Rassegna Web del 04.02.2014

RASSEGNA WEB DEL 4 febbraio 2014
POLITICA E ISTITUZIONI .......................................................................................................................... 3
DELEGA FISCALE. OGGI IL DDL IN AULA AL SENATO, SUL GIOCO VENTI EMENDAMENTI E DUE ODG ............................. 3
DELEGA FISCALE. CANDIANI (LN): “INTRODURRE NELLE SLOT MECCANISMI PER VIETARE IL GIOCO AI MINORENNI” ..................... 5
DESTINAZIONE ITALIA, RIFORMULATO EMENDAMENTO E CADE L’INNALZAMENTO DEL PREU ..................................... 5
ALFANO (MIN INTERNO): AGGREDIRE IN OTTICA COMUNITARIA I PATRIMONI DEI MALAVITOSI SEMPRE PIÙ
INTERESSATI AL GIOCO ..................................................................................................................................................... 5
ALFANO: “LA MAFIA VUOLE IL CONTROLLO DELLE SALE BINGO E DEI PUNTI SNAI ......................................................... 6
SANDI REPLICA A ALFANO: SNAI È UN GRANDE CONCESSIONARIO E RAPPRESENTA UNA DIFESA DEL GIOCO LEGALE .................... 6
GIOCHI, FABIO FELICI (DIR. AGIMEG) “LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO ALFANO PERICOLOSE E PRIVE DI MEMORIA
STORICA” ........................................................................................................................................................................................... 7
NEWSLOT E VLT...................................................................................................................................... 7
ADM. ISCRIZIONE ELENCO OPERATORI RACCOLTA DI GIOCO .......................................................................................... 7
SCOMMESSE, POKER E ONLINE ............................................................................................................... 8
GAMENET SCEGLIE MEDIALIVECASINO COME FORNITORE DEI GIOCHI CON CROUPIER DAL VIVO................................. 8
GIOCO ONLINE, IN ITALIA NEL 2013 -14% ........................................................................................................................ 9
SCOMMESSE VIRTUALI, GLOBAL BET DIVENTA IL TERZO FORNITORE ATTIVO IN ITALIA ............................................... 10
SPONSORIZZAZIONI ............................................................................................................................. 10
GENOA-SAMPDORIA 0-1, MAXI LOPEZ DECIDE IL DERBY ............................................................................................... 10
CRONACA ............................................................................................................................................ 11
CASINÒ DI VENEZIA. A GENNAIO INCASSI IN CRESCITA DEL 2,3% .................................................................................. 11
SGI, AL VIA LA CAMPAGNA ‘SCOMMETTETE SOLO PRESSO CONCESSIONARI AUTORIZZATI’ ........................................ 12
A SIENA, UNA GIORNATA DI STUDI SULLA CURA DEL GAP E SUL GIOCO RESPONSABILE .............................................. 12
OPINIONI E COMMENTI ........................................................................................................................ 13
AS.TRO. REGIONE LOMBARDIA: CON NUOVA DELIBERA DELLA GIUNTA SI DEFINISCONO I CRITERI APPLICATIVI DELLA
LEGGE ANTI-SLOT ........................................................................................................................................................... 13
STS. CONTRADDITTORIA L’ORDINANZA DEL TAR LOMBARDIA SUGLI ORARI DELLE SLOT A LECCO, CHIESTA LA
CORREZIONE ................................................................................................................................................................... 13
MONDO ............................................................................................................................................... 13
PRESENTE E FUTURO DELLE CASE DA GIOCO SOTTO LA LENTE DELL’INTERNATIONAL CASINO CONFERENCE ............. 13
ECA: MERCATO EUROPEO DEI CASINÒ HA CHIUSO A 6,3 MILIARDI NEL 2013 ................................................................................ 14
RODANO (ADM): “NEL GIOCO ONLINE SERVE UN INTERVENTO INCISIVO DELLA CE” ..................................................................... 14
ANNETTE KOK: “COLMARE DIVARIO TRA GIOCO ONLINE E TERRESTRE” ........................................................................................ 14
GIOCO ONLINE, SOCIAL GAMING E SCOMMESSE: ALL’ICC DI LONDRA IL PUNTO SU NORME COMUNITARIE .............. 16
UK: FINO A 10 ANNI DI RECLUSIONE PER I BARI DEL POKER ONLINE ............................................................................. 16
A CURA DELL’UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DI GAMENET S.P.A.
Rassegna WEB di martedì 4 febbraio 2014
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POLITICA E ISTITUZIONI
DELEGA FISCALE. OGGI IL DDL IN AULA AL SENATO, SUL GIOCO VENTI EMENDAMENTI E DUE
ODG
(JAMMA – 04/02/2014) Arriva oggi in aula al Senato il disegno di legge sulla delega fiscale, provvedimento
molto atteso che contiene, al suo interno, anche il riordino della normativa in materia di gioco. a partire da
questa mattina sarà esaminato il lungo elenco di emendamenti al disegno di legge, circa 20 in materia di
gioco oltre a 2 ordini del giorno, la cui approvazione richiederà un ulteriore passaggio alla Camera dei
deputati.
Diversi gli emendamenti presentati dai socialisti Nencini, Buemi, Fausto Guilherme Longo, Fravezziu e
Panizza. Nel primo si chiede di “adottare iniziative volte a rafforzare le misure di controllo e di prevenzione
a tutela dei minori e delle altre persone vulnerabili affette da ludopatia, a promuovere e finanziare
programmi di informazione e sensibilizzazione sull’uso responsabile del denaro e sui rischi collegati al gioco
d’azzardo da realizzare nelle scuole, ad introdurre sanzioni di importo minimo pari a 6.000 euro, fino ad un
massimo di 18.000 euro nel caso di recidiva, per gli esercenti, i concessionari e i gestori di giochi che
consentano di giocare alle slot machine o vendano giochi con vincite a premi ai minori di anni 18 e la
chiusura, temporanea, dei luoghi di gioco per gli stessi”; in un altro invece si prevede il “raddoppio del
prelievo fiscale, rispetto all’attuale, con l’esclusione di qualsivoglia forma di condono, da applicare ai
concessionari di giochi, ai gestori e agli esercenti, da destinare al sostegno di iniziative a carattere sociale;
alla riduzione del costo del lavoro per le imprese; ad aiuti alle famiglie piu` indigenti; alla ricerca scientifica;
alla conservazione del patrimonio artistico e paesaggistico e per le attività culturali e ad ogni altra
necessaria esigenza”.
I leghisti Bellot, Bitonci e Candiani chiedono invece di: “adottare iniziative volte a dare attuazione agli
impegni assunti con la conversione del decreto-legge n. 158 del 2012 al fine di rendere piu` efficace e
incisiva l’azione di contrasto al GAP e ai fini dell’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con
riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco
d’azzardo patologico garantendo loro le medesime prestazioni previste per gli alcol/tossicodipendenti”;
chiedono inoltre “l’introduzione di sanzioni di importo minimo pari a 5.000 euro, e fino ad un massimo di
20.000 euro nel caso di recidiva, per gli esercenti che vendano giochi con vincite a premi ai minori di anni
18, e la chiusura temporanea, dei luoghi di gioco per gli esercenti che vendano giochi con vincite a premi ai
minori di anni diciotto”; adeguate forme di sostegno alle azioni a carattere informativo e preventivo
sviluppate dagli Enti locali sui rischi connessi al gioco d’azzardo; ”il rafforzamento di misure di controllo e di
prevenzione a tutela dei minori e delle altre persone vulnerabili affette da ludopatia, garantendo e
riducendo le possibilità di accesso da parte dei minorenni, attraverso campagne informative di
prevenzione”; “il rafforzamento del sistema esistente di tracciabilità del denaro, definendo uno specifico
conto dedicato con annesso registro delle scommesse e dei concorsi pronostici dove annotare gli importi
della raccolta delle giocate, delle vincite e della relativa differenza”; infine, “promozione e finanziamento di
programmi di informazione e sensibilizzazione sull’uso responsabile del denaro e sui rischi collegati al gioco
d’azzardo da realizzare nelle scuole e con il coinvolgimento delle famiglie al fine di aiutarle nell’attività
educativa”.
In altri emendamenti, il senatore Candiani chiede che in ogni punto vendita dove ci sono più di 10 Vlt o slot
deve esserci un “apposito dipendente preposto all’accertamento della maggiore età di chi vi accede”, e che
il punto vendita deve “accendere un rapporto con uno psicologo, specialista in dipendenze, per favorire
l’emersione della sintomatologia connessa al Gap”.
Il senatore Massimo Cassano (PD) chiede invece che sia previsto il “divieto della pubblicità riguardante il
gioco online, realizzata da soggetti che non conseguono concessione statale nel gioco”.
Il senatore Marinello (NCD) interviene sull’ippica chiedendo tra l’altro, in sostituzione delle attuali norme, di
“Promuovere l’istituzione dell’Unione Ippica Italiana associazione senza fini di lucro, sottoposta alla
vigilanza e al controllo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali rappresentativa dei
proprietari e degli allevatori di cavalli da corsa e delle società di gestione degli ippodromi con previsione
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che la disciplina degli organi di governo della stessa sia improntata a criteri di paritetica rappresentanza e
che nella struttura organizzativa sia ricostituita la figura degli Enti Tecnici rappresentativi di tutte le
componenti associative del comparto e degli altri soggetti della filiera ippica;
2) previsione che l’Unione Ippica Italiana provveda in particolare:
a) alla definizione e l’aggiornamento del calendario degli avvenimenti ippici e della connessa
programmazione televisiva secondo gli atti predisposti dagli Enti Tecnici;
b) alla pianificazione e la gestione del fondo annuale per lo sviluppo e la promozione del settore ippico;
c) alla ripartizione del fondo annuale di dotazione tra spese di funzionamento dell’Unione, spese funzionali
allo svolgimento dell’attività ippica, spese per la promozione del prodotto ippico, premi delle corse nella
misura non inferiore al 50 per cento delle entrate totali dell’Unione e con il minimo garantito di 200 milioni
di euro, nonché alla remunerazione e al funzionamento degli ippodromi di interesse nazionale e locale
come stabilito dal MIPAAF;
d) all’erogazione dei premi vinti al traguardo, in tempi prestabiliti certi, da proprietari e allevatori, nonche´
alla remunerazione degli ippodromi secondo quanto previsto dalle convenzioni e dal MIPAAF, nonché
all’erogazione delle spettanze delle categorie professionali e delle associazioni di categoria;
e) al coordinamento e all’esecuzione dell’attività di marketing e di promozione del prodotto ippico;
f) alla gestione delle banche dati relative alle corse usufruendo dei servizi degli Enti Tecnici;
g) all’esecuzione di ogni servizio amministrativo e tecnico, ad eccezione dei controlli antidoping e della
giustizia sportiva, funzionale allo svolgimento delle corse e alla raccolta delle scommesse, compresa la
gestione del segnale televisivo, esclusi quelli di competenza degli ippodromi, in base ai criteri emanati dal
MIPAAF;
h) al rilascio e alla revisione nonchè al controllo periodico delle licenze degli operatori, alla sottoscrizione
della clausola compromissoria da parte di tutti gli operatori del settore secondo gli atti predisposti dagli Enti
Tecnici;
i) ai rapporti con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e con i concessionari per il riordino e
l’ottimizzazione della raccolta delle scommesse ippiche.
3) previsione che gli Enti Tecnici provvedano:
a) alla definizione e aggiornamento del calendario degli avvenimenti ippici;
b) alla gestione delle banche dati relative alle corse;
c) al rilascio e alla revisione nonchè al controllo periodico delle licenze degli operatori;
d) alla sottoscrizione della clausola compromissoria da parte di tutti gli operatori ippici;
e) alla stesura dei piani pluriennali per l’allevamento su proposta delle associazioni degli allevatori;
f) alla formulazione dei regolamenti tecnici;
g) alle azioni di verifica e vigilanza sulle strutture tecniche degli ippodromi e dei centri di allenamento a
tutela della salute umana e animale;
h) alla riscossione di diritti di segreteria e multe previsti nei regolamenti”.
Gli ordini del giorno
Per quel che concerne i due ordini del giorno il primo dei due, a firma Candiani, impegna il governo a
valutare “la opportunità di implementare ulteriormente quanto previsto dalla norma, rafforzando il divieto
alla partecipazione dei minori di anni diciotto ai giochi con vincita in denaro attraverso l’obbligatorietà
dell’introduzione di meccanismi idonei a bloccare in modo automatico l’accesso ai giochi per i minori,
mediante l’inserimento, nei software degli apparecchi da intrattenimento, videogiochi e giochi online, di
appositi sistemi richiedenti l’uso esclusivo di carta d’identità elettronica, tessera sanitaria o codice fiscale, e
prevedendo altresì` corsi di formazione e prevenzione all’interno degli istituti scolastici”.
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Mentre i senatori Mirabelli, Vaccari e Albano chiedono l’impegno del governo “ad intervenire sulla
normativa per aumentare i tempi di gioco in rapporto alla spesa al fine di dissinescare uno degli elementi
costitutivi dell’insorgere di ludopatie; a regolamentare l’uso delle slot od analoghe apparecchiature di gioco
con vincite in denaro non consentendone l’uso, laddove non già previsto dai regolamenti comunali e
regionali, in caso siano collocate a meno di 500 metri dalle scuole, negli orari di ingresso e uscita degli
studenti; ad avviare una riflessione sull’opportunità di concentrare le macchine da gioco solo in luoghi
dedicati, in cui sia possibile controllare e impedire l’accesso ai minori al fine di limitare i danni che non
cessano di prodursi a livello sociale e sanitario”.
DELEGA FISCALE. CANDIANI (LN): “INTRODURRE NELLE SLOT MECCANISMI PER VIETARE IL GIOCO AI
MINORENNI”
(JAMMA – 04/02/2014) Tra gli ordini del giorno presentati alla Delega Fiscale, il senatore Candiani della
Lega Nord ha proposto di “Valutare l’opportunità di implementare ulteriormente quanto previsto dalla
norma, rafforzando il divieto alla partecipazione dei minori di anni diciotto ai giochi con vincita in denaro
attraverso l’obbligatorietà dell’introduzione di meccanismi idonei a bloccare in modo automatico l’accesso
ai giochi per i minori, mediante l’inserimento, nei software degli apparecchi da intrattenimento, videogiochi
e giochi on line, di appositi sistemi richiedenti l’uso esclusivo di carta d’identità elettronica, tessera sanitaria
o codice fiscale, e prevedendo altresì corsi di formazione e prevenzione “all’interno degli istituti scolastici”.
DESTINAZIONE ITALIA, RIFORMULATO EMENDAMENTO E CADE L’INNALZAMENTO DEL PREU
(GIOCONEWS – 04/02/2014) È stato riformulato l’emendamento al decreto Destinazione Italia, approvato
sabato dalle commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera e a firma del deputato Luigi Lacquaniti
(SEL), che chiedeva di finanziare un fondo di sostegno all’imprenditoria femminile anche attraverso un
aumento dal 13,5 al 14% del prelievo sulle newslot.
Il fondo è passato dai 100 a 20 milioni, ed è caduta la copertura economica a carico degli apparecchi.
ALFANO (MIN INTERNO): AGGREDIRE IN OTTICA COMUNITARIA I PATRIMONI DEI MALAVITOSI
SEMPRE PIÙ INTERESSATI AL GIOCO
(JAMMA – 04/02/2014) In vista del semestre di Presidenza italiana all’Ue, il ministro dell’Interno Angelino
Alfano ha delineato le due aree sulle quali intervenire: la presenza della criminalità nel controllo dei flussi
migratori e la loro influenza nei circuiti produttivi. Tra i punti esaminati anche le infiltrazioni malavitose e
mafiose nel gioco d’azzardo e nello sport.
«In vista del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea abbiamo individuato due macro-aree di
intervento nel terreno della legalità e della sicurezza: la presenza delle organizzazioni criminali nel controllo
dei flussi migratori e la loro influenza nei circuiti produttivi più rilevanti». Sono le priorità illustrate dal
ministro dell’Interno Angelino Alfano nel corso dell’audizione che si è svolta ieri alla Camera dei Deputati in
sede di Commissione parlamentare di inchiesta sulle realtà mafiose.
Per un efficace intervento nei confronti del predominio delle associazioni malavitose sull’emigrazione e gli
sbarchi di cittadini extra-comunitari, Alfano punta con forza sul contrasto alla tratta di esseri umani, sul
partenariato strategico con i Paesi di origine degli immigrati, sulla centralità del ruolo di Frontex nella
sorveglianza delle frontiere e delle reti di collegamento.
Sul terreno della penetrazione ed inquinamento illegale del tessuto produttivo, il titolare del Viminale ha
sottolineato che si deve, «aggredire in ottica comunitaria e sovranazionale i patrimoni malavitosi
congelando e confiscando i beni anche in assenza di condanne penali, combattere la criminalità
informatica, fronteggiare il riciclaggio, le occasioni di corruzione e arricchimento illecito, le frodi
nell’assegnazione di appalti pubblici, favorire lo scambio dei dati fra Europol e Interpol, attuare la strategia
europea contro il traffico di droghe».
Il ministro dell’Interno è poi intervenuto sul problema dei rifiuti, «la filiera di smaltimento da parte della
criminalità organizzata, ha evidenziato, segue un percorso ben preciso nel territorio nazionale: al nord
vengono prodotti gli scarti industriali, le regioni del centro costituiscono il punto di appoggio e smistamento
del traffico, le aree del Mezzogiorno ne rappresentano il terminale grazie a una saldatura tra realtà
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camorristiche e tessuto imprenditoriale». Negli ultimi tempi ha proseguito il ministro, «è stata riscontrata
un’intensificazione nelle attività di interramento di materiale di scarto in cemento in cave abusive da parte
delle associazioni malavitose».
Altro punto esaminato sono le infiltrazioni malavitose e mafiose nel gioco d’azzardo e nello sport,
fenomeno che ha conosciuto un notevole incremento grazie all’enorme volume di affari del comparto e a
forti legami con sodalizi criminali esteri in una dimensione transnazionale. Alfano ha illustrato i campi di
interesse e di intervento delle differenti organizzazioni criminali, «un’attenzione privilegiata da parte di
Cosa Nostra nel controllo delle sale gioco per il riciclaggio di capitali illeciti e l’assegnazione di posti di
lavoro a persone affiliate e loro familiari, la gestione da parte della ‘ndrangheta del gioco d’azzardo in
regioni lontane dalla Calabria, la penetrazione della Camorra, soprattutto del clan dei Casalesi e dei loro
fiancheggiatori nelle regioni del centro-nord e in Romania, l’ingresso della Sacra corona unita nelle sale da
gioco e nelle connesse attività usurarie, nonché nella manipolazione di manifestazioni calcistiche». In
merito il tiolare del Viminale ha annunciato che il Governo ha promosso, «un’intensa collaborazione con
Germania, Svizzera, Canada, Romania, Albania, Olanda e Regno Unito per individuare e colpire i patrimoni
mafiosi esportati all’estero e disegnare una mappa articolata dei beni malavitosi».
Nessuna infiltrazione da parte dei gruppi mafiosi, ha precisato il ministro, è stata rilevata nei movimenti di
protesta contro l’Alta velocità ferroviaria in Val di Susa e gli impianti Muos in Sicilia.
Per contrastare il riciclaggio e i reati finanziari, ha concluso il titolare del Viminale, «è necessario procedere
alla digitalizzazione integrale della Pubblica amministrazione e del rapporto con le imprese in forma
telematica nonché alla pubblicazione online della certificazione antimafia. Mentre per l’introduzione del
reato di auto-riciclaggio nel nostro ordinamento, da molti ritenuti utile per eliminare la zona grigia del
reimpiego di fondi illeciti rilevanti nel tessuto economico, è bene rimuovere dubbi e incertezze giuridiche e
il Governo è pronto a intraprendere un’iniziativa in merito».
ALFANO: “LA MAFIA VUOLE IL CONTROLLO DELLE SALE BINGO E DEI PUNTI SNAI
(JAMMA – 04/02/2014) “La diffusione esponenziale di giochi e scommesse ha fatto accrescere l’interesse
della criminalità organizzata sul settore. Cosa Nostra sta portando avanti da tempo il progetto di assumere
il controllo di sale Bingo, punti Snai e altri centri scommesse per riciclare i proventi dei traffici illeciti e avere
dei posti di lavoro da gestire e distribuire mentre la ‘ndrangheta ha strutture operative e controlla sale in
Piemonte, Emilia Romagna e Liguria. Il business dell’azzardo fa gola pure alla criminalità pugliese e alla
camorra che, soprattutto attraverso il clan dei Casalesi, e’ presente nel circuito delle bische e delle
scommesse clandestine nel Lazio, in Emilia Romagna, in Lombardia e, all’estero, in Romania, come risulta
da recenti esiti investigativi. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in audizione presso la
Commissione Antimafia.
Sul calcio scommesse Alfano dice: «Attualmente le pene sono troppo modeste per chi altera i risultati delle
competizioni sportive. Un inasprimento delle sanzioni potrebbe svolgere deterrenza su un fenomeno che
diverse procure segnalano in espansione». Ed ha aggiunto: «Un confronto con il ministero della Giustizia
per rafforzare le pene: allo sforzo della magistratura va abbinato un intervento sul quadro normativo».
SANDI REPLICA A ALFANO: SNAI È UN GRANDE CONCESSIONARIO E RAPPRESENTA UNA DIFESA DEL
GIOCO LEGALE
(AGIMEG - 04/02/2014) ”Sono certo che il ministro Alfano, nel momento in cui cita Snai, faccia riferimento
non specificamente alla nostra società o alla propria rete, ma al sistema dei punti di vendita illegali di
scommesse purtroppo ancora presenti sul territorio italiano”. Così il presidente di Snai Giorgio Sandi replica
a quanto ha affermato ieri il Ministro degli Interni in un’audizione tenuta presso la Commissione Antimafia.
“Snai è un grande concessionario dello stato italiano e rappresenta una difesa e un punto di eccellenza nel
mercato italiano del gioco legale”, ha concluso Sandi.
Alfano ieri aveva affermato che le dimensioni assunte dal mercato italiano dei giochi avessero
inevitabilmente attirato il crescente interesse della criminalità organizzata”. Cosa Nostra porta avanti da
tempo “il progetto di assumere il controllo di sale Bingo, punti Snai e altri centri scommesse per riciclare i
proventi dei traffici illeciti e avere dei posti di lavoro da gestire e distribuire” mentre la ‘ndrangheta “ha
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strutture operative e controlla sale in Piemonte, Emilia Romagna e Liguria”. Punta al gioco anche la
camorra che “soprattutto attraverso il clan dei Casalesi, è presente nel circuito delle bische e delle
scommesse clandestine nel Lazio, in Emilia Romagna, in Lombardia e, all’estero, in Romania”. lp/AGIMEG
GIOCHI, FABIO FELICI (DIR. AGIMEG) “LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO ALFANO PERICOLOSE E PRIVE DI
MEMORIA STORICA”
(AGIMEG - 04/02/2014) “Le dichiarazioni rilasciate dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano, in
un’audizione in Commissione Antimafia, sono pericolose e prive di memoria storica – ha dichiarato Fabio
Felici, direttore dell’agenzia giornalistica Agimeg -. La pericolosità deriva dal fatto che parlare dell’interesse
della Mafia per il controllo di sale bingo e punti di scommesse, potrebbe scatenare panico tra gli operatori
del settore, già alle prese con una forte recessione del mercato e determinare la chiusura di molte attività
(oggi il mercato del gioco dà lavoro, tra diretto ed indotto, circa 200.000 persone, in pratica la forza lavoro
della Fiat). Il Ministro, visto il ruolo che ricopre, sarà certamente a conoscenza di tentativi di Mafia e
Camorra di ricavare risorse economiche dal settore del gioco, ma accusare di ciò la diffusione esponenziale
di giochi e scommesse, vuol dire non conoscere a fondo la realtà di cui si sta parlando e non avere memoria
storica del settore. Sale bingo, agenzie di scommesse, ricevitorie del Lotto, etc., sono la prima linea della
lotta al gioco illegale, battaglia che lo Stato, attraverso i Monopoli di Stato, sta portando avanti da una
decina di anni. Prima del terzo millennio, il mercato del gioco era di fatto in mano alla criminalità
organizzata, che gestiva Totonero, scommesse di vario tipo, aveva sul territorio macchine simil slot ed altre
attività che gli permettevano forti incassi senza alcuna tutela del giocatore e senza controllo da parte dello
Stato. L’opera di bonifica, avviata dai Monopoli di Stato a partire dal 2004, ha permesso non solo il
recupero di ingenti risorse erariali, ma ha avuto al centro la tutela del giocatore. Quest’opera di bonifica è
potuta avvenire ampliando l’offerta di gioco legale ed aumentando i controlli. In questo modo
l’appassionato ha potuto avere dallo Stato un’offerta competitiva e sicura e quindi la criminalità è stata
messa all’angolo. Ovviamente questo non vuol dire che organizzazioni come la Mafia, la Camorra e Sacra
Corona Unita abbiano perso interesse per il settore. Anche casi recenti hanno registrato il coinvolgimento
di queste organizzazioni criminali in alcune attività di gioco, ma generalizzare e far passare il messaggio che
oggi aprire una sala di scommesse vuol dire scendere a patti con questi soggetti, rischia di mortificare e
spaventare un settore che ha tanto lottato per uscire dall’illegalità. Dalla politica ed in particolare dal
Ministro dell’Interno – ha sottolineato Felici – ci si aspetterebbe un messaggio di sostegno e di vicinanza
per combattere insieme queste sacche di illegalità. E’ invece da condividere la proposta del Ministro di
inasprire le pene per chi altera i risultati delle competizioni sportive”. lp/AGIMEG
NEWSLOT E VLT
ADM. ISCRIZIONE ELENCO OPERATORI RACCOLTA DI GIOCO
(JAMMA – 04/02/2014) Con nota ufficiale l’AAMS comunica che i soggetti già iscritti per l’anno 2013
all’elenco degli operatori che svolgono attività funzionali alla raccolta del gioco mediante apparecchi e
terminali da intrattenimento, di cui all’articolo 110, comma 6 del T.U.L.P.S., devono provvedere, entro e
non oltre il 31 marzo 2014, alla presentazione delle domande di rinnovo della suddetta iscrizione per
l’anno 2014.
A tal fine dichiareranno in autocertificazione che i requisiti normativamente previsti (art. 4 e 5 del Decreto
direttoriale n. 2011/31857/giochi/Adi) permangono in capo agli stessi anche per l’anno 2014.
Dal 1° aprile 2014, i soggetti che non avessero presentato apposita domanda di rinnovo per l’iscrizione,
risulteranno con iscrizione decaduta per mancato rinnovo, ferma restando la possibilità di presentare
all’Ufficio regionale nuova domanda di iscrizione per l’anno 2014.
****
Si evidenzia che l’iscrizione, di durata riferita all’anno solare, può essere effettuata in qualsiasi periodo
dell’anno, e ha validità, dal momento dell’iscrizione, sino al 31 dicembre dell’anno in corso.
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Si raccomanda, con specifico riferimento alle licenze di pubblica sicurezza, possedute ed autocertificate dai
richiedenti, di compilare su modulo RIES, con particolare attenzione,tutti i riferimenti relativi alle
medesime.
Si rammenta altresì che nel caso di società di capitali, l’autocertificazione dei requisiti va presentata dai
componenti dell’organo di amministrazione; per le società di persone, la stessa è presentata da tutti i soci
che abbiano rappresentanza esterna, per le associazioni ed i circoli da tutti i soggetti muniti di
rappresentanza esterna, in base agli specifici statuti o atti costitutivi.
****
Ai fini dell’iscrizione, è necessario che i richiedenti presentino il modello RIES, disponibile sul sito
www.aams.gov.it., adattato anche in caso di rinnovo, debitamente sottoscritto, e completo in tutti i suoi
elementi, allegando:
• attestazione del versamento effettuato di € 150,00 ( euro centocinquanta/00) mediante modello F 24 su
codice tributo 5216, riferibile all’anno 2014;
• autocertificazione (articolo 15 della legge n.183/2011) del possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 4
comma 1 e dall’articolo 5 del decreto direttoriale n.2011/31857/giochi/Adi del 9 settembre 2011;
• modulo relativo al consenso trattamento dati (d.lgs. n.196/2003).
I predetti moduli possono essere scaricati, da apposito link, nella sezione “ Giochi ->New Slot –> In evidenza
-> Tutti i comunicati”.
****
A far data dal 1° aprile 2014, l’elenco riferito agli iscritti nel corso del 2013 sarà rimosso dal sito
istituzionale.
Sul sito dell’AAMS pertanto sarà consultabile esclusivamente l’elenco degli iscritti all’elenco per l’anno
2014.
SCOMMESSE, POKER E ONLINE
GAMENET SCEGLIE MEDIALIVECASINO COME FORNITORE DEI GIOCHI CON CROUPIER DAL VIVO
Medialivecasino fornirà a Gamenet i giochi live dalle sale di Malta e la roulette live dal Casinò di Sanremo
(JAMMA, AGIMEG, GIOCONEWS – 04/02/2014) MEDIALIVECASINO (www.medialivecasino.com), il leader
italiano di giochi di live casinò, ha firmato un contratto di fornitura con il concessionario italiano autorizzato
AAMS GAMENET (www.gamenet.it).
I giochi offerti da MEDIALIVECASINO saranno il Live Blackjack, il Live Baccarat e la Live Roulette trasmessa
sia dalle sale di Malta, sia da quelle del prestigioso casinò italiano di Sanremo e sarà così possibile
condividere i tavoli verdi con i giocatori reali presenti in sala. Tutti i giochi offerti sono disponibili anche in
tecnologia HTML5, compatibile con i tablet e smartphone iOS e Android.
Dal prossimo marzo, la piattaforma di GAMENET, concessione AAMS numero 15248, si completerà quindi di
una nuova sezione dedicata ai giochi online con croupier dal vivo che andranno ad ampliare la già ricca
offerta di giochi, rendendola ancor più completa e competitiva. I giocatori di GAMENET potranno infatti
giocare, comodamente da casa loro, anche nelle sale di Malta del prestigioso Casinò di Sanremo grazie alla
distribuzione esclusiva di MEDIALIVECASINO.
“Con la partnership siglata con Medialivecasino, Gamenet si arricchisce di una gamma di giochi unici nel
loro genere. Grazie alla presenza del croupier dal vivo e alle esclusive ambientazioni delle sale di Malta e
del Casinò di Sanremo, gli amanti del gaming online potranno assaporare tutte le emozioni del gioco live,
ovunque si trovino”, ha commentato Francesco Mastantuoni, Direttore Generale di Gamenet Scommesse,
controllata di Gamenet SpA che gestisce le scommesse e i giochi a distanza.
Rassegna WEB di martedì 4 febbraio 2014
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Angelo De Gobbi, sales & marketing director di Medialivecasino, ha dichiarato: “GAMENET potrà finalmente
offrire ai suoi giocatori online i giochi con croupier dal vivo e in particolare la Live Roulette trasmessa dal
Casinò di Sanremo, un’esclusiva di Medialivecasino. Siamo orgogliosi che GAMENET abbia scelto
Medialivecasino come fornitore dei giochi live e non vediamo l’ora di incominciare questa nuova avventura
con un partner così importante”.
***
GAMENET SpA, Gaming Company nata nel 2006, è uno dei maggiori concessionari AAMS per il Gioco
Pubblico e rappresenta una realtà tra le più complete del settore. Il portafoglio di giochi offerti da
GAMENET comprende slot machine, videolotterie e – tramite la controllata Gamenet Scommesse SpA –
scommesse sportive e ippiche, skill games e poker on line.
MEDIALIVE CASINO nasce nel 2005 come produttore di giochi di casinò online virtuali. Grazie alla profonda
esperienza nel campo del video broadcasting e alla conoscenza del mondo internet, MEDIALIVECASINO si è
rapidamente affermata come il marchio leader dell’offerta di giochi da casinò con croupier dal vivo, quali
Roulette, Blackjack, Baccarat.
GIOCO ONLINE, IN ITALIA NEL 2013 -14%
(JAMMA – 04/02/2014) “Nel 2013 il trend reale del gioco online in Italia è stato -14%, se teniamo conto che
le slot sono state introdotte solo il 3 dicembre 2013”. Giovanni Carboni fondatore di EGLA – European
Gambling Lawyers and Advisors e Managing Partner di Carboni&Partner pubblica le stime della spesa del
gioco online nel 2013 e così le commenta. “La spesa del gioco online legale nel 2013 è stata pari a 720
milioni di euro, il dato più basso del triennio 2011 – 2013. Bisogna risalire al 2010 per trovare un dato
inferiore, 690 milioni di euro”.
“Ma la verità, prosegue l’ing. Carboni, è che il picco della propensione nei confronti del gioco online si è
verificato nel 2010, mentre la crescita nei successivi due anni è stata solo apparente e il calo nel 2013 è
maggiore di quello che sembra. La spesa del gioco legale è cresciuta nel triennio da 690 miliardi di euro a
720 soltanto perché contemporaneamente è avvenuta una forte sottrazione di volumi al mercato illegale.
Vediamo l’analisi:
Nel 2011 la spesa fu pari a 735 milioni di euro, con un incremento del 6,6%, che nasconde però un calo se si
considera che a metà del 2011 erano stati introdotti il poker cash e i giochi di casinò; tenuto conto dei
travasi di spesa da giochi preesistenti ai giochi nuovi stimo prudentemente che l’aumento apparente del
6,6% nasconda un calo di circa -5%;
Nel 2012 la spesa fu pari a 749 milioni di euro con un incremento dell’1,9%, che maschera un altro calo se si
tiene conto che i giochi di casinò e il poker cash incidevano sul dato del 2011 per soli sei mesi e che a
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dicembre 2012 furono introdotte anche le slot online; tenendone conto stimo un calo reale almeno pari a 5%;
La mia stima della spesa nel 2013 è pari a 720 milioni di euro, con un calo del 4%, che nasconde però una
diminuzione molto più marcata se si tiene conto che le slot erano state introdotte solo il 3 dicembre 2012;
le slot oggi rappresentano circa la metà del totale dei casino games ma bisogna tener conto del travaso di
spesa dagli altri giochi di casinò; stimo che l’introduzione delle slot valga un aumento del +50% dei giochi di
casinò; con tale assunto il calo reale è -14%.”.
“Nel corso di 3 anni, prosegue Carboni, si è perciò verificato un calo totale almeno pari a -22%. Una caduta
considerevole, ma non un disastro se consideriamo che stiamo scontando l’impatto della crisi economica.
Ci sono però altre cause. Alcuni anni fa il gioco online aveva un appeal che ora ha perduto. Ci vuole
innovazione per recuperarlo. Ed è necessario rimuovere il pregiudizio dei politici e delle organizzazioni del
terzo settore contro il gioco online. Per i parlamentari italiani il gioco online è “un buco nero”, non ne sanno
niente.
Se il Parlamento conoscesse i livelli di sicurezza del gioco online legale italiano e se si rendesse conto che
solo un’offerta legale competitiva può contrastare il gioco online illegale, dovrebbe proteggere il gioco
online legale, non attaccarlo come fa”.
SCOMMESSE VIRTUALI, GLOBAL BET DIVENTA IL TERZO FORNITORE ATTIVO IN ITALIA
(AGIMEG - 04/02/2014) Global Bet ha superato il collaudo in Italia per offrire servizi e prodotti legali alle
scommesse virtuali. Diventa così il terzo provider attivo in Italia assieme a Kiron Interactive e Inspired
Gaming Group. Global Bet fornirà i propri prodotti a Microgame, e alla rete di circa 200 operatori collegati
al network People’s. “Microgame gestisce una piattaforma perfetta per lanciare i nostri prodotti nel
mercato italiano” commenta l’AD Daniel Grabher. “Siamo certi che questo accordo ci farà conoscere a molti
altri provider sia in Italia che in altri paesi, che ci contatteranno per ampliare la propria offerta e garantire ai
giocatori prodotti innovativi e all’avanguardia”. lp/AGIMEG
SPONSORIZZAZIONI
GENOA-SAMPDORIA 0-1, MAXI LOPEZ DECIDE IL DERBY
La zampata dell'argentino, fortemente voluto da Mihajlovic, marchia a fuoco la stracittadina genovese:
blucerchiati avanti nel primo tempo, tentativo disordinato di rimonta da parte dei ragazzi di Gasperini, che
pagano la scarsa vena di Gilardino e la serata eccellente della coppia Mustafi-Gastaldello
di MARCO GAETANI
Maxi Lopez segna il gol derby
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(REPUBBLICA.IT - 04/02/2014) GENOVA - Il calcio è anche questione di chimica. La sua storia è piena di
giocatori che rendono al meglio soltanto in determinate piazze e altri particolarmente legati a un tecnico.
La scintilla fra Sinisa Mihajlovic e Maxi Lopez ha un'origine lontana, sei mesi di Catania in cui tutto andò a
meraviglia. L'argentino aveva già indossato la maglia della Sampdoria nella scorsa stagione, lasciando un
ricordo alquanto sbiadito. La chiamata del tecnico serbo ha riacceso il fuoco, la fiducia è il combustibile più
potente. C'è il pugno chiuso del serbo alzato al cielo al triplice fischio di Valeri, c'è l'esultanza rabbiosa di
Maxi Lopez dopo il gol vittoria, c'è la festa del pubblico doriano. Il monday night che doveva essere lunch
match si tinge di blucerchiato, il Genoa non brilla e incassa una sconfitta che brucia, come sempre nelle
stracittadine.
AVVIO TATTICO - Gasperini conferma l'undici di Firenze, con De Ceglie in posizione di esterno tattico
d'attacco per una catena mancina formata da soli terzini: Antonelli è a centrocampo, Marchese è il centrale
di sinistra della difesa a 3. Mihajlovic ridisegna leggermente il suo abituale 4-2-3-1, Maxi Lopez è affiancato
da Eder, Soriano e Gabbiadini devono sacrificarsi in fascia, Krsticic viene preferito a Obiang. In avvio sono i
centrocampisti a rendersi pericolosi: Matuzalem salta Gastaldello sulla destra e mette in mezzo per
Gilardino, l'attaccante non arriva, poi è il turno di Palombo. La punizione a scendere del numero 17 illude il
pubblico doriano, pallone fuori di un nulla.
IL GOL DI MAXI - Minuto 24, Mustafi in verticale per Maxi Lopez. L'argentino controlla alla grande e chiede
il triangolo a Eder, il tocco di ritorno del brasiliano è calibrato al millimetro e punisce Burdisso, uscito in
maniera troppo azzardata per provare a fermare l'ultimo arrivato in casa Samp: diagonale destro che batte
Perin, per Lopez è la fine di un incubo. Il Genoa, infarcito di terzini, crossa tanto e conclude poco. Ci prova
da fuori Bertolacci - Da Costa alza in corner - e prima di lui Gilardino, il cui colpo di testa è lento e centrale.
Al 41′ la gioia del pari resta in gola ad Antonelli, imbeccato da un destro strozzato di Bertolacci: fuorigioco
dell'esterno, giusto annullare il gol così come giusta è la decisione di Valeri di non assegnare un penalty per
mani involontario di Maxi Lopez.
I CAMBI DI GASPERINI - La Samp fa la faccia cattiva in avvio di ripresa, Soriano ci prova con il destro dopo
40 secondi, Perin dice no. Gasperini vuole più brio in attacco e richiama in panchina De Maio, arretrando
Antonini in difesa, De Ceglie a centrocampo in fascia destra - scelta che metterà a disagio l'ex Juve - e
lanciando l'estro di Fetfatzidis, a conti fatti il più in palla dei suoi. Non basta, fuori anche Konaté, che pure al
20′ era andato in gol partendo, come Antonelli, in posizione di fuorigioco. Seconda rete giustamente
annullata, spazio a un pretoriano di Gasperini come Beppe Sculli. L'assalto rossoblù è disordinato, il corner
al 25′ ne è lo specchio più fedele. Fetfatzidis per la testa di Antonelli, la spizzata per Gilardino è buona ma il
centravanti finisce per ostacolare Burdisso, pronto alla stoccata. Uno dei pochi a non perdere lucidità è
Matuzalem, cross delizioso dalla trequarti per Bertolacci, colpo di testa alto.
GILA SPRECA, FESTA DORIANA - Mihajlovic chiede sacrificio a Maxi Lopez, l'argentino risponde con un
destro secco dal limite dopo una buona azione personale: Perin respinge con i pugni e il mister serbo,
memore delle beffe subite negli ultimi minuti contro Lazio e Bologna, rinforza il centrocampo, inserendo
Obiang e Sestu per Soriano e l'ottimo Eder. Continuano i palloni buttata nell'area blucerchiata, continuano i
colpi di testa del duo Mustafi-Gastaldello. La stanchezza del finale regala le ultime due emozioni: Sestu
manca il colpo del ko su punizione tagliatissima di Gabbiadini, Gilardino spreca un cioccolatino offertogli da
Antonini, non riuscendo a calciare a rete da pochi passi. Finisce così, doveva essere la notte della
Sampdoria, della chimica, della festa di Maxi Lopez e di Sinisa Mihajlovic, di una scintilla che si è riaccesa e
può portare la Samp verso il porto di una salvezza tranquilla.
CRONACA
CASINÒ DI VENEZIA. A GENNAIO INCASSI IN CRESCITA DEL 2,3%
(JAMMA – 04/02/2014) Il Casinò di Venezia ha chiuso il mese di gennaio 2014 con un incasso pari a euro
10.321.731 registrando un incremento pari al 2,34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel
mese si sono registrate 71.724 presenze, 850 visite in più rispetto al pari periodo anno precedente, con una
crescita dell’1,2% sul gennaio 2013 che aveva realizzato 70.874 ingressi.
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La sede di Ca’ Vendramin Calergi ha realizzato nel mese incassi per 2.160.375 euro, registrando un
incremento record del 67,25% sul pari periodo anno precedente. Molto bene anche gli ingressi in crescita
del 5,89% con 12.493 visite nel 2014 rispetto alle 11.798 presenze del gennaio 2013. La sede storica realizza
nel mese 1,6 milioni di incasso netto tavoli, superando, da sola, del 54% il risultato del mese del settore
tavoli del Casinò di Sanremo.
Complessivamente le due sedi nel mese hanno totalizzato un incasso netto del settore tavoli pari a 4,5
milioni di euro con un incremento del 14,11% sul pari periodo 2013, consolidando la leadership di mercato
in tale segmento con una quota di mercato del 34,16%. In particolare nel comparto chemin de fer, il Casinò
di Venezia consolida la sua posizione di leader con una quota di maggioranza assoluta del 54,38%.
La sede di Ca’ Noghera ha realizzato un incasso di 8.161.357 euro con una flessione del 7,19% sull’anno
precedente. In lieve crescita gli ingressi (+0,26%) che si sono attestati a 59.231 presenze rispetto alle visite
di gennaio 2013 risultate pari a 59.076.
SGI, AL VIA LA CAMPAGNA ‘SCOMMETTETE SOLO PRESSO CONCESSIONARI AUTORIZZATI’
(GIOCONEWS – 04/02/2014) Dopo il lancio della campagna
'Scommettete solo presso concessionari autorizzati', ideata da
Confindustria Sistema Gioco Italia con il sostegno dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli per individuare i punti gioco non
autorizzati e favorire il gioco legale, garantendo la tutela di
interlocutori istituzionali, Federazioni sportive e degli
scommettitori stessi, e assicurando risorse preziose allo sport
e al Paese, sono pronti e da oggi saranno affissi nei punti
vendita i Manifesti. Con lo slogan 'Sì alle scommesse legali',
queste locandine inviteranno gli scommettitori a verificare
presso il sito Internet di Adm se il proprio punto scommesse
abituale sia in possesso delle concessioni e autorizzazioni
previste e, in caso contrario, a segnalarlo alle Forze dell'Ordine o a Adm.
A SIENA, UNA GIORNATA DI STUDI SULLA CURA DEL GAP E SUL GIOCO RESPONSABILE
(GIOCONEWS – 04/02/2014) Un incontro sul Gap a tutto tondo, fra esperienze residenziali di cura e
iniziative per la diffusione di una cultura del gioco responsabile che coinvolgano politici, associazioni,
gestori delle sale ed istituzioni. Lo promuovono, per lunedì 24 febbraio, Regione Toscana, Comune di Siena
e Associazione Orthos.
La giornata di studi è realizzata in collaborazione con: Università degli studi di Siena, Ordine dei medici della
Provincia di Siena, ALEA-Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio,
Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d’azzardo, Campagna Mettiamoci in gioco.
COME PROMUOVERE IL GIOCO RESPONSABILE - Obiettivi dell’incontro sono la presentazione del Progetto
sperimentale 'Orthos' per il trattamento in ambito residenziale per giocatori patologici e di altre iniziative
che si sono mosse in questa direzione e avviare su questo tema un confronto tra tutti i soggetti
cointeressati al tema, al fine di verificare il possibile assetto normativo per gli interventi a favore delle
dipendenze comportamentali. La giornata vuole essere anche l'occasione per presentare una strategia
cittadina di 'gioco responsabile' che consenta di promuovere una rete di referenti in ambito istituzionale,
privato-sociale e libero professionale in grado di contenere aspetti problematici già evidenziati e che
potrebbero ulteriormente crescere in prospettiva, e un’adeguata cultura del gioco che ne valorizzi le
potenzialità senza sottovalutarne le componenti di rischio attraverso campagne di informazione,
sensibilizzazione e prevenzione da comportamenti inadeguati rivolti in modo particolare alla fasce deboli e
alla popolazione giovanile.
COINVOLGERE I GESTORI - Si vuole inoltre proporre una strategia che coinvolga anche i gestori delle attività
di gioco d’azzardo tramite iniziative di aggiornamento destinate agli esercenti delle agenzie di gioco
(ricevitorie, bar, sale giochi etc.) affinché possano intervenire in prima istanza nel contenimento delle
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forme autodistruttive di gioco, coerentemente alla filosofia del 'gioco responsabile' già adottata con
successo in altri paesi europei.
OPINIONI E COMMENTI
AS.TRO. REGIONE LOMBARDIA: CON NUOVA DELIBERA DELLA GIUNTA SI DEFINISCONO I CRITERI
APPLICATIVI DELLA LEGGE ANTI-SLOT
(JAMMA – 04/02/2014) “Con la delibera che si allega alla presente nota, – scrive in un comunicato
l’associazione As.tro. - la Giunta Regionale ha chiarito:


che la moratoria sulle nuove installazioni di apparecchi non intacca “l’esistente” e non vieta la
sostituzione del congegno guasto o meritevole di cambio-titolo attualmente insediato, ivi compresa
l’eventualità di “cambio” imposto da evoluzioni normative.
che la distanza tra “la slot” e il luogo sensibile dovrà essere misurata dal “singolo Comune” adottando il
criterio più restrittivo “ tra quello che prevede un raggio di 500 metri dal baricentro del luogo sensibile,
ovvero un raggio di 500 metri dall’ingresso considerato come principale.
Parte dei timori e delle perplessità espresse in precedente nota associativa, in ordine alla indeterminatezza
dell’applicazione della Legge Regionale, trovano pertanto conferma.
Da un lato, infatti, la Giunta Regionale si avvede della necessità di “pronunciarsi” su come calcolare “la
distanza” di protezione tra luogo sensibile e locale candidato alla nuova installazione di congegni (anche
videogiochi); dall’altro lato, conferma (implicitamente) come la Legge Regionale assegnasse alla Giunta solo
e specificamente il compito di “determinare la distanza massima” e non anche le modalità di calcolo della
stessa, le quali, pertanto, si confermano adottate con una procedura “doppiamente sfornita di conforto
normativo”: il rinvio al Comune, infatti, non è conforme al testo della Legge Regionale, che sul punto non
arreca competenze specifiche alle Municipalità, se non quella eventuale di adottare provvedimenti specifici
di nuove individuazioni di luoghi sensibili; l’assoggettamento dei Comuni ad una “Linea guida regionale” per
l’ottenimento del massimo effetto di allontanamento della slot dal luogo sensibile, infine, risulta anche essa
determinazione dell’esecutivo locale, che non è contemplata dalla Legge Regionale e che la Giunta ha
deciso di introdurre per garantire uniformità di applicazione della Legge (della cui indeterminatezza si da
quindi ulteriore riprova).
STS. CONTRADDITTORIA L’ORDINANZA DEL TAR LOMBARDIA SUGLI ORARI DELLE SLOT A LECCO,
CHIESTA LA CORREZIONE
(JAMMA – 04/02/2014) “Tramite i nostri legali, è stata immediatamente presentata istanza di correzione di
quello che è un mero errore materiale nella stesura del testo dell’ordinanza”. E’ quanto comunica il
Sindacato Totoricevitori Sportivi riferendosi all’ordinanza con cui il Tar Lombardia il 29 gennaio scorso non
ha sospeso l’ordinanza del Comune di Lecco che limita l’orario di accensione delle newslot, rigettando la
richiesta di un tabaccaio. “Circa l’esito del giudizio, ancora non è stata detta l’ultima parola” spiega ancora
il Sindacato. “Vi è infatti una palese discrepanza tra la motivazione dell’ordinanza, a totale favore del
ricorrente, e il dispositivo, che rigetta l’istanza. Per questo motivo, siamo fiduciosi circa l’esito favorevole
della questione che sarà nuovamente esaminata dal TAR Lombardia nei prossimi giorni”.
MONDO
PRESENTE E FUTURO DELLE CASE DA GIOCO SOTTO LA LENTE DELL’INTERNATIONAL CASINO
CONFERENCE
(GIOCONEWS – 04/02/2014) Come di consueto, nella giornata che precede l’apertura di Ice si tiene all’ExCel
di Londra la Conferenza internazionale sui casinò, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Organizzata in
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collaborazione con l’Eca, si tratta di un appuntamento annuale che mira a sondare le opportunità di
crescita, anche attraverso la rimodulazione dei modelli di business e il ricorso a tecnologie innovative.
Fitto il programma degli interventi di oggi, dopo il saluto del presidente Eca, si parlerà infatti dei progressi
fatti verso una roadmap finalizzata al rafforzamento della cooperazione amministrativa, dei temi attinenti il
gioco attualmente all’attenzione della Commissione Europea, dell’impatto della direttiva antiriciclaggio,
argomento particolarmente scottante in Italia. Ancora, una sessione sarà dedicata alla possibile
armonizzazione delle norme nazionali relative agli aspetti di licenza, tecnici e di protezione dei giocatori,
con un particolare riferimento alla rivisitazione della tassazione per i casinò terrestri e a questo panel
prenderà parte anche il dirigente Aams Francesco Rodano.
GLI ALTRI TEMI - Sotto la lente dell’Icc anche i mega progetti spagnoli: quello tuttora in essere di Barcelona
World e quello, ormai tramontato, di Eurovegas, e ancora una sessione dedicata alle prospettive dei casinò
terrestri sul gioco online, e sul temuto effetto cannibalizzazione, per terminare sulla convergenza tra gioco
online e social gaming.
ECA: MERCATO EUROPEO DEI CASINÒ HA CHIUSO A 6,3 MILIARDI NEL 2013
(AGIMEG - 04/02/2014) Ammonta a circa 6,3 miliardi di euro il mercato dei casinò in Europa nel 2013. Il
dato è in calo di un ulteriore 3% rispetto all’anno precedente quando si attestava sugli oltre 6,5 miliardi di
euro. Sono alcune delle stime emerse oggi nel corso della conferenza annuale dell’ECA, European Casino
Association, che si è svolta a Londra. lp/AGIMEG
RODANO (ADM): “NEL GIOCO ONLINE SERVE UN INTERVENTO INCISIVO DELLA CE”
(JAMMA – 04/02/2014) “Un’Europa troppo diversa, con realtà troppo distanti nella regolamentazione del
gioco online”. E’ questa la situazione descritta ad Agimeg da Francesco Rodano, capo dell’Ufficio Gioco a
distanza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in occasione della European Casino Association, in corso
a Londra.
“E’ necessaria più incisività da parte della Commissione Europea – ha detto – per limare le disomogeinità
tra i vari paesi. Questa diversità rende problematico il rilancio del settore dei giochi, possibile solo se gli
stati membri individuano una serie di soluzioni e di interventi condivisi”.
Secondo i dati emersi nel corso della conferenza annuale dell’ECA, European Casino Association, che si è
svolta a Londra, ammonta a circa 6,3 miliardi di euro il mercato dei casinò in Europa nel 2013. Il dato in
effetti è in calo di un ulteriore 3% rispetto all’anno precedente quando si attestava sugli oltre 6,5 miliardi di
euro.
ANNETTE KOK: “COLMARE DIVARIO TRA GIOCO ONLINE E TERRESTRE”
(GIOCONEWS – 04/02/2014) Londra - Tempo di grandi fiere dedicate al gioco, a Londra e nello specifico
all’ExCel dove, dopo l’Eag di gennaio, torna da oggi e sino al 6 febbraio Ice Totally Gaming, evento di
riferimento per il settore del gioco con vincita.
Una vetrina espositiva, ma anche un’occasione di confronto e dibattito per gli operatori, con tanti momenti
in calendario. Tra questi, ci sarà il consueto meeting annuale di Euromat, che si svolgerà nella mattinata di
mercoledì 5 e al quale sarà presente, come d'abitudine, anche la Sapar che è una delle associazioni
costituenti l’organismo europeo. E proprio Annette Kok, presidente Euromat, analizza per Gioconews.it il
mercato del gioco e le prospettive per il nuovo anno.
“Euromat non si aspetta che, nel 2014, la crisi economica sia pienamente superata. Proprio come altre
industrie private, i membri di Euromat sono stati colpiti dalla crisi, mentre altre circostanze nelle quali
l’associazione ha dovuto operare durante l’ultimo paio di anni sono diventate sempre più difficili. I divieti di
fumo e, soprattutto, l’aumento del gioco a distanza legale e illegale hanno reso più difficile il competere per
la nostra industria fortemente regolamentata. Euromat apprezza le opportunità che vengono fornite
attraverso la legalizzazione del gioco online in molti paesi europei, ma spesso manca ancora una parità di
condizioni in cui gli operatori online e terrestri siano in grado di competere tra loro”.
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Quali sono, a suo avviso, le urgenze imminenti per il settore del gioco?
“Il settore del gioco terrestre è spesso visto come una mucca da mungere da molti governi. Siamo
fortemente regolamentati e tassati, mentre l’industria online spesso non lo è ancora, a causa della
mancanza di una normativa nazionale o riceve grandi vantaggi per la presenza di operatori illegali. Secondo
il sistema fiscale danese, per esempio, le macchine terrestri sono soggette a una tassazione del 75%,
mentre gli operatori di gioco online sono tassati solo del 20% delle loro entrate. Con i regimi fiscali
preferenziali per il settore del gioco a distanza, i requisiti di legge e un quadro che semplicemente non
garantisce la corretta applicazione delle norme, questa disparità di trattamento è scandalosa. La decisione
è stata attualmente ritardata fino alla primavera del 2014. Euromat spera in un risultato positivo che
potrebbe potenzialmente costituire un esempio per altri Stati membri che sono attualmente in fase di
revisione della loro legislazione nazionale sul gioco.
Inoltre Euromat osserva altre proposte di un’ulteriore regolamentazione in vari Stati membri che
colpiscono principalmente l’industria terrestre. I nostri membri nazionali in Romania, Germania e Austria
sono stati sotto pressione per anni e temono i piani del 2014, per non parlare dell’esempio più scandaloso
che è quello dell’Ungheria, dove un anno fa sono state bandite le slot machine e da allora vi è stato un
aumento significativo di gioco illegale.
In aggiunta a questi sviluppi nazionali, Euromat osserva che Bruxelles sta diventando più importante che
mai. È chiaro che le istituzioni dell’Ue vogliono affrontare i problemi causati dall’offerta di servizi di gioco
online legali e illegali. Euromat è soddisfatta delle recenti iniziative che discutono la regolazione del gioco
online, ma anche preoccupata perché mentre la legislazione nazionale spesso manca di armonizzazione nel
campo della tassazione, i regolatori europei non riescono a fare una differenziazione necessaria tra le
diverse forme di gioco. Il 4th Anti-Money Laundering è un buon esempio di come la Commissione abbia
presentato una legislazione che richiederebbe a tutti i servizi di gioco di conformarsi alla legislazione
sull’antiriciclaggio di denaro negli Stati membri, anche se i rischi dipendono molto dalle puntate e quindi
sono molto diversi per ogni settore del gioco. Euromat incoraggia la direttiva, ma crede anche che
dovrebbe essere fatta una distinzione tra le attività a basso e ad alto rischio antiriciclaggio di denaro. La
legislazione antiriciclaggio di denaro, per quanto riguarda il gioco terrestre, dovrebbe essere basata sulla
valutazione dei rischi nazionali, evitando un’ulteriore regolamentazione delle piccole e medie imprese dove
non vi sono rischi di riciclaggio di denaro”.
Le fiere internazionali rappresentano un’occasione per il business e lo scambio di informazioni tra gli
operatori?
“Sono sempre interessanti opportunità per lo scambio di informazioni e di pratiche migliori,
commercialmente e legalmente parlando. Alle fiere del gioco discutiamo degli sviluppi nazionali nel settore
privato, dei problemi che affliggono il settore del gioco e del modo in cui tali questioni sono o dovrebbero
essere trattate dalle autorità nazionali e transnazionali. Per il 2014, le fiere continueranno a rappresentare
una grande opportunità per Euromat di alzare la voce a nome dell’industria, chiedendo una parità di
condizioni e assicurando che la nostra posizione venga presa in considerazione quando viene redatta una
nuova legislazione”.
La European Gaming and Amusement Federation (Federazione europea su gioco e divertimento) è stata
fondata nel 1979 e rappresenta l'industria del gioco a livello europeo. Euromat è composta da 20
associazioni nazionali di 15 paesi europei, con un giro d’affari dell'industria di 21 miliardi di euro...
“L’industria del gioco terrestre dà lavoro direttamente a un quarto di milione di cittadini europei e
rappresenta il 27% del settore del gioco totale. La missione di Euromat è quella di contribuire alla creazione
di un settore d’affari e giuridico del gioco sano nell'Unione europea. Diamo voce ai nostri membri su
questioni commerciali e legislative che interessano gli affari del gioco terrestre e promuoviamo il dialogo
con le istituzioni dell’Ue e degli altri organi paneuropei per stimolare il dibattito e la consapevolezza”,
conclude.
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GIOCO ONLINE, SOCIAL GAMING E SCOMMESSE: ALL’ICC DI LONDRA IL PUNTO SU NORME
COMUNITARIE
(GIOCONEWS – 04/02/2014) "I mercati del gioco online, sia in Ue che negli Stati Uniti, sono sempre più
diversi. Ogni nuova forma di regolamentazione nazionale è differente dalle altre: tutti fanno come vogliono,
per questo non vedo possibili risultati positivi nel prossimo futuro ed è un problema serio per tutti. I
mercati nazionali del gioco online - come vediamo in Italia o in Spagna - sono in forte sofferenza e
sembrano ormai insostenibili per gli operatori: se non troviamo soluzioni condivise, sarà difficile fermare il
declino".
Lo ha detto Francesco Rodano, capo dell'Ufficio Gioco a distanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
durante una tavola rotonda della European Casino Association, in corso a Londra. La conferenza organizzata
dall’Eca è stata occasione anche per parlare di social gaming. Come si legge su Agipronews.it, Harrie
Temmink della Commissione Ue ha ben evidenziato come “non sarà facile trovare una soluzione anche se
diversi sono stati i passi avanti negli ultimi 15 mesi, secondo Harrie Temmink della Commissione Ue:
"Individuare standard comuni è rischioso, potremmo causare uno stop dello sviluppo della tecnologia da
parte dell'industria del gaming. E anche un'armonizzazione fiscale è impensabile: la Commissione Ue non
può partecipare ad un dibattito del genere, che compete solo agli stati membri".
IL SOCIAL GAMING - Come pure, scetticismo sulla possibilità che si arrivi a breve a una regolamentazione a
livello comunitario del social gaming. Secondo Temmink “è una questione che conosciamo ma non credo
che interverremo. I cittadini, in generale, hanno diritto a collegarsi liberamente ai siti che vogliono, spetta
agli stati membri porre dei limiti. La questione, per quanto ci riguarda, è congelata e non ci saranno azioni
nel prossimo futuro".
PASSI IN AVANTI PER LA LOTTA ALLE SCOMMESSE TRUCCATE – Invece, ci sono prospettive concrete per la
lotta alle scommesse truccate. “Entro l'estate – ha anticipato Temmink - l'Europa avrà una convenzione
firmata dagli stati membri che conterrà le strategie per combattere il fenomeno del match-fixing.
Immediatamente la Commissione invierà una raccomandazione agli stati membri e, dopo questo passaggio,
potremo stringere accordi anche con enti e stati extraeuropei, in particolare asiatici, il continente dove le
frodi hanno avuto spesso origine", ha concluso.
UK: FINO A 10 ANNI DI RECLUSIONE PER I BARI DEL POKER ONLINE
(AGIMEG - 04/02/2014) I giocatori di poker online britannici riconosciuti colpevoli di truffa ai tavoli online
potrebbe presto rischiare di essere condannati fino a 10 anni di reclusione secondo emendamenti in
discussione alla Camera dei Lord. Come riportato da The Telegraph , gli emendamenti sono stati presentati
dall’ex ministro dello sport Signore Moynihan, due volte presidente della British Olympic Association. Gli
emendamenti – segnala Agimeg – mirano a dare sia alla polizia, sia ai tribunali più poteri contro i truffatori
e aumentare la pena massima da 2 a 10 anni. Presentate soprattutto per affrontare la questione di partite
di calcio truccate, già un reato penale, le modifiche al gioco d’azzardo nel Regno Unito (su questioni di
licenze e pubblicità) nelle fasi finali portrebbero in caso di approvazione conseguenze dirette anche per
quanto riguarda per truffa e collusione nel poker. cz/AGIMEG
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