Programma - Società Italiana di Cardiologia

PROBLEMATICHE CARDIOVASCOLARI E FUNZIONE RENALE:
APPROFONDIMENTO DI ALCUNE TEMATICHE
Sabato 5 Aprile 2014
Antica Cascina San Zago
SALO’ (BS)
L’impatto delle malattie cardiovascolari nei pazienti affetti da malattia renale cronica è decisamente elevato e
cresce man mano che la riduzione della funzione renale diviene più marcata.
Il legame tra patologie cardiovascolari e renali è così forte da cominciare a manifestarsi già in presenza di
microalbuminuria e valori ancora normali di filtrato glomerulare.
Come un circolo vizioso la disfunzione cardiaca è portatrice di una serie di modificazioni ormonali e
neurovegetative che alterano pesantemente l'equilibrio emodinamico e di conseguenza la normale funzione
renale. E, d’altro canto, la presenza di una disfunzione renale influenza sia la prognosi renale che quella
cardiovascolare.
Il rene si pone, quindi, come determinante di danno cardiaco e nel tempo stesso come vittima dello stesso e
questa bidirezionalità di condizionamento, che è alla base del rapporto cuore-rene, è particolarmente
spiccata nel paziente anziano.
La storia naturale delle malattie cardiovascolari in soggetti con malattia renale avanzata è spesso
condizionata dalla accelerazione dell’aterogenesi, dall’alterazione dell’equilibrio elettrolitico e minerale, dal
sovraccarico di liquidi, dal deterioramento ulteriore della performance ventricolare, dallo sviluppo di
pericardite nelle fasi più avanzate, dalla perdita o riduzione di efficacia di diversi tipi di terapia, nonché dalla
flogosi, con incremento dello stress ossidativo, già presente spesso sin nelle fasi più iniziali della disfunzione
renale.
Anche se i pazienti con insufficienza renale sono solitamente esclusi dai trials clinici, sappiamo che nei
nefropatici lo scompenso cardiaco così come l'aterosclerosi coronarica sono condizioni comuni ed assai più
complicate.
Lo scompenso cardiaco, attraverso una cascata di modificazioni neuro-umorali ed emodinamiche, deteriora
la funzione renale e la sindrome coronarica acuta (SCA) è più severa ed è associata ad outcomes peggiori
sia a breve che a lungo termine.
Il trattamento migliore per questi pazienti passa attraverso la selezione del giusto percorso terapeutico che
deve essere basato sulla valutazione globale del cardio-nefropatico.
In taluni casi dovrà essere valutata, ad esempio, l’opportunità di insistere con la terapia medica piuttosto che
ricorrere, in maniera affrettata, alla terapia sostitutiva renale continua, in altri, invece, sarà necessario
ponderare bene i rischi di una procedura, a basso impatto cardiocircolario, come l’angioplastica percutanea
e quelli dell'intervento di bypass aortocoronarico, con circolazione extracorporea e sedazione profonda.
Nonostante sia comunemente accettato che la presenza di più organi disfunzionanti è caratterizzata da un
peggior quadro clinico e da una maggiore mortalità, ad oggi, non vi è molta chiarezza sulle implicazioni
prognostiche di un’insufficienza combinata cuore-rene.
Numerose patologie croniche ed acute possono coinvolgere simultaneamente entrambi gli organi.
Uno dei due può essere, infatti, coinvolto primariamente ed in un secondo momento la malattia può
interessare anche l’altro apparato e viceversa.
Come è noto, molte patologie cardiache influenzano negativamente la funzione renale e sono descritte
anche condizioni che ne condividono l’etiopatogenesi, come diverse malattie immunomediate, nelle quali è
estremamente comune la compromissione simultanea cardiaca e renale.
Numerosi studi clinici hanno dimostrato che farmaci, ormai caposaldo della terapia cardiovascolare, come
ACE inibitori, diuretici, sartani, antialdosteronici, statine e beta-bloccanti sono fondamentali, anche, nel
preservare la funzione renale.
E’ obbligatorio, dunque, conoscere a fondo la fisiopatologia che è alla base del rapporto cuore-rene per
poter sfruttare appieno i benefici della terapia farmacologica necessaria per trattare la malattia cardiaca e,
nel tempo stesso, proteggere il rene riducendo al minimo gli effetti collaterali.
Spesso è indispensabile mettere a confronto esperienze e capacità professionali specifiche con la primaria
intenzione di contrastare il declino della velocità del filtrato glomerulare e, nel tempo stesso, salvaguardare il
cuore attraverso un’efficace terapia ed un buon controllo dei fattori di rischio, iperuricemia compresa.
In questo contesto, spinti dal desiderio di entrare nel merito di alcune tematiche sull’asse cuore cuore-reni,
abbiamo pensato a questo aggiornamento.
L’obiettivo è di approfondire, in modo compiuto, alcuni fra i capitoli con i quali in futuro, in considerazione
dell’allungamento dell’età media, saremo sempre più costretti a confrontarci e che più frequentemente ci
porranno di fronte a scelte, spesso complicate e, non raramente, di estrema importanza per la vita dei
pazienti.
Programma
Ore 8.30
Saluto delle autorità
Ore 8.45
Apertura dei lavori: G. F. Pasini (Gavardo)
Ore 9.10
Lettura magistrale
La ricerca farmacologica in Italia
S.Pecorelli (Brescia)
Presenta: L. Dei Cas (Brescia)
1a Sessione
Moderatori: G. Coletti (Brescia), F. Ettori (Brescia), A. Indelicato (Desenzano del Garda)
Ore 9.30
Insufficienza renale cronica e rischio cardiovascolare: epidemiologia, fisiopatologia e
prevenzione
F. Antonini Canterin (Pordenone)
Ore 9.45
Malattia coronarica ed insufficienza renale cronica
G.F. Pasini e M. Bortolotti (Gavardo)
Ore 10.00
Come gestire la rivascolarizzazione miocardica nel paziente con insufficienza renale. Il
parere del cardiologo interventista e del cardiochirurgo
M. Sesana (Desenzano) e R. Lorusso (Brescia)
Ore 10.30
Ore 11.00
Dibattito
Pausa
2a Sessione
Moderatori: G. Cancarini (Brescia), C. Proto (Brescia)
Ore 11.30
Farmaci “cardiovascolari” e controllo del progressivo declino del filtrato glomerulare senza
rinunciare ad una efficace terapia della cardiopatia
M. Memo (Brescia)
Ore 11.45
Le patologie sistemiche con simultaneo coinvolgimento cardiaco e renale
G. Sinagra (Trieste)
Ore 12.00
Le interazioni cardio-addomino-renali nello scompenso cardiaco congestizio: fisiopatologia e
strategia terapeutica
M. Metra (Brescia)
Ore 12.15
Ore 12.45
Dibattito
Colazione di lavoro
3a Sessione
Moderatori: L. Bonandi (Gardone Riviera), E. Vizzardi (Brescia)
Discussants: G. Ghizzoni (Brescia, A. Madureri (Brescia)
Ore 14.00
Casi clinici
B. Okunuga, L. Brentana, L. Iovinella (Gavardo)
4a Sessione
Moderatori: M. Brognoli (Manerbio), G. Cancarini (Brescia), A. Maggi (Brescia)
Ore 15.00
Gestione dei disordini acuti cardiaci causati dall’improvviso deterioramento della funzione
renale
R. Raddino (Brescia)
Ore 15.15
Ultrafiltrazione ed emofiltrazione: quando, come e chi la deve fare nel paziente cardiologico
G. Cancarini (Brescia)
Ore 15.30
Nefropatia da mezzo di contrasto: quali i pazienti a rischio, come prevenirla e trattarla
E. Costantino (Gavardo)
Ore 15.45
Iperuricemia cronica e rischio cardiovascolare
G. Derosa (Pavia)
Ore 16.00
Dibattito generale
Ore 16.30
Conclusioni
G.F. Pasini
Ore 16.45
Ore 17.00
Compilazione del questionario di valutazione dell’apprendimento
Chiusura dei lavori
Informazioni generali
RESPONSABILE SCIENTIFICO E SEGRETERIA SCIENTIFICA
Dott. Gian Franco Pasini
Tel. 0365 378309, -325, -302
Fax: 0365 378309
e-mail: [email protected]
U.O.C. di Cardiologia e UTIC
Presidio Ospedaliero di Gavardo
Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda (BS)
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER ECM (codice 1994)
md studio congressi Snc
Via Roma, 8 – 33100 Udine
Tel. 0432 227673
Fax: 0432 507533
e-mail: [email protected]
www.mdstudiocongressi.com
SEDE DELL’EVENTO
Antica Cascina S. Zago
Via dei Colli - SALO’ (BS)
ECM – EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
Il Convegno sarà inserito nel Programma di Educazione Continua in Medicina per: 150 PARTECIPANTI
delle seguenti professioni:
MEDICO CHIRURGO - Discipline mediche di riferimento: Anestesia e rianimazione, Cardiologia,
Cardiochirurgia, Farmacologia clinica, Geriatria, Medicina generale (medici di famiglia), Medicina e chirurgia
di accettazione e di urgenza, Medicina interna, Nefrologia, Patologia clinica.
INFERMIERE
Ore formazione: 6 – Crediti formativi: 4,5
Obiettivo formativo 3: Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali, diagnostici e riabilitativi,
Profili di assistenza – Profili di cura.
RELATORI
Dott. Francesco Antonini Canterin
SSD di Patologia Cardiovascolare e Aterosclerosi, Azienda Ospedaliera “S. Maria degli Angeli”, Pordenone
Dott.ssa Monica Bortolotti
UOC di Cardiologia e UTIC, Presidio Ospedaliero di Gavardo, Azienda Ospedaliera di Desenzano del
Garda, Gavardo
Prof. Giovanni Cancarini
UO e Sezione di Nefrologia, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera "Spedali Civili", Brescia
Dott.ssa Ester Costantino
Servizio di Emodialisi, UO di Nefrologia e Dialisi, Presidio Ospedaliero di Gavardo, Azienda Ospedaliera di
Desenzano del Garda, Gavardo
Prof. Livio Dei Cas
Cattedra e UO di Cardiologia, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Prof. Giuseppe Derosa
Clinica Medica II, Università degli Studi di Pavia, Responsabile degli Ambulatori di Diabetologia e Malattie
Metaboliche, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo, Pavia
Coordinatore della Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi (SISA) per Pavia e Lodi
Dott. Roberto Lorusso
UOC di Cardiochirurgia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Prof. Maurizio Memo
Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università degli Studi di Brescia, Brescia
Prof. Marco Metra
Cattedra e UOC di Cardiologia, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”,
Brescia
Dott. Gian Franco Pasini
UOC di Cardiologia e UTIC, Presidio Ospedaliero di Gavardo, Azienda Ospedaliera di Desenzano del
Garda, Gavardo
Prof. Sergio Pecorelli
Magnifico Rettore, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Prof. Riccardo Raddino
UOC e Cattedra di Cardiologia, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”,
Brescia
Dott. Marco Sesana
UOC di Cardiologia, Presidio Ospedaliero di Desenzano del Garda, Azienda Ospedaliera di Desenzano del
Garda, Gavardo
Prof. Gianfranco Sinagra
UOC di Cardiologia, Ospedale di Cattinara, Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti”, Trieste
RELATORI CASI CLINICI
Dott.ssa Bola Okunuga
UOC di Cardiologia e UTIC, Presidio Ospedaliero di Gavardo, Azienda Ospedaliera di Desenzano del
Garda, Gavardo
Dott.ssa Loretta Brentana
UOC di Cardiologia e UTIC, Presidio Ospedaliero di Gavardo, Azienda Ospedaliera di Desenzano del
Garda, Gavardo
Dott.ssa Lucia Iovinella
Servizio di Emodialisi, UO di Nefrologia e Dialisi, Presidio Ospedaliero di Gavardo, Azienda Ospedaliera di
Desenzano del Garda, Gavardo
MODERATORI E DISCUSSANTS
Dott. Leonardo Bonandi
Direzione, Casa di Cura “Villa Gemma”, Gardone Riviera
Dott. Mario Brognoli
UOC di Nefrologia e Dialisi, Presidio Ospedaliero di Manerbio, Azienda Ospedaliera di Desenzano del
Garda, Manerbio
Prof. Giovanni Cancarini
UO e Sezione di Nefrologia, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera "Spedali Civili", Brescia
Dott. Giuseppe Coletti
UO di Cardiochirurgia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Dott.ssa Federica Ettori
USD di Emodinamica, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Dott. Giuseppe Ghizzoni
Servizio di Diagnostica Policardiografica, UO di Cardiologia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Dott.ssa Annamaria Indelicato
Direttore Sanitario, Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, Desenzano del Garda
Dott. Alberto Madureri
UO di Cardiologia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia
Dott. Antonio Maggi
Presidente ARCA Lombardia
Prof. Cesare Proto
UO di Cardiologia e Dipartimento di Cardiologia con annessa Emodinamica ed elettrofisiologia, Istituto
Clinico Sant'Anna, Brescia
Presidente Nazionale SICOA (Società Italiana Cardiologia Ospedalità Accreditata)
Dott. Enrico Vizzardi
UO e Cattedra di Cardiologia, Università degli Studi di Brescia, Azienda Ospedaliera “Spedali Civili”, Brescia