Conferenza stampa 16 Luglio 2014 Interventi Giorgio

Conferenza stampa 16 Luglio 2014
Interventi
Giorgio Comi, Presidente del Consiglio di Fondazione di youLabor e membro del
Consiglio di Amministrazione di Labor Transfer
Buongiorno a tutti i presenti. Vi ringrazio per aver scelto di partecipare a questo momento,
per noi molto importante, pur rimanendo con i piedi per terra e ben consapevoli di essere
all’inizio di una storia, tutta da scrivere, in parte con i nostri collaboratori, i nostri utenti e in
buona parte con voi, rappresentanti del contesto politico, sociale e economico del Paese.
Per contestualizzare, pur brevemente, l’incontro odierno devo risalire un istante al 1946,
data della fondazione dell’industria siderurgica Monteforno, a Bodio, in Leventina. Si può
ben dire che quell’anno coincise con l’avvio di uno sviluppo industriale del Ticino, con
l’apertura di un’industria nata, tra l’altro, dalle intuizioni dell’industriale italiano Aldo Alliata
e dell’ingegner Cesare Giudici, allora direttore dell’azienda idroelettrica Aar e Ticino, con il
grande contributo dell’ingegner Luigi Giussani.
Quattro decenni di storia caratterizzarono la Valle Leventina e il Ticino, dando lavoro
fino a punte di 1750 persone, la maggior parte proveniente dall’Italia. Poi, dopo alcuni anni
nei quali il potenziale di questa industria languiva giunse il momento più sofferto. Nel
1994, a causa di scelte strategiche errate e di una forte concorrenza nel settore, la
fabbrica di Bodio si preparava alla chiusura definitiva.
L’esperienza di Labor Transfer nasceva dunque dalla volontà di porre rimedio a quella
situazione. Più di duecento persone restavano ancora a Bodio e occorreva trovare loro
una nuova collocazione. Un gruippo di lavoro avviò allora un progetto pilota a livello
nazionale che aveva avuto come obiettivo il trasferimento di competenze e il
ricollocamento del personale dell’acciaieria di Bodio.
Dal gennaio 1995 e per un periodo di 18 mesi, il progetto si sviluppò attraverso la
creazione di un’associazione, l’Associazione Transfer Monteforno (ATM), costituita di
orientatori, consulenti e insegnanti formati appositamente per assumere il compito di
riorientare il personale della Monteforno.
I risultati valutati in modo positivo dalle autorità sono stati poi integrati nella riforma della
Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI) attualmente in vigore. I corsi di
Bilancio personale e professionale e Tecniche di Ricerca di Impiego sviluppati in quel
periodo entrano, infatti, a fare parte delle Misure Attive erogate nell'ambito della LADI a
livello nazionale.
L'Associazione Transfer Monteforno cambia poi la propria denominazione in
Associazione Transfer Ticino e continua a operare nel quadro della LADI a livello
cantonale, allargando le offerte a tutta l'utenza degli Uffici Regionali di Collocamento. Poi,
per poter agire anche nelle aziende che chiedevano la nostra collaborazione, dal 1999
Labor Transfer si trasforma in Società Anonima e si rivolge così al mercato privato
proponendosi come laboratorio di formazione, orientamento e sviluppo della
persona.
Labor Transfer offre oggi i propri servizi a persone e organizzazioni avvalendosi di oltre
60 collaboratori.
E ora, nel 2014, vent’anni dopo l’annuncio della chiusura della Monteforno e la
decisione di cercare soluzioni utili ai lavoratori e alla società, eccoci ad avviare una nuova
avventura.
Di fatto il lavoro è iniziato quasi due anni fa, poi la conferma della fondazione Drosos di
voler condividere il nostro progetto ci ha stimolati a proseguire. Oggi siamo a Chiasso, con
una fondazione voluta da Labor Transfer, per aumentare l’impatto delle nostre attività
nell’area del sostegno alle persone in situazione di transizione, nel mondo del lavoro, a
vantaggio della qualità di vita dei singoli individui e del benessere collettivo.
Siamo nel Mendrisiotto con una nuova sfida che si è aperta ma, anche stavolta, non è
una sfida contro qualcuno. Si tratta per noi e per i collaboratori del progetto youLabor di
trovare nuove piste e di adattare strategie di accompagnamento, di consulenza e di
formazione. A Chiasso si sperimentano i metodi dell’apprendimento esperienziale, cioè di
quelle forme di riqualifica che valorizzano le esperienze degli adulti, di persone che, come
i nostri primi utenti, possono sviluppare progetti formativi e professionali senza per forza
tornare sui banchi di scuola. In youLabor si rinfrescano abilità e conoscenze già esistenti e
si acquisiscono nuove competenze lavorando fianco a fianco con le colleghe e i colleghi e
con professionisti che lavorano insieme, per offrire servizi a clienti veri.
La fondazione youLabor sviluppa così un laboratorio che opera a vantaggio della
comunità e dei suoi membri, lavoratrici e lavoratori, alla ricerca di nuove prospettive.
Il nostro direttore, Francesco Puglioli, potrà entrare tra poco nel progetto che abbiamo
in corso.
Ringrazio qui pubblicamente la fondazione Drosos per il sostegno concreto che dà al
progetto della youLabor, investendo risorse importanti a vantaggio della nostra
popolazione.
La quotidianità, nella nostra regione, è caratterizzata da imprese molto diverse tra di
loro. Viviamo in un territorio che offre più posti di lavoro dei suoi abitanti, siamo fianco a
fianco con una delle regioni più attive d’Europa, la Lombardia, abbiamo un potenziale di
sviluppo immenso. Certo, le cose si potrebbero dire anche diversamente, mostrandone i
lati oscuri, i difetti, le scocciature, le difficoltà. Non oggi. Ma non siamo ingenui e crediamo
di conoscere alcuni dei problemi che caratterizzano, oggi, il mondo del lavoro. Per questo
youLabor intende cercare nuove vie, collaborare con diversi settori economici e
partecipare al mercato del lavoro, con le sue competenze e i suoi potenziali. Abbiamo
iniziato con gli amici della Fondazione Drosos, che ha voluto credere nel nostro progetto.
Spero di trovare nuovi partner per questa nostra Fondazione, che intende sviluppare altri
progetti nelle aree della formazione, dello sviluppo di esperienze imprenditoriali sostenibili
e per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
Grazie.
Francesco Puglioli, Direttore di youLabor
In questo felice momento, nel quale, dopo ormai quasi 3 anni di lavoro dietro le quinte,
siamo finalmente pronti a presentare la youLabor in carne ed ossa, il mio benvenuto è
oggi particolarmente caldo.
Infatti, per sottolineare l’importanza che attribuisco a questo momento, è stato carino
per me farlo coincidere con il mio cinquantesimo compleanno, che cade esattamente oggi.
Il miglior regalo migliori auguri quindi me li sono voluti fare così…
Trovate molta documentazione su youLabor, sul percorso che ci ha portato fin qui, sui
nostri obiettivi e propositi, nel nostro sito internet, e in particolare nella sezione dedicata a
questa conferenza, nella quale pubblicheremo anche gli estratti degli interventi che sentite
qui personalmente, e che troverete già nella cartella cartacea a vostra disposizione.
Credo che forse possa essere importante usare la vostra presenza qui per comunicarvi
tutte queste visioni in modo sintetico.
Quando nel 2011 la Fondazione Drosos ci chiese di formulare un’idea per un progetto
da finanziare, che si ponesse come obiettivo “aiutare persone in difficoltà a vivere una vita
dignitosa”, noi avevamo già tutto quello che ci serviva.
Come Labor Transfer, da anni rivolgevamo i nostri servizi alle persone che necessitano
di reintegrarsi nel mercato del lavoro. Parallelamente, nelle nostre attività sul mercato,
avevamo sviluppato un solido e strutturato know-how per tutto quanto concerne la
comunicazione aziendale e la gestione della relazione con la clientela.
Il “regalo” che ci ha fatto la Fondazione Drosos ci ha consentito di allestire una struttura
nella quale questi due ambiti di intervento potessero congiungersi in una cosa sola.
L’idea in sé nasce da considerazioni fondamentali con le quali negli anni ci siamo
confrontati spesso.
In primo luogo, per creare posti di lavoro e opportunità di integrazione professionale
occorre incentivare il mercato delle imprese. Dunque: fornire supporto alla comunicazione
e agli scambi, per aiutare le imprese a creare quella ricchezza che finanzierà i salari dei
nuovi lavoratori.
Inoltre, è perfettamente possibile, fornendo poco ed essenziale know-how, e
smontando alcuni pregiudizi, sviluppare in tempi ragionevoli le competenze comunicative
delle persone.
Infine, le “nuove tecnologie”, che sono oggi pienamente disponibili, rappresentano un
progresso che è del tutto analogo a quello costituito dalle macchine, che permisero di
passare dalla civiltà agricola a quella industriale. Oggi tutti le conoscono superficialmente,
ma in pochi sanno usarle in modo professionale e strutturato.
Siamo convinti che il momento storico ci veda a pochissimi centimetri da possibilità
infinite di sviluppo di ogni forma di comunicazione e di commercio.
Superare questo diaframma significa cogliere un’opportunità di evoluzione per tutta la
società, per le persone e per le imprese.
Per noi, youLabor significa creare in Ticino un centro in cui per tutti sia più facile
superare questo scalino.
Per le imprese, che potranno sviluppare le proprie attività in forme ancora sconosciute.
E per le persone, che potranno diventare i lavoratori che servono per sostenere questo
sviluppo.
Un’operazione completamente win-win-win-win-…
Le prime settimane di attività confermano queste sensazioni. Ancora non con solidi
numeri, ma con sensazioni estremamente positive.
Le imprese apprezzano le nostre proposte e ne traggono giovamento, come potrete
verificare ascoltando i nostri due “primi clienti”.
D’altra parte i nostri ragazzi dimostrano, ma lo saprete meglio chiedendolo direttamente
a loro, un grande entusiasmo e un grande apprezzamento per questa opportunità.
Riconoscendone, spero, il valore per il completamento del loro profilo personale e
professionale.
In poche parole, il primo impatto con questa realtà a me sembra tanto la
concretizzazione di un sogno, che vedo realizzarsi, in questo inizio, in un modo che
nemmeno avrei osato sperare. Ora basta soltanto che sia vero che chi ben comincia…
Per catalizzare questo fenomeno serviva soltanto un benefattore, un filantropo che ci
aiutasse nel concretizzare questa visione.
E siccome chi cerca trova, guarda caso, abbiamo avuto la fortuna di trovare la
fondazione Drosos.
Tobias Lengsfeld, Fondazione Drosos
Egregio signor Comi,
Egregio signor Puglioli
Gentili signore e signori,
Sono lieto di essere qui insieme a voi per presentare youLabor ai media.
I primi contatti tra la Fondazione Drosos e la Labor Transfer risalgono già al 2011. Lei,
signor Puglioli, e l’intero team, avete lavorato intensamente per sviluppare questo progetto
in costante dialogo con noi. Oggi si pone un’importante pietra miliare! Grazie a voi tutti per
il vostro straordinario impegno e la vostra visione di grande prospettiva.
La giornata di oggi è un’importante pietra miliare anche per la Fondazione Drosos:
youLabor è il nostro primo progetto in Ticino. Con questo, ci avviciniamo di un altro passo
al nostro obiettivo di essere presenti su tutto il teritorio svizzero, e non solo nei grandi
centri della Svizzera tedesca.
La questione della presenza degli zurighesi in Ticino è “sempre la solita storia”,
specialmente nel periodo delle ferie estive – ma avendo sede a Zurigo, forse qui in Ticino
la Fondazione Drosos non è ancora molto conosciuta. Quindi lasciatemi dire due parole
sulla Fondazione Drosos.
Drosos è una fondazione privata svizzera. Ci impegniamo per consentire a persone in
difficoltà di vivere una vita dignitosa.
Da ormai 9 anni sosteniamo progetti di pubblica utilità in Svizzera, in Germania e,
nostra zona privilegiata, nel vicino Oriente e in Nordafrica. Con 20 collaboratori in 4 sedi,
la Fondazione Drosos ha sostenuto fino ad oggi quasi 200 progetti.
Noi ci concepiamo come Fondazione di sostegno imprenditoriale. Sviluppiamo i progetti
insieme ai nostri partner e concediamo finanziamenti finalizzati sostenerne l’avviamento.
Ci aspettiamo innovazione, pensiero imprenditoriale e sostenibilità a lungo termine delle
attività che incentiviamo. In breve sintesi: “filantropia business-like”.
Tematicamente ci concentriamo negli ambiti della „creatività“ e della „protezione contro
lo sfruttamento”. Prendiamo anche in considerazione aree di nicchia solitamente
trascurate: investiamo a vantaggio di persone che escono da periodi di reclusione per
consentir loro di rientrare nella vita quotidiana. Ci chiniamo sul tema dell’AIDS attraverso il
lavoro di strada a beneficio di gruppi a rischio-HIV e promuoviamo la tutela dell’ambiente,
per esempio con la costruzione di sistemi di riciclaggio per rifiuti di materiale elettronico in
Marocco. Creando così anche posti di lavoro.
In tutti i paesi in cui operiamo, la disoccupazione è una sfida economica e sociale
centrale. Come nel caso del New Economic Empowerment tedesco, Drosos è un punto di
riferimento importante. Perché l'occupazione è molto più di un semplice salario – in
Svizzera, in Ticino, così come nella ex Germania dell'Est e nel mondo arabo è un
presupposto per la partecipazione alla vita della società, e per una vita dignitosa.
Questa convinzione è il presupposto su cui si fonda la nostra collaborazione con
youLabor. La nostra Responsabile di progetto, Lilian Weber, vi dirà qualche parola su
cosa ha spinto Drosos a finanziare youLabor.
Lilian Weber, Fondazione Drosos
Negli ultimi anni ci siamo confrontati con la domanda: come è possibile sostenere al
meglio le persone, in modo che riescano a procurarsi autonomamente delle entrate? Una
risposta definitiva forse non esiste.
A Casablanca sosteniamo un ristorante condotto da madri sole. A Gaza City è stato
allestito un ristorante condotto da audiolesi. Entrambi i ristoranti mettono a disposizione
posti di lavoro protetti e i partecipanti possono, per la prima volta in vita loro, avere un
lavoro e percepire un salario.
Nella regione MENA (Medio Oriente - Nord Africa) sosteniamo anche diversi progetti di
microcredito. In questo modo, persone che spaziano dagli studenti agli ex detenuti
ottengono una possibilità di costruirsi autonomamente una fonte di reddito.
In Svizzera, per dare sostegno alla creazione di reddito, ci focalizziamo su progetti che
sostengano le persone nell’accesso al mercato del lavoro primario. Quindi abbiamo
recentemente aperto un ristorante a Lucerna in cui migranti e beneficiari di rendite di
invalidità vengono preparati per il mercato del lavoro. Con un altro progetto sosteniamo
giovani con problemi di apprendimento nel passaggio dalla scuola al mercato del lavoro. E
lo facciamo grazie a diverse attività: per ora una panetteria e una fabbrica di mobili.
Come vedete, i progetti che sosteniamo al fine di incentivare la creazione di reddito
sono molto variegati. Perché quindi abbiamo deciso di sostenere anche youLabor?
„Innovazione“ è una parola che in Drosos deve essere scritta a lettere maiuscole. Con il
suo progetto, youLabor investe su un settore per noi del tutto nuovo: un’azienda
specializzata in tecnologie per la comunicazione. Questa idea ci è piaciuta sin dal primo
momento. YouLabor ha saputo cogliere il senso del nostro tempo. I partecipanti al
progetto vengono formati in un settore che ha un futuro, e otterranno ottime opportunità
per affrontare il mercato del lavoro. Progetti pionieristici come questo sono proprio quelli
che con molto piacere la fondazione Drosos prende sottobraccio, erogando finanziamenti
finalizzati a facilitarne l’avviamento.
Al termine del periodo di finanziamento di 4 anni da parte di Drosos, youLabor
proseguirà autonomamente le attività, grazie alla commercializzazione dei propri servizi e
alle tasse di iscrizione dei partecipanti.
Aziende clienti: Paolo Piccioni, Funpromotion
Verso la fine del 2013, siamo partiti con un progetto fieristico dal nome MondoBimbi,
un’esposizione completamente dedicata ai bambini ed alle loro famiglie, dopo la
risoluzione di tutte le questioni organizzative e logistiche, ci siamo resi conto che non
avevamo abbastanza forza lavoro e tempo per contattare tutti i potenziali clienti che
potevano essere interessati ad essere presenti in qualità di espositori, sponsor o
inserzionisti.
Quando ho deciso di organizzare un evento come “MondoBimbi”, in uno spazio di 3500
mq, con 100 espositori e per cui prevediamo oltre 20’000 visitatori, in fondo non sapevo
quello che mi aspettava. A un certo punto, gestire contemporaneamente l’agenda degli
appuntamenti, i contatti, e l’organizzazione é diventata una cosa praticamente impossibile.
Abbiamo preso contatto con YouLabor ed abbiamo programmato un mandato a termine
per la qualificazione di circa 1’000 potenziali indirizzi ed allo stesso tempo anche una
tentata vendita spazi o possibile organizzazione di un incontro per presentazione della
fiera MondoBimbi 2014. Quando mi hanno spiegato i servizi su cui si stava focalizzando
youLabor, ho pensato che era proprio quello che mi serviva.
YouLabor mi ha immediatamente alleggerito di molti compiti organizzativi gestendo la
segreteria, il coordinamento e la supervisione degli appuntamenti, i contatti con gli
espositori, e l’organizzazione dei database. Ed io ho potuto dedicarmi a quello che è il mio
lavoro: convincere i nostri espositori della bontà della nostra offerta.
Il risultato é stato la qualifica e l’inserimento in nuovo CRM di circa 1’000 indirizzi e
grazie a questa attività abbiamo potuto vendere spazi, trovare potenziali espositori per le
prossime edizioni e promuovere l’evento MondoBimbi.
Aziende clienti: Lara Del Rocino, Stilissima
Pensavo di aprire una boutique di moda poi sono arrivata in youLabor e mi sono sentita
proiettata in un mondo straordinario. E la cosa più strana è che quel mondo era proprio il
mio: espressione delle mie potenzialità, che ho visto fiorire in un concetto variopinto, in cui
colori, parole e immagini hanno reso vivi i miei sogni di imprenditore nascente. Per
affrontare la sfida di promuovere la mia impresa sul web, con tutti i suoi canali, ho dovuto
far maturare e ad esaltare tutte le mie idee migliori. E già questo è stato un grande
arricchimento.
Partecipanti al percorso formativo: Alessandro Vieni
Durante un percorso di accompagnamento di Labor Transfer il mio consulente mi ha
parlato del web marketing attraverso i social media, spiegandomi brevemente questo
progetto. Ho intravisto una prospettiva che non avevo mai neppure immaginato.
Ho colto al volo l'opportunità e la youLabor si è rivelata essere un percorso tanto nuovo
quanto interessante. Le attività che svolgo mi permettono di espandere continuamente le
mie conoscenze spaziando anche in ambiti che prima non prendevo in considerazione.
Prima di arrivare qua mi ero già cimentato nella creazione di siti web ma non ero mai
riuscito a vedere tutto ciò che ruota intorno ad un sito, Non consideravo le potenzialità
delle campagne sponsorizzate su Facebook, dei collegamenti con i canali social o la
gestione delle banche dati...
Usavo strumenti semplici, programmi gratuiti e con funzioni limitate.
Da quando sono qui vedo le opportunità che mi offre un pacchetto completo e
trasversale a più ambiti che vanno dalla comunicazione alle strategie di mercato.