Giornale di Vicenza

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IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 25 Marzo 2014
L’UNIVERSITÀ
n. 82
ILPROGETTO. HannocentratounprestigiosorisultatoaBruxelles
MANAGER,SONO
VICENTINI IPRIMI
INTUTTA EUROPA
Glistudentidel“JEst” Vicenza si sonoaggiudicati
l’European ExcellenceAward,al qualehanno
partecipato17Paesi. Infinale sconfittaGrenoble
Lasquadra deglistudenti vicentinidel“JEst” di IngegneriaGestionale che aBruxelles s’èaggiudicatailtrofeo internazionale
Matteo Marcolin
È stato giudicato il migliore
progetto in Europa. JEst, l’associazione degli studenti di ingegneria gestionale di Vicenza, ha vinto uno dei premi più
prestigiosi del continente dedicato alle idee più innovative
per sviluppare le competenze
imprenditoriali, battendo la
concorrenza di squadre provenienti da altri 17 Paesi. Il titolo
è l’ European Excellence Awards 2014 ed è stato consegnato
nel corso del Jade Spring Meeting 2014 un evento che si tiene ogni anno a Bruxelles nella
sede del Parlamento europeo.
Il progetto “Becoming Manager” ha vinto il titolo nella sezione “Most creative and innovative project” battendo in finale i francesi dell’università
di Grenoble. Si partiva da un
dato di fatto: l’aumento della
disoccupazione giovanile in
Europa (stimato al 23% nel
2013 secondo l'indagine dell’Unione Europea).
L’esigenza per i giovani è di
prepararsi non solo sui libri,
ma attraverso modelli di apprendimento innovativi per
sviluppare conoscenza del business e abilità come lavoro di
squadra, gestione del rischio e
il senso di responsabilità. Tutti requisiti che, secondo la giuria, sono rintracciabili nel progetto presentato dagli studenti vicentini.
“Becoming Manager - spiega
Alberto Marchetti, presidente
di JEst - è un evento nato in collaborazione con il Dipartimento di tecnica e gestione dei sistemi industriali di Vicenza finalizzato all’interazione tra
aziende del territorio e studenti. L’iniziativa prevede un business game, competizione di general management, in cui i giovani studenti possono lavorare fianco a fianco i migliori dirigenti di aziende italiane. Si
tratta di una competizione di
gestione globale d’impresa, in
cui squadre di 5 studenti selezionati devono condurre al
meglio l’azienda virtuale loro
affidata. Non vengono solo
giudicate le conoscenze nel
campo della gestione aziendale, ma anche la capacità di lavorare in gruppo, di risolvere i
conflitti che si presentano nel
corso del gioco e la capacità di
gestire il tempo a disposizione. L’obiettivo di ogni squadra
è di raggiungere il valore azionario più alto, battendo la concorrenza sul mercato e agendo sulle leve di produzione, distribuzione, logistica, marketing, finanza e risorse umane.
Gli studenti hanno a disposizione la storia dell’azienda, devono esaminare gli errori della gestione precedente, risolverli ed elaborare una strategia per il futuro prevedendo
l’andamento del mercato e le
Iprotagonisti
Imbattibili
ingegneri
gestionali
Un’immaginedell’edizione2014del“Jade SpringMeeting” nel parlamento europeodi Bruxelles
Checos’è“Becoming Manager”, l’iniziativache liha fatti vincere
Ivicentinimentre illustranola loroiniziativa
Giovedì pomeriggionella sededi sanNicola
Eccoi componenti della
squadracheha vinto l'
EuropeanExcellenceAwards
2014:Elena Busato,Alberto
Marchetti,Leonardo De Luca,
MicheleDuregon,Thomas
Berto,Valentina Pison,Giorgia
Sernaglia,FabioNichele,
AlbertoLeonardi,Silvia Galetti,
SaraLincetto, Irene Marchiori,
AndreaPatron, AlbertoGirelli,
MattiaPoloniato.
LARICERCA
Duelecartevincentideiberici:lasfida “Openday”diIngegneria Presentato
agestireun’aziendael’intervistaveloce Provesimulatedeitest allaCamera
JEst,Junior Enterprisedi
IngegneriaGestionaledi
Vicenza,èun’associazione
senzascopo dilucronata il 5
maggiodel1993composta e
gestitaesclusivamente da
studentiuniversitari. Ha
l'obiettivo diintegraree
perfezionarelapreparazione
degliassociatirealizzando
progettiincollaborazione con
colorochesvolgono attivitàin
campoeconomicoesociale e
organizzandogruppi di
approfondimentoediricerca.
JEstèun’aziendano-profit,
munitadipartita Iva ediun
bilanciodigestione.
L'evento “Becoming manager”
sièsvoltoil 12dicembre
scorsoinviale Margherita.
L’iniziativa ha avutoil patrocinio
della Fondazione Studi
Universitari, Confindustria,
CameradiCommercio,
università diPadova,universitàdi
Verona,Dipartimento ditecnicae
gestionedei sistemiindustriali
dell'università diPadova,Polo
scientificodidattico studi
sull´impresa,Regione, Provinciae
Comune.
Lagiornata si è articolata con
dueiniziative, il “BusinessGame”e
laSpeedInterview.Il business
gameè competizione digeneral
managementincui i giovani
studentipossonolavorare fianco
afianco imigliori manager di
alcuneaziendeitaliane.
Attraverso uncomplesso
software, gli studenti, suddivisi
nellesquadreselezionate dalle
aziendepartecipanti, hanno
provato asimularecome si
gestisceun'impresa, trovandosi a
gestirepiùdi60 variabili
riconducibilialle areefunzionali
usualmentepresentiinazienda
(produzione,marketing, logistica
&distribuzione, ricerca&
sviluppo,risorseumane).
Glistudentihanno misuratola
loro preparazionee valutarele
varie capacità:team working,
capacitàdiproblemsolving,
leadership.Le aziende chehanno
partecipatoall'iniziativa sono
BottegaVeneta, Considi,
Fincantieri,HTC- HighTech
Consultant,Leroy Merlin,
Luxottica, PwC, Wartsila,Zeta
Farmaceutici.
LaSpeedInterview,propostain
collaborazionecon Aligest
(Associazionedei laureatiin
IngegneriaGestionaledi Vicenza),
è unmetodo direclutamento
innovativo checonsente ad
aziendee candidati dicreare,in
incontridella duratadipochi
minuti,unaprimaimpressione
reciproca,da approfondire
eventualmenteinunsuccessivo
colloquiotradizionale. MAT.MARC.
reazioni dei competitor”.
Non si tratta però solo di un
gioco: i manager delle aziende
hanno l’opportunità di conoscere in maniera approfondita gli studenti, che possono
mettersi alla prova e dimostrare le proprie doti e capacità imprenditoriali.
L’altra iniziativa svolta nell’ambito del “Becoming manager” è la “Speed interview” (letteralmente intervista veloce),
un colloquio brevissimo in
cui, in pochi minuti, si devono
convincere i selezionatori ad
assumere o, comunque, a passare ad un colloquio successivo e più approfondito. JEst,
con questa idea, ha quindi battuto i francesi dell’università
di Grenoble che proponevano
un progetto sul marketing da
sviluppare tramite i social
network.
A Bruxelles per l’Italia erano
presenti anche le associazioni
di studenti della Bocconi, della Cattolica, della Iulm, della
Carlo Cattaneo, del Politecnico di Torino, delle università
del Sannio, di Parma, di Varese e di Teramo. “La giuria ci ha
anche premiato - precisa Marchetti - perché con “Becoming
Manager” non ci limitiamo a
mettere in contatto aziende e
studenti; da un lato facciamo
conoscere le realtà aziendali
che partecipano all’iniziativa,
dall’altro verifichiamo la motivazione dei ragazzi. Ci occupiamo di una preselezione motivazionale, grazie anche all’aiuto di Aligest, l’associazione degli ex studenti che in questo ci
supporta: su 200 richieste di
partecipazione all’ultima edizione solo 34 studenti sono riusciti a prendere parte all’inizia-
tiva”.
I risultati sono stati positivi:
tutte le aziende che hanno preso parte all’evento hanno effettuato proposte di stage o addirittura di assunzione: “Il progetto - spiega il prof. Andrea
Vinelli, presidente del corso di
laurea in ingegneria gestionale - offre agli studenti
un’opportunità unica ed estremamente efficace di entrare
in contatto e stabilire una relazione professionale con le imprese, ben prima della fine degli studi e della laurea come avviene tradizionalmente. Molti
dei nostri studenti hanno potuto trovare argomenti interessanti a livello scientifico su
cui svolgere la propria tesi di
laurea, ma anche stage e tirocini formativi in imprese e anche ottime opportunità di lavoro”. •
Giovedì 27dalle 14.30 alle 18
lasededi Vicenzadiingegneria
inStradellaSan Nicola3aprirà
isuoi laboratoriagli studenti
dellescuole mediesuperiorie a
tutticoloroche sono
interessatia conoscerela
realtàdella presenza
universitariadiIngegneriaa
Vicenza.L’eventosi inserisce
nelpercorsodi orientamento
attivatopressola sedeed è
organizzatodal Dipartimento
diTecnica e Gestione dei
SistemiIndustriali
dell’Università degliStudi di
Padovaincollaborazione con la
Fondazione StudiUniversitari
diVicenza.La giornata
rappresentaun'occasioneper
glistudentidell’ultimo anno
dellesuperiori: avrannola
possibilitàdivisitarela
strutturauniversitariae i
laboratorididatticie diricerca,
diconosceredirettamentei
docentie toccare con mano le
attivitàdeidiversigruppi di
ricercaattivi pressola sede
vicentina.Oltrealle visite ai
laboratori,chesi svolgerannoin
manieracontinuativa durante
tuttoilpomeriggio,è prevista
lapresentazione dell’offerta
formativadella sede con
riferimentoai corsidilaurea
triennaleinIngegneria
Gestionalee Ingegneria
Meccanica& Meccatronica e ai
corsidilaurea magistralein
IngegneriaGestionale,
Ingegneriadell'Innovazione del
Prodottoe Ingegneria
Meccatronica.Èprevistaanche
quest'annolasimulazione del
testdiammissioneai corsi di
Ingegneria,iniziativa cheha
riscossounfortissimo
interessetra i partecipantialle
precedentiedizionidell'Open
Day.“Va ricordato–spiega il
illibro
diFiorentini
Ilprof. RiccardoFiorentini
Ilprof. Marino Quaresimin
prof.Marino Quaresimin, ordinario
diprogettazionemeccanicae
costruzionedimacchine e
responsabiledell’orientamento chelapartecipazione aitest di
ammissionecostituisceun
passaggiofondamentale per
l’iscrizionecorsi dilaureatriennali.
Iltest consente diverificarela
preparazionenellematerie di
base,matematicae fisica,e le
attitudinial ragionamento
logico-deduttivo.Avere la
possibilitàdirespirare
l'atmosferadeltest direttamente
nell'ambienteuniversitariopuò
rappresentareun'utileesperienza
peraffrontare inmodo più
tranquilloe rilassatoil testdi
ammissionevero e proprio”.Oltre
allaconsueta edizionedeiprimi
giornidisettembre, la novità di
quest'annoè checisarà ancheuna
edizione"primaverile"
programmata perl’8 maggio.
Perinformazioni:tel.
0444-998711oppurel’e-mail:
[email protected]
MAT.MARC.
Sono stati presentati nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati i risultati della ricerca sul
distretto logistico e industriale di Erbil (Kurdistan Iracheno). Lo studio è stato condotto
dal prof. Riccardo Fiorentini,
direttore del corso di laurea
magistrale in Economia delle
imprese e dei mercati internazionali. Si tratta di una ricerca
finanziata dal Polo Scientifico
Didattico di Vicenza e pubblicata nel volume “Kurdistan Region” (Edizioni Alpes Italia).
Il professor Fiorentini ha 58
anni ed è di Verona. Si è laureato a Padova in scienze politiche nel 1979. Dal 2007 è in servizio nella facoltà di economia
dell’Università di Verona e, attualmente, è direttore del corso di laurea magistrale in Economia delle imprese e dei mercati internazionali. Fa parte
del Comitato Scientifico del
Centro studi internazionali
dell’università di Verona.
Dal 1984 al 1999 è stato ricercatore di Politica Economica
all’università di Padova, nella
facoltà di Scienze Politiche.
Ha lavorato anche a Pavia. •