x - E. Mattei

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“Enrico Mattei”
DIURNO Settore Economico: Amministrazione Finanza Marketing Sistemi Informativi Aziendali - Relazioni Internaz. per il Marketing - Turismo
Settore Tecnologico:Costruzione Ambiente e Territorio
SERALE Ragioneria Sirio e Geometra Sirio
Via Padre L. Vaiani 18 – 20017 RHO (MI) Tel. 02.9399831 – Fax 02.93504276
www.matteirho.it – [email protected] – C. F. 86504440156 – COD. MECC. MITD52000A
Rho 15.05.2014
Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected]
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Documento del Consiglio di Classe
Classe 5 SIRIO (Geometri)
Anno Scolastico 2013/2014
Presentazione della Classe
Numero Studenti 15
Femmine 0
Maschi 15
Età media anni 24
Provenienza
Stessa Scuola n° 5
Promozione Classe precedente n° 5
Ripetenti n° 0
Trasferimento durante l’a.s. 2013/14 n° 0
Abbandoni n° 2
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Presentazione del Consiglio di Classe
Coordinatore: D. Puopolo
Segretario: D. Puopolo
Disciplina
Italiano
Inglese
Matematica
Estimo
Dis. E Proget.
Costruzioni
Topografia
Impianti
Diritto
Docente
A. Zattoni
F. Santambrogio
A. Coccimiglio
F. Frazzitta
D. Puopolo
M.Gargiulo
L. Galbato
R.Goeta
C. Peretti
Continuità
didattica
Si
No
No
No
Si
No
Si
No
Si
Elenco Studenti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Aamir
Abdelrhaman
Bereghici
Del Vecchio
Elarbaqui
Fortunato
Iori
Lucanto
Lulaj
Manzoni
Maskhi
Napoli
Ripamonti
Sodo
Zucchelli
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Shahzad
Ayoub
Grigore
Matteo
Yassine
Salvatore
Marco
Salvatore
Damjano
Alessandro
Wiseme
Alessandro M.
Luca
Lorenzo
Giovanni
Eventuale
Supplente
No
No
No
Si
No
No
No
No
No
Pagina 4
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe formata da 15 studenti, di cui 2 ritirati e 2 non frequentanti per una
parte dell’anno. Cinque studenti provengono dalla 4^ SIRIO del Mattei, mentre 6
studenti provengono da altro istituto (uno ha già sostenuto l'Esame di Stato) e
uno dalla V AGS di due anni prima.
La classe, rispetto allo scorso anno scolastico, ha avuto un’alternanza di docenti
significativa in quasi la metà delle discipline, ad eccezione di italiano, disegno,
topografia e diritto, come evidenziato nel prospetto sopra riportato mentre la
disciplina di estimo in quest’anno ha avuto l’avvicendarsi di 3 docenti per
stabilizzarsi solo all'inizio del 2 quadrimestre.
Nella classe possiamo distinguere un gruppo di studenti che frequenta con
costanza e presenta una discreta attenzione alle lezioni ed alle esercitazioni.
La rimanente parte della classe è meno costante nella frequenza a causa degli
impegni di lavoro, tutti comunque giustificati.
In genere gli studenti sono disponibili ad affrontare le varie materie, anche se non
sono sempre autonomi e hanno quindi bisogno dell’intervento dei docenti.
I risultati dimostrano comunque un coinvolgimento accettabile nelle diverse
discipline pur rimanendo ovviamente limitato lo studio a casa. Il profitto ottenuto
risulta nel complesso sufficiente.
Il consiglio di classe rammenta che la scolaresca è composta da studenti lavoratori
e che buona parte del lavoro didattico e dello studio viene svolto in classe.
Giudizi finale anno scolastico 2013.14
Grado di
preparazione e
profitto
Partecipazione
attiva al dialogo
didattico educativo
Interesse e
impegno
Sufficiente
Sufficiente
Diversificato
Partecipazione alle
attività
complementari
integrative
Discreto
Nello scorso anno scolastico tutti gli studenti hanno conseguito la promozione alla
classe successiva a giugno ad eccezione di 1 studente che ha avuto la sospensione
del giudizio in italiano.
Modalità di recupero:
Corsi di recupero in itinere.
Attuazione dello sportello didattico con disponibilità dei docenti di un’ora settimanale
prima dell’inizio delle lezioni.
Studio estivo individuale su indicazione dei singoli docenti.
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Attività integrative curricolari ed extra curricolari nel corrente a.s.
• Visita al museo del ‘900 a Milano”.
• Partecipazione alla conferenza dei geometri Dell’Acqua e Ceriani sulla sicurezza nel
cantiere edile, L. 81/2008 ex 494.
Modalità di lavoro del Consiglio di classe della 5 A Sirio a.s. 2013/14
Modalità
Lezione
frontale
Lezione
Partecipata
Problem
solving
Metodo
intuitivo
Lavoro di
gruppo
Discussione
guidata
Simulazione
Lettere
It. St.
x
Estimo
Inglese
Matem
x
x
x
x
x
x
Costru
z
x
Topogr
Impian
Diritto
X
Dis.
Prog.
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
x
X
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe
Strumenti
utilizzati
Interrogazione
Lunga
Interrogazione
Breve
Griglia di
osservazione
Prova di
laboratorio
Componimento
problema
Lettere
It. St.
Estimo
Ingles.
X
X
X
X
Matem
Costr.
X
Dis.
Prog.
X
Topogr
Impian
Diritto
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Questionario
X
Relazione
X
Esercizi
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X
X
X
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Prove integrative svolte durante l’anno scolastico 2013/14
Il Consiglio di classe ha organizzato tre simulazioni di terze prove, coinvolgendo quattro materie,
utilizzando la tipologia C (tipologia mista: 4 domande a risposta multipla e due domande aperte) e
la simulazione delle prime due prove scritte d’esame.
L’obiettivo è stato quello di abituare l’allievo ad affrontare prove impegnative e prolungate in
condizioni analoghe all’esame di stato. Si sono così svolte:
Simulazioni Terza prova (3)
Simulazioni I^ Prova scritta (2)
Simulazioni II^ Prova scritta (2)
Il C.d.C. ha osservato che gli studenti si orientano meglio nei quesiti a risposta Multipla
Data di svolgimento
Tempo assegnato in
ore
10/12/2013
2,00
10/03/2014
2,00
28/04/2014
2,00
Materie coinvolte
Diritto
Disegno e Progettazione
Matematica
Inglese
Impianti
Diritto
Costruzioni
Topografia
Disegno e Progettazione
Diritto
Costruzioni
Topografia
Calendario delle simulazione delle prove di esame di stato:
•
•
•
•
•
•
•
•
9 gennaio 2014
10 dicembre 2013
7 maggio 2014
9 aprile 2014
10 marzo 2014
28 aprile 2014
14 maggio 2014
20 maggio 2014
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Simulazione
Simulazione
Simulazione
Simulazione
Simulazione
Simulazione
Simulazione
Simulazione
I prova
III prova
I prova
II prova
III prova
III prova
II prova (Prevista)
colloquio
Tipologie di verifica
Mista
Mista
Mista
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CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ DEL DIPLOMATO GEOMETRA.
La figura professionale del geometra è contraddistinta dai seguenti aspetti:
- CONOSCENZE:
- conoscenza della funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e
dimensionarli correttamente;
- conoscenza delle principali caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzionee
le tecniche esecutive;
- conoscenza delle varie problematiche topografiche;
- conoscenza dei metodi di calcolo di aree e divisione di particelle catastali;
- conoscenza delle normative e modalità di esecuzione di brevi tronchi stradali;
- acquisizione di competenze tecniche unite alla capacità di lettura del territorio nelle
diverse scale di rappresentazione;
- acquisizione di una corretta metodologia progettuale;
- è in grado di effettuare collegamenti tra quanto acquisito nelle varie discipline
- utilizzando un lessico pertinente e di cogliere gli elementi che consentano di
effettuare collegamenti tra tematiche e ideologie e gli elementi che possono essere
utilizzati al fine di inquadrare storicamente o letterariamente gli scrittori;
- COMPETENZE:
- partecipa alla progettazione, realizzazione, conservazione, trasformazione e
miglioramento di opere civili, coerenti con le competenze professionali;
- opera nella gestione e direzione dei cantieri;
- redige computi metrici preventivi e consuntivi e tiene i registri di cantiere;
- effettua rilievi con metodi tradizionali o innovativi;
- opera in gruppi di lavoro per progettazioni urbanistiche ed elaborazioni di carte
tematiche;
- partecipa ad interventi sul territorio in fase progettuale ed esecutiva;
- valuta immobili civili ed interventi territoriali di difesa dell’ambiente ed effettua
accertamenti e stime catastali;
- collabora alla progettazione e realizzazione di modesti impianti tecnologici;
– CAPACITA’:
- sa utilizzare in modo critico processi cognitivi e culturali per comprendere la realtà e
il contesto economico, politico e sociale in cui vive;
- è consapevole del rapporto uomo e ambiente, delle dinamiche sociali, del territorio in
cui opera;
- sa essere autonomo e organizzare le conoscenze e le competenze acquisite;
- sa valutare criticamente le possibilità operative e valutare il suo operato;
- sa adattarsi al lavoro di equipe nella progettazione e nella realizzazione;
- sa sostenere con competenza le sue soluzioni operative.
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OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Tali obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono i seguenti:
OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI:
1. rispetto delle scadenze;
2. capacità di confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri;
3. capacità di assumere un atteggiamento responsabile nei confronti delle
scelte che la vita quotidiana propone;
4. utilizzo di quanto appreso per inserirsi attivamente nelle dinamiche
sociali;
5. capacità di assumere un atteggiamento di collaborazione attiva all’interno
del contesto in cui si opera;
OBIETTIVI COGNITIVI:
1. sviluppo di capacità elaborative, creative e critiche;
2. acquisizione della capacità di utilizzo corretto dei mezzi di informazione,
sia tecnici che culturali;
3. utilizzo corretto della lingua italiana e di un appropriato linguaggio
tecnico;
4. capacità di utilizzare le competenze acquisite ai fini di una produzione
personale, consapevolmente strutturata.
Il percorso formativo, in base agli obiettivi sopra prefissati, è stato realizzato
attraverso i seguenti strumenti:
- interrogazioni;
- elaborazioni scritte a scuola e a casa;
- prove di comprensione;
Il C.C., nella valutazione, si è adeguato alle delibere del Collegio dei Docenti
Uso dei seguenti criteri per la formulazione dei voti:
Apprendimento: conoscenze e competenze acquisite e verificate mediante un congruo
numero di prove svolte per ogni quadrimestre;
Interesse e Partecipazione all’attività didattica ed educativa;
Impegno ed applicazione
Evoluzione nel rendimento, in relazione ai corsi IDEI e allo Sportello Help;
Possibilità di ulteriore recupero ai fini della proficua frequenza della classe successiva
Capacità espositiva
Capacità di rielaborazione personale;
Linguaggio appropriato.
Uso della gamma di tutti i voti interi della scala decimale, in base ai criteri seguenti:
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Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Criteri
nessuna conoscenza delle materie,
gravissimi errori che rivelano totale disinteresse,
mancanza totale di impegno e partecipazione,
completa assenza di sforza applicativo per apprendere e migliorare,
espressione molto difficoltosa ;
confuse e disordinate nozioni che rivelano
scarse e molto lacunose conoscenze della materia,
impegno sporadico,
attenzione molto labile,
espressione molto difficoltosa,
debole volontà di migliorare;
conoscenze frammentate e superficiali della materia,
impegno e attenzione incostanti,
espressione non organica dei contenuti,
volontà di migliore saltuaria;
Conoscenze schematiche ed essenziali, non approfondite della materia,
espressione difficoltosa nel trattare con organicità e chiarezza gli argomenti più complessi,
impegno e volontà non sempre costanti;
conoscenza organica e abbastanza chiara della materia,
anche se a volte si notano lievi incertezze o imprecisioni,
espressione logica e corretta,
attenzione e impegno costanti,
volontà di riuscire nello studio;
conoscenza e padronanza della materia,
facilità di comprensione e
di esposizione organica dei contenuti
con note che rivelano capacità di rielaborazione,
costanza e ferma decisione nell’impegno, nell’attenzione e nella volontà;
ampia conoscenza e padronanza completa della materia,
impegno costante nell’approfondimento dei contenuti,
estrema chiarezza concettuale,
evidente e continuativa rielaborazione personale,
espressione molto appropriata e curata.
Per definire il voto di condotta si formulerà un giudizio che terrà conto dei seguenti elementi:
diligenza e puntualità
senso di responsabilità
consapevolezza dei propri doveri
capacità di autocontrollo
rispetto delle norme
rispetto delle opinioni altrui
rispetto dell’ambiente scolastico
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Doc_5 SIRIO_13_5_14
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PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe V AGS
Anno scol. 2013-2014
A) La
•
•
•
•
•
Scapigliatura lombarda:
la contestazione ideologica e stilistica,
la poetica,
l'origine del termine,
la mancanza di una poetica unitaria,
rapporti tra Scapigliatura e la cultura europea (Romanticismo e poeti
francesi).
• Testi:
• E.Praga, da “Trasparenze”: “La strada ferrata”.
B) Il verismo italiano
•Gli aspetti generali.
•G. Verga:
• la biografia,
• la produzione pre-verista ,
• la crisi e la svolta verista,
• confronto con il naturalismo francese.
•Testi:
•da “Vita dei campi”:
•“Rosso Malpelo”;
•da “I Malavoglia”:
• cap. I Il mondo arcaico e l'irruzione della storia,
• cap. IX L'abbandono del “nido”,
• cap. XI La casa vista dai Malavoglia e dagli abitanti del villaggio,
• cap. XI Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta,
• cap. XV La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno,
C) Il Decadentismo
•La visione del mondo e la poetica decadente.
•Esempi di poesia decadente e simbolista francese:
•C. Baudelaire, da “I fiori del male”:
•“L'albatro;
•P. Verlaine, da “Un tempo e poco fa”:
•“Langueur”;
•Rimbaud, da “Poesie”:
•“Il battello ebbro”.
E) G. D'Annunzio
Biografia e poetica.
L'estetismo.
Il superuomo.
Testi:
•da “Alcyone”:
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•“La pioggia nel pineto”;
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•da Laudi, Alcyone:
•“La sera fiesolana”.
F) G. Pascoli
•Biografia.
•L'ideologia politica.
•La poetica.
•testi:
•da “Myricae”, “Arano”, “Novembre”, “X Agosto”;
•da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”.
G) Pirandello
•Biografia.
•Le maschere e l'umorismo.
•Testi:
•
•
da “Novelle per un anno”, “Il treno ha fischiato”
“Sei personaggi in cerca d'autore”, visione commentata del dvd della
rappresentazione
H) Svevo:
•Biografia.
•L'inetto.
•Letture da “La coscienza di Zeno”:
•La morte del padre, cap. IV,
•La profezia di un’apocalisse cosmica, cap. VIII.
L'Ermetismo
•Ungaretti
•Biografia e poetica
•Testi:
•da “L'allegria”:
•Veglia,
•San Martino del Carso.
•Quasimodo
•Biografia e poetica
•Testi:
•da “Acque e terre”: Ed è subito sera,
•“Giorno dopo giorno”: “Uomo del mio tempo”.
Montale
•Biografia.
•Poetica.
•Testi:
•da “Ossi di seppia”:
•“Meriggiare”.
• Testi in uso:
•
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, la letteratura, vol. 5, La Scapigliatura,
il Verismo e il Decadentismo, Paravia.
•
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, la letteratura, vol. 6, Il primo
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Novecento e il periodo tra le due guerre, Paravia.
La classe ha seguito una visita guidata-lezione presso il Museo del '900 di Milano,
durante la quale sono stati approfonditi i temi di movimenti ed artisti (pittori e
scultori) in relazione agli argomenti della programmazione di italiano e storia.
Rho, 15 maggio 2014
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Il docente
Alessandro Zattoni
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIPROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V GEOMETRA SIRIO
EQUAZIONI DI I GRADO (RIPASSO): Generalità – Identità ed equazioni – Equazioni
equivalenti–Principi di equivalenza –Equazioni numeriche e letterali intere – Equazioni fratte.
DISEQUAZIONI DI I GRADO (RIPASSO): Generalità – Le disequazioni equivalenti –
Ledisequazioni intere – Le disequazioni fratte – La risoluzione di problemi mediante le disequazioni
lineari – Sistemi di disequazioni.
EQUAZIONI DI II GRADO (RIPASSO): Generalità – Equazioni complete e incomplete –Relazioni
tra radici e coefficienti – Regola di Cartesio – Scomposizione di un trinomiodi II grado – Equazioni
parametriche.
DISEQUAZIONI DI I E II GRADO E SISTEMI DI DISEQUAZIONI (RIPASSO):
Generalità – Lo studio del segno di un prodotto – Le disequazioni intere – Le disequazioni
fratte – I sistemi di disequazioni – Equazioni e disequazioni parametriche che conducono
a disequazioni di II grado.
COMPLEMENTI DI ALGEBRA (RIPASSO): Equazioni di grado superiore al II –
Equazioni biquadratiche – Equazioni binomie – Equazioni trinomie – Equazioni reciproche
di III e IV grado – Sistemi di II grado.
FUNZIONI ALGEBRICHE ELEMENTARI: La funzione lineare e la retta – Equazione della
retta passante per un punto – Equazione della retta passante per due punti.
ANALISI MATEMATICA: Insiemi numerici – Intervalli - Definizione di intorno di punto di
accumulazione - Concetto di funzione (Esempi) - Dominio e codominio di una funzione Funzioni pari e dispari
- Funzioni biettive. Calcolo della funzione inversa - Segno di una funzione - Definizione di
limite Calcolo del limite di funzioni :razionali, razionali
, fratte, irrazionali - Continuità di una funzione. - Derivate - Crescenza e decrescenza. Guida alla costruzione di semplici grafici di funzioni.
INTEGRAZIONE: Il teorema fondamentale del calcolo integrale – Calcolo delle aree di
superfici piane – Metodi di integrazione: immediata, funzioni razionali fratte, per
sostituzione (cenni), per parti (cenni).
Il docente
Angelo Coccimiglio
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIPROGRAMMA SVOLTO DI TOPOGRAFIA
A.S. 2013/14
CLASSE
DOCENTE
MODULO
DISCIPLINA
V AGS
topografia
Galbato Zappullaro Luciano
CONTENUTI
Calcolo delle aree
Metodi numerici: aree rilevate per allineamenti e quadri, per trilaterazione, per
coordinate carte-siane,per coordinate polari e per camminamento.
Metodi grafo-numerici: formula di Bézout o dei trapezi, formula di Cavalieri-Simpson.
Metodi grafici: trasformazione di un poligono e di un trapezio in un triangolo
equivalente, integrazione grafica.
Divisione delle aree
Parametri e fasi dei frazionamenti
Divisione di particelle triangolari e quadrilatere a valore unitaria costante con: dividenti
uscenti da un vertice, da un punto su un lato, dividente passante per un punto interno
all’appezzamento, per un punto interno a un angolo (problema generale), dividente
con direzione assegnata, problema del trapezio.
Spostamento e rettifica
dei confini
Spostamento di un confine per un punto assegnato; rettifica di un confine bilatero per
un vertice e per un punto assegnato; rettifica di un confine trilatero con direzione
assegnata, rettifica di un confine poligonale per un vertice assegnato e con direzione
assegnata
Calcolo dei volumi
Proprietà dei baricentri; coordinate del baricentro di una superficie triangolare e di una
superficie poliedrica a facce triangolari
Volume di solidi prismatici costituiti da una o più sezioni triangolari.
Spianamenti
Le strade
*
Definizioni e fasi di progettazione di uno spianamento; Spianamento su piani quotati
con piano di progetto prefissato (orizzontale, passante per tre punti, passante per
due punti e di pendenza assegnata); Spianamento su piani quotati con piano di
progetto di compenso fra sterro e riporto (orizzontale)
*Cenni dull'andamento planimetrico: studio dell’asse stradale (tracciolino a
uniforme pendenza, criteri di scelta e rettifica del tracciolino, la poligonale d’asse,)
programma che si intenderebbe svolgere
Il docente
Luciano Galbato Zappullaro
Rho, 15/05/2014
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIPROGRAMMA SVOLTO DI ESTIMO
Anno Scolastico 2013/2014
Classe : 5A Geom. Sirio
Docente: Prof. Fabio Vincenzo Frazzitta
Modulo 1: MATEMATICA FINANZIARIA ED ESTIMO GENERALE
1.1 Richiami di Matematica finanziaria applicata all'Estimo, Capitale, Interesse,
Riporto dei valori nel tempo, Valori periodici, Capitalizzazione dei redditi,
Reintegrazione e Ammortamento dei capitali, I Riparti.
1.2 Definizione di Estimo,Branche di studio dell'Estimo, Principi dell'Estimo
Generale, Aspetti economici dei beni (Valore di Mercato,Valore di Costo,Valore di
capitalizzazione,Valore di trasformazione, Valore di surrogazione). Caso di stima
del Valore di mercato di un appartamento,col procedimento di stima sintetica ed
analitica. Valore di costo di produzione, di costruzione e di ricostruzione.
Modulo 2: ESTIMO CIVILE
2.1 Fabbricati Civili
I Fabbricati Civili, Classificazione dei fabbricati civili ,Valore di Mercato, valore di
costo, valore di capitalizzazione, valore
di trasformazione e valore
complementare. Stima sintetica e analitica di un fabbricato civile.
2.2 Aree Edificabili
Le Aree edificabili, Piani urbanistici, Zone territoriali omogenee,Cubatura
edificabile, Superficie fondiaria,Superficie territoriale, Indice di fabbricabilità,
mercato delle aree edificabili, domanda e offerta delle aree edificabili, Stima del
valore di mercato delle aree edificabili,Stima del valore di trasformazione delle
aree edificabili.
2.3 IL Condominio
Il Condominio, Tipologie di condominio, Calcolo dei millesimi (Col procedimento
sintetico e analitico),Coefficiente di destinazione, Coefficiente di altezza di piano,
Coefficiente di Prospetto, Coefficiente di esposizione. Millesimi di Ascensore,
Millesimi di riscaldamento, Spese d' acqua potabile,di manutenzione dei solai e dei
terrazzi. La Sopraelevazione, Valore del diritto di Sopraelevazione.
2.4 La Compravendita Immobiliare
Compravendita immobiliare, Consegna, Vizi, Pagamento, Vendita di cosa futura,
Vendita di cosa generica, Vendita di cosa altrui, Il Mutuo ipotecario, il
Compromesso, Stima immobiliare secondo il metodo MCA, Metodo del confronto di
mercato, Calcolo dei prezzi marginali delle unità immobiliari ed elaborazione della
tabella. Calcolo superficie interna e dei balconi, tabella di valutazione.
2.5 Locazione dei Fabbricati
La locazione, Elementi essenziali del contratto, Diritti e doveri del locatore e del
conduttore, Miglioramenti e Addizioni, Scadenza naturale del contratto e tacito
Doc_5 SIRIO_13_5_14
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rinnovo, Sub-locazione, contratto libero, contratto convenzionale, contratto di
natura transitoria, Locazione ad uso diverso di abitazione.
MODULO 3: ESTIMO LEGALE
3.1 Espropriazione per causa di pubblica utilità
L'Espropriazione, l'oggetto dell'espropriazione , Iter espropriativo, vincolo di
preordinazione all'esproprio, Dichiarazione di pubblica utilità, Indennità provvisoria
ed indennità definitiva, Decreto di esproprio, Indennità di Esproprio, Indennità per
le aree agricole, Occupazione temporanea, Esproprio parziale.
3.2 L'Usufrutto
L'usufrutto, Principali diritti e doveri
dell'usufruttuario, la costituzione
dell'usufrutto, La durata dell'usufrutto, Determinazione del valore dell'usufrutto.
Rendita dell'usufrutto.
3.3 La Servitù
La servitù prediale, Fondo servente e fondo dominante, Servitù coattive, Servitù
volontarie, Estinzione della servitù, Durata della servitù, Servitù di passaggio,
Servitù di
acquedotto, Servitù di elettrodotto di gasdotto, e di oleodotto, Calcolo
dell'indennità della servitù di passaggio , di acquedotto e di elettrodotto.
3.4 Le successioni
Le successioni per causa di morte, Successione legittima, Successione
testamentaria, Gradi di parentela, L’erede, il legatario, il legato, i legittimari.
Procedimento matematico di successione legittima.
MODULO 4: ESTIMO CATASTALE
4.1 IL Catasto dei fabbricati
4.2 IL Catasto dei terreni
Rho, 14/05/2014
IL DOCENTE
( Prof. Fabio Vincenzo Frazzitta )
Doc_5 SIRIO_13_5_14
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“Enrico Mattei”
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2013/ 2013
CLASSE 5 ^ A GEOMETRI - SIRIO
Programma di COSTRUZIONI
Testo adottato: AA.VV. “CORSO MODULARE DI COSTRUZIONI”
SEI vol.5-6
Prof.: MARIA ANTONIETTA GARGIULO
MECCANICA DEL TERRENO
CARATTERISTICHE DEI TERRENI
1 - Caratteristiche meccaniche delle terre e indagini di laboratorio
- Coesione - Attrito interno - Resistenza a taglio - Resistenza a compressione
- Compressibilità e cedimenti – Compattezza - Indagini in sito - Tensioni nel sottosuolo
LE FONDAZIONI
TIPOLOGIE DELLE FONDAZIONI E CALCOLO
1 – Criteri generali e calcolo
- Tipologia delle fondazioni
2 – Fondazioni a plinto
3 – Plinto massiccio
Esercizio sul plinto rigido semplice e debolmente armato alla base
4 - Plinto elastico, plinto zoppo
- Plinto elastico (in cemento armato) - Plinto zoppo
Esercizi sul plinto elastico
FONDAZIONI CONTINUE
1 – Fondazioni a platea massiccia
Esercizio sulla platea massiccia
2 – Fondazioni a travi rovesce
Esercizio sulla fondazione a trave rovescia
SPINTA DELLE TERRE E MURI DI SOSTEGNO
LA SPINTA DELLE TERRE
1 – Generalità
2 – Teoria di Coulomb
- Terrapieno senza sovraccarico - Terrapieno con sovraccarico
Esercizi con muri di diverse sezioni
4 - CENNI Metodo di Poncelet
- Terrapieno senza sovraccarico
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Pagina 19
MURI DI SOSTEGNO
1 – Tipologie, materiali impiegati, criteri costruttivi
- Opere di sostegno rigide - La normativa
2 – Le verifiche di stabilità delle opere di sostegno rigide
- Verifica a ribaltamento – Verifica a scorrimento sul piano di posa – Verifica per carico
limite dell’insieme fondazione / terreno (verifica a schiacciamento)
Esercizi vari sui singoli casi ed esercizi di verifica globale su muri di diversa sezione
IL PROGETTO DEI MURI DI SOSTEGNO
1 – Progetto dei muri di sostegno a gravità
- Metodo analitico – Dimensionamento con il metodo tabellare
Esercizio di progettazione con metodo analitico, esercizio di progettazione con il metodo
tabellare,
2 – La fondazione del muro di sostegno a gravità
Esercizio di progettazione della fondazione del muro di sostegno
3 – Progetto dei muri di sostegno a semigravità
Esercizio di progettazione di un muro a semigravità
4 – Progetto dei muri di sostegno in cemento armato
- Muro di cemento armato con parete verticale a sbalzo
Esercizio di progettazione di un muro di sosegno in c.a.
I PONTI
LA PROGETTAZIONE DEI PONTI
1 – Generalità, classificazione e normativa
- La normativa
2 - I ponti stradali: geometria e azioni
- Prescrizioni generali – Le azioni sui ponti stradali – Combinazioni di carico
Esercizio sull’azione del vento
3 - Struttura dell’impalcato
4 – Le sollecitazioni massime di flessione e taglio per carichi mobili
- Trave appoggiata percorsa da un carico concentrato P
5 - I ponti di terza categoria
- Le azioni
I PONTI IN LEGNO
1 - Generalità
2 – Criteri di progetto
3 – CENNI Trave principale armata con un contraffittto
Esercizio di progettazione di una passerella pedonale in legno
05/05/2014
Prof.ssa. Maria Antonietta Gargiulo
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
CLASSE 5 ^ A SIRIO
Programma di DISEGNO E PROGETTAZIONE
Testo adottato: AA.VV. “TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI”
LE MONNIER vol.4-5
Prof.: Daniele PUOPOLO
Elementi di pianificazione urbanistica
•Elementi di storia dell’urbanistica, nascita e sviluppo città.
•Supporti giuridici della pianificazione: breve excursus storicolegislativo
•Regolamento edilizio comunale
•La concessione e l’autorizzazione,
•Testo unico sull’edilizia.
•La D.I.A e la Super D.I.A.; La S.C.I.A e la C.I.A. edilizia
•Strumenti della pianificazione urbanistica
•Strumenti a livello territoriali: P.T.C., P.T.P.
•Strumenti generali di livello comunale: P.R.G.C., P.d.F., P.G.T.
•Strumenti attuativi.
•Vincoli urbanistici : azzonamento , standard .
•Vincoli edilizi : limiti di altezza rapporto di copertura , densità
fondiaria e territoriale, etc.
Normative tecniche
•
•
Normative sulle barriere architettoniche, L. 9 gennaio 1989, n.13:
applicazione della normativa
Normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro- 494 del 1996 e L.81 del
2008.
- Il responsabile della sicurezza in fase progettuale ed in fase esecutiva dei
-
lavori.
Il committente e il responsabile del procedimento; le figure interessate al
piano.
La notifica preliminare, il Piano di Sicurezza e Coordinamento, planimetria di
cantiere e cronoprogramma.
Storia dell’architettura contemporanea
•
Architettura e rivoluzione industriale.
Neoclassicismo , storicismo ed eclettismo
Il fenomeno Art Nouveau
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 21
•
Architettura in America dalla casa dei pionieri al grattacielo,“la Scuola di
Chicago”.Frank Lloyd Wright
Architettura in Europa tra le due guerre: in Germania , in Francia e Le
Corbusier , il razionalismo in Italia
Cenni alla più recente produzione architettonica in campo nazionale e
internazionale, Renzo Piano, Frank O’ Gehry.
Le tipologie edilizie
•
•
•
La casa d’abitazione: casa unifamiliare e casa plurifamiliare- Villa Savoye,
L’Unità d’abitazione a Marsiglia (Le Corbusier)
Cenni sullo sviluppo dei tipi edilizi : casa a corte,a torre, a schiera e in linea.
- Gli spazi della casa
Gli edifici pubblici : gli edifici per l’istruzione , gli edifici per la ricezione e il
ristoro.
Esercitazioni progettuali
1. Progetto individuale di edilizia privata: - casa unifamiliare accostata nel
comune di Lainate; palazzina per abitazione nel Comune di Desio in
scala 1:100
2. Progetto individuale o di gruppo di un’opera pubblica o residenziale per
il lavoro Pluridisciplinare : - Scuola materna nel comune di Lainate;
- Palazzina nel comune di Rho.
Rho, 05/05/14
Prof. Arch. Daniele Puopolo
Gli studenti…………………………….
Doc_5 SIRIO_13_5_14
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIPROGRAMMA SVOLTO DI IMPIANTI
DOCENTE Prof. Riccardo Goeta
CLASSE
5 A Geometri Serale
MONTE ORE ANNUALE 80
A.S. 2013/14
Unita' didattica 1: Principi generali di progettazione impiantistica
• Costi dell'impiantistica: Costi Fissi, Variabili, di Impianto e di esercizio.
Confronti economici tra impianti simili
• Efficacia, efficienza, affidabilita' e disponibilita' MTBF e MTTR
• Disponibilita' di impianti in serie e parallelo
• Calcolo nr ottimale di impianti in parallelo
• Centralizzazione e decentralizzazione, vantaggi e svantaggi
• Magazzini polmone, dimensionamento degli stessi in base alla variabilita'
dell'utenza – caso di completa disponibilita' del servizio
Unita' didattica 2: Trasmissione del calore e calcolo impianto di
climatizzazione invernale
• Conduzione; conducibilita' termica, legge di Fourier,conduzione
attraverso una parete semplice e composta
• Convezione senza passaggio di stato – legge di Newton
• Irraggiamento- legge di Stephan-Boltzmann; emissivita'.
• Calcolo temperatura parete interna
• Zone climatiche
• carichi termici negli edifici; perdite per trasmissione, ponti termici,
ventilazione, apporti gratuiti.
• Calcolo nr di elementi radianti necessari. Esercitazione ½ Excell
Unita' didattica 3: aria umida; formazione di muffe; prevenzione
• Umidita' dell'aria: u. assoluta, di saturazione, relativa. Diagramma di
Mollier e/o ASHRAE
• previsione e verifica di formazione di condense e muffe. Identificazione
dei parametri su cui agire per prevenirle
•
Unita' didattica 4: Combustine e combustibili (cenni)
• Richiami di fisica e chimica della combustione; combustione di
idrocarburi; sottoprodotti; eventuali inquinanti
• Principali propieta' dei combustibili: Potere calorifico; densita', Flash
point;Temperatura di autoaccensione; Cloud point.
• Calcolo portata torica e pratica dell'aria di combustione; calcolo fumi
prodotti
Rho 05/05/2014
Riccardo Goeta
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIPROGRAMMA DI DIRITTO A.S. 2013-2014
DOCENTE: PERETTI CHIARA
CLASSE
5 Geo Sirio
MONTE ORE ANNUALE 60
Fonti normative e gerarchia.
Tipi di Stato, (costituzionale, assolutistico, dispotico,
totalitario, dittatoriale)
Forme di Stato
Stato di diritto, Stato costituzionale, Statuto Albertino.
La Costituzione repubblicana, principi e caratteri.
Libertà e proprietà privata come limiti al potere politico
Parlamento, composizione e funzioni .
Iter legislativo e commissioni parlamentari.
La proprietà privata e pubblica, scambi negozio giuridico,
contratto e Atto Amministrativo
Governo, formazione e funzioni.
I giudici, La funzione giurisdizionale.
Tipi di Processo ordinario ed amministrativo
Docente
PERETTI CHIARA
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“ E. MATTEI” DI RHO –MIAnno Scolastico 2013/2014
Classe 5^A GEO SIRIO
Programma di INGLESE
Testo adottato: F.Avezzano Comes, P. Gherardelli, M.
Francalanci – NEW WORKING ON-SITE – ed. HOEPLI
Docente: FRANCESCA SANTAMBROGIO
• I maestri dell’architettura moderna
Dal testo in adozione
From the beginning to the 18th century
Modern Developments
Architects of Our Time: Frank Gehry and Renzo Piano
Da fotocopie fornite dal docente
Frank Lloyd Wright
Le Corbusier
• Storia e sviluppo dell’urbanistica
Dal testo in adozione
City Planning during the Renaissance
Modern City Planning
My Ideal City
• Costruzioni particolari: scuole, restauro
Dal testo in adozione
School Design
Restoration
• Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua
Da testi multimediali proposti dal docente
Wooden Skyscrapers (video)
London Buildings (video)
Los Angeles (video)
50 years of Contemporary Architecture: an exhibition in London (audio)
Bill De Blasio: Victory Speech (video)
Rho,
Il docente
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I rappresentanti degli studenti
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Libri di testo in adozione nella classe 5 geometri SIRIO
Anno Scolastico 2013/14
Disciplina
Autore
Titolo dell’opera
Italiano
Baldi, Giusto,
Rametti, Zaccaria
Baldi, Giusto,
Rametti, Zaccaria
La Scapigliatura, il
Paravia
Verismo, il
Decadentismo, vol.
5
Il primo Novecento e Paravia
il periodo tra le due
guerre, vol. 6
Estimo
Franchi Ragagnin
Fondamenti di
Bulgarini
Estimo:
Teoria e pratica delle
stime v.3°, 4°
Disegno e
progettazione
AA. VV.
Tecnologia delle
Costruzioni
Le Monnier
Costruzioni
U.Alasia
Costruzioni vol 5
S.E.I.
Inglese
Avezzano Comes
Gherardelli
Francalanci
Working on site
Hoepli
Topografia
Cannarozzo –
CucchiariniMeschieri
Misure Rilievo
progetto 3
Zanichelli
Impianti
Elementi di impianti C. Amerio-G. Sillitti
tecnici
S.E.I
Elementi di Diritto
Redazione giuridica
Basi di diritto per
geometri
Simone per la
scuola
Matematica
Dodero, Baroncini
Manfredi
Lineamenti di
Matematica vol B
Ghisetti e
Corvi Editori
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Editore
Pagina 26
Questo documento si compone di:
N° 26 pagine dattiloscritte e numerate da 1 a 26 ,
La presente dichiarazione del C.C., posta a pagina .
Il presente documento, letto e
discusso nelle riunioni predisposte dalla dirigenza
scolastica, viene pubblicato il giorno 15.05.14 con l’approvazione del C.C. della Classe 5
geometri SIRIO e sottoscritto dai docenti dello stesso C.C.
Disciplina
Docente
Italiano
A. Zattoni
Matematica
A. Coccimiglio
Inglese
F. Santambrogio
Estimo
F. Frazzitta
Costruzioni
M. Gargiulo
Dis e Prog.
D. Puopolo
Impianti
R. Goeta
Topografia
L. Galbato
Diritto
C. Peretti
Firma di approvazione
Rho 13.5.14
Il Coordinatore
Prof. Daniele Puopolo
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Dirigente Scolastico
Prof. Bruno Dagnini
Pagina 27
ALLEGATO -1
Rho 15.05.2014
Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected]
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Simulazione Prima prova
Classe 5 A (Geometri) SIRIO
Anno Scolastico 2013/2014
ITALIANO
DATA:
• 9 gennaio 2014
• 7 maggio 2014
Doc_5 SIRIO_13_5_14
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PRIMA SIMULAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
ITALIANO/TIPOLOGIA A COMPRENSIONE DEL TESTO
COGNOME.......................... NOME.
CLASSE 5 GEOMETRI SIRIO ----DATA 9 GENNAIO 2014
L’albatro di C.Baudelaire da “I fiori del male”
•
•
•
•
Spesso per divertirsi, i marmai
prendono degli albatri, grandi uccelli di mare
che seguono, compagni indolenti di viaggio,
le navi in volo sugli abissi amari.
•
•
•
•
L’hanno appena posato sulla tolda
e già il re dell’azzurro, goffo e vergognoso,
pietosamente accanto a sé trascina
come fossero remi le ali grandi e bianche.
•
•
•
•
Com’è fiacco e sinistro il viaggiatore alato!
E comico e brutto, lui prima così bello!
Chi gli mette una pipa sotto il becco,
chi, zoppicando, fa il verso allo storpio che volava!
•
•
•
•
Il poeta è come lui, principe dei nembi
che sta con l’uragano e ride degli arcieri,
fra le grida di scherno esule in terra,
con le sue ali da gigante non riesce a camminare.
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumete il contenuto informativo del testo in non
più di dieci righe.
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 In quali versi emerge l’incapacità dell’intellettuale di adattarsi alla vita
pratica e lo trasforma in oggetto di scherno da parte dei “normali”?
2.2 Spiegate il significato delle parole “abissi amari”.
2.3 Spiegate la similitudine tra l’albatro e il poeta.
2.4 Perché il poeta ride degli arcieri?
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Proponete una interpretazione complessiva del brano, collegandola agli aspetti
più importanti della poetica del Decadentismo.
Criteri di valutazione
La prova sarà misurata e valutata con i criteri presenti nella scheda allegata.
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Pagina 30
PRIMA SIMULAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
ITALIANO/TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il candidato illustri i più significativi mutamenti intervenuti nella
condizione dei lavoratori sotto i diversi profili (giuridico, economico,
sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze.
PRIMA SIMULAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
ITALIANO/TIPOLOGIA D TEMA DI ARGOMENTO GENERALE
Con legge n. 61 del 15 aprile 2005, il 9 novembre è stato dichiarato
“Giorno della libertà”, “quale ricorrenza dell’abbattimento del muro
di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e
auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al
totalitarismo”.
A oltre vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il candidato
rifletta sul valore simbolico di quell’evento ed esprima la propria
opinione sul significato di “libertà” e di “democrazia”.
•
•
•
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura
del tema.
Criteri di valutazione
La prova sarà misurata e valutata con i criteri presenti nella scheda allegata.
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Pagina 31
SECONDA SIMULAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO /
TIPOLOGIA A COMPRENSIONE DEL TESTO
COGNOME.......................... NOME…………………………..
CLASSE 5 GEOMETRI SIRIO ----DATA 7 MAGGIO 2014
TIPOLOGIA A/ COMPRENSIONE DEL TESTO
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti tinti non si sa di quale orribile
manteca (unguento), e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti
giovanili.
Mi metto a ridere. Avverto che quella vecchia signora è il contrario di ciò che
una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta
(come primo approccio) e superficialmente, arrestarmi a questa espressione
comica. Il comico è appunto un avvertimento del contrario.
Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia
signora non prova forse nessun piacere a pararsi così come un pappagallo, ma
che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente s’inganna che, parata
così, nascondendo le rughe e la canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del
marito molto più giovane di lei, ecco che io non possono più riderne come
prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a
quel primo avvertimento, o piuttosto, più addento; da quel primo avvertimento
del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. (…)
da “L’umorismo”, di Luigi Pirandello, Milano,
ondatori, 1986.
1.Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumete il contenuto informativo del testo.
2.Analisi e interpretazione del testo
2.1 Che cosa vuol significare in questo testo la parola “parata”?
2.2 Quale significato ha il comico per l’autore?
2.3 Quale effetto ha la riflessione in Pirandello?
2.4 Qual è la differenza fra comico ed umorismo secondo lo scrittore?
3.Interpretazione complessiva e approfondimenti
Collegate questo testo agli aspetti più importanti della poetica di Pirandello.
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P. AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte.
DOCUMENTI
“Non lederai il diritto dello straniero o dell’orfano e non prenderai in pegno la veste
dalla vedova; ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha redento
l’Eterno, il tuo Dio; perciò ti comandò di fare questo. Quando fai la mietitura nel tuo
campo e dimentichi nel campo un covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per
lo straniero, per l’orfano e per la vedova, affinché l’Eterno, il tuo Dio, ti benedica in
tutta l’opera delle tue mani. Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornerai a ripassare sui
rami; le olive rimaste saranno per lo straniero, per l’orfano e per la vedova. Quando
vendemmierai la tua vigna, non ripasserai una seconda volta; i grappoli rimasti
saranno per lo straniero, per l’orfano e per la vedova. E ti ricorderai che sei stato
schiavo nel paese d’Egitto; perciò ti comando di fare questo.”
DEUTERONOMIO, 24, 17-22
“Così Odisseo stava per venire in mezzo a fanciulle dalle belle chiome, pur nudo
com’era: la dura necessità lo spingeva. Terribile apparve loro, era tutto imbrattato di
salsedine. E fuggirono via, chi qua chi là, sulle spiagge dove più sporgevano dentro il
mare. Sola restava la figlia di Alcinoo: Atena le mise in cuore ardimento e tolse dalle
membra la paura. Rimase ferma di fronte a lui, si tratteneva. Ed egli fu incerto,
Odisseo, se supplicare la bella fanciulla e abbracciarle le ginocchia, oppure così di
lontano pregarla, con dolci parole, che gl’indicasse la città e gli desse vesti. Questa gli
parve, a pensarci, la cosa migliore, pregarla con dolci parole di lontano. Temeva che a
toccarle i ginocchi si sdegnasse, la fanciulla. Subito le rivolse la parola:…E a lui
rispondeva Nausicaa dalle bianche braccia: «Straniero, non sembri uomo stolto o
malvagio, ma Zeus Olimpio, che divide la fortuna tra gli uomini, buoni e cattivi, a
ciascuno come lui vuole, a te diede questa sorte, e tu la devi ad ogni modo
sopportare.»…Così disse, e diede ordini alle ancelle dalle belle chiome: «Fermatevi,
ancelle, per favore. Dove fuggite al veder un uomo? Pensate forse che sia un nemico?
Non c’è tra i mortali viventi, né mai ci sarà, un uomo che venga alla terra dei Feaci a
portar la guerra: perché noi siamo molto cari agli dei. Abitiamo in disparte, tra le onde
del mare, al confine del mondo: e nessun altro dei mortali viene a contatto con noi.
Ma questi è un infelice, giunge qui ramingo. Bisogna prendersi cura di lui, ora: ché
vengono tutti da Zeus, forestieri e mendichi, e un dono anche piccolo è caro. Su,
ancelle, date all’ospite da mangiare e da bere, e lavatelo prima nel fiume, dove c’è un
riparo dal vento.» OMERO, Odissea, VI, vv. 135-148 e vv. 186-209
“Afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera, Renzo afferrò ancora il martello, e,
così appoggiato alla porta, andava stringendolo e storcendolo, l’alzava per picchiar di
nuovo alla disperata, poi lo teneva sospeso. In quest’agitazione, si voltò per vedere se
mai ci fosse d’intorno qualche vicino, da cui potesse forse aver qualche informazione
più precisa, qualche indizio, qualche lume. Ma la prima, l’unica persona che vide, fu
un’altra donna, distante forse un venti passi; la quale, con un viso ch’esprimeva
terrore, odio, impazienza e malizia, con cert’occhi stravolti che volevano insieme
guardar lui, e guardar lontano, spalancando la bocca come in atto di gridare a più non
posso, ma rattenendo anche il respiro, alzando due braccia scarne, allungando e
ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d’artigli, come se cercasse d’acchiappar
qualcosa, si vedeva che voleva chiamar gente, in modo che qualcheduno non se
n’accorgesse. Quando s’incontrarono a guardarsi, colei, fattasi ancor più brutta, si
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riscosse come persona sorpresa…lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin
allora: «l’untore, dagli! Dagli! Dagli all’untore!» Allo strillar della vecchia, accorreva
gente di qua e di là;…abbastanza per poter fare d’un uomo solo quel che volessero.”
A. MANZONI, I Promessi Sposi, XXXIV, 1842
Lo straniero
“A chi vuoi più bene, enigmatico uomo, di? A tuo
padre, a tua madre, a tua sorella o a tuo fratello?”
“Non ho né padre, né madre, né sorella, né
fratello.”
“Ai tuoi amici?”
“Adoperate una parola di cui fino a oggi ho
ignorato il senso.”
“Alla tua patria?”
“Non so sotto quale latitudine si trovi.”
“Alla bellezza?”
“L’amerei volentieri, ma dea e immortale.”
“All’oro?”
“Lo odio come voi odiate Dio.”
“Ma allora che cosa ami, straordinario uomo?”
“Amo le nuvole…le nuvole che vanno…laggiù,
laggiù…le meravigliose nuvole!”
C. BAUDELAIRE, Poemetti in prosa, 1869
“L’infermo teneva gli occhi chiusi: pareva un Cristo di cera, deposto dalla croce.
Dormiva o era morto? Si fecero un po’ più avanti; ma al lieve rumore, l’infermo
schiuse gli occhi, quei grandi occhi celesti, attoniti. Le due donne si strinsero vieppiù
tra loro; poi, vedendogli sollevare una mano e far cenno di parlare, scapparono via
con un grido, a richiudersi in cucina. Sul tardi, sentendo il campanello della porta,
corsero ad aprire; ma, invece di don Pietro, si videro davanti quel giovane straniero
della mattina. La zitellona corse ranca ranca a rintanarsi di nuovo; ma Venerina,
coraggiosamente, lo accompagnò nella camera dell’infermo già quasi al bujo, accese
una candela e la porse allo straniero, che la ringraziò chinando il capo con un mesto
sorriso; poi stette a guardare, afflitta: vide che egli si chinava su quel letto e posava
lieve una mano su la fronte dell’infermo, sentì che lo chiamava con dolcezza: Cleen…Cleen…Ma era il nome, quello, o una parola affettuosa? L’infermo guardava
negli occhi il compagno, come se non lo riconoscesse; e allora ella vide il corpo
gigantesco di quel giovane marinajo sussultare, lo sentì piangere, curvo sul letto, e
parlare angosciosamente, tra il pianto, in una lingua ignota. Vennero anche a lei le
lagrime agli occhi. Poi lo straniero, voltandosi, le fece segno che voleva scrivere
qualcosa. Ella chinò il capo per significargli che aveva compreso e corse a prendergli
l’occorrente. Quando egli ebbe finito, le consegnò la lettera e una borsetta. Venerina
non comprese le parole ch’egli le disse, ma comprese bene dai gesti e dall’espressione
del volto, che le raccomandava il povero compagno. Lo vide poi chinarsi di nuovo sul
letto a baciare più volte in fronte l’infermo, poi andar via in fretta con un fazzoletto su
la bocca per soffocare i singhiozzi irrompenti.”
L. PIRANDELLO, Lontano, in “Novelle per un anno”, 1908
Un giorno di gennaio dell’anno 1941, un soldato tedesco di passaggio, godendo di un
pomeriggio di libertà, si trovava, solo, a girovagare nel quartiere di San Lorenzo, a
Roma. Erano circa le due del dopopranzo, e a quell’ora, come d’uso, poca gente
circolava per le strade….S’era scordato dell’uniforme; per un buffo interregno
sopravvenuto nel mondo, l’estremo arbitrio dei bambini adesso usurpava la legge
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militare del Reich! Questa legge è una commedia, e Gunther se ne infischia. In quel
momento, qualsiasi creatura femminile capitata per prima su quel portone…che lo
avesse guardato con occhio appena umano, lui sarebbe stato capace di abbracciarla di
prepotenza, magari buttato ai piedi come un innamorato, chiamandola: meine mutter!
E allorché di lì a un istante vide arrivare dall’angolo un’inquilina del caseggiato,
ondator d’apparenza dimessa ma civile, che in quel punto rincasava, carica di borse
e di sporte, non esitò a gridarle: «Signorina! Signorina!» (era una delle 4 parole
italiane che conosceva). E con un salto le si parò davanti risoluto, benché non
sapesse, nemmeno lui, cosa pretendere. Colei però, al vedersi affrontata da lui, lo
fissò con occhio assolutamente disumano, come davanti all’apparizione propria e
riconoscibile dell’orrore.”
E. MORANTE, La Storia, Einaudi, 1974
“Risate e grida si levarono. «Fuori! Fuori della fontana! Fuori!» Erano anche voci di
uomini. La gente, poco prima intorpidita e molle, si era tutta eccitata. Gioia di umiliare
quella ragazza spavalda che dalla faccia e dall’accento si capiva ch’era forestiera.
«Vigliacchi!» gridò Anna, voltandosi d’un balzo. E con un fazzolettino cercava di
togliersi di dosso la fanghiglia. Ma lo scherzo era piaciuto. Un altro schizzo la
raggiunse a una spalla, un terzo al collo, all’orlo dell’abito. Era diventata una
gara.…Qui Antonio intervenne, facendosi largo…Antonio era forestiero e tutti, là,
parlavano in dialetto. Le sue parole ebbero un suono curioso, quasi ridicolo….Niente
ormai tratteneva il buttare fuori il fondo dell’animo: il sozzo carico di male che si tiene
dentro per anni e nessuno si accorge di avere.”
D. BUZZATI, Non aspettavamo altro, in “Sessanta racconti”, ondatori, 1958
“Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano
cinquantamila anni-luce da casa…
Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della Galassia, dopo la lenta e difficile
colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata la guerra, subito;…Stava
all’erta, il fucile pronto. Lontano cinquantamila anni-luce dalla patria, a combattere su
un mondo straniero e a chiedersi se ce l’avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle.
E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico
emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più.
Il verso e la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo,
s’erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose,
con solo due braccia e due gambe, quella pelle d’un bianco nauseante, e senza
squame.”
F. BROWN, Sentinella, in “Tutti i racconti”, ondatori 1992
P. AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: Il lavoro tra sicurezza e produttività.
DOCUMENTI
“Il lavoro nell’antichità non aveva il valore morale che gli è stato attribuito da venti
secoli di cristianesimo e dalla nascita del movimento operaio. Il disprezzo per il lavoro
manuale è apparso a molti come contropartita della schiavitù e, nel contempo, causa
del ristagno delle tecniche. Dell’esistenza di questo disprezzo si potrebbero dare
molteplici prove. Nella Politica Aristotele esalta il fatto che i cittadini abbiano tutto il
tempo libero «per far nascere la virtù nella loro anima e perché possano adempiere i
loro doveri civici». È la stessa nozione dell’otium cum ondator che appare come
l’ideale di vita degli scrittori romani alla fine della Repubblica e all’inizio dell’Impero.
Ciò significa affermare anche che il lavoro è un ostacolo a questo tipo di vita e, quindi,
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Pagina 35
una degradazione.”
C. MOSSE, Il lavoro in Grecia e a Roma, trad. it. Di F. Giani Cecchini, Firenze, 1973
“Nella produzione moderna il lavoro ha assunto un’importanza crescente tanto da
essere considerato il soggetto e non più l’oggetto di qualsiasi attività produttiva. Per il
codice civile (libro V, artt. 2060 e sgg.), che regola il lavoro nell’impresa come
elemento soggettivo e dinamico, oltre che fattore primario della produzione, il lavoro
consiste nella prestazione di energie lavorative effettuata, contro il corrispettivo di una
retribuzione, da una persona fisica (lavoratore) a favore di un’altra persona fisica o
giuridica (datore di lavoro). Il lavoro può concorrere alla produzione in modo
subordinato o autonomo.”
ENCICLOPEDIA UNIVERSALE, vol. 13°, a cura di G. ondato-S. Calzini-R. ondatori,
Ed. “IL SOLE 24 ORE”, Milano, 2006
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” (art. 1)
“ La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le
proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o spirituale della società.” (art. 4)
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
“Dal Rapporto [ISFOL 2007] emerge una discrasia tra domanda e offerta di lavoro,
soprattutto in quei segmenti della popolazione – donne e over 55 anni in primis – per i
quali, anche in linea con gli obiettivi di Lisbona, si auspicherebbe un incremento dei
tassi di attività. Sul fronte della qualità della crescita economica del Belpaese, il
rapporto sottolinea come i lavori siano sempre più meno conformi alle aspettative
degli individui, sia per la qualità del lavoro disponibile per i nuovi entrati sia per le
prassi selettive. Le scarse prospettive di carriera rappresentano il principale fattore di
scoraggiamento sul fronte lavorativo.…Fa riflettere il dato che quasi il 20% degli
occupati ritenga di svolgere mansioni che utilizzano solo parzialmente le loro
competenze professionali.…Tra le iniziative da intraprendere per contrastare le criticità
del nostro mercato del lavoro, la ricetta dell’Isfol è migliorare la coerenza e
l’adattabilità reciproca tra domanda e offerta di lavoro. Soprattutto sfruttando al
meglio le potenzialità del sistema dei servizi per l’impiego. Inoltre, un funzionamento
più fluido e trasparente del nostro mercato del lavoro passa anche attraverso la
conciliazione fra competitività e meriti e l’equità dell’accesso alle opportunità. Ma su
tutti, prioritario, è investire nella sicurezza del lavoro e nel contrasto del lavoro
irregolare.”
C. TUCCI, Rapporto Isfol: lavoro precario per 10 lavoratori su 100, 20 novembre 2007
“L’ambiente di lavoro, non rappresenta soltanto un’accezione più ristretta della
nozione di ambiente, ma si caratterizza in termini assai diversi. Anche esso costituisce
infatti l’oggetto di una normativa amministrativa e penale diretta a garantire la salute
dei lavoratori addetti ad attività particolarmente rischiose, e che in taluni ordinamenti
impone alle imprese l’adozione di sistemi generali di controlli preventivi;…ma sovente
è dato riscontrare disposizioni che, attraverso la garanzia della salute a livello di
rapporto individuale, attuano una vera e propria tutela dell’ambiente di lavoro come
oggetto di una situazione soggettiva specifica del prestatore di lavoro,
autonomamente tutelabile.…Così delineata, la tutela dell’ambiente di lavoro si
prospetta, più che come tutela di un luogo (e cioè dell’ambiente in genere), come
garanzia della salute (e quindi della persona) del lavoratore.”
L. RICCA, La tutela dell’ambiente di lavoro nel quadro del sistema dei diritti sociali, in
“Protezione dei diritti sociali e prevenzione degli incidenti sul lavoro nel quadro dei
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Pagina 36
diritti dell’uomo lavoratore”, Ed. Giuffrè, Milano, 1988
“Il fattore tecnologico è stato nelle ricerche più recenti piuttosto trascurato a
vantaggio di una impostazione che accentuava l’influenza delle variabili psicosociologiche nel complesso fenomeno dell’infortunio. Non si può negare però che un
processo produttivo deve essere analizzato sotto l’aspetto tecnologico per poter
rilevare di quanto il comportamento umano venga condizionato dalla velocità e dalle
caratteristiche della produzione. L’infortunio nella sua apparente obiettività si è
rilevato quale fenomeno la cui ricostruzione fotogenica non è riconducibile a un
meccanismo casualistico.”
C. DI NARO-M.NOVAGA-G.COLETTI-S.COLLI, Sicurezza e produttività: influenza delle
variabili tecnologiche sul comportamento lavorativo, in “Securitas”, n° 7, anno 58,
1973
“Tutto il tempo perduto a causa degli infortuni rappresenta ore-lavoro e ore-macchina
aggiunte al tempo richiesto per produrre una data quantità di beni o di servizi e, di
conseguenza, riduce la produttività aziendale….A parte le perdite dirette di tempo,
allorché il lavoro viene interrotto a causa di un infortunio, condizioni pericolose di
lavoro comportano un rallentamento delle lavorazioni stesse, poiché gli operai devono
stare in guardia e muoversi e lavorare con maggiore attenzione e prudenza di ciò che
sarebbe invece necessario se non esistesse il pericolo stesso. Di particolare
importanza, a questo riguardo, sono ad esempio, le trasmissioni dei motori, le cinghie
di trasmissione e le parti mobili delle macchine nelle cui vicinanze gli operai sono
costretti a lavorare oppure a passare.”
A. BERRA-T. PRESTIPINO, Lo studio del lavoro e la psicologia della sicurezza
lavorativa, Ed. Angeli., Milano 1983
“A tale principio del rischio professionale si ispirò, fin dall’inizio, la nostra legislazione
per gli infortuni sul lavoro; la quale per la protezione del rischio stesso impose al
datore d’opera l’obbligo dell’assicurazione. Con ciò, da un lato, si volle meglio
garantire agli infortunati il pagamento delle indennità sostituendo l’Istituto
assicuratore (ente finanziariamente più solido) all’imprenditore, soggetto
all’insolvibilità; dall’altro lato si volle salvare l’imprenditore da oneri eccessivi rispetto
alla sua potenzialità economica, pei casi di infortuni gravi, ripetuti o collettivi.”
G. MIRALDI, Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, Cedam, Padova, 1979
3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: 60 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione. Un
bilancio dei suoi valori attuali e del suo rapporto con la società italiana.
DOCUMENTI
“Ma fu significativo dell’ampiezza di consensi raggiunta dall’impostazione
programmatica della costituzione il fatto che un grande giurista membro del partito
d’Azione, Piero Calamandrei, che poi all’elaborazione del testo costituzionale dette un
contributo assai rilevante, dichiarasse di essere stato convinto dall’argomento di
Togliatti che i costituenti dovevano fare, secondo i versi danteschi, «come quei che va
di notte, / che porta il lume dietro e a sé non giova, / ma dopo sé fa le persone dotte.”
E. RAGIONIERI, La storia politica e sociale, in “Storia d’Italia”, vol. IV, Einaudi, Torino,
1976
“Preme ora mettere in rilievo un aspetto determinato, relativo a quella problematica
del «nucleo fondamentale» della costituzione. È certamente degno di nota il fatto che
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Pagina 37
quella problematica…torni a riaffermarsi con forza. Alla dottrina del «nucleo
fondamentale» ha fatto ricorso anche la nostra Corte costituzionale, indicando la
presenza nella nostra costituzione di «alcuni principî supremi che non possono essere
sovvertiti o modificati nel loro contenuto essenziale neppure da leggi di revisione
costituzionale o da altre leggi costituzionali»; si tratta di «principi che, pur non
essendo espressamente menzionati fra quelli non assoggettabili al procedimento di
revisione costituzionale, appartengono all’essenza dei valori supremi sui quali si fonda
la costituzione italiana.”
M. FIORAVANTI, Le dottrine dello Stato e della costituzione, in “Storia dello Stato
italiano dall’unità a oggi”, Roma, 1995
“Proprio sul terreno delle libertà e dei diritti, infatti, l’innovazione costituzionale è
grande, così come è profondo il mutamento degli strumenti che devono garantirne
l’attuazione. Non vi è soltanto una restaurazione piena dei diritti di libertà, e un
allargamento del loro catalogo. Cambia radicalmente la scala dei valori di riferimento,
dalla quale scompare proprio quello storicamente fondativo, la proprietà, trasferita
ne ondatori dei rapporti economici, spogliata dell’attributo della inviolabilità, posta in
relazione con l’interesse sociale (art. 42.).”
S. RODOTÀ, La libertà e i diritti, in “Storia dello Stato italiano dall’unità a oggi”, Roma,
1995
“ La Costituzione - soprattutto nella prima parte - ha u–a forte ispirazione internazion–
listica e può contare su un maggior numero di norme relative ai rapporti internazionali
rispetto allo Statuto Albertino…Si guarda con grande interesse a organizzazioni come
le Nazioni Unite…Si ribadisce con forza la volontà pacifista di un popolo costretto, suo
malgrado, a entrare nel vortice di una guerra non voluta e ancora sconvolto dalle
conseguenze devastanti della sconfitta bellica.
In questo contesto nasce il famoso articolo 11 della Costituzione che proclama
solennemente il ripudio della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri
popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e stabilisce, al
tempo stesso, che l’Italia “consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle
limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia
fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale
scopo.”
G. MAMMARELLA-P. CACACE, La politica estera dell’Italia, Roma-Bari, Laterza
“La carta costituzionale è estesa, cioè ampia e per quanto possibile dettagliata nelle
sue prescrizioni. Una caratteristica innovativa, questa, espressamente voluta dai
costituenti. Altre costituzioni, quella statunitense per esempio (7 Articoli più 27
Emendamenti), sono meno ampie perché si limitano a dare indicazioni di massima ai
legislatori e ai giudici. La costituzione italiana, pur non essendo tra le più lunghe (ve
ne sono anche con più di trecento articoli come quella indiana), consta di 139 articoli,
più diciotto disposizioni finali….L’innovazione rappresentata dall’estensività della
costituzione non consiste solo nel fatto che è più “lunga”. Consiste piuttosto nel
tentativo di regolare in dettaglio il maggior numero di aspetti possibili. È frutto di una
scelta precisa dei costituenti l’avere per esempio elencati uno per uno i diritti
inviolabili dell’individuo, quando sarebbe bastato l’art. 2 che recita: “ La Repubblica
riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”
P. CASTAGNETTI, La costituzione italiana tra prima e seconda repubblica, Bologna,
1995
“In primo luogo, come, cosa doveva essere la costituzione? La costituzione della
repubblica democratica italiana doveva essere una costituzione programmatica, cioè
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un insieme di regole fondamentali precise e valide immediatamente, ma anche un
programma di sviluppo, un insieme di direttive per la riforma della società, da
realizzare gradualmente nel tempo. Per esempio la costituzione doveva garantire al
massimo diritti e doveri dei cittadini e, contemporaneamente, impegnarsi a rendere
concreti dei veri e propri diritti sociali, assolutamente nuovi nella storia italiana e
piuttosto recenti nella storia costituzionale contemporanea europea.”
P. CASTAGNETTI, ibidem, Bologna, 1995
“La ricorrenza del 60° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione ci sollecita
a un grande impegno comune per porre in piena luce i principi e i valori attorno ai
quali si è venuta radicando e consolidando l’adesione di grandi masse di cittadini di
ogni provenienza sociale e di ogni ascendenza ideologica o culturale al patto fondativo
della nostra vita democratic ondatoririncipi vanno quotidianamente rivissuti e
concretamente riaffermati: e, ben più di quanto non accada oggi, vanno coltivati i
valori – anche e innanzitutto morali – che si esprimono nei diritti e nei doveri sanciti
dalla Costituzione. Nei doveri non meno che nei diritti. Doveri, a cominciare da quelli
“inderogabili” di solidarietà politica, economica e sociale, che debbono essere
sollecitati da leggi e da scelte di governo, ma debbono ancor più tradursi in
comportamenti individuali e collettivi.”
Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella seduta comune del
Par ondatori occasione della celebrazione del 60° anniversario della Costituzione,
23 gennaio 2008
4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Quale idea di scienza nello sviluppo tecnologico della società
umana.
DOCUMENTI
“Quando la nostra vita umana giaceva per terra/turpemente schiacciata da una
pesante religione/che mostrava dal cielo l’orribile faccia/sopra i mortali, per la prima
volta un uomo mortale,/un Greco, osò contro di quella alzare lo sguardo/e per primo
resisterle contro; né la fama dei Numi/né il fulmine lo distrusse né la minaccia del
cielo/strepitoso lo spaventò; ché anzi il desiderio/gli crebbe più forte e più acre lo
strinse,/di rompere egli per primo/le porte serrate della natura.
E vinse/la forza dell’animo; e andò lontano, solo,/di là dalle fiammanti barriere
dell’universo/e tutto l’immenso attraversò con la mente/illesa, e a noi vittorioso
ritorna e ci svela/il segreto dei corpi che nascono e come alle cose/è fisso un termine
e limitato il potere./Così la religione fu calpestata/sotto i piedi mortali/e quella vittoria
ci solleva alle stelle./”
LUCREZIO, De Rerum Natura, I, vv. 62-79, trad. E. Cetrangolo, Sansoni, Firenze,
1969
“Nel corso della storia è sempre accaduto che l’uomo si sia trovato in una situazione di
incertezza di fronte a due modi profondamente diversi di interpretare la realtà. Fu
senza dubbio questo il caso che si verificò alla fine del Seicento, quando gli scienziati e
i filosofi razionalisti – Isaac Newton, John Locke, René Descartes e altri – misero in
discussione alcuni dogmi della Chiesa, fra i quali anche una dottrina fondamentale:
quella che considerava la terra come una creazione di Dio e, quindi, dotata di valore
intrinseco. I nuovi pensatori propendevano per una visione più materialistica
dell’esistenza, fondata sulla matematica e sulla «ragione». Meno di un secolo dopo, gli
insorti delle colonie americane e i rivoluzionari francesi scalzarono il potere
monarchico, che sostituirono con la forma di governo repubblicana, proclamando «il
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Pagina 39
diritto inalienabile» dell’uomo «alla vita, alla libertà, alla felicità e alla proprietà». Alla
vigilia della Rivoluzione americana, James Watt brevettò la macchina a vapore,
istituendo un nesso fra il carbone e lo spirito prometeico della nuova era; l’umanità
mosse così i suoi primi, malfermi passi verso lo stile di vita industriale che, nei due
secoli successivi, avrebbe radicalmente cambiato il mondo.”
J. RIFKIN, Economia all’idrogeno, Mondadori, 2002
“Nel suo New Guide to ondatori Isaac Asimov disse che la ragione per cercare di
spiegare la storia della scienza ai non scienziati è che nessuno può sentirsi veramente
a proprio agio nel mondo moderno e valutare la natura dei suoi problemi - e le
possibili soluzioni degli stess– - se non ha un’idea esatta di cosa fac–ia la scienza.
Inoltre, l’iniziazione al meraviglioso mondo della scienza è fonte di grande
soddisfazione estetica, di ispirazione per i giovani, di appagamento del desiderio di
sapere e di un più profondo apprezzamento delle mirabili potenzialità e capacità della
mente umana.…La scienza è una delle massime conquiste (la massima, si può
sostenere) della mente umana, e il fatto che il progresso sia stato in effetti compiuto,
in grandissima parte, da persone di intelligenza normale procedendo passo dopo
passo a cominciare dall’opera dei predecessori rende la vicenda ancor più
straordinaria, e non meno.”
J. GRIBBIN, L’avventura della scienza moderna, Longanesi, 2002
“Francesco Bacone concepì l’intera scienza come operante in vista del benessere
dell’uomo e diretta a produrre, in ultima analisi, ritrovati che rendessero più facile la
vita dell’uomo sulla terra. Quando nella Nuova Atlantide volle dare l’immagine di una
città ideale, non si fermò a vagheggiare forme perfette di vita sociale o politica ma
immaginò un paradiso della tecnica dove fossero portati a compimento le invenzioni e
i ritrovati di tutto il mondo.…La tecnica, sia nelle sue forme primitive sia in quelle
raffinate e complesse che ha assunto nella società contemporanea, è uno strumento
indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo. Il suo processo di sviluppo appare
irreversibile perché solo ad esso rimane affidata la possibilità della sopravvivenza del
numero sempre crescente degli esseri umani e il loro accesso a un più alto tenore di
vita.”
N. ABBAGNANO, Dizionario di Filosofia, Torino, UTET, 1971
“Vi sono due modi secondo cui la scienza influisce sulla vita dell’uomo. Il primo è
familiare a tutti: direttamente e ancor più indirettamente la scienza produce strumenti
che hanno completamente trasformato l’esistenza umana. Il secondo è per sua natura
educativo, agendo sullo spirito. Per quanto possa apparire meno evidente a un esame
frettoloso, questa seconda modalità non è meno efficiente della prima. L’effetto pratico
più appariscente della scienza è il fatto che essa rende possibile l’invenzione di cose
che arricchiscono la vita, anche se nel contempo la complicano.”
A. EINSTEIN, Pensieri degli anni difficili, trad. ital. L. Bianchi, Torino, Boringhieri, 1965
“Questa idea dell’incremento tecnico come onda portante del progresso è largamente
diffusa; qualcuno l’ha chiamata «misticismo della macchina». Noi ci vediamo vivere
nell’era del computer o nell’era nucleare, succedute all’era del vapore del XIX secolo.
Si pensa a ogni periodo nei termini della tecnologia dominante, risalendo fino alla
storia primitiva dell’uomo. Pensiamo allora allo sviluppo dagli utensili di pietra a quelli
di bronzo, e poi al sopravvenire d’un’età del ferro, quasi una logica progressione
tecnica che trascina nella propria corrente l’evoluzione sociale. Pensiamo a ciascuna
età nei termini dell’impatto della tecnica sulle faccende umane, e raramente
indaghiamo sul processo contrario.…Così nello sviluppo della tecnologia moderna, non
occorre intendere solamente l’influenza degli strumenti e delle tecniche sulla società,
bensì l’intero ventaglio delle «forze reciprocamente interagenti» che ha dato luogo agli
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 40
spettacolari passi avanti del nostro tempo. Come si è espresso un altro studioso
dell’evoluzione umana
[Solly Zuckerman], «la tecnologia è sempre stata con noi. Non è qualcosa al di fuori
della società, qualche forza esterna dalla quale veniamo sospinti…la società e la
tecnologia sono…riflessi l’una dell’altra».”
A. PACEY, Vivere con la tecnologia, Roma, 1986
“Non intendo certo sbrogliare l’intricatissimo rapporto tra scienza e tecnologia, ma
solo rilevare che oggi, soprattutto grazie all’impiego delle tecnologie informatiche e
della simulazione, la nostra capacità di agire ha superato di molto la nostra capacità di
prevedere.…La tecnologia è importante per ciò che ci consente di fare, non di
capire.…A cominciare dalla metà del Novecento la tecnologia ha assunto una velocità
tale da non permettere a volte alla scienza di giustificare e spiegare teoricamente,
neppure a posteriori, il funzionamento dei ritrovati tecnologici. La scienza si è così
ridotta a difendere posizioni via via più difficili, tanto più che le radici
dell’accelerazione tecnologica non sono da ricercarsi all’interno dello sviluppo
scientifico, bensì nell’ambito della tecnologia stessa. Infatti è stata l’informatica che,
con il calcolatore, ha fornito all’innovazione uno strumento, o meglio un
metastrumento, flessibile e leggero che ha impresso un’accelerazione fortissima alle
pratiche della progettazione.”
G. O. LONGO, Uomo e tecnologia: una simbiosi problematica, Ed. Univ. Trieste, 2006
“Le aziende subiranno più cambiamenti nei prossimi dieci anni di quanti ne abbiano
sperimentati negli ultimi cinquanta. Mentre stavo preparando il discorso che avrei
dovuto tenere al nostro primo summit dei CEO (Chief Executive Officer), nella
primavera del 1997, meditavo sulla natura specifica dei mutamenti che l’era digitale
avrebbe imposto al mondo imprenditoriale. Volevo che il mio discorso non si fermasse
agli strepitosi vantaggi offerti dalla tecnologia, ma affrontasse anche i problemi con i
quali i dirigenti di un’azienda devono combattere tutti i giorni. In che modo la
tecnologia può contribuire a migliorare la gestione di un’impresa? In che modo
trasformerà le aziende? In che modo può aiutarci a mettere a punto una strategia
vincente per i prossimi cinque o dieci anni?”
B. GATES, Business @lla velocità del pensiero, Mondadori, 1999
TIPOLOGIA C – TEMA ondatoriENTO STORICO
Esponete le principali le idee e gli avvenimenti più importanti che portarono alla realizzazione
del processo unitario italiano. Prendete spunto da questa disamina per valutare quali
problemi, che l'unità italiana voleva risolvere, sono’invece ancora aperti.
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
L'istruzione e la cultura, diritti sanc’ti dalla nostra Costituzione, sono stati per molto tempo
segni distintivi di prestigio e di un certo status sociale. Ritenete che la cultura e la lettura di
libri siano ancora oggi un “valore aggiunto”? Pensate che la vostra esperienza scolastica
abbia svolto una funzione efficace di intermediazione del sapere? Esponete la vostra opinione,
facendo sempre riferimento alla vostra vita.
•
•
•
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore
dalla dettatura del tema.
Il testo sarà corretto seguendo la scheda allegata.
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Simulazione Seconda prova
Classe 5 A (Geometri) SIRIO
Anno Scolastico 2013/2014
ESTIMO
DATA:
• 9 aprile 2014
• 14 maggio 2014
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PROVA DI SIMULAZIONE DI ESTIMO DEL 9/04/2014
Determinare il più probabile valore di mercato di un immobile ( Con Box) ad
uso abitativo , con il procedimento di stima sintetica. Al candidato sono note le
seguenti caratteristiche:
- Superficie calpestabile 80 mq;
- Balcone scoperto 7 mq;
- Cantina 9 mq ;
- Tipologia edilizia civile ;
- Età dell' immobile 35 anni ;
- Manutenzione Bu’na;
- L'immobile è situato al Terzo piano pro’visto di ascensore.
Sull' Immobile grava un mutuo di 65000 Eur’ da estinguere in 15 anni, con
rate trimestrali al saggio annuo del 4%. Al momento della stima è stata pagata
la 7° rata. L' immobile in esame non è soggetto a s’tuazioni di diritto di
godimento di beni altrui.
Durata massima della prova: 6 ore
PROVA DI SIMULAZIONE DI ESTIMO DEL
14/05/2014
Determinare il più probabile valore di mercato di un immobile mediante il
procedimento analitico. Al perito è noto che in zona gli immobili simili sono
affittati ad un canone annuo di 7000 euro, con esclusione dell'uso del box. Le
spese del proprietari’ ammontano a 3000 euro pagabili in 2 rate, metà all'inizio
di settembre e la rimanente pa’te il 15 dicembre. Sull'immobile grava un
mutuo di 40000 euro’da estinguere in 10 anni con rate trimestrali al saggio del
4%. Al momento della stima è stata pagata la 10° rata. Sull'immobile in
oggetto non grava alcun d’ritto di godimento di beni altrui. Il Valore del Box
dopo indagini di mercato, per quella zona è di 18000 Euro. Il saggio di
capitalizzazione è del 2,59 %.
Durata massima della prova: 6 ore
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Simulazione terza prova
Classe 5 A (Geometri) SIRIO
Anno Scolastico 2013/2014
Elenco delle materie
10 dicembre 2013
Diritto
Disegno
Matematica
Inglese
10 marzo 2014
Costruzioni
Impianti
Topografia
Diritto
28 aprile 2014
Diritto
Disegno
Topografia
Costruzioni
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SIMULAZIONE TERZA PROVA 10-12-2013
NOME………………………………………………..
A.S.5 GEO SIRIO
DIRITTO
1)COME SI VERIFICO’ IL PASSAGGIO DA MONARCHIA PARLAMENTARE A REPUBBLICA
PARLAMENTARE?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2)DESCRIVI DETTAGLIATAMENTE UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
1)LA COSTITUZIONE E’:
A . UNA CONSUETUDINE
B . UN REGOLAMENTO
C . UNA LEGGE
D . UNA DIRETTIVA
2)UNA COSTITUZIONE FLESSIBILE PUO’ ESSERE MODIFICATA :
A . CON UN CECRETO LEGISLATIVO
B . CON UN REGOLAMENTO COMUNITARIO
C . CON UNA LEGGE ORDINARIA
D . CON UNA LEGGE COSTITUZIONALE
3)LO STATUTO ALBERTINO ERA UNA COSTITUZIONE :
A . RIGIDA
B . ORALE
C . VOTATA
D . FLESSIBILE
4)LO STATO DEMOCRATICO PUO ‘ESSERE DENOMINATO ANCHE
A . STATO ASSOLUTO
B . STATO GIURIDICO
C . STATO COSTITUZIONALE
D . STATO DI DIRITSTATO DI DIRITTO
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SIMULAZIONE ESAME DI STATO Sirio
Disciplina Disegno e Progettazione
TERZA PROVA- Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
-
Quali sono le opere soggette a concessione edilizia non onerosa?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
-
La legge n. 13/89 ha individuato tre livelli di fruizione dell’ambiente costruito
che devono essere garantiti alle persone con impedimenti motori o sensoriali;
quali sono e cosa esplicano?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
1- Cosa indica il termine C.I.A. edilizia:
o
o
o
o
Certificazione di inizio attività
Comunicazione di inizio attività
Concessione di inizio attività
Richiesta certificata inizio attività
2- Di quanto deve essere la larghezza minima di un balcone:
o
o
o
o
120
110
150
140
m.
m.
m.
m.
3- Qual è la pendenza massima ammissibile per un percorso pedonale esterno nel
rispetto delle norme sulle barriere architettoniche:
o
o
o
o
4- Quali
o
o
o
o
8% prevedendo opportuni spazi di sosta ogni 10m di sviluppo orizzontale di
rampa.
3%.
nessun limite pur di realizzare opportuni spazi di sosta ogni 10 m di sviluppo
orizzontale della rampa.
6%
sono le dimensioni dello spazio di sbarco davanti all’ascensore:
Di mq 6.00.
Di mq 8.00.
Di larghezza 3.00 m e profondità 2.00 e non meno di 6.00 mq
Di larghezza 3.00 m e profondità 3.00 con un minimo di 9.00 mq
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SIMULAZIONE ESAME DI STATO Sirio
Disciplina MATEMATICA
TERZA PROVA- Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
Quesiti a risposta aperta , massimo 10 righe:
1) Si calcoli il dominio della seguente funzione, commentando i vari passaggi :
2) Studiare (Dominio, intersezioni con gli assi, positività, limiti nel dominio,
asintoti orizzontali verticali ed obliqui, tracciare se possibile un grafico
probabile) la seguente funzione:
Quesiti a risposta multipla, indicare una sola risposta per ogni domanda
1) Qual è il dominio della funzione
a.
b.
c.
d.
2) Il
è uguale a:
a. 0;
b. -1;
c.
;
d.
:
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Pagina 47
3) Quale dei seguenti grafici è quello di
a.
b.
c.
d.
:
F(x);
G(x);
K(x);
H(x);
4) Quale funzione è rappresentata nel grafico?
a.
b.
c.
d.
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 48
Esame di Stato
Simulazione Terza Prova
A.S. 2013/2014
tipologia mista
Disciplina: Inglese
Candidato………………...............................................Classe………………
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1. What were the characteristics of Greek classical temples?
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
2. What are the characteristics of skyscrapers?
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
Doc_5 SIRIO_13_5_14
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CHOOSE THE RIGHT ANSWER
1 The Romanesque style
a. was characterized by high pointed arches, thin walls and large windows.
b. used ancient Roman architectural elements.
c. flowered in Britain in the 1600s.
d. was characterized by flowing interiors and flat roofs.
2 Renzo Piano designed the Pompidou Centre in Paris with
a. Peter Rice.
b. Richard Rogers.
c. Louis Kahn.
d. Norman Foster.
3 In Modern Architecture, the most common materials used were
a. glass for the facade, steel for exterior support and concrete for the floors and interior
supports.
b. bricks for the facade, steel for exterior support, and concrete for the floors and interior
supports.
c. concrete for the facade, glass for exterior support and steel for the floors and interior
supports.
d. glass for the facade, concrete for exterior support, and steel for the floors and interior
supports.
4 The Gothic style
a. was characterized by high pointed arches, thin walls and large windows.
b. used ancient Roman architectural elements.
c. flowered in Britain in the 1700s.
d. was characterized by flowing interiors and flat roofs.
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 50
SIMULAZIONE TERZA PROVA 10-03-2014
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina TOPOGRAFIA
TERZA PROVA - 10 MARZO ’14 - Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
Selezionare una sola risposta ritenuta corretta per ciascuno dei seguenti quesiti. Non
sono consentite cancellature o correzioni.
1. La condizione comune a tutti i problemi di rettifica dei confini è quella di:
□
□
□
□
sostituire un confine rettilineo con un altro rettilineo passante per un punto
assegnato
sostituire un confine poligonale con un altro rettilineo passante per un punto
assegnato
sostituire un confine rettilineo con un altro rettilineo
lasciare inalterate le aree dei fondi confinanti
2. Quale formula è opportuno applicare nella rettifica di un confine trilatero con uno
nuovo di direzione assegnata?
□
□
□
□
la
la
la
la
formula
formula
formula
formula
di Erone
dell’area con i due lati e l’angolo compreso
del trapezio
di camminamento
3. In quale dei seguenti casi di rettifica di un confine è opportuno impostare la
risoluzione del problema mediante il rilievo ed il calcolo di una poligonale?
□
□
□
□
quando
quando
quando
quando
il confine è costituito da lati molto lunghi
si vuole ottenere una maggiore precisione
il confine è costituito da molti lati
la congiungente i punti estremi del vecchio confine non lo interseca
4. Individuare tra le seguenti espressioni la formula del trapezio:
□
(ctgα + ctgβ)h2+ 2 a h - 2S = 0
□
(ctgα + ctgβ)h2– 2 a h + 2S = 0
□
(ctgα + ctgβ)h2– 2 a h + S = 0
□
(ctgα + ctgβ)h2+ 2 a h + 2S = 0
Doc_5 SIRIO_13_5_14
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1. Elenca i metodi di calcolo della superficie agraria di un terreno, indica quale di
essi è il più preciso e spiegane il motivo.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ABC
A’BC’
HK
1. Nella figura a fianco è rappresentata la rettifica del
confine bilatero ABC con uno rettilineo di
,
A α
e gli angoli α, β, e γ scrivere le
H
formule per determinare “x”,
e
che
consentono di individuare la posizione degli
estremi H e K del nuovo confine lasciando
γ C
I
direzione ϕ assegnata. Supponendo di aver rilevato
i lati
N
M
ϕ
A’
α’
S1
m
ϕ
γ’
b
a
K
β
’
β
β”
B
S2
x
λ
n
II
inalterate le aree dei fondi.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Doc_5 SIRIO_13_5_14
C’
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SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina IMPIANTI
TERZA PROVA - 10 MARZO ’14 - Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
1. Nella formula di Newton per il calcolo del calore scambiato per convezione senza
passaggio di stato, l’unita’ di misura del coefficiente di convezione’ “h” e’:
a) W/mK
b) W/K m^2
c) W/K m^3
d) Nessuna delle precedenti
2. Il valore di trasmittanza pari a 1,8 W/m2°C utilizzato nei calcoli di progetto per la
determinazione del fabbisogno energetico nella nostra zone (E) per le superfici apribili
(finestre etc)
a) E’ il valore medio riscontrato negli edifici esistenti
b) E’ il valore massimo utilizzabile secondo l’attuale normativa
c) E’ il valore minimo utilizzabile secondo l’attuale normativa
d) E’ il valore medio riscontrabile tra i serramenti in commercio
3. Nel calcolo del nr di elementi radianti necessari per una climatizzazione invernale, quale
dei segg dati forniti dai cataloghi dei costruttori si utilizza ?
a) W∆T40
b) W∆T50
c) W∆T60
d) Nessuna delle precedenti
4. Il coefficiente di esposizione utilizzato nel calcolo di una climatizzazione di un edificio:
a) Il valore relativo al Sud e’ maggiore del valore relativo al Nord perche’ il lato Sud
si riscalda maggiormente per irraggiamento
b) Il valore relativo al Sud e’ minore del valore relativo al Nord perche’ il lato Sud si
riscalda maggiormente per irraggiamento
c) Il valore relativo al Sud e’ minore del valore relativo al Nord perche’ il lato Sud si
riscalda di meno del lato Nord per irraggiamento
d) Nessuna delle precedenti
1. In un edificio residenziale, una superficie opaca (parete) confina con un ambiente
chiuso non riscaldato (ad es vano scale). Inoltre, qualunque sia la ragione, le condizioni
di progetto sono Tinterna=22°C ; Testerna 0°C.
Si spieghi come si procede nel calcolo del fabbisogno energetico per una climatizzazione
invernale.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
2. Si calcoli il calore perso per ventilazione in un ambiente residenziale di dimensioni (in
metri) 4x5x2,7. La Testerna di progetto sia 0°C e quella interna di 20°C.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 53
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina Costruzioni
TERZA PROVA- Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
-
-
Come si fa la verifica a schiacciamento per un muro di sostegno a gravità alto 3,00m
largo 1,20 e con scarpa esterna di 0,80 ?Se necessita utilizzare disegni grafici
esplicativi
Spiega in modo chiaro e sintetico dove vanno posizionati i ferri che devono resistere a
punzona mento e quelli che devono resistere a flessione in un plinto elastico.
1- In base alla normativa, affinché sia soddisfatta la verifica al ribaltamento si deve avere:
o Mr/Ms > 1,5
o Mr/Ms>2
o Mr/Ms>1
o Se 1< Mr/Ms<1,5 il muro è soggetto a crollo
2- Qual è la formula corretta di calcolo della spinta della terra su un muro di sostegno, di
altezza =h, con altezza di sovraccarico =h¹, angolo = φ, peso volumico della tetta =γ,
secondo la teoria di Coulomb?
o
o
o
o
γ/2×h²×tg².(90°/2-φ/2)×(1+2h¹/h)
γ/2×h×tg.(90°/2-φ/2)×(1+2h¹/h)
γ/2×h²×tg.(90°/2-φ/2)²×(1+3h¹/h+h¹)
γ/2×h×tg².(90°/2-φ/2)×(1+2h¹/h)
3- Il plinto massiccio:
o
o
o
o
Presenta in genere un’altezza limitata
Ha un’altezza che viene calcolata in funzione dell’azione di punzonamento, per cui è
sollecitato solo a taglio
Non e mai necessaria un’armatura metallica
La distribuzione delle tensioni dal pilastro alla base del plinto avviene secondo un angolo
minore di 45°
4- La fondazione a trave rovescia viene così definita perché:
o
o
o
o
Viene realizzata sotto i pilastri
È caricata dal basso verso l’alto
Ha una sezione a T rovescia
E’ continua
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 54
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina DIRITTO
TERZA PROVA - 10 MARZO ’14 - Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
1.USO IMPROPRIO DEL DECRETO LEGGE
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………………………………
….……………………………………………………………………………………………………………………………
…….….………………………………………………………………………………………………………………………
2.I RAPPORTI TRA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E POTERE ESCUTIVO
…………………………………………………………………………………………………………………………………
..………………………………………………………………………………………………………………………………
…..……………………………………………………………………………………………………………………………
……..…………………………………………………………………………………………………………………………
1) L’ORGANO STATALE BASATO SULLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA
A – IL GOVERNO
B – IL CAPO DELLO STATO
C – IL PARLAMENTO
D –LA CORTE COSTITUZIONALE
2) LA LIBERTA’ DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO CONSENTE DI
INGIURIARE UNA PERSONA?
A – NO, MAI
B – SI’, SEMPRE
C – SI’, SE LE INGIURIE SONO MOTIVATE
D- SI’, SE LA PERSONA INGIURIATA E’ DI RILEVANZA PUBBLICA
3) IL DIVORZIO IN ITALIA E’ STATO INTRODOTTO :
A –CON LA CORTITUZIONE NEL 1948
B – CON UN REFERENDUM ABROGATIVO NEL 1975
C – CON UNA LEGGE ORDINARIA NEL 1970
D – CON IL CONCORDATO NEL 1929
4) IL TERMINE LEGISLATURA INDICA :
A –L’INSIEME DELLE LEGGI APPROVATE DAL PARLAMENTO
B –L’INSIEME DEI CODICI VIGENTI
C –IL PERIODO DI TEMPO IN CUI LE CAMERE RIMANGONO IN CARICA
D – IL PERIODO DI TEMPO IN CUI IL GOVERNO RIMANE IN CARICA
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 55
SIMULAZIONE TERZA PROVA 28-04-2014
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina TOPOGRAFIA
TERZA PROVA - 28 aprile ’14 - Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
Selezionare una sola risposta ritenuta corretta per ciascuno dei seguenti quesiti. Non sono
consentite cancellature o correzioni.
1.
In quali casi di divisione dei quadrilateri trova largo impiego la formula del trapezio?
□
□
□
□
2.
con dividenti passanti per un punto interno all’appezzamento
con dividenti uscenti da un vertice dell’appezzamento
la proprietà dei triangoli che hanno la stessa altezza
la proprietà dei triangoli simili
la formula del trapezio
la formula di camminamento
Nella esecuzione di uno spianamento dove vengono effettuati i lavori di scavo?
□
□
□
□
4.
con dividenti parallele ad una direzione assegnata
Nelle divisioni di aree triangolari con dividenti uscenti da punti del contorno il
procedimento più opportuno per determinare le posizioni delle dividenti è quello di
applicare
□
□
□
□
3.
con dividenti uscenti da un punto del confine
nei punti con quota rossa negativa
nei punti con quota rossa positiva
nei punti che si trovano sotto il piano di progetto
nelle zone di riporto
Nel calcolo dei volumi di sterro e riporto degli spianamenti gli spigoli dei prismi triangolari
hanno lunghezza
□
□
□
□
pari alle quote rosse dei vertici
pari alle quote di progetto dei vertici
pari alle quote del terreno dei vertici
pari alle quote dei punti di passaggio
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 56
1. Elenca i casi professionali in cui viene applicata la divisione delle aree (frazionamento) e descrivi
brevemente quali sono in generale le fasi da seguire per realizzarne una.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. Illustrare le fasi principali attraverso le quali vengono risolti gli spianamenti con un piano di
progetto di quota assegnata.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 57
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina Costruzioni
TERZA PROVA- Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
-
Come si effettua l’analisi dei carichi permanenti strutturali e non in una passerella in
legno di conifera che ha il tappeto di usura di spessore 4cm, il tavolato di spessore 8
cm e due travi principali di sezione 16 cm x 24 cm ?
-
Spiega in modo chiaro e sintetico quali sono le differenze sostanziali tra il muro a
gravità, il muro a semigravità e il muro in c.a. elastico
1- Per il calcolo della struttura di un ponte pedonale devono essere prese in
considerazione le seguenti azioni variabili del traffico:
a. Lo schema di carico 1
b. Il carico di 5,00 kN/m2 più l’effetto dinamico
c. Lo schema di carico 4 per le verifiche locali e lo schema di carico 5 per le verifiche globali
d. Il carico concentrato di 150kN su un’impronta di 0,40 x 0,40 m2
2- Qual’è la formula corretta per determinare il punto di applicazione della spinta della
terra sul paramento interno di un muro di sostegno con sovraccarico, secondo
Coulomb, sapendo che, h = altezza del muro, h¹ = altezza in terreno equivalente del
sovraccarico:
a. h + h+3h¹
3 h+2h¹
○
h x h+3h¹
3 h+2h¹
b.
○
h x h+3h¹
3
h+h¹
h+h¹
3
3- Le pile/spalle:
a. Sono gli appoggi intermedi di un ponte strallato con più campate
b. Sono gli appoggi intermedi di un ponte ad arco con più campate, calcolate per la spinta
delle due campate che sono impostate sopra
c. Sono gli appoggi intermedi di un ponte; se è ad arco con più campate devono essere
idonee a sopportare la spinta anche di una sola arcata
d. Sono gli appoggi alle estremità di un ponte strallato
4- I parapetti dei ponti di qualunque categoria:
o Devono essere calcolati per il carico uniformemente distribuito di 1,30 kN/m2
a. Devono essere calcolati per una spinta orizzontale di 1,50 kN/m applicata al corrimano
b. Devono essere calcolati con dati di calcolo forniti dal progettista, in quanto la normativa
non prevede nulla
o Devono avere un’altezza massima di 1,00 m
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 58
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disegno e Progettazione
TERZA PROVA- Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
-
Che cos’è il DVR secondo la L.81/2008
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
-
La sede del Bauhaus a Dessau è l’edificio che più di ogni altro dimostra la concezione
architettonica di Walter Gropius; qual è la funzione che accoglie e qual’è l’idea di architettura?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
1- La legge urbanistica prevede per ogni nuovo fabbricato una superficie minima
per parcheggio privato di:
a.
b.
c.
d.
1m²/
1m²/
1m²/
1m²/
20 m³.
10 m³.
50 m³.
8 m³.
2- Quali comuni sono obbligati a dotarsi di un Programma di Fabbricazione?:
a.
b.
c.
d.
I Comuni con popolazione inferiore 10.000 abitanti
I Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti
Tutti i Comuni sprovvisti di P.R.G.
Tutti i Comuni già dotati di P.R.G
3- Qual è la dimensioni minime dello spazio di accostamento ai sanitari nel
servizio igienico secondo la L.13/89 :
a.
b.
c.
d.
100 x 100
150 x 150
80 x 80
60 x 60
4- Quali sono gli organi di vigilanza che fanno le visite ispettive:
a.
b.
c.
d.
L’RSU
Il committente
Le ASL
Il direttore dei lavori
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 59
SIMULAZIONE ESAME DI STATO Progetto SIRIO
Disciplina DIRITTO
TERZA PROVA – 28 APRILE ’14 - Tipologia mista
Candidato………………………………………………..Classe…………………………
1. - I GIUDICI DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
2. - COSA SONO I GRUPPI PARLAMENTARI
…………………………………………………………………………………………
………………………………………..………………………………………………
1) L’ORGANO STATALE INCARICATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E’:
A – IL CAPO DEL GOVERNO
B – IL CAPO DELLO STATO
C – IL PARLAMENTO
D –LA CORTE COSTITUZIONALE
2) IN ITALIA E’ ELETTO DIRETTAMENTE DAL POPOLO:
A – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
B –IL
PRESIDENTE
C –IL
PARLAMENTO
DELLA
REPUBBLICA
D- IL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE
3)
CHI HA DIRITTO DI PROPORRE UN REFERENDUM ABROGATIVO?
A –IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
B – I PARTITI
C – IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D – CINQUECENTOMILA
ELETTORI
4) IL TERMINE VACATIO LEGIS
INDICA :
A –L’INSIEME DELLE LEGGI APPROVATE DAL PARLAMENTO
B –L’INSIEME DEI CODICI VIGENTI
C –IL PERIODO DI PUBBLICAZIONE DELLA LEGGE PRIMA DELLA SUA ENTRATA IN
VIGORE
D – IL PERIODO DI TEMPO IN CUI IL GOVERNO RIMANE IN CARICA
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 60
ALLEGATO -2
Rho 15.05.2014
Via P. Vaiani 18; Tel 02.9399831; Fax 02.93504276; e-mail [email protected]
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 61
ITCS “ENRICO MATTEI”
Rho (Mi)
Esame di Stato 2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia scelta:________________
Alunna/o________________________________ Data______________________
INDICATORI
ADEGUATEZZA
CORRETTEZZA
FORMALE
DESCRITTORI
•
•
•
Aderenza alla traccia
Pertinenza
Efficacia complessiva del
testo
•
•
Correttezza ortografica
Correttezza
morfosintattica
Punteggiatura
Coesione (uso corretto dei
connettivi)
•
•
•
•
CARATTERISTICHE DEL
CONTENUTO
•
•
•
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
LESSICO E STILE
Capacità di
utilizzazione delle
conoscenze e di
ampliamento
Padronanza
dell'argomento.
Capacità di
rielaborazione critica e
personale dei contenuti
Originalità e
significatività delle
idee
Contestualizzazione e
argomentazione
•
•
Articolazione chiara e
ordinata ed equilibrio
tra le parti
Coerenza testuale
Rigore logico e
consequenziale
Lessico appropriato
Ricchezza lessicale
•
•
Lessico appropriato
Ricchezza lessicale
•
•
PUNTEGGI
2
3
0,5
2
1
1
0,5
TOTALE
Doc_5 SIRIO_13_5_14
2
2
4
3,5
3,5
2,5
1
1,5
________/15
Pagina 62
I.T.C.S. “E. MATTEI” RHO
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Classe V A Geometri SIRIO
SECONDA PROVA
CANDIDATO: …………………………………………………………………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
COMPLETEZZA E COERENZA (1/5)
L'elaborato è stato svolto in modo:
Parziale o poco coerente
Abbastanza completo e coerente
Completo e coerente
Punti 1-3
Punti 4
Punti 5
CORRETTEZZA (1/7)
L'elaborato presenta:
Gravi e diffusi errori
Parecchi errori
Alcuni errori non gravi
Assenza di errori
Punti
Punti
Punti
Punti
1-2
3-4
5-6
7
PERSONALIZZAZIONE E
RIELABORAZIONE (1/3)
L'elaborato presenta:
Limitata personalizzazione dei contenuti Punti 1
Adeguata personalizzazione dei
Punti 2
contenuti
Apprezzabile personalizzazione e
Punti 3
rielaborazione dei contenuti
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Pagina 63
I.T.C.S. “E. MATTEI” RHO
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Classe V A Geometri SIRIO
TERZA PROVA: tipologia mista
CANDIDATO: …………………………………………………………………………………
Griglia di valutazione per la tipologia B
Costruz.
Topogr.
D. 1
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
1
Conoscenze
1,5
1
0,75
0,50
2
Capacità di
analisi
Complete ed
esaurienti
Soddisfacenti
Parziali e superficiali
Scarse
Approfondita di
termini e concetti
Soddisfacente
Sufficiente
Parziale e superficiale
Autonoma e lineare
In grado di cogliere i
legami essenziali
Parziale e non
approfondita
Solo occasionale
3
Capacità di
sintesi
D. 2
D. 1
D. 2
Disegno.
D. 1
D. 2
Diritto
D. 1
1,5
1
0,75
0,50
1,5
1
0,75
0,50
Totale
risposte
Totale tipologia B
Griglia di valutazione per la tipologia C
CORRETTA (Nc)
1,5
N°
corrette
risposte
NON DATA (Nd)
0,0
N° risposte
date
ERRATA/PIÙ OPZIONI (NE)
0,0
non
PUNTI TOTALI
1,5xNc
N° risposte errate
Punteggio riassuntivo tipologia B+C
TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA C
TOTALI (B+C)
I COMMISSARI
IL PRESIDENTE
Doc_5 SIRIO_13_5_14
Votazione/15
D. 2