Fior di pedale! - Edizione Ottobre 2014

P R OG R A MM I E N OTI Z I E DE LLA A .S . D. CI CLI S TI CA DOM E N I CO F I OR A N I
Fior….di pedale
2014
CICLISMO SOLO PER Passione
OTTOBRE
NUMERO 6—2014
CUVIGNONE
L’angolo del Presidente
La stagione sta per concludersi.
Restano due avvenimenti importanti e poi possiamo chiudere quest’anno che, dal punto di vista ciclistico ci ha costretti a lunghi
periodi di sosta causa maltempo.
Il primo è la partecipazione alla randonnée delle Foglie Morte per ricordare il compianto Brambilla, il secondo è il tradizionale
giro a Caravaggio per la chiusura della stagione.
Sono saltate alcune delle proposte che avevamo programmato all’inizio di stagione: ma, fortunatamente, sono state organizzate nuovi giri (cascate del Toce, Cuvignone giro dei 5 laghi) che in parte hanno sopperito all’impossibilità di realizzare quanto
programmato.
Nel frattempo il C.D. ha cominciato a programmare alcune attività per la chiusura dell’anno; difatti nell’ultima riunione sono
state prese alcune decisioni che in breve riassumiamo.
La cena sociale è stata fissata per il 21 Novembre e verrà scelto un ristorante in zona: è stata scartata, per ragioni economiche,
l’ipotesi di abbinare il pranzo sociale con il giro a Castellania: troppo elevato il costo per il noleggio di due pullman.
Per quanto riguarda l’acquisto dell’abbigliamento è stato deciso che, a partire da quello invernale per la stagione 2014/2015, e
a seguire per quello estivo 2015, i soci dovranno prenotare quanto loro necessario. Questo per gestire al meglio le risorse finanziarie della società e ridurre le giacenze a magazzino.
Verrà preparata una nuova grafica delle maglie per soddisfare le esigenze del “main sponsor” Duplex che, in occasione del ventesimo anno di fondazione della società, ha preparato un nuovo logo.
E’ stato stabilito di mantenere inalterate le quote di iscrizione alla società anche per il prossimo anno.
La decisione più importante riguarda l’abolizione della categoria “soci sostenitori” con la creazione della categoria “soci simpatizzanti”. Le iscrizioni a questa categoria saranno soggette ad approvazione del C.D.
Con il prossimo mese verranno definite le rimanenti date per la chiusura della stagione 2014.
Questi appuntamenti verranno resi noti con un avviso.
IL PRESIDENTE
Giuseppe Rivolta
sommarioSommario:
ATTIVITÀ ‘ CICLISTICA 2014
2
CASCATE DEL TOCE
3-4
VAL FORMAZZA
5-6
GIOIE E DOLORI
7
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Attività Ciclistica 2014
RANDONNEE
19 OTTOBRE
RAND. DELLE FOGLIE MORTE
Samarate
Km 50 100 – 200
NOTA BENE : ALLE SUDDETTE MANIFESTAZIONI LA SOCIETA' DARA' L'APPOGGIO ORGANIZZATIVO E CONTRIBUIRA'
ECONOMICAMENTE PER LE ISCRIZIONI E PER LE SPESE
CHIUSURA STAGIONE
26 OTTOBRE SANTUARIO DI CARAVAGGIO
PERCORSI DELLE DOMENICHE DI OTTOBRE ore 8,30
5 OTTOBRE
GALBIATE DALLA “ROSSA”CON VARIANTE -KM. 85
Sesto- Monza - Biassono - Carate - Costa Lambro - Renate - Cremella ( o Bulciaghetto) – Oggiono - all'ultima rotonda a sin. per Valmadrera - Alla 1^ rotonda tenere la dx. in discesa – Rossa – Galbiate - salita per Colle Brianza al
bivio a dx. x Ello-Dolzago - Bevera vecchia – Casatenovo – Lesmo – Gerno – Biassono – Monza - Sesto.
12 OTTOBRE
MADONNA DEL BOSCO/VILLA D'ADDA KM. 80
Sesto-Monza villa reale-attravers. parco- Villasanta-Concorezzo-Vimercate-Bernareggio-Robbiate-ImbersagoBrivio-Villa d'Adda-Paderno d'Adda- Cernusco Lombardone-Velate- ( volendo 3x2)- Camparada-Lesmo-CanonicaMonza-Sesto.
19 OTTOBRE
SEGRINO/CANZO CON VARIANTE KM. 92
Sesto – Monza – Carate – Giussano – Inverigo – Lurago – Merone – Erba - Segrino- Canzo – Asso (dopo stazione
FS. a sin.)- Scarenna - Caslino d'Erba - Ponte Lambro - Erba Alta – Alserio – Orsenigo - Fabbrica Durini – Giussano –
Carate – Biassono - Monza-Sesto.
IN ALTERNATIVA
RAND. DELLE FOGLIE MORTE Samarate
26 OTTOBRE
SANTUARIO DI CARAVAGGIO - KM 90
Sesto– Monza villa reale- attraversamento parco-Villasanta-Concorezzo-Bellusco Trezzo
sull’Adda– Brembate—Boltiere-Treviglio– Caravaggio– santuario di Caravaggio-Rivolta
d’Adda—Truccazzano– Pioltello– Vimodrone—Sesto
EVENTUALI VARIAZIONI AL PROGRAMMA VERRANNO DECISE E COMUNICATE NELLE RIUNIONI DEL VENERDI’ SERA PRESSO LA SEDE DELLA SOCIETA'
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CASCATE DEL TOCE – LAGO DI MORASCO
DA DOMODOSSOLA
KM 100 DISLIVELLO 1881 m
21 AGOSTO 2014
Dopo alcuni rinvii, il giorno 21 agosto abbiamo
fatto la gita in Val Formazza con destinazione le
cascate del Toce e pranzo al rifugio “BIN-SE”
sotto la diga del lago di Morasco.
Alla gita hanno preso parte quindici persone di
cui tredici ciclisti (dieci della Fiorani ) che, partendo in bici da Domodossola, hanno percorso i
50 Km di salita sino ad arrivare alle cascate e
successivamente al rifugio
Il trasferimento da Sesto è stato eseguito utilizzando il pulmino del Pedale Sestese con l’aggiunta di due macchine una delle quali, guidata
da Noemi figlia di Pietro Gulotta in compagnia di
Beatrice compagna di Benedetto Di Bartolomeo,
ha fatto da supporto alla pedalata accompagnandoci lungo il percorso.
Cogliamo l’occasione per ringraziare gli amici del Pedale Sestese per l’uso del pulmino: ci dispiace molto che all’ultimo momento, per problemi familiari, non abbia potuto partecipare Tornelli.
La giornata è stata splendida, cielo terso senza una nuvola ma con temperatura primaverile; panorama bellissimo
con grandi vallate verdi, con il fiume Toce che segue la strada per lunghi tratti, la vista delle cascate, la numerosa
presenza di turisti sia alle cascate sia al rifugio.
Prima della partenza da Domodossola abbiamo prenotato il pranzo al rifugio “BIM –SE” (al lago), come ci aveva suggerito di fare il rifugio stesso contattato in precedenza, e la prenotazione era stata fatta a nome Colombo con tredici
ciclisti.
Al nostro arrivo, in ritardo sull’ora convenuta, abbiamo chiesto qual era il tavolo a noi riservato e, con grande sorpresa, ci è stato detto che dovevamo aspettare perché il tavolo era stato dato, per errore, a un altro gruppo di ciclisti sempre riservato a nome Colombo, ma era il Colombo sbagliato.
L’attesa è durata più di un’ora e ha causato un ritardo sul nostro ritorno a Domodossola.
Nell’attesa, abbiamo ammirato lo splendido scenario delle montagne e goduto
del tiepido sole seduti sulla terrazza del
rifugio.
Ciclisticamente parlando non ci sono
stati inconvenienti: il percorso che si
snoda attraverso la valle Antigorio
(Crodo) e la Val Formazza è all’inizio è
in continua ma leggera salita mentre
alla fine, quando iniziano le gallerie,
diventa molto impegnativo (qualcuno ha
registrato pendenze superiori al 12 %).
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CASCATE DEL TOCE – LAGO DI MORASCO
DA DOMODOSSOLA
KM 100 DISLIVELLO 1881 m
21 AGOSTO 2014
Prima di giungere alle cascate, nella frazione di Riale c’era la festa (Sbrinz Route) della popolazione Walser e, per
conoscere meglio l’origine di questa popolazione ancora oggi presente in questa zona, abbiamo pensato di inserire
nel giornalino, una parte della ricerca fatta dal nostro consigliere Pietro Gulotta.
La Val Formazza è l’unica colonia Walser direttamente confinante con il GOMS, la terra d’origine dei Walser.
Chi arriva in Val Formazza a sud del Grienpass, percorrendo antichi sentieri Walser, si trova in una regione che
ricorda fortemente il GOMS distretto del Cantone Vallese alle pendici del ghiacciaio del Rodano.
I villaggi, le case di legno scurito dal sole portano ancora oggi i nomi in tedesco Walser.
Nel Medio Evo, la Val Formazza fu colonizzata dai Walser di lingua tedesca.
Testimonianza di quest’occupazione sono ancora oggi il dialetto parlato dalla popolazione (tedesco Walser), l’architettura delle case e numerosi nomi di località che mantengono il nome Walser originale.
E’ stata una bellissima escursione: per molti di noi è stata anche la prima volta che passava per queste strade dove abbiamo potuto ammirare, con la tranquillità del salire in bici, questa parte della nostra Italia.
LUIGI COLOMBO
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CASCATE DEL TOCE – LAGO DI MORASCO
DA DOMODOSSOLA
21 AGOSTO
STORIA DELLA VAL FORMAZZA, LA VALLE WALSER
A partire dal secolo XIII, la valle, usata fino ad allora come alpeggio estivo, divenne dimora fissa
di gruppi di cittadini e di pastori alemanni che, pacificamente, si insediarono nella valle e contribuirono a trasformarla, col loro lavoro, in un'accogliente vallata.
Sappiamo che il grande movimento migratorio verificatosi in Europa nei primi cinque secoli della
nostra era, spinse le popolazioni germaniche di ceppo Alemanno a passare il Reno e penetrare
definitivamente nella Helvetia Celto-Romana già da tempo abbandonata dai Romani.
Dopo il loro insediamento nella Helvetia e la prima conquista territoriale gli Alemanni devono aver
seguito il corso dell'Aar e dovrebbero aver raggiunto nel VII secolo i boschi dell'altopiano bernese.
Da questo altipiano i Coloni Alemanni attraversarono con famiglie e averi le alte catene alpine per
stabilirsi nell'odierno Vallese tedesco.
Nel secolo XIII i discendenti di coloro che si erano stabiliti nel Rodano raggiunsero lontane alture
poste in ogni direzione.
Dal Vallese i Walser, come vennero chiamati, con una contrazione del termine Walliser (Vallesani),
si spostarono a sud stabilendosi nella zona del Monte Rosa fondando i centri di Macugnaga, di
Issime e di Gressoney, di Alagna, di Rima, di Rimella e di Ornavasso.
Quasi contemporaneamente un'ulteriore spinta migratoria portò attraverso il Passo del Gries, alla
conquista della parte superiore della Valle dell'Ossola, cioè della Formazza, da dove poi fu raggiunto Bosco Gurin nel Canton Ticino.
Altri Walser si spinsero verso ovest fino in Savoia e verso est nei
Grigioni. La migrazione e la conquista pacifica “con scure e falce"
dei Walser è vastissima ed è un susseguirsi di esodi dalle praterie di
singoli gruppi di gente che si spostano a ondate, si dividono, si diramano, si disperdono in una zona talmente vasta che non è possibile
avere una visione generale. I motivi delle migrazioni sono da ricondurre all'interesse dei signori feudali a colonizzare le altre valli ed
alla conseguente possibilità per i contadini-pastori di godere di condizioni più favorevoli di quelle godute in patria.
Un secolo dopo Formazza è corteggiata dal Ducato di Milano per
la sua posizione di gran-de rilievo militare e commerciale (per gli
sbocchi a due valichi importanti, il Gries, con la strada verso Berna,
e il San Giacomo, con quella per il Gottardo). Con Gian Galeazzo
Sforza, la valle ottiene un'au-tonomia di giurisdizione che sarà riconosciuta dai successivi padroni di Milano, poi dal governo piemontese
dei Savoia, nel XVIII secolo. Da qui seguono le vicende storiche e
civili del Regno Sardo e dell'Italia unita.
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CASCATE DEL TOCE – LAGO DI MORASCO
DA DOMODOSSOLA
21 AGOSTO
Per ritornare alle varie migrazioni dei Walser, possiamo parlare di colonie primarie e colonie secondarie a seconda dei vari spostamenti. La colonia di Formazza è una colonia primaria del Vallese; la colonia di Rheinwald alta valle del Reno), fondata da gente proveniente da Formazza è una
colonia secondaria. I Walser formazzini si muovono per colonizzare altre terre, in Val Maggia,
dove fondano l'unico paese di parlata tedesca della Svizzera Ticinese, Bosco Gurin.
La specificità dei Walser, in fondo è quella di un'etnia in grado di sopravvivere collettivamente, a
quote superiori a quelle a cui erano stanziati gli altri villaggi. Con le migrazioni, i Walser portarono
con loro anche la cultura ideale, le leggende cariche del mistero della natura, il culto dei Santi, i
codici di comportamento, le "antiche consuetudini", ma soprattutto la lingua. L'isolamento delle colonie rispetto al restante mondo germanico ha permesso che si conser-vasse nelle alte valli di montagna una lingua antica che non ha subito l'evoluzione nel tedesco moderno.
CASCATA DEL TOCE
"La Più Bella, la più poderosa fra le cascate delle Alpi"
La Cascata del Toce è la seconda in Europa per altezza: ha un salto d’acqua di 143 metri per
un fronte massimo, alla base, di 60 metri.
Sulla sommità si trova un fantastico punto d’osservazione dal quale si può ammirare la cascata
in tutta la sua maestosità: il ponticello in legno proteso sopra il salto d’acqua.
Sorge, in cima alla cascata, il famoso albergo costruito nel 1923 e progettato in stile Decò dall'architetto Piero Portaluppi, uno dei massimi esponenti dello stile architettonico.
La Cascata del Toce è visibile nella sua maestosità solo per brevi periodi nel corso dell’anno, in
quanto le acque del Toce vengono raccolte nel bacino di Morasco, a monte della cascata, e, tramite una galleria e una condotta forzata raggiungono la centrale di Ponte dell’Enel per essere utilizzate nella produzione di energia elettrica.
Pietro Gulotta
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GIOIE E…..
Auguri di buon compleanno
OTTOBRE:
FRANCESCO CICCARELLI, RUGGERO MURIGLIO, GIANFRANCO NOSENZO, CARLO
PICCOLO, MIMMO FERRERI
Vogliamo dare il bentornato ai soci Salvatore Messina e Ciro Catania reduci dagli infortuni dei mesi scorsi,
sperando che tornino in perfetta forma al più presto
GITA A……ESINO LARIO
Dobbiamo segnalare l’ottima performance del nostro socio
BENEDETTO DI BARTOLOMEO
che nella Gran Fondo Casartelli è risultato 24° con il tempo di 31m 14s nella
cronoscalata del Ghisallo.
Complimenti.
……DOLORI
Lettera ad un amico
Caro Giuseppe tutto il gruppo dei ciclisti ti è vicino in questo momento non particolarmente felice per la tua salute .
Speriamo tu abbia una rapida convalescenza così da poter
fare di nuovo insieme i nostri bei giri in bicicletta
Intanto ti salutiamo con affetto e simpatia augurandoti una
perfetta guarigione.
Gli “amici” del presidente !!!
A .S .D . CI CLI S TI CA DOM E N I CO
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Chi Siamo
Via Felice Cavallotti, 204
20099 Sesto San Giovanni (MI)
La A.S.D. "CICLISTICA D.FIORANI" è una società sportiva molto nota nell'ambito cicloamatoriale della Regione Lombardia di cui vantiamo il 1° posto al "Trofeo
Tel.: 335.6384594
Fax: 02.24412499
www.ciclisticafiorani.it
E-MAIL: [email protected]
Lombardia 2005". La nostra attività è praticare e far praticare il ciclismo
nelle sue diverse categorie, quali cicloturistico, amatoriale, fuoristrada, partecipando alle manifestazioni indette dalla F.C.I. (Federazione Ciclistica Italiana)
in cui noi siamo iscritti. Mediamente gli iscritti alla ns. Società si aggirano sulla
settantina ogni anno, soci di tutte le età e professioni, tutti con la voglia di
pedalare in allegria lungo i percorsi che mensilmente vengono programmati e
pubblicati sul nostro simpatico notiziario FIOR...DI PEDALE"
Ciclismo solo per passione !
CONSIGLIO DIRETTIVO BIENNIO 2013-2014
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