DENOMINAZIONE TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO CREDITI PERIODO DI SVOLGIMENTO ORARIO LEZIONI AULA LEZIONI INSEGNAMENTO Diritto amministrativo II (Q-Z) Materia fondamentale LMG (Q-Z) IV anno. 9 CFU I semestre Riservato alla Segreteria Riservato alla Segreteria DOCENTE NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DIPARTIMENTO Donatantonio Mastrangelo [email protected] 080 5717223 Il lunedì mattina, prima e dopo la lezione. Dipartimento di Giurisprudenza Palazzo P. Del Prete, quarto piano; Tel. 080 5717222 CORSO Diritto amministrativo II PROGRAMMA DEL CORSO Diritto amministrativo sostanziale e giustizia amministrativa. La patologia dell’attività amministrativa e le situazioni giuridiche soggettive. Sistema e fonti della giustizia amministrativa. Le origini e l’evoluzione del sistema. La legge n. 69 del 2009 e il Codice del processo amministrativo. I presupposti di ammissibilità dei rimedi giustiziali e la tutela impugnatoria. Il ricorso gerarchico, i suoi rapporti con i rimedi giurisdizionali e il silenzio-rigetto. Il ricorso gerarchico improprio e quello in opposizione. Il ricorso straordinario e la sua alternatività rispetto a quello giurisdizionale. Il riparto di giurisdizione. I poteri del giudice ordinario rispetto alla p.A. e al provvedimento amministrativo. L’esecuzione giudiziaria delle sentenze e le deroghe al diritto processuale comune. La giurisdizione amministrativa generale di legittimità, quella anche di merito e quella esclusiva. Le azioni proponibili e la tu- tela risarcitoria. I TAR, la loro competenza e il regolamento di competenza. La proposizione del ricorso, le parti e l’oggetto del giudizio. I motivi aggiunti e il ricorso incidentale. L’istruzione probatoria. La tutela cautelare. La sospensione, l’interruzione e l’estinzione del giudizio. Le sentenze del TAR. La decisione in forma semplificata e il rito accelerato. I riti speciali. L’appello al Consiglio di Stato e gli altri mezzi di gravame. L’esecuzione delle sentenze, il giudicato e il giudizio di ottemperanza. Cenni sulle giurisdizioni amministrative speciali e sull’arbitrato nelle controversie con la p.A. Durante il corso si terranno seminari sui riti speciali del processo amministrativo. TESTI CONSIGLIATI Per Diritto amministrativo II 1) nell’ultima edizione e sugli argomenti in programma: C.E. GAL- LO, Manuale di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, oppure R. JUSO, Lineamenti di giustizia amministrativa, Giuffrè, Milano, oppure N. SAITTA, Sistema di Giustizia Amministrativa, Giuffrè, Milano, oppure F.G. SCOCA (a cura di), Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, oppure A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino; 2) sul tema dei seminari: AA.VV., Appunti sui riti speciali del processo amministrativo, a cura di D. Mastrangelo, Aracne, Roma (ne è prevista l'edizione prima dell'inizio del Corso). OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO PROPEDEUTICITA’ (PER GLI IMMATRICOLATI A PARTIRE DALL’A.A. 2008-2009) MODALITA’ DI VERIFICA STUDENTI ERASMUS Fornire una solida conoscenza delle basi, dei principi e dei più importanti istituti relativi all'organizzazione, all'attività e alla giustizia amministrative, sviluppando al contempo la consapevolezza dei problemi della materia e delle metodologie per affrontarli. Diritto costituzionale; Istituzioni di diritto privato. L’esame è orale. Per la laurea magistrale verte su entrambi i programmi del biennio con possibilità di sostenere la prova d’esonero in relazione al Diritto amministrativo I. Per Scienze dei servizi giuridici verte sul programma di Diritto amministrativo I. In ragione delle prove sostenute all'estero, è possibile concordare una riduzione del programma o la sostituzione di alcuni temi con lo studio comparato di altri. ASSEGNAZIONE TESI L’assegnazione delle tesi di Diritto amministrativo è, di norma, subordinata al superamento del relativo esame. INSEGNAMENTO – ANNO ACCADEMICO 2013-14 DENOMINAZIONE DIRITTO AMMINISTRATIVO II (parte processuale) S.S.D. -IUS 10- Corso H/P FONDAMENTALE TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO Laurea Magistrale in Giurisprudenza - IV Anno. 9 CFU CREDITI I SEMESTRE PERIODO DI SVOLGIMENTO Riservato alla Segreteria ORARIO LEZIONI Riservato alla Segreteria AULA LEZIONI NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DIPARTIMENTO PROGRAMMA DEL CORSO DOCENTE PROF. AGOSTINO MEALE [email protected] +39 080.5717224 Lunedì dalle 10,45 alle 11,50 Martedì dalle 10,45 alle 11,50 DI GIURISPRUDENZA (Resp. didattico Rag. Michele Tricarico +39 080.5717222) CORSO DIRITTO AMMINISTRATIVO II I. L’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa nell’ordinamento positivo. Il riparto di giurisdizione e la tutela innanzi al giudice ordinario. Definizioni e cenni di diritto comparato Il giudice ordinario e la pubblica amministrazione: la disciplina dettata dalla legge n. 2248 del 1865, all. E I conflitti di attribuzione e gli strumenti di verifica della giurisdizione: profili storici – legge 3761/1877 L’istituzione della IV Sez. del Consiglio di Stato (l. n. 5992/1889) Il Testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato (l. n. 1054/1924) ed il Regolamento di procedura (R.D. n. 642/1907) La disciplina costituzionale e la legislazione attuativa Il Codice del processo amministrativo (d. lgs. 2 luglio 2010, n. 104 e s.m.i.) II. I ricorsi amministrativi non giurisdizionali I ricorsi amministrativi: Il ricorso gerarchico, il ricorso gerarchico improprio, il ricorso in opposizione e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica III. La tutela innanzi al giudice amministrativo. I principi generali La competenza dei giudici amministrativi La giurisdizione generale di legittimità; esclusiva; di merito IV. Il processo amministrativo Le fonti del processo amministrativo Le parti del processo amministrativo Le azioni esperibili nel processo amministrativo, le domande e i tipi di processo L’individuazione dell’oggetto del processo L’introduzione del giudizio: il ricorso e le sue vicende: il regolamento di competenza e di giurisdizione Il termine per ricorrere La notifica del ricorso ed il deposito del ricorso: il ricorso incidentale e i motivi aggiunti La costituzione delle parti in giudizio La disciplina dell’istruzione probatoria. Gli ausiliari del Giudice Le misure cautelari Le vicende e le modificazioni del rapporto processuale: sospensione, interruzione, estinzione del processo La discussione e la decisione del ricorso V. Le impugnazioni L’appello; l’opposizione di terzo; la revocazione; il ricorso per Cassazione per motivi inerenti alla giurisdizione VI. Il giudicato amministrativo e la sua esecuzione. Il giudizio di ottemperanza. I riti speciali VII. Il giudizio di responsabilità davanti la Corte dei Conti TESTI CONSIGLIATI IN ALTERNATIVA ED A SCELTA DELLO STUDENTE) F.G. SCOCA (a cura di), Giustizia Amministrativa, Giappichelli, Torino, Quinta Edizione, 2013; A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, Decima Edizione riv. e aggiornata, 2013; E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffré, Milano, ultima edizione (non antecedente alla XIV riv. e agg., 2012), dal Capitolo IX alla fine; N. SAITTA, Sistema di giustizia amministrativa, Giuffré, Milano, Quarta edizione, 2012. OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO La parte processuale sarà dedicata alla disamina delle azioni esperibili da parte del privato nei confronti della pubblica amministrazione; pertanto, dopo una introduzione sull’evoluzione della giustizia amministrativa dal 1865 ad oggi, particolare attenzione sarà dedicata ai principi del processo amministrativo (anche ai fini del riparto di giurisdizione tra G.A. e G.O.) ed ai singoli istituti innovati a seguito dell’entrata in vigore del d. lgs. n. 104/2010. La trattazione di ogni singolo istituto sarà accompagnato da approfondimenti normativi e giurisprudenziali oltre che da richiami a casi pratici. PROPEDEUTICITA’ (PER GLI IMMATRICOLATI A PARTIRE DALL’A.A. 2008-2009) MODALITA’ DI VERIFICA STUDENTI ERASMUS Diritto costituzionale, istituzioni di diritto privato ESAME ORALE PROGRAMMA SPECIFICO DA CONCORDARE DURANTE GLI ORARI DI RICEVIMENTO STUDENTI ASSEGNAZIONE TESI DURANTE GLI ORARI DI RICEVIMENTO STUDENTI O MEDIANTE RICHIESTA TELEMATICA INVIANDO UNA MAIL AL DOCENTE ALL'INDIRIZZO SOPRA INDICATO INSEGNAMENTO DENOMINAZIONE Diritto civile I (Corso M-Z) IUS 01 TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO Materia fondamentale Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG) CREDITI PERIODO DI SVOLGIMENTO 6 Crediti Semestrale Riservato alla Segreteria ORARIO LEZIONI Riservato alla Segreteria AULA LEZIONI DOCENTE Prof. FABRIZIO VOLPE NOME E-MAIL [email protected] TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO www.volpefabrizio.it Dipartimento di Giurisprudenza – C.so Italia, 23 – 1°piano – stanza 28 Martedì dalle ore 11,30 alle ore 13,00 Mercoledì dalle ore 11,30 alle ore 13,00 DIPARTIMENTO Dipartimento di Giurisprudenza – C.so Italia, 23 – 1°piano. Dott.ssa G. Guarini CORSO PROGRAMMA DEL CORSO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ANNO ACCADEMICO 2013 - 2014 Programma del corso di: DIRITTO CIVILE II (M – Z) Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Sito web: www.fabriziovolpe.it Il corso, a carattere prevalentemente seminariale, ha ad oggetto lo studio del contratto in generale e in particolare un’attenzione privilegiata verrà data al profilo ermeneutico del contratto attraverso lo studio della interpretazione «correttiva» dei contratti. TESTI CONSIGLIATI per la parte istituzionale del programma si consiglia in alternativa uno dei due manuali indicati: 1) C.M. BIANCA, Il contratto, Giuffrè, Milano, ultima edizione; oppure A. CATAUDELLA, I contratti. Parte generale, Giappichelli, Torino, ultima edizione; per la parte speciale inerente il profilo ermeneutico del contratto si consiglia: 2) M. PENNASILICO, Contratto e interpretazione. Lineamenti di ermeneutica contrattuale, Giappichelli, Torino, 2012. PROPEDEUTICITA’ (PER GLI IMMATRICOLATI A PARTIRE DALL’A.A. 2008-2009) MODALITA’ DI VERIFICA STUDENTI ERASMUS Esame orale ASSEGNAZIONE TESI La tesi in diritto civile può essere richiesta rispettando le seguenti condizioni: la tesi deve essere richiesta almeno 8 mesi prima della discussione dell’esame di laurea. INSEGNAMENTO DIRITTO PRIVATO COMPARATO – IUS02 DENOMINAZIONE Fondamentale TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO Laurea Magistrale in Giurisprudenza, 4° anno 9 crediti CREDITI Primo Semestre PERIODO DI SVOLGIMENTO Riservato alla Segreteria ORARIO LEZIONI Riservato alla Segreteria AULA LEZIONI NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DIPARTIMENTO DOCENTE Giorgio Resta [email protected] 080-5717795 http://www.docentilex.uniba.it/docenti-1/giorgio-resta/ Lunedi al termine della lezione; Martedi ore 12 Dipartimento di Giurisprudenza, c.so Italia 23, 70123 Bari. Tel 0805717712 CORSO Il corso si articola in due parti. PROGRAMMA DEL CORSO Il primo modulo si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza delle principali tradizioni giuridiche. Il secondo modulo avrà ad oggetto lo studio, in chiave comparatistica, di alcuni istituti del diritto privato. A tal scopo saranno distribuiti agli studenti materiali originali in lingua straniera (inglese e francese), che saranno oggetto di discussione ed approfondimento critico con il coinvolgimento diretto di tutti i partecipanti al corso. TESTI CONSIGLIATI Per il primo modulo, lo studente dovrà studiare un testo a scelta tra i seguenti: a) P. Glenn, Tradizioni giuridiche del mondo. La sostenibilità della differenza, Il Mulino, 2011, da p. 115 a p. 598; b) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, vol. I, Giappichelli, Torino, 2010 (tutti i capitoli, ad eccezione del Capitolo IV) Per il secondo modulo: G. Alpa – M.J. Bonell – D. Corapi – L. Moccia – V. Zeno Zencovich – A. Zoppini, Diritto privato comparato. Istituti e problemi, Laterza, 2011 (limitatamente ai saggi di L. Moccia, Il modello inglese di proprietà e V. Zeno Zencovich, La responsabilità civile) I frequentanti potranno sostituire parte dei predetti testi con i materiali distribuiti durante il corso. OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso ha due obiettivi principali. In primo luogo esso si propone di introdurre gli studenti alle metodologie della comparazione giuridica e di offrire uno sguardo sintetico sulle principali tradizioni giuridiche, con particolare riferimento alle tradizioni di civil law e common law. In secondo luogo esso intende far uso delle conoscenze generali maturate sul piano della macrocomparazione per approfondire lo studio di alcuni istituti fondamentali del diritto privato (in particolare proprietà ed obbligazioni). Istituzioni di diritto privato PROPEDEUTICITA’ (PER GLI IMMATRICOLATI A PARTIRE DALL’A.A. 2008-2009) MODALITA’ DI VERIFICA Esame orale al termine del corso. Per gli studenti frequentanti è possibile concordare un esonero, con prova scritta, da tenersi al termine del primo modulo del corso. STUDENTI ERASMUS Gli studenti Erasmus possono, in alternativa al programma ordinario, preparare l’esame sui seguenti testi. Per il primo modulo: P. Glenn, Legal Traditions of the World, Oxford University Press, IV ed., 2010 (Capitoli 3,4,5,6,7,9) Per il secondo modulo: G. Resta, Trial by Media as a Legal Problem, ES: Napoli, 2009 ASSEGNAZIONE TESI Ai fini dell’assegnazione delle tesi di laurea è necessario far pervenire al docente, via email, una richiesta contenente la lista degli esami sostenuti, l’indicazione delle lingue straniere conosciute e degli argomenti sui quali si propone di svolgere il lavoro di tesi. Successivamente verrà fissato un apposito colloquio con il docente. Per l’assegnazione della tesi è indispensabile conoscere almeno una lingua straniera tra le lingue ufficiali dell’Unione Europea. DENOMINAZIONE TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO CREDITI PERIODO DI SVOLGIMENTO ORARIO LEZIONI AULA LEZIONI DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - IUS/21 Materia fondamentale Laurea Magistrale in Giurisprudenza 9 II semestre DOCENTE NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DIPARTIMENTO ISABELLA LOIODICE [email protected] 080 – 5717215 concordando appuntamento via mail Giurisprudenza CORSO PROGRAMMA: PROGRAMMA DEL CORSO OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Con il corso si approfondiranno le seguenti tematiche: 1. Scienza e metodo del diritto comparato. 2. Costituzioni e costituzionalismo. 3. Forme di Stato, Stato federale con particolare riferimento al decentramento territoriale ed all’esperienza dell’Unione Europea. 4. Le forme di governo. 5. I diritti di libertà. 6. La giurisprudenza costituzionale degli stati occidentali relativamente al principio di ragionevolezza ed alle tecniche di bilanciamento in materia di diritti di libertà. Si declineranno i diritti di libertà attraverso le diverse fasi evolutive del costituzionalismo e si approfondiranno i significati del principio di laicità e le concrete attuazioni dello stesso. s si G. MORBIDELLI, L. PEGORARO, A. REPOSO, M. VOLPI, Diritto pubblico comparato, 4ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, esclusi i capitoli I e III, sez. II e III. TESTI CONSIGLIATI Per un approfondimento si consiglia: M. ESPOSITO - A. LOIODICE – I. LOIODICE – V. TONDI DELLA MURA, E-book Temi di diritto costituzionale, Giappichelli, 2012, relativamente alle parti rilevanti per l’esame (Economia internazionale e sovranità statale (M. Esposito). – Costituzionalismo latino, attuazione ed interpretazione costituzionale (A. Loiodice).- Laicità versus laicismo (Isabella Loiodice), e, in dispense consegnate presso la segreteria del dipartimento giuridico delle istituzioni, l'articolo La diversità culturale. Tutela e limiti fra livello costituzionale e sovranazionale (Isabella Loiodice) nonché la sentenza di primo grado e la sentenza della Grande Chambre della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo relativamente al caso Lautsi c/Italia scaricabile on line, anche in inglese, e alcune sentenze della Corte Costituzionale italiana in tema di laicità qui di seguito elencate: C. Cost. n. 203/1989; n. 259/1990; n. 195/1993; n. 334/1996; n.329/1997 (scaricabili dal sito della Corte Costituzionale o dal sito Consulta on line) Per i frequentati saranno forniti materiali didattici ad hoc ed indicate le parti da studiare dei testi consigliati. Diritto costituzionale PROPEDEUTICITA MODALITA’ DI Esame orale VERIFICA STUDENTI ERASMUS per gli studenti Erasmus si puó concordare un programma ad hoc ASSEGNAZIONE TESI Gli studenti possono richiedere la tesi scritta e la tesina orale nel giorno concordato di ricevimento. 2013-2014 DENOMINAZIONE TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO CREDITI PERIODO DI SVOLGIMENTO INSEGNAMENTO DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO – IUS/21 Insegnamento fondamentale Laurea Magistrale in Giurisprudenza – IV anno 9 I semestre ORARIO LEZIONI AULA LEZIONI NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DOCENTE MARINA CALAMO SPECCHIA [email protected] 080 – 5717210 Martedì e Mercoledì dalle 10,30 alle 11,30 presso il Dipartimento di Giurisprudenza, p. IV (ex Dipartimento Giuridico delle Istituzioni Amministrazione e Libertà) DIPARTIMENTO Dipartimento di Giurisprudenza CORSO PROGRAMMA DEL CORSO MODULO 1 (6 crediti): Comparazione giuridica e sistemi costituzionali La comparazione giuridica – Il costituzionalismo - Le libertà degli Antichi e le libertà dei Moderni – Il dilemma del Costituzionalismo: libertà e potere - Le carte delle libertà: dalla Magna Carta alla Convenzione Europea – Regime delle libertà e forme di Stato – I rapporti libertà-costituzione - Libertà, diritti, doveri: dalle concezioni liberali ai diritti delle future generazioni. La teoria della Costituzione: potere costituente e poteri costituiti – Costituzione formale e Costituzione materiale – Costituzioni rigide e flessibili – Costituzioni scritte e non scritte, brevi e lunghe – Costituzioni unidocumentali e pluridocumentali – La classificazione delle Costituzioni secondo l’origine: popolari, concesse, patrizie, plebiscitarie, eteronome, consuetudinarie, eterodirette (rinvio) – I cicli costituzionali. Le forme di Stato classiche: democrazia e autocrazia. Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. Stato liberale. Stato democratico. Stati invia di transizione. Il rapporto tra Stato e territorio nel costituzionalismo moderno – il decentramento politicoistituzionale: regionalismo, federalismo e devolution – I modi di formazione dello Stato delle Autonomie – Le ripartizioni collaborative del potere fra Ente sovrano ed ente autonomo. I parlamenti: nascita ed evoluzione dell’istituzione – Il ruolo del parlamentare: la funzione rappresentativa ( sociale, territoriale o corporativa) e di intermediazione tra società civile e organi di governo – La funzione legislativa e di indirizzo politico – I rapporti con il Parlamento europeo e con il Consiglio dei ministri dell’Unione europea – Il bicameralismo e il ruolo delle seconde camere – Il ruolo dei partiti politici nella strutturazione della rappresentanza parlamentare e nelle definizione effettiva dei compiti del Parlamento. Struttura e funzioni del potere esecutivo nell’ambito delle forme di governo delle democrazie contemporanee: presidenzialismo (USA), semi-presidenzialismo (V Repubblica francese), parlamentarismo (Germania, Gran Bretagna, Italia) – La formazione dei governi – La separazione “funzionale” dei poteri. La protezione della Costituzione. La revisione della Costituzione. Potere costituente o potere costituito? I limiti alla revisione costituzionale. Le revizioni esplicite, tacite, implicite. Genesi ed evoluzione della giustizia costituzionale: dalla Corte Suprema alla Corte di Giustizia Europea – Modelli di giustizia costituzionale: modello accentrato, modello diffuso, modelli misti e atipici – Corti e tribunali costituzionali: analisi comparativa e loro rapporti con i sistemi di governo – Giudici e potere politico – MODULO 2 (3 crediti): Sistemi elettorali. La tipologia dei sistemi elettorali – Le formule elettorali (plurality, majority; formule proporzionali; sistemi misti) – La nozione di sistema elettorale: il voto in un sistema democratico; gli elettori e i candidati; il ritaglio delle circoscrizioni; l’impatto delle formule elettorali sui sistemi di partito. L’influenza dei sistemi elettorali sulle forme di governo. I sistemi elettorali nelle esperienze costituzionali straniere: 1. Australia; 2. Austria, 3. Belgio; 4. Francia; 5. Germania; 6. Regno Unito; 7. Irlanda; 8. Italia, 9. Paesi nordici; 10. Spagna; 11. Stati uniti d’America. TESTI CONSIGLIATI MODULO 1: G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, Padova, Cedam, ult. ed.; o, in alternativa, G. Morbidelli, L. Pegoraro, A. Reposo, M. Volpi, Diritto Pubblico Comparato, Torino, Giappichelli, ult. ed. MODULO 2: M. Oliviero, M. Volpi (cur.), Sistemi elettorali e democrazie, Torino, Giappichelli, ult. ed. - pp. 1-21 e pp. 409-426 più tre sistemi elettorali a scelta tra quelli trattati nel testo. PER ENTRAMBI I MODULI: Ginevra Cerrina Feroni – Tommaso Edoardo Frosini – Alessandro Torre Codice delle Costituzioni, Giappichelli, Torino, ult. ed. OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso si propone di far conseguire gli strumenti conoscitivi di base dei modelli costituzionali applicati dagli ordinamenti statali classificati nelle famiglie giuridiche e gli strumenti interpretativi della giurisprudenza costituzionale PROPEDEUTICITA’ Diritto Costituzionale MODALITA’ DI VERIFICA STUDENTI ERASMUS Esame orale Gli studenti Erasmus in-coming svolgono il seguente programma: M. Volpi, Libertà e autorità, Giappichelli, Torino, ult. ed. Gli studenti Erasmus out-going devono presentare al docente il programma da svolgere presso l’Università estera di accoglienza, concordando personalmente eventuali integrazioni. ASSEGNAZIONE TESI Gli studenti possono richiedere la tesi scritta e la tesina orale nei giorno di ricevimento previo superamento di almeno il 50% degli esami di profitto e non meno di dieci mesi prima per la tesi scritta e di cinque mesi prima per la tesina orale. INSEGNAMENTO DENOMINAZIONE Diritto penale II – s.s.d. IUS/17 – cattedra M-Z Materia fondamentale TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO Laurea Magistrale in Giurisprudenza – Quarto Anno 9 crediti CREDITI Quarto Anno – Primo Semestre PERIODO DI SVOLGIMENTO Riservato alla Segreteria ORARIO LEZIONI Riservato alla Segreteria AULA LEZIONI NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DIPARTIMENTO PROGRAMMA DEL CORSO DOCENTE Vito Mormando [email protected] 080.5717370 Il ricevimento degli studenti avverrà al termine delle lezioni oppure previo appuntamento inviando una email all’indirizzo [email protected] Dipartimento di Giurisprudenza – Piazza Cesare Battisti n. 1 – 080.5717370 CORSO Modulo di parte generale (6 CFU): Il reato. – I. Il fatto di reato. – II. Il problema della causalità. – III. L’anticipazione della tutela. I reati di pericolo. – IV. Reati omissivi. – Cause di giustificazione. – I. Giustificazione e non punibilità. – II. Esercizio di un diritto e adempimento di un dovere. – III. Il consenso dell’avente diritto. – IV. Reazioni giustificate in situazioni di necessità. – La colpevolezza. – I. Il principio di colpevolezza. – II. Il dolo. – III. La colpa. – IV. L’errore sul fatto. – V. Ai confini fra colpevolezza e responsabilità oggettiva. – VI. L’errore sull’illiceità del fatto commesso. – VII. Errore ed eccesso colposo in cause di giustificazione. – VIII. L’imputabilità. – Forme di manifestazione del reato. – Premessa. – I. Il reato circostanziato. – II. Il delitto tentato. – III. Il concorso di persone nel reato. – IV. Responsabilità penali nell’ambito di organizzazioni complesse. – V. Unità e pluralità di reati. Modulo di parte speciale: Reati contro la pubblicazione amministrazione e Delitti contro l’amministrazione della giustizia (3 CFU): Reati contro la pubblica amministrazione: Le qualifiche soggettive: pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio; il peculato; concussione e corruzione; l’abuso d’ufficio Delitti contro l’amministrazione della giustizia: Tutela penale delle prove e dei mezzi di prova; i reati di favoreggiamento e la necessità di salvamento TESTI CONSIGLIATI Testi consigliati, per il modulo di parte generale, in alternativa: Domenico PULITANO’, Diritto penale, Giappichelli, Torino, 2009, limitatamente alle pp. 181-512; Giorgio MARINUCCI – Emilio DOLCINI, Diritto penale. Parte generale, Giuffrè, Milano, 2012, limitatamente alle pp. 183-547 (ad esclusione delle pp. 351-366) Testi consigliati, per il modulo di parte speciale, in alternativa: Paolo PISA, Giurisprudenza commentata di diritto penale, II, Delitti contro la pubblica amministrazione e contro la giustizia, Cedam, Padova, 2011 IV ed., limitatamente alle pp. 3-499 e 647-812 Giovanni FIANDACA – Enzo MUSCO, Diritto penale. Parte speciale, I, Zanichelli, Bologna, 2007, limitatamente alle pp. 155-333 e 335-436. Si precisa che i testi consigliati vanno studiati, per la preparazione all’esame, limitatamente agli argomenti indicati nel programma Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’approfondita conoscenza e la completa padronanza del codice penale. Si consiglia la seguente edizione: Codice penale e normativa complementare (a cura di C.E. Paliero), edizione 2012/2013, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012 OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO CAMBI DI CORSO PROPEDEUTICITA’ (PER GLI IMMATRICOLATI A PARTIRE DALL’A.A. 2008-2009) MODALITA’ DI VERIFICA STUDENTI ERASMUS ASSEGNAZIONE TESI DENOMINAZIONE TIPOLOGIA CORSO DI LAUREA E ANNO DI CORSO CREDITI PERIODO DI SVOLGIMENTO ORARIO LEZIONI AULA LEZIONI NOME E-MAIL TELEFONO PAGINA WEB RICEVIMENTO DIPARTIMENTO Acquisire la conoscenza degli istituti di parte generale del Diritto penale riguardanti il reato e le sue forme di manifestazione, nonché degli indicati istituti dei reati contro la pubblica amministrazione o contro l’amministrazione della giustizia. Il cambio di corso va concordato con il docente della cattedra di origine e con quello della cattedra di destinazione Diritto costituzionale, istituzioni di diritto privato Esame orale Non sono previsti programmi particolari per gli studenti Erasmus. Si precisa che l’esame deve essere sostenuto dagli studenti Erasmus in lingua italiana L’assegnazione della tesi va richiesta almeno un anno prima della potenziale data di laurea e, comunque, dopo aver sostenuto l’esame di Diritto processuale penale INSEGNAMENTO Diritto processuale civile I Corso M- Z fondamentale Giurisprudenza magistrale IV anno 9 crediti __ febbraio – __ maggio 2014 Lunedì, martedì, mercoledì dalle 11,50 alle 13,25 Mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 16,30 __ DOCENTE Giuseppe TRISORIO LIUZZI [email protected] 080-5717820 www.docentilex.uniba.it/docenti-1/giuseppe-trisorio-liuzzi Lunedì e martedì 9,30 – 11,30 Dipartimento di giurisprudenza CORSO Le garanzie costituzionali del processo civile (att. 3, 24, 25, 10113 cost.). PROGRAMMA DEL CORSO Le disposizioni generali del codice di procedura civile (art. 1 162 c.p.c.). Il processo civile a cognizione piena di primo grado, ordinario dinanzi al tribunale (artt. 163 - 310 c.pc..), dinanzi al giudice di pace (artt. 311 - 322 c.p.c.). Le impugnazioni (artt. 323 - 408; 433 - 441 c.p.c.) TESTI CONSIGLIATI G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, Cacucci, Bari, 2012, voll. I (per intero), II (per intero). OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO PROPEDEUTICITA’ MODALITA’ DI VERIFICA STUDENTI ERASMUS Consentire l’apprendimento dei principi generali che regolano la tutela processuale, degli snodi del processo ordinario di cognizione e del regime delle impugnazioni Istituzioni di diritto privato Esame orale consentiti ASSEGNAZIONE TESI Lunedì e martedì 9,30 – 11,30
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