I TI,lDùrrAI# NTE COPIA Elenco ai Capigruppo nota Registro Albo Pretor to E SEC UTIVO n.f . prot. n.,12.5f.... del ...... del . ...2.2.L!9: 2 2 ruo 2014 2011 Comune di Bernalda Provincia di Matera DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 16 OGGETTO: Art.58 del D.L. DEL 17.07.2014 la legge n. 133/2008. Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni degli immobilicomunali non strumentali all'esercizio delle funzioni costituzionali - anno 2014. 11212008, convertito con L'anno duemilaquattordici, il giorno diciassette del mese di luglio nella Casa Comunale, si è riunita Ia Giunta Comunale, convocata nelle forme di legge, con l'intervento dei Sigg.: COGNOME E NOME N" Presente Ord. Assente lncarrco I IATARANNO Domenico Raftaele x SINDACO 2 ACITO Eliana VICE SINDACO 3 GRIPPU Vincenzo 4 MA'I'ARA LL() x x x 5 CAPU I I Nrcola x ASSESSORE Assiste il N' r ances ca ASSESSORE ASSESSORE Segretario Generale, Dott. Giuseppe Stefano RANU'. Il dr. TATARANNO Domenico Raffaele, Sindaco, assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita a deliberare. LA GIUNTA COMUNALE sensi Preso atto che sulla proposta di deliberazione in oggetto ha espresso parere favorevole, ai dell'art.49 del D.Lgs. l8/8/2000, n" 267: il Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica, F.to Ing. Marco TATARANNO Il Responsabile del servizio finanziario, in ordine alla regolarità contabile, F.to Dr. Mario G. MONTANARO fGGETTO: Atr. 58 del D.L. 11212008, convertito con la legge n. 13312008. Piano delle Alienazioni e delle Yalorizzazioni degli immobili Comunali non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali anno 2014. lremesso che l'Ente è chiamato a fornire adeguati indirizzi inerenti la gestione dei beni patrimoniali comunali :on specifiche indicazioni concernenti eventuali alienazioni e/o valorizzazioni degli immobili non strumentali rll'esercizio delle funzioni istituzionali; ìilevato che il Settore Tecnico-Patrimonio ha provveduto ad una prima ricognizione ed inventari azione dei beni mmobili diproprietàdel Comune, giusta risultanze della Deliberazione diG.C. n.56 del 29.07.2010; lonsiderato che l'aft. 58, comma l, del D.L. n. 112 del25 giugno 2008 (convertito con la legge n. 133 del 6 tgosto 2008), così come sostituito dall'art.33-bis, comma T,legge n. 1l I del 2011, come introdotto dall'art.2J, romma l, legge n.214 del 2011, nella prospeftiva di favorire il riordino, lavalorizzazione e la proficua gestione lel cospicuo patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni ed altri enti locali, prevede che ciascun ente, :on delibera dell'organo di governo, provvede ad individuare, per il tramite di apposito elenco, sulla base e nei imiti della documentazione esistente presso ipropri archivi e uffici, isingoli beni immobili ricadenti nel eritorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di alorizzazione ovvero di di sm i ss ione; , rvidenziato che lo stesso elenco è destinato a costituire la premessa metodologica ed operativa per la redazione li uno specifico Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili da allegarsial redigendo bilancio di rrevisione annuale e pluriennale, oggetto di approvazione da parte dell'Organo Consiliare; (imarcato che I'aft. 58 del D.L. 11212008, sopra citato, prevede al comma 2, "1'inserimento degli immobili nel ,tiano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fauo salvo il rispeflo delle tutele ,li natura storico -artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli .inti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da tDrte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del Consiglio Comunale ,li approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione ttubblica, del Piano delle alienazioni e valorizzazioni delermina le destinazioni d'uso urbanistiche degli ,mmobili. Le Regioni, enfto 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, disciplinano t'eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo itrumenlo urbanistico generale , ai sensidell'art. 25 della legge 2Sfebbraio 1985, n.47, anche disciplinando le )trocedure semplificate per la relaliva approvazione. Le Regioni, nell'ambito anche della predetta normativa ('pprovano procedure di copianificazione per l'evenluale verifica di conformilà agli strumenti di pianificazione tovraordinata, alfine di concludere ilprocedimenlo entro il lermine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione <omunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28febbroio 1985, n. '7. Le varianli urbanistiche di cui al presenle comtna, clualora rientrino nelle previsioni di cui al comma 3 e t'll'articolo 3 della direttiva 2001/12/CE e del cornma I clell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. . 52 e s.m.i. non sono soggette a valutozione ambientale slrategica",' I ignificato che, ai sensi del comma 3 del medesimo aft. 58, "gli elenchi di cui al comma I, da pubblicare trcdiante le forme previste per ciascuno di tali Enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di lrecedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'art.2611 del Codice Civile, nonchè effetti sostitutivi t'ell'iscrizione del bene in cataslo" anche, ai sensi del comma 5 dello stesso articolo, "contro I'iscrizione del I ene negli elenchi di cui al comma I è ammesso ricorso amministralivo entro sessanla giorni dalla l ubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge"; I)ato atto che il Settore Tecnico-Patrimonio del Comune ha svolto una ricognizione del patrimonio disponibile cell'Ente, verificando la documentazione presente negli archivi e negli uffici, al fine di addivenire, in ossequio zlla normativa sopra richiamata, alla predisposizione di un elenco di immobili, non strumentali all'esercizio delle f rnzioni istituzionali, suscettibili di alienazione e/o valorizzazione; [ )ato atto che con determinazione del Responsabile dell'area P.O. n. 4 "settore Tecnico - Patrimonio" n. l 56 del i3.12.2013 - R.G. n. 1026, è stata indetta asta pubblica per I'alienazione dell"'Area ISP Piano diLottizzazione I a Padula", ricompresa nel "Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili comunali non s rumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali anno 2013", approvato con deliberazione di G.C. n.48 del 14.05.2013 e che detta asta è andata deserta: )ato atto, inoltre, che con deliberazione del Commissario Straordinario, assunta con ipoteri del Consiglio -.omunale, n. ll del 28.01.2014 si e preso atto di quanto deliberato dall'Organo Straordinario di Liquidazione )on atto n.3 del 29.10.2013, in ordine alla individuazione dell'immobile in precedenza destinato ad asilo nido, ;ito al Corso Umbefto I n. 127, quale immobile da alienare a cura della predetto O.S.L., facendo rilevare a tal 'iguardo che anche detta procedura di alienazione gestita dall'O.S.L., allo stato, non ha prodotto alcun esito ìitenuto dover provvedere, dunque, al l'approvazione dello schema del Piano delle Alienazioni elo lalorizzazioni immobiliari anno 2014, e, dunque dell'elenco ricognitivo degli immobili non strumentali rll'esercizio delle funzioni istituzionali dell'Ente suscettibili di valorizzazioni e/o dismissioni, predisposto dal ìettore Tecnico-Patrimonio quale proposta dell'Organo Esecutivo da sottoporre alla successiva approvazione del )onsiglio Comunale nella sessione dedicata alla approvazione del bilancio; /isto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione reso ai sensi lel disposto dell'art. 49 del D.Lgs. n.26712000 dal Responsabile del Settore Tecnico-Patrimonio, Ing. Marco l-ataranno; /isto il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della presente proposta dideliberazione reso ai sensi lel disposto dell'art. 49 del D. Lgs. n. 26712000, dal Responsabile del Servizio Finanziario, Dott. Mario G. vlontanaro; /isto ilT.U.E.L. approvato con D.Lgs. n.267 del l8 agosto 2000; lon votazione unanime e favorevole resa in forma palese DELIBERA ) Di approvare lo schema di "Piano delle Alienaziont elo Yalorizzazioni immobiliari anno 2014", ai sensi dell'ar1. 58 del D.L. 11212008, rappresentato dall'elenco allegato, sub "A", al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, contenente l'elenco degli immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dell'Ente suscettibili di valorizzazione e/o di dismissione, predisposto dal Settore Tecn ico-Patrimon io; l) Di stabilire che alla alienazione e/o valorizzazione degli immobili ivi inseriti si proceda con gradualità al fine di non produrre impatti negativi sul patrimonio dell'Ente ovvero un repentino depauperamento dello stesso, senza, peraltro, che, allo stato, risultino individuabili necessità finanziarie impellenti da alimentare con la contemporanea vendita di tutti gli irnmobili inseriti nel piano; i) Di dare atto che gli immobili ricompresi nel succitato elenco, sebbene non strumentali alle funzioni istituzionali, costituiscono asset di importanza strategica per il tessuto socio-economico della comunità e dell' Amm in istrazione; l) Di dare atto, altresì, che precedenti procedure di alienazione concernenti più immobili, già ricompresi nel Piano, esperite sia da questa Amministrazione che dall'O.S.L., non hanno prodofto alcun esito non essendo pervenuta alcuna offerta, dovendo dedursi, sull'argomento, una scarsa appetibilità, al momento, dei beni ricompresi nel patrimonio cornunale che potrebbero essere venduti, probabilmente, solo abbassando oltremisura i valori di collocazione sul mercatol ;) Di stabilire, dunque, in conseguenza di quanto espresso al punto precedente, che per l'anno in corso dovrà procedersi alla valorizzazione (ove prevista) e vendita esclusivamente degli immobili di seguito riportati, anche. ove occorra, per il tramite dell'Organo Straordinario di Liquidazione: A) centro Servizi Zona PIP secondo quanto previsto dalla B) C) D) E) F) G) Deliberazione del Commissario Prefettizio (assunta con i poteri della Giunta) n. 65 del l6 novembre 2009; Alloggio ex lege 1676160 in Metaponto al foglio 43 particela 259 sub l; Alloggio ex lege 1676160 in Metaponto al foglio 43 particela 256 sub2; Alloggio ex lege 1616160 in Metaponto al foglio 43 particela 256 sub 4; Alloggio ex lege 640154 in Metaponto al foglio 43 particela l3l sub l; Alloggio ex lege 640154 in Metaponto al foglio 43 particela 131 sub 3; Alloggio ex lege 1616160 in Bernaldaal foglio particela 106 sub l; ll i) Di ritenere superata, per Ie rnotivazioni su esposte e, dunque, per sopravvenute opportunità amministrative quanto stabilito con precedente deliberazione del Commissario Straordinario, assunta con ipoteri del Consiglio Comunale, n. ll del 28.01.2014, in merito alla delibera dell'Organo Straordinario di Liquidazione con atto n.3 del 29.10.2013, concernente l'individuazione dell'immobile in precedenza destinato ad asilo nido, sito al Corso Umberto I n. \27, quale immobile da alienare a cura della predetto O.S.L.; /) Di stabilire che la presente deliberazione venga tempestivamente notificata, per quanto di competenza, all'Organo Straordinario di Liquidazione affinché non avviio sospenda, ove già avviate, procedure di vendita dell'immobile di cui al punto precedente; l) Di dare atto, infine, che relativamente agli alloggi di edilizia residenziale (5 in Metaponto ed I in Bernalda), in gestione all'ATER, sono stati trasferiti al Comune dall'Agenzia del Demanio, senza pregiudizio dei"diritti maturati ed acquisiti infavore dell'assegnatario dell'alloggio, il quale polrà esercitare i suddetti diritli (ivi compreso il diritto al riscalto ed il diritto all'acquisto maturalo prima dell'entratct in vigore della Legge 119/1997) nei confronti del Comune", pet cui per l'alienazione di detti immobili si procederà secondo le indicazioni che a tal uopo saranno fornite dall'ATER; il tutto in conformità delle deliberazione del Commissario Straordinario, assuntacon ipoteri del ConsiglioComunale, n.5l del 13.05.2014; )) Di rimandare a successivi atti la programmazione inerente I'alienazione e/o yalorizzazione degli ulteriori im mobi I i ricompresi nel l'elenco soprac itata; 0) Didare atto del presente schema di Piano si prenderà atto nel Bilancio di previsione20l4; r) Di dare atto che: - gli elenchi degli immobili di cui al citato Piano hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonchè effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto, fatte salve le conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura; - contro l'iscrizione del bene negli elenchi è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge; 2) Di stabilire che successivamente all'eventuale approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale, eventuali integrazioni e/o rettifiche, potranno essere apportate ogni qualvolta si renderanno necessarie, sempre con adozione di apposito provvedimento del Consiglio Comunale, con conseguente variazione da appoftare ai relativi bilanci ed allegati; 3) - 4) Di stabilire, altresì, che: i valori delle eventuali vendite dei singoli immobili saranno quelli indicati nelle relative perizie di stima redatte da professionalità tecniche interne all'Ente e depositate agli atti d'Ufficio; le conseguenti variazioni del Bilancio, sia per la parte in entrata che per la parte in uscita, saranno apportate dopo I'aggiudicazione delle procedure di alienazione; Di demandare ai Dirigenti/Funzionari dei competenti Settori/Servizi l'avvio di tutti i procedimenti successivi e conseguenti al presente atto; UCCESSMMENTE, con votazione unanime e favorevole resa in forma palese la presente deliberazione r:sa immediatamerìte eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18.08.2000 n.261e ss.mm. e ii.. I e J Di quanto sopra è redatto il presente verbale che, letto IL e confermato, viene come di seguito sottoscritto. SINDACO F.to Dott. Domenico R. IL SEGRETARIO GENERALE TATARANNO F.to Dott. Giuseppe Stefano RANU' Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'Albo Pretorio comunale, mediante pubblicazione nell'apposita area"Albo Pretorio on line" del sito informatico di questo Comune, per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D. Lgs. l8/8/2000, n"267 e succ. mod Dalla Residenza Municipale, lì 22 LUo 201t IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Giuseppe Stefano RANU' E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale, lì IL SEGRETA ATTESTA - CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE, ai sensi del D. Lgs. 181812000, n"267: pubblicazi dal è stata affissa all'Albo Pretorio comunale, mediante informatico di questo Comune, per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art. 124 del D. Lgs. I 8/8/2000, no267 e succ.; - CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE, è divenuta esecutiva il bo Pretorio on line" del sito al 22 LUr- ?ffit , perche: - decorsi gg. l0 dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D. Lgs. l8/8/2000, no267 e succ. \id ichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. I 8/8/200 0, n"267 e succ. IL SEGRETARIO GENERALE Dalla Residenza Municipale, lì Fto
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