Segni vestibolo-ocumolotori generati da manovre

Segni vestibolo-ocumolotori generati da manovre
strumentali
Segni vestibolo-spinali generati da manovre
cliniche
Segni vestibolo-spinali generati da manovre
strumentali
Giacinto Asprella Libonati
19-20-21 Giugno 2014
Matera
Esame vestibolare

Bed side
 Efficacia

diagnostica
98%
 Rapidità e compliance
pz
 Test maculari e
canalari

Elevata utilità clinica!
Strumentale:




> costo, tempo
< compliance pz.
Valutazione quantitativa
e differenziata dei
recettori labirintici
Utilità:



Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
medico-legale
Ricerca
Speculazione teorica
Segni vestibolo-ocumolotori
da manovre strumentali
Non Nistagmici
 Nistagmici

Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Segni VOM generati da manovre
strumentali
Vibrazione
 Stimolo sonoro
 Prove roto-acceleratoria
 Prove di stimolazione termica
 Video Head Impulse Test

Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
La valutazione strumentale:
la registrazione del nistagmo

Il nistagmo


Spontaneo
Posizionale

Posizionamento



Calorico

Prove termiche


Stimolatore termico
 Acqua
 Aria
Prove roto acceleratorie


manuale
meccanico Omniax-Chair
Sedia rotatoria
Stimolo visivo



OKN
Saccadi e inseguimento lento
(smooth pursuit)
Visual-vestibular interaction (VVI)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
La valutazione strumentale:
registrazione del nistagmo e dei movimenti
oculari

Strumenti di
Registrazione del
nistagmo
 ENG
 Search
Coil
 Videonistagmoscopia
VNS

VNG computerizzata
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Videonistagmoscopia VNS

Sistemi VNS
 Maschera
 monoculare
 binoculare
 Camera ambientale
 Singola
 Duplice
 Video registrazione
 Analogica
 Digitale
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Videonistagmografia digitale
computerizzata

Analisi computerizzata dei
movimenti oculari

Nistagmici



VAFL
Ampiezza
Frequenza

Parametri temporali





Stazionario
Parossistico
Persistente
Transitorio
e non nistagmici


Saccadi
Inseguimento lento


Accuratezza
Guadagno
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Videonistagmografia
digitale
computerizzata




Nistagmo spontaneo
Nistagmo calorico
Nistagmo posizionale
OKN
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Videonistagmografia digitale
computerizzata


Saccadi
Pursuit
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Prove termiche

Metodica
 Fitzgerald-Hallpike
(1942)


paziente supino, testa
inclinata in avanti di 30°
irrigazione bitermica
acqua a 30° e 44°(250
cc in 40’’)
Otocalorimetri:
• Ad acqua
• Ad aria
simultanea fredda
30°
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Prove termiche

Vantaggi
SVANTAGGI:
 stimolo non fisiologico
 Stimolano
separatamente i due
labirinti
 studia
solo il CSL
 a bassa frequenza


non eseguibili se
timpano perforato
Talvolta poco tollerate
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Posizionamenti strumentali

Omniax Chair
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
John M. Epley
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Posizionamenti strumentali

Vantaggi

 Pazienti
 Costi
poco
mobilizzabili:


Svantaggi
 Ingombro
Obesi, mono-arto – arto
artificiale, apparecchi
gessati
ansia reattiva: pz. poco
collaboranti
 Manovre
per CSA?
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
VOR: Vestibulo Ocular Reflex

Per consentire di mantenere nitida la
visione di un target visivo i movimenti del
capo devono essere compensati da
adeguati movimenti dei bulbi oculari nelle
orbite, al fine di stabilizzare l’immagine
foveale, contrastando lo scivolamento
della mira visiva
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
VOR: Vestibulo Ocular Reflex

A tale scopo i movimenti del capo sono
rilevati da due sensori del labirinto, in
modo da muovere adeguatamente gli
occhi per compensare sia le rotazioni che
le traslazioni delle orbite:
 le
cupole ampollari dei canali semicircolari
 le macule utricolari e sacculari.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
VOR: Vestibulo Ocular Reflex

Tale risposta compensatoria è generata da due
riflessi vestibolo oculomotori (VOR):
 il
VOR rotatorio o angolare (aVOR) che utilizza
informazioni relative ai movimento rotatori rilevate dai
canali semicircolari
 il VOR traslatorio o lineare (tVOR) che utilizza
informazioni relative ai movimenti lineari fornite dalla
macule otolitiche
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Gli organi otolitici codificano le informazioni
relative alle accelerazioni lineari
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
I canali semicircolari (cupole ampollari) codificano
l’informazione relativa alle accelerazioni angolari
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Nei tre piani ortogonali dello spazio
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
VOR: Vestibulo Ocular Reflex

I due tipi di riflessi
cooperano nello
stabilizzare
l’immagine retinica
durante i movimenti
del capo.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
La valutazione strumentale:
la risposta canalare aVOR

aVOR
 sistema

efficiente per
stimoli compresi freq. 0.5
- 5 Hz.
CANALE
SEMICIRCOLARE
LATERALE
 Stimolazione
termica
 Head Shaking Test
 Head Impulse Test
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
HEAD IMPULSE TEST


Il medico esaminatore di fronte al
paziente, ne tiene fermo tra le
mani il capo. Il paziente viene
invitato a fissare sempre il naso
dell’esaminatore.
L’esaminatore ruota la testa del
paziente, bruscamente ed in modo
imprevedibile verso destra o verso
sinistra, al massimo 10-20 gradi.
(Halmagyi et al, 1988)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
La valutazione strumentale:
la risposta canalare

Video-HIT Head Impulse Test




Canale orizzontale
Canali verticali
Overt and cover saccadi
Il disegno illustra la metodica del test impulsivo
del capo o Test di Halmagyi.




Nella prima sequenza 1a, b, c, è evidente la
risposta oculomotoria di un soggetto normale.
Il soggetto sano, con VOR normofunzionante,
sarà in grado di compensare il movimento
accelerativo/impulsivo del capo imposto e
convergere con lo sguardo sul naso-bersaglio
dell’esaminatore.
Nella seconda serie 1 d,e,f, invece è molto chiara
ed evidente la dimostrazione clinica di una overt
saccade facilmente riconoscibile dall’operatore
senza presidi strumentali.
Nel soggetto con VOR patologico, gli occhi
durante il movimento di rotazione andranno con la
testa “FUORI BERSAGLIO”. Alla fine della
rotazione impulsiva il paziente fa una saccade di
correzione per raggiungere nuovamente con lo
sguardo il naso dell’esaminatore. (OVERT
SACCADE)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Head Impulse Test


L’impulso da imporre al
capo del paziente deve
essere “piccolo” ma molto
rapido, ad alta frequenza,
la figura dimostra l’angolo di
spostamento del capo (1020°), la velocità angolare
massima (da 200°/secondo
a 400°/secondo) ed infine
l’accelerazione da impartire
al capo del paziente
(2000°/secondo2, fino a
4000°/secondo2).
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
HEAD IMPULSE TEST


Vantaggi
 Facile
e rapida
esecuzione


Sul piano orizzontale
Meno su quello
verticale
La valutazione della
risposta è operatore
dipendente:

Richiede allenamento

 Range
freq. Corretto
alta frequenza

L’esecutore deve riuscire
a riconoscere una piccola
saccade di rifissazione,
che segue un brusco
movimento del capo nel
piano orizzontale.
Nel piano verticale è una
sfida!!!
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
LA MANCANZA DI UNA OVERT SACCADE PUÒ
SIGNIFICARE CHE IL CANALE
È NORMALE IN TERMINI DI FUNZIONE?


Solo utilizzando il search coils,
“gold standard di misurazione dei
movimenti oculari”, è stato
osservato come in alcuni pazienti
con deficit vestibolare unilaterale,
si generino saccadi, così piccole,
che si inseriscono proprio nel
contesto del movimento oculare
necessario per portare gli occhi
sul bersaglio durante i movimenti
del capo.
In tal modo alla fine della
rotazione della testa sul lato
affetto non si visualizzano le overt
saccades, ma delle saccadi
incluse nel VOR:

COVERT SACCADES
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Covert Saccades


video Head Impulse
Test (vHIT)
Search Coil
1 lente a contatto :700 $
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
MacDougall
VIDEO HIT

Il paziente indossa un
paio di occhiali super
leggeri (60g) su cui è
montata una piccola
videocamera ad
altissima velocità
(250Hz) ed un mezzo
specchio argentato che
riflette l’immagine
dell’occhio del paziente
alla telecamera.

Un piccolo sensoreaccelerometro è posto
sugli occhiali ed ha il
compito di misurare e
quantificare il piano ed
il movimento della
testa.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
video Head Impulse Test (vHIT)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
video Head Impulse Test (vHIT)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Utilità del vHIT



Permette di oggettivare la
positività dell’ HIT, segno di
perifericità del danno
vestibolare, anche in caso
di “covert saccades”.
Permette di valutare il
recupero funzionale del
gain del VOR dopo deficit
vestibolare a breve e lungo
termine (follow-up).
Permette di esplorare il
VOR su tutti i piani dello
spazio.

Utilità a fini scientifici
e sperimentali?
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Studio strumentale del VOR

Il VOR normalmente serve a stabilizzare lo
sguardo nello spazio durante i movimenti
della testa generando movimenti oculari
compensatori uguali e contrari.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
AHR-Active Head Rotation VOR


Durante il test di rotazione
attiva della testa, il paziente
scuote la testa (test verticale
«Sì»-VOR) o (in orizzontale
«No»-VOR), al ritmo di un
metronomo elettronico su una
gamma di frequenze
selezionabili.
Calcola:




Guadagno
Fase
Simmetria
Post-stop nystagmus HST
oggettivo
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
DVAT-Dynamic Visual Acuity Test


Un VOR efficiente è
essenziale per la stabilità
dell'immagine retinica durante
l'esecuzione di attività in cui
esiste un movimento relativo
tra il capo ed il target visivo.
Il DVA-Test fornisce preziose
informazioni sul Riflesso Visuo
Vestibulo Oculare (VVOR) in
soggetti sani (piloti, atleti), così
come nei pazienti con
patologie vestibolari o
neurologiche.


Si determina prima il livello di
acutezza visiva statico. Poi,
durante la prova, la velocità
testa paziente deve superare
una soglia prestabilita perché il
carattere appaia sullo
schermo. I caratteri
aumentano di dimensione a
partire da quella del livello di
acuità statica fino a che non
possono essere letti dal
paziente durante l’head-shake.
Si può utilizzare sia il
movimento passivo che attivo
della testa.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
DVAT-Dynamic Visual Acuity Test





I caratteri appaiono sullo schermo solo
quando il paziente supera la soglia di
frequenza di rotazione della testa.
Il "grafico a barre fornisce un feedback
visivo della frequenza di rotazione della
testa.
I caratteri sono presentati
con orientamento su / giù / destra /
sinistra e aumentano nel formato dal
livello di acuità statica fino a che non
possono essere letti ad alta voce.
Si valuta il confronto tra acuità statica e
dinamica alla frequenza selezionata.
Score:


Confronto nello stesso paziente nel
tempo: es miglioramento in corso di
riabilitazione
Score assoluto su normativa:

Si fa riferimento ad una scala di
calibrazione ricavata su soggetti sani:
nuotatori della US Navy e volontari sani.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Segni vestibolo-spinali
generati da manovre
strumentali
I VEMP
prodotto di un arco riflesso disinaptico costituito da:

Recettori otolitici

Nuclei vestibolari

Vie vestibolo-spinali

Muscoli sternocleidomastoidei (SCM) (Cervical
VEMPs) Muscoli Oculari Estrinseci (Ocular VEMPs)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
VEMPs: esame elettrofisiologico


Potenziali muscolari di superficie
evocabili in seguito ad un’attivazione
di strutture recettoriali vestibolari
mediante stimoli diversi.
VEMPs

arco riflesso disinaptico



recettori otolitici > nuclei vestibolari (1^
Sinapsi),
motoneuroni spinali (2^ Sinapsi) >
muscoli striati SCM (Cervical VEMPs)
MOE (Ocular VEMPs)
Diversi dai potenziali neurali


Rappresentano la modulazione
dell’attività muscolare di base
Senza attività muscolare di base i
potenziali miogenici non possono
essere evocati.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Vie
vestibolo-spinali
Vie vestibolo-spinali

Il fascio vestibolospinale mediale

Il fascio vestibolospinale laterale
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
I riflessi nervosi vestibolari

Il riflesso vestibolo-oculare (VOR);

Il riflesso vestibolo-collico (VCR);

Il riflesso vestibolo-spinale (VSR).
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
cVEMPs (Colebatch et al. 1994)


Potenziale di superficie inibitorio in
risposta all’attivazione otolitica registrato
sullo sternocleidomastoideo durante la
sua contrazione; genesi sacculare;
Metodica di studio non invasiva
monolaterale della funzione otolitica e
dell’integrità del nervo vestibolare
inferiore.

Il Sacculo è sensibile a stimoli acustici?





EMBRIOLOGICA: coclea e sacculo hanno
un’origine filogenetica comune
FISIOLOGICA COMPARATA: in alcune
specie animali in sacculo funziona da
recettore acustico vero e proprio
ANATOMICA: il sacculo si trova tra coclea
e vestibolo
NEUROFISIOLOGICA: i neuroni dei
nuclei vestibolari e alcune afferenze
sacculari sono sensibili a suoni compresi
tra i 500 e i 1000 Hz
CLINICA-SPERIMENTALE: i VEMPs sono
evocabili da stimolo acustico in soggetti
con ipoacusia neurosensoriale anche
grave, ma non in caso di sordità
trasmissive (IL TIMPANOGRAMMA DEVE
ESSERE NORMALE!)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
VEMPs

Le onde dei tracciati dei VEMPs
variazioni del potenziale
bioelettrico al di sotto (p) o al di
sopra (n) della linea isoelettrica,
possono essere schematicamente
suddivisi in due grandi gruppi :


Componenti precoci (nei primi 30
msec) più ampie ipsilateralmente,
espressione del riflesso a origine
sacculare ( sono i veri VEMP).
Corrispondono al complesso
bifasico p13-n23
Componenti tardive. (dopo 30 msec)
identiche bilateralmente
rappresentano verosimilmente una
risposta di origine acustica.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014



Poligrafo multifunzione,
strumento base per la
stimolazione acustica e
la derivazione dei
potenziali muscolari
dagli SCM
Lettino da visita per
collocare il paziente in
posizione supina
Elettrodi “pregellati” da
ECG (5 elettrodi)
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
La valutazione strumentale:
la risposta maculare

VEMPs
 Cervical

Nervo vestibolare
inferiore
 Ocular

Nervo vestibolare
superiore
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
POSTUROGRAFIA
Il Riflesso Vestibolo Spinale
CORTECCIA CEREBRALE
FORMAZIONE
RETICOLARE
BULBO-PONTINA
NUCLEI
VESTIBOLARI
MOTONEURONI
alfa e gamma
corna ant. midollo
CERVELLETTO
(verme, corteccia)
POSTUROGRAFIA
STATICA
studia i riflessi
alla base della
stazione eretta
- rivela atteggiamenti posturali
patologici (patologie centrali
e periferiche, psicogene,
simulatori)
- follow up del percorso
riabilitativo
- terapia riabilitativa con metodo
biofeedback
DINAMICA
studia gli adeguamenti
posturali alle variazioni
della base d’appoggio
- misurazione separata e
quantitativa dei singoli
canali sensoriali (visivo,
vestibolare, somatosensoriale)
- rivela la strategia automatica
di risposta ai rapidi movimenti
della base d’appoggio
N.d.R. :La Posturografia non è altro che la registrazione (video o su carta) delle prove spontanee
(Romberg, Unterberger, ecc.) effettuabile anche con mezzi assai meno costosi tipo una semplice
videocamera o anche un telefonino, con valore clinico sovrapponibile (diverso il discorso ML…)
Posturografia statica
piattaforma con rilevatori che registrano gli
spostamenti del “centro di pressione” (cdp)
del paz.
statokinesigramma
- il test dura alcuni minuti
- viene ripetuto a occhi chiusi
può essere poi eseguito:
- a collo esteso e occhi chiusi
- con “svincolo occlusale” (a
bocca aperta o con bite)
- dopo Head Shaking Test
- con stimolazione galvanica
a sx: posizione del cdp riferito alla
piattaforma
a dx: il “gomitolo” proiezione a terra
del centro di gravità del paziente
Posturografia Dinamica
EQUITEST DI NASHNER
- 2 piattaforme mobili (una per piede)
ed una cabina mobile
- si seguono 6 prove (ognuna per 20”
con possibilità di ripetizione)
1 – tutto fermo, occhi aperti
2 – tutto fermo occhi chiusi
3 – si muove orizzonte, occhi aperti
4 – si muove pedana, occhi aperti
5 – si muove pedana, occhi chiusi
6 – si muove pedana e orizzonte,
occhi aperti
- apparecchiatura di costo molto elevato, più
adatta a ricerca che uso clinico diagnostico
- manca standardizzazione risultati
SOT = Sensory Organisation Test
Equilibrium score: ogni prova ha un punteggio tra 100% (stabilità assoluta) e 0 (caduta)
+ un “composite” [(media 1 e 2) + 3, 4, 5, 6 tutto diviso 14] che da un indice complessivo;
COG Alignment: posizione del CdG; Strategy Analysis: rivela la strategia attuata dal paz
in risposta ai movimenti della base, Hip Dominant (strategia d’anca), Ankle Dominant
(strategia di caviglia). Sensory Analysis: studia i 3 sottosistemi, somato-sensoriale
(P2/P1), visivo (P4 / P1) e vestibolare (P5 / P1) e la “preferenza visiva” (P3+P6) / (P2+P5)
MCT = Motor Control Test
studia la risposta posturale automatica ai rapidi movimenti della base (latenza, simmetria)
Posturografia Dinamica
CRANIOCORPOGRAFIA (Claussen)
il test si esegue al buio
- 4 lampadine sul paziente
2 gialle (1 sulla fronte ed 1 all’occipite)
1 rossa spalla dx ed 1 blu spalla sx
- Uno specchio convesso sul soffitto
- 3 lampadine fisse sotto lo specchio come
riferimento ambientale
le tracce luminose possono essere fotografate
o registrate ed il tutto trasferito su carta
in pratica rende oggettivi, mediante una
registrazione i test di Romberg e Unterberger
Romberg : per 1 minuto
Unterberger : per 50 passi
VANTAGGI: in teoria esegue contemporaneamente una posturografia statica e dinamica
Segni vestibolo-spinali
generati da manovre
cliniche
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Test di Romberg:

Soggetti normali da 20 a 79
anni possono mantenere
l’equilibrio ad occhi sia aperti
che chiusi per 30 secondi: su
queste osservazioni si basa il
“test di Romberg temporizzato”.
La parametrizzazione riguarda
solo il tempo di equilibrio,
mentre resta ovviamente il
limite della valutazione
qualitativa e soggettiva delle
oscillazioni.
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
ROMBERG
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Test della marcia di Fukuda
Unterberger
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014
Grazie per l’attenzione
Giacinto Asprella Libonati
Matera, 19/21 Giugno 2014