8. - Associazione Tutela Legale Taxi

Edizione del: 04/07/14
Estratto da pag.: 9
Foglio: 1/2
Peso: 1-4%,9-38%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
072-105-080
Sezione: UGL, UGL NAZIONALE
Dir. Resp.: Mario Orfeo
Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d.
Peso: 1-4%,9-38%
Servizi di Media Monitoring
Il presente documento è ad uso esclusivo del committente.
072-105-080
Sezione: UGL, UGL NAZIONALE
Edizione del: 04/07/14
Estratto da pag.: 9
Foglio: 2/2
Lazio/RomaCapitale
Nemi, tolte licenze a 8 Ncc:
denunciati per falso
Nemi, tolte licenze a 8 Ncc: denunciati per falso
di com/reg - 24 aprile 2014 09:40
fonte ilVelino/AGV NEWS
Roma
I carabinieri della stazione di Nemi, a conclusione di una complessa attività d’indagine, coadiuvata
da personale della polizia Municipale, hanno sequestrato otto licenze Ncc e relativi contrassegni
identificativi delle vetture rilasciate da quel Comune avendo riscontrato che esse erano state
rilasciate sulla base di false attestazioni fornite dagli interessati. Gli otto titolari delle licenze, tutti
residenti in Roma, avevano infatti falsamente dichiarato di avere nel centro cittadino le autorimesse
delle loro attività quali sede della loro attività di noleggio con conducente. I servizi di controllo svolti e
gli accertamenti effettuati hanno permesso di appurare che i locali indicati dai titolari delle licenze
erano in realtà del tutto fittizi oppure non idonei. Il servizio Ncc veniva quindi svolto in altri territori
sfruttando sedi diverse. L’attività è stata svolta sotto la guida della Procura di Velletri alla quale i
suddetti soggetti sono stati segnalati in stato di libertà per reati di falso.
“Come noto tali licenze vengono rilasciate dai Comuni ai privati col presupposto che il servizio debba
essere svolto a partire da una sede sita nel proprio territorio, al fine di permettere ai propri residenti
di poter fruire del servizio in questione. Spesso tuttavia avviene che i privati, con l’intento di svolgere
poi stabilmente l’attività in territori più redditizi, le ottengono da comuni diversi attraverso false
attestazioni. Tutto ciò genera un doppio danno: sia ai cittadini dei comuni che rilasciano le licenze,
poiché non possono fruire del servizio, sia agli NCC ed ai taxisti dei luoghi dove il servizio viene
irregolarmente svolto, poiché subiscono una sleale concorrenza”.
13/01/14
“False licenze concesse per salvare i conti del Comune”
Published on Linkiesta (http://www.linkiesta.it)
Home > “False licenze concesse per salvare i conti del Comune”
Municipi in bolletta
“False licenze concesse per salvare i conti del Comune”
Sarebbe successo a Panettieri, 342 anime in provincia di Cosenza. Arrestati sindaco e due funzionari
Lidia Baratta
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Parole chiave: panettieri
servizi comunali
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Arrivavano dal Nord Italia e anche dalle isole. Disposti a percorrere migliaia di chilometri fin giù in Calabria, a Panettieri, comune cosentino di 342
abitanti,
Like per vedersi consegnare una licenza di noleggio autobus con conducente. Le documentazioni, però, erano rilasciate senza che ci fossero i
requisiti necessari previsti dalla legge. Ma i soldi ricavati, circa 200mila euro secondo gli inquirenti, non finivano nelle tasche di sindaco e funzionari:
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sarebbero serviti per sanare i conti sofferenti del Comune.
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Lo ha scoperto la Polstrada di Cosenza, secondo la quale in quel piccolo borgo nel cuore del Savuto la documentazione veniva rilasciata senza che ci
fossero
Tw eet i requisiti richiesti. L’inchiesta, denominata “Panettieri Tour Operator”, ha portato all’arresto del sindaco di Panettieri, Salvatore Parrotta, e del
[1]
funzionario amministrativo Pasquale Bilotta, entrambi finiti ai domiciliari. Per altre tre persone, il comandante dei vigili urbani del paese, il geometra del
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Comune
e il responsabile di una cooperativa di trasporti, è stata disposta la misura del divieto di dimora in Paese. In tutto sono indagate 69 persone
per associazione a delinquere e falso.
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[2]
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Servizi comunali di base: Italia spaccata a metà
[2]
Lidia Baratta [3]
Le imprese che si erano rivolte all’amministrazione di Panettieri per ottenere le licenze venivano da tutta Italia, soprattutto da Piemonte e Sicilia. Sotto
sequestro sono finite 169 licenze. Autorizzazioni da mille euro l’una, per un giro d’affari stimato in 200mila euro. «I soldi», ha spiegato il dirigente della
Polizia stradale di Cosenza Antonio Provenzano, «servivano a rimpinguare le casse del Comune».
www.linkiesta.it/print/150835
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13/01/14
“False licenze concesse per salvare i conti del Comune”
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La vicenda parte da un’indagine del 2011, quando la Polizia stradale si è accorta che diverse imprese di autotrasporti del Nord avevano licenze
rilasciate, guarda caso, nel piccolo Comune di Panettieri. Tra i requisiti richiesti per ottenere la licenza, c’è l’obbligo di avere almeno una sede o una
autorimessa nel comune che la rilascia. «Dagli accertamenti effettuati», ha dichiarato Provenzano, «risultava che un’azienda aveva la sede legale in
una camera da letto di una abitazione, un’altra aveva indicato come autorimessa un piccolo garage dove poteva sostare un motorino e non un pullman».
[5]
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Comuni in bolletta, a pagare sono i servizi sociali
[5]
Lidia Baratta [3]
Ma, almeno da quanto è emerso finora, non ci sarebbe stata nessuna appropriazione a fini personali. In tempo di crisi e di tagli dei trasferimenti da
parte dello Stato, l’“ingegno” di un sindaco per rimpolpare le casse vuote sarebbe arrivato fin qui. Già in passato, comunque, il primo cittadino Salvatore
Parrotta (già sindaco per due legislature e vicesindaco per una) aveva fatto parlare di sé. Per prima cosa, era diventato autista dello scuolabus che
trasporta gli alunni residenti nelle frazioni del territorio. Poi, lo scorso anno, aveva ripulito con le sue stesse mani il cimitero comunale in occasione della
festa di Ognissanti e della ricorrenza dei defunti. I soldi per il servizio di pulizia nelle casse comunali non c’erano, così, aiutato dagli amministratori,
aveva rimesso a posto a modo suo il Camposanto.
«Probabilmente si voleva risolvere la crisi finanziaria dell’ente comunale con gli introiti delle licenze, ma questo a scapito della sicurezza», ha detto
ancora Provenzano. «La domanda che ci poniamo è come mai tutte queste aziende di trasporti siano arrivati a chiedere le licenze in questo piccolo
comune e per questo stiamo aprendo nuovi filoni d’indagine».
Leggi anche:
Comuni in bolletta, a pagare sono i servizi sociali
Data pubblicazione:
Giovedì, 2 Gennaio, 2014 - 19:45
Parole chiave: panettieri [6]
servizi comunali [7]
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30/12/13
Luino - Mazzette per finte licenze di taxi, 14 denunciati | Varese Laghi | Varese News
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LUINO
Mazzette per finte licenze di taxi, 14 denunciati
Nei guai anche un ex sindaco e un comandante della polizia locale accusati di essersi
inventati licenze per noleggio di taxi con conducente fasulle che utilizzavano per
operare anche a Malpensa. Venti le licenze sequestrate
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Sono accusati di aver messo in piedi una vera e propria
associazione a delinquere con l’obiettivo di
“inventarsi” e vendere false licenze per taxi che dalla
Valcuvia venivano concesse per operare nientemeno che
sulla ambita piazza della Malpensa. Tra i denunciati un ex
sindaco un ex comandante della polizia locale di un
consorzio operante nella Valcuvia, oltre agli intermediari che
operavano nell’ambito di una scuola guida di Gallarate e gli
acquirenti delle licenze patacca.
Le indagini sono incominciate nel 2008 ed eseguite dalla
guardia di finanza di Luino su ordine del sostituto procuratore
di Varese Agostino Abate.
Gli illeciti contestati risalgono alla gestione amministrativa
degli amministratori locali - sindaco e comandante della polizia
locale - dal 2003 al 2008. Secondo le fiamme gialle luinesi il “giochetto” funzionava così: il
comandante del consorzio di polizia locale approfittando della sua posizione di funzionario,
predisponeva finti bandi di gara per titoli per la concessione di licenze di Noleggio Con
Conducente (NCC) ai finti taxisti che alla fine operavano su Malpensa.
In tutto sono cinque i comuni della Valcuvia coinvolti in questo giro di licenze fasulle che
venivano poi assegnate - tramite gli intermediari - a chi, pagando una mazzetta fra gli 8 e i 15 mila euro,
voleva intraprendere la carriera di "tassinaro" entrando dalla porta principale. Secondo gli investigatori,
le indagini avrebbero dimostrato sia la natura associativa dei traffici e degli atti pubblici falsi, sia
l’entità complessive delle mazzette incassate: oltre i 90 mila euro.
“Il ruolo degli intermediari - dicono dalla compagnia della Gdf di Luino - operanti nel settore dei taxi ed
in una scuola guida di Gallarate, procuravano i clienti in cambio di una percentuale sulle mazzette”;
venti le licenze sequestrate e 14 i denunciati.
Dalle indagini, partite da una segnalazione di un dipendente comunale sono emersi particolari
che hanno spinto i militari a compiere diverse verifiche legate alla regolarità dei bandi. Gli
investigatori hanno appurato che i bandi non venivano pubblicati: quindi, grazie anche al
prezioso ruolo degli intermediari, era possibile aggiudicarsi una licenza pagando la somma di danaro:
da qui il reato di associazione a delinquere, corruzione e falso in atto pubblico.
Sempre dal comando di Luino spiegano che la legge, per le licenze NCC (Noleggio di taxi con
conducente) è chiara: la Regione identifica il numero di licenze per questo tipo di attività che deve
essere effettuata in loco, nelle vicinanze del comune dove il servizio è richiesto. Molti di questi
conducenti, invece, operavano lontano dai comuni dove avrebbero dovuto svolgere la propria attività,
addirittura, appunto, nel Gallaratese. Un fatto, questo, che ha permesso ai finanzieri di chiudere il
cerchio attorno ai soggetti denunciati: ben 11 (tra i 14 denunciati) sono sia taxisti che intermediari; sugli
amministratori la Finanza non ha dato ulteriori dettagli.
30/12/2013
[email protected]
www3.varesenews.it/varese/mazzette-per-finte-licenze-di-taxi-14-denunciati-278967.html
1/2
20/12/13
Ncc e falsi tassisti, 13 arresti e 14 indagati in manette anche due giudici di pace - Corriere.it
Corriere Della Sera > Roma > Ncc E Falsi Tassisti, 1 3 Arresti E 1 4 Indagati
COINVOLTI ANCHE UN AVVOCATO E UN CANCELLIERE
Ncc e falsi tassisti, 13 arresti e 14 indagati
in manette anche due giudici di pace
Operazione della Polizia Ferroviaria: incastrati dalle
indagini i protagonisti di un giro di false attestazioni; con
ordini dei magistrati ottenevano il dissequestro dei veicoli
Truffe
2
ALTRI 6 ARGOMENTI
Ncc in coda agli arrivi di Fiumicino (Ansa)
ROMA - Stop ad abusivi e finti tassisti. A soli dieci giorni
dall’ultima operazione di contrasto e prevenzione
dell’abusivismo nei trasporti pubblici ad opera di carabinieri e
polizia provinciale, tocca alla Polizia Ferroviaria assestare un
altro duro colpo all’«industria» dei noleggi con conducente: 13
persone sono state arrestate e altre 14 sono indagate per i reati
di «associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione» e di
corruzione.
SOSPENSIVE DEL GIUDICE
- Le indagini degli uomini del
Compartimento Polizia
Ferroviaria per il Lazio, sono
partite in seguito alle violazioni
contestate per attività abusive
nei servizi pubblici di taxi e
noleggio per conducente. Ad
ogni controllo accadeva che i
contravventori, puntualmente,
Controlli dei carabinieri al
parcheggio taxi di stazione
Termini (foto Proto)
esibissero una sospensiva del
giudice di pace che imponeva il dissequestro del veicolo e la
restituzione dei documenti di guida e di circolazione. Ma si
trattava, pare, di documenti irregolari, tanto che tra gli arrestati
figurano due giudici di pace, un avvocato e un cancelliere. Nel
frattempo a Napoli, con un’operazione congiunta degli uomini
della squadra mobile e del Compartimento Polizia Ferroviaria
per la Campania , sono state eseguite 35 perquisizioni che hanno
portato al sequestro di una stamperia e attrezzature idonee alla
falsificazione di valori.
LA DENUNCIA DI
«ST RISCIA» - Da anni
Corriere.it denuncia il racket dei
falsi tassisti concentrato
soprattutto nei pressi
dell’aeroporto di Fiumicino e
Ncc in via del Babbuino (foto
Jpeg)
della Stazione Termini e lo
scorso 9 dicembre una puntata
di «Striscia la notizia» aveva
rivelato con telecamere nascoste
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_dicembre_20/ncc-falsi-tassisti-13-arresti-14-indagati-cc0dff5c-6944-11e3-95c3-b5f040bb6318.shtml
1/2
20/12/13
Ncc e falsi tassisti, 13 arresti e 14 indagati in manette anche due giudici di pace - Corriere.it
che il business dei conducenti truffaldini - contrariamente a
quanto affermato dal Campidoglio - non è mai finito. Il giorno
dopo, soltanto nei pressi del Colosseo erano stati fermati 14 Ncc
ed erano state elevate contravvenzioni per 2500 euroai
conducenti di vetture per autonoleggio.
OT T ANT A INDAGAT I - Nel frattempo prosegue l’inchiesta
della Procura di Roma che finora ha portato a indagare - con le
ipotesi di reato di truffa, falso e associazione a delinquere almeno 80 titolari di licenze Ncc, tra i quali anche il dirigente di
una delle più grandi cooperative romane, arrestato un anno fa.
Lo spunto per l’inchiesta della Procura di Roma - coordinata dal
procuratore aggiunto Francesco Caporale sulla scia di quanto
stanno facendo altre procure italiane (Lamezia e Catanzaro
hanno indagato centinaia di persone per falso) - lo aveva fornito
un esposto presentato dai conducenti di auto a noleggio. Altri 14
arresti sono stati eseguiti negli ultimi mesi dalla Polstrada. C’è,
segnalano i magistrati, una vera e propria inflazione di licenze di
autonoleggio: autorizzazioni rilasciate da frazioni della provincia
calabrese, o da paesini tra Abruzzo e Molise, località a centinaia
di chilometri dalla Capitale.
20 dicembre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione Online Roma
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_dicembre_20/ncc-falsi-tassisti-13-arresti-14-indagati-cc0dff5c-6944-11e3-95c3-b5f040bb6318.shtml
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12/12/13
Colosseo, fermati 14 Ncc, 2500 euro di multe E la Procura indaga su almeno 80 autisti - Corriere.it
Corriere Della Sera > Roma > Colosseo, Fermati 1 4 Ncc, 2500 Euro Di MulteE La Procura Indaga Su Almeno 80
TRASPORTO PRIVATO, LOTTA ALL’ABUSIVISMO
Colosseo, fermati 14 Ncc, 2500 euro di multe
E la Procura indaga su almeno 80 autisti
Dopo la denuncia di «Striscia la notizia», nuova stretta sui
controlli relativi ai veicoli in noleggio con conducente
Mobilità Roma
5
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INDIGNATO
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NOTIZIE CORRELATE
Ncc in fila all’aeroporto di Fiumicino (Ansa)
ROMA - Mentre il sindaco parte per gli Stati Uniti per
accompagnare il viaggio del Galata, carabinieri e polizia
provinciale intensificano i controlli e serrano le maglie sul
fronte della lotta ad Ncc e tassisti abusivi. Sarà un caso, ma il
giorno dopo l’ironico (e documentato) attacco di «Striscia la
notizia» al sindaco di Roma, le forze dell’ordine della Capitale
annunciano di aver effettuato, nell’area del Colosseo e della
basilica di Santa Maria Maggiore, controlli straordinari che
hanno portato a 2500 euro di multe ai conducenti di vetture per
autonoleggio.
Ncc : licenze ottenute con
l'imbroglio quattro
conducenti denunciati
(23/08/2013)
Ncc abusivi, maxi-blitz negli
aeroporti: licenze illecite
«vendute» in mezza Italia
(13/06/2013)
PIÙletti
di Roma
OGGI | settimana | mese
1 La Sapienza, proteste e
bombe carta Cariche della
polizia: due agenti feriti Corriere.it
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_dicembre_10/colosseo-fermati-14-ncc-2500-euro-multe-procura-indaga-almeno-80-autisti-495427b8-6187-11e3-…
1/5
13/06/13
Fiumicino, operazione polizia contro false licenze Ncc - ilVelino/AGV NEWS
Interno
Fiumicino, operazione polizia contro false licenze Ncc
Nel mirino funzionari di un piccolo comune calabrese
di red - 13 giugno 2013 07:23
fonte ilVelino/AGV NEWS
Roma
La Polizia di Stato di Fiumicino ha
smascherato un traffico di licenze e di nulla
osta per il servizio di noleggio con conducente
rilasciate da vari comuni italiani. La Polizia di
Frontiera con una costante azione di controllo
e repressione delle attività illecite commesse
dagli operatori del settore ha potuto
constatare la presenza sulla piazza romana di
numerose licenze rilasciate dal piccolo comune
di Cicala (CZ). Le indagini hanno consentito di
accertare il rilascio da parte di quel comune di
oltre 200 autorizzazioni, tutte prive dei requisiti
previsti dalla normativa vigente, ed hanno
portato alla denuncia di 137 persone per reati vari ed al sequestro di 240 licenze. L’immediato provvedimento consentirà di ridurre
costantemente l’impatto dell’abusivismo nella Capitale e negli aeroporti di Fiumicino, di Palermo, Catania e Lamezia Terme. Ulteriori
particolari saranno forniti durante una conferenza stampa che si terrà presso gli Uffici della Polizia di Frontiera di Fiumicino.
www.ilvelino.it/it/article/fiumicino-operazione-polizia-contro-false-licenze-ncc/ec0f8346-8616-4354-93ae-33d54f3b66b5/
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12/12/13
Colosseo, fermati 14 Ncc, 2500 euro di multe E la Procura indaga su almeno 80 autisti - Corriere.it
2 Roma, sfregia con l’acido
moglie e figlia 13enne Corriere.it
3 Scalata Alitalia, due
SENZA LICENZA - Le
irregolarità nel settore - che
secondo il registro dell’Agenzia
per la mobilità conta oltre 3 mila
auto con regolare licenza e pass
per la Ztl del centro di Roma -,
dunque, continuano: negli ultimi
giorni sono stati numerosi i
conducenti di Ncc (noleggio con
conducente) fermati per
controlli; 14 soltanto lunedì 9
dicembre, molti dei quali
Ncc a piazza della Minerva
denunciati per «mancata
(Jpeg)
esposizione della scritta relativa
all’attività di noleggio», «mancata esibizione della licenza
aggiornata all’anno in corso» e « mancato possesso di documenti
attestanti il rapporto di dipendenza con la società di
autonoleggio».
condanne per aggiotaggio Corriere.it
4 Easyjet aumenta i voli
lowcost su Fiumicino: quattro
milioni di passeggeri in più
all’anno - Corriere.it
5 Time, Papa Bergoglio è
l’uomo dell’anno: «Un
settantenne superstar » Corriere.it
6 Metro guasta, proteste e
targhe alterne L’ennesima
giornata di traffico-caos da
incubo - Corriere.it
OT T ANT A INDAGAT I - Nel frattempo prosegue l’inchiesta
della Procura di Roma che finora ha portato a indagare - con le
ipotesi di reato di truffa, falso e associazione a delinquere almeno 80 titolari di licenze Ncc, tra i quali anche il dirigente di
una delle più grandi cooperative romane, arrestato lo scorso
dicembre. Altri 14 arresti sono stati eseguiti negli ultimi mesi
dalla Polstrada. C’è, segnalano i magistrati, una vera e propria
inflazione di licenze di autonoleggio: autorizzazioni rilasciate da
frazioni della provincia calabrese, o da paesini tra Abruzzo e
Molise, località a centinaia di chilometri dalla Capitale. Il via
all’inchiesta della Procura di Roma, coordinata dal procuratore
aggiunto Francesco Caporale sulla scia di quanto stanno facendo
altre procure italiane (Lamezia e Catanzaro hanno indagato
centinaia di persone per falso) lo ha dato un esposto presentato
dai conducenti di auto a noleggio. Gli investigatori concentrano i
loro sforzi per verificare se vi siano irregolarità amministrative
nel rilascio dei permessi per circolare nel centro storico di
Roma.
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_dicembre_10/colosseo-fermati-14-ncc-2500-euro-multe-procura-indaga-almeno-80-autisti-495427b8-6187-11e3-…
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12/12/13
Colosseo, fermati 14 Ncc, 2500 euro di multe E la Procura indaga su almeno 80 autisti - Corriere.it
70 EURO PER SAN PIET RO
- «I tassisti abusivi ? Dai dati che
ho credo – aveva detto Marino
ai microfoni di Radio Radio –
che grazie alla nostra azione
sono quasi scomparsi
completamente gli autisti illegali
alla stazione Termini e nei nostri
aeroporti». E aveva aggiunto:
Russie a Roma (Jpeg)
«Era una piaga che dava
veramente un terribile biglietto da visita ai turisti. Abbiamo
fermato e sanzionato i tassisti abusivi con multe da migliaia di
euro. In alcuni casi abbiamo anche sequestrato le auto». Ma il
giorno dopo Striscia aveva puntualmente documentato la
presenza di numerosi abusivi sia nello scalo aeroportuale (70
euro per andare a San Pietro!!) sia davanti alla stazione
ferroviaria, dove molti falsi tassisti si spingono a chiedere fino a
40 euro per andare da Termini al Vaticano.
Auto Ncc vicino all’hotel De
COOP ILLEGALI - E adesso la presidente della commissione
mobilità, Annamaria Proietti Cesaretti, chiarisce: «L’inchiesta
sul trasporto dei turisti nella città di Roma porta alla luce un
problema che l’amministrazione di Roma Capitale sta già
affrontando da tempo. La commissione alla mobilità ha
incontrato il 25 ottobre l’Associazione nazionale
autonoleggiatori romani che ha denunciato l’abuso di molte
cooperative illegali che operano nella città con licenze rilasciate
da altri Comuni eludendo la normativa. Questa situazione ha
stravolto l’equilibrio economico finanziario praticando una
liberalizzazione di fatto senza regole, in cui le società titolari di
autorizzazioni regolari subiscono un gravissimo danno
economico».
10 dicembre 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Redazione Online Roma
DOPO AVER LETTO QUESTO ARTICOLO MI SENTO
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_dicembre_10/colosseo-fermati-14-ncc-2500-euro-multe-procura-indaga-almeno-80-autisti-495427b8-6187-11e3-…
3/5
28-AGO-2013
da pag. 40
Ufficio Stampa
21-MAR-2014
da pag. 53
Ufficio Stampa
Documento Stampa Abruzzoweb
by Abruzzoweb - http://www.abruzzoweb.it
abruzzoweb.it
L'AQUILA: COMPRAVENDITA ILLECITA DI LICENZE TAXI,
DIECI AMMINISTRATORI E PRIVATI RINVIATI A GIUDIZIO
L’AQUILA - Dieci persone sono state rinviate a giudizio nell’inchiesta su una presunta illecita
compravendita di autorizzazioni per l’affidamento del servizio taxi extraurbani, ovvero noleggio di
automobili con il conducente.
Come scrive Il Centro, ieri il giudice per le udienze preliminari Giuseppe Romano Gargarella ha
disposto dieci rinvii a giudizio e due proscioglimenti che riguardano l’attuale sindaco di Capitignano
Maurizio Pelosi (assistito dall’avvocato Mauro Ceci) e Francesco Soccorsi (assistito
dall’avvocato Attilio Cecchini), comandante dei vigili urbani di Montereale all’epoca dei fatti, che
erano accusati di abuso d’ufficio.
Rinviati a giudizio, invece, Gabriele Fulvimari ex sindaco di Capitignano e attuale consigliere
provinciale oltre a Gianni Lucarino, 70enne romano, destinatario di una licenza. Gli altri otto finiti
sotto processo, con l’accusa di false dichiarazioni, sono Gaspare Barchiesi, Vincenzo Pandolfi,
Angela Sforza, Gianfranco Ventura, Rosario Marruchelli, Francesco Pacifici (di Tivoli),
Angelo Durastante, Mauro Sfarra.
Nello specifico, Barchiesi, Pandolfi, Lucarino, Sforza e Ventura erano accusati di avere ricevuto dagli
amministratori comunali di Capitignano, Pelosi e Fulvimari, licenze per noleggio di autovetture senza
averne i requisiti. Altre contestazioni hanno riguardato Marruchelli, Pacifici, Durastante e Sfarra, i
quali avrebbero ottenuto vantaggi con il contestato rilascio della licenza. Il processo è stato fissato
per il 17 luglio davanti al tribunale
Nel corso del procedimento gli imputati sono stati assistiti dagli avvocati Andrea Filippi De Santis,
Angelisa Durastante, Massimo Costantini, Francesco Valentini.
12 Marzo 2014 - 08:45
pagina 1 / 1
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27/1/2014
False autorizzazione Ncc in Abruzzo: 14 arresti, coinvolti amministratori comunali - Repubblica.it
Cronaca
4
Tw eet
7
Consiglia
191
indoona
False autorizzazione Ncc in Abruzzo:
14 arresti, coinvolti amministratori comunali
I reati contestati sono corruzione in concorso e associazione per delinquere. La polizia stradale ha controllato 211 Comuni su 305 totali e in 65 sono emerse
gravi irregolarità di carattere penale. Nell'inchiesta risultano indagate 295 persone: 31 sono sindaci, assessori e comandanti dei vigili urbani.
Lo leggo dopo
Maxi truffa in Abruzzo per il rilascio di autorizzazione comunali per il servizio di noleggio con
conducente (N.c.c.). La polizia stradale sta eseguendo in queste ore 14 misure cautelari,
tra cui quella nei confronti del sindaco di Turrivalignani (Pescara), Roberto Di Cecco. Ai
domiciliari anche Fabio Falasca, 44 anni, residente a Roma, Sebastiano Di Maria, 41 anni,
residente a Serramonacesca (Pescara), Agostino Forte, 44 anni di Roma, Marco Rulli, 45
anni, residente a Roma, Giancarlo Di Girolamo, 42 anni, residente a Fonte Nuova (Roma).
Delle 8 persone sottoposte all'obbligo di dimora solo una è pescarese, le altre della Capitale.
Il compartimento polizia stradale per l'Abruzzo ha controllato 211 Comuni su 305 totali e in
65 sono emerse gravi irregolarità di carattere penale. A commetterle sono i privati che
ARTICOLO
hanno ottenuto le autorizzazioni, per aver falsamente attestato la presenza dei requisiti
Confiscati beni per 26mln di euro
necessari a ottenere l'autorizzazione, ma alcuni amministratori comunali compiacenti.
a eredi riciclatore della Banda della Magliana
Nell'inchiesta risultano indagate in Abruzzo 295 persone, fra le quali 31 amministratori
comunali (sindaci, assessori, comandanti dei vigili urbani) e sono state avviate le istruttorie per il ritiro di 398 autorizzazioni rilasciate.
Parte dei permessi venivano sfruttati per svolgere attività di noleggio a pagamento sulla piazza di Roma, aggirando così il numero chiuso
delle licenze nella capitale.
VEDI ANCHE
La polizia stradale definisce "figura di spicco" il sindaco del Comune di Turrivalignani, tuttora in carica, accusato di aver rilasciato un
numero ingente di autorizzazioni N.c.c. a favore di persone che, in realtà, non hanno mai svolto il servizio di trasporto secondo quanto
previsto dalle normative. Il Comune ha rilasciato in totale più di 80 autorizzazioni. Delle 14 misure cautelari, sei sono di arresti domiciliari
e 8 di obbligo di dimora. I reati contestati sono di corruzione in concorso e di associazione per delinquere, a carico degli
organizzatori/promotori.
Il servizio di noleggio con conducente, spiegano dalla polizia stradale, si rivolge ad una utenza che richiede il trasporto, a tempo o a
viaggio, senza limite territoriale. L'inizio o la fine del servizio deve avvenire all'interno del territorio del Comune che ha rilasciato
l'autorizzazione e lo stazionamento dei mezzi deve essere realizzato in una rimessa ubicata nel territorio dello stesso comune.
L'autorizzazione all'esercizio dell'attività viene rilasciata dall'Amministrazione comunale attraverso un bando di concorso pubblico che è
preceduto dall'individuazione, da parte della Regione, dei criteri che i Comuni devono rispettare. Ma i numerosi enti abruzzesi
rilasciavano autorizzazioni in numero tale da non essere giustificabile rispetto ai criteri previsti. Tali autorizzazioni consentivano di
svolgere l'attività a Roma, creando quindi una concorrenza sleale nei confronti di chi ha superato il bando pubblicato nella Capitale. Era
sufficiente indicare con una falsa dichiarazione di avere una rimessa in Abruzzo, in realtà inesistente, pagando poche centinaia di euro,
e il gioco era fatto.
Durante l'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Barbara Del Bono della Procura di Pescara, è emersa l'esistenza di un sodalizio
criminale con una stabile organizzazione e con una precisa ripartizione dei compiti tra gli associati, dichiarano dalla Polizia stradale. Il
sindaco di Turrivalignani, in particolare, rilasciava un numero ingente di autorizzazioni N.c.c. (individuando un'area comunale da
destinare a rimessa per il cui uso i titolari delle autorizzazioni avrebbero dovuto versare un canone annuo pari a 400 euro) a favore di
persone che, in realtà, non hanno mai svolto il servizio di trasporto secondo le vigenti normative.
Secondo le indagini della polizia stradale il modus operandi dell'organizzazione era questo: i componenti del sodalizio sono riusciti ad
ottenere numerose autorizzazioni N.c.c. che confluivano direttamente alle società da loro gestite, svolgevano il ruolo di mediatori
facendo ottenere ad altri autorizzazioni N.c.c. ricevendo, in compenso, ingenti somme di denaro. All'atto del rilascio dei titoli, il sindaco
ometteva qualsiasi forma di controllo sul possesso dei requisiti da parte dei richiedenti. In alcuni casi i titolari di autorizzazioni non
avendo altri indirizzi da comunicare come sede, indicavano quello del Comune.
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/12/12/news/truffe_abruzzo_ncc-48574711/
1/2
13/05/13
Il Messaggero articolo
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08-05-2013 sezione: ROMA
Comandante dei vigili del Reatino
indagato per le licenze Ncc a Roma
Le accuse prevedono oltre al reato di truffa quello di falso ideologico, abuso d’ufficio e
corruzione
RIETI - False licenze di Ncc da parte del Comune di Greccio, indagato il comandante dei vigili
urbani. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti, con i colleghi della stazione di
Contigliano, hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione e sequestro emesso dal sostituto
procuratore, Stefano Opilio, a carico del comandante della Municipale di Greccio e di un suo
complice, nell’ambito delle indagini inerenti le illegittime emissioni di licenza Ncc da parte del
Comune di Greccio.
Le accuse a carico dei soggetti indagati oltre al reato di truffa prevedono quello di falso ideologico,
abuso d’ufficio e corruzione. Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda, di individuare tutti i
soggetti che, a vario titolo, avevano ottenuto le licenze abusive e di localizzarli in varie parti d’Italia
tra cui, oltre alla Provincia di Roma, anche in quella di Viterbo e di Napoli. Le licenze rilasciate sono
77, ora al vaglio di magistratura e carabinieri.
www.ilmessaggero.it/includes/_stampa_articolo.php?id=277565
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13/05/13
Il Messaggero articolo
stampa | chiudi
09-05-2013 sezione: RIETI
Licenze Ncc: indagato anche l'ex consigliere
Gabriele Rossi, si studiano le carte sequestrate
GRECCIO - Molte risposte sul presunto traffico di licenze di noleggio con conducente (Ncc)
illegittime, di cui sono accusati il comandante dei vigili urbani di Greccio, Ennio Menichelli, e un suo
presunto complice, Gabriele Rossi, potrebbero venire dal materiale cartaceo e informatico
sequestrato lunedì negli uffici del Comune di Greccio. Documenti che, secondo l’avvocato della
difesa, Antonio Rera, potrebbero anche scagionare Menichelli. «Il mio assistito è pronto a sostenere
qualsiasi interrogatorio ed è convinto che, in quella sede, chiarirà tutto - dice Rera - il numero delle
delibere assegnato alle autorizzazioni di noleggio con conducente non corrisponde a quello reale ed
è stato modificato». Da chi? Sarà compito degli inquirenti accertare la fondatezza di certe
affermazioni e il coinvolgimento di eventuali altri soggetti. Più marginale, e tutta da approfondire, la
posizione dell’ex consigliere comunale di Rieti, Gabriele Rossi, che avrebbe fatto (è l’ipotesi
investigativa) da intermediario tra il comandante dei vigili urbani di Greccio e gli aspiranti tassisti.
«Non credo che segnalare una persona bisognosa di lavoro a un amico sia un reato - si difende
Rossi, già presidente della squadra di calcio Azzurra Greccio, di cui Menichelli è l’allenatore - Mi
sono limitato a far questo, non ho commesso illeciti. In merito agli atti con cui venivano rilasciate le
licenze Ncc io non c’entro nulla, per cui non posso essere accusato né di falso ideologico, né di
abuso d’ufficio».
«Esprimiamo estrema soddisfazione per l’operazione dei carabinieri, che ha portato al sequestro di
77 autorizzazioni di Ncc nel comune di Greccio - affermano in una nota Fit-Cisl, Ugl taxi, Mit e
Federtaxi Cisal - E’ un percorso lungo e tortuoso quello che come sindacati taxi abbiamo intrapreso
da diversi anni e che ultimamente sta sortendo i propri effetti. Ben venga la concorrenza, ma deve
essere chiaro a tutti che essa non può essere espressione della deregulation, permettendo al primo
avventuriero di turno di mettersi al volante di un Ncc in barba alle regole».
www.ilmessaggero.it/includes/_stampa_articolo.php?id=278149
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06/02/13
Abruzzo/Licenze taxi Ncc, arrestate tre persone. «Tangenti a dirigente comunale» - PrimaDaNoi.it
ARRESTI
Abruzzo/Licenze taxi Ncc, arrestate tre persone.
«Tangenti a dirigente comunale»
Aumento dei permessi con l’arrivo dei Giochi del Mediterraneo
LANCIANO. Licenze facili in cambio di tangenti. L’ipotesi accusatoria è
grave ma ripercorre pedissequamente il modus operandi già emerso dalle
inchieste di altre procure.
La polizia giudiziaria della Procura di Lanciano ha arrestato questa mattina
tre persone nell'ambito dell'inchiesta sulla regolarità delle licenze di
San Vito Chietino
noleggio con conducente (Ncc) rilasciate da alcuni piccoli comuni del
comprensorio frentano tra cui San Vito e Treglio.
L'operazione scattata all'alba ha riguardato 3 persone, una di queste abruzzese e due di Roma: si tratta di due
titolari di società di trasporto romane e un intermediario abruzzese. I loro nomi sono Fabio Falasca, di Roma,
45 anni, titolare della Blu CAR autonoleggi, Agostino Forte, di Roma, 45 anni, titolare della Airport Shuttle Bus
e Sebastiano Di Maria, 42 anni, di Manoppello.
Tra i reati contestati c’è l’associazione a delinquere e a vario titolo l’abuso d'ufficio, corruzione, falso ideologico
e materiale in atti pubblici. In pratica si contesta la regolarità del rilascio delle autorizzazioni delle licenze di
noleggio con conducente.
L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Lanciano Ruggiero Dicuonzo, e' partita un paio di anni fa da
una denuncia dei tassisti di Roma ed e' stata portata avanti dalla Polstrada di Lanciano.
E’ una inchiesta che in parte si è sovrapposta a quella pescarese ed infatti i tre arrestati di oggi sono gli stessi già
indagati dalla procura di Pescara.
Secondo l’accusa, i tre, che avevano contatti ramificati e diretti con amministrazioni comunali sia del Pescarese
che del comune di Turrivalignani, avevano agganci anche nel territorio frentano.
IL DIRIGENTE COMUNALE
Il gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, ha respinto la richiesta di misure cautelari in carcere ma
«riconosciuto come componenti dell'associazione a delinquere» anche Antonio e Angelo Bianco di San Vito
Chietino, padre e figlio, come ha confermato anche il procuratore di Lanciano Francesco Menditto nel corso
della conferenza stampa. Angelo Bianco, 55 anni, funzionario del comune di San Vito Chietino, firmava le
licenze oggetto dell'inchiesta e secondo l'accusa avrebbe «intascato tangenti mascherate da affitti per il ricovero
delle auto per decine di migliaia di euro».
Il territorio frentano si è dimostrato così un altro punto nevralgico nella concessione delle false licenze ed ha
come epicentro il Comune di San Vito.
INCHIESTA PARTITA DA ROMA
Si tratta dell’inchiesta partita da Roma e poi per competenza distribuita alle diverse procure abruzzesi alcune
delle quali hanno già operato arresti come a Pescara o soltanto denunce come a Teramo. Quello di oggi è il
filone frentano ma pare che in tutto e per tutto il modus operandi era sempre lo stesso in quanto gli
“imprenditori” romani evidentemente hanno trovato terreno fertile in Abruzzo.
Anche in questo caso (come già successo a Pescara) a fornire le basi (burocratiche), peraltro false,
www.primadanoi.it/news/cronaca/537274/Abruzzo-Licenze-taxi-Ncc--arrestate.html
1/3
06/02/13
Abruzzo/Licenze taxi Ncc, arrestate tre persone. «Tangenti a dirigente comunale» - PrimaDaNoi.it
dell’aumento delle licenze sarebbero stati i Giochi del Mediterraneo (durati dieci giorni) che avrebbe dovuto
portare frotte di turisti che non si sono mai visti.
Ed il gip infatti scrive che : «un numero elevatissimo ed assolutamente sproporzionato di licenze per il servizio di
noleggio di autoveicoli con conducente, prendendo come pretesto per tale aumento indiscriminato
l'approssimarsi dell'evento sportivo Giochi del Mediterraneo Pescara 2009».
Innescato il meccanismo per la moltiplicazione delle licenze si è poi compiuto l’ulteriore illecito di esercitare fuori
dal territorio comunale (addirittura a Roma), cosa che la legge vieta.
EPICENTRO DEL TERREMOTO: IL COMUNE DI SAN VITO CHIETINO
«Le attivita' investigative si sono focalizzate soprattutto sul Comune di San Vito Chietino - scrive il gip
nell'ordinanza - nell'ambito del quale, per effetto della delibera 4 del 17 marzo 2009 del Consiglio Comunale, le
autorizzazioni da rilasciare erano elevate a ben 35 (rispetto alle 10 originarie), prendendo come pretesto per tale
aumento indiscriminato l'approssimarsi dell'evento sportivo Giochi del Mediterraneo Pescara 2009».
Quella delibera, sottolinea il gip, fu «preceduta dal parere favorevole del responsabile del settore tributi e
attivita' produttive, Angelo Bianco», il funzionario del comune di San Vito riconosciuto dal gip insieme al padre
Antonio e ai 3 arrestati come componenti dell'associazione a delinquere.
«Non risulta che il comune di San Vito Chietino abbia provveduto a ridurre il numero di licenze al termine dei
Giochi del Mediterraneo, cui l'aumento era stato apparentemente ricollegato», aggiunge il gip.
La Procura ha chiesto la misura cautelare in carcere per Angelo e Antonio Bianco, figlio e padre: il gip ha
respinto la richiesta «perche' non ha ravvisato le esigenze di custodia cautelare», hanno spiegato nella conferenza
stampa il procuratore Francesco Menditto e il sostituto Ruggiero Dicuonzo, titolare dell'inchiesta, «ma ha
pienamente condiviso l'impianto accusatorio. Angelo Bianco ha incassato tangenti mascherate per decine di
migliaia di euro, occupandosi di reperire anche le rimesse finendo per indicare la casa dove abitava come
ricovero per auto in regime di autocertificazione».
«AMMINISTRAZIONI DISTRATTE»
«Quando interviene la Procura nel settore della pubblica amministrazione», ha detto il procuratore Menditto, «
vuol dire che non c'e' abbastanza attenzione all'interno della stessa amministrazione: con questo non voglio dire
che ci sia collusione o gravissima negligenza, ma se ci fosse piu' attenzione, potremmo intervenire molto meno».
«Questo non riguarda solo i comuni di San Vito e Treglio», ha aggiunto, «ma tutte quelle amministrazioni
coinvolte in questa indagine, che sono una trentina, non solo in Abruzzo ma anche in altre regioni d'Italia.
L'Abruzzo non e' terra di conquista della criminalita', questo deve essere chiaro».
Letture
867
06/02/2013 - 14:55
LEGGI ANCHE:
ABRUZZO. Inchiesta licenze Ncc, sindaco
Turrivalignani rischiò linciaggio ma la polizia lo salvò
- PrimaDaNoi.it
Inchiesta licenze Ncc, il sindaco arrestato: «dicevo
www.primadanoi.it/news/cronaca/537274/Abruzzo-Licenze-taxi-Ncc--arrestate.html
2/3
SAN VITO CHIETINO
«Il Comune ha venduto licenze taxi in eccesso
per fare cassa»
Il sindaco smentisce
SAN VITO CHIETINO. «Il Comune di San Vito Chietino ha venduto licenze taxi in eccesso per
fare cassa. Le licenze sono state usate in altre città. Tutti sapevano e nessuno ha parlato».
Lo dice il portavoce di “San Vito Bene Comune”, Roberto Nardone. La Procura di Lanciano ha
aperto un’indagine sul fenomeno di false autorizzazioni per l'attività di noleggio con conducente e
taxi, quasi tutte rivendute ad alti prezzi sulla piazza di Roma. E l’indagine si è estesa ad alcuni
comuni frentani, sospettati di aver rilasciato autorizzazioni in numero superiore.
Nel 2005 l’amministrazione di San Vito Chietino ha approvato il regolamento per l’attività di
noleggio di macchine con conducente.
Il 28 novembre 2006 il Comune ha deliberato 10 licenze per taxi. Due anni dopo, racconta Nardone,
«la Giunta Catenaro ha deciso di approvare altre due licenze con 11 voti favorevoli della
maggioranza e 4 astensioni della minoranza».
«12 licenze nel 2008 e nessun servizio», ha detto Nardone, «nessuna delle licenze rilasciate fino ad
allora svolgeva regolare servizio a San Vito, infatti erano migrate in altri luoghi, presumibilmente
grandi città. E forse a Fiumicino dove, fateci caso, potreste trovare qualche macchina con la licenza
sanvitese. Allora ci chiediamo, perchè venivano rilasciate queste licenze se tutti sanno che a San
Vito nessuno vuole fare questo lavoro? Semplice, perchè vendendo licenze, si fa cassa, si
aggiustano i bilanci comunali».
Nel 2009, infine l’amministrazione Catenaro ha approvato altre 23 licenze. Per un totale di 35.
A quel punto la minoranza ha deciso di presentare un’ interrogazione per mettere a conoscenza
sindaco e consiglieri del fenomeno «delle licenze migrate fuori».
Oggi, sembra che il Comune abbia revocato 14 delle 35 licenze rilasciate. A quanto si apprende
sarebbero 53 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Lanciano tra cui un
dirigente comunale di San Vito Chietino che ha rilasciato autorizzazioni finite poi sul mercato di
Roma.
La Polizia Giudiziaria ha perquisito gli uffici del Comune sequestrando elementi utili alle indagini.
08/03/13
Licenze Ncc abruzzesi a Roma 295 indagati, 14 arresti Nei guai sindaci, assessori e vigili - Il Messaggero
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Licenze Ncc abruzzesi a Roma
295 indagati, 14 arresti
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comunali, e 14 misure cautelari ossia 6 arresti ai domiciliari e 8
obblighi di dimora. È il bilancio di una vasta operazione della polizia
stradaledell'Abruzzo su licenze per Ncc rilasciate in modo
illegittimo. Nel mirino sono finiti anche amministratori locali di
piccoli comuni, come sindaci, assessori e comandanti di polizie
locali. Sono state avviate istruttorie per il ritiro di 398 licenze. Da
quanto emerso dalle indagini, Ncc che avevano ottenuto la licenza in
Abruzzo in realtà operavano a Roma.
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In base alle norme del codice della strada, tra i requisiti per la
licenza c'è il fatto che l'inizio e la fine del servizio di noleggio
devono avvenire nel comune che ha rilasciato l'autorizzazione e lo
stazionamento dei mezzi deve essere all'interno di una rimessa nello
stesso territorio comune che ha rilasciato la licenza.
Da quanto emerso dalle indagini, invece, molti Ncc, che non erano
riusciti ad ottenere la licenza a Roma, erano riusciti ad ottenerla
illegittimamente da comuni abruzzesi per poi operare di fatto nella
Capitale. I reati contestati sono falsità ideologica, abuso di ufficio,
corruzione ed estorsione.
P lug-in sociale di F acebook
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www.ilmessaggero.it/abruzzo/licenze_ncc_abruzzesi_a_roma_295_indagati_14_arresti_nei_guai_sindaci_assessori_e_vigili/notizie/237561.shtml
1/3
25/01/13
Il Tempo - Roma - Carte false per licenze Ncc fuori-legge
Roma
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Notizie - Roma
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13/07/2010, 05:30
CARTE FALSE PER LICENZE NCC FUORI-LEGGE
Vasta operazione dei carabinieri contro le autorizzazioni facili per le auto a noleggio con conducente. I permessi pure da fuori regione. Oltre cento
denunciati. Dai Comuni nessun controllo.
Al Comune, bastava dichiarare il falso e ottenevano la licenza per
auto a noleggio con conducente (Ncc). Centoventi titolari, quasi
tutti romani, ora sono nei guai, denunciati per falso ideologico dai
carabinieri delle Compagnie del Gruppo Frascati del colonnello
Rosario Castello, coordinati dalla Procure di Tivoli e Velletri.
Già a maggio i carabinieri di Anticoli Corrado avevano scoperto
una truffa orchestrata da tredici persone: falsicavano permessi e scudetti e per 30 mila euro
si aveva l'autorizzazione Ncc. Il comandante provinciale dei carabinieri, il generale Vittorio
Tomasone, ha voluto indagare più a fondo il fenomeno ed è saltato fuori il trucco più
esteso ed economico della falsa dichiarazione. Col cliente a bordo, gli Ncc dovrebbero
partire dal territorio del municipio che ha rilasciato la licenza e poi, a fine corsa, rientrare e
lasciare l'auto in un'autorimessa. E invece: i titolari sono romani, la sera parcheggiano l'auto
in città, eppure hanno ottenuto la licenza da centri che si trovano nell'hinterland o
addirittura fuori regione. La lista dei Comuni: Cave, Gallicano, Genazzano, Olevano
Romano, Palestrina, San Vito Romano, Zagarolo, Guidonia, Sant'Angelo Romano, Castel
Madama, Vicovaro, San Greogorio da Sassola, Licenza, Percile, Roccagivine, Valmontone,
Colleferro, Artena, Labico, Segni, Gorga, Gavignano, Ciampino, Albano Laziale,
Montecompatri, Frascati, Grottaferrata, Rocca di Papa, Rocca Priora, Monte Porzio Catone e
Colonna. Le province: Frosinone e Latina. E perfino le regioni: Abruzzo, Toscana, Puglia e
Molise.
Le curiosità dei carabinieri non sono finisce qui. Per legge, i Comuni sono tenuti a verificare
le dichiarazioni rese dal richiedente la licenza. Quindi: perché non ci sono stati? «Non si
vuole colpire una categoria - precisa Tomasone - ma garantire che ci sia un corretto regime
di concorrenza, nel rispetto della legge.- Ora accerteremo se c'è stata corruzione».
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Fabio Di Chio
13/07/2010
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www.iltempo.it/roma/2010/07/13/1179355-carte_false_licenze_fuori_legge.shtml
1/1
aco di
15/12/12
Turrivalignani insieme ad altre 13 persone. Gli indagati sono 295 -…
LA MAXIINDAGINE
ABRUZZO. Arrestato il sindaco di
Turrivalignani insieme ad altre 13 persone. Gli
indagati sono 295
L’inchiesta è relativa a false autorizzazioni per noleggio auto con
conducente
Roberto Di Cecco
PESCARA. La polizia stradale sta eseguendo in queste ore 14 misure
cautelari, tra cui quella nei confronti del sindaco di Turrivalignani
(Pescara), Roberto Di Cecco, nell'ambito di un'inchiesta relativa al rilascio
di autorizzazioni comunali per il servizio di noleggio con conducente
(N.C.C.).
Il Compartimento Polizia Stradale per l'Abruzzo ha controllato 211
comuni su 305 totali e in 65 sono emerse gravi irregolarita' di carattere
penale a carico dei privati che hanno ottenuto le autorizzazioni, per aver
falsamente attestato la presenza dei requisiti necessari ad ottenere
l'autorizzazione, ma anche a carico di alcuni amministratori comunali
compiacenti.
All'esito di questa attivita' risultano indagati in Abruzzo 295 soggetti dei quali 31 amministratori comunali
(sindaci, assessori, comandanti dei Vigili urbani) e sono state avviate le istruttorie per il ritiro di 398
autorizzazioni rilasciate.
La polizia stradale definisce «figura di spicco» il Sindaco del Comune di Turrivalignani, tuttora in carica,
accusato di aver rilasciato un numero ingente di autorizzazioni N.C.C. a favore di soggetti che, in realta', non
hanno mai svolto il servizio di trasporto secondo quanto previsto dalle normative.
Il Comune ha rilasciato in totale piu' di 80 autorizzazioni. Delle 14 misure, sei sono degli arresti domiciliari e 8 di
obbligo di dimora. I reati contestati sono di corruzione in concorso e di associazione per delinquere, a carico
degli organizzatori e promotori.
Ulteriori dettagli dell'operazione “Taxi stand” saranno resi noti in tarda mattinata.
NCC, CHE COSA E?
Il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.), spiegano dalla polizia stradale, si rivolge ad una utenza che
richiede il trasporto, a tempo o a viaggio, senza limite territoriale.
L'inizio o la fine del servizio deve avvenire all'interno del territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione e
lo stazionamento dei mezzi deve essere realizzato in una rimessa ubicata nel territorio dello stesso comune.
L'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' viene rilasciata dall'Amministrazione comunale attraverso un bando di
concorso pubblico che e' preceduto dall'individuazione, da parte della Regione, dei criteri che i comuni devono
rispettare ma numerosi Comuni abruzzesi rilasciavano autorizzazioni in numero tale da non essere giustificabile
rispetto ai criteri previsti.
COME FUNZIONAVA IL MECCANISMO
Tali autorizzazioni consentivano di svolgere l'attivita' a Roma, creando quindi una concorrenza sleale nei
confronti di chi ha superato il bando pubblicato nella Capitale.
Era sufficiente indicare con una falsa dichiarazione di avere una rimessa in Abruzzo, in realta' inesistente,
pagando poche centinaia di euro, e il gioco era fatto.
www.primadanoi.it/news/cronaca/535897/ABRUZZO--Arrestato-il-sindaco-di.html
1/2
aco di
15/12/12
Turrivalignani insieme ad altre 13 persone. Gli indagati sono 295 -…
Nel corso delle attivita' di indagine, coordinate dal sostituto procuratore Barbara Del Bono della Procura di
Pescara, e' emersa inequivocabilmente l'esistenza di un sodalizio criminale con una stabile organizzazione e con
una precisa ripartizione dei compiti tra gli associati - dicono dalla Polizia stradale.
Il sindaco di Turrivalignani, in particolare, rilasciava un numero ingente di autorizzazioni N.C.C.(individuando
un'area comunale da destinare a rimessa per il cui uso i titolari delle autorizzazioni avrebbero dovuto versare un
canone annuo pari a 400 euro) a favore di soggetti che, in realta', non hanno mai svolto il servizio di trasporto
secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
Il modus operandi dell'organizzazione era questo: i componenti del sodalizio sono riusciti ad ottenere numerose
Autorizzazioni N.C.C. che confluivano direttamente alle societa' da loro gestite, svolgevano il ruolo di mediatori
facendo ottenere ad altri Autorizzazioni N.C.C. ricevendo, in compenso, ingenti somme di denaro e all'atto del
rilascio dei titoli, il Sindaco ometteva qualsiasi forma di controllo sul possesso dei requisiti da parte dei
richiedenti. In alcuni casi i titolari di autorizzazioni non avendo altri indirizzi da comunicare come sede,
indicavano quello del Comune. Il gip che ha disposto le misure cautelari e' Maria Michela Di Fine.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Questi i nomi degli arrestati nell'ambito dell'operazione effettuata stamani dalla Polizia stradale.
Oltre a Roberto Di Cecco, 45 anni, sindaco del Comune di Turrivalignani, sono finiti ai domiciliari Fabio
Falasca, 44 anni, residente a Roma, Sebastiano Di Maria, 41 anni, residente a Serramonacesca (Pescara),
Agostino Forte, 44 anni di Roma, Marco Rulli, 45 anni, residente a Roma, Giancarlo Di Girolamo, 42 anni,
residente a Fonte Nuova (Roma). Delle 8 persone sottoposte all'obbligo di dimora solo una e' pescarese, le
altre della Capitale.
12/12/2012 - 09:22
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Liana D'andrea · Istituto statale d'arte
no comment,,,!!!1
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Antonio BlueBlack
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2/2
aco 19/12/12
arrestato: «dicevo sì perché il Comune aveva bisogno di soldi» - Pri…
L'INTERROGATORIO
Inchiesta licenze Ncc, il sindaco arrestato:
«dicevo sì perché il Comune aveva bisogno di
soldi»
Questa mattina interrogatorio di garanzia
PESCARA. «Non ho mai preso soldi e ho autorizzato il servizio solo
perchè il Comune aveva necessità delle somme che ogni concessionario
deve versare all'ente».
Si è difeso così davanti al gip del tribunale di Pescara il sindaco di
Turrivalignani Roberto Di Cecco, agli arresti domiciliari dal 12 dicembre
scorso nell'ambito di un'inchiesta relativa al rilascio di autorizzazioni
comunali per il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.).
Roberto Di Cecco
I reati contestati sono di corruzione in concorso e di associazione per
delinquere, a carico degli organizzatori e promotori di questa complessa
macchina "sfornza licenze". Secondo gli investigatori della polizia stradale di Pescara, coordinati dal dirigente
Piero Caramelli e dalla vice Silvia Conti, vi sarebbe stato un vorticoso giro di denaro che finiva in parte nelle
casse del Comune di Turrivalignani ed in parte (anche attraverso intermediari) nelle tasche del sindaco Di
Cecco.
Nel corso dell'interrogatorio di questa mattina, che è durato quasi un'ora, il sindaco, assistito dall'avvocato
Giuliano Milia, ha fornito la sua versione dei fatti respingendo le accuse mosse dalla Procura di Pescara e
chiarendo il fatto che i soldi non finivano a lui ma nelle casse dell’amministrazione pubblica.
Il gip ha dato il permesso alla giunta comunale di Turrivalignani di potersi recare a casa del sindaco per
discutere delle determinazioni da prendere in ordine al proseguimento dell'attività amministrativa.
Per gli investigatori, che definiscono «figura di spicco» il sindaco di Turrivalignani, sarebbero state rilasciate un
numero ingente di autorizzazioni a favore di soggetti che, in realtà, non hanno mai svolto il servizio di trasporto
secondo quanto previsto dalle normative. Il Comune ha rilasciato in totale piu' di 80 autorizzazioni.
19/12/2012 - 12:29
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Documento Stampa Abruzzoweb
by Abruzzoweb - http://www.abruzzoweb.it
abruzzoweb.it
TERAMO: LICENZE PER IL TRASPORTO DI NOLEGGIO, 75
DENUNCE
TERAMO - Licenze per il trasporto di noleggio: 75 denunciati.
Dopo mirati controlli la sezione di polizia stradale di Teramo fa il consuntivo delle illegalità
riscontrate in alcuni comuni della provincia.
Il servizio trasporto di noleggio con conducente, e gli illeciti ad esso connessi, sono stati resi noti
anche dai mezzi di informazione nazionale che hanno posto all’attenzione dell’opinione pubblica un
fenomeno poco conosciuto ma molto esteso.
La legge al riguardo prescrive che ogni comune ha possibilità di rilasciare, tramite bando di gara, un
numero di licenze determinato dall’estensione territoriale di competenza, dal numero di abitanti
residenti e dall’avere, da parte del titolare di licenza, la base operativa (la “rimessa”) nell’ambito del
comune.
Soprattutto Roma, in ragione dell’elevata domanda di trasporto determinato da motivi turistici sia
all’interno del centro urbano che per raggiungere gli aeroporti, costituisce terreno “appetibile” per
coloro che non sono rientrati nel bando di gara pubblicato dalla citata municipalità e che,
conseguentemente, sono privi della necessaria autorizzazione.
E così, a fronte di poco più di mille licenze attualmente operative, sarebbero invece circa quattromila
i veicoli che quotidianamente, con autorizzazioni rilasciate da altre amministrazioni comunali,
percorrono le strade della capitale.
Gli agenti della Polizia Stradale di Teramo hanno così esaminato 150 autorizzazioni rilasciate in
questa provincia, riscontrando che 60 riguardano soggetti che in realtà svolgevano la propria attività
esclusivamente a Roma e scali aerei, e che solo formalmente avevano indicato la “rimessa” in
questo territorio, non utilizzata.
I titolari in vario modo interessati, in numero di 75 e tutti residenti a Roma e provincia, sono stati
deferiti alla locale Procura della Repubblica per concorso in falso ideologico ed induzione in errore
del pubblico ufficiale del comune.
Agli stessi è stata anche contestata la violazione amministrativa prevista dall’art. 85 del Codice della
Strada con la sospensione della carta di circolazione, mentre le amministrazioni comunali competenti
dovranno revocare ora le autorizzazioni concesse.
18 Dicembre 2012 - 09:14
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15/12/12
Vigile concedeva licenze Ncc in cambio di mazzette: arrestato / Cronaca - Nuovo Paese Sera
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Comune di Gorga
Vigile concedeva licenze Ncc
in cambio di mazzette: arrestato
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Il 55enne responsabile delle richieste per la concessione delle licenze e unico rappresentante della
Polizia Municipale della piccola amministrazione comunale riceveva 50 euro al mese da un altro 55enne e
da un 45enne, entrambi romani. I tre sono ora agli arresti domiciliari
Concedeva licenze Ncc (Noleggio con conducente) in cambio di mazzette. Per questo all’alba di oggi, i
carabinieri della Stazione di Gorga e della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un vigile urbano di 55
anni in servizio nel Comune di Gorga (piccolo comune di circa 700 abitanti nella provincia sud di Roma)
responsabile delle richieste per la concessione delle licenze e unico rappresentante della Polizia
Municipale della piccola amministrazione comunale. Insieme a lui in manette un 55enne e un 45enne,
residenti a Roma, titolari di due licenze Ncc concesse dallo stesso comune.
SPRECO ZERO
Lo speciale di Paese Sera
in edicola dal 3 dicembre è
dedicato alle risorse che si
perdono a Roma e
le soluzioni per
recuperarle: dal cibo
all’energia, passando per i
rifiuti. Numeri e progetti di
una “rivoluzione verde”
che fa bene all’ambiente e
all’economia. E poi la
cultura sostenibile: musica,
design e arte all'insegna del
green. Sul mensile anche
uno speciale sulle elezioni e
la corsa al Campidoglio,
con la carica dei grillini, e
un servizio sul futuro di
Corviale
I FATTI - I militari, che sette mesi fa circa avevano concluso le indagini, durante le quali i tre soggetti
erano stati indagati per falsità ideologica e abuso d’ufficio in concorso, hanno proseguito con le attività
rintracciando le prove di pagamenti effettuati a favore del vigile da parte dei titolari delle licenze o da
persone a loro riconducibili. E’ stato dimostrato che i due Ncc versavano una “mazzetta” da 50 euro al
mese al vigile urbano, il quale curava personalmente l’evoluzione delle procedure per la concessione delle
licenze: in particolare, il 55enne aveva concesso, in modo fittizio, un garage di sua proprietà come
autorimessa per le autovetture da utilizzare per il servizio di noleggio con conducente, elemento
indispensabile al fine della concessione delle autorizzazioni. In realtà, tali autovetture, oltre a non essere
mai state parcheggiate nella rimessa, venivano utilizzate esclusivamente nella Capitale.
L'ARRESTO - Alla luce di questi elementi, l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio maturata all’inizio delle
indagini si è trasformata in quella più grave di corruzione, insieme alla falsità ideologica commessa dal
vigile. Nei confronti dei tre personaggi coinvolti nella vicenda sono emerse chiare esigenze cautelari in
relazione al concreto e grave pericolo di reiterazione dei reati commessi, a seguito delle quali il Giudice
per le Indagini Preliminari di Velletri, accogliendo le risultanze dei carabinieri della compagnia di Colleferro
e della stazione di Gorga, ha emesso a loro carico un ordine di custodia cautelare da scontare agli arresti
domiciliari, dove rimarranno in attesa di essere ascoltati dall’Autorità Giudiziaria.
GLI ALTRI CASI - Dal mese di luglio dello scorso anno sono circa 100 gli Ncc abusivi scovati nel territorio
della provincia a sud di Roma. A giugno scorso, invece, sono scattati gli arresti nei confronti di un
funzionario del Comune di Labico e di due titolari di licenza Ncc accusati di corruzione e falsità ideologica,
la stessa fattispecie di reato evidenziata nel caso odierno. Sono ancora in corso numerosi accertamenti
dei carabinieri su diverse concessioni di licenze Ncc, tuttora al vaglio della magistratura di Velletri e Tivoli.
CRONACA
TAGS: GORGA, VIGILE, NCC, LICENZE, CORRUZIONE, ARRESTATI
www.paesesera.it/Cronaca/Vigile-concedeva-licenze-Ncc-in-cambio-di-mazzette-arrestato
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Lunedì, 28 Novembre 2011
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Copia-Incolla
di Gabriele Figus e Valerio Motta
1/3
15/12/12
Ncc 'f uorilegge' arrestato dai carabinieri
IL FARO ONLINE
Quotidiano di informazione del litorale laziale.
Vieni a visitarci su WWW.ILFAROONLINE.IT
16-02-2012 16:00
Ncc 'fuorilegge' arrestato dai carabinieri
In possesso di una licenza rilasciata dal Comune svolgeva il servizio prevalentemente
nella Capitale
Il Faro on line - – I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno
denunciato a piede libero un 36enne romano, titolare di una licenza
di noleggio con conducente, con le accuse di truffa, falsità in
scrittura privata e frode nelle pubbliche forniture. Nel corso
dell’attività di indagine, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo,
pur essendo munito di licenza per il servizio di N.C.C. rilasciata dal
comune di Ardea, di fatto svolgeva tale attività al di fuori del
comune di competenza, in violazione della legge quadro secondo
cui il servizio deve essere diretto all’utenza locale con partenza e rientro nel Comune ove la
licenza è stata emessa. A conferma della violazione contestata, i Carabinieri hanno anche
appurato che l’indagato, pur avendo dichiarato la disponibilità in quel centro di idonea
autorimessa per la custodia del veicolo adibito a N.C.C., di fatto l’auto era sempre posteggiata
nella Capitale, a dimostrazione del fatto che il 36enne non esercitava il servizio nel Comune di
Ardea. Sono in corso altre indagini da parte dei Carabinieri nell’ambito degli altri Comuni della
giurisdizione della Compagnia di Anzio al fine di accertare altre eventuali violazioni da parte di
N.C.C. che, pur munite per convenienza di licenze per il servizio rilasciate dagli enti comunali di
provenienza, esercitano la loro attività prevalentemente nel Comune di Roma, dove la richiesta
è certamente maggiore.
www.ilf aroonline.it/2012/02/16/ardea/ncc-f uorilegge-arrestato-dai-carabinieri-24639.html
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9/5/2014
Noleggio con conducente, la Cassazione: per le licenze serve concorso pubblico - Il Messaggero
Venerdì 9 Maggio - agg.22:51
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Noleggio con conducente, la Cassazione: per le
licenze serve concorso pubblico
ROMA (26 gennaio) - I comuni non possono liberalizzare l'attività di
autonoleggio con conducente abolendo il «contingente numerico»
delle autovetture da destinare a questo servizio concedendo le
licenze senza indire alcun bando di pubblico concorso e
subordinandole al rilascio della sola iscrizione nel ruolo regionale dei
conducenti a noleggio. Lo sottolinea la Cassazione (sentenza 3288)
che ha bocciato la "liberalizzazione" introdotta in questo settore dal
comune abruzzese di Francavilla a mare che aveva rilasciato, in
questo modo, 300 nuove licenze. Su inchiesta della magistratura le
licenze sono state sequestrate e la suprema corte ha convalidato il
sequestro.
Senza successo, in Cassazione, un autonoleggiatore romano, Pietro
M., che aveva ricevuto una delle 300 licenze dal comune di
Francavilla, ne ha chiesto il dissequestro sostenendo che
l'amministrazione abruzzese - finita sotto inchiesta per abuso d'ufficio
- «non avrebbe violato la legge ma solo adottato una disciplina
mirata a liberalizzare la disciplina delle autorizzazioni delle licenze in
materia di noleggio con conducente».
(ilsole24ore.com)
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attesa dell'assegno di 2400 euro
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Scontro Renzi-Grasso sul Senato,
il premier: su taglio Irpef dicono il
falso. Poi twitta cedolino con gli 80
euro
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Fatta questa premessa la Suprema Corte rileva che la legge italiana
(numero 21 del 1992) «prevede la necessità di un bando di
concorso per l'attribuzione delle licenze, al fine di garantire le
esigenze di trasporto in un determinato territorio e si deve escludere
che ciò possa determinare una lesione ai principi della concorrenza,
dal momento che nessuna norma di favore è prevista per i vettori
italiani, potendo partecipare al concorso anche i vettori comunitari».
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L'INCHIESTA
Scajola in carcere non risponde al
giudice. Gli inquirenti: sequestrato
foglio compromettente
Marted� 26 Gennaio 2010 -
MODA
Nuda e senza vita in casa di un uomo che
avrebbe conosciuto solo la sera...
I supremi giudici gli hanno replicato che quella delibera è illegittima e
che il trattato della comunità europea in materia di trasporti vuole
«evitare che siano emanate norme interne rivolte a discriminare,
anche indirettamente, imprese di trasporto di altri Paesi membri
rispetto a condizioni più favorevoli riservate agli operatori interni».
«D'altra parte - conclude la Cassazione - il servizio di noleggio con
conducente è un servizio pubblico non di linea che ha ad oggetto il
trasporto collettivo o individuale di persone, con funzione
complementare e integrativa dei trasporti pubblici di linea, sicchè la
previsione di una procedura di concorso per il rilascio
dell'autorizzazione a soggetti che abbiano determinati requisiti
appare del tutto compatibile con i principi di concorrenza stabiliti
dalla normativa comunitaria». Anzi «assicura una maggiore
trasparenza nella gestione delle licenze e nel trattamento paritario
dei soggetti richiedenti, conciliando le esigenze della concorrenza
con quelle del soddisfacimento del pubblico interesse».
MOTORI
​Non esiste all’estero e dal prossimo
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ROMA
Prati, venticinquenne nuda e senza vita nella casa
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conosciuti ieri»
Nuda e senza vita in casa di un uomo che avrebbe
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Crocifissa a Firenze, ecco chi è il maniaco:
idraulico, appassionato di karate e un figlio
adolescente
Una persona gentile anche se «un po' ruvido e strano, a
volte infantile».
CASA
FISCO
NORME
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9/5/2014
Licenze noleggio. Notificati avvisi di garanzia a 16 consiglieri di Francavilla - PrimaDaNoi.it
Licenze noleggio. Notificati avvisi di garanzia a 16 consiglieri di
Francavilla
FRANCAVILLA. Sedici informazioni di garanzia più uno, a
Francavilla al mare, per la vicenda delle licenze di noleggio con
conducente (meglio note come licenze Ncc). * ANGELUCCI IN
CONSIGLIO COMUNALE:«APPROVIAMO PERCHE​
SIAMO
PIU​
BRAVI»
Giunge ad un punto fermo la storia della ​
liberalizzazione spinta​
che
l'Amministrazione Angelucci applicò al settore delle auto da noleggio, dopo la ​
lenzuolata​
del ministro Bersani che abbozzò un timido accenno di
liberalizzazione dei taxi, poi abortito a Roma come in altre parti d'Italia.
A Francavilla invece, come detto, si decise di dare seguito alla liberalizzazione accettando domande da tutta Italia: si sparse la voce che bastava fare
domanda al Comune, affittare un posto auto o una rimessa per ottenere il sospirato permesso con un esborso di circa 500 euro.
In altre zone dello stivale si pagavano centinaia di migliaia di euro, per esempio a Roma.
Arrivarono circa 500 domande, che però poi furono bloccate dalla nuova amministrazione Di Quinzio viste le irregolarità intanto denunciate da più
parti.
Ora il pm Lucia Campo, come confermato dall'ex sindaco Roberto Angelucci, dopo mesi di indagini, ha notificato ieri le informazioni di garanzia a
tutti i 16 consiglieri comunali della maggioranza e dell'opposizione che all'unanimità approvarono la delibera 99 del 12 dicembre 2007 ed al
funzionario responsabile del procedimento.
In pratica le indagini avrebbero dimostrato almeno due aspetti critici: il primo è che il Consiglio comunale non aveva competenza a decidere in quel
modo la liberalizzazione delle licenze Ncc, perché ci doveva essere un bando pubblico secondo la normativa regionale.
Il secondo è che a fronte della decisione di rilasciare licenze a non residenti a Francavilla dietro il loro impegno ad affittare un posto auto o
un'autorimessa, nessuno aveva dato seguito a questo adempimento, così come il Comune non aveva nemmeno disegnato le strisce per questi
parcheggi o verificato l'esistenza di questi rientri serali dei noleggiatori.
In pratica, il tassista romano che aveva ottenuto la licenza a Francavilla, doveva partire per il suo viaggio noleggiato e tornare proprio a Francavilla,
il che non era.
E non è improbabile che proprio per questa autocertificazione non veritiera anche alcuni noleggiatori potrebbero subire conseguenze giudiziarie per le
licenze così ottenute.
Sebastiano Calella 30/04/2009 10.32
[url=http://www.primadanoi.it/search.php?query=noleggio+francavilla&mid=6&action=showall&andor=AND]TUTTO SULLA VICENDA[/url]
[pagebreak]
ANGELUCCI IN CONSIGLIO COMUNALE:«APPROVIAMO PERCHE' SIAMO PIU' BRAVI»
http://www.primadanoi.it/news/cronaca/-20468/Licenze-noleggio--Notificati-avvisi-di-garanzia-a-16-consiglieri-di-Francavilla.html
1/3
9/5/2014
Licenze noleggio. Notificati avvisi di garanzia a 16 consiglieri di Francavilla - PrimaDaNoi.it
FRANCAVILLA. In tempi di corruzione dilagante e di arresti eccellenti, è poca cosa un'informazione di garanzia all'ex sindaco Roberto Angelucci.
Ma l'iniziativa del Pm (fatta salva ogni possibilità che dalla vicenda possa scaturire anche un'assoluzione piena) può essere letta come la fine di un
modo di amministrare tra il paternalistico ed l'efficientistico in salsa post democristiana.
Un po' come dire ​
sì, tutto sommato la legge esiste, ma si può interpretare​
.
Insieme ad Angelucci hanno ricevuto l'avviso di garanzia altri 15 consiglieri comunali di Francavilla al mare che votarono la delibera.
Dal verbale risultano presenti alla votazione: Lucrezio Paolini, Antonio Del Ciotto, Enzo Mancinelli, Maurizio Di Sante Marolli, Giuseppe Casoraro,
Franco Baldassarre, Bruno Galasso, Gabriele Amicone, Antonio D'Argento, Carmine Di Giovanni, Vincenzo Di Lorenzo, Tina Di Girolamo, Carlo De
Felice, Franco Di Muzio, Carlo Matricardi i quali sono i favorevoli all'approvazione del Regolamento comunale.
Il funzionario che ha dato parere favorevole è Carmela Equizi.
Alcuni di questi consiglieri, pur risultando presenti e votanti, hanno chiarito (come Tina Di Girolamo) che non c'erano o erano usciti.
E' tuttavia significativo il modo con cui durante il consiglio comunale del 12 dicembre 2007 l'ex sindaco spiega le ragioni ed i motivi della decisione da
adottare. «La Regione ​
dice Angelucci - si è ripresa la competenza su queste licenze di noleggio perché ha visto che noi le gestivamo meglio e quindi si
è voluta riprendere i clienti: gli uffici regionali si riprendono i pazziarielli e se li riportano a Pescara».
E ancora: «noi siamo stati intelligenti e tra i pochi Comuni in Italia che rilasciano le licenze di noleggio sopra e sotto i 9 passeggeri, facendo un buon
servizio, senza far aspettare nessuno e senza fare le file. Protestiamo con la Regione anche per questa cosa...»
Nessun approfondimento particolare sulla materia delegata dalla Regione, cioè i trasporti, ma solo che «non riteniamo corretto che una materia sia
delegata a noi senza passarci né soldi né dipendenti per gestirla».
E il Consiglio approvò all'unanimità dei presenti.
Peccato che il Pm non ha apprezzato questa interpretazione da federalismo casareccio ed ha deciso di vederci chiaro su un comportamento sul quale
sarà ora la magistratura a giudicare.
s. c. 30/04/2009 20.03
30/04/2009 - 12:34
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28/02/2013
Corriere Roma
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RACKET
Roma, «licenze facili» ai noleggiatori
cento autisti Ncc denunciati
Permessi rilasciati (con documenti falsi) in provincia,
ma usati nella Capitale. I carabinieri indagano su
possibili «mazzette»: controllate 300 auto
ROMA - Un giro di «licenze facili», concesse senza problemi ai noleggiatori di auto. Cento autisti Ncc
sono stati denunciati per aver ottenuto i permessi grazie a documenti falsi presentati ai comuni della
provincia di Roma. E’ una indagine destinata a fare rumore quella avviata dai carabinieri del comando
provinciale della Capitale che stanno verificando anche un possibile giro di «mazzette» per i pubblici
ufficiali che le hanno rilasciato le licenze. I conducenti, infatti, non erano in possesso dei requisiti previsti
per legge e simulavano servizi da e per Roma mentre in realtà le loro auto si muovevano esclusivamente
per le strade della Città Eterna.
DOCUMENTI FALSI - Per ottenere la licenza, gli Ncc abusivi (quasi tutti residenti a Roma) avevano
attestato il falso. Nelle richieste ai Comuni della Provincia avevano comunicato di avere tutti i requisiti
necessari. In particolare avevano attestato di avere a disposizione autorimesse nei comuni in provincia. Le
rimesse, però, sono risultate di fatto inesistenti o comunque non utilizzate. Le autovetture, infatti,
venivano sempre custodite nella Capitale. I militari hanno scoperto che i conducenti denunciati
svolgevano la loro attività esclusivamente nella Capitale, in violazione della legge di settore che prevede
che il servizio debba avere inizio e termine nel comune che ha rilasciato l'autorizzazione, proprio per
consentire ai cittadini di quel centro di poter usufruire del servizio di trasporto.
300 CONTROLLI IN PROVINCIA- I controlli su circa 300 licenze effettuati negli ultimi due mesi hanno
consentito di scoprire oltre 100 autorizzazioni irregolari concesse da alcuni Comuni tutti in provincia di
Roma, nella zona a sud-est. Si tratta di Cave, Gallicano, Genazzano, Olevano Romano, Palestrina, San Vito
Romano, Zagarolo, Guidonia, Sant'Angelo Romano, Castel Madama, Vicovaro, San Greogorio da Sassola,
Licenza, Percile, Roccagivine, Valmontone, Colleferro, Artena, Labico, Segni, Gorga, Gavignano,
Ciampino, Albano Laziale, Montecompatri, Frascati, Grottaferrata, Rocca di papa, Rocca Priora, Monte
Porzio Catone e Colonna. Effettuati anche controlli delle autovetture Ncc con la contestazione, in decine
di casi, dell'art. 85 del Codice della Strada (mancata osservanza delle norme in vigore per il servizio di
noleggio con conducente per il trasporto di persone) ed il contestuale ritiro della carta di circolazione e
dell'autorizzazione.
SCOPERTA UNA CENTRALE DI PERMESSI FALSI - I militari sono partiti da Anticoli Corrado (comune
nei pressi di Subiaco), dove, nel maggio scorso, era stata scoperta dai carabinieri una centrale di permessi
falsi. E proprio iniziando da questo episodio sono state verificate dai carabinieri le pratiche di concessione
roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_luglio_12/noleggiatori-conducente-licenze-facili-1703364176508_print.html
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28/02/2013
Autonoleggio, sequestrate 64 licenze di Caserta - La Repubblica
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Autonoleggio, sequestrate 64
licenze di Caserta
PERSONE
Continua la "tolleranza zero" verso i Noleggiatori con conducente (Ncc) che
lavorano a Roma nonostante abbiano licenze rilasciate da altri comuni d'
Italia. Dopo una lunga serie di controlli dei vigili del Gruppo di Intervento al
traffico, ben 64 abusivi fuori zona sono stati individuati. Le loro licenze, tutte
rilasciate da un piccolo comune in provincia di Caserta, sono state
sequestrate su disposizione del comandante del Git, Raffaella Modafferi e,
nel corso delle indagini, è finito nel mirino anche un funzionario del
municipio del comune casertano che rischia un procedimento penale. L'
inchiesta è solo all' inizio e i vigili stanno compiendo accertamenti su altri
sospettati. L' indagine è scattata dopo la denuncia di un cittadino,
probabilmente un tassista visto che le due categorie sono da tempo
lacerate da una feroce ostilità reciproca. Gli abusivi, infatti, sottraggono
clienti ai conducenti di auto pubbliche e spesso si appostano a Fiumicino,
Ciampino o Termini in attesa degli stranieri appena arrivati. Grande
soddisfazione per l' operazione dei vigili è stata espressa dall' assessore
alla mobilità del comune, Sergio Marchi. «Il sequestro rappresenta un
tassello nella soluzione dell' annoso problema degli Ncc di fuori Roma. Sulla
vicenda - precisa l' assessore - l' Amministrazione comunale ha già chiesto
da tempo un tavolo di confronto sia alla Provincia quanto alla Regione Lazio
prima dell' estate».
16 ottobre 2008
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10/5/2014
Tassisti e Ncc, ecco le tangenti per avere licenze senza problemi
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INCHIESTA COINVOLTI ANCHE ALCUNI DIPENDENTI DELLA PREFETTURA. IL TARIFFARIO DELLE MAZZETTE
Tassisti e Ncc, ecco le tangenti per avere
licenze senza problemi
Cancellate le multe: vigili urbani accusati di corruzione
Uno spaccato della corruzione nella pubblica amministrazione,. Un «maxi processo» che va dalle
tangenti chieste da vigili e impiegati statali per rilascio delle licenze Ncc e dei taxi, alle mazzette
imposte dagli agenti della Municipale ai conducenti delle «auto bianche» per evitargli le multe. E nella
lunga lista di episodi per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di ventisei persone figurano
anche casi di assenteismo e ricorsi contro le sanzioni stradali «imboscati» nei cassetti anziché essere
inviati alla Prefettura. A rischiare di finire sotto processo sono vigili, funzionari statali, un poliziotto,
dipendenti dei comuni di Bassiano, Fiumicino e Sonnino. Nell'elenco degli imputati (alcuni difesi dagli
avvocati Cristiano Conte e Cesare Gay) ci sono pure i conducenti degli Ncc, i tassisti che hanno
ottenuto licenze «taroccate», chi ha allungato le bustarelle per chiedere un occhio sulle irregolarità. I
reati contestati dal pubblico ministero Attilio Pisani vanno, a seconda delle posizioni, dalla corruzione
alla truffa ai danni dello Stato, dall'abuso d'ufficio al millantato credito, al falso ideologico.Licenze Ncc
e taxi Il principale protagonista dell'inchiesta è Mario Ciliberto, 51 anni, arrestato l'8 dicembre del
2011. L'uomo, un vigile urbano, attraverso una fitta rete di conoscenze nella pubblica amministrazione,
«firma» la maggioranza dei casi finiti nel mirino della Procura, il cui capitolo principale è composto dal
tariffario delle tangenti pagate da conducenti di Ncc o di «auto bianche» per avere una licenza in
assenza dei requisiti di legge. La «carriera» di Ciliberto comincia nel 2008 quando convince un tassista
che può intercedere - in cambio di 20mila euro - presso la commissione del Comune di Fiumicino per il
rilascio di due licenze. La manovra va a buon fine e cosi l'agente ripete l'operazione con altri complici.
Tra il 2010 e 2011 a Bassiano e Sonnino, Ciliberto - con l'aiuto di dipendenti pubblici locali, si fa
consegnare tangenti in tre occasioni tra i 10mila e i 15mila euro per il rilascio delle licenze Ncc con la
garanzia di un aiuto dai membri delle commissioni.Multe È il 2008 quando un tassista dà a Ciliberto
800 euro per «dimenticare» eventuali irregolarità. E lo stesso fa Marco Croce, un altro vigile (arrestato
nel dicembre 2011) che, nel marzo del 2011, avrebbe costretto un tassista a farsi dare la metà
dell'incasso giornaliero per non emettere multe.Assenteismo Sono tre gli imputati della Prefettura in
servizio nella sede di via Ostiense accusati di essersi scambiati il badge a fine marzo 2011 per assentarsi
dall'ufficio senza permesso.Ricorsi Un dipendente del comune di Fiumicino è accusato di aver
utilizzato permessi invalidi di persone diverse da quelle multate per indurre in errore il Prefetto.Giulio
De SantisRIPRODUZIONE RISERVATA
De Santis Giulio
Pagina 05
(1 9 settem bre 2 01 3 ) - Corriere della Sera
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