Comune di Cotignola DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2014 – 2015 – 2016 1 PREMESSA Il Documento Unico di Programmazione è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il Documento Unico di Programmazione costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. La Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP), che sostituisce, per gli enti in sperimentazione, la relazione previsionale e programmatica. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Nella presente redazione la Sezione Strategica è da intendersi quella redatta dalla Giunta. La sezione operativa invece è redatta con la collaborazione dei Responsabili di Area. La seconda parte quindi si apre con una disamina delle parti del bilancio e della manovra e prosegue con la declinazione degli obiettivi 2 SEZIONE STRATEGICA La Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente . Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione Regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione europea. In particolare, la sezione individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. _________________________________________ 1 . Urbanistica, Edilizia privata, Lavori pubblici, Viabilità, Servizi cimiteriali, Sviluppo sostenibile EDILIZIA PRIVATA Il 2014 sarà dedicato all'analisi delle proposte presentate nell'ambito del bando pubblico per la costruzione del primo Piano Operativo Comunale (POC). Terminata la selezione e valutazione delle proposte di dovrà poi procedere con la sottoscrizione degli accordi con i privati ai sensi dell'art. 18 della LR 20/2000. L'obiettivo della Giunta è quello di adottare il POC entro la fine del presente mandato amministrativo. Principali investimenti in corso - Progetto di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile: i lavori, che interessano l’area dell’ex potabilizzatore di Cotignola (via 2 agosto); si devono concludere entro il 30/09/2014 come previsto dall'accordo di programma sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna – importo 2.413.437,00 € - Riqualificazione Piazza Vittorio Emanuele II, corso Sforza e via Marchesi: i lavori si concluderanno entro la prima metà del 2014 – importo previsto 600.000,00 € Principali investimenti – anno 2014 - Parcheggio presso il cimitero di Bubrio e manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione di via Gaggio: il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio a fianco del cimitero di Budrio in un terreno ceduto al Comune di Cotignola e la riqualificazione della pubblica illuminazione su via Gaggio con l'eliminazione delle linee aeree e l'istallazione di nuovi corpi illuminanti. L'intervento potrebbe essere inserito all'interno di un accordo con i privati nell'ambito del percorso di adozione del POC – importo previsto 100.000,00 € 3 - Asfaltatura strade bianche e manutenzione straordinaria strade urbane ed extraurbane: proseguiranno gli interventi di asfaltatura delle strade di campagna e di sistemazione degli asfalti più deteriorati - importo previsto 99.000,00 € - Rifacimento e manutenzione marciapiedi centro abitato Cotignola – il progetto, già approvato, prevede interventi sulle vie Matteotti, Cavour e Roma – importo previsto 50.000,00 € - Lavori di asfaltatura strade bianche del forese: il progetto, già approvato, prevede interventi di tratti limitati delle vie Rondinina, Grifona, Destra Senio e Cassinetta - importo previsto 50.000,00 € - Impianti di pubblica illuminazione: il II stralcio dei lavori di ristrutturazione degli impianti di illuminazione a tesate del centro di Cotignola interesserà Via Rossini (da Via Cairoli a Via Dal Rio) e tutta Via Roma – importo previsto 95.000,00 € - Rifacimento manto di copertura Casa Comunale Barbiano: importo previsto 50.000,00 € - Scuole Medie: interventi di consolidamento strutturale dei pilastri in cemento armato e dei solai del seminterrato– importo previsto 100.000,00 € - Manutenzione straordinaria centrale termica polo scolastico Barbiano – importo previsto 90.000,00 € - Ristrutturazione manto di copertura Scuole Medie – importo previsto 240.000,00 € - Cimitero Cotignola, manutenzione tetto parte monumentale e ripristino copertura loculi a blocchi – importo previsto 149.000,00 € - Manutenzione straordinaria Teatro Binario: il progetto prevede la sistemazione di due vagoni esterni per accogliere una piccola caffetteria e realizzare un nuovo ingresso al teatro nella parte adiacente ai binari – importo previsto 30.000,00 € Principali progettazioni – anno 2014 -Municipio di Cotignola: progettazione dell’ultimo stralcio degli interventi di ristrutturazione della struttura. -Parco Pertini (II stralcio): continuerà il lavoro di progettazione partecipata del secondo stralcio degli interventi sul parco in coerenza con il progetto elaborato in collaborazione con l’Università di Pisa. -Area di verde attrezzato di Barbiano: da avviare la progettazione partecipata dell’area verde collocata all’interno della lottizzazione Gagliardi. 2. Cultura, Politiche giovanili, Comunicazione, Eventi e Manifestazioni, Gemellaggi, Informatica, Sport, Rapporti con le Associazioni e il Volontariato. U.R.P. E COMUNICAZIONE A partire dal 1 marzo 2012 il servizio URP si è ampliato. Oltre infatti alle funzioni di prima informazione all'utenza, ha inglobato alcune funzioni appartenute all'ufficio Attività Produttive, quali l'anagrafe canina, le licenze caccia-pesca -funghi, la vidimazione dei registri e delle bolle vitivinicole, oltre alla ricezione e consegna delle autorizzazioni e delle ordinanze relative ad alcune tipologie di occupazione di suolo pubblico, già in capo al Corpo di Polizia Municipale, divenendo pertanto a tutti gli effetti l’ufficio primario di interfaccia tra cittadini ed Amministrazione, con l'obiettivo di favorire l'accesso alle informazioni, praticare l'ascolto e incentivare la partecipazione. E' il front-office per i servizi offerti dal comune e quelli gestiti a livello centrale dall'Unione. La nuova veste dell'ufficio è infatti frutto del processo riorganizzativo che ha visto il progressivo accentramento delle attività di back-office all'Unione e che ha reso pertanto maggiormente strategica l'attività degli URP come punto di contatto tra i cittadini e l'amministrazione. 4 Il servizio riveste anche un ruolo importante nel facilitare i flussi di comunicazione interna agli uffici comunali e nel rapporto tra comune e Unione. Da gennaio 2013 l'ufficio si è ulteriormente potenziato, sia nelle attività di front office che in quelle di progettazione, attraverso l'assunzione di un dipendente a tempo indeterminato e, nella nuova sede della centrale piazza Vittorio Emanuele II, accanto allo sportello di HERA, aumenterà l'afflusso di pubblico e di scambio delle informazioni. Continuerà l'attività della pagina Facebook, denominata "Cotignola Notizie", nella quale vengono inseriti tutti gli eventi, iniziative e manifestazioni, ovvero ordinanze rivolte alla cittadinanza. Ad essa è stata affiancata la pagina “Cotignola Cultura” che avrà particolare attenzione per le attività del Museo Varoli, della Biblioteca, del Teatro Binario, della Scuola Arti e Mestieri e delle attività espositive. In sinergia con il nuovo Ufficio Stampa dell'Unione dei Comuni, continua ad essere operativo il Piano di Comunicazione Generale del Comune di Cotignola, il contenitore nel quale si perseguono tramite un'azione sinergica obiettivi di comunicazione pubblica, marketing territoriale, valorizzazione economica, culturale e sportiva del territorio. Tale piano pone le sue fondamenta sulla costruzione di un solido sistema informativo interno (comunicazione interna), da potenziare in particolare in questo momento di trasferimento di funzioni all'Unione, su un più intenso e corretto utilizzo degli strumenti mediatici a disposizione (stampa locale, tv locali, sito internet, giornalino comunale, ecc.), sulla promozione di sempre più utilizzati setting informativi, sulla strutturazione di un piano di comunicazione esterna che sappia valorizzare e ottimizzare le risorse disponibili sul territorio e che contenga le strategie e le attività di comunicazione e promozione dell'offerta complessiva: turistica, culturale, sportiva ed economica. Continuerà la riunione periodica dei responsabili dei vari servizi per uno scambio rapido delle informazioni e per la condivisione di quanto sia ritenuto importante veicolare all'esterno, attraverso i media, dell'attività dell'Amministrazione. Continuerà anche la distribuzione del notiziario comunale “Cotignola Notizie” attraverso Poste Italiane, che ha consentito una riduzione dei costi e una distribuzione più capillare sul territorio. CULTURA In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, la cultura diventa un fondamentale lavoro e motivo di arricchimento della società che la produce e la fruisce. Ormai da molto tempo è evidente come il bisogno di cultura appaia di importanza strategica per la crescita e lo sviluppo delle realtà locali. L'offerta deve coniugare la conoscenza del territorio e delle “radici” con la necessità di apertura al mondo circostante, deve consentire una continua opportunità di crescita personale e sociale. La cultura deve essere inoltre garante delle possibilità di accesso dei cittadini alle più varie espressioni della bellezza e conoscenza e, quindi, al miglioramento della qualità della vita. Per i territori che non possono vantare una spiccata vocazione turistica, come quello della Bassa Romagna, le attività culturali si configurano spesso come il motore del cosiddetto “turismo di nicchia”, in grado di attrarre anche pubblico proveniente da fuori, con inevitabili e positive ricadute nel settore dell'economia. L'Assessorato alla Cultura del Comune di Cotignola ha l'obiettivo di integrare e supportare le attività culturali proposte dall'associazionismo locale, valorizzando la collaborazione fra realtà diverse al fine di produrre un calendario di iniziative culturali, ricreative e del tempo libero il più ricco possibile. E' stato a questo fine costituito un "Comitato della cultura" tra tutte le associazioni e coordinato dall'Amministrazione Comunale, nel quale le associazioni avranno l'occasione di confrontarsi, scambiare idee e unire sinergie e rispettive competenze per l'organizzazione di eventi e iniziative. Le associazioni culturali e di promozione sociale rappresentano una ricchezza per la nostra comunità da conservare e da sostenere. La preziosa collaborazione delle associazioni permetterà di realizzare ancora il cartellone annuale che comprende, tra le altre cose: 5 Festa della Segavecchia Palio di Alberico di Barbiano Arena delle balle di paglia La Sfujareja La Sagra del Vino Tipico Romagnolo E trèb in piàza: i racconti del fuoco in una piazza d'inverno Biblioteca comunale Luigi Varoli e Archivio storico. L’amministrazione ritiene che le istituzioni culturali, ovvero le biblioteche, i musei e gli archivi storici siano una risorsa strategica per l’arricchimento culturale del territorio e di conseguenza la loro valorizzazione è un’occasione di sviluppo e di crescita per i cittadini, soprattutto in tempi di crisi economica. Nella biblioteca si riconosce un fattore importante non solo per la crescita culturale, ma anche per l’acquisizione di senso civico e competenze da parte dei cittadini per la partecipazione alla cosa pubblica. Negli ultimi anni, la politica culturale dell’Amministrazione è stata improntata al rinnovamento e alla riorganizzazione delle sale perseguendo l’obiettivo di diversificare e migliorare l’utilizzo degli spazi. Per quanto riguarda l'archivio storico, continueranno i laboratori per la didattica d'archivio rivolti alle scuole. Anche quest'anno, come nel 2013, attraverso la collaborazione con la Cooperativa “Il Mosaico”, saranno attivati corsi di lingue straniere e di informatica, oltre a gruppi di lettura che svolgono congiuntamente una funzione culturale e sociale importante. Museo Civico Luigi Varoli. Il Museo Civico Luigi Varoli è un museo dislocato in più sedi comprese tra Palazzo Sforza, Casa Varoli e Casa Magnani. La tipologia delle collezioni, nata e costruitasi intorno alla donazione Varoli, che costituisce il cuore pulsante delle raccolte, abbraccia anche una sezione archeologica e la casa di Arialdo Magnani, un artista che fu allievo del maestro cotignolese. L'eterogeneità delle collezioni risponde e corrisponde allo sguardo curioso ed inquieto che ha caratterizzato e attraversato la vita e le opere di Luigi Varoli, pittore, scultore (terracotta, cartapesta e ferro), musicista, maestro d'arte (e di vita) per adulti e bambini, in qualche modo archeologo e conservatore, raccoglitore di piccole mirabilia, uomo "giusto". Considerando che le attività espositive rappresentano senz'altro un effetto traino per la fruizione del museo, sarà organizzata una serie di mostre d'arte all'interno di Palazzo Sforza, coperta finanziariamente da sponsor privati. E' tuttora in corso lo studio di riorganizzazione degli spazi espositivi del museo, al fine di poter accogliere una nuova sezione dedicata agli Sforza e ai pittori cotignolesi del XV e XVI secolo. Teatro Binario. Il riutilizzo dell’ex deposito ferroviario di Cotignola fa parte di un progetto pubblico sostenuto dal Comune nel 2006 relativo la riqualificazione dell’intera area del magazzino merci e della sua trasformazione in attività teatrale. Un luogo pubblico di carattere culturale realizzato mediante l’individuazione di quegli elementi che ne hanno permesso la nuova identità, immaginata come una sequenza di spazi all’aperto e al chiuso, di materiali, di percorsi e luoghi di sosta dove pubblico e attori possono ciascuno recitare la loro parte. Attraverso un bando pubblico, dal 2013 la gestione del Teatro è stata affidata all'associazione “Cambio Binario”, la quale ha da subito coinvolto il ricco tessuto delle altre associazioni culturali cotignolesi per una programmazione teatrale che coniughi la qualità e la popolarità delle rappresentazioni. Nelle giornate a disposizione dell'Amministrazione Comunale, secondo convenzione, saranno realizzate rassegne culturali che, insieme alla programmazione di Cambio Binario, hanno l'intenzione di inserire a tutti gli effetti il Teatro Binario nella rete dei teatri della Bassa Romagna, insieme a quelli di Lugo, Bagnacavallo, Fusignano e Conselice. 6 Scuola Arti e Mestieri. La Scuola Arti e Mestieri di Cotignola si colloca in uno spazio intermedio tra scuola e gioco, permettendo l'incontro di questi due mondi spesso separati. Un gioco sostenuto da una serie di sguardi, modalità e pratiche quasi da artista. I laboratori e le attività didattiche della scuola si dividono principalmente in due momenti: una fase mattutina in cui i progetti e gli atelier si inseriscono all'interno della programmazione scolastica, e una seconda pomeridiana, con un gruppo di bambini iscritti che frequenta la scuola da ottobre a maggio con una modalità un po' simile ad un'antica bottega, con un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e i maestri. Dopo l'indagine di customer satisfaction che ha dato risultati eccellenti in termini di gradimento da parte dell'utenza, sarà mantenuta, se possibile, migliorata l'offerta della scuola. INIZIATIVE ED EVENTI Cotignola Città dei “Giusti” Varoli e Zanzi. Dopo l'inaugurazione nel 2012 di una sezione del Museo Varoli dedicata a questo progetto, il percorso è proseguito con la realizzazione del documentario RAI per la serie “La storia siamo noi” diretta da Giovanni Minoli, a cura del giornalista Nevio Casadio, dal titolo “Cotignola, il paese dei Giusti”. Il documentario è stato presentato a Cotignola in anteprima nazionale, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Su queste basi, è intenzione dell'Amministrazione e in collaborazione con le associazioni culturali locali, continuare nell'approfondimento del progetto, anche attraverso la collaborazione della Regione Emilia-Romagna. Cotignola, culla degli Sforza. L'intenzione è quella di riprendere un percorso di valorizzazione della storia del nostro paese, che ha dato i natali al fondatore di una delle Signorie più importanti in Italia fra '400 e '500. All'interno di tale percorso troveranno spazio i pittori Girolamo Marchesi e Francesco e Bernardino Zaganelli, insieme al Beato Bonfadini, tutti collegati dal periodo storico e dal riferimento spaziale al complesso di San Francesco. Attività espositive. Dopo la realizzazione delle due edizioni di “Selvatico”, saranno allestite diverse mostre di artisti che hanno già preso parte alle precedenti esposizioni di quella rassegna, approfondendo così, nella continuità col passato, una molteplicità di aspetti artistici. POLITICHE GIOVANILI E' continuata l'azione della Consulta dei Ragazzi. Dalle sue riunioni si ricavano sempre spunti importanti per operare nei confronti dei giovani sul territorio. L'intento è quello di costituire un dialogo migliore e più serrato con le nuove generazioni al fine di poter cogliere veramente le loro esigenze e preoccupazioni. Dal 2013, grazie alla donazione della famiglia Testi, sono state istituite borse di studio rivolte agli studenti neodiplomati e iscritti al primo anno di studi universitari. Tale erogazione continuerà anche nei prossimi anni fino ad esaurimento del fondo. Visto il ricco tessuto di società sportive operanti sul territorio, al cui attività si rivolge principalmente ai giovani, il sostegno economico e logistico a tali società che è intenzione dell'Amministrazione continuare anche nei prossimi anni, rappresenta certamente una volontà di sostegno rivolta alle giovani generazioni. Infine, continueranno gli incontri dell'Amministrazione comunale con il gruppo dei neo diciottenni, allo scopo di elaborare insieme strategie rivolte particolarmente ai giovani. GEMELLAGGI E RELAZIONI INTERNAZIONALI 7 Il rapporto di gemellaggio con il comune di Hüttlingen (Germania) è ampiamente consolidato e sono sempre più numerosi i cittadini che partecipano ai vari scambi culturali. Questo a dimostrazione che il gemellaggio è soprattutto un incontro tra persone prima ancora che tra istituzioni. Nel 2013 è stato siglato formalmente il Patto D'amicizia con il comune di Dell (Francia) e nell'occasione si sono incontrate le due comunità estere unite in rapporto con Cotignola. Tale momento, sicuramente positivo per tutti i referenti, è stato replicato in quel di Hüttlingen il mese successivo. Questo triplice legame risulta estremamente stimolante e proietta Cotignola in un ottica convintamente europeista. E' intenzione di questa amministrazione procedere nel rafforzare i rapporti con tutte e due le comunità anche nel 2014 attraverso un incontro anche con le associazioni dei vari territori. Con la firma del Patto d'amicizia tra il nostro comune e quello di Torrebruna (CH), è stato promosso un incontro tra le varie associazioni delle due comunità che favorirà una serie di scambi di natura culturale, sportiva e turistica in modo di rafforzare ancora di più il legame tra le due realtà. SPORT La pratica sportiva riveste una grande importanza per la nostra comunità, come, del resto, avvalorato dalla preziosa e multiforme attività portata avanti dalle associazioni sportive operanti sul territorio. Proprio per tale motivo, è doveroso che l’Amministrazione Comunale si occupi con attenzione di sport, in quanto quest’ultimo rappresenta sia un fondamentale momento di crescita e responsabilizzazione che un mezzo per il raggiungimento del benessere psicofisico. Oggigiorno purtroppo c’è il serio rischio di perdere di vista concetti basilari come collaborazione, reciprocità, fatica per il risultato e si parla troppo poco di competizione intesa come momento di crescita e di sfida positiva. Per questo motivo, il nostro sforzo è quello di promuovere uno sport pulito, educativo e auto-educativo. Lo sport cotignolese è basato soprattutto sull’impegno quotidiano e costante delle numerose associazioni sportive dilettantistiche, che rappresentano lo spazio aggregativo più importante dopo la scuola e a cui l’Amministrazione Comunale cerca di garantire, nei limiti dei mezzi finanziari, promozione, collaborazione e sostegno. Gli impianti sportivi di proprietà comunale esistenti sul territorio sono: due palestre scolastiche, un palazzetto dello sport, due campi da calcio, un laghetto per la pratica della pesca sportiva, un impianto per il gioco delle bocce, un campo per il tiro con l’arco e circuito protetto dedicato allo sport del ciclismo. La gestione degli impianti sportivi è stata demandata in parte alle associazioni sportive mediante la stipula di apposite convenzioni (campi da calcio, impianto delle bocce, lago per la pesca sportiva e circuito protetto e campo per il tiro con l'arco) e in parte è rimasta di diretta competenza dell’Amministrazione Comunale, che continua a gestire direttamente le due palestre scolastiche di Cotignola e il palazzetto dello sport di Barbiano sia dal punto di vista della concessione degli spazi per la pratica sportiva alle associazioni sia dal punto di vista della manutenzione ordinaria. Si segnala che proprio sul palazzetto dello sport sono stati realizzati importanti interventi strutturali che renderanno l’impianto ancor più fruibile e accogliente. Impegno fondamentale dell’Amministrazione Comunale è promuovere momenti di pratica sportiva e di svago in collaborazione con le associazioni sportive anche di rilevanza intercomunale, e tavoli di confronto continuo per conoscere le richieste degli operatori. Per questo motivo è nato il “Comitato dello sport” con il preciso compito di promozione e coordinamento delle attività sportive sul territorio e per rafforzare i rapporti tra le associazioni stesse e avere uno scambio culturale multidisciplinare che permetta una visione più ampia delle pratiche sportive. 8 Dopo l'esperienza estremamente positiva della rinnovata Festa dello Sport nel 2013, nel prossimo mese di settembre, al Parco Pertini e allo Stadio comunale, la Festa sarà riproposta migliorandone ulteriormente la logistica. INFORMATICA Unitamente ai lavori della nuova piazza Vittorio Emanuele II è stata installata un'antenna wi-fi sopra al palazzo del municipio che permette a chiunque (previa registrazione) di collegarsi a internet anche dal centro della piazza consentendo così a tutti di accedere al web senza costi. Con la prossima ristrutturazione della piazza, che la renderà ancora più fruibile e accogliente, l'utilizzo del wi-fi nel centro storico sarà certamente incentivato. Tramite un progetto regionale (PITER) si intende superare il Digital Divide diffondendo la banda larga in tutto il territorio del comune di Cotignola, in particolar modo in quei territori con scarsa densità abitativa e quindi non sufficientemente appetibili dagli operatori privati. La Regione stanzierà una somma di denaro che si aggiungerà a quella erogata dallo Stato dovrebbe permettere di riuscire a coprire gran parte delle zone ancora “scoperte” della nostra regione. 3. Agricoltura, Ambiente, Protezione civile, Politiche del lavoro, Attività economiche e produttive, Turismo, Formazione professionale. AMBIENTE Il Comune di Cotignola nonostante questa crisi non voglia andar via, mantiene una sempre elevata qualità e un sempre maggior rispetto per l’ambiente, con l’obiettivo quindi di consolidare sempre maggiormente un quadro di programmazione degli interventi da realizzarsi attraverso la partecipazione, l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini. In linea generale si possono individuare le seguenti aree di intervento: 1) Nel prossimo mese di gennaio verrà approvato a livello provinciale un nuovo protocollo biennale per il controllo della qualità dell'aria con l'ARPA, ottimmizzando l'utilizzo delle infrastrutture e delle strumentazioni in un'area più vasta rispetto a quella dell'Unione dei Comuni come si era concordato fino alla scorsa stagione. Per quanto concerne il fenomeno delle polveri PM10, il Comune di Cotignola, partecipa alle iniziative di consultazione e coordinamento che la provincia ha avviato con tutti i comuni in base agli orientamenti regionali, aderendo altresì alle iniziative di riduzione dell’inquinamento prodotto dal traffico veicolare e dal riscaldamento durante il periodo invernale delle civili abitazioni. 2) Inquinamento acustico La zonizzazione acustica del P.R.G. prevista dalla legislazione nazionale e regionale, indispensabile per una corretta definizione delle soglie acustiche ammissibili a seconda della tipologia delle zone della città, viene effettuata all’interno del P.S.C. E’ ovviamente possibile, qualora si riveli necessario per corrispondere alle esigenze di gruppi di cittadini, l’effettuazione di monitoraggi o controlli volti alla verifica di tali situazioni, con lo scopo di giungere ad una soluzione compartecipata tra Amministrazione, cittadinanza ed imprese. Il monitoraggio dell'inquinamento acustico viene comunque sempre effettuato in corrispondenza al rilevamento dell'inquinamento atmosferico. 3) Elettrosmog Il nuovo protocollo è stato adottato a livello di Unione dei Comuni, per quanto riguarda il nostro comune, non ci saranno modifiche in quanto anche nel corso del 2014, come oramai da anni succede, si effettuerà una campagna di monitoraggio tramite rilevazione presso un’abitazione o un complesso commerciale prospiciente l’impianto presente sulla torre piezometrica. I dati fino ad ora rilevati con una certa periodicità risultano sempre sotto i limiti di legge e non destano preoccupazioni ad avviso degli organi tecnici preposti. 9 4) Informazione, partecipazione ed educazione ambientale Con particolare riferimento alle problematiche dei punti precedenti, è intenzione del nostro Comune continuare ad organizzare momenti informativi e partecipativi (assemblee informative, pubbliche riunioni, consultazioni di cittadini interessati da specifici problemi), ed effettuare iniziative di educazione ambientale in collaborazione con la scuola e la consulta studentesca. Da aggiungere inoltre che la nostra Stazione Ecologica, unica tra i comuni della Bassa Romagna, è già rispondente alle caratteristiche ed ai requisiti richiesti dall’ultima legge uscita recentemente. 5) Raccolta rifiuti e riciclaggio In questi anni nella cittadinanza è aumentato il sentimento per il rispetto dell’ambiente, cosa fondamentale per un futuro sostenibile quindi per la famosa “green economy” molto di moda in questi anni, portando lo stesso Comune ad essere confermato tra le prime posizioni a livello provinciale con una raccolta differenziata superiore alla stessa media provinciale. Ovviamente questo dato non significa che abbiamo già esaurito la nostra spinta ecologista, ma che bisogna continuare su questa linea per mantenere gli attuali livelli di vivibilità ambientale e per poter così dare un ambiente e quindi una comunità migliore alle future generazioni. 6) Controllo della zanzara tigre Con l'accentramento delle funzioni a capo all'unione dei comuni, il servizio di controllo della popolazione della Zanzara tigre fa riferimento all'ufficio ambiente dell'Unione dei Comuni, questo significa che sul territorio e quindi sui singoli cittadini non cambierà molto, continuerà infatti la collaborazione con i diversi enti preposti, la distribuzione del prodotto e le campagne informative anche se il livello organizzativo, come ad esempio la gara per la scelta della ditta che procurerà il prodotto da distribuire, si fa a livello di unione. P.E.C. - P.A.E.S Piano Energetico Comunale – Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile Il Comune di Cotignola si è munito del Piano Energetico Comunale e del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile nel corso del 2013, è stato un percorso che ci ha visti protagonisti a livello di Unione dei Comuni in quanto siamo stati i primi a presentare le bozze in un'assemblea pubblica al Parco Pertini lo scorso maggio e a convocare la commissione ambiente appunto per discutere di questo documento; queste bozze sono state poi pubblicate in internet per darne la massima diffusione e per recepire le osservazioni da parte dei cittadini ed infine approvati a livello di Unione come hanno fatto tutti gli altri Comuni coi rispettivi documenti. A conclusione della prima fase di informazione e comunicazione alla cittadinanza, e come processo partecipativo della stessa è stata organizzata un'assemblea pubblica assieme ad altri Comuni per la presentazione dei testi dopo l'approvazione in Consiglio dell'Unione. PROTEZIONE CIVILE Dopo aver approvato nel corso del 2013 in Consiglio Comunale il regolamento per la formazione dei gruppi comunali di volontariato di protezione civile, sono state aperte le iscrizioni e saranno sempre aperte, ci si può inscrivere online tramite il link che si può trovare nel sito del Comune di Cotignola oppure recandosi allo sportello URP del nostro Comune dove vi spiegheranno come fare. Attualmente si riscontrano una decina di iscritti ma si punta ovviamente ad una adesione più ampia. Per quanto riguarda il 2014 si stanno riorganizzando dei corsi di formazione per i volontari, i quali una volta terminati danno le basi per potersi rendere utili in caso di chiamata da parte della Protezione Civile quando succedono casi di emergenza e/o di soccorso. Come Protezione Civile ci stiamo occupando anche dei piani di emergenza esterna dei siti a maggior rischio di incidenti rilevanti, questi piani di emergenza vengono preparati e redatti assieme alla Prefettura, alla Provincia, ai corpi di Polizia, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Arpa, Ausl e, 10 fondamentale per la nostra zona, assieme al distaccamento della Protezione Civile della Bassa Romagna ben guidata dal Comandante Faccani. 4. Scuola e Servizi per l'infanzia, Pari opportunità, Politiche per la pace e la cooperazione internazionale, Politiche sociali e per la salute, Immigrazione, Politiche abitative POLITICHE ABITATIVE Quest’anno saranno assegnati in canone convenzionato i 17 appartamenti di cui è prevista l’ultimazione. Si ultimerà il rinnovo della graduatoria per le assegnazioni ACER, il cui rinnovo della convenzione permetterà nuove possibilità di ristrutturazione del patrimonio esistente. POLITICHE SOCIALI Nonostante la diminuzione dei fondi nazionali per le politiche sociali, grazie alla possibilità di utilizzare gli avanzi delle gestioni degli anni precedenti , i nostri servizi sociali sono riusciti a mantenere alto lo standard delle risposte alle maggiori richieste scaturite dalla Comunità. Manterremo tutti i nostri interventi per il sostegno al reddito, per la domiciliarità, per l’assistenza agli anziani ed adulti in disagio, per i minori, per gli inserimenti lavorativi, per le strutture diurne e residenziali per disabili. Intendiamo continuare il dialogo con tutte le forze sociali affinchè i problemi possano essere affrontati in un quadro di riferimento composito e quindi sempre maggior aderente alla realtà. Il progetto Bassa Romagna 2020 relativo al welfare intende sviluppare la più ampia partecipazione del territorio per la costruzione di progetti futuri. Per quanto riguarda nello specifico il nostro territorio abbiamo un’ ottima rete di relazioni ed interventi congiunti messi in campo con le diverse associazioni di volontariato sociali presenti per rendere più efficaci ed efficienti i reciproci interventi. Nella consapevolezza che l’attività ricreativa e formativa sia un momento d’importante di socializzazione e conseguentemente di vita migliore, continuiamo a sostenere le attività del centro sociale IL COTOGNO. Intendiamo continuare a sostenere diversi eventi informativi che coltivino il benessere-psicosociale della popolazione. PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DELLA PACE IMMIGRAZIONE Continua il progetto per contrastare la violenza alle donne nel territorio della Basa Romagna. Un progetto che non solo da assistenza e supporto giuridico ma anche supporto psicologico alle donne vittime di violenza affinchè trovino la forza di reagire prima che gli eventi possano tramutarsi in vere e proprie tragedie. E’ confermata anche per l'anno 2014 la realizzazione del corso gratuito, di lingua e cultura italiana per donne straniere che include anche un percorso culturale di conoscenza dell'accesso ai servizi dell'ente pubblico ed ai servizi sanitari. Attraverso la collaborazione con le società del territorio intendiamo continuare ,attraverso momenti culturali, di socializzazione e spettacolo, a far cresce la cultura della parità di genere e di pace. La Consulta dell’Immigrazione anche quest’anno sarà protagonista, con una propria squadra rappresentativa, nel torneo sportivo dei popoli organizzato dall’Unione dei Comuni. Nel 2014 dovrà essere rinnovata insieme alla nuova Amministrazione Comunale. SERVIZI EDUCATIVI Il conferimento all’Unione di questi servizi ha permesso sinergie e risparmi importanti, soprattutto attraverso la razionalizzazione dell’organizzazione del personale, che ha contribuito con competenza, elasticità ed impegno alla buona riuscita del nuovo assetto. 11 Per affiancare le famiglie nella conciliazione dei tempi di lavoro e di cura della vita famigliare sono confermati i servizi di pre e post orario per le scuole materne di Cotignola e Barbiano, di pre e post scuola per la scuola elementare di Barbiano e di Cotignola, il tempo integrato per la scuola elementare di Barbiano, così come i servizi di trasporto scolastico mantenuti capillari sul territorio e il servizio di mensa scolastica. Saranno realizzati i centri estivi che contribuiscono alla qualificazione del tempo di vita del bambino/ragazzo, perseguendo il superamento della frattura fra momenti ludici e momenti di apprendimento. Saranno attivati quattro centri ricreativi a Cotignola per i tre ordini di scuola e due a Barbiano uno per la scuola elementare, uno per la scuola d’infanzia, che è stato attivato per la prima volta l’anno passato per rispondere alle esigenze delle famiglie. Per le settimane in cui normalmente non vi erano servizi specifici, in collaborazione con l’Associazione Selvatica, verrà organizzato un ulteriore progetto educativo. Questa amministrazione garantisce all’Istituto Comprensivo le risorse necessarie affinché sia dotato delle attrezzature e degli strumenti necessari al suo funzionamento e possa realizzare un qualificato Piano di offerta formativa. L'Amministrazione Comunale sostiene, infatti, la realizzazione di numerosi progetti di qualificazione, oltre a garantire il supporto della propria scuola Arti e Mestieri e l’acquisto delle attrezzature necessarie. Sono realizzati progetti per la salvaguardia della memoria storica , dell’ambiente, del plurilinguismo La razionalizzazione realizzata grazie all’ Unione dei Comuni ha permesso inoltre di assicurare numerosi trasporti scolastici per gite ed iniziative permettendo così alla scuola un grande risparmio di risorse. Prosegue anche quest'anno l'impegno dell'Amministrazione a sostenere finanziariamente la Fondazione Carlo Maria Spada per i progetti alla scuola materna e per il convenzionamento per il nido d'infanzia. Sostegno alla genitorialità. L'Amministrazione Comunale intende implementare la serie di incontri e dibattiti con esperti rivolti ai genitori e gli studenti nell'ambito del progetto "Con i genitori",realizzato col sostegno dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e con la collaborazione degli enti gestori dei servizi educativi sul territorio, che ha riscontrato negli ultimi anni molto successo. Circolo di qualità. Continua l'impegno dell'Amministrazione Comunale di promuovere e coordinare il circolo di qualità, organismo composto di rappresentanti di genitori e insegnanti col compito di controllo della qualità del servizio di mensa scolastica e di proposizione e suggerimenti per garantire un livello sempre ottimale del servizio. Sono organizzate riunioni anche con i genitori e laboratori relativi alla corretta alimentazione delle scuole. Città dei Bambini, grazie all’esperienza degli anni passati, la nostra manifestazione è diventata una vera punta di diamante del nostro territorio ed attira sempre più presenze anche dai Comuni limitrofi. Il calendario probabilmente subirà variazioni rispetto all’anno passato per armonizzare gli eventi presenti. LA CONSULTA DEI RAGAZZI Costituisce un elemento di continuità tra ragazzi e Amministrazione Comunale. Ha un ruolo attivo nella vita della scuola e del Comune: segnala le problematiche che stanno a cuore ai ragazzi, fornisce alle istituzioni il loro punto di vista, propone e suggerisce miglioramenti e attività per il paese. E' un luogo di discussione e riflessione sul proprio territorio, in cui poter fare domande e capire i meccanismi che lo reggono. La consulta partecipa al progetto regionale ConCittadini: si tratta di una rete di consulte del territorio che si incontrano con le altre della Provincia, discutono e riflettono su una tematica comune. Il tema affrontato nel 2014 è quello della Diversità e pari opportunità. A questo progetto ne è stato affiancato un altro relativo al Teatro in collaborazione con l’associazione del territorio. 12 SEZIONE OPERATIVA La Sezione Operativa ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente. La Sezione operativa del documento unico di programmazione è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza e cassa, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre un arco temporale pari a quello del bilancio di previsione. La Sezione Operativa supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio. La Sezione Operativa individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere. Per ogni programma sono individuati gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio. 13 LEGGE 27 dicembre 2013 n. 147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato LEGGE DI STABILITÀ 2014 Un articolo unico per 749 commi: questa la struttura delle Legge di stabilità 2014 . Tra le disposizioni destinate a Enti locali, Regioni e Pa si segnalano i commi da 639 a 737 che riguardano: - la nuova tassazione sulla casa con l'istituzione della IUC composta da tre distinte tipologie d'imposta IMU, TAR, e TASI; - le disposizioni sulla "vecchia" IMU; - le altre misure in materia di tributi locali. Istituzione della IUC Il comma 639 istituisce l’imposta unica comunale (IUC) basata su due presupposti impositivi: uno riferito al possesso e commisurato alla natura e al valore dell’immobile el’altro all’erogazione e alla fruizione dei servizi comunali. In base a questi presupposti, la IUC si compone di: - una imposta di natura patrimoniale – l’IMU – dovuta dal possessore di immobili (con esclusione delle abitazioni principali); - una componente riferita ai servizi che a sua volta si articola in: o TASI – relativa ai servizi indivisibili dei Comuni (illuminazione pubblica, vigilanza urbana, manutenzione delle strade e del verde ecc.) a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile; o TARI – relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. TARI Il presupposto della TARI è indicato dal comma 641, alternativamente, nel possesso e nella detenzione di locali o aree scoperte, indipendentemente dal loro effettivo uso, purché si tratti di immobili potenzialmente in grado di produrre rifiuti urbani. Il comma 654 fa salva la previsione già contenuta nella norma istitutiva della Tares, secondo la quale in ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio. TASI La componente della IUC relativa alla copertura dei costi dei servizi indivisibili dei Comuni è la TASI. Il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati – compresa l’abitazione principale – di aree scoperte, comprese quelle edificabili, a qualsiasi titolo adibiti. Il riferimento alle “aree scoperte”, poco coerente con la natura patrimoniale del prelievo e con la coincidenza del calcolo della base imponibile con quanto stabilito in materia di IMU, sembra doversi riferire ai terreni di qualsiasi tipo. I soggetti passivi non sono solo i proprietari degli immobili, ma anche i detentori. La base imponibile è la stessa dell'IMU. Con il comma 676, il vincolo alla manovrabilità delle aliquote TASI a regime è stato fortemente ristretto rispetto alla versione iniziale del ddl Stabilità: - l’aliquota base TASI resta fissata all’1 per mille; - l’aliquota TASI applicata a ciascuno dei due comparti principali (Altri immobili, e ABP), sommato alla corrispondente aliquota IMU, non può superare il valore dell’aliquota IMU massima (10,6 per mille per gli Altri immobili; 6 per mille per l’ABP); nella precedente versione del ddl Stabilità, il limite era maggiorato di un punto; - per il 2014 l’aliquota massima TASI non può superare il 2,5 per mille; La norma non reintroduce, una detrazione equivalente a quella già in vigore per l’IMU sull’abitazione principale, ma ne incentiva l’applicazione da parte dei Comuni attraverso l’assegnazione di un fondo aggiuntivo al FSC (per il solo 14 2014) pari a 500 mln. di euro (comma 731). Tale assegnazione appare del tutto insufficiente ad assicurare l’esclusione dal pagamento dei soggetti già esclusi in regime IMU (possessori di ABP con rendita fino a circa 300 euro). Per IUC – TARI – TASI la legge di Stabilità ribadisce che la delibera di approvazione delle tariffe del tributo deve essere adottata entro il termine fissato dalle norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione. Lo stesso comma prevede inoltre che le tariffe della TARI devono essere determinate tenendo conto del contenuto del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso e approvato “dal consiglio comunale o da altra autorità competente”. IMU Con la legge di stabilità il tributo diviene stabile e non più “sperimentale”, consolidando diverse modifiche introdotte con i decreti 102 e 133 nel corso del 2013. Viene stabilito che l’abitazione principale non è più oggetto di imposizione IMU, ad esclusione delle unità classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali restano in vigore le aliquote del comma 7 e le detrazioni del comma 10 dell’articolo 13 del decreto legge 201/2011. Si prevede la possibilità per il Comune di ampliare la nozione di abitazione principale ad altre possibili categorie, attraverso decisioni di assimilazione che possono riguardare: a) l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’abitazione non risulti locata; b) l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata; c) l’unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l’agevolazione operi o limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500 oppure nel solo caso in cui il comodatario appartenga a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 15.000 euro annui. In caso di più unità immobiliari, l’agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare. Inoltre, l’IMU – recuperando le fattispecie esentate dal decreto legge 102/2013 – non si applica a: a) unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, con le relative pertinenze; b) alle abitazioni destinate ad “alloggi sociali” c) alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; d) a un’unica abitazione, posseduta, e non concessa in locazione, dal personale delle Forze armate, di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, che viene considerata abitazione principale anche in assenza dei requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica. Viene inoltre prevista la parziale deducibilità (20 per cento) dell’IMU relativa agli immobili strumentali ai fini della determinazione del reddito di impresa e del reddito da arti e professioni. L’IMU resta indeducibile ai fini IRAP. In particolare, il comma 716 prevede per l’anno di imposta 2013 l’elevazione al 30 per cento della misura della deducibilità. 15 Bilancio di previsione 2014 - 2015 – 2016 ANALISI DELL'ENTRATA CORRENTE Per capire la dinamica del bilancio di previsione 2014, analizziamo le poste più significative con riferimento alle rilevazioni a preconsuntivo dell’esercizio 2013. La manovra impositiva 2014 proposta dal Comune di Cotignola IMU/TASI rispetto alle entrate acquisite nell’esercizio 2013 con riferimento alla sola IMU, evidenzia un saldo negativo di quasi 165.000 di euro: Riferimenti Esercizio 2013 TASI Esercizio 2014 Scostamenti Effetti sul bilancio 0,00 516.250,79 516.250,79 516.250,79 IMU 1.172.682,78 1.500.254,74 327.571,96 327.571,96 Contributi stato conto ristoro IMU (Prima casa, terreni agricoli, ecc.) 1.061.204,73 0,00 -1.061.204,73 -1.061.204,73 Contributi stato conto TASI (Riduzioni prima casa) ICI/TASI 0,00 51.421,84 51.421,84 51.421,84 2.233.887,51 2.067.927,37 -165.960,14 -165.960,14 I trasferimenti dello Stato diminuisco di oltre relativi al fondo sperimentale diminuiscono di circa 52.000,00 euro per effetto della spending rewiew 2014 (15.000,00) e per effetto del cosiddetto “taglio dei costi della politica” art. 2 comma 183 della Legge 191/2009 (37.000): Riferimenti Esercizio 2013 Altri trasferimenti dallo stato 115.227,93 Fondo sperimentale Totali Esercizio 2014 Scostamenti Effetti sul bilancio 140.496,00 25.268,07 25.268,07 638.097,91 585.500,00 -52.597,91 -52.597,91 753.325,84 725.996,00 -27.329,84 -27.329,84 La previsione per l'attività di recupero ICI viene proposta come nel bilancio di previsione 2013 anche se a consuntivo si evidenzia una riduzione, sulla base dell'analisi delle possibili attività di accertamento: Riferimenti ICI - attività di recupero Esercizio 2013 49.493,00 Esercizio 2014 70.000,00 Scostamenti 20.507,00 Effetti sul bilancio 20.507,00 I trasferimenti da altri soggetti pubblici, in gran parte di natura “occasionale” diminuiscono di quasi 17.000,00 euro per la mancata previsione di trasferimenti dalla Provincia: Riferimenti Trasferimenti altri enti pubblici Esercizio 2013 18.586,41 Esercizio 2014 741,00 Scostamenti -17.845,41 Effetti sul bilancio -17.845,41 L’entrata derivante dalle sanzioni per violazioni al codice della strada diminuisce di quasi 47.000,00 euro anche per effetto dello “sconto” applicato qualora la sanzione sia corrisposta entro 5 giorni: Riferimenti Esercizio 2013 Esercizio 2014 Scostamenti Sanzioni al codice della strada 179.751,55 187000 Sanzioni al codice della strada – Quota Provincia 23.997,88 55000 31.002,12 31.002,12 Sanzioni al codice della strada – Ruoli 0,00 24.000,00 24.000,00 24.000,00 Disponibili 155.753,67 108.000,00 -47.753,67 -47.753,67 16 7.248,45 Effetti sul bilancio 7.248,45 Complessivamente le altre entrate extra-tributarie a disposizione dell’ente evidenziano un effetto positivo sul bilancio 2014 rispetto al 2013 di 105.831,32 euro riconducibili principalmente all'inserimento nel bilancio dei canoni di affitto dell'immobile adibito a caserma. Ad esso corrisponde nella spesa maggiori oneri finanziari per il mutuo collegato all'immobile. Riferimenti Esercizio 2013 Esercizio 2014 Scostamenti Effetti sul bilancio Proventi dei servizi pubblici 309.086,01 310.750,00 1.663,99 1.663,99 Proventi dei beni comunali Interessi su anticipazioni e crediti 891.424,48 6.738,47 969.755,00 8.500,00 78.330,52 1.761,53 78.330,52 1.761,53 Utili netti dei servizi municipalizzati 68.805,56 75.000,00 6.194,44 6.194,44 Concorsi rimborsi e recuperi 223.914,16 241.795,00 17.880,84 17.880,84 Concorsi rimborsi e recuperi - rimborsi elettorali TOTALE ALTRE RISORSE PROPRIE DELL'ENTE 0,00 100.000,00 100.000,00 1.499.968,68 1.705.800,00 205.831,32 105.831,32 Si riporta di seguito il riassunto delle entrate correnti. Si osserva che nel 2014 e seguenti nel titolo II sono riportati 547.65,00 euro relativi a trasferimenti da aziende e famiglie, come previsto dal D.lgs.vo 118/2011. Lo scostamento in valore assoluto dal 2013 è di 1.422.364,57 euro e ma tenuto conto alla contabilizzazione della Tari prevista in 1.402.880,00 euro e dei rimborsi elettorali per 100.000,00 risulta una differenza negativa di 80.416,00 euro ENTRATE Esercizio Anno 2011 Esercizio Anno 2012 Esercizio Anno 2013 (accertamenti competenza) (accertamenti competenza) (accertamenti competenza) 1 2 3 • Tributarie • Contributi e trasferimenti correnti • Extratributarie 1.361.474,72 TOTALE ENTRATE CORRENTI 5.013.544,81 • • Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 3.400.311,46 251.758,63 Previsione del bilancio annuale 2014 1° Anno successivo 2° Anno successivo 4 5 6 3.687.212,11 2.525.753,92 4.719.200,00 4.719.200,00 4.719.200,00 175.089,90 1.276.912,83 354.765,00 261.420,00 236.400,00 1.504.818,64 1.499.968,68 1.651.035,00 1.710.535,00 1.705.535,00 5.367.120,65 5.302.635,43 6.725.000,00 6.691.155,00 6.661.135,00 5367120,65 5.494.142,64 6.725.000,00 6.691.155,00 6.661.135,00 62.330,80 * 246.032,90 ** 30.000,00 422.135,00** 5.774.043,51 17 ANALISI DELLA SPESA CORRENTE Analizzando la spesa corrente rileviamo un’incidenza negativa sul bilancio 2014 rispetto al consuntivo 2013 di oltre 328.000 euro, al netto della Tari e della contabilizzazione in parte corrente delle spese elettorali. Le spese per il personale contribuiscono per circa 13.000 euro e sono sostanzialmente riconducibili ad una diversa previsione dei diritti di rogito e dalla mancanza di tempo determinato; Le elezioni comunali rilevano per personale, beni e servizi per 114.961,00 euro. Le spese relative alla elezioni europee, per personale, beni e servizi per euro 100.000 non rilevano in quanto sono interamente rimborsate; L’acquisto di beni e servizi (beni, servizi e utilizzo beni di terzi) rileva per 268,196,62 euro e le variazioni sono concentrate nei servizi che attengono alle manutenzione del verde, del patrimonio e delle strade; I costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sul bilancio 2014 sono neutralizzati da entrate paritetiche e conseguentemente dal punto di vista della presente analisi non producono effetti; Le variazioni nelle spese per trasferimenti sono concentrate nei servizi svolti dall’Unione per circa 48.000 e per circa 37.000,00 sono riconducibili ad implementazione dei servizi educativi (nido). La differenza si è generata anche perchè nel 2013 mentre per quasi €. 50.000 vi erano risorse straordinarie presenti nel bilancio 2013 dell’Unione non ripetibili nell’esercizio 2014. Fatte tali precisazioni riscontriamo sostanzialmente a livello di costi aggregati un’invarianza di spesa 2014 rispetto al 2013. Gli oneri finanziari diminuiscono complessivamente (quota capitale + quota interessi) di circa 46.000,00 euro e questo per l’effetto combinato dell’estinzione di alcuni mutui e la decorrenza dell’ammortamento dei mutuo connesso allo scioglimento della società la caserma, di cui il Comune si dovrà fare carico a fronte però dell'entrata per affitto Caserma. Perciò il differenziale effettivo derivante dalla gestione finanziaria è di circa 100.000,00 euro Il fabbisogno 2014 di risorse per finanziare oneri straordinari della gestione corrente diminuisce di quasi 29.000 euro. Nel 2013 è stato necessario finanziare spese derivanti da rimborso straordinario ICI per circa 136.000,00 euro. Gli accantonamenti da operarsi a fronte di possibili crediti di dubbia esigibilità originati dalla gestione della competenza 2014 sono quantificati in euro 45.000,00 e questo in quanto le poste di entrata di bilancio (vedi contravvenzioni e recupero ICI) sono contabilizzate “al lordo” delle eventuali mancate entrate. Sempre con la stessa logica , con la chiusura dell’esercizio 2013 sono stati accantonati nel fondo relativo a “crediti di dubbia esigibilità” circa euro 13.000,00 Fabbisogno corrente Personale (ordinario) Esercizio 2013 857.213,88 -13.821,72 73.889,00 73.889,00 97.598,84 140.251,72 42.652,88 5.380,00 5.380,00 1.269.921,45 1.487.269,95 217.348,50 30.730,00 30.730,00 9.619,00 42.652,88 700,00 217.348,50 4.000,00 31.364,98 1.402.880,00 1.404,76 9.600,00 148.739,63 183.130,00 1.371.515,02 8.195,24 34.390,37 8.195,24 34.390,37 Servizi elezioni Servizi raccolta e smaltimento rifiuti Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Trasferimenti Unione al netto di entrate straordinarie ( avanzo inscritto, conguagli, ecc.) 48.819,63 4.718,00 -51.295,37 20.620,70 1.809.856,37 1.858.676,00 Interessi passivi 122.105,00 126.823,00 Quote capitale ammortamento mutui 283.295,37 232.000,00 Imposte e tasse 214.686,47 235.307,17 4.962,00 4962 140.534,00 21.500,00 -119.034,00 0,00 45.000,00 24.209,00 1748279,25 Irap elezioni Oneri straordinari Ammortamenti Fondo svalutazione. crediti 45.000,00 Fondo di riserva TOTALE FABBISOGNO CORRENTE Bilancio -13.821,72 Beni elezioni Servizi Scostamenti 843.392,16 Personale elezioni Beni (ordinario) Esercizio 2014 24.209,00 4.976.720,75 18 6.725.000,00 48.419,63 4.718,00 -51.295,37 20.620,37 642,00 -119.034,00 0,00 45.000,00 24.209,00 276363,9 Il confronto tra entrate e spese come sopra rappresentate per aggregati significativi quantifica un “saldo” da finanziare 2014 rispetto al 2013 di quasi 408.000,00 euro. Nell’esercizio 2013 le risorse correnti hanno finanziato spese per investimenti per quasi 213.000 euro. Tale capacità rileva nella presente analisi in misura corrispondente a riduzione del saldo negativo di 408.000 euro circa portandolo a euro 195.000 circa. Tale differenza è stata finanziata con minori spese per mutui per circa 55.000,00 euro , maggiori entrate patrimoniali per 22.000,00 euro e attraverso un trasferimento straordinario dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna di 118.000,00 euro. La manovra impositiva IMU e TASI del comune per il 2014 a cui si rimanda per l’analisi, non è stata improntata, in linea con le risorse acquisite nel 2013, a copertura del fabbisogno, ma indirizzando a tal fine disponibilità di natura straordinaria come sopra specificate. Avendo a disposizione i valori della prechiusura dell’esercizio 2013, evidenziamo un’ avanzo di amministrazione disponibile di circa 600.000 di cui euro 150.000 dalla gestione competenza e euro 450.000 dalla gestione dei residui. Questi valori da un lato evidenziano la “certezza” delle risorse stanziate nel bilancio 2014 e la capacità eventuale di “assorbire imprevisti” dall’altro la necessità di gestire “in prospettiva” tale disponibilità al fine di contribuire al raggiungimento degli equilibri di bilancio. Il presente prospetto mette a raffronto le allocazione degli stanziamenti della previgente codifica di Bilancio per “Intervento” con la nuova codifica del Bilancio Armonizzato D.Lgs. 118/2011 per “Macro-Aggregati”: Macro_aggregato 01 02 03 04 07 09 10 Redditi da lavoro dipendente Imposte e tasse a carico ente Acquisto di beni e servizi Trasferimenti correnti Interessi passivi Rimborsi e Poste correttive delle entrate Altre spese correnti Totali 2014 Intervento 01 Personale € 876.066,16 € 41.215,00 02 Acquisti € 917.281,16 € 145.631,72 € 145.631,72 03 Prestazioni di servizi € 2.920.879,95 € 2.920.879,95 04 Utilizzo beni di terzi € 9.600,00 € 9.600,00 05 Trasferimenti € 2.041.806,00 06 Interessi passivi 07 Imposte € 2.041.806,00 € 126.823,00 € 126.823,00 € 82.569,17 € 157.700,00 08 Oneri Straordinari € 21.500,00 € 21.500,00 09 Ammortamenti € 0,00 Fondo Svalutazione 10 crediti € 45.000,00 11 Fondo di Riserva Totali 2014 € 876.066,16 € 240.269,17 € 82.569,17 € 3.076.111,67 € 2.041.806,00 € 126.823,00 € 45.000,00 € 24.209,00 € 24.209,00 € 62.715,00 € 226.909,00 € 6.493.000,00 La spesa di personale inserita nel macroaggregato 09 si riferisce al rimborso per personale comandato. I beni i servizi ed i noli vengono riuniti in un unico macroaggregato. Le imposte rimaste nel macroaggregato 02 si riferiscono all'irap, quelle confluite nel macroaggregato 10 sono ad esempio iva a debito dell'ente. Raffrontando i dati consuntivi 2012/2013 con quelli previsionali si evidenzia il seguente andamento della spesa corrente: 19 Macro_aggregato 01 02 03 04 Redditi da Imposte e Acquisto di Trasferimenti lavoro tasse a carico beni e servizi correnti dipendente ente 2012 impegni € 731.855,42 07 09 10 Interessi passivi Rimborsi e Poste correttive delle entrate Altre spese correnti Totali € 72.372,90 € 1.540.919,54 € 2.017.646,22 € 148.686,56 € 75.999,00 € 135.405,91 € 4.722.885,55 2013 impegni € 816.631,88 € 76.848,74 € 1.368.925,05 € 1.958.596,00 € 122.105,00 € 181.116,00 € 137.837,73 € 4.662.060,40 2014 previsioni € 876.066,16 € 82.569,17 € 3.076.111,67 € 2.041.806,00 € 126.823,00 € 62.715,00 € 226.909,00 € 6.493.000,00 2015 previsioni € 876.066,16 € 82.569,17 € 3.042.397,67 € 2.041.806,00 € 116.724,00 € 62.715,00 € 226.909,00 € 6.449.187,00 2016 previsioni € 876.066,16 € 82.569,17 € 3.051.111,67 € 2.041.806,00 € 106.903,00 € 62.715,00 € 237.984,00 € 6.449.155,00 Di seguito si riporta la nuova classificazione della spesa per missioni che, per semplificare, sostituiscono le funzioni. N. Descrizione Missione ex d.lgs 118/2011 1 Servizi istituzionali e generali e di gestione 3 2014 2015 2016 1.901.010,00 1.892.296,00 1.901.010,00 Ordine pubblico e sicurezza 297.317,00 297.317,00 297.317,00 4 Istruzione e diritto allo studio 648.840,00 648.840,00 648.840,00 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 248.810,00 248.810,00 248.810,00 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 157.336,00 157.336,00 157.336,00 7 Turismo 11.611,00 11.611,00 11.611,00 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 145.853,00 145.853,00 145.853,00 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.587.715,00 1.587.715,00 1.587.715,00 10 Trasporti e diritto alla mobilità 518.687,00 493.687,00 493.687,00 11 Soccorso civile 4.042,00 4.042,00 4.042,00 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 685.056,00 685.056,00 685.056,00 14 Sviluppo economico e competitività 90.491,00 90.491,00 90.491,00 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 200,00 200,00 200,00 20 Fondi e accantonamenti 69.209,00 69.209,00 80.284,00 50 Debito pubblico Totale complessivo 20 126.823,00 116.724,00 106.903,00 6.493.000,00 6.449.187,00 6.459.155,00 ANALISI DELLA SPESA E DELLA ENTRATA PER INVESTIMENTI Il nuovo sistema contabile (dal D.P.R. 194/1996 al D.Lgs 118/2011) impone una diverso approccio nella rilevazione dei valori gestionali, sicuramente più vicino al sistema privatistico, ma che in sede di prima applicazione potrebbe generare qualche difficoltà di comprensione per i non addetti ai lavori, specialmente per le rilevazioni che attengono alle fonti di finanziamento e impieghi in conto capitale. Il piano pluriennale degli investimenti 2014/2016 rappresentato secondo gli schemi “tradizionali” (D.P.R. 194/1996) evidenzia dei valori che sono contabilizzarsi secondo il nuovo sistema contabile (D.L.gs 118/2001) distintamente per la parte di effettivo realizzo nell’esercizio e per la parte da realizzarsi negli esercizi successivi, al fine di rappresentare il “percorso” di attuazione dell’investimento. Con la stessa logica nell’esercizio 2014 devono essere rappresentati contabilmente quegli investimenti ancora “impegnati a residui” distintamente per la parte di effettivo realizzo nell’esercizio e per la parte da realizzarsi negli esercizi successivi. E’ del tutto evidente che assume sempre più rilevanza la capacità di programmare dell’ente. Titolo II° - SPESE IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONI Funzione 1 - Generali di amministrazione, di gestione e controllo Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 Totale triennio 135.000,00 360.000,00 610.000,00 175.000,00 615.000,00 929.000,00 1.719.000,00 Funzione 5 - Cultura e beni culturali 35.000,00 405.000,00 5.000,00 445.000,00 Funzione 6 - Settore sportivo e ricreativo 60.000,00 125.000,00 10.000,00 195.000,00 391.000,00 559.000,00 659.000,00 1.609.000,00 Funzione 2 - Giustizia 115.000,00 0,00 Funzione 3 - Polizia locale Funzione 4 - Istruzione pubblica Funzione 7 - Turismo Funzione 8 - Viabilità e trasporti Funzione 9 - Gestione del territorio e dell'ambiente Funzione 10 - Settore sociale 70.000,00 70.000,00 75.000,00 257.300,00 78.300,00 498.300,00 215.000,00 833.900,00 1.103.300,00 1.987.300,00 2.536.300,00 5.626.900,00 Funzione 11 - Sviluppo economico Funzione 12 - Servizi produttivi TOTALE SPESA IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONI Fonti di finanziamento spese in conto capitale Risorse correnti Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 0,00 0,00 0,00 Totale triennio 0,00 Avanzo 117.000,00 0,00 0,00 117.000,00 Oneri di urbanizzazione 212.500,00 192.500,00 162.500,00 567.500,00 Alienazione di beni immobili Alienazione di terreni e giacimenti Proventi da aree cimiteriali in diritti di superficie 100.000,00 0,00 100.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 70.800,00 20.800,00 90.800,00 182.400,00 Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 327.000,00 327.000,00 Trasf. Regione 0,00 400.000,00 250.000,00 650.000,00 Trasf. Provincia 0,00 0,00 0,00 0,00 Altri trasferimenti - MONETIZZAZIONI 60.000,00 40.000,00 40.000,00 140.000,00 Attivita' estrattive 40.000,00 40.000,00 40.000,00 120.000,00 100.000,00 20.000,00 0,00 120.000,00 3.303.000,00 5.626.900,00 Trasferimenti di capitale Mutui Totale 503.000,00 1.174.000,00 1.626.000,00 1.103.300,00 1.987.300,00 2.536.300,00 21 Una volta a regime il nuovo sistema contabile sostanzialmente rappresenta negli stanziamenti impegnati nella competenza l’effettiva realizzazione dell’investimento e nell’eventuale somma ancora disponibile a residui quanto non ancora pagato di ciò che si è effettivamente realizzato. Con riferimento alla programmazione preventivata per il triennio 2014/2016 ex D.P.R. 194/96, si prevede la sua realizzazione nei termini sottoriportati: CRONOPROGRAMMA INTERVENTI INTERVENTI SECONDO L'ANNO EX DPR 194/1996 RESIDUI 2013 E PRECEDENTI INTERVENTI SECONDO L'ANNO DI IMPUTAZIONE DELLA SPESA EX D.LGS 118/2011 2014 2015 2016 2.886.542,01 101.957,71 ANNI SUCCESSIVI Totali 2.988.499,72 INVESTIMENTI 2014 954.300,00 149.000,00 0,00 0,00 1.103.300,00 0,00 1.108.300,00 879.000,00 0,00 1.987.300,00 0,00 0,00 333.300,00 2.203.000,00 2.536.300,00 INVESTIMENTI 2015 INVESTIMENTI 2016 Totali 3.840.842,01 1.359.257,71 1.212.300,00 2.203.000,00 Sempre con riferimento alla rappresentazione ex D.P.R. 194/96 le spese in conto capitale impegnate negli esercizi 2013 e precedenti che saranno realizzate a partire dal 2014 sono pari a €. 2.988.499,72 Riferimenti Funzione 1 - Generali di amministrazione, di gestione e controllo Funzione 2 - Giustizia Funzione 3 - Polizia locale Funzione 4 - Istruzione pubblica Funzione 5 - Cultura e beni culturali Funzione 6 - Settore sportivo e ricreativo Funzione 7 – Turismo Residui 2013 e precedenti per spese già definitive 24.608,88 0,00 0,00 296.416,83 6.089,45 9.994,11 0,00 Funzione 8 – Viabilità e trasporti 900.039,11 Funzione 9 - Gestione del territorio e dell'ambiente 319.534,95 Funzione 10 - Settore sociale 1.431.816,35 Funzione 11 - Sviluppo economico 0,00 Funzione 12 – Servizi produttivi 0,00 TOTALE SPESA IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONI 2.988.499,68 Nella tabella sotto riportata vi è la classificazione delle spese in conto capitale secondo le missioni del D.Lgs. 118/2011 correlate alle fonti di finanziamento. 22 N MISSIONI FONTI Servizi istituzionali e generali e di gestione 1 Somma di RESIDUI DA 2013 Somma di ANNO E PREC NEL 2014 2014 FPV Mutuo Mutuo A O.U. Somma di ANNO 2015 KR € 24.608,88 Somma di ANNO 2015 € 50.000,00 € 50.000,00 € 60.000,00 Somma di ANNO 2016 KR Somma di ANNO Somma di ANNI 2016 SUCCESSIVI KR € 70.000,00 € 300.000,00 € 70.000,00 € 300.000,00 € 60.000,00 € 60.000,00 Istruzione e diritto allo studio 4 alienazioni CONTR Contrib. Regionale FPV € 296.416,83 Mutuo Mutuo A O.U. € 100.000,00 € 327.000,00 € 200.000,00 € 310.000,00 € 100.000,00 € 75.000,00 € 904.000,00 € 260.000,00 € 577.000,00 € 55.000,00 € 25.000,00 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 Contrib. Regionale FPV € 6.089,45 Mutuo Mutuo A O.U. € 200.000,00 € 200.000,00 € 30.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 Politiche giovanili, sport e tempo libero 6 CONT. TERZI FPV Monetizzazioni Mutuo Mutuo A € 20.000,00 € 9.994,11 € 30.000,00 € 10.000,00 € 95.000,00 € 10.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 € 30.000,00 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 8 Att. Estrattive FPV O.U. € 40.000,00 € 1.396.883,34 € 20.000,00 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 9 FPV Monetizzazioni € 298.704,77 Trasporti e diritto alla mobilità 10 av. Vinc CONT. TERZI FPV Mutuo Mutuo A O.U. € 117.000,00 € 100.000,00 € 900.039,15 € 180.957,71 € 499.000,00 € 599.000,00 € 499.000,00 € 599.000,00 € 114.000,00 € 60.000,00 € 60.000,00 € 60.000,00 € 70.800,00 € 20.800,00 € 90.800,00 € 250.000,00 € 50.000,00 € 150.000,00 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 12 Totale complessivo Alienaz.cimit. Contrib. Regionale FPV € 55.763,19 Mutuo Mutuo A O.U. € 2.988.499,72 € 400.000,00 € 179.000,00 € 7.500,00 € 1.103.300,00 € 250.957,71 23 € 7.500,00 € 1.987.300,00 € 879.000,00 € 7.500,00 € 2.536.300,00 € 2.203.000,00 Di seguito si riporta un prospetto di raccordo entrata e spesa per investimenti con riferimento al bilancio armonizzato. SPESA RIEPILOGO Gestione competenza + residui Spesa realizzata da competenza Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 954.300,00 1.108.300,00 333.300,00 2.886.542,01 250.957,71 879.000,00 Fondo pluriennale vincolato spesa differita da competenza 149.000,00 897.000,00 2.203.000,00 Fondo pluriennale residui - spesa differita da residui 101.957,71 Spesa realizzata da residui Totale stanziamento spesa in conto capitale 4.091.799,72 0,00 2.238.257,71 3.415.300,00 ENTRATA RIEPILOGO Gestione competenza + residui Entrata acquisita Fondo pluriennale vincolato Avanzo vincolato Totale entrata competenza in conto capitale Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 986.300,00 1.987.300,00 2.536.300,00 2.988.499,72 250.957,71 879.000,00 117.000,00 0,00 0,00 4.091.799,72 2.238.257,71 3.415.300,00 Il nuovo sistema contabile trova naturalmente applicazione anche per la gestione corrente, anche se l’impatto sull’esercizio è sicuramente meno rilevante, a seguito dell’attenta pulizia operata sulla gestione dei residui in sede di riaccertamento come da delibera di G.M. n.10 del 27/02/2014. Il principio ispiratore rimane comunque quello di una rappresentazione contabile dell’entrata e della spesa tendente al principio della “competenza” pura, con specifiche eccezioni appositamente disciplinate. 24 LA MANOVRA 2014 DEL COMUNE DI COTIGNOLA Prima casa 2,50 Riduzione prima casa Aliquote (4) 2014 Aliquote (3) 2014 Aliquote (2) 2013 Riferimenti Aliquote (1) potenziali Come già evidenziato ad inizio relazione il Comune di Cotignola ha potuto disporre nell’esercizio 2013 di risorse con riferimento all’IMU per oltre 2.308.781,21 di euro, entrata ancora da confermarsi in relazione al differimento a giugno della così detta “mini IMU”. Con riferimento a tale entrata la manovra proposta consente il recupero di euro 2.016.505,50 oltre al trasferimento atteso da parte dello Stato ai sensi dell’articolo 1 comma 731 della Legge di Stabilità 2014 di 51,421,84 euro. La copertura della differenza è assicurata attingendo altre risorse alcune di natura straordinaria per oltre 240.000,00 euro di cui 118.363,58 provenienti dall’Unione. La manovra IMU/TASI attuata è sinteticamente sotto rappresentata: 5,00 2,50 - IMU attesa (5) TASI attesa Totale manovra - 546.272,65 - -77.448,00 546.272,65 -77.448,00 Locate 10,60 9,60 10,60 498.764,02 0,00 498.764,02 Uso Gratuito 10,60 8,60 9,60 164.258,47 0,00 164.258,47 Canone concordato 10,60 8,60 8,60 14.714,82 0,00 14.714,82 Sfitte 10,60 10,60 10,60 208.574,05 0,00 208.574,05 A10 10,60 9,10 9,50 49.878,79 0,00 49.878,79 C1 10,60 9,10 9,50 105.918,15 0,00 105.918,15 C2 10,60 9,10 9,50 107.249,40 0,00 107.249,40 C3/C4/C5 10,60 9,10 9,50 67.461,77 0,00 67.461,77 D (esclusi rurali e D5) 10,60 9,10 9,50 228.838,38 0,00 228.838,38 D5 - Banche 10,60 10,60 10,60 5.008,70 0,00 5.008,70 Aree fabbricabili 10,60 10,60 10,60 254.373,12 0,00 254.373,12 Terreni agricoli 8,60 8,60 8,60 430018,07 0,00 430018,07 Fabbricati rurali 1,00 2,00 - Totali Finanziamento fondo di solidarietà comunale 1,00 0,00 47.426,11 47.426,11 2.135.057,74 516.250,76 2.651.308,50 0,00 2.016.505,50 634.803,00 1.500.254,74 IMU + TASI in bilancio 634.803,00 1) Potenzialità impositiva 2014 IMU + TASI 2) Aliquote IMU in essere con riferimento all'esercizio 2013 3) Aliquote IMU proposte con riferimento all'esercizio 2014 4) Aliquote TASI proposte con riferimento all'esercizio 2014 5) IMU attesa al lordo del finanziamento del fondo di solidarietà comunale previsto in €. 1.576.398 6)TASI attesa alle aliquote proposte Nel 2014 viene introdotta la TARI ex TARES. Sostanzialmente i principi ispiratori della TARI sono quelli della TARES e i comuni dovranno riprendere il percorso di definizione delle tariffe interrotto a fine novembre 2013, quando anche per tale esercizio si confermò l’applicazione della TIA. Dal punto di vista del bilancio tale gestione è ipotizzata neutra in quanto tutti i costi sono recuperati nella tassa. Lo stanziamento previsto in entrata è di euro 1.402.880,00 così come alla di spesa distinto per euro 1.369.630,00 quale corrispettivo per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e per €. 33.250,00, quale corrispettivo per la gestione del tributo. L’entrata relativa all’addizionale IRPEF è stimata in euro 603.815,00 con riferimento alle entrate 2013. L’aliquota è rimasta invariata rispetto all’esercizio 2013 nella misura rispettivamente del 6/1.000. L’attività di recupero ICI è stata quantificata in 70.000,00 euro sulla base della valutazione della potenzialità delle base imponibile effettiva.. Il fondo sperimentale di riequilibrio classificato nei “tributi speciali ed altre entrate tributarie” è stimato in diminuzione di circa 15.000,00 euro per effetto della riduzione attesa dovuta dalla spending 2014 e per circa 37.000,00 euro per tenere conto dei tagli dei cosiddetti “costi della politica”. 25 La Legge di Stabilità 2014 nella parte destinata agli Enti locali, si occupa altresì di definire le regole per l'alimentazione e la ripartizione del Fondo di solidarietà comunale, di fondamentale importanza nell'ambito della programmazione di bilancio a cui le amministrazioni sono chiamate annualmente. Si tratta, tra l'altro, di un aspetto che, nel 2013, ha determinato non poche problematiche, qualche sorpresa e anche il sistematico rinvio dei termini di approvazione del bilancio, fino al 30 novembre, in attesa di definire la ripartizione degli importi disponibili. Fondo di solidarietà - Sul punto la Legge di Stabilità (Articolo 1 commi da 729 a 731) chiarisce, anzitutto, l'entità del fondo di solidarietà, distinguendo tra l'annualità 2014 e le annualità seguenti..Nel primo esercizio indicato la quantificazione è pari a € 6.647.114.923,12, mentre, per le successive, risulta pari a € 6.547.114.923,12, in coerenza con l'ulteriore "taglio" già disposto dall'articolo 16 dal Dl 95/2012 (nel 2013, invece, la consistenza era di € 6.974.309.289,01). L'alimentazione di tale fondo avviene, per 4.717,9 milioni di euro, mediante il riversamento, da parte dei Comuni, di una quota del gettito IMU, così come già avvenuto nel corso del 2013, mentre saranno possibili degli aggiustamenti successivi (in ordine alla consistenza complessiva) per tenere conto dell'impatto derivante dagli immobili a uso produttivo classificati nella cat. D. Ai fini della ripartizione, anche quest'anno, è fatto rinvio a un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (su proposta del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dell'Interno), previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città ed Autonomie locali (in caso di mancato accordo il decreto è comunque emanato nei successivi 15 giorni). Tale decreto dovrebbe (il condizionale è d'obbligo vista l'esperienza 2013) essere emanato entro il 30 aprile 2014 per l'anno 2014 ed entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento per gli anni 2015 e successivi. E' comunque già stabilito nella legge che, per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, un importo pari a 30 milioni di euro è destinato alle Unioni di comuni, mentre una quota di entità corrispondente è finalizzata ai Comuni istituiti a seguito di processi di fusione. Inoltre, una quota corrispondente al 10% della somma spettante complessivamente ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario, è accantonata per essere distribuita sulla base dei fabbisogni standard approvati dalla Commissione Tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale. Criteri di riparto. - Ai fini del riparto delle somme residue, oltre a criteri già utilizzati con riferimento all'esercizio 2013 (tra cui fondamentale il gettito IMU ad aliquota base), rilevano ulteriori aspetti legati all'evoluzione normativa di recente intervenuta in materia di finanza locale. Si tratta, in particolare, della soppressione dell'IMU sulle abitazioni principali (la cui compensazione, a questo punto, sarà effettuata mediante il fondo di solidarietà comunale) e dell'istituzione della TASI. Rimane comunque confermata la clausola di salvaguardia, destinata a limitare le variazioni, in aumento o in diminuzione, delle risorse disponibili ad aliquota base. Ne consegue che, a livello metodologico, ciascun ente dovrebbe ricevere un importo corrispondente al fondo assegnato nel corso del 2013, ridotto dell'ulteriore "taglio" della Spending review (articolo 16 del Dl 95/2012) e del gettito TASI e aumentato del minor gettito legato all'abitazione principale. A seguito di tali determinazioni, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri può altresì incidere sulla quota di IMU di spettanza comunale, al fine di garantire la corrispondenza tra le disponibilità e le risorse attribuite ai diversi comuni a seguito del riparto. Contributo aggiuntivo. - Ancora, è utile ricordare che la Legge di Stabilità (comma 731) attribuisce ai Comuni, limitatamente all'esercizio 2014, un contributo di 500 milioni di euro, finalizzato a finanziare la previsione, da parte dei Comuni, di detrazioni dalla TASI a favore dell'abitazione principale e delle pertinenze, nonché dei familiari dimoranti abitualmente e ivi residenti anagraficamente. La ripartizione sarà effettuata con Dm 'Economia e Finanze, di concerto con il Ministro dell'Interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali da adottare entro il 28 febbraio 2014, che stabilirà, quindi, l'importo attribuito a ogni Comune. A tale scopo si dovrà tenere conto dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e del gettito standard TASI relativi all'abitazione principale e della prevedibile dimensione delle detrazioni adottabili da parte di ciascun comune. L'eventuale contributo inutilizzato, poi, sarà ripartito proporzionalmente al gettito TASI relativo all'abitazione principale dei comuni che hanno introdotto le detrazioni nel 2013 entro il 28 febbraio 2014. 26 ANALISI DELL'INDEBITAMENTO Di rilevante interesse per il presente bilancio sia annuale che pluriennale la programmazione dell’indebitamento da assumersi . Il piano degli investimenti programmati evidenzia la necessità di ricorrere all’assunzione di mutui per euro 503.000,00 nel 2014 e per euro 1.174.000,00 nel 2015 e 1.826.000,00 nel 2016. La programmazione della spesa consente di poter fare decorrere l’ammortamento dei predetti mutui dal secondo anno successivo a quello di contrazione e quindi rispettivamente dal 1/1/2016 e dal 1/1/2018, così da allineare il più possibile la spesa all’entrata. L'accensione effettiva dei suddetti finanziamenti sarà subordinata alla verifica dell'esistenza di risorse proprie tempo per tempo realizzate, da destinarsi ad investimenti. La dinamica finanziaria, tenuto conto dei mutui che termineranno l’ammortamento nei prossimi esercizi è rappresentata nei termini sotto riportati: anno residuo debito nuovi prestiti prestiti rimborsati totale fine anno abitanti al 31/12 debito medio per abitante 2011 2012 3.955.451 3.189.078 766.372 415.576 3.189.078 2.773.503 7426 7444 429,44766 372,58229 2013 2.773.503 2014 2.490.207 503.000 283.295 232.000 2.490.207 2.761.207 7447 7447 334,39065 370,78114 2015 2.761.207 1.174.000 241.968 3.693.239 7447 495,93651 2016 3.693.239 1.826.000 201.980 5.317.259 7447 714,01359 Limiti di indebitamento. - Oltre a dettare le norme sul finanziamento degli enti, la Legge di Stabilità 2014 reca alcune significative disposizioni in materia di indebitamento, con particolare riferimento ai limiti di incidenza del rapporto tra interessi passivi ed entrate correnti e all'operatività in strumenti derivati. Rispetto all'indebitamento, in particolare, il comma 735 dell’articolo 1 della Legge 147/2013 stabilisce, ora, modificando l'articolo 204 del Tuel, che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12%, per l'anno 2011, e l'8%, a decorrere dall'anno 2012, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno. E' quindi ritoccata in senso più favorevole agli enti, a partire dal 2014, la capacità di indebitamento, fissando la soglia all'8%, rispetto al limite del 6% che sarebbe dovuto "scattare" per effetto delle previsioni contenute nel provvedimento relativo allo "sblocca debiti" (Dl 35/2013). Tali limiti erano stati così ridefiniti, nel corso del 2013, dal Dl 76/2013, che aveva attenuato la precedente impostazione, estremamente rigida, contenuta nella legge 183/2011, che aveva introdotto il limite dell'8% per l'anno 2012, del 6% per l'anno 2013 e del 4% a decorrere dall'anno 2014. Nel mentre, è utile ricordare, era anche intervenuta la Spending review (di cui alla Dl 95/2012) che aveva stabilito che "il comma 1 dell'articolo 204 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si interpreta nel senso che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato, qualora sia rispettato il limite nell'anno di assunzione del nuovo indebitamento", al fine di superare le più restrittive indicazioni delle Sezioni Regionali di Controllo della Corte dei Conti. Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2012 Euro 5.367.105,64 Lim ite di im pegno di s pes a per interes s i pas s ivi (8% ) Euro 429.368,45 Interes s i pas s ivi s ui m utui in am m ortam ento e altri debiti Euro 126.823,00 Incidenza percentuale s ulle entrate correnti % Im porto im pegnabile per interes s i s u nuovi m utui 27 Euro 0,02 302.545,45 Patto di stabilità interno La normativa di riferimento è quella dell'art. 31 della L 183 del 2011 come successivamente modificata da ultimo dalla Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013). Il comma 532 modifica il triennio di spesa corrente utilizzato come base di calcolo dell’obiettivo di Patto di Stabilità di Comuni e Province, spostandolo dal 2007-2009 al 2009-2011. Conseguentemente sono aggiornate anche le relative percentuali da applicare per la determinazione dell’obiettivo. Per gli anni 2016 e 2017 il contributo richiesto ai Comuni aumenta a causa della nuova spending review regolata dal comma 429 della presente Legge. Il secondo comma aggiuntivo (2quinquies) stabilisce, per il solo anno 2014, una clausola di salvaguardia che limita ad un tetto del 15% rispetto alla legislazione previgente gli eventuali incrementi dell’obiettivo del Patto di stabilità dei Comuni derivante dall’applicazione dei commi da 2 a 6 dell’articolo 31 delle legge 183 del 2011. Da una stima sulla base dei dati disponibili, l’applicazione di questa clausola di salvaguardia determina un alleggerimento dell’obiettivo di Patto per 250 Enti, per un valore di 111 milioni di euro, che viene posto a carico degli altri Comuni, e questo è il caso del Comune di Cotignola La rideterminazione degli obiettivi è avvenuta con decreto del MEF da emanato il 10 febbraio 2014. PATTO DI STABILITA' 2014-2016 DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI SPESE CORRENTI 2009 2010 2011 4919 5110 4756 MEDIA Percentuale da applicare alla media delle spese corretni 4928 15,07% 15,07% 15,62% 743 743 770 riduzione dei trasferimenti di cui al comma 2 dell’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. 267 267 267 Saldo al netto dei trasferimenti 476 476 503 ANNO 2014:saldo obiettivo rideterminato per enti in sperimentazione 201 Applicazione clausola di salvaguardia e obiettivo rideterminato 208 SALDO OBIETTIVO 1 NUOVO OBIETTIVO 208 476 503 Si è richiesta in data 27/02/2014 alla Regione Emilia Romagna dei 542 mila euro ricevuti nel 2013 come patto regionale orizzontale. * per i comuni che non partecipano alla sperimentazione Il saldo finanziario tra entrate finali (Titoli da I a IV DPR 194/1996) e spese finali (Titoli I e II DPR 194/1996) calcolato in termini di competenza mista è costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti, come riportati nei certificati di conto consuntivo. 28 In applicazione del DL 102/2013 convertito nella L 124/2013, il saldo obiettivo del patto di stabilità' interno per gli enti in sperimentazione, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, quindi anche i comuni aderenti all'Unione dei comuni della Bassa Romagna che, con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 15 novembre 2013, sono stati inseriti nella sperimentazione per l'anno 2014, e' ridotto proporzionalmente di un valore compatibile con gli spazi finanziari derivanti dalle risorse finanziarie recuperate dalle maggiori percentuali applicate dagli enti locali che non partecipano alla sperimentazione e mediante utilizzo per 120 milioni di euro del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente e, comunque, non oltre un saldo pari a zero Patto di stabilità 2014-2015-2016 208.000,00 476.000,00 Titolo I 4.719.200,00 4.719.200,00 4.719.200,00 Titolo II 354.765,00 261.420,00 236.400,00 Titolo III 1.651.035,00 1.710.535,00 1.705.535,00 6.725.000,00 6.691.155,00 6.661.135,00 Titolo I 6.493.000,00 6.449.187,00 6.459.155,00 Spesa corrente (competenza) 6.493.000,00 6.449.187,00 6.459.155,00 232.000,00 241.968,00 1.762.000,00 560.000,00 630.000,00 1.736.000,00 320.000,00 320.000,00 SALDO DI CASSSA 26.000,00 240.000,00 310.000,00 SALDO PROGRAMMATO 258.000,00 481.968,00 511.980,00 50.000,00 5.968,00 SALDO OBIETTIVO TEORICO 503.000,00 Entrata competenza Entrata corrente (competenza) Spesa competenza SALDO COMPETENZA 201.980,00 Incassi Titolo IV Pagamenti Titolo II Differenziale teorico obiettivo teorico e saldo programmato 29 8.980,00 Bilancio pluriennale Per quanto concerne il bilancio pluriennale si è provveduto ad una elaborazione che considera unicamente le variazioni certe ad oggi della gestione corrente, mentre per la parte relativa alla gestione in conto capitale è stato recepito il piano degli investimenti come da cronoprogramma e le correlate fonti di finanziamento considerando inoltre gli oneri finanziari in relazione all’ipotesi di assunzione di mutui. Non si è provveduto ad operare variazioni alla spesa legate al tasso di inflazione. Si riportano le previsioni del bilancio triennale suddivise per missioni. Missione 2014 01 Servizi istituzionali e generali e di gestione 03 Ordine pubblico e sicurezza 04 05 2015 var% 2016 -0,46% € 1.901.010,00 var% € 1.901.010,00 € 1.892.296,00 € 297.317,00 € 297.317,00 0,00% € 297.317,00 0,00% 0,46% Istruzione diritto allo studio € 648.840,00 € 648.840,00 0,00% € 648.840,00 0,00% Tutela e valorizzazione del patrimonio € 248.810,00 € 248.810,00 0,00% € 248.810,00 0,00% 06 Politiche giovanili sport tempo libero € 157.336,00 € 157.336,00 0,00% € 157.336,00 0,00% 07 Turismo € 11.611,00 € 11.611,00 0,00% € 11.611,00 0,00% 08 € 145.853,00 € 145.853,00 0,00% € 145.853,00 0,00% € 1.587.715,00 € 1.587.715,00 € 518.687,00 € 493.687,00 -5,06% € 493.687,00 0,00% € 4.042,00 € 4.042,00 0,00% € 4.042,00 0,00% 0,00% 09 Assetto del territorio ed edilizia abitativa Sviluppo sostenibile e tutela del territorio ambiente 10 Trasporto e mobilità 11 Soccorso civile 12 Diritti sociali, politiche e competitività € 685.056,00 € 685.056,00 0,00% € 685.056,00 14 Sviluppo economico e competitività € 90.491,00 € 90.491,00 0,00% € 90.491,00 0,00% 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca € 200,00 € 200,00 0,00% € 200,00 0,00% 20 Fondi e accantonamenti 50 Debito pubblico 0,00% € 1.587.715,00 0,00% € 69.209,00 € 69.209,00 0,00% € 80.284,00 16,00% € 126.823,00 € 116.724,00 -8,65% € 106.903,00 -8,41% € 6.493.000,00 € 6.449.187,00 -0,68% € 6.459.155,00 0,15% 30 PROGRAMMI E PROGETTI Il bilancio pluriennale e la relazione programmatica sono redatti per programmi. Tali programmi sono suddivisi a fini descrittivi nelle seguenti articolazioni PRM. 01 Funzioni generali – staff: 1) Staff – partecipazione – organi istituzionali 2) Funzioni generali servizi interni PRM. 02 Territorio e LLPP: 1) Urbanistica e ambiente 2) Lavori pubblici e territorio PRM. 03 Welfare: 1) Sostegno e solidarietà 2) Infanzia e istruzione 3) Cultura e tempo libero (sport – giovani) PRM. 04 Sicurezza: 1) Polizia Municipale 2) Protezione Civile Nella tabella sotto riportata vi è la ripartizione delle risorse finanziarie per la realizzazione dei programmi e progetti. Di seguito vengono descritti gli obiettivi ad esse collegate. 2014 2015 2016 252.775,00 244.061,00 252775 PRG.01.02 FUNZIONI GENERALI SERVIZI INTERNI 3.225.812,00 3.235.778,00 3.206.864,00 PRG.02.01 URBANISTICA E AMBIENTE 1.697.770,18 1.693.701,00 1.670.803,00 PRG.02.02 LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO 3.843.734,99 2.154.961,71 2.888.428,00 102.302,00 102.302,00 102.302,00 PRG.03.01 SOSTEGNO E SOLIDARIETA' 1.758.405,16 381.426,00 380.458,00 PRG.03.02 INFANZIA E ISTRUZIONE 1.409.017,83 1.571.739,00 2.544.838,00 PRG.03.03 CULTURA TEMPO LIBERO (SPORT -GIOVANI) 526.433,56 944.895,00 429.418,00 PRG.04.01 POLIZIA MUNICIPALE 296.507,00 296.507,00 296.507,00 4.042,00 4.042,00 4.042,00 N. DESCRIZIONE PROGRAMMA PROGETTO PRG.01.01 STAFF - PARTECIPAZIONE - ORGANI ISTITUZIONALI PRG.02.03 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA PRG.04.02 PROTEZIONE CIVILE Totale complessivo 13.116.799,72 31 10.629.412,71 11.776.435,00 Programma PRM.01 FUNZIONI GENERALI-STAFF Il programma comprende le risorse necessarie per la gestione dell'attività degli uffici: UFFICIO SEGRETERIA UFFICIO DEMOGRAFICO ELETTORALE Progetto PRG.01.01 GENERALE E PROTOCOLLO Descrizione progetto Tit_118 Descrizione Tit_118 STAFF Spese correnti PARTECIPAZIONE ORGANI ISTITUZIONALI 1 2014 2015 2016 252.775,00 244.061,00 252.775,00 STAFF - PARTECIPAZIONE - ORGANI ISTITUZIONALI Totale 252.775,00 244.061,00 252.775,00 1.273.812,00 1.273.810,00 1.284.884,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 232.000,00 241.968,00 201.980,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 700.000,00 700.000,00 700.000,00 3.225.812,00 3.235.778,00 3.206.864,00 3.478.587,00 3.479.839,00 3.459.639,00 Spese correnti PRG.01.02 FUNZIONI GENERALI SERVIZI INTERNI 1 Spese in conto capitale 2 Spese per incremento di attivitÓ finanziaria 3 Rimborso di prestiti 4 Chiusura anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere 5 Spese per conto terzi e partite di giro 7 FUNZIONI GENERALI SERVIZI INTERNI Totale TOTALE PRM. 01 Funzioni generali – staff Motivazione delle scelte Il rinnovamento e la semplificazione rappresentano mezzi per migliorare il rapporto tra istituzioni, cittadini e società civile. Per ridare motivazione, snellezza e certezza all'attività comunale, l'amministrazione si impegna a promuovere l'etica pubblica e la trasparenza, porre una forte attenzione all'ascolto delle esigenze dei cittadini, favorire la partecipazione attiva, cogliendo anche le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, agire sulla cultura organizzativa trasmettendo ai dipendenti i valori guida del cambiamento (orientamento ai risultati, capacità di innovazione, adattamento e flessibilità), procedere ad una forte semplificazione dei regolamenti, agevolare e qualificare il rapporto con i cittadini presentando i diversi servizi offerti in un contesto organizzativo nuovo in cui anche la metodologia di erogazione e di presentazione rappresentano interventi sostanziali di orientamento al cittadino utente, coinvolgere il mondo del lavoro e dell'associazionismo in tutte le sue diverse espressioni. Lo sviluppo dell'e-governement sarà attuato sia autonomamente sia in collaborazione e convenzione con altri enti. D'altro canto questo processo rivolto all'esterno deve essere applicato anche ai meccanismi interni all'amministrazione stessa, rendendo più snella ed efficace la comunicazione tra gli uffici, condizione ineludibile per sviluppare il senso di appartenenza e la condivisione rispetto agli obiettivi da raggiungere. Gli uffici segreteria e demografico devono essere i primi ad essere coinvolti in questa ristrutturazione rivolta ad un maggiore scambio tra amministrazione e territorio. Il progressivo trasferimento di funzioni e servizi dal comune all'Unione impone poi una sempre maggiore relazione e integrazione tra le due strutture, ancora nella logica della collaborazione e con la conseguente ottimizzazione di erogazione dei servizi e di abbattimento dei costi. Finalità da conseguire Miglioramento dei rapporti interni di collaborazione e comunicazione tra gli uffici del comune e tra questi e l'Unione dei comuni. Semplificazione delle procedure amministrative e aumento del grado di trasparenza verso l'esterno attraverso una sempre maggiore digitalizzazione. Maggiore coinvolgimento dei cittadini e di tutti gli organi 32 partecipativi nei processi decisionali. Miglioramento nel supporto agli organi di governo nella definizione di programmi e degli obiettivi. Coinvolgimento dell'intera macchina comunale nell'elaborazione delle strategie e nel raggiungimento degli obiettivi. Aumento del processo di responsabilizzazione dei dipendenti dell'ente in quanto parti di un unico organismo. Affinamento dell'attività di raccordo tra i meccanismi interni dell'amministrazione e la loro proiezione all'esterno. Miglioramento della percezione di dipendenti e cittadini rispetto all'essere parte di un unico orizzonte: l'Unione dei comuni della Bassa Romagna. In particolare per i servizi demografici, l’obiettivo è migliorare lo standard qualitativo, anche in termini di tempi rapidi e di regolare e puntuale risposta; razionalizzare e semplificare, ove è possibile, le procedure; riorganizzare le unità di personale e i processi coinvolti per fornire nuovi servizi ai comunitari (D.Lgs. 30/2007); ridurre gli adempimenti certificatori richiesti al cittadino; rispettare il principio della libera circolazione negli stati dell’Unione europea. I servizi demografici comprendono anagrafe, stato civile, elettorale e leva, attraverso i quali si effettuano a livello locale i relativi servizi statali. Si continuerà ad erogare le prestazioni mediante il puntuale e preciso adempimento dei compiti di istituto e delle attività previste e disciplinate dalle rispettive normative. Il servizio si propone di garantire la regolare e puntuale attività ordinaria per la tenuta dello schedario elettorale in forma elettronica, dei fascicoli, delle liste generali e sezionali; si ripromette di eseguire le attività necessarie per l’organizzazione di tutte le procedure connesse allo svolgimento delle consultazioni elettorali. Il servizio intende continuare a garantire la massima tempestività nell’erogazione dei servizi ai cittadini, semplificando ulteriormente, ove è possibile, i procedimenti amministrativi, anche nell’ambito del coordinamento dei servizi demografici avviato nel 2010 dall’Unione della Bassa Romagna. Si propone di garantire e ottimizzare: − l'installazione del nuovo sistema di sicurezza dell'anagrafe nazionale della popolazione residente ed attuazione dei nuovi collegamenti con INA-SAIA ed ANAGAIRE attraverso i quali saranno inviati gli aggiornamenti all'anagrafe nazionale della popolazione residente, la cui attuazione dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2014 (DPCM del 23.8.2013). Si tratta di un progetto di grande importanza strategica nel digitalizzazione ed ammodernamento della P.A., studiato in attuazione dei criteri di interoperabilità e delle regole tecniche del sistema pubblico di connettività, in modo che le informazioni di anagrafe, una volta rese dai cittadini, si intendano acquisite dallla PP.AA. Senza necessità di ulteriori adempimenti o duplicazioni da parte degli stessi; − l'ulteriore implementazione delle funzionalità del sistema ANA-CNER per renderlo celermente operativo ed utilizzabile dall'ente nella duplice veste di utente erogatore e fruitore; − l'organizzazione tecnica e l'attuazione delle elezioni del parlamento europee e delle comunali 2014 in applicazione delle misure finalizzate al contenimento delle spese (legge di stabilità 2014); − l’assestamento ed il consolidamento del nuovo software Akropolis, sistema operativo unico per tutti i comuni dell'Unione della Bassa Romagna, al fine di velocizzare ed uniformare procedure, certificazioni e rispondere ad eventuali nuove necessità normative; − gli adempimenti relativi alla regolare tenuta e all'aggiornamento delle liste elettorali; − la puntuale attività ordinaria per la regolare gestione dell’anagrafe della popolazione residente, nonché dell’AIRE; − l’attività ordinaria per la regolare tenuta dei registri dello stato civile e dei relativi e conseguenti adempimenti e rilascio di certificazioni; − gli adempimenti relativi alla regolare tenuta dei ruoli matricolari e delle liste di leva. Al servizio SS.DD., inoltre, sono attribuite le funzioni di polizia mortuaria, toponomastica, statistica e censimenti. Si pone l’obiettivo di assicurare il costante aggiornamento della numerazione civica e della toponomastica stradale, nonché dello stradario del comune, la regolare tenuta e aggiornamento del registro dei cimiteri comunali. Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione programma triennale degli investimenti 2013/2014. Risorse umane da impiegare Il programma è realizzabile attraverso l'utilizzo del personale dipendente in organico nei servizi interessati al programma stesso, come da dotazione organica e, qualora necessario, con eventuali assunzioni a tempo determinato. Risorse strumentali da utilizzare Arredi e attrezzature in dotazione, come da elenco beni mobili dell'inventario del comune di Cotignola. 33 Programma Progetto PRM.02 Descrizione progetto TERRITORIO E LLPP Tit_118 Descrizione Tit_118 2014 2015 2016 1.631.940,00 1.628.701,00 1.625.803,00 65.830,18 65.000,00 45.000,00 1.697.770,18 1.693.701,00 1.670.803,00 1.233.819,00 1.204.204,00 1.199.628,00 2.009.915,99 950.757,71 1.688.800,00 3.843.734,99 2.154.961,71 2.888.428,00 102.302,00 102.302,00 102.302,00 102.302,00 102.302,00 102.302,00 3.946.036,99 2.257.263,71 2.990.730,00 Spese correnti PRG.02.01 URBANISTICA E AMBIENTE 1 Spese in conto capitale 2 Spese per incremento di attivitÓ finanziaria 3 URBANISTICA E AMBIENTE Totale Spese correnti PRG.02.02 LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO 1 Spese in conto capitale 2 Spese per incremento di attivitÓ finanziaria 3 600.000,00 LAVORI PUBBLICI E TERRITORIO Totale Spese correnti PRG.02.03 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 1 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Totale TOTALE PRM. 02 Territorio e LLPP 34 1 . Lavori pubblici e Patrimonio Principali investimenti in corso − Progetto di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile: i lavori, che interessano l’area dell’ex potabilizzatore di Cotignola (via 2 agosto); si devono concludere entro il 30/09/2014 come previsto dall'accordo di programma sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna – importo 2.413.437,00 €. Attualmente la realizzazione delle opere ha superato il 50% con il pagamento del 4° SAL al 31/12/2013. Sono in corso di realizzazione le relative opere di urbanizzazione primaria, strade e parcheggio. − Riqualificazione Piazza Vittorio Emanuele II, corso Sforza e via Marchesi: importo 600.000,00 €. I lavori sono iniziati il 20/12/2013 e attualmente sono stati completati i marciapiedi di C.so Sforza e sono iniziati quelli relativi all'abbattimento delle barriere architettoniche della Piazza V. Emanuele II. Detti lavori si concluderanno entro la prima metà del 2014 Principali investimenti – anno 2014 - Parcheggio presso il cimitero di Budrio e manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione di via Gaggio: il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio a fianco del cimitero di Budrio in un terreno ceduto al Comune di Cotignola e la riqualificazione della pubblica illuminazione su via Gaggio con l'eliminazione delle linee aeree e l'istallazione di nuovi corpi illuminanti. L'intervento è stato proposto per essere inserito all'interno di un accordo con i privati nell'ambito del percorso di approvazopme del POC – importo previsto 100.000,00 € - Asfaltatura strade bianche e manutenzione straordinaria strade urbane ed extraurbane: sono stati approvati i progetti per interventi di asfaltatura delle strade di campagna e di sistemazione degli asfalti più deteriorati - importo previsto 99.000,00 €. I lavori verranno affidati compatibilmente al rispetto del patto di stabilità. - Rifacimento e manutenzione marciapiedi centro abitato Cotignola – il progetto, già approvato, prevede interventi sulle vie Matteotti, Cavour e Roma – importo previsto 50.000,00 € - Lavori di asfaltatura strade bianche del forese: il progetto, già approvato, prevede interventi di tratti limitati delle vie Rondinina, Grifona, Destra Senio e Cassinetta - importo previsto 50.000,00 € - Impianti di pubblica illuminazione: il II stralcio dei lavori di ristrutturazione degli impianti di illuminazione a tesate del centro di Cotignola interesserà Via Rossini (da Via Cairoli a Via Dal Rio) e tutta Via Roma – importo previsto 95.000,00 € - Rifacimento manto di copertura Casa Comunale Barbiano: importo previsto 50.000,00 € - Scuole Medie: interventi di consolidamento strutturale dei pilastri in cemento armato e dei solai del seminterrato– importo previsto 100.000,00 € - Manutenzione straordinaria centrale termica polo scolastico Barbiano – importo previsto 90.000,00 € - Ristrutturazione manto di copertura Scuole Medie – importo previsto 240.000,00 €. Il progetto è stato approvato ed i lavori verranno affidati compatibilmente al rispetto del patto di stabilità. 35 - Cimitero Cotignola, manutenzione tetto parte monumentale e ripristino copertura loculi a blocchi – importo previsto 149.000,00 € - Manutenzione straordinaria Teatro Binario: il progetto prevede la sistemazione di due vagoni esterni per accogliere una piccola caffetteria e realizzare un nuovo ingresso al teatro nella parte adiacente ai binari – importo previsto 30.000,00 € Principali progettazioni – anno 2014 -Municipio di Cotignola: progettazione dell’ultimo stralcio degli interventi di ristrutturazione della struttura. -Parco Pertini (II stralcio): continuerà il lavoro di progettazione partecipata del secondo stralcio degli interventi sul parco in coerenza con il progetto elaborato in collaborazione con l’Università di Pisa. -Area di verde attrezzato di Barbiano: da avviare la progettazione partecipata dell’area verde collocata all’interno della lottizzazione Gagliardi. 36 Programma PRM.03 WELFARE Il programma comprende le risorse necessarie per la gestione delle attività dei: SERVIZI SOCIALI (per la parte di trasferimento di risorse all’UNIONE) SERVIZI EDUCATIVI (per la parte di trasferimento di risorse all’UNIONE) SERVIZI CULTURALI SPORT Progetto Descrizione progetto Tit_118 Descrizione Tit_118 2014 2015 2016 382.352,00 381.426,00 380.458,00 Spese correnti PRG.03.01 SOSTEGNO E SOLIDARIETA' 1 Spese in conto capitale 2 1.376.053,16 SOSTEGNO E SOLIDARIETA' Totale 1.758.405,16 381.426,00 380.458,00 902.601,00 901.739,00 900.838,00 506.416,83 670.000,00 1.644.000,00 1.409.017,83 1.571.739,00 2.544.838,00 412.850,00 412.395,00 411.918,00 113.583,56 532.500,00 17.500,00 526.433,56 944.895,00 429.418,00 Spese correnti PRG.03.02 INFANZIA E ISTRUZIONE 1 Spese in conto capitale 2 INFANZIA E ISTRUZIONE Totale Spese correnti PRG.03.03 CULTURA TEMPO LIBERO (SPORT -GIOVANI) 1 Spese in conto capitale 2 CULTURA TEMPO LIBERO (SPORT -GIOVANI) Totale 37 CULTURA, COMUNICAZIONE, TEMPO LIBERO (SPORT – GIOVANI) Responsabile: dott. Giovanni Barberini • MOTIVAZIONI In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, la cultura diventa un fondamentale lavoro e motivo di arricchimento della società che la produce e la fruisce. Ormai da molto tempo è evidente come il bisogno di cultura appaia di importanza strategica per la crescita e lo sviluppo delle realtà locali. L'offerta deve coniugare la conoscenza del territorio e delle “radici” con la necessità di apertura al mondo circostante, deve consentire una continua opportunità di crescita personale e sociale. La cultura deve essere inoltre garante delle possibilità di accesso dei cittadini alle più varie espressioni della bellezza e conoscenza e, quindi, al miglioramento della qualità della vita. Per i territori che non possono vantare una spiccata vocazione turistica, come quello della Bassa Romagna, le attività culturali si configurano spesso come il motore del cosiddetto “turismo di nicchia”, in grado di attrarre anche pubblico proveniente da fuori, con inevitabili e positive ricadute nel settore dell'economia. Tali opportunità necessitano di strumenti comunicativi efficaci ed efficienti che, a partire da una buona comunicazione interna alla macchina comunale, sia in grado di veicolare con tempismo e qualità le informazioni all'esterno. La pratica sportiva riveste una grande importanza per la nostra comunità, come dimostra la multiforme attività portata avanti dalle associazioni sportive del territorio. Questo è il motivo per cui l'Amministrazione comunale si occupi con attenzione di sport attraverso apposite convenzioni con le società sportive e continue forme di collaborazione con le stesse. • FINALITA' DA CONSEGUIRE La finalità è quella di integrare e supportare le attività culturali proposte dall'associazionismo locale, valorizzando la collaborazione fra realtà diverse, al fine di produrre un calendario di iniziative culturali, ricreative e del tempo libero il più ricco possibile. La festa della segavecchia, il palio di Alberico, l'Arena della balle di paglia, la Sfuiareia, la Sagra del vino tipico romagnolo, il Treb in piaza, sono solo alcune di tali iniziative. Biblioteca comunale Luigi Varoli e Archivio storico. L’amministrazione ritiene che le istituzioni culturali, ovvero le biblioteche, i musei e gli archivi storici siano una risorsa strategica per l’arricchimento culturale del territorio e di conseguenza la loro valorizzazione è un’occasione di sviluppo e di crescita per i cittadini, soprattutto in tempi di crisi economica. Nella biblioteca si riconosce un fattore importante non solo per la crescita culturale, ma anche per l’acquisizione di senso civico e competenze da parte dei cittadini per la partecipazione alla cosa pubblica. Negli ultimi anni, la politica culturale dell’Amministrazione è stata improntata al rinnovamento e alla riorganizzazione delle sale perseguendo l’obiettivo di diversificare e migliorare l’utilizzo degli spazi. Per quanto riguarda l'archivio storico, continueranno i laboratori per la didattica d'archivio rivolti alle scuole. Anche quest'anno, come nel 2013, attraverso la collaborazione con la Cooperativa “Il Mosaico”, saranno attivati corsi di lingue straniere e di informatica, oltre a gruppi di lettura che svolgono congiuntamente una funzione culturale e sociale importante. Dopo l'indagine di customer satisfaction che ha dato risultati eccellenti in termini di gradimento da parte dell'utenza, sarà mantenuta, se possibile, migliorata l'offerta dei servizi erogati. Museo Civico Luigi Varoli. Il Museo Civico Luigi Varoli è un museo dislocato in più sedi comprese tra Palazzo Sforza, Casa Varoli e Casa Magnani. Considerando che le attività espositive rappresentano senz'altro un effetto traino per la fruizione del museo, sarà organizzata una serie di mostre d'arte all'interno di Palazzo Sforza, coperta finanziariamente da sponsor privati. E' tuttora in corso lo studio di riorganizzazione degli spazi espositivi del museo, al fine di poter accogliere una nuova sezione dedicata agli Sforza e ai pittori cotignolesi del XV e XVI secolo. Teatro Binario. Attraverso un bando pubblico, dal 2013 la gestione del Teatro è stata affidata all'associazione “Cambio Binario”, la quale ha da subito coinvolto il ricco tessuto delle altre associazioni culturali cotignolesi per una programmazione teatrale che coniughi la qualità e la popolarità delle rappresentazioni. Nelle giornate a disposizione dell'Amministrazione Comunale, secondo convenzione, saranno realizzate rassegne culturali che, insieme alla programmazione di Cambio Binario, hanno l'intenzione di inserire a tutti gli effetti il Teatro Binario nella rete dei teatri della Bassa Romagna, insieme a quelli di Lugo, Bagnacavallo, Fusignano e Conselice. 38 Scuola Arti e Mestieri. I laboratori e le attività didattiche della scuola si divideranno principalmente in due momenti: una fase mattutina in cui i progetti e gli atelier si inseriscono all'interno della programmazione scolastica, e una seconda pomeridiana, con un gruppo di bambini iscritti che frequenta la scuola da ottobre a maggio con una modalità un po' simile ad un'antica bottega, con un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e i maestri. Dopo l'indagine di customer satisfaction che ha dato risultati eccellenti in termini di gradimento da parte dell'utenza, sarà mantenuta, se possibile, migliorata l'offerta della scuola. INIZIATIVE ED EVENTI Cotignola Città dei “Giusti” Varoli e Zanzi. Dopo l'inaugurazione nel 2012 di una sezione del Museo Varoli dedicata a questo progetto, il percorso è proseguito con la realizzazione del documentario RAI per la serie “La storia siamo noi” diretta da Giovanni Minoli, a cura del giornalista Nevio Casadio, dal titolo “Cotignola, il paese dei Giusti”. Il documentario è stato presentato a Cotignola in anteprima nazionale, riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Su queste basi, è intenzione dell'Amministrazione e in collaborazione con le associazioni culturali locali, continuare nell'approfondimento del progetto, anche attraverso la collaborazione della Regione Emilia-Romagna. Cotignola, culla degli Sforza. L'intenzione è quella di riprendere un percorso di valorizzazione della storia del nostro paese, che ha dato i natali al fondatore di una delle Signorie più importanti in Italia fra '400 e '500. All'interno di tale percorso troveranno spazio i pittori Girolamo Marchesi e Francesco e Bernardino Zaganelli, insieme al Beato Bonfadini, tutti collegati dal periodo storico e dal riferimento spaziale al complesso di San Francesco. Attività espositive. Dopo la realizzazione delle due edizioni di “Selvatico”, saranno allestite diverse mostre di artisti che hanno già preso parte alle precedenti esposizioni di quella rassegna, approfondendo così, nella continuità col passato, una molteplicità di aspetti artistici. POLITICHE GIOVANILI E' continuata l'azione della Consulta dei Ragazzi. Dalle sue riunioni si ricavano sempre spunti importanti per operare nei confronti dei giovani sul territorio. L'intento è quello di costituire un dialogo migliore e più serrato con le nuove generazioni al fine di poter cogliere veramente le loro esigenze e preoccupazioni. Dal 2013, grazie alla donazione della famiglia Testi, sono state istituite borse di studio rivolte agli studenti neodiplomati e iscritti al primo anno di studi universitari. Tale erogazione continuerà anche nei prossimi anni fino ad esaurimento del fondo. Visto il ricco tessuto di società sportive operanti sul territorio, al cui attività si rivolge principalmente ai giovani, il sostegno economico e logistico a tali società che è intenzione dell'Amministrazione continuare anche nei prossimi anni, rappresenta certamente una volontà di sostegno rivolta alle giovani generazioni. Infine, continueranno gli incontri dell'Amministrazione comunale con il gruppo dei neo diciottenni, allo scopo di elaborare insieme strategie rivolte particolarmente ai giovani. GEMELLAGGI E RELAZIONI INTERNAZIONALI Il rapporto di gemellaggio con il comune di Hüttlingen (Germania) è ampiamente consolidato e sono sempre più numerosi i cittadini che partecipano ai vari scambi culturali. Questo a dimostrazione che il gemellaggio è soprattutto un incontro tra persona prima ancora che tra istituzioni. Dopo la firma del Patto d'amicizia tra il nostro comune e quello di Torrebruna (CH), e di Dell (Francia), è intenzione dell'Amministrazione comunale consolidare la relazione attraverso scambi culturali e sportivi. Sono state messe in contatto anche le associazioni cotignolesi con quelle dei paesi amici, in modo da poter dare continuità anche in futuro agli scambi sportivi, turistici e culturali. SPORT La pratica sportiva riveste una grande importanza per la nostra comunità, come, del resto, avvalorato dalla preziosa e multiforme attività portata avanti dalle associazioni sportive operanti sul territorio. Proprio per tale motivo, è doveroso che l’Amministrazione Comunale si occupi con attenzione di sport, in quanto quest’ultimo rappresenta sia un fondamentale momento di crescita e responsabilizzazione che un mezzo per il raggiungimento del benessere psicofisico. Oggigiorno purtroppo c’è il serio rischio di perdere di vista concetti basilari come collaborazione, reciprocità, fatica per il risultato e si parla troppo poco di competizione intesa come momento di crescita e di sfida positiva. Per questo motivo, il nostro sforzo è quello di promuovere uno sport pulito, educativo e auto-educativo. Lo sport cotignolese è basato soprattutto sull’impegno quotidiano e costante delle numerose associazioni sportive dilettantistiche, che rappresentano lo spazio aggregativo più importante dopo la scuola e a cui l’Amministrazione Comunale cerca di garantire, nei limiti dei mezzi finanziari, promozione, collaborazione e sostegno. Gli impianti sportivi di proprietà comunale esistenti sul territorio sono: due palestre scolastiche, un palazzetto dello sport, due campi da calcio, un laghetto per la pratica della pesca sportiva, un impianto per il gioco delle bocce, un campo per il tiro con l’arco e 39 circuito protetto dedicato allo sport del ciclismo. La gestione degli impianti sportivi è stata demandata in parte alle associazioni sportive mediante la stipula di apposite convenzioni (campi da calcio, impianto delle bocce, lago per la pesca sportiva e circuito protetto e campo per il tiro con l'arco) e in parte è rimasta di diretta competenza dell’Amministrazione Comunale, che continua a gestire direttamente le due palestre scolastiche di Cotignola e il palazzetto dello sport di Barbiano sia dal punto di vista della concessione degli spazi per la pratica sportiva alle associazioni sia dal punto di vista della manutenzione ordinaria. Si segnala che proprio sul palazzetto dello sport sono stati realizzati importanti interventi strutturali che renderanno l’impianto ancor più fruibile e accogliente. Impegno fondamentale dell’Amministrazione Comunale è promuovere momenti di pratica sportiva e di svago in collaborazione con le associazioni sportive anche di rilevanza intercomunale, e tavoli di confronto continuo per conoscere le richieste degli operatori. Per questo motivo è nato il “Comitato dello sport” con il preciso compito di promozione e coordinamento delle attività sportive sul territorio e per rafforzare i rapporti tra le associazioni stesse e avere uno scambio culturale multidisciplinare che permetta una visione più ampia delle pratiche sportive. Dopo l'esperienza estremamente positiva della rinnovata Festa dello Sport nel 2013, la Festa sarà riproposta migliorandone ulteriormente la logistica. Investimento Dettagliati nel fascicolo allegato al bilancio di previsione Programma triennale degli investimenti 2014/2016 Risorse umane da impiegare: Le risorse umane assegnate sono specificate all’interno della dotazione organica, risultante dall’allegato delle spese del personale. Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell’inventario dei beni mobili e nell’inventario dei beni immobili dell’ente. Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma. 40 PRM. 04 Sicurezza: Progetto Descrizione progetto 1) Polizia Municipale 2) Protezione Civile Tit_118 Descrizione Tit_118 2014 2015 2016 296.507,00 296.507,00 296.507,00 296.507,00 296.507,00 296.507,00 4.042,00 4.042,00 4.042,00 4.042,00 4.042,00 4.042,00 Spese correnti PRG.04.01 POLIZIA MUNICIPALE 1 Spese in conto capitale 2 POLIZIA MUNICIPALE Totale Spese correnti PRG.04.02 PROTEZIONE CIVILE 1 PROTEZIONE CIVILE Totale 1 . Lo sviluppo di politiche di sicurezza per la città è l’obiettivo principale anche per l’anno 2013 per il Servizio Polizia Municipale con particolare attenzione per i fenomeni di inciviltà, di degrado urbano, fisici e sociali che incidono sulla percezione di insicurezza dei cittadini 2 - Motivazione delle scelte Per quanto attiene le attività relative al servizio di Polizia Municipale, si rinvia allla RPP dell'Unione dei Comuni. 3- Finalità da conseguire Per quanto attiene le attività relative al servizio di Polizia Municipale, si rinvia allla RPP dell'Unione dei Comuni. Investimento 4- - Risorse umane da impiegare: 5- Risorse strumentali da utilizzare: Risultano indicate dell’inventario dei beni mobili e nell’inventario dei beni immobili dell’ente. 6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il presente programma è stato redatto in coerenza con i piani regionali di settore e nel rispetto della legislazione regionale vigente, con particolare riferimento ai trasferimenti di parte corrente e di parte investimenti relativi a spese previste nel programma. 41
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