(Microsoft PowerPoint - Nuovi modelli

Contabilità industriale: modelli vecchi e nuovi
sul piano applicativo:
i modelli “vecchi” sono: i modelli “nuovi” sono:
► generalizzabili
► costruiti ad hoc
► stabili nel tempo
► evoluti nel tempo
► + semplici – onerosi
► - semplici + onerosi
► + precisi (ampio riferim.
► - precisi (ampio riferim.
a valori effettivi)
a stime)
► + attendibili secondo
► + attendibili in contesti
il contesto
innovativi
Contabilità industriale: modelli vecchi e nuovi
in termini di utilizzo:
i modelli “vecchi” sono:
► + focalizzati sul breve
termine
► utili per le decisioni
operative
► utili per il controllo
operativo
i modelli “nuovi” sono:
► + focalizzati sul
medio-lungo termine
► utili per le decisioni
strategiche
► utili per il controllo
strategico
Activity Based Management
L’ABM è un sistema di controllo direzionale, che individua
nelle attività e nei processi aziendali:
l’oggetto di monitoraggio degli andamenti aziendali
l’oggetto d’intervento dell’azione manageriale volta al
miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza.
ABC
Individuazione (sintetica) delle
Attività per una più corretta
attribuzione dei costi ai prodotti
ABM
Individuazione (analitica) delle
Attività per poter intervenire sui
costi aziendali
Dalla definizione delle attività alla gestione delle attività
La valenza strategica dei modelli “nuovi”
di contabilità industriale
Il riferimento ad attività rilevanti (piuttosto che ad unità
organizzative o contabili) consente il raccordo tra:
Analisi dei costi
Fattori critici di successo
Vantaggi competitivi
prezzo
qualità
servizio
Leadership di costo
Leadership di differenziazione
La catena del valore
Il modello della catena del valore:
Consente di individuare le attività attraverso cui si
crea valore aggiunto per il cliente
Consente quindi di focalizzare l’attenzione sulle
attività rilevanti per il vantaggio competitivo
aziendale
Consente altresì di individuare le attività che non
aggiungono valore al fine di:
• eliminare o ridurre al minimio le NVA activities
• potenziare le VA activities
• riallocare le risorse dalle NVA alle VA activities
ATTIVITÀ
SI
Contribuisce
alle richieste
del cliente?
È NECESSARIA
PER L’OUTPUT?
NO
NO
SI
SI
Contribuisce
alle richieste
Interne?
NO
Valore aggiunto
ESTERNO
Valore aggiunto
INTERNO
• fornire documenti richiesti
• consegnare al cliente
• aggiornare i dati del personale
• preparare un report finanziario
Attività che devono
essere svolte e
possibilmente potenziate
per soddisfare i clienti
Attività necessarie al
funzionamento del
processo ed alla sua
integrazione con altri
processi aziendali
Senza
Valore aggiunto
• approvare o rivedere
• rilavorare
Attività che non
contribuiscono alla
soddisfazione del cliente
Possono essere
eliminate
La catena del valore
Le attività che creano valore si distinguono in:
✹ Attività principali
(rivolte all’esterno):
logistica in entrata
approvvigionamenti (mp)
attività operative
logistica in uscita
marketing e vendite
servizi ai clienti
◙ Attività secondarie
(rivolte all’interno):
attività infrastrutturali
gestione del personale
sviluppo tecnologico
approvvigionamenti
(≠ mp)
Le attività principali e secondarie costituiscono insiemi di attività o processi
variamente articolati a seconda:
• del settore in cui opera l’azienda
• delle specifiche scelte operative aziendali
Esempio di Process Value Analysis
Nel processo di produzione dl prodotto X possono essere identificate le
seguenti attività e le relative durate (in giorni), classificate in NVA e VA:
Ricevim Immagazzin Attes Operaz di Moviment Operaz di
ento mp amento mp
a
trasf 1
e attesa
trasf 2
Immagazz
prodotti
finiti
Spedi
zione
1
5
1
1
2
1
8
1
NVA
NVA
NVA
VA
NVA
VA
NVA
VA
Tempo di ciclo totali
VA = 3
NVA = 17
Totale = 20
Dalla PVA risulta un’alta incidenza del tempo assorbito dalle attività NVA.
Il passo successivo consiste nel cercare di quantificare le risorse
impiegate in attività Va e NVA
Full
costing
Totale
VA
NVA
Materiali
15,00
15,00
10,50
4,50
MOD
1,50
1,50
0,50
1,00
Immagazzinamento
4,00
0
4,00
Movimentaz. Interna
0,50
0
0,50
Servizi
1,25
0,50
0,75
Programmazione pdz
0,25
0
0,25
Macchinari
2,00
1,00
1,00
Altri costi
0,50
0,25
0,25
8,50
1,75
6,75
Enginereeng
1,00
0,50
0,50
Contabilità
0,75
0,25
0,50
Amministrazione pdz
1,25
1,00
0,25
Gestione del personale
1,00
0,25
0,75
Marketing
3,00
2,00
1,00
Vendite
1,25
0,50
0,75
5,00
8,25
4,50
3,75
26,00
33,25
17,25
16,00
Totale costi generali pdz
Totale costi di vendita,
generali ed amministrativi
COSTO UNITARIO
4,50
ABC
La valutazione delle performance aziendali
Molti aspetti della gestione, rilevanti per la valutazione delle performance
aziendali, non sono misurabili con il metro monetario. Si fa riferimento in
particolare a:
•
•
•
•
•
•
qualità (% difetti, % prodotti finiti che non necessita di rilavorazione);
scorte (dimensione lotto medio di pdz, lead time);
produttività, (ore di lavoro, materiali utilizzati, energia consumata);
flessibilità (tempi di attraversamento, di setup, di consegna)
capacità del fattore lavoro (livello culturale, addestramento, assenteismo)
innovazione (qualità, puntuale consegna)
I parametri di performance delle attività sono misure quantitative atte a
rappresentarne i risultati in termini di:
Efficienza calcolo del rendimento delle risorse come rapporto output/input
(es. n.ro fatture emesse/ore lavoro impiegate per la fatturazione)
Tempo la durata delle attività costituisce una misura indiretta dei costi,
della qualità e della capacità di servizio alla clientela
Qualità
Volume di output di un’attività
Esempio di indicatori di performance dell’attività:
“acquisizione e gestione dell’ordine del cliente”
Indicatori di
output
Indicatori di
efficienza
Indicatori di
qualità
Indicatori di
tempo
N. Ordini spediti
in ritardo
N. Ordini evasi/ ore
uomo attività
ricevere ordini
% errori di
codifica ordini
Tempo medio di
evasione
dell’ordine e di
fatturazione
N. Righe ordine
oggetto di reso
N. Fatture emesse/
ore uomo attività
fatturazione
% errori nella
fatturazione
Tempo medio
pratiche incasso
N. Righe
d’ordine spedite
N. Resi da clienti/
ore uomo attività
gestione resi
% errori di
spedizione
Tempo medio
trattamento
pratiche insolute