Comune di Ostuni RASSEGNA STAMPA

Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA
selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
martedì 2 Settembre 2014
Sommario
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scontrino “non fiscale”: I turisti denunciano i furbi (Quotidiano)
Chiesa dei Santi Medici per l’indulgenza plenaria (Quotidiano)
Cronaca. Furto in villa: I proprietari erano in giardino (Quotidiano)
Nuovo primario di Pneumologia negli ospedali di Ostuni e Fasano (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Elezioni provinciali: Forza Italia blinda l’asse con il Pd (Quotidiano)
Elezioni provinciali: Lista unica, l’intesa permane (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Verso le elezioni regionali (Quotidiano)
Regione Puglia. Riparte la scuola di “Bollenti Spiriti” (Quotidiano)
Xylella, vietato costruire dove si espianta l’ulivo (Corriere del Mezzogiorno)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
CENTRO
Q~2!!~!anò
MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2 0 14
OSTUNI
La denuncia
arriva da alcuni
turisti che negli
ultimi giorni
hanno affollato i
tantissimi locali
di Ostuni e che
l'altro giorno
erano in un
locale del
centro. Alla
richiesta del
conto come
unico
documento
rilasciato è
stato lo
scontrino "non
fiscale" dei '
palmari,
·
utilizzati nei bar
e ristoranti dai
camerieri, per
prendere
l'ordine
La beffarda ricevuta è quella utilizzata pér le ordinazioni con i palmari
Ecco lo scontrino "non fiscale"
Ei turisti denunciano i furbi
•Un'abitudine che si diffonde sempre di più, alla facèia
dei proclami ·sulla lotta ali' evasione fiscale. Niente scontrino o ricevuta fiscale: dopo il
pagamento delle consumazioni solo la stampa della copia
dell'ordine.
Di lecito tutto ciò non ha
nulla perché così l'incass0 delle attività commerci3.Ji., soprattutto di quelle che offrono servizi ai turisti, è praticamente
in nero. Ed esentasse.
La denuncia arriva da alcuni turisti chç negli ultimi giorni hanno affollato i .tantissimi
locali di Ostuni. Vacanzieri
che spesso, come testimoniato, si sono ritrovati di frontè a
sorprese tutt' altro che piacevoli. Il problema non era di tipo
prettamente economico con
eventuali pretese esose delle
diverse tipologie di consumazioni. Bensì altro: alla richiesta del conto, .dopo aver sostato e consumato in qualche attività commerciale, anche con
tavolini disposti per strada o
sui marciapiedi, come unico
documento rilasciato è stato
lo scontrino "non fiscale" dei
moderni palmari, utilizzati nei
bar e ristoranti dai camerieri,
per prendere l'ordine. In alcuni casi, trattandosi di somme
nemmeno · tanto . irrisorie, i
clienti hanno deciso di segnalare il tutto alle autorità di
controllo.
Ovviamente questi episodi
non avvengono in tutti i locali
della città bianca. Tra festeggiamenti di sant'Oronzo ed ultimi giorni· dell'estate, questa
situazione potrebbe essersi ri~
petula in diverse circostanze.
In una prospettiva di turismo
diverso, basato magari sull'eccellenza dei servizi e accoglienza di un determinato target di vacanzieri, dettagli come questo potrebbero anche
incidere. In merito alla vicenda interviene il presidente dell'associazione "Borgo Ostuni"
Giorgio Bagnardi. Il suo ente
tra l'altro ha come missione
quello di promuovere un'adeguata accoglienza turistica e
La polemica
L'associazione
Si riaccende
la discussione ·
sui casi di evasione
, Bagnardi ("Borgo Ostuni"):
«Episodi incresciosi
le regole vanno rispettate»
IRREGOLARE
Ecco il.finto scontrino consegnato
ad alcuni turisti nei giorni scorsi in
un locale del centro di Ostuni.
Ancora una volta scoppia la
polemica sull'evasione fiscale
della promozione locale: «Si
tratta di episodi assolutamente
spiacevoli - dichiara il responsabile del!' associazione - tra
le segnalazioni giunte al nostro info-point non era emersa
questa criticità, da cui ovviamente prendiamo le distanze.
Posso affermare con certezza
che l'indirizzo che diamo ai
nostri associati è quello di
aver un dovuto rispetto del turista e delle regole. Altre sono
- aggiunge Bagnardi - le problematiche arrivate alla nostra
associazione attraverso. questionari compilati dagli stessi
turisti come assenza di parcheggi, scarsa illuminazione
in diverse strade. Certo il mancato rilascio dello scontrino o
della ricèvuta, determinato in
un singolo o sporadico caso,
non può creare una base statistica>>. Come dire «non si può
fare di tutta lerba un fascio».
Le proteste dei ruristi e degli
addetti ai lavori più onesti riguardano tra laltro un aspetto
non secondo: «Il prelievo fiscale e le tasse servono per finanziare i servizi. Ma se alcuni commercianti operano in
nero i servizi di interesse generale e le opere di urbanizzazione, su chi devono gravare?
Sui conunercianti che rispettano la legge?».
Chiesa dei Santi Medici
per 1' indulgenza plenaria
e
Il Santuario diocesano dei Santi Medici Cosma
e Damiano di Ostuni, più comunemente individuato come la chiesa dei Santi Medici è stato scelto
dalla Santa Sede, come luogo sacro per poter ricevere l'indulgenza plenaria. I fedeli cristiani che,
adempiute nelle forme prescritte alcune precise
condizioni,· visiteranno in forma di pellegrinaggio
il Sanruario, potranno così beneficiare di questa
benevolenza ecclesiastica. Sarà possibile visitare,
e quindi ottenere l'indulgenza, per tutto il mese di
settembre, nel giorno della dedicazione del Santuario (25 aprile), nonché nella settimana antecedente e seguente lo stesso". A
tutti i fedeli cristiani che,
parteciperanno alle sacre
funzioni giungerà la benedizione papale con annessa l'indulgenza plenaria,
da ottenere alle consuete
condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secon-•
do le intenzioni del Sommo Pontefice).
Il decreto reso pubblico è a firma di monsignor
Krzysztof Nykiel, reggente della Penitenziera Apostolica. La richiesta ufficiaSANTUARIO
le da parte del vescovo del' la di?cési d~ Brindisi e·
Ostum, monsignor Domenico Caliandro era giunta
in Santa Sede lo scorso 7
3:gosto.. 1:-a Chiesa dei S~i} m~e
t1 Medici Cosma e Da!Illa.
.
no di Ostlmi divenne santu~o diocesano grazie a
monsignor Nicola Margiotta, arcivescovo di Brindisi e amministratore perpetuo di Ostuni con apposito decreto datato 27 settembre 1966. Il preciso intento era quello di rendere più biblica ed ecclesiale la devozione verso i
questi Santi. Tra le motivazioni che permisero l'emanai:ione di quel decreto vi erano l'intensificazione del culto verso i santi Cosma e Damiano, la
presenza costante di un gran numero di fedeli per
implorare grazie, sciogliere voti e ringraziare dei
favori ricevuti e che la struttura del tempio favorisce la partecipazione· in massa dell'assemblea alla
liturgia della parola e a quella Eucaristica.
IL
Le vi'si'te
possi'bili'
per tutto
dt settembre
Q~?,,!,~~~fiìiò
MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014
O Furto nelle scorse ore iri una villa in contrada Salinola: nel-
Furto in villa:
i proprietari erano
in giardino
l'agro di Ostuni, e i ladri sono riusciti a colpire nonostante i
proprietari fossero in casa. Secondo quanto ricostruito dagli
agenti del comrnissaria.tb della Città bianca, la cui richiesta di
intervento è partita proprio dalle vittime, a finire nel mirino è
stato un medico piuttosto noto in città, ma ad essere stati derubati sono stati anche i suoi ospiti.
Il medico infatti si stava intrattenendo nel giardino della villa
assieme ai suoi ospiti, e i ladri hanno approfittato della distrazione dei presenti per arraffare tutto il possibile. I malviventi
infatti hanno portato via una macchina e alcuni borsello con le
chiavi delle abitazioni degli invitati.
Le chiavi, tuttavia, sono state ritrovate dai poliziotti poco dopo:
i malviventi le avevano gettate via, tenendo invece soldi e preziosi. Non solo: dalla villa è stata portata via anche un'auto, di
proprietà di uno degli invitati alla serata. Comprensibile il panico vissuto tra gli ospiti, che si sono immediatamente rivolti alla
polizia. Subito gli agenti del Commissariato di Ostuni hanno avviato le indagini per l'individuazione dei responsabili.
R'!' ~i Qi§i j{Il IL DOTTOR BRACCIALE LASCIA IL 11MELL111 PER ASSUMERE IL NUOVO INCARICO ÉCOPRIRE UN TERRITORIO PIÙ VASTO
.. Nuovo primario di Pneumologia
;~ negli ospedali di Ostuni eFasano
GIUSEPPE DE MARCO
e SAN PIETRO. Il dott.
Pierluigi Bracdale dell'UO.
di Pneumologia ''.A.Blasi"
dell'Ospedale "N.Melli" dalla
giornata di ieri , ricopre la
carica di Primario di Pneumologia degli Ospedali di Fasano e Ostuni. -.
Il dott. Pierluigi Bracciale,
sampietrano doc di 53 anni
giunge nei nosocomi di Fasano ed Ostuni con un cur·
· riculum importante, ma anche con obiettivi ambiziosi: è
all'avanguardia nelle tecnologie diagnostiche e terapeuIA GAZZE.TIA. DEL MEZZOGIORNO
tiche.
MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014
Nel reparto di Pneumologia sampietrano, ha svilup·
. pato tutte le tecniche di cura
dell'insufficienza respiratoria, la Fisiopatologia RespiESPERTO DEL SETTORE Il dottor Bracciale (al centro) ratoria e la pneumologia in-
-
r~~~
_
-:
:~:
- - ;:.;:;~~~; z;,~
terventistica (fibrobroncoscopia, broncoscopia rigida,
laser,· protesi, asportazione
corpi estranei inalati, biopsia transbronchiale TC guidata.
Nel campo della farmacologia clinica il dott. Bracciale
RICERCHE STUDI
È impegnato anche nel
settore della ricerca sulle
varie patologie
ha condotto una serie di indagini sui farmaci oggi applicabili nella patologia
pneumologia, nell'intento di
migliorarne l'applicabilità terapeutica alle patologie polmonari. Ha retto. per nume-
rosi anni l'U O. di Pneumologia dell'Ospedale "N.Melli"
in momenti veramenti difficili per la grave carenza di
personale medico ed infermieristico. Le due rappresentano una tappa importante di
consolidamento della qualità
organizzativa ed operativa
degli ospeçlali soprattutto in
questo momento particolare
legato all'avvio della discussione sulla nuova programmazione regionale. Questorisultato è stato ottenuto grazie
anche alla sensibilità della
Regione che ha colto, in un
momento di blocco delle au
tor izzazioni primariali, la ne
cessità di garantire il buon
funzionamento delle unità
operative.
Un grande professionista,
dunque, ora al servizio di un
territorio ancora più ampio
dj Maurizio DISTANT E
«Abbiamo chiuso un accordo col Partito Democratico che prevede la composizione di una lista unica che tenga dentro lutti i rappresentan-
ti politici dei due schierarnen- .
ti disposti a collaborare per il
governo della Provincia, ente
di secondo ordine, sen-za autonmnia finanziaria e destinato
alla soppressione. Se questo
accordo è saltato, noi non lo
sappiamo .ancora e, quindi, lo
riteniamo tuttora valido». Luigi Vitali. coordinatore pro~in­
ciale di Forza
Italia, mantiene la linea rispetto a quanto emerno nei
giorni scorsi,
confermando
\'avvenuto accordo col Pd
che dovrebbe
portare all'elezione a presidente della
Provincia di
Brindisi di
Maurizio Bni~
no, sindaco di
Franca villa
Fontana e · segretario provinciale democratico. «Secondo quanto stabilito, a Forza Italia spetta la
vicepresidenza, dato che siamo numericamente la seconda forza dopo il Pd. Di nomi.
però non ne abbiamo ancora
parlato>.
Sullo stop che Michele
Emiliano, segretario regiona-
uSe questo accordo è saltato,
noi non lo sappiamo ancora e,
~uind i,
lo riteniamo tuttora va-
lido». Il coordinatore provincia-
le di Forza Italia r lancia al
suo •collega• del Pd la difesa
dell'Intesa.
Ripensamenti
Lelarghealleanze
all'esame dei Democrat
CONFRONTO APERTO
La sede deW
ente
provinciale di Brindisi.
A sinistra: l'aula consiliare
ormai>'UOta·dall'ottobre
del 2012, data dell'ultima
riunione assembleare
Giovedl la direzione regionale
dei democratici esaminerà le
larghe intese che Pd e Fi hanno stabilito nelle province di
Brindisi e Taranto. Contrario alla soluzione il segre,.rio Emiliano.
Confronti
Dopo il rifiuto
del segretario
Emiliano
all'intesa
sulla Provincia
Forza Italia blinda l'asse
""1 Pd: «Ancora valido»
le democratico. a-•rebbe imposto alle larghe ìntese a livello
provinciale, Vitali non si mostra turbato, rimarcando il
concetto che vede Forza lta1ia alla finestra, in attesa che
l'inedito alleato faccia la prossima mossa. «Abbiamo appreso dalla stampa che giovedl
ci sarl. una riunione della di- mo impegnati nelle consulta- gli Imperiali che. in questi forti critiche alle ipotesi d'in- quindi, si fa portavoce del no
rezione del Pd. Se da quella zioni della nostra parte per giorni, sembra l'ombelico del tesa tra Pd e Fi riguardo la alle larghe intese che si agverranno fuori indicazioni di- sondare le .disponibilità dei mondo politico locale. Eupre- guida della Provincia di Brin- giunge alle perplessità maniverse. allora qualcuno ci do- nostri partner naturali a intra- pio Curto è venuto allo . sco- disi. Il fine primario sarà festate da Emiliano ai suoi.
vrà comunicare che le cose prendere questo tipo di cam- perto, chiamando alle armi il quello di. verificare la possibi· Insieme a lui, anche Michele
sono cambiate e n_oi ne pren- mino. Poi• .vedremo cosa ac· popolo del centrodestra con- lità d'impedire un'intesa con- Saccomanoo di Fraielli d'Italia caldeggia un'unità a destra·
tro natura ritenuta indigesta
tro l'intesa col Pd. «Manedl
dereroo ano. Quando stringia- cadrà».
mo un accordo~ lo rispettia1I finnle del no alle larghe prossimo - spiega Curto - ci non solo da ampi settori del che;. al momento, app- pe-·
mo ma non possiamo costrin- intese ha registrato l'interven· sarà .il primo incontro tra -centrodestra ma anche all'in- rò. un po'. lontana. «L'oècasiogere tutti i contraenti a fare lo di un . altro noto politico quei sindaci e consiglieri co- . temo dello stesso centrosini- ne sarà propizia ·per riprendelo stesso: per il momento sia- francavillese. con la città de- munali che hanno espresso stra. Pd compreso~. Curto. re un lavoro di riorganizzazio-
Curto e Saccomanno guidano la rivolta del centrodestra
Adestra ci si ricompatta
Le civiche chiedono spazio
Euprepia Curto e Michele Saccomanno hanno avviato una
discussione nell'"Area del No"
ispirata alla riorganizzazione
del centrodestra. Le liste civiche chiedono di partecipare
alle Intese per la Provincia.
ne di un'area che, sia per meriti. pochi. in verità, del centrosinistra. sia per demeriti,
tantissimi, del centrodestra, ri-
schia di scomparire definitivamente».
Dai paesi, intanto. anche i
consiglieri comunali fanno
sentire la loro voce. A Laiiano, i consiglieri di area centrista, indipendenti. Mauro Vita·
le e Gabriele Argentieri, hanno scritto a sindaci e colleghi
per benedire il percorso unitario.che dovrebbe portare Bruno alla presidenza. «Auspichiamo che l'iniziativa di Pd.
Fi e Ncd. in vista di
que.~te
elezioni 11rovinciali, si apra alle liste civiche e al movimentismo locale. ·riconoscendone
lo spessore politico-culrurale
e la reale consistenza elettora-
le. In caso contrario, dispiacerà prenderne atto e sarà doveroso approntare un'iniziativa
politica a tutela della dignità
di una consistente rarte dell'
elettorato di Brindisi e provincia».
IA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014
ELEZIONI PROVINCIALI
«NESSUN INCIUCIO, MA SOLUZIONE TECNICA»
PROVINCIA l'idea
dell'intesa sulla lista
\mica continua ad
essere condivisa da
· M<1urizio Bruno (Pd),
Luigi Vitali (fl),
Massimo Ferrarese
(Ncd)
[foto Mario Gioia]
Lista unica, l'intesa-permane
nonostante il siluto di Emiliano
Nessun dietrofront da parte di Bruno (Pd),_Vitali (Fi) eFerrarese (Ncd)
ÀNTONIO PORTOLANO
e Il giorno dopo il «siluro» lanciato a
livello regionale· dal segretario del Pd
Michele Emiliano, che boccia apertamente l'idea di liste uniche in vista
delle prossime elezioni_ provinciali, liquidando la questione con il lapidario
commento: «Nessun inciucio», a Brindisi, nessuno dei maggiori partiti, sembra voler recedere dall'idea di procedere
separatamente. A cominciare proprio
dal segretario provinciale del Pd. «Nessun inciucio - spiega Maurizio Bruno
sindaco di Francavilla, oltre che segretario provinciale Pd e papabile presidente dell'Ente di via De Leo secondo i
termini l'intesa -, il discorso è che si va
·a..vo tare perun Ente di secondo gràdo in
via di soppressione, si tratta in soldoni
di andare.a dirigere una sorta di consiglio di amministrazione. Ma c'è anche
la necessità di ragionare in termini di
Area Vasta e di comprendere le competenze che poi resteranno in carico ai
territori una volta soppresse le province. C'è un gruppo di lavoro ampio
che va da Sei a Forza Italia che sta
lavorando per dare rappresentatività a
tutte le forze del territorio. La gente, tra
l'altro, non sa nemmeno come si vota.
Stiamo cercando un accordo ampio, se i
partiti ci stanno, altrimenti ognuno per
la sua strada. Per quanto mi riguarda
nessun inciucio visto che non ho mai
accettato imposizioni dall'alto». Resta
da comprendere quale decisione prenderà giovedì il direttivo regionale e, a
cascata, il direttivo provinciale la cui
riunione è fissata qualche ora dopo.
Dopo l'intesa dei' giorni scorsi i rappresentanti di Pd, Forza Italia e Ncd
avevano fissato un incontro per definire
la «partita» anche con altre forze per 1'8settembre. «Per ora, nulla è cambiato chiarisce il coordinatore provinciale di
FI Luigi Vitali. Nessuno ha fatto retromarcia e non abbiamo comunicazioni in tal senso. Abbiamo fatto un
accordo. E quando noi facciamo un
accordo lo facciamo per rispettarlo. Attendiamo l'esito dell'incontro del Pd del
4 settembre, poi se faranno retromarcia
ne prenderemo atto». Sulla stessa frequenza è anche il massimo rappresentante nel Salento dell'Ncd: «Nulla in
contrario all'intesa a patto che siano
tutti partecipi - dice Massimo Ferrarese - non si tratta di una soluzione
politica, ma di una soluzione tecnica,
per risolvere il problema e dare a tutti
una rappresentanza evitando una inutile campagna elettorale per un Ente
avviato alla chiusura che ha qualche
mese di vita. Se poi l'accordo salta
ognuno anche a livello regionale troverà il modo di gestire le proprie alleanze».
Intanto c'è chi lavora ad un·<<fronte del
no» all'intesa come il consigliere regionale Euprepio Curto che oggi incontrerà sindaci e consiglieri comunali
che hanno espresso forti critiche alle
ipotesi d'intesa tra Pd e FI riguardo la
guida della Provincia di Brindisi.
VERSO LE REGIONALI
Emiliano-Stefano, "esame del dna"
Scontro acceso su Twitter. Il segretario: «lo di sinistra, non tu». Il senatore: «Dici solo falsità»
~
Sei democristiano
e frutto di accordi
trasversali e occulti
~
posto una questione politica generale. E tu mi rispondi con gli
insulti personaJi. Quelle parole
non oftenàono solo me, ma i
miei sostenitori, il partito che mi
ha voluto capolista in Puglìa, la
giunta di cui ho fatto parte insieme a diversi collegh i del "tuo
Pd", Vendola che mi propose di
diventare suo assessore. Non ti
considero avversario, corriamo
con la stessa magLia, p:::r raggiungere lo stesso risultate. Se conti~
nui a buttarla in rissa finisce per
screditare la nostra i lleanze e.
confondere i noslri :;ostenitori.
Mi rimproveri di non .!Ssere cretiuto nella sinistra e nei partiti.
Così fai solo danrù
~~~=~~g ~i)~aa ~~~!~
Corriamo per la stessa div~~'.
la di Renzi, per dire, c:ie tu legitcoalizione timamente consideri una speranmente contestato da Sei. Scoppia il caso, al punto che il
tema sarà af-
""""'-':-. !~Jti~o&~~=
. ~~:pd~e~i~Ì
0
·s1~PA~o pr~~=
a incalzare e a
stanare il segretario dci democratici. Pescando dai rispéttivi
profili Twitter, e
in ordioe sparso, è un fiammeggiare di accuse. Emiliano
ri, sta tutto Il: nelle
Province. Le elezioni daranno
nuova veste agli enti locali intermedi: meno .eoteri, _presidenti
eletti da sindaci e consiglieri comunali sulla base di un sistema
a voto ponderato. Uno scenario
che stava materializzando all'orizzonte accordi a scacchiera: un
democrat a Brindisi (Maurizio
Bruno), un forzista a Taranto ·
(Martino Tamburrano). Schema
stoppato da Emiliano, e aspra-
~~tt=N~~~i a!~a:::~~e~~~~~~
non è mai esistito e che è stato
inventato solo per le primarie regionali»; «è una vita che sgobbo
e sudo per i pugliesi e per il centrosinistra e non puoi essere tu a
darmi lezioni di coerenza»; .rasserenati e fai la tua partita con
Chi e quanti:
rebus candidati
per Forza Italia
Il nodo sui nomi: Fitto spinge per evitare paletti
ma c'è chi vorrebbe un'opzione unica del partito
primarie del 23 novembre; comporre la griglia dei candidati
forzisti, o perlomeno sondare le
prime disponibilità; incalzare
gli alleati (o perlomeno ta li in
linea teorica) di Nuovo Cenlro.
destra, oltre che quanti - come
Francesco Schiuulli - scalpitano e fremono a bordocampo.
Forza Italia apre le danze e gi<>ca a carte scoperte: " La Puglia
riprende colo re" è l ' bashtag
con cui il partito azzurro pugliese inaug·ura, a partire da oggi,
il percorso verso le primarie regionali di centrodestra. II primo
appuntamento è, dalle IO, nelle
sale del Corvino Resort di Monopoli. Una convention a ranghi ampi e grandi· firme: ci saranno coordinatore e vice regionali (Francesco Amoroso e An·
U>Oio Distaso), i quadri. dirigen::. ;;:i:!~-;:.cn:~ • .:vr...;iglk ri r.:gionali, sindaci, presidenti di
Provincia e coordinatori provinciali. E naturalmente ci sarà
9ueUa del confronto poli1..lco aperto? Ora è chiaro
pen:hé sul perimetro della coalizione c'è stato uno strano, inquietante silenzio. Senza
mezzi termini noi stiamo col centrosinistra». Jntanto Gano Cataldo, segretario regionale Sei, chiede un vertice di coalizione - per
il 3 settembre - «in modo da dipanare dubbi e dare un messaggio di unità d'intenti».
AMonopoli la convention regionale "La Puglia riprende colore'~ in vista delle primarie
Il CENTRODESTRA
• L'obiettivo è triplice: gettare
le basi programmatiche, possibiJmente solide, in vistà delle
nei miei confronti. Ti ricordo che sono dal 2005 nella coalizione che
gOvema la Pug.lia. Prima da consigliere, poi da assessore. Sono
stato rieleuo nel 2010 in una lista civica promossa da me in appoggio a Vendola. Mi sono candidato da indipendente con Sei
alle Politiche. Di ..occulto e Lrasversale" nella mia storia non
c'è nulla. Tutto, sempre, s'è consumato alJa !uce del sole. lo ho
za. Confrontiamoci sul merito
dei problemi. rispettandoci. lo
l'bo sempre fatto. Tu no».
.
E bordate a Emiliano arrivano anche da Minervini:
«F<>rse q ueste lar·
ghissime intese al_le
ProvinciaJi sono la
prova generale di
quello che si intende
praticare su scala regionale il prossimo anno? Per questo si sceglie la strategia del sottobanco piuttosto che
Raffaele Fino, il plenipotenziapugliese di Forza Italia.
iio.
Che già nei giorni scorsi ha
tracciato la ròtta: alle Primarie
non si 'rinllncia. per nulla al
mondo. Anche a costo di dover
tranciare di netto i rapporti con
gli alfanìani di Ncd. piuttosto riluttanri di fronte a una competizione interna a lla coalizione.
In realtà le fila del metodo
sono ancora ardue da riannodare, per tutti. Anche per Fona
l ta1ia. Oggi affioreranno le prime disponibilità in onica primarie: il consigliere regionale Nino Marmo. i sindaci Emilio Romani (Monopoli) e Nicola Gior-
gino (Andria), probabilmente
qualche altro outsider voglioso
di misurarsi e desideroso di vetrine regionali. Ma il punto è
proprio questo: Forza Italia dovrà accostarsi ai nastri di partenza convergendo su un solo
candidato, oppure nie nte pa letti
ç
i.v~aJç
iìùc1ià Ui <.:anùicialura?
Fitto opterebbe per questa seconda chance: «Devono essere
primarie vere, per coinvolgere
Raffaele Fitto,
leader di FI in
Puglia
Marmo, Romani,
Giorgina ealtri outsider
· pensano al "passo"
tutti: in questo modo ci sarà
maggiore partecipazione e il
candidato vincente sarà sicuramente il più forte», è il ragionamento che l'europarlamentare
salentino snocciola a colloquio
privato con i fedelissimi. Ma
nel partito lievita anche la costola di segno opposto: meglio
compattarsi su un unico candidalo forzista, per dribblare insidie di ogni tipo.
Forza Italia, in ogni caso,
a<.:t:eiera.
non arretra, anche
perché accantonare le primarie
stringerebbe all'angolo della
scena nazionale proprio Fitto:
e
, sa fare», spiegano dal quartier
ge nerale degli alfaniani. Ma all'orizzonte si materializzano solo nebbie e contraddizioni. Per
ora Ncd procede col cantiere
centrista: dialogo con Ude e
Sccha civica, come da indicazioni nazionali. E le ultime dichiarazioni di Gaetano Quagliariello. coordinato re nazionale
di Ncd, annunciano te mpesta:
«La prima cosa da fare - ha
spiegato in una intervista a Gazzelta - è consolidare un atteggiamento che no n sia schizofrenico: la ricostruz ione del rappono non va fana du opportunità elettorali, ma su una base politica condivisa, che orienti una
coalizione nella stessa direzione. Se e ' è questo, ci deve essere un tavolo nazionale nel quale si stabiliscono le regole di
questa alleanza», e solo dopo
«Si stabiliscono le regole di questa alleanza» e dunque delle primarie. Insomma: niente prove
muscolari.
Intanto rischia di complicarsi anche il rapporto tra Forza
Italia e un altro prezioso alleato: il Movimento Schittulli. Il
presidente della Provincia di
Bari, virtualmente in campo
per le primarie, potrebbe clamorosamente innestare la retromarteorico delle primarie a tutti i li- cia e fare il passo indietro. E sa·
rebbe il frutto avvelenato, tra le
velli; capofila della dissidenza
altre cose, de lle polemiche atinterna a BerluS:coni, l'ex minitorno alla Città melropolitan_a
stro verrebbe letteralmente tradi Bari.
volto da un eventuale boomeMa tant'è. <~ ' incontro di
Gli alfaniani alzano il prezzo
ESchittulli rischia
di rompere con gli azzorri
rang pugliese.
E d'altro canto la Puglia rischia d'essere un caso nazionale, ora. Qui più che altrove r alleanza con Ncd stenta a decollare. Anzi: è sul punto di sfumare. Gli alfaniani traccheggiano,
s'interrogano. soppesano divisionj interne e strategie, ma intantci il cronometro ticchetta. E
Forza Italia va avanti. «Entro
me.là settembre deciderem? co-
Mo nopoli - assicurano Amoroso e Dista..i;.o - costituisce un primo importante mo mento di confronto interno al partito. E a
questo faranno seg uito numerosi altri, in vista dell'appuntamento delle primarie di coalizione orima. e de lle elezioni regiooa1Ì 20 15 poi». Ma la road
map sembra essere molto più
tortuosa dcl previsto.
F.G.G.
Q1J<?!!~ianò
MARTEDI' 2 SETTEMBRE 2014
Riparte la scuola
di Bollenti Spiriti
la Puglia cerca
30 "coach" giovanili
e
V aro ufficiale per la nuova
edizione della scuola di Bollenti Spiriti. Pubblicato infatti
il nuovo bando rivolto a 30
giovani residenti in Puglia di
età compresa tra i 18 e i 35 anni.da formare come operatori
di politiche giovanili (youth
worker). L'obiettivo della
scuola. realizzata dall' Arti con
il supporto del Fondo Sociale
Eu:.opeo 2007-2013, è creare
una nuova figura professiona-
le in grado di coinvolgere i
giovani nei progetti e nelle attività del nuovo Piano Bollenti
Spiriti ''Tutti i giovani sono
una risorsa", con particolare riferimento ai ragazzi e alle ragazze che non studiano, non
lavorano e non sono in formazione, i cosiddetti «neet>>. Dopo il successo di. 440 ·candidati e 30 partecipanti della prima, ieri a Bari si è tenufa · 1a
conferenza stampa di presenta-
zione dalla nuova edizione, le
cui lezioni si terranno da novembre a gennaio 2015 con
un avviso a cura· dell' Arti (che
ha già pubblicato il bando con
scadenza 15 settembre). Alla
conferenza, al fianco dell' as~essore alle Politiche giovanili, Guglielmo Minervini, era
infatti presente anche la presidente dell' Arti, Eva Milella,
ed il dirigente regionale Annibale D'Elia. "Learning by
doing" è la parola d'ordine
del corso, che non è dunque rivolto alla platea più generale
dei giovani in attesa di occupazione, ma che vuole forrriare
30 esperti con una nuova figura professionale di operatore
di politiche giovanili (youth
workers). Insomma non è una
scuola per neet, ma per operatori che vogliano lavorare con
loro e farne emergere i talenti,
con azioni eh~ andranno dalla
riscoperta degli antichi mestieri, alla motivazione sulla formazione, cercando sul territorio l' incubazione per nuove risorse. La prima edizione a Taranto (nella città vecchia) si è.
conclusa con la formazione
dei primi 30 esperti. La nuova
edizione si terrà sempre a TaraI).tO con "incursioni" nei vari
territori. L'occasione è stata
utile oggi per l'annuncio di
due nuovi bandi: "Spirito Civico", ispirato al servizio civile
nazionale e finanziato con 5
milioni del fondo politiche giovanili e "A Bottega'', esperienza di formazione non formali
sul campo, con 3 milioni dalle
politiche giovanili: entrambi i
bandi saranno calibrati su Bollenti Spiriti e saranno tra gli attrezzi a disposizione degli
esperti della Scuola. «Con le
passate edizioni di Bollenti
Spiriti - ha spiegato l'assessore Minervini - ci siamo rivolti
ai giovani coo taY-...nto. Oggi
dobbiamo rivolgerci a tutti i
giovani, perché tutti i giovani
Re.Alt
sono una risorsa».
Ulivi malati di Xylella sradicati nel Salento: al loro
posto non potran no sorgere case per quindici
a nni secondo le nuove riorme che la Regione
sta per emettere che assimilano l'epidemia a un
incendio
Xylella, vietato costruire
dove si espianta l'ulivo
Terreni protetti per 15 anni dagli speculatori
BARI - Divieto di costruire per
15 anni, come nel caso delle aree
.percorse dal fuoco. La Regione prepara una norma per impedire speculaziorù edilizie nel caso di uliveti
infettati dal batterio·della Xylella fastidiosa e per questo sottoposti a
operaziorù di espianto.
Oggi arriva in giunta regionale un
disegno di legge che porta la firma
dell'assessore all'Agricoltura, Fabrizio Nardoni. Le disposizioni, che
dovranno passare in Consiglio regionale per l'approvazione definitiva, hanno uno scopo preciso: conservare per almeno 15 anni la «destinazione agricola>> degli uliveti in-
fettati ed eventualmente espiantati
La legge muove da un presupposto: l'ulivo-è protetto sia da norme
regionali (per la tutela delle piante
secolari), sia da disposlziorù nazionali (nel caso di piante produttive).
In entrambi i casi occorre un'autorizzazione prima di procedere all'espianto. Come è noto, nel caso del
terreni salentitù infettati dalla Xylella, le ultime decisiorù escludono
l'obbligo dell'espianto quale rimedio contro la diffusione del batterio
(così avrebbe voluto I'Ue, ma Bruxelles ha cambiato idea su pressione
delle autorità regionali). Ciò non toglie - spiegano gli uffici dell'Agri-
coltura - che l'agricoltore danneggiato dall'infezione al proprio uliveto, decida l'espianto degli alberi ormai improduttivi, al solo scopo di
riconvertire la produzione.
Per altri versi - ed è un'altra
evenienza possibile - è previsto
che si proceda obbligatoriamente
con l'espianto nel caso di insorgenza dell'infezione nella cosiddetta «area tampone». La quale è
confinante con quella infetta e, per
definizione, deve essere indenne
dalla malattia: qui l'espianto è procedura doverosa.
Ebbene, in tutti i casi (facoltativi
oppure obbligatori) In cui si proce-
da all'espianto, sarà hnpedita la ):rasformazione urbanistica del terreno
interessata allo svellimento delle
piante. Quell'area resterà «agricola>>
per almeno 15 anrù. E ciò allo scopo
di evitare speculazioni. Per esempio
che si proc~a con l'ei;pianto per favorire la variazione di destinazione
del terreno. Oppu,e (ed è peggio)
che qualcuno propaghi ad arte l'infezione per poi espiarttare gli ulivi e
vagheggiare una di\·ersa destinazione dell'area.
Naturalmente la legge salva le
«modifiche urbanistiche in corso».
Ossia quegli interventi per i cui i Comuni stanno già lavorando e per i
quali sono in corso le procedure di
variazione urbanistica. Interventi
indipendenti dal propagarsi dell'infezione.
Gli uffici dell'assessorato all'Agricoltura, sotto Il coordinamento del
direttore d'area Gabriele Papa Pagliardini, stanno lavorando anche a
due delibere. Non è certo che vengano approvate nella riunione di
giunta di oggi, forse slitteranno di
qualche giorno. Sono entrambe di
particolare importanza. La prima
serve a perimetrare nuovamente
l'area infetta e la (conseguente) zona «tampone>>.· L'intera provincia .d i
Lecce accusa· sintomi di Xylella. I
tecrùci della Regione considerano
- di reputare infetta tutta la Puglia
meridionale che si trovi sotto la linea ideale che unisce Lecce a Porto
Cesareo (come dire dall'Adriatico
allo Jonio) .. Sopra l'area di Lecce comincerà la fascia «tampone» e più
avanti la zona «indenne». Si tratta di
adempimenti complessi, visto che
si dovranno utilizzare riferimenti
geo-satellitari per procedere.
L'altra delibera, invece, prevede la
dlchiarazione di stato di calamità
naturale per l'area infetta. Serviràuna volta ratificata dal governo centrale - a far scattare mìsure agevolative a favore degli agricoltori: dalla
proroga del pagamento dei contributi previdenziaU alla dil'!Zione delle rate di mutuo agrario. E possibile
che si preveda anche un ristoro per
gli agricoltori danneggiati. Ma ciò,
concretamente, dipende dalla dotazione del fondo nazionale di solidarietà.
Francesco Strlppoli