In questi giorni abbiamo letto articoli su Luxottica

In questi giorni abbiamo letto articoli su Luxottica che riportavano tanti, troppi, pettegolezzi e falsità sulla mia famiglia e sui miei più stretti collaboratori. Sono stati dati giudizi superficiali sull’azienda travisando la verità dei fatti. Tutti sapete che ho speso un’intera vita dedicata al lavoro, lontano dalla ribalta e senza alcun desiderio di apparire. Voi tutti conoscete bene i risultati di questo lavoro, Luxottica, l’azienda che assieme a voi ho costruito in tutti questi anni e che amo profondamente e considero la mia vera eredità a questo paese. Un’azienda che 80 milioni di clienti ogni anno dimostrano di apprezzare, indossando i suoi prodotti che hanno trasformato uno strumento per correggere la vista in un desiderato accessorio di moda. Tutto questo è stato fatto in Italia, da una azienda italiana con il cuore ad Agordo, nelle Dolomiti bellunesi, la testa a Milano e il corpo in oltre 130 paesi. Luxottica oggi ha 74.000 dipendenti e con il suo indotto genera occupazione per altre decine di migliaia di famiglie. Con più di 7 miliardi di euro di ricavi e una lunga storia di continui successi, rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo. Mentre in Italia si svendevano pezzi della nostra economia, Luxottica conquistava nel mondo marchi e aziende prestigiose, portava in Italia icone come Ray Ban e Oakley e con 7000 negozi dagli Stati Uniti all’Australia, dalla Cina al Brasile è diventata un’azienda globale. Mentre molti cercavano aiuti di stato o appoggi dalla politica, noi ci rimboccavamo le maniche e, con le sole nostre forze, ci facevamo valere nel mondo. Questo per me è motivo di grande orgoglio. In 50 anni abbiamo creato dal nulla un leader mondiale che i concorrenti hanno sempre invidiato, inseguito e imitato. Vorrei continuare cosi anche in futuro nell’interesse di tutti, azionisti e dipendenti. Dico questo non per vanto, chi mi conosce sa quanto parlare mi costi e sia lontano dalla mia natura, ma per ricordare a tutti la storia di 50 anni di serio lavoro, che non può e non deve essere messa in dubbio dal pettegolezzo di pochi giorni. Sono temporaneamente tornato in azienda, esclusivamente per accompagnare e agevolare i cambiamenti in atto. Appena terminato e consolidato il nuovo assetto organizzativo lascerò di nuovo ai manager il compito di guidare il futuro di Luxottica. Vi vorrei rassicurare sul fatto che in questo processo di cambiamento non ci sono state e non ci saranno mai influenze da parte della mia famiglia, numerosa e articolata, ma che proprio per questo amo tutta intensamente e allo stesso modo, e ringrazio per l’affetto e il sostegno che ogni giorno mi sta dimostrando. Ma guardiamo ora insieme al futuro. Adil Khan, manager internazionale di grande prestigio, ha accettato con entusiasmo di far parte della nostra squadra, affiancherà in modo perfettamente completare Massimo Vian, avviando in questo modo la nuova governance del gruppo. Vi chiedo oggi di lasciare alle nostre spalle indiscrezioni e pettegolezzi, di lavorare con tranquillità e passione come sempre avete fatto e di guardare avanti con fiducia e determinazione, forti di questi anni di storia aziendale e dei grandi valori che ci accomunano. Buon lavoro a tutti Il Vostro Fondatore Leonardo Del Vecchio