara Pacis ; visita alla Galleria Borghese) in data 17/01/2014
• Visita didattica alla Collezione di Arte del ‘900 del Museo di Palazzo
Ricci a Macerata(Maggio 2014)
• Museo del “Balì”, Saltara (PU)
• Orientamento Università Ancona
• Corso di preparazione alla certificazione Cambridge FCE
• Spettacolo teatrale in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray”,
allestito dal Palketto Stage il 02/12/2013.
• Caffè filosofico: a) Conferenza del Prof. M.Migliori (UNIMC), “Il
disordine ordinato. La visione platonica della realtà” IL 16/02/2014 ;b)
Conferenza del dott. A.Massarenti (Direttore supplemento domenicale
de Il Sole 24 ore), “Filosofia per tutti” IL 29/01/2014 ; c) Conferenza
Prof. C.Toffalori (UNICAM), “Numeri, infinito e verità” IL 27/02/2014 .
• Caffè storico: a) Conferenza prof.ssa M.Pentucci (ISREC),”Le canzoni
della Resistenza” il 07/04/2014; b) Conferenza Prof. M. Petracci
(ISREC), “Fascismo ed antifascismo”l’11/04/2014
• Giornata della Memoria (in orario scolastico) : Conferenza Prof.
C.Gaetani, ISREC; “Cinema e Shoah”
18
• Competizione didattica “High School Game” (la classe ha vinto nella
fase di Istituto)
• Conferenze su argomenti di letteratura tenute dal narratore S.Maretti
(Palomar; Fu Mattia Pascal)
• Conferenza di P.Odifreddi su Lucrezio
• Presentazione progetto “Incontra l’Opera” da parte del Direttore
Artistico dello Sferisterio di Macerata
• Stage Università Bocconi (estate 2013)
• Stage scuola allievi carabinieri 02-20/09/2013
• Collaborazione alla realizzazione dell’E-book “We are Classico” in
occasione del 60° anniversario del Liceo Classico
-
CERTIFICAZIONI
Nel corso del triennio
• N° 9 alunni hanno ottenuto le certificazioni Cambridge PET e FCE
• N° 3 alunni hanno ottenuto la Certificazione Cambridge PET
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
Per quanto riguarda le simulazioni della III° prova si rimanda agli allegati 1 e
2. La simulazione ufficiale della I° prova (Italiano) si svolgerà in data 27
Maggio 2014; la simulazione della II° prova è stata svolta nell’ambito della
programmazione disciplinare in data 05/05/2014.
ATTIVITA’ DIDATTICA RIFERITA AL MESE CONCLUSIVO DELL’ANNO
SCOLASTICO
-
verifiche scritte e verifiche orali
-
approfondimento dei contenuti disciplinari già svolti nonché delle attività
e delle problematiche multidisciplinari
-
coordinamento tesine
19
RELAZIONE FINALE
A conclusione del percorso compiuto, la classe si conferma essere,dal punto di
vista caratteriale, un gruppo composto prevalentemente da personalità
sensibili e discrete, ricettive e riflessive, motivate da un autentico interesse
verso il sapere.
Essa ha realizzato, inoltre, una crescita culturale ed umana significativa,
evidenziando un approccio sempre più consapevole alle varie discipline,
partecipando attivamente all’attività didattica, e consolidando in modo
personalizzato i propri interessi.
Come già segnalato nel profilo iniziale, durante il quinquennio il numero di
studenti è passato da 18 a 15 , in conseguenza del trasferimento o della non
ammissione di coloro che avevano incontrato maggiori difficoltà.
Il gruppo-classe attuale è, quindi, composto da un ridotto numero di studenti;
ciò ha contribuito a far sì che l’attività didattica si sia potuta svolgere senza
incontrare particolari problemi , potendo inoltre contare sulla correttezza del
comportamento e la costante attenzione durante le spiegazioni.
L’impegno domestico è stato regolare per la quasi totalità degli alunni, che
hanno evidenziato un atteggiamento maturo e responsabile nei confronti dei
propri impegni scolastici, sebbene la mole di lavoro in prossimità di verifiche e
simulazioni abbia talora comportato una difficile organizzazione dello studio.
Anche per questo motivo, nell’anno scolastico corrente, le attività
extracurricolari seguite dagli alunni si sono limitate a quelle più attinenti alle
discipline caratterizzanti il corso di studi, e alle certificazioni linguistiche.
Gli obiettivi didattici generali sono stati sostanzialmente raggiunti, pur se
realizzati a livelli diversi, in funzione dei singoli interessi, delle capacità,
attitudini e sensibilità individuali.
Il rendimento risulta, nel suo complesso, intorno al buono. Alcuni elementi,
forniti di adeguati strumenti di base, hanno dimostrato curiosità e interesse in
tutti gli ambiti disciplinari, e hanno finalizzato lo studio all’arricchimento della
propria formazione culturale ed umana; essi hanno raggiunto un livello di
preparazione tra il buono e l’ottimo, sanno rielaborare le conoscenze acquisite
attraverso collegamenti pluridisciplinari ed espongono con padronanza di
linguaggio, anche in lingua straniera.
Accanto a questi, si colloca la maggior parte della classe, la quale ha
evidenziato anch’essa interesse, impegno e senso di responsabilità, e che è
pervenuta ad una preparazione complessivamente tra il discreto e il buono,
non sempre omogenea in tutte le discipline, a causa di qualche difficoltà
limitata ad ambiti specifici quali, ad esempio, le abilità tecnico-traduttive nelle
materie classiche, ampiamente compensate, comunque, da buoni risultati
all’orale.
In qualche raro caso, le incertezze non del tutto superate in determinati settori
disciplinari sono state dovute a lacune pregresse non pienamente compensate
e/o ad un impegno discontinuo.
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