ASSEDIOALLAVILLA2014

rievocazioni storiche
ASSEDIOALLAVILLA2014
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. . . quando dalle fontane sgorgava il vino
Poggio a Caiano 18 - 19 - 20 - 21 settembre
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
Pro loco di Poggio a Caiano
Comitato Assedio alla Villa
Con il contributo di
Regione Toscana
Provincia di Prato
Comune di Poggio a Caiano
Banca Credito Cooperativo Area Pratese
Con la collaborazione di
Comune di Firenze
Comune di Prato
Comune di Carmignano
Comune di Quarrata
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico
ed Antropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
Direzione Villa Medicea di Poggio a Caiano
Sezione Didattica - Polo Museale Fiorentino
Artimino S.p.a
Associazione Italia Austria in Toscana
Consolato d’Austria - Firenze
Österreichisches Konsulat - Florenz
Art Director
Marcello Bo
Fotografia
Damiano Letizia
(fotografo ufficiale della manifestazione)
Simone Bellini
Roberto Innocenti Degli
Massimo TravagliniVisual processing
Raimondo Vacca
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
A distanza di trent’anni è ormai un evento adulto . . .
QUANDO DALLE FONTANE SGORGAVA VINO
QUARTA PARETE PER L’ASSEDIO
CILLO CANIO
(Presidente della Pro Loco di Poggio a Caiano)
PAOLO LENZI
(Presidente Comitato Assedio)
SIGNORI IN CARROZZA!
Viaggio d’autore nell’Italia tra storia e sapori
Percorso in carrozza da: Innsbruck, attraversando Bressanone,
Bolzano, Verona, Mantova, Prato,
Poggio a Caiano, Firenze
Il Grand Tour delle Ville Medicee
L’ ARCIDUCHESSA GIOVANNA D’AUSTRIA A POGGIO A CAIANO
ARTIGIANATO D’ARTE E ANTICHI MESTIERI
BACCUS
CARMIGNANO IL VINO DE’ MEDICI
PROGRAMMA DELLA FESTA
I LUOGHI DELLA FESTA
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
A distanza di trent’anni è ormai un evento adulto,
che ha raggiunto i suoi obiettivi principali e si
prepara a una necessaria evoluzione
L’Assedio alla Villa 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, della festa che nasce
per le strade del borgo e in Villa.
Siamo riusciti negli anni a crescere anche senza grossi finanziamenti pubblici, grazie alla
partecipazione della gente e ai biglietti venduti.
In questa edizione ci proponiamo di continuare a stupire con una “Festa dell’Assedio alla Villa”
ancor più magica, grazie alla qualità degli spettacoli.
La prima domanda che ci fanno, quando dobbiamo presentare la nuova edizione
dell’Assedio, è: “Che cosa c’è di nuovo?” Per una volta vogliamo prima mettere l’accento su ciò
che c’è di vecchio, perché l’aspetto rituale dell’Assedio prevede la ripetizione di tutto ciò che è
insostituibile, come la distribuzione del vino che sgorga dalla fontana del Mascherone, mentre la
banda suona l’inno tradizionale della festa.
Ma l’Assedio quest’anno si aprirà anche a un grande cambiamento: lo spazio delle
Scuderie, da Cenerentola poco frequentata dei luoghi adibiti a spettacolo, riproporrà alcuni eventi
che hanno fatto il tutto esaurito nelle scorse edizioni e, per quanto riguarda l’artigianato, ci sarà
una piccola rivoluzione sia nella presentazione degli artigiani che faranno mercato e lavorazioni in
diretta sia negli spazi a loro riservati che saranno arricchiti dalla ricostruzione di alcuni suggestivi
scorci di un borgo antico.
Saranno presenti angeli, diavoli, draghi, trampolieri, musicisti, giocolieri, maghi, acrobati,
ballerini, teatranti, ciarlatani, burattinai, marionettisti, cantastorie, illusionisti, danzatori, mimi,
poeti, figuranti, imbonitori, fachiri, mangiafuoco, ma anche bande e parate. Saranno tanti gli
artisti che parteciperanno all’Assedio: infatti la varietà è la fondamentale ricchezza della nostra
manifestazione.
Nella nostra festa oltre ai grandi spettacoli e alle animazioni dei vari gruppi lungo il
percorso dell’Assedio, saranno allestiti stand gastronomici in grado di soddisfare ogni tentazione
culinaria: primi saporiti, secondi che non sono secondi a nessuno, vini genuini, insomma “il pranzo
sarà servito”.
Ancora, come nel Rinascimento e come negli anni scorsi, ecco la festa! Oggi come ieri è
bello incontrarsi e conoscersi, è bello esserci, ballare, cantare, parlare o sussurrare, ognuno con la
sua storia e la voglia di vivere.
Passato e presente si uniranno nel segno della continuità e, proprio perché ogni comunità
rinnova il rito della memoria, vogliamo arrivare a “disegnare” e realizzare un evento che continui
a portare il costume e la tradizione a essere non solo veicoli importanti per il turismo, ma anche
occasioni comunicative capaci di farsi “leggere” da tutti e pertanto in grado di produrre cultura.
Speriamo, così, di far conoscere sempre meglio il nostro territorio, perché no, di avvicinare altre
persone alla passione per la tradizione e la storia.
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
Nunc vino pellite curas
Horaz, Oden, 1,7,31
ROSSO NON è SOLO UN COLORE
QUANDO DALLE FONTANE SGORGAVA VINO
Ora cacciate col vino gli affanni
. . . tra sfilate e degustazioni Poggio a Caiano racconta “le Storie del Vino
Sorga dal “Mascherone” lo spirito Nobile dei Medici.
Tre giorni di festa, colori, passioni con buona cucina e vino
Protagonisti all’Assedio alla Villa quando il vino ne sa una più del . . .
“. . . Per chi ha la fortuna di vivere l’Assedio e Poggio a Caiano, come lo viviamo noi,
che cosa ricordano i vecchi muri del borgo e della Villa? Ogni mattone vorrebbe raccontare
una storia, ricordare un sorriso o uno dei tanti spettacoli, dei tanti amori e dei tanti intrighi
che in questa Villa sono accaduti” – dice Piero Baroncelli, ex presidente del Comitato Assedio
– “L’Assedio torna in Villa, ma invade anche le vie e le piazze con tanti spettacoli e iniziative.
La manifestazione è frutto del sacrificio e dell’impegno di tanti poggesi che, oggi come ieri,
credono nell’importanza di tramandare le nostre radici, ma è anche una parte importante della
mia vita, che in questa festa si è immedesimata e con lei ho pianto, sorriso e cantato di gioia”. . .
Un vero angolo di storia, nella Provincia di Prato, ai piedi delle colline del
Carmignano, affacciato sulla piana di Firenze – Prato – Pistoia, frequentato da migliaia di
visitatori che vanno alla scoperta di tesori architettonici e legato alla Villa Medicea e a quel
vino famoso il Carmignano, conosciuto in tutto il mondo. è quindi inevitabile che quando
dalla fontana del Mascherone sgorga questo nettare rosso esso . . . idealmente e si “versa”
negli “spazi” tra la facciata della Villa Medicea e un dipinto del Pontormo o del Franciabigio o
di Andrea del Sarto, o di Michelozzo o un angolo de Sangallo.
Quando a Poggio si verifica un evento del genere c’è sempre una piccola folla di
curiosi che si ferma ad osservare, affascinata dalla sacralità e dalla delicatezza dell’operazione.
RED IS NOT ONLY A COLOR
WHEN WINE POURED FROM THE FOUNTAIN
Now banish your worries with wine
. . .Through parades and tastings Poggio a Caiano tells “the stories of Wine
The spirit of the noble Medici arises from the “Mascherone” : Three days of festivities, colors, passions with
excellent foods and wines are the main characters at the Assedio alla Villa when the wine knows one more than . . .
“. . . For the lucky ones who live the Assedio and Poggio a Caiano, like we do, what are the
stories told by the walls of the Villa? Each and every stone would like to tell a story, remind us of a smile, a
performance and recall the intrigues and the love affairs that took place in the Villa, “says Piero Baroncelli,
ex-president of the Assedio Committee. “The Assedio returns to the Villa but also invades the streets and
the squares with many live performances.The event is the fruit of hard work and sacrifice of many “Poggesi”
that, today as in the past, believe in the importance of handing down our traditions and roots but it is also an
important part of each and everyone’s own life which have taken a close part in it, and where I have smiled,
cried and sung with joy for it “ . . .
This is an authentic corner of history in the Province of Prato, at the foot of the hills of “Carmignano”
overlooking the valley of Florence, Prato, Pistoia, visited by thousands that come to discover the treasures of this
gem of architecture and the world famous “Carmignano” wines.
So when this red nectar pours from the Mascherone fountain, it fills in the spaces of the facade of the Medici
Villa and the works of Pontormo, Franciabigio, Andrea del Sarto, Michelozzo or Sangallo.
When an event like this takes place in Poggio, there is always a small curious crowd, who stops to
observe fascinated by the sacredness and the delicacy of the operation.
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
Quarta parete per l’assedio
A distanza di quasi 30 anni la magia dell’ Assedio alla Villa non smette di incantare il
pubblico, grazie all’abilità degli interpreti e ai numerosi cambiamenti che l’hanno man mano arricchito.
La pièce si conferma così ancora oggi un progetto in continua evoluzione, basato sull’improvvisazione
degli attori e sul genuino divertimento che, sfondando la quarta parete, travolge il pubblico presente.
Siamo ancora qua, a presentare l’ipotesi di programma della 30esima edizione dell’Assedio alla Villa
2013. Centinaia di stendardi che saranno messi alle finestre, spettacoli per cinquanta spettatori per
volta nelle segrete stanze della Villa Medicea con i personaggi Medicei, mentre migliaia di persone
ballano e saltano all’unisono inebriate dai ritmi di percussioni nelle strade di Poggio.
Silenzio e caos, grandi eventi e piccole perle, spettacoli nelle stanze e nel giardino, tutto questo si
materializza a Poggio a Caiano, da giovedì 18 a domenica 21 settembre durante l’Assedio alla Villa
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività
nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. è nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le
grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi
che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è
la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine,
una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. è nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza
crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare
il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la
tragedia di non voler lottare per superarla. (Il mondo come io lo vedo, di Albert Einstein, 1931).
Canio Cillo
Presidente della Pro Loco
Paolo Lenzi
Presidente Comitato Assedio
Fourth Wall by the Assedio
After almost 29 years the magic of the ‘Assedio alla Villa never ceases to enchant the audience,
thanks to the skill of the performers and the many changes that have gradually enriched the event.The play
is thus confirmed as still an evolving project, based on the improvisation of the actors and the genuine fun,
breaking the fourth wall, it overwhelms the audience.
We are still here, to present the hypothesis of the program of the 29th edition of the Assedio alla
Villa 2013. Hundreds of banners that will be placed on the windows, shows for fifty spectators at a time in
the secret rooms of the Villa Medici with the Medici characters while thousands of people dance and jump in
unison intoxicated by the rhythms of percussion in the streets of Poggio.
Serenity and chaos, big events and small pearls, shows in the rooms and in the garden, all this materializes in
Poggio a Caiano, from Friday 13 to Sunday 15 September, during the Siege of the Villa
“We can not pretend that things will change if we keep doing the same things.
The crisis is the greatest blessing for people and nations, because the crisis brings progress. Creativity is born
from anguish as the day comes from the dark night. In the crisis one finds the inventiveness, discoveries, and
big strategies.Who overcomes crisis, overcomes himself, without being ‘passed’.
Who gives the crisis its failures and difficulties, violates his own talent and gives more value to the solutions to
the problems.The real crisis is the crisis of incompetence. L ‘inconvenience of people and nations is the laziness in seeking solutions and ways out.Without crisis there are challenges, without challenges life is a routine,
a slow agony.There is no merit without crisis. In the crisis that emerges the best of each, because without
crisis all the winds are only slight breezes.Talk about crisis means increasing it, and be silent in the crisis is to
exalt conformism. Instead, we work hard. Let’s finish this once and for all with the only dangerous crisis, which
is the tragedy of not being willing to overcome. (From The World as I see it, Albert Einstein 1931). ”
Signori in Carrozza!
Viaggio d’autore nell’Italia tra storia e sapori
GRAN TOUR delle VILLE MEDICEE
L’edizione 2014 della Festa si concluderà con il GRAN TOUR DELLE VILLE MEDICEE:
questa nuova iniziativa intende mettere sempre più al centro dell’attenzione le Ville
Medicee, riconosciute dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità, con particolare riguardo a
quelle legate al territorio del Montalbano.
La carrozza entrerà nel borgo di Artimino nel tardo pomeriggio di giovedì 18, raggiungendo
poi la Villa Medicea “La Ferdinanda”. Qui La propietà Artimino Spa organizzerà
una’apericena con spettacoli.
Domenica 21 settembre la carrozza raggiungerà Villa Magia a Quarrata dove sarà
organizzato dall’ Amministrazione Comunale e l’associazione Strada dell’olio e del vino del
Montalbano un evento di promozione dei prodotti tipici del territorio.
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
Personaggi in costume
rappresentanti la principessa Giovanna d’Austria e il suo seguito, percorreranno in una carrozza
d’epoca, i 549 km da Innsbruck a Poggio a Caiano, con il seguente itinerario: Innsbruck - Bressanone Trento - Verona - Mantova - Prato - Artimino - Quarrata - Poggio a Caiano - Firenze
Come fu lo spostamento reale
Nulla era paragonabile alla confusione che caratterizzava gli spostamenti di una corte. Quando
un sovrano viaggiava, il personale amministrativo ai suoi ordini e la servitù dovevano viaggiare
con lui: addetti alla cucina, alla tavola, al guardaroba e alla segreteria.
Anche nei viaggi brevi la carrozza del sovrano era seguita da almeno un paio di dozzine di altre
vetture, con tanto di postiglione, trombettieri, corrieri, paggi e guardie a cavallo.
C’erano carrozze per le dame di compagnia e le cameriere, per il capo dei domestici, per il
capo cantiniere e per diversi pasticcieri. C’era poi la carrozza del farmacista, del responsabile
della biancheria da tavola, dei gentiluomini della guardia del corpo, del confessore personale del
sovrano e del cappellano di corte. Quattro speciali vetture trasportavano provviste, utensili e
attrezzature (i cuochi erano già al loro posto nella destinazione finale, che avevano raggiunto a
cavallo), mentre enormi carri, ciascuno trainato da ventiquattro cavalli, erano carichi di bagagli
dei cortigiani e di provviste.
Dato che le carrozze e i carri frequentemente si guastavano nel corso del viaggio, la processione
doveva necessariamente comprendere due riparatori e un fabbro ferraio, più tre carrozze e
venti cavalli di riserva. Date le condizioni delle strade, strette e non pavimentate con pietre, anzi
accidentate da profondi solchi e buche, polverose d’estate e fangose d’inverno, il convoglio di un
sovrano poteva ritenersi fortunato con tre o quattro soste per il cambio dei cavalli e se riusciva
a coprire centocinquanta chilometri in una giornata, purché il tempo fosse bello.
Quando il tempo era brutto o le strade inondate, la velocità era molto minore; quando si
rompevano gli assali anche dei veicoli di riserva, non si poteva più procedere fin quando non
fossero stati riparati. Un contingente della popolazione di corte non si spostava mai: quello che
aveva residenza permanente nella capitale.
SIGNORI IN CARROZZA! Travel in Italy in copyright history and flavors
CHARACTERS IN COSTUME, representing the Princess Giovanna of Austria and her entourage will travel in a
carriage of the era, the 549 km from Innsbruck to Poggio a Caiano, with the following route: Innsbruck - Bressanone
- Trento - Verona - Mantova - Bologna – Prato - Poggio a Caiano - Florence.
How was the actual displacement
Nothing was comparable to the confusion that characterized the movements of a court.When a sovereign travelled,
the administrative staff under his orders and the servants had to travel with him: the kitchen staff, the table, the
wardrobe and the secretariat.
Even short trips in the carriage of the king were followed by at least a couple of dozen other carriages, complete with
a postilion, trumpeters, couriers, pages and Horse Guards.There were carriages for the ladies-in-waiting and maids, to
the head of the household, to the cellar master and several pastry chefs.Then there was the coach of the pharmacist,
the head of the table linens, the gentlemen of the guard, the sovereign’s personal confessor and court chaplain.
Four special coaches carrying supplies, tools and equipment (the chefs were already in place at the final destination,
which had reached on horseback), while huge wagons, each pulled by twenty-four horses were loaded with luggage of
courtiers and supplies.
As the carriages and wagons frequently marred during the trip, the procession necessarily had to include two
repairers and a blacksmith, plus three carriages and twenty horses in reserve. Given the conditions of the roads,
narrow and not paved with stones, rather rough with deep ruts and potholes, dusty in summer and muddy in winter,
the convoy of a sovereign could count himself lucky with three or four stops to change horses and if he could cover
one hundred and fifty kilometers in a day, as long as the weather was good.
When the weather was bad or the roads flooded, the rate was much lower, and when he broke the axles, vehicle
spare, they could no longer proceed until it had been repaired.
L’ Arciduchessa Giovanna d’Austria
a Poggio a Caiano
L’Arrivo di Giovanna d’Austria
FRA IL NATALE DEL 1565 e il Carnevale del 1566 (ancora il 1565 per i fiorentini, che
facevano iniziare l’anno il 25 marzo), si svolse a Firenze una serie di festeggiamenti in onore di
Giovanna d’Austria, novella sposa di don Francesco de’ Medici, figlio ed erede del Duca Cosimo. Di tali
festeggiamenti si conservano descrizioni letterarie, testimonianze epistolari e documentarie.
L’avvenimento senza dubbio più importante, che movimentò la “season” invernale fiorentina, furono le
nozze del figlio ed erede del duca Cosimo, con Giovanna, figlia dell’Imperatore d’Austria Ferdinando
e nipote di Carlo V. In realtà il matrimonio, frutto di una lunga serie di passi diplomatici tra le due
corti, iniziata già nel 1560, fu concordato nel marzo 1565.
“A’ di 21 di detto marzo, in mercoledì a ore 17, andò il bando del bello e nuovo parentado
dell’illustrissimo principe di Firenze Francesco, primogenito mastio del duca Cosimo de’ Medici duca di Firenze
e di Siena, con la serenissima Giovanna di casa d’Austria, figlia dell’Imperatore Ferdinando, fratel carnale
dell’imperatore Carlo V, e sorella dell’imperator Massimiliano che oggi regna, e sorella carnale del re Filippo
figliuolo di Carlo imperator quinto. Et à di 22 detto si cantò una Messa del Spirito Santo nel Duomo, in segno
d’allegrezza del sopradetto parentado; et in detto giorno, non si stette a bottega per li artigiani: fernosi fuochi
la sera, ed allegrezze grande”.
“A’ di 6 detto dicembre , all’entrar poi dello Stato di Fiorenza, fu incontrata da alcune compagnie
di Cavaleggieri et di fanteria, et di là da Firenzola dall’Illustrissimo et Reverendissimo Cardinal de’ Medici
suo cognato, et dal Cardinale Niccolini, et da tutti costoro condotta in Casaggiolo Villa Ducale in Mugello,
et ricevuta quivi dal Signor Alamanno Salviati, zio materno del Duca, et da M. Lorenzo Ridolfi, uno de’ più
segnalati gentil’huomini della nostra Città, per la nobiltà sua et per molte altre honoratissime sue qualità,
in compagnia de’ quali andorono molti nobilissimi giovani Fiorentini riccamente vestiti.” Prima delle nozze,
Giovanna soggiornò nella Villa di Poggio a Caiano.
“A’ di 8 detto dicembre la regina Giovanna arrivò a Poggio a Caiano, da Casaggiuolo se n’andò a
Prato dove la fu solennemente incontrata, et vi entrò con tutte le cirimonie maggiori, si disse volse vedere e
baciare la Cintola (la Cintola della Madonna che si venera a Prato) et di quivi giunse al Poggio Villa Ducale,et
dieci miglia lontana da Firenze luogo mirabile per lo suo sito, et per la bella et maravigliosa veduta, et per la
stupenda fabbrica di quel palagio, essendo a mezza via stata incontrata dal suo amatissimo Sposo, et ricevuta
dall’Illustrissima et Eccellentissima Donna Isabella de’ Medici Duchessa di Bracciano et sua cognata, et dalla
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
Illustriss. S. di Piombino con le quali era ancora l’Illustriss. S. Don Luigi di Tolledo zio materno del Principe, et
fu questo la Domenica a’ dì 9 di Dicembre dove Sua Altezza dimorò infino alla seguente Domenica, essendo
stata in quel mentre trattenuta dal Principe suo marito, dal Cardinale de’ Medici, dal Cardinal di Trento, et
dall’Ecc. del Duca suo suocero, che più volte la visitò. Il duca Cosimo gli andò incontro e la salutò con belli
gesti; che fu per chi la vidde bellissima cerimonia, per non l’aver più vista; e le messe al collo una bellissima
collana fra di grosse perle e bellissimi diamanti e rubini e pietre preziose, che valeva parecchie migliaia di
scudi. Fulle fatto ancora reverenza dall’illustr. et Reverendiss. Cardinal da Este, et dagli altri Illustrissimi et
Reverendissimi Cardinali Pacecco et Delfino”.
All’arrivo a Firenze, Giovanna (“A’ di 16 detto dicembre fe’ l’entrata in firenze la regina
Giovanna … per la Porta al Prato”) fu ricevuta con grandi onori e le venne fatta consegnare da
Cosimo “in un bel bacino d’oro, una bellissima corona d’oro, tutta piena di ricchissime gioie e pietre
preziose” Iniziarono quindi una serie di feste e di spettacoli, che costarono alla cittadinanza un
non indifferente sforzo finanziario, ma Cosimo intendeva mostrare ai nuovi e importanti parenti
d’oltralpe la potenza e lo splendore, anche in campo letterario e artistico, dello Stato fiorentino: fu
spesa, come testimonia il Lapini, la somma esorbitante di trentamila scudi soltanto per allestire la
mascherata della Genealogia degli Dei. L’incarico di approntare un programma di festeggiamenti venne
affidato a don Vincenzo Borghini, priore dell’Ospedale degli Innocenti, che si era già occupato degli
apparati per le esequie di Michelangelo (1564), mentre a Giorgio Vasari spettò il compito di tradurre in
figura il programma del Borghini. Così Firenze per più di due mesi fu teatro di un susseguirsi continuo
di feste e rappresentazioni.
A. Lapini, Diario Fiorentino dal 252 al 1596
Citazioni dal G. B. Cini
Domenico Mellini, Descrizione della entrata della Serenissima Regina Giovanna D’Austria, 1566
Vincenzo Borghini, Dal libretto di appunti delle cose fatte o da farsi per l’apparato
Giorgio Vasari, Lettere
The Archduchess Johanna of Austria in Poggio a Caiano
The Arrival of Johanna of Austria
Between Christmas 1565 and Carnival 1566 (still 1565 since in those times the year started March
25th ), a series of celebrations took place in Florence in honor of Johanna of Austria, the bride of
Don Francesco de ‘Medici, son and heir of the Duke Cosimo. Literary descriptions, testimonies and
documentary letters of these festivities are still preserved nowadays.
The wedding of the son and heir of Duke Cosimo with the daughter of the Austrian Emperor
Ferdinand and grandson of Charles V was undoubtedly the most important event.
In fact, the marriage, was the result of a long series of approaches and diplomatic steps between the
two courts which had already begun in 1560 and been contracted in March 1565.
But only the arrival in Florence of Johanna, gave the green light to a succession of festivals and
shows: Cosimo intended to show, with these new and important relatives across the Alps the power
and splendor of his reign , even in the fields of literature and the arts, preparing this project, which
seems should have cost a considerable financial effort, without limitation of means. The masquerade
Genealogy of the Gods alone came to cost, for the testimony of Lapini a truly exorbitant sum of
thirty thousand crowns.
The assignment to prepare a coordinated program to set up these celebrations, and provide them
with a precise content was commissioned to Don Vincenzo Borghini, Prior of the Hospital of the
Innocents, who had already arranged the equipment for the funeral of Michelangelo (1564) , while to
Giorgio Vasari went other important tasks.
From December, for more than two months, there was an endless series of parties, of
representations, a truly great “festival”. The calendar can be reconstructed as follows: the 18th of
the same month there was the celebration of the wedding, with solemn ceremony in the Cathedral
festively decorated for the occasion, on Christmas Day, in the Salone dei Cinquecento in Palazzo
Vecchio. The comedy “The Cofanaria” by Francesco d’Ambra, went on scenes with six interludes
topic that drew from the fable of Cupid and Psyche by Apuleius.
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
Artigianato d’arte & antichi mestieri
L’ASSEDIO ALLA VILLA, come già negli anni precedenti, si propone di offrire un
importante contributo culturale e divulgativo del lavoro artigianale, quale alta espressione di qualità
e di tecnica. Si occupa della tutela e della valorizzazione delle botteghe storiche e degli antichi
mestieri, una ricchezza da conservare e valorizzare perché rappresenta il nostro passato, ma
potrebbe rappresentare anche il futuro per i giovani che volessero accedere, nel caso degli antichi
mestieri, ad attività professionali di alta qualità.
I più significativi tra gli antichi mestieri spaziano dalle lavorazioni dei metalli preziosi alla
gioielleria, dalla liuteria alla ceramica d’arte e di tradizione, dall’artigianato che si esprime attraverso
gli elementi materiali identificativi delle diverse culture locali, ai mestieri della conservazione e del
restauro del patrimonio.
Lo spazio espositivo che realizzeremo all’interno della Manifestazione porterà tanti
artigiani di oggi, che faranno dimostrazioni pratiche della loro arte con un vero e proprio
allestimento delle botteghe e dei loro strumenti del mestiere.
Saranno tre giorni, in cui gli artigiani metteranno in mostra la loro maestria modellando ceramica,
cesellando argento e oro, costruendo cesti e capelli, ricamando, intagliando il legno e dimostrando
l’elaborata tecnica della scagliola.
La creazione di questo spazio è “. . . fare in modo che i visitatori e gli appassionati possano calarsi
direttamente nella quotidianità dei laboratori artigiani e conoscere i segreti professionali di una
categoria che rischia se non aiutata, di sparire . . .”
CRAFTS ART AND OLD CRAFTS
Those who know the Assedio alla Villa understand that handcrafts have always been a
fundamental element of the street and squares in Poggio a Caiano. They play an important role both in
giving a physical structure to the festival and giving life to the places in the village every night together
with the art of musicians and street actors. Handicrafts but, above all, the artisan aspect to the festival are
elements which fascinate and involve many makers and the gestures of the jugglers are artistic like shapes
coming out from chisels and lathes.
Today ancient crafts. Heritage of an age-old culture, live through craftspeople, thanks to the
spreading of a culture linked to the values of handicraft, a culture which the Assedio has been promoting
for several years. Planning and organizing the festival aims to promote crafts in collaboration with the heirs
of the tradition on one side, and those who carry those handicraft products all around Italy and abroad in
shops and squares every day. Over 150 craftspeople at every edition of Assedio are a remarkable number
for this happening which wants to represent handicrafts, together with theatre as one of the two inseparable
elements of the festival. However, what firmly distinguishes in the same sector is the show of “life”.These
is no square, path, garden where even the most inattentive visitor can’t catch on the skill of the artisans
working in their workshops on impressive or minute products.
At the Assedio you can buy particular exclusive and high-quality products in a fantastic setting or
order them to be delivered with the sounds and colours which only the Assedio can transmit.
BACCUS, Carmignano il Vino de’ Medici
“Se Giara io prendo in mano
di brillante Carmignano
così grato in sen mi piove,
ch’ambrosia e nettar non invidia a Giove”.
Francesco Redi, (1685), Bacco in Toscana
Il vino è come un libro
si può apprezzarne la lettura pur se non si conosce l’autore, nello specifico il viticultore,
l’anno in cui è stato scritto e il contesto di riferimento. Se, tuttavia, si visitano i luoghi dove esso
nasce, si parla con le persone che vi lavorano duramente tutto l’anno, la degustazione assume un’altra
complessità, un altro fascino. Siamo tra Poggio a Caiano e Carmignano, dove un vino di origine antica
si lega a un territorio intessuto di storia. Se arrivando notate solo distese di ulivi, non preoccupatevi,
le vigne ben nascoste ricompenseranno i vostri palati.
Possiamo dunque immaginare il granduca, adagiato sui dolci declivi che degradano verso l’acqua,
fissare le colline stracolme di viti ed inneggiare al tema pagano del carpe diem epicureo, l’invito a
godere la vita attimo per attimo senza pensare al futuro e al tempo che fugge.
Quant’è bella giovinezza
che si fugge tuttavia:
chi vuol esser lieto, sia,
di doman non c’è certezza.
Quest’è Bacco e Arianna,
belli, e l’un dell’altro ardenti:
perché’l tempo fugge e inganna
sempre insieme stan contenti (…)
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
an lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Sono i versi della Canzona di Bacco o Trionfo di Bacco e Arianna e forse è proprio su queste
colline che il Magnifico la compose nel 1490: lui che già nel Simposio, nel 1466, aveva cantato dei
“beoni” del contado descritti in modo colorito e, a volte, con rude incisività sulla loro passione del
vino e nella loro degradazione fisica.
Il vino, di cui il Montalbano era già rinomato, e l’idea dionisiaca era del resto un elemento centrale nel
contesto dell’Umanesimo fiorentino. Bacco era il dio dell’ebbrezza e della frenesia, dell’abbandono alla
gioia, ai piaceri ma anche all’estrema follia.
Di doman, appunto, non c’è certezza: chi vuol esser lieto, lieto sia.
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
BACCUS Carmignano il vino de’ Medici
GIARDINO VILLA MEDICEA
APERICENA IN VILLA
ALLA TAVOLA DELL’ILLUSTRE COSIMO I DE’ MEDICI
Evento che unisce la possibilità di visitare la Villa Medicea a quella di degustare una piccola cena in
orari esclusivi. . .
Vi piacerebbe godervi un Apericena molto speciale a Poggio a Caiano durante l’Assedio alla Villa?
ALLA TAVOLA dell’illustre Cosimo I de’ Medici è un’iniziativa che vi porta alla Villa Medicea
nei giorni dell’Assedio alla Villa con aperture serali speciali a partire da 13 settembre offrendovi
l’opportunità di godervi un menù nel giardino della villa con una splendida vista sul giardino all’italiana
e dopo la visita guidata delle stanze rinascimentali.
Ogni mezza ora, gruppi di 35 persone verranno guidati attraverso gli spazi museali dal personale del
museo: un’occasione speciale per godersi l’arte in una serata fuori con gli amici in un ambiente molto
particolare e in orario esclusivo (cioè dopo quello di chiusura dei musei).
Sarà un piacevole appuntamento del settembre poggese richiamerà, nel complesso, visitatori che
potranno “scoprire” o semplicemente rivedere alcuni dei tesori rinascimentali, sensibili al richiamo
dei luoghi d’arte, unitamente al piacere di gustare delle prelibatezze in ambienti di rara suggestione.
apericena
è consigliata la prenotazione telefonica al numero 055-8798779 dell’Ufficio InformazioniTuristiche
attivo tutti i giorni in orario d’ufficio. Verrà rilasciata presso il ns. ufficio il relativo coupon.
Abbinato a visite guidate in Villa
con personaggi in costume della Compagnia AMNIO TEATRO
L’iniziativa è rivolta anche alle famiglie che si vuole possa essere definita “fantastica”. Un
evento il cui scopo è emozionare, stupire e divertire, ricostruendo realtà, mondi lontani
e paralleli al nostro: un modo per evadere dalla quotidianità, per elevare l’ordinario
a straordinario, per scoprire, imparare e crescere, per riscoprire il gusto di giocare e di
guardare la storia con occhi nuovi.
Questi mondi sono alla portata di tutti, basta solo un po’ di immaginazione e un pizzico di
magia per renderli reali.
GARDEN VILLA MEDICI APERICENA VILLA
TO THE TABLE illustrious Cosimo I de ‘Medici
Event that brings the opportunity to visit the Villa Medici to the and taste of a small exclusive dinner at a
special time .. . .
Would you like to enjoy a very special Apericena in Poggio a Caiano during the Assedio alla Villa?
“AT THE TABLE of the illustrious Cosimo I de ‘Medici” is an initiative that brings you to the Villa
Medici in the days of the siege to the Villa with special evening openings from September 13th offering the
opportunity to enjoy a menu “al fresco” with a beautiful view over the garden and afterwards the tour of the
rooms of the Renaissance.
Every half hour, groups of 35 people will be guided through the museum spaces by the staff of the museum:
a special occasion to enjoy the art on an evening with friends in a very special and exclusive time (i.e. after
the closing of the museum).
It will be a pleasant appointment of the September Poggese program which calls the visitors to “discover” or
just review some of the treasures of the Renaissance, sensitive to the call of the places of art, together with
the pleasure of tasting the delicacies in an environment of rare beauty.
The apericena reservations are recommended by phone at 055-8798779.
Information Office open daily during office hours. A coupon will be released to participants at our office.
programma dei giorni di festa
ASSEDIO ALLA VILLA MEDICEA
XXX edizione
GRAN TOUR DELLE VILLE MEDICEE: ARTIMINO - QUARRATA - POGGIO A CAIANO
Viaggio d’autore nell’Italia tra storia e sapori: Percorso in carrozza da Innsbruck a Poggio a Caiano
GIOVEDì 18 - ore 19,30 La Carrozza Granducale entrerà nel borgo di Artimino, raggiungendo la Villa
Medicea La Ferdinanda. La proprietà Artimino S.p.A. organizzerà degustazioni di prodotti tipici della fattoria.
La serata sarà allitata da spettacoli rinascimentali. Aperitivo in Villa (prenotazione consigliata, tel. 055 875 146/7/8)
DOMENICA 21 - ore 11 La Carrozza Granducale raggiungerà Villa La Magia di Quarrata, per questo
evento, l’ Amministrazione Comunale e la Strada dell’olio e del vino del Montalbano proporranno degustazioni dei prodotti
tipici del territorio e spettacoli rinascimentali.
Festa e pranzo rinascimentale (prenotazione consigliata, tel. 055 879 8779).
Giorni di festa nella Villa
Venerdì 19 sett.
ore 17.00 MOSTRA PERGAMENE FIORITE, Villa Medicea, Museo Natura Morta
Visita guidata a cura dott.ssa Maria Matilde Simari (direttrice della Villa Medicea).
ore 19.00 Spettacolo deI Falconieri del Re, Giardino Villa Medicea.
ore 19.30 BACCUS, CARMIGNANO IL VINO DEI MEDICI: ALLA TAVOLA DELL’ILLUSTRE COSIMO I DE’ MEDICI
con lo spettacolo tableaux vivants, cura di AMNIO teatro (Loggiato della villa e all’interno dei musei)
orari 19,30 - 20,30 - 21,30 – ultimo ingresso 22,30.
ore 20.30 Arrivo della Carrozza GRAN DUCALE, con la Principessa Giovanna d’Austria e i protagonisti:
Francesco I de’ Medici, Don Vincenzo Borghini, Personaggi storici e gli Sbandieratori di Porta Fiorentina.
ore 21.30 LE STAGIONI DELL’AMORE, Compagnia Piccolo Nuovo Teatro (spettacolo che si ispira al mito di Proserpina).
sabato 20 sett.
ore 16.30 Spettacoli Ordallegry, Tamburi Medievali di Brisighella, Sbandieratori di Porta Fiorentina, Armati (Giardino)
ore 18.00 Spettacoli di falconeria, I Falconieri del Re.
ore 20.00 BACCUS, CARMIGNANO IL VINO DEI MEDICI: ALLA TAVOLA DELL’ILLUSTRE COSIMO I DE’ MEDICI
con lo spettacolo tableaux vivants, cura di AMNIO teatro (Loggiato della villa e all’interno dei musei)
orari 19,30 – 20,30 - 21,30 – ultimo ingresso 22,30.
ore 20.30 Arrivo della Carrozza GRAN DUCALE, con la Principessa Giovanna d’Austria e i protagonisti:
Francesco I de’ Medici, Don Vincenzo Borghini, Personaggi storici e gli Sbandieratori di Porta Fiorentina.
ore 21.30 FLAM, Compagnia Piccolo Nuovo Teatro - spettacolo che si ispira al mito di Prometeo (Giardino).
domenica 21 sett.
ore 10 e12 percorsi speciali per famiglie, con prenotazione obbligatoria.
ore 17.00 Arrivo della Carrozza GRAN DUCALE, con la Principessa Giovanna d’Austria e i protagonisti:
Francesco I de’ Medici, Don Vincenzo Borghini, personaggi storici e gli Sbandieratori di Porta Fiorentina.
SPETTACOLARE TAGLIO DELLA torta DELLA PRINCIPESSA, a cura del CONSORZIO PASTICCERI PRATESI
Ordallegry, Tamburi Medievali di Brisighella, Sbandieratori di Porta Fiorentina e Armati (Giardino Villa).
ore 16.30 BACCUS, CARMIGNANO IL VINO DEI MEDICI: ALLA TAVOLA DELL’ILLUSTRE COSIMO I DE’ MEDICI
con lo spettacolo tableaux vivants, cura di AMNIO teatro (Loggiato della villa e all’interno dei musei)
orari 16,30 – 17,30 - 18,30 ultimo ingresso.
ore 18.00 Spettacolo deI Falconieri del Re, Giardino Villa Medicea
ore 20.30 CORTEGGIO STORICO, con costumi rinascimentali
Giorni di festa nel borgo
Venerdì 19 sett.
ore 17.00 - 24 LIVE ASSEDIO con. . . Radio Insieme
ore 17.00 APERTURA PUNTI RISTORO. Mercato Rinascimentale e ANTICHI MESTIERI (via Cancellieri, piazza de Medici)
Giochi Medievali, a cura Ass. Nobiltà e Contado di Pistoia (piazza de Medici).
Artigiani all’opera (via Suor M. Caiani) Artigiani all’Assedio, (Piazzale Comune) maestri artieri all’opera,
con la partecipazione dei Maestri dell’Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello - Montelupo Fiorentino.
SPACCATO DI BOTTEGA D’ARTE il fare creativo tra progetto e oggetto, a cura degli allievi e dei docenti del Liceo Artistico Statale Policarpo Petrocchi - Pistoia. Spazio Giochi, organizzato da Eurodivertimento (Via Caiani)
Il Fascino di un Mito e... quei favolosi anni ‘50 e ‘60 oggetti del Novecento (piazza SS Rosario).
Foto da un ASSEDIO mostra fotografica (Scuderie Medicee). Telai storici in legno (Scuderie Medicee)
ore 20.00 (Scuderie Medicee), Gli Sbandieratori di Porta Fiorentina insieme ai Gonfaloni delle contrade di: Cantagallo, Carmignano, Montemuirlo, Prato, Poggio a Caiano, Quarrata, Vaiano e Vernio ricevono la Carrozza di Giovanna d’Austria.
CORTEGGIO STORICO, con costumi rinascimentali
ore 20.45 Ludovico Dimezzato, Compagnia Circo Squilibrato (Scuderie Medicee)
ore 21.30 Compagnia Ordallegry (Scuderie Medicee)
ore 22.30 Gobbo di Cicignano Compagnia Circo Squilibrato (Scuderie Medicee)
ore 21.30 spettacolo di falconeria (Piazza dei Medici)
ore 22.00 Fuochi e Affini spettacolo di danza e giocoleria infuocata, con coreografie di danza con il fuoco (piazza SS Rosario)
ore 22.30 - 01 ZASTAVA ORKESTAR, spettacolo itinerante, per le vie del borgo
ore 22.00 - 02 Musica, Spazio giovani Rio Montiloni
sabato 20 sett.
ore 17.00 - 24 LIVE ASSEDIO con. . . Radio Insieme
ore 17.00 - 01 APERTURA PUNTI RISTORO. Mercato Rinascimentale e ANTICHI MESTIERI (via Cancellieri, piazza de Medici)
Giochi Medievali, a cura Ass. Nobiltà e Contado di Pistoia (piazza de Medici).
Artigiani all’opera (via Suor M. Caiani) Artigiani all’Assedio, maestri artieri all’opera, (Piazzale Comune)
con la partecipazione dei Maestri dell’Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello - Montelupo Fiorentino.
SPACCATO DI BOTTEGA D’ARTE il fare creativo tra progetto e oggetto, a cura degli allievi e dei docenti del Liceo Artistico Statale Policarpo Petrocchi - Pistoia Spazio Giochi, organizzato da Eurodivertimento (Via Caiani)
Il Fascino di un Mito e... quei favolosi anni ‘50 e ‘60 oggetti del Novecento (piazza SS Rosario)
Foto da un ASSEDIO mostra fotografica (Scuderie Medicee). Telai storici in legno (Scuderie Medicee)
ore 20.00 Arrivo della Carrozza GRAN DUCALE, con la Principessa Giovanna d’Austria e i protagonisti:
Francesco I de’ Medici, Don Vincenzo Borghini, personaggi storici e gli Sbandieratori di Porta Fiorentina. LO ZAMPILLAR DEL VINO tradizionale apertura della Fontana del Mascherone e Corteggio storico.
ore 20.45 Ludovico Dimezzato, Compagnia Circo Squilibrato (Scuderie Medicee).
ore 21.30 Compagnia Ordallegry (Scuderie Medicee).
ore 22.30 Gobbo di Cicignano Compagnia Circo Squilibrato (Scuderie Medicee).
ore 21.30 Vertical dance, Mattatoio Sospeso (Via Cancellieri, Palazzo Comunale).
Tamburi medievali di Brisighella, itinerante per le vie del borgo.
ore 22.00 Fuochi e Affini - Tamburi medievali di Brisighella, spettacolo di danza e giocoleria infuocata, con coreografie di danza con il fuoco (piazza SS Rosario).
ore 22.30 - 01 ZASTAVA ORKESTAR, spettacolo itinerante, per le vie del borgo.
ore 22.00 - 02 Musica, Spazio giovani Rio Montiloni.
domenica 21 sett.
ore 17.00 - 24 LIVE ASSEDIO con. . . Radio Insieme
ore 17.00 APERTURA PUNTI RISTORO. Mercato Rinascimentale e ANTICHI MESTIERI (via Cancellieri, piazza de Medici)
Giochi Medievali, a cura Ass. Nobiltà e Contado di Pistoia (piazza de Medici).
Artigiani all’opera (via Suor M. Caiani) Artigiani all’Assedio, maestri artieri all’opera, (Piazzale Comune)
con la partecipazione dei Maestri dell’Unione delle Fornaci della Terracotta di Samminiatello - Montelupo Fiorentino.
SPACCATO DI BOTTEGA D’ARTE il fare creativo tra progetto e oggetto, a cura degli allievi e dei docenti
del Liceo Artistico Statale Policarpo Petrocchi - Pistoia Spazio Giochi, organizzato da Eurodivertimento (Via Caiani)
Rievocazione della leggenda della Mea, Associazione Carnevale Storico Bibbiena
Il Fascino di un Mito e... quei favolosi anni ‘50 e ‘60 oggetti del Novecento (piazza SS Rosario)
Foto da un ASSEDIO mostra fotografica (Scuderie Medicee). Telai storici in legno (Scuderie Medicee)
ore 20.45 Ludovico Dimezzato, Compagnia Circo Squilibrato (Scuderie Medicee)
ore 21.30 Compagnia Ordallegry (Scuderie Medicee)
ore 22.30 Gobbo di Cicignano Compagnia Circo Squilibrato (Scud. Medicee)
ore 21.30 Les amant du ciel, Vertical dance, Mattatoio Sospeso (Via Cancellieri, Palazzo Comunale)
ore 21.30 Tamburi medievali di Brisighella, itinerante per le vie del borgo
ore 22.00 Fuochi e Affini - Tamburi medievali di Brisighella, spettacolo di danza e giocoleria infuocata, con coreografie di danza con il fuoco (piazza SS Rosario)
ore 22.00 - 24 BANDAO percussioni, spettacolo itinerante per le vie del borgo
ore 22.00 - 01 Musica, Spazio giovani Rio Montiloni
ore 24.00 GRANDI FUOCHI D’ARTIFICIO
come raggiungere
POGGIO a CAIANO
S. S. 325
h
S. S. 64
PISTOIA
A11
A1
h
per
BOLOGNA
PRATO
POGGIO A CAIANO
CARMIGNANO
FIRENZE
S. S. 67
VINCI
S. S. 66
A1
EMPOLI
per
AREZZO
SGC Fi-Pi-Li
infoLINE
www.prolocopoggioacaiano.it
tel. 055 8798779
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