Contrattazione integrativa

Contratto Collettivo
Integrativo
d’Istituto
a.s. 2013-2014
Il giorno 16 aprile 2014, alle ore 11.30, presso il Liceo Statale “Melchiorre Gioia”, ha
avuto luogo l’incontro tra:
il Dirigente Scolastico
prof. Maurizio Sartini
firmato
e le Rappresentanze Sindacali Unitarie
sig.ra Marzia Barbieri
prof.ssa Maria Rosa Cossu
prof.ssa Angela Portesi
firmato
firmato
firmato
Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l'allegato Contratto Collettivo
Integrativo di Istituto per l’a.s. 2013-2014.
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
a.s. 2013-2014
TITOLO PRIMO - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata
Le norme contenute nel presente contratto si applicano a tutto il personale docente ed
ATA in servizio nell’Istituto, sia con contratto di lavoro a tempo indeterminato che
determinato.
Il presente contratto decorre dalla data di sottoscrizione e conserva validità fino al 31
agosto 2014 e, per le parti applicabili, fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto.
Art. 2 - Interpretazione autentica
Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si
incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per
definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra
richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che
rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin
dall'inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 3 - Obiettivi e strumenti
Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue
l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di
migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei
comportamenti delle parti negoziali.
Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
a.
b.
c.
d.
contrattazione integrativa
informazione preventiva
informazione successiva
interpretazione autentica, come da art. 2.
In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di
esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 4 - Rapporti tra RSU e Dirigente
Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU
designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il
nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere
designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in
carica fino a diversa comunicazione della RSU.
Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le
modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione
invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque
giorni di anticipo La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il
Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi
che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare
l’oggetto della stessa.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 5 - Attività sindacale
La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dispongono di un proprio Albo
sindacale, situato in aula insegnanti., di cui sono responsabili; ogni documento affisso
all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge,
che ne assume così la responsabilità legale.
La RSU e i terminali associativi delle OO.SS. rappresentative possono utilizzare, a
richiesta, per la propria attività sindacale i locali situati presso l’istituzione scolastica,
concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del
locale.
Art. 6 - Assemblea in orario di lavoro
Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di
comparto.
La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e OO.SS.
rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con dieci giorni di anticipo. Ricevuta la
richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che
possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e
di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va
espressa con almeno sei giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso
di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare
e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.
Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista
nella classe o nel settore di competenza.
Nel caso di assemblea che si svolga in una sede diversa da quella di servizio, il D.S.
autorizzerà, per ogni dipendente che vi partecipa e che ne faccia richiesta, il tempo, fino
a 30 minuti, per il raggiungimento del luogo dell’assemblea, in relazione ai tempi di
percorrenza ed all’orario di servizio del singolo dipendente.
Il Dirigente sospenderà le attività didattiche delle classi o sezioni i cui docenti hanno
dichiarato di partecipare all’assemblea avvertendo le famiglie con le modalità ritenute più
idonee e disponendo gli eventuali adattamenti d’orario.
Qualora non si dia luogo all’interruzione totale delle lezioni e l’assemblea riguardi anche
il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il
funzionamento del centralino telefonico, nonché i servizi essenziali. La scelta del
personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei
servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se
non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Si precisa che, per garantire il diritto di partecipazione al personale ATA, in caso di
assemblea al di fuori dell’orario di servizio, previa certificazione dell’avvenuta
partecipazione, rilasciata dalla OO.SS. che indicono l’assemblea, si prevede il recupero
delle ore nei periodi di sospensione delle attività didattiche.
Art. 7 - Permessi retribuiti e non retribuiti
Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi
per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo
del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che
lo comunica alla RSU medesima.
I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva
comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
CAPO III – DIRITTI E OBBLIGHI DIRETTAMENTE PERTINENTI AL RAPPORTO DI
LAVORO
Sez. I - Personale docente
Art. 8 - Orario di lavoro
L’art. 28, comma 5, del CCNL del 29/11/2007 precisa che l’orario obbligatorio di servizio
per i docenti è definito dall’art. 28, comma 5, del CCNL del 29/11/2007.
I docenti in servizio possono altresì accettare ore di insegnamento eccedenti le ore
obbligatorie fino ad un massimo di 6 ore settimanali.
Nel rispetto del Piano delle attività si dovrà assicurare che le attività di insegnamento e le
attività funzionali, obbligatorie e aggiuntive, non superino le nove ore quotidiane, ad
eccezione degli scrutini intermedi e finali.
La diversa collocazione dell’orario delle lezioni, dovuta a vari motivi, dovrà essere
comunicata con congruo preavviso.
L’orario di servizio comprende inoltre attività di vigilanza in ingresso, prevista 5 minuti
prima dell’inizio delle lezioni e dell’orario giornaliero di ciascun docente, e in uscita,
prevista 5 minuti oltre il termine delle lezioni. È altresì orario di servizio l’attività di
vigilanza durante l’intervallo prevista secondo un calendario predisposto dal Dirigente
Scolastico (art. 28, comma 10, del CCNL del 29/11/2007).
Sez. Il - Personale ATA
Art. 9 - Piano delle attività ATA
Con riferimento alla definizione del piano dell'offerta formativa da parte degli Organi
Collegiali, il Dirigente Scolastico, sentito il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi,
convoca l’assemblea ATA in merito a:
- organizzazione e funzionamento dei servizi scolastici
- criteri per la distribuzione dei carichi di lavoro
- articolazione dell'orario del personale ATA
disponibilità per articolazione del lavoro su turni
utilizzazione del personale ATA.
attività aggiuntive da retribuire con il fondo per il miglioramento dell'offerta
formativa
- disponibilità ad effettuare prestazioni aggiuntive o attività da retribuire con il
fondo di Istituto
- chiusure prefestive della scuola nei periodi di interruzione delle attività didattiche
e criteri per il recupero delle ore non lavorate.
Dell'assemblea va redatto verbale da parte del Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi. Il periodo di svolgimento dell'assemblea programmatica è considerato a
tutti gli effetti come orario di servizio.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, sulla base delle direttive di massima del
Dirigente Scolastico, a seguito dell'assemblea programmatica, formula una proposta del
piano delle attività relativo all'organizzazione dei servizi del Personale ATA
Il Dirigente Scolastico, verificata la congruenza della proposta del Piano delle attività del
personale ATA rispetto alle proprie direttive ed al POF, lo rende esecutivo.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi comunica mediante lettera l’incarico
individuale.
All’Albo dell’istituzione scolastica sarà esposto un prospetto analitico con l’indicazione di
sede, orari, turni assegnati a ciascuna unità di personale; copia del prospetto sarà
consegnato ai delegati sindacali che sottoscrivono il presente contratto.
-
Art. 10 - Organizzazione del lavoro del personale docente
La definizione del P.O.F. è la premessa logica dell’utilizzazione dei docenti nelle attività
curricolari, extracurricolari e nelle attività progettuali.
L’assegnazione dovrà avvenire nel rispetto dell’autonomia del Dirigente e delle esigenze
del personale interessato, fermo restando l’interesse dell’utenza.
Nei limiti della dotazione organica assegnata, il Dirigente, nel rispetto delle competenze
degli Organi Collegiali, procede alla formazione delle classi, in conformità ai principi e
criteri stabiliti dalla contrattazione nazionale, attribuisce ai docenti le funzioni da
svolgere e predispone il piano di attività.
Le funzioni strumentali sono identificate ed attribuite dal Collegio Docenti, in coerenza
con il P.O.F. Il C.D. individua: le funzioni da attivare, le competenze professionali
necessarie, i parametri per la valutazione dei risultati attesi, la durata dell’incarico e
designa il responsabile della funzione.
Per informazione e trasparenza il Dirigente Scolastico fornirà indicazioni circa il piano di
attività del personale docente. Per acquisire ulteriori elementi circa il funzionamento
dell’istituzione scolastica il Dirigente metterà inoltre a disposizione delle RSU e dei
rappresentanti delle OO.SS. aventi titolo alla contrattazione il piano dell’offerta formativa
e la delibera del Consiglio di Istituto relativo all’orario scolastico.
Art. 11 - Organizzazione del lavoro del personale ATA
Il DSGA formula una proposta di piano delle attività e la sottopone al Dirigente
Scolastico per la sua formale adozione. Il piano viene formulato nel rispetto delle finalità
e degli obiettivi della scuola contenuti nel POF elaborato dal Consiglio di Istituto e
contiene le ripartizioni delle mansioni fra il personale in organico, l’organizzazione dei
turni e degli orari e la necessità di ore straordinarie. Il DSGA individua il personale cui
assegnare le mansioni, i turni e gli orari di lavoro e conseguentemente disporrà
l’organizzazione del lavoro. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo
fra il personale risultante in organico. La rotazione delle mansioni è un diritto, oltre che
un dovere, del personale e viene applicata nel quadro delle necessità accertate e/o nelle
disponibilità espresse. Il Dirigente Scolastico, al termine del confronto con le RSU e le
Organizzazioni Sindacali:
- adotta il piano
- ne dà pubblicità attraverso il sito internet della scuola
-
incarica il DSGA della sua puntuale attuazione.
Art. 12 - Criteri di assegnazione del personale alle succursali
L'assegnazione del personale ATA terrà conto innanzitutto delle richieste dei singoli
dipendenti. Qualora non sia oggettivamente possibile accogliere le richieste del personale,
si procederà sulla base dei seguenti criteri:
a) conferma sulla sede di precedente servizio
b) consultazione con le RSU
c) graduatoria interna formulata per l'anno scolastico in corso.
Salvo motivate esigenze di servizio, assegnazione verrà mantenuta per l'intero anno
scolastico. Per quanto riguarda il numero di unità di collaboratori da assegnare alle sezioni
staccate, si terrà conto delle strutture, della popolazione scolastica e delle attività previste.
Art. 12bis - Criteri di assegnazione agli ambiti di servizio generale del personale
L'assegnazione del personale ATA terrà conto innanzitutto delle esigenze legate alla
funzionalità del servizio e all'organizzazione del lavoro. Qualora dovesse verificarsi il caso di
assegnazione a posti che comportino parità di mansioni e uguale carico di lavoro, si sentirà
la disponibilità del personale interessato e, ove sussista parità prevarrà l'anzianità di
servizio.
Art. 13 - Orario di servizio e orario di lavoro
L'orario di servizio è inteso come il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la
funzionalità dell'istituto scolastico.
Inizia con gli adempimenti indispensabili connessi con l'apertura della scuola e termina con
quelli di chiusura della stessa, nonché con l'espletamento di tutte le attività amministrative
e scolastiche.
All'apertura e alla chiusura della scuola provvedono a turno tutti i collaboratori scolastici in
servizio nella scuola/ succursali nell'ambito del normale orario di lavoro, a meno che
non vi sia disponibilità di personale volontario che dovrà essere verificata dal DSGA.
Nell'organizzazione dei turni e degli orari di lavoro si tengono in considerazione le eventuali
richieste dei lavoratori motivate con esigenze personali o familiari; le richieste vengono
accolte se non determinano disfunzioni di servizio e aggravi personali o familiari per gli
altri lavoratori.
La eventuale richiesta non accolta deve essere motivata per iscritto e consegnata,
protocollata al lavoratore.
L'articolazione dell'orario di lavoro del personale ha, di norma, durata annuale. Le eventuali
ore eccedenti l'obbligo di servizio, preventivamente autorizzate dai DS o dal DSGA verranno
compensate quali ore aggiuntive, per la loro durata effettiva o, a richiesta del dipendente,
saranno recuperate, anche in forma di corrispondenti ore e/o giorni di riposo compensativo
compatibilmente con le esigenze organizzative dell'Istituto, nelle modalità previste dal
C.C.N.L. in vigore.
I recuperi verranno effettuati nei periodi estivi, nei periodi di sospensione delle attività
didattiche e, comunque, non oltre il termine del contratto per il personale a tempo
determinato e il termine dell’anno scolastico di riferimento per il personale a tempo
indeterminato, sempre compatibilmente con le esigenze di funzionalità dell'Istituto.
Durante il periodo dell’attività didattica:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 7,30 alle ore 18,00
- al sabato e durante i periodi di sospensione dell’attività didattica:
- dal lunedì al sabato dalle ore 7,30 alle ore 14,00.
La chiusura quotidiana dei locali sarà effettuata da n. 2 collaboratori scolastici secondo
la turnazione prevista.
Art. 14 - Organizzazione del lavoro
Nell'ambito del settore di servizio si dovrà effettuare un'equa distribuzione dei carichi di
lavoro. Si può dar luogo a rotazione, quando non sia possibile distribuire i compiti in
maniera omogenea.
L'orario giornaliero del personale ATA, di norma, si articola in 36 ore settimanali su 6
giorni e per 6 ore continuative antimeridiane. L'orario massimo giornaliero è di 9 ore ivi
comprese le prestazioni orarie aggiuntive, salvo la necessità motivate dalla Presidenza. Per
garantire il miglioramento dell'efficienza e della produttività dei servizi, tenuto conto anche
delle esigenze dei dipendente, è articolato il monte ore settimanale sulla base dei seguenti
criteri:
- flessibilità d’orario
- turnazione
- orario plurisettimanale.
Tali istituti possono anche coesistere nell'ambito della concreta gestione flessibile
dell'organizzazione dei servizi.
Orario flessibile
Una volta stabilito l'orario di servizio dell'istituzione scolastica, nell'ambito della
programmazione iniziale è possibile adottare l'orario flessibile di lavoro giornaliero che
consiste nell'anticipare o posticipare l'entrate e l'uscita, con entrata massima alle ore
08.30.
Per esigenze personali, qualora si verifichi la necessità di usufruire di un orario flessibile
con tempi diversi da quanto esposto i tempi di anticipo di inizio lavoro o di fine, dovranno
essere concordati con il DSGA. L’eventuale periodo non lavorato verrà recuperato mediante
rientri pomeridiani di completamento dell'orario settimanale salvo diversa richiesta
dell'interessato.
Qualora le unità dì personale richiedente siano quantitativamente superiori alla necessità,
si farà ricorso alla rotazione fra il personale richiedente.
Turnazione
L'organizzazione del lavoro articolata su turni potrà essere adottata da parte
dell'Istituzione scolastica qualora l'orario ordinario non riesca ad assicurare l'effettuazione
di determinati servizi legati alle attività pomeridiane, didattiche o di istituto. Il DSGA
dispone lo svolgimento della turnazione identificando il personale addetto e fissando il
periodo della turnazione. Gli assistenti amministrativi turneranno, nei pomeriggi di ogni
settimana secondo un piano predisposto all'inizio di ogni anno scolastico, i collaboratori
scolastici presteranno il turno pomeridiano a settimane alterne o secondo altra cadenza
temporale concordata con il DSGA.
Orario plurisettimanale
In coincidenza di periodi di particolari necessità del lavoro oppure al fine di una diversa,
più razionale efficace utilizzazione delle unità di personale, è possibile una programmazione
plurisettimanale dell’orario servizio, nel rispetto di quanto stabilite dall’ art. 52 del CCNL
citato nelle premesse. Tale modalità organizzativa può attuarsi sulla base della
disponibilità del personale interessato.
Le ore di lavoro prestate in eccedenza rispetto all'orario d'obbligo, cumulate anche in
modo da coprire una o più giornate lavorative, in luogo della retribuzione possono essere
recuperate, su richiesta del dipendente e compatibilmente con le esigenze di servizio,
soprattutto nei periodi di sospensione delle attività didattiche e comunque non oltre il
termine di scadenza del contratto di lavoro per il personale assunto a tempo
determinato e il termine dell'anno scolastico per il personale assunto a tempo
indeterminato.
Rilevazione e accertamento dell'orario di lavoro
L'orario di lavoro viene rilevato attraverso l'utilizzo di apparecchiatura elettronica. Lo scarto
consentito tra l'orario stabilito e quello effettivo non può superare i 10 minuti. Oltre tale
limite l'entrata in ritardo ovvero l'uscita anticipata necessitano di apposita autorizzazione e
diminuisce il monte ore a disposizione per i permessi (36 ore).
Pausa
Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le 6 ore continuative il personale
usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie
psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere comunque
prevista se l'orario continuativo di lavoro è superiore alle 7 ore e 12 minuti.
Ritardi
Il ritardo sull'orario individuale di ingresso al lavoro deve essere sempre giustificato e
comporta l'obbligo de recupero nella stessa giornata o entro l'ultimo giorno del mese
successivo a quello in cui si è verificato, previo accordo con il DSGA. In caso di mancato
recupero, attribuibile ad inadempienza del dipendente, si opera la proporzionale
decurtazione della retribuzione cumulando le frazioni di ritardo fino a un'ora di lavoro
frazione non superiore alla mezz'ora.
Art. 15 - Riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali
Nell'Istituto ricorrono le condizioni previste dall’art. 54 del CCNL 23.7.2003 per applicare,
in presenza di effettivo servizio, la riduzione dell'orario settimanale a 35 ore. È infatti
applicabile la riduzione dell'orario obbligatone di servizio da 36 a 35 ore settimanali al
personale delle scuole con orario di servizio giornaliero che:
- si alterna su turni diversi (per es. orario antimeridiano in alcuni giorni e
pomeridiano in altri);
- effettua rientri pomeridiani in attuazione di orario flessibile;
- è adibita a turni che si scostano dai modello ordinario delle sei ore continuative
antimeridiane.
I turni e gli orario di lavoro giornalieri, compresi quelli dell'eventuale recupero dei
prefestivi, assegnati a ciascun dipendente sono definitivi e non sono modificabili nemmeno
in caso di assenza dell'interessato e comporta che eventuali assenze non determinano
crediti o debiti di orari.
La riduzione viene applicata a tutto il personale cumulando l’ora settimanale per il numero
delle settimane lavorative compiute in 36 settimane (periodo settembre-luglio).
La fruizione del beneficio avverrà recuperando il numero di giornate corrispondenti in
coincidenza delle giornate di chiusura dell’Istituto.
Per il personale part-time verrà riconosciuto il recupero in proporzione al numero di
servizi e potrà recuperare, con un piano concordato con il DSGA i rimanenti giorni di
chiusura prefestiva, purché entri in turnazione.
Art. 16 - Orario di lavoro del personale assunto con contratto a tempo
determinato
Il personale assunto con contratto a tempo determinato è tenuto a prestare l’orario di
lavoro programmato per il titolare assente. Il Dirigente scolastico, sentito il DSGA, può
autorizzare, su richiesta dell'interessato e compatibilmente con le esigenze di servizio, un
orario di lavoro diverso da quelle programmato per il personale assente, a condizione che
questo non comporti la modifica dell'orario assegnato al rimanente personale. Anche a tale
personale possono essere riconosciuti, in base alla disponibilità espressa, compensi per lo
svolgimento di attività aggiuntive.
Il personale assunto con contratto di lavoro part-time è esentato dalle prestazioni di lavoro
straordinario. Tale personale può effettuare prestazioni aggiuntive solo se finalizzate al
recupero dei prefestivi. Così come previsto dall'art. 9 dell’0.M. del 13/02/1998, i
trattamenti accessori collegati al raggiungimento di obiettivi o alla realizzazione di progetti,
possono essere corrisposti in favore del personale a tempo parziale, in misura direttamente
proporzionale al regime orario adottato.
Art. 17 - Sostituzione colleghi assenti
Per la sostituzione del personale assente si deve necessariamente tenere conto della
complessità dell’istituzione e delle particolari attività che in esse vengono svolte. La
sostituzione di un collega collaboratore scolastico assente viene effettuata a turno da tutti i
collaboratori scolastici seguendo la distribuzione sui piani per un massimo di tre giorni e
comunque valutata la situazione di fatto. Al personale che avrà il maggior carico di lavoro
verrà attribuito l’equivalente di 60 minuti al giorno di lavoro straordinario (30 minuti per
due collaboratori scolastici) per tutto il periodo della durata della sostituzione.
Art. 18 - Ferie e festività soppresse
Al fine di contemperare le esigenze di servizio con quelle relative al godimento delle ferie
da parte del personale si procederà alla redazione di un piano annuale delle ferie. I giorni
delle ferie previsti per il personale ATA e spettanti per ogni anno scolastico possono
essere goduti, anche in modo frazionato, in più periodi purché sia garantito il numero
minimo di personale in servizio.
Le ferie spettanti per ogni anno scolastico debbono essere godute possibilmente entro il
31 agosto di ogni anno scolastico, con possibilità di un eventuale residuo di n. 8 giorni
da usufruire entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo (preferibilmente nel periodo
di sospensione dell’attività didattica).
La richiesta per brevi periodi di ferie deve essere effettuata almeno 5 giorni prima. I giorni
di ferie possono essere concessi, compatibilmente con le esigenze di servizio
e
salvaguardando il numero minimo di personale in servizio Le ferie estive di almeno 15
giorni consecutivi devono essere usufruite possibilmente nel periodo dal 20 giugno al 31
agosto. La richiesta dovrà essere effettuata per iscritto entro il 30 aprile di ogni anno
specificando il periodo di gradimento, con risposta da parte dell’Amministrazione entro
10 giorni dal termine della presentazione delle domande. Il DSGA pertanto, entro il 10
maggio provvederà alla elaborazione del piano ferie e alla successiva pubblicazione
all’albo della scuola la variazione del piano ferie potrà avvenire solo in presenza di
inderogabili esigenze sopravvenute. L’autorizzazione delle ferie, in difformità al periodo di
gradimento espresso dal dipendente dovrà essere motivato da specifiche esigenze di
servizio.
TITOLO TERZO - PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 19 - Criteri di individuazione dei Docenti per assegnazione prestazioni
aggiuntive
All’interno del piano delle attività approvato dal Collegio Docenti vengono individuati i
docenti per le prestazioni aggiuntive relative ad attività e progetti previsti nel POF, fatto
salvo quanto previsto dal comma 5 art. 25 del D.Lgs. n. 165/2001 di competenza del
Dirigente Scolastico.
Nel caso si verifichino esigenze o situazioni particolari nel corso dell’anno, il Dirigente
Scolastico potrà assegnare ulteriori incarichi nei limiti della disponibilità del fondo di
Istituto e delle risorse extrafondo, delle disponibilità individuali del personale e ne darà
contestuale informazione al Collegio Docenti e alla parte sindacale.
Per le prestazioni plurime, il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di
altre scuole - che a ciò si siano dichiarati disponibili - secondo quanto previsto dall’art.
35 del vigente CCNL. I relativi compensi sono a carico del FIS o di risorse extrafondo
dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.
Nel caso di partecipazione a progetti e attività di Formazione Tecnica Superiore (IFTS e
post diploma) gestite da enti formatori esterni, il Dirigente Scolastico provvederà a dare
l’informazione necessaria tramite circolare affinché il personale della scuola interessato
possa presentare eventuale domanda di docenza e/o collaborazione.
Per permettere la sostituzione di colleghi assenti, ogni docente può dare disponibilità di
effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo (a pagamento) da inserire nel quadro
orario settimanale. Se tale disponibilità viene inserita la prima ora di lezione (ore 8.05)
può dare accesso ad un compenso forfetario previsto nel fondo di Istituto.
Art. 20 - Criteri di individuazione del personale ATA per assegnazione prestazioni
aggiuntive
L’articolo 47 del CCNL 2002-2005 prevede incarichi organizzativi aggiuntivi che
comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori per la realizzazione del Piano Offerta
Formativa. La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le
modalità, i criteri ed i compensi definiti in sede di contrattazione d’istituto con le RSU.
I criteri che si propongono per qualsiasi prestazione aggiuntiva, tenendo conto delle
esigenze di servizio, nonché di esperienze, professionalità e competenze professionali
specifiche connesse al ruolo che ricopre il personale in servizio sono i seguenti in ordine
di priorità:
1. disponibilità personale
2. attinenza dell’incarico per cui si concorre con le mansioni di lavoro assegnate per
il corrente anno scolastico
3. esperienze precedentemente maturate nello stesso ambito a cui fa riferimento
l’incarico
4. formazione specifica o disponibilità a partecipare ad eventuali corsi di formazione
5. in caso di parità delle condizioni precedenti preverrà l’anzianità di servizio.
Costituiscono prestazioni aggiuntive le attività svolte dal personale ATA non
necessariamente oltre l’orario di lavoro e richiedenti maggior impegno professionale, tra
quelle previste dal profilo professionale di appartenenza. Tali attività consistono in:
a) elaborazione ed attuazione di progetti volti al miglioramento della funzionalità
organizzativa, amministrativa, tecnica e dei servizi generali dell’unità scolastica;
b) attività finalizzate al più efficace inserimento degli alunni nei processi formativi
(handicap, scuola-lavoro, reinserimento scolastico ecc.);
c) prestazioni aggiuntive necessarie a garantire l’ordinario funzionamento dei servizi
scolastici, ovvero per fronteggiare esigenze straordinarie;
d) attività intese,secondo il tipo e il livello di responsabilità connesse al profilo, ad
assicurare il coordinamento operativo e la necessaria collaborazione alla gestione
per il funzionamento della scuola , degli uffici, dei laboratori e dei servizi ;
e) prestazioni conseguenti alle assenze del personale in attesa dell’eventuale
sostituzione prevista dalle disposizioni vigenti;
f) intensificazione prestazione lavorativa per beneficiari 1^ e 2^ posizione economica.
Nei limiti delle disponibilità finanziarie assegnate al Fondo dell’Istituzione Scolastica, il
Dirigente Scolastico dovrà prevedere il fabbisogno di risorse necessarie a garantire la
retribuzione delle attività aggiuntive svolte dal personale ATA, oltre l’orario d’obbligo, in
modo da quantificare per ciascuna unità di personale di ogni singolo profilo il numero
delle ore retribuibili. Su esplicita richiesta del personale interessato, le ore aggiuntive
possono essere compensate con recuperi orari o giornalieri compatibilmente con le
esigenze di servizio secondo quanto è previsto dal CCNL.
Il recupero delle ore effettuate in caso di chiusura della scuola nei giorni prefestivi in
assenza di attività didattica, da parte del personale che non abbia chiesto ferie o
recupero di ore eccedenti già svolte, avverrà posticipando l’orario di uscita nei due mesi
successivi alla chiusura della scuola fino al recupero delle ore dovute. La modalità con la
quale effettuare il recupero è a richiesta del lavoratore da concordare con il DSGA sulla
base delle necessità organizzative.
All’attivazione del lavoro straordinario autorizzato si ricorrerà solo per esigenze
eccezionali imprevedibili e non programmabili e solamente dopo aver utilizzato tutte le
opportunità previste dalla presente proposta in relazione a flessibilità ,turnazione,
programmazione plurisettimanale
Le ore in più che risultano saranno siglate dal Dirigente Scolastico o dal DSGA.
Le prestazioni eccedenti l’orario di servizio saranno in base alla normativa vigente,
retribuite o recuperate, anche in forma di corrispondenti ore e/o giorni di riposo
compensativo compatibilmente con le esigenze organizzative dell’istituto nelle modalità
previste dai CCNL in vigore.
Le giornate di riposo a tale titolo potranno essere cumulate e usufruite nei periodi
estivi, nei periodi di sospensione dell’attività didattica, sempre compatibilmente con le
esigenze di funzionalità dell’Istituto.
Relativamente alle ore straordinarie prestate in occasione degli eventi che richiedono la
scuola aperta nei giorni di SABATO pomeriggio, DOMENICA mattina e DOMENICA
pomeriggio, le suddette ore richieste dal dipendente come “ da recuperare” in luogo del
pagamento, esse verranno calcolate aumentate del 50% rispetto alle ore effettivamente
prestate.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
Art. 21 - Risorse
Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta
formativa
b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
d. altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati,
destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi,
convenzioni od altro.
Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto nonché la quota
assegnata con Nota del MIUR n. 8903/3-12-2013 4/12 e n. 2921/3.4.2014 8/12 “Intesa
del 26.11.2013” per il finanziamento degli istituti contrattuali di cui all’art. 88 del CCNL
29/11/2007 e delle risorse per il finanziamento degli istituti contrattuali di cui agli artt.
33 (funzioni strumentali), 62 (incarichi specifici per il personale ATA), 30 (ore eccedenti
per la sostituzione colleghi assenti) e 87 (progetti pratica sportiva) sono indicate
nell’allegato 1.
Art. 22 - Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, sono suddivise tra le componenti
professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e
didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF,
nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di
attività del personale ATA (allegato 2).
Al Direttore dei servizi generali e amministrativi è assegnata una quota relativa
all’indennità di amministrazione (parte variabile) pari ad € 5.300,00. Poiché il DSGA
titolare è in distacco sindacale, l’accantonamento dovrebbe essere per n. 2 unità, ma per
il momento, stante la forte riduzione della somma globale, non viene attuato.
Per assicurare un’equilibrata ripartizione delle risorse si conviene che la quota di F.I.S.
da assegnare al personale docente e al personale ATA sia proporzionata rispettivamente
al numero dei docenti e degli ATA in servizio e sia quindi pari al 70% per i docenti ed al
30% per gli ATA.
La ripartizione delle somme tra il personale ATA avviene in misura percentuale tra i
diversi profili professionali, sentite le proposte del DSGA in rapporto al piano annuale
delle attività.
Il Dirigente scolastico assegnerà gli incarichi e le attività valorizzando tutto il personale
ed evitando per quanto possibile accentramenti di risorse su poche unità.
Nell’attribuzione saranno seguiti i criteri di competenza, disponibilità, esperienza e
formazione specifica. A ciascuna unità di personale sarà conferito incarico individuale
sui compiti individuati dai rispettivi piani delle attività del personale docente e ATA.
Il consuntivo relativo alle attività effettivamente svolte sarà reso disponibile dal DSGA a
ciascuna unità di personale che ne farà richiesta e, nell’ambito del diritto
all’informazione, alla RSU della scuola.
Eventuali economie saranno riutilizzate per integrare progetti ed attività per le quali i
fondi stanziati fossero risultati insufficienti. I compensi forfetari verranno ridotti di 1/10
per ogni assenza di un mese o frazione superiore a 20 gg.
Art. 23 - Individuazione e conferimento degli incarichi
Tutte le attività da finanziare con il fondo di istituto devono essere autorizzate dal
dirigente scolastico. Pertanto tutte le riunioni, ore aggiuntive o attività devono essere
comunicate al dirigente scolastico prima di essere effettuate, diversamente non saranno
riconosciute.
Il Dirigente Scolastico individua il personale per lo svolgimento delle attività aggiuntive
sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti o dall’Assemblea del Personale ATA,
della disponibilità degli interessati e delle diverse professionalità. Il Dirigente Scolastico
conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di
attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio e da a questi adeguata pubblicità.
Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi
assegnati, anche il compenso spettante.
Per quanto attiene ai termini di pagamento si fa riferimento alla normativa in
applicazione della legge n.122/2010 (c.d. cedolino unico).
La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei
compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
Le attività aggiuntive del personale ATA, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella
forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della
liquidazione dei compensi.
Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al
ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi,
compatibilmente con le esigenze di servizio.
Art. 24 - Ripartizione dei fondi per il personale docente
Sulla base della delibera del Consiglio di Istituto e del Piano annuale del personale
docente, il FIS assegnato in acconto e destinato al personale docente è ripartito tra le
aree di attività di seguito specificate (allegato 3):
a) supporto al dirigente scolastico ed al modello organizzativo (collaboratori del
dirigente - staff di presidenza - responsabili delle succursali - responsabili di
progetto): € 22.900,00
b) supporto alla didattica (coordinatori/segretari dei consigli di classe - tutor referenti di area - flessibilità - attività di vigilanza nei viaggi di istruzione, visite
guidate e stage linguistici all’estero - prove INVALSI - corsi di recupero): €
30.607,50
c) progetti di ampliamento dell’offerta formativa: € 5.145,00.
Le Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa attribuite dal Collegio Docenti
sono retribuite con un compenso globale di € 7.800,00 (allegato 3) di cui € 3.279,41 a
carico del FIS ed € 4.520,59 a carico del finanziamento specifico.
Le attività sportive sono retribuite con un compenso globale di € 5.855,40 prot. n. 2296
del 14.3.2014
Art. 25 - Ripartizione dei fondi per il personale ATA
Sulla base della delibera del Consiglio di Istituto e del Piano annuale di lavoro, il FIS
destinato al personale ATA è ripartito tra le aree di attività di seguito specificate (allegato
4):
a) Direttori dei Servizi Amministrativi e Generali: indennità di amministrazione: €
5.300,00
b) Assistenti amministrativi per intensificazione del carico di lavoro per sostituzione
dei colleghi assenti - flessibilità oraria e ricorso alla turnazione - assegnazione di
incarichi a supporto dell’amministrazione o della didattica - incarichi specifici (n.
2 unità): € 18.386,00
c) Assistenti tecnici per intensificazione del carico di lavoro per sostituzione dei
colleghi assenti - flessibilità oraria e ricorso alla turnazione - assegnazione di
incarichi a supporto dell’amministrazione o della didattica - incarichi specifici (n.
1 unità): € 2.204,00
d) Collaboratori scolastici per intensificazione del carico di lavoro per sostituzione dei
colleghi assenti - flessibilità oraria e ricorso alla turnazione - assegnazione di
incarichi a supporto dell’amministrazione o della didattica - incarichi specifici (n.
9 unità): € 8.400,00.
I recuperi compensativi in alternativa al pagamento delle ore oltre l'orario d'obbligo non
possono superare il 50% del totale su base annua, salva diversa richiesta degli
interessati.
Le ore straordinarie dovranno essere preventivamente autorizzate dal DSGA. Non
saranno prese in considerazione ore straordinarie altrimenti dichiarate.
Il Dirigente Scolastico individua il personale da utilizzare nelle attività aggiuntive sulla
base dei seguenti criteri:
- disponibilità espressa dagli interessati
- professionalità in rapporto alle attività da svolgere, nel caso sia richiesta una
specifica competenza
- graduatoria interna
- rotazione da intendersi come equità distributiva
- flessibilità oraria.
Su proposta del DSGA, il Dirigente Scolastico conferisce individualmente e in forma
scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario
accessorio.
TITOLO QUINTO - Norme transitorie e finali
Art. 26 - Clausola di salvaguardia finanziaria
Qualora dovessero pervenire ulteriori fondi oltre quelli assegnati con le Note riportate
all’art. 21 - risorse - le parti torneranno a riunirsi per un’ulteriore sequenza contrattuale.
Art. 27 - Norme relative al corrente anno scolastico
Quanto già deciso nelle sedi competenti in merito alle materie oggetto del presente
contratto, rimane in vigore per il corrente anno scolastico. Il presente contratto non
comporta costi aggiuntivi, né riduzione dei servizi.
Art. 28 - Parere dei revisori dei conti
Ai sensi dell’art.6 comma 6 del CCNL l’ipotesi di contratto sarà inviata ai revisori dei
conti per il controllo sulla compatibilità dei costi e, trascorsi 30 giorni senza rilievi, il
contratto integrativo di Istituto produce effetti in via definitiva.
Allegato 1 - Compensi accessori
Risorse anno scolastico 2013-2014
(1/9/2013 - 31/8/2014)
Fondo d'istituto
ACCONTO MOF-4/12
SALDO MOF-8/12
MOF GLOBALE
LORDO DIPENDENTE
(€)
23.570,33
LORDO DIPENDENTE
(€)
47.140,65
LORDO DIPENDENTE
(€)
70.710,98
(art. 88 del CCNL 29/11/2007)
-
€ 250,31 per n. 158 docenti/ATA in organico di diritto all’1-92013
€ 423,88 per n. 124 docenti in organico di diritto all’1-9-2013
€ 1723,38 per n.1 punto di erogazione
Funzioni strumentali al POF
9.934,43
19.868,87
29.803,30
13.202,99
432,90
26.405,99
865,80
39.608,98
1.298,70
1.506,86
3.013,73
4.520,59
(art. 33 del CCNL 29/11/2007)
-
€ 1226,07 come quota base per istituto
€ 598,40 per istituti di istruzione secondaria di 2° grado
€ 38,49 per n. 124 docenti in organico di diritto all’1-9-2013
Incarichi specifici al personale ATA
(art. 62 del CCNL 29/11/2007)
-
615,96
923,94
1.198,88
2.397,77
3.596,65
820,65
€ 99,00 per n. 33 ATA in organico di diritto all’1-9-2013
Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti
307,98
1.641,29
820,65
1.872,14
2.461,94
1.641,29
3.744,27
2.461,94
5.616,41
(art. 30 del CCNL 29/11/2007)
-
€ 61,09 per n. 122 docenti in organico di diritto all’1-9-2013
Progetti pratica sportiva
(art. 87 del CCNL 29/11/2007)
-
€ 106,44 per n. 73 classi in organico di diritto all’1-9-2013
Somme non utilizzate provenienti da a.s. 2012-2013
1.872,14
1.951,80
3.744,27
3.903,60
1.951,80
5.616,41
5.855,40
3.903,60
23.172,00
5.855,40
23.172,00
(art. 83, comma 4, CCNL 24/7/2003)
TOTALE M.O.F. 2013/2014
100.865,51
Allegato 2 - Ripartizione compensi accessori
globale
FIS
residuo FIS
funzioni strumentali
incarichi specifici
TOTALE
DSGA
5300,00
0,00
0,00
0,00
5300,00
DOCENTI
45787,69
16220,40
4520,59
0,00
66528,68
ATA
19623,29
6951,60
0,00
2461,94
29036,83
TOTALE
70710,98
23172,00
4520,59
2461,94
100865,51
Allegato 3 - Compensi accessori personale docente
FIS GLOBALE
attività
attività
attività di
funzionali
insegnamento
all'insegnamento
(€ 35 all'ora)
(€ 17,50 all'ora)
Supporto al D.S. e al modello organizzativo
€
collaboratore della dirigenza per sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di brevi assenze, o di
coincidenza di impegni (funzione vicaria), collaborazione nella gestione dell’assetto organizzativo dell’Istituto
nonché delle relazioni esterne con l’amministrazione ed il territorio
5100,00
collaboratore della dirigenza per collaborazione nella gestione dell’assetto organizzativo dell’Istituto ed in
particolare nella gestione dei rapporti con gli studenti eletti negli organi collegiali e nella gestione delle
relazioni esterne con il territorio ed in particolare delle attività di informazione alle scuole secondarie di 1°
grado ed ai genitori ed agli alunni di tali scuole
3800,00
staff di presidenza per collaborazione nella gestione dei processi didattici e nell’assetto organizzativo
dell’Istituto ed in particolare nell'organizzazione e gestione delle attività legate alla scelta formativa
successiva al diploma (orientamento universitario)
3000,00
staff di presidenza per collaborazione nella gestione dei processi didattici e nell’assetto organizzativo
dell’Istituto ed in particolare nell'organizzazione e gestione delle attività legate alla flessibilità scolastica e
nella verbalizzazione delle riunioni del Collegio dei Docenti
3000,00
staff di presidenza per collaborazione nella gestione dei processi didattici e nell’assetto organizzativo
dell’Istituto ed in particolare nell'organizzazione e gestione dell'attività di recupero e dell'organizzazione della
settimana della flessibilità
3000,00
staff di presidenza per collaborazione nella gestione dei processi didattici e nell’assetto organizzativo
dell’Istituto ed in particolare nell'organizzazione e gestione della valutazione del servizio scolastico e delle
attività di informazione alle scuole secondarie di 1° grado ed ai genitori ed agli alunni di tali scuole
3000,00
Responsabile del coordinamento della succursale di via della Ferma
800,00
€
Responsabile delle attività in favore degli alunni diversamente abili)
800,00
Responsabile dei programmi di scambio con l'estero
300,00
Responsabile delle attività in favore degli alunni con DSA
100,00
TOTALE supporto a. D.S. e al modello organizzativo
Supporto alla didattica
22900,00
0
€
€
coordinatori dei consigli di classe 1^ (n. 17) e 5^ (n. 12) / n. 29 classi X € 225
6525,00
coordinatori dei consigli di classe 2^ (n. 17), 3^ (n. 16) e 4^ (n. 11) / n. 44 classi X € 180
7920,00
referenti di area con più di 10 insegnanti / n. 4 docenti X € 200
referenti di area con meno di 10 insegnanti / n. 9 docenti X € 160
800,00
1440,00
tutor di neo-immessi in ruolo / n. 4 docenti X € 150
600,00
prove INVALSI / n. 17 classi X € 50
850,00
settimana della flessibilità / n. 69 docenti X € 90 e n. 30 docenti X € 50
commissione stages (n. 3 docenti X 5h)
viaggi di istruzione di più giorni in Italia e all'estero (€ 15 al giorno per accompagnatore)
7710,00
262,50
4000,00
IDEI
500,00
TOTALE supporto alla didattica
Progetti e attività di arricchimento dell'offerta formativa
progetto 125 - "Valorizzazione delle Eccellenze sportive - Convenzioni CONI" (15 ore)
progetto 126 - "Centro Ascolto" (150 ore)
30107,50
500,00
€
€
262,50
2625,00
progetto 128 - "Astrolabio - Interventi in favore degli alunni stranieri" (6 ore funzionali all'insegnamento)
105,00
progetto 133 - "Biblioteca" (10 ore)
175,00
progetto 134 - "Eccellenze - Olimpiadi della Matematica" (20 ore funzionali all'insegnamento)
350,00
progetto 147 - "Forum della Filosofia" (10 ore)
175,00
progetto 170 - "Formazione e aggiornamento" (15 ore di insegnamento)
525,00
progetto 184 - "L'Acuto - supporto agli studenti per la redazione del giornale di istituto cartaceo e on-line" (15
ore)
262,50
progetto 190 - "progetti letterari" (8 ore funzionali all'insegnamento)
140,00
progetto 191 - "progetti linguistici" (15 ore)
262,50
progetto 193 - "progetti scientifici" (15 ore)
262,50
TOTALE progetti e attività di arricchimento dell'offerta formativa
Funzioni strumentali al POF
4620,00
525,00
€
€
educazione alla salute, partecipazione studentesca
1300,00
servizi culturali
1300,00
successo scolastico
1300,00
scuola in digitale
1300,00
scuola e territorio
1300,00
dimensione europea
1300,00
TOTALE funzioni strumentali al POF
7800,00
0,00
€
€
65427,50
1025,00
TOTALE compensi accessori personale docente
76,18
Allegato 4 - Compensi accessori personale ATA 2013/2014
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
Indennità di amministrazione
FIS GLOBALE
ore
€
DSGA in utilizzazione
5300,00
DSGA in distacco sindacale
TOTALE indennità di amministrazione DSGA
5300,00
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
FIS GLOBALE
Incarichi specifici
ore
€
assistente amministrativo (C. V.) - supporto succursale Gesuiti
24
348,00
assistente amministrativo (G. T.) - supporto scuola digitale
30
435,00
54
783,00
ore
€
47
681,50
assistente amministrativo (A. B.) - responsabile ufficio personale
149
2160,50
assistente amministrativo (M. B.) - responsabile ufficio didattica
149
2160,50
assistente amministrativo (C. C.) - responsabile ufficio contabilità / sostituzione DSGA
188
2726,00
47
681,50
124
1798,00
assistente amministrativo (G. T.) - supporto succursale Gesuiti
47
681,50
assistente amministrativo (C. V.)
23
333,50
assistente amministrativo (B. R.)
29
420,50
assistente amministrativo (M. L.)
41
594,50
844
12238,00
ore
€
assistente amministrativo (C. A.)
29
420,50
assistente amministrativo (A. B.)
53
768,50
assistente amministrativo (M. B.)
53
768,50
totali incarichi specifici
Intensificazione attività lavorativa
assistente amministrativo (C. A.)
assistente amministrativo (P. F.) - supporto servizio biblioteca
assistente amministrativo (L. M.)
totali intensificazione attività lavorativa
lavoro straordinario
assistente amministrativo (C. C.)
54
783,00
assistente amministrativo (P. F.)
29
420,50
assistente amministrativo (G. T.)
23
333,50
assistente amministrativo (L. M.)
48
696,00
assistente amministrativo (C. V.)
29
420,50
assistente amministrativo (M. L.)
35
507,50
assistente amministrativo (B. R.)
17
246,50
370
5365,00
1268
18386,00
totali lavoro straordinario
TOTALI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI TECNICI
FIS GLOBALE
Incarichi specifici
ore
€
30
435,00
30
435,00
ore
€
assistente tecnico (A. B.)
17
246,50
assistente tecnico (G. Z.)
47
681,50
64
928,00
ore
€
assistente tecnico (A. B.)
29
420,50
assistente tecnico (G. Z.)
29
420,50
assistente tecnico (A. B.) - referente laboratori
totali incarichi specifici
Intensificazione attività lavorativa
totali intensificazione attività lavorativa
lavoro straordinario
totali lavoro straordinario
TOTALI ASSISTENTI TECNICI
58
841,00
152
2204,00
COLLABORATORI SCOLASTICI
FIS GLOBALE
Incarichi specifici collaboratori scolastici
ore
€
collaboratore scolastico (A. A.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
22
275,00
collaboratore scolastico (R. Ca.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
collaboratore scolastico (R. Ci.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
collaboratore scolastico (G. F.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
collaboratore scolastico (G. Z.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
collaboratore scolastico (L. M.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
collaboratore scolastico (L. P.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
collaboratore scolastico (T. B.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
9
112,50
collaboratore scolastico (L. R.) - assistenza alunni diversamente abili all'interno della struttura scolastica, nell'uso dei
servizi igienici e nella cura personale
5
62,50
TOTALE incarichi specifici
66
825,00
ore
€
collaboratore scolastico (M. B.) - reperibilità 42 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
47
587,50
collaboratore scolastico (L. C.) - servizio posta 42 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
47
587,50
collaboratore scolastico (C. Rov.) - servizio posta 42 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
47
587,50
collaboratore scolastico (C. Rom.) - servizio stampa 42 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
47
587,50
collaboratore scolastico (C. Rom.) - servizio badge e attività scolastiche
22
275,00
collaboratore scolastico (C. Rom.) - supporto servizio sostituzioni 10 ore + udienze generali 5 ore
15
187,50
collaboratore scolastico (M. B.) - supporto servizio sostituzioni
10
125,00
collaboratore scolastico (A. A.)
6
75,00
collaboratore scolastico (M. B.)
7
87,50
collaboratore scolastico (R. Ca.)
7
87,50
collaboratore scolastico (R. Ci.)
6
75,00
collaboratore scolastico (L. C.)
6
75,00
collaboratore scolastico (G. F.)
7
87,50
collaboratore scolastico (M. F.) - 1 ora assistenza alunni diversamente abili
1
12,50
11
137,50
6
75,00
Intensificazione attività lavorativa
collaboratore scolastico (M. G.) - 6 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
collaboratore scolastico (T. B.)
collaboratore scolastico (A. L.) - 7 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
12
150,00
collaboratore scolastico (E. M.)
6
75,00
collaboratore scolastico (A. P.) - 2 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
7
87,50
collaboratore scolastico (C. Rom.)
6
75,00
collaboratore scolastico (L. R.)
2
25,00
collaboratore scolastico (C. Rov.)
6
75,00
collaboratore scolastico (M. T.) 6 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
11
137,50
collaboratore scolastico (M. T.) 7 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
12
150,00
collaboratore scolastico (D. T.) 7 ore + 5 ore assistenza alunni diversamente abili
12
150,00
collaboratore scolastico (L. P.)
6
75,00
collaboratore scolastico (G. Z.)
6
75,00
378
4725,00
ore
€
collaboratore scolastico (A. A.)
12
150,00
collaboratore scolastico (M. B.)
12
150,00
collaboratore scolastico (R. Ca.)
12
150,00
collaboratore scolastico (R. Ci.)
12
150,00
collaboratore scolastico (L. C.)
12
150,00
collaboratore scolastico (G. F.)
12
150,00
collaboratore scolastico (M. F.)
0
0,00
collaboratore scolastico (M. G.)
12
150,00
collaboratore scolastico (G. Z.)
12
150,00
collaboratore scolastico (A. L.)
12
150,00
collaboratore scolastico (L. M.)
12
150,00
collaboratore scolastico (A. P.)
12
150,00
collaboratore scolastico (C. Rom.)
12
150,00
collaboratore scolastico (L. R.)
12
150,00
TOTALE intensificazione attività lavorativa
lavoro straordinario
collaboratore scolastico (C. Rov.)
12
150,00
collaboratore scolastico (M. T.)
12
150,00
collaboratore scolastico (D. T.)
12
150,00
collaboratore scolastico (M. T.)
12
150,00
collaboratore scolastico (L. P.)
12
150,00
collaboratore scolastico (T. B.)
12
150,00
TOTALE lavoro straordinario
228
2850,00
TOTALI COLLABORATORI SCOLASTICI
672
8400,00
ore
2092
residuo
€
28990,00
46,83
TOTALE compensi accessori personale ATA