Sommario 1 PREMESSA.................................................................................................................................................. 2 2 STATO DI FATTO ........................................................................................................................................ 3 3 2.1 Centro abitato del comune di Bella ................................................................................................... 3 2.2 Frazione di Sant’Antonio Casalini ...................................................................................................... 6 2.3 Frazione di San Cataldo ..................................................................................................................... 7 2.4 Frazione di Re Pupillo ........................................................................................................................ 8 2.5 Frazione di Bella Muro....................................................................................................................... 8 2.6 Carico energetico effettivo dello stato di fatto ................................................................................. 9 PROGETTO. .............................................................................................................................................. 12 3.1 Tecnologia a LED .............................................................................................................................. 12 3.2 Obiettivi. .......................................................................................................................................... 12 4 NUOVE INSTALLAZIONI ............................................................................................................................ 15 5 CONCLUSIONI. ......................................................................................................................................... 19 1 1 PREMESSA Lo scopo essenziale del presente intervento è quello di arrivare a un consistente risparmio energetico, considerando che per la particolare conformazione del centro abitato del Comune di Bella, vi è la presenza di un numero elevato di punti luce. Con il presente intervento si intende raggiungere un importante obiettivo di risparmio energetico e contenimento dell’inquinamento luminoso attraverso un radicale revisione della gran parte della rete della pubblica illuminazione. Infatti il servizio di illuminazione pubblica è, fra i servizi che i Comuni forniscono ai cittadini, fra i più graditi, e questo perché è legato alla sensazione di sicurezza, al comfort cittadino, al piacere di visionare anche di notte, strade, monumenti, palazzi etcc. La sostenibilità sia economica che ambientale del servizio è però un tema che le Amministrazioni Comunali sono obbligate ad affrontare. La principale leva per il contenimento dell’onere economico del servizio è sostanzialmente la scelta del tipo di lampada al fine di agire direttamente sulla riduzione dei consumi e dei costi di manutenzione; Il costo ambientale del servizio, invece, è prevalentemente legato: • al consumo di energia elettrica • allo smaltimento di sostanze inquinanti (mercurio, piombo e altri gas) • all’inquinamento luminoso. È importante sottolineare che per ridurre il gap dei tempi di rientro al basso costo a punto luce, necessario per la conversione ed abbinato alla possibilità di una notevole riduzione di energia consumata, si affianca, in sinergia, l’aumento della vita media delle lampade che comporta una drastica riduzione dei costi di manutenzione. Per ottenere tale risultato si provvederà alla verifica dei quadri elettrici e alla sostituzione dei corpi illuminanti presenti, del tipo tradizionale con altri che consentono il raggiungimento dell’obiettivo di un significativo contenimento dei costi energetici. In alcuni tratti, inoltre, sarà necessario integrare l’attuale rete della pubblica illuminazione con l’installazione di nuovi corpi illuminanti o con la modifica di alcuni di essi; prevedendo, laddove necessario, anche lo sistemazione o l’eventuale sostituzione dei cavi di alimentazione. 2 2 STATO DI FATTO L’impianto di Pubblica Illuminazione del Comune di Bella è articolato tra il centro abitato e le frazioni Sant’Antonio Casalini, San Cataldo, Re Pupillo e Bella Muro. Gli attuali impianti di illuminazione presenti sono dotati di lampade a vapori di sodio, ai vapori di mercurio altamente inquinanti e scarsamente performanti. Le continue modifiche ed aggiunte effettuate negli anni hanno reso gli impianti inadeguati ed ormai obsoleti. I quadri elettrici, con esclusione di quelli realizzati negli ultimi anni, risultano ormai da revisionare ed in alcuni casi da rifare. Alcune dispersioni, dovute a cassette di derivazione o altri collegamenti non efficienti, rendono gli impianti pericolosi. Lo stato degli impianti appena descritto rende la gestione degli stessi onerosa e problematica. II Comune di BELLA affronta una spesa annua per detti impianti, relativa al consumo elettrico, alla manutenzione ordinaria ed alla manutenzione programmata-preventiva, di circa € 105.000,00. Per la redazione del progetto definitivo è stata effettuata una prima ricognizione dello stato dei luoghi, rilevando il numero dei punti luce per ogni zona del territorio di BELLA ed il tipo di illuminazione. La progettazione esecutiva dovrà necessariamente puntualizzare ed approfondire questa indagine. Si è giunti alla conclusione che il numero dei punti luce attualmente presenti e che saranno oggetto di intervento risultano in totale n. 1138. I punti luce censiti sono così distinti: • n. 696 nel centro abitato di Bella, con lampade da 70, 80, 100, 125 e 150 Watt; • n. 73 alla frazione Sant’Antonio Casalini ripartiti su 3 quadri elettrici; • n. 26 alla frazione Re Pupillo ripartiti su 1 quadro elettrico; • n. 324 alla frazione San Cataldo ripartiti su 5 quadri elettrici; • n. 19 alla frazione Bella Muro ripartiti su 1 quadro elettrico; Il posizionamento dei 10 quadri elettrici è riportato nelle planimetrie dello stato di fatto. 2.1 Centro abitato del comune di Bella Nel centro di Bella sono presenti n° 11 quadri elettrici, di cui 1 dislocato in località Braida, con relative forniture Enel. L’illuminazione nel centro abitato di Bella è costituita da diverse tipologie di apparecchiature a seconda della strada e delle zone, più specificatamente: 3 • Nelle strade principali (Via Vittorio Veneto, Piazza Plebiscito, Corso Italia, ecc.) sono presenti globo giù su palo artistico in numero di 64 SAP 100 e 35 SAP 150; Figura 1 – Apparecchio luminoso TIPO 3 • Nelle strade del centro storico (Via Roma, Via Fratelli Bandiera, Via Marconi, Piazza Cavour, Via Savonarola ecc) sono presenti apparecchi illuminanti su braccio in numero di 160 da 80 W e 40 da 125 W tutti al vapore di mercurio; Figura 2 – Apparecchio luminoso su braccio • Nelle vie del centro storico e ove la linea elettrica si sviluppa in modo aereo( via Alighieri, via Nitti, via Mazzini,via Gandhi) sono presenti apparecchi a sospensione; Figura 3 – Apparecchio luminoso a sospensione 4 • Le zone di nuova urbanizzazione (tra via Orazio Flacco e via Generale Dalla Chiesa), la piazza del centro storico innanzi alla chiesa di san Vincenzo sono illuminati per la maggior parte con armature tipo a lanterne artistiche su palo. Figura 4 – Apparecchio luminoso a lanterna • I giardini pubblici sono illuminati tramite sfere montate su palo del tipo globo su; Figura 5 – Apparecchio luminoso globo su • Le restanti aree sono illuminate con lampade stradali su palo; in particolare: o n. 61 lampade di 125 W al vapore di mercurio; o n. 6 lampade di 80 W al vapore di mercurio; o n. 220 lampade di 100 W SAP; o n. 40 lampade di 150 W SAP. 5 Figura 6 – Apparecchio luminoso armatura stradale 2.2 Frazione di Sant’Antonio Casalini L’impianto nella Frazione Sant’Antonio Casalini si sviluppa secondo questo schema: • In località Sant’Antonio Casalini “nuovo” è costituita da: • • • N°1 quadro elettrico; N°30 pali con armature tipo a lanterne artistiche da 125 W a vapori di mercurio; N°3 fari proiettori da 250 W SAP. Figura 7 – Apparecchi tipo censiti nella frazione di Sant’Antonio Casalini “nuovo” • In località Sant’Antonio Casalini “vecchio” è costituita da: • • N°2 quadri elettrici; N°40 pali stradali con armatura da 125 W a vapori di mercurio; 6 Figura 8 – Apparecchi tipo censiti nella frazione di Sant’Antonio Casalini “vecchio” 2.3 Frazione di San Cataldo L’impianto nella Frazione San Cataldo si sviluppa secondo questo schema: • In località Bagni di San Cataldo è costituita da: • • • N°1 quadro elettrico; N°16 pali con armature tipo a globo su da 70 W SAP; N°20 pali stradali con armatura da 150 W SAP; Figura 9 – Apparecchi tipo censiti nella frazione di Bagni di SanCataldo • In località San Cataldo è costituita da: • N°5 quadri elettrici di cui uno ad uso esclusivo della area cimiteriale; 7 • • • • N°18 pali con armature tipo a globo giù da 100 W SAP concentrati in piazza Gianturco e vicoli circostanti; N°263 pali stradali con armatura da 150 W SAP dislocati sul territorio; N°3 piattelli con lampada da 125 W al vapore di mercurio; N°4 pali stradali con armatura da 250 W al vapore di mercurio; Figura 10 – Apparecchi tipo censiti nella frazione di SanCataldo 2.4 Frazione di Re Pupillo In località Re Pupillo la rete si sviluppa secondo i seguenti elementi: • • N°1 quadri elettrici; N°26 lampade stradali con armatura da 150 W SAP . Figura 11 – Apparecchi tipo censiti nella frazione di Re Pupillo 2.5 Frazione di Bella Muro In località Re Pupillo la rete si sviluppa secondo i seguenti elementi: • N°1 quadri elettrici; 8 • • N°14 lampade stradali con armatura da 125 W a vapori di mercurio; N°5 pali con armature tipo a globo su da 125 W a vapori di mercurio. Figura 12 – Apparecchi tipo censiti nella frazione di Re Pupillo 2.6 Carico energetico effettivo dello stato di fatto Nel Comune di Bella sono presenti 1138 corpi illuminanti con potenza variabile dai 70 ai 150 Watt. LOCALIZZAZIONE S.A. CASALINI TIPOLOGIA ARMATURA armatura Stradale armatura Stradale armatura Stradale RE' PUPILLO armatura Stradale SAN CATALDO armatura Stradale globo giu braccio globo giu braccio globo giu braccio globo giu braccio BELLA MURO armatura Stradale armatura Stradale BELLA globo su palo art. globo su palo art. armatura Stradale armatura Stradale piattelo braccio murop armatura Stradale globo su palo art. armatura Stradale globo su palo art. globo su palo art. Descrizione Potenza di targa [W] Q.tà VM125 VM125 SAP 250 SAP 150 SAP150 VM125 VM250 SAP70 SAP100 VM125 VM125 VM125 VM80 SAP100 SAP150 SAP70 VM125 VM125 VM80 SAP100 SAP150 125 125 250 150 150 125 250 70 100 125 125 125 80 100 150 70 125 125 80 100 150 30 40 3 26 283 3 4 16 18 14 5 61 6 220 40 50 20 40 160 64 35 Totale pezzi 1138 9 Se si considera un incremento della potenza di targa del 25% dovuto alla presenza degli elementi ausiliari si ricava il consumo effettivo dell’apparecchio e, quindi di ogni zona considerata e il consumo effettivo totale del comune di Bella pari a 167,60 kW (vedi la tabella seguente). LOCALIZZAZIONE TIPOLOGIA ARMATURA Descrizione Potenza di Q.tà targa [W] Carico Apparecchio Effettivo [W] CARICO ENERGETICO Effettivo [kW] globo su “vecchia lanterna” VM125 125 30 156,25 4,69 armatura Stradale VM125 125 40 156,25 6,25 Faro proiettore SAP 250 250 3 312,5 0,94 RE' PUPILLO armatura Stradale SAP 150 150 26 187,5 4,88 SAN CATALDO armatura Stradale SAP150 150 283 187,5 53,06 piattello braccio muro VM125 125 3 156,25 0,47 armatura Stradale VM250 250 4 312,5 1,25 Globo su SAP70 70 16 87,5 1,40 globo giù SAP100 100 18 125 2,25 armatura Stradale VM125 125 14 156,25 2,19 Globo su VM125 125 5 156,25 0,78 armatura Stradale. VM125 125 61 156,25 9,53 armatura Stradale VM80 80 6 100 0,60 armatura Stradale SAP100 100 220 125 27,50 armatura Stradale SAP150 150 40 187,5 7,50 globo su palo SAP70 70 50 87,5 4,38 globo su palo VM125 125 20 156,25 3,13 piattello braccio muro. VM125 125 40 156,25 6,25 piattello braccio muro VM80 80 160 100 16,00 Globo giù su palo art. SAP100 100 64 125 8,00 globo giù su palo art. SAP150 150 35 187,5 6,56 S.A. CASALINI BELLA MURO BELLA 10 LOCALIZZAZIONE TIPOLOGIA ARMATURA Descrizione Potenza di Q.tà targa [W] Totale pezzi Carico Apparecchio Effettivo [W] Totale 1138 CARICO (kW) CARICO ENERGETICO Effettivo [kW] 167,6 Si osserva che l’efficienza luminosa di un lampione stradale, espressa in termini di lumen/Watt, è data dal prodotto dell’efficienza della sorgente illuminante1, dell’efficienza del corpo illuminante2 e dell’efficacia del corpo illuminante3. Per una lampada stradale a vapore di sodio ad alta pressione si hanno valori variabili tra 12 e 40 lumen/Watt essendo: l’efficienza delle sorgenti illuminanti variabile tra 80 e 100 lumen/Watt, l’efficienza del corpo illuminante variabile tra 50 e 80% e l’efficacia del corpo illuminante variabile tra 30 e 50%. Per i lampioni stradali a led si raggiungono valori prestazionali 75-80 lumen/Watt. Ipotizzando quindi una efficienza luminosa dei lampioni dello stato di fatto media pari a 20 lumen/Watt si ricava il flusso luminoso delle lampade esistenti riportato nella tabella seguente: Tipo lampada Potenza di targa Watt Lumen SAP 125 125 2500 VM100 100 2000 1 L’efficienza di una sorgente illuminante è la capacità di una sorgente illuminante di trasformare in flusso luminoso l’energia assorbita misurata in lumen/Watt. 2 2 L’efficienza di un corpo illuminante è la capacità di una lampada di far uscire l’energia prodotta dalla sorgenti illuminanti nel semispazio esterno alla lampada. È il rapporto tra il flusso nel semispazio esterno alla lampada e il flusso prodotto dalle sorgenti illuminanti. 3 L’efficacia di un corpo illuminante è la capacità dello stesso di convogliare l’energia luminosa prodotta per illuminare il bersaglio. È il rapporto tra il flusso che intercetta la strada e il flusso luminoso nel semispazio esterno alla lampada. 11 3 PROGETTO. 3.1 Tecnologia a LED La tecnologia a cui si farà riferimento è quella LED di ultima generazione. Tali sistemi hanno una resa effettiva di circa 110 lumen per Watt: questo consente di posizionare la tecnologia LED tra le più efficienti in commercio. Inoltre tale tecnologie permette la diffusione della luce in modo diretto senza alcuna riflessione e/o rifrazione e nel tempo non ha alcun decadimento del flusso luminoso. Le ulteriori peculiarità dei sistemi di illuminazione a LED, ed in particolare di quelli di alta qualità, risiede nel fatto che hanno un’efficienza di circa il 93% dato il particolare sistema di alimentazione elettronico switching , nonché gli altri automatismi che consentono ulteriori risparmi. Ad esempio il sensore di luminosità presente su ogni punto luce consente non solo l’accensione e lo spegnimento automatico in funzione della luce solare, ma anche la regolazione del livello del flusso luminoso in maniera complementare alla luminosità ambientale. Inoltre le particolari ottiche utilizzate sulle piastre a LED consentono di concentrare il fascio luminoso nel senso della strada evitando inutili sperperi di luce. Non va sottovalutata un’ulteriore caratteristica delle lampade a LED che non è presente in nessun’altra tipologia di lampada: l’assenza di decadimento del flusso luminoso per almeno 50.000 ore (circa 10 anni). Questo aspetto qualitativo delle lampade a LED è di fondamentale importanza per la valutazione della qualità dell’illuminazione nel tempo. Lo stesso parametro è valutabile con altre tipologie di lampade dopo qualche migliaio di ore di funzionamento. 3.2 Obiettivi. Le soluzioni progettuali proposte per un sostanziale miglioramento dell’opera, mirano ai seguenti sostanziali obiettivi: • riduzione sostanziale dell’inquinamento luminoso; • realizzazione di un impianto moderno con una notevole riduzione dei consumi energetici (circa 70%); • riduzione sostanziale dei costi di manutenzione mediante l’introduzione di moderni sistemi di gestione (telegestione e telecontrollo); 12 • utilizzazione di sistemi automatici integrati di regolazione del flusso luminoso punto-punto; • utilizzo di materiali eco-compatibili in ossequio alle prescrizioni normative vigenti per le Pubbliche Amministrazioni. • Aumento della sicurezza degli impianti su strada. Il progetto mira a realizzare interventi atti a soddisfare tutti gli obiettivi di cui sopra ma principalmente una migliore illuminazione e riduzione dei consumi elettrici con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti misurabili in termini di CO2 e T.E.P. L’utilizzazione di prodotti di illuminazione a LED ad alta efficienza che, ormai, ha trovato larga applicazione sia in ambito stradale pubblico che civile-commerciale si registrano comprovati risultati di risparmio energetico e di affidabilità dimostrati da oltre cinque anni di impiego da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questo progetto si è previsto di utilizzare prodotti che oltre ad avere caratteristiche proprie adeguate, devono provenire da aziende con comprovata esperienza sul campo: in tal modo è possibile garantire la capacità di dare assistenza al Comune anche in fase post-vendita. Si ritiene che l’utilizzo delle tecnologie a LED, ancorché più costose di quelle tradizionali, concorra a garantire elevati standard di sicurezza nell’esercizio delle strade per due motivi principali: • La qualità della luce rimane costante nel tempo senza decadimento del flusso luminoso che spesso costituisce una vera e propria contravvenzione ai requisiti minimi di illuminazione e, quindi, creazione di condizioni di pericolo sia pedonale che carrabile; • La riduzione degli interventi manutentivi costituisce una proporzionale riduzione dei momenti di interruzione del traffico o comunque intralcio al normale traffico veicolare. • L’utilizzo di tecnologie elettroniche funzionanti a massimo 48 Volt qualifica di per se come sicuri le lampade a LED • Altro punto fondamentale rimane il requisito di avere prodotti con una garanzia di almeno 5 anni; La riduzione dei costi manutentivi è assicurata proprio dalla introduzione delle tecnologie a LED che come prima caratteristica si distinguono per la lunga durata, circa 100.000 ore, pari a circa 20 anni. Inoltre le apparecchiature non contengono elementi quali accenditori o reattori che nelle normali armature costituiscono uno degli elementi da manutenere con cadenza almeno biennale. 13 La regolazione del flusso luminoso è una funzione fondamentale per il contenimento del consumo energetico. Nel caso proposto la introduzione della regolazione del flusso luminoso in ossequio alla L.R. 41/2000 è assicurata anche oltre il 30% dopo le ore 23 di inverno e dopo le 24 d’estate. Il Progetto redatto presenta, ricapitolando, i seguenti obiettivi principali: il risparmio energetico la limitazione del flusso luminoso verso l'alto l’illuminazione corretta e funzionale di ogni parte della Città; la valorizzazione dei luoghi urbani: strade, piazze, aree pedonali, aree verdi, nuclei storici, piste ciclabili, aree porticate, ecc.; la razionalizzazione dei supporti e degli apparecchi di illuminazione; la conservazione, in ambiti particolari, di supporti e apparecchi di illuminazione storici e/o tipici del nucleo urbano. Il progetto si attua attraverso un’articolata sequenza di studi e lavori : Mappatura dei punti luminosi e loro georeferenziazione; Verifiche illuminotecniche rispetto alle normative vigenti. Nel presente progetto, quindi, si effettuerà la sostituzione delle lampade esistenti con lampade a led con lo stesso flusso luminoso di quelle attuali, ma potenza differente a seconda sia della classificazione illuminotecnica della strada e sia della lampada esistente: Tipo lampada Potenza di targa Watt LED 39 LED 53 Lampade a LED utilizzate Se si considera un incremento della potenza di targa dello 0,27% dovuto alla presenza degli elementi ausiliari si ricava il consumo effettivo dell’apparecchio, che applicato a tutti i corpi illuminanti presenti sul territorio comunale, restituisce un consumo effettivo totale pari a 49,55 kW (vedi la tabella seguente). 14 LAMPADE LED LOCALIZZAZIONE S.A. CASALINI TIPOLOGIA ARMATURA Descrizione Potenza di targa [W] Q.tà Consumo Apparecchio Effettivo [W] CARICO ENERGETICO Effettivo [kW] LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED LED 39 53 39 39 39 39 53 39 39 53 39 53 53 39 53 53 39 39 39 39 39 39 30 40 3 26 283 3 4 16 18 14 5 61 6 40 180 40 50 20 40 160 64 35 39,27 53,36 39,27 39,27 39,27 39,27 53,36 39,27 39,27 53,36 39,27 53,36 53,36 39,27 53,36 53,36 39,27 39,27 39,27 39,27 39,27 39,27 1,18 2,13 0,12 1,02 11,11 0,12 0,21 0,63 0,71 0,75 0,20 3,25 0,32 1,57 9,60 2,13 1,96 0,79 1,57 6,28 2,51 1,37 Totale pezzi 1138 Totale CARICO (kW) 49,55 armatura Stradale armatura Stradale armatura Stradale RE' PUPILLO armatura Stradale SAN CATALDO armatura Stradale globo giu braccio globo giu braccio globo giu braccio globo giu braccio BELLA MURO armatura Stradale armatura Stradale BELLA globo su palo art. globo su palo art. armatura Stradale armatura Stradale armatura Stradale piattelo braccio murop armatura Stradale globo su palo art. armatura Stradale globo su palo art. globo su palo art. La distribuzione è realizzata con cavi multipolari con posa a vista su parete e/o aerea. I pali risultano adeguati, non si riscontrano elementi significativi di degrado o ammaloramento, e si prevede la loro conservazione in sede. La disposizione dei quadri e dei punti luminosi è rappresentata nelle tavole grafiche allegate. 4 NUOVE INSTALLAZIONI Come visibile dagli elaborati allegati, in alcune zone è stata prevista l’installazione di nuovi corpi illuminanti, mentre in altre è previsto il completamento della rete della pubblica illuminazione. I nuovi interventi riguardano il centro di Bella e la frazione di San Cataldo; qui sarà prevista l’installazione di 12 pali da 53 Watt per il completamento dell’illuminazione della strada che porta al cimitero, e 3 corpi illuminanti, compresi di pali, sempre da 53 Watt su via Sinisgalli. In particolare gli interventi di integrazione sono così dislocati: 15 • Bella centro o 1 punto luce in vico V° V. Emanuele; o 1 luce su palo + 4 lampade a muro + 2 luci su pali piccoli in via San Lorenzo e incrocio vico I° Moschettieri; o 1 lampada a muro alla fine di via G. Galilei; o 1 lampada a muro in via D. Alighieri; o 2 luci su palo in ronco I° V. Veneto; o sostituzione palo a 4 luci in Largo Europa; o ripristino palo a 4 luci in piazza Plebiscito; o 1 lampada a muro in vico I° Bandiera; o 2 la lampada a muro in via Bandiera; o 1 lampada a muro in piazza Castello; o 1 punto luce in vico II° Castello; o 3 lampada a muro in vico I° Cavour; o 1 lampada a muro in via Arianna; o sistemazione cavi da via Moschettieri a via Ten. M. Matone; o sostituzione di 1 palo lungo la SP 14; o sostituzione di 1 palo nel tratto della SP 14 di ingresso al centro abitato; o Sostituzione di 12 pali in viale J. F. Kennedy e in via Madonna del Carmine; o 3 luci su pali in corso Italia; o 1 lampada a muro in corso Italia; o nuova illuminazione in via Arianna; o Sistemazione cavi in vico V° V. Emanuele; o nuova illuminazione del parcheggio a valle di via V. Veneto o 1 punto luce incrocio via Manzoni con via Mazzini • San Cataldo o 12 pali per il completamento illuminazione cimitero San Cataldo; o 3 pali su via Sinisgalli; o 9 pali lungo la traversa Giustino Fortunato 16 Vista la conformazione della rete della frazione del Comune Lucano, è preferibile richiedere al gestore della rete l’installazione di un nuovo contatore della potenza di 6 kW trifasi per gestire l’espansione della P.I. in questa zona, anche in previsione di una futura espansione. I 9 pali, comprensivi di corpi illuminanti da 53 Watt, lungo la traversa Giustino Fortunato saranno collegati al quadro elettrico che gestisce la zona in oggetto (quadro 1a). Sarà necessario solamente potenziare la linea elettrica ed integrare l’impianto di terra. La montante, attualmente realizzata con un cavo bipolare 2 x 16, verrà sostituita con un cavo 2 x 25 solamente nella direzione “a”, mentre le linee “Mezza notte” saranno realizzate entrambe con un bipolare a doppio isolamento 2 x 10. Le nuove installazioni nel centro abitato di Bella, ad esclusione delle nuove illuminazioni da realizzarsi in via Arianna e Via V. Veneto non comporteranno nessuna modifica impiantistica ma saranno direttamente collegate alla rete pubblica esistente laddove essa lo consenta. In particolare, così come visibile dagli allegati, saranno installate: • 1 punto luce da 53 Watt in Via V. Emanule; • 1 punto luce da 53 Watte 6 da 39 Watt in Via San lorenzo; • 1 punto luce da 39 Watt in Via G. Galilei_; • 1 punto luce da 39 Watt in Via D. Alighieri; • 2 punti luce da 53 Watt in Via V. Vittorio Veneto; • 3 punti luce da 39 Watt in Vico I° Bandiera; • 3 punti luce da 39 Watt in Piazza castello; • 1 punto luce da 53 Watt in Vico II° Castello; • 1 punto luce da 39 Watt in Vivo I° Cavour; • 1 punto luce da 39 Watt in Via Arianna; • 1 punto luce da 39 Watt in Corso Italia; • 3 punti luce da 53 Watt in Corso Italia. 17 In Via Arianna e nei pressi del parcheggio a valle di Via veneto è necessario ampliare la rete della P.I. esistente con l’installazione di nuovi corpi illuminanti aventi potenza di 53 Watt. Nel primo caso l’alimentazione ai nuovi corpi sarà spillata dalla dorsale “b” del quadro n° 1 di Bella Centro; visto il numero esiguo di copri illuminanti da installarsi non è necessario potenziare la linea esistente, ma solo prevedere in una opportuna scatola di derivazione, la deviazione dell’attuale linea con cavo di sezione 3 x 6 mm2. L’impianto esistente in alcune zone del centro risulta fatiscente, pertanto in fase di realizzazione dei lavori sarà necessario prevedere la sistemazione e/o l’adeguamento dei cavi. In particolare i cavi nel tratto compreso tra Via Moschettieri e Via Matone, e quello in Via V. Emanuele dovranno essere sistemati. E’ inoltre prevista la sostituzione di n° 13 pali, così dislocati: • N° 2 pali sulla SP 14 • N° 12 pali in Viale Kennedy e Via Madonna del Carmine. 18 5 CONCLUSIONI. La riqualificazione dell’impianto di illuminazione mediante la sostituzione dei corpi illuminanti a vapore di sodio e di mercurio con apparecchiature a LED e la revisione dei quadri elettrici esistenti consente di ottenere un significativo risparmio energetico e di conseguenza economico. In particolare l’intervento proposto riduce la potenza impegnata complessiva del centro di bella e delle varie Frazioni dagli attuali 167,60 kW di potenza impegnata ai futuri 49,55 kW. Considerando un funzionamento medio dell’impianto di 12 ore al giorno si ricava un consumo medio annuo di 734061 kW/h. La spesa per il consumo di energia elettrica del Comune di è pari a circa € 105.000,00 annui (considerando un prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica pari a € 0,143 a kW). L’intervento proposto consente di ottenere una sensibile riduzione della potenza e quindi, a parità di ore di funzionamento dell’impianto (4380) e di prezzo d’acquisto dell’energia elettrica, un costo annuo di acquisto dell’energia elettrica di circa € 31.000,00 derivanti dall’abbassamento dei consumi energetici (217135 kWh/anno): Alla luce dei risultati ottenuti, l’utilizzo della tecnologia LED, porterà nelle casse Comunali un risparmio annuo di circa € 74.000. 19
© Copyright 2024 ExpyDoc