evento 2014 - derubromonte

EDITO RIA LE
A
rnoldo Farina appartiene ad una famiglia
di antichissima stirpe monterossina, è nato a Monterosso Calabro
il 3 ottobre 1924 ed è deceduto in Roma il 28 novembre 1998; ha
frequentato i corsi di giurisprudenza dove ha conseguito il diploma di laurea presso l’Università di Messina; si è recato nelle lontane terre del Messico e precisamente nella città di Mazatlan dove
ha insegnato letteratura universale per anni 4. Si è sposato nella
chiesa di Santa Maria del boschetto in Serra San Bruno con Donna Michelina Bilotta e sono nati tre figli: Lorenzo, Fabrizio,
Gianmarco: ha iniziato la sua carriera presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri a Roma presso il Ministero dell’Interno,
dove ha reso efficiente l’A.A.I (Amministrazione Aiuti Internazionali); in tale occasione ha intuito la necessità di svincolare la
pianificazione degli aiuti dalla gestione pubblica de l’A.A.I. con
un organismo autonomo col quale poter liberamente andare alla
ricerca dei beni e dei servizi onde potenziare la classe più fragile e
cioè il mondo dell’infanzia che specialmente nel terzo mondo è la
più sofferente; tale intuizione si è realizzata il 15 giugno 1974,
quando è stato approvato il nuovo statuto da lui stilato che ha
incorporato il compito dell’assistenza italiana nella UNICEFItalia in armonia e con il beneplacito dell’UNICEF-Internazionale. Arnoldo Farina, si è prodigato instancabilmente alla diffusione dell’UNICEF-Italia, recandosi in tutta la nazione per infondere nella mente dei popoli che al mondo dell’infanzia si dovevano riconoscere i diritti di crescita e di emancipazione, unico
mezzo per avere domani società libere; in capo a pochi anni
l’UNICEF-Italia è diventata la più importante sostenitrice dell’UNICEF-Internazionale restando esempio e incitamento per
tutte le nazioni del mondo; è riuscito a conquistare l’attenzione e
l’adesione delle scuole e dei comuni e ha collaborato con le università con le quali ha stilato documenti divenuti poi forza di legge approvati dalle sedi politiche referenti; in particolare, col determinante contributo dell’Università di Padova, attraverso il “Centro interdipartimentale di Ricerca e Servizi sui diritti della persona e dei popoli” ha creato un apposito “Comitato scientifico” (a
cui hanno partecipato numerosi professori, provenienti da molte
università italiane) per elaborare in 15 articoli e 7 paragrafi
aspetti essenziali dei diritti dell’infanzia, presentate ed illustrate
in forma ufficiale dal Ministro degli Esteri italiani, votati poi
dall’assemblea delle Nazioni Unite e quindi inseriti nel Codice
Internazionale dei Diritti Umani. I governanti delle Nazioni
Uniti, con i quali ha avuto sempre rapporti di ampia collaborazione, hanno considerato Arnoldo Farina grande apostolo che si
è battuto in ogni momento per i diritti dei bambini; ha pubblicato
centinaia di editoriali apparsi nelle riviste da lui fondate dal titolo
“Vie Assistenziali”, “Mondo Domani” nei quali appare il suo
profondo amore per i bambini poveri ed emarginati; con indefesso amore ed entusiasmo ha tenuto migliaia di conferenze, battendosi affinché nella mente delle genti rimanesse inculcato il principio che aiutare l’infanzia non deve essere considerato un mero atto caritativo, ma un dovere morale da tramandare da una generazione all’altra. I suoi funerali sono stati celebrati nella Basilica di
Santa Maria degli Angeli in Roma, alla presenza delle massime
autorità UNICEF, di numerosi potenti della terra e di inviati speciali dei maggiori quotidiani. In Monterosso Calabro, il Comune
ha esposto un bronzeo busto a Suo perpetuo ricordo, opera dello
scultore Giuseppe Farina; l’Università di Padova gli ha dedicato
un’aula accanto a Iqbal Masih, ragazzo divenuto simbolo per il
Pakistan, ucciso a bruciapelo il 16 aprile 1995 mentre tornava a
casa in bicicletta.
Il Presidente
Comm. Nello Manduca
EVENTO 2014
saluto
Rilanciare nel nostro paese
la cultura della solidarietà
e dell’accoglienza
Desidero ringraziare l’Associazione “Familia De Rubro Monte” ed il suo Presidente Comm. Nello Manduca per aver voluto
ricordare quale personaggio di Prestigio dell’Anno il Presidente
storico del Comitato Italiano UNICEF: Arnoldo Farina.
Arnoldo Farina è stato colui che ha rilanciato nel nostro paese
la cultura della Solidarietà e dell’Accoglienza, dedicando tutta la
sua vita all’Infanzia.
Il suo impegno è sempre stato quello di riconoscere ai giovani
il pieno diritto alla vita e nel nostro paese il diritto fondamentale
ad essere protagonisti del cambiamento.
La Convenzione Italiana sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è stata approvata dalle Nazioni Unite nel 1989 dopo un
impegno instancabile dello stesso Arnoldo sia per sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla necessità che un documento così importante venisse approvato in tempi brevi, ma anche sollecitando il
Comitato Onu delegato alla stesura dello stesso.
Sono lieto che l’attenzione dell’Associazione “Familia De Rubro Monte” si sia rivolta all’Organizzazione che ho attualmente
l’onore di presiedere e sono anche certo che questa scelta si concretizzerà in interventi a sostegno dei progetti che l’UNICEF
realizza in 156 Paesi del mondo.
Nella mia lunga collaborazione col fondatore, ricordo che egli
non ha mai dimenticato Monterosso, suo paese natale, tanto che
nel 1979 ha scritto un magnifico saggio dal titolo I ragazzi del
mio paese, oggi ripubblicato dalla casa editrice dell’Associazione
che ringrazio per tale cortese attenzione.
Auguro che anche quest’anno l’iniziativa conclusiva della vostra Associazione possa avere un meritato successo.
Giacomo Guerrera
Presidente UNICEF-Italia
Familia De Rubro Monte
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Gentile Presidente,
a nome mio personale e del Comitato provinciale UNICEFItalia che ho l’onore di presiedere sono a comunicarle la nostra
piena adesione all’interessante iniziativa che l’Associazione da Lei
rappresentata intende promuovere.
La figura dell’illustre personaggio Arnoldo Farina per la famiglia UNICEF nonché su tutto il territorio nazionale, è una pietra
miliare a cui fare riferimento, sia per la nobiltà degli intenti, che
ha caratterizzato la sua azione di Presidente, che per l’importante
e originalissimo contributo che Egli ha saputo fornire nella Sua
interpretazione del senso di essere UNICEF, con specifico riferimento alla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia
che, come è noto, rappresenta la stella polare che guida e ispira
ogni azione UNICEF.
Infatti, proprio da un’intuizione del grande Arnoldo Farina che
si comincia a delineare lo snodo della nostra azione UNICEF su
due piani distinti ma intimamente collegati ed interdipendenti. Mi
riferisco ai due grandi filoni di attività che caratterizza oggi l’agire
dei Comitati UNICEF nei territori e che sono da un lato la raccolta dei fondi, dall’altro l’attività di advocacy, che costituisce la nostra missione culturale, quella cioè della trasmissione della cultura
dei diritti umani. Ed è quest’ultima che grazie a Farina, distingue
l’UNICEF da tutte le altre organizzazioni che, a vario titolo, operano nel settore dell’infanzia. L’UNICEF è quell’organismo sussidiario dell’ONU che all’interno della più vasta famiglia dei diritti
umani, si occupa di tutelare e difendere i diritti dei più piccoli. Ed
è all’UNICEF che l’ONU affida anche il monitoraggio sullo stato
di attuazione delle convenzioni nei diversi stati ratificatori.
La missione culturale, dunque, caratterizza l’azione di tutti i
volontari l’UNICEF. Nella misura in cui essa contribuisce a difendere l’idea che la raccolta fondi, necessari per a finanziare i
progetti di cooperazione internazionale è conseguente alla logica
all’intervento di aiuto ai più bisognosi non costituisce una regola
da parte di chi ha di più, ma scaturisce da un preciso diritto di
ognuno ad avere una esistenza dignitosa quale è giusto riconoscere ad ogni essere umano.
Riallacciandomi alla Sua idea di coinvolgere nella manifestazione anche i sindaci dei diversi Comuni del vibonese, credo che
il riferimento alla cultura dei diritti umani, che l’UNICEF rappresenta, soprattutto all’importante contributo del caro Arnoldo
Farina, possa costituire un fortissimo agente collante della nostra
attività. Operare per affermare la cultura della legalità nella convinzione che solo la piena soddisfazione dei diritti individuali
possa costituire il giusto terreno su cui costruire un mondo di pace e di prosperità economica.
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saluto
Operare per affermare
la cultura della legalità
Cinzia Catanoso
Presidente Provinciale UNICEF-Italia
Familia De Rubro Monte
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saluto
Familia De Rubro Monte
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L’impegno per la codificazione
internazionale dei diritti
del bambino
Rispondo con grande piacere all’invito rivoltomi dal Commendatore Nello Manduca, Presidente dell’Associazione “Familia De Rubro Monte” di Monterosso Calabro, di scrivere un breve ricordo di Arnoldo Farina, fondatore di UNICEF-Italia, in vista della manifestazione a lui dedicata del 12 luglio.
Il 14 aprile 2014 è entrato in vigore il terzo Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del bambino delle Nazioni Unite
del 1989. Esso stabilisce una procedura di reclamo individuale per
le violazioni dei diritti dell’infanzia contenuti non solo nella Convenzione del 1989, ma anche nei due Protocolli opzionali riguardanti rispettivamente il coinvolgimento dei bambini nei conflitti
armati e il traffico di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile, con la stessa risoluzione. In particolare, il terzo
Protocollo istituisce tre nuovi meccanismi: una procedura di comunicazione individuale che permette ai bambini di presentare
denunce di violazioni dei loro diritti al Comitato delle Nazioni
Unite sui diritti del bambino; una procedura di comunicazione
inter-statale, mediante la quale uno Stato parte può denunciare allo stesso Comitato il mancato rispetto di obblighi convenzionali
da parte di un altro Stato parte; una procedura di inchiesta per
violazioni gravi e sistematiche dei diritti dei bambini attivabile dal
Comitato. Ad oggi il Protocollo è stato ratificato da 10 paesi: Albania, Bolivia, Costa Rica, Gabon, Germania, Montenegro, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Thailandia. Gli stati che lo hanno firmato sono 45, tra cui l’Italia la quale tuttavia non ha ancora provveduto alla ratifica.
Il terzo protocollo è l’ultimo significativo passo nel processo
di costruzione di un sistema organico di norme e istituzioni di
garanzia per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
avviato dalle Nazioni Unite nel 1989 con l’adozione della Convenzione Internazionale sui diritti del bambino.
Arnoldo Farina, prestigioso Presidente di UNICEF-Italia, conosciuto e stimato nel sistema delle Nazioni Unite, fu all’origine
di questo processo. Egli contribuì all’elaborazione del testo della
Convenzione mettendo al lavoro un Comitato scientifico coordinato dal prof. Antonio Papisca, fondatore del Centro Diritti
Umani dell’Università di Padova, col compito di elaborare un
contributo di idee e proposte. Nel giugno del 1986 il documento
preparato dal Comitato scientifico UNICEF-Italia, con la proposta di 15 nuovi articoli e 7 paragrafi per la bozza di convenzione
in corso di avanzata preparazione a Ginevra, fu consegnato da
Arnoldo Farina nelle mani dell’allora Ministro degli Esteri. Come
noto, la Convenzione viene adottata dall’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 ed entra in vigore il 2
settembre 1990.
La Convenzione stimolò la produzione di ulteriori, più specifici strumenti giuridici sia nel sistema universale (Nazioni Unite)
sia nei sistemi regionali dei diritti umani (europeo, interamericano, africano). La Convenzione si arricchisce infatti nel 1990 di
due Protocolli, portanti rispettivamente sul coinvolgimento dei
minori nei conflitti armati e su traffico, prostituzione e pornografia infantile.
Nel sistema africano dei diritti umani, si segnalano la Carta
africana sui diritti e il benessere dell’infanzia (1990) e la Carta
africana della gioventù (2006). Nel sistema interamericano, sono
EVENTO 2014
saluto
in vigore la Convenzione sul ritorno internazionale dei minori
(1989), quella sul traffico internazionale dei minori (1994) e quella
sul conflitto di leggi riguardanti l’adozione di minori (1984). Il sistema europeo si è dotato nel 1996 della Convenzione europea
sull’esercizio dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Sono tappe significative della presa di coscienza universale che il bambino
è persona e come tale soggetto originario di diritti fondamentali.
L’iniziativa del Comitato italiano per l’UNICEF guidato
dall’indimenticabile Arnoldo Farina abbinò all’impegno per la codificazione internazionale dei diritti del bambino quello per la
promozione di una nuova cultura dello sviluppo e della cooperazione internazionale attraverso un programma nazionale di educazione e formazione rivolto agli studenti universitari. Si deve al
Presidente Farina il lancio dall’Università di Padova, nell’anno
accademico 1981-1982, del primo Corso in Italia di formazione
alla cooperazione allo sviluppo. Cominciò allora una fertile disseminazione di analoghi corsi in altre università italiane.
Per ricordare Arnoldo Farina nel decimo anniversario della
morte, che ha coinciso con il ventesimo anniversario della Convenzione internazionale del 1989, il Centro Diritti Umani dell’Università di Padova ha intitolato un’Aula al suo nome unendolo a quello di Iqbal Masih, il bambino pakistano difensore dei diritti umani.
Marco Mascia
Direttore del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi
sui diritti della persona e dei popoli - Università di Padova
Familia De Rubro Monte
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saluto
Familia De Rubro Monte
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Un esempio illustre
per i cittadini di Monterosso
L’Associazione “Familia De Rubro Monte” ha indicato come
personaggio di prestigio per il 2014 il monterossino Arnoldo Farina. L’Amministrazione Comunale di Monterosso Calabro condivide pienamente la scelta che riconosce le qualità personali e
professionali del prescelto.
Arnoldo Farina, nato a Monterosso Calabro nel 1924, si è trasferito a Roma dove, dopo gli studi, ha iniziato a collaborare dal
1957 con l’Amministrazione per gli Aiuti Internazionali (A.A.I.),
organismo dipendente dapprima dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri e in seguito dal Ministero dell’Interno, che curava e
coordinava gli aiuti destinati all’Italia dall’UNICEF. Infatti, subito
dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale, l’UNICEF fu
istituito dall’Assemblea Generale dell’ONU l’11 dicembre 1946
come Fondo di emergenza per assistere i bambini dei paesi europei (Italia inclusa) nella fase post bellica e successivamente nel
1953 è divenuto permanente con un mandato rivolto all’infanzia di Africa, Asia e America Latina. L’UNICEF è parte integrante dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e opera oggi in 156
Paesi e territori in via di sviluppo ed emergenti con programmi di
assistenza diretta e in 36 Paesi industrializzati con i Comitati Nazionali dediti alla raccolta di fondi e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Nel 1965 l’UNICEF è stato insignito del Premio
Nobel per la Pace quale riconoscimento per la sua incessante attività in difesa dei diritti umani nei conflitti armati.
Arnoldo Farina, conscio della importanza della tutela dei minori, sin dall’inizio della sua collaborazione con l’A.A.I. si è reso
promotore della opportunità di distaccare dalla pubblica Amministrazione le funzione dell’A.A.I. e di creare una organizzazione
autonoma che raccogliesse fondi e consensi dei programmi per
l’infanzia nel Terzo Mondo. Grazie alla sua tenacia ed alla sua
spinta propulsiva nel 1974 è nato, quindi, il Comitato Italiano per
l’UNICEF di cui è stato primo presidente Ludovico Montini,
fratello del Pontefice Paolo VI, a cui è succeduto dall’aprile 1975
Francesco Sanjust di Teulada.
Arnoldo Farina, segretario nazionale sin dalla fondazione del
Comitato, ne è diventato Presidente nel 1983 e lo è stato fino alla
sua scomparsa avvenuta il 28 novembre 1998. Dalla sua fondazione l’UNICEF-Italia è divenuta una delle principali organizzazioni del Terzo Settore, con un profondo radicamento sul territorio
e migliaia di volontari. Il suo contributo al bilancio globale del
Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia lo colloca da molti anni
nella “top ten” dei Comitati Nazionali per l’UNICEF e la sua
azione di sensibilizzazione nella società civile e presso le Istituzioni fa sì che per la gran parte degli Italiani il nome dell’UNICEF sia strettamente associato al concetto di diritti dell’infanzia.
L’importanza del Comitato Italiano per l’UNICEF è, dunque,
merito del nostro concittadino Arnoldo Farina che ha fermamente perseguito l’obiettivo di dare vita a tale Comitato e, dapprima
come segretario nazionale e successivamente come Presidente, lo
ha seguito e guidato fino a farlo arrivare dov’è.
Egli ha dato onore a Monterosso Calabro ed è stato ed è
esempio al Popolo Monterossino.
Ercole Massara
Sindaco del Comune di Monterosso Calabro
Arnoldo Farina, prestigioso Presidente di
UNICEF-Italia, conosciuto e stimato nel sistema delle Nazioni Unite, si accorge che fino
a quell’anno l’Italia era rimasta assente dal
Gruppo di lavoro. Propone allora al Centro
Diritti Umani dell’Università di Padova di costituire un Comitato scientifico col compito di
elaborare un contributo di idee e proposte per
parte italiana, supplendo così, in via per così
dire ufficiosa, all’assenza del Governo.
di una società alla ricerca di una identità che si
è dispersa (...) nelle ideologie fallite, nelle esperienze deluse, negli egoismi camuffati da solidarietà, nel potere delle armi troppo spesso sacralizzato.
...Sappiamo tutti della drammatica condizione in cui si trova l’infanzia, malgrado il proliferare di leggi; sappiamo che proprio l’infanzia è al tiro al bersaglio per i troppi impressionanti casi che vengono alla luce e che nascondono fatti ancora più gravi.
...Bisogna trovare il modo di difendere il diritto del bambino ovunque egli si trovi col suo
nome e cognome preciso riconosciuto nella sua
“centralità”di vita e di destino.

...“il riconoscimento della dignità inerente
a tutti i membri della famiglia, e dei loro diritti, eguali e inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace
nel mondo”. I bambini sono i figli della famiglia umana e, in virtù della Convenzione del
1989, sono riconosciuti titolari originari di diritti (...) che rendono ancora più visibili le responsabilità e i doveri, innanzitutto educativi,
degli adulti”.
Così ha scritto Arnoldo Farina
...guerre, nazionalismi, uguaglianze, cooperazione, la stessa giustizia sociale sono considerati fattori di convivenza globale possibile (...)
per la formazione delle nuove generazioni... è
la centralità del bambino che viene definitivamente consacrata dalla storia e dalle esigenze
Così ha scritto “La Repubblica”
personaggi di prestigio
Brani della pubblicazione
“Arnoldo Farina e l’Università di Padova
per i diritti dei bambini” edito
dall’Università di Padova il 24 giugno 2010
EVENTO 2014
Omaggio ad Arnoldo Farina
Archivio del 12/11/1987 dal titolo Intollerabile strage silenziosa, servizio di Chianura
riassunto parziale:
Nell’austero salone della provincia di Roma, alla presenza di un centinaio di bambini e
di una decina di personalità (tra le quali la senatrice Susanna Agnelli, Sottosegretario al Ministero alla Cultura N.d.R), Arnoldo Farina
cattura l’attenzione e annuncia una Grande
Alleanza che evoca patti di ferro tra potenti. Si
tratta di una alleanza di pace e non di armi, di
sviluppo e non di discriminazione di un Grande accordo per l’infanzia che riesce a coinvolgere la scuola, i mezzi di comunicazione di massa,
i medici e gli operatori di base, le organizzazioni del volontariato. L’obiettivo è chiaro: ridurre a circa la metà il tasso attuale di mortalità
dei bambini sotto i cinque anni...
Familia De Rubro Monte
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Comitato d’onore per la cerimonia di nomina
dei Personaggi di Prestigio 2014
Dott. Giacomo Guerrera
Dott.ssa Paola Bianchi
Dott.Fancesco Samengo
Dott. Prof. Marco Mascia
Dott. Domenico Antonio Bilotta
Dott.ssa Maria Giovanna Irene Fusca
Dott. Pietro Marino
Dott.ssa Anna Maria Fonti Iembo
Dott.ssa Donatella Intrieri Fauci
Dott.ssa Cinzia Catanoso
Maestro Gerardo Sacco
On. Mario Tassone
Avv. Ercole Massara
Dott. Antonio Talesa detto Tonio
Dott.ssa Gail Cleere
S. E. Mons. Luigi Renzo
Mons. Giuseppe Fiorillo
S. E. Dott. Michele Di Bari
S. E. Dott. Giuseppe Cucchiara
Ten. Col. Daniele Scardecchia
Cap. di Fregata Paolo Marzio
Dott.ssa Carla Fragomeni
Dott. Giacomo Cartella
Cav. Pippo Callipo
Dott. Russo Vincenzo
Dott. Gilberto Floriani
Prof. Giacinto Namia
Rag. Domenico Capomolla
Dott.ssa Lionella Morano
Prof. Giuseppe Farina
Arch. Rosario Chimirri
Presidente Nazionale UNICEF-Italia
Vice presidente del Comitato nazionale UNICEF-Italia
e Segretaria per la Regione Calabria del Comitato
Presidente per la Regione Calabria del Comitato UNICEF-Italia
Direttore Centro Interdipartimentale di ricerca sui diritti
della persona e dei popoli - Università di Padova
Socio fondatore UNICEF-Italia
Membro del Consiglio Nazionale UNICEF-Italia
e Presidente Comitato Provinciale di Cosenza
Presidente Comitato Provinciale Reggio Calabria
Presidente Comitato Provinciale di Catanzaro
Presidente Comitato Provinciale Crotone
Presidente Comitato Provinciale UNICEF-Vibo Valentia
Orafo - Ambasciatore dell’UNICEF
Già Deputato al Parlamento della Repubblica Italiana
Sindaco del Comune di Monterosso Calabro
Presidente del Consiglio Comunale di Monterosso Calabro
Funzionaria del Governo degli Stati Uniti (Washington)
Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea
Già Arciprete di Vibo Valentia
Prefetto di Vibo Valentia
Questore di Vibo Valentia
Comandante Provinciale Arma dei Carabinieri di Vibo Valentia
Comandante Capitaneria di Porto di Vibo Valentia
Funzionaria Ministero dell’Interno presso Prefettura Vibo Valentia
Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Vibo Valentia
Cavaliere del Lavoro
Direttore Provinciale Agenzie delle Entrate Vibo Valentia
Direttore Sistema Bibliotecario Provinciale di Vibo Valentia
Presidente Associazione di Cultura Classica di Vibo Valentia
Presidente della Pro-Loco di Monterosso Calabro
e del Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana della Calabria
Presidente Fondazione “Nicola Liotti”
Scultore - Già Direttore della Biennale d’Arte
di Monterosso Calabro
Responsabile Museo Multimediale delle Serre Calabresi
Il Comitato d’Onore è invitato ad accogliere i familiari del Personaggio di Prestigio 2014, in Piazza del Popolo
ed unirsi al corteo verso l’aula consiliare del comune di Monterosso Calabro
Familia De Rubro Monte
EVENTO
personaggi di prestigio
2014
ASSOCIAzIONE
Monterosso Calabro
arnoLdo Farina
alla memoria
e
presidente pro teMpore
uniCeF - itaLia
Piazza del Popolo • Monterosso Calabro
Venerdì 11 LugLio 2014
ore 18.00
• Messa in suﬀragio di Arnoldo Farina
e dei soci deceduti
saBato 12 LugLio 2014
ore 9.30
• Accoglienza dei familiari
dei Personaggi di Prestigio 2014 e delle Autorità
presso la sede sociale in via Marconi
PATROCINIO GRATUITO
UNICEF - ITALIA
REGIONE CALABRIA
SISTEMA BIBLIOTECARIO
VIBONESE
adhoc • vibo valena
ore 9.45
• Corteo verso Piazza Luigi Razza
e omaggio floreale alla Madonna del Soccorso
• Inno Nazionale
e Onore ai Gonfaloni dei Comuni presenti
• Inizio evento Personaggi di Prestigio 2014
• Trasferimento in aula Consiliare
e saluto al Consiglio Comunale
di Monterosso Calabro
• Saluto del Presidente del Consiglio Comunale
e del Sindaco
• Inaugurazione Targa Commemorativa
presso Casa Natale di Arnoldo Farina
• Omaggio floreale al Monumento
dedicato ad Arnoldo Farina
• Allocuzione del Presidente dell’Associazione
• Investitura e proclamazione
dei Personaggi di Prestigio per l’anno 2014
• Consegna ai familiari dell’insignito della Stella d’Oro
ed al Presidente pro-tempore Unicef - Italia
del Mantello dell’Associazione
• Annotazione dei Personaggi di Prestigio 2014
sul Libro d’Oro dell’Associazione
• Interventi dei familiari dell’insignito
del Presidente Unicef - Italia e delle Autorità
La manifestazione sarà allietata
dal Corpo Bandistico “F. Cilea” di Monterosso Calabro
MerCoLedì 6 agosto 2014
ore 18.00
i BaMBini inContRAno L’uniCeF
Momenti di animazione
giochi, attività didattiche e di socializzazione
con i bambini delle Scuole Elementari
ore 21.00
reCitaL di MusiCa LiriCa
Caterina Francese, Soprano
Stefano Tanzillo, Tenore
M° Francesco Pata, Pianoforte
Il Presidente
Comm. nello Manduca
Arnoldo Farina
alizzato dallo
Monumento re
e Farina
scultore Giusepp
Familia De Rubro Monte
ASSOCIAZIONE
Monterosso Calabro
ATTO DI ASSOCIAZIONE
Allocuzione
per il conferimento
del titolo di Personaggio di Prestigio 2014
ALL’AVVOCATO ARNOLDO FARINA
Fondatore dell’UNICEF-Italia
ed
AL PRESIDENTE PRO TEMPORE
UNICEF-Italia
Scritto e redatto
dal Presidente Comm. Nello Manduca
EVENTO 2014
Omaggio ad Arnoldo Farina
personaggi di prestigio
APOSTOLO DELL’INFANZIA
È ardimentoso presentare all’attenzione degli amici lettori la grande figura di Arnoldo
Farina. È stato un apostolo che ha dedicato la
sua esistenza per la salvaguardia dei diritti
dell’infanzia vittima della povertà. Ha bussato
alla porta degli enti preposti all’assistenza, delle città, delle nazioni più evolute, cercando i
mezzi necessari per assicurare una crescita sana
e decorosa ai bambini bisognosi.
Nei primi anni cinquanta, quando era alle
dipendenze della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, e aveva l’incarico dell’Amministrazione Aiuti Internazionali (A.A.I.), sentì forte
la vocazione verso i più deboli.
È stato in tale periodo che ha avuto l’idea
di distaccare le funzioni della A.A.I. dalla gestione della pubblica amministrazione per trasferirla in un organismo autonomo dotato di
uno statuto col quale poter liberamente andare
alla ricerca dei beni e dei servizi necessari al
potenziamento dei programmi per l’infanzia,
compito che l’UNICEF aveva affidato all’apparato burocratico pubblico.
Ma questo non era sufficiente; egli andava
alla ricerca di interlocutori sensibili, convinti
che ciò che chiedeva non era un mero atto caritativo ma l’affermazione di un diritto sacrosanto dell’infanzia per la quale mancavano
provvedimenti legislativi uguali per tutte le
nazioni.
LA FONDAZIONE DELL’UNICEF-ITALIA
Familia De Rubro Monte
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L’iniziativa è stata un successo e l’UNICEF-Internazionale (che nel frattempo era
stata riconosciuta fondo delle Nazioni Uniti),
la condivise.
Il 19 giugno del 1974 Arnoldo Farina con
un nuovo statuto ha fondato l’UNICEF-Italia
e volle come soci fondatori coloro che negli
anni difficili lo avevano incoraggiato.
Tra i primi a credere in lui è stata la famiglia
Montini nella persona del Senatore della Repubblica Lodovico Montini, fratello del futuro
Papa Paolo Sesto. Il Senatore, come vedremo
ne è stato il primo Presidente.
In pochi anni l’UNICEF-Italia si è diffusa
in tutta la nazione, diventando la più importante sostenitrice dell’UNICEF-Internazionale.
La stima e la fiducia per Arnoldo Farina
crescevano mentre i responsabili delle Nazioni
Unite vedevano in lui un grande interlocutore
da considerare come l’uomo che aveva intuito
la necessità di proclamare che i governi avevano il dovere di consacrare con atti legislativi la
centralità del fanciullo, prevedendo per essi
specifici programmi.
LA COLLABORAZIONE CON LE UNIVERSITÀ
Tra le tante iniziative che hanno animato
l’attività di Arnoldo Farina non può essere sottaciuta la collaborazione con l’Università di Padova dove ha promosso due grandi iniziative:
1. Nell’anno accademico 1981-82 ha affidato all’ateneo padovano il compito di organizzare il primo corso di formazione denominata
Cooperazione allo sviluppo. Dopo Padova, sono stati moltissimi gli atenei italiani ad organizzare corsi simili. Ancora oggi, l’Università “La
Sapienza” di Roma continua tale iniziativa.
2. Nell’anno 1989, sempre al Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti
della persona e dei popoli, ente annesso al citato ateneo e attualmente diretto dal prof. Marco
Mascia, ha chiesto la istituzione di un Comitato scientifico a cui hanno aderito docenti universitari provenienti da vari diritti disciplinari
e da molte università italiane.
Il lavoro del Comitato, supplendo alla carenza governativa, ebbe a stilare ben 15 articoli
e 7 paragrafi da aggiungere alla bozza del famoso Documento Universale delle Nazioni
Unite che trattava gli aspetti dei diritti dell’uomo, ma che presentava lacune nel campo della
protezione dell’infanzia. Il gruppo di lavoro
delle Nazioni Unite si è incontrato in due sessioni presso la sede di Ginevra.
Arnoldo Farina ha consegnato lo studio del
Comitato Scientifico padovano nelle mani del
Ministro degli Esteri italiano che lo presentò al
gruppo di lavoro delle Nazioni Unite dove è
stato discusso, votato e accolto.
Ora la sacralità dei diritti dell’infanzia era
diventata forza di legge universale.
Monterosso ringrazia il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della
persona e dei popoli dell’Università di Padova
ed il prof. Marco Mascia che nel decimo anniversario dalla morte di Arnoldo Farina ha
pubblicato nuovamente il Documento ed ha
onorato il nostro concittadino dedicando
un’aula del Centro, ponendo il suo nome ac-
I SUCCESSI DELL’UNICEF-ITALIA
Ma accanto al fondatore oggi intendiamo
connaturare nel patrimonio culturale ed affettivo della nostra Associazione il nobile sodalizio che ancor oggi e sempre con maggiore intensità promuove le sue iniziative a favore
dell’infanzia e dei bisognosi: l’UNICEF-Italia.
Ci vorrebbero molti volumi per descrivere
la poliedricità direi apostolica che anima l’esercito di volontari, sempre fedeli ai dettami lasciati in eredità dal fondatore Arnoldo Farina.
Sebbene i programmi dell’UNICEF-Italia
inducono alla riflessione e quindi, nei limiti
delle personali possibilità, alla partecipazione,
è giusto ricordare su questa pubblicazione i
Presidenti che si sono alternati nella gestione
del grande sodalizio e che sono stati fedeli agli
insegnamenti e ligi nell’espletamento del loro
mandato.
Lodovico Montini, Senatore della Repubblica, primo presidente (giugno 1974 - aprile
1975); Francesco Sanjust di Teulada (aprile
1975 al 1978; Arnoldo Farina, (gia Segretario
Generale dell’A.A.I. dal giugno 1978 al 28 novembre 1998); Giovanni Micali (ottobre 1998 giugno 2005) Antonio Sciavi (giugno 2005 novembre 2011); Giacomo Guerrera, presidente in carica.
È bene sottolineare come i Presidenti che si
sono alternati nei pochi anni di vita del Comito si siano prodigati affinché l’UNICEF-Italia
diventasse top ten (tra i primi dieci) dei Comitati nazionali per l’UNICEF.
Egli è nato in Monterosso il 3 ottobre nel
1924 al n. 3 di via Guglielmo Marconi e appartiene ad una famiglia monterossina di antica
stirpe.
Ha studiato al Liceo Classico di Vibo Valentia e ha frequentato l’Università di Messina
dove si è laureato in giurisprudenza. Conclusi i
corsi universitari, si è dato al giornalismo: ha
fondato riviste, ha scritto centinaia di editoriali, molti dei quali chiariscono come il suo non
è mero filantropismo, ma un profondo concetto socio-filosofico che prevede una società civile soltanto se le persone sono educate alla libertà fin da ragazzi.
Incontrò donna Michelina Bilotta e la sposò in Serra San Bruno. Non è retorica ripetere
che dietro un grande personaggio c’è una grande donna. La signora Farina, infatti, non solo
seppe affrontare le lunghe assenze del marito,
ma lo incoraggiava perché vedeva in lui l’antesignano e fervente portatore di pace e di riscatto dei popoli.
Donna Michelina, infatti, sapeva che attraverso la conquista dei diritti dei bambini era
possibile assicurare prospettive di progresso
delle nazioni. Ebbero tre figli Lorenzo, Fabrizio e Gian Marco, acclarati nel campo dell’ingegneria, della medicina, e dell’architettura,
che sono il frutto della solerzia e delle capacità
di una madre esemplare.
Della vita di Arnoldo Farina, scriveremo
ampiamente più avanti, nella prefazione che abbiamo aggiunto sul volume scritto da Arnoldo
Farina dal titolo I ragazzi del mio paese, edito
nel 1979 dalla Editrice UNICEF-Italia e ripubblicata dall’Editrice “Familia De Rubro Monte” per gentile concessione della famiglia e della
Presidenza Nazionale dell’UNICEF-Italia.
Arnoldo Farina è deceduto il 28 novembre
1998 in Roma ed i funerali vennero svolti nella
Basilica di Santa Maria degli Angeli in Roma
alla presenza dei massimi esponenti dell’UNICEF-Internazionale, Nazionale, di molti potenti della terra, di un numero considerevole di
scolaresche, di un numero di volontari UNICEF e di una silenziosa moltitudine di gente.
EVENTO 2014
ARNOLDO FARINA
LA FAMIGLIA - IL PAESE
personaggi di prestigio
canto a quello di Iqbal Masih, piccolo, grande
sindacalista, ucciso il 16 aprile 1995 a soli 12
anni; venduto come schiavo, si era ribellato,
divenendo simbolo e portavoce del dramma
dei bambini lavoratori.
Aggiungo che ho appreso molte notizie
nella pubblicazione testé citata e che ha come
titolo Arnoldo Farina e l’Università di Padova
per i diritti dei bambini.
L’Associazione “Familia De Rubro Monte”
onora Arnoldo Farina divulgando le sue virtù
che resteranno di esempio per le future generazioni.
Familia De Rubro Monte
13
EVENTO 2014
inno all’associazione
Noi amiamo le nostre radici
Poesia di Nello Manduca • Musica di Pino Puzzello
1. In ogni angolo del mondo
con amor ti abbiam cercato;
volevamo solo dirti
di guardare nel passato:
troverai le tue radici
che son pronte a rinverdir!
Ritornello
Torna, figlio alla tua terra,
c’è chi sempre sta in attesa!
La tua anima sia invasa
Dai ricordi e dall’amor!
Torna figlio a questo monte,
torna ancor con la tua gente.
Bevi l’acqua della fonte
per poterti dissetare.
2. Quando giungi a Monterosso,
con l’odore degli ulivi,
e il profumo degli aranci,
senti squilli di campane.
Il rintocco della torre,
segna il tempo e aspetta te!
Ritornello
Torna, figlio alla tua terra...
3. Se ritorni a Monterosso,
Lei ti attende trepidante,
adornata di tramonti,
con le stelle sul suo manto;
ed il sole sulla fronte,
benedice il tuo cammin!
Ritornello
Familia De Rubro Monte
14
Torna, figlio alla tua terra...
Formula di Investitura
per i Personaggi di Prestigio 2014
Possiate voi,
eredi di Arnoldo Farina e figli prediletti di Monterosso,
custodire intatto l’affetto per queste pietre,
queste case, questa gente, fino alla vostra più remota età.
Esse sono le vostre radici.
Possiate voi avere sempre l’occasione e la forza
di solcare le strade del paese per confondervi nel sincero affetto
che i monterossini nutrono per voi.
Nel nominare l’apostolo dell’infanzia
Arnoldo Farina alla memoria,
e l’attuale Presidente pro tempore dell’UNICEF-Italia
Personaggi di Prestigio
per l’anno 2014
vi chiedo, nei limiti delle vostre possibilità,
di condividere ogni iniziativa
a favore di questo paese
specialmente quella di divulgare
il ricordo di Arnoldo Farina
e il Suo patrimonio morale.
Egli ha portato, per le vie del mondo,
alto il nome di Monterosso.
Con i poteri che mi sono dati,
offro a Lei Presidente questo mantello col quale l’avvolgo;
esso ha il colore dei nostri tramonti
ed il verde ancestrale dei nostri monti.
Alla famiglia di Arnoldo Farina offro la stella d’oro,
segno di affetto duraturo e sincero.
Se nel vostro cammino incontrerete qualcuno
nato in questo comune,
guardatelo negli occhi: potreste riscontrare
l’ardente desiderio di varcare la porta della chiesa
dove è stato battezzato con l’acqua delle nostre fonti
ed essere ancora benedetti dalla Santa Vergine del Soccorso.
Dategli una mano.
Se l’aiuterete, avrete contribuito ad irrigare le stesse le vostre radici.
Noi amiamo sempre le nostre radici.
La stella d’oro e il mantello
simboli dell’Associazione in dote ai Personaggi di Prestigio
Premio di rappresentanza
del Presidente della Repubblica
LA PREZIOSA MEDAGLIA
CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
HA DESTINATO
QUALE PREMIO DI RAPPRESENTANZA
ALLA INIZIATIVA
“PERSONAGGIO DI PRESTIGIO”
IL CONIO È DELL’ISTITUTO POLIGRAFICO
E ZECCA DELLO STATO
L’Albo d’oro dell’Associazione
I nostri personaggi di prestigio
ANNO 2008
Comm. Vito La Grotteria
Industriale
Repubblica Argentina
ANNO 2009
Dott. Prof. Vincenzo Talesa
Vice preside
della Facoltà di Biologia
Università di Perugia
Dott. Prof. Francesco Vinci
Preside della Facoltà
di Medicina del Lavoro
Università Cattolica • Roma
Dott. Prof. Vincenzo Fera
Preside della Facoltà
di Lettere Classiche
dell’Università di Messina
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
Dott. Prof. Mario Polia
M° Matteo Puzzello
Prof. Giuseppe Curigliano
Antropologo
Storico
Università Gregoriana • Roma
Musicista
Compositore
Direttore d’Orchestra
Direttore Divisione
Oncologica Medica
Istituto Europeo di Oncologia
ANNO 2013
Dott. Vincenzo Capomolla
Magistrato
Procura
della Repubblica di Catanzaro
Dott. Giuseppe Cricenti
Magistrato
Giudice del Tribunale Civile
di Roma
Il nostro motto intende suscitare entusiasmo in chi aderisce alla magica avventura della
ricerca delle nostre radici; recita infatti: “nobis
radices semper amandae sunt” (bisogna amare
sempre le nostre radici)


Il fine principale del nostro sodalizio è
quello di fare accurata ricerca di coloro che
hanno portato alto nel mondo il nome di Monterosso Calabro. Consapevoli dei sacrifici da
essi affrontati, riserviamo per i prescelti un
grande evento (il secondo sabato di luglio di
ogni anno) durante il quale vengono nominati
Personaggi di Prestigio dell’anno. Essi hanno
diritto di essere iscritti nell’apposito albo d’oro.
La designazione spetta al Consiglio di Associazione. La nomina al Sindaco di Monterosso.

Il logo dell’Associazione è quello riportato
sulla campana della Chiesa della Madonna del
Carmine, fusa nel 1775, essendo Sindaco Nicola Ruffo. Esso ha il campo dello scudo di colore azzurro, mentre la stella a cinque punte riporta il glorioso passato di Monterosso Calabro. Anche noi, come i nostri avi abbiamo posto ai piedi della torre un’ancestrale lucertola
segno di fortezza e perseveranza.

Non dimentichiamo chi ci ha preceduto, lasciando una consistente eredità morale, intellettuale, artistica ed educativa che porremo al
servizio dei giovani affinché:
CONOSCANO, APPRENDANO, AMINO
E SOPRATTUTTO
NON DIMENTICHINO
conoscere l’associazione
L’Associazione “Familia De Rubro Monte”
è stata fondata il 14 settembre 2007, rogito
dott. Monteleone Notaio in Vibo Valentia ed
ha eletto la sede sociale presso lo Studio Commerciale del dott. Nicola La Grotteria, Via G.
Marconi 3, Monterosso Calabro.
EVENTO 2014
Memento
Il manto che indossiamo in occasione di eccezionali avvenimenti è un atto d’amore verso
i nostri padri che si avvolgevano nel “Mantu”.
Ora noi lo valorizziamo offrendolo anche ai
personaggi di prestigio durante la suggestiva
manifestazione del secondo sabato del mese di
luglio.

L’Associazione non persegue fini politici. I
nostri principali interlocutori sono le Istituzioni come tali: Presidenza della Repubblica,
Governo, Senato, Camera dei Deputati, Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia ed
Amministrazione Comunale di Monterosso
Calabro. Noi ringraziamo di cuore le Istituzioni che hanno creduto nella nostra opera.

Dal 1° ottobre 2008, la nostra Associazione
è stata riconosciuta Associazione socio-culturale senza fini di lucro.
Con tale riconoscimento
è abilitata a ricevere donazioni liberali,
lasciti, eredità,
il 5 per 1000 sulle dichiarazioni fiscali
indicando il codice fiscale: n. 96023190794.
Si possono effettuare
versamenti volontari e liberali
anche sul c/c postale
n. 000084714997
Familia De Rubro Monte
19
conoscere l’associazione
EVENTO 2014
Consiglio di Associazione
2° quinquennio 2013/2018
Comm. Nello Manduca
Socio fondatore - Presidente
Sig. Antonio Parisi
Socio fondatore - Vice Presidente
Dott. Nicola La Grotteria
Socio fondatore - Segretario Amministrativo
Ing. Eugenio Farina
Socio fondatore - Segretario Organizzativo
Arch. Emilio Magro
Socio fondatore
Responsabile Editrice “Familia De Rubro Monte”
Dott. Lello Valente
Socio fondatore
Componente del “gruppo Editrice”
Dott. Pino Crispino
Socio fondatore
Componente del “gruppo Editrice”
Rag. Sebastiano Farina
Socio
Componente del “gruppo Amministrativo”
Dott. Antonio Petrocca
Socio
Componente del “gruppo Amministrativo”
SOCI
Sig. Bellissimo Vito
Dott. Prof. Giuseppe Curigliano
Dott. Prof. Vincenzo Fera
Dott. Francesco Franco
Rag. Domenico Ubaldo Galati
Comm. Vito La Grotteria
Dott. Prof. Mario Polia
M° Pino Puzzello
Dott. Prof. Vincenzo Talesa
Famiglia Dott. Prof. Francesco Vinci
Sig. Francesco Vinci
SOCI AFFILIATI
Familia De Rubro Monte
20
Anno 2007
Dott. Giuseppe D’Agostino
Giornalista
Anno 2007
Dott.ssa Gail Cleere
Funzionaria Governo Americano
Washington - USA
Anno 2008
Cav. Pippo Callipo
Cavaliere del Lavoro - Pizzo Calabro
Anno 2009
Prof. Giacinto Namia
Critico letterario - Scrittore - Vibo Valentia
Anno 2010
Mons. Giuseppe Fiorillo
Già Arciprete di Vibo Valentia
Anno 2011
Prof.ssa Lionella Morano
Presidente della Fondazione “N. Liotti”
Anno 2012
Dott. Gilberto Floriani
Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese
Anno 2013
Gerardo Sacco
Maestro orafo - Ambasciatore Unicef
COMMISSIONE
DI VALUTAZIONE CULTURALE
PER LA SCELTA DEI CANDIDATI
ALLA BORSA DI STUDIO
PER UN VIAGGIO NEGLI STATI UNITI
Dott. Gilberto Floriani
Direttore Sistema Bibliotecario Vibonese
Dott.ssa Lionella Morano
Già insegnante di Lettere Classiche
Dott.ssa Ada Vinci
Già insegnante di Lettere Classiche
Dott.ssa Bettina La Grotteria
Già insegnante di Francese
Sede
Via G. Marconi, 3
89819 Monterosso Calabro (VV)
Tel. 0963 326083 • Fax 0963 546996
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EVENTO 2014
Le manifestazioni dell’Associazione
nell’anno 2013
a cura del segretario organizzativo
Ing. Eugenio Farina
2. La 4a solenne cerimonia, per proclamare
due cittadini a Personaggi di Prestigio di Monterosso Calabro, celebrata il 13 luglio 2013. In
tale occasione il Consiglio di Associazione ha
designato “Personaggi di Prestigio per l’anno
2013” due Magistrati:
• il dott. Vincenzo Capomolla, Procuratore
della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro;
• il dott. Giuseppe Cricenti, Giudice presso
il Tribunale Civile di Roma.
3. Presentazione e pubblicazione della Poesia Ritorno A Monterosso scritta dal prof. Vincenzo Fera e dedicata alla memoria del dott.
Francesco Vinci (entrambi già Personaggi di
Prestigio nell’Edizione 2009). In tale occasione
l’Associazione ha presentato il progetto “Casa
Editrice Familia De Rubro Monte”.
4. La 4a Edizione della manifestazione relativa alla Consegna della Costituzione e della
Bandiera Italiana. Il 30 novembre 2013, infatti,
presso il Teatro Comunale di Monterosso Calabro, l’Associazione “Familia De Rubro Monte” ha consegnato, ai ragazzi di terza media dei
Comuni di Monterosso Calabro, San Nicola
da Crissa e Capistrano, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e la Bandiera
Italiana. Nel corso della manifestazione sono
state consegnate dall’Associazione “Familia De
Rubro Monte” tre borse di studio ai ragazzi
più meritevoli delle terze medie dei Comuni di
Monterosso Calabro, Capistrano e San Nicola
da Crissa, da utilizzare per l’acquisto di libri.
conoscere l’associazione
1. La 1a Edizione del Premio “Anna Judge
Campana”, Edizione 2013, Concorso per l’assegnazione di una borsa di studio negli Stati
Uniti a favore di studenti universitari residenti
in Monterosso Calabro. La borsa di studio
prevede per il vincitore un soggiorno di circa
tre settimane negli Stati Uniti d’America, ospite di una o più famiglie statunitensi che in
Monterosso Calabro hanno costituito una piccola comunità che può definirsi “AmericanaMonterossina”. Il Premio ha l’obiettivo di
contribuire all’elevazione culturale e morale
dei giovani universitari monterossini in grado
di mostrare sincero attaccamento alla propria
terra e volontà di confrontarsi con società diverse da quelle in cui vivono.
Vincitore di questa 1a Edizione della Borsa
di Studio è stato lo studente in Architettura,
presso l’Università di Roma, Giuseppe Maio.
5. La “7a Festa dell’Accoglienza”, celebrata
il primo dicembre 2013, presso il Teatro Comunale di Monterosso Calabro. In questa occasione, l’Associazione “Familia De Rubro
Monte”, ha accolto Gerardo Sacco, grande
Maestro orafo famoso in tutto il mondo, che
durante un incontro dibattito ha parlato della
sua vita e delle sue opere. Hanno preso parte
alla manifestazione e reso omaggio al Maestro,
il responsabile della Comunicazione dell’UNICAL Francesco Kostner, il cav. Pippo Callipo,
la prof.ssa Nella Morano ed il dott. Gilberto
Floriani.
6. Il 27 dicembre 2013, presso il Teatro Comunale di Monterosso Calabro, si è svolto
l’incontro dibattito con il mondo universitario
monterossino dal titolo Riflessioni sul Diario
di Viaggio negli Usa di Giuseppe Maio, vincitore della 1a Edizione della Borsa di Studio
2013 Anna Judge Campana istituita dall’Associazione “Familia De Rubro Monte”.
7. La 4a Edizione del “Concerto di Natale”
dal titolo Concerto di Natale per Gesù Bambino - Concerto per violino, violoncello, organo e
mezzosoprano. La manifestazione si è svolta il
30 dicembre 2013 nella splendida chiesa di Maria SS. del Soccorso di Monterosso Calabro ed
ha visto l’esibizione dei Maestri Maria Concetta Galante (Mezzosoprano), Cristiano Brunella (1° Violino), Antonella Curcio (2° Violino),
Giuseppe Miele (Violoncello) e Domenico
Bellissimo (Organo). Durante il concerto sono
stati eseguiti brani di J. S. Bach, M. A. Charpentier, A. Corelli, G. F. Handel e A. Vivaldi.
Familia De Rubro Monte
21
EVENTO 2014
conoscere l’associazione
Familia De Rubro Monte
22
Attività editoriale
a cura del responsabile delle attività editoriali
Arch. Emilio Magro
Nel precedente numero di questa pubblicazione, in occasione della manifestazione per i
Personaggi di Prestigio 2013, si è data notizia
della nascita della Casa Editrice “Familia de
Rubro Monte”.
Questo progetto nasceva dall’idea che l’Associazione potesse dar vita ad una esperienza
che rafforzasse la sua natura di luogo di fecondità culturale.
L’avevamo definito un sogno ambizioso,
una scommessa impegnativa. Quel sogno è diventato realtà. La scommessa è in essere ed ovviamente continuerà per il futuro con accresciuta responsabilità.
In questo anno hanno visto la luce due
pubblicazioni che stanno particolarmente a
cuore all’Associazione ma, credo anche a tutti
quelli che sono convinti che la cultura sia elemento fondante di una civiltà.
La pubblicazione di Ritorno a Monterosso
di Vincenzo Fera e la presentazione della stessa
opera ha riempito di gioia tutti noi sia per la
profondità dei versi di Fera che per il calore
con il quale i monterossini la hanno accolto. La
passione e l’impegno che la Casa Editrice ha
profuso in questa iniziativa sono stati ripagati
con l’entusiastica accoglienza del lavoro fatto.
Di una cosa siamo particolarmente fieri:
per la prima volta nella storia a Monterosso
nasce una casa editrice e l’opera di Fera è la
prima pubblicazione in assoluto edita a Monterosso.
La pubblicazione del Diario di viaggio di
Giuseppe Maio, vincitore della Borsa di studio
USA 2013 indetta dall’Associazione, è stata
un’esperienza emozionante.
L’appassionante racconto, corredato da
splendide foto, delle tre settimane di studio negli USA di Giuseppe Maio a contatto con una
realtà completamente diversa dalla nostra e
con la meravigliosa accoglienza delle famiglie
“americane-monterossine” ha dato merito all’impegno dell’Associazione verso i nostri giovani ai quali intendiamo fornire strumenti di
approfondimento culturale per la loro crescita.
Consci del valore di questa splendida iniziativa e del lavoro e delle responsabilità che ci
attendono abbiamo già in cantiere altre pubblicazioni che speriamo vedano le stampe entro
l’anno.
Festa della Costituzione e della Bandiera Italiana
IV Borsa di Studio “Familia de Rubro Monte”
Anno scolastico 2013/2014
Sabato 30 novembre 2013 • Ore 15.30
Piccolo Teatro di Monterosso Calabro
PRIMI CLASSIFICATI
Per la III classe
della Scuola Secondaria di I Grado di Monterosso Calabro:
premio a Pietropaolo Ceravolo.
Per la III classe
della Scuola Secondaria di I Grado di San Nicola de Crissa:
premio a Enza Iori.
L’Associazione si congratula con i vincitori e porge un vivo ringraziamento
al Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo Statale di Monterosso Calabro,
Capistrano e San Nicola da Crissa, al corpo insegnanti che ha preparato la manifestazione
e a quanti hanno collaborato per la realizzazione della stessa.
Le Borse di Studio di euro 150 ciascuna sono state convertite in buoni libri.
ASSOCIAZIONE
Familia De Rubro Monte
Monterosso Calabro
CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO NEGLI STATI UNITI
Premio “Anna Judge Campana”
Vincitore del Premio 2013 • Giuseppe Maio • Università “La Sapienza” di Roma
MOMENTI DELL’ATTIVI
TÀ DELL’ASSOCIAZIONE
MONTE
R O S S O
un paese da vedere
un paese da vedere
Monterosso, come una nave ardita,
naviga in un mare verde:
gli ulivi sono la ricchezza del paese;
gli aranci e le bianche zagare sono la ghirlanda;
i castagni hanno il riccio generoso;
i pini, come guglie, svettano dritti verso il cielo;
i faggi alti e solenni inducono alla riflessione,
trasformando in tempio le radure;
la ginestra adorna i nostri prati
ed il suo giallo rallegra i nostri cuori.
[...]
Guarda lontano….
Non farti soverchiare dai panorami
solenni e silenziosi…
Ti avverto: non amarli…
non fare come ho fatto io
(e mi perdoni Dio!)
Dinanzi a tale incanto
chiudi il cuore e la tua mente:
lascia soltanto agli occhi l’imprudenza
di imprimerli nelle pupille!
Quando da essi ti allontani,
ti senti vuoto e solo.
[...]
Verso il tramonto,
uomini e cose attendono,
quasi trepidanti,
l’arrivo della sera,
mentre il sole
dipinge di rosso la collina
e indugia a lasciare l’orizzonte
specialmente quando...
Il testo completo si potrà leggere sul volume Un paese da vedere di prossima pubblicazione
Testo di Nello Manduca • Servizio fotografico di Antonio Magro
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Agenzia Generale di Vibo Valentia
Vibo Valentia • Viale Francesco Protettì, 2
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LE HOSTESS
Ylenia Colella • Maria Concetta Cricenti
Marika Cricenti • Laura Crispino
Federica La Grotteria • Katia Rosi
ANIMATRICI DELLA MANIFESTAZIONE DEL 6 AGOSTO
CON I BAMBINI
Katia Rosi • Luciana Cordì
Maria Concetta Cricenti
IL CORO DELL’INNO
M° Pino Puzzello (Direttore)
Martina Bellissimo • Rocco Bellissimo
Caterina Ceravolo • Franco Ceravolo
Rita Ceravolo • Maria Ceravolo
Vito Antonio Ceravolo • Rossella Cricenti
Pietro Donato • Barbara Esposito
Pompeo La Grotteria • Maria Rosa Lampasi
Amalia Maio • Carmelino Maio
UFFICIO STAMPA
Eugenio Farina
Antonio Magro
FOTOGRAFO
Antonio Magro
REFERENZE FOTOGRAFICHE
Archivio Antonio Magro (foto di copertina e le pagg. 26 ,27, 28)
La foto di pag. 10 è tratta dal volume
Arnoldo Farina e l’Università di Padova per i diritti dei bambini
Edizioni Centro Studi Università di Padova
RIPRESE ED EDITING VIDEO
Antonio Giacomo Lampasi
Monterosso Calabro
SERVICE LIGHTING
Elettroimpianti
di Soccorso Valente
CONDUTTORE
Antonio Parisi
DIREZIONE ARTISTICA, REGIA E COORDINAMENTO
Emilio Magro
COORDINAMENTO GRAFICO
Adhoc • Vibo Valentia