Comune di Ostuni Ufficio Stampa RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili martedì 2 Settembre 2014 Sommario • • • • • • • • • Scontrino “non fiscale”: I turisti denunciano i furbi (Quotidiano) Chiesa dei Santi Medici per l’indulgenza plenaria (Quotidiano) Cronaca. Furto in villa: I proprietari erano in giardino (Quotidiano) Nuovo primario di Pneumologia negli ospedali di Ostuni e Fasano (La Gazzetta del Mezzogiorno) Elezioni provinciali: Forza Italia blinda l’asse con il Pd (Quotidiano) Elezioni provinciali: Lista unica, l’intesa permane (La Gazzetta del Mezzogiorno) Verso le elezioni regionali (Quotidiano) Regione Puglia. Riparte la scuola di “Bollenti Spiriti” (Quotidiano) Xylella, vietato costruire dove si espianta l’ulivo (Corriere del Mezzogiorno) a cura di: Natalino Santoro Francesco Pecere Emilio Guagliani CENTRO Q~2!!~!anò MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2 0 14 OSTUNI La denuncia arriva da alcuni turisti che negli ultimi giorni hanno affollato i tantissimi locali di Ostuni e che l'altro giorno erano in un locale del centro. Alla richiesta del conto come unico documento rilasciato è stato lo scontrino "non fiscale" dei ' palmari, · utilizzati nei bar e ristoranti dai camerieri, per prendere l'ordine La beffarda ricevuta è quella utilizzata pér le ordinazioni con i palmari Ecco lo scontrino "non fiscale" Ei turisti denunciano i furbi •Un'abitudine che si diffonde sempre di più, alla facèia dei proclami ·sulla lotta ali' evasione fiscale. Niente scontrino o ricevuta fiscale: dopo il pagamento delle consumazioni solo la stampa della copia dell'ordine. Di lecito tutto ciò non ha nulla perché così l'incass0 delle attività commerci3.Ji., soprattutto di quelle che offrono servizi ai turisti, è praticamente in nero. Ed esentasse. La denuncia arriva da alcuni turisti chç negli ultimi giorni hanno affollato i .tantissimi locali di Ostuni. Vacanzieri che spesso, come testimoniato, si sono ritrovati di frontè a sorprese tutt' altro che piacevoli. Il problema non era di tipo prettamente economico con eventuali pretese esose delle diverse tipologie di consumazioni. Bensì altro: alla richiesta del conto, .dopo aver sostato e consumato in qualche attività commerciale, anche con tavolini disposti per strada o sui marciapiedi, come unico documento rilasciato è stato lo scontrino "non fiscale" dei moderni palmari, utilizzati nei bar e ristoranti dai camerieri, per prendere l'ordine. In alcuni casi, trattandosi di somme nemmeno · tanto . irrisorie, i clienti hanno deciso di segnalare il tutto alle autorità di controllo. Ovviamente questi episodi non avvengono in tutti i locali della città bianca. Tra festeggiamenti di sant'Oronzo ed ultimi giorni· dell'estate, questa situazione potrebbe essersi ri~ petula in diverse circostanze. In una prospettiva di turismo diverso, basato magari sull'eccellenza dei servizi e accoglienza di un determinato target di vacanzieri, dettagli come questo potrebbero anche incidere. In merito alla vicenda interviene il presidente dell'associazione "Borgo Ostuni" Giorgio Bagnardi. Il suo ente tra l'altro ha come missione quello di promuovere un'adeguata accoglienza turistica e La polemica L'associazione Si riaccende la discussione · sui casi di evasione , Bagnardi ("Borgo Ostuni"): «Episodi incresciosi le regole vanno rispettate» IRREGOLARE Ecco il.finto scontrino consegnato ad alcuni turisti nei giorni scorsi in un locale del centro di Ostuni. Ancora una volta scoppia la polemica sull'evasione fiscale della promozione locale: «Si tratta di episodi assolutamente spiacevoli - dichiara il responsabile del!' associazione - tra le segnalazioni giunte al nostro info-point non era emersa questa criticità, da cui ovviamente prendiamo le distanze. Posso affermare con certezza che l'indirizzo che diamo ai nostri associati è quello di aver un dovuto rispetto del turista e delle regole. Altre sono - aggiunge Bagnardi - le problematiche arrivate alla nostra associazione attraverso. questionari compilati dagli stessi turisti come assenza di parcheggi, scarsa illuminazione in diverse strade. Certo il mancato rilascio dello scontrino o della ricèvuta, determinato in un singolo o sporadico caso, non può creare una base statistica>>. Come dire «non si può fare di tutta lerba un fascio». Le proteste dei ruristi e degli addetti ai lavori più onesti riguardano tra laltro un aspetto non secondo: «Il prelievo fiscale e le tasse servono per finanziare i servizi. Ma se alcuni commercianti operano in nero i servizi di interesse generale e le opere di urbanizzazione, su chi devono gravare? Sui conunercianti che rispettano la legge?». Chiesa dei Santi Medici per 1' indulgenza plenaria e Il Santuario diocesano dei Santi Medici Cosma e Damiano di Ostuni, più comunemente individuato come la chiesa dei Santi Medici è stato scelto dalla Santa Sede, come luogo sacro per poter ricevere l'indulgenza plenaria. I fedeli cristiani che, adempiute nelle forme prescritte alcune precise condizioni,· visiteranno in forma di pellegrinaggio il Sanruario, potranno così beneficiare di questa benevolenza ecclesiastica. Sarà possibile visitare, e quindi ottenere l'indulgenza, per tutto il mese di settembre, nel giorno della dedicazione del Santuario (25 aprile), nonché nella settimana antecedente e seguente lo stesso". A tutti i fedeli cristiani che, parteciperanno alle sacre funzioni giungerà la benedizione papale con annessa l'indulgenza plenaria, da ottenere alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secon-• do le intenzioni del Sommo Pontefice). Il decreto reso pubblico è a firma di monsignor Krzysztof Nykiel, reggente della Penitenziera Apostolica. La richiesta ufficiaSANTUARIO le da parte del vescovo del' la di?cési d~ Brindisi e· Ostum, monsignor Domenico Caliandro era giunta in Santa Sede lo scorso 7 3:gosto.. 1:-a Chiesa dei S~i} m~e t1 Medici Cosma e Da!Illa. . no di Ostlmi divenne santu~o diocesano grazie a monsignor Nicola Margiotta, arcivescovo di Brindisi e amministratore perpetuo di Ostuni con apposito decreto datato 27 settembre 1966. Il preciso intento era quello di rendere più biblica ed ecclesiale la devozione verso i questi Santi. Tra le motivazioni che permisero l'emanai:ione di quel decreto vi erano l'intensificazione del culto verso i santi Cosma e Damiano, la presenza costante di un gran numero di fedeli per implorare grazie, sciogliere voti e ringraziare dei favori ricevuti e che la struttura del tempio favorisce la partecipazione· in massa dell'assemblea alla liturgia della parola e a quella Eucaristica. IL Le vi'si'te possi'bili' per tutto dt settembre Q~?,,!,~~~fiìiò MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014 O Furto nelle scorse ore iri una villa in contrada Salinola: nel- Furto in villa: i proprietari erano in giardino l'agro di Ostuni, e i ladri sono riusciti a colpire nonostante i proprietari fossero in casa. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del comrnissaria.tb della Città bianca, la cui richiesta di intervento è partita proprio dalle vittime, a finire nel mirino è stato un medico piuttosto noto in città, ma ad essere stati derubati sono stati anche i suoi ospiti. Il medico infatti si stava intrattenendo nel giardino della villa assieme ai suoi ospiti, e i ladri hanno approfittato della distrazione dei presenti per arraffare tutto il possibile. I malviventi infatti hanno portato via una macchina e alcuni borsello con le chiavi delle abitazioni degli invitati. Le chiavi, tuttavia, sono state ritrovate dai poliziotti poco dopo: i malviventi le avevano gettate via, tenendo invece soldi e preziosi. Non solo: dalla villa è stata portata via anche un'auto, di proprietà di uno degli invitati alla serata. Comprensibile il panico vissuto tra gli ospiti, che si sono immediatamente rivolti alla polizia. Subito gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno avviato le indagini per l'individuazione dei responsabili. R'!' ~i Qi§i j{Il IL DOTTOR BRACCIALE LASCIA IL 11MELL111 PER ASSUMERE IL NUOVO INCARICO ÉCOPRIRE UN TERRITORIO PIÙ VASTO .. Nuovo primario di Pneumologia ;~ negli ospedali di Ostuni eFasano GIUSEPPE DE MARCO e SAN PIETRO. Il dott. Pierluigi Bracdale dell'UO. di Pneumologia ''.A.Blasi" dell'Ospedale "N.Melli" dalla giornata di ieri , ricopre la carica di Primario di Pneumologia degli Ospedali di Fasano e Ostuni. -. Il dott. Pierluigi Bracciale, sampietrano doc di 53 anni giunge nei nosocomi di Fasano ed Ostuni con un cur· · riculum importante, ma anche con obiettivi ambiziosi: è all'avanguardia nelle tecnologie diagnostiche e terapeuIA GAZZE.TIA. DEL MEZZOGIORNO tiche. MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014 Nel reparto di Pneumologia sampietrano, ha svilup· . pato tutte le tecniche di cura dell'insufficienza respiratoria, la Fisiopatologia RespiESPERTO DEL SETTORE Il dottor Bracciale (al centro) ratoria e la pneumologia in- - r~~~ _ -: :~: - - ;:.;:;~~~; z;,~ terventistica (fibrobroncoscopia, broncoscopia rigida, laser,· protesi, asportazione corpi estranei inalati, biopsia transbronchiale TC guidata. Nel campo della farmacologia clinica il dott. Bracciale RICERCHE STUDI È impegnato anche nel settore della ricerca sulle varie patologie ha condotto una serie di indagini sui farmaci oggi applicabili nella patologia pneumologia, nell'intento di migliorarne l'applicabilità terapeutica alle patologie polmonari. Ha retto. per nume- rosi anni l'U O. di Pneumologia dell'Ospedale "N.Melli" in momenti veramenti difficili per la grave carenza di personale medico ed infermieristico. Le due rappresentano una tappa importante di consolidamento della qualità organizzativa ed operativa degli ospeçlali soprattutto in questo momento particolare legato all'avvio della discussione sulla nuova programmazione regionale. Questorisultato è stato ottenuto grazie anche alla sensibilità della Regione che ha colto, in un momento di blocco delle au tor izzazioni primariali, la ne cessità di garantire il buon funzionamento delle unità operative. Un grande professionista, dunque, ora al servizio di un territorio ancora più ampio dj Maurizio DISTANT E «Abbiamo chiuso un accordo col Partito Democratico che prevede la composizione di una lista unica che tenga dentro lutti i rappresentan- ti politici dei due schierarnen- . ti disposti a collaborare per il governo della Provincia, ente di secondo ordine, sen-za autonmnia finanziaria e destinato alla soppressione. Se questo accordo è saltato, noi non lo sappiamo .ancora e, quindi, lo riteniamo tuttora valido». Luigi Vitali. coordinatore pro~in ciale di Forza Italia, mantiene la linea rispetto a quanto emerno nei giorni scorsi, confermando \'avvenuto accordo col Pd che dovrebbe portare all'elezione a presidente della Provincia di Brindisi di Maurizio Bni~ no, sindaco di Franca villa Fontana e · segretario provinciale democratico. «Secondo quanto stabilito, a Forza Italia spetta la vicepresidenza, dato che siamo numericamente la seconda forza dopo il Pd. Di nomi. però non ne abbiamo ancora parlato>. Sullo stop che Michele Emiliano, segretario regiona- uSe questo accordo è saltato, noi non lo sappiamo ancora e, ~uind i, lo riteniamo tuttora va- lido». Il coordinatore provincia- le di Forza Italia r lancia al suo •collega• del Pd la difesa dell'Intesa. Ripensamenti Lelarghealleanze all'esame dei Democrat CONFRONTO APERTO La sede deW ente provinciale di Brindisi. A sinistra: l'aula consiliare ormai>'UOta·dall'ottobre del 2012, data dell'ultima riunione assembleare Giovedl la direzione regionale dei democratici esaminerà le larghe intese che Pd e Fi hanno stabilito nelle province di Brindisi e Taranto. Contrario alla soluzione il segre,.rio Emiliano. Confronti Dopo il rifiuto del segretario Emiliano all'intesa sulla Provincia Forza Italia blinda l'asse ""1 Pd: «Ancora valido» le democratico. a-•rebbe imposto alle larghe ìntese a livello provinciale, Vitali non si mostra turbato, rimarcando il concetto che vede Forza lta1ia alla finestra, in attesa che l'inedito alleato faccia la prossima mossa. «Abbiamo appreso dalla stampa che giovedl ci sarl. una riunione della di- mo impegnati nelle consulta- gli Imperiali che. in questi forti critiche alle ipotesi d'in- quindi, si fa portavoce del no rezione del Pd. Se da quella zioni della nostra parte per giorni, sembra l'ombelico del tesa tra Pd e Fi riguardo la alle larghe intese che si agverranno fuori indicazioni di- sondare le .disponibilità dei mondo politico locale. Eupre- guida della Provincia di Brin- giunge alle perplessità maniverse. allora qualcuno ci do- nostri partner naturali a intra- pio Curto è venuto allo . sco- disi. Il fine primario sarà festate da Emiliano ai suoi. vrà comunicare che le cose prendere questo tipo di cam- perto, chiamando alle armi il quello di. verificare la possibi· Insieme a lui, anche Michele sono cambiate e n_oi ne pren- mino. Poi• .vedremo cosa ac· popolo del centrodestra con- lità d'impedire un'intesa con- Saccomanoo di Fraielli d'Italia caldeggia un'unità a destra· tro natura ritenuta indigesta tro l'intesa col Pd. «Manedl dereroo ano. Quando stringia- cadrà». mo un accordo~ lo rispettia1I finnle del no alle larghe prossimo - spiega Curto - ci non solo da ampi settori del che;. al momento, app- pe-· mo ma non possiamo costrin- intese ha registrato l'interven· sarà .il primo incontro tra -centrodestra ma anche all'in- rò. un po'. lontana. «L'oècasiogere tutti i contraenti a fare lo di un . altro noto politico quei sindaci e consiglieri co- . temo dello stesso centrosini- ne sarà propizia ·per riprendelo stesso: per il momento sia- francavillese. con la città de- munali che hanno espresso stra. Pd compreso~. Curto. re un lavoro di riorganizzazio- Curto e Saccomanno guidano la rivolta del centrodestra Adestra ci si ricompatta Le civiche chiedono spazio Euprepia Curto e Michele Saccomanno hanno avviato una discussione nell'"Area del No" ispirata alla riorganizzazione del centrodestra. Le liste civiche chiedono di partecipare alle Intese per la Provincia. ne di un'area che, sia per meriti. pochi. in verità, del centrosinistra. sia per demeriti, tantissimi, del centrodestra, ri- schia di scomparire definitivamente». Dai paesi, intanto. anche i consiglieri comunali fanno sentire la loro voce. A Laiiano, i consiglieri di area centrista, indipendenti. Mauro Vita· le e Gabriele Argentieri, hanno scritto a sindaci e colleghi per benedire il percorso unitario.che dovrebbe portare Bruno alla presidenza. «Auspichiamo che l'iniziativa di Pd. Fi e Ncd. in vista di que.~te elezioni 11rovinciali, si apra alle liste civiche e al movimentismo locale. ·riconoscendone lo spessore politico-culrurale e la reale consistenza elettora- le. In caso contrario, dispiacerà prenderne atto e sarà doveroso approntare un'iniziativa politica a tutela della dignità di una consistente rarte dell' elettorato di Brindisi e provincia». IA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014 ELEZIONI PROVINCIALI «NESSUN INCIUCIO, MA SOLUZIONE TECNICA» PROVINCIA l'idea dell'intesa sulla lista \mica continua ad essere condivisa da · M<1urizio Bruno (Pd), Luigi Vitali (fl), Massimo Ferrarese (Ncd) [foto Mario Gioia] Lista unica, l'intesa-permane nonostante il siluto di Emiliano Nessun dietrofront da parte di Bruno (Pd),_Vitali (Fi) eFerrarese (Ncd) ÀNTONIO PORTOLANO e Il giorno dopo il «siluro» lanciato a livello regionale· dal segretario del Pd Michele Emiliano, che boccia apertamente l'idea di liste uniche in vista delle prossime elezioni_ provinciali, liquidando la questione con il lapidario commento: «Nessun inciucio», a Brindisi, nessuno dei maggiori partiti, sembra voler recedere dall'idea di procedere separatamente. A cominciare proprio dal segretario provinciale del Pd. «Nessun inciucio - spiega Maurizio Bruno sindaco di Francavilla, oltre che segretario provinciale Pd e papabile presidente dell'Ente di via De Leo secondo i termini l'intesa -, il discorso è che si va ·a..vo tare perun Ente di secondo gràdo in via di soppressione, si tratta in soldoni di andare.a dirigere una sorta di consiglio di amministrazione. Ma c'è anche la necessità di ragionare in termini di Area Vasta e di comprendere le competenze che poi resteranno in carico ai territori una volta soppresse le province. C'è un gruppo di lavoro ampio che va da Sei a Forza Italia che sta lavorando per dare rappresentatività a tutte le forze del territorio. La gente, tra l'altro, non sa nemmeno come si vota. Stiamo cercando un accordo ampio, se i partiti ci stanno, altrimenti ognuno per la sua strada. Per quanto mi riguarda nessun inciucio visto che non ho mai accettato imposizioni dall'alto». Resta da comprendere quale decisione prenderà giovedì il direttivo regionale e, a cascata, il direttivo provinciale la cui riunione è fissata qualche ora dopo. Dopo l'intesa dei' giorni scorsi i rappresentanti di Pd, Forza Italia e Ncd avevano fissato un incontro per definire la «partita» anche con altre forze per 1'8settembre. «Per ora, nulla è cambiato chiarisce il coordinatore provinciale di FI Luigi Vitali. Nessuno ha fatto retromarcia e non abbiamo comunicazioni in tal senso. Abbiamo fatto un accordo. E quando noi facciamo un accordo lo facciamo per rispettarlo. Attendiamo l'esito dell'incontro del Pd del 4 settembre, poi se faranno retromarcia ne prenderemo atto». Sulla stessa frequenza è anche il massimo rappresentante nel Salento dell'Ncd: «Nulla in contrario all'intesa a patto che siano tutti partecipi - dice Massimo Ferrarese - non si tratta di una soluzione politica, ma di una soluzione tecnica, per risolvere il problema e dare a tutti una rappresentanza evitando una inutile campagna elettorale per un Ente avviato alla chiusura che ha qualche mese di vita. Se poi l'accordo salta ognuno anche a livello regionale troverà il modo di gestire le proprie alleanze». Intanto c'è chi lavora ad un·<<fronte del no» all'intesa come il consigliere regionale Euprepio Curto che oggi incontrerà sindaci e consiglieri comunali che hanno espresso forti critiche alle ipotesi d'intesa tra Pd e FI riguardo la guida della Provincia di Brindisi. VERSO LE REGIONALI Emiliano-Stefano, "esame del dna" Scontro acceso su Twitter. Il segretario: «lo di sinistra, non tu». Il senatore: «Dici solo falsità» ~ Sei democristiano e frutto di accordi trasversali e occulti ~ posto una questione politica generale. E tu mi rispondi con gli insulti personaJi. Quelle parole non oftenàono solo me, ma i miei sostenitori, il partito che mi ha voluto capolista in Puglìa, la giunta di cui ho fatto parte insieme a diversi collegh i del "tuo Pd", Vendola che mi propose di diventare suo assessore. Non ti considero avversario, corriamo con la stessa magLia, p:::r raggiungere lo stesso risultate. Se conti~ nui a buttarla in rissa finisce per screditare la nostra i lleanze e. confondere i noslri :;ostenitori. Mi rimproveri di non .!Ssere cretiuto nella sinistra e nei partiti. Così fai solo danrù ~~~=~~g ~i)~aa ~~~!~ Corriamo per la stessa div~~'. la di Renzi, per dire, c:ie tu legitcoalizione timamente consideri una speranmente contestato da Sei. Scoppia il caso, al punto che il tema sarà af- """"'-':-. !~Jti~o&~~= . ~~:pd~e~i~Ì 0 ·s1~PA~o pr~~= a incalzare e a stanare il segretario dci democratici. Pescando dai rispéttivi profili Twitter, e in ordioe sparso, è un fiammeggiare di accuse. Emiliano ri, sta tutto Il: nelle Province. Le elezioni daranno nuova veste agli enti locali intermedi: meno .eoteri, _presidenti eletti da sindaci e consiglieri comunali sulla base di un sistema a voto ponderato. Uno scenario che stava materializzando all'orizzonte accordi a scacchiera: un democrat a Brindisi (Maurizio Bruno), un forzista a Taranto · (Martino Tamburrano). Schema stoppato da Emiliano, e aspra- ~~tt=N~~~i a!~a:::~~e~~~~~~ non è mai esistito e che è stato inventato solo per le primarie regionali»; «è una vita che sgobbo e sudo per i pugliesi e per il centrosinistra e non puoi essere tu a darmi lezioni di coerenza»; .rasserenati e fai la tua partita con Chi e quanti: rebus candidati per Forza Italia Il nodo sui nomi: Fitto spinge per evitare paletti ma c'è chi vorrebbe un'opzione unica del partito primarie del 23 novembre; comporre la griglia dei candidati forzisti, o perlomeno sondare le prime disponibilità; incalzare gli alleati (o perlomeno ta li in linea teorica) di Nuovo Cenlro. destra, oltre che quanti - come Francesco Schiuulli - scalpitano e fremono a bordocampo. Forza Italia apre le danze e gi<>ca a carte scoperte: " La Puglia riprende colo re" è l ' bashtag con cui il partito azzurro pugliese inaug·ura, a partire da oggi, il percorso verso le primarie regionali di centrodestra. II primo appuntamento è, dalle IO, nelle sale del Corvino Resort di Monopoli. Una convention a ranghi ampi e grandi· firme: ci saranno coordinatore e vice regionali (Francesco Amoroso e An· U>Oio Distaso), i quadri. dirigen::. ;;:i:!~-;:.cn:~ • .:vr...;iglk ri r.:gionali, sindaci, presidenti di Provincia e coordinatori provinciali. E naturalmente ci sarà 9ueUa del confronto poli1..lco aperto? Ora è chiaro pen:hé sul perimetro della coalizione c'è stato uno strano, inquietante silenzio. Senza mezzi termini noi stiamo col centrosinistra». Jntanto Gano Cataldo, segretario regionale Sei, chiede un vertice di coalizione - per il 3 settembre - «in modo da dipanare dubbi e dare un messaggio di unità d'intenti». AMonopoli la convention regionale "La Puglia riprende colore'~ in vista delle primarie Il CENTRODESTRA • L'obiettivo è triplice: gettare le basi programmatiche, possibiJmente solide, in vistà delle nei miei confronti. Ti ricordo che sono dal 2005 nella coalizione che gOvema la Pug.lia. Prima da consigliere, poi da assessore. Sono stato rieleuo nel 2010 in una lista civica promossa da me in appoggio a Vendola. Mi sono candidato da indipendente con Sei alle Politiche. Di ..occulto e Lrasversale" nella mia storia non c'è nulla. Tutto, sempre, s'è consumato alJa !uce del sole. lo ho za. Confrontiamoci sul merito dei problemi. rispettandoci. lo l'bo sempre fatto. Tu no». . E bordate a Emiliano arrivano anche da Minervini: «F<>rse q ueste lar· ghissime intese al_le ProvinciaJi sono la prova generale di quello che si intende praticare su scala regionale il prossimo anno? Per questo si sceglie la strategia del sottobanco piuttosto che Raffaele Fino, il plenipotenziapugliese di Forza Italia. iio. Che già nei giorni scorsi ha tracciato la ròtta: alle Primarie non si 'rinllncia. per nulla al mondo. Anche a costo di dover tranciare di netto i rapporti con gli alfanìani di Ncd. piuttosto riluttanri di fronte a una competizione interna a lla coalizione. In realtà le fila del metodo sono ancora ardue da riannodare, per tutti. Anche per Fona l ta1ia. Oggi affioreranno le prime disponibilità in onica primarie: il consigliere regionale Nino Marmo. i sindaci Emilio Romani (Monopoli) e Nicola Gior- gino (Andria), probabilmente qualche altro outsider voglioso di misurarsi e desideroso di vetrine regionali. Ma il punto è proprio questo: Forza Italia dovrà accostarsi ai nastri di partenza convergendo su un solo candidato, oppure nie nte pa letti ç i.v~aJç iìùc1ià Ui <.:anùicialura? Fitto opterebbe per questa seconda chance: «Devono essere primarie vere, per coinvolgere Raffaele Fitto, leader di FI in Puglia Marmo, Romani, Giorgina ealtri outsider · pensano al "passo" tutti: in questo modo ci sarà maggiore partecipazione e il candidato vincente sarà sicuramente il più forte», è il ragionamento che l'europarlamentare salentino snocciola a colloquio privato con i fedelissimi. Ma nel partito lievita anche la costola di segno opposto: meglio compattarsi su un unico candidalo forzista, per dribblare insidie di ogni tipo. Forza Italia, in ogni caso, a<.:t:eiera. non arretra, anche perché accantonare le primarie stringerebbe all'angolo della scena nazionale proprio Fitto: e , sa fare», spiegano dal quartier ge nerale degli alfaniani. Ma all'orizzonte si materializzano solo nebbie e contraddizioni. Per ora Ncd procede col cantiere centrista: dialogo con Ude e Sccha civica, come da indicazioni nazionali. E le ultime dichiarazioni di Gaetano Quagliariello. coordinato re nazionale di Ncd, annunciano te mpesta: «La prima cosa da fare - ha spiegato in una intervista a Gazzelta - è consolidare un atteggiamento che no n sia schizofrenico: la ricostruz ione del rappono non va fana du opportunità elettorali, ma su una base politica condivisa, che orienti una coalizione nella stessa direzione. Se e ' è questo, ci deve essere un tavolo nazionale nel quale si stabiliscono le regole di questa alleanza», e solo dopo «Si stabiliscono le regole di questa alleanza» e dunque delle primarie. Insomma: niente prove muscolari. Intanto rischia di complicarsi anche il rapporto tra Forza Italia e un altro prezioso alleato: il Movimento Schittulli. Il presidente della Provincia di Bari, virtualmente in campo per le primarie, potrebbe clamorosamente innestare la retromarteorico delle primarie a tutti i li- cia e fare il passo indietro. E sa· rebbe il frutto avvelenato, tra le velli; capofila della dissidenza altre cose, de lle polemiche atinterna a BerluS:coni, l'ex minitorno alla Città melropolitan_a stro verrebbe letteralmente tradi Bari. volto da un eventuale boomeMa tant'è. <~ ' incontro di Gli alfaniani alzano il prezzo ESchittulli rischia di rompere con gli azzorri rang pugliese. E d'altro canto la Puglia rischia d'essere un caso nazionale, ora. Qui più che altrove r alleanza con Ncd stenta a decollare. Anzi: è sul punto di sfumare. Gli alfaniani traccheggiano, s'interrogano. soppesano divisionj interne e strategie, ma intantci il cronometro ticchetta. E Forza Italia va avanti. «Entro me.là settembre deciderem? co- Mo nopoli - assicurano Amoroso e Dista..i;.o - costituisce un primo importante mo mento di confronto interno al partito. E a questo faranno seg uito numerosi altri, in vista dell'appuntamento delle primarie di coalizione orima. e de lle elezioni regiooa1Ì 20 15 poi». Ma la road map sembra essere molto più tortuosa dcl previsto. F.G.G. Q1J<?!!~ianò MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014 Riparte la scuola di Bollenti Spiriti la Puglia cerca 30 "coach" giovanili e V aro ufficiale per la nuova edizione della scuola di Bollenti Spiriti. Pubblicato infatti il nuovo bando rivolto a 30 giovani residenti in Puglia di età compresa tra i 18 e i 35 anni.da formare come operatori di politiche giovanili (youth worker). L'obiettivo della scuola. realizzata dall' Arti con il supporto del Fondo Sociale Eu:.opeo 2007-2013, è creare una nuova figura professiona- le in grado di coinvolgere i giovani nei progetti e nelle attività del nuovo Piano Bollenti Spiriti ''Tutti i giovani sono una risorsa", con particolare riferimento ai ragazzi e alle ragazze che non studiano, non lavorano e non sono in formazione, i cosiddetti «neet>>. Dopo il successo di. 440 ·candidati e 30 partecipanti della prima, ieri a Bari si è tenufa · 1a conferenza stampa di presenta- zione dalla nuova edizione, le cui lezioni si terranno da novembre a gennaio 2015 con un avviso a cura· dell' Arti (che ha già pubblicato il bando con scadenza 15 settembre). Alla conferenza, al fianco dell' as~essore alle Politiche giovanili, Guglielmo Minervini, era infatti presente anche la presidente dell' Arti, Eva Milella, ed il dirigente regionale Annibale D'Elia. "Learning by doing" è la parola d'ordine del corso, che non è dunque rivolto alla platea più generale dei giovani in attesa di occupazione, ma che vuole forrriare 30 esperti con una nuova figura professionale di operatore di politiche giovanili (youth workers). Insomma non è una scuola per neet, ma per operatori che vogliano lavorare con loro e farne emergere i talenti, con azioni eh~ andranno dalla riscoperta degli antichi mestieri, alla motivazione sulla formazione, cercando sul territorio l' incubazione per nuove risorse. La prima edizione a Taranto (nella città vecchia) si è. conclusa con la formazione dei primi 30 esperti. La nuova edizione si terrà sempre a TaraI).tO con "incursioni" nei vari territori. L'occasione è stata utile oggi per l'annuncio di due nuovi bandi: "Spirito Civico", ispirato al servizio civile nazionale e finanziato con 5 milioni del fondo politiche giovanili e "A Bottega'', esperienza di formazione non formali sul campo, con 3 milioni dalle politiche giovanili: entrambi i bandi saranno calibrati su Bollenti Spiriti e saranno tra gli attrezzi a disposizione degli esperti della Scuola. «Con le passate edizioni di Bollenti Spiriti - ha spiegato l'assessore Minervini - ci siamo rivolti ai giovani coo taY-...nto. Oggi dobbiamo rivolgerci a tutti i giovani, perché tutti i giovani Re.Alt sono una risorsa». Ulivi malati di Xylella sradicati nel Salento: al loro posto non potran no sorgere case per quindici a nni secondo le nuove riorme che la Regione sta per emettere che assimilano l'epidemia a un incendio Xylella, vietato costruire dove si espianta l'ulivo Terreni protetti per 15 anni dagli speculatori BARI - Divieto di costruire per 15 anni, come nel caso delle aree .percorse dal fuoco. La Regione prepara una norma per impedire speculaziorù edilizie nel caso di uliveti infettati dal batterio·della Xylella fastidiosa e per questo sottoposti a operaziorù di espianto. Oggi arriva in giunta regionale un disegno di legge che porta la firma dell'assessore all'Agricoltura, Fabrizio Nardoni. Le disposizioni, che dovranno passare in Consiglio regionale per l'approvazione definitiva, hanno uno scopo preciso: conservare per almeno 15 anni la «destinazione agricola>> degli uliveti in- fettati ed eventualmente espiantati La legge muove da un presupposto: l'ulivo-è protetto sia da norme regionali (per la tutela delle piante secolari), sia da disposlziorù nazionali (nel caso di piante produttive). In entrambi i casi occorre un'autorizzazione prima di procedere all'espianto. Come è noto, nel caso del terreni salentitù infettati dalla Xylella, le ultime decisiorù escludono l'obbligo dell'espianto quale rimedio contro la diffusione del batterio (così avrebbe voluto I'Ue, ma Bruxelles ha cambiato idea su pressione delle autorità regionali). Ciò non toglie - spiegano gli uffici dell'Agri- coltura - che l'agricoltore danneggiato dall'infezione al proprio uliveto, decida l'espianto degli alberi ormai improduttivi, al solo scopo di riconvertire la produzione. Per altri versi - ed è un'altra evenienza possibile - è previsto che si proceda obbligatoriamente con l'espianto nel caso di insorgenza dell'infezione nella cosiddetta «area tampone». La quale è confinante con quella infetta e, per definizione, deve essere indenne dalla malattia: qui l'espianto è procedura doverosa. Ebbene, in tutti i casi (facoltativi oppure obbligatori) In cui si proce- da all'espianto, sarà hnpedita la ):rasformazione urbanistica del terreno interessata allo svellimento delle piante. Quell'area resterà «agricola>> per almeno 15 anrù. E ciò allo scopo di evitare speculazioni. Per esempio che si proc~a con l'ei;pianto per favorire la variazione di destinazione del terreno. Oppu,e (ed è peggio) che qualcuno propaghi ad arte l'infezione per poi espiarttare gli ulivi e vagheggiare una di\·ersa destinazione dell'area. Naturalmente la legge salva le «modifiche urbanistiche in corso». Ossia quegli interventi per i cui i Comuni stanno già lavorando e per i quali sono in corso le procedure di variazione urbanistica. Interventi indipendenti dal propagarsi dell'infezione. Gli uffici dell'assessorato all'Agricoltura, sotto Il coordinamento del direttore d'area Gabriele Papa Pagliardini, stanno lavorando anche a due delibere. Non è certo che vengano approvate nella riunione di giunta di oggi, forse slitteranno di qualche giorno. Sono entrambe di particolare importanza. La prima serve a perimetrare nuovamente l'area infetta e la (conseguente) zona «tampone>>.· L'intera provincia .d i Lecce accusa· sintomi di Xylella. I tecrùci della Regione considerano - di reputare infetta tutta la Puglia meridionale che si trovi sotto la linea ideale che unisce Lecce a Porto Cesareo (come dire dall'Adriatico allo Jonio) .. Sopra l'area di Lecce comincerà la fascia «tampone» e più avanti la zona «indenne». Si tratta di adempimenti complessi, visto che si dovranno utilizzare riferimenti geo-satellitari per procedere. L'altra delibera, invece, prevede la dlchiarazione di stato di calamità naturale per l'area infetta. Serviràuna volta ratificata dal governo centrale - a far scattare mìsure agevolative a favore degli agricoltori: dalla proroga del pagamento dei contributi previdenziaU alla dil'!Zione delle rate di mutuo agrario. E possibile che si preveda anche un ristoro per gli agricoltori danneggiati. Ma ciò, concretamente, dipende dalla dotazione del fondo nazionale di solidarietà. Francesco Strlppoli
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