cÜxyxààâÜt „ hyy|v|É àxÜÜ|àÉÜ|tÄx wxÄ ZÉäxÜÇÉ w| UÜxáv|t

cÜxyxààâÜt „ hyy|v|É àxÜÜ|àÉÜ|tÄx wxÄ ZÉäxÜÇÉ w| UÜxáv|t
Comunicato stampa
In data odierna, il Prefetto ha presieduto, nell’ambito del Tavolo per il rilancio del
“Sistema Brescia” – Gruppo di Lavoro “Illegalità, concorrenza sleale e
contraffazione”, un incontro, inerente il tema dei controlli nel settore “Autotrasporti”,
cui hanno partecipato i rappresentanti della Polizia Stradale, dei Carabinieri, della
Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Dogane, nonché delle Associazioni di
categoria legate all’autotrasporto (FAI, FITA, ASCAB, Confartigianato).
Nel corso dell’incontro, il Comandante della Sezione di Polizia Stradale di Brescia ha
reso noto che dal raffronto posto in essere tra i controlli effettuati sui veicoli
commerciali nei primi nove mesi dell’anno 2013 ed i corrispondenti mesi dell’anno
2014, detti controlli hanno subito un incremento dell’8%, con contestuale riduzione
delle infrazioni sanzionate che sono passate dalle 2641 del predetto periodo 2013, alle
2177 del medesimo periodo 2014.
Anche il rappresentante dell’Arma dei Carabinieri ha esposto che i controlli effettuati
nei confronti dei mezzi commerciali, sono assimilabili a quelli posti in essere dalla
Polizia Stradale, con la quale, sempre più frequentemente, si svolgono, al riguardo,
servizi mirati e coordinati.
Il delegato della Guardia di Finanza ha precisato che i loro controlli si incentrano, in
particolare, sui carichi trasportati e sulla relativa documentazione, senza mancare,
comunque, di verificare gli altri elementi d’interesse per la circolazione dei veicoli
commerciali.
I rappresentanti delle sigle di categoria intervenute all’incontro, oltre a manifestare la
loro soddisfazione per l’avvenuto incremento delle verifiche, che inducono ad evitare
“comportamenti a rischio”, di diverso genere, da parte dei conducenti e degli
imprenditori del settore, hanno rimarcato la necessità di concentrare l’attenzione dei
controlli posti in essere su diverse forme di illegalità, quali il sovraccarico, il
cabotaggio (veicoli esteri che hanno viaggi contingentati sul territorio nazionale e non
rispettano i limiti imposti in tal senso), il trasportatore in conto proprio che si dedica
abusivamente al trasporto conto terzi, nonché il fenomeno delle società “estero
vestite” (che spostano dall’Italia, formalmente, la sede ed il parco automezzi, mentre,
in realtà, fanno rientrare e stazionare i mezzi in Italia, lavorando come una ditta
italiana ma evadendo le imposte ed i contributi dovuti).
cÜxyxààâÜt „ hyy|v|É àxÜÜ|àÉÜ|tÄx wxÄ ZÉäxÜÇÉ w| UÜxáv|t
Il Prefetto, preso atto di quanto esposto, ha assicurato il costante impegno per
affrontare le criticità emerse ed emergenti nel settore degli autotrasporti, al fine di
lottare contro l’abusivismo ed i comportamenti illeciti ed irregolari che favoriscono
la concorrenza sleale, mantenendo vigile ed efficiente il sistema dei controlli così
come impostati, creando, altresì, nuove sinergie tra gli operatori rispettosi delle
regole e le Forze dell’Ordine deputate a far rispettare le norme vigenti in materia.
A tal proposito, ha invitato le Associazioni di categoria a voler approfondire
ulteriormente la riflessione su altre eventuali tematiche d’interesse del settore, con
l’impegno, a distanza di un mese, di dar corso, se necessario, ad un altro “punto della
situazione”.
07 ottobre 2014
L’Addetto Stampa
Triolo