LEGGE DI STABILITÀ: settori della conoscenza in sciopero se

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Rassegna di notizie a cura della FLC CGIL di Ravenna
n. 7 del 10/10/2014
LEGGE DI STABILITÀ:
settori della conoscenza in sciopero
se saranno tagliate le risorse
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale FLC CGIL.
La straordinaria partecipazione alle manifestazioni promosse dagli studenti apre una stagione di
mobilitazioni che proseguirà con la manifestazione nazionale della CGIL del 25 ottobre e poi con quella del
pubblico impiego del 8 novembre.
La FLC CGIL è stata insieme agli studenti in tutte le piazze per costruire con loro un vero cambiamento del
sistema di istruzione e formazione del nostro Paese. Il Governo Renzi invece vuole eliminare i diritti nel
lavoro con la cancellazione dell'articolo 18, precarizzare ulteriormente il lavoro, ridurre i salari e continuare
a tagliare risorse alla scuola e alle università pubbliche.
Il piano scuola non risponde alle vere criticità della istruzione pubblica.
Non ci sono investimenti ma anzi si preannunciano tagli a partire dalla cancellazione degli scatti di
anzianità e il non rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Dove sono le risorse per stabilizzare i
precari? Si intende piegare la scuola pubblica al mercato e agli interessi delle imprese. Le proposte
di Confindustria sono semplicemente irricevibili perché delineano una idea di scuola fatta di
competizione individuale, di riduzione dei percorsi di studio, di autoritarismo, di didattica decisa
dalle imprese e di svuotamento della sua funzione culturale. Quelle proposte le respingiamo perché la
FLC CGIL vuole una scuola democratica e inclusiva.
Noi vogliamo migliorare la qualità dell'istruzione, a partire dall'elevazione dell'obbligo scolastico a
18 anni!
Il cantiere scuola della FLC CGIL è una proposta radicalmente alternativa a quella del Governo e
della Confindustria. La consultazione che stiamo tenendo unitariamente in centinaia di assemblee,
con la petizione per il rinnovo del contratto nazionale e contro lo scippo degli scatti di anzianità, evidenzia
un giudizio fortemente critico dei lavoratori sulle politiche del Governo.
Se nella legge di stabilità saranno tagliate le risorse ai settori della conoscenza chiederemo a tutte
le altre organizzazioni sindacali di proclamare insieme lo sciopero.
GRATUITÀ PASTI per docenti e ATA
impegnati nel servizio mensa
La FLC CGIL ha chiesto l’intervento del MIUR su alcuni Comuni che negano
la fruizione dei pasti gratuiti al personale in compresenza
in servizio di sostegno agli alunni con disabilità
In sede di confronto al MIUR, abbiamo chiesto all’Amministrazione che essa si attivi quanto prima per
mettere il personale della scuola, impegnato nel servizio mensa a sostegno degli alunni con disabilità, nelle
condizioni di svolgere con serenità il proprio compito.
Accade, infatti, in qualche comune d’Italia, che venga negato al personale il pasto gratuito qualora il
servizio si svolga in compresenza per il sostegno.
Tale situazione era già puntualmente prevista dal comma 2 dell’art 21 del CCNL Scuola 2007. L’intervento
della legge 135 del 7 agosto 2012 al comma 41 dell’articolo 7 ha stabilito un finanziamento ai
Comuni in relazione al numero delle classi.
Ora, però, in varie occasioni è stato chiarito che il trasferimento delle risorse ai Comuni non è tarato sulla
base del numero del personale ma come “contributo” per classe.
Cosa che non esime i Comuni stessi dal farsi carico della presenza dell’assistenza agli alunni con disabilità
anche durante il servizio mensa.
Da ciò la nostra segnalazione al MIUR che, in quanto parte governativa, deve sentirsi chiamato in causa a
sostegno del personale scolastico.
L’Amministrazione si è impegnata ad approfondire la questione e a farsi carico dl problema.
ECONOMIE MOF 2013/2014: firmata l’Intesa al MIUR
Entro 10 giorni il piano di riparto delle economie da attribuire agli ATA
beneficiari delle posizioni economiche col solo riconoscimento giuridico.
Subito i soldi alle scuole.
Il 2 ottobre 2014 è stata firmata l’Intesa al MIUR sulla determinazione e ripartizione delle economie MOF e
attività complementari educazione fisica per l'a.s. 2013/2014 e anni pregressi, che ammontano
complessivamente ad euro 9.418.486,94 (lordo Stato).
A seguito dell’intesa, il Ministero dell’Istruzione predisporrà, entro 10 giorni, il piano di riparto delle somme
che vanno ad incremento del MOF, di cui all’intesa del 7 agosto 2014.
Queste somme saranno destinate a tutte le istituzioni scolastiche in misura fissa per essere utilizzate,
prioritariamente, a retribuire gli incarichi al personale ATA titolare diposizioni economiche, che in
applicazione del decreto Tremonti del 2010, non può percepire il relativo beneficio economico.
Il Ministero si è, inoltre, impegnato ad erogare alle scuole anche i 4/12mi del MOF 2014/2015.
La nostra valutazione
La FLC CGIL ha valutato positivamente la sottoscrizione dell’Intesa che permetterà alle scuole di
avere un maggior budget per le attività legate all’offerta formativa e di retribuire con queste risorse (e se
non sono sufficienti col MOF) le posizioni economiche prive del riconoscimento economico.
Quindi, la contrattazione d’istituto può partire subito, avendo a disposizione un budget complessivo
(seppur ridotto) che consentirà di intraprendere tutte le attività essenziali della progettazione di scuola.
Questa integrazione con le economie non risolve, comunque, la profonda sofferenza finanziaria in
cui versano le scuole, da quando metà del Fondo è stata stornata per ripristinare gli scatti di anzianità.
PER L'AFFISSIONE ALL'ALBO SINDACALE