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In questo numero hanno collaborato:
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Avv. Pietro Salvatore Bafaro
Dott. Salvatore De Fazio - Consulente
Dott. Attilio Colombritta - Tributarista
RAISSA RUSSI - MISS MIRAFLORES
Vito Piepoli - Giornalista
Antony Masini - Giornalista
Alberto Alpozzi - Fotografo
Lorenzo Modica - Fotografo
Ing. Giorgiomaria Veronelli - Opinionista
Mario Controllo - Vetrine Sonore
Fabrizio Castellini - DJ & Musica
RADIO SMILE PIEMONTE
CLUB ZEROUNDICI - Circolo Torino
Nicola Martinetto - Fotografo
FABY TRUCCOMANIA - Eventi Torino
Prodes Ufficio sas - Macchine per Ufficio
Alfredo Benincasa - Fotografo
Comfort Service - Torino
MA.VI. Service - Torino
Detercarta - Torino
Fabio Palermo - Moda, Spettacolo, Eventi
I Cavalieri di Don Pedro - Onlus
www.sguardodiverso.com
OFFICINE BRAND - Web Partner
RADIO HT SPACE - CARMARADIO
STAMPA: A.G.V. snc - TORINO
DISTRIBUZIONE: COLOMBIA COMPANY
LA MISS
Durante l’evento di Miss Magazine, svolto a
Torino lo scorso 19 Ottobre, tra tutte le Miss
che hanno partecipato, abbiamo scelto la
nuova nostra Miss Miraflores per questo mese
di Novembre 2014. Si tratta della giovanissima
Raissa S. Russi. Diciotto anni, di Torino, bella
ed elegante con un sorriso solare.
In queste foto, scattate dal nostro fotografo ed
amico Nicola Martinetto, la vediamo raggiante
durante l’investitura di Miss Miraflores.
Per tutto il mese di Novembre, Raissa, sarà il
volto del nostro opuscolo ed entrerà nella
storia di tutte le nostre Miss.
Se pur un piccolo opuscolo, il Miraflores Press
ha dato la possibilità a tutte le Miss del mese,
di avere una visibilità e una promozione di
vasta intensità che mai si esaurisce perché le
nostre Miss, vengono costantemente seguite
anche dopo il mese a loro dedicato e, molte di
loro, hanno avuto contatti e occasioni di lavoro
nel difficile mondo della moda.
RAISSA
Ecco la nostra Miss, Raissa S. Russi, il
volto che vi accompagnerà per tutto il
mese di Novembre 2014.
Di Torino, studentessa diciottenne al
liceo linguistico, parla inglese, francese
e spagnolo. Fino a qualche mese fa
nuotatrice agonistica, ha volutamente
abbandonato per concentrarsi allo
studio e consolidare i suoi progetti
come fotomodella.
Come darle torto! Raissa ha un viso
solare, fotogenico che ben si presta a
questo tipo di attività. Adora il cinema
e studia recitazione e, nei suoi prossimi obbiettivi ci sono buone opportunità
sia in Italia che all’estero, obbiettivi che
non vuole ancora svelare. Predilige lo
stile glamour; il suo pensiero è quello
che, questo stile, sia sinonimo di libertà e di espressione. Come tutti i giovani, ha molti amici con cui trascorre il
suo tempo libero e anche un fidanzato
che la segue e le fa da “spalla” in tutte
le sue esperienze.
Una ragazza attivissima che frequenta
la palestra per mantenersi in forma ed
è volontaria nella Protezione Civile
nell’unità cinofila (salvataggio in acqua
con il suo cane). Il suo idolo ispiratore è Kate Moss perché pensa abbia fatto una rivoluzione nel
mondo della moda. Si definisce una ragazza estroversa, socievole e aperta. Raissa è conscia del
fatto che il mondo dello spettacolo e della moda è un mondo difficile, che va affrontato con serietà e
con sacrificio, passione e studio. Tutte le giovani donne, sognano qualcosa del genere, ma alla
fine, crescendo, ci si rende conto che ci vuole professionalità e predisposizione, unite anche ad una
buona dose di umiltà. Nulla vieta però di provare e di fare belle esperienze, proprio come Raissa
che ama mettersi alla prova. Infatti, noi del Miraflores Press, con la nostra piccola forza, siamo lieti
di annoverarla tra le nostre Miss augurandole, come sempre, una buona fortuna.
Curiosando un po’ nella sua vita, abbiamo scoperto che Raissa suona il pianoforte, disegna molto
bene e le piace scrivere, così tanto, che ha iniziato ben due libri, che per questione di tempo non
riesce a finire. Una vera e propria artista con tutte le sue caratteristiche!
Per tutti i nostri lettori, curiosi e per chi desidera
contattarla per lavoro, Raissa ha un suo profilo
Facebook e, logicamente, la potrete seguire anche
sulla nostra pagina FB “Miraflores Free Press”, non
solo questo mese, a lei dedicato, ma anche in
futuro, con l’augurio di poterla ammirare nei suoi
prossimi esordi e successi.
Una sua mania è quella di voler piacere a tutti e
vuole essere apprezzata per quello che è e non per
quello che può rappresentare.
Seguite la nostra Miss! Anche voi potrete dire:
“Io la conosco!”.
Rocco Marone
Un blog aggiornato e attento sarà il collettore di tutte
le notizie che, durante le prossime settimane, che
riguarderanno l’epidemia influenzale e, in un’ottica di
ascolto, continueranno i brevi sondaggi d’opinione
tra gli utenti per rilevare sentimenti e atteggiamenti
nei confronti delle argomentazioni trattate dal sito.
In questo modo si presenta per la stagione 2014/2015 il portale www.osservatorioinfluenza.it che
amplia i suoi contenuti con una sezione interamente dedicata a coloro che soffrono di cardiopatie.
“La vaccinazione influenzale rimane lo strumento di maggiore protezione per evitare di ammalarsi e
la difesa migliore per limitare la diffusione del virus che, quest’anno, non varia nelle sue componenti rispetto alla passata stagione (A/H1N1/California, A/H3N2/Texas B/Massachusetts)”, afferma
Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute, Università
degli Studi di Milano. “Il ricorso alla vaccinazione non è importante soltanto per le categorie a
rischio, ma per tutti i cittadini. Ogni anno l’influenza colpisce milioni di persone con conseguenze
considerevoli sia in termini di costi sanitari che di costi sociali”.
www.osservatorioinfluenza.it vuole divenire il luogo di riferimento cui le persone possono rivolgersi
per capire, in modo semplice ma approfondito, come l’influenza vada contrastata e perché la
vaccinazione sia uno strumento efficace per farlo.
La vaccinazione, un alleato importante per il cuore
“Tutte le categorie a rischio, indicate dalla circolare del Ministero della Salute, è necessario si
vaccinino per evitare che l’influenza possa diventare fattore di rischio”, continua Fabrizio Pregliasco
“Coloro che hanno problemi cardiaci trovano nella vaccinazione un alleato importante. Vaccinarsi
contro l’influenza protegge anche dagli eventi cardiovascolari acuti come infarto ed ictus. Esiste
infatti, una ‘relazione pericolosa’ tra infezioni respiratorie ed eventi cardiovascolari; un dato che a
prima vista potrebbe sorprendere, ma che è dimostrato da un gran numero di ricerche.
Si tratta di osservazioni che possono avere un notevole impatto sulla salute della popolazione se si
considera come le patologie cardiovascolari ischemiche costituiscano una delle principali cause di
malattia e di mortalità nei paesi industrializzati.”
“Il servizio proposto si è mostrato utile e la bontà dell’iniziativa quest’anno è stata premiata da due
importanti riconoscimenti”, conclude Pregliasco. “ La SIMVIM, Società Italiana di Medicina di Viaggi
e delle Migrazioni, e la SITECS, Società Italiana di Terapia Clinica Sperimentale, hanno deciso di
sostenere l’iniziativa con il loro endorsement a conferma di quanto il percorso iniziato rappresenti
un reale servizio per la popolazione”.
Per il pregetto, Osservatorio Influenza, ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute.
L’anima è qualcosa di astratto, ma che spesso
invece è presa in causa, non solo in termini
religiosi, ma anche psicologici.
L’anima è la parte non corporea dell’uomo. La
parola deriva dal greco ànemos “vento”, “soffio”
e quindi “respiro”. Dal significato originario, che
mette in relazione la vita con la funzione
biologica del respirare, è poi passata a indicare
quel principio che è all’origine di pensieri,
affetti, passioni dell’uomo, e della sua stessa
coscienza morale. Nelle concezioni religiose,
l’anima, è la parte spirituale e immortale delle
persone: nell’Antico Testamento è la vita che
Dio alita nel primo uomo al momento della creazione. Il termine ha subito un processo di
secolarizzazione, cioè ha progressivamente perso il proprio significato religioso, mistico
e
soprannaturale, per acquistarne uno semplicemente psicologico.
In uno dei momenti più difficili di quest’epoca e della difficoltà del vivere quotidiano, questa parola
viene ancor più usata; ma in fondo, cos’è l’anima se non il nostro essere, il nostro modo di agire, di
pensare, di capire...il nostro atteggiamento. Una persona capace di reazione positiva di fronte a
qualsiasi problema di vita, ha sempre un unico atteggiamento sano, possiamo dire che ha
un’anima serena. E’ vero che il momento è difficile, ma abbattersi non è la soluzione. Il non avere
reazioni non porta a nulla e danneggia la nostra anima. Nel 90% dei casi un essere umano vive
una vita insoddisfatta, quasi sempre dovuto a pensieri ed atteggiamenti negativi. Troppo valore e
troppa importanza vengono dati al giudizio degli altri. Gli altri possono pensare di me tutto quello
che vogliono, ma questo non deve avere alcuna importanza. In ogni caso, gli altri, hanno sempre
un’opinione di voi e questo varia dal nostro modo di esserci presentati e dal loro modo di capire.
Una cosa quasi sempre certa è che, questi “altri”, pensano che noi siamo sempre meno di loro.
I tempi attuali, hanno portato molte comodità, molta tecnologia, molto di molto… ma come si usa
dire “Il troppo, stroppia!”, infatti tutta questa modernità ha portato, ha creato persone pigre e
povere di valori. Chi può cura molto l’estetica, il fisico… l’apparire, dimenticandosi completamente
di curare l’anima. Questo atteggiamento è negativo perché, nonostante una cura apparente, cade
la stima e il rispetto per se stessi se dimentichiamo l’anima. Come è possibile quindi voler bene ad
altri se non curo il mio spirito, il mio “vento”, il mio respiro…
E’ un duro lavoro nutrire ed educare l’anima, ma da quando si nasce fino alla morte, noi abbiamo
la conoscenza a nostra disposizione: un bambino che nasce oggi, ha una conoscenza di 2014
anni. Nonostante questo il 95% delle persone non ha mai dovuto prendere delle decisioni
importanti durante la propria vita, ma quasi sempre si è stati condizionati da altri...proprio così, gli
stessi “altri” che si sentono il diritto di giudicarci.
Dobbiamo sempre ricordare che tutto quello che la mente umana può pensare può essere messo
in atto e realizzato. Il successo (in tutte le sue forme) è la progressiva realizzazione di un valido
ideale. Ciò significa che qualsiasi individuo impegnato nel raggiungere una meta è un uomo di
successo. Ognuno di noi deve scegliere da solo la propria meta; solo il 5% riesce però a portare a
termine la propria idea perché il 95% restante non crede a questo e da importanza agli altri e vaga
senza meta come una nave senza timone in balia delle onde, sperando di approdare in un porto
ricco. Il 5% invece naviga sicuro, toccando un porto dopo l’altro fino a raggiungere il porto che ha
stabilito.
Il progresso deve darci armi per facilitare la nostra impresa e non per impigrirci e vivere di
fantasie irreali. E’ giusto sognare, ma con i piedi in terra!
La conoscenza e lo studio di qualsiasi argomento sono alla base della nostra sicurezza; la nuova
tecnologia non basta e mai basterà per darci forza spirituale, sicurezza e valori sani.
Secondo William Greay Walter, un famoso neuro-fisico inglese, per costruire qualcosa di simile al
cervello umano, sarebbero necessari dieci bilioni almeno di cellule elettroniche, che occuperebbero
circa un milione e mezzo di piedi cubi e molti altri milioni di piedi cubi sarebbero necessari per i
nervi. Infine il funzionamento di tale meccanismo richiederebbe un’energia pari a 1 bilione di Watt;
in sintesi il cervello umano è in grado di registrare 10 bilioni di informazioni.
Questo per dire che un computer, per quanto potente, non può sostituirci, ma soprattutto è certo
che nessun macchinario può essere più potente del nostro cervello.
Un dizionario medio della lingua italiana è composto da oltre 120.000 vocaboli. Un essere umano in
tutta la vita usa mediamente 4.000 vocaboli. Praticamente non usiamo il cervello in tutta la sua
potenza. Con l’avvento della tecnologia, pur traendo benefici per diverse cose, stiamo ancor più
impigrendo il nostro cervello e impoverendo la nostra anima che rischia di morire di stenti…
E’ di vitale importanza ricordarci, di tanto in tanto, che noi siamo in grado di pensare, di decidere e
di agire; che dobbiamo ascoltare, ma non farci condizionare. In India incatenano i piccoli di elefante
ad una catena di ferro corta e robusta; il cucciolo, cercando di liberarsi, strattona innumerevoli
volte fino a ferirsi e far sanguinare la sua caviglia, arrivando a non sopportare più il dolore inizia a
muoversi un po’ meno del raggio della catena rassegnandosi allo spazio concesso e senza tirare
più la catena. Quando diventa adulto, l’elefante, viene solitamente legato con una semplice fune a
qualsiasi supporto, anche molto fragile, ma nonostante una forza enorme, l’elefante non osa più
andare oltre il raggio della fune, appena sente tirare la debole fune alla caviglia, torna indietro dato
che ormai il suo condizionamento è più forte della sua capacità e della sua forza. Pensate alla
forza di un elefante adulto, basterebbe un piccolo
strattone per liberarsi, basterebbe che l’elefante avesse
la consapevolezza della sua forza per intimorire chi lo
ha legato. Ma purtroppo l’elefante non pensa alla sua
forza, il suo cervello è stato così tanto condizionato dal
dolore che ricorda solo quello, ma noi non siamo degli
animali e in più abbiamo un cervello evoluto che, come
abbiamo detto prima, non utilizziamo nemmeno del
tutto. Ripeto che è un grande lavoro interiore, ma se
non ci demoralizziamo e abbiamo coraggio, si può fare.
Le persone serene, irradiano confidenza e simpatia gia
da come camminano; si riconoscono a prima vista e
possono sembrare un po’ matti proprio perché non si è abituati a vederne molti.
In tempi dove dovrebbe essere tutto più armonioso, anche il vivere comune, è invece tutto più
difficile. C’è mancanza di etica e molta più ignoranza di un tempo se si considera quanta possibilità
c’è per informarsi, leggere, studiare, osservare e imparare. E’ risaputo che i grandi potenti nel
mondo tendono ad avere popoli poco intelligenti e poco capaci perché sono meglio gestibili e
facilmente condizionabili. Assumete un atteggiamento positivo qualsiasi cosa facciate, qualsiasi sia
il vostro lavoro, dal più umile al più responsabile; non esistono ruoli più o meno importanti. Usate
cortesia con gli altri. Trattate le persone come fossero le più importanti della terra. Comportatevi
con gli altri come vorreste che gli altri si comportassero con voi. La parola magica è atteggiamento.
Abbandonate “L’anima triste”, la nostra mente può ottenere soltanto due risultati e, dato che non
c’è niente da guadagnare dall’essere negativi, siate positivi.
In vari ambienti, di certo, esiste chi vi è più simpatico e chi meno, ma provate per qualche tempo ad
essere voi stessi con tutti con gentilezza e cortesia, anche con chi vi è tremendamente antipatico,
sforzatevi e cercate di entrare nel suo essere; ognuno di noi ha qualche problema irrisolto o che lo
sta assillando. Il nostro atteggiamento verso la vita e verso gli altri, determina l’atteggiamento degli
altri e della vita verso di noi. Questo non vuol dire fingere, ma trovare il punto d’accordo e di
equilibrio tra voi e l’esterno. L’ambizione più profonda del genere umano è quello di sentirsi utili,
necessari, importanti ed apprezzati; soddisfiamo queste loro esigenze e ne saremo contraccambiati
naturalmente. Scegliete le vostre idee migliori. Qualcuno disse: “Non ho mai incontrato nessuna
persona da cui non potessi imparare qualcosa”.
Non sprecate del tempo prezioso facendo sfoggio dei vostri problemi personali, è probabile che
non aiuti voi e, certamente, non aiuterà gli altri. Non parlate mai della vostra salute a meno che non
sia ottima. Prendetevi un po’ in giro, non siete dei supereroi.
Assumete un atteggiamento confidente, di benessere tipico della persona che sa dove vuole
arrivare, rispettate molto il prossimo, fate qualche complimento, ringraziate anche per piccole
cortesie, augurate un buongiorno, un buon pomeriggio, una buona serata. Il vostro atteggiamento
positivo ispirerà alle persone che vi circondano e questo farà succedere cose meravigliose.
Per i prossimi mesi, trattate tutte le persone con le quali siete in contatto come se fossero le più
importanti della terra. Se riuscirete a fare questo, lo farete per tutta la vita.
Il successo o il fallimento di un’impresa sono causate più dall’atteggiamento mentale che dalle
capacità intellettuali. Niente che non sia veramente buono può durare nel tempo.
Quando vi svegliate al mattino, non iniziate lamentandovi, anche se succede qualche cosa di poco
piacevole, sforzatevi e passate oltre, non adiratevi perché tutta la giornata sarebbe terribile.
E’ un compito difficile, lo so, ma se fosse facile non ci sarebbero problemi di ogni sorta nel mondo,
bisogna vivere al meglio questa vita e bisogna capire che è così...fino a prova contraria.
Il successo, il benessere spirituale, la forza d’animo, sono come delle scale a pioli; non si possono
salire con le mani in tasca.
Nessuno è senza problemi, piccoli o grandi che possono essere. Le persone positive sono persone
che hanno imparato a risolvere i problemi. Non perdete tempo prezioso: gli studiosi della psiche,
hanno dedotto che c’è un 8% di problemi veri e fastidiosi, mentre il 92% sono problemi inutili o ,
comunque facilmente risolvibili. Quest’ultima valutazione è fattibile, però, solo dopo essere
diventati una persona dall’anima forte e coraggiosa. Il coraggio è un muscolo, più lo si allena più
diventa forte. Una delle cose importanti di un uomo è la mente, il resto si può trovare in un maiale o
in un cavallo: noi ci distinguiamo per la mente e solitamente è l’ultimo posto dove ci rivolgiamo,
mentre dovrebbe essere il primo. Rafforzate l’anima e dimenticate le vostre paure. Memorizzate
più informazioni possibili, più
sapete e più sarete liberi ed
indipendenti.
Scrivo non per erigermi a
saggio o qualcosa di simile,
ma solo perché vedo persone
con “L’anima triste” ed è a
loro, in particolar modo, che
mi rivolgo. In tempi difficili
come questo, dove abbiamo
tutto e dove inizia a mancare
tutto; abbiamo il massimo del
progresso che corre ogni
giorno più veloce, abbiamo
comodità, ma abbiamo anche
povertà, fame, malessere.
Io stesso posso lamentarmi
dei miei mille problemi, poi mi
fermo un attimo e penso a chi
si trova in mezzo ad una
guerra, a chi non ha di che
sfamarsi, mentre io posso andare al supermercato e comprare il latte, la farina, il pane e la pasta.
Posso avere una casa, magari faticare a pagare una bolletta della luce o del gas, ma questo vuol
dire che ho la luce e ho il gas...ho una casa. Certo anche io posso lamentarmi di non poter avere
una bella automobile, una casa più grande, dei mobili più belli… certo c’è chi ha tutto questo più di
me, ma questo non è un problema, questo va inserito nel 92% e non in quell’8% vero.
Cominciamo a godere di cosa abbiamo e poi cerchiamo di migliorarci con tutti i mezzi che abbiamo
a disposizione: poco alla volta ma con costanza e valorizziamo la nostra immagine, alimentiamo la
nostra anima, il nostro vento...il nostro respiro. Immaginiamolo come se questo vento fosse come
una piacevole brezza marina che ci accarezza il viso e godiamo del benessere che ci porta.
Ognuno di noi è importante e lo è ancor più se sarà capace di nutrire lo spirito e l’anima con tutto
quello che ha a disposizione, usando la mente per migliorare. Un buon guerriero non è un violento
se non è costretto; un buon guerriero cura la sua anima.
Rocco Marone
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Un piccolo viaggio nel passato, nemmeno troppo lontano, mi riporta a visioni di splendide
terre e scenari suggestivi di un’Italia in larga parte artisticamente martoriata dalla mano
dell’uomo con la complicità millenaria della natura.
Era Aprile quando ho deciso di usufruire di un pacchetto vacanza e trascorrere il fine
settimana nella bella Liguria, in quella terra di confine, in quel crocevia costellato di
tradizioni culinarie che si dividono tra terra e mare, in quell’area tra Emilia Romagna Toscana - Liguria.
E’ stato un viaggio lieto, forse più che lieto lo definirei comodo.
Sintantochè ho percorso il grande serpente nero tutto è scivolato via veloce, le cose sono
drasticamente cambiate quando, piano piano, ho cominciato ad arrampicarmi nelle terre
degli ultimi, in quelle terre, splendide e romantiche, che paiono ai confini dell’Italia perché
incastonate nelle valli che più o meno risultano dimenticate.
NON DIMENTICHIAMO QUESTE TERRE!
Da queste terre a cui per lo più noi diamo pochissima importanza sono sbocciate le
origini della nostra Italia e da queste stesse terre sorgerà una nuova primavera per
questa Nazione che sembra ormai alla deriva morale e materiale.
Mi è pianto il cuore nel solcare, lento e riflessivo, le stradine di collina prima, di montagna
poi. Mi è pianto il cuore nel vedere strade e pendii feriti da smottamenti, peraltro fisiologici ma non accettabili se dettati dall’incuria dell’uomo.
Credere di essere arrivati in terra di guerre dovendosi fermare con l’auto per non rotolare
a valle. Rimpiangere un fuoristrada per poter avanzare tra solchi impraticabili.
Rimpiangere le strade sterrate dei Nostri Vecchi (ed utilizzo questo termine con estremo
rispetto e nostalgia per coloro che tanto potrebbero insegnarci ma non possono più farlo).
Rimpiangere le strade sterrate e le mulattiere ben tenute, rimpiangere le grandi vie di
comunicazione romane costruite a regola d’arte con strati successivi debitamente fatti e
consolidati perché esse potessero essere solcate da truppe e viandanti.
Rimpiangere i cavalli che ovunque possono osare.
Italia Nostra, Italia di mille Artisti, Italia di mille Paesi e mille sentimenti...trattiamola bene,
con rispetto, onoriamo la terra che ci ha tante volte aiutato ed ancora lo farà in
riconoscenza di un reciproco rispetto.
Ing. Giorgiomaria Veronelli
ANIMALI MALTRATTATI E ABBANDONATI:
PUNITA ANCHE LA SEMPLICE DIMENTICANZA
Per commettere il reato di
maltrattamento di animali
(art. 727 cod. pen.) non è
necessario che l’individuo
abbia avuto la specifica
volontà di commettere
il
maltrattamento: è sufficiente
l’aver
semplicemente
omesso (anche per incuria,
dimenticanza, negligenza…)
i propri doveri di custodia e di cura. Lo
ha precisato la Cassazione con la recente
sentenza n. 5971 del 07.02.2013.
Così, si ha il reato in questione anche nel
caso di semplice abbandono di un animale
all’interno di una autovettura esposta ai
raggi del sole durante la stagione estiva
per un tempo prolungato.
Allo stesso modo, si viene ugualmente
puniti per tale reato se l’animale non abbia
subito, a seguito della condotta in questione, una concreta lesione fisica. E’ infatti
sufficiente che abbia sofferto semplici
patimenti. In pratica, si è puniti con una
ammenda da 1.000 a 10.000 euro se si
detiene il proprio animale in condizioni
incompatibili con la sua natura, anche se
ciò non avviene per una volontà specifica e anche se all’animale non derivino concrete
lesioni fisiche. Chi ha un animale o pensa di poterne prendere uno, deve pensare bene a
quelle che sono le responsabilità ed i doveri umani relativi al fatto di possedere un animale. Oggi è più una moda che altro… Se non si possiedono i requisiti o le condizioni per
avere un animale domestico, è meglio tralasciare o rimandare.
Questa rubrica offre, da sempre, un servizio di consulenza legale gratuita. Grazie ad una seria
convenzione tra il Miraflores Press e validi professionisti specifici, è possibile in forma totalmente gratuita, ricevere consulenza riguardo a problemi di natura civile, penale e tributaria.
Le consulenze possono essere richieste telefonicamente, tramite le nostre mail o prendendo un
appuntamento presso gli studi legali convenzionati. Eventuali prosegui saranno valutati con il
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Da sempre, il Miraflores Press, offre ai lettori la possibilità di godere gratuitamente
di servizi utili. Con le nostre rubriche fisse, ogni lettore, ha a disposizione la
consulenza legale e la consulenza tributaria. Infatti in questi anni, numerosi lettori
hanno potuto risolvere problemi inerenti a questo con soddisfazione.
Per entrambe le rubriche valgono le stesse regole e procedure.
Se avete un problema di natura legale e volete sapere come fare per risolverlo, è
sufficiente fissare un appuntamento con i nostri professionisti avvocati e spiegare
il problema. I nostri legali consiglieranno il da farsi e, soprattutto, se è conveniente
proseguire e in che modo. Questo servizio in modo gratuito e senza alcuna spesa.
Nel caso invece decidiate di proseguire, avrete comunque un trattamento riservato
e personale in quanto lettori del Miraflores Press.
La stessa cosa vale per problemi di natura tributaria. In questo marasma di tasse e
nomi che cambiano è facile incorrere in problemi o errori di compilazione moduli o
pagamenti errati. Bisogna sapere e conoscere cosa e come fare, anche per avere
dei rimborsi o sconti fiscali, rateizzazioni o eliminazione di tasse ingiuste, rimborsi
bancari, semplificazioni, ecc…
A disposizione dei lettori c’è la nostra mail alla quale scrivere e ricevere, in breve
tempo, la risposta oppure, come detto prima, essere anche convocati per meglio
spiegare la situazione e le possibilità di soluzione.
RUBRICA LEGALE
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Rif. Avv. Pietro Salvatore Bafaro
RUBRICA TRIBUTARIA
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Rif. Dott. Attilio Colombritta
Anche questo mese continua il lavoro
costante del Miraflores Press, tramite i
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Altre piccole spese sono state fatte
come, ad esempio, 10 pacchetti di
sigarette; equamente distribuite ad
ospiti delle case di riposo “Carlo Alberto” e “Maria Bricca” di Torino con l’aggiunta di altrettanti
accendini. Qualcuno potrà dire che il fumo fa male e non si può dargli contro, ma anche un vizio
può essere importante e ben accetto quando si è raggiunta una certa età. Sono state, inoltre,
acquistate pile per orologi da polso e un cinghietto per orologio. Venti euro, equamente divisi,sempre tra gli ospiti delle case di riposo su citate, in moneta da usare per i distributori automatici
di caffè. Un caricabatterie per telefono cellulare.
Speriamo il prossimo mese, in concomitanza con il Santo Natale, di racimolare qualcosa in più e
poter fare qualche donazione più consistente. Come sempre chiediamo a tutti i lettori di aiutarci in
tutte le forme che lo consentono. In primis con l’inserimento della pubblicità, dato che questo piccolo opuscolo tratta pubblicità; con contributi di sponsorizzazione, con donazione spontanee.
Per Dicembre è prevista una donazione al Telefono Azzurro, dato che l’ideatore del Miraflores
Press (Don Pedro) è uno dei sostenitori di questa organizzazione e che è stato uno degli sponsorizzatori dell’apertura della sede di Torino nel 1995.
Dal 1988 “I Cavalieri di Don Pedro”, si prodigano per aiutare con piccole, ma costanti, azioni le
persone in seria difficoltà economica, con particolare riguardo ai bambini ed agli anziani.
Per tutte le informazioni e le modalità per poterci aiutare e collaborare con noi, è disponibile la
nostra casella di posta elettronica: [email protected]
Contiamo molto su di voi per Natale, anche se non bisogna aspettare questa festa per poter fare
qualcosa per chi ha bisogno, bisogno vero!
Antony Masini
OFFICINE BRAND
MEDIAPARTNER
MIRAFLORES PRESS
www.officinebrand.it
Un disoccupato sta cercando lavoro come uomo delle pulizie alla Microsoft.
L’addetto del dipartimento del personale per valutarlo gli fa scopare il pavimento, poi lo intervista e
alla fine gli dice: “ Sei assunto, dammi il tuo indirizzo e-mail, così ti mando un modulo da compilare
insieme al luogo e alla data in cui dovrai presentarti per iniziare”.
L’uomo sbigottito risponde che non ha il computer, né tanto meno la posta elettronica.
Il tipo gli risponde che se non ha un indirizzo e-mail significa che virtualmente non esiste e quindi
non gli possono dare il lavoro.
L’uomo esce disperato, senza sapere cosa fare e con solo 10 dollari in tasca.
Decide allora di andare al supermercato e comprare una cassa di dieci chili di pomodori.
Vendendo porta a porta i pomodori in meno di due ore, riesce a raddoppiare il capitale e ripetendo
l’operazione si ritrova con centosessanta dollari. A quel punto realizza che può sopravvivere in
quella maniera, parte ogni mattina più presto e rientra sempre più tardi la sera e ogni giorni
raddoppia o triplica il capitale.
In poco tempo si compra un carretto, poi un camioncino e in poco tempo si ritrova con una piccola
flotta di veicoli per le consegne.
Nel giro di qualche anno, l’uomo è proprietario di una delle più grandi catene di negozi
di
alimentari degli Stati Uniti.
Allora pensa al futuro e decide di stipulare una polizza sulla vita per lui e la sua famiglia.
Contatta un assicuratore, sceglie un piano previdenziale e quando alla fine della discussione
l’assicuratore gli chiede l’indirizzo e-mail per mandargli la proposta...lui risponde che non ha né il
computer, né e-mail.
“Curioso - osserva l’assicuratore - avete costruito un impero e non avete una e-mail, immagini
cosa sarebbe se avrebbe avuto un computer!”.
L’uomo riflette e risponde:
“Sarei l’uomo delle pulizie della Microsoft”.
dal web
M. Jordan
Sii forte che
nessuno
ti sconfigga
Nobile che
nessuno
ti umili
E te stesso che
nessuno
ti dimentichi
P. Coelho
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La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a
minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio,
l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non
riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra
di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile
che l’anima respira e grazie alla quale vive. - B. Yamamoto
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