/ i zy/fr /i *f - ISTITUTO COMPRENSIVO "ANTONIO GRAMSCI"

Minis ter o dell' Istruzione, dell' Univ ersità e della Ricer ca
UfJìcio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO COMPRENS'YO
"
ANTONIO GRAMSCI"
con annesso
21" CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE
per l'istruzione e la formazione in età adulta
Via Affogalasino, 120 - 00148 Roma
Tel/ Fax. 06 6530601
e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
S tt o w e 6 : w w w. is t it ut o c omJcr e n siv o gr a ms ci. it
Prot. n.
/ i zy/fr /i *f
Roma, 2L maggio 20L4
Ai genitori degli alunni
tramite i rappresentanti di
classe.
Ai genitori consiglieri d'lstituto
Al sito web dell'lstituto
OGGETTO: ORGANICI DOCENTI ISTITUTI COMPRENSIVT 2OL4lLs
scolastici degli lstituti Comprensivi della Provincia di Roma aderenti alI'ASAL, Associazione Scuole
Autonome del Lazio, di cui il nostro lstituto fa parte , ritengono doveroso informare le famiglie degli alunni dei tagli
agli organici operati per l'anno scolastico 20741'1,5, che ridurranno ulteriormente le risorse professionali attribuite alle
scuole, non consentendo di confermare offerta formativa e modelli organizzativi.
I dirigenti
lnfatti, nonostante il D.P.R. 89/09 prescriva che per ogni classe a tempo pieno siano assegnati due insegnanti per
classe, e che rimangano nell'organico di istituto le 4 ore che residuano (essendo I'ororio settimonale dell'insegnonte
pori o 22 ore e l'ororio del tempo pieno pari invece o 40 ore\, alle scuole primarie della Provincia di Roma sono stati
attribuiti organici fortemente decurtati, calcolati sottraendo a ciascuna futura classe PRIMA, SECONDA e TERZA a
tempo pieno le 4 ore residuate.
Questo taglio indiscriminato, avvenuto senza alcuna modifica normativa, né Conferenze di Servizio con i dirigenti
scolastici (pur previste dalle Circolari Ministeriali), e nonostante le tante rassicurazioni di investimenti sulla Scuola,
penalizza ancora i nostri lstituti, sottraendo alla Scuola ulteriori risorse con cui, come previsto dalla Legge, venivano
attivate classi a 30 e a 40 ore, garantiti modelli educativi condivisi e la continuità dei docenti di classe.
Di conseguenza:
o
Non sarà più possibile, in moltissimi casi, mantenere gli attuali modelli orari e garantire la continuità nel
tempo dei modelli nuovi, con conseguente possibile riduzione del tempo scuola anche per le classi già awiate
(nonostante la C.M. 3412OL4, oltre a garantire anche essa alle scuole le 4 ore residuate, affermi:
"Owiomente, le risorse di orgonico devono essere utilizzate prioritariomente per il mantenimento dei modelli
orori in atto nella scuola e ossicurore o tutti gli alunni lo continuità dell'ororio delle lezioni seguite nell'anno
precedente"l.
o
Lo stesso modello educativo del tempo pieno è ormai"clinicomente morto"'. esiste cometempo scuola, ma
solo grazie alla volontà delle scuole che lo organizzano e non è pitr basato sulla contitolarità di due docenti.
.
Si determinerà una forte perdita della continuità didattica sia per la riduzione di organico nelle scuole, con
conseguente creazione di soprannumerari, sia perché si renderà necessaria una diversa assegnazione di
docenti alle classi, con "spezzatini orari" e nuova attribuzione di discipline da insegnare. L'assegnazione
dell,insegnamento di lingua inglese per almeno 11 ore anche in classi diverse ai docenti curricolari idonei , in
mancanza di assegnazione di specialisti, aumenterà la frammentarietà dell'insegnamento.
o
Viene smentito pesantemente I'investimento sulla scuola che, anzi, si trova ancora una volta ad essere
oggetto di tagli lineari che continuano a minarne fortemente la qualità.
A quanto denunciato si aggiunge la determinazione del numero delle classi prime (sia nella scuola primaria sia nella
in
secondaria di I grado) calcolando fino a 26127 alunni per classe, anche in presenza di uno o due alunni disabili,
e
contrasto con le prescrizioni normative sia in termini di sicurezza, e con le indicazioni di didattica inclusiva di
integrazione, certo non attuabile in classi così numerose.
Nel nostro istituto, in particolare, già nel corrente anno scolastico, nelle classi prime e seconde delle scuole
,,Collodi,,, ,,Arvalia" e "Perlasca" non è stato possibile assegnare due docenti per classe. Dall'anno prossimo ciò
awerrà anche presso la scuola "Corviale" stante l'ulteriore taglio'
alunni
Nella scuola sec. di I grado è possibile costituire solo tre classi, anziché quattro come richiesto, con tre
delle
conto
tener
senza
iscrizioni
per
in
alle
attuali
base
classe,
diversamente abili e con un minimo di 24 alunni
di
il
massimo
superato
hanno
che
per
il numero di alunni
ripetenze, che sicuramente ci saranno, se non altro
assenze consentite per la validità dell'anno scolastico.
prossimo anno i loro
dirigenti scolastici delle scuole aderenti all'ASAL, nell'informare doverosamente le famiglie che il
a
figli potrebbero avere un diverso modello educativo, cambio di docenti, un rientro pomeridiano in meno con classi
27 ore, invece che a 30 o 40 ore, chiedono al Sottosegretario con delega agli Organici, On.le Roberto Reggi, al Capo
per l'Autonomia
Dipartimento per l'lstruzione del MIUR, al Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e
dell'Ufficio
Regionale
Direttore
al
M.l.u.R.,
scolastica del M.l.U.R., al Dirigente Reggente per il Personale Scolastico del
più presto
al
scolastico Regionale del Lazio, al Dirigente dell'Ufficio X dell'USR Lazio - ATP di Roma, che siano
I grado e,
ripristinate lN oRGANICO Dl DIRITTO le corrette assegnazioni di risorse alle scuole primarie e secondarie di
nella
conseguentemente, i diritti legittimi di famiglie e bambini. Chiedono inoltre che si rispettino i vincoli di sicurezza
I
formazione delle classi in funzione delle condizioni logistiche dei diversi plessi. Chiedono, infine, la massima
seguiti per la
trasparenza nella comunicazione delle risorse assegnate e non ancora assegnate e dei criteri che saranno
loro attribuzione in Organico di Fatto.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Stella Maris Ferrari
(^r\L^Vlr^- )
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