Finanziamenti PMI SCADENZARIO RAGIONATO DELLE OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI COMUNITARI E REGIONALI Luglio 2014 a cura di CINZIA BOSCHIERO Per domande o segnalazioni: [email protected] LEGENDA - Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea espresso in numero di stelle HHHHH (5 stelle = massima anticipazione) - Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazione di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc. Fondi per sicurezza alimentare, trasferimento di know how e progetti di cooperazione FINANZIAMENTI PMI Molto spesso le pmi lamentano che per ottenere fondi devono perdere molto tempo per la modulistica, soldi per chi segua loro le pratiche, e che i bandi siano in inglese. In questo inserto ci sono novità sugli aiuti alle pmi e in alcuni casi ci sono snellimenti per la modulistica e le pratiche per inoltrare domande di contributo o di modifica dei bandi stessi perché ci si accorge che non funzionano, come nel caso del Lazio. Tuttavia molti bandi, soprattutto quelli relativi a innovazione e ricerca, sono solo in inglese, come lingua di lavoro europea. Diversi i bandi aperti per dare supporto alle pmi per progetti di internazionalizzazione. Tra i fondi disponibili si ricorda che il totale delle risorse Bei dedicate all’Italia con BANDI E FONDI COMUNITARI SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE H GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO DISTRIBUZIONE Contenuto: sono aperti dei bandi del programma comunitario Europa Creativa relativi al sottoprogramma Media. Si segnala il bando EAC/S22/2013 per progetti di distribuzione transnazionale di film europei Cinema Selective che sostiene una più vasta distribuzione transnazionale di film europei non nazionali recenti, le pmi ed incoraggia i distributori cinematografici a investire nella promozione e nell’adeguata distribuzione di film europei non nazionali e a sviluppare collegamenti tra i settori della produzione e della distribuzione. Sono stati stanziati otto milioni di euro. Inoltre è aperto il bando EAC/S32/2013 per chi realizza festival cinematografici europei. Il budget totale ammonta a 3,25 milioni di euro. I Paesi che attualmente possono partecipare a pieno titolo al sottoprogramma sono i 28 Paesi dell’Unione Europea. Per i Paesi EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), la Svizzera, i Paesi candidati e potenziali candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia) e i Paesi della politica europea di vicinato (Moldova, Georgia) la partecipazione è condizionata. Per la presentazione dei progetti è obbligatorio registrarsi al Portale dei partecipanti, per ottenere un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti gli enti coinvolti nel progetto (leader di progetto e partner) e consentirà di inserire informazioni finanziarie e legali relative a tali soggetti che saranno utili per generare l`eForm, il formulario elet- 2 Jobs for Youth ammonta a 440 milioni di euro e che la Banca europea per gli investimenti e il Gruppo UniCredit hanno siglato tre accordi per un totale di 700 milioni di euro di finanziamenti a medio-lungo termine destinati a fornire nuove risorse al tessuto produttivo italiano con tre aree di intervento. Sono aumentati i fondi per il settore agroalimentare anche in vista di Expo e di questo se ne è parlato di recente anche alla terza edizione del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione, Sicurezza Alimentare organizzato dalla Società Umanitaria e che ha una sessione prevista anche a ottobre 2014 per pmi, centri di ricerca, università alla presenza di parlamentari europei. tronico da utilizzare per presentare il progetto. L’eForm potrà essere scaricato solo utilizzando il PIC. Per il bando del sottoprogramma Media (rif. bando EACEA 16/2014 - sostegno alla distribuzione online) sono stati stanziati cinque milioni di euro. I fondi coprono la realizzazione di servizi video on demand (VOD) europei volti a migliorare la presenza, la visibilità e il pubblico globale delle opere audiovisive europee; e attività di assemblaggio e fornitura di pacchetti digitali che favoriscano la commercializzazione delle opere audiovisive europee su servizi VOD offerti in Paesi in cui tali opere non sono disponibili. Inoltre vengono finanziati progetti sperimentali per la distribuzione simultanea o quasi simultanea dei film europei su un’ampia gamma di piattaforme di distribuzione (festival, cinema, dvd, servizi VOD, canali televisivi, eccetera) e in vari territori europei. Il bando è rivolto a persone giuridiche – imprese private, organizzazioni noprofit, associazioni, fondazioni, comuni/consigli comunali, ecc. – aventi sede in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Media e detenute direttamente o per controllo di maggioranza da cittadini di tali Paesi (si consideri che la partecipazione di candidati dei Paesi non dell’Unione europea è attualmente condizionata. A chi rivolgersi: Agenzia esecutiva EACEA- eacea. ec.europa.eu. http://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/index_en.htm - http://eacea.ec.europa.eu/ creative-europe/funding/support-for-online-distribution-eacea-162014_en SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO PMI Contenuto: la Commissione europea ha pubblicato una call for Expression of Interest per selezionare i coach che andranno a supportare le piccole e medie imprese nel- FINANZIAMENTI PMI le fasi 1 e 2 del nuovo Strumento Piccole e Medie Imprese di Horizon 2020. Il coach è un esperto di un’area specifica (marketing, investimenti privati, innovation management, proprietà intellettuale, ecc.), a cui le aziende finanziate nei progetti SME Instrument potranno rivolgersi, con l’obiettivo di facilitare l’effettiva commercializzazione della soluzione innovativa che stanno sviluppando la possibilità di usufruire di questo servizio da parte delle Piccole e Medie Imprese è opzionale ed il costo di tale supporto sarà coperto dalla Commissione Europea. La call resterà aperta per tutta la durata del programma pluriennale Horizon 2020.”E’ importante,” dice Emanuela Palazzani, eletta di recente, prima italiana, come new entry nel Board del Direttivo di WilEurope (Women in Leadership), già CEO & Strategic Planner di T-Immobil Srl,” fare rete a livello europeo e internazionale soprattutto se si è manager. Serve essere presenti in progetti europei ed internazionali, fare sentire la propria voce e dare spazio all’eccellenza italiana. Programmi europei come Cosme e Horizon 2020 richiedono sforzi di compattezza da parte delle pmi e aiuti di consulenza attivi e concreti che associazioni come la nostra possono fornire”. In Italia c’è stato un aumento importante della percentuale femminile nel management dopo l’entrata in vigore della legge 120/2011 finalizzata a promuovere l’equilibrio di genere: sono donne il 17,2 per cento del totale degli oltre 24mila membri degli organi di amministrazione e controllo delle 4 mila società non quotate in cui uno o più enti della PA detengono una partecipazione superiore al 50 per cento, ma molto deve essere ancora fatto per arrivare agli standard comunitari. A chi rivolgersi: http://ec.europa.eu/easme/ sme_en.htm - http://ec.europa.eu/eusurvey/runner/businesscoachesSMEI SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE H GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 1 TITOLO ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI Contenuto:è aperto un bando del programma comunitario Erasmus per giovani imprenditori (rif. COS-WP2014-4-05). Vengono selezionati enti che agiscano in qualità di organizzazioni intermediarie (IOs) per l’attuazione di Erasmus per giovani imprenditori. Il programma consente a nuovi imprenditori o aspiranti tali l’opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già affermati (imprenditori esperti -HE) che gestiscono piccole o medie imprese in un altro paese partecipante al programma. Oltre ai 28 Paesi dell’Unione europea, partecipano al programma tutti i Paesi ammissibili al programma COSME. Si punta a rafforzare l`imprenditorialità, sviluppare una mentalità internazionale e la competitività delle pmi europee e favorire potenziali start-up imprenditoriali e micro e piccole imprese di nuova costituzione nell`Unione Europea e nei Paesi partecipanti. Il contributo comunitario può coprire fino al 90 per cento dei costi sostenuti dalle IOs, per un massimo di 500mila euro per partnership. I costi di gestione possono essere coperti dai finanziamenti del programma fino al 75 per cento. Sono stati stanziati 4 milioni e 120mila euro. A chi rivolgersi: Commissione europea – Agenzia Esecutiva per le PMI (EASME)- http://ec.europa.eu/easme/eye_en.htm SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO EASI Contenuto: si può partecipare ad un bando EaSI Innovazione sociale a sostegno delle riforme dei servizi sociali all’interno del programma comunitario EaSiAsse Progress (rif. bando VP/2014/008 - innovazione sociale a sostegno delle riforme dei servizi sociali). Obiettivo generale del bando è promuovere l’innovazione e le riforme delle politiche sociali per affrontare le sfide individuate dalla strategia Europa 2020 e dal Pacchetto Investimenti Sociali relativamente ai servizi sociali e sviluppare soluzioni innovative quali progetti di sperimentazione tra cui progetti di integrazione dei servizi sociali secondo un approccio one-stop-shop; integrazione dei servizi sociali secondo un approccio personalizzato affidato a gestori di alta qualità (personalised approach through high quality case handlers); attivazione di partnerships innovative per i servizi sociali. I progetti di durata compresa tra 24 e 36 mesi devono essere presentati da un consorzio di stakeholder attivi nel campo della pianificazione e/o erogazione di servizi sociali. Lead applicant di progetto può essere un’autorità pubblica o un ente pubblico a livello nazionale, regionale o locale competenti per le politiche inerenti i servizi sociali. Il cofinanziamento richiesto deve essere compreso tra 750mila e due milioni di euro. L’aiuto europeo potrà coprire fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili del progetto. Sono stati stanziati in totale 9,2 milioni di euro.“Sia come docente universitario che come esperto sanitario,” sottolinea il prof. Gianluca Tartaglia, della clinica Sidoti&Tartaglia, (www.clinicasst.it), ”ritengo sia prioritario attivare delle politiche di innovazione sociale a supporto delle famiglie. La nostra clinica supporta su più aree medico-scientifiche le famiglie e abbiamo consapevolezza che una migliore integrazione dei servizi sociali secondo un approccio personalizzato affidato a gestori di alta qualità (personalised approach through high quality case handlers) e un’ attivazione di partnerships innovative per i servizi sociali potrebbe rendere anche più snello il sistema sanitario nazionale con cui noi siamo accreditati”. A chi rivolgersi:http://ec.europa.eu/social – Commissione europea - DG Occupazione, Affari sociali, Inclusione SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HHHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO DIRITTO Contenuto: è aperto un bando per la formazione dei giudizi nazionali sul diritto comunitario della concorrenza 3 FINANZIAMENTI PMI e che cofinanzia progetti di cooperazione giudiziaria tra giudici nazionali (rif. GUCE/GUUE C 160/20 del 27/05/2014). Si punta a favorire la formazione dei giudici nazionali sull`applicazione della normativa comunitaria in materia di concorrenza, incluse le regole in materia di aiuti di Stato e si promuove la cooperazione giudiziaria in questo settore. L’obiettivo ultimo è garantire l’applicazione uniforme di tale normativa da parte dei tribunali nazionali. Vengono cofinanziati progetti transnazionali o nazionali riguardanti temi quali il miglioramento della conoscenza, dell’applicazione e dell’interpretazione del diritto comunitario della concorrenza (attività di formazione quali conferenze, seminari, incontri, simposi, riunioni e corsi di breve o lunga durata sul diritto comunitario della concorrenza). Questi progetti dovrebbero essere principalmente orientati alla formazione avanzata dei giudici nazionali. E temi quali il sostegno alle istituzioni giudiziarie nazionali e quindi vengono cofinanziati progetti organizzati da una o più istituzioni giudiziarie nazionali, in particolare nel contesto della formazione iniziale di giudici e procuratori, in riferimento all’applicazione della normativa comunitaria in materia di concorrenza. Questi progetti dovrebbero essere principalmente orientati alla formazione generale dei giudici nazionali. Un altro ambito è il rafforzamento della cooperazione e/o creazione di network per il quale vengono cofinanziate attività che promuovano la cooperazione e/o la messa in rete tra giudici nazionali, in particolare tra associazioni attive nel campo dell’applicazione del diritto comunitario della concorrenza da parte dei giudici nazionali. I progetti possono anche riguardare la creazione, l’aggiornamento e/o l’interconnessione di database, o strumenti basati sul web di importanza transfrontaliera, volti a favorire o rafforzare la cooperazione e la diffusione di informazioni tra giudici a livello nazionale e europeo. Un’altra tematica è lo sviluppo delle competenze linguistiche dei giudici nazionali e in questo caso i progetti potranno essere finanziati solo se saranno disponibili risorse residue. Si tratta di progetti mirati allo sviluppo di conoscenze linguistiche relative alla terminologia giuridica utilizzata nell`applicazione del diritto comunitario della concorrenza. I progetti devono consistere in specifiche attività di formazione linguistica sotto forma di corsi di breve o lunga durata. Destinatari delle attività dei progetti devono essere i giudici nazionali competenti a trattare cause in materia di concorrenza, inclusi i procuratori, gli uditori giudiziari, lo staff giuridico degli uffici giudiziari o dei tribunali nazionali. Le attività dei progetti possono essere indirizzate a giudici di più Paesi ammissibili o di un solo Paese. I progetti di formazione devono essere adattati alle necessità del target di destinatari. Devono essere concepiti utilizzando metodi di apprendimento orientati alla pratica e/o metodi di apprendimento innovativi (tra cui blended learning, e-learning e simulazioni). Possono presentare progetti autorità e organizzazioni pubbliche o private, pmi, stabilite in uno degli Stati comunitari (escluso Danimarca e Regno Unito in quanto unici Paesi UE che non partecipano al programma europeo Giustizia) o organizzazioni internazionali. Mentre gli organismi a scopo di lucro possono presentare progetti unicamente se in partnership con enti pubblici o organizzazioni senza scopo di lucro. Organismi di Paesi terzi possono partecipare ai progetti unicamente in qualità di partner associati, ossia senza beneficiare di contributo comunitario. Il contributo comunitario può coprire fino all`80 per cento dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compreso tra un minimo di diecimila euro ed un massimo di 400mila euro. I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi 4 (le attività dovrebbero avere inizio indicativamente a febbraio-marzo 2015). A chi rivolgersi: Commissione europea - Direzione Generale Concorrenza - http://ec.europa.eu/competition/ calls/proposals_open.html SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO COOPERAZIONE Contenuto: è aperto un bando per progetti sulla memoria europea, progetti di gemellaggio di città, di reti di città e progetti della società civile. Possono essere cofinanziati progetti di riflessione sulle cause dei regimi totalitari nella storia moderna dell’Europa soprattutto, ma non esclusivamente, il nazismo che ha portato all’olocausto, il fascismo, lo stalinismo e i regimi totalitari comunisti, nonché progetti volti a commemorare le vittime dei loro crimini; e progetti riguardanti altri momenti cruciali e punti di riferimento nella recente storia europea. Questi progetti dovrebbero includere diversi tipi di organizzazioni (autorità locali, ong, istituti di ricerca, ecc.) o sviluppare differenti tipologie di attività (ricerca, istruzione non formale, dibattiti pubblici, mostre, ecc.) o coinvolgere diversi gruppi target di cittadini. Sarà data preferenza ad azioni che promuovono la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la riconciliazione quale strumento per superare il passato e costruire il futuro, in particolare al fine di raggiungere le giovani generazioni. Ogni progetto deve coinvolgere organizzazioni di almeno uno Stato membro. Tuttavia, sarà data preferenza a progetti transnazionali. La durata massima di un progetto deve essere di diciotto mesi. Inoltre è previsto anche un finanziamento a progetti che favoriscono incontri tra cittadini di città gemellate su temi in linea con gli obiettivi del programma. Mobilitando i cittadini a livello locale e europeo per dibattere su questioni concrete, questi progetti mirano a promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’Unione Europea ed a sviluppare opportunità d’impegno civico e di volontariato. I gemellaggi sono intesi in senso ampio, con riferimento sia ai comuni che hanno sottoscritto o si sono impegnati a sottoscrivere accordi di gemellaggio, sia ai comuni che attuano altre forme di partenariato volte a intensificare la cooperazione e i legami culturali. Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno due Paesi partecipanti al programma, dei quali almeno uno sia Stato dell’Unione Europea e deve prevedere un minimo di 25 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. Gli incontri devono avere una durata massima di 21 giorni. Fondi sono destinati anche alla creazione di reti tematiche tra città gemellate. Questi progetti promuovono lo scambio di esperienze e buone pratiche sui temi d’interesse comune e favoriscono lo sviluppo di una cooperazione duratura tra le città coinvolte. In questo caso i progetti devono coinvolgere municipalità di almeno quattro Paesi partecipanti al programma, dei quali almeno uno sia Stato comunitario. Ciascun progetto deve realizzare almeno quattro eventi e prevedere almeno un 30 per cento di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. La durata massima dei progetti deve essere di 24 mesi. Altri fondi sono invece destinati a progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. FINANZIAMENTI PMI Questi progetti consentono a cittadini di contesti diversi di confrontarsi su temi connessi all’agenda politica europea, con lo scopo di dare loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo decisionale dell’UE in ambiti legati agli obiettivi del programma. I progetti devono puntare a stimolare e organizzare la riflessione, i dibattiti e altre attività legate alle tematiche prioritarie annuali stabilite e a proporre soluzioni concrete emergenti dalla cooperazione o dal coordinamento a livello europeo. Ogni progetto deve comprendere almeno due diverse attività quali promozione dell’impegno sociale e della solidarietà (es. attività volte a promuovere il dibattito/campagne/azioni su tematiche d’interesse comune, istituendo una correlazione con l’agenda politica il processo decisionale comunitario); raccolta di opinioni: attività volte a raccogliere le opinioni individuali dei cittadini su una tematica specifica privilegiando un approccio dal basso verso l’alto (facendo anche ricorso alle reti sociali, a webinair, ecc.) e l’alfabetizzazione mediatica; attività di volontariato (attività volte a promuovere la solidarietà tra i cittadini dell’Unione Europea). Ciascun progetto deve coinvolgere almeno tre Paesi partecipanti al programma, di cui almeno uno sia Stato comunitario. La durata massima di un progetto deve essere di diciotto mesi. Possono beneficiare dei fondi organismi pubblici o organizzazioni non-profit, associazioni culturali, giovanili, educative, di ricerca etc. aventi personalità giuridica stabiliti in uno dei Paesi attualmente ammissibili al programma, città, comuni, comitati di gemellaggio. Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi on line e utilizzare l’eForm, il formulario elettronico necessario per presentare il progetto. A chi rivolgersi: Agenzia esecutiva per l`istruzione, gli audiovisivi, la cultura (EACEA)- Unità P7 Cittadinanza eacea.ec.europa.eu giovani sotto i 29 anni. I progetti finanziabili non potranno superare l’importo di 25 milioni. I finanziamenti per l’occupazione giovanile rientrano nel programma Jobs for Youth, attivato dalla Bei dopo il Consiglio europeo di Bruxelles del giugno 2013. La linea di credito di 200 milioni aperta a UniCredit è destinata a PMI e Mid-Cap al fine di favorire nuova occupazione per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Con questa operazione, il totale delle risorse Bei dedicate all’Italia con Jobs for Youth sale a 440 milioni di euro. Inoltre a sostegno delle pmi italiane sono destinati 400 milioni di euro, con impiego di fondi Bei a condizioni di particolare favore. La linea di credito, canalizzata sempre attraverso UniCredit e UniCredit Leasing, è destinata al finanziamento sia di nuovi investimenti sia di quelli in corso, purché non ancora ultimati. Gli interventi, relativi ad aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi), potranno riguardare: l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa. Una terza linea di credito di cento milioni di euro è destinata al finanziamento di investimenti, a opera di pmi e MidCap, finalizzati alla ricostruzione di infrastrutture nei settori dell’industria, del turismo e dell’agricoltura situati nelle regioni colpite da disastri naturali (Sardegna, Emilia-Romagna, Toscana e Liguria i casi più recenti). Con tale linea sarà possibile anche finanziare le opere di prevenzione, come ad esempio quelle antisismiche o quelle destinate al risanamento idrogeologico dei territori italiani. Riferimenti: www.eib.org SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HHH SETTORE GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO PMI Contenuto: la Banca europea per gli investimenti e il Gruppo UniCredit hanno siglato tre accordi per un totale di 700 milioni di euro di finanziamenti a medio-lungo termine destinati a fornire nuove risorse al tessuto produttivo italiano. Tre le aree di intervento, oltre ai prestiti destinati alle pmi, una linea di credito è rivolta ad aziende che creano nuova occupazione giovanile, mentre un’ultima tranche è per progetti finalizzati a fronteggiare e prevenire i danni delle calamità naturali. Sono stati stanziati 200 milioni di euro a favore di progetti di aziende italiane che creino occupazione giovanile. Possono beneficiare dei prestiti le pmi fino a 250 dipendenti e le Mid-Cap fino a tremila dipendenti, che rispondano ad almeno uno dei seguenti requisiti: abbiano assunto almeno un lavoratore (tre per le Mid-Cap) di età compresa fra 15-29 anni nei sei mesi precedenti la domanda di prestito o lo assumeranno nei sei mesi successivi; offrano programmi di formazione professionale per i giovani, o stage/programmi di formazione per i giovani; abbiano stipulato un accordo di cooperazione con un istituto tecnico o scuola o università per impiegare giovani (per esempio durante stage estivi); presentino un assetto proprietario in cui la maggioranza del capitale (oltre il 50%) è detenuto da INNOVAZIONE ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO INNOVAZIONE Contenuto: è aperto un bando relativo alla rete Elan (European and Latin American Business Services and Innovation Network – rif. EuropeAid/135750/ DH/ACT/Multi). Si punta ad aumentare e diversificare la presenza economica europea in America Latina, la Commissione europea intende creare una rete istituzionale di centri di conoscenza e innovazione europei e latino-americani per lo scambio di conoscenze e di trasferimento tecnologico, concentrandosi su aree specifiche che offrono uno particolare potenziale per l’uso della ricerca applicata europea. La rete dovrà realizzare attività concrete di trasferimento dell’innovazione e di scambio mirate al settore delle piccole e medie aziende e a questo scopo dovrà coordinare le sue attività con l’UE-CELAC JIRI. I fondi riguardano attività quali mappatura dei bisogni e individuazione di attori dell’innovazione, impostazioni e confronto di migliori pratiche per promuovere l’innovazione, il trasferimento tecnologico e la ricerca cooperativa; organizzazione di attività congiunte in aree tematiche d’interesse incoraggiando partnership strategiche; capacity building per la promozione della cooperazione. I settori sono vari dalle energie 5 FINANZIAMENTI PMI rinnovabili, alle biotecnologie, alla bio-economia, tecnologie ambientali, salute, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nanotecnologie, nuovi materiali. Possono beneficiare dei fondi fondazioni, associazioni attive nella ricerca e/o in settori tecnologici, centri di ricerca, istituti di tecnologie applicate, operatori del settore pubblico o semi-pubblico attivi nella ricerca e/o in settori tecnologici, ong stabilite nell’Unione Europea o in uno dei Paesi beneficiari di ICIPlus. Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno dieci istituzioni/enti: 5 dell’America latina (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela) e 5 dell’Unione Europea (delle quali almeno due dai Nuovi Stati membri (Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia). Le attività progettuali devono svolgersi in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Messico, Perù. La durata di ogni progetto deve variare tra i trenta ed i trentasei mesi. Sono stati stanziati cinque milioni e 500mile euro A chi rivolgersi: Commissione europea - DG Sviluppo e Cooperazione EuropeAid Sito Web https://webgate. ec.europa.eu/europeaid/online-services/index all’istituzione di ulteriori KIC nei settori alimentazione per il futuro, industria manifatturiera e mobilità urbana. A chi rivolgersi: eit.europa.eu/kics SETTORE INNOVAZIONE ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO ICT Contenuto: è aperto un bando del programma congiunto Active and Assisted Living (Active and Assisted Living Programme Challenge-Led Call for Proposals 2014 - AAL 2014). Il bando è focalizzato sul topic: Care for the future - An Ageing society faces an increasing need for care, how will ICT contribute to sustainable solutions. L`obiettivo del bando è sostenere lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni basate sulle TIC, in situazioni di vita reale, che abilitino e supportino modelli di cura sostenibili per gli anziani. A chi rivolgersi: www.aal-europe.eu SETTORE RICERCA SETTORE INNOVAZIONE ANTICIPAZIONE HHH ANTICIPAZIONE GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO INNOVAZIONE Contenuto: è aperto un bando per le comunità della conoscenza e dell`innovazione (GUCE/GUUE C 43/10 del 14/02/2014). L’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) ha pubblicato un bando per la costituzione di due nuove Comunità della Conoscenza e dell’innovazione (KIC). Il bando è stato lanciato sulla base dell’ Agenda strategica per l’innovazione (ASI) dell’EIT, che prevede che per il 2014 vengano costituite KIC relative a due settori prioritari che sono innovazione per una vita sana ed un invecchiamento attivo; e materie prime. Le KIC rappresentano il principale strumento operativo dell’EIT. Sono strutturate sotto forma di partenariati tematici di lungo termine composti da istituti di istruzione superiore, organizzazioni di ricerca, imprese, altri stakeholder dell’innovazione che, a livello europeo, rappresentano l’eccellenza nel settore di riferimento. Le KIC sono orientate a promuovere la produzione, la divulgazione e la valorizzazione delle novità in fatto di prodotti della conoscenza e buone prassi e a dare slancio al settore dell’innovazione europeo, garantendo la trasformazione in prodotti effettivamente commercializzabili delle idee e dei concetti formulati negli istituti di istruzione superiore e nei centri di ricerca. Fino ad oggi sono state lanciate tre KIC, rispettivamente sui temi energia, cambiamento climatico e Tic. L’Italia è presente nell’ambito della KIC Climate, con la Regione Emilia-Romagna come partner regionale e nella KIC ICT Labs, con Trento Rise come partner associato. Il bando appena pubblicato costituisce un primo passo verso la costituzione di nuove KIC: è previsto infatti il lancio di altri bandi - nel 2016 e nel 2018 - finalizzati 6 HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO SANITÀ Contenuto: è aperto il primo bando del nuovo programma europeo Sanità 2014-2020. Il bando riguarda il cofinanziamento di progetti e le sovvenzioni di funzionamento e dispone di un budget di 12.300.000 euro per i progetti e di 4.650.000 euro per le sovvenzioni di funzionamento. I progetti devono riguardare uno dei seguenti temi: fare uso del potenziale di innovazione per la prevenzione e la gestione delle principali malattie croniche (diabete, malattie cardiovascolari etc.); promuovere una diagnosi precoce e lo screening delle malattie croniche che si possono prevenire; sviluppare approcci innovativi per promuovere il reinserimento professionale di persone con malattie croniche e migliorare la loro occupabilità; sostenere azioni in aree collegate all’adesione alla cura, alla fragilità e alle cure integrate e alle condizioni multi-croniche; sostegno finanziario per dati statistici nell’area dei prezzi dei prodotti medicinali negli stati membri; verso un sistema sostenibile di monitoraggio e di reporting della salute; infezioni associate all’assistenza sanitaria; prevenzione e controllo nelle case di cura e strutture di lungodegenza.”Sul tema dell’invecchiamento attivo molti sono i progetti innovativi e i dati emersi durante la terza edizione della nostra manifestazione ,”dice Andrea Mascaretti, organizzatore del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare organizzato dalla Società Umanitaria con il Patrocinio , tra gli altri di Presidenza del Consiglio dei Ministri; Commissione Europea; EFSA; Ministero della Salute e con il Patronato di Regione Lombardia. Ad ottobre a Milano, Roma e Napoli ci saranno le altre sessioni del Salone in cui si confronteranno parlamentari europei, centri di ricerca, imprese, FINANZIAMENTI PMI associazioni, fondazioni, scuole e società civile.”Anche come C.I.O. Club Italiano dell’osteosintesi,” sottolinea il prof. Giorgio Maria Calori, Presidente anche di Estrot (European Society of tissue regeneration in orthopaedics and traumatology),”abbiamo svolto degli studi e ci siamo confrontati nel nostro recente congresso nazionale che per la prima volta ha visto riunite anche tutte le altre società superspecialistiche ortopediche”. I dati emersi hanno riguardato le complicanze delle fratture del femore prossimale; le complicanze delle fratture diafisarie di femore; le complicanze delle fratture del femore distale. Inoltre dati europei riguardano il tema della protesizzazione nel fallimento dell’osteosintesi e la problematica della ricostruzione del femore. Con realtà europee come Endo-Klinik, l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, che ha oltre 140 anni di attività ed è anche Polo universitario didattico, si è confrontato un recente focus tematico tra esperti sul ruolo delle megaprotesi e le infezioni ostearticolari e parteciperà a bando europei. Inoltre il C.I.O. ha istituito per la valutazione di presidi di cura tecnologica innovativa, in maniera tale da poter verificare l’efficacia ad esempio degli infibuli endomidollari elastici nel bambino e nell’adolescente; e delle placche in carbonio nel trattamento delle fratture di polso e i dati dei trial sui chiodi in carbonio in oncologia del sistema muscolo-scheletrico. A chi rivolgersi: http://ec.europa.eu/chafea/ ne Europea o dei paesi associati. Il finanziamento arriva sino a 2,5 milioni per borsa di ricerca e in alcuni casi fino a 3,5 milioni per singola borsa di ricerca e la durata arriva sino a cinque anni. A chi rivolgersi: https://pathways.kic-innoenergy. com/admissions/researcher_registration - http://erc.europa.eu/advanced-grants/italian BANDI E FONDI regionali e strutturati SETTORE AGRICOLTURA REGIONE LIGURIA Contenuto: è aperto un bando per l’ammodernamento delle aziende agricole relativo alla misura 1.2.1. Riferimenti: Delib.G.R. 9 maggio 2014, n. 521, Regione Liguria, B.U.R. 4 giugno 2014, n. 23 – www.regione. liguria.it SETTORE AGRICOLTURA SETTORE RICERCA ANTICIPAZIONE HHH REGIONE GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO RICERCA Contenuto:è aperto il progetto InnoEnergy Pathways, co-finanziato dall’Unione Europea come Marie Curie Action, ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e facilitare la mobilità dei ricercatori in Europa. Il progetto offre a dottori di ricerca e ingegneri con un minimo di quattro anni di esperienza la possibilità di essere assunti da uno dei 190 partner di livello mondiale della InnoEnergy Knowledge Innovation Community (KIC), fornendo finanziamenti per ridurre significativamente i costi di lavoro per due anni. Il programma copre tutti i settori di ricerca sull’energia sostenibile e ammetterà 123 ricercatori. Le sovvenzioni ERC Advanced Grants permettono a leader della ricerca eccezionali e affermati di qualsiasi età e nazionalità di portare avanti progetti innovativi e ad alto rischio in grado di aprire nuove direzioni nei loro rispettivi campi di ricerca e in altri settori. Le sovvenzioni ERC Advanced Grants sono destinate a ricercatori che si siano già affermati autonomamente come responsabili di progetto indipendenti. I settori di ricerca possono essere molteplici scientifici, tecnici e accademici. I ricercatori che ne possono beneficiare possono avere qualsiasi età e nazionalità. I richiedenti devono essere scientificamente indipendenti, vantare un curriculum di attività di ricerca recente e avere un profilo che li identifichi come leader del/i rispettivo/i settore/i di ricerca e l’unico criterio di valutazione è l’eccellenza scientifica. Le attività di ricerca devono essere svolte presso un’organizzazione di ricerca pubblica o privata (nota come istituzione ospitante) situata in uno degli Stati membri dell’Unio- LAZIO Contenuto: è aperto un bando della Regione Lazio a favore dell’insediamento dei giovani agricoltori, a valere sulla misura 1.1.2 del P.S.R. 2007-2013, con l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e per dare sostegno allo sviluppo del loro progetto aziendale. Sono stati stanziati diecimila euro. Possono fare domanda giovani agricoltori con età compresa tra i 18 e i 40 anni, che si insediano per la prima volta in qualità di capo dell’azienda agricola, sia essa individuale o in forma societaria. Per ottenere fondi il giovane agricoltore dovrà redigere un piano aziendale o il conto economico nel caso di investimenti proposti eguali od inferiori a 50mila euro, che rappresenta il fulcro del progetto imprenditoriale, descrivendo gli obiettivi strategici, i mezzi e gli strumenti che saranno utilizzati per lo sviluppo della nuova attività agricola, i servizi o i prodotti che si intende offrire, i fabbisogni formativi e/o consulenza aziendale con particolare riferimento alle tematiche ambientali o altre eventuali azioni necessarie allo sviluppo delle attività aziendali, la proiezione finanziaria; impegnarsi a condurre l’azienda oggetto dell’insediamento, per un periodo minimo di cinque anni a decorrere dal momento dell’erogazione dei fondi. Gli investimenti e le attività previste nel piano aziendale dovranno essere realizzate entro i tre anni successivi alla data in cui è assunta la decisione individuale di concedere il premio, decorsi i quali saranno valutati gli investimenti compiuti e le attività svolte. L’aiuto per il primo insediamento, erogato in una unica soluzione, è pari a 40mila euro. La Regione Lazio ha pubblicato anche un altro bando relativo alla misura 1.2.1 per l’ammodernamento delle aziende agricole. Il budget ammonta a dieci milioni di euro. La misura si applica sull’intero territorio regionale e prevede la concessione di un sostegno alle aziende agricole che realizzano investimenti materiali ed immateriali per l’ammodernamento 7 FINANZIAMENTI PMI delle strutture e l’introduzione di tecnologie innovative, che dovranno comportare un miglioramento del rendimento globale dell’azienda agricola. Fondi sono destinati per interventi di riduzione dei costi di produzione, per promuovere la qualità, tutelare l’ambiente naturale e migliorare le condizioni sulla sicurezza del lavoro, igiene e benessere degli animali, o progetti per favorire la diversificazione delle attività agricole. Possono presentare domanda per l’ottenimento dei contributi gli imprenditori agricoli, come impresa individuale o organizzati in forma societaria. Possono essere coperte spese come l’acquisto di dotazioni (macchine, macchinari e attrezzature), mezzi per il trasporto delle merci, di impianti tecnologici e attrezzature nuove comprese quelle informatiche ed i relativi programmi, impiegate nella produzione agricola o nelle attività di trasformazione e commercializzazione realizzate all’interno dell’azienda agricola. Riferimenti: www.regione.lazio.it - Delib.G.R. 27 maggio, 2014, n. 293, Regione Lazio, B.U.R. 10 giugno 2014, n. 46 SETTORE AGRICOLTURA REGIONE MARCHE Contenuto: possono richiedere contributi per la realizzazione di progetti di fattibilità le cooperative agricole e forestali. E’ stato approvato il Programma annuale 2014 per la Promozione della cooperazione per lo sviluppo rurale, con il quale la Regione Marche ha stabilito i criteri di accesso (rif. art. 6 comma 1 della L.R. 23 febbraio 2005, n. 7). Sono stati stanziati 70mila euro per il 2014. Beneficiano degli aiuti le cooperative, con sede nella Regione, che svolgano attività nel settore agricolo, o attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; oppure che svolgano attività nel settore forestale a norma del D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 227, art. 8 che siano iscritte nell’albo regionale delle imprese agricoloforestali di ci all’art. 9 della L.R. 6/2005. Le cooperative devono essere attive da almeno due anni e aver depositato almeno due bilanci nelle annualità 2012 e 2013. Il progetto può essere realizzato anche da più società cooperative aventi i requisiti sopra descritti. I destinatari dei benefici sono gli imprenditori agricoli soci delle cooperative che beneficiano del contributo o imprenditori agricoli che hanno manifestato l’intenzione di aderire alle stesse. I contributi sono concessi per la predisposizione di un progetto di fattibilità e per la realizzazione di attività di animazione, informazione e formazione; attività per ampliare la base sociale; attivare progetti integrati di filiera e contratti di rete tra cooperative e/o imprese non cooperative. Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con una intensità del 75 per cento delle spese ammissibili. E’ previsto anche uno stanziamento di 220mila euro per contributi finalizzati a supportare investimenti realizzati dalle cooperative agricole e dalle cooperative sociali operanti nel settore agricolo di carattere innovativo sotto il profilo organizzativo e della gestione aziendale e a copertura di spese per progetti di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nelle cooperative; di tutela per l’ambiente naturale, per le condizioni di igiene e per il benessere degli animali. Verrà elargito un contributo massimo di 50mila euro a progetto approvato. Riferimenti: Delib.G.R. 12 maggio 2014, n. 548, Regione Marche, B.U.R. 30 maggio 2014, n. 51 – www. regione.marche.it 8 SETTORE AGRICOLTURA REGIONE TOSCANA Contenuto: si possono richiedere fondi per attività di valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di montagna. Il bando riguarda la misura A.2.9 azione A del Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012-2015, annualità 2014. Possono essere elargiti fondi per attività di studio, organizzazione di congressi, convegni, seminari, workshop, celebrazioni, manifestazioni ed iniziative diverse aventi analoghe finalità e atti di convegni. In particolare sono previsti aiuti per progetti di qualificazione e di tipicizzazione delle produzioni toscane; per studi ed iniziative riguardanti la valorizzazione delle produzioni agricole e dei prodotti agroalimentari tradizionali e di qualità, del patrimonio agricolo-forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di montagna; per la valorizzazione economica delle aree interne ai fini turistico ambientali; per iniziative a favore del patrimonio agricolo-forestale di proprietà della Regione; per attività con valori ecologico-ambientali; per progetti atti alla promozione delle innovazioni tecniche e biologiche. Possono beneficiare dei fondi enti locali, università, organizzazioni e ordini professionali, associazioni, consorzi, cooperative, comitati, fondazioni. Il contributo a fondo perduto può coprire sino al 50 per cento del costo totale di ogni progetto approvato. Il massimo importo elargibile ammonta a trentamila euro a progetto. Riferimenti: D.Dirig. 5 giugno 2014, n. 2310, Regione Toscana, www.regione.toscana.it -https:// servizisicuri.e.toscana.it/apaci (con smart card) oppure http://web.e.toscana.it/apacib (se non si possiede una smart card) - Regione Toscana Settore Programmazione agricola-forestale, zootecnia, sistemi informativi, promozione e comunicazione in agricoltura via di Novoli, 26 - 50127 Firenze SETTORE AGRICOLTURA REGIONE VENETO Contenuto: possono presentare domanda di contributo giovani agricoltori. La Regione Veneto ha approvato il nuovo bando del Programma di Sviluppo Rurale e il bando è relativo alla Misura 1.1.2 - Pacchetto Giovani. I fondi sono destinati a giovani neo-insediati ai fini dello sviluppo aziendale. Si tratta di aiuti per investimenti strutturali e/o dotazionali non disgiunti da azioni di formazione volte alla valorizzazione del capitale umano e allo sviluppo degli aspetti trasversali all’attività come, ad esempio, quelli relativi alla qualità delle produzioni. Gli aiuti prevedono per la misura 1.1.1 - azione 3 interventi di formazione individuale, mirati all’acquisizione di competenze specifiche da parte dell’imprenditore agricolo, sviluppate internamente all’azienda o in altre aziende agricole, sulla base di un piano formativo individuale e le tematiche da sviluppare devono essere coerenti con gli obiettivi che l’imprenditore agricolo intende perseguire con il progetto integrato d’impresa. Sono previsti interventi formativi della durata minima di 25 ore. Inoltre altri aiuti sono destinati alla misura 1.1.4 per l’utilizzo di servizi di consulenza, finalizzati ad assistere gli imprenditori agricoli nella valutazione del FINANZIAMENTI PMI rendimento della loro azienda e nella scelta dei miglioramenti da apportare compatibilmente con i criteri di gestione obbligatori, le buone condizioni agronomiche ed ambientali e la sicurezza sul lavoro, al fine di aumentare la competitività del settore agricolo e garantire la salvaguardia dell’ambiente e dello spazio rurale. Possono presentare domanda giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Riferimenti: Delib.G.R. 18 dicembre 2012, n. 2660, Delib.G.R. 24 dicembre 2012, n. 2807, Regione Veneto, B.U.R. 4 gennaio 2013, n. 1 – www.regione.veneto.it SETTORE ACQUACOLTURA REGIONE MARCHE Contenuto: è aperto un bando per investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura. Il bando riguarda la misura 2.1 sottomisura 1 del P.O.R. 20072013 - F.E.P. Possono essere cofinanziati progetti per migliorare le condizioni di lavoro, l’igiene, la salute dell’uomo o degli animali e la qualità dei prodotti, ridurre l’impatto negativo o accentuare gli effetti positivi sull’ambiente. L’avviso è destinato alle imprese che operano nel settore della pesca professionale e dell’acquacoltura. Possono beneficiare dei fondi micro, piccole e medie imprese; grandi imprese che occupino meno di 750 persone o realizzino un fatturato inferiore a 200 milioni di euro. Possono essere coperte spese sino al 30 settembre 2015 quali opere edili, impiantistiche, di straordinaria manutenzione; acquisto di beni mobili, macchinari ed attrezzature (del tipo boe, corpi morti, cordame, gabbie); adeguamento degli impianti tecnologici e dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi, ecc.); acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/ specialistico; acquisto, costruzione o adeguamento di imbarcazioni di servizio destinate esclusivamente agli impianti di acquacoltura; spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche; acquisto di terreni, purché funzionale alla realizzazione dell’operazione; spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche; acquisto di terreni; costi di formazione connessi all’apprendimento permanente; acquisto di beni immobili che non siano già adibiti all’esercizio di attività inerenti la pesca e l’acquacoltura; spese per impianti che producano energia da fonti rinnovabili; spese tecniche, di progettazione, direzione lavori, spese per la pubblicizzazione dell’investimento, spese per le garanzie fideiussorie. Viene elargito un contributo a fondo perduto, in base alla dimensione dell’impresa, pari al 40 per cento dell’investimento nel caso di micro, piccole e medie imprese; 20 per cento dell’investimento nel caso di grandi imprese con meno di 750 dipendenti o con un volume di affari inferiore a 200 milioni di euro. I beneficiari hanno la possibilità di richiedere l’erogazione del contributo a titolo di anticipo nella misura del 50%, previa presentazione di una garanzia fideiussoria. Riferimenti: D.Dirig. 4 giugno 2014, n. 101, Regione Marche, prevista pubblicazione sul B.U.R. 12 giugno 2014 – www.regione.marche.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è possibile richiedere un voucher per l’economia digitale. Si tratta di un bando attivato da Regione Lombardia e le Camere di Commercio di Milano e Monza Brianza, in collaborazione con Unioncamere Lombardia e Promos, che intendono promuovere l’internazionalizzazione dell’economia digitale delle micro piccole e medie aziende. Tramite bandi locali, le micro, piccole e medie imprese milanesi e monzesi del settore digitale potranno accedere ad un percorso strutturato che, attraverso azioni di accompagnamento e formative, culminerà con la realizzazione di alcune missioni esplorative all’estero in USA e Canada. Sono stati stanziati 101.500 euro di cui 76.500 euro per le MPMI digitali aventi sede legale e/o operativa in provincia di Milano; 25mila euro per le MPMI digitali aventi sede legale e/o operativa in provincia di Monza e Brianza. Possono fare domanda micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa nella provincia di Milano e Monza e Brianza che operino nel settore delle tecnologie e servizi digitali e svolgono un’attività classificata con i seguenti codici Ateco 2007: divisioni 26, 27, 58, 59, 60, 61, 62 e 63. L’intervento prevede l’assegnazione di un voucher a fondo perduto per un importo pari a 4.500 euro lordi a fronte di un investimento minimo di euro 6.500 euro più Iva. Riferimenti: www.regione.lombardia.it – www. mi.camcom.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LAZIO Contenuto: è aperto il bando ‘Insieme per vincere’ a sostegno delle reti di impresa. Con nota prot. 6154 dell’8 maggio 2013, Sviluppo Lazio, in qualità di Organismo Intermedio, ha segnalato alla Regione Lazio la scarsa partecipazione al bando “Insieme per vincere”, nonostante l’interesse nei confronti dello stesso da parte degli operatori economici, dimostrato dall’elevato numero di utenti registrati per la compilazione del formulario on-line. A seguito di una ricognizione informale presso le principali associazioni imprenditoriali della Regione, sono emerse rimostranze generalizzate sui vincoli all’accesso all’avviso pubblico, che limitano fortemente il numero delle imprese in possesso dei requisiti per essere potenziali beneficiari o le costringono a costituire raggruppamenti eccessivamente numerosi. Il bando quindi è stato modificato al fine di semplificare i parametri per l’accesso alle agevolazioni. Sono state anche introdotte alcune specifiche in merito alle spese ammissibili, ammettendo le spese sostenute tra soggetti indipendenti appartenenti ad un medesimo raggruppamento formalizzato in contratto di rete. Riferimenti: Delib.G.R. 17 maggio 2013, n. 103, Regione Lazio, B.U.R. 23 maggio 2013, n. 42 – www.regione.lazio.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE PIEMONTE Contenuto: si possono richiedere agevolazioni per l’acquisizione di servizi qualificati per la ricerca e l’in- 9 FINANZIAMENTI PMI novazione riservate ai soggetti aggregati ai Poli di Innovazione. Il budget ammonta a un milione di euro. Vengono concessi contributi in conto capitale a titolo de minimis, l’acquisizione, da parte delle imprese aggregate ai Poli di Innovazione piemontesi, di qualificati e innovativi servizi a sostegno della ricerca e dell’innovazione. Possono essere coperte spese quali quelle per l’acquisizione di servizi di gestione della proprietà intellettuale; servizi di technology intelligence; servizi di supporto all’ideazione e all’introduzione sul mercato di nuovi prodotti/servizi; servizi di supporto all’utilizzo del design; servizi di supporto per le nuove imprese innovatrici; servizi di mobilità del personale. Riferimenti: www.regione.piemonte.it - Finpiemonte S.p.A. bria con risorse pari a 200mila euro a valere sui fondi POR FESR 2007- 2013. L’intervento, gestito dalla società regionale Umbria Innovazione Scarl, ha l’obiettivo generale di guidare e supportare le pmi nell’intero processo dell’innovazione e nell’individuazione di soluzioni comuni a gruppi di imprese. Possono accedere ai fondi le piccole e medie imprese ubicate nel territorio della Regione Umbria ed operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, interessate alla costituzione di gruppi omogenei (cluster) al fine di definire, selezionare e realizzare progetti di innovazione. Il contributo può coprire sino al 60 per cento dei costi del progetto. Riferimenti: Avviso, Regione Umbria, B.U.R. 27 maggio 2014, n. 22 – www.regione.umbria.it SETTORE SETTORE INNOVAZIONE REGIONE PIEMONTE Contenuto: è aperto un bando per progetti collaborativi di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale di applicazioni integrate e innovative in ambito Internet of Data (IOD). E’ cofinanziato dal P.O. F.E.S.R. Piemonte 2007-2013 con risorse pari a 7.428.415,36 euro. Si vuole permettere alle imprese, grazie alla collaborazione con i centri di ricerca, di condurre attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale di nuovi servizi innovativi secondo la metodologia internazionale dei Living Labs, ovvero ambienti di innovazione aperta nei quali il coinvolgimento attivo degli utenti finali permette di realizzare percorsi di co-creazione di nuovi prodotti, servizi e infrastrutture sociali. Possono presentare domanda di agevolazione i raggruppamenti, anche temporanei, tra imprese ed enti di ricerca, che intendano sviluppare in collaborazione progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale nell’ambito dello sfruttamento dei dati prodotti dai sistemi connessi ad internet (cose fisiche, persone e applicazioni in rete) e la loro eventuale integrazione con altri dati. Il concetto di progetto in collaborazione presuppone che i beneficiari dell’aiuto, compresi gli Organismi di Ricerca, partecipino alla concezione del progetto, contribuiscano alla sua attuazione e ne condividano i rischi ed i risultati. I raggruppamenti devono comprendere almeno una pmi ed un organismo di ricerca. Sono finanziabili progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, di importo complessivo non inferiore a 500mila euro, volti alla realizzazione di soluzioni integrate e innovative, in settori quali energia, trasporti, salute, ambiente, sicurezza, scuole, smart communities. La scadenza è il 31 luglio 2015. L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto ai sensi del Regolamento generale di esenzione - Reg. (CE) n. 800/2008, e non potrà superare l’importo totale massimo di 800mila euro per ciascun progetto. Riferimenti: Det. 30 maggio 2014, n. 151, Regione Piemonte – Finpiemonte - www.regione.piemonte.it www.sistemapiemonte.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE INNOVAZIONE REGIONE SARDEGNA Contenuto: si possono richiedere contributi finalizzati all’innovazione tecnologica, tutela ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro. Riferimenti: Dec. 20 gennaio 2014, n. 1773, Regione Sardegna – www.regione.sardegna.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando che finanzia processi di innovazione delle imprese del terziario per favorire una maggiore efficienza e competitività del sistema economico lombardo in vista di Expo 2015. Il bando è emanato da Regione Lombardia e le Camere di Commercio di Brescia, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Varese nell’ambito degli impegni assunti in Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, perché intendono sostenere le imprese. Sono previsti contributi a fondo perduto, lo sviluppo di progettualità innovative che prevedono l’adozione di servizi avanzati e qualificati da parte delle imprese del terziario, anche attraverso la valorizzazione dei prodotti offerti dalle start up, in uno o più dei seguenti ambiti di intervento ovvero extended enterprise; sistemi di pagamento elettronico; impatto ambientale ed energetico. Le risorse stanziate per il finanziamento della misura ammontano complessivamente a 1.828.450 euro (1.071.850 euro regionali e 756.600 euro camerali) ripartite a livello provinciale. Possono presentare domanda le micro, piccole e medie aziende e le reti di imprese con soggettività giuridica con sede legale e/o operativa nelle province di Brescia, Cremona, Lecco, Milano, Monza e Brianza e Varese che operino nel settore del terziario e svolgano un’attività classificata con codici Ateco 2007. L’intervento prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto pari al 40 per cento dell’investimento ammesso fino ad un massimo di 25mila euro a fronte di un investimento minimo di 20mila euro. Riferimenti: www.bandimpreselombarde.it SETTORE UMBRIA INTERNAZIONALIZZAZIONE Contenuto: si possono presentare domande per il programma i-Start 2014 a favore dell’innovazione delle piccole e medie aziende umbre. E’ finanziato dalla Regione Um- LOMBARDIA 10 REGIONE Contenuto: è aperto un bando per la promozione di FINANZIAMENTI PMI vini Dop e Igp sul mercato dei Paesi Terzi. Possono beneficiare dei fondi imprese e consorzi del vino lombardi. Sono previsti contributi per 3.421.992 euro (rif. Burl n. 24 Serie Ordinaria 11 giugno). La misura è gestita dal Ministero delle Politiche Agricole (MIPAAF) e dalle Regioni per le quote di competenza e cofinanzia al 50 per cento azioni di promozione e comunicazione sui mercati dei Paesi Terzi di tutte le categorie di vini DOP e IGP quali promozione e pubblicità, produzione di materiale informativo; partecipazione a manifestazioni, fiere, degustazioni e presentazioni di prodotto; campagne di informazione e promozione su ho.re.ca. e Gdo; altri strumenti di comunicazione, quali siti web e incontri con operatori e/o giornalisti. Il costo minimo per Paese non è inferiore a 100mila euro all’anno e il contributo massimo per beneficiario ammonta a 400mila euro. Per i progetti multiregionali è prevista una riserva di 600mila euro ed un contributo massimo a carico di Regione Lombardia di 125mila euro. La durata massima di ogni singolo progetto deve essere un anno. Possono essere coperte spese quali partecipazione a fiere, affitto spazi e spese di allestimento; viaggi; spese per attività online (siti internet, banner, grafica); materiali promozionali (ideazione e realizzazione di materiale cartaceo, produzione video, applicazioni mobile); campagne pubblicitarie e acquisto spazi. Possono presentare domanda organizzazioni professionali; organizzazioni interprofessionali; consorzi di tutela riconosciuti; organizzazioni di produttori, riconosciute; produttori di vino; associazioni temporanee di impresa e di scopo; soggetti pubblici, nell’ambito di associazioni, anche temporanee di impresa. Riferimenti: Struttura Sviluppo, Promozione delle Produzioni, Ricerca, Innovazione Tecnologica e Servizi alle imprese - Regione Lombardia Protocollo Generale di Regione Lombardia - Piazza Città di Lombardia n. 1 - 20124 Milano – www.regione.lombardia.it SETTORE INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando per ottenere voucher a fondo perduto per l’internazionalizzazione delle micro, piccole, medie imprese lombarde per l’acquisto di servizi di consulenza e per la partecipazione a missioni e a fiere internazionali all’estero. E’ promosso da Regione Lombardia e dal Sistema Camerale, nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. Sono previste tre misure per le quali è possibile presentare le domande ovvero la misura A (servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione); misura B (partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata); misura C ( partecipazione a fiere internazionali all’estero, in forma individuale o in forma aggregata). Il valore del Voucher è variabile a seconda della tipologia e dell’area geografica di intervento, da un minimo di 1.200 euro a un massimo di tremila euro. I contributi sono concessi sulla base del regime di aiuti europeo de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013). Tale regime consente ad una impresa unica di ottenere aiuti de minimis a qualsiasi titolo complessivamente non superiori a 200mila euro oppure 100mila euro per il settore del trasporto merci per conto terzi, nell’arco di tre esercizi finanziari. Sono stati stanziati in totale 4.840.000 euro. Riferimenti: https://gefo.servizirl.it/adp/ SETTORE TURISMO REGIONE LAZIO Contenuto: è aperto un bando di incentivazione di attività turistiche. La Regione Lazio ha pubblicato il bando a valere sulla misura 3.1.3. del P.S.R. 20072013 volta a creare ed incrementare l’offerta turistica nelle aree rurali attraverso la realizzazione di servizi e di infrastrutture innovative. Sono stati stanziati tre milioni di euro. Possono presentare domanda enti pubblici, enti parco, comunità montane, organismi gestori dei progetti relativi alle Strade dell’olio e del vino (L.R. 21/2001); partenariati pubblico/privati formalmente costituiti e dotati di personalità giuridica di diritto privato diversi dai GAL; associazione di imprese agrituristiche; imprese che gestiscono strutture ricettive alberghiere. Possono essere coperte le spese per la creazione di infrastrutture su piccola scala (es. lavori di realizzazione, ristrutturazione, adeguamento ed informatizzazione di punti di informazione turistica; realizzazione di segnaletica turistica); infrastrutture ricreative per l’accesso alle aree naturali con servizi di piccola ricettività (es. individuazione, realizzazione, ripristino e adeguamento di itinerari tematici su cultura, storia, natura, enogastronomia, percorsi attrezzati per escursionismo, ippoturismo, birdwatching, trekking, mountain bike, orienteering, sci di fondo, canoa, roccia, piste ciclabili); realizzazione, ristrutturazione ed adeguamento di strutture per l’accesso ad aree naturali e per servizi di piccola ricettività (ostelli, rifugi, bivacchi, aree di sosta per campeggio, aree attrezzate per camper, aree pic-nic, punti sosta, punti esposizione); realizzazione, ristrutturazione, adeguamento ed informatizzazione di centri visita ed ecomusei; investimenti finalizzati alla qualificazione di strutture ricettive di piccole dimensioni. Il sostegno è concesso nella forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 100 per cento del costo ammissibile ridotto al 50 per cento nel caso in cui i beneficiari siano soggetti privati. Per le aziede le agevolazioni sono concesse a titolo de minimis ai sensi del Reg. (CE) n. 1998/2006. In ogni caso non può essere concesso un contributo inferiore al 20 per cento del costo totale dell’investimento e oltre i trecentomila euro a progetto. Riferimenti: Delib.G.R. 27 maggio, 2014, n. 300, Regione Lazio, B.U.R. 10 giugno 2014, n. 46 – www.regione.lazio.it SETTORE TURISMO REGIONE SARDEGNA Contenuto: si possono richiedere fondi per l’acquisizione di servizi destinati all’introduzione di strumenti ICT nelle aziende del settore turistico. Riferimenti : Det. 11 marzo 2014, n. 128, Regione Sardegna – www.regione.sardegna.it EUROAPPUNTAMENTI Ogni mese vengono evidenziati alcuni eventi, manifestazioni, iniziative, progetti a cui le aziende 11 FINANZIAMENTI PMI possono partecipare gratuitamente e che riguardano finanziamenti e settori di ricerca europei. COOPERAZIONE Area tematica: AMBIENTE Data: 13-14 luglio 2014 Sede: Amsterdam, Olanda Contenuto: viene organizzato un evento di brokerage intitolato EU Fashionmatch 2.0@Modefabriek in occasione della Fiera Modefabriek durante la Mercedes-Benz Fashion Week. Possono aderire aziende del settore moda, fashion, tessile, accessori, gioielleria. In particolare il B2B coinvolge stilisti, fashion designer, artigiani, produttori, agenti, distributori, grossisti, buyer, consulenti, gestori di boutiques, concept stores, catene di negozi, franchising, negozi web / e-commerce, accademie della moda, scuole, università, organizzazioni. Si vuole dare opportunità in particolare alle pmi per espandere la propria rete internazionale, trovare e incontrare potenziali partner commerciali, avviare contatti transfrontalieri e cooperazioni di business. Riferimenti: www.b2match.eu/fashionmatch2ndedition COOPERAZIONE Area tematica: AMBIENTE Data: 30 settembre 2014 Sede: Poznan, Polonia Contenuto: si chiama Polagra Food ed è un evento di matchmaking che prevede incontri gratuiti bilaterali organizzati nell’ambito della fiera internazionale Polagra Food. E’ organizzato dalla Polish Agency for 12 Enterprise Development, partner della rete Europe Enterprise Network) Possono partecipare aziende del settore alimentare, agroalimentare, catering, macchine, industria alimentare, imballaggi. Le imprese possono trovare nuovi partner commerciali e/o tecnologici; sviluppare e rafforzare relazioni di business; condividere esperienze con partner internazionali. Riferimenti : www.b2match.eu/b2b-food2014 COOPERAZIONE Area tematica: AMBIENTE Data: 1 ottobre 2014 Sede: Bologna, Italia Contenuto: è un evento di brokerage denominato Let’s match 2014. Si tratta di una giornata intensiva di incontri one to one, dedicata al networking tra imprese, ricercatori, università, organizzata nel contesto della Conferenza Internazionale Let’s 2014 - Leading Enabling Technologies For Societal Challenges. E’ organizzato da Aster S.Cons.p.A membro della rete EEN Italia. I settori sono nanotecnologie; materiali avanzati; biotecnologie, produzione e lavorazione avanzata. Imprese, centri di ricerca, università possono incontrarsi, presentare, discutere e sviluppare nuove idee di progetto a livello internazionale; costruire partenariati di qualità in vista delle nuove call Horizon 2020; avviare contatti e collaborazioni a livello internazionale; favorire la creazione di nuovi network europei. Riferimenti: www.b2match.eu/letsmatch2014
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