copia Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014

copia
COMUNE DI FUCECCHIO
FIRENZE
Delibera di Consiglio N°10 del 10 marzo 2014 alle ore 21.00
Oggetto: Modifiche relative alla emissione del saldo Tares anno 2013
Settore Economico Finanziario
Settore Economico Finanziario
TIPO ATTO/ESECUTIVITA’: Delibera di Consiglio / Immediatamente eseguibile
Responsabile del Procedimento:- Cristina Buti
Responsabile Servizio/Struttura:- Cristina Buti
Componenti
Banti Ido
Bertini Leonardo
Bonfantoni Francesco
Briganti Alberto
Calugi Fabio
Del Rosso Aurora
Genuino Gabriele
Lucci Alessandra
Lupi Marino
Lupi Mario
Mainolfi Giuseppe
Palavisini Marco
Russoniello Valentina
Sabatini Alessio
Seghetti Vanda
Sgherri Simone
Sordi Paolo
Talini Giulia
Testai Simone
Toni Claudio
Vallini Daniela
Riepilogo:
Presenti: 15
Presenti
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
P
Assenti
A
A
A
A
A
A
Assenti: 6
Presidente della seduta:
Partecipa il Segretario Generale:
il Presidente del Consiglio Marino Lupi
Michele Parenti
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
E’ ASSENTE il Presidente del Consiglio degli
Stranieri Ye Xian Ping
Sono presenti gli Assessori:
Baggiani – Cannella
Scrutatori: Palavisini, Bertini, Mainolfi.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
IL CONSIGLIO COMUNALE
Richiamate le deliberazioni di questo Consiglio Comunale in materia Tares:
-­‐ n. 20 del 29/04/13 avente ad oggetto “art. 14 D.L. 06.12.2011 n. 201 e art. 10 D.L. 08.04.2013
n. 35 – Indirizzi per l’applicazione della Tares e per la gestione e riscossione del tributo nelle
more della regolamentazione comunale del nuovo tributo”;
-­‐ n. 35 del 16/07/13 avente ad oggetto “regolamento per l’istituzione e applicazione del tributo
comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) – approvazione”;
-­‐ n. 38 del 16/07/13 avente ad oggetto “approvazione tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui
servizi TARES”;
-­‐ n. 67 del 04/11/13 avente ad oggetto “TARES – definizione scadenza saldo e maggiorazione
statale”;
-­‐ 77 del 30/11/13 avente ad oggetto “Regolamento per l'istituzione e applicazione del tributo
comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) – modifica”;
Considerato che:
-­‐ l’art. 10 c. 4 del vigente regolamento Tares prevede la possibilità, per le utenze non
domestiche, di beneficiare dell’esclusione delle superfici sulle quali si producono rifiuti
speciali non assimilati e/o pericolosi. L’esclusione è subordinata alla comunicazione, da
effettuarsi entro il mese di maggio dell’anno successivo a quello di riferimento, dei quantitativi
di rifiuti prodotti nell’anno, distinti per codice CER, allegando la documentazione attestante lo
smaltimento presso imprese a ciò abilitate. Tale termine, del maggio 2014, risulta
incompatibile con la scadenza del saldo, attualmente prevista a febbraio 2014;
-­‐ lo statuto dei diritti del contribuente, approvato con L. 27/07/2000 n. 212, detta norme tese ad
assicurare che il contribuente sia posto in condizioni di conoscere e adempiere
tempestivamente gli obblighi di natura tributaria, anche attraverso idonee iniziative volte a
consentire la completa e agevole conoscenza delle disposizioni legislative e regolamentari
vigenti (art. 5). Detti principi trovano applicazione, in virtù dell’art. 6 del citato statuto dei
diritti del contribuente, anche per le norme agevolative;
-­‐ gli atti relativi al regolamento e tariffe Tares sono stati adottati nel mese di luglio 2013,
sebbene con effetto retroattivo dal 01/01/13. Questo ha di fatto limitato le possibilità,
quantomeno temporali, di conoscenza delle norme regolamentari, in generale, e delle norme
agevolative, in particolare, per l’anno 2013;
-­‐ dai dati presentati dal gestore Tares emerge in effetti un limitato utilizzo delle agevolazioni
previste dalle norme regolamentari Tares 2013 per le utenze non domestiche;
-­‐ non sono state assunte iniziative di comunicazione adeguate a permettere la conoscenza dei
tempi e modalità per usufruire delle norme agevolative Tares per l’anno 2013;
Ritenuto opportuno, anche in considerazione della congiuntura economica particolarmente difficile che
le attività economiche stanno attraversando in questi ultimi anni, facilitare e promuovere l’accesso alle
agevolazioni Tares previste per tali attività, intervenendo oggi, a seguito di una attenta verifica
effettuata dall’Ente gestore e condivisa da questo Ente, con le seguenti iniziative :
-­‐ per i motivi sopra descritti, e per omogeneità di trattamento di tutte le categorie di utenze non
domestiche, fissazione del termine per la presentazione di tutte le domande di agevolazione a
favore delle utenze non domestiche e disciplinate dal regolamento in materia, al giorno
31/05/2014, già previsto dal citato art. 10 c. 4 del regolamento Tares;
-­‐ differimento, per le utenze non domestiche, della scadenza della rata a saldo della Tares, anno
2013, in modo da renderla compatibile con la scadenza suddetta del 31/05/2014;
-­‐ conseguentemente al punto precedente, determinazione delle seguenti modalità per la
riscossione della rata a saldo relativa alle utenze non domestiche
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
-­‐
copia
è ulteriore acconto, pari al 40% del dovuto a titolo di Tia1 per il 2012, ovvero saldo
qualora l’importo dovuto a saldo risulti inferiore, da emettere, a cura del gestore entro il
31/03/2014, con scadenza 30 giorni data emissione;
è saldo finale, comprensivo di eventuali conguagli da agevolazioni, da emettere, a cura
del gestore, entro il 31/08/2014, con scadenza 30 giorni data emissione;
realizzazione di una adeguata campagna informativa dell’iniziativa in oggetto, anche tramite
l’apporto delle diverse associazioni di categoria rappresentative dei soggetti economici
interessati, affinché l’iniziativa in oggetto possa essere condivisa con una platea quanto più
ampia degli utenti non domestici potenzialmente interessati;
Valutato, altresì, alla luce delle iniziative appena descritte a favore delle utenze non domestiche, e
tenuto conto della necessita dell’ente di salvaguardare i propri equilibri di cassa, oltre che il rispetto
dei principi di economicità della gestione, con riferimento particolare ai costi delle emissioni Tares,
mantenere il saldo della Tares per le utenze domestiche in unica soluzione, da emettere, a cura del
gestore, contestualmente all'ulteriore acconto per le utenze non domestiche, ovvero entro il
31/03/2014, con scadenza 30 giorni data emissione;
Dato atto, infine, che ad oggi non è possibile stimare gli effetti che si produrranno, in termini di entrate
Tares, dalle richieste di agevolazioni che le utenze non domestiche potranno presentare entro il termine
del 31/05/2014, e che, ad ogni modo, eventuali minori entrate che si dovessero registrare rispetto ai
costi da piano finanziario 2013 dovranno essere poste, come maggiori costi, a carico dei piani
finanziari successivi;
Visti:
-­‐ il parere della Commissione Consiliare competente (allegato A);
-­‐ il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente atto, espresso, ai sensi dell’art. 49,
comma 1, del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L. approvato
con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, dal Responsabile del
Procedimento, dalla Dirigente del Settore Economico Finanziario, che entra a far parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento (allegato B);
-­‐ il parere in ordine alla regolarità contabile del presente atto, espresso, ai sensi dell’art. 49, comma
1, del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L. approvato con D.
Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, dalla Dirigente del Settore
Economico Finanziario, che entra a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
(allegato C);
Preso atto che tutti gli interventi relativi alla discussione del punto all’ordine del giorno in oggetto sono trascritti
integralmente nel verbale allegato (Lettera D) al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
Visto l’esito della votazione come sotto specificato:
Votazione atto:
Componenti
Banti Ido
Bertini Leonardo
Bonfantoni Francesco
Briganti Alberto
Calugi Fabio
Del Rosso Aurora
Genuino Gabriele
Lucci Alessandra
Lupi Marino
Presenti
P
P
P
A
P
A
A
A
P
Votazione
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
CONTRARIO
ASSENTE
ASSENTE
ASSENTE
FAVOREVOLE
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
Lupi Mario
Mainolfi Giuseppe
Palavisini Marco
Russoniello Valentina
P
P
P
P
CONTRARIO
CONTRARIO
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
Sabatini Alessio
Seghetti Vanda
Sgherri Simone
Sordi Paolo
Talini Giulia
Testai Simone
Toni Claudio
Vallini Daniela
P
P
P
P
A
P
P
A
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
CONTRARIO
FAVOREVOLE
ASSENTE
Riepilogo votazione :
Assenti: 6
Presenti: 15
Votanti: 15
Astenuti:0
copia
Favorevoli: 11
Contrari: 4
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono pienamente richiamate, di:
1. fissare il termine per la presentazione di tutte le domande di agevolazione a favore delle utenze
non domestiche e disciplinate dal regolamento in materia, al giorno 31/05/2014, già previsto
dal citato art. 10 c. 4 del regolamento Tares;
2. differire, conseguentemente, per le utenze non domestiche, la scadenza della rata a saldo della
Tares anno 2013, in modo da renderla compatibile con la scadenza sopra detta del 31/05/2014;
3. determinare le seguenti modalità per la riscossione della rata a saldo relativa alle utenze non
domestiche:
3.1. ulteriore acconto, pari al 40% del dovuto a titolo di Tia1 per il 2012, ovvero saldo
qualora l’importo dovuto a saldo risulti inferiore, da emettere, a cura del gestore entro il
31/03/2014, con scadenza 30 giorni data emissione;
3.2. saldo finale, comprensivo di eventuali conguagli da agevolazioni, da emettere, a cura
del gestore, entro il 31/08/2014, con scadenza 30 giorni data emissione;
4. realizzare una adeguata campagna informativa dell’iniziativa in oggetto, anche tramite
l’apporto delle diverse associazioni di categoria rappresentative dei soggetti economici
interessati, affinché l’iniziativa in oggetto possa essere condivisa con una platea quanto più
ampia degli utenti non domestici potenzialmente interessati;
5. mantenere il saldo della Tares per le utenze domestiche in unica soluzione, da emettere, a cura
del gestore, contestualmente all'ulteriore acconto per le utenze non domestiche, ovvero entro il
31/03/2014, con scadenza 30 giorni data emissione;
6. inviare copia della presente deliberazione alla società Publiambiente SPA, in qualità di
soggetto gestore del servizio, ed alle associazioni di categoria rappresentative dei soggetti
economici facenti capo alle utenze non domestiche;
7. allegare al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale, i pareri di regolarità tecnica e
contabile di cui all’art. 49, comma 1, del “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti
Locali” - T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 e successive modifiche ed
integrazioni (allegati B e C)
8. incaricare la responsabile del Servizio Gestione Entrate di adottare le idonee iniziative per
assicurare la più ampia conoscenza, da parte dei contribuenti, del contenuto della presente
deliberazione, compresa la sua pubblicazione sul sito istituzionale del Comune.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
INDI IL CONSIGLIO COMUNALE
In ragione della necessità di procedere in tempi rapidi alle emissioni a saldo Tares nel rispetto dei
termini di cui alle disposizioni qui adottate, con successiva votazione e con voti resi nei modi e forme
di legge come sotto riportato:
Votazione immediata eseguibilità:
Componenti
Presenti
Banti Ido
P
Bertini Leonardo
P
Bonfantoni Francesco
P
Briganti Alberto
A
Calugi Fabio
P
Del Rosso Aurora
A
Genuino Gabriele
A
Lucci Alessandra
A
Lupi Marino
P
Lupi Mario
P
Mainolfi Giuseppe
P
Palavisini Marco
P
Russoniello Valentina
P
Votazione
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
CONTRARIO
ASSENTE
ASSENTE
ASSENTE
FAVOREVOLE
CONTRARIO
CONTRARIO
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
Sabatini Alessio
Seghetti Vanda
Sgherri Simone
Sordi Paolo
Talini Giulia
Testai Simone
Toni Claudio
Vallini Daniela
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
FAVOREVOLE
ASSENTE
CONTRARIO
FAVOREVOLE
ASSENTE
P
P
P
P
A
P
P
A
Riepilogo votazione :
Assenti: 6
Presenti: 15
Votanti: 15
Astenuti:0
Favorevoli: 11
Contrari: 4
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del “Testo
Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” - T.U.E.L. approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n.
267 e successive modifiche ed integrazioni.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
Allegato D - Punto n. 2. Modifiche relative alla emissione del saldo TARES - Anno
2013 .
Sindaco
Buonasera. Siamo costretti a fare alcuni cambiamenti del regolamento rispetto all’ultimo testo
approvato il 30.11.13, quando abbiamo approvato l’ultimo regolamento della TARES che valeva per il
2013; in quell’occasione e nella delibera precedente a seguito dei provvedimenti di variazione alla
TARES introdotti durante il 2013 dal parlamento, in precedenza il 4.11 avevamo regolamentato le
scadenze della TARES secondo quanto prevedeva la legge, cioè il 40% come primo acconto 2013, il
40% come secondo acconto 2013; a saldo la legge prevedeva al 31.12 con la scadenza della parte
fiscale, da versare allo stato.
Noi in quell’occasione spostammo il saldo della TARES al 28.2; anche il 28.2 non è una data che è
stata sufficiente a poter far emettere le fatture a saldo per cui la proposta di variazione del termine del
saldo che per legge è scritto che delibera il consiglio comunale e non la giunta, ecco perché è tornata
in consiglio, la proposta è per le civili abitazioni, per il domestico, il saldo viene spostato con fattura da
emettere al 31.3 con scadenza 30 giorni, quindi dal 28.2 va al 30.4, mentre per le attività produttive a
seguito di incontri con le categorie economiche anche per l’onerosità per alcune di queste categorie
per la tassa è stato concordato di emettere un’altra fattura in acconto del 40% al 31.3. con scadenza
20 giorno e il saldo al 30 agosto con scadenza a 30 giorni.
Inoltre viene prevista la riapertura per tutte le attività produttive dei termini dell’art. 10, comma 4, del
regolamento vigente TARES che prevedeva che per le utenze non domestiche era possibile
beneficiare dell’esclusione delle superfici su cui si producono rifiuti speciali tossici pericolosi che
vengono avviati direttamente al recupero dal parte dell’azienda.
Il termine di questa scadenza era il 31.5 dell’anno successivo; ma questo non sarebbe un problema
perché l'utente avrebbe poi il diritto della fattura a conguaglio; questo termine il regolamento lo indica
perché solo dopo la fine dell’anno solare alcune aziende possono dimostrare attraverso la
presentazione di copie di documenti che riguardano l’avvio al recupero e smaltimento dei rifiuti,
possono presentare la documentazione che hanno diritto a quella riduzione delle superfici produttive,
dimostrando questo smaltimento in proprio. Ecco perché è previsto questo termine dell'anno
successivo.
Poiché ci è sembrato da una lettura di tutte le fatturazioni del settore produttivo che molte aziende
non abbiano provveduto alle richieste delle agevolazioni rese possibili dal regolamento, anche quelle
dell’esclusione totale delle superfici dove si producono certi rifiuti, anche per categorie come i
ristoranti, anche se per altre tipologie di riduzione, viene determinato con questa delibera che entro il
31.5.14 tutte le attività produttive possono rivedere le loro richieste di agevolazione sul 2013,
giustificato anche dal fatto che con il cambiamento di ogni anno della tipologia e di sistema della
tassazione, molte attività produttive non hanno prestato attenzione ai cambiamenti che ci sono stati
nel sistema di tassazione e non hanno sfruttato a pieno queste agevolazioni.
Se tutto questo comporterà come si pensa un minore incasso rispetto al preventivato per l’anno 2013,
perché si tratta di entrate riferite al 2013, l’eventuale minore gettito dovrà essere coperto come
prevede la legge dei costi a carico della TASI o TARES del 2014. Non può esservi né minore né
maggiore gettito, perché se vi fosse stato maggior gettito nel 2013 rispetto alla previsione questo
maggior gettito andava imputato a minori costi della nettezza per l’anno successivo da richiedere ai
cittadini.
Consigliere Lupi
Ringrazio il sindaco per la disamina precisa, come già in commissione, per cui non ripeterò le cose
che ha detto; il problema è che dobbiamo discutere su questo e allora il nostro accordo viene un po'
meno.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
Sulla tassa di rifiuti e servizi abbiamo discusso in passato ed era stato stabilito un regolamento per
l'applicazione del tributo, la scadenza, le modalità di pagamento e il saldo che era fissato per il 28
febbraio che poi non è stato per quanto ci ha detto il sindaco.
Le agevolazioni di cui ha parlato sono operative per le utenze non domestiche; ci possono essere
anche utenze domestiche che però dovranno essere valutate, ma per quanto riguarda le agevolazioni
noi abbiamo parlato secondo l’art. 10, comma 4, del regolamento che parla di agevolazioni a carico di
utenze non domestiche.
Detto questo farò un commento piuttosto sintetico; noi siamo stati d'accordo con il saldo Tares
dell’anno scorso e lo saremo anche ora con questa dilazione che è al 31.3 che poi sarà pagata dopo
30 giorno quindi il pagamento avverrà il 30 aprile. Per le utenze non domestiche le agevolazioni
vanno bene va bene il differimento della scadenza al 31.8 perché la domanda era al 31.5 però il
pagamento verrà fatto il 31.8
Ma ci sono altre cose che non ci convincono; si parte infatti dicendo che dobbiamo tener conto della
crisi delle attività economiche e con queste agevolazioni dobbiamo intervenire soprattutto sulle attività
economiche.
Bisogna dire che si parla di una tassa, TARES, che per il 2014 non ci sarà più e sarà sostituita dalla
IUC che poi comprende TARI e TASI che si pensa più elevata della precedente; e questo non ci fa
piacere.
Si è detto che si tiene conto delle attività economiche, però si fa pagare subito il 40% della TIA 1, il
resto si rimanda al 31.8 però questo 40% si fa pagare, si dà un colpo al cerchio e uno alla botte;
sarebbe invece bene non farlo pagare subito ma rimandare anche quello.
Terza cosa, è un qualcosa scritto in delibera, e l’ha detto anche il sindaco ma non so se è stato ben
capito, se si dovessero presentare a causa di agevolazioni minori entrate rispetto a ciò che è previsto
nel piano economico finanziario dell’ente gestore, vuol dire che saranno poste maggiori entrate nei
piani finanziari successivi.
Questo vuol dire che se con queste agevolazioni le risorse ottenute sono inferiori a quelle previste
all'interno del piano presentato dall’ente gestore, quanto manca sarà ripartito fra tutti i cittadini; e
questa è una cosa che non condividiamo.
Sindaco fuori micr...
Consigliere Lupi
Tu dici è che la legge, io ti dico che se noi fossimo al governo si cambierebbe la legge, ma siccome ci
siete voi cambiatela voi.
Noi avremo voluto una dilazione per le attività economiche, anche per la Tia 1 ma anche una
rimodulazione del piano finanziario per evitare ulteriori salassi ai cittadini; rimodulazione vuol dire che
quelle parte che manca non dobbiamo imputarla ai cittadini ma dovremmo far fare un diverso piano
economico finanziario all’ente gestore che potrebbe arrivare a pareggiare le cose senza mettere le
mani in tasca ai cittadini. Siccome noi su questa cosa siamo convinti, su questo punto il nostro gruppo
vota contrario.
Consigliere Sabatini
Va detto che la Tares è una tassa che è nata male, oggi ne abbiamo un’altra dimostrazione, dico così
perché arrivare a modificare le procedure per quanto riguarda una tassa del 2013, siamo nel 2014, e
questa tassa nel 2014 non ci sarà nemmeno più, è sola una delle varie sfaccettare affrontate in
questo consiglio comunale per quanto riguarda la Tares.
E non è il male maggiore questo, la Tares va a penalizzare chi come il comune di Fucecchio ha
adottato sistemi di raccolta differenziata spinta, il porta a porta, perché la tariffa che era calcolata
all’entrata in vigore della Tares consentiva di porre in essere dei comportamenti virtuosi nella
cittadinanza perché chi meno inquinava meno pagava; era il principio comunitario di chi più inquina
più paga che la Tares non consente di rispettare a pieno.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
Sono state previste delle agevolazioni ma il risultato non è del tutto sufficiente dal punto di vista della
premialità per chi produce meno rifiuti. Altri problemi sono stati per norme attuative presentate in
ritardo per cui il comune ha dovuto adeguarsi in corso di anno e ci sono state anche oggettive
difficoltà da parte di certe categorie economiche per far fronte a questa tassa.
Con la delibera di oggi si va in parte a sanare alcune distorsioni che si erano create perché ritengo
che la dilazione concessa dal 31 marzo al 31 agosto anche se solo per il 60%, perché il 40% in
acconto viene comunque dato, credo sia un aspetto positivo e mi sorprende che l’opposizione voti
contro perché comunque è una agevolazione che diamo alle utenze non domestiche; e un’ulteriore
agevolazione è la riapertura dei tempi per fare domanda delle agevolazioni.
Le proposte dell’opposizione sono difficilmente realizzabili perché uno dei problemi che è sono sorti
dall’istituzione della Tares è quello di mandare in avanti il pagamento della Tares, c’è un piano
finanziario approvato che prevede entrate e uscite, le uscite gioco forza sono state effettuate, mentre
le entrate fino a che questa non è entrata a regime, sono state dilazionate in avanti; quindi c’è anche
una necessita di incamerare le giuste risorse per un servizio importante per la cittadinanza che le
nostre amministrazioni hanno sempre garantito al meglio
Per questo motivo credo che la delibera sia da approvare con voto favorevole.
Consigliere Palavisini
Volevo fare una breve aggiunta all’intervento di Alessio sul ruolo didattico e pratico che può avere
l’amministrazione comunale in un caso di questo genere, cioè di estrema confusione a livello della
serie di decreti legge prodotti nello scorso anno dal governo, di conseguenza si è poi verificato che
una serie notevole di attività produttive si è dimenticata di questa possibilità di ridurre la parte di
tassazione.
Dal momento che le attività produttive nella quasi totalità si appoggiano a commercialisti, che tutti
dormano non ci credo, per cui l’amministrazione comunale sarebbe opportuno che pubblicizzasse la
possibilità per le attività produttive di poter avere questa riduzione; visto che si parla tanto di aiuto alle
attività produttive questo potrebbe essere un aiuto pratico.
Sindaco
Le vicissitudini che citava Sabatini negli ultimi 5 anni hanno cambiato almeno 4 volte il volto alla tassa
sulla spazzatura, siamo passati dai mq al numero dei residenti, poi al porta a porta, chi più produce
più paga, e quindi alla misurazione dei rifiuti prodotti, fra l'altro vige ancora il decreto Ronchi che
stabilisce nelle varie regioni italiane per ogni tiptologia produttiva similare il numero e le quantità dei
rifiuti smaltiti o prodotti, i coefficienti minimi e massimi che vanno applicati sul fisso, sui mq, e sul
variabile che dipende dalla tipologia produttiva.
È talmente complicato che nei vari settori produttivi non si può stare al di sotto di quei coefficienti,
perché significa che poi chi risparmia lo va a porre a carico del sistema produttivo, e se riduce il
sistema produttivo viene posto a carico delle famiglie.
Quindi questa norma in vigore è una norma abbastanza giusta, stabilisce che ognuno deve pagare in
base alla quantità di rifiuti ipoteticamente prodotti, ammesso che non si ricorra alla tariffazione
puntuale, ma la Tares nel 2013 ha escluso tutti i comuni italiani, cosa indecente perché il tipo di
tassazione previsto non favorisce l’avvio al recupero in molti posti del paese.
Il costo del servizio è una cosa, e deve essere coperto dalla tariffa per intero compreso lo
spazzamento, gli abbandoni, fiere, mostre, mercati, ambulanti, etc. e vorrei anche ricordare che entro
il 31.12 di quest'anno si concluderanno le gare per l’affidamento al gestore unico con tanto di gara,
credo sia scaduto da un mese il bando per la preselezione delle aziende che gareggiano alla gestione
unica dello smaltimento e raccolta rifiuti nella province di Firenze, Prato e Pistoia e credo che con
decorrenza 1 gennaio del prossimo anno avremo un nuovo gestore unico che gestirà la raccolta e
smaltimento di questi comuni delle tre province, non so come si chiamerà, perché non so neppure chi
ha presentato domanda, può essere anche un’azienda straniera, vediamo chi vince.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
L’altra questione è che la tariffa da quel momento sarà unica per tutto il bacino dell’ATO Toscana
centro; e questo è preoccupante perché noi da anni sul domestico almeno abbiamo tariffe della
nettezza inferiori ad altri come San Miniato, Montopoli; se poi andiamo nell’area fiorentina ancora di
più; il prossimo anno vedremo se questa gara consentirà un risparmio sui costi della gestione o vi
sarà un incremento perché i costi sono quelli dell’intera area.
Presidente
Ci sono dichiarazioni di voto?
Consigliere Lupi
Quanto dice Palavisini è vero, chiaramente dobbiamo fare una pubblicità a tappeto altrimenti le cose
non verranno bene; le cose che ha detto Sabatini sono opinabili ma non da confutare; ma non ho
capito perché nessuno ha risposto a quanto ho chiesto; ho chiesto due cose, le due cose più pratiche,
a queste attività produttive si poteva far pagare questo 40%, dato che il resto si fa pagare il 31.8,
dilazionarlo fino ad allora e cercare in questo momento di crisi dove ci sarebbe bisogno anche di un
euro, si potrebbe non farlo pagare ora? Nessuno mi ha risposto.
La seconda cosa è la rimodulazione del piano economico finanziario, non ho chiesto che si faccia
qualcosa, dobbiamo vedere se quanto noi paghiamo non è quello che l’ente gestore ha programmato,
invece di farlo pagare alla gente, cerchiamo di riportarlo in condizioni tali e non farlo pagare alla
gente; ma anche su questo nessuno mi ha risposto; non rispondendo la nostra opinione e il nostro
voto non può che essere contrario.
Consigliere Sabatini
Non vorrei fare un dialogo con il capogruppo dell'’opposizione ma mi pareva di aver risposto alla
prima cosa dicendo che uno dei problemi che ha generato la Tares è stata l’incertezza delle entrate
per coprire i costi del servizio, perché una novità della Tares era che tutti i costi dovevano essere
coperti dalle entrate derivanti dalla sua applicazione.
L’azienda che in questo territorio gestisce da anni lo smaltimento rifiuti con risultati buoni perché
abbiamo raggiunto percentuali di raccolta differenziata superiori al 93% a Fucecchio, ha avuto già
punte di crisi finanziaria dovute al mancato introito della Tares perché essendo stata determinata in
ritardo si sono portate in avanti nel tempo tutte le entrate.
È stata fatta un’agevolazione alle imprese per spostare il 60% al 31.8.14 quindi mi pare che ci sia
stata in questo senso un’apertura notevole e l’amministrazione ha risposto alle esigenze delle
aziende.
Al secondo punto è vero che non abbiamo risposto, ma il sindaco aveva detto che le risorse se
mancheranno dalle entrate della Tares di quest'anno dovranno essere coperti questi ammanchi nella
determinazione del piano finanziario dell'’anno successivo e della conseguente rideterminazione della
tariffa; mi pare una questione abbastanza matematica e quindi lapalissiana; il voto è favorevole.
Presidente
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto mettiamo in votazione il punto n. 2 modifiche relative
all’emissione del saldo Tares 2013.
Nessun astenuto, 4 contrari, 11 favorevoli.
Si richiede l'immediata esecutività
Stessa votazione.
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014
copia
Letto, approvato e sottoscritto,
Il Presidente
f.to Marino Lupi
Il Segretario Verbalizzante
f.to Parenti - Michele
Copia conforme all’originale, in carta libera ad uso amministrativo.
Lì
Il Responsabile del Servizio
Daniele Pinetini
ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione in data odierna viene pubblicata all’Albo pretorio, ove vi
rimarrà per 15 giorni consecutivi e comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi e per gli effetti dell’art.
124, 1° comma, del Testo unico delle leggi D.Lvo, 18.08.2000, n. 267.
Lì
Il Responsabile del Servizio
Daniele Pinetini
ATTESTATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE
Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio come sopra indicato, giusta
relazione del messo comunale, per 15 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione e che contro di
essa non sono stati presentati reclami od opposizioni.
Lì
Il Responsabile del Servizio
f.to Daniele Pinetini
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA`
La presente deliberazione e’ divenuta
La presente deliberazione è stata dichiarata
esecutiva decorsi dieci giorni dalla sua
immediatamente eseguibile ai sensi
pubblicazione, ai sensi dell’art. 134, terzo
dell’art. 134, comma quarto del D.Lgs. del
comma del D.Lvo. del 18.08.2000 n. 267.
18.08.2000 n. 267.
Lì
Lì
Il Responsabile del Servizio
f.to -
Il Responsabile del Servizio
f.to Daniele Pinetini
Comune di Fucecchio – Deliberazione n. 10 del 10-03-2014