ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “F. FILELFO” Liceo Classico –Coreutico - ScientificoIstituto Tecnico Economico e Turistico (Iter) Piazza Unità, 3 62029 TOLENTINO - C.F. 92001510434 – C.M. MCIS00300E Tel Sede Centrale Licei 0733969574 – Sez I.T.E. 0733968143 –-Fax 0733953147 e-mail [email protected] e-mail [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III°A v.o. LICEO CLASSICO Anno Scolastico 2013 - 2014 Tolentino, 15 Maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Santa Zenobi __________________ LA COORDINATRICE DI CLASSE Prof.ssa Laura Pantanella ________________ 1 ELENCO NOMINATIVO DEI DOCENTI DELLA CLASSE Cognome e nome Materia/e Berardi Luca Religione Borgiani Marcella Filosofia/Storia Canestrini Claudia Italiano/Latino Capponi Marcello Scienze Motorie Cingolani Lucia Storia dell’Arte Fenati Maria Federica Greco Mongia Anna Francese Pantanella Laura Inglese Pinciaroli Roberto Fisica/Matematica Verolini Roberto Scienze 2 PROFILO DELLA CLASSE Composizione La classe III A è composta da 15 alunni (13 femmine e 2 maschi),di cui 8 provenienti da Tolentino e gli altri da comuni limitrofi (2 da S.Severino, 2 da Serrapetrona, 1 da Gualdo, 1 da Sarnano e 1 da Amandola). 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. CAPPONI ALESSIO CIAVAROLI VALERIA ELEUTERI ERIKA FORCONI VALENTINA GIRMENIA LUCREZIA GOBBI LORENZA IPPODIMONTE FRANCESCA MARCATILI FRANCESCO MARUCCI NATASCIA MASSARO CECILIA QUARANTINI IRENE SCALZINI GIULIA STARNONI ELENA TRIPPODO SOFIA LUCREZIA VAGNI ELISA Variazione della classe nel quinquennio La composizione della classe si è modificata, nel corso degli anni, nel modo seguente: • Quarto Ginnasio: 18 alunni, tutti ammessi al secondo anno • Quinto Ginnasio: 18 alunni, di cui uno si trasferisce presso altro istituto al termine dell’anno scolastico • Primo Liceo: 17 alunni , di cui una si trasferisce presso altro istituto nel corso dell’anno scolastico e un’altra si trasferisce presso altro istituto al termine dell’anno scolastico • Secondo Liceo: 16 alunni, poiché si aggiunge un’alunna proveniente da altro istituto • Terzo liceo: 15 alunni, causa non ammissione di un’alunna al quinto anno Continuità didattica Per quanto concerne l’iter didattico, nel corso del triennio la classe ha potuto fruire di continuità d’insegnamento in Religione, Italiano e Latino, Greco, Filosofia e Storia, Fisica e Matematica, Inglese, Scienze, Scienze Motorie. Nelle discipline che seguono, invece, si sono verificati degli avvicendamenti che hanno interrotto la continuità: 3 Storia dell’arte: prof.ssa Cannas (I° e II° Liceo), a cui è subentrata, causa pensionamento, la prof.ssa Cingolani (III Liceo) Francese: la Prof.ssa Giulioni, in I°, II° e III° Liceo è stata frequentemente sostituita da varie supplenti, e solo alla fine del trimestre dell’anno scolastico in corso è subentrata in forma stabile la prof.ssa Mongia. Impegno e partecipazione Il gruppo-classe si è costantemente dimostrato corretto nel comportamento, rispettoso delle regole e collaborativo nei confronti delle varie componenti scolastiche. Solo apparentemente poco partecipativi, per personalità prevalentemente riservate e discrete, gli alunni hanno evidenziato motivazione all’apprendimento, serietà nell’impegno, costanza nell’attenzione e puntualità nel lavoro domestico. Conoscenze, competenze e capacità La classe si distingue per la presenza di alcuni elementi particolarmente riflessivi e dotati di ottime capacità di interiorizzazione delle conoscenze e delle esperienze scolastiche. Sul piano del rendimento, si individua, al suo interno, un gruppo di studenti in grado di conseguire buoni/ottimi risultati in tutte le discipline, grazie alle loro capacità intellettive ed espressive, oltre che di rielaborazione critica, e di organizzazione dello studio. Un secondo gruppo è costituito da discreti/buoni elementi che, pur talora evidenziando alcune difficoltà in qualche disciplina, ad esempio di carattere tecnicotraduttivo nelle materie classiche, sono comunque dotati di sensibilità e di capacità di rielaborazione dei contenuti teorici. In qualche raro caso, a causa di interesse ed impegno discontinui nei confronti di una o più discipline, conoscenze, competenze e capacità risultano meno adeguate. Interessi emersi e attività svolte nel secondo biennio • • • • • • • • • • Viaggio d’istruzione a Vienna – Cracovia – Bratislava (progetto storia dell’arte e nascita università europee) in I° Liceo Visita guidata a Firenze in I° Liceo Orientamento Università Camerino – Bologna in II° Liceo Corsi pomeridiani di inglese con lettore madrelingua per il conseguimento delle certificazioni linguistiche Cambridge PET e FCE Corsi pomeridiani per il conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL) PLS (Piano Lauree Scientifiche), in collaborazione con l’Università di Camerino, attraverso cicli di seminari tenuti da docenti universitari Progetto META-LEONARDO Soggiorno-studio in Inghilterra Teatro in lingua inglese (Palketto Stage): “The importance of being earnest” di O.Wilde in I° Liceo ; “Waiting for Godot” di S.Beckett in II° Liceo Caffè filosofico 4 • • • • • • • • Conferenze su “Cittadinanza e costituzione” Attività di approfondimento e percorsi pluridisciplinari settimana culturale Conferenze di ambito letterario Letture critiche tenute tenute dal narratore S. Maretti Attività di volontariato Alternanza scuola-lavoro estiva Attività teatrale amatoriale e/o progetto teatro greco Giochi di Matematica durante la 5 OBIETTIVI GENERALI INDIRIZZO DI STUDI Il traguardo formativo prefissato dall’Istituto consiste in un profilo umano e culturale in linea con le esigenze e le aspettative del mondo universitario e della realtà socio-economica attuale e locale. L’attuale profilo presente nel POF fa parte della riforma del nuovo ordinamento, mentre il piano delle discipline della classe III°A è ancora strutturato secondo il vecchio ordinamento del Liceo Classico adottato nella nostra scuola, che prevede due sperimentazioni : una di tipo linguistico (insegnamento di Inglese e Francese per tutto il quinquennio) e una di Storia dell’Arte (nel biennio, mentre nel triennio la Storia dell’Arte non è sperimentale). Ciò ha comportato un monte orario di 35 ore settimanali di 50’ e una 36° ora di recupero tempo scuola di 50’ per il I° e II° Liceo. Nel corso dell’ultimo anno, invece, il monte orario è stato variato nel seguente modo: 35 ore settimanali, di cui 5 da 60’ e 30 da 50 ‘, eliminando così l’ora di recupero tempo-scuola. Nel Piano dell’Offerta Formativa sono stati individuati i seguenti Obiettivi Comportamentali e Didattici Generali, fatti propri dal Consiglio di Classe di inizio anno scolastico: OBIETTIVI COMPORTAMENTALI • • • • TRASVERSALI Rafforzare la capacità di applicare autonomamente norme comportamentali – con particolare attenzione al rispetto delle persone, delle cose altrui e di comune proprietà; Rafforzare la consapevolezza dell’importanza, nella formazione finale, di tutte le discipline; apertura agli stimoli culturali; attitudine all’aggiornamento documentato e alla ricerca individuale – e di gruppo. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI • • • • perfezionamento dell’utilizzo di un metodo specifico di lavoro; perfezionamento delle abilità logico-formali e astrattive; perfezionamento delle capacità di comunicazione; acquisizione di una visione globale e armonica delle conoscenze e dei rapporti reciproci fra le discipline. 6 SPECIFICHE DEGLI OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Obiettivi comportamentali Essere disponibili a dialogare e ad instaurare rapporti e confronti di idee e di iniziative con le componenti scolastiche ed extrascolasti-che. Apertura agli interessi culturali anche extrascolastici. Risultati attesi Flessibilità mentale. Curiosità intellettuale ed onestà comportamentale. Amore per il sapere. Auto controllo. Tolleranza. Abitudine all’approfondiAutodisciplina e mento e alla autocritica. ricerca individuale e di gruppo. Rispetto delle regole della vita associata, delle persone, delle cose e degli ambienti. Capacità di adeguate valutazioni ed auto valutazioni. Strategie educative Tempi Approccio critico Intero a fatti, anno personaggi ed scolastico idee in una dimensione diacronica e sincronica. Approccio critico a testi e documenti. Pluralità di proposte interpretative. Molteplicità di offerte culturali di natura varia (cinema, teatro, musica, pittura etc.). Strumenti di verifica Osservazione attenta dei comportamenti durante le lezioni, nelle assemblee, nelle conferenze, durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione, nelle manifestazioni sportive, nei momenti di ricreazione e di intervallo etc. Valutazione Valutazione in base a impegno, interesse e partecipazione alle varie fasi della vita scolastica e del dialogo educativo mediante l’assegnazione del voto di condotta. Confronto con le famiglie Organizzazione di lavori individuali o di gruppo. Presentazione critica e analisi di norme e regolamenti. Esercizi di autovalutazione. Iniziative di socializzazione. Coinvolgimento delle famiglie 7 OBIETTIVI DIDATTICI Obiettivi didattici Risultati Strategie Tempi attesi educative Acquisizione di un Capacità di Approccio Intero anno metodo specifico di esporre in storicoscolastico lavoro. modo ordinato, cronologico a Ordine razionale pertinente e fatti e nell’organizza-zione coerente. problematiche in del lavoro, una dimensione precisione nel Saper diacronica e definire i problemi concettualizsincronica abitudine a zare e riflettere sul problematizApproccio ampio procedimento zare le e critico a testi e abitudine a valutare conoscenze documenti i risultati in rapporto agli Capacità di Approccio obiettivi produrre testi induttivo e specifici deduttivo ai Acquisizione delle corretti e critici problemi abilità logicoformali: Padronanza dei Approccio ai capacità di analisi e linguaggi problemi tramite di sintesi; capacità settoriali e percorsi di porre problemi e specifici multidisciplinari prospettare soluzioni; capacità Comunicazio-ne critica di valutare e chiara, rielaborare in modo corretta, creativo; capacità di efficace, interrelazione disinvolta Strumenti di verifica Verifiche scritte e orali tradizionali Test disciplinari e/o multi disciplinari Analisi testuale Questionari Produzione di testi alternativi al tradizionale componimento (saggio breve, articolo di giornale, lettera etc.) Valutazione Misurazione con uso di griglie con indicatori, pesi e pun-teggi grezzi. Traduzione del punteggio grezzo in voto, tenendo conto dei criteri di valutazione esplicitati nel POF Simulazione delle prove scritte d’esame e del colloquio Sviluppo capacità di comunicazione; capacità di esprimersi con ordine e proprietà; consuetudine ad uso di linguaggi specifici. Rielaborare ed esprimere le conoscenze in modo personale e critico 8 MODALITA’ DI LAVORO Nel corso dell’anno i metodi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati i seguenti: • approccio sperimentale ai fenomeni naturali • approccio storico-cronologico a fatti e problematiche in una dimensione diacronica e sincronica • approccio critico-interdisciplinare applicato a tematiche nella dimensione sincronica e diacronica • approccio critico a testi, documenti e problematiche • individuazione ed analisi del linguaggio logico-formale Secondo le esigenze dei singoli insegnanti e degli alunni più bisognosi o interessati, si sono attivati corsi di recupero e di consolidamento tramite una settimana di recupero-potenziamento , oltre che sportelli didattici. METODI E STRUMENTI DI LAVORO Ital. Lat. Greco Mat. Storia Filos. Ingl. Arte Franc . x x x x x x x x x x x x x x Processi individualizzati Discussione guidata x x x Unità Didattiche Lezioni frontali Lavori di gruppo Ricerche Esercit. guidate Uso del libro di testo Appunti, fotoc., dispense Labor. e tecn. Multimed. Fisica Scien. x x Ed. Fis. Relig. x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x X X x x 9 VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo e conclusivo dell’azione didattica ed educativa, viene strutturata secondo i criteri specifici individuati dal Consiglio di Classe e quelli conseguentemente elaborati dal singolo docente in base alla specificità della propria disciplina. La scuola indica le seguenti finalità generali e caratteristiche comuni ad ogni forma di valutazione: • La valutazione presenta : ⇒ un aspetto formativo, come mezzo per sostenere, stimolare, guidare lo studente nel precorso di formazione ⇒ un aspetto sommativo, come presa di conoscenza della situazione di apprendimento, indicazione dei livelli raggiunti, all’interno di ogni disciplina, dal singolo alunno. • Per il singolo docente è una forma di autovalutazione del proprio operato ed un momento didattico che permette la programmazione degli interventi successivi. • Per lo studente è l’indicatore delle proprie tappe di apprendimento, delle personali difficoltà, nonché lo stimolo ad una migliore prosecuzione del lavoro scolastico. • Per la famiglia è momento di informazione e controllo del processo di apprendimento dei propri figli. • In base ai criteri di chiarezza e comunicabilità, gli alunni sono stati informati sugli obiettivi che sono oggetto di valutazione, sugli strumenti adottati, sui criteri di misurazione. La valutazione è avvenuta alle scadenze temporali stabilite dagli OO.CC. e dal docente. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si è articolata sulla base dei seguenti obiettivi : • Conoscenza • Competenza • Capacità I singoli docenti hanno esplicitato i livelli di valutazione in riferimento ai suddetti obiettivi e ai criteri adottati all’interno dei rispettivi Consigli di Classe. La valutazione sommativa ha tenuto conto inoltre del grado di raggiungimento degli obiettivi comportamentali stabiliti nel piano di lavoro del Consiglio di Classe. Dopo aver esplicitato i criteri di valutazione, si allegano le tabelle relative, valide per le prove scritte ( 1° - 2° - 3° prova) e per il colloquio. 10 CONOSCENZA LIVELLO 5 Buono - Ottimo LIVELLO 4 Discreto L’alunno possiede conoscenze complete, approfondite ed ampliate dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina. L’alunno possiede conoscenze complete, pur con qualche imprecisione, dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina. LIVELLO 3 L’alunno possiede conoscenze essenziali ed a volte mnemoniche Sufficiente e/o incerte dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina. LIVELLO 2 L’alunno possiede conoscenze parziali, lacunose, mnemoniche, Mediocre imprecise e non sempre esaurienti dei contenuti e dei linguaggi specifici della disciplina. L’alunno non ha alcuna conoscenza o possiede conoscenze molto LIVELLO 1 Gravemente insufficiente lacunose e/o errate dei contenuti e dei linguaggi specifici della - Insufficiente disciplina. COMPETENZA LIVELLO 5 Buono - Ottimo L’alunno identifica, analizza, comprende le funzioni delle varie conoscenze, utilizzandole in modo autonomo anche in contesti nuovi ed esponendole in maniera chiara e corretta. LIVELLO 4 L’alunno identifica, analizza, comprende le funzioni delle varie Discreto conoscenze, applicandole in contesti noti ed esponendole con chiarezza, pur con qualche imprecisione. LIVELLO 3 L’alunno, con varie incertezze, identifica, analizza, comprende le funzioni delle varie conoscenze applicandole, se opportunamente Sufficiente guidato, in contesti noti ; espone con accettabile chiarezza, ma con varie imprecisioni che però non pregiudicano la comunicazione dei contenuti. LIVELLO 2 L’alunno, anche se guidato, trova difficoltà ad identificare, analizzare, comprendere ed utilizzare le varie conoscenze ; Mediocre espone con linguaggio a volte poco chiaro e corretto che pregiudica, in parte, la comunicazione dei contenuti. LIVELLO 1 L’alunno non riesce ad identificare, analizzare l’essenziale ; non Gravemente insufficiente comprende la funzione delle varie conoscenze, non riesce ad - Insufficiente utilizzarle ed esporle in modo chiaro e corretto, pregiudicando del tutto la comunicazione dei contenuti. CAPACITÀ LIVELLO 5 Buono - Ottimo L’alunno sa formulare e motivare giudizi con argomentazioni coerenti e articolate, anche in contesti nuovi. Riesce a rielaborare in modo personale e coerente le conoscenze acquisite. LIVELLO 4 L’alunno sa formulare e motivare giudizi con argomentazioni Discreto adeguate. Riesce a rielaborare in modo abbastanza personale e coerente le conoscenze acquisite. LIVELLO 3 L’alunno sa formulare e motivare giudizi su questioni semplici. Sufficiente Riesce a rielaborare le conoscenze acquisite in modo sufficientemente coerente, solo se opportunamente guidato. LIVELLO 2 L’alunno stenta a formulare e motivare giudizi. Solo Mediocre parzialmente e se opportunamente guidato, riesce a rielaborare parte delle conoscenze acquisite. LIVELLO 1 L’alunno non è in grado di formulare giudizi e non sa dare Gravemente insufficiente motivazioni. Non riesce a rielaborare le conoscenze acquisite, - Insufficiente anche se opportunamente guidato. 11 MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno gli strumenti per la valutazione sono stati: • • • • • • • • verifiche scritte ed orali tradizionali interventi brevi dal posto analisi testuale saggi brevi trattazione sintetica di argomenti prove strutturate questionari a risposta aperta produzione guidata di testi alternativi al componimento tradizionale (saggi brevi e articoli di giornale) • relazioni STRUMENTI DI VERIFICA Ital. Lat. Gre. Mat. Storia Filos. Ingl. Franc. Arte Ver. Scritte/orali trad. Interventi brevi dal posto Prove multidisciplinari x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Analisi testuale x x x x x x x x x x x x x x Questionari Interr. scritte. e sim. 3a prova Test a scelta multipla Relazioni Prove pratiche x x x x x x x x x x x Fisica Scien. x x Ed. Fis. Relig. x x x x x x x x x x x 12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1° PROVA ITALIANO Analisi testuale Indicatori Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. Interpretazione. Approfondimento e rielaborazione personale delle questioni proposte. Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento, completezza e pertinenza. Correttezza morfo-sintattica e coerenza nella costruzione del discorso. Proprietà lessicale ed efficacia comunicativa. Peso 6 3 4 4 3 Tema di storia - Tema di attualità Indicatori Capacità di organizzare la trattazione senza che siano stati forniti documenti e materiali, pertinenza. Approfondimento e rielaborazione personale delle questioni proposte. Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento. Correttezza morfo-sintattica e coerenza nella costruzione del discorso. Proprietà lessicale ed efficacia comunicativa. Peso 5 3 5 4 3 Saggio breve - Articolo Indicatori Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia prescelta. Capacità di argomentare la propria tesi. Approfondimento e rielaborazione personale delle questioni proposte. Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento. Correttezza morfo-sintattica e coerenza nella costruzione del discorso. Proprietà lessicale ed efficacia comunicativa. LIVELLI 1 = prestazione 2 = prestazione 3 = prestazione 4 = prestazione 5 = prestazione Peso 6 3 4 4 3 gravemente insufficiente – insufficiente; mediocre; sufficiente; discreta; buona-ottima. Punteggio grezzo: MAX 100 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA LIVELLI 1 2 3 4 5 - 2° PROVA CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE E LESSICALI CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E TRADUZIONE QUALITÀ DELLA RESA Peso 8 Peso 7 Peso 5 CARENTI: mancata individuazione di strutture morfosintattiche in quasi tutti i passi del testo Mancata comprensione della quasi totalità del testo Molto approssimativa e priva di significato PARZIALI E SUPERFICIALI: mancata individuazione di molte strutture morfosintattiche del testo Mancata comprensione di una consistente parte del testo ESSENZIALI: mancata individuazione di alcune isolate strutture morfosintattiche nei passi più complessi del testo Presenza di fraintendimenti riferibili a singoli termini o concetti COMPLESSIVAMENTE ASSIMILATE E FUNZIONALI: con qualche isolato fraintendimento nelle strutture morfosintattiche meno significative del testo Comprensione e traduzione apprezzabili con qualche isolata imprecisione ed errore COMPLETE E RIGOROSE: con pochissime o assenti inesattezze morfosintattiche lievi Comprensione piena e sicura LIVELLI 1 = prestazione 2 = prestazione 3 = prestazione 4 = prestazione 5 = prestazione Faticosa ed impropria Semplice con alcune improprietà Sostanzialmente appropriata Consapevole ed efficace gravemente insufficiente; insufficiente; sufficiente; discreta-buona; molto buona-ottima. Punteggio grezzo: MAX 100 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE - 3a PROVA Il Consiglio di Classe, considerando che le conoscenze, competenze e capacità degli studenti in Italiano e Greco verranno verificate nella prima e nella seconda prova di esame, e anche in considerazione delle altre materie oggetto d’esame, ha ritenuto opportuno scegliere, come oggetto della terza prova, fra le seguenti discipline : Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Inglese, Latino, Storia dell’Arte. Le tipologie scelte dal Consiglio di Classe sono le seguenti : A. Trattazione sintetica di argomenti (4, uno per disciplina). Per ogni risposta è prevista una estensione massima di 20 righe. B. Quesiti a risposta singola (2-3 per disciplina per 4 discipline). Per ogni risposta è prevista una estensione massima di 10 righe. Per quanto riguarda la Lingua Straniera, le esercitazioni sono state proposte con domande e risposte in lingua. È stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue. INDICATORI PESI LIVELLI DI VALUTAZIONE Conoscenza 1. Insufficiente acquisizione dei contenuti relativi alla traccia 2. Mediocre proposta 8 3. Sufficiente 4. Discreto 5. Buono/Ottimo Competenza 1. Insufficiente capacità di utilizzare in concreto le conoscenze 2. Mediocre acquisite, di saperle presentare con chiarezza 7 e di esporle adeguatamente 3. Sufficiente 4. Discreto 5. Buono/Ottimo Capacità 1. Insufficiente abilità di rielaborare criticamente le conoscenze, 2. Mediocre di arricchirle, di sintetizzarle con originalità e ampiezza di particolari 5 3. Sufficiente 4. Discreto 5. Buono/Ottimo Il punteggio massimo acquisibile da ogni candidato è 100 (somma pesi moltiplicato per 5) Una prova in bianco è valutata : 1/15 La prova dello studente è considerata sufficiente se si raggiunge un punteggio grezzo pari al 50% del punteggio grezzo massimo. 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI DESCRITTORI PESI Possesso delle • Qualità e ricchezza delle 7 conoscenze informazioni 6 Capacità di utilizzare le • Presenza (anche implicita) di un conoscenze e padronanza piano di esposizione: della lingua premessa,sviluppo, conclusione • Modo di orientare il dialogo • Consequenzialità dell’esposizione • Assenza di divagazioni • Utilizzazione appropriata dei codici linguistici Capacità di collegare le • Copertura delle principali aree 4 conoscenze problematiche nell’argomentazione • Rigore logico nell’affrontare gli opportuni rimandi ad altri argomenti • Pertinenza delle conclusioni • Varietà ed esattezza terminologica 3 Capacità di discutere e • Originalità delle opinioni approfondire sotto vari • Autonomia di giudizio profili i diversi argomenti • Assenza di luoghi comuni e stereotipi • Pertinenza delle argomentazioni e valutazioni a sostegno delle tesi adottate LIVELLI 1 2 3 4 5 = = = = = prestazione prestazione prestazione prestazione prestazione gravemente insufficiente – insufficiente; mediocre; sufficiente; discreta; buona-ottima. Punteggio grezzo: MAX 100 16 La trasformazione del punteggio grezzo in voto avviene tramite la seguente tabella. VOTO MASSIMO PERCENTUALI 0 0,01 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,08 0,09 0,10 0,11 0,12 0,13 0,14 0,16 0,17 0,18 0,19 0,20 0,21 0,23 0,24 0,25 0,26 0,28 0,29 0,30 0,31 0,33 0,34 0,35 0,36 0,38 0,39 0,40 0,41 0,43 0,44 0,46 0,47 0,49 0,50 0,51 0,52 0,54 0,55 0,59 0,60 0,62 0,63 0,65 0,66 0,69 0,70 0,72 0,73 0,76 0,77 0,79 0,80 0,83 0,84 0,87 0,88 0,91 0,92 0,96 0,97 1 15 VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 30 VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 9 19 10 20 21 22 11 12 13 14 15 23 24 25 26 27 28 29 30 17 ATTIVITÀ CURRICOLARI, EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE Nel corso dell’attuale anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività, approvate e organizzate dal Consiglio di Classe: - SPORTELLI DIDATTICI Nel corso dell’anno (in particolare durante la settimana del recupero e del potenziamento) sono stati attivati sportelli didattici in GRECO e MATEMATICA. - VISITE GUIDATE, VIAGGIO D’ISTRUZIONE, ATTIVITA’ TEATRALI/CULTURALI VARIE CONFERENZE, Nel corso dell’attuale anno scolastico la classe ha svolto le seguenti attività, approvate e organizzate dal Consiglio di Classe : • Viaggio di istruzione a Praga-Budapest dal 23 al 29 Marzo 2014 con visita dei principali luoghi di interesse artistico, storico e architettonico. • Visita guidata a Roma (Mostra“Gemme dell’impressionismo” presso Museo dell’Ara Pacis ; visita alla Galleria Borghese) in data 17/01/2014 • Visita didattica alla Collezione di Arte del ‘900 del Museo di Palazzo Ricci a Macerata(Maggio 2014) • Museo del “Balì”, Saltara (PU) • Orientamento Università Ancona • Corso di preparazione alla certificazione Cambridge FCE • Spettacolo teatrale in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray”, allestito dal Palketto Stage il 02/12/2013. • Caffè filosofico: a) Conferenza del Prof. M.Migliori (UNIMC), “Il disordine ordinato. La visione platonica della realtà” IL 16/02/2014 ;b) Conferenza del dott. A.Massarenti (Direttore supplemento domenicale de Il Sole 24 ore), “Filosofia per tutti” IL 29/01/2014 ; c) Conferenza Prof. C.Toffalori (UNICAM), “Numeri, infinito e verità” IL 27/02/2014 . • Caffè storico: a) Conferenza prof.ssa M.Pentucci (ISREC),”Le canzoni della Resistenza” il 07/04/2014; b) Conferenza Prof. M. Petracci (ISREC), “Fascismo ed antifascismo”l’11/04/2014 • Giornata della Memoria (in orario scolastico) : Conferenza Prof. C.Gaetani, ISREC; “Cinema e Shoah” 18 • Competizione didattica “High School Game” (la classe ha vinto nella fase di Istituto) • Conferenze su argomenti di letteratura tenute dal narratore S.Maretti (Palomar; Fu Mattia Pascal) • Conferenza di P.Odifreddi su Lucrezio • Presentazione progetto “Incontra l’Opera” da parte del Direttore Artistico dello Sferisterio di Macerata • Stage Università Bocconi (estate 2013) • Stage scuola allievi carabinieri 02-20/09/2013 • Collaborazione alla realizzazione dell’E-book “We are Classico” in occasione del 60° anniversario del Liceo Classico - CERTIFICAZIONI Nel corso del triennio • N° 9 alunni hanno ottenuto le certificazioni Cambridge PET e FCE • N° 3 alunni hanno ottenuto la Certificazione Cambridge PET SIMULAZIONE PROVE D’ESAME Per quanto riguarda le simulazioni della III° prova si rimanda agli allegati 1 e 2. La simulazione ufficiale della I° prova (Italiano) si svolgerà in data 27 Maggio 2014; la simulazione della II° prova è stata svolta nell’ambito della programmazione disciplinare in data 05/05/2014. ATTIVITA’ DIDATTICA RIFERITA AL MESE CONCLUSIVO DELL’ANNO SCOLASTICO - verifiche scritte e verifiche orali - approfondimento dei contenuti disciplinari già svolti nonché delle attività e delle problematiche multidisciplinari - coordinamento tesine 19 RELAZIONE FINALE A conclusione del percorso compiuto, la classe si conferma essere,dal punto di vista caratteriale, un gruppo composto prevalentemente da personalità sensibili e discrete, ricettive e riflessive, motivate da un autentico interesse verso il sapere. Essa ha realizzato, inoltre, una crescita culturale ed umana significativa, evidenziando un approccio sempre più consapevole alle varie discipline, partecipando attivamente all’attività didattica, e consolidando in modo personalizzato i propri interessi. Come già segnalato nel profilo iniziale, durante il quinquennio il numero di studenti è passato da 18 a 15 , in conseguenza del trasferimento o della non ammissione di coloro che avevano incontrato maggiori difficoltà. Il gruppo-classe attuale è, quindi, composto da un ridotto numero di studenti; ciò ha contribuito a far sì che l’attività didattica si sia potuta svolgere senza incontrare particolari problemi , potendo inoltre contare sulla correttezza del comportamento e la costante attenzione durante le spiegazioni. L’impegno domestico è stato regolare per la quasi totalità degli alunni, che hanno evidenziato un atteggiamento maturo e responsabile nei confronti dei propri impegni scolastici, sebbene la mole di lavoro in prossimità di verifiche e simulazioni abbia talora comportato una difficile organizzazione dello studio. Anche per questo motivo, nell’anno scolastico corrente, le attività extracurricolari seguite dagli alunni si sono limitate a quelle più attinenti alle discipline caratterizzanti il corso di studi, e alle certificazioni linguistiche. Gli obiettivi didattici generali sono stati sostanzialmente raggiunti, pur se realizzati a livelli diversi, in funzione dei singoli interessi, delle capacità, attitudini e sensibilità individuali. Il rendimento risulta, nel suo complesso, intorno al buono. Alcuni elementi, forniti di adeguati strumenti di base, hanno dimostrato curiosità e interesse in tutti gli ambiti disciplinari, e hanno finalizzato lo studio all’arricchimento della propria formazione culturale ed umana; essi hanno raggiunto un livello di preparazione tra il buono e l’ottimo, sanno rielaborare le conoscenze acquisite attraverso collegamenti pluridisciplinari ed espongono con padronanza di linguaggio, anche in lingua straniera. Accanto a questi, si colloca la maggior parte della classe, la quale ha evidenziato anch’essa interesse, impegno e senso di responsabilità, e che è pervenuta ad una preparazione complessivamente tra il discreto e il buono, non sempre omogenea in tutte le discipline, a causa di qualche difficoltà limitata ad ambiti specifici quali, ad esempio, le abilità tecnico-traduttive nelle materie classiche, ampiamente compensate, comunque, da buoni risultati all’orale. In qualche raro caso, le incertezze non del tutto superate in determinati settori disciplinari sono state dovute a lacune pregresse non pienamente compensate e/o ad un impegno discontinuo. 20
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