UN SÌ PER SEMPRE - Figlie di Santa Maria della Provvidenza

PROPOSTE GIOVANI
UN SÌ PER SEMPRE
verse persone, che mi hanno aiutat a capire la volontà di Dio per la
mia vita.
Ringrazio il Signore che, nella sua
grande bontà e misericordia, si è
chinato su di me chiamandomi ad
essere sua, a servire lui nei «più
piccoli». Ringrazio anche la mia
famiglia e tutti quelli che mi hanno accompagnata fino a questo
momento così sublime e solenne.
Chiedo la divina grazia per essere
fedele e di fare sempre con il divino aiuto un po’ di bene, così come
desiderava il nostro santo fondatore Luigi Guanella. La Madonna,
Madre della divina Provvidenza,
mi aiuti e mi sostenga nel mio
cammino verso il suo Figlio Gesù.
A tutti voi rivolgo la preghiera di
aiutarmi a mantenere viva la
fiamma dell’amore che Dio ha acceso nel mio cuore. Grazie. Che
Dio vi benedica.
Suor Melania Farcas
AA.VV.
Lodiamo il Signore
per la sua provvidenza
anche nel campo vocazionale.
Nello scorso 2013,
ben otto giovani si sono
consacrate al Signore,
in perpetuo,
nella nostra Congregazione
religiosa di Figlie di S. Maria
della Provvidenza.
Leggiamo quanto ci raccontano,
espressione della loro
gioia interiore.
v v v
Dalla Romania (Ias¸i)
Il mio Magnificat
Suor Melania Farcas,
per sempre Figlia di S. Maria
della Provvidenza.
L’anima mia magnifica il Signore,
perché grandi cose in me
ha compiuto l’Onnipotente!
Lc 1, 39
I
nsieme a Maria, Madre di
Gesù e Madre mia, anche io,
suor Melania Farcas, canto il
mio Magnificat al Signore
per tutte le meraviglie che ha
compiuto nella mia vita. Provengo
dalla Romania, un paese che il futuro santo Giovanni Paolo II ha
definito come il «Giardino della
Madonna». Ecco che da questo
giardino il Signore ha raccolto un
fiore, perché appartenesse a lui
per sempre. Il 27 ottobre del 2013
ho detto a Dio il mio SÌ per sempre, nel rispondere alla sua chiamata nella Congregazione delle
Figlie di Santa Maria della Provvidenza. Egli mi ha preparata fin
dalla mia infanzia donandomi
una famiglia in cui la fede è salda,
forte e facendomi incontrare di68
La Voce
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n. 1 - gennaio-febbraio 2014
Suor Melania fe
steg
gia con parenti
e
amici.
dal Brasile (Amontada - Ceará)
Una celebrazione
inedita
Una celebrazione inedita è stata
quella della professione perpetua
di suor Maria Alves e suor Aruana Rocha, avvenuta il 19 dicembre 2013 nella loro parrocchia di
origine, Nostra Signora della
Concezione, ad Amontada. Per
l’occasione, tutta la città si è vestita a festa, condividendo la
gioia e le grazie della Provincia
Nostra Signora Aparecida, dei
confratelli Servi della Carità,
nonché dei cooperatori che hanno tenuto una settimana di animazione vocazionale in tutte le
cappelle della parrocchia. E i fedeli sono accorsi in massa alla
celebrazione annunciata, venendo anche da lontano con le camionette «Paú di arara», il mezzo di trasporto tipico della regione. Le famiglie delle festeggiate
Verso Cristo, con le lampade accese e vestite a festa
con grande gioia e commozione
le hanno accompagnate all’altare.
La concelebrazione eucaristica,
presieduta da S. E. mons. Vescovo Antonio Roberto Cavuto, è
stata eseguita con una solennità
tale che Madre Serena, al termine, nell’esprimere il suo ringraziamento, ha detto che le era
sembrato «il paradiso in terra».
Dopo la celebrazione eucaristica,
nel salone della parrocchia è stata imbandita una cena per mille
La Voce
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n. 1 - gennaio-febbraio 2014
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Amontada (Ceará).
Un paese vestito a festa
per suor Maria e suor Auriana.
Amontada. Parrocchia
dell’Immacolata Concezione.
Si concelebra per la prima volta per
la Professione perpetua di due suore
native del paese.
persone, offerta e organizzata dal
parroco pe. Cesanildo e da pe.
Paulo, sacerdoti diocesani, con la
cooperazione delle nostre consorelle della comunità «Madre
Marcellina».
Altra grande grazia, venuta a coronare questo giorno di festa, è
stato l’arrivo – quando ormai tutti erano rincasati – della sperata
pioggia. Dal mese di luglio non
pioveva! Per cui tutti gli abitanti
gridavano con entusiasmo: «Dio
ha benedetto questa città per
mezzo di san Giuseppe e san
Luigi Guanella».
Suor Neli Bordignon
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La Voce
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Qualcuno mi ha
chiamata per nome
Con il cuore pieno di gratitudine
e riconoscenza per il dono della
vita e della vocazione religiosa,
ringrazio Dio per la fede, la speranza e la carità, queste virtù infuse che mi hanno aiutata nel discernere e maturare il mio cammino vocazionale.
Sono sicura che «è Dio chi fa».
Come un tempo Gesù ha chiamato i Dodici a seguirlo, così continua ancora oggi a chiamare. Il
problema è che ci sono tante altre voci, che possono distogliere
dalla Voce di Dio. È importante
avere le orecchie bene aperte per
ascoltare e accogliere l’invito del
Signore, che dice al nostro cuore:
«Voglio te, proprio te, non un’altra o un altro. Ti ho chiamato per
n. 1 - gennaio-febbraio 2014
nome alla vita, e ora ti chiamo
per nome per affidarti un’importante e speciale «missione: diventare annunciatore del mio Vangelo e metterti al servizio dei fratelli nella carità e nella verità».
Che bello sapere che qualcuno ci
chiama per nome e questo qualcuno è Dio! Posso dire che il Signore mi ha chiamata da sempre. Però Dio che chiama ha i
suoi tempi, il suo momento favorevole. Per me è stato il giorno
della mia Prima Comunione.
Non capivo cosa stesse succedendo dentro di me, perché sperimentavo una gioia mai sentita,
una felicità interiore che mi diceva: Tu, Maria, puoi condividere
con tanti altri tutto ciò che hai, il
tuo tempo, la tua vita...».
Così ho cominciato a partecipare
di più alla vita della comunità
parrocchiale come catechista e
nel gruppo dei giovani... E la voce di Dio si faceva più chiara.
Ringrazio Dio per la mia famiglia, i catechisti, il nostro parroco pe. Antônio Lopes, che in
quell’epoca stava nella nostra
parrocchia, e la mia Congregazione: sono stati realmente strumenti di Dio nel mio cammino
vocazionale, così come lo sono
state le mie formatrici, i confessori, le persone che mi hanno
Madre Serena regala a Mons. Vescovo
Antonio Roberto Cavuto
un arazzo della Madonna
della Provvidenza.
aiutata nella mia crescita spirituale e umana. Un grazie cordiale al nostro parroco padre Cesanildo.
Ringrazio anche le comunità
guanelliane dove ho vissuto durante il periodo dello juniorato.
Infine, un grazie speciale alle
persone che hanno animato il triduo di preparazione alla celebrazione dei Voti perpetui, in particolare la mia coomunità di origine «Campo Grande», i giovani, il
nostro confratello padre Tiago,
suor Antonia e suor Maria, che
con tanta buona volontà e disponibilità ci sono state di aiuto nelle visite alle famiglie, negli incontri con i bambini e i giovani,
e nelle celebrazioni eucaristiche.
Consapevole della grazia di Dio
che ho ricevuto, non posso altro
che fare mie le parole della Beata
Vergine Maria:
«Eccomi, sono l’ancella
del Signore»
(Lc 1, 38).
Suor Maria
Amontada (Brasile).
Festosa e celebrativa foto di gruppo,
al termine della celebrazione.
Un amore che non avrà
mai fine
Ti renderò grazie, Signore, per le
tue meraviglie su di me, per il
tuo amore, la tua bontà infinita,
un amore che non avrà mai fine.
In questo giorno, il più bello della mia vita, mi sono sentita definitivamente del Signore. Nella
mia parrocchia dedicata all’Immacolata Concezione di Maria,
di Amontada (CE), per la prima
volta si è celebrata una professione perpetua, anzi due, perché
con me si è consacrata in eterno
anche suor Maria.
Come diceva don Guanella, «è
Dio che fa». Veramente è lui che,
nel suo amore di Padre provvidente, ci ha preparato questo
giorno, in cui abbiamo potuto
proclamare la bellezza di appar-
tenere totalmente al Signore, nella comunione più intima con lui.
A lui il mio grazie per il dono
prezioso della vocazione religiosa.
Ringrazio in particolare la mia
congregazione delle Figlie di
S. Maria della Provvidenza, specialmente nelle persone della
Madre Serena Ciserani, della madre maestra suor Neli Bordignon
e della Superiora provinciale
suor Neuza Giordani; la mia gratitudine si estende a tutte le suore che mi hanno aiutata nella formazione, nella preparazione ai
Voti perpetui e a coloro che mi
hanno dato l’opportunità di
emetterli nella mia parrocchia di
origine. Qui è stato realizzato un
triduo vocazionale, durante il
quale si sono impegnati le suore,
le aspiranti, le postulante fsmp, i
Servi della Carità, nonché i Cooperatore Guanelliani, in momenti forti d’incontri, benedizioni,
preghiera con i giovani, i bambini, le famiglie.
Nel grande giorno del Sì perpe-
La Voce
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n. 1 - gennaio-febbraio 2014
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tuo, la santa Messa solenne è stata presieduta dal nostro vescovo
mons. Antonio R. Cavuto e hanno concelebrato con lui molti sacerdoti e religiosi anche delle comunità e parrocchie vicine, alla
presenza di numerosi fedeli.
Il mio cuore gioisca nel Signore!
E chi potrebbe degnamente rendergli grazie per tutto il bene che
ha fatto per me? Grazie, o mio
Dio!
Con affetto,
suor Auriana
Suor Carla Folini
accende la lampada per le festa.
Dall’India (Bangalore)
Con solennità
e semplicità
– Venerdì 3 gennaio
Partenza in volo da Roma alle
14,40. Ci accompagnano all’aereoporto suor Giustina Valicenti,
suor Mariliana Amici e suor Letizia Cerutti. Partono con noi suor
Antoni Mary Samson, che torna
a svolgere il suo servizio in patria
e suor Scholastica Elias, che troviamo a Fiumicino proveniente
dalla Romania.
Si fa scalo a Dubai negli Emirati
Arabi: un aereoporto incredibile
per grandezza e funzionalità. Durante le quattro ore di sosta abbiamo modo di vedere qualcosa
della bellezza di questo aereoporto. Vi abbondano fontane, giardini, decorazioni sontuose e lussuosi negozi, specchio della ricchezza di questo Paese.
– Sabato 4 gennaio
Lasciamo Dubai alle 3,40 di notte, ora locale. Il volo è abbastanza tranquillo, insaporito da una
colazione speciale a base di uova, formaggio e verdura. Godiamo dell’aurora mentre sorvoliamo l’Oceano a 11.000 metri di altezza: uno spettacolo stupendo
tinto di rosso e giallo oro.
Alle 8,50 (le 4,20 in Italia) atterriamo a Bangalore, nello stato
del Karnataka in India, dove la
nostra Congregazione ha iniziato
la sua presenza nel 1987. Ad attenderci con un mazzo di fiori
suor Victoria William, suor Betci
Clara Moses e suor Maria Pushpam Kurus.
Il viaggio verso la nostra prima
Casa in India, Santa Maria in
Davis Road, ci permette un assaggio del traffico di Bangalore,
che non ha niente da invidiare al
caos delle nostre città.
Sulla porta di Casa un bel gruppo di Sorelle indiane ci attende
per i tradizionali riti di accoglienza, che si concludono in
cappella. Con semplicità e gioia
il momento dell’incontro diviene
occasione per sentirci unite insieme da Dio.
Dopo il pranzo (un misto italoindiano, buonissimo) ci ritiriamo
per riposare nelle camerette che
le Sorelle hanno preparato per
noi.
– Domenica 5 gennaio
In India si celebra oggi la solennità dell’Epifania, così la nostra
giornata inizia con la celebra zione eucaristica e la rinnovazione dei Voti. Sono presenti nella
piccola cappella di Davis Road
L’abside preparato a festa solenne.
Presiede l’Eucaristia
Mons. Bernard Moras,
arcivescovo di Bangalore.
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La Voce
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n. 1 - gennaio-febbraio 2014
Professione perpetua. Persino la
strada che devono percorrere per
arrivare in chiesa è addobbata
con decorazioni fatte di foglie di
banano.
Presiede la concelebrazione eucaristica mons. Bernard Moras,
Arcivescovo di Bangalore, attor-
Suor Victoria
Williams, Delegata
della Superiora
generale, Madre
Serena E. Ciserani,
riceve i Voti
perpetui delle
Sorelle.
Le neo perpetue Figlie di S. Maria
della Provvidena. Da sinistra:
suor Sweety, suor Arokia, suor Suji,
suor Sagaya, suor Manokari.
anche le Sorelle delle Comunità
Blessed Clare Nivas e Shivaji
Nagar.
In mattinata partecipiamo anche
alla S. Messa nella parrocchia
Santo Spirito, tenuta dai Redentoristi, che hanno in questa zona
anche il Seminario e la Casa provincializia... Tutte le domeniche
si susseguono sante Messe in
tamil, inglese e kanaka. Noi partecipiamo ad una in tamil, allietata da canti bellissimi e dalla
presenza di tantissimi bambini e
giovani nei tradizionali abiti indiani.
Nel pomeriggio arrivano le Novizie, Sorelle da tutte le Comunità
e anche i confratelli seminaristi
Servi della Carità per collaborare
ai preparativi per la festa delle
Professioni perpetue. I parenti
delle professe vengono accolti
nella Casa Beata Chiara. Le attività in casa e in chiesa proseguono sino a notte inoltrata.
– Lunedì 6 gennaio
È il grande giorno per le nostre
Sorelle: suor Arockia Mary Susai, suor Maria Antini Suji Antony, suor Mary Sweety Kamaliyas,
suor Rexsi Manokari Arockiam e
suor Sagaya Mary Pathinathan.
Con grande semplicità tutto è
stato preparato per festeggiarle
in questo giorno solenne della
niato da sacerdoti Redentoristi
della parrocchia del Santo Spirito e da molti confratelli Servi
della Carità.
I bambini disabili di San Joseph
Nivas e Blessed Clara Nivas, nelle loro divise colorate, aprono la
processione d’ingresso spargendo petali di fiori.
Il coro, formato da seminaristi,
novizie e suore, alterna canti in
tamil, inglese e italiano.
Le Sorelle fanno i loro Voti in
perpetuo nelle mani di suor Victoria William, delegata della Superiora generale, testimoni suor
Carla Folini e suor Maria Antonietta Ripamonti.
Al termine, ai genitori delle neo
professe suor Victoria dona un
bel quadro della Madonna di
Provvidenza. Tutto ispira semplicità e solennità.
Dopo la cerimonia, durata più di
due ore, in un salone poco distante i bimbi disabili dimostrano la loro bravura nella danza,
rallegrando il cuore di tutti. Anche il pranzo è preso con grande
semplicità e gioia, senza perdere
tempo perché già a metà pomeriggio i parenti delle Suore venuti da più lontano e arrivati nella
notte, devono ripartire per viaggi
che vanno fino a 12-14 ore.
Siano rese grazie al Signore per
queste Sorelle.
Suor Maria Antonietta
Ripamonti
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